Leggi il capitolo inedito - Karen Maitland § La bambina delle rune
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Osmond mi prese per un braccio. «Ti abbiamo salvato<br />
la vita, piccola ingrata. Ora da’ subito l’amuleto a Rodrigo,<br />
o ti toccherà una bella lezione.»<br />
<strong>La</strong>sciai che prendessero l’amuleto e osservai le loro<br />
espressioni soddisfatte. Ma l’avrebbero pagata cara per<br />
aver riso di me. Avevo intenzione di mostrare loro quanto<br />
male ero in grado di fare.<br />
Dovetti fabbricare <strong>delle</strong> <strong>rune</strong> nuove: quelle che avevo<br />
erano andate perdute quando gli abitanti del v<strong>il</strong>laggio mi<br />
avevano rapita. Ci volle del tempo, ma non avevo fretta.<br />
Perlustrai i dintorni della città finché non trovai un frassino,<br />
l’albero su cui Odino rimase nove giorni per imparare<br />
i segreti <strong>delle</strong> <strong>rune</strong>. Tagliai un ramo e ne ricavai tanti<br />
piccoli rombi su cui incisi i segni runici. <strong>La</strong> prima notte di<br />
luna piena, riaprii la ferita alla gamba che mi aveva provocato<br />
quella vecchia megera con <strong>il</strong> chiodo e colorai i segni<br />
di rosso con <strong>il</strong> mio sangue.<br />
Poi lanciai le <strong>rune</strong> e stesi la mano sopra di esse. L’aria<br />
tutto intorno tremò come a volte fa la foschia estiva nei<br />
giorni caldi. Le <strong>rune</strong> erano ancora più potenti di quelle<br />
che avevo prima, perché io ero diventata molto più forte.<br />
Avevano provato a uccidermi e avevano fallito. Non potevano<br />
distruggermi.<br />
Aspettai che Osmond, Rodrigo e Adela si addormentassero.<br />
Credevano di essere al sicuro nella stanza. Nessuno<br />
era di guardia, quindi nessuno poteva vedermi. Adela<br />
aveva messo la cuffietta di Carwyn ad asciugare sopra le<br />
braci del fuoco. Tagliai un piccolo pezzo del nastro, sapendo<br />
che non se ne sarebbe mai accorta. Poi disegnai tre cerchi<br />
nelle ceneri del fuoco e lanciai di nuovo le <strong>rune</strong>.<br />
Morrigan.<br />
Carwyn cominciò a vagire piano e si levò una leggera<br />
brezza. Nessuno si mosse. Il vagito si trasformò in un<br />
gemito e, infine, in una voce gracchiante. Chiusi gli occhi<br />
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