Epos n. 9 La giusta collera a cura di Gianmario Lucini - CFR

di carta che i nipoti che non abbiamo nemmeno più voglia di avere
dovrebbero smantellare, perchè i nodi verranno al pettine, e i debiti
dovranno essere onorati, perchè i bond non si mangiano, signor ministro
delle ipoteche sul futuro, i debiti si pagano con il lavoro, il sudore, e se i
vecchi rimarranno senza pensione, non potranno piantare le patate su
fogli di carta straccia.
Che ci facciamo, signor ministro delle chiacchiere sincopate, con i bond
europei? Li coloriamo di arancio per usarli come salvagente per i disperati
che continuano ad affogare nel canale di Sicilia? O di azzurro per
trasformarli in acqua per gli eterni assetati del Corno d'Africa? O di
arcobaleno per portare la pace nei paesi dove abbiamo portato guerra? O
di verde per dare speranza a chi non riesce a sfuggire a regimi crudeli e
corrotti? O di rosso per dare un cuore a quelle maschere di cera che
parlano di futuro calpestando con piedi chiodati il presente e soprattutto il
passato?
Perchè, signor ministro dell'affitto gratis a sua insaputa, lei e i compagni di
merende che le siedono accanto continuate a vendere illusioni al posto di
sogni? I sogni sono fecondi, fanno crescere, fanno stare bene, le illusioni
sono sterili, producono frustrazioni, malessere.
Abbiamo diritto di sognare, non lo vieta l'articolo 41 della costituzione,
che volete modificare affinchè il confine tra le truffe sanzionabili e i raggiri
e gli inganni divenga sempre più confuso!!
Devo dirglielo io, signor ministro che divide il letto con la P4, che la
liquidità si ottiene in cambio di ricchezza, in caso contrario si contraggono
debiti, non si scappa?
La smetta, provi una volta vergogna della sua schizofrenia, ci presenti un
progetto vero, concreto, sostenibile, di sviluppo, riponga la bacchetta
dell'illusionista che ha perso la sua magia, gli italiani sanno bene cosa sono
i debiti, soprattutto quando non riescono ad onorarli a causa della crisi che
non sapete aggredire e si vedono portare via i loro beni dati in garanzia...
lei non ha diritto di sperperare i beni che non sono suoi, cacci fuori dalla
mia piccola realtà il pensiero del suo viso passato dall'isteria al funereo,
della sua fama di esperto in evasione, già ampiamente soppiantata da
quella di divoratore di futuro.
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