Rapture (Italian Edition) - only fantasy
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con le braccia.<br />
Lui scrollò la testa, turbato. «È solo che non sono abituato a condividere questo<br />
con te. L’espressione del tuo viso quando hai riconosciuto la foto… È la cosa più<br />
bella che abbia mai visto.»<br />
Luce arrossì e sorrise e sentì la lingua annodata e la voglia di mettersi a<br />
piangere, tutto insieme. Capiva perfettamente Daniel.<br />
«Mi dispiace di averti lasciata sola così» si scusò lui. «Dovevo andare a<br />
controllare una cosa in uno dei libri di Mazotta a Bologna. Ho pensato che avessi<br />
bisogno di riposare il più possibile, ed eri così bella mentre dormivi che non ho<br />
avuto il coraggio di svegliarti.»<br />
«Hai trovato quello che cercavi?» chiese Luce.<br />
«Può darsi. Mazotta mi ha dato un indizio su una piazza di Venezia. È un grande<br />
storico dell’arte, ma conosce la teologia meglio di qualunque altro mortale che<br />
abbia mai incontrato.»<br />
Luce si accomodò sulla bassa panca della gondola foderata di velluto rosso;<br />
pareva un divanetto fatto apposta per le coppie, con un cuscino imbottito di pelle<br />
nera e un alto schienale intagliato.<br />
Daniel aondò il remo nel canale e la barca scivolò avanti. L’acqua era di un<br />
verde chiaro brillante e Luce vide tutta la città riessa sulle ondulazioni della sua<br />
superficie vitrea.<br />
«La buona notizia» proseguì Daniel, guardandola da sotto il bordo della paglietta<br />
«è che Mazotta pensa di sapere dove si trova la reliquia. Abbiamo discusso no<br />
all’alba, ma alla ne abbiamo scoperto una vecchia foto che combacia col mio<br />
disegno.»<br />
«E…?»<br />
«A quanto pare…» Daniel etté il polso e la gondola tracciò una curva<br />
aggraziata intorno a un angolo stretto, poi s’inlò sotto la campata di un ponte di<br />
pietra. «Il vassoio è un’aureola.»<br />
«Un’aureola? Credevo che soltanto gli angeli sui bigliettini d’auguri avessero<br />
l’aureola.» Luce inclinò la testa di lato e lo fissò. «Tu hai l’aureola?»<br />
Daniel sorrise come se trovasse la domanda divertente. «Non del genere “cerchio<br />
dorato”, direi di no. Per quanto ne sappiamo, le aureole sono ragurazioni che i<br />
mortali usano per descrivere in modo comprensibile il nostro fulgore. L’alone<br />
violetto che hai visto intorno a me alla Sword & Cross, per esempio. Gabbe non ti<br />
ha mai raccontato di quando posava per Leonardo da Vinci, vero?»<br />
«Ha fatto cosa?» Luce per poco non si strozzò con un pezzo di bombolone.<br />
«Lui non sapeva che lei fosse un angelo, è ovvio, ma Gabbe racconta che<br />
Leonardo parlava sempre della luce che sembrava irradiare da lei. Ecco perché la<br />
dipinse con un’aureola che le circondava la testa.»<br />
«Wow.» Luce scrollò il capo, sbalordita, mentre passavano sotto un balcone dove