Rapture (Italian Edition) - only fantasy
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«Sicura, Daniel. È sepolta in fondo al mare…»<br />
«La troveremo.»<br />
«Cosa… Come?»<br />
Lui però l’aveva già presa per mano e, dopo un ultimo sguardo al portone<br />
aperto della chiesa, si avviò di corsa.<br />
«Daniel…»<br />
«Tu sai nuotare.»<br />
«Non è divertente.»<br />
«No, infatti.» Lui smise di correre e si volse a guardarla, prendendole il mento<br />
nel palmo della mano. Il cuore le batteva all’impazzata, ma gli occhi di lui nei<br />
suoi sembravano rallentare il tempo. «Non è l’ideale, ma se è l’unico modo per<br />
recuperare la reliquia, allora lo faremo. Niente ci può fermare. Lo sai. La nostra<br />
missione dev’essere portata a termine.»<br />
Qualche istante dopo erano tornati sulla gondola e Daniel remava con un tale<br />
vigore che sembrava andassero a motore. Sorpassarono tutte le altre barche nel<br />
canale, con brusche virate intorno agli angoli sporgenti degli edici, sorando i<br />
ponti più bassi e spruzzando acqua sui volti allarmati dei passeggeri, nelle gondole<br />
vicine.<br />
«Conosco quell’isola» disse Daniel, senza mostrare alcun segno di stanchezza. «Si<br />
trovava in mezzo alla laguna fra San Marco e la Giudecca. Ma non c’è nessun posto<br />
dove ormeggiare. Saremo costretti a lasciare la barca, tuffarci e nuotare.»<br />
Luce si sporse dal bordo della gondola per guardare l’acqua verde e torbida che<br />
scorreva lungo la bassa ancata. Ipotermia. Mostri marini in agguato sui fondali<br />
melmosi. La panca della gondola era gelata sotto di lei e l’acqua odorava di fango<br />
e scarichi di fogna. Questi foschi pensieri le aollavano la mente, ma quando<br />
incontrò lo sguardo di Daniel, ogni timore si dissolse.<br />
Lui aveva bisogno di lei. E lei sarebbe rimasta al suo fianco, senza esitazioni.<br />
«Okay.»<br />
Poco dopo raggiunsero la laguna, dove sfociavano tutti i canali, e si ritrovarono<br />
nel caos turistico: l’acqua brulicava di vaporetti che trasportavano turisti carichi di<br />
valigie verso gli hotel, motosca eleganti con a bordo viaggiatori facoltosi, kayak<br />
dal prolo aerodinamico manovrati dai classici americani con lo zaino in spalla e<br />
gli occhiali da sole integrali. Gondole, chiatte e motovedette della polizia<br />
incrociavano le acque a velocità sostenuta, schivandosi per un pelo.<br />
Daniel manovrava con abilità e indicò in lontananza. «Le vedi, le guglie?»<br />
Luce aguzzò la vista oltre la confusione di barche colorate. L’orizzonte era una<br />
linea appena accennata, dove il cielo grigio-blu lambiva l’acqua di un blu più<br />
scuro. «No.»