LIno - Iccd

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ta tradizione disciplinare, per il quale mancava anche un assetto classificatorio da
cui partire per la definizione di un thesaurus [che verrà successivamente realizzato
e pubblicato nel 1989], supporto fondament,ùe per la creazione di Wla banca-dati,
per la verifica e l'aggiornamento della stessa, come è stato oramai assodato nell'approfondimento
delle metodologie informatiche" (Ferrari).
L'esperienza di lavoro effettuata nella realizzazione del volume ';Suppellerrile Ecclesiastica",
soprattutto nell'ambito di ricerca delle paritetiche terminologie in lingua
non italiana, focalizzò, fm da allora, la consapevolezza del dover procedere - così
come è stato di recente sottolineato nel PrÙJlo Seminario per la Catalogazione tenutosi
a cura dell'ICCD nel 1999 - nel campo della normalizzazione del linguaggio
a Hve1Jo internazionale "settore nel quale l'ICCD ha già operato con organismi quali
l'''Intemational Terminology \'(!orking Group" gruppo di lavoro sponsorizzato, fino
al 1998, dal The Getty Information Institute, e attualmente in corso di trasformazione
quale struttura operativa del cmoc. Tale gruppo dalla fme degli anni ottama,
ha costituito un luogo di confronto, conoscenza e approfondimento delle rematiche
di standardizzazione terminologica indirizzata alla creazione di linguaggi
tecnici mulrilingue. Da questa esperienza sono successivamente nate le esperienze
di un "Thesaurus multilingue sulla nomendarura dei termini architettonici", curaro
sulla base delle ricerche per un similare '''Thesaurus'' redatto dall'Invenraire, e
quella del "Thes311rlls del corredo ecclesiastico" elaborato congiuntamente all 1Inventaire
e al Canadjan Heritage Information Network", pubblicato nel 1999 e del
quale a tutt'oggi si sta curando l'edizione multimediale.
Da tutto il lavoro realizzato intorno al tema dei supporti terminologici si è andato
sviluppando un alveo di ricerca (e di conseguente pubblicazione dei risultati) a differenti
hvelli di approfondimento, il quale sia caratterizzato dalla produzione, oltre
che dei tbes{lul'i, di dizionari terminologiei che forniscano per ogni singolo oggetto
la definizione, la storia e le varianti, i sinonimi, le antiche forme sia come insieme
unitario sia nelle singole articolazioni e componenti; di lessici seUoriali che raccolgano
le singole terminologie dandone brevi definizioni e notizie; di arcbivi contro/lati
nei quali i dati relativi all'ambito di indagine siano strutturati con finalità normarive
e di controllo; di IÙte terminologiche alfabetiche che raccolgano i termini selezionati
al fine di una immissione controllata dei dati e definite per i diversi settori
relativi ai campi OGTD, MTC, DESS, SGn della scheda di catalogo.
Bisognerà comunque aggiungere, per completare il quadro dj complessa ed articolata
ricerca sulle terminologie anche la produzione di glossari costituiti a corredo dei
volunli della collana"Materiali della Cultura Arùsrica" come nel caso di "Materia e
Immagine" (1991) e "Fotografia" (999).
Dal 1988, anno di pubblicazione di "Suppellertile Ecclesiastica, l'', non erano più
staù elaborati contributi di tal fatta nell'alveo di una pur vasta rete di pubblicazioni
che l'Istituto ha prodotto all'interno di una architettura editoriale molto arricolata
con lo scopo di venire incontro alle diverse necessità di una utenza sempre più raffinata
nelle sue esigenze culturali.
Alla luce di questa doverosa premessa sembra giusto riaprire la serie delle pubblicazioni
tenninologiche dell'ICCD con Wl dizionario che, ancora una volta, renda
consapevoli della necessità di una terminologia codificata in maniera uniforme, che
non debba coincidere in alcun modo con un appiattimento del COntesto storico nel
quale i materiali, in questo caso archeologici, si collocano, riflettendo così la qualità
di una valutazione scientifica costantemente alla base del processo di quella organica
classificazione dei termini e che si dimostra ancora oggi tra gli interessi più perspicui
deU'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
Maria Luisa Poliehetti
Direttore dell'lstituto Centrale
per li Catalogo e la Documentazione