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02 gazzetta blocco 2-11.pdf - La Gazzetta del Medio Campidano

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2<br />

25 gennaio 2011<br />

Politica<br />

Elezioni. Villacidro un, due… e tre!<br />

Voltato l’anno, Villacidro, si è ritrovata, suo malgrado, in<br />

campagna elettorale. <strong>La</strong> dolorosa uscita di scena <strong>del</strong> sindaco<br />

Fanni ha anticipato una soluzione che, fuori da ogni<br />

programma iniziale, poteva arrivare da un momento all’altro,<br />

come atto, ultimo e necessario, capace di mettere<br />

a tacere le galoppanti tensioni politiche e le incomprensioni<br />

personali che hanno via via spolpato l’esecutivo in<br />

giunta e la maggioranza in aula. Al vice sindaco Giannina<br />

Orrù è stato assegnato, per decreto comunale, l’incarico<br />

di traghettare il Comune fino alle elezioni, che si terranno<br />

verosimilmente in primavera, insieme a quelle di<br />

altri grossi centri capoluogo come Cagliari e Iglesias. Sarà<br />

probabilmente il naturale candidato a sindaco di ciò che<br />

sopravviverà all’attuale gruppo, al netto dei ritiri, defezioni<br />

e salti di bandiera. Come sarà naturale attendersi,<br />

dall’altra parte, l’investitura di Teresa Pani a capo di una<br />

lista dove si cercherà di far convergere di tutto e di più.<br />

Non è detto tuttavia che sarà uno scontro frontale tra le<br />

due donne, perché siamo solo alle prime battute e aleggia<br />

la nascita di un terzo incomodo, molto bellicoso che non<br />

ha nessuna intenzione di stare a guardare.<br />

Verso un salto di qualità<br />

Villacidro è un paese ricco di contraddizioni. Una di queste<br />

nasce già nel chiamarlo paese, e non città, come vorrebbero<br />

le sue cospicue dimensioni unite al suo ruolo istituzionale<br />

di capoluogo di provincia. Così vengono chiamate<br />

altre comunità di pari condizioni, quali Tempio, <strong>La</strong>nusei,<br />

Ozieri, Bosa, Castelsardo, seppur portate a tal rango<br />

per opera di regi decreti di ottocentesca memoria. Villacidro<br />

conserva questa pattina di semplicità, che spesso<br />

scade nel brutto, o nel “non bello”. Nell’espressività umana<br />

e materiale. Questo paese non ha più una piazza dove<br />

poter far sfilare e crescere la sua anima, questo paese non<br />

ha più strade dove camminare ed incontrarsi. Questo paese<br />

non vuole studiare, e coltiva il paradosso di un premio<br />

letterario nazionale di cui sono chiare le opportunità<br />

e non si contano finora i vantaggi. Questo paese è abitato<br />

da troppi incivili che lo tengono sporco, è percorso da<br />

troppi automobilisti che assieme alla patente di guida hanno<br />

conseguito quella di maleducati. Questo è il paese dove<br />

la metà costruisce case <strong>del</strong>iziose e l’altra metà mette sul<br />

tetto un serbatoio blu. Questo è un paese dove tutti piantano<br />

alberi nel loro giardino e nessuno si propone di farlo<br />

nelle aree pubbliche. Questo è un paese dove in tanti ci si<br />

bisticcia per nulla, dove ci si separa per poco, dove una<br />

battuta di caccia grossa talvolta merita più <strong>del</strong> compleanno<br />

di un figlio. Questo è un paese senza appeal, un paese<br />

che sui giornali tira solo per la “nera”, che confina gran<br />

parte <strong>del</strong>la cronaca <strong>del</strong> suo premio letterario in un articolo<br />

di spalla o nella obsoleta pagina <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>.<br />

Questo è un paese dove anche i nostri rappresentanti<br />

politici non hanno molta audience, una volta superata<br />

S’Acqua Cotta. Tuttavia coltivo la speranza. Questo è<br />

anche un paese ricco di energia libera e di risorse, un paese<br />

che ha bisogno di grandi progetti ideali, di una grande<br />

semina che si ponga l’obiettivo <strong>del</strong> raccolto in un’ottica<br />

trans generazionale.<br />

Forza Don Giovannino!<br />

Sono stato qualche giorno fa a trovarlo, dopo un po’ di<br />

tempo che non lo vedevo. <strong>La</strong> sua voce si è fatta flebile,<br />

ma basta assai per dirmi che ha ancora molta voglia di<br />

lottare. È supino, appare fragile, un gatto dal morbido pelo<br />

gli fa compagnia, acquattato nella penombra <strong>del</strong>la stanza<br />

che si affaccia nella via <strong>La</strong>vatoio. Davanti a sé sembra di<br />

vedere la grande folla dei suoi parrocchiani, che si accalca,<br />

lo tocca, lo incita, gli leva il respiro. È ancora per loro<br />

il suo primo pensiero. A mano a mano che si accorcia, la<br />

strada da fare diventa sempre più lunga. È solo incombente<br />

e gravosa stanchezza. Forza!, non mollare Don Gio-<br />

vannino!<br />

tore.villacidro@tiscali.it<br />

UNIONE DEI COMUNI “TERRE DEL CAMPIDANO”<br />

È l’ora <strong>del</strong>la partenza: cinque servizi in forma associata<br />

Dalle parole ai fatti concreti. Dopo due anni di preparativi,<br />

l’unione dei comuni Terre <strong>del</strong> <strong>Campidano</strong> è ormai una realtà.<br />

Sardara, Serrenti, Samassi, Serramanna, San Gavino aprono<br />

il 2011 con l’attivazione di cinque servizi in forma associata:<br />

Suap, nucleo di valutazione <strong>del</strong> personale dipendente, piano<br />

di formazione sempre <strong>del</strong> personale, gestione di servizi di<br />

supporto alla realizzazione di manifestazioni di interesse sovracomunale,<br />

raccolta differenziata. Da quest’ultimo per il<br />

momento resta fuori Serrenti e San Gavino. Per il resto la<br />

campanella d’avvio è suonata. Fine di un iter burocratico più<br />

lungo <strong>del</strong> previsto. Come mai? Lo abbiamo chiesto all’assessore<br />

Paolo Zucca, responsabile <strong>del</strong> Comune di Sardara all’interno<br />

<strong>del</strong> progetto.<br />

Assessore, due anni per partire non sono troppi?<br />

Potrebbero sembrare davvero tanti a chi non conosce il cammino<br />

tortuoso <strong>del</strong> progetto.<br />

Sarebbe?<br />

Quando nel 2008 la Regione ha dato l’okay per la nascita<br />

<strong>del</strong>le diverse realtà, c’era un tassello fisso: rispettare la continuità<br />

territoriale. Sanluri sarebbe dunque dovuto entrare nel<br />

nostro gruppo, invece aveva scelto diversamente. Tempo perso<br />

per chiarire se la divisione era conciliabile con le disposizioni<br />

regionali. <strong>La</strong> nuova Giunta aveva poi dato il via libera.<br />

In ogni caso sono passati anni.<br />

Sì, ma mettere insieme progetti, andare alla ricerca di locali,<br />

aspettare i finanziamenti, non è stato facile. Incontri su incontri<br />

per arrivare al da farsi, senza mai perdere di vista<br />

l’obiettivo fondamentale: puntare al risparmio.<br />

Un centro di riciclo<br />

e progetti innovativi<br />

Trasferire competenze all’Unione dei Comuni per dare più servizi ai cittadini e consentire risparmi<br />

alle amministrazioni locali. È questa la filosofia portata<br />

avanti dai Comuni di San Gavino Monreale, Serrenti,<br />

Sardara, Serramanna e Samassi. Lo evidenzia il presidente<br />

<strong>del</strong>l’Unione Gianni Cruccu, sindaco di San Gavino, il Comune<br />

capofila: .<br />

<strong>La</strong> via scelta da questi cinque centri associati, a cui presto si<br />

unirà il Comune di Pabillonis, è quella di puntare su progetti<br />

innovativi. Così in uno dei Comuni <strong>del</strong>l’Unione sorgerà un<br />

centro di riciclo che permetterà di recuperare e poi vendere<br />

vetro, plastica ed altri materiali: <br />

Altro servizio che sarà gestito in forma associata è lo sportello<br />

unico per le attività produttive, il Suap che si trova presso<br />

il Cisa di Serramanna: .<br />

L’Unione dei Comuni sta già dando i suoi frutti perché la<br />

Regione per lo scorso anno ha assegnato 330mila euro per la<br />

costituzione e il funzionamento <strong>del</strong>l’Unione. Di questi 20mila<br />

euro sono stati utilizzati per la protezione civile, 70mila per<br />

il Suap, mentre lo stesso carnevale sangavinese, che riveste<br />

un interesse territoriale e regionale, sarà finanziato per 13mila<br />

euro dall’Unione.Ora la parola d’ordine è quella di lavorare<br />

in rete anche per la gestione dei progetti, che in questo modo<br />

hanno maggiori possibilità di essere finanziati.<br />

Gian Luigi Pittau<br />

L’assessore Paolo Zucca<br />

Ci siete arrivati?<br />

Sì, è tutto pronto. I Comuni hanno ormai <strong>del</strong>iberato. Suap,<br />

nucleo di valutazione, per intenderci quello voluto dalla riforma<br />

Brunetta, corsi di formazione, servizi nel sociale, rifiuti,<br />

saranno presto una realtà comune. E poi altri progetti.<br />

Ne dica uno.<br />

Ad esempio, c’è “Su scrittori”. Interessa tutte le scuole <strong>del</strong>l’Unione<br />

e coinvolge i ragazzi nella ricerca di scrittori e poeti<br />

locali. Un progetto di 24 mila euro: 12.434 arrivano dalla<br />

Provincia <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong> ed il resto dal bilancio <strong>del</strong>l’Unione.<br />

Si parte a breve. Le attività saranno portate avanti<br />

da una cooperativa esperta nel settore.<br />

Alla fine, questi servizi comuni quanto faranno risparmiare?<br />

Troppo presto per un bilancio in tal senso. Occorre aspettare<br />

che si diano in appalto. Solo allora potremo parlare di cifre.<br />

È chiaro che se il Comune di Sardara deve spendere per formare<br />

i suoi dipendenti, un conto è se lo fa da solo, altro se lo<br />

fa con gli altri Comuni. Il costo per l’esperto è sempre quello,<br />

ma la somma viene divisa fra tutti i Comuni.<br />

Santina Ravì<br />

G azzetta<br />

<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong><br />

Via Matteotti, 28 - Guspini<br />

Tel. 070. 9783128 - Fax 0709785036<br />

E-mail: <strong>gazzetta</strong>.mc@tiscali.it - la<strong>gazzetta</strong>@la<strong>gazzetta</strong>.net<br />

Anno XIII - n. 2 25 Gennaio 2011<br />

Registrazione Tribunale di Cagliari n. 3 <strong>del</strong> 22 Gennaio 1999<br />

Direttore Responsabile: Gian Paolo Pusceddu<br />

direttore@la<strong>gazzetta</strong>.net - cell.329. 4878330<br />

Vice Direttore: Gian Luigi Pittau<br />

Capo Redattore: Santina Ravì<br />

Capi Servizio:<br />

Arianna Concu, Dario Frau,<br />

Antonietta Nolli, Andrea Pau,<br />

Sergio Pibiri, Sergio Portas,<br />

Stefania Pusceddu<br />

Segretaria di Redazione: Sabrina Pusceddu<br />

Amministratore unico: Antonietta Nolli<br />

Direttore commerciale: Nello Agus<br />

Concessionaria di pubblicità: MediaTre s.r.l<br />

Guspini Via Matteotti, 28 tel. 0709783128 - fax 0709785036<br />

Stampa: Grafiche Ghiani - S.S. 131 km 17,450 - Monastir<br />

Distribuzione: Agenzia Fantini<br />

S.P. Elmas - Sestu Km 2,400 - Tel. 070.261535<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Nello Agus, Radhouan Ben Amara, Marcello Atzeni, Alessandro Bordigoni,<br />

Marilena Colombu, Dino Demontis, Tore Erbì, Carlo Fadda, Stefano Fara,<br />

Alessandro Foddis, Gianni Gaviano, Giovanni Antonio <strong>La</strong>mpis,<br />

Antonio Loru, Gian Paolo Marcialis, Chiara Liscia, Stefano Mais,<br />

Francesca Massa, Mondo Meloni, Andrea Alessandro Muntoni,<br />

Andrea Mura, Sisinnio Mura, Andrea Pau, Ignazio Pillosu, Fernanda Pinna,<br />

Antonio Pintori, Simone Piredda, Marcella Pistis, Valentino Pitzalis,<br />

Evaristo Puxeddu, Rinaldo Ruggeri, Alessandra Saiu, Alessandro Scanu,<br />

Elena Schirru, Mariangela Sedda, Francesco Serra, Giuseppe Serra,<br />

Mirko Solinas, Gigi Tatti, Venanzio Tuveri, Giacomo Luigi Uccheddu,<br />

Francesca Virdis, Daniela Zedda, Luisa Zedda.<br />

Tutto il materiale, foto, disegni e manoscritti pervenuti al giornale non si restituiscono.<br />

Le opinioni impegnano esclusivamente la responsabilità diretta degli autori.<br />

Questo numero è stato chiuso in redazione il 19 gennaio 2011<br />

e stampato in 3.000 copie


<strong>La</strong> genesi <strong>del</strong>la strada Sardara-San<br />

Gavino e <strong>del</strong>la Sardara-Terme-Pabillonis<br />

è quasi<br />

biblica. Da anni se ne parla.<br />

Ma se ne parla e basta. Come<br />

dire: solo chiacchiere. E mentre<br />

per la prima da qualche<br />

giorno si accende qualche<br />

luce di speranza, la seconda<br />

resta un miraggio. Che fa allora<br />

il sindaco di Sardara<br />

Giorgio Zucca? Sopporta<br />

oggi, sopporta domani, alla<br />

fine si è stancato ed ha affidato<br />

la consacrazione <strong>del</strong><br />

principio di sopportazione ad<br />

una messaggio di diffida.<br />

Destinatario il presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia Fulvio Tocco e<br />

l’assessore alla viabilità Gigi<br />

Piano. Si legge: “<strong>La</strong> presente<br />

va intesa come diffida a<br />

provvedere urgentemente a<br />

mettere in sicurezza le due<br />

strade, significando che questo<br />

Comune è pronto ad esperire<br />

azione risarcitoria per i<br />

danni che saranno cagionati<br />

all’immagine di Sardara e per<br />

i continui disagi ai suoi cittadini”.<br />

È solo la fine di una<br />

lunga lettera dove il primo<br />

cittadino ricorda parte <strong>del</strong>le<br />

vicissitudini legate ai due per-<br />

Politica<br />

VIABILITÀ: SARDARA-SAN GAVINO E SARDARA-PABILLONIS<br />

Il sindaco Zucca diffida la Provincia<br />

corsi. “Da molto tempo”,<br />

scrive, “le strade in questione<br />

versano in uno stato di<br />

degrado, insicurezza e scarsa<br />

manutenzione. Ricordo<br />

quando a Villacidro, subito<br />

dopo la nascita <strong>del</strong>la nuova<br />

Provincia, dai banchi <strong>del</strong>l’opposizione,<br />

sull’argomento<br />

presentai la prima interrogazione<br />

in assoluto. Ne seguirono<br />

altre. Le promesse e gli<br />

Sindaci compatti:<br />

“<strong>La</strong> strada s’ha da fare”<br />

“Sappiamo che la Provincia sta portando a termine<br />

l’iter per la Sardara-San Gavino. Siamo<br />

convinti che non si può più rinviare. E’ una strada<br />

ormai superata”. Il sindaco di San Gavino<br />

Gianni Cruccu si unisce alle voci di chi grida<br />

vendetta per un percorso quasi antidiluviano. “Per<br />

quel che ci riguarda”, spiega Cruccu, “ci stiamo<br />

attivando per dare una veste dignitosa all’ultimo<br />

tratto per chi proviene da Sardara. Un tragitto<br />

non ancora asfaltato, dove dovrà nascere una rotonda<br />

che agevoli gli automobilisti diretti a Sardara,<br />

San Gavino e stazione ferroviaria. Un’opera<br />

che sarà possibile grazie alla collaborazione <strong>del</strong>la<br />

Provincia e <strong>del</strong>la ditta che ha eseguito i lavori<br />

<strong>del</strong>la nuova ferrovia. Noi espropriamo i terreni,<br />

la Provincia si farà carico <strong>del</strong> progetto e l’impresa<br />

dei lavori”. Preoccupato ma fiducioso anche<br />

il primo cittadino di Pabillonis, Alessandro<br />

Garau. “Non ho dubbi- dice- sull’impegno <strong>del</strong>l’assessore<br />

per la messa in sicurezza <strong>del</strong>la strada<br />

che unisce le terme di Santa Mariaquas a Pabillonis.<br />

Pochi chilometri di asfalto cosparse di buche,<br />

dislivelli, ponticelli e strettoie. Le lamentele<br />

in Municipio sono frequenti. È stata fatta la<br />

Pabillonis-San Gavino, non resta che aspettare<br />

la stessa sorte per quest’altro percorso”. (s. r.)<br />

Provinciale Pabillonis - Sardara Strada provinciale San Gavino - Sardara<br />

impegni non son mancati, ma<br />

i risultati concreti sì”. Sottolinea<br />

che “i tempi purtroppo<br />

non sono andati di pari passo<br />

con le esigenze degli automobilisti,<br />

soprattutto quando,<br />

non solo Sardara, ma i<br />

centri <strong>del</strong>l’Alta Marmilla<br />

(Lunamatrona, Collinas, Villanovaforru)<br />

risultano abbandonati<br />

dai collegamenti di<br />

viabilità provinciale”. Ironiz-<br />

INTERROGAZIONE<br />

L’Anas e i diserbanti<br />

Quale pericolo per<br />

piante ed animali?<br />

I consiglieri provinciali <strong>del</strong> Pdl Gianni<br />

<strong>La</strong>mpis, Dario Piras, Fernando Scano e<br />

Daiana Cara chiedono spiegazioni sull’uso<br />

e sui pericoli dei diserbanti che l’Anas utilizza<br />

al posto <strong>del</strong> tradizionale sfalcio <strong>del</strong>l’erba<br />

ai lati <strong>del</strong>le strade. “Constatato”, si<br />

legge nel testo, che il diserbante viene a<br />

contatto coi vegetali dando occasione agli<br />

erbivori di brucare l’erba e che le irrorazioni<br />

vengono a contatto con le acque <strong>del</strong>le<br />

cunette, siamo preoccupati per le persone,<br />

gli animali e l’ambiente”. Da qui la richiesta<br />

di conoscere “se l’assessore competente<br />

si sia in precedenza interessato alla<br />

problematica, se non nutre forti motivi di<br />

preoccupazione, supponendo che il principio<br />

attivo <strong>del</strong> diserbante utilizzato sia il<br />

Glyphosate, se non ritenga opportuno coinvolgere<br />

la Asl di Sanluri per analisi di laboratorio<br />

che possano rassicurare gli interessati”.<br />

(s. r.)<br />

za anche laddove fa notare<br />

che i lavori sulle due strade<br />

erano inseriti nel vecchio Piano<br />

triennale, diventato poi<br />

“sessennale”. E visto “l’interesse<br />

<strong>del</strong> territorio per i campi<br />

da golf, non vorrei che le<br />

buche stradali diventassero<br />

un preteso per agevolare gli<br />

investimenti in questo nobile<br />

sport: sarebbe il primo campo<br />

al mondo con numero di<br />

Sembra ormai chiudersi la<br />

lunga vicenda legata alla Sardara-San<br />

Gavino. L’allargamento<br />

<strong>del</strong>la carreggiata e la<br />

messa in sicurezza può diventare<br />

realtà. Per il progetto<br />

i soldi ci sono già: 100<br />

mila euro. Arrivano da una<br />

variazione di bilancio <strong>del</strong><br />

Consiglio provinciale. Individuato<br />

anche l’iter per la<br />

somma necessaria ai lavori:<br />

1.900.000 euro da un mutuo<br />

con la cassa depositi e prestiti.<br />

Il rischio? Che i tempi<br />

si allunghino ancora oltre<br />

misura. “Non chiedetemi”,<br />

dice l’assessore alla viabilità<br />

Gigi Piano, “quando si parte.<br />

Credo che il 2011 sarà necessario<br />

per la progettazione.<br />

Potrebbe essere il 2012 l’an-<br />

’<br />

buche infinite”. Evidenzia<br />

che il tratto Sardara- Terme è<br />

definito “più mulattiera che<br />

strada extraurbana, nonostante<br />

si continuino a spendere<br />

fiumi di parole sulla risorsa<br />

termale ai fini turistici, curativi<br />

ed occupazionali”. Infine<br />

la butta in politica: “Capisco,<br />

ma non condivido che altre<br />

zone <strong>del</strong>la Provincia siano più<br />

appetibili elettoralmente. E<br />

Assessore Piano: “Le priorità prima di tutto”<br />

Strada più sicura?<br />

Occorrono<br />

due milioni di euro<br />

no di avvio. Per il momento<br />

il condizionale resta d’obbligo”.<br />

Di certo c’è solo il Piano<br />

di fattibilità. Uno studio<br />

<strong>del</strong>l’area che ipotizza diverse<br />

soluzione. Quasi tutte prevedono<br />

l’allargamento <strong>del</strong>la<br />

carreggiata dagli attuali 5,5<br />

metri agli 8-9 metri, la realizzazione<br />

di una banchina<br />

transitabile di 100 centimetri<br />

(oggi non è transitabile e<br />

ha una larghezza media di 50<br />

centimetri), e poi due rotatorie<br />

in corrispondenza degli<br />

incroci con i viottoli di campagna.<br />

“<strong>La</strong> situazione <strong>del</strong>la<br />

strada”, spiega Piano, “è<br />

un’urgenza. Lo era anche<br />

quando sei anni fa è nata la<br />

Provincia, tant’è che il primo<br />

cantiere è stato proprio su<br />

25 gennaio 2011 3<br />

capisco anche gli ultimi proclami<br />

per la Sardara- San Gavino.<br />

A Sardara a breve si vota. E<br />

qualche consigliere, come<br />

ormai sua abitudine, si ricorda<br />

<strong>del</strong> paese solo in periodo<br />

di elezioni. Vorrebbe far credere<br />

che il suo impegno per<br />

le strade vola al ‘massimo’.<br />

E i cinque anni di lotta che<br />

ho condotto in Provincia fra<br />

interrogazioni, mozioni, ordini<br />

<strong>del</strong> giorno, firmati anche da<br />

altri consiglieri, dove li vogliamo<br />

mettere?”. Ripassa la<br />

storia in Consiglio e pesca la<br />

risposta <strong>del</strong>l’assessore Piano<br />

ad una <strong>del</strong>le tante richieste:<br />

“Presto interverremo sulla<br />

Sardara-San Gavino. È una<br />

priorità. Direi un’urgenza”.<br />

Amara conclusione. “A tutt’oggi-<br />

dice Zucca- solo proclami.<br />

Di concreto è rimasta<br />

solo la pericolosità <strong>del</strong>le strade<br />

e i relativi ponticelli sui<br />

quali non si è fatta neanche<br />

la minima manutenzione ordinaria<br />

e di messa in sicurezza,<br />

persino le giovani vittime<br />

<strong>del</strong>l’incuria stradale sono state<br />

dimenticate”.<br />

Santina Ravì<br />

questo tratto per asfaltarlo e<br />

dotarlo di segnaletica. Siamo<br />

convinti che tutta la viabilità<br />

<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, nel<br />

complesso 300 chilometri di<br />

asfalto, sia una priorità vera,<br />

fatta di lavoro concreto, importante<br />

per costruire il futuro”.<br />

Ripercorre il cammino<br />

di sei anni di impegni sulle<br />

strade <strong>del</strong> <strong>Campidano</strong>. “<strong>La</strong><br />

situazione ereditata dalla<br />

vecchia Provincia di Cagliari<br />

era disastrosa. Ci vorrà<br />

ancora molto tempo per rimediare,<br />

ma già il quadro è<br />

migliorato. Molti i percorsi<br />

più sicuri. A poco a poco stiamo<br />

dando spazio alle priorità.<br />

Le risorse sono quelle che<br />

sono”. (s. r.)


4 25 gennaio 2011<br />

Politica<br />

ARBUS COSTA VERDE L’IMMONDEZZA IN CIFRE<br />

Meno rifiuti selvaggi, in costante aumento la differenziata<br />

Nel 2010 la produzione di<br />

rifiuti urbani sulla Costa Verde<br />

si è ridotta rispetto all’anno<br />

precedente: l’umido è<br />

passato da 210 tonnellate a<br />

155, il secco non riciclabile<br />

da 299 a 269. Segno meno<br />

anche per il conferimento in<br />

discarica di cartone. Segno<br />

più solo per la plastica, il vetro,<br />

le lattine. Un dato questo<br />

che non può prescindere<br />

dalle presenze dei turisti da<br />

maggio a settembre. Basti<br />

pensare che nel solo mese di<br />

agosto da 88 tonnellate di<br />

umido <strong>del</strong> 2009 si è scesi a<br />

70. Considerazione inversa<br />

per il mese di settembre: da<br />

22 a 32 tonnellate. Pesi che<br />

misurano la curva <strong>del</strong> turismo<br />

sulla Costa: calano gli<br />

arrivi nell’alta stagione au-<br />

mentano in quella bassa. Infatti,<br />

se è vero che il 2010 ha<br />

fatto registrare 34 mila arrivi<br />

e 117 mila presenze, comunque<br />

sempre meno rispetto<br />

al 2009, quando gli arrivi<br />

erano stati 42 mila e 149 mila<br />

le presenze, è ancora più<br />

vero che quest’anno il mese<br />

di settembre ha ospitato più<br />

stranieri e più italiani rispetto<br />

a luglio ed agosto. “Se da<br />

un lato”, dice l’assessore al<br />

turismo di Arbus Efisio Lecca,<br />

“prendiamo atto a malincuore<br />

che la crisi ha colpito<br />

anche noi, dall’altro siamo<br />

soddisfatti per la diminuzione<br />

dei rifiuti selvaggi. Che<br />

non è solo legata a meno presenze,<br />

ma ad un’attenzione<br />

particolare nel porta a porta.<br />

I dati positivi ci invitano a<br />

COLLINAS<br />

PROGETTO INERCOMUNALE<br />

“Do-re-mi”: è l’ora <strong>del</strong>la partenza<br />

I paesi interessati Lunamatrona, Pauli Arbarei,<br />

Siddi, Turri, Ussaramanna e Villanovaforru<br />

Via libera <strong>del</strong> Consiglio comunale di Collinas all’utilizzo<br />

<strong>del</strong>la sala prove sita nel Comune di Lunamatrona per<br />

“Do.re.mi”. Un progetto finanziato dalla Regione per 60<br />

mila euro. E’ stato l’assessore ai servizi sociali Marco Garau<br />

ad illustrare l’iniziativa. “In base all’accordo di programma<br />

quadro”, ha detto Garau, “in materie di politiche<br />

giovanili tra Regione, Ministero <strong>del</strong>lo Sviluppo Economico<br />

e Dipartimento per le Politiche Giovanili e le attività<br />

sportive, i Comuni di Collinas, Lunamatrona (capofila),<br />

Pauli Arbarei, Siddi, Turri, Ussaramanna e Villanovaforru<br />

hanno approvato e presentato alla Regione, assessorato <strong>del</strong>la<br />

Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo<br />

e Sport, la richiesta di finanziamento <strong>del</strong> progetto dal<br />

titolo “Do.re.mi”. Era prevista la realizzazione di una stanza<br />

insonorizzata da adibire a sala prove sovracomunale, l’acquisto<br />

di una dotazione strumentale tale da poter soddisfare<br />

le esigenze dei gruppi musicali e di gruppi di animazione<br />

territoriale e di chi ama ascoltare musica. Le Amministrazioni<br />

comunali si sono impegnate ad adempiere a<br />

tutto quanto necessario per la realizzazione <strong>del</strong> progetto”.<br />

Idea promossa con le procedure da seguire per l’attuazione<br />

<strong>del</strong> programma. Tutti i Comuni coinvolti hanno impegnato<br />

ed iscritto nel proprio bilancio di previsione le risorse economiche,<br />

a titolo di cofinanziamento e contestualmente hanno<br />

provveduto al trasferimento <strong>del</strong>la somma all’ente capofila.<br />

Nel novembre scorso atto finale con la firma <strong>del</strong>l’accordo.<br />

<strong>La</strong> sala prove musicale insonorizzata è stata completata<br />

e le attrezzature previste nel progetto sono state acquistate<br />

e dislocate nei comuni aderenti. Ora si è pronti a<br />

partire. (s.r.)<br />

proseguire su questa strada.<br />

Prevenzione, ovvero riduzione<br />

<strong>del</strong>la produzione di rifiuti,<br />

raccolta differenziata e recupero<br />

di materiale sono gli<br />

obiettivi fondamentali che<br />

perseguiamo, in linea con<br />

quanto previsto anche dall’Europa,<br />

che ci chiede di ri-<br />

durre anche l’incenerimento,<br />

sia pur con recupero di energia”.<br />

Proprio per migliorare sempre<br />

più la differenziata, il<br />

Comune si prepara ad accogliere<br />

la prossima estate con<br />

un nuovo appalto che sia unico<br />

con quello <strong>del</strong> centro abi-<br />

MOZIONE IN PROVINCIA<br />

Parco eolico nel territorio<br />

<strong>del</strong> Comune di San Gavino<br />

Sembra ormai cosa fatta: San Gavino ha dato l’avvio <strong>del</strong>la<br />

procedura di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione<br />

di un impianto eolico in aree agricole. Parco costituito<br />

da 33 aerogeneratori, con altezza<br />

<strong>del</strong> mozzo sul livello <strong>del</strong> suolo<br />

pari a 80 metri, con diametro <strong>del</strong><br />

motore pari a 90 metri. Una struttura<br />

che non potrà essere realizzata<br />

senza prima adeguare le strade<br />

rurali esistenti ai cantieri di lavoro.<br />

E ciò potrebbe comportare importanti<br />

e significativi impatti ambientali.<br />

Impatti che preoccupano<br />

il consigliere provinciale di minoranza<br />

Agostino Pilia sino a spingerlo<br />

alla presentazione di una mozione<br />

al presidente <strong>del</strong>la Provincia Fulvio Tocco e all’assessore<br />

all’ambiente Giuseppe De Fanti. “Chiedo di conoscere”,<br />

dice il consigliere, “se l’intervento possa avere effetti<br />

negativi nell’atmosfera; se la movimentazione dei terreni e<br />

l’esecuzione degli scavi possa comportare la variazione dei<br />

corsi d’acqua; se con i lavori di progetto l’avifauna subirà un<br />

drastico ridimensionamento <strong>del</strong>la propria presenza nell’area<br />

interessata dal parco eolico; se la realizzazione ed esercizio<br />

<strong>del</strong> parco eolico, contiguo a quello esistente, produrrà un impatto<br />

paesaggistico tale da stravolgere il sistema ambientale<br />

esistente; se l’iniziativa sia compatibile col Piano provinciale<br />

energetico”. Da qui un dibattito in Consiglio provinciale e<br />

la conoscenza <strong>del</strong>la documentazione depositata presso gli uffici<br />

<strong>del</strong>la Provincia, “al fine di poter, eventualmente, fornire<br />

valutazioni ed osservazioni sui possibili effetti sull’ambiente”.<br />

(s.r.)<br />

to <strong>del</strong> paese. Un servizio comune<br />

con l’obiettivo di migliorare<br />

e risparmiare. “Arbus”,<br />

ricorda l’assessore, “è<br />

passato da una percentuale di<br />

differenziata <strong>del</strong> 51,30 <strong>del</strong><br />

2009 al 61,29 nel 2010. Dati<br />

significativi sull’impegno<br />

nella gestione dei propri rifiuti.<br />

Soprattutto nei controlli<br />

che non si limitano ai mesi<br />

estivi ma durano tutto l’anno”.<br />

Come durante le vacanze<br />

di Natale, quando sono<br />

stati diversi i cittadini multati<br />

perchè colti con le mani<br />

sul sacchetto. Questo volta<br />

non selvaggio perchè scrupolosamente<br />

differenziato e poi<br />

abbandonato ai margini <strong>del</strong>la<br />

strada. “Il dato sulla differenziata”,<br />

dice il sindaco<br />

Franco Atzori, “ci soddisfa<br />

SANLURI<br />

ampiamente, ma possiamo<br />

fare di più: tutti dobbiamo<br />

aver presente che il prossimo<br />

obiettivo sarà, continuando a<br />

raccogliere in maniera separata<br />

i rifiuti, quello di farli<br />

tornare a nuova vita riutilizzando<br />

la materia di cui sono<br />

composti”.<br />

E ricorda che Arbus, assieme<br />

a Pabillonis, sono stati gli<br />

unici comuni <strong>del</strong> <strong>Medio</strong><br />

<strong>Campidano</strong> a ricevere il premio<br />

nella cerimonia svolta<br />

a Roma per i “Comuni Ricicloni<br />

2010”. Un “voto” da<br />

lode alla gestione dei rifiuti<br />

nei suoi molteplici aspetti:<br />

recupero di materia, riduzione<br />

<strong>del</strong> quantitativo prodotto,<br />

sicurezza <strong>del</strong>lo smaltimento,<br />

efficacia <strong>del</strong> servizio.<br />

Santina Ravì<br />

Il Comune esce dalla Villasanta<br />

Sanluri anche per il 2011 resta con le società partecipate Villaservice<br />

Spa e con il Cisa service Spa mentre ha deciso di recedere<br />

dalla società Consortile Villasanta arl. In realtà la Consortile<br />

Villasanta, costituita oltre un decennio fa, ha attivato solo nella<br />

fase iniziale la propria attività di consulenza e innovazione tecnologica<br />

nata per promuovere lo sviluppo <strong>del</strong>l’allora nascente<br />

area industriale Villasanta. Al contrario la partecipazione con il<br />

Cisa Service con un importo di 7.630 euro e con Villaservice con<br />

31.250 euro risultano attive e importanti per Sanluri. <strong>La</strong> prima<br />

gestisce il depuratore e l’impianto di compostaggio, la seconda<br />

gestisce la discarica dei rifiuti dove il Comune conferisce usufruendo<br />

<strong>del</strong>le agevolazioni economiche in quanto soci. Il Consiglio<br />

comunale ha <strong>del</strong>iberato all’unanimità la recessione da Villasanta<br />

e la decisione di restare con le altre partecipate. (a. co.)<br />

PROVINCIA<br />

Iniziati i lavori sulla provinciale 58<br />

Sono iniziati i lavori per la manutenzione straordinaria <strong>del</strong>la strada<br />

provinciale 58, Sanluri bivio s. s. 293 (Samassi) per un importo<br />

compessivo di 450 mila euro. L’intervento consiste nel rifacimento<br />

<strong>del</strong> tappeto d’usura, nella sistemazione <strong>del</strong>la segnaletica<br />

orizzontale e verticale ed infine nella pulizia e manutenzione di<br />

arginelli e cunette. Questo consentirà di migliorare la funzionalità<br />

e la sicurezza <strong>del</strong>la strada, ora resa precaria dalla presenza di<br />

numerosi cedimenti e buche e dal conseguente ristagno <strong>del</strong>le acque<br />

meteoriche. ,<br />

afferma l’assessore alla viabilità Gianluigi Piano. (a. p.)


Attualità<br />

Hanno acquistato il loro pezzo<br />

di paradiso sulla Costa<br />

Verde, nel villaggio turistico<br />

di Gutturu ‘e Flumini, all’interno<br />

di una lottizzazione poi<br />

dichiarata abusiva. Coinvolti<br />

in un’epopea giudiziaria lunga<br />

un decennio, si sono difesi<br />

gridando al mondo la loro<br />

buona fede e squadernando<br />

una montagna di carte: atti<br />

notarili, certificati di destinazione<br />

urbanistica, <strong>del</strong>ibere <strong>del</strong><br />

Consiglio comunale di Arbus.<br />

Tutto inutile. Ora, però, sembra<br />

arrivato il momento <strong>del</strong>la<br />

verità. <strong>La</strong> storia infinita <strong>del</strong><br />

Camping di Gutturu, rimbalzata<br />

dal Tribunale di Cagliari<br />

alla Corte di Cassazione, tornerà<br />

ancora una volta, probabilmente<br />

l’ultima, nelle aule<br />

di giustizia. I giudici <strong>del</strong>la<br />

Suprema Corte, che hanno<br />

accolto uno solo tra i molti<br />

ricorsi presentati dai comproprietari,<br />

hanno deciso che<br />

dovrà esserci un altro round,<br />

in cui Mondo Usai, l’operaio<br />

di Guspini, difeso dagli avvocati<br />

Luca Pennisi, Giovanni<br />

Antonio <strong>La</strong>mpis e Matteo<br />

Solinas, potrà dimostrare di<br />

non avere alcuna responsabilità<br />

nel reato di lottizzazione<br />

abusiva contestato a Marino<br />

Cantarella, l’inventore <strong>del</strong>-<br />

25 gennaio 2011 5<br />

ARBUS LA CASSAZIONE BOCCIA LA CONFISCA DEL CAMPING DI GUTTURU ’E FLUMINI<br />

l’operazione che, secondo i<br />

giudici <strong>del</strong> Tribunale e <strong>del</strong>la<br />

Corte d’appello di Cagliari,<br />

portò alla scomposizione in<br />

lotti e alla vendita a privati<br />

<strong>del</strong>l’area che sarebbe dovuta<br />

essere un campeggio. Se riuscirà<br />

a dimostrare la sua buona<br />

fede, l’operaio di Guspini<br />

riavrà l’area acquisita. <strong>La</strong> dimostrazione<br />

<strong>del</strong>la buona fede,<br />

però, non dovrà essere generica.<br />

Non sarà sufficiente, insomma,<br />

dimostrare di non<br />

avere contribuito consapevolmente<br />

alla lottizzazione abu-<br />

<strong>La</strong> buona fede non è reato<br />

siva. Occorrerà provare di<br />

avere adoperato tutte le cautele<br />

indispensabili per evitare,<br />

anche se inconsapevolmente,<br />

che il reato si compisse.<br />

“<strong>La</strong> notizia -dice Usai- non<br />

può che farmi piacere e darmi<br />

tanta soddisfazione. Ho<br />

fiducia nella giustizia. Non si<br />

può condannare chi non commette<br />

reato”. Fiduciose anche<br />

le altre 70 famiglie che da due<br />

anni combattono per riavere<br />

la loro piazzola, dove sistemarci<br />

la roulotte. “Speria-<br />

SARDARA ARRIVA IL PORTACENERE ECOLOGICO<br />

Basta con la scusa “dove la butto?”<br />

Il portacenere, interamente ecologico,<br />

pensato per i fumatori “urbani”<br />

e per mantenere più pulito il paese, è<br />

oramai una realtà. Davanti ai bar e<br />

alle attività commerciali in genere ne<br />

saranno posizionati 40. Tutti quelli<br />

che ne hanno fatto richiesta. Promotore<br />

<strong>del</strong>l’iniziativa l’assessore alla<br />

cultura Marino Ibba. Una buona soluzione<br />

per il mantenimento <strong>del</strong>la<br />

pulizia di fronte ai pubblici esercizi<br />

e per il miglioramento <strong>del</strong>l’accoglienza<br />

nel paese <strong>del</strong>le terme. “Per il momento”, dice Ibba, “ne<br />

abbiamo sistemato due davanti agli ingressi <strong>del</strong> municipio.<br />

Presto, con i cantieri comunali finalizzati all’occupazione,<br />

anche gli altri verranno fissati davanti agli esercizi dei commercianti<br />

che hanno aderito al progetto. Sottoscriveremo un<br />

mo”, osserva Paolo Raccis,<br />

“che quanto ha deciso la Cassazione<br />

possa dare ragione<br />

anche a tutti gli altri che in<br />

quell’area avevano acquistato<br />

il terreno in perfetta buona<br />

fede”. Per il momento perchè<br />

la luce si è accesa solo per<br />

Usai? “Nel precedente giudizio<br />

Usai”, spiega l’avvocato<br />

<strong>La</strong>mpis, “a differenza degli<br />

altri comproprietari, avrebbe<br />

voluto provare la sua totale<br />

estraneità alla lottizzazione<br />

abusiva. Per questa ragione<br />

aveva chiesto al Tribunale di<br />

patto: ciascuno dovrà farsi carico di<br />

svuotarlo e segnalare eventuali problematiche.<br />

Ricorda che il piccolo<br />

mangia-cicche “c’è soprattutto perchè<br />

Sardara è paese arancione e quindi<br />

deve rispettare alcuni parametri, fra<br />

cui proprio quello di tenere pulite le<br />

strade e salvaguardare l’ambiente”.<br />

Dunque ora non è più possibile fumare<br />

e lasciare cadere a terra la cicca con<br />

assoluta nonchalance. <strong>La</strong> scusa <strong>del</strong><br />

“dove la butto?” non c’è più. “Come<br />

amministrazione”, aggiunge Ibba, “vogliamo sensibilizzare i<br />

residenti e i nostri ospiti sul problema dei mozziconi buttati<br />

per terra e sulla necessità di dare un’alternativa ai fumatori.<br />

Auspichiamo che gli operatori si dimostrino sensibili all’iniziativa<br />

e che il progetto possa crescere ancora”. (s. r.)<br />

acquisire al processo una valanga<br />

di documenti (tra cui il<br />

certificato di destinazione urbanistica<br />

rilasciato dal Comune<br />

di Arbus che dichiarava<br />

l’area <strong>del</strong>l’ex Campeggio liberamente<br />

commerciabile) e<br />

di chiamare a testimoniare il<br />

notaio che aveva predisposto<br />

gli atti di vendita. Il giudice<br />

però aveva risposto picche: i<br />

giochi erano fatti e in quella<br />

fase Usai, secondo il magistrato,<br />

non avrebbe avuto più<br />

diritto di provare la sua estraneità<br />

alla lottizzazione abusi-<br />

va”. L’argomentazione <strong>del</strong>la<br />

magistratura cagliaritana è<br />

stata ritenuta infondata dalla<br />

Corte di Cassazione, che ha<br />

infatti annullato l’ordinanza e<br />

rinviato gli atti al Tribunale<br />

di Cagliari affinché sia celebrato<br />

un altro procedimento.<br />

<strong>La</strong> novità è questa: i giudici<br />

cagliaritani saranno vincolati<br />

alle indicazioni dettate dalla<br />

Suprema Corte. “Tutte le<br />

evidenze istruttorie”, aggiunge<br />

<strong>La</strong>mpis, “dimostrano che<br />

i comproprietari effettuarono<br />

l’acquisto in buona fede, solo<br />

dopo che il notaio li aveva<br />

rassicurati sulla commerciabilità<br />

<strong>del</strong>le aree interessate e<br />

dopo avere preso visione dei<br />

certificati di destinazione urbanistica<br />

che, ancora nel<br />

20<strong>02</strong>, dichiaravano i terreni<br />

<strong>del</strong>l’ex Campeggio non interessati<br />

da lottizzazione abusiva”.<br />

Peccato che già dal 1999, a<br />

loro insaputa, l’inventore <strong>del</strong>l’operazione<br />

fosse finito sotto<br />

inchiesta proprio per quel<br />

reato.Un dettaglio di cui nessuno,<br />

né il Comune, nel cui<br />

territorio rientravano le aree,<br />

né il notaio, incaricato di specifiche<br />

ricerche in tal senso,<br />

li aveva informati.<br />

Santina Ravì<br />

SAMASSI<br />

Disagi alla scuola materna<br />

Continuano i disagi per i bambini che sono stati trasferiti dalla<br />

scuola materna a quella elementare di Samassi. A gennaio<br />

avrebbero dovuto fare rientro nel caseggiato chiuso da settembre<br />

per consentire lavori di manutenzione e invece, grazie<br />

ad un nuovo finanziamento che permetterà ulteriori interventi,<br />

le porte <strong>del</strong>la scuola saranno riaperte direttamente in<br />

estate. I bambini più piccoli per tutto l’anno dovranno rinunciare<br />

al giardino e ai giochi pensati per la loro età con grande<br />

<strong>del</strong>usione anche per le famiglie. (sap)<br />

BARUMINI<br />

Avanzo di amministrazione<br />

Viabilità urbana, ristrutturazione e completamento edifici<br />

comunali, manutenzione verde pubblico, acquisto attrezzature<br />

e acquisto automezzi, sono gli interventi che il Consiglio<br />

comunale ha <strong>del</strong>iberato di effettuare con l’avanzo di<br />

amministrazione. Spesa prevista 222 mila euro. (ca. fa.)


6 25 gennaio 2011<br />

Attualità<br />

PABILLONIS RIPARTONO I LAVORI<br />

Sarà recuperata l’antica casa padronale in terra cruda<br />

Ospiterà i laboratori <strong>del</strong>l’argilla cruda e cotta<br />

Verrà ultimato il recupero<br />

<strong>del</strong>l’antica casa padronale<br />

“Casa Virginia Matta” destinata<br />

all’utilizzo di laboratori<br />

<strong>del</strong>l’argilla cruda e cotta.<br />

L’intento <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

comunale è infatti<br />

quello di continuare il programma<br />

iniziato nella passata<br />

legislatura con lo scopo di<br />

far diventare Pabillonis la<br />

capitale <strong>del</strong>la terra cruda e<br />

<strong>del</strong>la ceramica tradizionale<br />

isolana. Un settore, quello<br />

<strong>del</strong>la terracotta, che è stato<br />

per Pabillonis, con le sue<br />

numerose botteghe di ceramica,<br />

una fonte di ricchezza<br />

nel passato. Una cultura <strong>del</strong>la<br />

terra caratterizzata anche<br />

dal sistema costruttivo <strong>del</strong>le<br />

abitazioni ,dove ancora oggi<br />

l’80% <strong>del</strong>le case è realizzato<br />

GUSPINI ORGANIZZATA DALLA CARITAS<br />

Un pranzo per le famiglie bisognose<br />

Momenti di preghiera, un bel<br />

pranzo e una tombolata sono<br />

alcuni degli ingredienti <strong>del</strong>la<br />

giornata <strong>del</strong>la solidarietà che<br />

si è svolta il giorno <strong>del</strong>l’Epifania<br />

a Guspini. È stata organizzata<br />

dalla Caritas, dai giovani<br />

<strong>del</strong>la parrocchia San Nicolò,<br />

dall’Azione cattolica,<br />

dal parroco e dalle patronesse<br />

per trascorrere piacevoli<br />

momenti tutti insieme e cancellare<br />

così preoccupazioni e<br />

sofferenze per tante famiglie.<br />

C’è voluta una settimana per<br />

organizzare un evento che<br />

tanti aspettano per un anno<br />

intero. <strong>La</strong> mattina <strong>del</strong> 6 gennaio,<br />

il primo appuntamento<br />

è stata la Santa Messa nella<br />

chiesa San Nicolò, animata<br />

dal coro <strong>del</strong>la parrocchia. Poi<br />

il gruppo si è trasferito nell’oratorio<br />

San Domenico Savio<br />

per gustare un lauto pranzo<br />

<strong>del</strong>le grandi occasioni ricco<br />

di antipasti, pasta al forno,<br />

maialetto arrosto, agnello in<br />

umido con i cardi, carne di<br />

cinghiale, e poi ancora frutta<br />

e dolci. Un pranzo ghiotto<br />

preparato con cura da una<br />

in ladiri ,e <strong>del</strong>l’appartenenza,<br />

come socio attivo, all’Associazione<br />

Nazionale Città <strong>del</strong>la<br />

Terra Cruda. Pabillonis<br />

aveva ottenuto, alcuni anni<br />

fa, un finanziamento dalla<br />

Regione, con il Bando Civis,<br />

per svolgere attività di promozione,<br />

produzione e commercializzazione<br />

dei prodotti<br />

locali con particolare riferimento<br />

alle tematiche <strong>del</strong>la<br />

terra. Il progetto, curato dall’architetto<br />

Alceo Vado con<br />

il supporto <strong>del</strong>la Facoltà di<br />

Ingegneria di Cagliari, aveva<br />

previsto l’acquisizione, di<br />

una antica domus in ladiri risalente<br />

alla prima metà<br />

<strong>del</strong>l’800. Inserito nella parte<br />

più antica <strong>del</strong> centro storico,<br />

l’edificio costituisce un’integrazione<br />

<strong>del</strong>le strutture inse-<br />

ventina di volontari. Gli ospiti<br />

d’onore sono state le famiglie<br />

bisognose, seguite tutto l’anno<br />

dalle organizzazioni di volontariato.<br />

È stata una giornata di gioia e<br />

sorrisi con il clou <strong>del</strong>la divertente<br />

tombolata. Gli organizzatori,<br />

divisi nelle varie tavolate,<br />

hanno tenuto alto l’umore<br />

<strong>del</strong> gruppo, ma le risate<br />

sono diventate incontenibili<br />

con l’arrivo <strong>del</strong>la Befana. Nonostante<br />

il timbro voce un po’<br />

grosso, la “signora”con la<br />

scopa ha chiamato uno per<br />

uno i bambini per consegnare<br />

piccoli doni ma anche per<br />

scherzare un po’ tutti assieme<br />

con un improvvisato “botta e<br />

diative originali che comprende<br />

la Chiesa <strong>del</strong>la Beata<br />

Vergine <strong>del</strong>la Neve e il palazzotto<br />

liberty <strong>del</strong>l’ex Municipio,<br />

futura sede stabile<br />

<strong>del</strong>l’artigianato locale, e<br />

completa l’ itinerario <strong>del</strong>la<br />

cultura e <strong>del</strong>la tradizione,<br />

insieme alla casa museo di<br />

via Tasso, sede <strong>del</strong>le arti e<br />

<strong>del</strong>la cultura domestica e<br />

contadina. <strong>La</strong> nuova domus<br />

dovrebbe diventare, di fatto,<br />

il centro comunale per la sperimentazione<br />

di nuova architettura<br />

in terra cruda e sede<br />

<strong>del</strong> <strong>La</strong>boratorio per il recupero<br />

<strong>del</strong> centro storico, e soprattutto<br />

dovrebbe ospitare<br />

l’Unità di Studio sulla Qualità<br />

<strong>del</strong>le Terre, sulla didattica<br />

<strong>del</strong>la terracotta con una<br />

ricerca mirata sulle terre <strong>del</strong>-<br />

Il gruppo dei volontari che hanno organizzato il pranzo<br />

risposta”. Per la realizzazione<br />

<strong>del</strong>la festa <strong>del</strong>l’Epifania<br />

hanno contribuito tantissime<br />

persone, c’è chi ha regalato<br />

bottiglie d’olio, chi ha offerto<br />

la carne, e chi ancora la<br />

frutta e i giochi per i bambini.<br />

Privati, commercianti, assieme<br />

alla parrocchia, hanno<br />

dato una mano per creare un<br />

momento di svago anche per<br />

chi di solito non vive appieno<br />

le feste. <br />

commenta uno dei volontari,<br />

Massimiliano Scanu.<br />

Stefania Pusceddu<br />

la Sardegna. Il padiglione<br />

polifunzionale, infatti, accoglierà<br />

manifestazioni pubbliche<br />

<strong>del</strong> settore, mentre gli altri<br />

locali saranno utilizzati, in<br />

modo permanente, per la ricerca<br />

intorno al tema olistico<br />

<strong>del</strong>la terra. Diversi i laboratori<br />

previsti: coltivazioni<br />

biologiche con il recupero di<br />

antichi prodotti agricoli; studio<br />

di tecniche costruttive<br />

con materiali naturali per abitare<br />

in case ecologiche; uso<br />

sapiente <strong>del</strong>la terra in sintonia<br />

con gli ambienti circostanti;<br />

studio <strong>del</strong>la terra (argilla)<br />

per la creazione dei<br />

prodotti in ceramica, e infine<br />

lo studio medicinale <strong>del</strong>la<br />

terra con l’utilizzo dei fanghi<br />

per i trattamenti corporei.<br />

Questo almeno l’intento e i<br />

GUSPINI<br />

Sa Zeppara: ancora<br />

niente acqua potabile<br />

Da quest’estate l’approvvigionamento<br />

idrico <strong>del</strong>le 40<br />

famiglie residenti nel borgo<br />

di sa Zeppara è garantito da<br />

cisterne messe a disposizione<br />

da Abbanoa per consegnare<br />

settimanalmente l’acqua di<br />

casa in casa. Il sindaco di<br />

Guspini, Rossella Pinna, dal<br />

mese di agosto ha vietato<br />

l’impiego per uso potabile<br />

<strong>del</strong>l’acqua, proveniente dall’acquedotto<br />

civico, perchè<br />

contenente sodio e vanadio<br />

superiori ai limiti previsti per<br />

legge.<br />

Per porre fine ai disagi per i<br />

cittadini il Comune ha più<br />

volte invitato Abbanoa ad intervenire<br />

per rendere l’acqua<br />

potabile. Anche la prefettura<br />

di Cagliari ha intimato alla<br />

società di risolvere il problema.<br />

Le prime risposte arrivano<br />

da una lettera indirizzata<br />

da Abbanoa al Comune:<br />

“l’impianto necessario per<br />

abbattere i livelli di vanadio<br />

richiede una spesa di 180<br />

mila euro che la società si sta<br />

attivando per reperire”. (step)<br />

Casa Virginia Matta<br />

programmi previsti originariamente<br />

nel progetto. Dopo<br />

la pausa di alcuni mesi dei<br />

lavori per mancanza di finanziamenti,<br />

ora si riprende. <strong>La</strong><br />

giunta ha infatti approvato un<br />

progetto per realizzare le<br />

opere complementari per un<br />

importo complessivo di 173<br />

mila euro.<br />

I lavori interessano, in particolare,<br />

il completamento <strong>del</strong>le<br />

opere edili di finitura; la<br />

realizzazione <strong>del</strong>l’impianto<br />

Giampiero Fosci è il nuovo<br />

capitano <strong>del</strong>la compagnia<br />

barracellare. Prenderà il testimone<br />

da Antonio Sardu per<br />

guidare la squadra fino al<br />

2014. <strong>La</strong> compagnia barracellare,<br />

costituita nel 1999, di<br />

triennio in triennio, ha confermato<br />

in maniera tacita i<br />

componenti, fino recente alla<br />

decisione <strong>del</strong>la giunta comunale<br />

di predisporre un bando<br />

per la nomina di un nuovo<br />

capitano. Giampiero Fosci,<br />

l’unico ad aver presentato<br />

domanda, ha tutte le carte in<br />

idrico, elettrico e fognario; la<br />

predisposizione <strong>del</strong>l’ impianto<br />

di condizionamento e la<br />

realizzazione <strong>del</strong>l’impianto<br />

di smaltimento acque bianche<br />

e fognarie. Sono escluse<br />

per il momentola fornitura<br />

dei corpi illuminanti da posizionare<br />

negli ambienti interni<br />

e <strong>del</strong>le opere esterne per<br />

le quali è necessario provvedere<br />

con ulteriori disponibilità<br />

economiche.<br />

Dario Frau<br />

GONNOSFANADIGA<br />

Nuovo comandante<br />

<strong>del</strong>la compagnia barracellare<br />

Giampiero Fosci<br />

regola per questo incarico.<br />

Vanta una lunga esperienza<br />

da barracellare. Ora sarà il<br />

nuovo referente dei 18 componenti<br />

<strong>del</strong> gruppo. (step)<br />

SARDARA<br />

Ufficio lingua sarda<br />

Anche per il 2011 sarà attivo l’Ufficio <strong>del</strong>la Lingua Sarda, il<br />

cui scopo è quello di promuovere il bilinguismo sardo-italiano<br />

in tutti gli ambiti <strong>del</strong>la società. Le attività <strong>del</strong>l’ufficio, promosse<br />

dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con<br />

Sa Bertula Antiga (associazione culturale di Vallermosa), saranno<br />

rivolte a tutta la cittadinanza e in particolare alle scuole<br />

e alle associazioni presenti sul territorio.<br />

L’ufficio è aperto al pubblico il secondo e quarto martedì <strong>del</strong><br />

mese dalle 9 alle 13 nel municipio di Piazza Gramsci.<br />

Per informazioni: alessandro.b@sabertulantiga.com.” (s. r.)


Fa tappa a Pabillonis il belga<br />

che gira l’Europa in bici<br />

Da 22 anni gira l’Europa a piedi e in bici, per entrare nel guinness<br />

word record ed ora ha fatto tappa anche a Pabillonis. Di<br />

lui hanno parlato anche i giornali e le tv di vari stati. È davvero<br />

singolare l’obiettivo che si è preposto Christian Van Limbergen<br />

ex minatore belga di sessant’anni: visitare quante più<br />

località possibili in Europa percorrendo le strade, a piedi o in<br />

bici, dormendo nel sacco a pelo e confidando nel buon cuore<br />

<strong>del</strong>la gente che incontra, per il sostentamento. I dati finora gli<br />

hanno dato ragione: , dichiara Christian, in uno stentato<br />

italiano, mentre addenta un panino che gli è stato offerto<br />

nel Bar Cossu’s in pieno centro storico. Dopo aver visitato<br />

Belgio, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Spagna, Portogallo,<br />

Grecia e ora l’Italia, è arrivato anche in Sardegna e intende<br />

fare tappa in tanti Comuni <strong>del</strong>l’Isola. Per testimoniare<br />

la presenza in queste località e ufficializzare così l’originale<br />

iniziativa, si presenta nei municipi e chiede il visto da parte<br />

<strong>del</strong> sindaco o dai funzionari <strong>del</strong> Comune. È ciò che ha fatto<br />

anche a Pabillonis, dove il responsabile dei servizi ha apposto<br />

il timbro <strong>del</strong> Comune in uno dei sei registri che l’ex minatore<br />

custodisce gelosamente in uno zaino.<br />

In paese è arrivato il due gennaio e ha destato curiosità la presenza<br />

<strong>del</strong>l’eccentrico ex minatore belga. E non poteva essere<br />

altrimenti vista la lunga barba bianca che incornicia un viso<br />

segnato da rughe per la lunga esposizione alle diverse condizioni<br />

climatiche, e con una bici carica di due sacchi a pelo e<br />

Per i ragazzi <strong>del</strong> liceo scientifico<br />

Guglielmo Marconi di<br />

San Gavino l’assemblea<br />

d’istituto natalizia <strong>del</strong> 22 dicembre<br />

è diventata ormai una<br />

tradizione. L’evento, quest’anno<br />

organizzato dagli<br />

studenti in collaborazione<br />

con la preside Vincenza Pisanu,<br />

è iniziato alle 9 circa<br />

con la premiazione dei ragazzi<br />

che nell’anno precedente<br />

hanno ottenuto la lode all’esame<br />

di maturità e di Giorgia<br />

Casti, un’alunna <strong>del</strong> liceo,<br />

vincitrice <strong>del</strong> concorso<br />

nazionale “Scrivere per can-<br />

tare l’amore per la vita” organizzato<br />

dal comitato per la<br />

vita “Daniele Chianelli”.<br />

Successivamente nella palestra<br />

<strong>del</strong>la scuola si sono esibiti<br />

diversi gruppi musicali<br />

locali: Smoug, Golden<br />

Down, Eris, Rude Boys,<br />

Nonsense, E. P. Click, Gabbi<br />

Mc & crew a cui il rappresentante<br />

d’istituto Nicola Angius<br />

rinnova le scuse per non<br />

avergli fatto terminare l’esibizione.<br />

Ognuno si è esibito<br />

in un diverso genere musicale,<br />

come l’hard-rock, heavy<br />

metal, progressive death me-<br />

SAN GAVINO<br />

Concerto al liceo Marconi<br />

Attualità<br />

una piccola tenda. Finora<br />

è vissuto grazie al<br />

buon cuore <strong>del</strong>le persone<br />

che lo hanno sempre<br />

aiutato. Una mano d’aiuto<br />

è stata data anche in<br />

paese. , dichiara Vito Cossu che ha fatto una<br />

lunga chiacchierata con il girovago, in lingua inglese. , spiega il barista agli avventori<br />

che si sono radunati intorno per conoscere la singolare<br />

storia.<br />

Tutto ebbe inizio nel 1988. Dopo una normale vita in Belgio,<br />

con moglie e due figli e un lavoro in miniera, all’improvviso<br />

qualcosa non va per il verso giusto nel tran tran familiare: si<br />

separa dalla moglie, perde il lavoro ed entra in una profonda<br />

crisi. Decide di fare qualcosa di speciale che lo riscatti e gli<br />

dia un senso per andare avanti: girare l’Europa a piedi (poi in<br />

bici) visitando quante più località possibili per conoscere culture<br />

diverse ed entrare nel guinness word record. Fame, freddo,<br />

incomprensioni, problemi di salute: sono tante le difficoltà<br />

affrontate, ma Christian Van Limbergen non si è mai arreso.<br />


8 25 gennaio 2011<br />

Attualità<br />

PABILLONIS<br />

Tombolata e sottoscrizione a premi Prociv<br />

Ha riscosso un buon successo<br />

la tombolata e la sottoscrizione<br />

a premi organizzata per<br />

finanziare le attività <strong>del</strong>la<br />

Prociv. I volontari <strong>del</strong>l’associazione,<br />

infatti, si sono prodigati<br />

al massimo per la buona<br />

riuscita <strong>del</strong>la manifestazione,<br />

e così è stato. Le iniziative,<br />

organizzate il trenta<br />

dicembre e il cinque gennaio<br />

nel centro di aggregazione<br />

sociale, hanno avuto un<br />

vasto consenso in paese. Famiglie,<br />

giovani e anziani hanno<br />

voluto trascorrere una serata<br />

diversa in questo periodo<br />

di Natale e contribuire<br />

nello stesso tempo a finanziare<br />

la Prociv. “Per questo<br />

evento sorprendentemente<br />

positivo dobbiamo ringrazia-<br />

GONNOSFANADIGA<br />

Accompagnate dall’immancabile<br />

scopa e dai più bizzarri<br />

cappelli, una sessantina di<br />

befane si sono sfidate nel sesto<br />

Raduno Provinciale <strong>del</strong>le<br />

Befane <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>.<br />

Organizzato dalla Pro<br />

Loco di Gonnosfanadiga durante<br />

la serata di mercoledì 5<br />

gennaio presso la Fiera Mercato,<br />

il concorso ha coinvolto<br />

uomini e donne provenienti<br />

da tutta la provincia. Qualcuna<br />

aveva il naso grosso e gli<br />

occhiali, altre il cappello a<br />

punta, altre un sacco pieno di<br />

caramelle, altre ancora la minigonna,<br />

i tacchi a spillo e le<br />

calze in pizzo. Tutte avevano<br />

tanta voglia di divertirsi e far<br />

divertire.<br />

A rallegrare ancora di più la<br />

serata è stato il gruppo Happy<br />

Days Musica e Animazione<br />

che ha presentato le con-<br />

Un momento <strong>del</strong>lo svolgimento <strong>del</strong>la tombolata<br />

re le persone che hanno collaborato<br />

e hanno contribuito<br />

in diverso modo per finanziare<br />

l’associazione: l’intero ricavato<br />

verrà utilizzato per<br />

l’acquisto di una torre-faro e<br />

per le divise per i volontari”,<br />

dichiara Enrico Troncia il<br />

presidente <strong>del</strong>la Prociv. L’associazione<br />

a Pabillonis con-<br />

Sesto Raduno <strong>del</strong>le Befane<br />

<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong><br />

correnti e intrattenuto il pubblico<br />

con simpatiche battute.<br />

Curiosi di scoprire chi stava<br />

sotto quelle stravaganti maschere,<br />

gli spettatori le hanno<br />

osservate dibattersi in numerose<br />

prove, tra le quali:<br />

PABILLONIS<br />

Un campo perfetto grazie<br />

ad un esperto giardiniere<br />

Un campo perfetto, liscio come un biliardo, e con l’erba falciata<br />

al punto giusto. È quanto trovano i calciatori ospiti che<br />

vengono a giocare nel comunaledi via Satta. Accogliente,<br />

spazioso, per niente allagato, nonostante le abbondanti piogge<br />

invernali, è apprezzato da tutte le società di calcio che<br />

affrontano le squadre <strong>del</strong> Pabillonis che militano nelle varie<br />

categorie.<br />

Ma qualesarà il segreto? Si chiedono in molti. “Basta curarlo<br />

con costanza e soprattutto metterci tanta passione!” È Antonio<br />

Fanari, 53 anni, operaio specializzato nel settore edile,<br />

ortolano per hobby, ma anche per necessità, quando i cantieri<br />

chiudono per mancanza di lavori, a spiegare il segreto <strong>del</strong>l’ottima<br />

tenuta <strong>del</strong> tappeto erboso che tutti, in zona, e non<br />

solo, c’invidiano. Antonio è tuttofare nella Polisportiva Pabillonis<br />

97. Oltre che dedicare “anima e core” al campo, è<br />

anche un dirigente sempre costante e un affezionato <strong>del</strong>la bandierina<br />

di segnalinee:in casa e in trasferta è sempre presente<br />

e guai chi gliela toglie!<br />

Ma ciò dimostra l’attaccamento di Antonio Fanari verso la<br />

società sportiva.Pratico, di poche parole, gran lavoratore, non<br />

si risparmia per vedere in ottime condizioni il campo in erba<br />

<strong>del</strong> comunale di via Satta. “Faccio pochi lavori, ma devono<br />

essere essenziali e tempestivi”, spiega ancora il giardinieremanutentore.<br />

Viste le immagini <strong>del</strong> pessimo stato di tanti tappeti<br />

di gioco, <strong>del</strong>la serie A che la tv ci mostra ogni domenica,<br />

viene da chiedersi se il dirigente <strong>del</strong> Pabillonis non nasconda<br />

qualche particolare segreto per avere sempre un terreno di<br />

gioco perfetto, in paese. “Ho già spiegato che sono pochi i<br />

ballo dance, limbo, ballo<br />

sexy, gioco <strong>del</strong> trenino. Non<br />

sono mancati il panettone e lo<br />

spumante, offerti a tutti dall’organizzazione<br />

e le caramelle<br />

e le noccioline distribuite<br />

dalle befane più attente<br />

ta alcune decine di volontari<br />

che dedicano il tempo libero<br />

a favore <strong>del</strong>la comunità.<br />

Sono molteplici gli interventi<br />

effettuati anche nell’anno<br />

appena trascorso: dal servizio<br />

antincendio agli interventi<br />

di emergenze in caso di allagamenti,<br />

all’attività di nonno-vigile,accompagnamento<br />

<strong>del</strong>le processioni religiose,<br />

funerali, servizio in grandi<br />

eventi e manifestazioni<br />

varie. Un impegno e un’attività<br />

che è stata riconosciuta<br />

e apprezzata dalla comunità<br />

pabillonese e ciò spiega in<br />

effetti la buona riuscita <strong>del</strong>la<br />

manifestazione organizzata<br />

durante le feste natalizie.<br />

Dario Frau<br />

alla tradizione. <strong>La</strong> giuria, celata<br />

tra il pubblico, ha premiato:<br />

la più sexy, Giovanni Mario<br />

Saiu, in minigonna e stivali<br />

con il tacco; le più racchie:<br />

Gian Luigi Sogus, con<br />

lo scialle scuro e il grembiule<br />

da cucina e Antonio Uccheddu<br />

con la maschera e la<br />

gonna marrone; le più piccole<br />

Ilenia Fosci di 9 anni e Federica<br />

Pani di 7; la più stravagante<br />

Antonella Uccheddu,<br />

con l’abito allegro; e Rita<br />

Meloni, la befana più simpatica<br />

accompagnata dal suo<br />

cane con l’abito abbinato. Infine<br />

la befana venuta da più<br />

lontano, che ha mostrato con<br />

soddisfazione il suo documento<br />

attestante la provenienza<br />

da Varese. Per tutte<br />

una targa riconoscimento con<br />

attestante il titolo conquistato<br />

e tanto divertimento fino a<br />

tarda sera.<br />

Marilena Colombu<br />

Antonio Fanari al lavoro sul terreno <strong>del</strong> campo comunale<br />

lavori che eseguo”, risponde con un sorriso enigmatico e sornione.<br />

A forza di insistere qualche particolare incomincia a<br />

svelarlo: “Falciarlo ogni quindici giorni nel periodo invernale,<br />

concimarlo una volta al mese, rullarlo e soprattutto non<br />

calpestarlo quando il terreno è inzuppato d’acqua”, fa notare<br />

ancora Antonio Fanari. Ma neppure dopo queste spiegazioni<br />

il segreto sembra essere svelato! Gli altri dirigenti <strong>del</strong>la società<br />

ormai sono abituati al modo di fare di Antonio e si fidano<br />

<strong>del</strong>la sua esperienza e <strong>del</strong>la sua abilità:nessuno mette parola<br />

quando lui proibisce, in certi giorni, di calpestare il tappeto<br />

erboso.<br />

“E il segreto?” Insiste ancora qualcuno. L’esperto giardiniere<br />

neppure si degna di rispondere all’ennesima domanda, ma<br />

prende la carriola, controlla palmo a palmo il terreno di gioco,<br />

sistema qualche zolla fuori posto, falcia l’erba, rulla di<br />

nuovo l’intera superficie e prepara in modo ottimale il campo<br />

per l’indomani dove il Pabillonis disputerà la prima giornata<br />

di ritorno <strong>del</strong> campionato di prima categoria contro il<br />

Barumini.(d. f.)<br />

Biglietti vincenti <strong>del</strong>la sottoscrizione<br />

a premi <strong>del</strong> 5 gennaio<br />

I premi possono essere ritirati entro e non oltre il 5 febbraio.<br />

Per il ritiro si può chiamare il numero 346 0148346 o recarsi<br />

presso la sede di via Dante n.10 a Pabillonis<br />

1° Tv color LCD 37’’: biglietto n. 74B;<br />

2° play station 3 sony: n. 82E;<br />

3° idropulitrice: n. 36H;<br />

4° agnello: 73 B;<br />

5° un quarto di maiale: 131F;<br />

6° 4 litri di olio motore: 22H;<br />

7° agnello: 126E;<br />

8° 2 mesi corso di danza da Daniela Oliva: 7G;<br />

9° lavaggio auto esterno da Pianu Efisio: 95E;<br />

10° vaso in ceramica: 122B;<br />

11° una cassa di birra: 130G;<br />

12° 2 mesi corso di danza da Daniela Oliva: 26G;<br />

13° una cassa di finocchi: 117B;<br />

14° una cassa di broccoli: 133B;<br />

15° 2 mesi corso di aerobica da Daniela Oliva: 64G;<br />

16° servizio da caffé da 12 pezzi: 101F;<br />

17° una bottiglia di caffé espresso Borghetti: 100A;<br />

18° 1 Kg di biscotti: 135B;<br />

19° buono per ritiro quotidiano per una settimana: 27E;<br />

20° scheda sim Tiscali: 64H.<br />

SARDARA<br />

Sposa in passerella<br />

Dopo anni in cui la moda aveva enfatizzato un tubino fasciante,<br />

una sottoveste essenziale, una sirena dal piccolo strascico,<br />

la sposa ritrova la voglia di indossare un abito che percorra<br />

le vie <strong>del</strong>lo sfarzo, <strong>del</strong>l’opulenza e <strong>del</strong>la ricchezza stilistica.<br />

<strong>La</strong> conferma a Sardara, al cineteatro <strong>del</strong>le terme, per la<br />

sposa in passerella. Manifestazione ormai entrata nel calendario<br />

<strong>del</strong>le festività natalizie. Ogni anno un successo annunciato.<br />

Quest’anno non la solita sfilata, ma una sorta di fiera<br />

dedicata ai futuri sposi che vogliono chiarirsi le idee su tutto<br />

ciò che fa da cornice al giorno <strong>del</strong> fatidico sì. Dagli addobbi<br />

floreali, alle bomboniere, al viaggio di nozze con l’agenzia<br />

Litta di Maurizio Concu, al servizio fotografico di Marco e<br />

Federica Spano di Mogoro, alla camera da letto di Marras<br />

Arredamenti, al ristorante di Casa Diana. Al centro però gli<br />

abiti, dalle linee diversissime, in grado di incontrare il gusto<br />

di tutte le ragazze che si preparano a realizzare il loro sogno.<br />

Dalla donna sofisticata e nel contempo sbarazzina sono seguiti<br />

quelli ispirati a donne più romantiche e sognatrici sino<br />

all’intramontabile eleganza <strong>del</strong> classico. <strong>La</strong> scelta <strong>del</strong> colore<br />

ha confermato che il bianco non è più l’unico tono <strong>del</strong>la sposa:<br />

c’era il rosa, declinato in tutte le sfumature, sino al bordeaux,<br />

e poi le tonalità <strong>del</strong> verde, <strong>del</strong>l’azzurro, <strong>del</strong>l’avorio.<br />

Tutti i dettagli sono stati curati dalla maestria <strong>del</strong>l’atelier Marcello<br />

di Sanluri e <strong>del</strong> fioraio Fausto Pusceddu di Sardara.<br />

Santina Ravì<br />

GUSPINI<br />

Corso di apicoltura, al via le iscrizioni<br />

Nei mesi di febbraio - aprile, l’Agenzia <strong>La</strong>ore, Sportello unico<br />

territoriale Linas, organizza a Guspini un corso di apicoltura di<br />

base. Il corso, rivolto a 20 giovani aspiranti apicoltori o a coloro<br />

che praticano l’attività apistica come hobby, sarà articolato in<br />

lezioni teoriche e attività pratiche presso un apiario, rendendo il<br />

corso un valido strumento di apprendimento e un momento di<br />

totale interazione con il mestiere <strong>del</strong>l’apicoltore. Le lezioni si<br />

svolgeranno con una cadenza bisettimanale, al termine <strong>del</strong> quale<br />

a tutti i corsisti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.<br />

Gli interessati possono inoltrare richiesta di partecipazione presso<br />

gli uffici <strong>del</strong>lo Sportelllo unico territoriale Linas, in via Caprera<br />

n. 19 a Guspini (VS), Tel./Fax 070 97<strong>02</strong>57, o tramite il modulo<br />

nel sito Sardegna Agricoltura <strong>del</strong>la Regione.<br />

Maria Francesca Massa


Attualità<br />

25 gennaio 2011 9


10 25 gennaio 2011<br />

Attualità<br />

TUILI<br />

Marta Pianu vincitrice <strong>del</strong> concorso “Lìteras a sos tres Res”<br />

Nel freddo pomeriggio <strong>del</strong><br />

giorno <strong>del</strong>l’Epifania, di fronte<br />

a un pubblico numerosissimo,<br />

la piccola Marta Pianu<br />

di Tuili ha vinto il famoso<br />

concorso organizzato dal<br />

comune di Lula e destinato<br />

a tutti gli alunni <strong>del</strong>le scuole<br />

elementari <strong>del</strong>la Sardegna<br />

che vogliano comunicare<br />

con i Re Magi in lingua sarda,<br />

con la sua letterina bella,<br />

tenera e soprattutto molto<br />

toccante.<br />

<strong>La</strong> manifestazione, ripresa<br />

quest’anno in diretta dall’emittente<br />

televisiva Cinque<br />

Stelle di Olbia, è nata dalla<br />

lodevole iniziativa fortemente<br />

voluta dalla casa editrice<br />

Papiros, dal Comitato UNI-<br />

CEF di Nuoro, dall’Amministrazione<br />

Comunale di<br />

Lula, dall’Associazione Veranu,<br />

dal Comitato San Nicola<br />

di Lula, dalla Parrocchia<br />

di Lula e dall’Istituto Comprensivo<br />

Sebastiano Deledda<br />

di Lula e rivolta a tutti gli<br />

Il Consiglio d’amministrazione<br />

<strong>del</strong> Consorzio Turistico<br />

<strong>del</strong>la Marmilla ha approvato<br />

il progetto <strong>del</strong> sesto festival<br />

internazionale <strong>del</strong> folclore<br />

che sarà ospitato ad<br />

agosto nei venti paesi <strong>del</strong>l’ente<br />

sovracomunale. Nelle<br />

cinque precedenti edizioni la<br />

rassegna ha richiamato nelle<br />

piazze di piccoli paesi gruppi<br />

di ballerini di ogni parte<br />

<strong>del</strong> globo. Ci sono stati gli<br />

argentini con le loro danze<br />

calde e passionali, ma anche<br />

con la loro abilità coreutica.<br />

Ed ancora la vitalità <strong>del</strong> Messico<br />

e <strong>del</strong>le Turchia, ma anche<br />

le tradizioni <strong>del</strong> Friuli,<br />

<strong>del</strong>la Francia, <strong>del</strong>la Slovenia,<br />

di Ibiza e <strong>del</strong>la Repubblica<br />

Ceca. Lo ha spesso rimarcato<br />

anche il presidente de Sa<br />

<strong>La</strong> rassegna, giunta alla 19° edizione, si è svolta a Lula<br />

<strong>La</strong> vincitrice Marta Pianu legge la sua letterina<br />

alunni <strong>del</strong>le scuole elementari<br />

<strong>del</strong>la Sardegna e ai loro<br />

insegnanti sensibili alle problematiche<br />

<strong>del</strong>la lingua sarda.<br />

Alla manifestazione erano<br />

presenti oltre alle autorità<br />

politiche e alla commissione<br />

giudicatrice anche moltissimi<br />

bambini, genitori, anziani<br />

e soprattutto tanti giovani<br />

tra cui i vincitori degli anni<br />

CONSORZIO TURISTICO SA CORONA ARRUBIA<br />

A luglio e ad agosto si terrà<br />

il festival internazionale <strong>del</strong> folklore<br />

Corona Arrubia Luciano<br />

Cau, sindaco di Furtei: .<br />

In effetti, per cinque<br />

anni, nella prima decade di<br />

agosto, ogni sera in almeno<br />

due paesi diversi sopra il palco<br />

gruppi folk isolani e danzatori<br />

di altre nazioni e continenti<br />

in un curioso confronto<br />

fatto di balli, costumi, musiche<br />

e canti capace di favorire<br />

la crescita culturale <strong>del</strong>le<br />

comunità locali ma anche<br />

di aprirle davvero al mondo.<br />

Dunque il progetto per il sesto<br />

festival internazionale <strong>del</strong><br />

folclore è già pronto.<br />

Antonio Pintori<br />

precedenti (alcuni di loro già<br />

padri e madri di famiglia).<br />

Le finalità <strong>del</strong> Concorso<br />

sono quelle di diffondere<br />

l’uso <strong>del</strong>la lingua sarda coinvolgendo<br />

l’ufficialità <strong>del</strong>la<br />

scuola primaria attraverso i<br />

docenti sensibili e i bambini,<br />

che sono gli attori principali<br />

<strong>del</strong>la manifestazione.<br />

Gli alunni sono liberi di scegliere<br />

quegli argomenti che<br />

più sentono vicini al loro<br />

mondo e alla loro età (trattano<br />

<strong>del</strong>la pace, <strong>del</strong>l’amore fra<br />

gli uomini, <strong>del</strong>l’ingiustizia,<br />

<strong>del</strong>l’ambiente e anche dei<br />

loro problemi familiari) il<br />

tutto naturalmente in lingua<br />

sarda non codificata, ma rispettosa<br />

<strong>del</strong>le diverse varianti<br />

locali.<br />

Con questa vittoria Marta<br />

Pianu di Tuili, con la sua letterina<br />

entra a far parte – insieme<br />

alle letterine degli anni<br />

precedenti e di altre letterine<br />

appositamente selezionate<br />

dalla giuria - <strong>del</strong>la collana<br />

di 18 volumi che contiene al<br />

suo interno le passioni, le<br />

confessioni, i dolori dei bambini,<br />

ma anche la loro gioia<br />

nel vivere i veri valori <strong>del</strong>la<br />

vita espressi in una lingua<br />

millenaria che non ha uguali<br />

e in una cornice che è la nostra<br />

terra, la Sardegna; una<br />

terra aspra, difficile, ma sicuramente<br />

bellissima.<br />

Valentino Pitzalis<br />

Serata particolare quella <strong>del</strong><br />

5 gennaio 2011 per i bambini<br />

di Tuili, che hanno assistito<br />

all’intrusione (a sorpresa!!)<br />

nelle loro case, <strong>del</strong>le<br />

befane, con i doni poveri<br />

ma irresistibilmente magici<br />

che hanno consegnato direttamente<br />

nelle loro manine<br />

tremanti per l’emozione ma<br />

allo stesso momento gioiose.<br />

E’ stata trasformata così in<br />

una notte magica la loro trepidante<br />

attesa, condita dall’emozione<br />

di vedere con i<br />

loro occhi la befana, tanto<br />

vecchia quanto brutta ma di<br />

Le befane in visita nelle case<br />

una dolcezza unica, tanto da mascherare qualche paura iniziale<br />

con la consegna <strong>del</strong>la calza piena di dolcetti, mandarini,<br />

frutta secca ecc.<br />

Iniziativa unica e apprezzabile quella <strong>del</strong>l’Associazione Ippica<br />

Tuilese che, dopo aver fatto la grande sorpresa ai bambini<br />

<strong>del</strong>la scuola materna portando a scuola i babbi natale al<br />

galoppo <strong>del</strong>l’asinello per la consegna dei regali, ha coinvolto<br />

un gruppo di giovani ragazze tuilesi che, la notte tra il 5 e il 6<br />

Ecco la letterina vincitrice:<br />

Caru babbu Natalli, seu una pipiedda da noi annusu, mi tzerriu<br />

Marta Pianu e bivu in una bidda piticca ca si tzerriada<br />

Tuili e ca s’agattada a is peisi de sa Jara, ca esti un altopianu<br />

anca d uadi meda modditzi e cuadeddusu.<br />

Seu filla da pastori chi mullidi i brobeisi e pesada su latti a<br />

casu. Babbu miu si tzerriada Antoi e mamma mia Elisabetta,<br />

poi tengiu una sorrixeddaca di nante Camilla e teidi 4<br />

annusu e andada a s’asillu. Deu andu a iscolla e seu in 4<br />

elementari.<br />

In sa classi cosa mia seusu in 9 e seusu meda scadralluttusu<br />

ma bravixeddusu in su studiu. Mi praxidi meda studiai e imparai,<br />

prusu da tottu sa storia puetta ca contada da sa genti<br />

passada.<br />

Su disiggiu cosa miu esti da teidi unu logu anca podi agiudai<br />

tottusu is pippius ca teinti problemasa, aicci da du su bì<br />

cuntentusu, puetta ca seu stettia in logusu anca is pippiusu<br />

cumbattianta po bivi. Innui ddu fuànta picciòcasa ca pottanta<br />

giogusu e fadianta diverti is pippiusu e i dottorisi candu<br />

traballanta pottanta su bistìri prenu da giogusu appicausu.<br />

Candu andau a s’ospidalli, cad u fudi sorrixedda mia chi<br />

cumbattiada po bivi, deu giogau impari a issa e a is attrusu<br />

pippiusu scetti po dusu bì cuntentusu e sorridentisi assumancu<br />

po pagu pagu.<br />

M’iada a praxi puru chi tottu is pippiusu da su mundu no<br />

sunfrianta su fammi puetta ca nisciunu pippiu deppidi sunfrì,<br />

no scetti is pippiusu ma i mannusu puru parò propriu is<br />

pippiusu no deppinti sunfrì da fammi e da maladìa.<br />

Podendi cambiai su mundu ia fai tottu custasa cosasa ma<br />

sigumenti ca no ddu potzu fai, sigu a sperai chi su disigiu<br />

miu s’avveridi.<br />

Sigumenti ca su Natalli esti accanta de arribai su regallu chi<br />

ddi si podeusu fai esti da ddi si donai unu pogheddu da dinai<br />

po si comparai cosasa da pappai e maxiasa.<br />

Bonu Natalli e Bonu annu a tottusu.<br />

TUILI<br />

Blitz <strong>del</strong>le Befane nelle case dei bambini<br />

gennaio, con i costumi tradizionali<br />

<strong>del</strong>le befane (conditi<br />

con qualche occhiale da<br />

sole e qualche foulard griffato),<br />

hanno divertito nella<br />

festa amatissima e attesissima<br />

da tutti i bambini, quella<br />

festa che porta alla fine<br />

<strong>del</strong>le vacanze, quella che<br />

obbliga la smobilitazione di<br />

presepi e alberi di natale<br />

scrupolosamente preparati<br />

nell’ormai lontana vigilia<br />

<strong>del</strong>la novena di natale.<br />

Ed è stato così che Elisabetta<br />

Lecca, Antonella Serra,<br />

Elisa Pitzalis, Ambra Caria<br />

e Sara Manca, sono riuscite,<br />

con la loro simpatia e capacità di travestirsi, a lasciare<br />

nelle menti dei bambini di Tuili quell’emozione incomparabile,<br />

condita dal profumo dei mandarini sbucciati e dei dolcetti<br />

dal gusto unico, che ha un po’ il sapore dei gesti d’amore<br />

che rimarranno sempre vivissimi nei loro cuori. Un po’<br />

come è successo agli adulti di oggi, che ricordano sempre<br />

quelle tradizioni di una volta; quelle tradizioni mai dimenticate<br />

e tramandate fino ai bimbi di oggi. (v. p.)


Molto visitato il presepe vivente organizzato il giorno <strong>del</strong>l’Epifania<br />

dall’Amministrazione comunale di Collinas. Tutto<br />

davvero perfetto, e anche il bel tempo <strong>del</strong> pomeriggio ha contribuito<br />

a rendere ancor più fe<strong>del</strong>e all’evento originale la rappresentazione<br />

<strong>del</strong>la nascita di Gesù. Soddisfatti i volontari che<br />

da mesi sono andati avanti con costanza, impegno ed entusiasmo<br />

nei preparativi. Nelle viuzze <strong>del</strong> paese, addobbate con<br />

tanta cura, hanno preso posto un centinaio di figuranti, animando<br />

la mangiatoia <strong>del</strong>la sacra famiglia nel piazzale <strong>del</strong>la<br />

chiesa di San Michele. <strong>La</strong> tradizione è stata rispettata e questo<br />

angolo di Marmilla si è trasformato per un paio d’ore nella<br />

Betlemme di 2010 anni fa. L’esito <strong>del</strong>la rappresentazione<br />

COLLINAS<br />

Attualità<br />

In cinquemila alla rappresentazione <strong>del</strong>la Natività<br />

ARBUS PRESEPE VIVENTE<br />

Asinelli bianchi,<br />

zampogne<br />

e banda musicale<br />

Grande partecipazione alla<br />

seconda edizione <strong>del</strong> presepe<br />

vivente, curato dal gruppo<br />

folk Pro loco Città di Arbus,<br />

col patrocinio <strong>del</strong>l’assessorato<br />

alla Cultura <strong>del</strong><br />

Comune di Arbus. Manifestazione<br />

che quest’anno ha<br />

visto come suggestiva location<br />

il museo etnografico<br />

Corda. Il numeroso pubblico<br />

accorso ha avuto l’opportunità<br />

di soffermarsi e ammirare<br />

le tradizionali scene <strong>del</strong>la<br />

natività di Betlemme in un<br />

suggestivo contesto allestito<br />

nei minimi particolari, dove<br />

sono state riprodotte le scene<br />

di vita quotidiana <strong>del</strong>la<br />

tradizione contadina <strong>del</strong>la<br />

Sardegna. Nell’arco <strong>del</strong>la serata,<br />

in contemporanea col<br />

presepe, sono state intonate<br />

musiche natalizie da uno<br />

zampognaro e dai numerosi<br />

strumentisti<br />

<strong>del</strong>la<br />

banda musicaleEnnioPorrino.Particolarecuriosità<br />

hanno<br />

riscosso<br />

due esemplari di asinelli bianchi<br />

originari <strong>del</strong>l’Asinara,<br />

gentilmente messi a disposizione<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione<br />

penitenziaria <strong>del</strong> carcere di Is<br />

Arenas. Entusiasti per il successo<br />

<strong>del</strong>l’iniziativa gli organizzatori<br />

che hanno dato appuntamento<br />

alla prossima<br />

edizione.<br />

Soddisfatto anche l’assessore<br />

alla Cultura Gianni <strong>La</strong>mpis:<br />

“L’amministrazione Comunale<br />

sarà sempre a supporto<br />

di tutte quelle valide iniziative<br />

culturali che diano vita-<br />

ha soddisfatto gli organizzatori ed il sindaco Franco Cannas<br />

che ha già in animo di apportare ulteriori migliorie e integrazioni<br />

sin dal prossimo anno. “Nessuno di noi”, dice il primo<br />

cittadino, “si aspettava che arrivasse così tanta gente. Un<br />

risultato che incoraggia l’amministrazione a proseguire su<br />

questa strada e ad investire sempre di più sulla cultura e sul<br />

sociale”. Anche i visitatori hanno apprezzato il pellegrinaggio<br />

di Maria e Giuseppe, secondo i canoni <strong>del</strong>la tradizione<br />

presepiale. Occasione per immergersi in queste atmosfere e<br />

tornare a respirare quel clima natalizio che chiude il vecchio<br />

anno ed apre il nuovo.<br />

Santina Ravì<br />

Melodie natalizie al suono <strong>del</strong>la zampogna<br />

lità e vivacità al nostro paese.<br />

Anche il presepe vivente,<br />

inserito all’interno <strong>del</strong>le<br />

numerose iniziative promosse<br />

dalle associazioni arburesi<br />

nell’ambito <strong>del</strong> Natale Insieme<br />

2010. Quaranta giorni<br />

di manifestazioni che dimostrano<br />

quanto Arbus abbia<br />

un cuore pulsante che si<br />

chiama associazionismo e<br />

volontariato. Come amministratori<br />

abbiamo il dovere di<br />

valorizzare e supportare con<br />

tutti gli strumenti che ci sono<br />

consentiti”. (s. r.)<br />

PABILLONIS<br />

Befana in piazza<br />

con frittelle<br />

e giocattoli<br />

Si è tenuta anche quest’anno<br />

la manifestazione “Befana in<br />

Piazza”. L’iniziativa, promossa<br />

dall’Assessorato alle<br />

attività culturali e alla pubblica<br />

istruzione, è stata organizzata<br />

dalla Pro Loco, da<br />

alcune befane di buon cuore<br />

e dal panificio Zurru. Come<br />

ormai capita da qualche<br />

anno, alcune “vecchine” con<br />

la gobba e il naso bitorzoluto,<br />

ma con un cuore grande,<br />

per l’Epifania hanno portato<br />

doni ai bambini e zeppole per<br />

tutti. Alle 11.30 dopo la Messa,<br />

nello spazio antistante la<br />

chiesa di San Giovanni, la<br />

befana, aiutata da una collaboratrice,<br />

alla guida di un<br />

“motocarro”, ha distribuito<br />

regali ai bambini che numerosi<br />

si sono avvicinati incuriositi<br />

e, qualcuno, anche impaurito<br />

da quelle nonne un<br />

25 gennaio 2011 11<br />

SARDARA<br />

Babbo Natale: doni per tutti<br />

Anche quest’anno, puntuale come da tradizione, il 25 dicembre<br />

Babbo Natale ha fatto il suo ingresso nel grande<br />

salone <strong>del</strong> centro anziani per salutare gli ospiti. Doni per<br />

tutti in un crescendo di applausi.<br />

<strong>La</strong>sciato il centro, Babbo Natale si è trasferito in piazza<br />

Giovanni XXIII. Qui, accanto ad un grande presepe, c’erano<br />

tanti bambini ad accogliere il vecchio dalla barba bianca.<br />

Unico neo: molti genitori non hanno accompagnato i<br />

piccoli. Ma Babbo Natale non si è perso d’animo, col suo<br />

sacco sulle spalle è andato di casa in casa a cercare i bambini<br />

per poter consegnare a tutti i pacchetti-dono, che i<br />

piccoli hanno gradito.<br />

Le befane distribuiscono doni e dolci<br />

po’ particolari. <strong>La</strong> diffidenza<br />

è però subito scomparsa alla<br />

vista dei giocattoli, dei dolci<br />

e dei palloncini colorati offerti<br />

dalle simpatiche vecchiette.<br />

A rendere più festosa la<br />

mattinata le canzoni e la musica<br />

di Marcello. Dal canto<br />

loro, i fratelli Danilo ed Eli-<br />

sabetta Zurru e il papà Battista<br />

hanno messo in mostra la<br />

loro abilità, oltre che di panettieri,<br />

anche di pasticceri,<br />

cucinando in piazza una montagna<br />

di frittelle che sono state<br />

offerte, calde calde, a tutti<br />

i presenti.<br />

Dario Frau

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