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Molto visitato il presepe vivente organizzato il giorno dell’Epifania
dall’Amministrazione comunale di Collinas. Tutto
davvero perfetto, e anche il bel tempo del pomeriggio ha contribuito
a rendere ancor più fedele all’evento originale la rappresentazione
della nascita di Gesù. Soddisfatti i volontari che
da mesi sono andati avanti con costanza, impegno ed entusiasmo
nei preparativi. Nelle viuzze del paese, addobbate con
tanta cura, hanno preso posto un centinaio di figuranti, animando
la mangiatoia della sacra famiglia nel piazzale della
chiesa di San Michele. La tradizione è stata rispettata e questo
angolo di Marmilla si è trasformato per un paio d’ore nella
Betlemme di 2010 anni fa. L’esito della rappresentazione
COLLINAS
Attualità
In cinquemila alla rappresentazione della Natività
ARBUS PRESEPE VIVENTE
Asinelli bianchi,
zampogne
e banda musicale
Grande partecipazione alla
seconda edizione del presepe
vivente, curato dal gruppo
folk Pro loco Città di Arbus,
col patrocinio dell’assessorato
alla Cultura del
Comune di Arbus. Manifestazione
che quest’anno ha
visto come suggestiva location
il museo etnografico
Corda. Il numeroso pubblico
accorso ha avuto l’opportunità
di soffermarsi e ammirare
le tradizionali scene della
natività di Betlemme in un
suggestivo contesto allestito
nei minimi particolari, dove
sono state riprodotte le scene
di vita quotidiana della
tradizione contadina della
Sardegna. Nell’arco della serata,
in contemporanea col
presepe, sono state intonate
musiche natalizie da uno
zampognaro e dai numerosi
strumentisti
della
banda musicaleEnnioPorrino.Particolarecuriosità
hanno
riscosso
due esemplari di asinelli bianchi
originari dell’Asinara,
gentilmente messi a disposizione
dell’amministrazione
penitenziaria del carcere di Is
Arenas. Entusiasti per il successo
dell’iniziativa gli organizzatori
che hanno dato appuntamento
alla prossima
edizione.
Soddisfatto anche l’assessore
alla Cultura Gianni Lampis:
“L’amministrazione Comunale
sarà sempre a supporto
di tutte quelle valide iniziative
culturali che diano vita-
ha soddisfatto gli organizzatori ed il sindaco Franco Cannas
che ha già in animo di apportare ulteriori migliorie e integrazioni
sin dal prossimo anno. “Nessuno di noi”, dice il primo
cittadino, “si aspettava che arrivasse così tanta gente. Un
risultato che incoraggia l’amministrazione a proseguire su
questa strada e ad investire sempre di più sulla cultura e sul
sociale”. Anche i visitatori hanno apprezzato il pellegrinaggio
di Maria e Giuseppe, secondo i canoni della tradizione
presepiale. Occasione per immergersi in queste atmosfere e
tornare a respirare quel clima natalizio che chiude il vecchio
anno ed apre il nuovo.
Santina Ravì
Melodie natalizie al suono della zampogna
lità e vivacità al nostro paese.
Anche il presepe vivente,
inserito all’interno delle
numerose iniziative promosse
dalle associazioni arburesi
nell’ambito del Natale Insieme
2010. Quaranta giorni
di manifestazioni che dimostrano
quanto Arbus abbia
un cuore pulsante che si
chiama associazionismo e
volontariato. Come amministratori
abbiamo il dovere di
valorizzare e supportare con
tutti gli strumenti che ci sono
consentiti”. (s. r.)
PABILLONIS
Befana in piazza
con frittelle
e giocattoli
Si è tenuta anche quest’anno
la manifestazione “Befana in
Piazza”. L’iniziativa, promossa
dall’Assessorato alle
attività culturali e alla pubblica
istruzione, è stata organizzata
dalla Pro Loco, da
alcune befane di buon cuore
e dal panificio Zurru. Come
ormai capita da qualche
anno, alcune “vecchine” con
la gobba e il naso bitorzoluto,
ma con un cuore grande,
per l’Epifania hanno portato
doni ai bambini e zeppole per
tutti. Alle 11.30 dopo la Messa,
nello spazio antistante la
chiesa di San Giovanni, la
befana, aiutata da una collaboratrice,
alla guida di un
“motocarro”, ha distribuito
regali ai bambini che numerosi
si sono avvicinati incuriositi
e, qualcuno, anche impaurito
da quelle nonne un
25 gennaio 2011 11
SARDARA
Babbo Natale: doni per tutti
Anche quest’anno, puntuale come da tradizione, il 25 dicembre
Babbo Natale ha fatto il suo ingresso nel grande
salone del centro anziani per salutare gli ospiti. Doni per
tutti in un crescendo di applausi.
Lasciato il centro, Babbo Natale si è trasferito in piazza
Giovanni XXIII. Qui, accanto ad un grande presepe, c’erano
tanti bambini ad accogliere il vecchio dalla barba bianca.
Unico neo: molti genitori non hanno accompagnato i
piccoli. Ma Babbo Natale non si è perso d’animo, col suo
sacco sulle spalle è andato di casa in casa a cercare i bambini
per poter consegnare a tutti i pacchetti-dono, che i
piccoli hanno gradito.
Le befane distribuiscono doni e dolci
po’ particolari. La diffidenza
è però subito scomparsa alla
vista dei giocattoli, dei dolci
e dei palloncini colorati offerti
dalle simpatiche vecchiette.
A rendere più festosa la
mattinata le canzoni e la musica
di Marcello. Dal canto
loro, i fratelli Danilo ed Eli-
sabetta Zurru e il papà Battista
hanno messo in mostra la
loro abilità, oltre che di panettieri,
anche di pasticceri,
cucinando in piazza una montagna
di frittelle che sono state
offerte, calde calde, a tutti
i presenti.
Dario Frau