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Attualità Hanno acquistato il loro pezzo di paradiso sulla Costa Verde, nel villaggio turistico di Gutturu ‘e Flumini, all’interno di una lottizzazione poi dichiarata abusiva. Coinvolti in un’epopea giudiziaria lunga un decennio, si sono difesi gridando al mondo la loro buona fede e squadernando una montagna di carte: atti notarili, certificati di destinazione urbanistica, delibere del Consiglio comunale di Arbus. Tutto inutile. Ora, però, sembra arrivato il momento della verità. La storia infinita del Camping di Gutturu, rimbalzata dal Tribunale di Cagliari alla Corte di Cassazione, tornerà ancora una volta, probabilmente l’ultima, nelle aule di giustizia. I giudici della Suprema Corte, che hanno accolto uno solo tra i molti ricorsi presentati dai comproprietari, hanno deciso che dovrà esserci un altro round, in cui Mondo Usai, l’operaio di Guspini, difeso dagli avvocati Luca Pennisi, Giovanni Antonio Lampis e Matteo Solinas, potrà dimostrare di non avere alcuna responsabilità nel reato di lottizzazione abusiva contestato a Marino Cantarella, l’inventore del- 25 gennaio 2011 5 ARBUS LA CASSAZIONE BOCCIA LA CONFISCA DEL CAMPING DI GUTTURU ’E FLUMINI l’operazione che, secondo i giudici del Tribunale e della Corte d’appello di Cagliari, portò alla scomposizione in lotti e alla vendita a privati dell’area che sarebbe dovuta essere un campeggio. Se riuscirà a dimostrare la sua buona fede, l’operaio di Guspini riavrà l’area acquisita. La dimostrazione della buona fede, però, non dovrà essere generica. Non sarà sufficiente, insomma, dimostrare di non avere contribuito consapevolmente alla lottizzazione abu- La buona fede non è reato siva. Occorrerà provare di avere adoperato tutte le cautele indispensabili per evitare, anche se inconsapevolmente, che il reato si compisse. “La notizia -dice Usai- non può che farmi piacere e darmi tanta soddisfazione. Ho fiducia nella giustizia. Non si può condannare chi non commette reato”. Fiduciose anche le altre 70 famiglie che da due anni combattono per riavere la loro piazzola, dove sistemarci la roulotte. “Speria- SARDARA ARRIVA IL PORTACENERE ECOLOGICO Basta con la scusa “dove la butto?” Il portacenere, interamente ecologico, pensato per i fumatori “urbani” e per mantenere più pulito il paese, è oramai una realtà. Davanti ai bar e alle attività commerciali in genere ne saranno posizionati 40. Tutti quelli che ne hanno fatto richiesta. Promotore dell’iniziativa l’assessore alla cultura Marino Ibba. Una buona soluzione per il mantenimento della pulizia di fronte ai pubblici esercizi e per il miglioramento dell’accoglienza nel paese delle terme. “Per il momento”, dice Ibba, “ne abbiamo sistemato due davanti agli ingressi del municipio. Presto, con i cantieri comunali finalizzati all’occupazione, anche gli altri verranno fissati davanti agli esercizi dei commercianti che hanno aderito al progetto. Sottoscriveremo un mo”, osserva Paolo Raccis, “che quanto ha deciso la Cassazione possa dare ragione anche a tutti gli altri che in quell’area avevano acquistato il terreno in perfetta buona fede”. Per il momento perchè la luce si è accesa solo per Usai? “Nel precedente giudizio Usai”, spiega l’avvocato Lampis, “a differenza degli altri comproprietari, avrebbe voluto provare la sua totale estraneità alla lottizzazione abusiva. Per questa ragione aveva chiesto al Tribunale di patto: ciascuno dovrà farsi carico di svuotarlo e segnalare eventuali problematiche. Ricorda che il piccolo mangia-cicche “c’è soprattutto perchè Sardara è paese arancione e quindi deve rispettare alcuni parametri, fra cui proprio quello di tenere pulite le strade e salvaguardare l’ambiente”. Dunque ora non è più possibile fumare e lasciare cadere a terra la cicca con assoluta nonchalance. La scusa del “dove la butto?” non c’è più. “Come amministrazione”, aggiunge Ibba, “vogliamo sensibilizzare i residenti e i nostri ospiti sul problema dei mozziconi buttati per terra e sulla necessità di dare un’alternativa ai fumatori. Auspichiamo che gli operatori si dimostrino sensibili all’iniziativa e che il progetto possa crescere ancora”. (s. r.) acquisire al processo una valanga di documenti (tra cui il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Arbus che dichiarava l’area dell’ex Campeggio liberamente commerciabile) e di chiamare a testimoniare il notaio che aveva predisposto gli atti di vendita. Il giudice però aveva risposto picche: i giochi erano fatti e in quella fase Usai, secondo il magistrato, non avrebbe avuto più diritto di provare la sua estraneità alla lottizzazione abusiva”. L’argomentazione della magistratura cagliaritana è stata ritenuta infondata dalla Corte di Cassazione, che ha infatti annullato l’ordinanza e rinviato gli atti al Tribunale di Cagliari affinché sia celebrato un altro procedimento. La novità è questa: i giudici cagliaritani saranno vincolati alle indicazioni dettate dalla Suprema Corte. “Tutte le evidenze istruttorie”, aggiunge Lampis, “dimostrano che i comproprietari effettuarono l’acquisto in buona fede, solo dopo che il notaio li aveva rassicurati sulla commerciabilità delle aree interessate e dopo avere preso visione dei certificati di destinazione urbanistica che, ancora nel 2002, dichiaravano i terreni dell’ex Campeggio non interessati da lottizzazione abusiva”. Peccato che già dal 1999, a loro insaputa, l’inventore dell’operazione fosse finito sotto inchiesta proprio per quel reato.Un dettaglio di cui nessuno, né il Comune, nel cui territorio rientravano le aree, né il notaio, incaricato di specifiche ricerche in tal senso, li aveva informati. Santina Ravì SAMASSI Disagi alla scuola materna Continuano i disagi per i bambini che sono stati trasferiti dalla scuola materna a quella elementare di Samassi. A gennaio avrebbero dovuto fare rientro nel caseggiato chiuso da settembre per consentire lavori di manutenzione e invece, grazie ad un nuovo finanziamento che permetterà ulteriori interventi, le porte della scuola saranno riaperte direttamente in estate. I bambini più piccoli per tutto l’anno dovranno rinunciare al giardino e ai giochi pensati per la loro età con grande delusione anche per le famiglie. (sap) BARUMINI Avanzo di amministrazione Viabilità urbana, ristrutturazione e completamento edifici comunali, manutenzione verde pubblico, acquisto attrezzature e acquisto automezzi, sono gli interventi che il Consiglio comunale ha deliberato di effettuare con l’avanzo di amministrazione. Spesa prevista 222 mila euro. (ca. fa.)
6 25 gennaio 2011 Attualità PABILLONIS RIPARTONO I LAVORI Sarà recuperata l’antica casa padronale in terra cruda Ospiterà i laboratori dell’argilla cruda e cotta Verrà ultimato il recupero dell’antica casa padronale “Casa Virginia Matta” destinata all’utilizzo di laboratori dell’argilla cruda e cotta. L’intento dell’amministrazione comunale è infatti quello di continuare il programma iniziato nella passata legislatura con lo scopo di far diventare Pabillonis la capitale della terra cruda e della ceramica tradizionale isolana. Un settore, quello della terracotta, che è stato per Pabillonis, con le sue numerose botteghe di ceramica, una fonte di ricchezza nel passato. Una cultura della terra caratterizzata anche dal sistema costruttivo delle abitazioni ,dove ancora oggi l’80% delle case è realizzato GUSPINI ORGANIZZATA DALLA CARITAS Un pranzo per le famiglie bisognose Momenti di preghiera, un bel pranzo e una tombolata sono alcuni degli ingredienti della giornata della solidarietà che si è svolta il giorno dell’Epifania a Guspini. È stata organizzata dalla Caritas, dai giovani della parrocchia San Nicolò, dall’Azione cattolica, dal parroco e dalle patronesse per trascorrere piacevoli momenti tutti insieme e cancellare così preoccupazioni e sofferenze per tante famiglie. C’è voluta una settimana per organizzare un evento che tanti aspettano per un anno intero. La mattina del 6 gennaio, il primo appuntamento è stata la Santa Messa nella chiesa San Nicolò, animata dal coro della parrocchia. Poi il gruppo si è trasferito nell’oratorio San Domenico Savio per gustare un lauto pranzo delle grandi occasioni ricco di antipasti, pasta al forno, maialetto arrosto, agnello in umido con i cardi, carne di cinghiale, e poi ancora frutta e dolci. Un pranzo ghiotto preparato con cura da una in ladiri ,e dell’appartenenza, come socio attivo, all’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda. Pabillonis aveva ottenuto, alcuni anni fa, un finanziamento dalla Regione, con il Bando Civis, per svolgere attività di promozione, produzione e commercializzazione dei prodotti locali con particolare riferimento alle tematiche della terra. Il progetto, curato dall’architetto Alceo Vado con il supporto della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, aveva previsto l’acquisizione, di una antica domus in ladiri risalente alla prima metà dell’800. Inserito nella parte più antica del centro storico, l’edificio costituisce un’integrazione delle strutture inse- ventina di volontari. Gli ospiti d’onore sono state le famiglie bisognose, seguite tutto l’anno dalle organizzazioni di volontariato. È stata una giornata di gioia e sorrisi con il clou della divertente tombolata. Gli organizzatori, divisi nelle varie tavolate, hanno tenuto alto l’umore del gruppo, ma le risate sono diventate incontenibili con l’arrivo della Befana. Nonostante il timbro voce un po’ grosso, la “signora”con la scopa ha chiamato uno per uno i bambini per consegnare piccoli doni ma anche per scherzare un po’ tutti assieme con un improvvisato “botta e diative originali che comprende la Chiesa della Beata Vergine della Neve e il palazzotto liberty dell’ex Municipio, futura sede stabile dell’artigianato locale, e completa l’ itinerario della cultura e della tradizione, insieme alla casa museo di via Tasso, sede delle arti e della cultura domestica e contadina. La nuova domus dovrebbe diventare, di fatto, il centro comunale per la sperimentazione di nuova architettura in terra cruda e sede del Laboratorio per il recupero del centro storico, e soprattutto dovrebbe ospitare l’Unità di Studio sulla Qualità delle Terre, sulla didattica della terracotta con una ricerca mirata sulle terre del- Il gruppo dei volontari che hanno organizzato il pranzo risposta”. Per la realizzazione della festa dell’Epifania hanno contribuito tantissime persone, c’è chi ha regalato bottiglie d’olio, chi ha offerto la carne, e chi ancora la frutta e i giochi per i bambini. Privati, commercianti, assieme alla parrocchia, hanno dato una mano per creare un momento di svago anche per chi di solito non vive appieno le feste. commenta uno dei volontari, Massimiliano Scanu. Stefania Pusceddu la Sardegna. Il padiglione polifunzionale, infatti, accoglierà manifestazioni pubbliche del settore, mentre gli altri locali saranno utilizzati, in modo permanente, per la ricerca intorno al tema olistico della terra. Diversi i laboratori previsti: coltivazioni biologiche con il recupero di antichi prodotti agricoli; studio di tecniche costruttive con materiali naturali per abitare in case ecologiche; uso sapiente della terra in sintonia con gli ambienti circostanti; studio della terra (argilla) per la creazione dei prodotti in ceramica, e infine lo studio medicinale della terra con l’utilizzo dei fanghi per i trattamenti corporei. Questo almeno l’intento e i GUSPINI Sa Zeppara: ancora niente acqua potabile Da quest’estate l’approvvigionamento idrico delle 40 famiglie residenti nel borgo di sa Zeppara è garantito da cisterne messe a disposizione da Abbanoa per consegnare settimanalmente l’acqua di casa in casa. Il sindaco di Guspini, Rossella Pinna, dal mese di agosto ha vietato l’impiego per uso potabile dell’acqua, proveniente dall’acquedotto civico, perchè contenente sodio e vanadio superiori ai limiti previsti per legge. Per porre fine ai disagi per i cittadini il Comune ha più volte invitato Abbanoa ad intervenire per rendere l’acqua potabile. Anche la prefettura di Cagliari ha intimato alla società di risolvere il problema. Le prime risposte arrivano da una lettera indirizzata da Abbanoa al Comune: “l’impianto necessario per abbattere i livelli di vanadio richiede una spesa di 180 mila euro che la società si sta attivando per reperire”. (step) Casa Virginia Matta programmi previsti originariamente nel progetto. Dopo la pausa di alcuni mesi dei lavori per mancanza di finanziamenti, ora si riprende. La giunta ha infatti approvato un progetto per realizzare le opere complementari per un importo complessivo di 173 mila euro. I lavori interessano, in particolare, il completamento delle opere edili di finitura; la realizzazione dell’impianto Giampiero Fosci è il nuovo capitano della compagnia barracellare. Prenderà il testimone da Antonio Sardu per guidare la squadra fino al 2014. La compagnia barracellare, costituita nel 1999, di triennio in triennio, ha confermato in maniera tacita i componenti, fino recente alla decisione della giunta comunale di predisporre un bando per la nomina di un nuovo capitano. Giampiero Fosci, l’unico ad aver presentato domanda, ha tutte le carte in idrico, elettrico e fognario; la predisposizione dell’ impianto di condizionamento e la realizzazione dell’impianto di smaltimento acque bianche e fognarie. Sono escluse per il momentola fornitura dei corpi illuminanti da posizionare negli ambienti interni e delle opere esterne per le quali è necessario provvedere con ulteriori disponibilità economiche. Dario Frau GONNOSFANADIGA Nuovo comandante della compagnia barracellare Giampiero Fosci regola per questo incarico. Vanta una lunga esperienza da barracellare. Ora sarà il nuovo referente dei 18 componenti del gruppo. (step) SARDARA Ufficio lingua sarda Anche per il 2011 sarà attivo l’Ufficio della Lingua Sarda, il cui scopo è quello di promuovere il bilinguismo sardo-italiano in tutti gli ambiti della società. Le attività dell’ufficio, promosse dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sa Bertula Antiga (associazione culturale di Vallermosa), saranno rivolte a tutta la cittadinanza e in particolare alle scuole e alle associazioni presenti sul territorio. L’ufficio è aperto al pubblico il secondo e quarto martedì del mese dalle 9 alle 13 nel municipio di Piazza Gramsci. Per informazioni: alessandro.b@sabertulantiga.com.” (s. r.)
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