20.05.2013 Views

uaderni - Scuola Medica Ospedaliera

uaderni - Scuola Medica Ospedaliera

uaderni - Scuola Medica Ospedaliera

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

■ CONTROLLO A LUNGO TERMINE<br />

DEL CARCINOMA TIROIDEO<br />

I cardini del controllo a lungo termine<br />

dei pazienti con carcinoma tiroideo<br />

differenziato sono: dosaggio della tireoglobulina,<br />

ecografia tiroidea con eventuale<br />

FNA, monitoraggio della soppressione<br />

del TSH sierico e, nei pazienti<br />

sottoposti a tiroidectomia totale, scintigrafia<br />

whole-body con 131I.<br />

Nel sospetto di recidiva neoplastica,<br />

o ai fini di una più completa stadiazione,<br />

sono talora impiegati lo studio Radiologico<br />

tradizionale, la Tomografia<br />

Computerizzata e la Risonanza Magnetica.<br />

A) Tireoglobulina<br />

I livelli sierici di tireoglobulina sono<br />

elevati in tutte le tireopatie caratterizzate<br />

da accrescimento o iperfunzione<br />

tiroidea. Pertanto, nella valutazione iniziale,<br />

la tireoglobulina non consente di<br />

discriminare le lesioni benigne da quelle<br />

maligne (Refetoff, 1983).<br />

Al contrario, dopo tiroidectomia e<br />

ablazione radiometabolica dei residui<br />

cervicali la tireoglobulina è un marker<br />

tumorale selettivo.<br />

Infatti, in assenza di malattia e in<br />

corso di terapia con L - T4 i livelli sierici<br />

sono indosabili con metodo IRMA nel<br />

98% dei pazienti e sono minori di 5<br />

ng/ml nel restante 2% (Sclumberger,<br />

1998).<br />

Negli stessi pazienti allorchè il TSH<br />

sierico è elevato la Tg rimane indosabile<br />

nel 90% dei casi e minore di 10 ng/ml<br />

nei rimanenti.<br />

Il dosaggio subisce interferenze da<br />

parte degli anticorpi antitireoglobulina<br />

(presenti nel siero dell’8 - 20% dei pazienti<br />

trattati per carcinoma tiroideo)<br />

che causano valori falsamente ridotti<br />

con la determinazione IRMA (Mariotti,<br />

1995) ed elevati con la determinazione<br />

RIA, attualmente in disuso (Schneider,<br />

1978).<br />

NUMERO 5<br />

La transitoria elevazione dopo l’intervento<br />

rende opportuno eseguire il<br />

dosaggio della tireoglobulina otto settimane<br />

dopo la tiroidectomia. In modo<br />

analogo, dopo siderazione radiometabolica<br />

di residui tiroidei o di metastasi<br />

la caduta dei livelli di tireoglobulina ha<br />

luogo nel corso di alcuni mesi (Botsch,<br />

1983).<br />

La opoterapia soppressiva può mantenere<br />

la tireoglobulina a livelli relativamente<br />

bassi anche in presenza di metastasi<br />

(sia iodiocaptanti che non)<br />

(Grant, 1954). Pertanto, l’incremento in<br />

corso di terapia soppressiva dei livelli<br />

di tireoglobulina (> 5 ng/ml) costituisce<br />

un elemento di allarme. Si ricordi che,<br />

in caso di persistenza di malattia neoplastica,<br />

la sospensione della L-T4 produce<br />

un innalzamento medio dei livelli<br />

sierici di Tg pari a 4 volte i valori basali<br />

(Schlumberger, 1991). Dopo la sospensione<br />

della levotiroxina per l’esecuzione<br />

del whole-body scintigrafico è sempre<br />

opportuno ricercare il picco sierico<br />

della tireoglobulina subito prima dell’indagine<br />

medico-nucleare (Schlumberger,<br />

1981).<br />

La tireoglobulina può risultare elevata<br />

(1.7 - 5.4% dei casi) senza evidenza<br />

medico-nucleare di recidiva neoplastica.<br />

In questi casi si impone la ricerca<br />

di metastasi non captanti (ecografia<br />

cervicale ed epatica, Rx Torace, scintigrafia<br />

scheletrica con Tc-pirofosfato o<br />

201Tl, TAC whole body). Devono inoltre<br />

essere ricercate le metastasi scarsamente<br />

iodiocaptanti, evidenziate solo<br />

dopo somministrazione di dosi terapeutiche<br />

di 131I (100 anzichè 5 mCi)<br />

(Pacini, 1985).<br />

Oltre alle scarse dimensioni ed al ridotto<br />

potere captante delle lesioni,<br />

possono concorrere l’interferenza di<br />

mezzi o sostanze iodate, o livelli di TSH<br />

< 30 mU/l (per sospensione troppo breve<br />

della L-T4). Questo problema sarà<br />

ovviato dalla disponibilità di TSH uma-<br />

41

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!