dare al mondo gesù cristo via e verità e vita - Societa San Paolo
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20 Dare <strong>al</strong> <strong>mondo</strong> Gesù Cristo Via e Verità e Vita<br />
Figlio e Spirito <strong>San</strong>to, mediante le quattro manifestazioni: la creazione,<br />
la redenzione, il tempo della Chiesa e l’escatologia 13 .<br />
La descrizione di questo organico spiritu<strong>al</strong>e ed apostolico di Famiglia<br />
può essere considerata il momento conclusivo di un lungo cammino in<br />
ascolto dell’appello del Signore e in risposta operosa per la sua attuazione<br />
pratica. Un itinerario che si è sviluppato in oltre cinquant’anni e<br />
che si rivela essere rimasto sostanzi<strong>al</strong>mente fedele a quanto don Alberione<br />
aveva recepito, seppur in forma germin<strong>al</strong>e, nella preghiera e nella<br />
riflessione, già nell’adolescenza e nei primi anni di sacerdozio.<br />
Infatti, come testimonia egli stesso nella storia carismatica Abundantes<br />
divitiae gratiae suae, la Famiglia Paolina era la “seconda idea” che<br />
l’Alberione, giovane sacerdote, presentava <strong>al</strong> Signore nella preghiera del<br />
mattino, fin dagli anni successivi <strong>al</strong> “passo definitivo” compiuto nel 1910:<br />
Nella preghiera che presentava <strong>al</strong> mattino col c<strong>al</strong>ice <strong>al</strong> Signore: la prima<br />
idea era quella parte dei cooperatori che oggi (dicembre 1953) è ancora<br />
limitata, ed è cooperazione spiritu<strong>al</strong>e, economica, intellettu<strong>al</strong>e; la seconda<br />
idea era la Famiglia Paolina: intenzioni che Gesù-Maestro esaudisce<br />
ogni giorno (AD 25).<br />
Sulla gradu<strong>al</strong>ità di sviluppo e comprensione dell’opera di Dio a lui affidata<br />
don Alberione, molti anni più tardi ebbe a dire:<br />
Il Signore accende le lampadine, in avanti, man mano che si cammina<br />
ed occorre; non le accende tutte, subito <strong>al</strong>l’inizio, quando ancora non<br />
occorrono; non spreca la luce; ma la dà sempre a “tempore opportuno”<br />
14 .<br />
Sentendosi, infatti, profondamente obbligato a servire la Chiesa e gli<br />
uomini del nuovo secolo con cui sarebbe vissuto, orientò tutto se stesso<br />
– pensieri, preghiera, lavoro interiore e aspirazioni – a far sì che<br />
l’ispirazione interiore trovasse, progressivamente, risvolti concreti.<br />
Egli stesso lo ricorda:<br />
Da <strong>al</strong>lora questi pensieri dominarono lo studio, la preghiera, tutta la formazione;<br />
e l’idea, prima molto confusa, si chiariva e col passar degli anni<br />
divenne anche concreta 15 .<br />
Dio raccolse nella Famiglia Paolina molte ricchezze: “divitias gratiae”.<br />
–––––––––––––––<br />
13 Cf G. ALBERIONE, Via humanitatis, Nat<strong>al</strong>e 1947.<br />
14 SP, aprile-maggio 1959.<br />
15 AD 21. Cf anche AD 20.