dare al mondo gesù cristo via e verità e vita - Societa San Paolo
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34 Dare <strong>al</strong> <strong>mondo</strong> Gesù Cristo Via e Verità e Vita<br />
In un clima di evidenti difficoltà nei rapporti tra le “parti” costituenti<br />
la Congregazione femminile e anche con la Pia Società <strong>San</strong> <strong>Paolo</strong> 64 ,<br />
negli Esercizi Spiritu<strong>al</strong>i <strong>al</strong>le Figlie di <strong>San</strong> <strong>Paolo</strong> nell’ottobre del 1941<br />
don Alberione dichiara:<br />
Ogni anima che vuol vivere la carità dovrebbe, ad imitazione di Gesù, <strong>dare</strong><br />
<strong>al</strong>le anime la <strong>verità</strong>, <strong>dare</strong> buon esempio (<strong>via</strong>) e la grazia, con la preghiera<br />
(<strong>vita</strong>). Ma anche come Comunità bisogna avere questa carità e riprodurre<br />
Gesù Verità, Via e Vita.<br />
Ora, la vostra Congregazione è compita nelle sue parti, perché vi è chi dà<br />
la <strong>verità</strong>, chi dà le opere e chi dà l’Eucaristia.<br />
La Comunità, composta delle Figlie, delle Pastorelle e delle Pie Discepole,<br />
dev’essere la vera immagine di Cristo, del Suo corpo mistico. Perciò<br />
deve circolare tra di voi una carità intima. Dire: fra tutte riproduciamo il<br />
Cristo. E quanto più si darà perfettamente, <strong>al</strong>le anime, la <strong>verità</strong>, l’opera e<br />
la grazia, tanto più si riproduce perfettamente Gesù Cristo. È quindi un attentato<br />
contro la Comunità mantenere dei dissapori tra i vari gruppi. È un<br />
guastare l’opera di Cristo. Che, se nelle <strong>al</strong>tre Congregazioni le mancanze<br />
di carità hanno un certo peso, nella vostra hanno un peso assai più grave.<br />
L’unità si trova in Cristo e nell’obbedienza <strong>al</strong>la Superiora Gener<strong>al</strong>e. Le<br />
mancanze servono a distruggere la Comunità. Si deve servire <strong>al</strong> Corpo<br />
mistico di Gesù Cristo. “Pro corpore Eius quod est Ecclesia” 65 .<br />
Ancora nella predicazione, raccolta nel medesimo testo Esercizi<br />
<strong>al</strong>le Maestre 66 , ribadisce:<br />
Voi non avete un fine generico, ma un fine particolare: il vostro apostolato,<br />
e ciascuna nel proprio posto...<br />
Se voi sarete fedeli <strong>al</strong> vostro apostolato, sarete sempre degne figlie della<br />
Chiesa e Gesù sarà sempre con voi. Gli Istituti sono fiorenti a misura<br />
che si mantengono fedeli <strong>al</strong>la <strong>vita</strong> interiore e <strong>al</strong> loro apostolato specifico.<br />
Nei miei primi anni di Sacerdozio ebbi occasione di trovarmi in un paese<br />
di circa 4000 abitanti. Vi era un Parroco zelantissimo, il qu<strong>al</strong>e, in 20<br />
o 25 anni dacché si trovava colà, aveva rinnovato tutto il paese sul sistema<br />
del Cottolengo, imperniando la sua opera oltre che sul Clero, anche<br />
sulle Suore.<br />
Aveva con sé il Vice-Parroco e un Cappellano; ma poiché questi erano<br />
–––––––––––––––<br />
64 Cf AAVV, L’eredità <strong>cristo</strong>centrica di Don Alberione, pp. 86-87.<br />
65 Esercizi <strong>al</strong>le Maestre, Ottobre 1941 (riservato), Roma-Alba, [1942], pp. 107-108.<br />
66 Esercizi <strong>al</strong>le Maestre, 1941, pp. 110ss.