lingue e letterature straniere - Studi umanistici Unimi - Università ...
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO<br />
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA<br />
Corso di laurea in<br />
LINGUE E LETTERATURE<br />
STRANIERE<br />
GUIDA DELLO STUDENTE<br />
A. A. 2009/2010<br />
1
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN<br />
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE<br />
Premessa<br />
Il Corso di laurea triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> (che si inserisce nella<br />
classe 11, Lauree in Lingue e culture moderne) è attivato presso la Facoltà di Lettere e<br />
Filosofia. Il corso è stato revisionato dall’A.A. 2008/2009. Le lezioni si svolgono<br />
principalmente negli edifici di via Mercalli e di Piazza S. Alessandro. In quest’ultima<br />
sede, si trovano anche gli studi dei docenti di Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>.<br />
Si raccomanda a tutti gli studenti di consultare regolarmente i siti delle singole<br />
sezioni, ove sono riportati eventuali aggiornamenti e ulteriori chiarimenti:<br />
Anglistica: http://www.anglistica.unimi.it<br />
Francesistica: http://www.francesistica.unimi.it<br />
Germanistica http://users.unimi.it/dililefi/<br />
Iberistica: http://users.unimi.it/hispania<br />
Scandinavistica: http://users.unimi.it/dililefi/<br />
Slavistica: http://users.unimi.it/slavo<br />
Si segnalano le seguenti commissioni:<br />
Orientamento<br />
proff. M. Roli, F. Rossi, A. Preda<br />
Orientamento matricole<br />
proff. F. Orestano, A. Preda<br />
Piani di studio<br />
prof. M. Modenesi (Coordinatore)<br />
Anglistica: proff. F. Rossi, P. Loreto. A. Vescovi<br />
Francesistica: prof. B. Ferrari<br />
Germanistica: prof. P. Spazzali<br />
Scandinavistica: prof. P. Spazzali<br />
Iberistica: proff. E. Perassi, M. Rosso, M. Scaramuzza<br />
Slavistica: proff. L. Rossi, L. Chapovalova.<br />
Referenti per scambi Socrates e Tempus:<br />
Anglistica: proff. C. Patey, M. Rose<br />
Francesistica: proff. M. Colombo, M.G. Longhi<br />
Iberistica: proff. E. Perassi, M. Rosso, M. Scaramuzza, D. Manera,<br />
A. Cassol, I, Bajini, R. Vecchi<br />
2
Scandinavistica: prof. A. Meregalli<br />
Slavistica: proff. M. Di Salvo, E. Garetto<br />
Germanistica: proff. A. Costazza, M. Roli, G. Rovagnati<br />
Organizzazione del Corso di laurea triennale<br />
Il Corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> intende far acquisire allo<br />
studente una competenza ampia e organica relativa a due <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>.<br />
A tal fine, nel campo dell’apprendimento delle <strong>lingue</strong>, prevede esami intesi ad<br />
assicurare conoscenze pratiche e teoriche, strumenti validi e soprattutto concreti che<br />
possano rispondere alle domande di un qualificato servizio linguistico da parte della<br />
società contemporanea e del mondo del lavoro e della professione. Allo stesso modo,<br />
imposta un percorso culturale per una solida formazione di base nel campo della<br />
letteratura e della cultura, veicolate dalle due <strong>lingue</strong> scelte dallo studente. Tale<br />
formazione offre la possibilità di sbocchi professionali che richiedano una<br />
preparazione umanistica di respiro internazionale e multiculturale.<br />
Al compimento degli studi, è conseguita la laurea in Lingue e <strong>letterature</strong><br />
<strong>straniere</strong>.<br />
La durata normale del Corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> è di tre anni; il<br />
corso prevede un unico curriculum.<br />
Il Corso di laurea struttura le sue attività didattiche, in corrispondenza delle<br />
quali si acquisiscono crediti formativi (CFU), tramite lezioni, esercitazioni, laboratori,<br />
seminari ed eventuali tirocini e stages.<br />
Tutti i corsi sono semestrali, fatta eccezione dei corsi di Lingua che sono annuali.<br />
Per quanto riguarda gli esami di Lingua e di Letteratura, lo studente dovrà aver<br />
superato tutte le prove relative sia all’insegnamento di Lingua che a quello di<br />
Letteratura di una determinata annualità (per es. Lingua A I, scritto e orale, e<br />
Letteratura A I), prima di potere affrontare quelle relative all’annualità successiva (per<br />
es. Lingua A II e/o Letteratura A II).<br />
L’esame di Lingua consiste in una prova scritta e in una prova orale, entrambe<br />
valutate in trentesimi. Il voto dell’esame di Lingua terrà conto dell’esito delle due<br />
prove. La prova scritta e quella orale, relative alla medesima annualità, possono essere<br />
sostenute in successione libera. Si raccomanda però vivamente di concludere<br />
entrambe le parti dell’esame entro 12 mesi.<br />
Per le prove scritte di Lingua sono previsti unicamente tre appelli nell’arco<br />
dell’anno: rispettivamente a maggio, settembre e gennaio. Gli esami orali, compresa<br />
la parte orale dell’esame di Lingua potranno essere sostenuti nei diversi appelli<br />
previsti durante l’anno (secondo il calendario approvato dalla Facoltà). L’iscrizione<br />
avviene esclusivamente mediante il SIFA.<br />
Lo studente sceglierà, al primo anno, le due <strong>lingue</strong> (e le rispettive <strong>letterature</strong>) che<br />
seguirà per l’intero triennio. Anche la prova finale (9 CFU) verrà di norma scelta in<br />
un ambito correlato ad una di esse. La scelta potrà essere effettuata fra le seguenti<br />
Lingue (cui corrispondono relativi corsi di letteratura indicati nel paragrafo<br />
successivo):<br />
3
- Lingua francese<br />
- Lingua inglese<br />
- Lingua polacca<br />
- Lingua portoghese<br />
- Lingua russa<br />
- Lingue scandinave<br />
- Lingua spagnola (per studenti di Spagnolo e di Ispanoamericano)<br />
- Lingua tedesca<br />
NB: Gli studenti specialisti di Ispanoamericano che si iscrivono al secondo o al<br />
terzo anno di corso, frequenteranno rispettivamente i corsi di Lingua spagnola II e di<br />
Lingua spagnola III. Per quel che riguarda l’esame di Letteratura corrispettivo,<br />
inseriranno ovviamente Letterature ispanoamericane II e Letterature ispanoamericane<br />
III.<br />
L’insegnamento di Lingue scandinave propone allo studente un’opzione fra la lingua<br />
danese, la lingua norvegese e la lingua svedese. Lo studente sceglierà quale, fra queste<br />
tre <strong>lingue</strong>, costituirà una delle due <strong>lingue</strong> triennali di specializzazione.<br />
NB: le due <strong>lingue</strong> triennali di specializzazione saranno indicate, da questo momento<br />
in avanti, come Lingua A e Lingua B; si sottolinea che questa dicitura è puramente<br />
convenzionale, in quanto nell’ambito della laurea triennale i percorsi delle due <strong>lingue</strong><br />
sono equivalenti: solo al momento della scelta dell’argomento della prova finale,<br />
verrà data la preferenza ad una di esse.<br />
Gli insegnamenti di Letterature <strong>straniere</strong> che corrispondono alle Lingue sopra<br />
elencate sono i seguenti:<br />
- Letteratura francese<br />
- Letteratura inglese<br />
- Letteratura polacca<br />
- Letteratura portoghese<br />
- Letteratura russa<br />
- Letterature scandinave<br />
- Letteratura spagnola<br />
- Letterature ispanoamericane<br />
- Letteratura tedesca<br />
NB: Gli studenti che scelgono Lingua spagnola come Lingua A o Lingua B<br />
sceglieranno, a partire dal primo anno di corso, se seguire un triennio di Letteratura<br />
spagnola oppure un triennio di Letterature ispanoamericane. Tale scelta, dovrà<br />
obbligatoriamente essere mantenuta per l’intero triennio: gli studenti Ispanisti<br />
dovranno, quindi, seguire e superare tre annualità di Letteratura spagnola, mentre gli<br />
studenti Ispanoamericanisti dovranno seguire e superare tre annualità di Letterature<br />
ispanoamericane. Non sarà, in nessun modo, possibile alterare questa disposizione.<br />
Si ricorda agli studenti che scelgono Lingue scandinave come Lingua A o come<br />
Lingua B, che al corso di Lingue scandinave corrisponde un unico corso di<br />
Letterature scandinave.<br />
Si ricorda che per accedere alle strutture di preparazione per insegnanti che il<br />
Ministero dovrà definire in un prossimo futuro, è indispensabile il diploma di<br />
laurea magistrale.<br />
4
In relazione all’art. 17, comma 2, del Regolamento didattico di Facoltà che recita: "Lo<br />
studente può costruire il proprio piano di studi seguendo uno dei curricula ufficiali<br />
previsti per il rispettivo corso di laurea ovvero discostarsene per qualche parte, e<br />
comunque per non più di 27 crediti", si ricorda che il piano degli studi della laurea in<br />
Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> è molto rigido dato che deve assicurare un percorso<br />
triennale coerente e completo in due <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>. Poiché dunque tale<br />
scostamento è soggetto a precisi e numerosi vincoli, gli studenti sono tenuti ad avere<br />
approvato il piano di studi, prima di affrontare l’esame prescelto (collegato allo<br />
scostamento).<br />
N.B. Il curriculum (relativo ai tre anni di corso) esposto qui di seguito è conforme<br />
al nuovo regolamento e pertanto valido solo per coloro che si immatricolano a<br />
partire dall’A.A. 2008/2009 (in altre parole, studenti del primo e del secondo<br />
anno di corso). Per coloro che si sono immatricolati negli anni precedenti<br />
(studenti del terzo anno di corso ed eventuali studenti fuori corso), sono invece<br />
valide le indicazioni relative al curriculum pubblicate nelle Guide degli anni<br />
precedenti all’A.A. 2008/2009.<br />
Primo anno di corso<br />
Il primo anno di corso prevede gli esami qui di seguito elencati. I Crediti Formativi<br />
Universitari (CFU) che verranno attribuiti al superamento dell’esame, sono indicati<br />
dal numero posto fra parentesi che segue la denominazione dell’insegnamento:<br />
- Lingua A 1° anno (9)<br />
- Lingua B 1° anno (9)<br />
- Letteratura relativa alla Lingua A 1° anno (9)<br />
- Letteratura relativa alla Lingua B 1° anno (9)<br />
- Glottologia (9)<br />
- Letteratura italiana (9)<br />
- Storia moderna o contemporanea o medievale (6)<br />
- Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Storia (3)<br />
oppure Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web (3)<br />
Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche<br />
applicato a Storia è anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere<br />
obbligatoriamente concluso ed approvato prima di sostenere l'esame di Storia relativo<br />
al Laboratorio scelto.<br />
Qualora lo studente decidesse di acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze<br />
informatiche di base previsti dal suo piano di studi frequentando e superando il<br />
Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web, potrà farlo seguendo le<br />
indicazioni che trova alla pagina http://islab.dico.unimi.it/giw/<br />
Si ricorda che il Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web può essere inserito<br />
una sola volta nel piano di studi dello studente. Le iscrizioni (solamente on-line) a<br />
questo Laboratorio sono possibili dal 14 settembre al 12 ottobre 2009 e dal 15<br />
febbraio al 15 marzo 2010.<br />
5
Secondo anno di corso<br />
Si fa presente che la suddivisione delle varie discipline sui due anni di corso<br />
qui di seguito proposta, obbedisce ad una precisa logica formativa. Fatta salva la<br />
successione obbligatoria delle Lingue e delle Letterature, lo studente può tuttavia<br />
discostarsene qualora abbia fondati motivi per tale scelta; è comunque opportuno che<br />
chieda preventivamente l’autorizzazione al docente titolare del corso.<br />
Si consiglia allo studente di scegliere, all’inizio del secondo anno di corso, se<br />
orientare i propri studi maggiormente in area linguistica oppure maggiormente in area<br />
letteraria. Di conseguenza, anche l’utilizzo dei 12 CFU liberi dovrà essere effettuato<br />
secondo un progetto di coerenza formativa, privilegiando possibilmente discipline che<br />
possano utilmente integrare il piano degli studi.<br />
Si segnala, a tale proposito, che è facoltà dello studente utilizzare 3 dei 12<br />
CFU liberi per portare a 9 CFU l'esame relativo alla disciplina d'area letteraria o<br />
d’area linguistica. In questo caso, i 9 CFU liberi rimanenti dovranno essere utilizzati<br />
per un unico esame).<br />
Lo studente può eventualmente inserire nel suo piano di studi anche lo studio<br />
di una terza Lingua straniera. Utilizzerà, in questo caso, i CFU liberi a sua<br />
disposizione. Il corso relativo all’annualità della terza Lingua straniera coincide con i<br />
corsi del primo anno dei cicli triennali.<br />
A tale proposito, si avverte lo studente che l’eventuale proseguimento della<br />
terza lingua nella laurea magistrale presenta notevoli difficoltà. In primo luogo,<br />
perché il livello di competenze previsto e richiesto nella LM è quello corrispondente<br />
alle due <strong>lingue</strong> di specializzazione del triennio; in secondo luogo, perché, per<br />
iscriversi alla LM, lo studente deve essere in possesso di alcuni requisiti specifici che<br />
si basano sul monte CFU acquisito normalmente in un percorso triennale di Lingua.<br />
Prima di prendere una decisione in tal senso, lo studente è perciò tenuto a consultarsi<br />
con il docente della Lingua in questione.<br />
Il percorso formativo del secondo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato<br />
per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:<br />
- Lingua A 2° anno (9)<br />
- Lingua B 2° anno (9)<br />
- Letteratura relativa alla Lingua A 2° anno (9)<br />
- Letteratura relativa alla Lingua B 2° anno (9)<br />
- Geografia (6)<br />
- Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Geografia<br />
(3) oppure Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web (3)<br />
- Un insegnamento dell’area letteraria o dell’area linguistica relativa alla Lingua<br />
A oppure alla Lingua B (6/9)*<br />
- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto<br />
di coerenza formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente<br />
integrare il percorso formativo privilegiato) (6)*<br />
*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente<br />
dovrà inserire nel piano di studi solamente un unico esame a scelta libera, da<br />
9 CFU (da sostenere o al II o al III anno di corso).<br />
6
Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche<br />
applicato a Geografia è anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere<br />
obbligatoriamente concluso ed approvato prima di sostenere l'esame di Geografia.<br />
Qualora lo studente decidesse di acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze<br />
informatiche di base previsti dal suo piano di studi frequentando e superando il<br />
Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web, potrà farlo seguendo le<br />
indicazioni che trova alla pagina http://islab.dico.unimi.it/giw/<br />
Si ricorda che il Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web può essere inserito<br />
una sola volta nel piano di studi dello studente. Le iscrizioni (solamente on-line) a<br />
questo Laboratorio sono possibili dal 14 settembre al 12 ottobre 2009 e dal 15<br />
febbraio al 15 marzo 2010.<br />
Si ricorda, inoltre, che gli "esami d'area" non possono, in nessun modo, essere<br />
reiterati nel piano degli studi.<br />
Terzo anno di corso<br />
Il percorso formativo del terzo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato per<br />
ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:<br />
- Lingua A 3° anno (9)<br />
- Lingua B 3° anno (9)<br />
- Letteratura relativa alla Lingua A 3° anno (9)<br />
- Letteratura relativa alla Lingua B 3° anno (9)<br />
- Un esame di Filologia relativo alla Lingua A od alla Lingua B (9) (Si<br />
intendono esclusivamente gli insegnamenti di Filologia germanica, Filologia<br />
romanza o Filologia slava).<br />
- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto<br />
di coerenza formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente<br />
integrare il percorso formativo privilegiato) (6)*<br />
*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente<br />
dovrà inserire nel piano degli studi solamente un unico esame a scelta libera,<br />
da 9 CFU (da sostenere o al II o al III anno di corso).<br />
Sono inoltre attribuiti 9 CFU alla prova finale. Il relativo elaborato scritto di circa 30-<br />
50 cartelle verrà redatto sotto la guida di un relatore; esso può (non deve) essere<br />
scritto nella lingua straniera relativa all’argomento affrontato. Se redatto in italiano,<br />
deve essere accompagnato da una breve sintesi in lingua straniera e viceversa; sarà<br />
comunque richiesta una bibliografia in lingua straniera. Nel caso il relatore sia<br />
titolare di una disciplina non appartenente all’ambito delle Lingue o delle<br />
Letterature <strong>straniere</strong>, è obbligatoria la designazione di un correlatore che dovrà<br />
essere scelto fra i docenti della Lingua o della Letteratura collegata<br />
all’argomento scelto.<br />
7
Elenco delle discipline attivate nell’Anno Accademico 2009/2010,<br />
tra le quali lo studente potrà scegliere gli insegnamenti relativi all’esame d’area.<br />
Anglistica<br />
Linguistica inglese<br />
Letteratura angloamericana<br />
Letteratura inglese contemporanea<br />
Storia del teatro inglese<br />
Francesistica:<br />
Linguistica francese<br />
Filologia francese<br />
Letteratura francese contemporanea<br />
Letterature francofone<br />
Storia del teatro francese<br />
Storia della lingua francese<br />
Iberistica:<br />
Linguistica ispanoamericana<br />
Linguistica portoghese<br />
Linguistica spagnola<br />
Letteratura ispanoamericana (per studenti di Letteratura spagnola triennale e di Letteratura<br />
portoghese triennale)<br />
Letteratura portoghese (per studenti di Letteratura spagnola triennale e di Letterature<br />
ispanoamericane triennale)<br />
Letteratura spagnola (per studenti di Letterature ispanoamericane triennale e di Letteratura<br />
portoghese triennale)<br />
Letteratura spagnola contemporanea<br />
Storia del teatro spagnolo<br />
Storia della lingua spagnola<br />
Culture ispanofone (solo per studenti di Letterature ispanoamericane triennale)<br />
Germanistica:<br />
Linguistica tedesca<br />
Letteratura tedesca contemporanea<br />
Storia del teatro tedesco<br />
Storia della lingua tedesca<br />
Scandinavistica:<br />
Linguistica scandinava<br />
Letterature scandinave contemporanee<br />
Slavistica:<br />
Linguistica slava<br />
Civiltà letteraria ucraina<br />
Cultura russa<br />
Letteratura polacca (per studenti di Letteratura russa triennale)<br />
Letteratura russa (per studenti di Letteratura polacca triennale)<br />
8
Letteratura e cultura polacca contemporanea<br />
Letteratura russa contemporanea<br />
Lingua ucraina<br />
Storia della lingua russa<br />
Storia del teatro russo<br />
Programmi dei corsi attivati<br />
L’elenco che segue, nella seconda parte della Guida, riporta solo i programmi degli<br />
insegnamenti specificatamente attivati nell’ambito del Corso di Laurea in Lingue e<br />
<strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>, suddivisi secondo le aree a cui fanno capo; per i rimanenti, si<br />
dovrà perciò consultare la guida dei rispettivi Corsi di Laurea.<br />
TALI PROGRAMMI SONO VALIDI ANCHE PER GLI STUDENTI<br />
IMMATRICOLATISI NEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E<br />
LETTERATURE STRANIERE PRIMA DELL'A.A. 2008/2009 (studenti iscritti,<br />
quindi, al terzo anno di corso).<br />
NOTA BENE: per gli orari delle lezioni, deve essere consultato il Calendario dei<br />
corsi della Facoltà. Nel caso di più corsi con la stessa denominazione, lo studente<br />
dovrà frequentare il corso tenuto dal docente indicato nei programmi di cui alla<br />
pagine seguenti. In caso di dubbio, lo studente chiederà informazioni a tale<br />
proposito al docente titolare del corso subito all’inizio delle lezioni. Si<br />
raccomanda inoltre di consultare sempre i siti delle singole sezioni, i cui indirizzi<br />
sono indicati nella “premessa” alla presente Guida.<br />
9
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN<br />
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE<br />
PROGRAMMI DEI CORSI<br />
A.A. 2009/2010<br />
A. DISCIPLINE COMUNI A TUTTI GLI STUDENTI<br />
GEOGRAFIA<br />
II Semestre<br />
prof. Giorgio Botta<br />
(giorgio.botta@unimi.it)<br />
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 potranno frequentare il<br />
Laboratorio di Geografia per acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze informatiche richieste dalla<br />
tabella ministeriale. Nel caso prendessero iscrizione al Laboratorio di Geografia, si ricorda che la prova<br />
prevista alla fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Geografia e deve, quindi, necessariamente<br />
essere sostenuta prima dell'esame stesso.<br />
Gli studenti immatricolati negli anni precedenti all'A.A. 2008/2009 (studenti del terzo anno di corso) e che<br />
devono acquisire 9 CFU in Geografia presenteranno il programma previsto per l'anno di corso in cui<br />
avrebbero divuto frequentarlo.<br />
Orario di ricevimento<br />
Martedì, ore 15.30-18.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)<br />
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
Geo-grafie locali e globali: modelli di sviluppo e diversità culturali<br />
Modulo A (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): La Geografia e le <strong>lingue</strong><br />
Modulo B (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): Geografia, economia, territori<br />
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue (da A a Z)<br />
Presentazione del corso<br />
Il Corso si propone di fornire un metodo interpretativo degli oggetti della Geografia, affrontando nello specifico<br />
alcuni problemi relativi ai rapporti storici, economici e culturali tra Nord e Sud del mondo.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Avvertenza:<br />
Sono considerati come acquisiti i contenuti fondamentali della storia europea dell’Età contemporanea. Eventuali<br />
lacune potranno essere colmate facendo ricorso a un manuale di storia contemporanea.<br />
A titolo puramente indicativo, si suggerisce il seguente volume:<br />
G. Sabbatucci, Storia contemporanea (2 voll.: L’Ottocento; Il Novecento), Laterza, Bari, 2008/2009<br />
Per un aggiornamento dei dati e per un supporto cartografico è possibile fare riferimento a:<br />
10
Atlante di Le monde diplomatique, Le monde diplomatique/Il manifesto, Roma, 2009<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Studenti frequentanti:<br />
Modulo A<br />
- G. Barbina, La Geografia delle <strong>lingue</strong>, Carocci Editore, Roma, 1993<br />
Modulo B<br />
- F. Boggio, G. Dematteis, M. Memoli (a cura di), Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra<br />
ventesimo secolo e terzo millennio, UTET, Torino, 2008<br />
Studenti non frequentanti:<br />
Gli Studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il prof. Giorgio Botta<br />
Modulo A<br />
- G. Barbina, La Geografia delle <strong>lingue</strong>, Carocci Editore, Roma, 1993<br />
Modulo B<br />
- F. Boggio, G. Dematteis, M. Memoli (a cura di), Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra<br />
ventesimo secolo e terzo millennio, UTET, Torino, 2008<br />
Gli studenti non frequentanti prepareranno anche un libro a scelta tra:<br />
- S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005<br />
- S. Latouche, Breve trattato sulla decrescita serena, Bollati Boringhieri, Torino, 2009<br />
- V. Shiva, Le guerre dell’acqua, Feltrinelli, Milano, 2004<br />
- V. Shiva, Il bene comune della terra, Feltrinelli, Milano, 2006<br />
- F. Gatti, Bilal, Feltrinelli, Milano, 2008<br />
- R. Patel, I padroni del cibo, Feltrinelli, Milano, 2008<br />
Orario di ricevimento; sede del ricevimento<br />
LABORATORIO DI GEOGRAFIA<br />
II Semestre<br />
dott. Valerio Bini<br />
(valerio.bini@unimi.it)<br />
prof. Giorgio Botta<br />
(giorgio.botta@unimi.it)<br />
Martedì, ore 15.30-18.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)<br />
Titolo del corso: ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO<br />
(20 ore; 3 CFU)<br />
Presentazione del corso<br />
Il Laboratorio si propone, attraverso l’analisi di alcuni casi di studio, di individuare i concetti e i metodi<br />
fondamentali della geografia. Oggetto specifico di attenzione sarà l’interpretazione dei paesaggi e l’analisi delle<br />
dinamiche territoriali.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
A scelta dello studente, una delle due seguenti opzioni:<br />
1) - S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005<br />
11
- V. Bini, M. Vitale Ney (a cura di), Piatto pieno, piatto vuoto: prodotti locali, appetiti globali, Franco<br />
Angeli, Milano, in corso di stampa<br />
2) - G. Botta (a cura di), Tradurre la tradizione Vecchie forme, nuove sembianze, silenzi persistenti,<br />
Giappichelli, Torino, in corso di stampa<br />
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per tutti gli studenti che hanno deciso di inserirlo nel piano di studi e<br />
che la prova che conclude il laboratorio dovrà essere necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Geografia<br />
(prof. Botta).<br />
Gli studenti che non avranno frequentato il Laboratorio di Geografia e intendono usufruirne per acquisire 3 CFU di<br />
competenze informatiche applicate dovranno mettersi in contatto personalmente con il dott. Bini o con il prof. Botta per<br />
concordare modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.<br />
Orario di ricevimento<br />
GLOTTOLOGIA (A-L)<br />
I Semestre<br />
Prof. Giovanni Bonfadini<br />
(giovanni.bonfadini@unimi.it)<br />
Martedì 15.00-16.30 ; Mercoledì 10.00-11.30) (ottobre-dicembre)<br />
Martedì 13.30-16.30 (gennaio-settembre), presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di<br />
Scienze dell’antichità, via Festa del Perdono 7.<br />
Titolo del corso : Fondamenti di linguistica (60 ore, 9 crediti)<br />
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Fondamenti di linguistica teorica. Elementi di fonetica articolatoria e di<br />
fonologia.<br />
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Principi di morfologia, sintassi e semantica. La classificazione tipologica delle<br />
<strong>lingue</strong>.<br />
Modulo C (20 ore, 3 crediti): L’interferenza linguistica: prestiti e calchi. La classificazione genealogica e il<br />
mutamento linguistico.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> moderne il cui cognome inizia<br />
con le lettere da A a L.<br />
Presentazione del corso<br />
L'insegnamento di Glottologia (60 ore, 9 CFU) si propone di fornire una formazione di base in Linguistica ed è<br />
propedeutico sia ad ulteriori approfondimenti nel settore delle Scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle<br />
strutture delle singole <strong>lingue</strong>. In questa prospettiva il corso è prevalentemente di carattere istituzionale ed è<br />
costituito da tre moduli indivisibili.<br />
Testi (per studenti frequentanti)<br />
- GAETANO BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET Libreria, 1997 e ss.<br />
- ANDREA MATURI, I suoni delle <strong>lingue</strong>, i suoni dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2006.<br />
- AMEDEO DE DOMINICIS, Fonologia, Roma, Carocci, 2003, capp. 1-2 (pp. 11-57).<br />
- ALBERTO NOCENTINI, L’Europa linguistica: profilo storico e tipologico, Firenze, Le Monnier, 2002, parti II,<br />
III (cap. 1), IV.<br />
- ROBERT H. ROBINS, La linguistica moderna, Bologna, Il Mulino, 2005.<br />
- FABIANA FUSCO, Che cos’è l’Interlinguistica, Roma, Carocci, 2008.<br />
Testo consigliato: SILVIA LURAGHI – ANNA MARIA THORNTON, Linguistica generale: esercitazioni e<br />
autoverifica, Roma, Carocci, 2004.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
In aggiunta ai testi indicati sopra, gli studenti non frequentanti dovranno portare:<br />
12
R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1990: capp. 1-3 (pp. 3-95); cap. 5, parr. 1-7 (pp.<br />
127-152); cap. 6, parr. 1-5 (pp. 183-202); cap. 10, parr. 1-4; 7 (pp. 461-478 e 493-507).<br />
.Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con il docente, per la registrazione<br />
nell’apposita lista e il ritiro di materiale didattico.<br />
I quadriennalisti che intendono sostenere l’esame come seconda annualità, e coloro che hanno già sostenuto un<br />
esame di Linguistica generale, dovranno concordare il programma direttamente con il docente.<br />
Orario di ricevimento<br />
GLOTTOLOGIA (M-Z)<br />
Semestre: I<br />
Prof. Laura BIONDI<br />
(laura.biondi@unimi.it)<br />
I semestre: Martedì, 10.30-12.30; 15.30-16.30<br />
II semestre: Martedì, 10.30-13.30<br />
(Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, v. Festa del Perdono, 7)<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Introduzione alle scienze del linguaggio<br />
Modulo A (20 ore 3 CFU): Istituzioni di linguistica teorica. Elementi di fonetica e di fonologia; elementi di<br />
morfologia.<br />
Modulo B (20 ore 3 CFU): Nozioni di sintassi e di semantica. Il metodo storico-comparativo.<br />
Modulo C (20 ore 3 CFU): La tipologia linguistica. Il contatto interlinguistico.<br />
Il corso si rivolge agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> i cui cognomi inizino con le<br />
lettere M-Z ed è obbligatorio per gli studenti di ciascuno dei curricula previsti nella laurea triennale. Può essere<br />
sostenuto anche da quanti intendono utilizzarlo per il conseguimento di crediti a scelta libera.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si propone di offrire una formazione di base in Linguistica ed è propedeutico sia ad ulteriori<br />
approfondimenti nell’àmbito delle Scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle strutture delle singole <strong>lingue</strong>.<br />
In questa prospettiva, il corso è prevalentemente di carattere istituzionale.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
- Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale (Torino, UTET Libreria, 1997).<br />
- Pietro Maturi, I suoni delle <strong>lingue</strong>. I suoni dell’italiano (Bologna, il Mulino, 2006).<br />
- Alberto Nocentini, L'Europa linguistica: profilo storico e tipologico (Firenze, Le Monnier, 2002 1 ).<br />
- I contributi di Romano Lazzeroni, Il mutamento linguistico, e di Roberto Gusmani, Interlinguistica,<br />
rispettivamente cap. I e cap. III del volume R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica (Roma, Carocci,<br />
2002).<br />
- Robert H. Robins, La linguistica moderna, Bologna, il Mulino, 2006.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare le lezioni, sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con<br />
il docente per l’assegnazione del programma aggiuntivo che si configura come segue:<br />
-testo obbligatorio:<br />
Raffaele Simone, Fondamenti di linguistica (Bari, Laterza, 2006 17 ).<br />
-testo consigliato:<br />
13
Federica Casadei, Breve dizionario di linguistica (Roma, Carocci, 2001).<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA ITALIANA (A-DIE)<br />
II Semestre<br />
Prof. Giulio Carnazzi<br />
giulio.carnazzi@unimi.it<br />
Mercoledì ore 13-16, Dipartimento di Filologia Moderna, FdP<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU )<br />
La letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento<br />
Modulo B (20 ore. 3 CFU ):<br />
La letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU)<br />
Il teatro di Carlo Goldoni<br />
Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010,<br />
che debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica<br />
A-DIE.<br />
Presentazione del corso<br />
Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul<br />
commento di testi che verranno raccolti e pubblicati dalla CUEM, in una dispensa di “Materiali” appositamente<br />
realizzata. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di<br />
maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura<br />
italiana”). Solo chi avrà affrontato o superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà<br />
esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di<br />
sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, venendo interrogato sui tre moduli. È ovviamente<br />
consentito, inoltre, ripresentarsi nella sessione successiva per affrontare la prova scritta.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella compresa nella citata dispensa “Materiali”<br />
(letteratura italiana per <strong>lingue</strong>, Carnazzi-Riccobono-Marazzi).<br />
Altre indicazioni bibliografiche<br />
Modulo C<br />
C. Goldoni, La locandiera, a cura di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi<br />
- l’introduzione all’ edizione sopra citata<br />
14
Programma per studenti non frequentanti<br />
Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli. Alla fine del<br />
secondo modulo verrà data comunicazione, sul sito del Dipartimento di Filologia Moderna, dei testi<br />
effettivamente letti e commentati in aula. Per la preparazione i non frequentanti potranno avvalersi di una buona<br />
antologia per le scuole superiori. Si indica per esempio G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana,<br />
Mondadori <strong>Università</strong>. Per il modulo C i non frequentanti dovranno leggere una seconda commedia goldoniana,<br />
a loro libera scelta (si consigliano peraltro Il teatro comico, o Gli innamorati, o I rusteghi, facilmente reperibili<br />
in antologie complessive dell’opera di Goldoni). Gli stessi potranno approfondire la conoscenza dell’autore<br />
ricorrendo alla citata storia letteraria. E ovviamente sono invitati a preparare con attenzione l’introduzione alla<br />
Locandiera nell’ed. consigliata.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Non sono consentiti passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la suddivisione alfabetica.<br />
Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà premessa alla citata dispensa<br />
“Materiali”, che sarà pubblicata entro il novembre 2009.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA ITALIANA (DIF-N)<br />
II Semestre<br />
Prof.ssa Maria Gabriella Riccobono<br />
(maria.riccobono@unimi.it)<br />
Sito personale: http://users.unimi.it/mgriccobono/<br />
Mercoledì ore 12.30-14.30 in via Mercalli 23, oppure per appuntamento<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU)<br />
Letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU)<br />
Letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU)<br />
Benedetto Croce e la battaglia per la poesia pura<br />
Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010, che<br />
debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica<br />
DIF-N.<br />
15
Presentazione del corso<br />
Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul<br />
commento di testi che la docente inserirà in rete sul suo sito personale prima dell’inizio del corso. Si sconsiglia<br />
vivamente di acquistare eventuali dispense del corso prima dell’inizio del medesimo, poiché SOLO ed<br />
ESCLUSIVAMENTE i testi commentati a lezione dalla docente formeranno argomento per l’esame, scritto e<br />
orale. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di<br />
maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura<br />
italiana”). Chi avrà affrontato e superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà<br />
esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di<br />
sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, e sarà interrogato sui tre moduli. La eventuale<br />
valutazione negativa riportata nella prova scritta non influenzerà in alcun modo il giudizio sull’esame orale<br />
comprensivo dei tre moduli.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella immessa in rete dalla docente, che solo in<br />
parte coinciderà con la dispensa “Materiali” (letteratura italiana per <strong>lingue</strong>, Carnazzi-Riccobono-Marazzi). Gli<br />
studenti che non abbiano una solida conoscenza dei fondamenti della metrica e della retorica potranno studiare le<br />
parti a questi argomenti dedicate da Hermann Grosser in Questioni e strumenti, Milano, Principato<br />
Altre indicazioni bibliografiche<br />
Modulo C<br />
BENEDETTO CROCE, La poesia di Dante, Bari, Laterza (o anche in altra edizione purché integrale)<br />
BENEDETTO CROCE, Saggio sullo Shakespeare: è il secondo dei fondamentali saggi raccolti nel vol. di B. C.,<br />
Ariosto, Shakespeare e Corneille, Bari, Laterza (o anche in altra edizione purché integrale)<br />
MARIA GABRIELLA RICCOBONO, Letteratura e civiltà. Gentile contro Croce, Croce contro Gentile con attenzione<br />
alla temperie culturale europea, Roma, Aracne editrice, in corso di pubblicazione (di questa opera gli studenti<br />
sono tenuti a studiare: a) nel tomo I, i capitoli primo e secondo della Parte I, e i capitoli primo, secondo e terzo<br />
della Parte seconda e b) nel tomo II il capitoli primo della Parte prima<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli e, se non la<br />
supereranno, potranno portare all’orale i tre moduli invece che il terzo soltanto, senza che la valutazione negativa<br />
allo scritto abbia incidenza alcuna sul giudizio finale all’esame orale. Per la preparazione i non frequentanti<br />
potranno avvalersi di una buona storia letteraria con antologia per le scuole superiori. Si indica in particolare S.<br />
Guglielmino-H. Grosser, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Principato. Per il modulo C ai non<br />
frequentanti viene richiesta la lettura del saggio di Benedetto Croce su Lodovico Ariosto raccolto nel volume<br />
dianzi citato L’Ariosto, Shakespeare e Corneille.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Non sono consentiti per nessuna ragione passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la<br />
suddivisione alfabetica. Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà fornita dalla<br />
docente nei primi due giorni di lezione e poi pubblicata.<br />
16
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA ITALIANA (O-Z)<br />
II Semestre<br />
Prof. Martino Marazzi<br />
(martino.marazzi@unimi.it)<br />
Giovedì ore 11.30-14.30, Dipartimento di Filologia Moderna, Sede centrale (Via Festa del Perdono)<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU)<br />
Letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU)<br />
Letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU)<br />
Professione scrittore: Edmondo De Amicis<br />
Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010,<br />
che debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica<br />
O-Z.<br />
Presentazione del corso<br />
Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul<br />
commento di testi che verranno raccolti e pubblicati dalla CUEM, in una dispensa di “Materiali” appositamente<br />
realizzata. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di<br />
maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura<br />
italiana”). Solo chi avrà affrontato o superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà<br />
esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di<br />
sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, venendo interrogato sui tre moduli. È ovviamente<br />
consentito, inoltre, ripresentarsi nella sessione successiva per affrontare la prova scritta.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella compresa nella citata dispensa “Materiali”<br />
(Letteratura italiana per <strong>lingue</strong>, Carnazzi-Riccobono-Marazzi).<br />
Altre indicazioni bibliografiche<br />
Modulo C<br />
E. De Amicis, Sull’Oceano. Ediz. consigliata: Oscar Mondadori 2004, a cura di Francesco De Nicola<br />
E. De Amicis, Cuore. Ediz. consigliata: Bur Rizzoli 2007, con introduzione di Vittorio Spinazzola<br />
17
Programma per studenti non frequentanti<br />
Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli. Alla fine del<br />
secondo modulo verrà data comunicazione, sul sito del Dipartimento di Filologia Moderna, dei testi<br />
effettivamente letti e commentati in aula. A tale proposito, i non frequentanti dovranno preparare, oltre ai testi di<br />
cui sopra, anche quelli inseriti dal docente, per l'anno accademico in corso e sotto il suo nome, nel sito<br />
http://armida.unimi.it. Per la preparazione i non frequentanti potranno avvalersi di una buona antologia per le<br />
scuole superiori. Si indica per esempio G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Mondadori <strong>Università</strong>.<br />
Per il modulo C ai non frequentanti viene richiesta la lettura, a scelta, di uno dei due seguenti testi deamicisiani,<br />
nelle edizioni reperibili in commercio o nelle biblioteche: Amore e ginnastica; oppure Primo maggio.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Non sono consentiti passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la suddivisione alfabetica.<br />
Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà premessa alla citata dispensa<br />
“Materiali”, che sarà pubblicata entro il novembre 2009.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUISTICA GENERALE<br />
I semestre<br />
Prof. Giovanni Bonfadini – prof. Laura Biondi<br />
(giovanni.bonfadini@unimi.it - laura.biondi@unimi.it)<br />
prof. G. Bonfadini: Martedì 15.00-16.30 ; Mercoledì 10.00-11.30 (ottobre-dicembre);<br />
Martedì 13.30-16.30 (gennaio-settembre)<br />
prof. L. Biondi : Martedì 10.30-12.30 e 15.30-16.30 (ottobre-dicembre)<br />
Martedì 10.30-13.30 (gennaio-settembre)<br />
Presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’antichità, via Festa del Perdono<br />
7.<br />
Titolo del corso (40 ore – 6 CFU): Problemi di teoria linguistica.<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. G. Bonfadini): La nozione di confine linguistico.<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. L. Biondi): Meccanismi del mutamento morfologico: la grammaticalizzazione.<br />
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, nonché<br />
agli studenti del Triennio del vecchio ordinamento (curriculum linguistico) e a quelli del Triennio del nuovo<br />
ordinamento (iscritti a partire dall’a. acc. 2008-09), in quest’ultimo caso solo per l’acquisizione di crediti a scelta<br />
libera. Per tutti vale come prerequisito obbligatorio l’aver già superato l’esame di Glottologia (o comunque un<br />
esame di Linguistica di base).<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si propone di fornire un momento di approfondimento su tematiche e problemi di linguistica teorica.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
- J.K. CHAMBERS – P.TRUDGILL, La dialettologia, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 15-54; 135-185; 233-258.<br />
- C. GRASSI, Le differenti concezioni di confine linguistico nella storia della dialettologia e della geografia<br />
linguistica, in P. Cordin – R. Franceschini – G. Held, Parallela 8. Lingue di confine, confini di fenomeni<br />
linguistici, Roma, Bulzoni, 2002, pp. 219-234.<br />
18
- S. FEDALTO, Genesi e vicende della nozione di isoglossa, ‘Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano’, III<br />
serie, 20 (1996), pp. 149-165.<br />
- G. ROHLFS, La struttura linguistica dell’Italia, in G. Rohlfs, <strong>Studi</strong> e ricerche su lingua e dialetti d’Italia,<br />
Firenze, Sansoni, 1972, pp. 6-25.<br />
- G. BONFADINI, Il confine linguistico veneto-lombardo, in M. Cortelazzo (ed.), Guida ai dialetti veneti V,<br />
Padova, Cleup, 1983, pp. 7-59.<br />
- Materiali distribuiti dal docente.<br />
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date all’inizio del corso.<br />
Modulo B<br />
• S. GIANNINI, Il mutamento morfologico, in M. Mancini (a cura di), Il cambiamento linguistico, Roma,<br />
Carocci, 2003, pp. 89-159.<br />
• B.D. JOSEPH – R.D. JANDA (eds.), The Handbook of Historical Linguistics, Oxford, Blackwell, 2005: i<br />
contributi di B. Heine, J. Bybee, E.C. Traugott, pp. 575-647.<br />
• A. GIACALONE RAMAT – P.J.. HOPPER (eds.), The Limits of Grammaticalization, Amsterdam -<br />
Philadelphia, Benjamins, 1998: un contributo a scelta.<br />
• B. HEINE - U. CLAUDI - F. HÜNNEMEYER (eds.), Grammaticalization, Chicago, University of Chicago<br />
Press, 1991: un contributo a scelta.<br />
• I. WISCHER - G. DIEVALD (eds.), New Reflections on Grammaticalization, Amsterdam - Philadelphia,<br />
Benjamins, 2002: un contributo a scelta.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Per gli studenti non frequentanti sono previsti i seguenti testi, in aggiunta a quelli sopra indicati.<br />
Modulo A<br />
G. MARCATO (ed.), I confini del dialetto, Padova, Unipress, 2001: i contributi di M. Alinei (pp. 75-94), M.<br />
Lörinczi (pp. 95-105), A. Batinti (pp. 127-135), M. Tessarolo-L. Gaddi (pp. 137-149).<br />
Modulo B<br />
Un ulteriore contributo a scelta dal terzo, quarto e quinto testo.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con i docenti per essere inseriti<br />
nell’apposita lista, avere suggerimenti sulla preparazione dell’esame e ritirare eventuale materiale didattico<br />
distribuito durante le lezioni.<br />
STORIA CONTEMPORANEA<br />
II Semestre<br />
Prof. Marco Soresina<br />
(marco.soresina@unimi.it)<br />
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano<br />
degli studi l'esame di Storia contemporanea potranno frequentare il Laboratorio di Storia contemporanea<br />
per poter acquisire 3 CFU di conoscenze di informatica applicata. Il superamento della prova prevista alla<br />
fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia contemporanea e deve, quindi, necessariamente<br />
essere sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti interessati dovranno<br />
prendere iscrizione al Laboratorio secondo le modalità illustrate dal docente all'inizio delle lezioni.<br />
Orario di ricevimento<br />
lunedì, h. 9,00-12,00; per il periodo febbraio-maggio h. 13,15-16,15. Dipartimento di scienze della storia, settore<br />
A, stanza n. 12<br />
19
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
Gli imperi nell’età contemporanea: da Napoleone I a Gorbačëv l’ultimo.<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. M. Soresina):<br />
Lineamenti di storia contemporanea (secoli XIX-XX)<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Marco Soresina):<br />
Imperi e “mondi” dall’età moderna alla globalizzazione<br />
A chi si rivolge il corso<br />
Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, e alla laurea magistrale in Lingue e<br />
<strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si<br />
rimanda alla guida del corso di laurea.<br />
Presentazione del corso<br />
Una ampia premessa sulle principali dinamiche della storia contemporanea, con particolare attenzione alle<br />
questioni internazionali, costituirà il quadro di riferimento per alcuni approfondimenti sulla storia delle forme di<br />
dominio imperiale dei secoli XIX e XX, in una prospettiva comparata.<br />
Preparazione dell’esame per gli studenti frequentanti, 6 CFU<br />
1. conoscenza delle linee generali della storia contemporanea dal 1815 al 1991, oggetto del primo modulo che<br />
deve essere integrato dallo studio di G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi,<br />
Roma-Bari, Laterza, 2005, fino a pagina 246.<br />
2. appunti del corso, integrati dall’approfondimento di alcuni dei temi trattati sulla base dello studio di uno<br />
(elenco A) o due (elenco B) dei testi degli elenchi seguenti (la scelta è libera).<br />
NB: Agli studenti frequentanti è concesso l’uso degli appunti del corso durante l’esame:<br />
Elenco A:<br />
Berenger J., Storia dell'impero asburgico, 1700-1918, Bologna, Il mulino, 2003<br />
Betts, R. F., L'alba illusoria. L'imperialismo europeo nell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2005<br />
Carmagnani M., L’altro occidente. L’America latina dall’invasione europea al nuovo millennio, Torino,<br />
Einaudi, 2003<br />
Castronovo V. Un passato che ritorna. L’Europa e la sfida dell’Asia, Roma-Bari, Laterza, 2006<br />
Fanon F., I dannati della terra, Torino, Einaudi, 2007<br />
Hermet G., Nazioni e nazionalismi in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001<br />
James C. L. R., I giacobini neri. La prima rivolta contro l’uomo bianco, Roma, DeriveApprodi, 2006<br />
Jennings F., La creazione dell’America, Torino, Einaudi, 2003<br />
Khalidi R., La resurrezione dell'impero. L'America e l'avventura occidentale in Medio Oriente, Torino, Bollati<br />
Boringhieri, 2004<br />
Münkler H., Imperi. Il dominio del mondo dall'antica Roma agli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino, 2008<br />
Quataert D., L’impero ottomano (1700-1922), Roma, Salerno editrice, 2008<br />
Said E. W., Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Milano, Feltrinelli, 2006<br />
Thiesse A-M., La creazione delle identità nazionali in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001<br />
Traverso E., A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2008<br />
V. Zaslavsky, Storia del sistema sovietico. L’ascesa, la stabilità, il crollo, Carocci, Roma, 2004<br />
Elenco B:<br />
Campanini M. Storia del Medio Oriente. 1798-2005, Bologna, Il Mulino, 2007<br />
Carbone G., L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, Il Mulino , 2005<br />
Criscuolo V., Napoleone, Bologna, Il Mulino, 1997<br />
Hobsbawm E., On empire. America, war and global supremacy, New York, Pantheon Books, 2008<br />
Howard M., L’invenzione della pace. Guerre e relazioni internazionali, Bologna, Il Mulino, 2002<br />
Lami G., La questione ucraina fra ‘800 e ‘900, Milano, Cuem, 2005<br />
20
Osterhammel J., Pettersson N.P., Storia della globalizzazione, Bologna, Il Mulino, 2005<br />
Betts R. F., La decolonizzazione, Bologna, Il Mulino, 2007<br />
Programma per studenti non frequentanti, 6 CFU<br />
1. conoscenza delle linee generali della storia contemporanea (in una visione planetaria) dal 1815 ai giorni<br />
nostri, da studiare su G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma-Bari, Laterza,<br />
2005, colmando eventuali lacune di preparazione pregressa sulla base di un buon manuale per i licei. È<br />
indispensabile l’utilizzo di un atlante.<br />
2. Uno a scelta tra i seguenti libri: C. A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Torino, Einaudi,<br />
2007; Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve 1914-1991, Milano, Rizzoli, 2007. Sono ammesse, per chi le<br />
preferisse, anche le edizioni originali in lingua inglese.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
All’inizio delle lezioni il programma potrà subire modifiche, in relazione - per esempio - all’inclusione di nuovi<br />
volumi editi nel frattempo.<br />
Gli studenti iscritti alla laurea di ordinamento quadriennale e alla laurea magistrale devono concordare<br />
personalmente con il docente il programma d’esame; nei limiti del possibile si terrà conto degli eventuali<br />
argomenti di tesi già assegnati.<br />
LABORATORIO DI STORIA CONTEMPORANEA<br />
Prof. Marco SORESINA<br />
Dott. Emanuele EDALLO<br />
Dott. Luigi VERGALLO<br />
II Semestre<br />
Tempi, spazi e strumenti della Storia contemporanea<br />
3 CFUpossono essere conseguiti con la frequenza e la partecipazione attiva ad uno dei tre laboratori attivati<br />
come propedeutici al corso di Storia contemporanea.<br />
Laboratorio 1<br />
Storia culturale: immagini e testi letterari come fonti storiche.<br />
Titolare del laboratorio: prof. Marco Soresina<br />
Laboratorio 2<br />
Storia culturale: immagini e testi letterari come fonti storiche.<br />
Titolare del laboratorio: dott. Luigi Vergallo<br />
Laboratorio 3<br />
Stermini e genocidi nel ‘900: memoria e rappresentazione.<br />
Titolare del laboratorio: dott. Emanuele Edallo<br />
I laboratori, della durata di 20 ore per 10 incontri, si terranno nel secondo semestre con date ed orari che<br />
verranno comunicati durante il corso.<br />
21
STORIA MODERNA<br />
II semestre<br />
Prof. Maria Matilde BENZONI<br />
(maria.benzoni@unimi.it)<br />
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano<br />
degli studi l'esame di Storia moderna potranno frequentare il Laboratorio di Storia moderna per<br />
acquisire 3 CFU di abilità informatiche applicate. Il superamento della prova prevista alla fine di tale<br />
laboratorio è propedeutica all'esame di Storia moderna e deve, quindi, necessariamente essere sostenuta<br />
prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti dovranno prendere iscrizione al<br />
Laboratorio secondo le modalità illustrate dalla docente all'inizio delle lezioni e nel presente programma.<br />
Orario di ricevimento: mercoledì 10.30-12.30, giovedì 11-12.30, stanza B17, settore B del Dipartimento di<br />
Scienze della Storia, cortile d’onore, via Festa del Perdono, 7, tel. 02-50312261.<br />
Titolo del corso I volti della modernità nello specchio della letteratura (40 ore, 6 cfu)<br />
Modulo A (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Alla scoperta della storia moderna. Un itinerario fra<br />
Europa e Mondo” (XV-XIX secolo).<br />
Modulo B (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Storia e storia moderna nelle <strong>letterature</strong> europee ed<br />
extraeuropee (XIX-XXI secolo). Un percorso tematico.”<br />
Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e alla laurea magistrale in Lingue e<br />
<strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si<br />
rimanda alla Guida del corso di laurea.<br />
Gli studenti sono invitati a partecipare al Laboratorio Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3<br />
cfu: docente M. M. Benzoni).<br />
Il laboratorio, che si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse aule, è propedeutico alla<br />
preparazione dell’esame e all’acquisizione delle conoscenze utili a una piena comprensione dei concetti e delle<br />
categorie della storia moderna.<br />
Per le modalità di iscrizione e il programma, si veda più sotto, alla voce Laboratori.<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente al fine di concordare un piano di<br />
lavoro sostitutivo alla partecipazione al Laboratorio.<br />
Presentazione del corso<br />
I più importanti avvenimenti e fenomeni della storia moderna costituiscono un riferimento imprescindibile per le<br />
<strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee del XIX, XX e XXI secolo, che con la storia e la dimensione storica<br />
intrattengono un rapporto ricco e complesso. Un rapporto vitale e ambivalente che merita di essere indagato da<br />
una prospettiva interdisciplinare. Nel Modulo A gli studenti saranno guidati alla scoperta della storia<br />
dell’Europa e dei rapporti Europa-Mondo fra secondo Quattrocento e primo Ottocento. Nel Modulo B le<br />
problematiche connesse alla storia come disciplina, alla modernità europea e ai rapporti Europa-Mondo verranno<br />
riconsiderate attraverso le pagine di alcuni grandi autori, fra i quali: Honoré de Balzac, Jorge Luis Borges,<br />
Joseph Conrad, Orhan Pamuck, Marguerite Yourcernar…<br />
STUDENTI FREQUENTANTI<br />
La bibliografia di riferimento verrà fornita all'inizio del corso. Ai fini della prova d’esame, è richiesta una sicura<br />
conoscenza delle tematiche relative alla storia dell’Europa moderna e dei rapporti Europa-Mondo (XV-XIX<br />
secolo) trattate a lezione (Modulo A), del corso monografico (Modulo B) e delle letture integrative suggerite<br />
dalla docente.<br />
Per facilitare il lavoro durante il corso e la preparazione dell’esame, le lezioni e i relativi materiali saranno<br />
consultabili sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo Ariel 2.0, StoriaModerna (docente Maria Matilde<br />
Benzoni).<br />
Gli studenti frequentanti definiranno il programma d’esame in occasione di un colloquio alla fine del corso.<br />
22
STUDENTI NON FREQUENTANTI<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento al fine di<br />
acquisire le indicazioni utili per la preparazione della parte generale. In occasione del colloquio verrà inoltre<br />
concordata la scelta delle letture relative alla parte monografica.<br />
Per poter sostenere l'esame, è indispensabile definire il programma direttamente con la docente.<br />
I) Parte generale<br />
È richiesta la sicura conoscenza delle linee generali della storia moderna europea e dei rapporti Europa-Mondo<br />
dal secondo Quattrocento al primo Ottocento, valendosi per la relativa preparazione dell’ausilio di un atlante<br />
storico e di uno fra i seguenti testi:<br />
- M. M. Benzoni, Alla scoperta della storia moderna, Edizioni Unicopli (in preparazione)<br />
- C. Di Filippo Bareggi- S. Levati (a cura di), Il mondo moderno. La costruzione del presente, Cuem, Milano<br />
2007<br />
- A. Musi , Le vie della modernità, Sansoni, Firenze 2000<br />
- A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Il Mulino, Bologna 2005<br />
II) Parte monografica<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire con la docente una lettura o gruppo di letture a partire dagli<br />
elenchi sotto indicati relativi alle diverse aree linguistiche. La mole della lettura (parziale o integrale) / delle<br />
letture è evidentemente commisurata ai crediti da acquisire.<br />
I volumi contrassegnati da un asterisco (*) sono disponibili in biblioteca.<br />
In alternativa, gli studenti interessati possono concordare con la docente itinerari di lettura dedicati alla storia<br />
delle culture e delle società europee, alla prima espansione europea nel resto del mondo (Americhe, Africa, Asia,<br />
Australia), ai principali nodi della modernità, alle grandi figure dell’Europa moderna ...<br />
Area di lingua francese<br />
- P. Burke, La fabbrica del re Sole, Il Saggiatore, Milano 1993, pp. 318<br />
- R. Campbell, Luigi XIV e la Francia del suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997 pp. 195<br />
- V. Criscuolo, Napoleone, Bologna, il Mulino, 1999, 198 pp.<br />
- L. Hunt, La Rivoluzione francese. Politica, cultura, classi sociali, Bologna, il Mulino, 1989, pp. 239<br />
- E. Le Roy Ladurie, Lo stato del re. La Francia dal 1460 al 1610, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 397<br />
- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. I. Il trionfo dell’assolutismo: da Luigi XIII a Luigi XIV (1610-1715), Il<br />
Mulino, Bologna 2000, pp. 425<br />
- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. II. Il declino dell’assolutismo: l’epoca di Luigi XV (1715-1770), Il<br />
Mulino, Bologna 2000, pp. 372<br />
- E. Mannucci, La rivoluzione francese, Carocci, Roma 2002, pp. 128<br />
- D. Roche, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civiltà materiale alla vigilia della Rivoluzione, Il Mulino,<br />
Bologna 1986, pp. 384<br />
Area di <strong>lingue</strong> iberiche (spagnolo, portoghese, ispanoamericano)<br />
- M. M. Benzoni, La cultura italiana e il Messico: storia di un’immagine da Temistitan all’Indipendenza, 1519-<br />
1521, Unicopli, Milano 2004, pp. 380<br />
- C. R. Boxer, O Império Marítimo Português 1415-1825, Edições 70, Lisboa 1992, pp. 410<br />
- M. Carmagnani, L'altro occidente. L'America Latina dall'invasione europea al nuovo millennio, Einaudi,<br />
Torino 2003, limitatamente alle pp. 1-164<br />
- B. Diffie - G. D. Winius, Alle origini dell’espansione europea: la nascita dell’impero portoghese, 1415-1580,<br />
Il Mulino, Bologna 1985, pp. 620<br />
- J. H. Elliott, La Spagna imperiale, 1469-1716, Il Mulino, Bologna 1982, pp. 447<br />
- J. C. Garavaglia, Spagna e Portogallo in America: conquista e colonizzazione, Giunti, Firenze 1993, pp. 203<br />
- N. McAlister, Dalla scoperta alla conquista: Spagna e Portogallo nel Nuovo Mondo, 1492-1700, Il Mulino,<br />
Bologna, 1986, pp. 711<br />
- G. Parker, Un solo re, un solo impero. Filippo II di Spagna, Il Mulino 2005, pp. 280<br />
- G. Woodward, Filippo II, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 172<br />
- Una selezione di saggi sull'America spagnola dall'avvio della colonizzazione all'indipendenza tratta dai volumi<br />
II; III (tomi 1 e 2) e IV della Historia general de América Latina, Unesco, Paris 2000-2001.*<br />
23
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.<br />
Area di lingua inglese e angloamericano<br />
- G. Abbattista, La rivoluzione americana, Laterza, Roma 1998*<br />
- S. Brigden, Alle origini dell’Inghilterra moderna. L’età dei Tudor, 1485-1603, Il Mulino, Bologna 2003, pp.<br />
519<br />
- B. Bailyn- G. S. Wood, Le origini degli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 1987, pp. 439<br />
- G. Garavaglia, Storia dell’Inghilterra moderna: società, economia e istituzioni da Enrico VII alla rivoluzione<br />
industriale, Cisalpino, Bologna 1998, pp. 1077<br />
- C. Hill, Le origini intellettuali della rivoluzione inglese, Il Mulino, Bologna 1976, pp. 455*<br />
- R. Hughes, La riva fatale: l’epopea della fondazione dell’Australia, Adelphi, Milano 1995, pp. 830<br />
- F. Jennings, L’invasione dell’America, Einaudi, Torino 1991, pp. 415<br />
- M. Kishlansky, L’età degli Stuart. L’Inghilterra dal 1603 al 1714, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 459<br />
- G. M. Trevelyan, Storia della società inglese, Einaudi, Torino 1981, pp. 565<br />
- E. A. Wrigley, La rivoluzione industriale in Inghilterra, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 171<br />
Area di lingua polacca<br />
-A. Gieystor (a cura di), Storia della Polonia, Bompiani, Milano 1983, limitatamente alle pp. 107-388*<br />
- Una selezione di saggi all'interno delle seguenti raccolte:<br />
• S. Graciotti (a cura di), La nascita dell'Europa. Per una storia delle idee fra Italia e Polonia, L. Olschki,<br />
Firenze 1995, pp. 412*<br />
• V. Branca - S. Graciotti (a cura di), Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo,<br />
Olschki, Firenze 1986, pp. 414*<br />
• M. Brahmer (a cura di), Italia, Venezia e Polonia tra Umanesimo e Rinascimento, 1967, pp. 376*<br />
• V. Branca (a cura di). Italia, Venezia e Polonia tra Illuminismo e Romanticismo, Olschki, Firenze 1973, pp.<br />
414*<br />
-Una selezione di saggi sulla Polonia in età moderna (fine XV - XIX secolo) tratta dai volumi I-IX della Storia<br />
del Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano 1967-1969.*<br />
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.<br />
Area di lingua russa<br />
- W. Marshall, Pietro il Grande e la Russia del suo tempo, Il Mulino Bologna 1990, 180 pp.<br />
- R. Pipes, La Russia: potere e società dal Medioevo alla dissoluzione dell'Ancien Régime, Leonardo, Milano<br />
1992, limitatamente alle pp. 1-351<br />
- M. Raeff, La Russia degli zar, Laterza, Roma 1989, 240 pp.<br />
- N. V. Riasanovsky, Storia della Russia: dalle origini ai giorni nostri, Nuova ed. aggiornata a cura di Sergio<br />
Romano, Bompiani, Milano 2003, limitatamente alle pp.1-368<br />
Area di <strong>lingue</strong> scandinave<br />
- I. Andersson, Storia della Svezia, Edizioni Parallelo 38, Reggio Calabria 1978, pp. 91-274<br />
-T. K. Derry, A History of Scandinavia, George Allen &Unwin, Boston-Sydney 1979, limitatamente alle pp. 1-<br />
248<br />
-M. Roberts, The age of liberty: Sweden 1719-1772, Cambridge University Press, Cambridge 1986 266 pp.<br />
-K. Winding, Storia della Danimarca, Istituti Editoriali e poligrafici internazionali, Roma-Pisa 1999,<br />
limitatamente alle pp. 58-188<br />
-Una selezione di saggi sul mondo scandinavo in età moderna ( dalla fine del Quattrocento al primo Ottocento)<br />
tratta dai volumi II-IX della Storia del Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano, 1967-1969.*<br />
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.<br />
Area di lingua tedesca<br />
- J. Bérenger, Storia dell’impero asburgico 1700-1918, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 476<br />
- J. P. Bled, Maria Teresa d’Austria, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 385<br />
- R. J. W. Evans, Felix Austria. L’ascesa della monarchia asburgica (1550-1700), Il Mulino, Bologna 1981, pp.<br />
620<br />
- H. Möller, Stato assoluto o stato nazionale. La Germania dal 1763 al 1815, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 806<br />
- M. Rady, Carlo V e il suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 164<br />
- G. Ritter, Federico il Grande, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 273<br />
- H. Schilling, Ascesa e crisi. La Germania dal 1517 al 1648, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 560<br />
- H. Schilling, Corti e alleanze. La Germania dal 1648 al 1763, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 586<br />
- L. Schorn-Schütte, La riforma protestante, Il Mulino, Bologna 2002, pp. 124<br />
24
Programma per un secondo esame o per il biennio magistrale (6 cfu)<br />
Gli studenti che intendano sostenere un secondo esame di storia moderna nell’ambito della laurea triennale<br />
oppure acquisire 6 crediti in storia moderna nel biennio della laurea magistrale sono tenuti a:<br />
• concordare con la docente un programma personalizzato nel caso abbiano già al loro attivo i 6 crediti in storia<br />
moderna<br />
• frequentare il corso/concordare il programma di base da non frequentanti, nel caso non abbiano ancora<br />
sostenuto l’esame di storia moderna<br />
Elaborati finali e tesi<br />
Ai fini della richiesta di elaborati finali (laurea triennale) e tesi (laurea magistrale) relative alla storia moderna<br />
delle aree culturali e linguistiche di specializzazione, è fortemente consigliata la frequenza ai corsi e ai laboratori<br />
tenuti dalla docente.<br />
LABORATORIO DI STORIA MODERNA<br />
Prof. M. M. BENZONI<br />
Semestre II<br />
Nel secondo semestre dell'a.a. 2009-2010 la docente terrà il seguente laboratorio:<br />
Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni)<br />
Il laboratorio è propedeutico alla preparazione dell’esame e si propone di fornire le conoscenze utili a una piena<br />
comprensione dei concetti e delle categorie della storia. L’obiettivo è quello di sviluppare negli studenti la<br />
capacità di contestualizzare i diversi processi culturali e artistici nel loro svolgimento cronologico e nei diversi<br />
ambiti territoriali.<br />
Il laboratorio affronterà i seguenti argomenti:<br />
• Primo approccio alle problematiche della storia<br />
• Conoscenza delle metodologie di ricerca<br />
• Natura e varietà delle fonti storiche<br />
• Strumenti bibliografici e risorse digitali<br />
• Connessioni interdisciplinari, con particolare riferimento alle culture letterarie e artistiche europee ed<br />
extraeuropee<br />
Il laboratorio si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse aule. Le informazioni<br />
relative alle modalità di partecipazione verranno fornite all’inizio del corso e negli orari di ricevimento.<br />
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per gli studenti immatricolati che intendono<br />
acquisire, con questa modalità, 3 CFU per attività informatiche applicate. La prova che conclude il<br />
laboratorio deve essere necessariamente superata prima dell'esame di Storia moderna. Gli studenti non<br />
frequentanti devono prendere contatto con la docente per concordare modi e strumenti per l'acquisizione<br />
dei 3 cfu previsti.<br />
STORIA MEDIEVALE<br />
II semestre<br />
Paolo GRILLO<br />
(paolo.grillo@unimi.it)<br />
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano<br />
degli studi l'esame di Storia medievale potranno frequentare il Laboratorio di Storia medievale per<br />
l'acquisizione di 3 CFU di abilità informatiche applicate. Il superamento della prova prevista alla fine di<br />
tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia medievale e deve, quindi, necessariamente essere<br />
sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti dovranno prendere iscrizione<br />
al Laboratorio secondo le modalità illustrate dal docente all'inizio delle lezioni..<br />
25
Orario di ricevimento<br />
Lunedì, 13.30-16.30, Festa Del Perdono 7, Settore A-1<br />
Titolo del corso (40 ore; 3 CFU)<br />
Castelli e cavalieri tra leggenda e realtà<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. GRILLO):<br />
Lineamenti di storia medievale<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. GRILLO):<br />
Due miti medievali: il cavaliere e il castello<br />
Il corso si rivolge agli studenti della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e del corso di laurea<br />
magistrale in Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza generale della storia politica, istituzionale, sociale e<br />
culturale del Medioevo europeo. In particolare, verranno approfonditi due “miti” medievali, il castello e il<br />
cavaliere, indagandone anche l’impatto sulla cultura moderna e contemporanea.<br />
Programma per studenti frequentanti:<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Si richiede la conoscenza conoscienza della storia del Medioevo europeo, acquisibile tramite lo studio di:<br />
A. CORTONESI, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci ed.<br />
Nel caso lo studente intenda utilizzare un altro manuale, è tenuto a contattare il docente e sottoporgli il testo.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati a lezione, integrata dallo studio di uno<br />
dei seguenti volumi:<br />
Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi<br />
Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza<br />
Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza<br />
Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza<br />
Christiansen E., Le crociate del Nord, Bologna. Il Mulino<br />
Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi<br />
Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del<br />
cavaliere medievale, Roma-Bari, Laterza<br />
Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi<br />
Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci<br />
Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza<br />
Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence<br />
Opll F., Federico Barbarossa, Genova, Ecig<br />
Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna<br />
Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella<br />
Cameros A. I Bizantini, Bologna, Il Mulino<br />
26
Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno<br />
Mondadori<br />
Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Si richiede la conoscenza conoscienza della storia del Medioevo europeo, acquisibile tramite lo studio di:<br />
A. CORTONESI, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci ed.<br />
Nel caso lo studente intenda utilizzare un altro manuale, è tenuto a contattare il docente e sottoporgli il testo.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare due volumi tratti dal seguente elenco:<br />
Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi<br />
Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza<br />
Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza<br />
Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza<br />
Christiansen E., Le crociate del Nord, Bologna. Il Mulino<br />
Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi<br />
Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del<br />
cavaliere medievale, Roma-Bari, Laterza<br />
Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi<br />
Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci<br />
Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza<br />
Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence<br />
Opll F., Federico Barbarossa, Genova, Ecig<br />
Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna<br />
Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella<br />
Cameros A. I Bizantini, Bologna, Il Mulino<br />
Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno<br />
Mondadori<br />
Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi<br />
LABORATORIO DI STORIA MEDIEVALE<br />
dott. Tomaso PERANI<br />
Semestre II<br />
È prevista l’effettuazione di un laboratorio propedeutico alla Storia medievale, dal titolo “Tempi, spazi e<br />
strumenti della storia medievale”, la cui durata sarà di 20 ore (3 CFU) e che verterà sui seguenti argomenti:<br />
• Primo approccio alle problematiche della storia<br />
• Conoscenza delle metodologie di ricerca<br />
• Natura e varietà delle fonti storiche<br />
• Strumenti bibliografici e risorse digitali<br />
Le modalità di ammissione e di svolgimento saranno comunicate in seguito.<br />
27
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per gli studenti che scelgono questa modalità per<br />
acquisire 3 CFU di informatica applicata e che la prova che conclude il laboratorio dovrà essere<br />
necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Storia medievale (prof. Grillo). Gli studenti<br />
che non avranno frequentato il Laboratorio di Storia medievale dovranno mettersi in conttatto<br />
personalmente con il prof. Grillo per concordare modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.<br />
28
Orario di ricevimento<br />
B. ANGLISTICA<br />
FILOLOGIA GERMANICA<br />
Semestre: I<br />
Prof. Marina Cometta<br />
(marina.cometta@unimi.it)<br />
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica<br />
(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Figure di sovrani tra storia e leggenda<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle <strong>lingue</strong> germaniche<br />
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra<br />
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio<br />
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED<br />
EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.<br />
Presentazione del corso<br />
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto<br />
lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle <strong>lingue</strong> germaniche dalle altre di<br />
matrice indoeuropea e quindi le varie <strong>lingue</strong> germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli<br />
argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni<br />
termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone<br />
la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole <strong>lingue</strong><br />
germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e<br />
antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi,<br />
gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata a Carlo Magno della<br />
Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie<br />
designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito militare. Il modulo C,<br />
riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,<br />
si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta, per il modulo B, da<br />
un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del processo di<br />
letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una presentazione della<br />
figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno all’imperatore<br />
franco.<br />
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e<br />
della cultura della popolazioni germaniche.<br />
Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei<br />
paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie <strong>lingue</strong> germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi<br />
possono venire tralasciati)<br />
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
29
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:<br />
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM<br />
Modulo B<br />
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:<br />
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso<br />
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)<br />
Modulo C<br />
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,<br />
1994<br />
- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però<br />
invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione<br />
dell’esame (vedi al punto seguente).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:<br />
1. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o<br />
esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata<br />
solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.<br />
2. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni<br />
e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.<br />
3. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto<br />
bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle<br />
sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che<br />
“spiegano” i fenomeni.<br />
4. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in<br />
–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)<br />
5. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto<br />
importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni<br />
sulla flessione atematica)<br />
La dott.ssa Pogliani (annarita.pogliani@unimi.it) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse<br />
bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi<br />
esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di<br />
cogliere questa opportunità.<br />
Orario di ricevimento<br />
Durante i corsi: Giovedì, ore 14-16:30 e 18-18:30<br />
Nel resto dell’anno: Giovedì, ore 14-17<br />
Sezione di Anglistica, piazza Sant’Alessandro 1<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):<br />
I fondamenti della letteratura americana<br />
LETTERATURA ANGLOAMERICANA<br />
II semestre<br />
Prof. Paola LORETO<br />
(paola.loreto@unimi.it<br />
www.anglistica.unimi.it)<br />
30
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. SAMPIETRO): Le origini della letteratura americana<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. LORETO): La formazione di una letteratura nazionale<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. LORETO): La poesia modernista<br />
Il corso è rivolto agli studenti del nuovo e del vecchio ordinamento (I annualità) del corso di laurea in Lingue ed<br />
è aperto agli studenti di tutti i corsi di laurea. Gli esami si svolgono di prassi in lingua italiana; nella preparazione<br />
dell’esame è richiesta la lettura di testi in lingua originale.<br />
Gli studenti che vogliono conseguire 6 CFU dovranno frequentare 2 moduli (40 ore). Quelli che ne vogliono<br />
conseguire 9 dovranno seguire l’intero corso di 3 moduli e di 60 ore. Gli studenti del quadriennio devono portare<br />
il programma per 9 CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso tratterà i fondamenti della letteratura angloamericana nel periodo che va dalle origini coloniali al<br />
modernismo. L’attenzione si concentrerà sui capolavori apparsi nel periodo di formazione di una letteratura<br />
nazionale, attorno alla metà del XIX secolo. Saranno inoltre brevemente rintracciate le origini del “Rinascimento<br />
americano” nella cultura inglese, e descritti gli esiti della cultura romantica fino alla letteratura tra le due guerre.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
• Norton Anthology of American Literature, 7th Edition<br />
• Dispensa per il Triennio disponibile alla libreria CUEM di via Festa del Perdono<br />
(come strumento di consultazione, e per i saggi sulle opere non analizzate in classe)<br />
Modulo A<br />
• Luigi Sampietro, “Misticismo antinomiano in Massachusetts”, nella Dispensa<br />
Modulo B<br />
• dalla Norton Anthology, vol. B:<br />
American Literature 1820-1865 pp. 929-950<br />
RALPH WALDO EMERSON pp. 1106-1110<br />
Nature pp. 1110-1138<br />
NATHANIEL HAWTHORNE pp. 1272-1275<br />
The Scarlet Letter pp. 1352-1493<br />
HENRY DAVID THOREAU pp. 1853-1857<br />
Walden, or Life in the Woods pp. 1872-2046<br />
WALT WHITMAN pp. 2190-2195<br />
Song of Myself pp. 2210-2254<br />
HERMAN MELVILLE pp. 2304-2308<br />
Moby-Dick pp. 2320-2363<br />
EMILY DICKINSON<br />
Poesie n. 280, 303, 341, 435, 448, 1072, 1126, 1129, 1138, 1545, 1601<br />
Modulo C<br />
• dalla Norton Anthology, vol. D:<br />
American Literature 1914-1945 pp. 1177-1192<br />
ROBERT FROST pp. 1388-1389<br />
“Home Burial” pp. 1395-1398<br />
“Stopping by Woods on a Snowy Evening” p. 1403<br />
31
“Spring Pools” (sul sito web)<br />
WILLIAM CARLOS WILLIAMS pp. 1462-1464<br />
“The Young Housewife” p. 1464<br />
“The Red Wheelbarrow” p. 1469<br />
“A Sort of a Song” p. 1473<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
In aggiunta al programma per frequentanti sopra descritto:<br />
• Lettura dell’intera Dispensa, relativamente ai CFU che si vogliono conseguire.<br />
Modulo A<br />
• Luca Briasco, “Introduzione storica”, La letteratura americana dell’età coloniale, Roma, NIS, 1993, pp. 15-25.<br />
• Luigi Sampietro, “Gli Indipendenti della Chiesa di Inghilterra tra prescrizione biblica ed esperienza del nuovo<br />
mondo”, Spicilegio moderno. Saggi e Ricerche di Letterature e Lingue Straniere 6, 1976, pp. 3-29.<br />
Modulo B<br />
• Paola Loreto, La contemplazione dell’emblema: la poesia eretica di Emily Dickinson, Milano, Unicopli, 1999<br />
• Mark Twain, Adventures of Huckleberry Finn (qualsiasi edizione critica accreditata)<br />
• Henry James, Portrait of a Lady (qualsiasi edizione critica accreditata)<br />
Modulo C<br />
• dalla Norton Anthology, vol. D:<br />
WALLACE STEVENS pp. 1439-1441<br />
“Sunday Morning” pp. 1443-1446<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti che non appartengono al Corso di laurea in Lingue possono avvalersi di traduzioni in italiano come<br />
strumento di studio ausiliario ma devono dimostrare di avere letto i testi primari anche in inglese.<br />
Informazioni e aggiornamenti sul corso si possono trovare durante l’anno nel sito www.anglistica.unimi.it.<br />
Gli studenti che volessero reiterare l’esame di Letteratura angloamericana devono concordare il programma<br />
d’esame con la docente. I quadriennalisti che vogliano reiterare l’esame devono frequentare il corso per il<br />
Biennio di specializzazione.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA INGLESE CONTEMPORANEA<br />
II Semestre<br />
Prof. Carlo Pagetti<br />
(carlo.pagetti@unimi.it)<br />
Dati gli impegni accademici del docente, l’orario di ricevimento viene comunicato mese per mese, sulla bacheca<br />
della sezione di Anglistica, sul Chi e Dove del Portale unimi e sul sito del docente<br />
(http://users.unimi.it/cpagetti/).<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Le narrazioni della scienza. Darwin e l’immaginario letterario<br />
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Darwin e l’immaginario vittoriano<br />
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Ibridazioni darwiniane nel scientific romance<br />
Modulo C (20 ore, 3 crediti): L’“evoluzione” del romanzo postcoloniale<br />
32
Il corso è rivolto agli studenti di Lingue e Letterature Straniere (laurea triennale), di Lingue e <strong>letterature</strong> europee<br />
ed extraeuropee (laurea magistrale) e di ogni altro corso di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia. L’esame<br />
può far acquisire 6 o 9 crediti.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso esplora una serie di testi che vanno dalla seconda metà dell’Ottocento alla contemporaneità e che<br />
mettono in relazione il rapporto tra letteratura e scienza soprattutto in ambito inglese e nella prospettiva<br />
dell’opera di Charles Darwin, del suo viaggio attorno al mondo sul brigantino Beagle, della sua attività di<br />
‘narratore’ e di divulgatore della teoria della selezione naturale. Il corso prende in esame, senza trascurare la<br />
componente femminile, alcune delle reazioni del periodo vittoriano, l’influsso – spesso contestato – di Darwin<br />
sul ‘realismo’ inglese (Gissing) e la sua presenza in alcuni scientific romances, dalle favole darwiniane di Wells<br />
fino alla parodia anti-darwiniana di Vonnegut. Nel terzo modulo la teoria evoluzionistica viene applicata ad<br />
alcuni sviluppi del romanzo post-coloniale, e agli elementi intertestuali e di riscrittura che lo caratterizzano.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Come testo introduttivo per tutti gli studenti, si indica C.P. Snow, Le due culture, Marsilio, con interventi di G.<br />
Giorello e di altri studiosi. La bibliografia critica verrà fornita durante il corso.<br />
Modulo A<br />
C. Darwin, The Voyage of the Beagle (una selezione), Penguin Classics.<br />
C. Darwin, Autobiographies, Penguin Classics.<br />
Una selezione di testi vittoriani in C. Pagetti (ed.), Darwin and Victorian Culture, UNI-Service.<br />
G. Gissing, Eve’s Ransom, edizione bi<strong>lingue</strong> a cura di M.T. Chialant, Liguori.<br />
Modulo B<br />
H.G. Wells, The Island of Doctor Moreau o The War of the Worlds (qualsiasi ediz. paperback).<br />
N. Mitchison, Memoirs of a Spacewoman, idem.<br />
D. Lessing, The Fifth Child, idem.<br />
K. Vonnegut, Galapagos, idem.<br />
Verrà utilizzato materiale televisivo (da Star Trek) e cinematografico (Alien di Ridley Scott).<br />
Modulo C<br />
C. Achebe, Things Fall Apart, qualsiasi ediz. paperback.<br />
R. Tearne, Mosquito, idem.<br />
L. Jones, Mister Pip, idem.<br />
C. Dickens, Great Expectations, idem (solo per studenti/studentesse del biennio magistrale).<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Al termine delle lezioni il docente preparerà e metterà in rete sul suo sito un Programma definitivo con<br />
indicazioni di studio, rivolte soprattutto agli studenti non frequentanti.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il programma di Letteratura Inglese Contemporanea, che si sviluppa nel secondo semestre, si rivolge a studenti<br />
sia del triennio che del biennio magistrale. E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Alcune<br />
variazioni e differenziazioni tra i vari corsi di laurea e tra triennio e biennio verranno indicate all’inizio del corso<br />
e poi nel Programma Definitivo. Si raccomanda comunque agli studenti del biennio magistrale di seguire lo<br />
svolgimento del Convegno Internazionale su Darwin e l’immaginario scientifico che avrà luogo presso la Sala di<br />
Rappresentanza del Rettorato, Via Festa del Perdono, l’11 e 12 novembre 2009 (quindi durante il I semestre). Gli<br />
studenti che hanno frequentato le giornate potranno sviluppare un paper su uno degli argomenti trattati. Le<br />
informazioni relative al Convegno internazionale sono sul sito http://users.unimi.it/darwinimmagscien/. Si<br />
raccomanda anche a tutti gli studenti interessati, ma soprattutto agli specialisti del biennio magistrale, di visitare<br />
la mostra DARWIN 1809-2009, Rotonda di Via Besana, Via E. Besana 12, aperta dal 4 giugno al 25 ottobre<br />
2009 (http://www.darwin2009.it/ita/index.php).<br />
Infine, si segnala, soprattutto per chi porta anche il modulo C, e anche se è iniziativa indipendente rispetto al<br />
programma di Letteratura Inglese Contemporanea, il Laboratorio sulle Letterature Anglofone, tenuto dal prof.<br />
Pagetti, nel secondo semestre (venerdì, ore 8.30-10.30).<br />
33
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA INGLESE I (A-D)<br />
II Semestre<br />
Prof. Mariacristina Cavecchi e prof. Giuliana Iannaccaro<br />
(cristina.cavecchi@unimi.it) (giuliana.iannaccaro@unimi.it)<br />
Prof. M. Cavecchi: (a partire dal secondo semestre): martedì, ore 14.30 (nell’ufficio della docente in piazza<br />
Sant’Alessandro)<br />
Prof. G. Iannaccaro: (a partire dal secondo semestre) giovedì, ore 14.30 (nell’ufficio della docente in piazza<br />
Sant’Alessandro)<br />
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />
La letteratura inglese dal Rinascimento alla Restaurazione: vecchie e nuove identità.<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU - prof.sa Cavecchi): Il teatro e la città.<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU)- prof.sa Cavecchi): Verso nuovi mondi<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU - prof.sa Iannaccaro): Il ricamo del verso: la poesia inglese fra Cinque e Seicento<br />
Il corso è rivolto agli studenti di secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui<br />
cognome inizi con le lettere A-D<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso prenderà in esame la letteratura inglese del Cinque e Seicento e fornirà gli strumenti teorico<br />
metodologici per affrontare l’analisi dei testi letterari all’interno del contesto storico, politico e culturale in cui<br />
sono nati. Particolare attenzione verrà inoltre dedicata alla riflessione sulle specificità espressive dei diversi<br />
generi letterari (poesia, prosa, teatro).<br />
Modulo A<br />
- Ben Jonson, Volpone. Edizione New Mermaids<br />
- William Shakespeare, The Merchant of Venice. Edizione Garzanti, con testo a fronte, nella traduzione di<br />
Alessandro Serpieri.<br />
- George Etherege, The Man of Mode. Edizione New Marmaids.<br />
Modulo B<br />
- Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury” (sulla Norton Anthology)<br />
- Sir Walter Ralegh, The Discoverie of the Large, Rich, and Beautifull Empire of Guiana (la selezione proposta<br />
nella Norton Anthology)<br />
- Margaret Cavendish, da The Blazing World: "The Description of a New World, Called the Blazing World" (la<br />
selezione proposta nella Norton Anthology)<br />
- Aphra Behn, Oroonoko, or The Royal Slave (la selezione proposta nella Norton Anthology)<br />
- Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Edizione Norton Critical Edition.<br />
Modulo C<br />
- Queen Elizabeth I, “The doubt of future foes”; “On Monsieur’s departure”.<br />
- Sir Philip Sidney, da Astrophil and Stella: Sonnet 1: “Loving in truth, and fain in verse my love to show”;<br />
Sonnet 71: “Who will in fairest book of Nature know”.<br />
- William Shakespeare, “That time of year thou mayst in me behold”.<br />
- Thomas Nashe, “A Litany in Time of Plague”.<br />
- John Donne, da Songs and Sonnets: “The Good-Morrow”; “The Sun Rising”. Da Holy Sonnets: Holy Sonnet<br />
14, “Batter my heart, three-personed God; for you”; “A Hymn to God the Father”.<br />
34
- John Milton, da Paradise Lost: Book 1, vv. 1-75; Book 4, vv. 1-92 e 288-324; Book 9, vv. 205-341.<br />
Tutti i testi di questo modulo si trovano sulla Norton Anthology.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
TESTI OBBLIGATORI:<br />
• The Norton Anthology of English Literature.<br />
1. Contiene tutti i testi in programma per i quali è stata operata una selezione<br />
2. Offre il supporto critico utile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale cinque e seicentesco. In<br />
particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />
- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline<br />
- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline<br />
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline<br />
- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in<br />
Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama “Poetic Forms and Literary Terminology” e si trova alle pp.<br />
2838-2858.<br />
• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.<br />
• Franca Rossi, Ancore e vele. Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al<br />
primo Settecento, Milano, CUEM, 2007 (esclusa la Parte II).<br />
• Ulteriori materiali critici che aiuteranno la comprensione dei testi saranno disponibili sul sito web del<br />
corso (ariel.ctu.unimi.it).<br />
TESTI CONSIGLIATI<br />
• Per ampliare il panorama storico: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino,<br />
1998, limitatamente all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il<br />
periodo storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />
• Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The<br />
Merchant of Venice di Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />
• Si consiglia inoltre vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi<br />
presso il teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e anche dello spettacolo<br />
Macbeth per la regia di Declan Donnellan (in lingua inglese) presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24<br />
aprile 2010).<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare il seguente materiale di studio (OBBLIGATORIO):<br />
• Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti.<br />
• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />
• Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari, 2005.<br />
• I capitoli relativi a The Merchant of Venice contenuti in Tess. Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, CUEM, 2009.<br />
• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente all’Appendice<br />
II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo storico in programma (dal<br />
regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />
• Visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Merchant of Venice di<br />
Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />
35
TESTI CONSIGLIATI<br />
• Si consiglia vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi presso il<br />
teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo Macbeth (in<br />
lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24 aprile 2010).<br />
• Lettura di Liriche sacre e profane; Anatomia del mondo; Duello della morte. John Donne; a cura di Giorgio<br />
Melchiori, Mondadori, 1992 (trad. italiana a fronte).<br />
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
• La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso,<br />
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />
programma, i testi e il materiale critico.<br />
• Per sostenere l’esame è indispensabile:<br />
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.<br />
• Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).<br />
• A causa del grande numero di studenti NON è possibile dare informazioni per e-mail.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA INGLESE I (E-O)<br />
II Semestre<br />
Prof. Margaret Rose<br />
(margaret.rose@unimi.it)<br />
Martedì, ore 14.00 (nell’ufficio della docente in piazza Sant’Alessandro)<br />
Titolo del corso<br />
Dal Rinascimento alla Restaurazione. (60 ore, 9 CFU)<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Teatro<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Prosa<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Poesia<br />
Il corso è rivolto agli studenti di secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui<br />
cognome inizi con una lettera compresa fra la E e la O.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso fornirà gli strumenti teorico metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e culturale<br />
tra Cinquecento e primo Settecento e l’analisi dei testi letterari. Una particolare attenzione verrà dedicata alla<br />
riflessione sulle specificità espressive dei diversi generi letterari.<br />
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Modulo A<br />
- William Shakespeare, The Merchant of Venice. Si consiglia l’edizione Garzanti, con testo a fronte, nella<br />
traduzione di Alessandro Serpieri.<br />
- Ben Jonson, Volpone, Edizione New Mermaids<br />
- George Etherege, The Man of Mode, Edizione New Mermaids.<br />
Modulo B<br />
- Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury” (sulla Norton Anthology)<br />
- Sir Walter Ralegh, The Discoverie of the Large, Rich, and Beautifull Empire of Guiana (la selezione proposta<br />
nella Norton Anthology)<br />
- Margaret Cavendish, da The Blazing World: "The Description of a New World, Called the Blazing World" (la<br />
selezione proposta nella Norton Anthology)<br />
- Aphra Behn, Oroonoko, or The Royal Slave (la selezione proposta nella Norton Anthology)<br />
- Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Edizione Norton Critical Edition.<br />
Modulo C<br />
- Queen Elizabeth I, “The doubt of future foes”; “On Monsieur’s departure”.<br />
- Sir Philip Sidney, da Astrophil and Stella: Sonnet 1: “Loving in truth, and fain in verse my love to show”;<br />
Sonnet 71: “Who will in fairest book of Nature know”.<br />
- William Shakespeare, Sonnets, 18,55,71.<br />
- Thomas Nashe, “A Litany in Time of Plague”.<br />
- John Donne, da Songs and Sonnets: “The Flea”; “The Good-Morrow”; “The Sun Rising”; “The Canonization”;<br />
“A Valediction Forbidding Mourning”; “Elegy 19. to his Mistress Going to Bed”; “ Holy Sonnet 14”; “A Hymn<br />
to God the Father”.<br />
Andrew Marvell, “To his Coy Mistress”, “The Definition of Love”, “The Garden”.<br />
- John Milton, da Paradise Lost: Book 1, vv. 1-75; Book 4, vv. 1-92 e 288-324; Book 9, vv. 205-341.<br />
Tutti i testi di questo modulo si trovano sulla Norton Anthology.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
TESTI OBBLIGATORI:<br />
• The Norton Anthology of English Literature.<br />
1. Contiene la maggior parte dei testi in programma.<br />
2. Offre il supporto critico utile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale cinque e seicentesco. In<br />
particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />
- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline<br />
- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline<br />
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline<br />
- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in<br />
Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama “Poetic Forms and Literary Terminology” e si trova alle pp.<br />
2838-2858.<br />
• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.<br />
• Franca Rossi, Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al primo Settecento,<br />
Milano, CUEM, 2007.<br />
• Ulteriori materiali critici del corso saranno disponibili sul sito web del corso (ariel.ctu.unimi.it).<br />
TESTI CONSIGLIATI<br />
• Si consiglia inoltre vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi<br />
presso il teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo<br />
Macbeth (in lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24<br />
aprile 2010).<br />
• Per ampliare il panorama storico: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino,<br />
1998, limitatamente all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il<br />
periodo storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />
37
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />
• Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The<br />
Merchant of Venice di Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare il seguente materiale di studio (OBBLIGATORIO):<br />
• Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti.<br />
• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />
• Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari, 2005.<br />
• I capitoli relativi a The Merchant of Venice contenuti in Tess. Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, CUEM, 2009.<br />
• Visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: Si consiglia la visione dei<br />
seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Merchant of Venice di Michael<br />
Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />
• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente all’Appendice<br />
II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo storico in programma (dal<br />
regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />
TESTI CONSIGLIATI<br />
• Si consiglia vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi presso il<br />
teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo Macbeth (in<br />
lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24 aprile 2010).<br />
• Lettura di Liriche sacre e profane; Anatomia del mondo; Duello della morte. John Donne; a cura di Giorgio<br />
Melchiori, Mondadori, 1992 (trad. italiana a fronte).<br />
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso,<br />
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />
programma, i testi e il materiale critico.<br />
Per sostenere l’esame è indispensabile:<br />
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.<br />
Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).<br />
38
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA INGLESE I (P-Z)<br />
Secondo semestre<br />
Prof. Alessandro Vescovi - Prof.ssa Franca Rossi Generani<br />
(alessandro.vescovi@unimi.it) (franca.rossi@unimi.it)<br />
Prof. Alessandro Vescovi nel I semestre venerdì dalle 9.30 alle 12.30; nel II giovedì dalle 14.00 alle 17.00. Si<br />
consiglia comunque di controllare eventuali variazioni sulla bacheca del docente all’indirizzo<br />
www.anglistica.unimi.it<br />
Prof. Franca Rossi giovedì 14.45-17.45 Si consiglia di controllare eventuali variazioni all’indirizzo<br />
www.anglistica.unimi.it, sotto il nome della docente.<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Titolo La scoperta dell’uomo, la scoperta del mondo<br />
Modulo A (20 ore; 6 CFU - prof. Vescovi): Poesia<br />
Modulo B (20 ore; 6 CFU - prof. Vescovi): Prosa<br />
Modulo C (20 ore; 6 CFU - prof.sa F. Rossi) Teatro<br />
Il corso è rivolto agli studenti di <strong>lingue</strong> del primo anno il cui cognome inizi con una lettera ricompresa tra la P e<br />
la Z. Il corso è obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto l’inglese come lingua curriculare.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso prenderà in esame la letteratura inglese del Cinque e Seicento nelle sue declinazioni in versi, in prosa e<br />
sulla scena teatrale. Il Rinascimento inglese se da una parte accetta le influenze umanistiche di quello italiano e,<br />
più in generale europeo, dall’altro interpreta le istanze moderne in modo del tutto originale anche a causa della<br />
complessa situazione socio-politica. Questo è il periodo in cui nascono l’ultimo grande poema epico europeo, il<br />
Paradise Lost di Milton, le grandi opere Shakespeariane e la forma del romanzo realista, che, creando archetipi<br />
come Robinson Crusoe, a tanta fortuna è destinata nei secoli a venire.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
I testi contrassegnati da asterisco sono presenti sulla Norton Anthology of English Literature, ottava edizione (sia<br />
l’edizione in due volumi, sia in quella chiamata “Major Authors”, di difficile reperibilità). Gli studenti che optino<br />
per l’antologia prepareranno anche le parti relative ai periodi letterari studiati e tutte le introduzioni sugli autori<br />
trattati.<br />
In particolare è importante che gli studenti conoscano le seguenti sezioni:<br />
- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline<br />
- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline<br />
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline<br />
- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in<br />
Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama "Poetic Forms and Literary Terminology" e si trova alle pp.<br />
2838-2858.<br />
In alternativa è possibile preparare l’esame utilizzando il volume di Paolo Bertinetti Breve storia della<br />
letteratura inglese, (Einaudi) in particolare la “Parte prima”, per la preparazione della storia letteraria. Per i testi<br />
si farà riferimento al volume di John Donne, Poesie, (BUR) e all’edizione Norton Critical Edition di Oroonoko.<br />
Fermi restando gli altri volumi di Shakespeare e Defoe, che devono comunque essere acquistati a parte. Altri<br />
testi presenti nella Norton Anthology ma non disponibili in volumi italiani verranno messi a disposizione sul sito<br />
del corso.<br />
Indicazioni bibliografiche generali:<br />
In aggiunta ai testi sopra esposti tutti gli studenti dovranno preparare<br />
P.D. Roberts, How Poetry Works, Pelikan, cap. 2 (sul sito del corso)<br />
39
Franca Rossi, Ancore e vele, Milano Cuem.<br />
Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari.<br />
Altro materiale verrà messo a disposizione in formato elettronico (consultare la bacheca del docente).<br />
Modulo A: Poesia. Shakespeare* Sonnets 18, 55, 71, 130; George Herbert,* “The Altar”, “Easter Wings”; John<br />
Donne,* “The Flea”, “The Good-Morrow”, “Song”, (“Go and catch a falling star”), “The Undertaking”, “The<br />
Sun Rising”, “The Indifferent”, “The Canonization”, “Air and Angels”, “Break of Day”, “A Valediction: Of<br />
Weeping”, “Love’s Alchemy”, “A Valediction: Forbidding Mourning”, “The Ecstasy”, “The Funeral”, “The<br />
Relic”, “Elegy 16. On His Mistress”, “Elegy 19. To His Mistress Going to Bed”, “Satire 3”, Sonnets 1, 5, 7, 9,<br />
10, 13, 14, 18, 19, “Hymn to God My God, in My Sickness”, “A Hymn to God the Father”, “Devotions upon<br />
Emergent Occasions”; Andrew Marvell* “To His Coy Mistress”, “The Definition of Love”, “The Mower to the<br />
Glowworms”, “The Mower’s Song”, “The Garden”.<br />
“An Horatian Ode”; Milton sonnet “On his blindness”*, Paradise Lost. Dell’opera verrà letto in classe il canto I<br />
o il canto IV; gli studenti sono comunque tenuti a leggere il poema per intiero almeno in lingua italiana, nel qual<br />
caso si consiglia l’edizione Oscar Mondadori.<br />
Modulo B: Prosa. Sir Walter Ralegh*, The discovery of the large, rich, and beautiful Empire of Guiana; Aphra<br />
Behn* Oroonoko; Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Chi possedesse già i testi può usare qualsiasi edizione in<br />
lingua inglese purché dotata di introduzione, agli altri si consigliano le Norton Critical Editions (diversa dalla<br />
Norton Anthology) per Oroonoko e Robinson Crusoe, che saranno quelle usate anche a lezione.<br />
Modulo C: Teatro.<br />
Dopo un’introduzione al teatro dal punto di vista teorico e storico, si leggeranno Marlowe*. Doctor Faustus:<br />
soliloquio finale di Faustus (sc. XVIII) – la lettura integrale è obbligatoria almeno in lingua italiana (ne esiste<br />
un’edizione Mondadori); Shakespeare, The Tempest: si consiglia l’ediz. Garzanti, con testo inglese a fronte,<br />
traduz. di A. Lombardo.<br />
Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Tempest<br />
di Derek Jarman e Prospero’s Books di Peter Greenaway.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Come per i frequentanti. Si raccomanda lo studio attento delle introduzioni e degli apparati di note. Inoltre:<br />
• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.<br />
• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />
Per ampliare il panorama storico:<br />
• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell'Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente<br />
all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo<br />
storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />
Sarà approntata una piccola serie di saggi che aiuteranno la comprensione dei testi.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
A causa del grande numero di studenti NON è possibile dare informazioni per e-mail.<br />
Nel corso dell’anno verrà attivato un sito web del corso all’indirizzo ariel.ctu.unimi.it.<br />
Occorre presentarsi all’esame con tutti i testi letterari (non quelli critici). L’esame comincia con una prova di<br />
traduzione dai testi in programma, che è necessario conoscere in lingua. Chi non sia in grado di tradurre i testi da<br />
preparare in inglese (tutti tranne il Paradise Lost e il Dr. Faustus, di cui sono da preparare solo alcune parti in<br />
inglese) non supererà l’esame.<br />
Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).<br />
40
LETTERATURA INGLESE II (A-K)<br />
Semestre: I<br />
Prof. Caroline Patey<br />
(caroline.patey@unimi.it)<br />
http://users.unimi.it/sidera/patey<br />
Orario di ricevimento<br />
Mercoledì, ore 10.30, piazza Sant’Alessandro, ufficio della docente<br />
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />
Oro e fango: povertà, potere e scrittura in Inghilterra tra Sette e Ottocento<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): L’ordine e il caos: il doppio volto del Settecento inglese<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): La letteratura inglese e le rivoluzioni: americana, inglese,<br />
industriale<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): Romanticismi sovversivi: Blake, Coleridge, Shelley, Keats,<br />
Clare<br />
Il corso si rivolge agli studenti iscritti al secondo anno Lingue e Letterature Straniere, il cui cognome sia<br />
compreso tra la lettera A e la lettera K.<br />
Presentazione del corso<br />
Il mutato ruolo internazionale dell’Inghilterra e l’avvento della prima rivoluzione industriale generano una<br />
cultura in veloce e felice evoluzione e nel contempo attraversata da forti lacerazioni. Il modulo A affronterà un<br />
Settecento fatto di lumi, certo, ma anche di miseria e di ingiustizia, dove una letteratura che si vuole<br />
classicamente epurata convive con i linguaggi spesso feroci del grottesco e della satira (Pope, Swift, Gay,<br />
Hogarth, Fielding, Johnson, Austen). L’eco vicina delle rivoluzioni, americana e francese, cristallizza differenze<br />
e contrasti e contamina i linguaggi, poetici e politici, che spesso trasgrediscono regole estetiche e autorità<br />
costituite. Alle rivoluzioni politiche si affianca presto la rivoluzione industriale, anch’essa foriera di conquiste e<br />
tragedie e sempre compagna di strada e ispiratrice della letteratura dell’età Vittoriana (Modulo B: Paine,<br />
Sheridan Wollstonecraft, Wordsworth, Carlyle, Gaskell, Dickens). Sarà ancora l’idea di rivoluzione a guidare nel<br />
modulo C la lettura di poeti fortemente impegnati nel rinnovamento del pensiero e in quello delle forme estetiche<br />
quali sono Blake, il primo Wordsworth, Coleridge, Keats e John Clare.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
La maggioranza dei testi affrontati nei tre moduli è reperibile nei volumi di The Norton Anthology of English<br />
Literature, M. H. Abrams and S. Greenblatt eds. Si richiede inoltre la conoscenza di Breve storia della<br />
letteratura inglese, a cura di P. Bertinetti, Torino, Einaudi, 2004, limitatamente alle pagine 119-238.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
41
Modulo A. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Henry Fielding, Joseph Andrews,<br />
Penguin o altra edizione in inglese; Jane Austen, Sense and Sensibility, Penguin o altra edizione in inglese.<br />
Modulo B. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Richard Brinsley<br />
Sheridan,‘Speeches’, reperibili sul sito della docente; Charles Dickens, A Tale of Two Cities, Penguin o altra<br />
edizione inglese, e Mugby Junction, reperibile sul sito della docente.<br />
Modulo C. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Stefano Colangelo, Come si legge<br />
una poesia, Roma, Carocci, 2003.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Agli studenti che non possono frequentare si richiede la conoscenza aggiuntiva dei due testi seguenti:<br />
Roy Porter, English Society in the Eighteenth Century, London, Penguin, 1992<br />
David Thomson, England in the Nineteenth Century, London, Penguin, 1950.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
E’ fortemente consigliata la frequenza; qualora non fosse possibile, gli studenti sono invitati a mettersi in<br />
contatto al più presto con la docente o con la dott.ssa Sullam (sara.sullam@unimi.it). Parte del corso sarà svolta<br />
in lingua inglese. L’orario di ricevimento potrà subire variazioni durante il secondo semestre: saranno comunque<br />
segnalate sul ‘Chi e dove’ del sito di Facoltà e sul sito della docente.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA INGLESE II (L-Z)<br />
I Semestre<br />
Prof. Francesca Orestano<br />
(francesca.orestano@unimi.it)<br />
Mercoledì, 10.30-12.30, P.za S. Alessandro, 1, Sezione di Anglistica, tel. 02 5031 3585<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Dalla Arcadia alle Arcades: immagini rurali e metropolitane dell’ Inghilterra dall’Età della Restaurazione al<br />
1870<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU): L’Inghilterra come Arcadia<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU: Paesaggi del Romanticismo<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU): Splendori e miserie della metropoli vittoriana<br />
Il corso è rivolto agli studenti del corso triennale di laurea in Lingue e Letterature Straniere che frequentano il<br />
secondo anno (lettere L-Z).<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso fornirà gli strumenti teorico-metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e<br />
culturale tra Sette e Ottocento, studio che si concretizza nella lettura e analisi dei testi letterari. Accanto alla<br />
riflessione sulle specificità dei diversi generi letterari, particolare attenzione verrà dedicata alle modalità della<br />
rappresentazione verbale del paesaggio, a partire dalle evocazioni d’Arcadia di Alexander Pope, attraverso la<br />
nozione romantica di paesaggio rurale e urbano, sino alla realtà della metropoli vittoriana, come spettacolare<br />
labirinto che richiede nuovi strumenti di descrizione verbale e visiva.<br />
42
Indicazioni bibliografiche<br />
Testo di riferimento: The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors, eds. M. H. Abrams and S.<br />
Greenblatt, New York, W. W. Norton and Company, 2001: contiene parti dei testi in programma e fornisce il<br />
supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contest storico-culturale sette e ottocentesco.<br />
In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785), pp. 855-876;<br />
- The Romantic Period (1785-1830), pp. 1313-1335;<br />
- The Victorian Age (1830-1901), pp. 1859-1881.<br />
- Si consiglia inoltre la lettura di Roy Porter, London, A Social History (selected chapters) Penguin,<br />
1994.<br />
Modulo A<br />
Alexander Pope, Essay on Criticism (part 1) NA<br />
Alexander Pope, The Rape of the Lock (selection) NA<br />
Samuel Johnson, The Preface to Shakespeare (selection) NA<br />
Thomas Gray, Elegy Written in a Country Churchyard NA<br />
Henry Fielding, Joseph Andrews. ‘Introduction’ and selected chapters. Penguin or OUP critical edition<br />
Jane Austen, Sense and Sensibility. Selected chapters. Penguin or OUP critical edition<br />
Modulo B<br />
William Blake, The Is No Natural Religion; The Ecchoing Green; The Chimney Sweeper, The Tyger NA<br />
William Wordsworth, Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey; I Wandered Lonely as a Cloud;<br />
Preface to the Lyrical Ballads (selection) NA<br />
Dorothy Wordsworth, The Grasmere Journals (selection) NA<br />
S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner NA<br />
P.B. Shelley, Mont Blanc; Men of England; England in 1819 NA<br />
Mary Shelley, Frankenstein, or, The Modern Prometheus (Penguin or OUP critical edition)<br />
Modulo C<br />
Elizabeth Barrett Browning, The Cry of the Children (selection) NA<br />
Charles Dickens, The Old Curiosity Shop; The Chimes; Arcadian London (Penguin or OUP critical edition)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
In aggiunta al programma per studenti frequentanti, ai non frequentanti verrà richiesta la lettura di:<br />
Elizabeth Gaskell North and South (Penguin o OUP critical edition).<br />
David Lodge, The Art of Fiction Penguin<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso<br />
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />
programma, i testi e il materiale critico.<br />
Per sostenere l’esame è indispensabile:<br />
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La lettura dei testi in lingua originale sarà verificata in<br />
sede d’esame.<br />
Il corso è valido fino a maggio 2012.<br />
43
Orario di ricevimento<br />
Martedì, 12:30-13:30 (P.zza S. Alessandro, Anglistica)<br />
Giovedì, 15:00-17:00 (P.zza S. Alessandro, Anglistica)<br />
LETTERATURA INGLESE III (A-K)<br />
Primo semestre<br />
Prof. Giuliana Iannaccaro<br />
(giuliana.iannaccaro@unimi.it)<br />
Titolo del corso: Parole senza confini. Percorsi nella letteratura inglese dal 1870 ai giorni nostri (40/60 ore;<br />
6/9 CFU)<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): L’isola e il mondo: la letteratura britannica tra Otto e<br />
Novecento<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): L’isola e il mondo: Modernismo e oltre<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): Il mondo e l’isola: voci dal Sudafrica<br />
Il corso è rivolto agli studenti di terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> il cui cognome<br />
inizi con le lettere A – K. I moduli A e B sono obbligatori per tutti gli studenti, il modulo C è facoltativo e<br />
particolarmente consigliato a coloro che intendono laurearsi in letteratura inglese.<br />
Presentazione del corso<br />
Dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo millennio: in un secolo di storia la storia cambia radicalmente, e<br />
con essa cambia la concezione stessa della letteratura, che rispecchia – e spesso anticipa – i momenti di crisi e di<br />
profondo cambiamento della società. Nei primi due moduli il corso si propone di individuare e seguire alcuni<br />
percorsi della letteratura britannica, dalla crisi fin de siècle alla sperimentazione modernista e oltre, per<br />
approdare agli anni Ottanta del Novecento. Si avrà così l’occasione di interpellare, attraverso la parola letteraria,<br />
una società in continuo mutamento, che vede l’apogeo e poi il declino di un impero sul quale non tramontava<br />
mai il sole, che sperimenta l’orrore di due guerre mondiali e che, nel tentativo di riprendersi da una profonda<br />
crisi economica, affronta gli anni duri e controversi del governo Thatcher. L’ultimo modulo è dedicato alla<br />
letteratura sudafricana contemporanea in lingua inglese e consente di spostare l’attenzione dall’isola al mondo, ai<br />
paesi che un tempo non lontano facevano parte dell’impero britannico; questi utilizzano la lingua e la cultura del<br />
“colonizzatore” per interrogare e interrogarsi sul corso della storia e sul valore e sulla funzione stessa della<br />
letteratura.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A: L’isola e il mondo: la letteratura britannica tra Otto e Novecento<br />
- Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest<br />
- Joseph Conrad, Heart of Darkness<br />
- William Butler Yeats, “The Lake Isle of Innisfree”; “When You Are Old”; “The Second Coming”; “Sailing to<br />
Byzantium”; “Leda and the Swan”<br />
- First World War Poetry: T. Hardy “Drummer Hodge”; R. Brooke “The Soldier”; S. Sassoon “Counter-Attack”;<br />
W. Owen “Insensibility”; I. Rosenberg “Break of Day in the Trenches” e “Dead Man’s Dump”.<br />
- Agatha Christie, The Murder of Roger Ackroyd<br />
Modulo B: L’isola e il mondo: Modernismo e oltre<br />
- James Joyce, da Ulysses: “Lestrygonians”<br />
- T. S. Eliot, The Waste Land<br />
- Virginia Woolf, da The Common Reader: “Modern Fiction”<br />
44
- Samuel Beckett, Endgame<br />
- Toni Harrison, “A Cold Coming”; “V.” (i testi delle poesie verranno forniti dalla docente a lezione).<br />
Modulo C: Il mondo e l’isola: voci dal Sudafrica<br />
- Thomas Hardy, “Drummer Hodge”<br />
- Nadine Gordimer, “The Moment before the Gun Went Off”<br />
- John Maxwell Coetzee, Waiting for the Barbarians<br />
TESTI OBBLIGATORI PER TUTTI:<br />
• The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors:<br />
1. Contiene quasi tutti i testi in programma<br />
2. Offre il supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale del periodo<br />
trattato. In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />
- The Victorian Age (1830-1901): Introduction and Timeline, in particolare: “The Late Period (1870-1901):<br />
Decay of Victorian Values”.<br />
- The Twentieth Century: Introduction and Timeline<br />
• The Penguin Book of First World War Poetry, ed. by Jon Silkin (studiare l’introduzione e le poesie in<br />
programma).<br />
• Agatha Christie, The Murder of Roger Ackroyd<br />
• Per il modulo C: J. M. Coetzee, Waiting for the Barbarians<br />
TESTI CONSIGLIATI:<br />
Anche gli studenti frequentanti, qualora ne sentissero il bisogno, possono ovviamente avvalersi del supporto<br />
critico indicato nel programma per studenti non frequentanti.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
TESTI OBBLIGATORI<br />
In aggiunta a tutti i testi in programma per i frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno portare<br />
all’esame i seguenti testi di supporto, tutti reperibili anche in biblioteca (di Anglistica e di Filologia Moderna):<br />
- Brian W. Shaffer, Reading the Novel in English, 1950-2000, Blackwell Publishing, 2006 (le pp. 1-34:<br />
introduzione).<br />
- Hermann Grosser, Narrativa, Principato, 1985.<br />
- Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />
- Tony Harrison, “V.” e altre poesie, a cura di Massimo Bacigalupo, Einaudi, 1996 (testo a fronte).<br />
- Per il modulo C:<br />
• Silvia Albertazzi, Lo sguardo dell’Altro. Le <strong>letterature</strong> postcoloniali, Carocci, 2000.<br />
• Giuliana Iannaccaro, J. M. Coetzee, Le Lettere, 2009 (in particolare le pp. 5-19 e 63-89: introduzione,<br />
cenni biografici e il capitolo su Waiting for the Barbarians).<br />
TESTI CONSIGLIATI<br />
- Per un supporto allo studio della storia letteraria e dei singoli autori si consiglia la consultazione dei volumi<br />
della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />
- Per un supporto allo studio degli autori modernisti e del contesto storico-letterario del periodo si consiglia la<br />
consultazione di Modernismo/Modernismi: dall’avanguardia storica agli anni Trenta e oltre, a cura di Giovanni<br />
Cianci, Principato, 1991.<br />
- Per un supporto alla lettura e traduzione della Waste Land si consiglia la seguente edizione: Thomas S. Eliot,<br />
La terra desolata: introduzione, traduzione e note di Alessandro Serpieri, testo originale a fronte, Rizzoli, 1982.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso<br />
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />
programma, i testi e il materiale critico.<br />
Per sostenere l'esame è indispensabile:<br />
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />
45
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La capacità di leggere e tradurre i testi in lingua originale è<br />
presupposto necessario per sostenere l’esame.<br />
- L’esame va sostenuto in un’unica soluzione: Moduli A e B per acquisire 6 cfu; Moduli A, B, C per acquisire 9<br />
cfu.<br />
SITO DI ANGLISTICA: www.anglistica.unimi.it>Docenti>Iannaccaro<br />
Si consiglia di consultare regolarmente questo sito, che è utilizzato per gli avvisi e le comunicazioni del docente<br />
e dove è possibile reperire eventuale materiale di studio aggiuntivo messo a disposizione durante il corso.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA INGLESE III (L-Z)<br />
Primo Semestre<br />
Prof. Franca ROSSI GENERANI<br />
(franca.rossi@ unimi.it)<br />
Giovedi, 14.45-17.45, p. S. Alessandro, Anglistica, III piano<br />
Titolo del corso (40/60 ORE; 6/9 CFU)<br />
La voce del modernismo<br />
Modulo A e Modulo B (totale 40 ore; 6 crediti): Il modernismo<br />
Modulo C (20 ore; 3 crediti): Gli anni ’50 del ’900<br />
Il corso si rivolge agli studenti di <strong>lingue</strong> del III anno il cui cognome inizi con una lettera compresa tra<br />
la L e la Z.<br />
Presentazione del corso<br />
Nei primi due moduli il corso – dopo un panorama politico-culturale del periodo oggetto di studio –<br />
affronta la produzione letteraria degli anni di fine ’800, interessata alla sperimentazione tematicolinguistica<br />
ma ancora soggetta al fascino vittoriano. Esplora poi l’ambito della rivoluzione estetica che<br />
contrassegna l’esperimento modernista: il poeta si confronta con un mondo frammentario e ambiguo, in<br />
cui la realtà oggettiva non è più riconoscibile da un io dislocato e sofferto, mentre il romanziere,<br />
ignorati i tradizionali postulati logico-temporali, appunta l’attenzione sull’interiorità e sperimenta<br />
tecniche atte a rendere i moti della coscienza.<br />
Il terzo modulo, opzionale, analizza la scrittura degli anni ’50, anni di denuncia e di incertezza. Essa si<br />
confronta con il perenne tema del male e con il motivo, tipicamente novecentesco,<br />
dell’incomunicabilità.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Gli studenti troveranno l’introduzione storica, l’inquadramento del periodo, la presentazione degli<br />
autori e i testi dei moduli A e B (tranne il racconto di Conrad) sulla Norton Anthology, in uso già<br />
negli anni scorsi. I testi del modulo C vanno acquistati a parte: qualsiasi edizione inglese andrà bene.<br />
Indispensabile bibliografia di riferimento:<br />
G. Cianci (a cura di), Modernismo/Modernismi, Principato 2005: Introduzione; I precursori; in<br />
L’avanguardia prebellica e postbellica i saggi di M. Bacigalupo (Yeats), Corti (Il mitologico),<br />
Sabbadini (Pound e Eliot), Marengo Vaglio (Joyce), Bulgheroni (Scrittura femminile), Pagetti et al.<br />
(Metropoli modernista)<br />
M. Bignami “To make you see”: Saggi su Joseph Conrad, Quaderni di Acme, 1992<br />
A. Serpieri, Introduzione a La terra desolata,<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Moduli A e B:<br />
Stevenson: The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde;<br />
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Wilde: The Importance of Being Earnest;<br />
Conrad: Il compagno segreto con testo a fronte, a cura di M. Bignami, Marsilio;<br />
Yeats: “No Second Troy”, “Easter 1916”, “The Second Coming”, “Leda and the Swan”, “Sailing to<br />
Byzantium”, “Byzantium”;<br />
Eliot: “Tradition and the Individual Talent”, The Waste Land (in parte)<br />
Joyce: Dubliners (“The Dead”);<br />
Woolf: “The mark on the wall”, A Room of One’s Own (in parte).<br />
Modulo C<br />
Sillitoe, Saturday Night and Sunday Morning<br />
Osborne, Look Back in Anger.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Come per i frequentanti.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il corso sarà tenuto parzialmente in inglese. Verranno effettuate prove scritte facoltative in itinere,<br />
onde consentire uno snellimento del programma da presentare all’esame orale.<br />
E’ indispensabile l’uso di un dizionario mono<strong>lingue</strong> (per capire i testi e individuare i sinonimi di<br />
termini comuni) : per consigli su questo punto lo studente si rivolga al proprio docente di lingua.<br />
Norme per gli esami<br />
Lo studente si presenterà agli esami con i soli testi in inglese e con gli eventuali lavori scritti preparati<br />
durante l’anno d’accordo con il docente.<br />
Dovrà dimostrare di essere in grado di orientarsi sul periodo storico-letterario, di esporre gli<br />
argomenti centrali del corso, di fare una breve sintesi dei testi primari letti (nei moduli A,B e C): in<br />
questa parte dell’esame si esprimerà in lingua.<br />
La traduzione di alcune parti dei testi che verranno indicate a fine corso dovrà essere puntuale, sicura<br />
la conoscenza dell’intera opera. Il commento ai testi sarà in italiano.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA INGLESE I<br />
Annuale<br />
Prof. M.C. Rizzardi – Prof. L. Pedrazzini – Prof. A. Vicentini<br />
Sito del corso: http://ariel.ctu.unimi.it<br />
Prof. M.C. Rizzardi: primo semestre: giovedì ore 11.00-14.00; secondo semestre: secondo indicazioni in<br />
bacheca.<br />
Prof. L. Pedrazzini: giovedì ore 10.00-13.00<br />
Prof. A. Vicentini: da concordare per e-mail<br />
Dott. A. Moravec-Ocampo, Dott. C. Sbrissa, Dott. C. Bayliss, Dott. J. Coe: giovedì ore 11.00-12.00.<br />
Ricevimento nella Sezione di Anglistica, Piazza S. Alessandro 1.<br />
Titolo del corso: Strategy Training in Learning English: vocabulary development and reading<br />
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio sia per gli<br />
studenti del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento.<br />
Obiettivi del corso<br />
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Il corso di lingua inglese del I anno (corso monografico e lettorato) si prefigge come obiettivo il raggiungimento<br />
da parte degli studenti dei seguenti livelli:<br />
- intermedio-avanzato nella comprensione della lingua inglese orale e scritta (livello B2 – Vantage nella<br />
griglia di valutazione del Quadro Comune Europeo);<br />
- intermedio nella produzione della lingua orale e scritta (livello B1 – Threshold Level).<br />
In particolare il corso di lingua inglese del I anno ha l'obiettivo di:<br />
• presentare il sistema grammaticale della lingua inglese;<br />
• sviluppare capacità di analisi e descrizione linguistica attraverso l'uso di una metalingua appropriata. Si<br />
analizzeranno in particolare le caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche dei testi letti e<br />
ascoltati;<br />
• insegnare l’organizzazione (pre-writing) e la scrittura di un paragrafo in lingua inglese;<br />
• insegnare strategie efficaci di apprendimento e studio dell'inglese relative a:<br />
- comprensione di alcuni tipi di testi orali e scritti;<br />
- potenziamento del lessico;<br />
- esposizione orale delle proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti (anche in riferimento a testi<br />
letti e film visti);<br />
- interazione con un compagno in base a ruoli assegnati (role-play).<br />
Placement Test<br />
Prima dell’inizio dei corsi, gli studenti devono sostenere un placement test (test di piazzamento) che ha lo scopo<br />
di individuare il loro livello di conoscenza della lingua inglese. Per iscriversi, si accede al sito<br />
http://www.bronxlab.unimi.it/. In base al risultato del test si formano 4 gruppi di livello (1, 2, 3, 4). Ogni gruppo<br />
di livello è suddiviso, in base all’ordine alfabetico del cognome degli studenti, in due sottogruppi: 1A, 1B; 2A,<br />
2B; 3A, 3B; 4A, 4B.<br />
Struttura del corso<br />
Le attività del corso di Lingua inglese I anno si strutturano in tre parti: Corso Monografico, Lettorato di lingua<br />
inglese e Autoapprendimento.<br />
1. Corso Monografico (prof. Rizzardi, prof. Pedrazzini, prof. Vicentini)<br />
Il corso monografico Strategy Training in Learning English: vocabulary development and reading è articolato in<br />
due moduli:<br />
Modulo A: Vocabulary development e Modulo B: Reading<br />
Nel modulo A di vocabulary development si insegneranno:<br />
a) strategie di apprendimento ed espansione del lessico (formazione delle parole, collocazioni, espressioni<br />
idiomatiche ecc.);<br />
b) strategie d’uso del dizionario e di strumenti di consultazione online;<br />
c) la metalingua di descrizione del lessico.<br />
Nel modulo B di reading si insegneranno:<br />
a) strategie di comprensione di testi autentici contemporanei. In particolare si analizzeranno articoli di<br />
giornale (Reading the News – si vedano le indicazioni bibliografiche) e About a Boy di Nick Hornby (di cui<br />
si vedrà anche il film);<br />
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) l'analisi delle caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche di testi scritti attraverso l’uso di<br />
una metalingua appropriata.<br />
2. Lettorato (dott. Moravec-Ocampo, dott. Sbrissa, dott. Bayliss, dott. J. Coe)<br />
Obiettivi del lettorato:<br />
a) presentare il sistema grammaticale della lingua inglese (grammar): la presentazione degli argomenti<br />
grammaticali sarà accompagnata da esercitazioni di crescente difficoltà. Sono previste attività in classe, ma agli<br />
studenti verrà richiesta anche l'esecuzione di attività autonome. A tal fine i libri di testo adottati sono dotati di<br />
chiavi per il controllo delle risposte.<br />
b) insegnare ad analizzare la trama e la lingua di film. In particolare verranno analizzati Four Weddings and a<br />
Funeral e A Fish called Wanda;<br />
c) insegnare a interagire su argomenti quotidiani in brevi conversazioni e a presentare un argomento. Gli studenti<br />
dovranno essere in grado di:<br />
- interagire con un compagno in base a ruoli assegnati (spoken interaction in role-play).<br />
- esporre oralmente le proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti, anche in riferimento a testi<br />
letti e a film visti (spoken production).<br />
d) insegnare a strutturare e a scrivere un paragrafo (paragraph writing).<br />
3. Autoapprendimento<br />
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere dialoghi e monologhi a livello intermedio-avanzato<br />
riguardo a situazioni e argomenti di interesse generale. L’autoapprendimento può essere svolto nel laboratorio<br />
linguistico e mediateca o a casa. Riguarda:<br />
1. esercitazioni per apprendere i fondamenti della fonetica inglese;<br />
2. l’ascolto di produzioni autentiche inglesi audioregistrate allo scopo di sviluppare strategie di comprensione di<br />
vari tipi di testi in inglese (i libri adottati sono corredati da cd audio);<br />
3. la visione e l’analisi di QUATTRO film nella versione inglese.<br />
• Four Weddings and a Funeral e A Fish called Wanda (OBBLIGATORI);<br />
• un film A SCELTA fra Mickey Blue Eyes, Sliding Doors, Notting Hill, Driving Miss Daisy;<br />
• About a Boy di cui è obbligatoria anche la lettura del libro di Nick Hornby per il corso monografico.<br />
Per la visione dei film sono disponibili delle schede di analisi sul sito del corso e presso le copisterie. Si consiglia<br />
di procurarsi le schede guida PRIMA della visione dei film. Tutti i film sono disponibili nella mediateca di<br />
Piazza S. Alessandro.<br />
4. l’uso di materiali per l’autoapprendimento reperibili in laboratorio linguistico e/o mediateca. Tali materiali<br />
riguardano lo sviluppo dell'ascolto, la grammatica, il lessico. Gli studenti devono portare all’esame orale l’elenco<br />
delle attività condotte autonomamente a dimostrazione del lavoro svolto.<br />
5. l’uso dei materiali disponibili sul sito del corso (http://ariel.ctu.unimi.it). Il sito è parte integrante<br />
dell'insegnamento-apprendimento dell'inglese del primo anno: riporta il programma completo del corso di lingua<br />
inglese I, gli appunti delle lezioni, la bacheca per gli avvisi e una sezione delle più frequenti domande poste dagli<br />
studenti. L’accesso al sito avviene utilizzando l’indirizzo di posta elettronica e la relativa password forniti agli<br />
studenti del corso triennale di laurea in <strong>lingue</strong> all’atto dell’immatricolazione.<br />
6. È inoltre previsto un servizio di tutoring rivolto agli studenti principianti e a coloro che hanno difficoltà a<br />
superare l’esame del I anno.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Corso Monografico<br />
- Carter R. et. al. (2007), Working with Texts. A core introduction to language analysis, London, Routledge.<br />
- Hornby N. (1998), About a Boy, London, Penguin. Sul sito del corso gli studenti possono trovare le<br />
audioregistrazioni di alcune parti di About a Boy.<br />
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- Sharma P. (2007), Reading the News, Boston, Massachussetts, Thomson.<br />
Lettorato<br />
- Moravec Ocampo A., Brambilla B., Pedrazzini L. (2008), A Guide to Paragraph writing, Milano, CUEM.<br />
- Vince M. (2009), First Certificate Language Practice with key. English Grammar and Vocabulary<br />
(edizione con CD-ROM), Oxford, Macmillan.<br />
N.B. Gli studenti dei gruppi 1A-1B e 2A-2B utilizzeranno, oltre ai libri indicati, anche il seguente testo:<br />
Guy Brook-Hart (2008), Complete First Certificate Student's Book with CD-ROM, Cambridge, Cambridge<br />
University Press.<br />
Fonetica<br />
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti di tutti i gruppi<br />
- Harmer J. (2004), Just. Listening and Speaking Intermediate, London, Marshall Cavendish.<br />
- Hancock M. (2003), English Pronunciation in Use, Book and audio cassette / CD pack, Cambridge, Cambridge<br />
University Press.<br />
Grammatiche di riferimento consigliate<br />
- Biber D., Conrad S., Leech G. (2002), Longman Student Grammar of Spoken and Written English, The<br />
Workbook, London, Longman.<br />
- Swan M. (2005), Practical English Usage (3rd Edition), Oxford, Oxford University Press.<br />
- Thomson A.J., Martinet A.V, A Practical English Grammar (ultima edizione), Oxford, Oxford University<br />
Press.<br />
Dizionari Consigliati<br />
Dizionario mono<strong>lingue</strong> (uno a scelta):<br />
· Collins Cobuild Advanced Dictionary, Heinle Cencage Learning (2008)<br />
· Macmillan English Dictionary for Advanced Learners (2007)<br />
· Cambridge Advanced Learner's Dictionary (2008)<br />
· Longman Dictionary of Contemporary English (2005)<br />
· Oxford Advanced Learner's Dictionary (2005)<br />
Dizionario bi<strong>lingue</strong> (uno a scelta):<br />
- Grande Dizionario di inglese. Inglese-italiano. Italiano-inglese di Fernando Picchi, Ulrico Hoepli<br />
Editore (2003).<br />
- Dizionario inglese-italiano, italiano-inglese di Giuseppe Ragazzini, Zanichelli (2006)<br />
Indicazioni bibliografiche per studenti non frequentanti<br />
Oltre ai libri indicati per il corso monografico e per il lettorato, gli studenti non frequentanti possono provvedere<br />
alla propria preparazione utilizzando i materiali disponibili in laboratorio linguistico e mediateca e i materiali che<br />
si trovano sul sito del corso.<br />
Esame: prova scritta e prova orale<br />
Gli studenti possono sostenere la prova scritta e la prova orale nell'ordine che preferiscono. È però necessario<br />
che concludano entrambe le parti e quindi registrino il voto finale nell'arco di un anno solare. Ad esempio, la<br />
prova scritta o orale superata a maggio/ luglio 2010 deve essere completata con la prova orale o scritta entro il<br />
termine della sessione estiva dell'anno 2011, pena la decadenza del voto.<br />
Prova scritta<br />
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La prova scritta è suddivisa in quattro sezioni (il sito del corso riporta un esempio di esame scritto):<br />
1. Reading Comprehension<br />
Lettura di un testo di circa 600/ 700 parole seguito da domande aperte o a scelta multipla sul contenuto e sul<br />
lessico.<br />
2. Writing Section<br />
Scrittura di un paragrafo di non meno di 100 parole partendo da una frase guida collegata all’argomento della<br />
reading comprehension.<br />
3. Guided Cloze Test<br />
Un brano di circa 300 parole in cui sono omessi 30 elementi. Per ogni elemento mancante lo studente dovrà<br />
scegliere la risposta corretta fra quattro alternative proposte.<br />
4. Sentence Transformation<br />
15 frasi da riscrivere in modo da mantenere il significato dato nella frase iniziale.<br />
Iscrizione alla prova scritta: tramite il terminale SIFA; si deve selezionare la dicitura 'Scritto inglese I per<br />
laurea triennale'.<br />
Appelli: durante l'anno accademico sono previsti tre appelli per la prova scritta: a maggio, a settembre e a<br />
gennaio.<br />
Prova orale<br />
La prova orale, condotta in lingua inglese, è divisa in tre parti:<br />
Prima parte – Fonetica e listening comprehension - in laboratorio linguistico<br />
La prova consiste di due parti :<br />
- 5 esercizi tratti da English Pronunciation in Use e riconoscimento e trascrizione di 10 parole riportate in<br />
alfabeto fonetico;<br />
- Cloze listening – gli studenti ascolteranno un testo tratto da J. Harmer, Just. Listening and Speaking<br />
Intermediate e ne completeranno la trascrizione.<br />
Seconda parte – Lettorato – Accertamento linguistico<br />
Spoken interaction - Role-play - Gli studenti dovranno sostenere un dialogo con un compagno a partire da ruoli<br />
assegnati<br />
Spoken production – Gli studenti parleranno dei tre film.<br />
Terza parte – Corso monografico - Analisi di testi scritti / orali<br />
Gli studenti dovranno dimostrare di avere una conoscenza approfondita della metalingua (come dal testo<br />
Working with Texts. A core introduction to language analysis). Devono inoltre dimostrare di saper leggere e<br />
analizzare un brano tratto da P. Sharma, Reading the News e/o da About a Boy di Nick Hornby. Nel caso di<br />
About a Boy devono essere in grado di confrontare le scelte linguistiche del libro con quelle del film<br />
corrispondente.<br />
N.B. È necessario superare ogni singola parte dell’esame orale per poter accedere a quella successiva.<br />
Tutte le tre parti dell'esame orale devono essere sostenute nello stesso appello.<br />
Iscrizione alla prova orale<br />
Prima parte - Fonetica e listening comprehension Questa prova preliminare verrà sostenuta qualche giorno<br />
prima dell’appello ufficiale, previa iscrizione sul sito<br />
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http://www.bronxlab.unimi.it/<br />
Seconda parte - Lettorato - Accertamento linguistico Per la seconda e la terza parte della prova orale gli studenti<br />
dovranno iscriversi al terminale SIFA, selezionando la<br />
Terza parte - Corso monografico - Analisi di testi scritti e<br />
dicitura 'Lingua inglese I con prova scritta'.<br />
orali<br />
Appelli: durante l'anno accademico sono previsti 8 appelli orali nei seguenti mesi: giugno (2 appelli), luglio,<br />
settembre, ottobre, dicembre, gennaio, febbraio.<br />
Studenti frequentanti<br />
Gli studenti frequentanti potranno usufruire del pre-appello di fonetica/ listening a loro riservato se avranno<br />
frequentato quindici ore di esercitazione nel laboratorio linguistico (P.zza S. Alessandro 1) da novembre ad<br />
aprile. Il pre-appello si terrà ad inizio maggio. Il voto ottenuto nel pre-appello ha la validità di un anno (quindi<br />
fino all’appello di luglio 2011).<br />
Registrazione del voto<br />
A completamento dell’esame scritto e orale, il voto complessivo deve essere registrato IMMEDIATAMENTE<br />
sul libretto. A questo scopo è necessario che lo studente si iscriva tramite SIFA al primo appello utile dopo il<br />
superamento della seconda prova scritta o orale. L'iscrizione all'appello è necessaria perché il nome dello<br />
studente compaia nei registri pre-stampati.<br />
Orario e sede delle lezioni<br />
Il calendario delle lezioni con l'indicazione delle aule è disponibile a partire dall’ inizio di ottobre 2009 in<br />
bacheca presso la sezione di Anglistica in Piazza S. Alessandro 1 e sul sito del corso.<br />
Orario di ricevimento in P.zza S. Alessandro<br />
Dott. Anthony Farrugia: giovedì 15.30-16.30<br />
Dott. Patricia Hampton: mercoledì 11.00-12.00<br />
Dott. Frances Hotimsky: su appuntamento<br />
Dott. Arianna Jacobs: giovedì 11.30-12.30<br />
Dott. Laura Pinnavaia: mercoledì 10.00-13.00<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
The sound and lexical structure of English<br />
LINGUA INGLESE II<br />
Annuale<br />
Prof. Frances HOTIMSKY<br />
fhotimsky@alice.it<br />
Prof. Laura PINNAVAIA<br />
laura.pinnavaia@unimi.it<br />
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio sia per gli<br />
studenti del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento. L’intero insegnamento dà luogo<br />
all’acquisizione di 9 CFU. Il corso è annuale e si struttura in due moduli tenuti dai docenti<br />
(monografico), integrati da esercitazioni pratiche tenute dai lettori (lettorato).<br />
I due moduli del corso monografico non prevedono la ripartizione degli studenti in gruppi. Infatti i due moduli<br />
comprendono due lezioni (ripetute) di due ore ciascuno e gli studenti potranno frequentare l’una o l’altra<br />
indifferentemente. Per le ore del lettorato gli studenti saranno divisi in tre gruppi a seconda del voto ottenuto<br />
nella prova scritta di Lingua inglese I: Gruppo A da 18-20; Gruppo B da 21 a 23; Gruppo B da 24 in su.<br />
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Presentazione del corso per studenti frequentanti<br />
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e Moderne ed è il naturale<br />
proseguimento del corso di lingua inglese I. Esso partirà dal livello linguistico raggiunto alla fine del primo anno<br />
di studio. L’obbiettivo del corso di Lingua Inglese II è quello di raggiungere il livello B2 (circa) in tutte le<br />
abilità. Gli studenti frequentanti saranno agevolati da un controllo continuo dell’apprendimento mediante test<br />
scritti il cui risultato potrà confluire nel voto dell’esame scritto.<br />
Corso Monografico<br />
Il corso monografico è articolato in due moduli: Modulo A: Pronunciation (prof. Hotimsky) e Modulo B: Lexis<br />
in Use (prof. Pinnavaia)<br />
Modulo A ha per obiettivo quello di aiutare gli studenti in queste tre aree:<br />
1) pronuncia a livello segmentale (articolazione corretta e discriminazione dei suoni vocalici e di quelli<br />
consonantici);<br />
2) pronuncia a livello sovrasegmentale (comprensione e riconoscimento di fenomeni quali, per esempio,<br />
assimilazione, elisione, suoni epentetici; loro collocazione all'interno di enunciati di cui si<br />
comprendano e riconoscano contorni e movimenti intonativi);<br />
3) dicotomia tra ortografia e pronuncia ( razionalizzazione di problemi di 'spelling').<br />
Bibliografia<br />
Hewings, M., English Pronunciation In Use - Advanced, Cambridge University Press ( + CDs), 2007;<br />
Hotimsky, F., Guida alla Pronuncia Inglese, Vallardi, 1999;<br />
Wells, J. C., Pronunciation Dictionary, Longman (+CD), 2007.<br />
Questi tre testi sono obbligatori e verranno utilizzati fin dalla prima lezione.<br />
Modulo B ha per obiettivo quello di mettere in evidenza:<br />
1) i motivi co-testuali e contestuali di un uso appropriato di lessemi;<br />
2) attraverso l’uso del dizionario e di corpora linguistici;<br />
3) con il fine è di arricchire il proprio lessico nella comprensione e produzione dell’inglese accademico<br />
scritto.<br />
Bibliografia<br />
Porter, David, Check your vocabulary for Academic English, Macmillan, Oxford, 2008.<br />
Questo testo è obbligatorio e verrà utilizzato fin dalla prima lezione.<br />
Lettorato<br />
Il lettorato tenuto dal prof Hampton (per il gruppo A), dal prof. Jacobs (per il gruppo B) e dal prof. Farrugia (per<br />
il gruppo C) darà agli studenti la preparazione necessaria per comprendere e produrre un testo scritto, attraverso<br />
l’approfondimento delle regole morfosintattiche, lessicali e stilistiche che governano la lingua inglese. Per<br />
quanto riguarda la produzione orale, allo studente sarà data l’opportunità di esercitarsi per poter interagire in<br />
modo naturale e scorrevole, rispettando la coerenza lessicale e mantenendo la correttezza morfo-sintattica e<br />
fonetica.<br />
Durante l’anno sarà attivo un sito curato dal CTU (http://ariel.ctu.unimi.it/) nel quale gli studenti<br />
troveranno una griglia dettagliata del programma del lavoro settimanale, a seguito di ogni lezione in aula. Tale<br />
griglia conterrà dei link ad una serie di testi ed esercizi per il lavoro online o da scaricare dal sito.) Si consiglia<br />
agli studenti di visitare il sito regolarmente anche per ottenere informazioni aggiornate sui corsi; tali<br />
informazioni si potranno trovare nella sezione ‘info’ e sulla ‘bacheca’.<br />
Bibliografia<br />
• Coggan J., Stylistics Simplified, Cuem, Milano, 2001.<br />
• Kerr, P., Kay, S. & Jones V., Inside Out – Upper Intermediate student’s book (work book + audio<br />
cassette o CD audio), Macmillan, Oxford, 2008.<br />
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Cloze Tests, Cuem.<br />
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs New Workbook Second Year, Cuem.<br />
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs A Second Year Listening Comprehension<br />
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Second Year Examination Practice Workbook, New edition, Cuem,<br />
2009.<br />
Questi testi sono obbligatori e verranno utilizzati fin dalla prima lezione.<br />
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Libri di lettura<br />
• Coe, J., The Rotters’ Club, Penguin, 2002.<br />
• Coe, J., The Closed Circle, Penguin, 2004<br />
• Shields, C., Unless, 4 th Estate Harper Collins, 2003<br />
Bibliografia Generale:<br />
• Malcolm, M., Taylore-Knowles, S., Destination C1 and C2, Grammar and Vocabulary (with key),<br />
Macmillan, Oxford, 2008.<br />
• Macmillan English Dictionary for Advanced Learners (2007) (+ cd rom), Macmillan, Oxford, 2007.<br />
Questo dizionario è anche online.<br />
Esame di Lingua Inglese II<br />
L’esame di Lingua Inglese II è composto da due parti: una scritta e una orale. Le due parti hanno due voti<br />
separati (entrambi su trenta) dai quali viene poi calcolato un voto di media. La convalida di una parte dell’esame<br />
(parziali compresi) dura per un anno accademico, che corrisponde a due anni solari (per esempio se una parte<br />
dell’esame viene dato nella sessione estiva dell’a.a. 2009/10 scadrà nella sessione estiva dell’a.a. 20011/12).<br />
Non si può dare l’esame di lingua inglese II, se non si ha già il voto dello scritto di Lingua Inglese I registrato sul<br />
libretto.<br />
NB. La letteratura è svincolata dalla lingua per quanto riguarda l'esame. Questo vuol dire che lo studente può<br />
dare lo scritto di lingua II anche se non ha dato letteratura I. Nello stesso modo potrebbe dare l'orale di lingua II<br />
se non deve subito registrare il voto finale. La propedeuticità sta solo nella registrazione dei voti. Non si può<br />
registrare il voto di lingua II prima di aver un voto in letteratura I.<br />
Prova scritta<br />
La prova scritta (che dura 210 minuti) è composta da un Reading Comprehension; Free Writing; Cloze Test;<br />
Lexis in Use.<br />
• Nella Reading Comprehension lo studente deve essere in grado di leggere un brano e dar prova di<br />
capire le strutture morfosintattiche e lessicali. Questo lo deve fare attraverso 5 domande aperte sul testo;<br />
5 domande di riformulazione di espressioni tratte dal testo; 5 riformulazioni di natura lessico- semantica<br />
(sinonimi, antonimi, ecc.) e 5 di riproduzione lessicale (word-formation). Collegato alla Reading<br />
Comprehension, seguono poi 10 domande di natura grammaticale e di uso stilistico per valutare la<br />
conoscenza di strutture morfosintattiche e l’abilità di trasformarle senza modificarne il significato.<br />
• Nella Free Writing lo studente deve essere in grado di produrre egli stesso un testo di 300-350 parole.<br />
Si basa su una tematica che è semanticamente in sintonia con il testo letto. In questo modo metterà in<br />
atto la sua conoscenza delle regole morfosintattiche, lessicali e stilistiche che governano la lingua<br />
inglese.<br />
• Nel Cloze Test lo studente deve essere in grado di leggere un brano e riempire gli spazi mancanti con<br />
lessemi sincategorematici o categorematici. Lo studente dimostrerà la sua conoscenza delle strutture<br />
lessicali e delle regole sintattiche proposte.<br />
• Nel Lexis in Use lo studente deve saper inserire in contesti diversi il lessema appropriato tra lessemi<br />
sinonimici e unità multi-parola.<br />
Le quattro prove si basano sulle tematiche che vengono trattate in classe in quanto trattate anche nei libri adottati<br />
(Kerr, P., Kay, S. & Jones V., Inside Out – Upper Intermediate student’s book (work book + audio cassette o CD<br />
audio), Macmillan, Oxford, 2008 e Porter, David, Check your vocabulary for Academic English, Macmillan,<br />
Oxford, 2008).<br />
Prova orale<br />
La prova orale si divide in tre momenti: la listening comprehension, il colloquio con un lettore e il colloquio con<br />
un docente.<br />
• Nella listening comprehension lo studente deve ascoltare un brano letto e rispondere a 10 domande<br />
sotto forma di scelta multipla.<br />
• Nell’esame con il lettore, lo studente deve sostenere un colloquio a proposito delle tematiche affrontate<br />
durante l’anno e quelle relative ai romanzi in programma. Lo studente deve quindi dimostrare di saper<br />
interagire con il suo interlocutore in modo naturale e scorrevole, rispettando la coerenza lessicale e<br />
mantenendo la correttezza morfo-sintattica e fonetica.<br />
• Nell’esame con il docente, che comprenderà la lettura ad alta voce di un brano (testi concordati) e suo<br />
commento dal punto di vista fonologico, lo studente deve dimostrare di aver consolidato le nozioni di<br />
54
Esami Parziali<br />
pronuncia a livello segmentale e a livello sovrasegmentale; deve, inoltre, saper razionalizzare a<br />
proposito della dicotomia tra ortografia e pronuncia.<br />
Lettorato<br />
Per chi frequenta 75% delle lezioni sono previsti alla fine del corso un pre-appello per l’esame orale, e un esame<br />
parziale per lo scritto che, se avrà un risultato positivo, potrà sostituire il cloze test nell’esame scritto.<br />
Monografico<br />
Per chi frequenta 75% delle lezioni, sono previsti alla fine del corso un pre-appello per il modulo A, e un esame<br />
parziale per il modulo B che, se avrà un risultato positivo, potrà sostituire il Lexis in Use nell’esame scritto.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma per gli studenti non frequentanti è il medesimo, con la sola differenza che chi non frequenta non<br />
potrà avvalersi del controllo continuo dell’apprendimento con la possibilità di eseguire test scritti il cui risultato<br />
potrà confluire nel voto dell’esame scritto. Si consiglia agli studenti non frequentanti di tenersi aggiornati<br />
visitando il nostro sito (http://ariel.ctu.unimi.it/). Si ricorda, inoltre, che programmi anteriori a questo sono validi<br />
solo per coloro iscritti ad anni precedenti. Tuttavia, programmi anteriori all’anno accademico 2005/6 non sono<br />
più validi.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA INGLESE III<br />
Annuale<br />
Prof. Alessandro Vescovi A-K – docente da designare L-Z<br />
alessandro.vescovi@unimi.it<br />
http://ariel.ctu.unimi.it<br />
Alessandro Vescovi: Venerdì ore 9,45 piazza S. Alessandro, sottotetto<br />
Paul Goodrick: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano<br />
Stephen Hastings: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano<br />
Titolo del corso<br />
Problemi e metodi di traduzione dall’inglese.<br />
Modulo A: Problemi teorici di traduzione letteraria<br />
Modulo B: La pratica del tradurre<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dal docente, integrati da<br />
esercitazioni pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.<br />
Il corso è obbligatorio per gli studenti del nuovo ordinamento iscritti al corso di laurea in <strong>lingue</strong>.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso è il naturale proseguimento di quello frequentato negli anni precedenti e si pone il duplice scopo di<br />
insegnare i rudimenti della traduzione sia a coloro che vorranno proseguire gli studi in questa direzione sia a<br />
coloro che dovessero concludere la propria carriera universitaria con il triennio. Dopo aver utilizzato la<br />
traduzione per l’apprendimento dell’inglese, l’atto del tradurre verrà esaminato in vista della produzione di un<br />
testo. Il modulo A sarà dedicato all’esame dei problemi e dei metodi della traduzione in generale, facendo<br />
riferimento agli studi compiuti in questo campo dalla linguistica e dalla semiotica. Al termine della parte<br />
introduttiva lo studente dovrebbe essere in grado descrivere i problemi del tradurre con un linguaggio<br />
appropriato. Nella seconda parte del corso verranno affrontati problemi specifici relativi alla pratica del tradurre<br />
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dall’inglese all’italiano, con particolare riferimento alla prosa dialogica, narrativa e saggistica. I punti nodali del<br />
corso saranno:<br />
l’individuazione del valore denotativo delle parole in inglese e i possibili traducenti in italiano a<br />
seconda del contesto;<br />
il valore connotativo delle parole in inglese e i possibili rimandi intertestuali con i relativi traducenti.<br />
È previsto, durante l’anno, un controllo continuo dell’apprendimento mediante test scritti il cui risultato potrà<br />
confluire nel voto finale. Il corso prevede inoltre, come negli anni precedenti, lo studio e la messa a punto delle<br />
principali abilità linguistiche. Quest’anno i lettorati tenuti dal dott. Hastings (A–K) e dal dott. Goodrick (L–Z)<br />
daranno particolare rilievo alla comprensione orale e all’esposizione scritta. Durante l’anno sarà attivo un sito<br />
curato dal CTU (http://avescovili3.ariel.ctu.unimi.it) nel quale gli studenti troveranno il materiale per partecipare<br />
alle lezioni sia del corso monografico sia del lettorato, le correzioni degli esercizi di traduzione, un forum di<br />
discussione, link utili e altro materiale. L’uso del sito è parte integrante del corso.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
Bruno Osimo, Il manuale del traduttore, Milano, Heopli, 2003.<br />
Raymond Quenau Esercizi di stile, trad. di Umberto Eco, Einaudi, Torino, 2001<br />
Modulo B<br />
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2003.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Si considerano “non frequentanti” gli studenti che non abbiano affrontato o superato le prove in itinere. Oltre ai<br />
volumi indicati sopra gli studenti non frequentanti porteranno all’esame anche i seguenti saggi:<br />
1. Siri Nergaard, Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani, 1998.<br />
Introduzione<br />
Jakobson, “Aspetti linguistici della traduzione”<br />
Lotman “Il problema della traduzione poetica”<br />
Zohar, “La posizione della letteratura tradotta all’interno del polisistema letterario”<br />
2. Michail Bachtin “La parola nel romanzo” in Estetica e Romanzo, Einaudi, 1979.<br />
O, in alternativa, il volume di Peter Newmark, La traduzione: problemi e metodi, edito da Garzanti.<br />
È inoltre prevista la preparazione di una dispensa.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Durante l’anno sono previste delle prove in itinere. Solo chi sosterrà le prove sarà considerato studente<br />
frequentante.<br />
Contenuti delle esercitazioni<br />
Il corso prende come punto di partenza il livello linguistico raggiunto durante il secondo anno di studio. Le<br />
quattro abilità (‘reading’, ‘writing’, listening’, ‘speaking’) saranno sviluppate ulteriormente attraverso attività<br />
durante le lezioni e compiti da svolgere da soli (self-study).<br />
Reading: verranno letti brani presi da fonti giornalistiche e letterarie, con lo scopo di arrivare ad una conoscenza<br />
approfondita degli elementi stilistici e del discorso oltre ad arricchire le conoscenze lessicali e morfosintattiche.<br />
Writing: saranno forniti gli elementi e le conoscenze necessari per poter scrivere una composizione breve.<br />
Listening: saranno svolti esercizi di ‘listening-summary’ con lo scopo di far arrivare ad una buona comprensione<br />
della lingua parlata dal vivo e alla capacità di trasmettere questa comprensione in forma scritta.<br />
Speaking: gli studenti saranno incoraggiati ad esprimersi in lingua inglese durante tutte le attività svolte in<br />
classe.<br />
Un syllabus dettagliato verrà pubblicato ad intervalli sul sito web del corso. Le lezioni in aula saranno affiancate<br />
da una serie di testi ed esercizi disponibili sul sito. È fortemente consigliato utilizzare tale sito regolarmente.<br />
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Durante l’anno sono previste 4 prove in itinere: due di listening-summary e due di English composition. Del voto<br />
delle prove in itinere, se positivo, verrà tenuto conto nell’esame orale.<br />
Materiali/strumenti di studio:<br />
Per il lavoro in aula<br />
Saranno resi disponibili sul sito i brani per gli esercizi di ‘Reading’ e di ‘Listening’ durante il corso<br />
Alcuni racconti e poesie, anch’essi resi disponibili sul sito durante il corso<br />
Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge<br />
University Press.<br />
Per il lavoro individuale<br />
Gli studenti dovranno procurarsi:<br />
New Headway Advanced Workbook with key<br />
Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge<br />
University Press.<br />
Vocabolario mono<strong>lingue</strong>: si consiglia il Collins Cobuild English Dictionary for Advanced Learners,<br />
Collins<br />
È fortemente auspicabile affiancare al suddetto vocabolario il Collins English Dictionary (Millenium Edition),<br />
Zanichelli e il Webster’s College Dictionary, Random House<br />
Vocabolario bi<strong>lingue</strong>: si consiglia il Grande dizionario Hoepli ovvero Il Ragazzini, Zanichelli.<br />
Lavoro online<br />
Sarà disponibile un sito Internet per il programma dei lettorati del terzo anno (http://ariel.ctu.unimi.it).<br />
Oltre ad offrire informazioni di natura pratica, il programma del corso verrà pubblicato ad intervalli con<br />
indicazioni di esercitazioni da fare online per integrare le lezioni frontali.<br />
Gli studenti dovranno registrarsi al sito; le istruzioni in merito alla procedura di iscrizione e l’utilizzo del sito<br />
verranno comunicate sia durante le lezioni che tramite annunci affissi in bacheca.<br />
Si veda anche il self-study plan.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUISTICA INGLESE<br />
Primo Semestre<br />
Prof. Giovanni IAMARTINO<br />
(giovanni.iamartino@unimi.it)<br />
Lunedì, h.8.00-10.00, Sezione di Anglistica, Dip. di piazza S.Alessandro 1<br />
Venerdì, h. 10.30-11.30, Stanza 1050, Sede di Sesto S. Giovanni<br />
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
La lingua inglese fra sincronia e diacronia<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Giovanni Iamartino): La lingua inglese oggi: approfondimenti metodologici e<br />
riflessioni sull’uso<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Giovanni Iamartino): Il codice linguistico inglese in prospettiva storica: l’uso<br />
presente alla luce del passato<br />
Il corso si rivolge agli studenti del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere che hanno inglese<br />
come prima o seconda lingua di specializzazione e che scelgono l’insegnamento di Linguistica inglese come<br />
‘esame d’area’ o ‘esame a libera scelta’.<br />
Presentazione del corso<br />
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Il corso – che ha carattere istituzionale – si propone di riflettere sul codice inglese mettendo a fuoco alcune<br />
caratteristiche del sistema linguistico integrando la prospettiva sincronica con quella diacronica. Nel primo<br />
modulo, di taglio sincronico, la descrizione punta a riflettere sulle principali caratteristiche fonologiche,<br />
morfosintattiche e lessicali della lingua inglese; nel secondo modulo, di taglio diacronico, verrà mostrato come<br />
l’uso linguistico attuale sia il risultato del rapporto dialettico fra l’evoluzione interna del sistema linguistico e i<br />
condizionamenti storico-sociali.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A: Laura Pinnavaia, Introduzione alla linguistica inglese, Carocci, Roma 2006<br />
Modulo B: Nicoletta Francovich Onesti & Maria Rita Digilio, Breve storia della lingua inglese, Carocci, Roma<br />
2004<br />
Materiale bibliografico integrativo o alternativo potrà essere suggerito durante le lezioni.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma per studenti non frequentanti e la relativa bibliografia dovranno essere concordati personalmente<br />
con il docente (nell’orario di ricevimento o per appuntamento via email).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si consigliano gli studenti a frequentare l’insegnamento di Linguistica inglese durante il proprio terzo anno di<br />
corso o, in subordine, durante il secondo anno.<br />
Orario di ricevimento<br />
Martedì, ore 14,30- 17,30, Piazza S. Alessandro<br />
Titolo del corso 60 ore; 6/9 CFU<br />
W.Shakespeare, La Tempesta dal testo alla scena.<br />
STORIA DEL TEATRO INGLESE<br />
Semestre: secondo<br />
Prof. Anna Anzi<br />
anna.anzi@unimi.it<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Anna Anzi): Parte istituzionale: il teatro inglese dalle origini ad oggi.<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Anna Anzi): Lettura de La Tempesta<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Anna Anzi): Tradurre e interpretare La Tempesta<br />
Il corso è rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea: per una prima annualità è obbligatorio presentare i moduli<br />
A e B per 6 CFU o A, B e C per 9 CFU. Nel caso si voglia sostenere una seconda annualità si devono<br />
concordare delle letture specifiche con la docente.<br />
Presentazione del corso<br />
Alla lettura dell’opera shakespeariana (MODULO B) si affiancherà lo studio di altre opere del teatro inglese<br />
(MODULO A). Nel MODULO C si analizzeranno problemi relativi alla traduzione e all’allestimento del testo<br />
shakespeariano.<br />
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Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
Anna Anzi , Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, Torino, Einaudi, 1997;<br />
Paolo Bertinetti, Storia del teatro inglese della Restaurazione e dell’Ottocento, Torino Einaudi, 1997;<br />
Margaret Rose, L’Ottocento e il Novecento, Roma, Carocci, 2002.<br />
TESTI (per il modulo A):<br />
Secunda Pastorum (I pastori) (in Teatro Inglese del Medioevo e Rinascimento o nella Oxford Anthology)<br />
Th. Kyd, The Spanish Tragedy (La tragedia spagnola)<br />
C. Marlowe, Doctor Faustus (Il dottor Faust)<br />
G. Farquhar, The Beaux Stratagem (Lo stratagemma dei bellimbusti) (Testo in trad. italiana presso la copisteria<br />
di Via Unione)<br />
S. Beckett, Waiting for Godot (Aspettando Godot, Torino, Einaudi )<br />
H. Pinter, The Caretaker (Il guardiano, Torino, Einaudi )<br />
A. Bennett, A Woman of No Importance (Una donna senza importanza, in TESS n. 2, C.U.E.M., 2003)<br />
Modulo B<br />
W. Shakespeare, The Tempest (New Arden o Oxford Edition); trad. italiana a scelta libera (si consiglia<br />
l’edizioni Garzanti)..<br />
A. Anzi, “Parole di voce”, in TESS- Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, Milano, CUEM, 2008.<br />
A. Anzi, “Il linguaggio figurativo in The Tempest”,in Varie e strane forme, Milano, Unicopli, 1998.<br />
A. Lombardo, La grande conchiglia, due studi sulla Tempesta, Roma, Bulzoni, 2002<br />
Modulo C<br />
W. Shakespeare, A. Lombardo, G. Strehler, La Tempesta tradotta e messa in scena, Roma, Donzelli, 2007. (Il<br />
cofanetto contiene anche il video dello spettacolo diretto da G. Strehler).<br />
A.A.V.V., Tradurre/Interpretare La Tempesta, Bologna, CLUEB, (in corso di pubblicazione..)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti che non frequentano devono aggiungere al programma le seguenti letture:<br />
PER IL MODULO B:<br />
La Tempesta: dal testo alla scena, a cura di M. Tempera, Bologna, CLUEB.<br />
G. Melchiori, Shakespeare, Bari , Laterza (la parte relativa alla Tempesta).<br />
N.B. Gli studenti che svolgeranno l’elaborato di fine triennio in Lingua e Letteratura Inglese devono leggere i<br />
testi in inglese; tutti gli altri studenti possono leggerli in traduzione italiana.<br />
Gli studenti triennalisti possono scegliere tra 6 e 9 CFU ma chi affronta l’esame per la prima volta deve seguire i<br />
moduli A e B. Gli studenti quadriennalisti devono portare il programma completo<br />
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Orario di ricevimento<br />
C. FRANCESISTICA<br />
FILOLOGIA ROMANZA<br />
SEMESTRE: I<br />
Prof. Maria Carla MARINONI<br />
(mariacarla.marinoni@unimi.it)<br />
Martedì 10-13; via Festa del Persono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano<br />
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
Vite di santi nel Medioevo: il martire, l’eremita, il fondatore di conventi.<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): La Vie de saint Gilles (per studenti francesisti)<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Vida de santa María Egipcíaca (per studenti<br />
ispanisti)<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Origine e formazione delle <strong>lingue</strong> romanze<br />
(obbligatorio per tutti gli studenti)<br />
IL CORSO SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE; QUELLI DELLA LAUREA<br />
MAGISTRALE CHE VOLESSERO SEGUIRLO DOVRANNO CONCORDARE CON LA DOCENTE UN<br />
AUMENTO DELLA BIBLIOGRAFIA<br />
Presentazione del corso<br />
Nel mondo medievale la santità è un fenomeno rilevante, dalle molteplici dimensioni: fenomeno spirituale come<br />
ricerca del divino, fenomeno sociale come fattore di coesione per gruppi e comunità. Nel campo letterario essa<br />
ha lasciato il suo segno nella fioritura delle vite di santi, di cui il corso offre due esempi per i moduli A e B: la<br />
Vie de saint Gilles, caratterizzata da elementi folcloristici e leggendari, e la Vida de santa María Egipcíaca, una<br />
delle figure più significative del “santo eremita”. Nel modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrà<br />
delineata la formazione delle <strong>lingue</strong> romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro<br />
sviluppo e si esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
All’inizio del corso verranno editi dalla CUEM due volumi, uno per francesisti e uno per ispanisti,<br />
preparati dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto del corso stesso e gli articoli da studiare.<br />
Modulo A<br />
Nel volume per francesisti si troveranno brani della Vie de saint Gilles con traduzione in francese moderno a<br />
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: E. Birge Vitz, Vie, légende, littérature, in “Poétique” 72 (1987),<br />
pp. 387-402; S.M. Cingolani, Agiografia, epica, romanzo. Tradizioni narrative nella Francia del XII secolo, in<br />
AA.VV., Raccolte di vite di santi dal XII al XVI secolo, Bari 1990, pp. 45-89; B. de Gaiffier, La légende de<br />
Charlemagne. Le péché de l’empereur et son pardon, in Récueil C. Brunel, Paris 1955, pp. 490-503; A.<br />
60
Roncaglia, Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem M. de Riquer, Barcelona 1984, pp.<br />
315-347; H.-E. Keller, Le péché de Charlemagne, in L’imaginaire courtois et son double, Napoli 1991, pp. 39-<br />
54. Gli studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Laurent, Plaire et édifier, Paris 1988,<br />
capitoli I, II, III, pp. 41-166, contenuti nello stesso volume.<br />
Modulo B<br />
Nel volume per ispanisti si troverà la Vida de santa María Egipcíaca con traduzione in spagnolo moderno a<br />
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: G. Díaz-Plaja, Vida de santa María Egipcíaca, in <strong>Studi</strong>a<br />
Hispánica in Honorem R. Lapesa, III, Madrid 1975, pp. 233-240; A. Ruffinatto, La struttura del racconto<br />
agiografico nella letteratura spagnola delle origini, in “Miscellanea di studi ispanici” XXV (1976), pp. 10-51;<br />
M. Alvar, Prosa y verso en antiguos textos hagiográficos, in <strong>Studi</strong> S. G. Armistead, Madrid 1992, pp. 37-50; F.<br />
Baños Vallejo, Las vidas de santos en la literatura medieval española, Madrid 2003, capitoli I e II, pp. 9-41. Gli<br />
studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Baños Vallejo, La hagiografía como género<br />
literario en la Edad Media, Oviedo 1989, Introduzione e capitoli I, pp. 17-58, II, pp. 97-105, V, pp.135-195,<br />
contenuti nello stesso volume.<br />
Inoltre in entrambi i volumi saranno presenti, obbligatori per tutti gli studenti, i Preliminari del volume di<br />
A. Vàrvaro, Le <strong>letterature</strong> romanze medievali, Bologna 1985, pp. 9-60 e l’articolo Manoscritto di A.<br />
D’Agostino, dal Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Milano 1977, pp. 424-429.<br />
Modulo C (entrambi i volumi indicati sono da studiare)<br />
L. Renzi – A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27;<br />
33-60; 88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136: 145-154; 167-201; 209-229 (tranne 220-222); 233-240; 243-<br />
246).<br />
C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2000, pp. 19-69.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Vedi sopra<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il corso monografico letterario ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova<br />
scritta, facoltativa, valevole per un anno, e a cui ci si iscrive attraverso i terminali, è prevista per il Mod. C<br />
(esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà<br />
possibile non portare questo modulo all’esame orale, riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare<br />
il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente il Mod. C all’orale. Comunque la prova scritta, se si<br />
volesse sostenere, dovrà sempre precedere l’esame orale, con cui il voto dello scritto farà media.<br />
Si ricorda nuovamente che gli studenti della Laurea Magistrale che volessero sostenere questo corso di Filologia<br />
Romanza dovranno concordare con la docente un aumento della bibliografia.<br />
Orario di ricevimento<br />
FILOLOGIA FRANCESE<br />
I Semestre<br />
Prof. Maria COLOMBO<br />
(maria.colombo@unimi.it)<br />
www.francesistica.unimi.it<br />
Maria Colombo: mercoledì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano)<br />
N.B. Questo orario sarà modificato nel periodo di svolgimento delle lezioni: consultare il sito<br />
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Barbara Ferrari (barbara.ferrari@unimi.it): lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano). Si<br />
raccomanda di consultare sempre il sito della Sezione di Francesistica, dove verranno indicate tempestivamente<br />
eventuali variazioni.<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):<br />
Dalla Manekine in versi del XIII secolo alla riscrittura in prosa del XV: questioni filologiche<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />
Dalla Manekine di Philippe de Remi alla riscrittura in prosa di Jean Wauquelin<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />
L’edizione critica della Manequine di Jean Wauquelin<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Barbara Ferrari):<br />
Istituzioni di Filologia francese<br />
Il corso è rivolto agli studenti del triennio e della laurea magistrale (eventualmente anche agli studenti della<br />
vecchia laurea quadriennale).<br />
Tutti gli studenti sono invitati a leggere con estrema attenzione le informazioni finali.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso (moduli A e B) intende introdurre gli studenti alla pratica dell’edizione critica dei testi antico e mediofrancesi<br />
attraverso un esempio puntuale: La Manekine di Philippe de Remi (ca 1240), e la sua riscrittura in prosa,<br />
ad opera di Jean Wauquelin (ca 1450). Nel modulo A si affronteranno questioni di carattere generale (tematico,<br />
letterario), nel modulo B si entrerà nel merito della pratica filologica.<br />
Il modulo C fornirà agli studenti gli aspetti fondamentali della disciplina, illustrati tramite l’analisi di alcune<br />
edizioni di testi medievali, tra i quali i due oggetto del corso.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
È richiesta la lettura dei due romanzi (i passi precisi saranno indicati durante il corso):<br />
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />
testo e note)<br />
Inoltre:<br />
« Philippe de Beaumanoir (1. et 2.) », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard,<br />
1992, pp. 1135-1137<br />
« Jean Wauquelin », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard, 1992, pp. 860-861<br />
La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par Christiane MARCHELLO-NIZIA, pp. 7-21, 251-272<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria Colombo Timelli (capitoli 1, 2, 3, 4)<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Claude ROUSSEL, « Wauquelin et le conte de la fille aux mains coupées », Bien dire et bien aprandre, 14, 1996,<br />
pp. 219-236<br />
Yasmina FOEHR-JANSSENS, « La Manekine en prose de J.W., ou la littérature au risque du remaniement »,<br />
Cahiers de Recherches Médiévales (XIII e -XV e siècles), 5, 1998, pp. 107-123<br />
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Rosalynd BROWN-GRANT, « Réécritures de récits d’inceste : J.W. et la légende de la ‘fille aux mains coupées’ »,<br />
in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 111-122<br />
Modulo B<br />
Maria COLOMBO TIMELLI, « Pour une nouvelle édition de La Manequine en prose de Jean Wauquelin : quelques<br />
réflexions préliminaires », in Le Moyen Français, 57-58, 2005-2006, pp. 41-54<br />
Maria COLOMBO TIMELLI, « Pour une ‘défense et illustration’ des titres de chapitre : analyse d’un corpus de<br />
romans mis en prose au XV e siècle », in Du roman courtois au roman baroque, Paris, Les Belles Lettres, 2004,<br />
pp. 209-232<br />
Maria COLOMBO TIMELLI, « La rhétorique épistolaire dans deux mises en prose de Jehan Wauquelin : la<br />
Manequine et la Belle Hélène de Constantinople », in Jean Wauquelin de Mons à la Cour de Bourgogne,<br />
Turnhout, Brepols, 2006, pp. 69-88<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :<br />
capitolo 5.1)<br />
Modulo C<br />
Alfonso D’AGOSTINO, “manoscritto”, in Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Edizioni Sylvestre Bonnard,<br />
1997, pp. 424-429<br />
Pascale BOURGAIN, Françoise VIELLIARD, Conseils pour l’édition des textes médiévaux. III. Textes littéraires,<br />
Paris, Éd. du CTHS - École nationale des Chartes, 2002, pp. 9-100<br />
Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
(OLTRE alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti)<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
È richiesta la lettura integrale dei due romanzi:<br />
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />
testo e note)<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Marie-Madeleine CASTELLANI, La Manekine de Philippe de Beaumanoir, Centre d’Etudes Médiévales et<br />
Dialectales de l’Université de Lille III, 1988 :<br />
« La fille aux mains coupées. Etude des motifs folkloriques », pp. 31-88<br />
« La Manekine dramatisée », pp. 263-281<br />
« La mise en prose de Wauquelin », pp. 283-294<br />
Modulo B<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :<br />
capitoli 5.2 e 5.3)<br />
Sandrine HERICHE-PRADEAU, « Une compilation à l’épreuve de l’invention : Les Faicts et les Conquestes<br />
d’Alexandre le Grant de J.W. », in Conter de Troie et d’Alexandre, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2006, pp.<br />
253-268<br />
Claude ROUSSEL, « Les rubriques de La Belle Hélène de Constantinople », in J.W. de Mons à la Cour de<br />
Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 201-212<br />
Modulo C<br />
63
AA. VV., « Du manuscrit à l’imprimé. Du haut Moyen Age au début du XVI e siècle », in Roger CHARTIER,<br />
Henri-Jean MARTIN (dir.), Histoire de l’édition française. Le livre conquérant. Du Moyen Age au milieu du<br />
XVII e siècle, Paris, Fayard / Promodis, 1989, pp. 21-94, 109-146<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU sono tenuti a frequentare due moduli a scelta. Coloro che<br />
intendono conseguire 9 CFU sono tenuti a seguire i tre moduli (A, B, C).<br />
I testi in programma sono riuniti in una dispensa disponibile presso la CUEM.<br />
Il materiale distribuito durante le lezioni costituisce parte integrante della bibliografia d’esame per gli studenti<br />
frequentanti.<br />
Gli studenti NON frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con la docente PRIMA di<br />
sostenere l’esame.<br />
TUTTI GLI STUDENTI SONO PREGATI DI PRESENTARSI ALL’ESAME CON IL PROGRAMMA DEL<br />
CORSO.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA FRANCESE CONTEMPORANEA<br />
Semestre: I<br />
Prof.ssa Eleonora SPARVOLI<br />
(eleonora.sparvoli@unimi.it)<br />
www.francesistica.unimi.it<br />
Prof.ssa Sparvoli: martedì 10.30-13.30, piazza S. Alessandro 1, sez. di Francesistica (eventuali modifiche<br />
consultabili sul sito: www.francesistica.unimi.it)<br />
Prof.ssa Riva: consultare i siti: http://www.francesistica.unimi.it e http://users.unimi.it/sidera/ alla voce relativa<br />
alla docente<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
“Flânerie” e scrittura letteraria in Francia fra XX e XXI secolo<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):<br />
Louis Aragon “paysan” a Parigi<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):<br />
Raymond Queneau e l’instabilità dello spazio urbano<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Silvia Riva):<br />
Dalla “flânerie” al “détournement”: percorsi urbani nella poesia francese contemporanea<br />
Il corso si rivolge agli studenti della laurea triennale e magistrale dei corsi di laurea in Lingue e Letterature<br />
Straniere, Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extareuropee, Lettere e Filosofia<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si propone di mettere in luce, attraverso esempi tratti dalla letteratura francese del XX e XXI secolo, lo<br />
stretto legame fra l’invenzione letteraria e la pratica della “flânerie”, cioè del vagabondaggio, all’apparenza<br />
improduttivo, nel cuore della città moderna. In particolare, nel primo modulo ci si soffermerà sull’opera Le<br />
paysan de Paris (1926) di Louis Aragon,, testimonianza emblematica del nuovo sguardo che il surrealismo<br />
64
ivolge alla città: luogo ideale di fioritura di quel meraviglioso quotidiano di cui si nutre la creazione artistica;<br />
nel secondo modulo si osserverà, analizzando il romanzo Zazie dans le métro (1959), la corrispondenza fra le<br />
straordinarie trovate linguistiche e narrative di Raymond Queneau e l’aspetto inverosimile e composito della sua<br />
Parigi; il terzo modulo verterà sulla produzione poetica attorno alle città: partendo dagli scritti sulla città di fine<br />
Ottocento e dei primi del Novecento (saranno presi in considerazione alcuni testi fondatori di Baudelaire o le<br />
avveniristiche sintesi di Apollinaire), si giungerà ad analizzare alcune composizioni poetiche della più recente<br />
contemporaneità (Dominique Fourcade), in cui la città, divenuta essa stessa soggetto (e non più soltanto oggetto)<br />
di scrittura, invita a considerare lo spazio urbano non più soltanto nella prospettiva dalla “flânerie”, bensì in<br />
quella del “détournement”.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
1. Yvan Combeau, Histoire de Paris, Paris, PUF (coll. « Que sais-je ? »), 2009.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
1. Louis Aragon, Le paysan de Paris, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1973.<br />
2. Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente titolare del modulo alla fine del corso.<br />
Modulo B<br />
1. Raymond Queneau, Zazie dans le métro, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1972.<br />
2. Gianni Poli, Invito alla lettura di Queneau, Milano, Mursia, 1995.<br />
Modulo C<br />
1. Silloge di poesie e di documenti di approfondimento consultabili sulla Piattaforma Ariel (alla voce Riva,<br />
“Letteratura francese contemporanea III modulo”. On line a partire dal mese di novembre 2009. Il caricamento<br />
dei documenti sarà completo alla fine del modulo).<br />
2. Gian Paolo Nuvolati, Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Bologna, Il<br />
Mulino (collana “Intersezioni”), 2006.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
1. Yvan Combeau, Histoire de Paris, Paris, PUF (coll. « Que sais-je ? »), 2009.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
1. Louis Aragon, Le paysan de Paris, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1973.<br />
2. Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente titolare del modulo alla fine del corso.<br />
3. Michel Meyer commente Le Paysan de Paris de Louis Aragon, Paris, Gallimard (coll. « foliothèque »), 2001.<br />
Modulo B<br />
1. Raymond Queneau, Zazie dans le métro, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1972.<br />
2. Gianni Poli, Invito alla lettura di Queneau, Milano, Mursia, 1995.<br />
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3. Michel Bigot commente Zazie dans le métro de Raymond Queneau, Paris, Gallimard (coll. « foliothèque »),<br />
1994.<br />
Modulo C<br />
1. Silloge di poesie e di documenti di approfondimento consultabili sulla Piattaforma Ariel (alla voce Riva,<br />
“Letteratura francese contemporanea III modulo”. On line a partire dal mese di novembre 2009. Il caricamento<br />
dei documenti sarà completo alla fine del modulo).<br />
2. Gian Paolo Nuvolati, Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Bologna, Il<br />
Mulino (collana “Intersezioni”), 2006.<br />
3. Silvia Riva, La città scrive: "détournements" nella cultura contemporanea di lingua francese, scaricabile<br />
come PDF dal sito http://riviste.unimi.it/index.php/AMonline/issue/view/21<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si consiglia comunque agli studenti non frequentanti di contattare il docente responsabile di ciascun modulo<br />
prima di cominciare la preparazione dell’esame.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA FRANCESE I<br />
Semestre: primo<br />
Prof. Marco MODENESI<br />
(marco.modenesi@unimi.it)<br />
www.francesistica.unimi.it<br />
Primo semestre: lunedì, dalle 14 alle 15; martedì, dalle 14 alle 16; Sezione di Francesistica, piazza S.Alessandro,<br />
1<br />
Secondo semestre: verificare eventuali modifiche sul sito di Francesistica.<br />
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />
Passione, sogno e desiderio nell'evoluzione della narrativa francese dell'Ottocento<br />
Modulo A (20ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):<br />
Le passioni nella declinazione romantica: Le Lys dans la vallée di Honoré de Balzac<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):<br />
L'opposizione fra Sogno e Realtà: critica e superamento del romanticismo in Madame Bovary di Gustave<br />
Flaubert<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):<br />
Sogni, desideri e passioni secondo i moduli del naturalismo: L'Assommoir di Émile Zola<br />
Il corso si rivolge esclusivamente agli studenti del primo anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong><br />
<strong>straniere</strong> che hanno scelto Lingua francese come Lingua A o come Lingua B.<br />
66
Presentazione del corso<br />
Seguendo il filo rosso del coniugarsi di passione, sogno e desiderio che, ora come tema ora come motivo,<br />
attraversano quasi tutta la narrativa dell'Ottocento, il corso si propone di evidenziare – attraverso la lettura di<br />
testi esemplari — l'evoluzione della narrativa francese del XIX secolo. Aldilà del quadro storico-culturale, il<br />
corso insisterà partticolarmente sull'analisi dei romanzi con lo scopo di rilevare soprattutto i cambiamenti a<br />
livello delle strutture narrative che testimoniano innegabilmente il passaggio dal romanticismo al realismo, dal<br />
realismo al naturalismo.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
AA. VV., Le romantisme, Paris, Garnier, "GF Etonnants Classiques", 2008<br />
Eléonore ROY-REVERZY, Le réalisme et le naturalisme, Paris, Flammarion, "GF Etonnants Classiques", 2008<br />
Jacques DUBOIS, Les romanciers du Résl. De Balzac à Simenon, Paris, Seuil, 2000, "Points Essais"<br />
Jean GARRIGUES, Philippe LACOMBRADE, La France au XIXe siècle: 1814-1914, Paris, Colin, 2005,<br />
"Cursus Histoire"<br />
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Honoré de BALZAC, Le Lys dans la vallée, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />
originale)<br />
Modulo B<br />
Gustave FLAUBERT, Madame Bovary, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />
originale)<br />
Modulo C<br />
Emile ZOLA, L'Assommoir, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed originale)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Jacques BONY, Lire le romantisme, Paris, Colin, 2005<br />
Colette BECKER, Lire le réalisme et le naturalisme, Paris, Colin, 2005<br />
Jean GARRIGUES, Philippe LACOMBRADE, La France au XIXe siècle: 1814-1914, Paris, Colin, 2005,<br />
"Cursus Histoire"<br />
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Honoré de BALZAC, Le Lys dans la vallée, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />
originale)<br />
Gérard GENGEMBRE, Honoré de Balzac, "Le lys dans le vallée", Paris, Presses universitaires de France,1994<br />
(testo disponibile per la sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica).<br />
Modulo B<br />
Gustave FLAUBERT, Madame Bovary, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />
originale)<br />
Sergio CIGADA, Il pensiero estetico di Gustave Flaubert, Milano, Vita e Pensiero, s.d. (testo disponibile per la<br />
sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica)<br />
Gérard GENGEMBRE, Gustave Flaubert, "Madame Bovary", Paris, Presses Universitaires de France, 1990<br />
(testo disponibile per la sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica).<br />
67
Modulo C<br />
Emile ZOLA, L'Assommoir, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed originale)<br />
Colette BECKER, Agnès LANDES, Emile Zola, "L'Assommoir", Paris, Hatier, 2002, "Profl d'une œuvre".<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il corso si svolge in lingua italiana. Tutti i testi saranno, però, letti ed analizzati in versione originale integrale ed<br />
in versione originale integrale dovranno essere presentati all’esame (che può essere sostenuto in lingua italiana o<br />
in lingua francese, a scelta del candidato): non saranno accettate versioni di “extraits”. Gli studenti dovranno<br />
saper leggere, tradurre e commentare, secondo la metodologia esposta durante le lezioni, i testi in programma.<br />
L’eventuale apparato critico che accompagna le edizioni delle opere in bibliografia è ovviamente parte integrante<br />
del programma. I testi relativi alle “Indicazioni bibliografiche generali” devono essere studiati con adeguata<br />
cura. Gli studenti sono tutti invitati a presentarsi all’esame con un livello di lingua francese tale da poter<br />
soddisfare le esigenze del programma: non sarà tollerata una preparazione linguistica che non permetta una<br />
lettura del testo senza gravi errori fonetici e una sua traduzione senza eccessive esitazioni.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA FRANCESE II<br />
Semestre I<br />
Prof.ssa Maria Giulia Longhi<br />
(mariagiulia.longhi@unimi.it)<br />
Martedì, ore 11.00 – 14,00<br />
Sezione di Francesistica del Dipartimento di Scienze del linguaggio e Letterature Straniere Comparate - P.zza<br />
S.Alessandro 1 – II piano -<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Nuove forme e nuovi eroi nel romanzo francese del Settecento<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):<br />
Dal Seicento al Settecento. «La Voiture embourbée» di Marivaux<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):<br />
Nuovi eroi e nuove eroine: « Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut »<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):<br />
L’ « Histoire de M. le marquis de Cressy » di Madame Riccoboni<br />
Il corso si rivolge agli studenti del secondo anno del Corso di Laurea Triennale in <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong><br />
<strong>straniere</strong> che hanno scelto il francese come prima o seconda lingua.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si propone una riflessione sul romanzo francese del Settecento, a partire dalla analisi di alcuni testi<br />
esemplari. Il modulo A sarà consacrato allo studio del periodo di transizione fra Seicento e Settecento; in<br />
particolare verrà preso in esame il romanzo di Marivaux La Voiture embourbée. Il modulo B sarà dedicato al<br />
romanzo dell’abbé Prévost, Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut. Nel modulo C, dallo studio di<br />
un testo di Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, si prenderà avvio per un approfondimento<br />
su alcuni aspetti specifici del romanzo della seconda metà del XVIII secolo.<br />
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Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Tzvetan Todorov, L’esprit des Lumières, Paris, Laffont, 2006.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A:<br />
Marivaux, La Voiture embourbée , Toulouse, Éditions Ombres, 1997.<br />
Modulo B:<br />
Abbé Prévost, Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut, Le Livre de Poche « Classiques », 2005.<br />
Modulo C:<br />
Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, Gallimard « Folio », 2009.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Jean-Marie Goulemot, La littérature des Lumières, Paris, Armand Colin, 2002.<br />
Tzvetan Todorov, L’esprit des Lumières, Paris, Laffont, 2006.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A:<br />
Marivaux, La Voiture embourbée, Toulouse, Éditions Ombres, 1997.<br />
Modulo B:<br />
Abbé Prévost, Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut, Le Livre de Poche « Classiques », 2005.<br />
Pascal Caglar, Étude sur l’abbé Prévost «Manon Lescaut», Paris, Ellipses, 1998.<br />
Modulo C:<br />
Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, Gallimard « Folio », 2009.<br />
Lo studente non frequentante presenterà inoltre i seguenti testi (in versione originale ed integrale):<br />
Diderot, La Religieuse, qualsiasi edizione francese integrale.<br />
Choderlos de Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualsiasi edizione francese integrale.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Tutti i testi letterari devono essere letti in edizione francese. L'apparato critico che li accompagna (note,<br />
prefazioni, postfazioni) è parte integrante del programma. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere<br />
approfonditamente i testi, saperli leggere e tradurre senza esitazioni, saperne analizzare le componenti strutturali,<br />
illustrarne le implicazioni storico-letterarie utilizzando opportunamente il materiale critico in programma.<br />
69
Orario di ricevimento<br />
Mercoledì, ore 14.30-17.30, II piano sezione di francese<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Imitazione e cratività tra Rinascimento e Classicismo<br />
LETTERATURA FRANCESE III<br />
Semestre II<br />
Prof. Alessandra PREDA<br />
alessandra.preda@unimi.it<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandra PREDA:<br />
Il Canzoniere del Petrarca come modello poetico del Cinquecento: Les Amours di Pierre de Ronsard et<br />
l’Hécatombe à Diane di Agrippa d’Aubigné<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandra PREDA):<br />
Il mito classico nel teatro del Seicento: Médée e Œdipe di Pierre Corneille<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Alessandra PREDA):<br />
Apuleio e La Fontaine: Les Amours de Psyché et Cupidon.<br />
Il corso si rivolge agli studenti della Laurea Triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, del terzo anno<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso intende condurre una riflessione sul valore dell’imitazione dei modelli nella creazione poetica, in<br />
particolare all’interno di due momenti culturali, il Rinascimento e il Classicismo, che hanno fondato proprio su<br />
tale valore la loro stessa estetica. Ci si propone di evidenziare la complessa articolazione della riscrittura dei<br />
modelli che segna, nel corso della storia della letteratura francese, la nascita di nuovi generi e nuove forme in<br />
competizione se non in antitesi con i modelli stessi.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Durante il corso verranno introdotti periodi storici, movimenti culturali e singoli autori, da conoscere con<br />
precisione per l’esame. Coloro che non possono seguire interamante il corso vedano su questo punto la<br />
bibliografia generale dei non frequentanti.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Pierre de Ronsard, Les Amours, les Folastries, 1552-1560, éd. par André Gendre, Paris, Livre de poche<br />
classique, 1992.<br />
Agrippa d’Aubigné, Hécatombe à Diane, éd. par Julien Goeury, Publications de l’Université de Saint-Etienne,<br />
2007.<br />
Modulo B<br />
Pierre de Corneille, Médée, tragédie, éd. par Emanuel Minel, Paris, Champion, 2000. Disponibile presso la<br />
Biblioteca della sezione.<br />
Œdipe: Corneille et Voltaire, textes établis et annotés par Denis Reynaud et Laurent Thirouin, Publications de<br />
l’Université de Saint-Etienne, 2004.<br />
Modulo C<br />
Jean de La Fontaine, Les Amours de Psyché et de Cupidon, éd. par Michel Jeanneret, Paris, Livre de poche, 1991<br />
70
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Précis de Littérature française du XVIème siècle, sous la direction de Robert Aulotte, Paris, Puf, 1991, chapitre<br />
IV, La Poésie, pp. 192-243.<br />
Précis de Littérature française du XVIIème siècle, sous la direction de Jean Mesnard, Paris, Puf, 1990:<br />
Introduction générale, pp. 9-18; Le ‘classicisme’ Richelieu, pp. 153-169; L’efflorescence classique, 1660-1685»,<br />
pp. 205-264.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Dispensa di critiche disponibile presso la fotocopisteria di via Unione.<br />
Modulo B<br />
L’Œdipe di Voltaire.<br />
L’introduzione di Emmanuel Minel a Pierre Corneille, Medée, tragédie, Paris, Champion, 2000 consultabile<br />
presso la biblioteca della Sezione; <strong>Studi</strong> di Letteratura francese, XV “Edipo in Francia”, pp. 7-32; pp. 40-52..<br />
Modulo C<br />
Il numero della rivista: Littératures classiques, 29, 1997.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURE FRANCOFONE<br />
Semestre: primo<br />
Prof. Marco MODENESI<br />
(marco.modenesi@unimi.it)<br />
www.francesistica.unimi.it<br />
Primo semestre: lunedì, dalle 14 alle 15; martedì, dalle 14 alle 16; Sezione di Francesistica, p.za S.Alessandro, 1<br />
Secondo semestre: verificare eventuali modifiche sul sito di Francesistica.<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU - prof. Marco Modenesi):<br />
Le roman québécois au XXe siècle.<br />
Mystères et hantises de la province: "Les Fous de Bassan" d'Anne Hébert<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU - prof. Marco Modenesi):<br />
Conjugaisons de la culpabilité et du châtiment: "La Petite fille qui aimait trop les allumettes" de Gaétan Soucy.<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU - prof.sa Liana Nissim):<br />
Haine et hantise dans “L'Antiphonaire” de Hubert Aquin<br />
Il corso è rivolto agli studenti della laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e a quelli della laurea magistrale in<br />
Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee. Il corso si rivolge, inoltre, a tutti gli studenti che sono interessati a<br />
conoscere o ad approfondire le <strong>letterature</strong> francofone e che possiedono già una competenza di lingua francese<br />
tale da poter seguire le lezioni (che si svolgono in lingua francese) e che permetta loro di leggere i testi in<br />
versione originale. Gli studenti che intendono acquisire solo 6 CFU presenteranno all’esame il modulo A ed il<br />
modulo B. Tutti gli studenti sono comunque invitati a seguire il corso nella sua totalità. Si ricorda che gli<br />
studenti possono utlizzare 3 CFU liberi per sostenere un esame da 9 CFU.<br />
71
Presentazione del corso<br />
Odio, ossessione, follia, perversione: la narrativa quebecchese del XX secolo è attraversata da questi temi che si<br />
fanno anche segnali delle incrinature della società stessa in cui i romanzi vedono la luce e si diffondono.<br />
Percorrendo tre autori esemplari, il corso si propone di sondare profondità e declinazione di tali temi e di<br />
verificare quali aspetti strutturali entrino particolarmente in gioco per veicolare al meglio tali strutture tematiche.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Réjean BAUDOIN, Le roman québécois, Québec, Boréal Express, 1991<br />
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />
Marco MODENESI (a cura di), Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle.<br />
Materiali per il corso di Letterature francofone A.A. 2009/2010, Milano, CUEM, 2009<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Anne HÉBERT, Les Fous de Bassan, Paris, Seuil, 1998, "Points Roman"<br />
Modulo B<br />
Gaétan SOUCY, La Petite fille qui aimait trop les allumettes, Paris, Seuil, 2000, "Points Roman"<br />
Modulo C<br />
Hubert AQUIN, L'Antiphonaire, Montréal, Bibliothèque Québécoise (BQ), 2005<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Réjean BAUDOIN, Le roman québécois, Québec, Boréal Express, 1991<br />
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />
Marco MODENESI (a cura di), Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle.<br />
Materiali per il corso di Letterature francofone A.A. 2009/2010, Milano, CUEM, 2009<br />
Jacques CORZANI, Léon-François HOFFMANN, Marie-Lyne PICCIONE, Littératures francophones: II Les<br />
Amériques, Paris, Belin, 1998, "Lettres Sup", pp. 185-306.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Anne HÉBERT, Les Fous de Bassan, Paris, Seuil, 1998, "Points Roman"<br />
Modulo B<br />
Gaétan SOUCY, La Petite fille qui aimait trop les allumettes, Paris, Seuil, 2000, "Points Roman"<br />
Modulo C<br />
Hubert AQUIN, L'Antiphonaire, Montréal, Bibliothèque Québécoise (BQ), 2005<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si ricorda agli studenti che l'orario delle lezioni del Modulo C (prof.sa Nissim) potrà variare rispetto all'orario<br />
dei primi due Moduli. Gli studenti saranno avvertiti per tempo, sia durante le lezioni che con avviso sul sito di<br />
Francesistica.<br />
Gli studenti non-frequentanti sono vivamente pregati di mettersi in contatto con il docente responsabile del corso<br />
prima di iniziare la preparazione dell'esame.<br />
Gli studenti della laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> potranno sostenere l'esame in lingua italiana o in lingua<br />
francese, a loro scelta.<br />
72
Orario di ricevimento<br />
LINGUA FRANCESE I<br />
Annuale<br />
Prof. Monica Barsi<br />
(monica.barsi@unimi.it)<br />
www.francesistica.unimi.it<br />
Prof. Barsi: lunedì, 14.30-17.30 (Sezione di Francesistica – Piazza S.Alessandro 1)<br />
Dott. Antonella Conti, Françoise Danflous, Silvio Ferrari, Gigliola Luxardo, Marie-Madeleine Perdry, Serge<br />
Sauvé: secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di Francesistica.<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Phonologie et grammaire<br />
Modulo A (6 CFU): Code oral et code écrit<br />
Modulo B (3 CFU): L’Alphabet phonétique international (API)<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduloi tenuti dal docente, integrati da<br />
esercitazioni pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.<br />
PROVE INTERMEDIE. Gli studenti frequentanti (almeno il 75% di presenze a tutte le lezioni settimanali)<br />
saranno ammessi a due prove intermedie che si svolgeranno alla fine del primo e del secondo semestre, durante il<br />
consueto orario di lezione. Il superamento di entrambe le prove comporta l’esonero dalle prove scritte.<br />
Presentazione del corso<br />
1. Fonetica: riconoscimento e apprendimento dei fonemi; correzione fonetica;<br />
2. Morfosintassi: interrogazione; negazione; numero e genere; articoli; partitivo; preposizioni; aggettivi e<br />
pronomi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativi; pronomi personali; pronomi relativi; comparativi;<br />
principali legami di subordinazione; comparativa; verbi (Infinito; Indicativo - présent; passé composé; futur -<br />
; Imperfetto; Imperativo)<br />
3. Lessico: studio del lessico fondamentale (competenza di circa 1500 vocaboli)<br />
4. Dettato<br />
5. Avviamento alla lettura e comprensione di brevi testi<br />
6. Avviamento all’espressione orale e scritta<br />
Prove d’esame<br />
Scritto: Test grammaticale e lessicale; dettato; redazione su un tema della vita quotidiana; test di comprensione<br />
scritta<br />
Orale: Test di comprensione orale (da registratore); prova di lessico e grammatica; interrogazione sui contenuti<br />
del Corso.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Corso: (prof. Monica Barsi)<br />
- Dispensa del Corso 2009-2010 a cura di Monica Barsi (disponibile in CUEM)<br />
Esercitazioni: (dott. Antonella Conti, dott. Marie-Madeleine Perdry, dott. Gigliola Luxardo, dott.<br />
Françoise Danflous, dott. Serge Sauvé, dott. Silvio Ferrari)<br />
Gruppo A (Principianti)<br />
Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) ed eserciziario<br />
73
− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005<br />
Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009<br />
− MiniBled, Conjugaison en poche, Hachette.<br />
− Recueil de textes<br />
Gruppi B (Intermedi), B1 e B2<br />
− Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire).<br />
− Akyuz, Anne - Bazelle-Shahmaei, Bernadette - Bonenfant, Joëlle - Gliemann, Marie-Françoise, Les<br />
Exercices De Grammaire Niveau A2 - Avec Corrigés, Hachette, 2008.<br />
− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005<br />
− Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009<br />
− MiniBled, Conjugaison en poche, Hachette.<br />
− Recueil de textes.<br />
Gruppi C (Avanzati)<br />
− Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) con eserciziario.<br />
− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005<br />
− Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009<br />
− Mini Bled, Conjugaison en poche, Hachette.<br />
− Recueil de textes.<br />
La Bibliografia segnalata sarà commentata e ulteriormente selezionata all’interno di ogni gruppo di livello.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti si riferiranno alla bibliografia segnalata per il gruppo C.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si veda la relativa pagina sul sito: www.francesistica.unimi.it per le eventuali integrazioni bibliografiche e per<br />
gli avvisi pubblicati nel corso dell’anno.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA FRANCESE II<br />
Annuale<br />
Prof. Barbara FERRARI<br />
(barbara.ferrari@unimi.it)<br />
(www.francesistica.unimi.it)<br />
Prof. Barbara Ferrari: lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano – Piazza S. Alessandro 1).<br />
Si raccomanda di consultare regolarmente il sito della Sezione di Francesistica, alla pagina personale della<br />
docente, dove verranno indicate tempestivamente eventuali variazioni.<br />
Dott. Catherine Douel, Marie-Madeleine Perdry: secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di<br />
Francesistica.<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Morphosyntaxe et lexicologie du français<br />
Modulo A (20 ore/ 6 CFU): Morphosyntaxe<br />
Modulo B (20 ore/ 3 CFU): Sémantique lexicale<br />
74
Il corso è rivolto agli studenti del secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dalla docente, integrati da<br />
esercitazioni pratiche tenute dalle Dott. Catherine Douel e Marie Madeleine Perdry. L’intero insegnamento dà<br />
luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />
I due moduli verteranno sull’analisi del lessico sull’asse sincronico e sulla grammatica della frase e del testo; le<br />
esercitazioni amplieranno le competenze attive e passive acquisite nel primo anno. Particolare attenzione sarà<br />
rivolta all’expression orale e alla pratica del résumé.<br />
I contenuti del programma verteranno su diversi aspetti:<br />
polisemia e omonimia<br />
relazioni gerarchiche<br />
relazioni semantiche<br />
grammatica della frase e grammatica del testo<br />
ricezione e produzione orale: actes de paroles; compte-rendu<br />
ricezione e produzione scritta: dictée, résumé, grammaire, con verifica e revisione della morfosintassi<br />
del I° anno e ampliamento del lessico fondamentale (competenza di circa 3000 vocaboli)<br />
Prove d’esame<br />
Scritto:<br />
• Test grammaticale<br />
• Test lessicale<br />
• Dettato<br />
• Résumé scritto di un testo scritto<br />
Orale:<br />
- Descrizione, sequenza per sequenza, del filmato disponibile in Mediateca (S. Alessandro)<br />
- Riassunto orale, paragrafo per paragrafo, degli articoli contenuti nella Dispensa di Mme Douel (disponibile in<br />
Cuem)<br />
- Interrogazione sul Corso<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Bibliografia relativa al Corso (Modulo A e B)<br />
Dispensa del Corso 2009-2010 a cura di Barbara Ferrari (disponibile in CUEM)<br />
Bibliografia relativa alle esercitazioni<br />
C. Charnet, J. Robin - Nipi, Rédiger un résumé, un compte rendu, une synthèse (+ Corrigés), Paris, Hachette<br />
Livre, 1997 (réimpr. 2007)<br />
AA. VV., Les exercices de grammaire (avec corrigés). Niveau B1, Paris, Hachette Livre, 2005<br />
Mini Bled, Conjugaison en poche, Hachette<br />
Y. Delatour et alii, Nouvelle grammaire du français. Cours de civilisation française de la Sorbonne, Hachette,<br />
2004<br />
Raccolta di testi a cura della dott.ssa Douel (disponibile in Cuem)<br />
Audiovisivo (disponibile in Mediateca – S.Alessandro)<br />
N.B.: la dott.ssa Douel aggiorna annualmente sia la raccolta di testi, sia l’audiovisivo disponibile in Mediateca;<br />
questi materiali sono dunque validi per un solo anno accademico.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
75
Gli studenti non frequentanti si devono riferire alla bibliografia segnalata; essi sono inoltre tenuti a contattare il<br />
docente all’inizio del corso e comunque prima di iscriversi all’esame.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si raccomanda di consultare regolarmente il sito: www.francesistica.unimi.it per le eventuali integrazioni<br />
bibliografiche e per gli avvisi pubblicati nel corso dell’anno.<br />
Sul sito didattico a cura del CTU (http://francesistica.ariel.ctu.unimi.it) si trovano materiali didattici per la<br />
preparazione delle prove d’esame (per accedere ai contenuti è necessario autenticarsi digitando la propria<br />
matricola e il proprio pin).<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA FRANCESE III<br />
Annuale<br />
Prof. Cristina Brancaglion<br />
(cristina.brancaglion@unimi.it)<br />
(www.francesistica.unimi.it)<br />
Mercoledì h. 14.30-16.00, giovedì h. 14.30-16.00 – Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1<br />
NB. Giorno e orario di ricevimento dovranno essere verificati prima dell’inizio dei corsi nella pagina personale<br />
sul sito di Francesistica.<br />
Titolo del corso<br />
Cohésion textuelle et expression écrite (40 ore, 6 CFU)<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da<br />
esercitazioni tenute dalla prof.ssa Françoise Danflous e dal prof. Silvio Ferrari. L’intero insegnamento dà luogo<br />
all’acquisizione di 6 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di laurea in Lingue e<br />
<strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> moderne.<br />
Presentazione del corso<br />
Il CORSO si propone di sviluppare la competenza testuale attraverso l’osservazione dei principi organizzativi<br />
del discorso orale e scritto, al fine di perfezionare l’espressione in lingua francese favorendo l’utilizzo di<br />
strumenti lessicali e sintattici che permettano di produrre testi ben strutturati. Saranno approfondite le strutture<br />
atipiche delle frase francese e le operazioni di base della “mise en texte” (relazioni di coreferenza, uso di deittici,<br />
anafore e catafore, modalità della progressione testuale).<br />
ESERCITAZIONI. Il corso è integrato da esercitazioni dedicate ad attività di comprensione ed espressione orale<br />
in lingua francese, volte a sensibilizzare lo studente all’impiego di registri diversificati in funzione del quadro<br />
situazionale proposto, attraverso la lettura di quotidiani on line e l’ascolto di documenti sonori (trasmissioni<br />
radiofoniche e televisive, canzoni etc.). Altre esercitazioni saranno dedicate alla riflessione sulle strutture<br />
morfosintattiche, alla comprensione e all’espressione scritta (stesura di testi argomentativi) e al dettato.<br />
PROVE INTERMEDIE. Gli studenti frequentanti (almeno il 75% di presenze a tutte le lezioni settimanali)<br />
saranno ammessi a due prove intermedie che si svolgeranno alla fine del primo e del secondo semestre, durante il<br />
consueto orario di lezione. Il superamento di entrambe le prove comporta l’esonero dalle prove scritte; qualora<br />
una sola prova avesse esito positivo, questa concorrerà alla valutazione delle prove sostenute durante gli appelli<br />
scritti.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Corso<br />
76
1) AA.VV, Grammaire pédagogique du français d’aujourd’hui, Montréal, Graficor, 1999, limitatamente alle<br />
sezioni « Introduction à la grammaire du texte » (pp. 18-22) e « La reprise de l’information » (pp. 23-38)<br />
2) Bernard Combettes, Pour une grammaire textuelle. La progression thématique, Bruxelles, De Boeck/Duculot,<br />
1988, pp. 90-104<br />
3) Claude Pierson, «Les reprises lexicales dans la perspective de la synthèse de textes», in Pratiques, n. 77, mars<br />
1993<br />
4) AA.VV., Écrire en français. Cohésion textuelle et apprentissage de l’expression écrite, Neuchâtel, Delachaux<br />
& Niestlé, 1990 (selezione di esercizi)<br />
5) dossier completo dei testi utilizzati durante le lezioni<br />
Esercitazioni<br />
M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, Paris, PUF, 1994<br />
Silvio Ferrari, L’orthographe française, Milano, Cuem, 2002<br />
AA.VV., Grammaire. Cours de Civilisation française de la Sorbonne. 350 Exercices, niveau supérieur 1, Paris,<br />
Hachette (coll. « Exerçons-nous »), 2002 o successiva<br />
Claire Miquel, Vocabulaire progressif du français avec 250 exercices. Niveau avancé, Paris, Clé International,<br />
1999<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Oltre alla bibliografia indicata qui sopra, gli studenti non frequentanti integreranno la preparazione con i<br />
seguenti testi :<br />
Gérard Vigner, Écrire pour convaincre, Vanves, Hachette FLE, 1996 o successiva<br />
Michèle Barféty, Compréhension orale, niveau 3, Paris, Clé International, 2007<br />
Michèle Barféty, Expression orale, niveau 3, Paris, Clé International, 2006<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso. Gli studenti non frequentanti<br />
sono tenuti a prendere contatto con la docente per eventuali chiarimenti di ordine bibliografico.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUISTICA FRANCESE<br />
Primo Semestre<br />
Prof. Cristina Brancaglion<br />
(cristina.brancaglion@unimi.it)<br />
(www.francesistica.unimi.it)<br />
Mercoledì h. 14.30-16.00, giovedì h. 14.30-16.00 – Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1<br />
NB. Giorno e orario di ricevimento dovranno essere verificati prima dell’inizio dei corsi nella pagina personale<br />
sul sito di Francesistica.<br />
Titolo del corso<br />
Nozioni di linguistica francese (40/60 ore, 6/9 CFU)<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il sistema ortografico<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Il “figement”<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Grammaire prescriptive et grammaire descriptive<br />
Il corso è rivolto agli studenti dei corsi di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e in Lingue e <strong>letterature</strong> europee<br />
ed extraeuropee della facoltà di Lettere e filosofia.<br />
77
Presentazione del corso<br />
Il corso è articolato in più moduli volti ad approfondire alcuni aspetti del sistema linguistico francese. Il primo<br />
modulo sarà dedicato all’analisi dei principi di funzionamento del sistema ortografico, con particolare attenzione<br />
alle relazioni pronuncia/grafia, nonché alle difficoltà dell'ortografia grammaticale e lessicale. Saranno inoltre<br />
trattate le ultime rettifiche ortografiche, osservandone le ripercussioni nelle opere normative, in ambito francese<br />
e francofono. Nel secondo modulo sarà affrontata la questione del “figement”, fornendo anzitutto le nozioni<br />
necessarie al riconoscimento delle unità lessicali “figées”, per poi approfondire in particolare le locuzioni<br />
figurate e i proverbi, nel francese e in alcune varietà francofone; locuzioni e proverbi saranno inoltre analizzati in<br />
prospettiva contrastiva con la lingua italiana, mettendo in luce le problematiche relative al loro trattamento<br />
lessicografico e alla traduzione. Il terzo modulo, riservato agli studenti che intendono acquisire 9 CFU, è<br />
mutuato dal corso di Lingua francese 1 LM, tenuto dalla prof.ssa Monica Barsi.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
Liselotte BIEDERMANN-PASQUES, "Les rectifications de l’orthographe en l’an 2000 : un premier bilan d’après les<br />
dictionnaires français et québécois", in AA.VV., Français du Canada - Français de France VI, Tübingen, Max<br />
Niemeyer Verlag, 2004, pp. 279-290<br />
Vladimir GAK, L’orthographe du français. Essai de description théorique et pratique, Paris, CNRS, 1976, pp.<br />
23-67<br />
André GOOSSE, La « nouvelle » orthographe. Exposé et commentaires, Paris – Louvain-la-Neuve, Duculot,<br />
1991, pp. 37-86<br />
Claude GRUAZ, “L’orthographe française en cette fin de siècle”, in Gérald ANTOINE et Bernard CERQUIGLINI<br />
(sous la dir. de), Histoire de la langue française. 1945-2000, Paris, CNRS, 2000, pp. 61-70<br />
Vincent LUCCI, Yves NAZE, « La mentalité orthographique des Français », in L’orthographe des Français, Paris,<br />
Nathan, 1989, pp. 9-24<br />
Anna SLERCA, « L’ortografia francese: una riforma impossibile ? », in L’Analisi linguistica e letteraria, II, 1,<br />
1994, pp. 67-85.<br />
Modulo B<br />
Charlotte SCHAPIRA, Les stéréotypes en français: proverbes et autres formules, Paris, Ophrys, 1999<br />
Yvan FONAGY, « Figement et changements sémantiques », in Michel MATINS-BALTAR (dir.), La locution entre<br />
langue et usages, Paris, ENS Editions, 1997, pp. 131-164<br />
Chantal BOUCARD, « La locution : problème de traduction », le moyen français, n. 14-15, 1984, pp. 19-27<br />
Mirella CONENNA, Domenico D’ORIA, « Tradurre proverbi, creare proverbi », Lingua e letteratura, n. 2, 1984,<br />
pp. 78-88<br />
Modulo C<br />
Cf. programma del corso di Lingua francese 1 LM (prof.ssa Monica Barsi)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Oltre alla bibliografia prevista per gli studenti frequentanti:<br />
Modulo A<br />
M. RIEGEL, J.-C. PELLAT, R. RIOUL, "L'orthographe française", in Grammaire méthodique du français, Paris,<br />
Quadrige/PUF, 2002, pp. 63-81<br />
78
Nina CATACH, « La bataille de l’orthographe aux alentours de 1900 », in Gérald ANTOINE et Robert MARTIN<br />
(sous la dir. de), Histoire de la langue française. 1880-1914, Paris, CNRS, 1985, pp. 237-251<br />
Nina CATACH, “L’orthographe”, in Gérald ANTOINE et Robert MARTIN (sous la dir. de), Histoire de la langue<br />
française. 1914-1945, Paris, CNRS, 1995, pp. 61-93<br />
Claude GRUAZ, « Les débats actuels sur l’orthographe et les Rectifications de 1990 », in RENOUVO, Le point<br />
sur les Rectifications de l’orthographe en 2005, Liaisons-AIROE, n.. 38, 2005, pp. 56-61<br />
Liselotte BIEDERMANN-PASQUES, « La réception des mots anglais dans les journaux français : propositions<br />
d’harmonisation graphique des mots d’emprunt anglais », Langue française, n. 108, décembre 1995, pp. 57-65<br />
Modulo B<br />
Françoise BIDAUD, Structures figées de la conversation, Berlin, Peter Lang, 2002, pp. 1-18 (« Introduction » +<br />
selezione di 10 articoli a scelta)<br />
Mirella CONENNA, “Les expressions figées en français et en italien: problèmes lexico-syntaxiques de traduction”,<br />
Contrastes, n. 10, mai 1985, pp. 129-144<br />
Mirella CONENNA, « De la métaphore dans les proverbes », Langue française, n. 134, mai 2002, pp. 58-77<br />
Blanche-Noelle GRUNIG, “L’intrusion dans une formule figée”, in Les mots de la publicité: l'architecture du<br />
slogan, Paris, CNRS éd., 1998, pp. 115-145<br />
Modulo C<br />
Cf. programma del corso di Lingua francese 1 LM (prof.ssa Monica Barsi)<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso. Per gli studenti frequentanti il<br />
dossier completo dei materiali distribuiti durante le lezioni è parte integrante della bibliografia. Gli studenti non<br />
frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente per eventuali chiarimenti di ordine bibliografico.<br />
Orario di ricevimento<br />
STORIA DELLA LINGUA FRANCESE<br />
I semestre<br />
Prof. Maria COLOMBO<br />
(maria.colombo@unimi.it)<br />
www.francesistica.unimi.it<br />
Maria Colombo: mercoledì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano)<br />
N.B. Questo orario sarà modificato nel periodo di svolgimento delle lezioni: consultare il sito<br />
Barbara Ferrari (barbara.ferrari@unimi.it): lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano). Si<br />
raccomanda di consultare sempre il sito della Sezione di Francesistica, dove verranno indicate tempestivamente<br />
eventuali variazioni.<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):<br />
Il racconto della “fille sans main(s)”: dalla Manekine in versi del XIII secolo al romanzo in prosa del XV<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />
Dalla Manekine di Philippe de Remi alla riscrittura in prosa di Jean Wauquelin<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />
79
Dai versi antico-francesi alla prosa medio-francese: questioni linguistiche<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Barbara Ferrari):<br />
Istituzioni di Storia della lingua francese<br />
Il corso è rivolto agli studenti del triennio e della laurea magistrale (eventualmente anche agli studenti della<br />
vecchia laurea quadriennale).<br />
Tutti gli studenti sono invitati a leggere con estrema attenzione le informazioni finali.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso (moduli A e B) intende introdurre gli studenti alle problematiche storico-linguistiche del passaggio<br />
dall’antico al medio-francese attraverso il confronto tra un romanzo in versi, La Manekine di Philippe de Remi<br />
(ca 1240), e la sua riscrittura in prosa, ad opera di Jean Wauquelin (ca 1450). Nel modulo A si affronteranno<br />
questioni di carattere generale (tematico, letterario), nel modulo B si entrerà nel merito dell’analisi linguistica.<br />
Il modulo C fornirà agli studenti gli aspetti fondamentali della disciplina, illustrati tramite l’analisi linguistica di<br />
alcuni testi, tra i quali i due oggetto del corso.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
È richiesta la lettura dei due romanzi (i passi precisi saranno indicati durante il corso):<br />
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />
testo e note)<br />
Inoltre:<br />
« Philippe de Beaumanoir (1. et 2.) », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard,<br />
1992, pp. 1135-1137<br />
« Jean Wauquelin », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard, 1992, pp. 860-861<br />
La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par Christiane MARCHELLO-NIZIA, pp. 7-21, 251-272<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria Colombo Timelli (capitoli 1, 2, 3, 4)<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Claude ROUSSEL, « Wauquelin et le conte de la fille aux mains coupées », Bien dire et bien aprandre, 14, 1996,<br />
pp. 219-236<br />
Yasmina FOEHR-JANSSENS, « La Manekine en prose de J.W., ou la littérature au risque du remaniement »,<br />
Cahiers de Recherches Médiévales (XIII e -XV e siècles), 5, 1998, pp. 107-123<br />
Rosalynd BROWN-GRANT, « Réécritures de récits d’inceste : J.W. et la légende de la ‘fille aux mains coupées »,<br />
in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 111-122<br />
Modulo B<br />
Maria COLOMBO TIMELLI, « Culture savante et culture ‘populaire’ chez J.W. : citations latines et locutions<br />
proverbiales dans La Manequine en prose », Le Moyen Français, 59, 2006, pp. 7-22<br />
Claude THIRY – Tania VAN HEMELRYCK, « La langue de J.W. L’exemple des Chroniques de Hainaut (livre<br />
III) », in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 33-42<br />
Géraldine VEYSSEYRE, « L’itération lexicale dans la prose de J.W. : outil de traduction ou procédé<br />
ornemental ? », in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 43-68<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :<br />
capitoli 5.1 e 6)<br />
80
Modulo C<br />
Jacques CHAURAND, Histoire de la Langue française, Paris, Presses Universitaires de France, 1998.<br />
Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
(OLTRE alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti)<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
È richiesta la lettura integrale dei due romanzi:<br />
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />
testo e note)<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Marie-Madeleine CASTELLANI, La Manekine de Philippe de Beaumanoir, Centre d’Etudes Médiévales et<br />
Dialectales de l’Université de Lille III, 1988 :<br />
« La fille aux mains coupées. Etude des motifs folkloriques », pp. 31-88<br />
« La Manekine dramatisée », pp. 263-281<br />
« La mise en prose de Wauquelin », pp. 283-294<br />
Modulo B<br />
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />
capitoli 5.2 e 5.3)<br />
Gabriella PARUSSA – Richard TRACHSLER, « La scripta de Jacotin Du Bois, un copiste dans l’atelier de J.W. », in<br />
J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 185-200<br />
Claude ROUSSEL, « Les rubriques de La Belle Hélène de Constantinople », in J.W. de Mons à la Cour de<br />
Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 201-212<br />
Modulo C<br />
Jacques CHAURAND, « Préhistoire, protohistoire et formation de l’ancien français » ; Serge LUSIGNAN, « Langue<br />
française et société du XIII e au XV e siècle », in Jacques CHAURAND (dir.), Nouvelle histoire de la langue<br />
française, Paris, Seuil, 1999, rispettivamente : pp. 15-90 ; 91-143<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU sono tenuti a frequentare due moduli a scelta. Coloro che<br />
intendono conseguire 9 CFU sono tenuti a seguire i tre moduli (A, B, C).<br />
I testi in programma sono riuniti in una dispensa disponibile presso la CUEM.<br />
Il materiale distribuito durante le lezioni costituisce parte integrante della bibliografia d’esame per gli studenti<br />
frequentanti.<br />
Gli studenti NON frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con la docente PRIMA di<br />
sostenere l’esame.<br />
TUTTI GLI STUDENTI SONO PREGATI DI PRESENTARSI ALL’ESAME CON IL PROGRAMMA DEL<br />
CORSO.<br />
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STORIA DEL TEATRO FRANCESE<br />
Semestre: primo<br />
Prof. Daniela MAURI<br />
(daniela.mauri@unimi.it)<br />
Orario di ricevimento<br />
Lunedì ore 9,30-12,30 Piazza Sant'Alessandro 1, Sezione di Francesistica, secondo piano (qualsiasi variazione<br />
sarà segnalata sul sito www.francesistica.unimi.it)<br />
Titolo del corso (40/60; 6/9 CFU)<br />
Molière dal testo alla scena<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)<br />
I primi grandi successi di Molière<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)<br />
La 'gravità' del comico in Molière<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)<br />
Il ritorno alla commedia brillante<br />
Il corso si rivolge agli studenti del corso di laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, Lettere, Filosofia, Scienze<br />
storiche della Facoltà di Lettere, laurea triennale in Beni culturali, Scienze umane dell'ambiente, Scienze<br />
umanistiche, Mediazione linguistica e culturale.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si propone innanzitutto di fornire una conoscenza diretta, tramite una lettura dei testi accompagnata da<br />
un commento critico, di alcune delle opere fondamentali del teatro di Molière, seguendo le varie fasi della sua<br />
produzione e trattando di alcuni degli esempi più significativi dei cosiddetti 'maniaques' creati dal grande autore<br />
francese. Inoltre, il corso si propone di arricchire la conoscenza delle commedie lette attraverso la visione di<br />
alcune 'mises en scène' italiane e francesi, tramite la proiezione di DVD o videocassette.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali:<br />
W.D.Howarth, Uno scrittore di teatro e il suo pubblico, Bologna, Il Mulino, 1993.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:<br />
Modulo A<br />
Molière, L'École des femmes, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />
Molière, Tartuffe, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />
C.Venesoen, La relation matrimoniale dans l'œuvre de Molière, Paris, Lettres Modernes, 1989.<br />
Il materiale bibliografico relativo a queste pièces verrà fornito dalla docente durante il corso.<br />
Modulo B<br />
Molière, Dom Juan ou le Festin de pierre, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />
Molière, Le Misanthrope ou l'atrabilaire amoureux, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />
J.Rousset, Le Mythe de Dom Juan, Paris, Armand Colin, 1978 (questo testo critico è disponibile anche in<br />
italiano).<br />
Altro materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.<br />
Modulo C<br />
Molière, Le Bourgeois gentilhomme, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />
Molière, Le Malade imaginaire, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />
Il materiale bibliografico relativo a queste pièces verrà fornito dalla docente durante il corso.<br />
82
Programma per studenti non frequentanti<br />
Alla bibliografia indicata sotto la voce "Indicazioni bibliografiche" gli studenti non frequentanti dovranno<br />
aggiungere i seguenti testi:<br />
F.Fiorentino, Il ridicolo in Molière, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi, 1997.<br />
M.Gutwirth, Molière ou l'invention comique, Paris, Minard: Lettres Modernes, 1966.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si consiglia agli studenti non frequentanti di contattare comunque la docente prima di iniziare la preparazione<br />
dell'esame.<br />
83
Orario di ricevimento<br />
D. GERMANISTICA<br />
FILOLOGIA GERMANICA<br />
Semestre: I<br />
Prof. Marina Cometta<br />
(marina.cometta@unimi.it)<br />
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica<br />
(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Figure di sovrani tra storia e leggenda<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle <strong>lingue</strong> germaniche<br />
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra<br />
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio<br />
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED<br />
EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.<br />
Presentazione del corso<br />
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto<br />
lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle <strong>lingue</strong> germaniche dalle altre di<br />
matrice indoeuropea e quindi le varie <strong>lingue</strong> germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli<br />
argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni<br />
termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone<br />
la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole <strong>lingue</strong><br />
germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e<br />
antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi,<br />
gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata a Carlo Magno della<br />
Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie<br />
designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito militare. Il modulo C,<br />
riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,<br />
si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta, per il modulo B, da<br />
un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del processo di<br />
letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una presentazione della<br />
figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno all’imperatore<br />
franco.<br />
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e<br />
della cultura della popolazioni germaniche.<br />
Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei<br />
paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie <strong>lingue</strong> germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi<br />
possono venire tralasciati)<br />
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM<br />
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Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:<br />
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM<br />
Modulo B<br />
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:<br />
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso<br />
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)<br />
Modulo C<br />
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,<br />
1994<br />
- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però<br />
invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione<br />
dell’esame (vedi al punto seguente).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:<br />
6. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o<br />
esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata<br />
solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.<br />
7. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni<br />
e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.<br />
8. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto<br />
bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle<br />
sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che<br />
“spiegano” i fenomeni.<br />
9. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in<br />
–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)<br />
10. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto<br />
importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni<br />
sulla flessione atematica)<br />
La dott.ssa Pogliani (annarita.pogliani@unimi.it) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse<br />
bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi<br />
esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di<br />
cogliere questa opportunità.<br />
Orario di ricevimento:<br />
LETTERATURA TEDESCA CONTEMPORANEA<br />
II semestre<br />
Prof. Franz HAAS<br />
franz.haas@unimi.it<br />
http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm<br />
Si vedano le indicazioni sempre aggiornate sul sito: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
I romanzi di Franz Kafka e la loro trasposizione cinematografica:“Amerika”, “Der Prozess” e “Das Schloss”.<br />
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Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Amerika” di Franz Kafka e il film “Klassenverhältnisse” di Jean-<br />
Marie Straub.<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Der Prozess” e l’omonimo film di Orson Welles.<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Das Schloss” e l’omonimo film di Michael Haneke.<br />
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale – con buona conoscenza della lingua tedesca – dei seguenti<br />
corsi di laurea: Lingue, Lettere, Filosofia, Scienze umanistiche per la comunicazione.<br />
Sono obbligatori i moduli A e B (esame di area, 6 CFU). È facoltativo il modulo C (altri 3 CFU).<br />
Agli studenti della laurea triennale si consiglia di scegliere questo corso nel terzo anno, per la difficoltà dei<br />
testi trattati e perché le lezioni si svolgono in lingua tedesca (l’esame in lingua italiana).<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso è dedicato ai tre romanzi di Franz Kafka e alla loro trasposizione cinematografica. Saranno analizzati ed<br />
interpretati i tre testi incompiuti che sono stati pubblicati per la prima volta solo dopo la morte dell’autore<br />
(1924): “Der Prozess” nel 1925, “Das Schloss” nel 1926 e “Amerika” (noto anche con il titolo “Der<br />
Verschollene”) nel 1927. Di queste tre opere, che hanno influenzato gran parte della letteratura mondiale, sono<br />
state tratti anche tre film, che saranno proiettati durante il corso.<br />
Il modulo A consiste in una breve introduzione alla vita e alle opere di Franz Kafka, in un’approfondita analisi<br />
del romanzo “Amerika” (“Der Verschollene”) e in un confronto con il film “Klassenverhältnisse“ (1983) del<br />
regista francese Jean-Marie Straub.<br />
Il modulo B è dedicato alla lettura e all’interpretazione del romanzo “Der Prozess” e alla sua riduzione<br />
cinematografica da parte del regista americano Orson Welles nel 1962.<br />
Il modulo C (obbligatorio solo per ottenere 9 CFU) si occupa di “Das Schloss”, l’ultimo romanzo scritto da<br />
Franz Kafka, nonché della sua trasposizione filmica del regista austriaco Michael Haneke (1997).<br />
Indicazioni bibliografiche:<br />
Indicazioni bibliografiche generali:<br />
Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.<br />
Oppure:<br />
Klaus Wagenbach, Franz Kafka. Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 2002.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:<br />
(Per gli studenti frequentanti è obbligatorio procurarsi i testi nelle edizione indicati qui in seguito.)<br />
Modulo A:<br />
Franz Kafka, Amerika. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2007, n. ISBN:<br />
978-3-518-39154-9)<br />
Modulo B:<br />
Franz Kafka, Der Prozess. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2004, n.<br />
ISBN: 978-3-518-39337-6)<br />
Modulo C:<br />
Franz Kafka, Das Schloss. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2005, n.<br />
ISBN: 978-3-518-39065-8)<br />
Altri testi critici e diverso materiale didattico saranno messi a disposizione su fotocopia, su supporto elettronico<br />
e/o sul sito personale del docente: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm.<br />
Programma per studenti non frequentanti:<br />
Indicazioni bibliografiche generali:<br />
Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.<br />
Autori vari, I romanzi di Franz Kafka. In: “Cultura tedesca”, vol. 35, Carocci, Roma 2008.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:<br />
Modulo A:<br />
Franz Kafka, Amerika. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2007, n. ISBN:<br />
978-3-518-39154-9)<br />
Modulo B:<br />
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Franz Kafka, Der Prozess. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2004, n.<br />
ISBN: 978-3-518-39337-6)<br />
Modulo C:<br />
Franz Kafka, Das Schloss. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2005, n.<br />
ISBN: 978-3-518-39065-8)<br />
Altri testi critici e diverso materiale didattico si possono consultare sul sito personale del docente:<br />
http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm.<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a vedere autonomamente i film, che saranno messi a disposizione<br />
nella biblioteca di Germanistica. Per eventuali chiarimenti sono pregati di mettersi in contatto con il docente<br />
prima di iscriversi all’esame.<br />
Altre informazioni:<br />
Gli studenti che NON sono del Corso di laurea di <strong>lingue</strong> e che non hanno una buona conoscenza del tedesco<br />
possono vedere i film in italiano e preparare l’esame con i seguenti testi (per i romanzi di Kafka va bene<br />
qualsiasi edizione italiana):<br />
Franz Kafka, America o il disperso, Feltrinelli, Milano 2008.<br />
Franz Kafka, Il processo. Feltrinelli, Milano 2002.<br />
Franz Kafka, Il castello, Feltrinelli, Milano 2008.<br />
Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.<br />
Autori vari, I romanzi di Franz Kafka. In: “Cultura tedesca”, vol. 35, Carocci, Roma 2008.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA TEDESCA I<br />
I Semestre<br />
Prof. Fausto Cercignani<br />
(fausto.cercignani@unimi.it)<br />
(per avvisi, ricevimento e altro si veda http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm)<br />
I semestre: MER 09:00-10:30 VEN 10:30-12:00, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1<br />
II semestre: MER 09:00-11:00 VEN 09:00-11:00, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
La ricerca della profondità: Gotthold Ephraim Lessing e Georg Trakl<br />
Modulo A (20 ore: 3 crediti): Gotthold Ephraim Lessing tra razionalismo e irrazionalismo<br />
Modulo B (20 ore: 3 crediti): Georg Trakl tra influssi esterni e ricerca personale<br />
Modulo C (20 ore: 3 crediti): Storia della letteratura tedesca: Illuminismo, Pietismo, Sturm und Drang e<br />
Classicità.<br />
Il corso è rivolto:<br />
- agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (prima annualità, 9 crediti) con tedesco<br />
come prima o seconda lingua; i non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente;<br />
- agli studenti di tutti gli altri Corsi di Laurea della Facoltà (3, 6, 9 o 12 crediti), con modifiche di programma<br />
o programmi sostitutivi che anche i frequentanti sono invitati a concordare con il docente.<br />
- per gli studenti frequentanti di tutti gli altri Corsi di Laurea della Facoltà è previsto un Modulo B sostitutivo<br />
o aggiuntivo (9 o 12 crediti) dedicato alla lettura e al commento di testi letterari, con particolare riguardo al<br />
Novecento.<br />
Presentazione del corso<br />
Il Modulo A (corso monografico) sarà dedicato alle drastiche contrapposizioni e ai tentativi di conciliare gli<br />
opposti che caratterizzano il Settecento tedesco, con particolare riferimento a G. E. Lessing (1729-1781). Il<br />
modulo B (corso monografico) tratterà degli elementi culturali esterni e dell’esperienza personale nell’opera di<br />
Georg Trakl (1887-1914). Il Modulo C (storia della letteratura tedesca) sarà dedicato alle epoche e ai periodi<br />
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della storia letteraria di lingua tedesca dalle origini al Settecento e alle caratteristiche storico-culturali così come<br />
alle figure letterarie di spicco dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang e della Classicità.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A e Modulo B (corso monografico)<br />
All’esame lo studente frequentante dovrà dimostrare:<br />
a) di conoscere il contenuto delle lezioni impartite durante l'anno accademico<br />
b) di saper leggere correttamente, commentare e tradurre adeguatamente i brani letti e indicati durante le<br />
lezioni<br />
c) di conoscere, anche nella struttura bibliografica, i volumi collettanei indicati qui sotto e di saper riassumere<br />
adeguatamente tutti i saggi italiani in essi contenuti:<br />
- <strong>Studi</strong>a austriaca XVII, Milano, 2009.<br />
- <strong>Studi</strong>a theodisca XVI, Milano, 2009.<br />
Modulo C (Storia della letteratura tedesca)<br />
I) Lo studente dovrà dimostrare:<br />
a) di conoscere, almeno schematicamente, le epoche e i periodi della storia letteraria di lingua tedesca dalle<br />
origini al Settecento, secondo le indicazioni ricevute a lezione<br />
b) di possedere una buona conoscenza dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang, della Classicità<br />
e di altre correnti eterogenee, con particolare riferimento alle caratteristiche storico-culturali e alle figure<br />
letterarie di spicco.<br />
Testo consigliato per questa seconda parte:<br />
- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, PBE, Torino 1978: Dal Pietismo al<br />
Romanticismo (1700- 1820), tomi I; II; III (di quest’ultimo solo pp. 695-737; 949-1001)<br />
II) La preparazione sul manuale di storia letteraria dovrà essere accompagnata dalla lettura integrale (in lingua<br />
italiana o tedesca) di un’opera per ciascuno dei blocchi di seguito proposti:<br />
--- A ---<br />
Wieland, Geschichte des Agathon (Agatone)<br />
Wieland, Oberon<br />
Wieland, Geschichte der Abderiten (Gli Abderiti)<br />
Lessing, Minna von Barnhelm<br />
Lessing, Emilia Galotti<br />
Lessing, Nathan der Weise (Nathan il Saggio)<br />
Lichtenberg, Aphorismen (Aforismi)<br />
--- B ---<br />
Lenz, Der Hofmeister (Il precettore)<br />
Lenz, Die Soldaten (I soldati)<br />
Schiller, Die Räuber (I Masnadieri)<br />
Schiller, Kabale und Liebe (Intrigo e amore)<br />
Moritz, Anton Reiser<br />
Goethe, Götz von Berlichingen<br />
Goethe, Faust I<br />
Goethe, Die Leiden des jungen Werthers (I dolori del giovane Werther)<br />
--- C ---<br />
Schiller, Don Carlos<br />
Schiller, Wilhelm Tell (Guglielmo Tell)<br />
Schiller, Maria Stuard<br />
Goethe, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive)<br />
Goethe, Wilhelm Meisters Lehrjahre (Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister)<br />
Goethe, Torquato Tasso<br />
Hölderlin, Hyperion (Iperione)<br />
Hölderlin, Der Tod des Empedokles (La morte di Empedocle)<br />
J. P. Hebel, Schatzkästlein des Rheinischen Hausfreundes (Il tesoretto del maestro di casa renano)<br />
Jean Paul, Siebenkäs (Setteformaggi)<br />
Jean Paul, Titan<br />
Jean Paul, Flegeljahre (Anni acerbi – Gli anni della scapigliatura giovanile)<br />
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Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti del vecchio ordinamento quadriennale sono invitati a concordare il programma con il docente.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA TEDESCA II<br />
II semestre<br />
Prof. Marco Castellari<br />
marco.castellari@unimi.it<br />
pagina web: http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm<br />
Martedì, 10:30-13:30, sez. di germanistica e scandinavistica del DI.LI.LE.FI, P.zza S. Alessandro 1.<br />
(Eventuali variazioni sono riportate alla pagina web suindicata e sul “chi e dove” di www.unimi.it)<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
ALTRI SGUARDI<br />
Le molte identità della Germania in testi autobiografico-saggistici contemporanei<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Marco Castellari):<br />
La letteratura di lingua tedesca del romanticismo: storia, autori, testi.<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Marco Castellari):<br />
La letteratura di lingua tedesca dalle tendenze postromantiche al realismo: storia, autori, testi.<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Marco Castellari):<br />
Altri sguardi. Le molte identità della Germania in testi autobiografico-saggistici contemporanei<br />
IL CORSO È DIRETTO AGLI STUDENTI DEL II ANNO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN<br />
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si compone di tre moduli inscindibili.<br />
Nei moduli A e B, di carattere generale, si presenteranno le tendenze, i protagonisti e i capolavori della<br />
letteratura di lingua tedesca fra romanticismo e realismo (1790-1890). Particolare attenzione sarà dedicata<br />
all’analisi metrica, retorica, stilistica e contenutistica di testi e brani rappresentativi dei diversi movimenti/periodi<br />
letterari del secolo (Früh-, Hoch- e Spätromantik [mod A]; Biedermeier, Vormärz, Realismus [mod. B]), alla<br />
presentazione delle figure di spicco (Wackenroder, Tieck, Novalis, F. & A.W. Schlegel, Brentano, Arnim,<br />
J.&W. Grimm, Kleist, Hoffmann, Eichendorff [mod. A]; Platen, Lenau, Droste, Mörike, Gotthelf, Heine,<br />
Büchner, Stifter, Grillparzer, Nestroy, Hebbel, Keller, Storm, Meyer, Fontane [mod. B]) e alla discussione di<br />
questioni metodologiche e storico-letterarie generali.<br />
Nel modulo C, d’impostazione monografica, si prenderanno in esame alcuni esempi di scrittura molto recente<br />
che uniscono alla prospettiva autobiografica-generazionale e allo sguardo smaliziato e “pop” sulla<br />
contemporaneità uno sforzo d’interpretazione della propria composita identità all’interno della società tedesca<br />
del XXI secolo, caratterizzata dalla multiculturalità e dalla pluralità delle memorie. Leggeremo Zonenkinder<br />
(2002), il testo di (auto)diagnosi culturale e sociologica di Jana Hensel che ha acceso in Germania un vivace<br />
dibattito su quella generazione che, nata nella DDR, ha vissuto nella propria adolescenza la caduta del Muro di<br />
Berlino e ha poi cercato una propria identità e maturità nel nuovo stato riunificato, l’ironico libello<br />
autobiografico di Hatice Akyün Einmal Hans mit scharfer Soße. Leben in zwei Welten (2005), che disegna con<br />
salutare disincanto la vita di una giovane donna turca tedesca in lotta con stereotipi e pregiudizi, non da ultimo i<br />
propri, e infine la raccolta di prose brevi Russendisko (2000), in cui Wladimir Kaminer, ebreo tedesco-russo,<br />
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descrive con rude umorismo il melting pot della Berlino contemporanea, ricoprendo di ridicolo ogni retrivo<br />
monoculturalismo.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Moduli A e B<br />
All’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali correnti, i maggiori autori e le grandi opere<br />
della letteratura di lingua tedesca dal romanticismo al realismo e di saperne analizzare, nella forma e nel<br />
contenuto, singoli esempi testuali. La preparazione presuppone una buona conoscenza della storia dei paesi di<br />
lingua tedesca del XIX secolo e prevede lo studio di un manuale di storia letteraria, l’analisi di singoli brani<br />
antologici e la lettura di quattro opere integrali.<br />
1) Storia della letteratura<br />
Fra i numerosi manuali esistenti, si consigliano:<br />
- Viktor Žmegač (Hrsg.), Geschichte der deutschen Literatur vom 18. Jahrhundert bis zur Gegenwart,<br />
Königstein/Ts: Athenäum, 1980 – Bd. I/2 (pp. 92-360) e Bd. II/1 (pp. 1-139);<br />
- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1964-1977 – vol. II/3 (pp. 693-1001)<br />
e vol. III/1 (pp. 1-849).<br />
La scelta di manuali alternativi andrà concordata con il docente.<br />
2) Antologia<br />
- Antologia A (a disposizione alla pagina web suindicata e in segreteria)<br />
I testi raccolti nell’antologia verranno letti e analizzati nel corso delle lezioni. È perciò indispensabile<br />
procurarsela a partire dalla seconda lezione del modulo A.<br />
3) Letture integrali<br />
Lo studente può scegliere uno dei seguenti gruppi. Non sono ammesse scelte trasversali, poiché i testi sono stati<br />
raccolti secondo criteri di genere, complessità e periodo letterario<br />
--A--<br />
- E.T.A. Hoffmann, Der Sandmann;<br />
- E. Mörike, Mozart auf der Reise nach Prag;<br />
- G. Büchner, Dantons Tod;<br />
- Th. Fontane, Effi Briest.<br />
--B--<br />
- Novalis, Heinrich von Ofterdingen;<br />
- J. Gotthelf, Die schwarze Spinne;<br />
- F. Grillparzer, Medea;<br />
- G. Keller, Romeo und Julia auf dem Dorfe.<br />
--C--<br />
- L. Tieck, Der blonde Eckbert;<br />
- A. Droste-Hülshoff, Die Judenbuche;<br />
- H. Heine, Die Harzreise;<br />
- F. Hebbel, Maria Magdalena.<br />
--D--<br />
- H. Kleist, Prinz Friedrich von Homburg;<br />
- J. Eichendorff, Aus dem Leben eines Taugenichts;<br />
- A. Stifter, Brigitta;<br />
- Th. Storm, Der Schimmelreiter.<br />
Modulo C<br />
All'esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere nel dettaglio, nel loro statuto formale e nei loro contenuti, i<br />
testi presentati a lezione e qui sotto elencati e di saperli inquadrare nel loro contesto storico, socio-culturale e<br />
letterario, anche sulla scorta dei materiali critici messi a disposizione.<br />
- Wladimir Kaminer, Russendisko (München 2000, ed. it. Parma 2004)<br />
- Jana Hensel, Zonenkinder (Hamburg 2002, ed. it. Milano 2009)<br />
- Hatice Akyün, Einmal Hans mit scharfer Soße (München 2005, ed. it. Milano 2010)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi all’orario di ricevimento per ricevere indicazioni<br />
specifiche. Si considera frequentante di ciascun modulo chi ha partecipato ad almeno 12 ore di lezione.<br />
90
Altre informazioni per gli studenti<br />
Le lezioni sono in italiano, i testi analizzati in tedesco. Gli studenti devono leggere in lingua originale i brani<br />
presentati a lezione e possono scegliere se completare la lettura in italiano o in tedesco. La lettura integrale in<br />
tedesco costituisce titolo di merito. L’esame si svolge in forma orale: a partire dalla lettura, traduzione e analisi<br />
di alcuni brani presentati a lezione, si muoverà a un discorso critico sul testo stesso, sull’autore e sul contesto<br />
storico-letterario. Si verificherà inoltre la lettura delle opere integrali. Gli studenti sono perciò tenuti a presentarsi<br />
con tutti i testi letterari che portano all’esame. Tutti i testi in programma, oltre che reperibili sul mercato librario,<br />
sono a disposizione per la consultazione degli studenti presso la biblioteca della sez. di germanistica del<br />
DI.LI.LE.FI. Le maggiori biblioteche milanesi e lombarde (Braidense, Sormani, singole biblioteche civiche e<br />
universitarie) ne conservano traduzioni italiane, in certi casi anche utilissime edizioni con testo a fronte. A<br />
partire dall’inizio di ciascun modulo, alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm saranno disponibili<br />
informazioni dettagliate su calendario, contenuti e materiali delle singole lezioni nonché indicazioni aggiuntive<br />
sulla preparazione dell’esame e sulla reperibilità di fonti, materiali e ausili allo studio. Alla stessa pagina sono<br />
indicati e aggiornati orari e date del ricevimento e degli appelli d’esame.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA TEDESCA III<br />
Semestre: primo<br />
Prof. Maria Luisa Roli<br />
(Marialuisa.Roli@unimi.it)<br />
mercoledì, ore 10-12, venerdì 9,30-10,30, dipartimento<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Dispositivi della visione in Goethe e Hoffmann<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):<br />
Il telescopio nei Wanderjahre e nella Novelle di Goethe<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):<br />
Dispositivi ottici in E .T .A. Hoffmann<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):<br />
Il romanzo tedesco nella prima metà del Novecento. La riflessione teorica sul genere e alcuni testi esemplari.<br />
Il corso si rivolge agli studenti del terzo anno della laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere. E’<br />
obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto la lingua tedesca nel loro curriculum. I primi due moduli non<br />
sono separabili. Il modulo C è facoltativo ed è rivolto agli studenti che intendano acquisire 3 CFU supplementari,<br />
prendendoli da quelli liberi a loro disposizione per incrementare la loro conoscenza della lingua e della<br />
letteratura tedesca. Al corso sono ammessi anche studenti del Corso di Laurea in Lettere che devono sostenere<br />
un esame annuale da 9 o da 6 CFU (Laurea Magistrale). In questo ultimo caso il programma va concordato con<br />
la docente.<br />
Presentazione del corso<br />
Nel primo modulo verrà presentato il tema dell’interazione tra scienza e letteratura a cavallo tra Settecento e<br />
Ottocento. Ci si servirà a mo’ di esempio della presenza dei dispositivi ottici in testi letterari come i Wanderjahre<br />
e la Novelle di Goethe e verrà messa in evidenza l’idea goethiana della parzialità della visione fornita da tali<br />
dispositivi in confronto con la visione totale fornita dall’opera d’arte.<br />
Nel secondo modulo verranno esaminati alcuni testi di E. T. A. Hoffmann in cui la presenza di dispositivi ottici,<br />
cannocchiali, occhiali, la camera oscura ecc., è strutturalmente funzionale alla narrazione.<br />
91
Il terzo modulo sarà imperniato su un’introduzione al romanzo tedesco in cui, a partire dalla “crisi del romanzo”,<br />
verificatasi nel passaggio tra Ottocento e Novecento, verranno messe in evidenza le diverse soluzioni e le<br />
tecniche adottate dai maggiori scrittori per rinnovare il genere.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Lo studente dovrà saper definire e collocare in senso temporale i movimenti letterari e conoscere i principali autori della<br />
letteratura tedesca dal Naturalismo al 1945. Tale conoscenza verrà acquisita con l’aiuto di un manuale a scelta tra i seguenti:<br />
L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970), Torino, Einaudi,<br />
1978, tomo II<br />
M. Dallapiazza, U. Kindl, C. Santi, Storia della letteratura tedesca, Bari, Laterza, 2001, voll. II e III<br />
Si consiglia di utilizzare per il ripasso delle nozioni fondamentali il DTV-Atlas der deutschen Literatur,<br />
reperibile in dipartimento.<br />
Lo studio del manuale verrà integrato dalla lettura in lingua originale di uno dei gruppi seguenti di testi, scelti tra<br />
i più importanti della letteratura tedesca della prima metà del Novecento:<br />
1) R. M. Rilke, Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge<br />
2) Th. Mann, Tonio Kröger e Der Tod in Venedig<br />
3) F. Kafka, Amerika<br />
1) R. Musil, Die Amsel<br />
2) F. Kafka, Der Prozeß<br />
3) R. Walser, Geschwister Tanner<br />
1) F. Kafka, Ein Landarzt<br />
2) E. Canetti, Die Blendung<br />
3) A. Döblin, Berlin Alexanderplatz<br />
Modulo A<br />
Testi per il corso:<br />
- Johann Wolfgang Goethe, Wilhelm Meisters Wanderjahre oder Die Entsagenden, Stuttgart, Reclam, 1982<br />
- Johann Wolfgang Goethe, Novelle, Stuttgart, Reclam, 1965<br />
Modulo B<br />
Testo per il corso:<br />
E. T. A. Hoffmann, Die Elixiere des Teufels, Stuttgart, Reclam, 1975<br />
Modulo C<br />
Testi per il corso:<br />
Tra quelli indicati sopra come letture integrative della storia della letteratura. saranno tematizzati testi narrativi di<br />
Rilke, Mann, Kafka e Walser<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Due letture critiche tra quelle indicate in bibliografia per ogni modulo portato all’esame. Si prega comunque di<br />
concordare il programma con la docente.<br />
Indicazioni bibliografiche sui moduli A e B:<br />
- Milner, Max, La fantasmagoria. Saggio sull’ottica fantastica, Bologna, Il Mulino, 1989 (la parte su<br />
Hoffmann)<br />
- Ulrich Stadler, Der technisierte Blick: Optische Instrumente und der Status von Literatur. Ein<br />
kunsthistorisches Museum, Würzburg, Königshausen & Neumann, 2003<br />
- Michele Cometa, Letteratura e dispositivi della visione nell’era prefotografica, in: Valeria Cammarata (a c.<br />
di), La finestra del testo. Dispositivi della visione tra Settecento e Novecento, Roma. Meltemi, 2008, pp. 9-<br />
61<br />
- Maria Luisa Roli, Il telescopio di Goethe. Forme della visualità tra Settecento e Novecento, Lugano,<br />
University Words / Lumières Internationales, 2009 ( i saggi su Goethe e Hoffmann)<br />
Modulo C<br />
· Baioni, G. (a c. di), Il romanzo tedesco del Novecento, Torino, Einaudi, 1973<br />
· Petersen, Jürgen, Der deutsche Roman der Moderne: Grundlegung, Typologie, Entwicklung, Stuttgart,<br />
Metzler, 1991<br />
92
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti sono pregati di presentarsi agli esami con i testi del corso e con quelli del gruppo di letture prescelto.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA TEDESCA I<br />
Annuale<br />
Prof. Elena Di Venosa<br />
elena.divenosa@unimi.it<br />
siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm<br />
Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).<br />
L’orario di ricevimento degli esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica<br />
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Fondamenti della grammatica tedesca<br />
Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):<br />
Fono-morfologia del tedesco. Esempi tratti da poesie di Christian Morgenstern.<br />
Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott. Thomas Kokott, dott. Achim Seiffarth, dott.ssa Paola Lehmann):<br />
esercitazioni pratiche di lingua tedesca.<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,<br />
integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà<br />
luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che abbiano scelto<br />
Tedesco come lingua A o B.<br />
All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in gruppi di esercitazioni a seconda del loro livello di<br />
partenza stabilito mediante un test di posizionamento:<br />
· principianti [A-L]: dott. Thomas Kokott (t.kokott@alice.it);<br />
· principianti [M-Z]: dott. Achim Seiffarth (achim.seiffarth@unimi.it);<br />
· intermedi-avanzati: dott.ssa Paola Lehmann (paola.lehmann@fastwebnet.it).<br />
Il test di posizionamento, che non ha valore di esame, ma solo di orientamento, deve essere sostenuto da tutte le<br />
matricole (i principianti assoluti lasceranno il test in bianco cliccando alla fine del modulo direttamente su “invia<br />
tutto e termina”) entro venerdì 25 settembre 2009. Il test può essere svolto con qualsiasi computer collegato a<br />
internet, ma è necessario prenotarsi in Mediateca presso l’addetto Dott. Remo Rizzi nel periodo 1-31 luglio 2009<br />
e 1-25 settembre 2009. L’esito del test sarà pubblicato in bacheca a Germanistica e nel sito di Germanistica<br />
(http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm) entro l’inizio dei corsi.<br />
Una volta inseriti in un gruppo, gli studenti potranno cambiarlo solo previa richiesta motivata alla docente.<br />
Presentazione del corso<br />
Le esercitazioni con l’esperto madrelingua (modulo B, 6 ore settimanali) sono volte all’acquisizione e alla<br />
pratica scritta e orale dei fondamenti della grammatica tedesca: congiunzioni, preposizioni, negazione,<br />
declinazione nominale e verbale, attivo e passivo dei verbi forti e deboli, verbi modali, proposizioni secondarie<br />
(livello A2).<br />
All’inizio del II sem. (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore<br />
settimanali) che prevede l’approfondimento della fono-morfologia del tedesco. Temi quali il rapporto tra la<br />
produzione dei suoni e la loro resa grafica, i tratti fonologici del vocalismo e del consonantismo e la formazione<br />
del nome saranno analizzati basandosi su esempi estrapolati da poesie di Christian Morgenstern.<br />
93
Indicazioni bibliografiche<br />
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania<br />
si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.<br />
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:<br />
· gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica<br />
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di<br />
maggio 2010.<br />
· l’antologia di Christian Morgenstern Galgenlieder. Palmström. Palma Kunkel. Der Gingganz (Reclam,<br />
ultima ed.);<br />
· l’articolo di Sandra Bosco Coletsos, Genere, in: S. Bosco Coletsos (a cura di), Italiano e tedesco: un<br />
confronto. Appunti morfo-sintattici, lessicali e fonetici, Alessandria 1997, pp. 117-137 (a disposizione a<br />
Germanistica);<br />
· l’articolo di Roberto Solari, Italiano e tedesco a confronto: foni e fonemi, in: S. Bosco Coletsos (a cura di),<br />
Italiano e tedesco: un confronto. Appunti morfo-sintattici, lessicali e fonetici, Alessandria 1997, pp. 223-227<br />
(a disposizione a Germanistica);<br />
· il volume di fonetica di Evelyn Frey, Kursbuch Phonetik, Lehr- und Übungsbuch, Hueber 1995 (si può<br />
acquistare la versione senza cd: i file audio sono a disposizione in mediateca).<br />
Modulo B:<br />
per tutti:<br />
- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui<br />
verterà l’esame orale con l’esperto madrelingua;<br />
- corso online: http://www.deutsch-online.it/. L’accesso avviene utilizzando username e password già<br />
assegnati per il test di posizionamento;<br />
- glossario fondamentale di tedesco a cura di Elena Di Venosa, Wörter und Worte (Cuem 2007);<br />
- le frasi idiomatiche scaricabili alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Lehmann/Redensarten.doc;<br />
- grammatica di riferimento (facoltativa): Dreyer-Schmitt Lehr- und Übungsbuch der deutschen Grammatik<br />
(Verlag für Deutsch) e relativo fascicolo con le soluzioni degli esercizi;<br />
· dizionario (facoltativo):<br />
· bi<strong>lingue</strong>: Luisa Giacoma - Susanne Kolb, Il dizionario di tedesco (Zanichelli / Pons Klett);<br />
mono<strong>lingue</strong> semplificato: Deutsch als Fremdsprache, Das einsprachige Wörterbuch für Kurse der<br />
Grund- und Mittelstufe (Hueber / Duden).<br />
grammatiche specifiche di ciascun gruppo:<br />
- gruppo principianti [A-L] (dott. Kokott):<br />
Christian Fandrych, Ulrike Tallowitz, Klipp und Klar, Übungsgrammatik Grundstufe Deutsch, mit Lösungen<br />
(Klett).<br />
- gruppo principianti [M-Z] (dott. Seiffarth):<br />
Achim Seiffarth, Cinzia Medaglia: Arbeitsgrammatik. 2a ed. italiana con quaderno delle soluzioni, (Cideb<br />
2005);<br />
Schulz - Griesbach: Deutsche Sprachlehre für Italiener (fuori stampa, a disposizione a Germanistica).<br />
- gruppo intermedi-avanzati (dott.ssa Lehmann):<br />
Paola Lehmann, Schritt für Schritt in die deutsche Sprache (Mimesis, Milano 2008).<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un<br />
programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e il proprio esperto madrelingua<br />
di riferimento per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica alla pagina<br />
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Lehmann.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si consiglia di frequentare Glottologia nel I semestre e di non perdere le prime lezioni.<br />
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver<br />
superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.<br />
Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno<br />
dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in<br />
94
tedesco sulle letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue lo stesso giorno con un colloquio in<br />
italiano con la docente sul modulo monografico.<br />
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:<br />
- studenti non frequentanti:<br />
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010; l’esame consiste in un<br />
dettato, un test grammaticale e un test lessicale.<br />
- studenti frequentanti:<br />
se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si<br />
svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due prove<br />
parziali, che dovranno essere entrambe sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del voto,<br />
gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA TEDESCA II<br />
Annuale<br />
Prof. Elena Di Venosa<br />
elena.divenosa@unimi.it<br />
siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm<br />
Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).<br />
L’orario di ricevimento degli esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica<br />
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Grammatica tedesca: approfondimento della morfo-sintassi<br />
Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):<br />
Aspetti sintattici di testi ispirati ai proverbi.<br />
Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott.ssa Sabine Kürner, dott. Klaus Ruch): esercitazioni pratiche di lingua<br />
tedesca.<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,<br />
integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà<br />
luogo all’acquisizione di 9 cfu.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del II anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che abbiano scelto<br />
Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di<br />
esercitazioni:<br />
- gruppo A [A-L] (dott.ssa Sabine Kürner, sabine.kurner@unimi.it);<br />
- gruppo B [M-Z] (dott. Klaus Ruch, klaus.ruch@unimi.it).<br />
Presentazione del corso<br />
Le esercitazioni con l’esperto madrelingua (modulo B, 6 ore settimanali, I e II sem.) sono volte<br />
all’approfondimento della grammatica tedesca (congiuntivo, verbi con preposizioni, verbi funzione, secondarie<br />
complesse, discorso indiretto) e all’acquisizione delle nozioni fondamentali di sintassi (livello B1/B2).<br />
All’inizio del II sem. (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore<br />
settimanali) che prevede lo studio contrastivo della sintassi del tedesco (campi, valenza verbale, costituenti della<br />
frase) prendendo come esempio brani di diverso genere testuale ispirati ai proverbi.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania<br />
si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.<br />
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:<br />
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- gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica<br />
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di<br />
maggio 2010;<br />
- l’antologia curata da W. Mieder Arbeitstexte für den Unterricht. Deutsche Sprichwörter und Redensarten<br />
(Reclam, ultima ed.);<br />
- il libro di Alessandra Tomaselli Introduzione alla sintassi del tedesco, ed. Graphis, Bari 2005;<br />
- l’articolo di Claudio Di Meola I verbi deittici di moto in italiano e tedesco (in Introduzione alla linguistica<br />
cognitiva, Roma 2003, pp. 181-196) (a disposizione a Germanistica);<br />
- l’articolo di Martina Nied Curcio Die Valenz italienischer und deutscher Verben (in Ausgewählte<br />
Phänomene zur kontrastiven Linguistik Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 139-157) (a disposizione a<br />
Germanistica);<br />
- l’articolo di Marie Rieger Ausgewählte be-, er- und ver-Verben und ihre Wiedergabe im Italienischen: ein<br />
Forschungsprojekt (in Perspektive Eins, 2005, pp. 177-193) (a disposizione a Germanistica);<br />
- l’articolo di Klaus Ruch, Die Modalverben (in Ausgewählte Phänomene zur kontrastiven Linguistik<br />
Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 65-80) (a disposizione a Germanistica);<br />
- l’articolo di Waltraud Sattler, Rund ums Gerund: das gerundio und seine Wiedergabe im Deutschen (in<br />
Ausgewählte Phänomene zur kontrastiven Linguistik Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 98-117) (a<br />
disposizione a Germanistica).<br />
Modulo B:<br />
- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui<br />
verterà l’esame orale con l’esperto madrelingua;<br />
- il manuale di grammatica EM Neu 2008, Hauptkurs Deutsch als Fremdsprache. Niveaustufe B2 (Hueber) e<br />
il relativo Arbeitsbuch;<br />
- la dispensa curata rispettivamente dalla dott.ssa Kürner e dal dott. Ruch reperibile alla CUEM;<br />
- un dizionario mono<strong>lingue</strong> a scelta (Duden, Wahrig, oppure Power Wörterbuch Deutsch, Langenscheidt);<br />
- una grammatica di consultazione a scelta. Si consigliano: Dreyer-Schmitt Lehr- und Übungsbuch der<br />
deutschen Grammatik (Verlag für Deutsch), oppure G. Helbig – J. Buscha, Deutsche Grammatik: ein<br />
Handbuch für den Ausländerunterricht (Langenscheidt).<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un<br />
programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e gli esperti madrelingua<br />
dott.ssa Kürner o dott. Ruch per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica<br />
alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Kürner, Ruch.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver<br />
superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.<br />
Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno<br />
dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in<br />
tedesco sugli argomenti trattati dalle letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue lo stesso<br />
giorno con un colloquio in italiano con la docente sul modulo monografico.<br />
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:<br />
- studenti non frequentanti:<br />
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010;<br />
l’esame consiste in un dettato (con punteggiatura da completare), un test grammaticale e una Textwiedergabe<br />
(all’esame scritto è necessario presentarsi con il proprio dizionario mono<strong>lingue</strong> da utilizzare per la<br />
Textwiedergabe).<br />
- studenti frequentanti:<br />
se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si<br />
svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, test grammaticale; le<br />
prove del II semestre sono: test grammaticale e Textwiedergabe. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media<br />
96
delle due prove parziali; entrambe le prove devono essere sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o<br />
di rifiuto del voto, gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA TEDESCA III<br />
Annuale<br />
Prof. Elena Di Venosa<br />
elena.divenosa@unimi.it<br />
siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm<br />
Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).<br />
L’orario di ricevimento delle esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica<br />
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm<br />
Titolo del corso (6 CFU)<br />
Lessico e stilistica del tedesco; elementi di cultura tedesca (6 cfu)<br />
Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):<br />
Gli appunti linguistici di Victor Klemperer.<br />
Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott.ssa Birge Gilardoni-Büch; dott.ssa Waltraud Sattler): esercitazioni pratiche<br />
(Sprachpraxis: Schriftliche Produktion verschiedener Textsorten; Übersetzung Italienisch-Deutsch; Grammatik;<br />
Hörverstehen).<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,<br />
integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà<br />
luogo all’acquisizione di 6 cfu.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che abbiano<br />
scelto Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di<br />
esercitazioni:<br />
- gruppo A [A-L] (dott.ssa Birge Gilardoni-Büch, karin.buech@unimi.it);<br />
- gruppo B [M-Z] (dott.ssa Waltraud Sattler, waltraud.sattler@unimi.it).<br />
Presentazione del corso<br />
Le esercitazioni (modulo B, 6 ore settimanali, I e II sem.) con l’esperta madrelingua sono volte all’affinamento<br />
dell’espressione orale e scritta nonché all’approfondimento delle conoscenze lessicali e grammaticali (livello<br />
B2/C1). Accanto alla comprensione scritta e orale sarà esercitata la redazione autonoma di testi. A questo scopo<br />
verranno analizzati articoli di giornale e testi riguardanti la cultura e la storia contemporanea tedesca (livello C1).<br />
Ci si concentrerà inoltre sulla traduzione di testi di vario genere dall’italiano al tedesco, applicando in tal modo<br />
direttamente le conoscenze acquisite nelle esercitazioni di lingua.<br />
All’inizio del II semestre (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore<br />
settimanali), che prevede l’analisi delle osservazioni linguistiche di Victor Klemperer nel suo diario LTI (Lingua<br />
Tertii Imperii).<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania<br />
si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.<br />
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:<br />
- gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica<br />
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di<br />
maggio 2010;<br />
- il testo su cui si basano le lezioni: Victor Klemperer, LTI. Notizbuch eines Philologen (Reclam, ultima ed.);<br />
97
- l’articolo di Hans Manfred Militz, “Vom Großangriff zum Kleingärtner”. Victor Klemperer zwischen LTI<br />
und LQI, in: “Muttersprache” 111/4 (2001), pp. 353-360 (a disposizione a Germanistica);<br />
- l’articolo di Heidrun Kämper, Zeitgeschichte – Sprachgeschichte. Gedanken bei der Lektüre des Tagebuchs<br />
eines Philologen, in: “Zeitschrift für germanistische Linguistik” 24/3 (1996), pp. 328-341 (a disposizione a<br />
Germanistica).<br />
Modulo B:<br />
- dispensa Deutsch III, a.a. 2009-2010, a cura di dott.ssa Büch e dott.ssa Sattler (reperibile presso la CUEM);<br />
- il manuale di Hall, Karin-Scheiner, Barbara, Übungsgrammatik DaF für Fortgeschrittene (Hueber Verlag<br />
2001);<br />
- un dizionario mono<strong>lingue</strong> (Duden, Wahrig, oppure, consigliato, Power Wörterbuch Deutsch,<br />
Langenscheidt).<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un<br />
programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e le esperte madrelingua<br />
dott.ssa Büch o dott.ssa Sattler per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di<br />
Germanistica alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua →<br />
Büch, Sattler.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver<br />
superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.<br />
il giorno dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperta madrelingua, che consiste in un<br />
colloquio in tedesco sulla lettura di un articolo di giornale, sulla grammatica, e sugli argomenti di cultura tedesca<br />
tratti dal materiale in programma (per i dettagli si veda il sito di Germanistica alla pagina<br />
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Büch, Sattler); se la prova è<br />
superata, l’esame prosegue lo stesso giorno con un colloquio in italiano con la docente sul modulo monografico.<br />
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:<br />
- studenti non frequentanti:<br />
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010;<br />
l’esame si svolge in due giornate: primo giorno: dettato e traduzione dall’italiano; secondo giorno:<br />
Textwiedergabe (all’esame scritto è necessario presentarsi con il proprio dizionario mono<strong>lingue</strong> da utilizzare per<br />
la Textwiedergabe e la traduzione).<br />
- studenti frequentanti:<br />
se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si<br />
svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, traduzione, produzione<br />
di un testo (formaler Brief); le prove del II semestre sono: dettato, traduzione, produzione di un testo<br />
(Inhaltsangabe, riassunto di un breve testo scritto). Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due prove<br />
parziali; entrambe le prove devono essere sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del<br />
voto, gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.<br />
Orario di ricevimento<br />
Lunedì, 9.30-12.30, Dipartimento di Germanistica<br />
LINGUISTICA TEDESCA<br />
II Semestre<br />
Prof. Paola SPAZZALI<br />
(paola.spazzali@unimi.it)<br />
98
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Campi semantici del tedesco tra sincronia e diacronia (II parte)<br />
Modulo A (20 ore;3 CFU – prof. Paola Spazzali):<br />
Il lessico del tedesco<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Paola Spazzali):<br />
Campi semantici del tedesco tra sincronia e diacronia (II parte)<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Paola Spazzali):<br />
[mutuato dal Modulo B del corso di Storia della Lingua Tedesca]<br />
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso intende presentare il lessico tedesco, sia nel suo formarsi e arricchirsi (tramite neologismi, fenomeni di<br />
interferenza linguistica e mutamenti semantici), sia nel suo modo di denominare la realtà. Ci si soffermerà su<br />
alcuni campi semantici, quali il lessico astratto (termini per i sentimenti, le sfere del sapere, ecc.) e quello<br />
concreto (nomi di oggetti della vita quotidiana, del mondo vegetale e animale, ecc.), analizzandone l'origine e<br />
l'evoluzione.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Moduli A+B: C. Di Meola, La linguistica tedesca, Bulzoni, 2004<br />
Modulo C: S. Bosco Coletsos, Le parole del tedesco, Garzanti, 1993<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di<br />
Germanistica.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Linguistica Tedesca dovranno concordare il programma con<br />
la docente.<br />
Orario di ricevimento; sede del ricevimento<br />
STORIA DEL TEATRO TEDESCO<br />
Semestre: I<br />
Prof. Gabriella Rovagnati<br />
(Gabriella.Rovagnati@unimi.it)<br />
martedì h. 9-10.30 (sezione di Germanistica, Piazza S. Alessandro)<br />
mercoledì h. 9-10.30 (sezione di Germanistica, Piazza S. Alessandro)<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Burgthetaer e dintorni<br />
(L’intero corso è tenuto dalla Prof. Gabriella Rovagnati)<br />
Modulo A: (20 h. CFU 3): “Misantropi” nel teatro tedesco dall’Ottocento al tardo Novecento<br />
Modulo B (20 h. CFU 3): Il teatro di Thomas Bernhard<br />
Modulo C (20 h. CFU 3): I teatri di Vienna<br />
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE (6/9 CFU) E A<br />
STUDENTI DEGLI ALTRI CORSI DI LAUREA NEL CUI PIANO DI STUDI SIA INSERITO<br />
99
L'INSEGNAMENTO, PER IL NUMERO DI CFU IVI PREVISTO. SI PREGANO TUTTI GLI STUDENTI DI<br />
VERIFICARE LA COMPATIBILITÀ DI QUESTO INSEGNAMENTO CON IL CURRICULUM DA LORO<br />
SCELTO.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si propone, con il primo modulo, di illustrare la presenza, anche nel teatro tedesco dall’Ottocento ai<br />
giorni nostri, di un tipo di personaggio, il misantropo, che è del teatro occidentale di tutti i tempi; con il secondo<br />
modulo intende illustrare attraverso la lettura di alcuni copioni la produzione drammatica di un autore austriaco<br />
del Novecento, Thomas Bernhard, ormai considerato unanimemente un “classico”; con il terzo, infine, si<br />
desidera presentare una carrellata di edifici teatrali di Vienna, nell’intento di soddisfare anche gli interessi di<br />
quegli studenti le cui scelte curriculari non siano precipuamente letterarie.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Per un inquadramento storico dei periodi e degli autori trattati nel corso, lo studente potrà a ricorrere a una delle<br />
Storie della Letteratura Tedesca disponibili nella biblioteca della Sezione di Germanistica.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A:<br />
Lettura e commento dei seguenti testi teatrali:<br />
- Friedrich Schiller: Der Menschenfeind* [Il misantropo]<br />
- Ferdinand Raimund: Der Alpenkönig und der Menschenfeind [Il Re delle Alpi e il misantropo]<br />
- Hugo von Hofmannsthal: Der Schwierige [L’uomo difficile]<br />
- Thomas Bernhard: Immanuel Kant<br />
* del frammento di Schiller verrà messa a disposizione degli studenti una traduzione italiana.<br />
Letteratura critica:<br />
- G. Rovagnati: Introduzione e nota bibliografica, in: Ferdinand Raimund: Il Re delle Alpi e il misantropo, a<br />
cura di G. Rovagnati, Riano: Editoria&Spettacolo 2009.<br />
- Hans-Albrecht Koch: Hugo von Hofmannsthal. Versione italiana a cura di Gabriella Rovagnati. Milano:<br />
CUEM 2006<br />
- G. Rovagnati: La filosofia? Cosa da pazzi. Immanuel Kant di Thomas Bernhard. In: La filosofia a teatro, a<br />
cura di A. Costazza [in corso di stampa]. Il saggio verrà messo a disposizione degli studenti.<br />
- G. Rovagnati: Contadini, aristocratici o borghesi, ma tutti “Misantropi”. Su alcune rivisitazioni del copione<br />
di Molière nel teatro austriaco. In: <strong>Studi</strong> in onore di Mariangela Mazzocchi Doglio [in corso di stampa]. Il<br />
saggio verrà messo a disposizione degli studenti.<br />
Gli studenti di Lingue leggeranno il frammento di Schiller e un atto a scelta di ogni opera in tedesco. Gli studenti<br />
di altri corsi di laurea possono leggere i testi in italiano.<br />
Modulo B<br />
Lettura e commento dei seguenti testi teatrali di Thomas Bernhard:<br />
- Der Ignorant und der Wahnsinnige [L’ignorante e il folle]<br />
- Vor dem Ruhestand [Prima della pensione]<br />
- Minetti<br />
- Elisabeth II. [Elisabetta II]<br />
Gli studenti di Lingue leggeranno un quadro a scelta di ogni opera in tedesco. Gli studenti di altri corsi di laurea<br />
possono leggere i testi in italiano.<br />
Letteratura critica:<br />
- per informazioni generali sullo scrittore si veda la Cronologia (a cura di Patrizia Zin e Anna Ghersani)<br />
http://www.abaudine.org/bernhard.htm<br />
- G. Rovagnati: Arte come malattia in "L’ignorante e il folle" di Thomas Bernhard. In: Tellusfolio<br />
31 Marzo 2008:http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=5336<br />
- G. Rovagnati: King Lear come ossessione: il vecchio artista Minetti di Thomas Bernhard. In: TESS 6<br />
(2006), pp. 207-219.<br />
- G. Rovagnati: Thomas Bernhard, Prima della pensione. Al TeatroI di Milano fino al 21 maggio. In:<br />
Tellusfolio 16 Maggio 2006<br />
http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=1055<br />
100
- G. Rovagnati: Il sardonico Bernhard e la sfilata di Elisabetta d’Inghilterra. In: Tellusfolio, 23 Giugno 2007<br />
http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=3311<br />
Modulo C<br />
(destinato agli studenti di Lingue che intendano sostenere un esame da 9 CFU o a studenti di altri Corsi di<br />
Laurea):<br />
Sui Teatri di Vienna è disponibile una dispensa presso la libreria universitaria CUEM ch servirà da traccia per la<br />
preparazione dell’esame.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Oltre ad attenersi alle indicazioni per gli studenti frequentanti, gli studenti che non seguiranno le lezioni<br />
leggeranno:<br />
Modulo A<br />
Lettura e commento critico del testo teatrale:<br />
Thomas Bernhard: Der Weltverbesserer [Il riformatore del mondo]<br />
Modulo B<br />
Lettura di altri due copioni Thomas Bernhard a piacere fra quelli indicati qui sotto:<br />
- Die Jagdgesellschaft [La compagnia dei cacciatori]<br />
- Ritter, Dene Voss<br />
- Heldenplatz [Piazza degli eroi]<br />
Modulo C<br />
È sufficiente la dispensa, purché sia usata come traccia per ulteriori approfondimenti.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
101<br />
Gli studenti di Lingue che intendono ottenere 6 CFU sono tenuti a sostenere l’esame sui moduli A e B.<br />
Gli studenti di altri Corsi di Laurea, dopo aver verificato la compatibilità di questa scelta con il loro piano di<br />
studi, potranno preparare l’esame su due o tre moduli a scelta.<br />
Orario di ricevimento<br />
Lunedì, 9:30-12:30 (Sezione di Germanistica)<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Il “Nibelungenlied”<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU - prof. Paola Spazzali)<br />
Il tedesco dagli inizi al Cinquecento<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU- prof. Paola Spazzali)<br />
Il “Nibelungenlied”<br />
STORIA DELLA LINGUA TEDESCA<br />
II Semestre<br />
Prof. Paola Spazzali<br />
paola.spazzali@unimi.it<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU- prof. Paola Spazzali)<br />
[mutuato dal Modulo B del corso di Linguistica Tedesca]<br />
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale.
Presentazione del corso<br />
Il corso è dedicato a una delle principali opere letterarie del medioevo tedesco ed europeo, il Nibelungenlied, di<br />
cui verranno letti, tradotti e commentati i passi più significativi, con particolare attenzione al lessico e alla sua<br />
evoluzione. Il modulo A ha una funzione propedeutica e delinea le caratteristiche salienti della lingua tedesca<br />
dalla fase antica a quella protomoderna.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Moduli A+B: S. Bosco Coletsos, Storia della lingua tedesca, Rosenberg & Sellier, 2003<br />
Modulo C: O. Ehrismann/H. Ramge, Mittelhochdeutsch, Niemeyer<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
102<br />
Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di<br />
Germanistica.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Storia della Lingua Tedesca dovranno concordare il<br />
programma con la docente.
Orario di ricevimento<br />
E. IBERISTICA<br />
FILOLOGIA ROMANZA<br />
SEMESTRE: I<br />
Prof. Maria Carla MARINONI<br />
(mariacarla.marinoni@unimi.it)<br />
Martedì 10-13; via Festa del Persono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano<br />
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
Vite di santi nel Medioevo: il martire, l’eremita, il fondatore di conventi.<br />
103<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): La Vie de saint Gilles (per studenti francesisti)<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Vida de santa María Egipcíaca (per studenti<br />
ispanisti)<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Origine e formazione delle <strong>lingue</strong> romanze<br />
(obbligatorio per tutti gli studenti)<br />
IL CORSO SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE; QUELLI DELLA LAUREA<br />
MAGISTRALE CHE VOLESSERO SEGUIRLO DOVRANNO CONCORDARE CON LA DOCENTE UN<br />
AUMENTO DELLA BIBLIOGRAFIA<br />
Presentazione del corso<br />
Nel mondo medievale la santità è un fenomeno rilevante, dalle molteplici dimensioni: fenomeno spirituale come<br />
ricerca del divino, fenomeno sociale come fattore di coesione per gruppi e comunità. Nel campo letterario essa<br />
ha lasciato il suo segno nella fioritura delle vite di santi, di cui il corso offre due esempi per i moduli A e B: la<br />
Vie de saint Gilles, caratterizzata da elementi folcloristici e leggendari, e la Vida de santa María Egipcíaca, una<br />
delle figure più significative del “santo eremita”. Nel modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrà<br />
delineata la formazione delle <strong>lingue</strong> romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro<br />
sviluppo e si esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
All’inizio del corso verranno editi dalla CUEM due volumi, uno per francesisti e uno per ispanisti,<br />
preparati dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto del corso stesso e gli articoli da studiare.<br />
Modulo A<br />
Nel volume per francesisti si troveranno brani della Vie de saint Gilles con traduzione in francese moderno a<br />
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: E. Birge Vitz, Vie, légende, littérature, in “Poétique” 72 (1987),<br />
pp. 387-402; S.M. Cingolani, Agiografia, epica, romanzo. Tradizioni narrative nella Francia del XII secolo, in<br />
AA.VV., Raccolte di vite di santi dal XII al XVI secolo, Bari 1990, pp. 45-89; B. de Gaiffier, La légende de<br />
Charlemagne. Le péché de l’empereur et son pardon, in Récueil C. Brunel, Paris 1955, pp. 490-503; A.<br />
Roncaglia, Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem M. de Riquer, Barcelona 1984, pp.<br />
315-347; H.-E. Keller, Le péché de Charlemagne, in L’imaginaire courtois et son double, Napoli 1991, pp. 39-
54. Gli studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Laurent, Plaire et édifier, Paris 1988,<br />
capitoli I, II, III, pp. 41-166, contenuti nello stesso volume.<br />
Modulo B<br />
Nel volume per ispanisti si troverà la Vida de santa María Egipcíaca con traduzione in spagnolo moderno a<br />
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: G. Díaz-Plaja, Vida de santa María Egipcíaca, in <strong>Studi</strong>a<br />
Hispánica in Honorem R. Lapesa, III, Madrid 1975, pp. 233-240; A. Ruffinatto, La struttura del racconto<br />
agiografico nella letteratura spagnola delle origini, in “Miscellanea di studi ispanici” XXV (1976), pp. 10-51;<br />
M. Alvar, Prosa y verso en antiguos textos hagiográficos, in <strong>Studi</strong> S. G. Armistead, Madrid 1992, pp. 37-50; F.<br />
Baños Vallejo, Las vidas de santos en la literatura medieval española, Madrid 2003, capitoli I e II, pp. 9-41. Gli<br />
studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Baños Vallejo, La hagiografía como género<br />
literario en la Edad Media, Oviedo 1989, Introduzione e capitoli I, pp. 17-58, II, pp. 97-105, V, pp.135-195,<br />
contenuti nello stesso volume.<br />
Inoltre in entrambi i volumi saranno presenti, obbligatori per tutti gli studenti, i Preliminari del volume di<br />
A. Vàrvaro, Le <strong>letterature</strong> romanze medievali, Bologna 1985, pp. 9-60 e l’articolo Manoscritto di A.<br />
D’Agostino, dal Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Milano 1977, pp. 424-429.<br />
Modulo C (entrambi i volumi indicati sono da studiare)<br />
L. Renzi – A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27;<br />
33-60; 88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136: 145-154; 167-201; 209-229 (tranne 220-222); 233-240; 243-<br />
246).<br />
C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2000, pp. 19-69.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Vedi sopra<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il corso monografico letterario ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova<br />
scritta, facoltativa, valevole per un anno, e a cui ci si iscrive attraverso i terminali, è prevista per il Mod. C<br />
(esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà<br />
possibile non portare questo modulo all’esame orale, riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare<br />
il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente il Mod. C all’orale. Comunque la prova scritta, se si<br />
volesse sostenere, dovrà sempre precedere l’esame orale, con cui il voto dello scritto farà media.<br />
Si ricorda nuovamente che gli studenti della Laurea Magistrale che volessero sostenere questo corso di Filologia<br />
Romanza dovranno concordare con la docente un aumento della bibliografia.<br />
LETTERATURA PORTOGHESE I, II E III<br />
Semestre: I<br />
Prof. Roberto VECCHI<br />
Roberto.Vecchi@guest.unimi.it<br />
Orario di ricevimento<br />
MARTEDÌ, ore 14.30-16.30 <strong>Studi</strong>o – Istituto di Iberistica, Piazza S. Alessandro (per il primo semestre, nel<br />
secondo semestre verrà indicato un nuovo orario).<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
PORTOGALLO DALLA NAZIONE ALL’IMPERO (CON UN APPROFONDIMENTO CAMONIANO)<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI): I contesti: la nascita della nazione/impero, la costruzione<br />
104
e la crisi del primo impero portoghese.<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI-Vincenzo RUSSO): I testi: la letteratura portoghese dalla<br />
fondazione a Camões<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI): I concetti: Fondazione/Formazione: dalla nazione<br />
all’affermazione e declino dell’impero<br />
Il corso si rivolge a tutti gli studenti delle lauree triennali interessati a un insegnamento di base, annuale o<br />
pluriennale (di 9 CFU) di Letteratura portoghese. Nel caso di mutuazione per 6 crediti, i moduli mutuabili sono<br />
l’A e il B. Gli studenti della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> del primo e del secondo anno di<br />
corso dovranno obbligatoriamente sostenere un esame da 9 CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si concentra su una riflessione storica, letteraria e concettuale della cultura portoghese dalle origini al<br />
‘500, condizionata in profondità, dopo la formazione della nazione, dalla esperienza del mare e della espansione<br />
oltremarina. Lingua, letteratura e cultura diventano strumenti essenziali per la costruzione delle narrative di<br />
nazione e di impero. All’interno del percorso sinottico, un approfondimento verrà dedicato in particolare<br />
all’opera epica di Luís de Camões, Os Lusíadas (1572) che costituisce l’apogeo estetico e l’epitome storicoculturale<br />
dell’epoca esaminata.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
J.H. Saraiva, Storia del Portogallo, Bruno Mondadori, Milano, 2004 (dalle origini ad Alcácer Quibir)<br />
Modulo B<br />
R. Barchiesi e G. Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni, Napoli, Tullio Pironti,<br />
1998 (scelta ed integrazioni di testi) ovvero G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni,<br />
1999 e<br />
Modulo C<br />
Eduardo Lourenço, Il labirinto della saudade. Portogallo come destino, Reggio Emilia, Diabasis, 2006 ovvero<br />
Boaventura de Sousa Santos, Atlantico Periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Emilia,<br />
Diabasis, 2008.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali per 9 CFU<br />
-G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999 (dalle origini al manierismo)<br />
- Eduardo Lourenço, Il labirinto della saudade. Portogallo come destino, Reggio Emilia, Diabasis, 2006 ovvero<br />
Boaventura de Sousa Santos, Atlantico Periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Emilia,<br />
Diabasis, 2008<br />
-Saraiva, Hermano José, Storia del Portogallo, Bruno Mondadori, Milano, 2004. (dalle origini ad Alcácer<br />
Quibir)<br />
-Luís Vaz de Camões, I Lusiadi, Milano, BUR, 2002 (due volumi)<br />
-Lettura del romanzo di José Saramago, Storia dell’assedio di Lisbona<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Al termine del corso gli studenti frequentanti potranno sostenere un parziale relativo ai moduli A e C. Il modulo B poi sarà<br />
oggetto di un colloquio successivo.<br />
LETTERATURA SPAGNOLA (ANNUALITÀ SINGOLA)<br />
II Semestre<br />
Prof. Maria ROSSO<br />
(Maria.Rosso@unimi.it)<br />
Orario di ricevimento<br />
- da settembre a dicembre 2009: martedì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />
- da gennaio a luglio 2010: mercoledì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />
105
N.B.: Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento gli studenti sono invitati a consultare la<br />
bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL, oppure la Homepage di “unimi.it”(cliccare “Chi e dove”:<br />
comparirà una scheda con le informazioni del docente e l’Orario del ricevimento studenti aggiornato).<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Amore in versi: tre poeti del Ventisette<br />
106<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): L’amore “oscuro” di Federico García Lorca.<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): Le "Poesie per un corpo" di Luis Cernuda.<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU – per l’esame da 9 CFU): Pedro Salinas e l’allegria di «vivere nei pronomi».<br />
Il corso è rivolto agli studenti del triennio di Lettere (6/9 CFU), Lingue (6/9 CFU; studenti che NON hanno<br />
Lingua spagnola copme Lingua A o come Lingua B), Scienze storiche (6/9 CFU), Scienze umanistiche per la<br />
comunicazione (6/9 CFU), Scienze umane dell’ambiente (6/9 CFU).<br />
Il corso è sconsigliato agli studenti di primo anno.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso è dedicato alla tematica amorosa in tre figure significative del gruppo poetico noto con il nome di<br />
«Generazione del ’27». Nel modulo A si analizzeranno i procedimenti espressivi e le influenze letterarie in<br />
alcuni testi di García Lorca in cui si manifestano le pulsioni dell'«amore oscuro». Il modulo B presenterà la<br />
traiettoria poetica di Luis Cernuda e si concentrerà sui sedici Poemas para un cuerpo inclusi nella raccolta Con<br />
las horas contadas. Nel modulo C, infine, si studierà la fase poetica di Pedro Salinas in cui ha un ruolo centrale<br />
la riflessione sul mistero dell’amore.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
I poeti del Ventisette, antologia a cura di Maria Rosso (con testo a fronte), Marsilio, Venezia, 2008.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
García Lorca, Federico, Poesie d'amore e di erotismo. Inediti della maturità, a cura di Ruiz Portella J. -Felici G.,<br />
Einaudi, Torino, 2006.<br />
Modulo B<br />
Cernuda, Luis, Poesie per un corpo, a cura di Ilde Carmignani, Passigli, Firenze, 2003.<br />
Modulo C<br />
Salinas, Pedro, La voce a te dovuta: poema, a cura di Emma Scoles, Torino, Einaudi, 2002.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Gli studenti che non possono seguire le lezioni porteranno lo stesso programma degli studenti frequentanti, ma<br />
dovranno aggiungere alla bibliografia i seguenti testi integrativi [reperibili nella biblioteca di Iberistica]:<br />
Modulo A<br />
Menarini, Piero, Introduzione a García Lorca, Roma, Laterza, 1993.<br />
Salazar Rincón, Javier, “Ramos, coronas, guirnaldas : símbolos de amor y muerte en la obra de Federico García<br />
Lorca” Revista de Literatura, LXI, 122 (1999), pp. 495-519 [Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes,<br />
2007, www.cervantesvirtual.com].<br />
Profeti, Maria Grazia, «Forma dell'espressione e forma del contenuto nel Diván del Tamarit», in Ambrosi, Paola<br />
– Profeti, Maria Grazia, F. Garcia Lorca: la frustrazione erotica maschile : dal teatro alla poesia, Roma,<br />
Bulzoni, 1979, pp. 71-168.<br />
Rosso Gallo, Maria, Le metamorfosi della luna (La tecnica della “variazione” nelle Suites di Lorca), «Il<br />
Confronto Letterario», XV, 30, 1998, pp. 555-575.<br />
Modulo B<br />
Gullón, Ricardo, “La poesía de Luis Cernuda. (Primera parte)”, Asomante, 6, 2, 1950, pp. 34-54 [Alicante :<br />
Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2006,www.cervantesvirtual.com]<br />
Rosso Gallo, Maria, La voce, l’eco, il silenzio. «Égloga, Elegía, Oda» e «Un río, un amor» di Luis Cernuda,<br />
Celid, Torino 1994.<br />
––, Luis Cernuda y el poema en tercera persona, in «I mondi di Luis Cernuda», a cura di Renata Londero,<br />
Forum, Udine 2002, pp. 55-72.<br />
––, «Paesaggi cernudiani», in Artifara, 3, luglio-dicembre 2003, http://www.artifara.com/rivista3.
Modulo C<br />
Gullón, Ricardo, “La poesía de Pedro Salinas”, Asomante, 8, 2, 1952, pp. 32-45. [Alicante : Biblioteca Virtual<br />
Miguel de Cervantes, 2007 [www.cervantesvirtual.com]<br />
Debicki, Andrew P. (a cura di), Pedro Salinas, Madrid, Taurus (El Escritor y la Crítica), 1976, pp. 63-141.<br />
Scoles, E., Procedimenti correlativi nella poesia di Pedro Salinas, <strong>Studi</strong> di letteratura spagnola, 1968-1970, pp.<br />
237-256.<br />
Rosso Gallo, Maria, Pedro Salinas: el nombre, la palabra y la escritura poética, «Archivum» (Universidad de<br />
Oviedo), XLVIII-XLIX, 1998-1999, pp. 445-475.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
• L’esame consiste in un colloquio in italiano, in cui verrà valutata la capacità di analizzare criticamente i<br />
testi, in rapporto con la cornice storico-culturale e con la traiettoria poetica dell'autore.<br />
• Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del<br />
corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.<br />
• Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi<br />
dei testi.<br />
• Gli studenti che intendono sostenere l'esame con il programma per non frequentanti devono essere in grado<br />
di comprendere gli articoli critici in lingua spagnola.<br />
LETTERATURA SPAGNOLA CONTEMPORANEA<br />
II Semestre<br />
Prof. Danilo MANERA<br />
(danilo.manera@unimi.it)<br />
107<br />
Orario di ricevimento<br />
Consultare “Chi e dove” del sito www.unimi.it, oppure inviare messaggio e-mail.<br />
Nel II semestre, il martedì alle ore 11 e alle ore 15 presso la sezione di Iberistica, Piazza Sant’Alessandro 1.<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Forme dell’innovazione lungo il XX e inizi XXI secolo in Spagna, dalle avanguardie al postmoderno. Ramón<br />
Gómez de la Serna, Luis Martín-Santos, Enrique Vila-Matas, Pedro Almodóvar.<br />
Modulo A (20 ore, 3 cfu): Fondamenti di letteratura spagnola contemporanea. Dal modernismo alla fine<br />
dell’epoca franchista. Il caso di Tiempo de silencio di Luis Martín-Santos.<br />
Modulo B (20 ore, 3 cfu): La narrativa nella Spagna democratica (dal 1979 ad oggi). Movida y<br />
posmodernidad: Pedro Almodóvar ed Enrique Vila-Matas.<br />
Modulo C (20 ore, 3 cfu): Ramón Gómez de la Serna: l’uomo-spugna e lo spirito delle avanguardie.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che frequenteranno i<br />
moduli A e B per 6 CFU oppure tutti i moduli per 9 CFU.<br />
Possono inoltre frequentare il corso gli studenti di altri CdL triennali della Facoltà, laddove accettato nei<br />
rispettivi piani di studio, preferibilmente per 6 CFU, cioè i moduli A e B (l’eventuale conseguimento di 9 CFU è<br />
possibile, ma va concordato con il docente, sulla base delle conoscenze linguistiche).<br />
Presentazione del corso<br />
Il primo modulo percorre a grandi linee i principali fenomeni letterari nella Spagna del XX secolo, con ampi<br />
cenni storici e culturali, dalla Generazione del ’98 fino alla transizione alla democrazia, passandro attraverso la<br />
guerra civile e la dittatura franchista. E studia in particolare Tiempo de silencio di Luis Martín-Santos (1924-<br />
1964), considerato il romanzo spagnolo più importante del dopoguerra, decisivo per il rinnovamento della prosa<br />
posteriore.<br />
Il secondo modulo, oltre a proseguire il percorso di panoramica letteraria, spingendosi fino agli autori più recenti<br />
(la cosiddetta “Generazione X” degli anni ’90), si concentra su due personalità emblematiche e innovatrici,<br />
quelle del narratore e saggista letterario Enrique Vila-Matas (1948) e del regista e sceneggiatore Pedro<br />
Almodóvar.
Il terzo modulo ruota attorno alla figura centrale dell’epoca delle avanguardie in terra spagnola, Ramón Gómez<br />
de la Serna (1888-1963), di cui si studierà il ruolo di diffusore delle avanguardie, il rapporto con Madrid e con<br />
l’Italia, il microgenere delle greguerías e altre forme atipiche di scrittura, nonché il peculiare approccio al<br />
romanzo.<br />
108<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Per tutti e tre i moduli, saranno a disposizione degli studenti materiali digitali on line nel progetto del prof.<br />
Manera sulla piattaforma ARIEL 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/), la cui consultazione è obbligatoria.<br />
Il Modulo A si basa sul manuale di Gabriele Morelli e Danilo Manera Letteratura spagnola del Novecento,<br />
Bruno Mondadori, Milano 2007 (ISBN 978-88-42492-28-3), e dedica uno spazio particolare a Tiempo de<br />
silencio di Luis Martín-Santos (ed. orig. consigliata quella a cura di Alfonso Rey, Crítica, Barcelona 2005, ma ne<br />
esistono altre di Seix Barral e Planeta; ed. it. Tempo di silenzio, Feltrinelli, Milano 1995). I frequentanti<br />
dovranno inoltre leggere un’opera a scelta da una lista di testi chiave del periodo preso in esame (1900-1979).<br />
Nel Modulo B si prosegue l’utilizzo del manuale sopra citato e il docente metterà a disposizione una dispensa di<br />
testi e di critica cartacea (oltre al materiale digitale su ARIEL), intorno ai due autori studiati. Di Enrique Vila-<br />
Matas (1948) si leggeranno, oltre a una scelta di racconti e articoli, estratti di romanzi, soprattutto El viaje<br />
vertical (Anagrama, Barcelona 1999; ed. it. Il viaggio verticale, Voland, Roma 2006), Bartleby y compañía<br />
(Anagrama, Barcelona 2000; ed. it. Bartleby e compagnia, Feltrinelli, Milano 2002), París no se acaba nunca<br />
(Anagrama, Barcelona 2003; ed. it. Parigi non finisce mai, Feltrinelli, Milano 2006). I frequentanti potranno<br />
scegliere un percorso di lettura da un elenco di opzioni. Di Pedro Almodóvar si commenteranno, anche con<br />
visioni guidate, diversi film, in particolare Pepi Luci Bom y otras chicas del montón (1980), La ley del deseo<br />
(1986), Mujeres al borde de un ataque de nervios (1988), La flor de mi secreto (1995), Todo sobre mi madre<br />
(1999), Hable con ella (2001), Volver (2006) e Los abrazos rotos (2009). E si analizzeranno le sceneggiature<br />
almodovariane più recenti.<br />
Il Modulo C è dedicato all’approfondimento specialistico con riflessioni metodologiche ed esercitazioni di<br />
analisi testuale e richiede una conoscenza avanzata della lingua spagnola. Di Ramón Gómez de la Serna si<br />
studieranno le greguerías (varie ed. utilizzabili, cominciando dalla classica antologia preparata dall’autore, con<br />
prologo di César Nicolás, Madrid, Espasa-Calpe, 1991; ma anche quelle a cura di Rodolfo Cardona per Cátedra,<br />
Madrid 1988; di Ricardo Senabre per CEGAL, Madrid 1988; di Antonio Gómez Yebra per Castalia, Madrid<br />
1994; ed. it. consigliata: Mille e una greguería, Biblioteca del Vascello, Roma 1993) e altri generi frammentari<br />
personali di quel che viene chiamato “ramonismo”, fino ad arrivare al suo versante romanzesco, privilegiando La<br />
mujer de ámbar (1927; ed. recente Espasa Calpe, Madrid 2000; tr. it. La donna d’ambra, Marlin, Cava de’<br />
Tirreni 2007). Il docente fornirà una dispensa di testi e critica. I frequentanti dovranno individuare un ambito di<br />
letture tra alcune opzioni che verranno illustrate.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Le indicazioni complete per i non frequentanti saranno fornite dopo l’inizio del corso e saranno disponibili<br />
nell’apposito progetto su ARIEL, portale dei corsi on line <strong>Unimi</strong>, e sul sito del docente sopra indicato. In linea di<br />
massima, comprenderanno il manuale, le dispense, i materiali su ARIEL e una nutrita lista di letture lungo l’arco<br />
del XX secolo.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame finale è unico: i moduli non sono separabili. È consigliabile che gli studenti del CdL Triennale in<br />
Lingue e Letterature Straniere Moderne frequentino il corso al III anno e che gli studenti di altri CdL interessati<br />
al corso possiedano nozioni di lingua spagnola (verrà comunque offerta loro una bibliografia apposita in<br />
traduzione italiana: se frequentanti durante le lezioni e se non frequentanti concordandola con il docente). Il<br />
corso scadrà, senza proroghe, a dicembre 2011.<br />
LETTERATURA SPAGNOLA I<br />
Semestre: II<br />
Prof. Alessandro CASSOL<br />
(alessandro.cassol@unimi.it)<br />
http://acassolLS1.ariel.ctu.unimi.it<br />
Orario di ricevimento<br />
Martedì, 10.00-13.00, Piazza S. Alessandro 1 (Sezione di Iberistica)
Controllare sempre eventuali avvisi sul servizio “Chi e dove” dell’<strong>Università</strong> (www.unimi.it) prima di<br />
presentarsi a ricevimento.<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
La mia America. Il continente riscoperto, reinventato, riscritto<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandro Cassol):<br />
Storia, cultura e letteratura nella Penisola Iberica dal Medioevo al Rinascimento<br />
Modulo B (40 ore; 6 CFU – prof. Alessandro Cassol):<br />
La mia America. Il continente riscoperto, reinventato, riscritto<br />
Il corso è riservato agli studenti del primo anno della Laurea Triennale in Lingue. Non sono ammessi studenti di<br />
altri Corsi di Laurea che siano interessati a sostenere un solo esame di questa disciplina: essi faranno riferimento<br />
al corso di “Letteratura spagnola”, senza indicazione di annualità, che è tenuto dalla prof.ssa Rosso. Il corso si<br />
avvale di una pagina web (http://acassolLS1.ariel.ctu.unimi.it) di cui si raccomanda la consultazione, dato che<br />
raccoglie le informazioni aggiornate su bibliografia e contenuto delle lezioni, oltre ad offrire abbondanti<br />
materiali di supporto e integrativi (appunti, schemi, schede su opere, autori e generi, …) che sono da considerarsi<br />
parte integrante del programma d’esame.<br />
Presentazione del corso<br />
Dopo una panoramica sulla storia, la cultura e la letteratura nella penisola iberica in età medievale e<br />
rinascimentale, il corso verterà sull’ampia produzione cinquecentesca in prima persona (testimoniale, narrativa<br />
ed epica) che si origina dalla scoperta e dalla colonizzazione del continente americano, concentrandosi, in<br />
particolare, sui testi di Colombo, Cortés, Cabeza de Vaca, Las Casas, Díaz del Castillo ed Ercilla, che si<br />
leggeranno per intero o in forma antologica. Altri testi dell’epoca, non tutti necessariamente di marcato stampo<br />
letterario, saranno presentati e raccolti in un’apposita dispensa o segnalati come rintracciabili in Internet. Si<br />
prevede l’intervento dei docenti di ispanoamericanistica, che forniranno una più ampia e approfondita<br />
prospettiva su alcune delle tematiche trattate nel corso (le civiltà precolombiane, le cronache dei primi scrittori<br />
nati nelle colonie, la presenza dell’elemento africano, anche nello sguardo contemporaneo sulla scoperta del<br />
Nuovo Mondo).<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
1) Una storia letteraria del periodo medievale e rinascimentale, che tenga conto anche del contesto storico. Data<br />
la difficoltà di reperimento di materiale adeguato sul mercato italiano, si daranno indicazioni definitive all’inizio<br />
delle lezioni (15 febbraio 2010) e sul sito del corso.<br />
2) Antologia della letteratura spagnola. Medioevo e Rinascimento. A.A. 2009-10, a cura di Alessandro Cassol,<br />
Anna Benvenuti, Emily Fausciana e Giada Ferrante (disponibile gratuitamente sul sito del corso). È obbligatorio<br />
lo studio di tutto il volume, comprese le introduzioni agli autori e ai testi antologizzati, che bisognerà dimostrare<br />
di saper leggere, tradurre e commentare adeguatamente.<br />
3) Lettura integrale, in spagnolo o in italiano, del Cantar de mio Cid, della Celestina di Fernando de Rojas e del<br />
Lazarillo de Tormes (si rimanda al sito del corso per le edizioni consigliate, indicate in un apposito file). Per<br />
facilitare la preparazione di queste letture, si prevedono altrettante lezioni monografiche all’interno del corso.<br />
Modulo B<br />
1) I testi di Cristoforo Colombo, Hernán Cortés, Bernal Díaz del Castillo e Alonso de Ercilla, unitamente a brani<br />
di altri autori, saranno forniti in fotocopia o resi disponibili attraverso il sito del corso.<br />
2) Le opere di Álvar Núñez Cabeza de Vaca (Naufragios) e di Bartolomé de Las Casas (Brevísima relación)<br />
saranno oggeto di lettura integrale, in edizioni che verranno successivamente indicate a lezione e sul sito del<br />
corso.<br />
3) Saggi critici sulla letteratura della scoperta e della conquista, dispensa di materiali di supporto a cura del<br />
docente (disponibile in CUEM alla fine del corso).<br />
4) Altri saggi critici disponibili in Internet verranno indicati al momento opportuno.<br />
109
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma per non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame consiste in un colloquio orale suddiviso in due parti (corrispondenti al Modulo A e al Modulo B), volto<br />
ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite da parte degli studenti. Si segnala che non è possibile<br />
sostenere le due parti in appelli diversi: entrambe vanno superate nello stesso appello, pena la ripetizione<br />
dell’intera prova. La successione rispetto all’esame di Lingua spagnola I è libera; tuttavia si consiglia di<br />
presentarsi all’esame di Letteratura con una solida base linguistica, dato che verrà richiesta la lettura, la<br />
traduzione e il commento dei testi oggetto di studio. Per chi lo desidera, è possibile sostenere l’esame in lingua<br />
spagnola. Scadenza del corso: dicembre 2011 (non saranno concesse proroghe).<br />
LETTERATURA SPAGNOLA II<br />
I semestre<br />
Prof.ssa Mariarosa SCARAMUZZA VIDONI<br />
(mariarosa.scaramuzza@unimi.it)<br />
Orario di ricevimento<br />
Ogni venerdì, 14,15 – 17,15. Per i laureandi 15,30-17.15 (S. Alessandro – Sezione di Iberistica).<br />
Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento controllare gli avvisi in bacheca oppure sulla<br />
Homepage di “unimi.it”: cliccare “Chi e dove”: andare sulla scheda con le informazioni del docente e l’orario<br />
del ricevimento studenti aggiornato anche di eventuali cambiamenti .<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Aspetti teatrali nella narrativa cervantina<br />
110<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Mariarosa Scaramuzza): Coordinate storico-culturali dei secoli d’oro<br />
Moduli B e C (40 ore; 6CFU – prof. Mariarosa Scaramuzza):Aspetti teatrali nella narrativa cervantina<br />
Il corso si rivolge a studenti di II anno della Laurea triennale; i tre moduli A, B e C sono inscindibili e danno<br />
luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso si articola su tre moduli. Il primo è dedicato alla delineazione della cultura dei Siglos de Oro con<br />
particolare attenzione ai temi letterari del Barocco. Il secondo ed il terzo analizzano, dal punto di vista delle<br />
strategie del testo teatrale aurisecolare, il Quijote di Cervantes; inoltre mettono a confronto la tecnica delle<br />
commedie e degli “entremeses” di Cervantes con gli aspetti teatrali della prosa del suo capolavoro di cui si<br />
analizzeranno alcuni capitoli tratti dalla I e II parte.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
TESTI: BENVENUTI-BLANCO-FAUSCIANA-SCARAMUZZA (a cura di) , Florilegio español (Antologia di passi di<br />
opere letterarie del Siglo de Oro, esemplificativi dei maggiori generi letterari, che gli studenti dovranno saper<br />
tradurre e parafrasare), Cuem 2008.<br />
MANUALI: J.VALDEÓN-J.PÉREZ-S.JULIÁ, Historia de España, Madrid, Espasa Calpe, 2003, pp. 163-264; F.B.<br />
PEDRAZA JIMÉNEZ-M. RODRÍGUEZ CÁCERES, Las épocas de la literatura española, Barcelona, Ariel, 1997, pp.<br />
89-161 (oppure PROFETI, MARIA GRAZIA (a cura di), L’età dell’oro della letteratura spagnola. Il Seicento,<br />
Firenze, La Nuova Italia, ult. ed.)<br />
STUDI: Rozas J.M., “Siglo de Oro: Historia y mito”, in B.W. Wardropper (a c. di), Siglos de Oro: Barroco, in<br />
Hist.Crit de la Lit.Esp., a c. di F. Rico, 3,1983, pp.64-68; Orozco, E., “Manierismo y Barroco”, in Hist.Crit de la<br />
Lit.Esp., a c. di F. Rico, 3,1983, pp.68-74.<br />
Modulo B e C
TESTI: CERVANTES, M. DE, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, F. Rico, ed., Barcelona, Crítica,<br />
1998; versione elettronica: http://www.csdl.tamu.edu/cervantes/english/ctxt/cec/donq1615.html. Analisi di una selezione di<br />
capitoli della I e II parte.<br />
STUDI: OROZCO DÍAZ, E., El teatro y la teatralidad del barroco : ensayo de introducción al tema, Barcelona,<br />
1969; MARTÍN MORÁN, J.M., “Los estenarios teatrales del ‘Quijote’”, Anales Cervantinos, XXIV, 1986, pp. 27-<br />
46; RAMOS ESCOBAR, J. L., “Que trata de la teatralidad en el Quijote así como de otros sucesos de feliz<br />
recordación”, in Actas del X Congreso de la AIC, 1989,<br />
http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/10/aih_10_1_075.pdf; BARAS, A., “Teatralidad del ‘Quijote’",<br />
“Anthropos”, nn. 98-99, 1989, pp. 98-101; Canavaggio, J., “Cervantes drammaturgo”, in SCARAMUZZA, M.(ed.),<br />
Rileggere Cervantes, 1994, pp.167-182; RUTA C., “Lo spettacolo della vita” in Il Chisciotte e i suoi dettagli,<br />
Palermo 2000, pp.87-104; RUBIERA FERNÁNDEZ, J., “Novela, drama y vida: la teatralidad del Quijote”, Edad de<br />
Oro, n. 25, 2006, pp. 519-544; CATTANEO,M.T.,”Don Chisciotte e la scena” in SCARAMUZZA,M.(ed.), Luoghi<br />
per il Don Chisciotte, Milano 2006, pp.147-161; LOBATO, M. L. “’Narrigante escudero’: Máscara y<br />
representación en Don Quijote”, Bulletin of the Comediantes, n.59, 2007, 39-67;.<br />
ALTRI STUDI O TESTI saranno indicati durante lo svolgimento del Corso e verranno segnalati nel programma<br />
reperibile nel sito relativo al corso (vd. piattaforma Ariel 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/) oppure in<br />
http://users.unimi.it/hispania.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Oltre a quanto indicato per gli studenti frequentanti, altri studi integrativi verranno indicati a fine corso agli<br />
studenti che si presenteranno al ricevimento e saranno comunicati anche nel sito relativo al corso (vd.<br />
piattaforma Ariel 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/) oppure in http://users.unimi.it/hispania<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Nel sito http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/ si troverà il Diario delle lezioni, le schede relative alla materia trattata, la<br />
bibliografia, per studenti frequentanti e non, e vari materiali scaricabili.<br />
Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del<br />
corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.<br />
Il programma completo per gli studenti, frequentanti e non, si troverà nei siti: http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/<br />
oppure in http://users.unimi.it/hispania<br />
PROGRAMMA VALIDO FINO AL GENNAIO 2011<br />
LETTERATURA SPAGNOLA III ANNO<br />
I Semestre<br />
Prof. Maria ROSSO<br />
(Maria.Rosso@unimi.it)<br />
Orario di ricevimento<br />
- da settembre a dicembre 2009: martedì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />
- da gennaio a luglio 2010: mercoledì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />
N.B.: Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento gli studenti sono invitati a consultare la<br />
bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL, oppure la Homepage di “unimi.it”(cliccare “Chi e dove”:<br />
comparirà una scheda con le informazioni del docente e l’Orario del ricevimento studenti aggiornato).<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
“Razón, sentimientos y pasiones en la literatura de los siglos XVIII y XIX”<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Del “corazón sensible” a la exaltación pasional: la trayectoria literaria de la<br />
Ilustración al Romanticismo.<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Historias de libertinos y seductores.<br />
Modulo C (facoltativo, 20 ore; 3 CFU): El mundo narrativo de Leopoldo Alas “Clarín”<br />
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>, che devono<br />
obbligatoriamente totalizzare 6 CFU. È possibile sostenere un esame da 9 CFU, attingendo i 3 crediti aggiuntivi<br />
dagli esami a scelta libera (per concordare le modalità di acquisizione, rivolgersi alla docente).<br />
111
Presentazione del corso<br />
Dopo un inquadramento storico-letterario, in cui verranno presentate le correnti letterarie e gli autori più<br />
significativi del XVIII e XIX secolo, nel modulo A si percorrerà la traiettoria dall’Illuminismo al<br />
Romanticismo, attraverso l’analisi di brani in cui l’emittente dà espressione al proprio mondo interiore. Il<br />
modulo B si incentrerà sullo studio sulla figura del seduttore, dal don Giovanni dell’epoca romantica ai<br />
personaggi di alcuni romanzi realisti. Il modulo C (riservato a studenti che desiderano sostenere un esame da 9<br />
CFU) è dedicato ai temi e alle tecniche narrative di “Clarín”.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
È prevista un’antologia a cura della docente (le indicazioni bibliografiche dettagliate saranno fornite durante il<br />
corso).<br />
Per l’inquadramento storico-letterario, F.B. Pedraza Jiménez-M. Rodríguez Cáceres, Las épocas de la literatura<br />
española, Barcelona, Ariel, 1997, pp. 163-254. Inoltre, a scelta uno dei seguenti tre manuali di storia di<br />
letteratura: 1) J. García López, Historia de la literatura española, Vicens-Vives, Barcelona (capitoli relativi al<br />
XVIII e XIX secolo); 2) N. Glendinning, Literatura española del siglo XVIII, Ariel y D.L. SHAW, Literatura<br />
española del siglo XIX, Ariel; 3) Jean Canavaggio (coord.), Historia de la literatura española, IV (siglo XVIII) y<br />
V (siglo XIX), Ariel, Barcelona.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Oltre ai brani commentati a lezione (al termine del corso si fornirà l'elenco completo, consultabile sulla<br />
piattaforma ARIEL), lettura integrale delle seguenti opere:<br />
Modulo A<br />
– J. de Cadalso, Noches lúgubres (Cátedra, 2000; Debolsillo, 2002; Crítica, 2008)<br />
– L. Fernández de Moratín, El sí de las niñas (Castalia, 1993; Anaya, 2000; Crítica, 2001; Cátedra, 2002;<br />
Espasa-Calpe, 2006)<br />
– Duque de Rivas, Don Álvaro o la fuerza del sino (Crítica, 1995; Espasa-Calpe, 2006; Alianza, 2006).<br />
Modulo B<br />
– J. de Espronceda, El estudiante de Salamanca (Cátedra, 1989; Castalia, 1993; Debolsillo, 2002;<br />
Océano, 2002; Alianza Editorial, 2006; Espasa-Calpe, 2006)<br />
– J. Zorrilla, Don Juan Tenorio (Biblioteca Nueva, 2003; Castalia, 2004; Alianza Editorial, 2004; Espasa-<br />
Calpe, 2006; Anaya, 2007; Crítica, 2007)<br />
– B. Pérez Galdós, Tristana (Akal, 2003; Alianza Editorial, 2006)<br />
Modulo C<br />
– L. Alas “Clarín”, Cuentos (Grupo Anaya, 2002; o Debolsillo, 2002); oppure: Los mejores cuentos de<br />
Clarín (De Vecchi, 2006); oppure: El Señor y lo demás, son cuentos (Espasa-Calpe, 2009).<br />
– M. Rosso Gallo, El narrador y el personaje. En el mundo de Leopoldo Alas Clarín, Dell’Orso,<br />
Alessandria 2001.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Gli studenti che non possono seguire le lezioni porteranno lo stesso programma degli studenti frequentanti, ma<br />
dovranno aggiungere alla bibliografia i seguenti testi integrativi:<br />
Modulo A<br />
– Froldi, Rinaldo, "Apuntaciones críticas sobre la historiografía de la cultura y de la literatura españolas<br />
del siglo XVIII", Nueva Revista de Filología Hispánica. Tomo XXXIII, núm. 1 (1984), pp. 59-72.<br />
– Palacios Fernández, Emilio, Evolución de la poesía en el siglo XVIII, en Historia de la Literatura<br />
Española e Hispanoamericana. Tomo IV, Madrid-México-Buenos Aires-Caracas, Ediciones Orgaz,<br />
1979, pp. 23-85.<br />
– Rodríguez, Juan, De la Ilustración al Romanticismo: el discurso sentimental en algunos textos<br />
españoles del Siglo XVIII, Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2004.<br />
– Escobar Arronis, José, "Ilustración, romanticismo, modernidad", en E. Caldera and R. Froldi (eds.),<br />
Entresiglos, 2, Roma, Bulzoni, 1993, pp. 123-133.<br />
– Rodríguez, Juan, Una lectura romántica de las "Noches lúgubres" de Cadalso, Alicante : Biblioteca<br />
Virtual Miguel de Cervantes, 2004.<br />
– González Herrán, José Manuel, "La teatralidad de El sí de las niñas", Segismundo, núm. 39-40 (1984),<br />
pp. 145-171.<br />
112
– Busquets, Loreto, "Iluminismo e ideal burgués en El sí de las niñas", Segismundo, núm. 37-38 (1983),<br />
pp. 61-88.<br />
– Caldera, Ermanno, Introducción a Don Álvaro o la fuerza del sino, Taurus, Madrid, 1986.<br />
– Caldera, Ermanno, "La polémica sobre el Don Álvaro", Crítica Hispánica, vol. 17 núm. 1 (1995), pp.<br />
22-35.<br />
[tutti gli articoli indicati sono scaricabili dal sito www.cervantesvirtual.com]<br />
Modulo B<br />
– Díaz-Plaja, Fernando, El «Don Juan» español, Ediciones Encuentro, Madrid 2000 [reperibile nella<br />
Biblioteca di Iberistica].<br />
– Gies, David T., "Don Juan Tenorio y la tradición de la comedia de magia", Hispanic Review, 58 (1990),<br />
pp. 1-17 [www.cervantesvirtual.com].<br />
– Gies, David T., "Don Juan contra Don Juan: Apoteosis del Romanticismo español", en G. Bellini (ed.),<br />
Actas del Séptimo Congreso de la Asociación Internacional de Hispanistas, Roma, Bulzoni, 1982, II,<br />
pp. 545-551 (http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/07/aih_07_1_056.pdf)<br />
– Escobar, José, "Don Juan, vendaval erótico romántico, en Espronceda y Zorrilla" "Don Juan, vendaval<br />
erótico romántico, en Espronceda y Zorrilla", en Romanticismo 9: El eros romántico, Bologna, Il<br />
Capitello del Sole, 2006, pp. 65-79<br />
(http:// www.cervantesvirtual.com/ portal/romanticismo/actas_pdf/romanticismo_9/escobar_don_juan.pdf)<br />
– Martinengo, Alessandro, "Espronceda ante la leyenda fáustica", en Actas del Segundo Congreso<br />
Internacional de Hispanistas, coord. por Norbert Polussen, Jaime Sánchez Romeralo, 1967, pags. 421-<br />
428 (http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/02/aih_02_1_040.pdf)<br />
– Ubach Medina, Antonio, "Don Juan y La Regenta", Espéculo, marzo 1996, nº 2<br />
(http://www.ucm.es/info/especulo/numero2/djuanreg.htm)<br />
– Bou, Enric, "Parodia en "Tristana": Lecturas de Galdós", Revista hispánica moderna, Vol. 42, Nº 2,<br />
1989, pags. 115-126.<br />
– Clark, Zoila, "Benito Pérez Galdós y el aburguesamiento en Tristana", Espéculo: Revista de Estudios<br />
Literarios, nº. 33, 2006 (http://www.ucm.es/info/especulo/numero33/tristana.html)<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
• L’esame consiste in un colloquio in spagnolo, in cui verranno accertate sia le conoscenze della storia della<br />
letteratura, sia la capacità di analizzare e inquadrare i testi (opere e selezioni antologiche).<br />
• Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del<br />
corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.<br />
• Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi<br />
dei testi.<br />
• Gli studenti che intendono sostenere l'esame da 9 CFU devono contattare la docente all'inizio del corso, per<br />
organizzare il supporto didattico.<br />
Orario di ricevimento<br />
Mercoledì, 12.30-14.00 (S.Alessandro)<br />
LETTERATURE ISPANOAMERICANE I<br />
I Semestre<br />
Prof. Irina BAJINI<br />
(irina.bajini@unimi.it)<br />
113<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana dalla Conquista al Modernismo e cenni di analisi<br />
testuale<br />
Modulo A (40 ore, 6 CFU): Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Cenni di analisi testuale<br />
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano scelto<br />
la Letteratura ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea in<br />
Mediazione Linguistica e Culturale.
Presentazione del corso<br />
Il corso, partendo da una presentazione della produzione letteraria ispanoamericana nel suo sviluppo diacronico,<br />
intende focalizzare alcuni nodi problematici attraverso riflessioni storico-culturali e la conoscenza diretta di<br />
autori e testi di particolare rilevanza. Nel secondo modulo verranno impartite alcune basilari indicazioni teoriche<br />
che permettano allo studente, esercitandosi insieme al professore, di realizzare esercizi di analisi testuale su<br />
esempi testali compresi nel programma di storia della letteratura.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)<br />
Materiali caricati sulla piattaforma Ariel<br />
Modulo B<br />
Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)<br />
114<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti sono fermamente invitati a prendere contatto con il docente per mettere a punto<br />
l’attività del modulo B e a integrare con lo studio del segue nte volume.<br />
Rosalba Campra, America latina: l’identità e la maschera, Roma, Meltemi.<br />
Orario di ricevimento<br />
Mercoledì, 12.30-14.00 (S.Alessandro)<br />
LETTERATURE ISPANOAMERICANE II , III<br />
I Semestre<br />
Prof. Emilia PERASSI<br />
(emilia.perassi@unimi.it)<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />
America Latina e discorso letterario al femminile. Da Teresa de la Parra a Elena Poniatowska (60 ore,<br />
6/9CFU)<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Donne allo specchio: poetiche latinoamericane<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU): La crisi dei modelli: Teresa de la Parra, María Luisa Bombal, Rosario Castellanos<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU): Volti svelati: Alejandra Pizarnik, Silvina Ocampo, Elena Poniatowska<br />
Il corso è rivolto agli studenti del II e III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano<br />
scelto la Letteratura ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea<br />
in Lettere. Gli studenti del secondo anno di Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> sosterranno obbligatoriamente un<br />
esame da 9 CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso intende riflettere sull’evoluzione della scrittura femminile in America Latina attraverso alcune delle sue<br />
autrici più significative: Teresa de la Parra (Venezuela), María Luisa Bombal (Cile), Rosario Castellanos<br />
(Messico), Alejandra Pizarnik (Argentina), Silvina Ocampo (Argentina), Elena Poniatowska (Messico). Dopo<br />
aver analizzato le proposte teoriche sul ‘genere’ (modulo A), ci si soffermerà sulla rappresentazione narrativa del<br />
conflitto fra norma e trasgressione, fra obbedienza e disobbedienza ai modelli, fra avventura e destino così come<br />
la restituiscono Parra, Bombal e Castellanos (modulo B). Infine, si affronterà la decostruzione e ricostruzione del<br />
soggetto femminile tematizzato nell’opera di Pizarnik, Ocampo e Poniatowska.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
María Angeles Cantero Rosales, El boom femenino hispanoamericano de los años 80: un proyecto narrativo,<br />
Ed. Universidad de Granada, Granada, 2004.<br />
Modulo B<br />
Teresa de la Parra, Ifigenia, Ayacucho, Caracas 1982<br />
María Teresa Bombal, La amortajada, Seix Barral, Barcelona, 1988
Rosario Castellanos, Balún Canán, Cátedra, Madrid 2004<br />
Dispensa di studi critici curata dalla docente<br />
Modulo C<br />
Silvina Ocampo, Informe del cielo y del infierno, Monte Avila,Caracas, 1970<br />
Elena Poniatowska, Tinísima, Era, México, 1998<br />
Federica Rocco, Alejandra Pizarnik. Una stagione all’inferno, Mazzanti,Venezia, 2006<br />
Dispensa di studi critici curata dalla docente<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma va concordato, perciò gli studenti “non frequentanti” sono invitati a prendere contatto con la<br />
docente durante l’orario di ricevimento.<br />
Orario di ricevimento<br />
Lunedì, ore 10, S. Alessandro (Iberistica)<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />
Lingua e Letteratura catalana<br />
Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. Anna Benvenuti):<br />
Lingua catalana e cultura della Catalogna<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Anna Benvenuti):<br />
Storia della letteratura catalana<br />
LINGUA E LETTERATURA CATALANA<br />
II Semestre<br />
Prof. Anna BENVENUTI<br />
(anna.benvenuti@unimi.it)<br />
Il corso si rivolge agli studenti Laurea triennale e della Laurea magistrale<br />
Presentazione del corso: Il corso intende offrire le basi per l’acquisizione di abilità di comprensione e<br />
produzione, scritta e orale, della lingua catalana fino al raggiungimento del livello A2 stabilito dal Consiglio<br />
d’Europa nel Quadro Comune Europeo di Riferimento. All’insegnamento della lingua si affiancheranno percorsi<br />
di approfondimento e di analisi di alcuni aspetti della cultura della Catalogna storica e contemporanea. Il corso<br />
offre, infine, una panoramica della letteratura catalana dalle origini ai nostri giorni, con riferimento particolare<br />
alla letteratura contemporanea.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Parte del materiale verrà distribuito a lezione sotto forma di dispensa.<br />
Badia i Margarit, A.M., Gramàtica de la llengua catalana, Barcelona, Proa, 1995.<br />
Rubió i Balaguer, J., Història de la literatura catalana, Barcelona, Departament de cultura de la Generalitat de<br />
Catalunya, Publicacions de l'Abadia de Montserrat, 1985-2006<br />
Espadaler, A.M., Historia de la literatura catalana, Barcelona, Barcanova, 1993<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A: Marta Mas Prats, Albert Vilagrasa Grandia, VEUS 1, curs comunicatiu de català: enfocament per<br />
tasques., Publicacions de l'Abadia de Montserrat, Barcelona, 2007<br />
Modulo B: Gloria Bordons i Jaume Subirama (eds), Literatura catalana contemporània, Edicions de la<br />
Universitat oberta de Catalunya, Barcelona,1999.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma direttamente con la docente.<br />
115
LINGUA PORTOGHESE I, II E III<br />
Annuale<br />
Prof. Vincenzo RUSSO<br />
vincenzo.russo1@unimi.it<br />
Orario di ricevimento<br />
Mercoledì, 10.30-12.30 (Piazza S. Alessandro)<br />
Titolo del corso (6/9 CFU)<br />
Tradurre il Postcolonialismo portoghese. Fondamenti per una teoria della traduzione e una teoria<br />
postcoloniale<br />
Modulo A (20 ore, 3 cfu): Il Postcolonialismo portoghese. Testi critici e Letture.<br />
Moduli B e C (40 ore, 3 cfu): La teoria della traduzione nella riflessione dei Post-colonial studies. Saggi critici.<br />
Il corsi è rivolto agli studenti di Lingua Portoghese della Laurea triennale e conferisce complessivamente 9<br />
(primo e secondo anno) e 6 (terzo anno) CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
La storia del postcolonialismo, in quanto storia anglofona, è stata tentata, forse inconsciamente, di ridurre a<br />
un'unica misura interpretativa tanto le pratiche quanto gli immaginari degli altri colonialismi europei. Agli studi<br />
postcoloniali più che far difetto una prospettiva comparata è mancata la coscienza che l'eccesso di<br />
normativizzazione teorica - che una prospettiva monolinguistica e monoculturale inglese ha di fatto imposto -<br />
non avrebbe potuto tradurre e interpretare la complessità e la specificità, per esempio, della realtà e<br />
dell'immaginario di una condizione coloniale e postcoloniale come quella portoghese che ha prodotto uno scarto<br />
formidabile con gli Imperi centrali. La specificità della riflessione che è stata condotta in lingua portoghese sulla<br />
condizione postcoloniale e specificamente su una condizione postcoloniale lusofona è proprio il risultato di<br />
questo scarto, della differenza che essa produce rispetto alla ragione postcoloniale inglese e francese. Il<br />
postcolonialismo in lingua portoghese, riconfigurato anche alla luce della sua ricezione traduttiva, diventa<br />
l’oggetto di analisi del nostro percorso che proverà a intrecciare teoria, prassi letteraria e esercizio traduttologico<br />
in vista di una liminare ricognizione sulle questioni di storia letteraria, di canone, di identità nazionale<br />
nell’universo della lusofonia.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
Boaventura de Sousa Santos, Atlantico periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Reggio<br />
Emilia, Diabasis, 2008.<br />
Modulo B<br />
Michele Cometa, Dizionario degli <strong>Studi</strong> Culturali, Roma, Meltemi, 2004.<br />
Susan Bassnett, La traduzione. Teoria e pratica, Milano, Bompiani, 1993.<br />
Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione: per un'etica della differenza, Rimini, Guaraldi 2005.<br />
Appadurai, Arjun, Modernità in polvere. Dimensioni culturali della globalizzazione, Roma, Meltemi 2001.<br />
Modulo C<br />
Pepetela, A Geração da Utopia, Lisboa, Dom Quixote, 1992 [tr. it La generazione dell’utopia, Reggio Emilia,<br />
Diabasis, 2009]<br />
Africana. Racconti dell’Africa che scrive in portoghese, a cura di V. Barca e R. Francavilla, 1999.<br />
António Lobo Antunes, O Esplendor de Portugal, Lisboa, D. Quixote, 1997 [tr. it Lo splendore del Portogallo,<br />
Torino Einaudi, 2002]<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
I non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente prima di sostenere l’esame, per integrare la<br />
bibliografia.<br />
116
Orario di ricevimento<br />
Su appuntamento: marta.carballes-mendez@unimi.it<br />
LINGUA SPAGNOLA I<br />
Annuale<br />
Prof.ssa Marta CARBALLÉS MÉNDEZ<br />
(marta.carballes-mendez@unimi.it)<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Avviamento all’uso delle strutture fondamentali della lingua spagnola attraverso il linguaggio pubblicitario<br />
Presentazione del corso<br />
La finalità del presente corso è avvicinare lo studente all’analisi morfosintattica attraverso i testi. Si forniranno le<br />
basi teoriche necessarie per riconoscere e descrivere con precisione gli elementi morfologici presenti nei testi.<br />
Inoltre si lavorerà sull’acquisizione delle fondamenta dell’analisi sintattica attraverso lo studio dello spagnolo<br />
attuale con particolare attenzione al linguaggio pubblicitario.<br />
Le lezioni saranno divise in una parte teorica e una parte pratica centrata sull’analisi dei testi.<br />
Alla fine del corso gli studenti dovranno dimostrare di saper distinguere le strutture morfosintattiche basilari<br />
nonché le caratteristiche generali del testo specialistico.<br />
Il corso si rivolge a tutti gli studenti del I anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e<br />
agli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia che desiderano seguire una annualità di Lingua spagnola<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
GRAMMATICHE E TESTI DI RIFERIMENTO<br />
• DISPENSA (1 volume) con i materiali di studio e i testi presso la libreria CUEM.<br />
• CARRERA DÍAZ M. (1997), Grammatica spagnola, Laterza, Roma–Bari (manuale di riferimento per<br />
tutto il triennio).<br />
• FRANCINI G. (1989), Morfosintaxis del español para italófonos, EGEA, Milano<br />
• GÓMEZ TORREGO L. (2002), Gramática didáctica dl español, Editorial SM, Madrid.<br />
• PAVÓN LUCERO Mª V. e LÁZARO CARRETER F. (1999), Sintaxis básica de las clases de<br />
palabras., Espasa Calpe, Madrid.<br />
ANALISI DEI LINGUAGGI SPECIALISTICI<br />
• FERRAZ MARTÍNEZ A. (1993), El lenguaje de la publicidad, ArcoLibros, Madrid.<br />
• LERAT P. (1997), Las lenguas especializadas, Ariel Lingüística, Barcelona.<br />
• MONTALTO CESSI D. (1998), Los lenguajes específicos in CALVI M.V. e SAN VICENTE F. (a cura<br />
di), La identidad del español y su didáctica, Baroni, Viareggio.<br />
DIZIONARI<br />
Si consiglia caldamente l’acquisto di uno dei seguenti dizionari monolingui:<br />
• Clave. Diccionario de uso del español actual (1999), [proyecto editorial y dirección: Concepción<br />
Maldonado González], prólogo de Gabriel García Márquez, 3ª ed., SM, Madrid.<br />
• R.A.E. Real Academia Española (2001), Diccionario de la Lengua Española, 2 vol., Espasa-Calpe,<br />
Madrid.<br />
• R.A.E. Real Academia Española (2005), Diccionario Panhispánico de dudas, ed. Santillana, Madrid.<br />
• Dizionari bilingui:<br />
• Espasa Paravia. Il dizionario Spagnolo Italiano Italiano Spagnolo (2005): Paravia, Torino.<br />
• SANTOS LÓPEZ J. (2002): Dizionario spagnolo. Spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Torino,<br />
Paravia.<br />
• TAM L. (ult. ed.): Dizionario spagnolo-italiano, italiano-español, Hoepli, Milano.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma per gli studenti non frequentanti non subisce modifiche. Tuttavia, e di fronte alle difficoltà che<br />
implica affrontare lo studio di una lingua come lo spagnolo senza frequentare le lezioni, si consiglia contattare la<br />
docente per ulteriori chiarimenti e indicazioni.<br />
117
Altre informazioni per gli studenti<br />
Eventuali materiali integrativi, di supporto alla preparazione dell’esame e di approfondimento di alcuni aspetti<br />
del corso, saranno disponibili sulla Plataforma Ariel. Gli studenti sono tenuti a consultare regolarmente la pagina<br />
relativa al corso e ad utilizzare i materiali forniti, che non sono da considerarsi facoltativi.<br />
L’esame, orale, riguarderà gli argomenti del corso monografico e sará diviso in una parte teorica e una pratica di<br />
commento morfosintattico di un testo pubblicitario.<br />
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RIMANDA AL PROGRAMMA COMPLETO PRESENTE SULLA<br />
PIATTAFORMA ARIEL DI LINGUA SPAGNOLA I:<br />
http://mcarballesls1.ariel.ctu.unimi.it/v1/Home/Default.aspx<br />
SI COMUNICA A TUTTI GLI STUDENTI CHE I CORSI DI LINGUA ISPANOAMERICANA II E DI<br />
LINGUA ISPANOAMERICANA III CONFLUISCONO RISPETTIVAMENTE NEL CORSO DI LINGUA<br />
SPAGNOLA II E DI LINGUA SPAGNOLA III.<br />
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, GLI STUDENTI SONO INVITATI A CONSULTARE LA BACHECA DI<br />
IBERISTICA E IL SITO DELLA SEZIONE.<br />
Orario di ricevimento<br />
I semestre: venerdì 9.30-12.30<br />
II semestre: venerdì 10.30-13.30<br />
LINGUA SPAGNOLA II<br />
Annuale<br />
Prof. Maria del Rosario URIBE MALLARINO<br />
(maria.uribe@unimi.it).<br />
El texto: tipologías, características lingüísticas y propiedades (coherencia, cohesión) (60 ore, 9 CFU)<br />
Il corso monografico si svolge nell’arco di un semestre e si struttura in un modulo di 20 ore tenuto dal docente.<br />
Oltre al corso monografico si svolgeranno le esercitazioni linguistiche. L’intero insegnamento dà luogo<br />
all’acquisizione di 9 CFU. E’ rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (Laurea<br />
triennale).<br />
Il corso monografico si propone di analizzare le caratteristiche linguistiche e le principali proprietà del testo, sia<br />
per quanto riguarda i processi di composizione che di decodificazione in un’ottica d’auto-riflessione<br />
metalinguistica. All’interno di questo percorso saranno evidenziati due momenti ritenuti particolarmente<br />
importanti: la fase di determinazione dell’argomento del discorso e la fase di riconoscimento della rete testuale.<br />
Esercitazioni:<br />
Durante le esercitazioni linguistiche si svilupperanno le abilità di ricezione, produzione e interazione orale e<br />
scritta attraverso lo studio delle funzioni della lingua. Dopo una revisione dei contenuti dell’anno precedente, si<br />
proseguirà nello studio della morfosintassi e si amplierà il lessico fondamentale.<br />
Indicazioni bibliografiche:<br />
Corso monografico:<br />
• Uribe Mallarino, M. Del Rosario, El camino de la lectura entre topics y marcas de cohesión, Milano,<br />
LED edizioni, 2002 (www.ledonline.it/mpw/saggi.html), lettura obbligatoria.<br />
• Dispensa: Lingua Spagnola II Anno, CUEM.<br />
• Carrera Díaz, Manuel. Grammatica spagnola, Roma, Laterza, 1997(manuale di riferimento per tutto il<br />
triennio).<br />
Esercitazioni Linguistiche:<br />
• AAVV, Prisma progresa nivel B1, Prisma del Alumno, Madrid, Edinumen, ultima edizione.<br />
• AAVV, Prisma de ejercicios nivel B1, Madrid, Edinumen, ultima edizione.<br />
• Lettura di un testo che sarà indicato nel corso dell’a.a.<br />
118
Altri testi di riferimento:<br />
• Castro, Francisca, Uso de la Gramática Española, Nivel Intermedio, Madrid, Edelsa, ultima edizione<br />
• González Araña, Corina, Carmen Herrero, Aisa, Manual de gramática española, Madrid, Castalia.<br />
1997.<br />
• Montolío, Estrella, Conectores de la lengua escrita, Barcelona, Ariel Practicum, 2001.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti possono provvedere alla propria preparazione utilizzando, oltre ai testi indicati<br />
nella bibliografia, i materiali che troveranno sulla piattaforma ARIEL, ma si consiglia di contattare la docente<br />
per conoscere lo svolgimento delle prove.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Altri materiali (schemi, appunti, testi integrativi, esercizi, ecc.) saranno a disposizione sul sito ARIEL del corso<br />
di cui si raccomanda la consultazione in modo regolare. Tali materiali non sostituiranno la bibliografia indicata,<br />
ma la integreranno, servendo quindi come appoggio allo studio individuale, anche per gli studenti non<br />
frequentanti. Il corso ha validità annuale (+ una sessione), e pertanto scadrà a ottobre 2010.<br />
SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI<br />
Prerequisiti<br />
Prima di poter accedere alle prove d’esame del secondo anno, come da regolamento del Corso di Laurea, gli<br />
studenti dovranno aver superato tutte le prove relative sia all’insegnamento di Letteratura spagnola I che a quelle<br />
di Lingua spagnola I (orale e scritto).<br />
Prova scritta<br />
La prova scritta prevede tre parti:<br />
1. Questionario dei contenuti funzionali, grammaticali, ortografici e lessicali del testo, AAVV, Prisma progresa<br />
nivel B1 (vedere l’indice del libro di testo).<br />
2. Breve composizione<br />
3. Test di comprensione di un testo scritto<br />
A partire da questo anno accademico gli studenti frequentanti, con una presenza minima del 75% delle lezioni<br />
(corso monografico ed esercitazioni) possono sostituire la prova scritta con le prove parziali che saranno svolte<br />
l’ultimo giorno di ogni corso. Chi non supera le prove o chi non garantisce la frequenza è tenuto a presentare la<br />
prova scritta.<br />
Prova orale<br />
La prova orale, interamente in lingua, prevede quattro parti:<br />
1.Morfosintassi: parte per la valutazione delle conoscenze morfosintattiche corrispondenti ai contenuti del libro<br />
Prisma progresa nivel B1 (gli studenti che hanno effettuato le prove parziali con risultati sufficienti non<br />
dovranno svolgere questa parte).<br />
2.Interazione orale: il candidato dovrà essere in grado di sostenere una conversazione in lingua spagnola<br />
utilizzando le competenze linguistiche acquisite durante le esercitazioni e che corrispondono ai contenuti del<br />
testo Prisma progresa nivel B1.<br />
3.Produzione orale: il candidato dovrà essere in grado di esporre i contenuti del testo di lettura che sarà indicato<br />
più avanti.<br />
4.Corso monografico: il candidato dovrà conoscere i contenuti del corso, integrati dalla lettura obbligatoria del<br />
testo Uribe Mallarino, M. Del Rosario, El camino de la lectura entre topics y marcas de cohesión, Milano, LED<br />
edizioni, 2002, e di essere in grado di applicarli nel commentare i testi e gli articoli della dispensa.<br />
Avvertenza<br />
La prova scritta e quella orale possono essere sostenute in successione libera.<br />
119
Orario di ricevimento<br />
Consultare sito Ariel.<br />
LINGUA SPAGNOLA III<br />
Annuale<br />
Prof. Santiago José MARTÍNEZ AGUIAR<br />
(santiagoaguiar@yahoo.es)<br />
Titolo del corso (6 CFU)<br />
Comunicación y persuasión: análisis y construcción del texto argumentativo<br />
Il corso si svolge nell’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente, integrato da<br />
esercitazioni pratiche. L’intero insegnamento permette di acquisire 6 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del III<br />
anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Laurea Triennale).<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso è volto a perfezionare le competenze già acquisite nella lingua spagnola e a scoprire la natura della<br />
medesima come sistema comunicativo integrato in un contesto sociale. A conclusione del primo ciclo del<br />
curriculum universitario che porta alla Laurea Triennale, lo scopo del corso è rafforzare l’uso dello spagnolo<br />
come lingua straniera, sia da un punto di vista teorico-normativo che funzionale-discorsivo.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
- Carrera Díaz, Manuel, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. (Manuale di riferimento per l’intero<br />
triennio.)<br />
- Cassany, Daniel, La cocina de la escritura, Barcelona, Anagrama, 1995.<br />
- Matte Bon, Francisco, Gramática comunicativa del español, Barcelona, Difusión, 1992.<br />
Corso monografico:<br />
- Calsamiglia, Helena; Tusón Valls, Amparo, Las cosas del decir: manual de análisis del discurso, Barcelona,<br />
Ariel, 2002, pag. 200-2005 y 221-245.<br />
- Escandell, María Victoria, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 2003, pag.25-39.<br />
- Alcaide Lara, Esperanza; Fuentes Rodríguez, Catalina, La argumentación lingüística y sus medios de<br />
expresión, Madrid, Arco Libros, 2007, pag. 25-40.<br />
- Lakoff, George; Johnson, Mark, Metáforas de la vida cotidiana, Madrid, Cátedra, 1986, pag. 39-50.<br />
Esercitazioni:<br />
- Equipo Prisma, Prisma B2: Avanza, Edinumen.<br />
- Equipo Prisma, Prisma B2: Libro de ejercicios, Edinumen.<br />
Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’orario di ricevimento.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si raccomanda di consultare il programma aggiornato e dettagliato che verrà affisso in bacheca all‘inizio del<br />
corso. Gli studenti possono anche avere ulteriori informazioni nel sito http://ariel.ctu.unimi.it/lspagnola/home.<br />
120
Orario di ricevimento<br />
Giovedì ore 10,30.<br />
LINGUISTICA ISPANOAMERICANA<br />
II semestre<br />
Dott.ssa Tiziana GIBILISCO<br />
(tiziana.gibilisco@unimi.it)<br />
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
<strong>Studi</strong> di linguistica applicata all’analisi della scrittura femminile in ambito ispanoamericano.<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Aspetti generali dello Spagnolo d’America e “gramática femenina”.<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU): La scrittura femminile in ambito ispanoamericano.<br />
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e della Laurea magistrale in<br />
Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee. Il corso si articola su due moduli che permettono di acquisire 6<br />
CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso prevede un modulo d’introduzione alla storia, alla cultura, alle varianti dello Spagnolo d’America e alle<br />
caratteristiche linguistiche della scrittura femminile. Il secondo modulo è relativo allo studio della scrittura<br />
femminile in ambito ispanoamericano.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
Manuel Alvar, Manual de dialectología hispánica. El español de América, Barcelona, Ed. Ariel, 1996.<br />
J. M. Lipski, El español de América, Madrid, Cátedra, 1996.<br />
Patrizia Violi, L’infinito singolare, Verona, Essedue, 1986<br />
Márgara Russotto, Tópicos de retórica femenina, Caracas, Monte Avila Latinoamericana, 1990<br />
Ángel López García, Ricardo Morant, Gramática femenina, Madrid, Ed. Cátedra, 1991<br />
Modulo B<br />
María Luisa Bombal, La última niebla. La amortajada, Barcelona, Seix Barral, 1995<br />
Rosario Castellanos, Balún Canán, Madrid, Ediciones Cátedra, 2004<br />
Silvina Ocampo, La furia y otros cuentos, Buenos Aires, Sudamericana, 2006<br />
Teresa de la Parra, Ifigenia, Madrid, Anaya, 1992<br />
Elena Poniatowska, Tínisima, México, Ed. Era, 1998<br />
Altri materiali saranno forniti agli studenti durante il corso.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti si atterranno al programma di cui sopra per quanto riguarda i moduli A e B.<br />
Dovranno altresì concordare con la docente una bibliografia integrativa.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il corso ha validità annuale e scade quindi a dicembre 2010.<br />
Orario di ricevimento<br />
Mercoledì, 14.30-16.30 (Piazza S. Alessandro)<br />
LINGUISTICA PORTOGHESE<br />
Semestre: secondo<br />
Prof. Vincenzo RUSSO<br />
(vincenzo.russo1@unimi.it)<br />
121
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Storia della Lingua Portoghese: dalla fondazione della Nazione all’Impero<br />
Modulo A (40 ore; 6 CFU): Fondamenti di storia della lingua portoghese. La riflessione linguistica, il pensiero<br />
portoghese e le rappresentazioni culturali della lingua.<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Fondamenti della storia della lingua portoghese. Testi e storia.<br />
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale e conferisce complessivamente 9 crediti. Nel caso di<br />
acquisizione di 6 CFU, gli studenti presenteranno il Modulo A.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso, attraverso gli strumenti della linguistica storica e comparata, oltre a fornire un utile avviamento alla<br />
storia della lingua portoghese concentrerà la sua attenzione sull’epoca della formazione del Portoghese Classico<br />
(codificazione grammaticale cinquecentesca) per analizzare le originarie rappresentazioni che la cultura<br />
nazionale ha prodotto sul proprio idioma.<br />
Il Portoghese proprio nella transizione da nazione linguisticamente omogenea (già alle sue origini) a lingua della<br />
evangelizzazione e dell'Impero (“Fé e Império”) impone una prima liminare regolamentazione grammaticale che<br />
partendo dalla stretta relazione fra espansione marittima e riflessione teorica sul suo ruolo nell'ambito della<br />
cultura europea rinascimentale diventa il palinsesto critico con cui la cultura lusitana inizia a pensare la propria<br />
lingua come espressione reale e simbolica della sua mitologia identitaria.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
Stegagno Picchio, Luciana, «La questione della lingua in Portogallo», in João de Barros, Dialogo em louvor da<br />
nossa linguagem : lettura critica dell'edizione del 1540 , Modena, Mucchi, 1959.<br />
Russo, Vincenzo, «La Lingua come Orizzonte del Mondo: Il Portoghese e l’Espansione», in 500 anni di Brasile.<br />
La scoperta, le scoperte, a cura di Piero Ceccucci, Roma, Bulzoni, 2003, pp. 65-76.<br />
Saraiva, António José, «A Língua: observações sobre a língua portuguesa como expressão cultural», in A<br />
Cultura em Portugal, Lisboa, Gradiva, 1996 (2ª edição), pp. 41-74.<br />
Buescu, Maria Leonor Carvalhao, Gramáticos portugueses do seculo XVI, Lisboa, Instituto de cultura<br />
portuguesa, 1978.<br />
Modulo B<br />
A scelta lo studio di una delle due storie della lingua:<br />
1. Teyssier, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1994 (6ª edição).<br />
2. Castro, Ivo, Storia della Lingua Portoghese, a cura di Federico Bertolazzi, Bulzoni, Roma, 2006.<br />
A scelta una delle due opere seguenti:<br />
1. João de Barros, Dialogo em louvor da nossa linguagem : lettura critica dell'edizione del 1540 , Modena,<br />
Mucchi, 1959.<br />
2. Pêro Magalhães de Gândavo, Regras que ensinam a maneira de escrever e a ortografia da língua portuguesa<br />
: com o diálogo que adiante se segue em defensão da mesma língua, introd. Maria Leonor Carvalhão Buescu,<br />
Biblioteca Nacional, Lisboa, 1981.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
I non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente prima di sostenere l’esame, per integrare la<br />
bibliografia.<br />
LINGUISTICA SPAGNOLA<br />
I Semestre<br />
Prof. Rafael MARTÍN VILLANUEVA<br />
(rafael.martin@unimi.it)<br />
Orario e sede di ricevimento<br />
Mercoledì, dalle 8:30 alle 10:30 in Piazza Sant’Alessandro 1, Sezione di Iberistica.<br />
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
La lengua española como sistema<br />
122
Modulo A (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): Principios básicos de la lingüística general en las<br />
gramáticas de lengua española<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): El lenguaje y sus variedades: el caso del español<br />
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere e agli studenti<br />
della Laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee; ha un valore di 6 CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso è diviso in due moduli: nel primo si offrirà una prospettiva diacronica della linguistica generale, si<br />
presenteranno le caratteristiche fondamentali del linguaggio, inteso come capacità umana universale,<br />
contemporaneamente alle considerazioni metodologiche che sono alla base dei principali testi linguistici in<br />
lingua spagnola; nel secondo si affronteranno argomenti sugli aspetti linguistici attinenti alle varietà sincroniche<br />
e diacroniche che definiscono e caratterizzano la lingua spagnola.<br />
Modulo A<br />
Tradición y modernidad en el estudio del lenguaje: Lengua escrita, esplendor de las lenguas y gramática<br />
normativa. Lenguaje y lógica: las gramáticas racionalistas. Analogía y anomalía<br />
a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Antonio de Nebrija<br />
b) El Diálogo de la lengua, de Juan de Valdés<br />
Los fundamentos de la lingüística moderna: Descriptivismo. Autonomía, metodología y definición del objeto<br />
de estudio. La articulación dual: economía y recursividad. Las dicotomías saussureanas: sincronía-diacronía;<br />
lengua-habla; relaciones paradigmáticas-relaciones sintagmáticas.<br />
a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Andrés Bello<br />
b) Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, R.A.E.<br />
c) Gramática de la lengua española, de Emilio Alarcos Llorach<br />
d) Gramática Descriptiva de la lengua española, de Ignacio Bosque y Violeta Demonte<br />
Etapas y enfoques en el estudio del lenguaje. Estructuralismo y Generativismo en la base de los hitos en la<br />
lingüística hispánica.<br />
Modulo B<br />
Fusión de variedades y variedades de fusión: Lenguas naturales y artificiales. Lenguas en contacto: cambio<br />
de código; préstamos y calcos. Pidgins y criollos. El spanglish.<br />
Variedades peninsulares y variedades de español: Del latín vulgar a los dialectos primitivos: catalán,<br />
aragonés, castellano, leonés, gallego-portugués, mozárabe. El español y sus variedades: castellano, español<br />
meridional (andaluz, canario, americano), hablas de tránsito (murciano y extremeño), sefardí. Problemas<br />
actuales del bilingüismo.<br />
La consolidación normativa de la lengua española: norma culta, el Diccionario de la R.A.E. y la lexicografía<br />
hispánica general, los libros de estilo, el Panhispanismo.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Durante lo svolgimento del corso la bibliografia sotto indicata potrebbe subire variazioni, per cui si consiglia ai<br />
non frequentanti, prima di preparare l’esame, di presentarsi al docente per chiedere conferme o chiarimenti sul<br />
programma.<br />
Modulo A<br />
Olarrea, Antxon, “La lingüística: ciencia cognitiva”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística<br />
hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 1-44.<br />
Modulo B<br />
Hualde, José Ignacio, “Historia de la lengua española”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la<br />
lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 275-328.<br />
Escobar, Ana María, “Variación lingüística”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística<br />
hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 329-360.<br />
N.B. Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare, inoltre, la seguente bibliografia integrativa:<br />
Modulo A<br />
123
Escobar, Ana María - José Ignacio Hualde, “La estructura de la palabra: Morfología”, en José Ignacio Hualde et<br />
al., Introducción a la lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 123-206.<br />
Hualde, José Ignacio, “Los sonidos de la lengua: fonética y fonología”, en José Ignacio Hualde et al.,<br />
Introducción a la lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 45-122.<br />
Modulo B<br />
García Mouton, Pilar, Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco/Libros, 2001.<br />
Orario di ricevimento: lunedì, 14.30-17.30<br />
STORIA DELLA LINGUA SPAGNOLA<br />
Semestre: I<br />
Prof.María LÓPEZ VALLEJO<br />
yerma111@ugr.es)<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
La lengua española en los siglos XVI y XVII: características principales<br />
Modulo A: (20 ore; 3 CFU): La evolución fonológica de los siglos XVI y XVII<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Transformaciones en el sistema morfosintáctico<br />
Modulo C: (20 ore; 3 CFU): El origen y la composición del léxico español<br />
Il corso si rivolge a studenti del corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature europee ed extraeuropee e a<br />
studenti del corso di Laurea triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong><br />
Presentazione del corso:<br />
Con la presente materia se pretende introducir al alumno en el conocimiento de las características principales de<br />
la lengua española en los siglos XVI y XVII.<br />
El curso se dividirá en tres partes: la primera se dedicará a la exposición de los sistemas fonético y fonológico<br />
del español clásico. La segunda versa sobre todas las cuestiones relacionadas con la morfología y sintaxis. En la<br />
última se estudiarán los procedimientos neológicos endógenos y exógenos, formales y semánticos que<br />
intervienen en la nueva configuración del vocabulario áureo.<br />
Se pondrá especial acento en la aplicación práctica de los conocimientos teóricos por parte de los alumnos. Para<br />
ello, se insistirá en la interpretación de los textos y en el manejo de algunas herramientas imprescindibles para el<br />
estudio diacrónico de una lengua, como corpus documentales literarios y no literarios, bases de datos, repertorios<br />
lexicográficos, etc.<br />
Indicazioni bibliografiche:<br />
ALATORRE, A (1991): Los 1001 años de la lengua española. México: Fondo de Cultura Económica.<br />
CANO AGUILAR, R. (1988): El español a través de los tiempos. Madrid: Arco/Libros.<br />
CANO AGUILAR, R. (coord.) (2004): Historia de la lengua española. Barcelona: Ariel.<br />
LAPESA, R. (1981): Historia de la lengua española. Madrid: Gredos.<br />
LLEAL, C. (coord.) (2006): Historia de la lengua española. Barcelona: Universitat de Barcelona/ Departament de<br />
Filologia Hispànica. Secció de Llengua.<br />
PENNY, R (1993): Gramática histórica del español. Barcelona: Ariel.<br />
Programma per studenti non frequentanti:<br />
CANO AGUILAR, R. (1998): El español a través de los tiempos. Madrid: Arco/Libros.<br />
Capítulo VII: El español clásico (siglos XVI y XVII).<br />
CANO AGUILAR, R (coord.) (2004): Historia de la lengua española. Barcelona: Ariel.<br />
Capítulo XXX: Los lenguajes ‘especiales’ y de las minorías en el Siglo de Oro.<br />
Capítulo XXXI: La difusión del español en el Nuevo Mundo.<br />
Capítulo XXXII: Cambios en la fonología del español durante los siglos XVI y XVII.<br />
Capítulo XXXIII: Cambios gramaticales en los Siglos de Oro.<br />
Capítulo XXXIV: Cambios en el léxico del español durante la época de los Austrias.<br />
LAPESA MELGAR, R. (1981[1942]): Historia de la lengua española. Madrid: Gredos.<br />
Capítulo XIII: El Siglo de Oro: cambios lingüísticos.<br />
Capítulo XXVI: El español de América.<br />
124
Altre informazioni per gli studenti:<br />
El programa definitivo, también para los alumnos que no asisten a clase, se encontrará en los sitios:<br />
http://users.unimi.it/hispania<br />
http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/<br />
Al hilo del desarrollo teórico y práctico de las clases, se ofrecerán otras referencias bibliográficas aquí no<br />
recogidas. Asimismo, se proporcionará al alumno material didáctico (textos, artículos, etc.).<br />
STORIA DEL TEATRO SPAGNOLO<br />
Semestre: I<br />
Prof. Alessandro CASSOL<br />
(alessandro.cassol@unimi.it)<br />
http://acassolSTS.ariel.ctu.unimi.it<br />
Orario di ricevimento<br />
Martedì, 10.00-13.00, Piazza S. Alessandro 1 (Sezione di Iberistica)<br />
Si raccomanda di controllare sempre la sezione “Chi e dove” sulla home page dell’<strong>Università</strong> prima di<br />
presentarsi a ricevimento per eventuali spostamenti di giorno o di orario.<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Il teatro è sogno. Calderón sulle scene spagnole del Seicento<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU): Introduzione al teatro spagnolo dei Secoli d’Oro.<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Calderón e “La vida es sueño”: pensiero, parola, rappresentazione.<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU): Calderón e l’onore: ideologia e prassi scenica.<br />
Il corso è diretto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lingue (Triennale e Magistrale), in Scienze dello<br />
Spettacolo, in Scienze dei Beni Culturali e in Lettere. Gli studenti interessati a conseguire 6 CFU sosterranno<br />
l’esame sui moduli A e B; gli studenti interessati a conseguire 9 CFU sosterranno l’esame su tutti i moduli.<br />
Presentazione del corso<br />
Dopo un modulo introduttivo sul teatro del Siglo de Oro, che si concentrerà sullo spazio scenico, i principali<br />
autori, i generi e la circolazione, oltre che sull’Arte nuevo di Lope de Vega, il corso verterà sulla figura e l’opera<br />
di Calderón. Si prenderà in esame dapprima uno dei più grandi capolavori della drammaturgia di ogni tempo, La<br />
vida es sueño. Nel terzo modulo (riservato a coloro che sostengano l’esame per 9 CFU), si presenteranno in<br />
modo panoramico alcune opere che contribuiscono a definirne il mondo poetico e ideologico, e che ruotano<br />
soprattutto intorno ai concetti di honor e di honra, benché declinati in varie forme (una commedia, La dama<br />
duende, una tragedia a sfondo religioso, El príncipe constante, e due classici drammi d’onore, El alcalde de<br />
Zalamea e El médico de su honra).<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
1) Mariateresa Cattaneo, Breve storia del teatro spagnolo. Dal Medioevo alla Comedia<br />
2) Germán Vega, La Comedia Nueva<br />
3) Anna Pavesi – Marco Presotto, Il teatro barocco e Lope de Vega, Milano, CUEM, 1997.<br />
4) Lope de Vega, Nuova arte di far commedie in questi tempi, a cura di M.G. Profeti, Napoli, Liguori, 1999 (con<br />
testo originale a fronte).<br />
I testi sono disponibili presso la CUEM di via Festa del Perdono (i primi due saggi saranno raccolti in<br />
un’apposita dispensa a fine corso). Per l’analisi dell’Arte nuevo, oltre all’introduzione all’edizione citata, si<br />
segnala come di particolare utilità il classico saggio di Juan Manuel Rozas, Significado y doctrina del “Arte<br />
nuevo” de Lope de Vega, disponibile gratuitamente in Internet sul sito del Cervantes Virtual, all’indirizzo<br />
http://www.cervantesvirtual.com.<br />
Modulo B<br />
125
Pedro Calderón de la Barca, La vita è un sogno, studio introduttivo e traduzione a cura di Fausta Antonucci,<br />
Venezia, Marsilio, 2009 (con testo originale a fronte). Questa sarà l’edizione di riferimento per il corso e<br />
l’esame. Per chi lo volesse, esistono numerose edizioni spagnole con importanti saggi introduttivi, che possono<br />
essere consultate per completare la propria preparazione. Si segnalano, in particolare, quelle curate da E.<br />
Rodríguez Cuadros (Madrid, Espasa-Calpe, 2000), C. Morón Arroyo (Madrid, Cátedra, 1992), J.M. García<br />
Martín (Madrid, Castalia, 1983) ed E. Rull (Madrid, Alhambra, 1980). Tra le numerose traduzioni italiane si<br />
ricordano quelle di Dario Puccini (Milano, Garzanti, 2003, con introduzione di Andrea Baldissera), di Antonio<br />
Gasparetti (Milano, BUR, 2003, oppure Torino, Einaudi, 1989, ma la traduzione è di molto precedente) e di<br />
Luisa Orioli (Milano, Adelphi, 1967). Per una lettura approfondita dell’opera, si prepareranno i saggi che il<br />
docente raccoglierà nella già menzionata dispensa o che indicherà come disponibili in Internet.<br />
Modulo C<br />
Gli studenti sceglieranno due tra le opere citate in precedenza (La dama duende, El príncipe constante, El<br />
alcalde de Zalamea, El médico de su honra) e le prepareranno a fondo per l’esame, avvalendosi anche di alcuni<br />
saggi che il docente raccoglierà nella dispensa o segnalerà come presenti in Internet. Di queste opere esistono<br />
anche alcune traduzioni italiane, non tutte recenti e non sempre facilmente reperibili, che verranno indicate<br />
all’inizio delle lezioni e sul sito del corso, unitamente alle edizioni in lingua spagnola più consigliabili.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
In linea di principio, il programma per gli studenti non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.<br />
Eventuali variazioni saranno comunicate tempestivamente sul sito del corso.<br />
Avvertenze sui testi in Rete<br />
Molti testi del teatro aureo sono rintracciabili anche in Internet, in edizioni abbastanza affidabili; tuttavia, nella<br />
maggior parte dei casi si tratta di edizioni che non presentano commenti o annotazioni critiche, e sono dunque da<br />
integrare con i materiali raccolti nella dispensa e gli studi introduttivi alle edizioni segnalate.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il sito del corso fornisce una serie di rimandi ipertestuali ai più significativi saggi critici disponibili in Internet,<br />
oltre ad alcune preziose possibilità di approfondimento; se ne raccomanda la consultazione prima di presentarsi<br />
all’esame. Durante le lezioni si proietteranno alcune sequenze tratte da messe in scena recenti delle opere<br />
trattate, e si daranno le indicazioni necessarie per visionarle nella loro interezza.<br />
Gli studenti di Lingue, che leggeranno le opere indicate in originale, potranno sostenere l’esame in italiano o in<br />
spagnolo, ma sarà comunque richiesto loro di tradurre un brano da una delle opere oggetto d’esame. Agli<br />
studenti della Laurea Magistrale in Lingue si richiederà, di preferenza, di sostenere l’esame in spagnolo. Gli<br />
studenti degli altri Corsi di Laurea sosterranno il colloquio d’esame in italiano, ma sarà loro richiesta una<br />
conoscenza basilare della lingua spagnola. Si avverte, infatti, che laddove possibile si indicheranno saggi critici<br />
in italiano, ma parte della bibliografia sarà inevitabilmente in lingua spagnola.<br />
Scadenza del corso: maggio 2011 (non saranno concesse proroghe).<br />
Si segnala che dal 3 al 5 febbraio 2010 si terrà un importante convegno internazionale a Milano, dal titolo Otro<br />
Calderón (maggiori informazioni saranno disponibili sul sito http://users.unimi.it/siglodor), a cui sono invitati a<br />
partecipare tutti gli studenti del corso.<br />
126
Orario di ricevimento<br />
F. SCANDINAVISTICA<br />
FILOLOGIA GERMANICA<br />
Semestre: I<br />
Prof. Marina Cometta<br />
(marina.cometta@unimi.it)<br />
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di<br />
germanistica (http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Figure di sovrani tra storia e leggenda<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle <strong>lingue</strong> germaniche<br />
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra<br />
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio<br />
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED<br />
EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.<br />
Presentazione del corso<br />
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per<br />
oggetto lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle <strong>lingue</strong> germaniche dalle<br />
altre di matrice indoeuropea e quindi le varie <strong>lingue</strong> germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter<br />
affrontare gli argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti<br />
in alcuni termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni,<br />
ricostruendone la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle<br />
singole <strong>lingue</strong> germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni,<br />
antico sassoni e antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in<br />
considerazione, quali esempi, gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata<br />
a Carlo Magno della Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e<br />
semantica delle varie designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito<br />
militare. Il modulo C, riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti<br />
alla laurea quadriennale, si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta,<br />
per il modulo B, da un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del<br />
processo di letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una<br />
presentazione della figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno<br />
all’imperatore franco.<br />
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia<br />
e della cultura della popolazioni germaniche.<br />
127<br />
Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei<br />
paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie <strong>lingue</strong> germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali<br />
paragrafi possono venire tralasciati)
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:<br />
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM<br />
Modulo B<br />
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:<br />
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso<br />
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)<br />
Modulo C<br />
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,<br />
1994<br />
- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono<br />
però invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione<br />
dell’esame (vedi al punto seguente).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:<br />
11. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o<br />
esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata<br />
solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.<br />
12. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari<br />
suoni e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.<br />
13. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto<br />
bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte<br />
nelle sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che<br />
“spiegano” i fenomeni.<br />
14. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in<br />
–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)<br />
15. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto<br />
importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni<br />
sulla flessione atematica)<br />
La dott.ssa Pogliani (annarita.pogliani@unimi.it) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne<br />
avesse bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi<br />
esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di<br />
cogliere questa opportunità.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURE SCANDINAVE I<br />
I Semestre<br />
Prof. Sara CULEDDU<br />
(sara.culeddu@email.it)<br />
http://users.unimi.it/dililefi<br />
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />
Venerdì, ore 11:00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU):<br />
Introduzione alle <strong>letterature</strong> scandinave dalle origini al primo ‘900<br />
128
Modulo A (20 ore; 3 CFU):<br />
Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Medioevo islandese all'Illuminismo<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU):<br />
Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Romanticismo a fine Ottocento<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU):<br />
Il romanzo alle soglie del Novecento. Jens Peter Jacobsen, Niels Lyhne (1880, ed. Iperborea 1995), Hjalmar<br />
Söderberg Il Dottor Glas (1905, ed. Giano 2004) e Knut Hamsun, Fame (1890, ed. Adelphi 1974 e segg).<br />
Il corso è rivolto agli studenti del I anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (9 CFU, lingua<br />
A o B), nonché agli studenti del medesimo o di altri corsi di laurea che intendano inserire nel piano degli studi<br />
un esame di Letterature Scandinave.<br />
Presentazione del corso<br />
I moduli A e B intendono presentare le istituzioni di storia letteraria scandinava; i periodi, le correnti e gli<br />
autori principali dalla letteratura medievale islandese all'età moderna, passando per la Riforma, il Classicismo,<br />
l’Illuminismo, il Romanticismo e concludendo con la grande stagione ottocentesca, in cui le <strong>letterature</strong><br />
scandinave assumono rilievo internazionale.<br />
Nel modulo C si analizza la questione della crisi dell’individuo di fronte all’irrompere della modernità nel<br />
momento di passaggio tra fine Ottocento e inizio Novecento. Il problema sarà contestualizzato rispetto alle<br />
correnti del realismo, del naturalismo e del decadentismo europeo e scandinavo, per passare poi all’esame di<br />
nuove forme romanzesche che scaturiscono dall’incrinatura dell’unità dell’io.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Tutti gli studenti sono tenuti a conoscere: 1) Il contenuto delle lezioni e la dispensa (che contiene la parte del<br />
corso relativa alla storia letteraria); 2) l’antologia con testi delle <strong>letterature</strong> scandinave dal Medioevo a inizio<br />
Novecento; 3) articoli relativi agli autori trattati che saranno indicati a lezione; 4) i testi relativi ai singoli<br />
moduli in traduzione italiana, che verranno discussi a lezione e dei quali si chiede una buona conoscenza.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Moduli A e B<br />
Blicher, Steen Steensen, Il diario di un sagrestano di campagna, in Antologia della letteratura danese, a cura<br />
di F. J. Billeskov Jansen e Jørgen Stender Clausen, Bulzoni, 1973.<br />
Bang, Herman, I quattro diavoli, Iperborea, 1990.<br />
Ibsen, Henrik, Peer Gynt e L’anitra selvatica, preferibilmente Collezione Teatro, Einaudi, 1963.<br />
Hamsun, Knut, Un vagabondo suona in sordina, Iperborea, 2005.<br />
Strindberg, August, La Signoria Julie, in Teatro naturalistico, II, Adelphi, 1982.<br />
Lagerlöf, Selma, La saga di Gösta Berling, Iperborea, 2007.<br />
Modulo C<br />
I tre romanzi in traduzione italiana:<br />
Jens Peter Jacobsen, Niels Lyhne, Iperborea 1995.<br />
Hjalmar Söderberg, Il Dottor Glas, Giano 2004.<br />
Knut Hamsun, Fame, Adelphi 1974 e segg.<br />
Inoltre i seguenti saggi:<br />
Claudio Magris, L’anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, Torino, Einaudi,<br />
1984 (solo i due capitoli su Jacobsen e su Hamsun).<br />
Peter Brooks, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Torino, Einaudi, 1984 (solo i primi due<br />
capitoli).<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno, al programma completo indicato per gli studenti frequentanti, la<br />
lettura dei seguenti testi:<br />
P. O. Enquist, August Strindberg. Una vita, Milano, Iperborea, 1988.<br />
129
Claudio Magris, L’anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, Torino, Einaudi,<br />
1984 (capitolo su Ibsen).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Gli studenti di corsi di laurea diversi da Lingue e Letterature Straniere che devono sostenere l’esame da soli 6<br />
cfu, si limiteranno ai moduli A e B.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURE SCANDINAVE II - III<br />
I Semestre<br />
Prof. Giuliano D’AMICO<br />
(giuliano.damico@unito.it)<br />
http://users.unimi.it/dililefi<br />
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />
Giovedì 18.30-19.30, su appuntamento – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU):<br />
Storia e miti del Nordeuropa nelle <strong>letterature</strong> scandinave contemporanee<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU):<br />
Romanzo storico e medioevo nordico: un percorso nella seconda metà del Novecento<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU):<br />
Uso e rielaborazione dei miti nordici nelle <strong>letterature</strong> scandinave contemporanee<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU):<br />
Istituzioni di storia delle <strong>letterature</strong> scandinave nel Novecento<br />
Il corso è rivolto agli studenti del II e del III anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere<br />
con <strong>lingue</strong> scandinave come lingua A o B. Gli studenti del II anno seguiranno i tre moduli (9 CFU). Gli<br />
studenti del III anno seguiranno i moduli B e C (6 CFU).<br />
Presentazione del corso<br />
Il modulo A approfondirà l’utilizzo di alcune saghe da parte di due autori della seconda metà del Novecento,<br />
l’islandese Halldór Laxness e lo svedese Jan Guillou. Nel primo caso si metterà in evidenza come Laxness, nel<br />
romanzo The Happy Warriors, operi un rovesciamento dei valori della società vichinga ai fini di guardare con<br />
occhi nuovi al proprio passato e alla situazione politica a lui contemporanea. Nel secondo caso si metterà in<br />
luce come Jan Guillou, nel secondo romanzo della sua teatralogia storica, Il Saladino, riutilizzi materiali delle<br />
saghe in relazione al suo pensiero politico sulla questione mediorientale. Inoltre, per quanto riguarda Guillou,<br />
si tenterà un approccio critico specifico al genere “popolare” della kiosklitteratur, raramente oggetto di studi<br />
accademici ma di fatto protagonista della vita letteraria scandinava e non solo.<br />
Il modulo B verterà sulla rielaborazione dei miti nordici da parte di due scrittori contemporanei, la danese<br />
Janne Teller (rappresentata dal romanzo L’isola di Odino) e il norvegese Cornelius Jakhelln (presente con la<br />
raccolta di poesie Galderhug/Spellmind e il “sagaroman” Gudenes Fall). In entrambi i casi si metterà in luce<br />
come gli autori abbiano riutilizzato il materiale mitico nordico per raccontare il mondo di oggi, soffermandosi<br />
sulle contraddizioni di una società a volte fanatica e integralista o dipingendo un caotico mondo postmoderno<br />
abitato da dèi, eroi e nani, ma anche da androidi, emuli di Robbie Williams e black metallers. Ricollegandosi<br />
all’approfondimento del modulo A, si metteranno in luce i rapporti di Jakhelln con il genere musicale<br />
“popolare” del black metal e la complementarietà della sua attività di musicista e scrittore.<br />
130
131<br />
Il modulo C percorrerà la storia delle <strong>letterature</strong> scandinave del XX secolo; correnti, tendenze, autori e opere<br />
principali.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Il presente programma potrà essere soggetto a variazioni, che verranno comunicate non oltre l’inizio dell’anno.<br />
Si raccomanda quindi di controllare la versione aggiornata disponibile sul sito della sezione di Germanistica.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Tutti gli studenti frequentanti dovranno portare all’esame:<br />
1. Gli estratti dei testi e le dispense utilizzate in classe.<br />
2. Gli appunti delle lezioni. Sarà importante il lavoro in classe. Agli studenti frequentanti sarà chiesto di<br />
partecipare attivamente, in una situazione comunicativa più seminariale che cattedratica. Gli studenti dovranno<br />
aver letto di volta in volta i testi che saranno analizzati durante le lezioni.<br />
3. Le opere letterarie indicate nella bibliografia sui singoli moduli, da leggere integralmente e delle quali si<br />
chiede la buona conoscenza dell’intreccio, dei temi portanti e delle strutture formali, nonché la letteratura<br />
critica relativa indicata subito dopo le opere.<br />
N.B. Per i moduli A e B le opere letterarie indicate in bibliografia nell’edizione originale dovranno essere<br />
lette in lingua straniera; quelle indicate in traduzione italiana potranno essere lette in italiano o<br />
nell’edizione originale in lingua straniera, a scelta dello studente. Per il modulo C si veda quanto<br />
indicato sotto.<br />
4. Gli studenti del II anno dovranno inoltre leggere due opere a scelta tra gli studi critici indicati di seguito,<br />
scegliendone una dal gruppo 1 e una dal grupppo 2. Gli studenti del III anno dovranno leggere una opera a<br />
scelta tra gli studi critici indicati nel gruppo 1.<br />
Gruppo 1<br />
- John J. White, Mythology in the modern novel: a study of prefigurative techniques, Princeton University<br />
Press, 1971;<br />
- Gianna Chiesa Isnardi, I miti nordici, Milano, Longanesi, 2006;<br />
- Michael Moynihan & Didrik Søderlind, Lords of Chaos – the bloody rise of the satanic metal underground,<br />
Venice, CA, Feral House, 1998;<br />
- Keith Kahn-Harris, Extreme metal – music and culture on the edge, Oxford, Berg, 2007;<br />
- Richard Middleton, <strong>Studi</strong>are la popular music, Milano, Feltrinelli, 2001.<br />
Gruppo 2<br />
- György Lukács, Il romanzo storico, Torino, Einaudi, 1977;<br />
- Jón Karl Helgason, The rewriting of Njáls saga, Clevedon, Multilingual Matters, 2000;<br />
- Jan Guillou, Kolumnisten, Stockholm, Piratförlaget, 2004 (disponibile anche in danese e norvegese nella<br />
biblioteca di dipartimento);<br />
- Erik Sønderholm, Halldór Laxness: en monografi, København, Gyldendal, 1981;<br />
- Halldór Guðmundsson, The islander. A Biography of Halldór Laxness, Quercus, Maclehose Press, 2008.<br />
N.B. Gli studenti frequentanti possono sostituire una o entrambe le opere con le seguenti attività (a<br />
ciascuna attività svolta corrisponde un libro):<br />
1) Una breve presentazione di gruppo su uno dei romanzi in programma, da tenere una volta soltanto<br />
durante il modulo A o B. Per tale presentazione gli studenti verranno divisi in gruppi di lavoro,<br />
indicativamente a seconda della lingua di studio. La scansione dettagliata delle presentazioni sarà<br />
concordata con il docente all’inizio dell’anno.<br />
2) La partecipazione alle sessioni di letteratura dell’VIII Convegno Italiano di <strong>Studi</strong> Scandinavi previsto<br />
all’<strong>Università</strong> di Milano l’11-12-13 Novembre 2009. Gli interventi proposti al convegno saranno parte<br />
integrante del programma e quindi oggetto di colloquio in sede di esame.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A<br />
Opere letterarie:<br />
- Snorri Sturluson, estratti da Saga of Sigurd the crusader and his brothers Eystein and Olaf e da Saga of Olav<br />
Haraldson;<br />
- Halldór Laxness, The Happy Warriors, Londra, Methuen, 1958;<br />
- Jan Guillou, Il Saladino, Milano, TEA, 2005.<br />
Letteratura critica:<br />
- György Lukács, “Le condizioni storico-sociali in cui nacque il romanzo storico” e “Walter Scott”, in Il<br />
romanzo storico, Torino, Einaudi, 1977, pp. 9-71 (in altre edizioni fare riferimento ai titoli dei paragrafi);<br />
- Sarah Johnson, What are the rules of historical fiction?, disponibile su:<br />
;<br />
- Lion Feuchtwanger, The purpose of the historical novel, disponibile su:<br />
;<br />
- Fulvio Ferrari, “Introduzione”, in Saga di Oddr l’arciere, Milano, BUR, 2003, pp. 5-17;<br />
- Ármann Jakobsson, “Royal Biography”, in A Companion to Norse-Icelandic Literature and Culture, a cura di<br />
Rory McTurk, Oxford, Blackwell, 2005, pp. 388-402;<br />
- Mario Gabrieli, “Halldór Kiljan Laxness”, in Le <strong>letterature</strong> della Scandinavia, Firenze, Sansoni, 1969, pp.<br />
348-354;<br />
- Carlo Picchio, Halldór Kiljan Laxness, Milano, Club degli Editori, 1970, pp. IX-XXIX;<br />
- Jan Guillou, selezione di articoli (indicati durante il corso).<br />
Modulo B<br />
Opere letterarie:<br />
- Snorri Sturluson, “L’inganno di Gylfi”, in Edda, a cura di Gianna Chiesa Isnardi, TEA, Milano, 1997, pp. 49-<br />
124;<br />
- Janne Teller, L’isola di Odino, Milano, Iperborea, 2001;<br />
- Cornelius Jakhelln, Galderhug / Spellmind, Oslo, Cappelen Damm, 2008 (solo per gli studenti del II anno);<br />
- Cornelius Jakhelln, Gudenes fall, Oslo, Cappelen, 2007 (solo per gli studenti del III anno di DANESE E<br />
NORVEGESE);<br />
Cornelius Jakhelln, Gudarnas fall, Stockholm, Forum, 2009 (solo per gli studenti del III anno di<br />
SVEDESE).<br />
Letteratura critica:<br />
- John J. White, Mythology in the modern novel: a study of prefigurative techniques, Princeton University<br />
Press, 1971, pp. 3-31 e 51-54;<br />
- Roger Chartier, “Popular appropriation: the readers and their books”, in Forms and Meanings – texts,<br />
performances, and audiences from codex to computer, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 1995,<br />
pp. 83-97;<br />
- Gianna Chiesa Isnardi, “Introduzione”, in Snorri Sturluson, Edda, TEA, Milano, 1997, pp. 7-39;<br />
- Janne Teller, Hvorfor Ingen Guru kan være en Ægte Guru (anche in traduzione italiana per gli studenti del<br />
II anno);<br />
- Björn Larsson, “Postfazione”, in Janne Teller, L’isola di Odino, Milano, Iperborea, 2001, pp. 503-514;<br />
- Giuliano D’Amico, Black metal norvegese, disponibile su:<br />
(solo per gli studenti del II anno);<br />
- Cornelius Jakhelln, “Deathlike Silence. Norsk black metal 1993-2003”, in Samtiden 3 (2003), disponibile su:<br />
(solo per gli studenti del III anno);<br />
- Michael Moynihan & Didrik Søderlind, “Resurgent atavism: the metaphysics of heathen black metal”, in<br />
Lords of Chaos, Venice, CA, Feral House 1998, pp. 171-190;<br />
- Giuliano D’Amico, “Black Metal, Literature and Mythology. The Case of Cornelius Jakhelln”, in Nordicum-<br />
Mediterraneum 4.1 (2009), disponibile su:<br />
.<br />
Modulo C<br />
132<br />
1. All’inizio del corso verranno messe a disposizione degli studenti un’antologia con poesie e brani in prosa,<br />
che sarà utilizzata a lezione, e una dispensa volta ad approfondire la contestualizzazione storico-letteraria.
All’esame lo studente dovrà dimostrare capacità di analisi dei singoli brani antologici e una buona conoscenza<br />
dei lineamenti delle <strong>letterature</strong> scandinave novecentesche.<br />
2. Si richiede inoltre la lettura integrale di due tra le seguenti opere, che verranno discusse a lezione:<br />
- Karen Blixen, Babettes gæstebud (1950) (Il pranzo di Babette, preferibilmente ed. it. tri<strong>lingue</strong> Einaudi 1997).<br />
- Pär Lagerkvist, Dvärgen (1944) (Il nano, ed. it. Iperborea 1991).<br />
- Tarjei Vesaas, Fuglane (1957) (Gli uccelli, ed. it. Iperborea 1990).<br />
133<br />
Gli studenti del II anno leggeranno due opere a scelta in traduzione italiana.<br />
Gli studenti del III anno leggeranno in originale l’opera nella lingua studiata (Blixen per danese; Lagerkvist<br />
per svedese; Vesaas per norvegese) più un’altra a scelta in traduzione italiana.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Moduli A e B<br />
Gli studenti non frequentanti faranno riferimento al programma per gli studenti frequentanti, sia per quanto<br />
riguarda la bibliografia generale che per quella specifica per i singoli moduli (esclusi gli appunti delle lezioni).<br />
Gli studenti non frequentanti potranno sostituire solamente uno degli studi critici, con la partecipazione alle<br />
sessioni di letteratura dell’VIII Convegno Italiano di <strong>Studi</strong> Scandinavi. I materiali distribuiti e analizzati<br />
durante il corso saranno messi a disposizione in una dispensa a cura del docente reperibile presso la sezione di<br />
Germanistica.<br />
Inoltre gli studenti non frequentanti dovranno produrre un elaborato scritto di circa 5 pagine, su un autore,<br />
un’opera o un tema attinente al programma del corso. L’argomento dell’elaborato va concordato con il docente<br />
e l’elaborato andrà consegnato non oltre due settimane prima dell’appello in cui si intende sostenere<br />
l’esame.<br />
Modulo C<br />
Gli studenti non frequentanti faranno riferimento al programma del modulo C per gli studenti frequentanti, ma<br />
leggeranno integralmente i tre romanzi segalati al punto 2. Gli studenti del III anno sono tenuti a leggere in<br />
originale l’opera scritta nella lingua da loro studiata.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Per la preparazione del modulo C sarà organizzato un seminario integrativo tenuto dalla dott.ssa Camilla<br />
Storskog. Maggiori informazioni in merito saranno fornite all’inizio del corso.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURE SCANDINAVE CONTEMPORANEE<br />
I Semestre<br />
Prof. Alessandro BASSINI<br />
(alessandro.bassini@unitn.it)<br />
http://users.unimi.it/dililefi<br />
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />
Mercoledì, ore 10.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU):<br />
L’autodifesa dei folli: l’opera di Per Olov Enquist e le <strong>letterature</strong> scandinave<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU):
La verità inaccettabile: Tribadernas natt, Bildmakarna e Från regnormarnas liv<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU):<br />
L’enigma Knut Hamsun: da Paa gjengrodde Stier a Knut Hamsun: en filmberättelse<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU):<br />
Approfondimenti critici sulla letteratura contemporanea<br />
Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere con Lingue<br />
Scandinave come Lingua A o B. Per gli studenti del vecchio ordinamento costituisce l’esame d’area relativo al<br />
curriculum letterario. Chi sostiene l’esame da 6 CFU frequenterà i moduli A e B; per i 9 CFU si aggiungerà il<br />
modulo C.<br />
Date le competenze linguistiche richieste, si consiglia di frequentare il corso al III anno.<br />
Presentazione del corso<br />
Il modulo A verterà su tre opere teatrali dello scrittore svedese Per Olov Enquist, incentrate su alcune figure di<br />
rilievo delle <strong>letterature</strong> scandinave. Oltre alla prospettiva critica presentata dall’autore, si analizzeranno gli<br />
“ipotesti” a cui le opere rimandano e che ne costituiscono l’implicita chiave interpretativa. Il modulo B sarà<br />
invece dedicato al rapporto fra l’ultimo romanzo di Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, e la sceneggiatura<br />
cinematografica Hamsun: en filmberättelse, di Per Olov Enquist, a cui farà seguito la visione del film Hamsun<br />
di Jan Troell.<br />
Il modulo C sarà dedicato all’approfondimento critico di alcuni testi e temi introdotti nei moduli A e B.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
N.B.: La versione definitiva del programma sarà resa disponibile all’inizio del corso. Si raccomanda dunque di<br />
consultare la versione aggiornata sul sito della sezione di Germanistica.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Per Olov Enquist, Bildmakarna, Norstedts, 1998.<br />
Per Olov Enquist, Tribadernas natt, in En tryptik, Norstedts, 1981.<br />
Per Olov Enquist, Från regnormarnas liv, in En tryptik, Norstedts, 1981 (trad. italiana I serpenti della pioggia,<br />
Marietti, 1991).<br />
August Strindberg, Den starkare, in Nio Enaktare 1888-1892, Samlade Verk, XXV, red. Göran Rossholm,<br />
Almqvist & Wiksell, 1999 (trad. italiana: La più forte, in Tutto il teatro, Mursia, 1986).<br />
Selma Lagerlföf, Körkarlen, Bonniers, 1926 (trad. italiana: Il carretto fantasma, Robin, 2006).<br />
Johanne Louise Heiberg, Et liv genoplevt i erindringen, I-IV, Købehavn, 1973-74.<br />
Hans Christian Andersen, Den lille havfrue, Foreningen fremtiden, 1837 (trad. italiana La sirenetta, in La<br />
sirenetta e altri racconti, Rizzoli, 1990).<br />
È inoltre prevista la visione dei seguenti film:<br />
Körkarlen (1922) di Victor Sjöström<br />
Bildmakarna (1999) di Ingmar Bergman<br />
Gli studenti di svedese dovranno leggere in lingua originale le seguenti opere:<br />
August Strindberg, Den starkare, in Nio Enaktare 1888-1892, Samlade Verk, XXV, red. Göran Rossholm,<br />
Almqvist & Wiksell, 1999.<br />
Selma Lagerlöf, Körkarlen, Bonniers, 1926.<br />
Gli studenti di danese dovranno leggere in lingua originale le seguenti opere:<br />
Johanne Louise Heiberg, Et liv genoplevt i erindringen, I-IV, Kobehavn, 1973-74. (Solo le parti indicate a<br />
lezione)<br />
Hans Christian Andersen, Den lille havfrue, Foreningen fremtiden, 1837.<br />
Letture critiche:<br />
134
Egil Törnqvist, ”Scenens Strindberg och verklighetens. Per Olov Enquists Tribadernas natt (1975) som<br />
dokumentärt drama”, in Literature and Reality. Creatio versus Mimesis. Problems of Realism in Modern<br />
Nordic Literature, Alex Bolckmans, 1977, pp. 195-211.<br />
Alessandro Bassini, “The Unacceptable Truth: August Strindberg and Selma Lagerlöf in Per Olov Enquist’s<br />
Tribadernas natt and Bildmakarna”, in North West Passage, 5 (2008), pp. 131-148.<br />
Jørgen Stender Clausen, “La famiglia Heiberg e Hans Christian Andersen. Quadretto Biedermeier con<br />
screpolature”, in I serpenti della pioggia, Marietti, 1991, pp. 9-24.<br />
Beatrice Solinas Donghi, “Ritratto di Hans Christian Andersen”, in I serpenti della pioggia, Marietti, 1991, pp.<br />
25-30.<br />
Fulvio Ferrari, “L’opera di Enquist nella letteratura e nel teatro svedese”, in I serpenti della pioggia, Marietti,<br />
1991, pp. 31-42.<br />
Modulo B<br />
Per Olov Enquist, Hamsun: en filmberättelse, Stockholm, Norstedts, 1996 (trad. italiana: Processo a Hamsun,<br />
Milano, Iperborea, 1996).<br />
Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, Gyldendal, Oslo, 1999 (trad. italiana: Sui sentieri dove cresce l’erba,<br />
Fazi, Roma, 1995).<br />
Gli studenti di norvegese dovranno leggere in lingua originale la seguente opera:<br />
Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, Gyldendal, Oslo, 1999.<br />
È inoltre prevista la visione del film Hamsun (1996) di Jan Troell.<br />
Letture critiche:<br />
Marianne Stecher-Hanse, ”Whose Hamsun?: author and artifice: Knut Hamsun, Thorkild Hansen and Per Olov<br />
Enquist”, in Edda, 1999, pp. 245-251.<br />
Massimo Ciaravolo, “Sull’adesione di Knut Hamsun al nazismo”, in <strong>Studi</strong> Nordici, VIII (2001), pp. 9-25.<br />
Modulo C<br />
Le indicazioni sul modulo C saranno fornite durante le lezioni.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare per tempo il docente per concordare il programma<br />
d’esame relativo ai singoli moduli.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Data la natura specialistica del corso, studenti non specialisti di Lingue Scandinave o provenienti da altri corsi<br />
di laurea possono seguire il corso solo se dispongono dei requisiti necessari, soprattutto dal punto di vista<br />
linguistico. In ogni caso, sono invitati a contattare preliminarmente il docente.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUE SCANDINAVE I<br />
Annuale<br />
Prof. Andrea MEREGALLI<br />
(andrea.meregalli@unimi.it)<br />
http://users.unimi.it/dililefi<br />
Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />
135
Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.<br />
Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di sopravvivenza (A2) (9 CFU)<br />
Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):<br />
Il panorama linguistico nordico. Aspetti fonologici delle <strong>lingue</strong> scandinave<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,<br />
integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente può<br />
scegliere fra danese, norvegese e svedese. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del I anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (9 CFU, lingua<br />
A o B), nonché agli studenti del medesimo o di altri corsi di laurea che intendano sostenere una annualità<br />
singola (9 CFU) o un laboratorio di terza lingua (6 CFU; solo per studenti del vecchio ordinamento) o di lingua<br />
straniera (3/6 CFU).<br />
Per l’esame da 9 CFU gli studenti seguiranno sia il modulo monografico sia le esercitazioni. Per il laboratorio<br />
di terza lingua (6 CFU) gli studenti seguiranno solo le esercitazioni di lingua. Per il laboratorio da 3 CFU si<br />
seguiranno le esercitazioni di lingua nel primo semestre. Per le modalità d’esame si veda quanto specificato<br />
sotto.<br />
Gli studenti del III anno che vogliono sostenere sia un laboratorio di terza lingua in una lingua scandinava (6<br />
CFU) sia un esame a scelta libera di Lingue Scandinave (9 CFU) sono invitati a contattare il docente.<br />
Presentazione del corso<br />
Il modulo monografico partirà da un panorama sulle <strong>lingue</strong> nordiche, per poi concentrarsi su una presentazione<br />
contrastiva dei sistemi fonologici delle <strong>lingue</strong> scandinave continentali.<br />
Le esercitazioni sono volte all’acquisizione della fonetica e di strutture grammaticali di base nella lingua scelta,<br />
finalizzata alla produzione e alla comprensione, scritte e orali, di testi semplici in contesti informali. Il livello<br />
finale secondo i parametri europei è A2 (livello di sopravvivenza).<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />
Danese: Per Pinholt, Jokeren. Begyndelsen i dansk for Udlændinge. Grundbog 1 e 2 e Øvebog; M. Øckenholt,<br />
Dansk er ikke så svært 1, Gyldendal; Gyldendals Røde Ordbøger: dansk-italiensk e italiensk-dansk.<br />
Norvegese: På vei (tekst- og arbeidsbok).<br />
Svedese: Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart A1+A2, Textbok e Övningsbok, Stockholm, NoK,<br />
2008; Norstedts svensk-italienska ordbok e Norstedts italiensk-svenska ordbok.<br />
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.<br />
Bibliografia di riferimento:<br />
Vikør, Lars, The Nordic Languages. Their Status and Interrelations, 3rd edition, Oslo, Novus Press, 2001.<br />
Grønnum, Nina, Fonetik og fonologi: almen og dansk, København, Akademisk Forlag, 2005.<br />
Strandskogen, Ase-Berit, Norsk fonetikk for utlendinger, Oslo, Gyldendal, 1979.<br />
Elert, Claes-Christian, Allmän och svensk fonetik, Stockholm, Norstedts Förlag, 2000.<br />
Lindgren, Birgitta et al., Norstedts Skandinaviska Ordbok, Stockholm, Svenska språknämnden och Norstedts<br />
Ordbok, 2001.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:<br />
danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon (inger.willert@unimi.it), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich<br />
(ilka.wunderlich@unimi.it), svedese: dott.ssa Anna Brännström (anna.brannstrom@unimi.it) o dott.ssa Celina<br />
Bunge Repetto (celina.bunge@unimi.it).<br />
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />
136
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà<br />
resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà<br />
scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso<br />
monografico.<br />
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di<br />
lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,<br />
è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano<br />
frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta<br />
ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove<br />
parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale. La prova<br />
orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua.<br />
Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali,<br />
con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato<br />
superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.<br />
È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova<br />
scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o<br />
scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.<br />
Per l’approvazione del laboratorio (3 o 6 CFU) gli studenti sosterranno un colloquio con l’esperto di<br />
madrelingua.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUE SCANDINAVE II<br />
Annuale<br />
Prof. Andrea MEREGALLI<br />
(andrea.meregalli@unimi.it)<br />
http://users.unimi.it/dililefi<br />
Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />
Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.<br />
Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di soglia (B1) (9 CFU)<br />
Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):<br />
Aspetti morfologici delle <strong>lingue</strong> scandinave<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,<br />
integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente<br />
sceglierà la stessa lingua (danese, norvegese o svedese) seguita nel I anno. L’intero insegnamento dà luogo<br />
all’acquisizione di 9 CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del II anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (9 CFU, lingua<br />
A o B).<br />
Gli studenti del vecchio ordinamento che, avendo già sostenuto un laboratorio di III lingua in una lingua<br />
scandinava, vogliono scegliere Lingue Scandinave come esame a scelta libera (9 CFU) sono invitati a prendere<br />
contatto con il docente.<br />
137
Presentazione del corso<br />
Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti morfologici delle <strong>lingue</strong><br />
scandinave continentali, con particolare attenzione alla flessione e alle strategie di formazione delle parole. Lo<br />
scopo è mettere in luce, sulla base di testi autentici, le più importanti differenze fra le singole <strong>lingue</strong>, in modo<br />
che lo studente, partendo dalle competenze attive acquisite in una di esse durante le esercitazioni, sia in grado<br />
di riconoscere le strutture corrispondenti nelle altre due, sviluppando una competenza passiva che consenta la<br />
lettura e l’ascolto di testi nelle tre <strong>lingue</strong>.<br />
Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla<br />
comprensione, scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi contesti della vita quotidiana.<br />
Parte delle esercitazioni sarà dedicata alla lettura e al commento linguistico di uno o più testi di carattere<br />
letterario. Il livello finale secondo i parametri europei è B1 (livello di soglia).<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />
Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; alcune fiabe di H.C. Andersen<br />
(indicate durante le lezioni); Øckenholt, Dansk er ikke så svært 1 e Dansk er lidt svært 2.<br />
Norvegese: Stein på stein (tekst- og arbeidsbok); Lars Saabye Christensen, Herman; novelle poliziesche<br />
(indicate durante le lezioni).<br />
Svedese: Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart A1+A2, Textbok e Övningsbok, Stockholm, NoK,<br />
2008; Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart B1+B2, Textbok e Övningsbok, Stockholm,<br />
NoK, 2008; testi letterari (indicati durante le lezioni).<br />
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.<br />
Bibliografia di riferimento:<br />
Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.<br />
Enger, Hans-Olav / Kristoffersen, Kristian Emil, Innföring i norsk grammatikk: morfologi og syntaks, Oslo,<br />
Cappelen, 2000.<br />
Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 2: Ord, Stockholm, Svenska Akademien, 1999.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:<br />
danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon (inger.willert@unimi.it), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich<br />
(ilka.wunderlich@unimi.it), svedese: dott.ssa Celina Bunge Repetto (celina.bunge@unimi.it).<br />
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà<br />
resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà<br />
scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso<br />
monografico.<br />
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di<br />
lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,<br />
è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta.<br />
Gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno<br />
sostituire la prova scritta ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni<br />
semestre. Tutte le prove parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame<br />
scritto ufficiale.<br />
La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà<br />
consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto<br />
durante le esercitazioni.<br />
138
Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali,<br />
con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato<br />
superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.<br />
È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova<br />
scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o<br />
scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUE SCANDINAVE III<br />
Annuale<br />
Prof. Andrea MEREGALLI<br />
(andrea.meregalli@unimi.it)<br />
http://users.unimi.it/dililefi<br />
Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />
Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.<br />
Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di progresso (B2) (100 ore; 6/9 CFU)<br />
Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):<br />
Aspetti sintattici delle <strong>lingue</strong> scandinave<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,<br />
integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente<br />
sceglierà la stessa lingua (danese, norvegese o svedese) seguita nei primi due anni. L’intero insegnamento dà<br />
luogo all’acquisizione di 6 CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del III anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (6 CFU, lingua<br />
A o B).<br />
Gli studenti del vecchio ordinamento che vogliono sostenere sia un laboratorio di terza lingua in una lingua<br />
scandinava (6 CFU) sia un esame a scelta libera di Lingue Scandinave (9 CFU) sono invitati a contattare il<br />
docente.<br />
Presentazione del corso<br />
Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti sintattici delle <strong>lingue</strong><br />
scandinave continentali. Lo studio verrà condotto con l’ausilio di varie tipologie di testi nelle tre <strong>lingue</strong>, in<br />
modo che lo studente, partendo dalle competenze attive acquisite durante le esercitazioni, progredisca nella<br />
comprensione passiva anche delle altre due <strong>lingue</strong>.<br />
Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla<br />
comprensione, scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi domini funzionali, anche formali.<br />
Parte delle esercitazioni sarà dedicata alla lettura e al commento linguistico di un’opera letteraria. Il livello<br />
finale secondo i parametri europei è B2 + (livello di progresso).<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />
Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; articoli da quotidiani e riviste<br />
(indicati durante le lezioni); Karen Blixen, Ehrengaard; M. Øckenholt, Dansk er lidt svært 3; Birthe<br />
Langaard, Ordet er frit, Gyldendal; R. Allan, P. Holmes e T. Lundskær-Nielsen, Danish. A<br />
Comprehensive Grammar, Routledge.<br />
Norvegese: Her på berget (tekst- og arbeidsbok); Ingvar Ambjørnsen, Fugledansen; testi polizieschi (indicati<br />
durante le lezioni).<br />
139
Svedese: Riserus / Serin / Vedin, Kom i mål, NoK, 2006; Lindström et al., Nya mål 3. Övningsboken, NoK,<br />
2002; Håkan Nesser, och Piccadilly Circus ligger inte i Kumla, Månpocket, 2002.<br />
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.<br />
Bibliografia di riferimento:<br />
Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.<br />
Vassenden, Lars, Norsk syntaks, Oslo, Ad Notam Gyldendal, 1993.<br />
Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 3: Fraser, 4: Satser och meningar, Stockholm, Svenska<br />
Akademien, 1999.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:<br />
danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon (inger.willert@unimi.it), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich<br />
(ilka.wunderlich@unimi.it), svedese: dott.ssa Anna Brännström (anna.brannstrom@unimi.it).<br />
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà<br />
resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà<br />
scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame per i 6 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso<br />
monografico.<br />
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di<br />
lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,<br />
è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano<br />
frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta<br />
ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove<br />
parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale.<br />
La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà<br />
consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto<br />
durante le esercitazioni.<br />
Per il corso monografico ogni studente presenterà un lavoro scritto, condotto secondo le indicazioni che<br />
saranno fornite durante il corso e nella dispensa. Il lavoro dovrà essere consegnato entro 10 giorni prima<br />
dell’appello. Il colloquio orale con il docente consisterà in un commento del lavoro svolto.<br />
I due colloqui orali, con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso<br />
appello. Il mancato superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale. È a<br />
scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova<br />
scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o<br />
scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.<br />
Chi volesse sostenere l’esame da 9 CFU, utilizzando 3 CFU a scelta libera, seguirà come modulo integrativo,<br />
in aggiunta alle esercitazioni previste per la propria lingua, la parte di esercitazioni del II anno, in una a scelta<br />
delle altre due <strong>lingue</strong>, dedicata alla lettura del testo letterario. Per l’esame si dovrà scrivere, nella propria prima<br />
lingua (quindi differente da quella del testo), un riassunto dell’opera letta. Questo lavoro andrà consegnato,<br />
entro una settimana dalla data dell’appello, sia all’esperto della propria prima lingua sia all’esperto della<br />
seconda. Con quest’ultimo si sosterrà, durante l’appello, un colloquio di commento al testo. Chi avesse già<br />
sostenuto un laboratorio di terza lingua in un’altra lingua scandinava è tenuto a non scegliere la stessa per il<br />
modulo integrativo.<br />
140
Orario di ricevimento<br />
LINGUISTICA SCANDINAVA<br />
II semestre<br />
Prof. Giovanna PATERNITI<br />
(giovanna.paterniti@unimi.it)<br />
http://users.unimi.it/dililefi<br />
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />
Mercoledì, ore 12.45 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />
Titolo del corso<br />
Varietà linguistiche nel panorama scandinavo contemporaneo (60 ore, 6/9 CFU)<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Elementi di linguistica scandinava<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Varietà linguistiche<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Approfondimenti sulle <strong>lingue</strong> standard<br />
Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere con Lingue<br />
Scandinave come Lingua A o B. Per gli studenti del vecchio ordinamento costituisce l’esame d’area relativo al<br />
curriculum linguistico. Chi sostiene l’esame da 6 CFU frequenterà i moduli A e B; per i 9 CFU si aggiungerà il<br />
modulo C.<br />
Date le competenze linguistiche richieste, si consiglia di frequentare il corso al III anno.<br />
Presentazione del corso<br />
Durante il modulo A si prenderanno in esame dal punto di vista sincronico, ma anche con cenni alla diacronia,<br />
i seguenti aspetti: introduzione alla complessità del panorama linguistico scandinavo, le <strong>lingue</strong> scandinave<br />
come manufatti culturali, le <strong>lingue</strong> scandinave come contrassegno di identità etnica e nazionale, l’influsso<br />
dell’inglese sulle <strong>lingue</strong> scandinave, la comunicazione interscandinava.<br />
Nel modulo B si affronterà la questione delle varietà nel panorama linguistico scandinavo con particolare<br />
attenzione agli aspetti legati alla contemporaneità.<br />
Nel modulo C saranno approfondite alcune problematiche legate alle <strong>lingue</strong> standard.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
N.B.: La versione definitiva del programma sarà resa disponibile all’inizio del corso. Si raccomanda dunque di<br />
consultare la versione aggiornata sul sito della sezione di Germanistica.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
Kurt Braunmüller, De Nordiske språk, Novus Forlag, Oslo, 1998.<br />
Iben Stampe Sletten (cur.), Nordens språk med rötter och fötter, Nord, 2004, in:<br />
.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Moduli A e B<br />
Einar Haugen, “The Scandinavian Languages as Cultural Artifacts”, in E. Haugen, The Ecology of Language,<br />
Stanford, Stanford University Press, 1972.<br />
Lars S. Vikør, “Northern Europe: Languages as Prime Markers of Ethnic and National Identity”, in Barbour,<br />
Carmichael, Language and Nationalism in Europe, Oxford, Oxford University Press, 2000.<br />
141
Lars S. Vikør, “Norsk språkplanlegging i europeisk samanheng”, in Ottóson, Fjeld, Torp, The Nordic<br />
Languages and Modern Linguistics, Oslo, Novus Forlag, 1996.<br />
AA.VV., Engelska språket som hot och tillgång i Norden, København, TemaNord, 2002.<br />
Bent Preisler, “Engelsk ovenfra og nedenfra: Sprogforandring og kulturel identitet”, in Engelsk eller ikke<br />
engelsk? That is the question., København, Gyldendal, 1999 (Dansk Sprognævns skrifter 28).<br />
Stig Johansson, Anne-Line Graedler, Rocka, hipt og snacksy: om engelsk i norsk språk og samfunn,<br />
Kristiansand, Høyskoleforlaget AS, 2002.<br />
Helge Sandøy, Jan-Ola Östman (cur.), “Det främmande” i nordisk språkpolitik - om normering av utländska<br />
ord, Oslo, Novus Forlag, 2004.<br />
Deklaration om nordisk språkpolitik, Nordiska ministerrådet, Köpenhamn, 2007, in:<br />
.<br />
Lars-Olof Delsing & Katarina Lundin Ǻkesson, Håller språket ihop Norden? En forskningsrapport om<br />
ungdomars förståelse av danska, svenska och norska, TemaNord, 2005, in:<br />
.<br />
Knut Braunmüller, “Semicommunication and accomodation: observations from the linguistic situation in<br />
Scandinavia”, in International Journal of Applied Linguistics, 12-1, 2002.<br />
Einar Haugen, “Semicommunication: the Language Gap in Scandinavia”, in E. Haugen, The Ecology of<br />
Language, Stanford, Stanford University Press, 1972.<br />
Catharina Grünbaum, “Nordisk språkförståelse – Att ha och mista”, Fondet for dansk-norsk samarbeid (Lysebu<br />
og Schæffergården), Hanaholmen – kulturcentrum för Sverige och Finland, Hässelby slott – de nordiska<br />
huvudstädernas kulturcentrum, Nordisk Sprogråd, Voksenåsen, 2001, in:<br />
.<br />
Charlotte Gooskens, “Hvad forstår unge svenskere og nordmænd bedst – engelsk eller dansk?”, Tidsskrift for<br />
Sprogforskning [Online], 4 8 Oct 2007, in:<br />
.<br />
Deklaration om nordisk språkpolitik, Nordiska ministerrådet, Köpenhamn, 2007, in:<br />
.<br />
Lars S. Vikør, Språkplanlegging – Prinsipp og praksis, Oslo, Novus Forlag, 2007.<br />
Helge Omdal, Rune Røsstad (cur.), Krefter og motkrefter i språkormeringa. Om språkormer i teori og praksis,<br />
Kristisand, Høyskole Forlaget AS, 2003.<br />
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.<br />
Modulo C<br />
La bibliografia verrà fornita durante il corso e, almeno in parte, concordata con i singoli studenti, che sono<br />
tenuti a consultare il docente in merito.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente i testi da portare all’esame.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Data la natura specialistica del corso, studenti non specialisti di Lingue Scandinave o provenienti da altri corsi<br />
di laurea possono seguire il corso solo se dispongono dei requisiti necessari, soprattutto dal punto di vista<br />
linguistico. In ogni caso, sono invitati a contattare preliminarmente il docente.<br />
142
Orario di ricevimento<br />
Giovedì ore 14.30-17.30, studio della docente.<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Il mondo degli Slavi: culture e <strong>lingue</strong><br />
G. SLAVISTICA<br />
FILOLOGIA SLAVA<br />
Prof. Maria DI SALVO<br />
(maria.disalvo@unimi.it)<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />
L’ingresso degli Slavi nella storia della cultura europea<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />
Elementi di grammatica della lingua paleoslava<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />
Lettura di testi paleoslavi (O pis’meněch di Chrabr, Azbučnaja molitva, Vita di Costantino, Povest’ vremennych<br />
let)<br />
Il corso si rivolge agli studenti del Corso di laurea in <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> che abbiano scelto come lingua<br />
triennale il russo o il polacco (6/9 crediti); a studenti di altri corsi di laurea che intendano acquisire nozioni di<br />
base sui primi secoli di storia culturale del mondo slavo (6 crediti). I moduli A e B sono obbligatori; il modulo C<br />
è destinato a chi voglia approfondire la conoscenza della lingua paleoslava.<br />
Presentazione del corso<br />
Verranno presentati i momenti salienti della storia culturale e linguistica del mondo slavo (formazione delle<br />
prime entità statuali, la conversione al cristianesimo, la nascita della lingua paleoslava, le sue funzioni e i suoi<br />
sviluppi). La seconda parte del corso è dedicata allo studio della grammatica e alla lettura di testi paleoslavi.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
A. Naumow, La letteratura slavo-ecclesiastica come sistema, in: ID, Idea- Immagine – Testo. <strong>Studi</strong> sulla<br />
letteratura slavo-ecclesiastica, Alessandria, 2004, pp.17-63.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
A. Schenker, The Dawn of Slavic: An Introduction to Slavic Philology, New Haven-London, 1995, Capitoli I<br />
(Historical Setting) e III (Early Writing).<br />
Chi non conosce l’inglese può sostituire a questa lettura F. Dvornik, Gli Slavi, Padova, Capitoli I-VIII.<br />
Modulo B<br />
Codex Marianus, Luca, XIII, 1-6.<br />
N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze, 2005, pp. 3-197.<br />
Manuali di paleoslavo in altre <strong>lingue</strong> sono comunque utilizzabili. Si consiglia comunque di consultarsi con la<br />
docente.<br />
Modulo C<br />
Brani da:<br />
• Chrabr, O pis’meněch<br />
• Azbučnaja molitva,<br />
• Vita di Costantino,<br />
143
144<br />
• Povest’ vremennych let (La lettura e il commento verranno svolti in forma seminariale e i testi saranno<br />
disponibili in istituto)<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Oltre alla bibliografia indicata sopra, gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche le parti rimanenti dei manuali di<br />
A. Schenker e N. Marcialis. Gli studenti non frequentanti sono comunque tenuti a prendere contatto con la docente all’inizio<br />
del corso (nell’orario di ricevimento o via mail), anche per definire un eventuale programma personalizzato.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Tutti i testi consigliati sono a disposizione presso la biblioteca di Slavistica.<br />
Orario di ricevimento<br />
CIVILTA’ LETTERARIA UCRAINA<br />
Semestre: primo<br />
Prof. Giovanna BROGI<br />
giovanna.brogi@unimi.it; giovanna.brogi@fastwebnet.it<br />
Mercoledì ore 14,30-16,30; Giovedì ore 12,30-13,30, Piazza S. Alessandro 1, Sezione di Slavistica<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />
La letteratura ucraina moderna e contemporanea: dalla “nazione non-storica” all’Ucraina indipendente.<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):<br />
Breve introduzione storica e culturale dal Medioevo al Preromanticismo. Taras Ševčenko. La lingua nazionale.<br />
Fra “nascita della nazione” e “doppia fedeltà”<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):<br />
Positivismo, impressionismo, modernismo<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):<br />
Dalla letteratura sovietica al post-modernismo.<br />
Il corso è indirizzato in primo luogo agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, in<br />
particolare a coloro che studiano slavistica. Il corso è però strutturato anche come un’introduzione alla<br />
conoscenza dell’Ucraina e della sua letteratura nel contesto della cultura e delle letteratura europea: esso può<br />
quindi essere seguito con profitto da studenti di materie letterarie in genere. Le letture possono essere fatte tutte<br />
in italiano (o eventualmente in inglese).<br />
Presentazione del corso<br />
Verranno illustrate brevemente le varie fasi storiche in cui si sono sovrapposte e intrecciate le influenze di varie<br />
tradizioni linguistiche e culturali, in particolare quella polacca del rinascimento e del barocco, poi quella russa e<br />
quella europea occidentale. Un congruo numero di lezioni verranno dedicate alla vita e all’opera di Taras<br />
Ševčenko, al suo ruolo di fondatore della lingua e della nazione moderna, ma anche di poeta di portata<br />
universale. Nel periodo della “russificazione” ottocentesca si esaminerà il ruolo avuto dal positivismo e dalle<br />
correnti di ispirazione “nazionale” sia nell’Ucraina russa che in quella galiziana-austriaca. La “rivolta” del<br />
modernismo metterà in luce la tensione fra correnti “populiste” e volontà di inserimento nel contesto delle grandi<br />
leterature e correnti di pensiero europeo. Al periodo della sovietizzazione si contrapporrà la volontà di<br />
“rinascita” letteraria e il definitivo appropriamento, da parte delle generazioni più giovani, delle tendenze<br />
contemporanee legate al post-modernismo. La versione ucraina delle correnti internazionali rivelerà però le<br />
proprie specificità e metterà in luce la continuità di alcune tradizionali contraddizioni e ambiguità.
Indicazioni bibliografiche<br />
STORIA DELLA LETTERATURA.<br />
Dmytro Čyževskyj, A history of Ukrainian Literature, Ukrainian Academic Press, Littleton, Colo., 1975 (non<br />
obbligatorio, può sostituire Pachlovska per Ševčenko e Kuliš):<br />
• Kievan Romanticism p. 495-534.<br />
Oxana Pachlovska, Civiltà letteraria ucraina, Roma 1998:<br />
• pp. 107-124 (alcuni aspetti della storia della lingua e della codificazione)<br />
• Taras Sevcenko, pp. 535-555.<br />
• Pantelejmon Kulìš, pp. 556-563.<br />
• Ivan Frankò e la sintesi culturale delle due Ucraine, pp. 616-627<br />
• M. Kocjubins’kyj e Lesja Ukrajinka, pp. 652-670.<br />
• La “Rinascita fucilata”, pp. 721-731<br />
• Mykola Chvyl’ovyj, pp. 805-813.<br />
Solomea Pavlychko, Modernsim vs. Populism in Fin de siècle Ukrainian Literature, “Harvard Ukrainian<br />
<strong>Studi</strong>es”.<br />
STORIA - Testi di riferimento a scelta (non obbligatori):<br />
G. Lami, La questione ucraina fra '800 e '900, CUEM, 2005<br />
A. Wilson, The Ukrainians. Unexpected Nation, Yale Univ. Press 2000.<br />
A. Kappeler, ‘Great Russians’ and ‘Little Russians’: Russian-Ukrainian Relations and perceptions in Historical<br />
Perspective, The Donald W. Treadgold Papers (Russian…, N. 39), School of International <strong>Studi</strong>es, University of<br />
Washington, Oct. 2003.<br />
Altri articoli riguardanti scrittori contemporanei verranno distribuiti durante le lezioni.<br />
LETTURE DI TESTI (tutti possono essere letti in italiano):<br />
Taras Ševčenko, Poesie scelte<br />
M. Kocjubins’kyj, Racconti<br />
Olha Kobyl’jans’ka, Racconti<br />
Mykola Chvyl’ovyj, Racconti<br />
Vasyl Stus, Poesie scelte<br />
Jurij Andruchovyč, Moscoviade<br />
Oksana Zabužko, Sesso ucraino: istruzioni per l’uso<br />
S. Žadan, Un racconto<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si possono concordare programmi per particolari esigenze degli studenti.<br />
Orario di ricevimento<br />
Martedì, 12.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />
Mercoledì, 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />
LETTERATURA POLACCA CONTEMPORANEA<br />
Semestre II<br />
Prof. Luca BERNARDINI<br />
(luca.bernardini@unimi.it)<br />
145
Titolo del corso (40/60 ore, 6/9 crediti)<br />
Lager, Łagier: la letteratura polacca di fronte al totalitarismo e la guerra<br />
146<br />
Modulo A (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): La letteratura polacca e la seconda guerra mondiale<br />
Modulo B (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): Gli scrittori polacchi e la Shoah<br />
Modulo C (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): Un “mondo a parte”: il Gulag sovietico<br />
Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e in Lingue e <strong>letterature</strong><br />
europee ed extraeuropee. Può essere sostenuto come esame a scelta libera (6/9 crediti) dagli studenti degli altri<br />
corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia.<br />
Presentazione del corso<br />
La letteratura polacca è forse la letteratura europea che fornisce il quadro più esaustivo del secondo conflitto mondiale. Gli<br />
scrittori polacchi hanno riferito nelle loro opere che cosa abbia significato vivere per sei anni sotto l’occupazione nazista,<br />
passare attraverso l’insurrezione del Ghetto di Varsavia (1943) e quella della capitale (1944), per approdare infine a una<br />
nuova occupazione, quella sovietica. Il corso è diviso in tre moduli. Nell’ambito del modulo A (20 ore, 3 CFU) verrà<br />
presentata una panoramica della produzione letteraria polacca relativa all’esperienza dell’occupazione e delle due<br />
insurrezioni. Il modulo B (20 ore, 3 CFU) è incentrato sulle testimonianze letterarie a proposito della persecuzione degli<br />
ebrei e della macchina dello sterminio nazista. Per chi vorrà sostenere l’esame da 9 crediti, è previsto un modulo C (20 ore, 3<br />
CFU) dedicato all’esperienza polacca del terrore staliniano.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A:<br />
Marcello Piacentini, 1939-1956 in: Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Einaudi, Torino<br />
2004, pp. 409-430<br />
Kazimierz Wyka, Życie na niby; Pamiętnik po klęsce , Kraków –Wrocław, Wydawnictwo literackie, 1984;<br />
Miron Białoszewski, Pamiętnik z Powstania Warszawskiego, Warszawa 1988<br />
Marek Edelman, Hanna Krall, Il ghetto di Varsavia : memoria e storia dell'insurrezione, introduzione di<br />
David Meghnagi ; prefazione di Pierre Vidal Naquet, Città Nuova, Roma 1993<br />
Modulo B<br />
Luca Bernardini, Una verità non artistica su Auschwitz, o la neve su Birkenau, in: Quaderni di ACME, 75,<br />
«Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 427-442;<br />
Tadeusz Borowski, Da questa parte, per il gas, a cura di Giovanna Tomassucci, Napoli, L'ancora del<br />
Mediterraneo, 2009<br />
Henryk Grynberg, La guerra degli ebrei, traduzione dal polacco e postfazione di Laura Quercioli, Roma, E/O,<br />
1992;<br />
Hanna Krall, Il re di cuori, a cura di Valentina Parisi, Cargo, Napoli, 2009<br />
Zofia Nałkowska, Senza dimenticare nulla, a cura di Giulia De Biase ; traduzione di Bruno Meriggi Napoli,<br />
L'ancora del Mediterraneo, 2006<br />
Andrzej Zielinski Viaggio ai confini di una certa morale: i racconti dal lager di Tadeusz Borowski, Quaderni di<br />
ACME, 75, «Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 305-317<br />
Modulo C<br />
Joseph Czapski, La morte indifferente: Proust nel gulag, prefazione di Edith de la Heronniere; postfazione di<br />
Gustaw Herling; traduzione di Milena Zemira Ciccimarra; con quattro immagini dal quaderno del campo,<br />
Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005;
Józef Czapski, Na nieludzkiej ziemi, Paryż, Spotkania 1984;<br />
Gustaw Herling, Un mondo a parte, trad. it. di Gaspare Magi, Milano, Feltrinelli, 1994<br />
Nel corso delle lezioni potranno essere date indicazioni per ulteriori letture.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare il corso dovranno concordare col<br />
docente una lista di letture integrative.<br />
Orario di ricevimento:<br />
Martedì, ore 12.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />
Mercoledì, ore 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />
Titolo del corso<br />
Introduzione alla letteratura polacca (60 ore; 9 CFU)<br />
LETTERATURA POLACCA I<br />
I semestre<br />
Prof. Luca Bernardini<br />
Luca.Bernardini@unimi.it<br />
147<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Elementi di storia e di cultura polacca;<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Momenti di storia letteraria polacca;<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Kochanowski, Krasicki, Pasek, Mickiewicz, Miłosz: la<br />
letteratura polacca in cinque autori.<br />
Il corso si svolge sull’arco di un semestre e si struttura in tre moduli, integrati da esercitazioni pratiche, tenuti dal<br />
docente. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>, nonché agli<br />
studenti degli altri corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia che lo scelgano come esame a scelta libera (9<br />
crediti).<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso intende dare un quadro complessivo dei principali avvenimenti storici, fenomeni culturali e occorrenze<br />
letterarie polacchi. Il primo modulo sarà incentrato su una disamina della storia polacca e su alcune particolari<br />
caratteristiche culturali, il secondo sulla presentazione delle principali correnti letterarie e il terzo, nel corso del<br />
quale si terranno esercitazioni di lettura di testi in lingua, sarà dedicato alle opere di cinque importanti autori dal<br />
Rinascimento ai nostri giorni.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A:<br />
Aleksander Gieysztor, Storia della Polonia, edizione italiana a cura di Ovidio Dallera, Milano, Bompiani, 1983;<br />
oppure:<br />
Jerzy Lukowski, Hubert Zawadzki, Polonia. Il paese che rinasce, Trieste, Beit, 2008
Tadeusz Ulewicz: Il problema del sarmatismo nella cultura e nella letteratura polacca, «Ricerche slavistiche»,<br />
vol. VIII, 1960, pp. 126-198;<br />
Modulo B:<br />
Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Torino 2004;<br />
Modulo C:<br />
Jan Kochanowski, Treny, in: «Rivista di <strong>letterature</strong> slave», fasc. III, Anno V, 1930, pp. 191-221;<br />
Jan Kochanowski, Frasche, a cura di Nullo Minissi, Milano, Rizzoli 1995;<br />
Jan Chryzostom Pasek, Pamiętniki, wstępem i objaśnieniami opatrzył W. Czapliński, Wroclaw : Zakład<br />
narodowy im. Ossolińskich, 1968. - LXVII, 592<br />
Ignacy Krasicki, Avventure di Niccolò d’Esperientis, a cura di L. Marinelli, Roma, Voland 1997;<br />
Adam Mickiewicz, pagine scelte da I libri della nazione e del pellegrino polacco, in: Adam Mickiewicz, Scritti<br />
politici di Adam Mickiewicz ; a cura di Marina Bersano Begey, Torino 1965;<br />
Adam Mickiewicz, Tadeusz Soplica, Novara, Edipem, 1975<br />
Czesław Miłosz, La mia Europa Milano 2000 (facoltativo per i frequentanti);<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
148<br />
Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare le lezioni dovranno concordare col<br />
docente un programma di letture integrativo.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA POLACCA II-III<br />
Semestre: II<br />
Prof. Grzegorz FRANCZAK<br />
(grzegorz.franczak@unimi.it)<br />
Martedì, ore 15.00-17.00; mercoledì, ore 15.00-17.00, studio docente in S. Alessandro.<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Vent’anni di solitudine. La letteratura tra le Apocalissi, 1919-1939.<br />
Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. G. FRANCZAK):<br />
La letteratura polacca tra le Apocalissi, 1919-1939<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. G. FRANCZAK):<br />
Il profeta di Drogobyč. Gli universi di Bruno Schulz<br />
Il corso si rivolge a studenti del II (9 CFU) e III anno (6/9 CFU) del corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong><br />
<strong>straniere</strong>.<br />
Presentazione del corso<br />
Con la riacquistata indipendenza del Paese dopo centoventitrè anni di spartizioni, la letteratura polacca,<br />
finalmente affrancata da vincoli ideologici ‘nazionali’, ereditati dal romanticismo, liberata da obblighi verso la<br />
collettività, visse una straordinaria stagione di sperimentazioni artistiche. Il corso verterà sulle problematiche<br />
storico-letterarie, artistiche e culturali del Ventennio 1919-1939, contestualizzate ed analizzate nel loro percorso
diacronico, con il particolare riguardo alle avanguardie poetiche e alla narrativa sperimentale. Il modulo B sarà<br />
dedicato a una delle figure più singolari della letteratura polacca del Novecento: Bruno Schulz, “il profeta<br />
sommerso”.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
AA.VV., Storia della letteratura polacca, a c. di L. Marinelli, Einaudi, Torino 2004 (cap. IX-X).<br />
Cz. Miłosz, Storia della letteratura polacca , CSEO, Bologna 1983 (cap. relativi al periodo trattato).<br />
J. Lukowski, H. Zawadzki, Polonia. Il Paese che rinasce, Beit, Trieste 2009 (pp. 219-277).<br />
Oppure: N. Davies, God's Playground: A History of Poland, Oxford University Press, Oxford 2005 (parte<br />
relativa al periodo 1919-1939).<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
1. Opere letterarie<br />
a) Letture obbligatorie:<br />
W. Gombrowicz, Bacacay. Ricordi del periodo della maturazione, Feltrinelli, Milano 2004.<br />
W. Gombrowicz, Ferdydurke, Feltrinelli, Milano 2004.<br />
B. Schulz, Le botteghe color cannella, in: Le botteghe color cannella: tutti i racconti, i saggi e i disegni,<br />
Einaudi, Torino 2008, pp. 3-78.<br />
S. I. Witkiewicz, Insaziabilità, Garzanti, Milano 1973.<br />
S. I. Witkiewicz, Il pazzo e la monaca. La gallinella acquatica. I calzolai, De Donato, Bari 1969.<br />
C. Verdiani, Poeti polacchi contemporanei, Silva Editore, Milano 1961 (introduzione e testi degli autori del<br />
periodo trattato).<br />
b) Una delle seguenti opere a scelta (due per i non frequentanti):<br />
M. Choromański, Gelosia e medicina, Mondadori, Milano 1960.<br />
W. Gombrowicz, Gli indemoniati, Bompiani, Milano 2001.<br />
W. Gombrowicz, Iwona Principessa di Borgogna, Lerici, Milano 1963.<br />
W. Gombrowicz, Testamento, Feltrinelli, Milano 2004, pp. 21-88.<br />
J. Iwaszkiewicz, Poesie scelte, Ass. Italia-Polonia, Roma 1979.<br />
J. Iwaszkiewicz, Le signorine di Wilko, Garzanti, Milano 1961.<br />
B. Jasieński, La scarpa all’occhiello, „Inventario” XX, n. 5-6, dicembre 1982.<br />
M. Kuncewiczowa, La straniera, Bompiani, Milano 1984.<br />
B. Leśmian, Avventure di Sindbad il marinaio, Sellerio, Palermo 1993.<br />
J. Tuwim, Il ballo all’opera, Livello Quattro, Roma 2007.<br />
A. Wat, Lucifero disoccupato, Salerno Editrice, Roma 1994.<br />
S. I. Witkiewicz, Addio all’autunno, Mondadori, Milano 1993.<br />
S. I. Witkiewicz, La Ditta dei ritratti, Pendragon, Bologna 2003.<br />
S. I. Witkiewicz, Introduzione alla teoria della forma pura nel teatro e altri saggi di teoria e critica, Bulzoni,<br />
Roma 1988.<br />
S. I. Witkiewicz, Teatro, vol. 1-2, Bulzoni, Roma 1979-1980 (due pièces teatrali a scelta).<br />
J. Wittlin, Sale della terra, Bompiani, Milano 1939.<br />
a) 2. Visione di opere filmiche<br />
H. Szaro, Mocny człowiek [Uomo forte, 1929], vers. orig.<br />
M. Waszyński, Dybuk [1937], vers. orig., tit. ingl.<br />
W. Has, Sanatorium pod klepsydrą [Sanatorio all’insegna della clessidra, 1973], vers. orig., tit. ingl.<br />
A. Wajda, Panny z Wilka [Le signorine di Wilko, 1979], vers. orig.<br />
A. Żuławski, Na srebrnym globie [Sul pianeta d’argento, 1987], vers. orig., tit. ingl.<br />
M. Treliński, Pożegnanie jesieni [Addio all’autunno, 1990],vers. orig.<br />
J. Skolimowski, Thirty Door Key [1991],vers. orig.<br />
F. Bajon, Przedwiośnie [Preannuncio di primavera, 2001], vers. orig.<br />
149
W. Grodecki, Nienasycenie [L’insaziabilità, 2003], vers. orig., tit. ingl.<br />
Modulo B<br />
150<br />
Bruno Schulz, Le botteghe color cannella: tutti i racconti, i saggi e i disegni, Einaudi, Torino 2008.<br />
Bruno Schulz, Lettere perdute e frammenti, Feltrinelli, Milano 1980.<br />
P. Caneppele, La repubblica dei sogni. Bruno Schulz, cinema e arti figurative, Kinoatelje, Gorizia 2004.<br />
P. Marchesani (a c. di), Bruno Schulz il profeta sommerso, Scheiwiller, Milano 2000.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Da concordare con il docente all’inizio del II semestre. La dispensa sarà disponibile, in forma digitale, presso il<br />
docente, oppure potrà essere scaricata dal sito http://ariel.ctu.unimi.it.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame consiste in una prova orale.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA RUSSA CONTEMPORANEA<br />
II Semestre<br />
Prof. Liudmila CHAPOVALOVA<br />
(liudmila.chapovalova@unimi.it )<br />
Martedì, 14.30-16.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)<br />
Mercoledì, 12.30 -14.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)<br />
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />
Dal realismo socialista ai nuovi paradigmi culturali.<br />
Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. L. CHAPOVALOVA):<br />
I percorsi del superamento del realismo socialista verso le nuove forme d’espressione<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. L. CHAPOVALOVA):<br />
Leggere ed interpretare la poesia russa contemporanea.<br />
Il Corso (Modulo A, 6 CFU) è rivolto agli studenti del III anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature<br />
<strong>straniere</strong> (Laurea triennale e magistrale) e agli studenti di altri Corsi di studio della Facoltà di Lettere, dove<br />
previsto (la conoscenza del russo non è obbligatoria).<br />
Il Modulo B (3 CFU) è rivolto agli studenti russisti dei Corsi di laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e in<br />
Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee (Laurea triennale e Magistrale).<br />
Presentazione del corso<br />
Durante il corso verrà tracciata la parabola evolutiva della letteratura russa nel periodo dal 1960 fino ai giorni<br />
nostri, in stretta connessione con i processi di trasformazione politica, sociale e culturale subiti prima e dopo la<br />
caduta del regime sovietico.<br />
Attraverso le opere più significative di ogni periodo verranno analizzate le peculiarità del passaggio dal realismo<br />
socialista alle nuove molteplici forme d’espressione, avvenuto nell’ultimo decennio del Novecento: come il<br />
realismo di A. Solženizyn, Ju. Dombrovskij, V. Grossman, la “prosa contatina” (V. Šukšin, V. Rasputin), la<br />
“prosa cittadina” (Ju. Trifonov), la “prosa alternativa” (L. Petruševskaja, S. Dovlatov), il post-modernismo (A.<br />
Bitov) e post-realismo (V. Makanin).<br />
Il Modulo B propone la lettura e di alcuni testi originali dei poeti e dei cantautori russi contemporanei<br />
Le tematiche trattate verranno integrate con la visione dei film, con l’ascolto delle canzoni.
Indicazioni bibliografiche<br />
In Storia della letteratura russa. III. Il Novecento,3, Einaudi, Torino 1991:<br />
• Vittorio Strada, Dal «disgelo» al «dissenso»: la nuova emigrazione, cap. XV, pp. 815 - 824.<br />
• Andrzey Drawicz, La letteratura russa alla fine degli anni Ottanta, cap.XVIII, pp. 1003-1018.<br />
• Igor’ Zolotusskij, La letteratura del terzo disgelo, cap.XVIII, pp. 1019-1050.<br />
• I capitoli relativi a ogni autore trattato durante il corso.<br />
Piretto G.P., Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Einaudi, Torino 2001 (capitoli da concordare).<br />
Zveteremich P., Fantastico grottesco assurdo e satira nella letteratura russa d’oggi, Messina 1980.<br />
Possamai Donatella. Che cos’è il postmodernismo russo? Cinque percorsi interpretativi, Il poligrafo, Padova<br />
2000, pp. 7-15.<br />
Mario Caramitti, postfazione in Venedikt Erofeev, Tra Mosca e Petuški. Trad. di Mario Caramitti, Fanucci<br />
Editore, Roma, 2003, pp.143-158.<br />
Viktor Erofeev, Prefazione in I fiori del male russi, antologia, a cura di Viktor Erofeev, trad. e cura di Marco<br />
Dinelli, Voland, Roma, 2001.<br />
Mosca sul palmo di una mano: 5 classici della letteratura contemporanea, a cura di G. Denissova, Edizioni Plus,<br />
Pisa, 2005, pp. 5-98.<br />
Altre indicazioni più specifiche (anche per il modulo B) saranno fornite durante le lezioni.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
La bibliografia per studenti non frequentanti include:<br />
151<br />
• - Riasanovskiy. Storia della Russia.Dalle origini ai giorni nostri, Milano, Bompiani Paperback, 1997.<br />
• - Silvana De Vidovic. Letteratura russa, Ed. A. Vallardi, Collana Sintesi – 2003.<br />
- Capitoli da concordare secondo gli autori e le opere scelte.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Il programma individuale dovrà essere obbligatoriamente concordato con la docente.<br />
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA RUSSA I<br />
I Semestre<br />
Prof. Damiano REBECCHINI<br />
(damiano.rebecchini@unimi.it;<br />
http://users.unimi.it/slavo/rebecchini/rebecchini.htm)<br />
Martedì 16.30-19.30 S. Alessandro, Slavistica (da confermare con il docente via e-mail)<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
Per una morfologia del riso russo. Da Gogol’ a Dovlatov<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. D. REBECCHINI): Teorie del riso a confronto (Bergson, Freud, Pirandello,<br />
Bachtin, Propp); Breve storia del riso in Russia.<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU– prof. D. REBECCHINI): Il comico di Gogol’.<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU– prof. D. REBECCHINI): Ridere in Unione sovietica: da Zoščenko a Dovlatov.
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di laurea in <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e dà diritto a 9<br />
crediti formativi. Possono frequentarlo anche gli studenti del corso di laurea in filosofia, lettere, storia, scienze<br />
umane dell’ambiente, scienze umanistiche per la comunicazione che vogliano acquisire 6 o 9 crediti.<br />
Presentazione del corso<br />
Avete mai provato a guardare una commedia russa? Difficilmente riuscirete a farvi subito quattro risate… In<br />
questo corso, osservando le teorie di alcuni grandi studiosi del comico come Bergson, Freud, Pirandello,<br />
Bachtin, Propp, tenteremo in primo luogo di mettere in luce alcuni meccanismi universali che suscitano il riso,<br />
indipendentemente dalla latitudine culturale di chi ride. Analizzando in particolare l’opera di Gogol’ nel contesto<br />
della tradizione linguistica, culturale e comportamentale russa cercheremo poi di cogliere alcuni tratti ricorrenti<br />
che ci permettono di parlare di una “tradizione comica russa”. Infine tenteremo di vedere alcuni riflessi di questa<br />
tradizione in grandi autori satirici contemporanei come Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov. L’obiettivo è<br />
proprio quello di rivelare il volto ilare, allegro, gongolante della cultura russa.<br />
Testi d’esame per gli studenti frequentanti (9 crediti)<br />
152<br />
I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />
La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.<br />
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />
Brani scelti tratti da Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov (disponibili in segreteria di slavistica).<br />
Dispense sulla storia della letteratura russa (disponibili in segreteria di slavistica).<br />
Testi d’esame per gli studenti non frequentanti (9 crediti)<br />
I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />
La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.<br />
• H. Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Milano, BUR, 2001 (o altra edizione).<br />
• M. Bachtin, Rabelais e Gogol’, in M. Bachtin, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 483-495.<br />
• B. Ejchenbaum, Come è fatto il cappotto di Gogol’, in I formalisti russi, a c. di Tz. Todorov, Torino,<br />
Einaudi, 1968, pp. 249-273.<br />
• A. Terc (A. Sinjavskij), Nell’ombra di Gogol’, Milano, Garzanti, 1980.<br />
• Dispense sulla storia della letteratura russa (disponibili in segreteria di slavistica).<br />
Testi d’esame per gli studenti frequentanti (6 crediti, possibile solo per chi NON è del corso di laurea in<br />
<strong>lingue</strong>)<br />
I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />
La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.<br />
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />
A. D’Amelia, Introduzione a Gogol’, Bari, Laterza, 1995.<br />
Brani scelti tratti da Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov (disponibili in segreteria di slavistica).<br />
Testi d’esame per gli studenti non frequentanti (6 crediti, posibile solo per chi NON è del corso di laurea<br />
in <strong>lingue</strong>)<br />
I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />
La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.
• H. Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Milano, BUR, 2001 (o altra edizione).<br />
• M. Bachtin, Rabelais e Gogol’, in M. Bachtin, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 483-495.<br />
• B. Ejchenbaum, Come è fatto il cappotto di Gogol’, in I formalisti russi, a c. di Tz. Todorov, Torino,<br />
Einaudi, 1968, pp. 249-273.<br />
• A. D’Amelia, Introduzione a Gogol’, Bari, Laterza, 1995.<br />
Altre informazioni<br />
I testi non in commercio sono disponibili presso la biblioteca di Slavistica, P.za S. Alessandro 1.<br />
Gli studenti che vogliano incontrarmi per concordare programmi diversi o per altre ragioni possono contattarmi<br />
per e-mail all’indirizzo damiano.rebecchini@unimi.it.<br />
Orario di ricevimento<br />
Mercoledì, 15-16, Piazza S. Alessandro, Slavistica<br />
Giovedì, 11-13, Piazza S. Alessandro, Slavistica<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />
LETTERATURA RUSSA II<br />
Semestre: II<br />
Prof. Laura ROSSI<br />
(laura.rossi@unimi.it)<br />
http://users.unimi.it/slavo/pagine/docenti/rossi/rossi.php<br />
“Tutte le famiglie felici...”. La famiglia e il problema della felicità familiare nell’opera di Lev Tolstoj.<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):<br />
La ricerca della felicità familiare nelle opere degli anni Cinquanta e Sessanta.<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):<br />
Il problema della felicità familiare nelle opere degli anni Settanta-Novanta.<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):<br />
Dire la felicità familiare. Analisi linguistica e stilitica di passi di “Guerra e Pace” e“Anna Karenina” in lingua<br />
originale.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del secondo anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e dà diritto a<br />
9 crediti formativi. Dal momento che i primi due moduli prevedono l’uso di testi in traduzione italiana, possono<br />
frequentarlo anche gli studenti degli altri corsi di laurea, triennale e magistrale, della Facoltà di Lettere e<br />
Filosofia, che vogliano acquisire 6 crediti formativi.<br />
Presentazione del corso<br />
Per tutto l’arco della sua lunga e tormentata esistenza Lev Tolstoj, di cui ricorre il centenario della morte, si<br />
confrontò con il problema della famiglia e della “felicità domestica”. Il corso, il cui titolo cita il celeberrimo<br />
incipit di Anna Karenina, seguirà l’evoluzione di questo tema attraverso le opere giovanili, i grandi romanzi e gli<br />
scritti della vecchiaia. L’originale e mutevole visione tolstoiana sarà posta in rapporto da un lato con l’esperienza<br />
biografica dello scrittore, dall’altro con lo “sfondo” culturale e letterario, europeo e russo, alla luce del rapporto<br />
stretto e contraddittorio tra la famiglia moderna e il genere del romanzo e delle peculiarità della situazione russa.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I, Dalle origini alla fine dell’Ottocento, Torino, UTET: Parte Quinta,<br />
Cap. I, II, III (paragrafo 1, pp. 568-570 ; paragrafo 2 ; paragrafi 7-8), Cap. VI, VII, VIII.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
153
Modulo A<br />
Tutti i “Testi e citazioni” utilizzati a lezione*.<br />
Lev Tolstoj, La felicità domestica.<br />
Lev Tolstoj, Guerra e pace.<br />
Modulo B<br />
Tutti i “Testi e citazioni” utilizzati a lezione*.<br />
Lev Tolstoj, Anna Karenina.<br />
Lev Tolstoj, La sonata a Kreutzer.<br />
Modulo C<br />
“Passi scelti” in lingua originale, scaricabili dalla pagina della docente sul sito di slavistica.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
154<br />
Devono portare il programma per non frequentanti gli studenti che abbiano seguito meno di 2/3 delle lezioni.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I, Dalle origini alla fine dell’Ottocento, Torino, UTET: Parte Quinta,<br />
Cap. I, II, III (paragrafo 1, pp. 568-570 ; paragrafo 2 ; paragrafi 7-8), Cap. VI, VII, VIII.<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
Lev Tolstoj, La felicità domestica.<br />
Lev Tolstoj, Guerra e pace.<br />
N.S. Trubeckoj, L’evoluzione letteraria di Lev Tolstoj, in La cultura nella tradizione russa del XIX e XIX e XX<br />
secolo, Torino, Einaudi, 1980 1 , pp. 185-190.<br />
Isaiach Berlin, Il riccio e la volpe, in idem Il riccio e la volpe, Adelphi 1986 1 , pp. 59-169.<br />
Modulo B<br />
Lev Tolstoj, Anna Karenina.<br />
Lev Tolstoj, La sonata a Kreutzer o La morte di Ivan Il’ič.<br />
Vladimir Nabokov, Anna Karenina, La morte di Ivan Il’ič, in idem, Lezioni di letteratura russa, Milano,<br />
Garzanti, 1987, pp. 169-271, 271-278.<br />
Modulo C<br />
“Passi scelti” in lingua originale, scaricabili dalla pagina della docente sul sito di slavistica.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
* Le modalità di distribuzione dei “Testi” saranno precisate dalla docente all’inizio delle lezioni o al momento<br />
del contatto con gli studenti non frequentanti. Le opere di Tolstoj possono essere lette nelle edizioni<br />
normalmente reperibili, purché integrali, e preferibilmente dotate di apparato critico. Tutti i saggi indicati nella<br />
bibliografia sono reperibili nella biblioteca di Slavistica e spesso in altre biblioteche lombarde.<br />
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente prima di iniziare la preparazione<br />
dell’esame.<br />
L’esame consiste in una discussione sui temi e i testi trattati durante il corso e su quelli presenti nella bibliografia<br />
indicata.<br />
Si consiglia di consultare regolarmente il sito della sezione di Slavistica dove si troveranno i “Programmi”<br />
(versione più aggiornata e definitiva) la “Pagina personale” della docente (con i materiali didattici) e le “News”<br />
riguardo alle eventuali variazione dell’orario di ricevimento, alle anticipazioni sulle date degli esami e alle<br />
iniziative proposte (conferenze, seminari all’estero, ecc.).
Orario di ricevimento<br />
LETTERATURA RUSSA III<br />
I Semestre<br />
Prof. Elda GARETTO<br />
(elda.garetto@unimi.it)<br />
http://users.unimi.it/slavo/pagine/docenti/garetto/garetto_pubb.php<br />
Mercoledì, 16,30-18,30 (sezione Slavistica, p.za S. Alessandro)<br />
Giovedì, 13,30-15,30 (sezione Slavistica, p.za S. Alessandro)<br />
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />
La letteratura del Novecento in Russia e in emigrazione<br />
155<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):<br />
Mosca e Pietroburgo nella produzione letteraria del Novecento<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):<br />
Il romanzo russo d’emigrazione<br />
Modulo C (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):<br />
Analisi di “Poema bez geroja” (Poema senza eroe) di Anna Achmatova e di un racconto di V. Nabokov.<br />
Il corso è rivolto a studenti del III anno del corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e a studenti di altri<br />
CdL come annualità singola. Il modulo C è facoltativo per chi vuole acquisire altri 3 CFU di Letteratura Russa<br />
ed è rivolto a studenti del corso di Russo che abbiano le competenze linguistiche necessarie per affrontare<br />
l’analisi di testi in lingua russa.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso intende approfondire due momenti della storia letteraria e culturale del Novecento russo: l’evoluzione<br />
del “testo moscovita e pietroburghese” alla luce di alcuni momenti cruciali della storia russa e la vasta<br />
produzione narrativa della diaspora degli anni Venti e Trenta in rapporto alla tradizione del romanzo russo.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
· Roger Bartlett, Storia della Russia, Mondadori 2007<br />
· Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997<br />
· Storia della Letteratura Russa, Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A e B:<br />
Scelta di testi e saggi critici disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />
Modulo C<br />
I testi in lingua originale sono disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente concordare il programma con il docente.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
· Roger Bartlett, Storia della Russia, Mondadori 2007<br />
· Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997<br />
· Storia della Letteratura Russa, Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
156<br />
Modulo A e B:<br />
Scelta di testi e saggi critici disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />
Modulo C<br />
I testi in lingua originale sono disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Per l’esame si consiglia la scelta di un argomento specifico, all’interno del programma trattato, su cui sviluppare<br />
uno studio e una relazione scritta o orale (tra i temi possibili: l’analisi approfondita dell’opera di uno scrittore<br />
oppure l’approfondimento di una tematica selezionata tra quelle trattate a lezione).<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA POLACCA I<br />
Annuale<br />
Prof. Irena PUTKA<br />
e-mail: putka@tiscalinet.it<br />
Giovedì, 11.00 – 12.00 (Piazza S.Alessandro, Slavistica)<br />
Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)<br />
Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Caratteristiche e funzioni degli elementi del sistema nominale e verbale polacco nel processo della<br />
comunicazione.<br />
Modulo A (30 ore – prof. I. PUTKA): Struttura generale della lingua polacca<br />
Modulo B: Esercitazioni pratiche e laboratori<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dalla docente integrati da<br />
esercitazioni pratiche e laboratori, tenuti dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9<br />
CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere ed è<br />
mutuabile dagli studenti del corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale .<br />
Il corso è valido anche come Laboratorio della terza lingua (6CFU) per gli studenti di Lingue e Letterature<br />
Straniere.<br />
Presentazione del corso<br />
Il programma prevede informazioni sulla struttura generale del polacco: caratteristiche e funzioni degli elementi<br />
del sistema nominale e verbale nel processo della comunicazione, l’uso del polacco nelle funzioni principali<br />
dell’atto locutorio (funzione comunicativa, referenziale, espressiva), l’uso delle espressioni di cortesia e la loro<br />
dipendenza dalle norme sociali e ambientali, la struttura del comunicato e il ruolo significativo dell’ordine delle<br />
parole, l’uso dei mezzi grammaticali e lessicali per esprimere varie categorie semantiche (possesso,<br />
appartenenza, negazione, luogo, tempo, identificazione di persona). Si faranno riferimenti ad alcuni elementi di<br />
fonetica rilevanti per la pronuncia e comprensione del testo polacco scritto e parlato, come assimilazioni,<br />
alternanze vocaliche e consonantiche, accento.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Modulo A<br />
M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006<br />
P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. <strong>Università</strong> degli <strong>Studi</strong> di Napoli. L’Orientale.<br />
Napoli 2004.<br />
C.Verdini, La lingua polacca. Firenze 1956.
B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców. Wiedza Powszechna, Warszawa<br />
1990<br />
Materiali presentati durante le lezioni<br />
Modulo B<br />
Materiali indicati dalla lettrice<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata; tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono<br />
pregati di prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri<br />
regolari con la lettrice.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame consiste in una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e una<br />
prova orale a base del programma e argomenti trattati.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA POLACCA II<br />
Annuale<br />
Prof. Irena PUTKA<br />
e-mail: putka@tiscalinet.it<br />
Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)<br />
Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)<br />
Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano<br />
(30 ore – prof. I. PUTKA)<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da<br />
esercitazioni pratiche e laboratori condotte dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9<br />
CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del secondo del corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> ed è mutuabile da<br />
quelli di Mediazione linguistica e culturale .<br />
Presentazione del corso<br />
Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel<br />
processo della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura,<br />
confronto dei mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale,<br />
riflessività, determinatezza e indeterminatezza.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
157<br />
- E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale. In: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.<br />
- C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome<br />
riflessivo, §§97, 116, 140).<br />
- M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006.<br />
- E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco. In: Determinatezza e indeterminatezza<br />
nelle <strong>lingue</strong> slave, a cura di R.Benacchio, F.Fici, L. Gebert, Padova 1996.<br />
- B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.<br />
(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale)
158<br />
- A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin<br />
2001.<br />
- Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym, In: Na<br />
chwałę i pożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati di<br />
prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la lettrice.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di<br />
una prova orale a base del programma.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA POLACCA III<br />
Annuale<br />
Prof. Irena PUTKA<br />
putka@tiscalinet.it<br />
Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)<br />
Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)<br />
Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano<br />
(30 ore – prof. I. PUTKA)<br />
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da<br />
esercitazioni pratiche e laboratori condotte dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9<br />
CFU.<br />
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> ed è mutuabile<br />
da quelli di Mediazione linguistica e culturale .<br />
Presentazione del corso<br />
Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel<br />
processo della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura,<br />
confronto dei mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale,<br />
riflessività, determinatezza e indeterminatezza.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
- E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale, in: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.<br />
- C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome<br />
riflessivo, §§97, 116, 140)<br />
- E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco, in: Determinatezza e indeterminatezza<br />
nelle <strong>lingue</strong> slave, a cura di R. Benacchio, F. Fici, L. Gebert, Padova 1996.<br />
- B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.<br />
(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale).<br />
- A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin<br />
2001.
159<br />
- P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. <strong>Università</strong> degli <strong>Studi</strong> di Napoli,<br />
L’Orientale. Napoli 2004.<br />
- I.Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym.,In:Na<br />
chwałę ipożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati di<br />
prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la lettrice.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di<br />
una prova orale a base del programma.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA RUSSA I<br />
Annuale<br />
Prof. Anna GANCIKOFF<br />
(anjuta@libero.it)<br />
I semestre: giovedì 16.30-19.30, via Mercalli;<br />
II semestre: giovedì 16.30-19.30, S. Alessandro<br />
Si raccomanda di confermare sempre il ricevimento con la docente via mail<br />
Titolo del corso (9 CFU)<br />
Il sistema fonetico e morfologico della lingua russa. Categorie e funzioni.<br />
(Corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 9 CFU)<br />
Il corso è destinato a studenti principianti. Si rivolge a studenti triennalisti, ma vale anche per le singole<br />
annualità di lingua straniera e per l’esame/laboratorio di terza lingua straniera.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso, che ha durata annuale, si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni e prevede nel suo complesso<br />
l'acquisizione di capacità comunicative scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali<br />
corrispondenti al primo livello (A1) dello standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza<br />
delle <strong>lingue</strong> <strong>straniere</strong>.<br />
Il corso monografico, tenuto dal docente, introduce una visione sistematica della struttura fonetica e morfologica<br />
della lingua russa. Vengono introdotte le categorie morfologiche, presentate le varie forme degli elementi<br />
nominali ed esercitate le principali funzioni del casi nei singoli contesti della frase.<br />
Le esercitazioni, tenute dai collaboratori linguistici, sono finalizzate all’uso pratico della lingua per stimolare<br />
l’acquisizione di capacità comunicative, orali e scritte, relativamente alle varie situazioni della vita quotidiana.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Esmantova T., Russkij jazyk: 5 elementov, ed. Zlatoust, S.-P. 2008<br />
A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004<br />
A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006<br />
Testi di consultazione e di supporto consigliati:<br />
Gancikov, Il dettato in russo, ed. LED, Milano 1993<br />
Khavronina, Russo. Esercizi, ed. Russkij jazyk<br />
Vl. Kovalev, Dizionario russo-it., it-russo, Zanichelli
Programma per studenti non frequentanti<br />
Le indicazioni bibliografiche valgono anche per gli studenti non frequentanti che comunque dovranno<br />
concordare il programma con il docente.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame si potrà sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.<br />
L’esame per il conseguimento di 9 CFU consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta comprende:<br />
dettato, comprensione del testo, esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, esercizi di<br />
produzione libera.<br />
L’esame per il conseguimento di 6 CFU consiste unicamente nella prova orale.<br />
Nel corso dell’anno sono previste due prove intermedie parziali, dedicate esclusivamente agli studenti<br />
frequentanti. Il superamento delle prove parziali esonera dall’esame scritto.<br />
LINGUA RUSSA II<br />
I e II Semestre<br />
Prof. Anna GANCIKOFF<br />
(anjuta@libero.it)<br />
I semestre: giovedì 16.30-19.30, via Mercalli;<br />
II semestre: giovedì 16.30-19.30, S. Alessandro<br />
Si raccomanda di confermare sempre il ricevimento con la docente via mail<br />
Titolo del corso (40 + 80 ore; 9 CFU)<br />
Struttura e peculiarità del sistema verbale russo.<br />
(Corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 9 CFU)<br />
Il corso è destinato a studenti che possiedono una conoscenza di base della fonetica e della morfologia e che<br />
possiedono capacità comunicative scritte e orali relative alle più frequenti situazioni di vita quotidiana.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso, che ha durata annuale, si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni, e prevede l'acquisizione di capacità<br />
comunicative scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al secondo livello<br />
(A2) dello standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza delle <strong>lingue</strong> <strong>straniere</strong>.<br />
Il corso monografico, tenuto dal docente, analizza il sistema verbale della lingua russa, basato sulla<br />
interconnessione delle categorie tempo/aspetto: particolarità della flessione del verbo, formazione delle coppie<br />
aspettuali e uso degli aspetti verbali nei diversi contesti comunicativi; funzionamento dei verbi di moto: forme e<br />
uso dei verbi mono/pluridirezionali, formazione delle coppie aspettuali nei verbi di moto, valore semantico dei<br />
prefissi, significati dei verbi di moto prefissati e di alcuni verbi pluridirezionali prefissati.<br />
Le esercitazioni, tenute dai collaboratori linguistici, sono finalizzate all’uso pratico della lingua quotidiana per<br />
stimolare l’acquisizione di capacità comunicative fonologiche e dialogiche, orali e scritte, nei contatti<br />
interpersonali, relativamente a informazioni, richieste, esigenze, desideri, interessi, preferenze, valutazioni<br />
personali, consigli, comprensione di testi didattici e compilazioni di messaggi di carattere informale e formale.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
I. Cernisov, Poechali II, ed. Zlatoust, S.-P. 2000<br />
A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004<br />
A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006.<br />
Fotocopie di materiali, reperibili presso la Segreteria della Sezione di Slavistica.<br />
Testi di consultazione e di supporto consigliati:<br />
A. Gancikov, Russo. Esercizi di livello avanzato, ed. Vallardi, Milano 2001<br />
Vasilenko, Egorova, Lamm, Gli aspetti del verbo russo, Mosca 1985<br />
160
L. Muravjova, I verbi di moto in russo, Mosca 1976<br />
A. Gancikov, Il dettato in russo, ed. Led, M. 1993<br />
Vl. Kovalev, Dizionario it.-russo/russo-it., ed. Zanichelli, Bologna 1995<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Le indicazioni bibliografiche valgono anche per gli studenti non frequentanti, che comunque dovranno<br />
concordare il programma con il docente.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.<br />
L’esame consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta comprende: dettato, comprensione del testo,<br />
esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, stesura di una lettera.<br />
Nel corso dell’anno è previsto lo svolgimento di due prove intermedie parziali, dedicate esclusivamente agli<br />
studenti frequentanti. Il superamento delle prove parziali esonera dall’esame scritto.<br />
Orario di ricevimento<br />
Giovedì, 12.30-15.30 (P.za S.Alessandro, 1).<br />
Titolo del corso (6/9 CFU)<br />
LINGUA RUSSA III<br />
Annuale<br />
Prof. Raffaella VASSENA<br />
(raffaella.vassena@unimi.it)<br />
Strutture sintattiche e categorie dell’aspetto verbale<br />
(corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 6/9 CFU)<br />
Modulo A (3 CFU – I semestre)<br />
Categorie sintattiche e semantiche della lingua russa<br />
Modulo B (3 CFU – II semestre)<br />
Pragmatica e scelta aspettuale<br />
Modulo C (3 CFU – II semestre)<br />
L’analisi del testo<br />
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere. Di durata<br />
annuale, il corso si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni, e prevede l'acquisizione di capacità comunicative<br />
scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al terzo livello (B 1) dello<br />
standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza delle <strong>lingue</strong> <strong>straniere</strong>.<br />
Il corso si struttura in due moduli tenuti dal docente (A e B), integrati da esercitazioni tenute dai collaboratori<br />
linguistici. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.<br />
E’ previsto un modulo aggiuntivo di analisi del testo (modulo C) sulle differenziazioni stilistiche e lessicali con<br />
relative esercitazioni per ulteriori 3 CFU.<br />
Presentazione del corso<br />
I contenuti del corso si possono così riassumere:<br />
• le strutture sintattiche: analisi contrastiva russo/italiano<br />
• strutture comunicative e lessico per una disinvolta interazione linguistica con una o più persone (per un livello<br />
intermedio);<br />
• lettura e comprensione di testi originali<br />
• esercitazioni di scrittura e traduzione dal russo<br />
161
Indicazioni bibliografiche<br />
Manuale per le esercitazioni: Korčagina, Priglašenie v Rossiiu 2, Mosca, Russkij jazyk. Kursy, 2003; Gancikov<br />
A.,<br />
Esercizi di livello avanzato, Vallardi 2001;<br />
Modulo A: Ivanova, Karamyseva, Praktičeskij sintaksis. M. 2004; E. Cadorin, I. Kukuškina, Verbo e sintassi<br />
russa in pratica, Hoepli, Milano 2007;C. Cevese, Ju. Dobrovol’skaja, Sintassi russa. Teoria ed esercizi, Hoepli,<br />
Milano 2005.<br />
Modulo B: materiali in istituto.<br />
Modulo C: Bonciani, Bliže k Rossii, Mosca, Ikar, 2004<br />
Ulteriori indicazioni sui singoli moduli verranno fornite all'inizio del corso.<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente concordare il programma con il docente.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
L’esame consiste in una prova scritta (esercizi di comprensione del testo, esercizi grammaticali a scelta multipla<br />
e di completamento, stesura di una lettera) e una prova orale.<br />
Per gli studenti frequentanti sono previste 2 prove intermedie il cui risultato, se positivo, potrà sostituire l’esame<br />
scritto e concorrerà alla valutazione finale.<br />
L’esame scritto si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.<br />
Per il conseguimento di 9 crediti occorre superare l’esame scritto (o i due parziali) e la prova orale<br />
Per il conseguimento di 6 crediti l’esame consiste in una prova scritta e orale ridotta, che non tiene conto del<br />
modulo C.<br />
Orario di ricevimento<br />
LINGUA UCRAINA<br />
Annuale<br />
Prof. Olena GERASYMENKO<br />
e-mail: lena_ussi@yahoo.it<br />
Mercoledì 10.30 – 12.30 e 14.30-15.30 (Sezione Slavistica - P.zza S.Alessandro, 1)<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />
La lingua ucraina: struttura, fonetica, morfologia.<br />
162<br />
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)<br />
Introduzione alla lingua ucraina. Elementi fondamentali della sua struttura. Elementi di fonetica.<br />
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)<br />
Morfologia dei casi. Verbi. Aggettivi. Pronomi. Esercitazioni pratiche: questionari scritti, iniziazione alla<br />
conversazione.<br />
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)<br />
Lettura di brevi brani in prosa con analisi grammaticale ed esercizi di pronuncia.<br />
Il corso è rivolto a tutti gli studenti.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso prevede:<br />
1) un modulo di descrizione teorica della lingua (aspetti di fonetica e morfologia).<br />
2) due moduli di studio della morfologia con esercitazioni scritte e orali e lezioni di conversazione elementare.<br />
Verranno letti, tradotti e analizzati brevi brani di prosa.
Indicazioni bibliografiche<br />
L. Chomenko, G. Cerrai Corso elementare di ucraino, Padova 1998.<br />
Т. Д. Фролова Українська за 26 днів, Видавництво А.С.К., 2004.<br />
Altri materiali verranno distribuiti durante le lezioni.<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si possono concordare programmi personalizzati per studenti non frequentanti.<br />
Orario di ricevimento<br />
Giovedì ore 14.30-17.30. <strong>Studi</strong>o della docente<br />
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />
LINGUISTICA SLAVA<br />
Semestre: I<br />
Prof. Maria DI SALVO<br />
(maria.disalvo@unimi.it)<br />
Il problema della determinatezza nelle <strong>lingue</strong> slave, e in particolare in russo<br />
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />
Il problema della determinatezza nella storia delle <strong>lingue</strong> slave<br />
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />
Modi di espressione della determinatezza nel russo moderno<br />
Il corso è rivolto a studenti del corso di laurea Triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (6/9 CFU) che abbiano<br />
almeno qualche nozione di una lingua slava; a studenti di altri Corsi di laurea interessati al problema della<br />
determinatezza da un punto di vista storico o tipologico.<br />
Presentazione del corso<br />
Verrà brevemente introdotto il problema della determinatezza facendo riferimento alla situazione dell’italiano. Si<br />
introdurranno poi i modi di espressione della determinatezza nelle <strong>lingue</strong> slave, sia in quelle che hanno<br />
sviluppato la categoria grammaticale dell’articolo, sia quelle che usano strumenti diversi. L’attenzione si<br />
concentrerà poi sulla lingua russa moderna e sull’espressione della determinatezza in testi di diverso registro.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
L. Renzi, L’articolo, in: ID, Grande grammatica di consultazione I, Bologna 1988, pp. 383-401<br />
A. Trovesi, L’articolo determinativo: struttura e funzioni, in: ID, La genesi di articoli determinativi, Milano<br />
2004, pp. 53-61<br />
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />
Modulo A<br />
F. Fici, Il riferimento, in: EAD: Le <strong>lingue</strong> slave moderne, Padova 2001, pp. 29-36<br />
L. Gebert, Riflessioni sull’articolo mai nato nelle <strong>lingue</strong> slave, in R. Benacchio et al., Determinatezza e<br />
indeterminatezza nelle <strong>lingue</strong> slave, Padova 1996, pp. 11-26<br />
E.V. Padučeva, neopredelennost’ kak semantičeskaja dominanta russo jazykovoj kartiny mira, in R. Benacchio<br />
et al., cit., pp. 163-185<br />
163
Modulo B<br />
T.V. Civ’jan, Nabljudenija na kategoriej opredelennosti-neopredelennosti v poetičeskom tekste, in Kategorija<br />
opredelennosti-neopredelennosti v slavjanskich i balkanskich jazykach, Moskva 1979, pp. 348-363<br />
E. A. Zemskaja, Russkaja razgovornaja reč’, Moskva 1973, pp. 266-288; 380-393<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
Alla bibliografia elencata sopra vanno aggiunti i seguenti articoli:<br />
V. V. Ivanov, Kategorija opredelennosti-neopredelennosti i šiftery, in Kategorija opredelennostineopredelennosti<br />
v slavjanskich i balkanskich jazykach, Moskva 1979, pp. 90-118.<br />
O. G. Revzina, Funkcional’nyj poncho k jazyku i kategorii opredelennosti-neopredelennosti, in Funkcional’nyj<br />
poncho k jazyku i kategorii opredelennosti-neopredelennosti. Pp. 64- 89<br />
N.B. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente (nell’orario di ricevimento e via<br />
mail) per concordare il programma d’esame, anche in riferimento alla lingua slava studiata.<br />
STORIA DEL TEATRO RUSSO<br />
I Semestre<br />
Prof. Fausto MALCOVATI<br />
(fausto.malcovati@unimi.it)<br />
Orario di ricevimento<br />
martedì 10.15-12.00 p.za s.Alessandro, Istituto di Slavistica<br />
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />
Storia del teatro russo, da Fonvizin a Čechov<br />
Modulo A (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):<br />
Lineamenti generali di storia del teatro russo dalle origini a fine Ottocento.<br />
Modulo B (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):<br />
Analisi e commento dei testi seguenti: Fonvizin “Il minorenne”, Griboedov “Che disgrazia l'ingegno”, Puškin<br />
“Boris Godunov”, Gogol’ “Il revisore”, Lermontov “Un ballo in maschera”, Ostrovskij “L'uragano” e "La<br />
Foresta”.<br />
Modulo C (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):<br />
Il teatro di Čechov. Lettura e commento delle principali opere drammaturgiche dell'autore, dagli atti unici al<br />
“Giardino dei ciliegi” .<br />
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale di Lingue e Letterature Straniere e della Laurea in Scienze<br />
dello Spettacolo e della Comunicazione multimediale.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso comprende una parte introduttiva in cui vengono tracciate le principali tappe dello sviluppo della<br />
drammaturgia in Russia dalla fine del 1600 fino agli inizi del Novecento, con particolare attenzione alla<br />
drammaturgia ottocentesca. Verranno poi analizzati i testi più significativi evidenziati nel percorso introduttivo,<br />
a partire dal più importante autore settecentesco, Fonvizin, per soffermarsi poi sui tre autori di maggior spicco<br />
dell'Ottocento, Puskin, Gogol' e Ostrovskij.<br />
Il terzo modulo sarà dedicato al teatro di Čechov: dagli atti unici, alcuni dei quali hanno un precedente nella<br />
prosa čechoviana, ai lavori in quattro atti, dal “Gabbiano” al “Giardino dei ciliegi”.<br />
Indicazioni bibliografiche generali<br />
AA.VV., Storia della civiltà letteraria russa, 2 voll. UTET 1997<br />
164
Ettore Lo Gatto, Storia del teatro russo 2 voll. Sansoni 1952<br />
Teatro russo, a cura di Ettore Lo Gatto, Bompiani 1955<br />
Indicazioni bibliografiche dei singoli moduli<br />
Modulo A: verranno indicati i capitoli della Storia della civiltà letteraria russa UTET relativi al periodo preso in<br />
esame.<br />
Modulo B: i testi difficilmente reperibili (Fonvizin, Griboedov, Lermontov) si possono consultare in Istituto di<br />
Slavistica, del teatro di Puškin, Gogol’ e Ostrovskij esistono edizioni economiche in commercio (Grandi Libri<br />
Garzanti, BUR, Einaudi).<br />
Modulo C: anche nel caso di Čechov va bene qualsiasi raccolta completa di testi teatrali (Garzanti, BUR,<br />
Einuadi).<br />
Programma per studenti non frequentanti<br />
È opportuno che gli studenti non frequentanti prendano contatto con il docente prima di accingersi alla<br />
preparazione dell’esame, anche via mail. In generale si richiede la lettura dei capitoli della Storia del teatro russo<br />
di Ettore Lo Gatto relativi agli autori di cui vanno lette le opere (Fonvizin, Griboedov, Puškin, Lermontov,<br />
Gogol, Ostrovskij) e l'aggiunta di: Puškin “Piccole tragedie”, Gogol’ “Il matrimonio” e “Giocatori”.<br />
Orario di ricevimento<br />
STORIA DELLA LINGUA RUSSA<br />
Semestre: II<br />
Prof. Giovanna BROGI<br />
(giovana.brogi@gmail.com, giovanna.brogi@unimi.it )<br />
Mercoledì, 14.30-16.30, Piazza S. Alessandro 1, Sezione di slavistica<br />
Giovedì, 12.30-13.30, Piazza S. Alessandro 1, sezione di slavistica<br />
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />
Evoluzione dei sistemi linguistici e formazione delle <strong>lingue</strong> letterarie in area slava orientale.<br />
Il corso può essere frequentato sia da studenti di Laurea Triennale che di Laurea magistrale. Il corso è rivolto<br />
agli studenti di Lingue <strong>straniere</strong>, in particolare a coloro che studiano una o due <strong>lingue</strong> slave come lingua di<br />
specializzazione. Per studenti di Laurea triennale è consigliato prevedere la frequenza del corso al terzo anno.<br />
Presentazione del corso<br />
Verranno analizzate alcune caratteristiche fonetiche e morfologiche che permettono di capire la relazione fra<br />
slavo ecclesiastico e slavo orientale nel periodo antico (XI-XIV secolo). Si esaminerà l’evoluzione delle varianti<br />
linguistiche in varie categorie di testi scritti, nella lingua naturale e nel processo di formazione del sistema<br />
fonetico e morfologico della lingua russa moderna. Verranno date notizie essenziali sull’evoluzione linguistica<br />
delle altre aree slave orientali e sui modelli tipologici di evoluzione linguistica nella formazione delle <strong>lingue</strong><br />
moderne del gruppo slavo orientale.<br />
L’analisi teorica verrà accompagnata da letture di testi di varia origine ed epoca, in modo da comprendere anche<br />
il contesto storico-letterario in cui si collocano i fenomeni linguistici esaminati.<br />
Indicazioni bibliografiche<br />
Libri di riferimento:<br />
B. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puškin, Il Mulino, 1993<br />
(oppure: B. Uspenskij, Istorija russkogo jazyka, M. 2002).<br />
F. Giusti Fici, L. Gebert, S. Signorini, La lingua russa,NIS, Firenze 1991, pp. 5-109.<br />
N. Marcialis (a cura di), Il russo, Firenze 1995 (Introduzione).<br />
V. Ivanov, Istoričeskaja grammatika russkogo jazyka, Moskva 1989 (Pagine scelte).<br />
A. Issatchenko, Geschichte der russischen Sprache, Heidelberg 1983.<br />
V. Zhivov, Jazyk i kul’tura v Rossii XVIII veka, M. 1996, pp. 1-153.<br />
165
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, UTET, Torino.<br />
R. Picchio, Storia della letteratura russa antica, Firenze 1959 1 .<br />
Testi letti, commentati ed esaminati (frammenti):<br />
Žitie Feodosija Pečerskogo.<br />
Vladimir i Rogneda; autobiografia di Vladimir Monomach (da Povest’ vremennych let)<br />
Gramoty di Novgorod.<br />
Afanasij Nikitin, Il viaggio al di là dei tre Mari.<br />
Ivan il Terribile e Andrej Kurbskij<br />
Domostroj<br />
Protopope Avvakum<br />
Altre informazioni per gli studenti<br />
Si possono concordare programmi adattati ad interessi particolari degli studenti o a coloro che sono<br />
impossibilitati a frequentare.<br />
166
H. Laboratori di terza lingua<br />
I Laboratori elencati qui sotto possono essere inseriti nel piano degli studi<br />
esclusivamente di studenti immatricolatisi prima dell'A.A. 2008/2009 (studenti iscritti<br />
al terzo anno di corso nell’A.A. 2009/2010).<br />
Si riporta qui sotto l’elenco dei Laboratori di lingua valevoli per l’acquisizione di 6 CFU<br />
relativi a una terza lingua straniera. Le modalità di svolgimento verranno rese note a cura<br />
delle singole sezioni di <strong>lingue</strong> in P.za S. Alessandro 1. (Si fa presente che per il<br />
laboratorio di lingua neogreca occorre rivolgersi direttamente alla dott. A. Kolonia<br />
presso la Sezione di Filologia classica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Via<br />
Festa del Perdono 7)<br />
Laboratorio di lingua armena (6 CFU, prof. Di Salvo)<br />
Laboratorio di lingua catalana (6 CFU, prof. Scaramuzza)<br />
Laboratorio di lingua danese (6 CFU, prof. Meregalli)<br />
Laboratorio di lingua francese (6 CFU, prof. Barsi)<br />
Laboratorio di lingua inglese (6 CFU, prof. Rizzardi)<br />
Laboratorio di lingua neogreca (6 CFU, prof. Kolonia)<br />
Laboratorio di lingua norvegese (6 CFU, prof. Meregalli)<br />
Laboratorio di lingua polacca (6 CFU, prof. Putka)<br />
Laboratorio di lingua portoghese (6 CFU, prof. Russo)<br />
Laboratorio di lingua rumena (6 CFU, prof. Di Salvo)<br />
Laboratorio di lingua russa (6 CFU, prof. Gancikov)<br />
Laboratorio di lingua spagnola (6 CFU, prof. M. Escala)<br />
Laboratorio di lingua svedese (6 CFU, prof. Meregalli)<br />
Laboratorio di lingua tedesca (6 CFU, prof. Di Venosa)<br />
Laboratorio di lingua ucraina (6 CFU, prof. Brogi)<br />
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