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lingue e letterature straniere - Studi umanistici Unimi - Università ...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO<br />

FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA<br />

Corso di laurea in<br />

LINGUE E LETTERATURE<br />

STRANIERE<br />

GUIDA DELLO STUDENTE<br />

A. A. 2009/2010<br />

1


CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN<br />

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE<br />

Premessa<br />

Il Corso di laurea triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> (che si inserisce nella<br />

classe 11, Lauree in Lingue e culture moderne) è attivato presso la Facoltà di Lettere e<br />

Filosofia. Il corso è stato revisionato dall’A.A. 2008/2009. Le lezioni si svolgono<br />

principalmente negli edifici di via Mercalli e di Piazza S. Alessandro. In quest’ultima<br />

sede, si trovano anche gli studi dei docenti di Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>.<br />

Si raccomanda a tutti gli studenti di consultare regolarmente i siti delle singole<br />

sezioni, ove sono riportati eventuali aggiornamenti e ulteriori chiarimenti:<br />

Anglistica: http://www.anglistica.unimi.it<br />

Francesistica: http://www.francesistica.unimi.it<br />

Germanistica http://users.unimi.it/dililefi/<br />

Iberistica: http://users.unimi.it/hispania<br />

Scandinavistica: http://users.unimi.it/dililefi/<br />

Slavistica: http://users.unimi.it/slavo<br />

Si segnalano le seguenti commissioni:<br />

Orientamento<br />

proff. M. Roli, F. Rossi, A. Preda<br />

Orientamento matricole<br />

proff. F. Orestano, A. Preda<br />

Piani di studio<br />

prof. M. Modenesi (Coordinatore)<br />

Anglistica: proff. F. Rossi, P. Loreto. A. Vescovi<br />

Francesistica: prof. B. Ferrari<br />

Germanistica: prof. P. Spazzali<br />

Scandinavistica: prof. P. Spazzali<br />

Iberistica: proff. E. Perassi, M. Rosso, M. Scaramuzza<br />

Slavistica: proff. L. Rossi, L. Chapovalova.<br />

Referenti per scambi Socrates e Tempus:<br />

Anglistica: proff. C. Patey, M. Rose<br />

Francesistica: proff. M. Colombo, M.G. Longhi<br />

Iberistica: proff. E. Perassi, M. Rosso, M. Scaramuzza, D. Manera,<br />

A. Cassol, I, Bajini, R. Vecchi<br />

2


Scandinavistica: prof. A. Meregalli<br />

Slavistica: proff. M. Di Salvo, E. Garetto<br />

Germanistica: proff. A. Costazza, M. Roli, G. Rovagnati<br />

Organizzazione del Corso di laurea triennale<br />

Il Corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> intende far acquisire allo<br />

studente una competenza ampia e organica relativa a due <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>.<br />

A tal fine, nel campo dell’apprendimento delle <strong>lingue</strong>, prevede esami intesi ad<br />

assicurare conoscenze pratiche e teoriche, strumenti validi e soprattutto concreti che<br />

possano rispondere alle domande di un qualificato servizio linguistico da parte della<br />

società contemporanea e del mondo del lavoro e della professione. Allo stesso modo,<br />

imposta un percorso culturale per una solida formazione di base nel campo della<br />

letteratura e della cultura, veicolate dalle due <strong>lingue</strong> scelte dallo studente. Tale<br />

formazione offre la possibilità di sbocchi professionali che richiedano una<br />

preparazione umanistica di respiro internazionale e multiculturale.<br />

Al compimento degli studi, è conseguita la laurea in Lingue e <strong>letterature</strong><br />

<strong>straniere</strong>.<br />

La durata normale del Corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> è di tre anni; il<br />

corso prevede un unico curriculum.<br />

Il Corso di laurea struttura le sue attività didattiche, in corrispondenza delle<br />

quali si acquisiscono crediti formativi (CFU), tramite lezioni, esercitazioni, laboratori,<br />

seminari ed eventuali tirocini e stages.<br />

Tutti i corsi sono semestrali, fatta eccezione dei corsi di Lingua che sono annuali.<br />

Per quanto riguarda gli esami di Lingua e di Letteratura, lo studente dovrà aver<br />

superato tutte le prove relative sia all’insegnamento di Lingua che a quello di<br />

Letteratura di una determinata annualità (per es. Lingua A I, scritto e orale, e<br />

Letteratura A I), prima di potere affrontare quelle relative all’annualità successiva (per<br />

es. Lingua A II e/o Letteratura A II).<br />

L’esame di Lingua consiste in una prova scritta e in una prova orale, entrambe<br />

valutate in trentesimi. Il voto dell’esame di Lingua terrà conto dell’esito delle due<br />

prove. La prova scritta e quella orale, relative alla medesima annualità, possono essere<br />

sostenute in successione libera. Si raccomanda però vivamente di concludere<br />

entrambe le parti dell’esame entro 12 mesi.<br />

Per le prove scritte di Lingua sono previsti unicamente tre appelli nell’arco<br />

dell’anno: rispettivamente a maggio, settembre e gennaio. Gli esami orali, compresa<br />

la parte orale dell’esame di Lingua potranno essere sostenuti nei diversi appelli<br />

previsti durante l’anno (secondo il calendario approvato dalla Facoltà). L’iscrizione<br />

avviene esclusivamente mediante il SIFA.<br />

Lo studente sceglierà, al primo anno, le due <strong>lingue</strong> (e le rispettive <strong>letterature</strong>) che<br />

seguirà per l’intero triennio. Anche la prova finale (9 CFU) verrà di norma scelta in<br />

un ambito correlato ad una di esse. La scelta potrà essere effettuata fra le seguenti<br />

Lingue (cui corrispondono relativi corsi di letteratura indicati nel paragrafo<br />

successivo):<br />

3


- Lingua francese<br />

- Lingua inglese<br />

- Lingua polacca<br />

- Lingua portoghese<br />

- Lingua russa<br />

- Lingue scandinave<br />

- Lingua spagnola (per studenti di Spagnolo e di Ispanoamericano)<br />

- Lingua tedesca<br />

NB: Gli studenti specialisti di Ispanoamericano che si iscrivono al secondo o al<br />

terzo anno di corso, frequenteranno rispettivamente i corsi di Lingua spagnola II e di<br />

Lingua spagnola III. Per quel che riguarda l’esame di Letteratura corrispettivo,<br />

inseriranno ovviamente Letterature ispanoamericane II e Letterature ispanoamericane<br />

III.<br />

L’insegnamento di Lingue scandinave propone allo studente un’opzione fra la lingua<br />

danese, la lingua norvegese e la lingua svedese. Lo studente sceglierà quale, fra queste<br />

tre <strong>lingue</strong>, costituirà una delle due <strong>lingue</strong> triennali di specializzazione.<br />

NB: le due <strong>lingue</strong> triennali di specializzazione saranno indicate, da questo momento<br />

in avanti, come Lingua A e Lingua B; si sottolinea che questa dicitura è puramente<br />

convenzionale, in quanto nell’ambito della laurea triennale i percorsi delle due <strong>lingue</strong><br />

sono equivalenti: solo al momento della scelta dell’argomento della prova finale,<br />

verrà data la preferenza ad una di esse.<br />

Gli insegnamenti di Letterature <strong>straniere</strong> che corrispondono alle Lingue sopra<br />

elencate sono i seguenti:<br />

- Letteratura francese<br />

- Letteratura inglese<br />

- Letteratura polacca<br />

- Letteratura portoghese<br />

- Letteratura russa<br />

- Letterature scandinave<br />

- Letteratura spagnola<br />

- Letterature ispanoamericane<br />

- Letteratura tedesca<br />

NB: Gli studenti che scelgono Lingua spagnola come Lingua A o Lingua B<br />

sceglieranno, a partire dal primo anno di corso, se seguire un triennio di Letteratura<br />

spagnola oppure un triennio di Letterature ispanoamericane. Tale scelta, dovrà<br />

obbligatoriamente essere mantenuta per l’intero triennio: gli studenti Ispanisti<br />

dovranno, quindi, seguire e superare tre annualità di Letteratura spagnola, mentre gli<br />

studenti Ispanoamericanisti dovranno seguire e superare tre annualità di Letterature<br />

ispanoamericane. Non sarà, in nessun modo, possibile alterare questa disposizione.<br />

Si ricorda agli studenti che scelgono Lingue scandinave come Lingua A o come<br />

Lingua B, che al corso di Lingue scandinave corrisponde un unico corso di<br />

Letterature scandinave.<br />

Si ricorda che per accedere alle strutture di preparazione per insegnanti che il<br />

Ministero dovrà definire in un prossimo futuro, è indispensabile il diploma di<br />

laurea magistrale.<br />

4


In relazione all’art. 17, comma 2, del Regolamento didattico di Facoltà che recita: "Lo<br />

studente può costruire il proprio piano di studi seguendo uno dei curricula ufficiali<br />

previsti per il rispettivo corso di laurea ovvero discostarsene per qualche parte, e<br />

comunque per non più di 27 crediti", si ricorda che il piano degli studi della laurea in<br />

Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> è molto rigido dato che deve assicurare un percorso<br />

triennale coerente e completo in due <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>. Poiché dunque tale<br />

scostamento è soggetto a precisi e numerosi vincoli, gli studenti sono tenuti ad avere<br />

approvato il piano di studi, prima di affrontare l’esame prescelto (collegato allo<br />

scostamento).<br />

N.B. Il curriculum (relativo ai tre anni di corso) esposto qui di seguito è conforme<br />

al nuovo regolamento e pertanto valido solo per coloro che si immatricolano a<br />

partire dall’A.A. 2008/2009 (in altre parole, studenti del primo e del secondo<br />

anno di corso). Per coloro che si sono immatricolati negli anni precedenti<br />

(studenti del terzo anno di corso ed eventuali studenti fuori corso), sono invece<br />

valide le indicazioni relative al curriculum pubblicate nelle Guide degli anni<br />

precedenti all’A.A. 2008/2009.<br />

Primo anno di corso<br />

Il primo anno di corso prevede gli esami qui di seguito elencati. I Crediti Formativi<br />

Universitari (CFU) che verranno attribuiti al superamento dell’esame, sono indicati<br />

dal numero posto fra parentesi che segue la denominazione dell’insegnamento:<br />

- Lingua A 1° anno (9)<br />

- Lingua B 1° anno (9)<br />

- Letteratura relativa alla Lingua A 1° anno (9)<br />

- Letteratura relativa alla Lingua B 1° anno (9)<br />

- Glottologia (9)<br />

- Letteratura italiana (9)<br />

- Storia moderna o contemporanea o medievale (6)<br />

- Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Storia (3)<br />

oppure Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web (3)<br />

Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche<br />

applicato a Storia è anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere<br />

obbligatoriamente concluso ed approvato prima di sostenere l'esame di Storia relativo<br />

al Laboratorio scelto.<br />

Qualora lo studente decidesse di acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze<br />

informatiche di base previsti dal suo piano di studi frequentando e superando il<br />

Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web, potrà farlo seguendo le<br />

indicazioni che trova alla pagina http://islab.dico.unimi.it/giw/<br />

Si ricorda che il Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web può essere inserito<br />

una sola volta nel piano di studi dello studente. Le iscrizioni (solamente on-line) a<br />

questo Laboratorio sono possibili dal 14 settembre al 12 ottobre 2009 e dal 15<br />

febbraio al 15 marzo 2010.<br />

5


Secondo anno di corso<br />

Si fa presente che la suddivisione delle varie discipline sui due anni di corso<br />

qui di seguito proposta, obbedisce ad una precisa logica formativa. Fatta salva la<br />

successione obbligatoria delle Lingue e delle Letterature, lo studente può tuttavia<br />

discostarsene qualora abbia fondati motivi per tale scelta; è comunque opportuno che<br />

chieda preventivamente l’autorizzazione al docente titolare del corso.<br />

Si consiglia allo studente di scegliere, all’inizio del secondo anno di corso, se<br />

orientare i propri studi maggiormente in area linguistica oppure maggiormente in area<br />

letteraria. Di conseguenza, anche l’utilizzo dei 12 CFU liberi dovrà essere effettuato<br />

secondo un progetto di coerenza formativa, privilegiando possibilmente discipline che<br />

possano utilmente integrare il piano degli studi.<br />

Si segnala, a tale proposito, che è facoltà dello studente utilizzare 3 dei 12<br />

CFU liberi per portare a 9 CFU l'esame relativo alla disciplina d'area letteraria o<br />

d’area linguistica. In questo caso, i 9 CFU liberi rimanenti dovranno essere utilizzati<br />

per un unico esame).<br />

Lo studente può eventualmente inserire nel suo piano di studi anche lo studio<br />

di una terza Lingua straniera. Utilizzerà, in questo caso, i CFU liberi a sua<br />

disposizione. Il corso relativo all’annualità della terza Lingua straniera coincide con i<br />

corsi del primo anno dei cicli triennali.<br />

A tale proposito, si avverte lo studente che l’eventuale proseguimento della<br />

terza lingua nella laurea magistrale presenta notevoli difficoltà. In primo luogo,<br />

perché il livello di competenze previsto e richiesto nella LM è quello corrispondente<br />

alle due <strong>lingue</strong> di specializzazione del triennio; in secondo luogo, perché, per<br />

iscriversi alla LM, lo studente deve essere in possesso di alcuni requisiti specifici che<br />

si basano sul monte CFU acquisito normalmente in un percorso triennale di Lingua.<br />

Prima di prendere una decisione in tal senso, lo studente è perciò tenuto a consultarsi<br />

con il docente della Lingua in questione.<br />

Il percorso formativo del secondo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato<br />

per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:<br />

- Lingua A 2° anno (9)<br />

- Lingua B 2° anno (9)<br />

- Letteratura relativa alla Lingua A 2° anno (9)<br />

- Letteratura relativa alla Lingua B 2° anno (9)<br />

- Geografia (6)<br />

- Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Geografia<br />

(3) oppure Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web (3)<br />

- Un insegnamento dell’area letteraria o dell’area linguistica relativa alla Lingua<br />

A oppure alla Lingua B (6/9)*<br />

- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto<br />

di coerenza formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente<br />

integrare il percorso formativo privilegiato) (6)*<br />

*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente<br />

dovrà inserire nel piano di studi solamente un unico esame a scelta libera, da<br />

9 CFU (da sostenere o al II o al III anno di corso).<br />

6


Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche<br />

applicato a Geografia è anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere<br />

obbligatoriamente concluso ed approvato prima di sostenere l'esame di Geografia.<br />

Qualora lo studente decidesse di acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze<br />

informatiche di base previsti dal suo piano di studi frequentando e superando il<br />

Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web, potrà farlo seguendo le<br />

indicazioni che trova alla pagina http://islab.dico.unimi.it/giw/<br />

Si ricorda che il Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web può essere inserito<br />

una sola volta nel piano di studi dello studente. Le iscrizioni (solamente on-line) a<br />

questo Laboratorio sono possibili dal 14 settembre al 12 ottobre 2009 e dal 15<br />

febbraio al 15 marzo 2010.<br />

Si ricorda, inoltre, che gli "esami d'area" non possono, in nessun modo, essere<br />

reiterati nel piano degli studi.<br />

Terzo anno di corso<br />

Il percorso formativo del terzo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato per<br />

ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:<br />

- Lingua A 3° anno (9)<br />

- Lingua B 3° anno (9)<br />

- Letteratura relativa alla Lingua A 3° anno (9)<br />

- Letteratura relativa alla Lingua B 3° anno (9)<br />

- Un esame di Filologia relativo alla Lingua A od alla Lingua B (9) (Si<br />

intendono esclusivamente gli insegnamenti di Filologia germanica, Filologia<br />

romanza o Filologia slava).<br />

- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto<br />

di coerenza formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente<br />

integrare il percorso formativo privilegiato) (6)*<br />

*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente<br />

dovrà inserire nel piano degli studi solamente un unico esame a scelta libera,<br />

da 9 CFU (da sostenere o al II o al III anno di corso).<br />

Sono inoltre attribuiti 9 CFU alla prova finale. Il relativo elaborato scritto di circa 30-<br />

50 cartelle verrà redatto sotto la guida di un relatore; esso può (non deve) essere<br />

scritto nella lingua straniera relativa all’argomento affrontato. Se redatto in italiano,<br />

deve essere accompagnato da una breve sintesi in lingua straniera e viceversa; sarà<br />

comunque richiesta una bibliografia in lingua straniera. Nel caso il relatore sia<br />

titolare di una disciplina non appartenente all’ambito delle Lingue o delle<br />

Letterature <strong>straniere</strong>, è obbligatoria la designazione di un correlatore che dovrà<br />

essere scelto fra i docenti della Lingua o della Letteratura collegata<br />

all’argomento scelto.<br />

7


Elenco delle discipline attivate nell’Anno Accademico 2009/2010,<br />

tra le quali lo studente potrà scegliere gli insegnamenti relativi all’esame d’area.<br />

Anglistica<br />

Linguistica inglese<br />

Letteratura angloamericana<br />

Letteratura inglese contemporanea<br />

Storia del teatro inglese<br />

Francesistica:<br />

Linguistica francese<br />

Filologia francese<br />

Letteratura francese contemporanea<br />

Letterature francofone<br />

Storia del teatro francese<br />

Storia della lingua francese<br />

Iberistica:<br />

Linguistica ispanoamericana<br />

Linguistica portoghese<br />

Linguistica spagnola<br />

Letteratura ispanoamericana (per studenti di Letteratura spagnola triennale e di Letteratura<br />

portoghese triennale)<br />

Letteratura portoghese (per studenti di Letteratura spagnola triennale e di Letterature<br />

ispanoamericane triennale)<br />

Letteratura spagnola (per studenti di Letterature ispanoamericane triennale e di Letteratura<br />

portoghese triennale)<br />

Letteratura spagnola contemporanea<br />

Storia del teatro spagnolo<br />

Storia della lingua spagnola<br />

Culture ispanofone (solo per studenti di Letterature ispanoamericane triennale)<br />

Germanistica:<br />

Linguistica tedesca<br />

Letteratura tedesca contemporanea<br />

Storia del teatro tedesco<br />

Storia della lingua tedesca<br />

Scandinavistica:<br />

Linguistica scandinava<br />

Letterature scandinave contemporanee<br />

Slavistica:<br />

Linguistica slava<br />

Civiltà letteraria ucraina<br />

Cultura russa<br />

Letteratura polacca (per studenti di Letteratura russa triennale)<br />

Letteratura russa (per studenti di Letteratura polacca triennale)<br />

8


Letteratura e cultura polacca contemporanea<br />

Letteratura russa contemporanea<br />

Lingua ucraina<br />

Storia della lingua russa<br />

Storia del teatro russo<br />

Programmi dei corsi attivati<br />

L’elenco che segue, nella seconda parte della Guida, riporta solo i programmi degli<br />

insegnamenti specificatamente attivati nell’ambito del Corso di Laurea in Lingue e<br />

<strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>, suddivisi secondo le aree a cui fanno capo; per i rimanenti, si<br />

dovrà perciò consultare la guida dei rispettivi Corsi di Laurea.<br />

TALI PROGRAMMI SONO VALIDI ANCHE PER GLI STUDENTI<br />

IMMATRICOLATISI NEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E<br />

LETTERATURE STRANIERE PRIMA DELL'A.A. 2008/2009 (studenti iscritti,<br />

quindi, al terzo anno di corso).<br />

NOTA BENE: per gli orari delle lezioni, deve essere consultato il Calendario dei<br />

corsi della Facoltà. Nel caso di più corsi con la stessa denominazione, lo studente<br />

dovrà frequentare il corso tenuto dal docente indicato nei programmi di cui alla<br />

pagine seguenti. In caso di dubbio, lo studente chiederà informazioni a tale<br />

proposito al docente titolare del corso subito all’inizio delle lezioni. Si<br />

raccomanda inoltre di consultare sempre i siti delle singole sezioni, i cui indirizzi<br />

sono indicati nella “premessa” alla presente Guida.<br />

9


CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN<br />

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE<br />

PROGRAMMI DEI CORSI<br />

A.A. 2009/2010<br />

A. DISCIPLINE COMUNI A TUTTI GLI STUDENTI<br />

GEOGRAFIA<br />

II Semestre<br />

prof. Giorgio Botta<br />

(giorgio.botta@unimi.it)<br />

Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 potranno frequentare il<br />

Laboratorio di Geografia per acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze informatiche richieste dalla<br />

tabella ministeriale. Nel caso prendessero iscrizione al Laboratorio di Geografia, si ricorda che la prova<br />

prevista alla fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Geografia e deve, quindi, necessariamente<br />

essere sostenuta prima dell'esame stesso.<br />

Gli studenti immatricolati negli anni precedenti all'A.A. 2008/2009 (studenti del terzo anno di corso) e che<br />

devono acquisire 9 CFU in Geografia presenteranno il programma previsto per l'anno di corso in cui<br />

avrebbero divuto frequentarlo.<br />

Orario di ricevimento<br />

Martedì, ore 15.30-18.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)<br />

Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

Geo-grafie locali e globali: modelli di sviluppo e diversità culturali<br />

Modulo A (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): La Geografia e le <strong>lingue</strong><br />

Modulo B (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): Geografia, economia, territori<br />

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue (da A a Z)<br />

Presentazione del corso<br />

Il Corso si propone di fornire un metodo interpretativo degli oggetti della Geografia, affrontando nello specifico<br />

alcuni problemi relativi ai rapporti storici, economici e culturali tra Nord e Sud del mondo.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Avvertenza:<br />

Sono considerati come acquisiti i contenuti fondamentali della storia europea dell’Età contemporanea. Eventuali<br />

lacune potranno essere colmate facendo ricorso a un manuale di storia contemporanea.<br />

A titolo puramente indicativo, si suggerisce il seguente volume:<br />

G. Sabbatucci, Storia contemporanea (2 voll.: L’Ottocento; Il Novecento), Laterza, Bari, 2008/2009<br />

Per un aggiornamento dei dati e per un supporto cartografico è possibile fare riferimento a:<br />

10


Atlante di Le monde diplomatique, Le monde diplomatique/Il manifesto, Roma, 2009<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Studenti frequentanti:<br />

Modulo A<br />

- G. Barbina, La Geografia delle <strong>lingue</strong>, Carocci Editore, Roma, 1993<br />

Modulo B<br />

- F. Boggio, G. Dematteis, M. Memoli (a cura di), Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra<br />

ventesimo secolo e terzo millennio, UTET, Torino, 2008<br />

Studenti non frequentanti:<br />

Gli Studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il prof. Giorgio Botta<br />

Modulo A<br />

- G. Barbina, La Geografia delle <strong>lingue</strong>, Carocci Editore, Roma, 1993<br />

Modulo B<br />

- F. Boggio, G. Dematteis, M. Memoli (a cura di), Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra<br />

ventesimo secolo e terzo millennio, UTET, Torino, 2008<br />

Gli studenti non frequentanti prepareranno anche un libro a scelta tra:<br />

- S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005<br />

- S. Latouche, Breve trattato sulla decrescita serena, Bollati Boringhieri, Torino, 2009<br />

- V. Shiva, Le guerre dell’acqua, Feltrinelli, Milano, 2004<br />

- V. Shiva, Il bene comune della terra, Feltrinelli, Milano, 2006<br />

- F. Gatti, Bilal, Feltrinelli, Milano, 2008<br />

- R. Patel, I padroni del cibo, Feltrinelli, Milano, 2008<br />

Orario di ricevimento; sede del ricevimento<br />

LABORATORIO DI GEOGRAFIA<br />

II Semestre<br />

dott. Valerio Bini<br />

(valerio.bini@unimi.it)<br />

prof. Giorgio Botta<br />

(giorgio.botta@unimi.it)<br />

Martedì, ore 15.30-18.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)<br />

Titolo del corso: ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO<br />

(20 ore; 3 CFU)<br />

Presentazione del corso<br />

Il Laboratorio si propone, attraverso l’analisi di alcuni casi di studio, di individuare i concetti e i metodi<br />

fondamentali della geografia. Oggetto specifico di attenzione sarà l’interpretazione dei paesaggi e l’analisi delle<br />

dinamiche territoriali.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

A scelta dello studente, una delle due seguenti opzioni:<br />

1) - S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005<br />

11


- V. Bini, M. Vitale Ney (a cura di), Piatto pieno, piatto vuoto: prodotti locali, appetiti globali, Franco<br />

Angeli, Milano, in corso di stampa<br />

2) - G. Botta (a cura di), Tradurre la tradizione Vecchie forme, nuove sembianze, silenzi persistenti,<br />

Giappichelli, Torino, in corso di stampa<br />

Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per tutti gli studenti che hanno deciso di inserirlo nel piano di studi e<br />

che la prova che conclude il laboratorio dovrà essere necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Geografia<br />

(prof. Botta).<br />

Gli studenti che non avranno frequentato il Laboratorio di Geografia e intendono usufruirne per acquisire 3 CFU di<br />

competenze informatiche applicate dovranno mettersi in contatto personalmente con il dott. Bini o con il prof. Botta per<br />

concordare modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.<br />

Orario di ricevimento<br />

GLOTTOLOGIA (A-L)<br />

I Semestre<br />

Prof. Giovanni Bonfadini<br />

(giovanni.bonfadini@unimi.it)<br />

Martedì 15.00-16.30 ; Mercoledì 10.00-11.30) (ottobre-dicembre)<br />

Martedì 13.30-16.30 (gennaio-settembre), presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di<br />

Scienze dell’antichità, via Festa del Perdono 7.<br />

Titolo del corso : Fondamenti di linguistica (60 ore, 9 crediti)<br />

Modulo A (20 ore, 3 crediti): Fondamenti di linguistica teorica. Elementi di fonetica articolatoria e di<br />

fonologia.<br />

Modulo B (20 ore, 3 crediti): Principi di morfologia, sintassi e semantica. La classificazione tipologica delle<br />

<strong>lingue</strong>.<br />

Modulo C (20 ore, 3 crediti): L’interferenza linguistica: prestiti e calchi. La classificazione genealogica e il<br />

mutamento linguistico.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> moderne il cui cognome inizia<br />

con le lettere da A a L.<br />

Presentazione del corso<br />

L'insegnamento di Glottologia (60 ore, 9 CFU) si propone di fornire una formazione di base in Linguistica ed è<br />

propedeutico sia ad ulteriori approfondimenti nel settore delle Scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle<br />

strutture delle singole <strong>lingue</strong>. In questa prospettiva il corso è prevalentemente di carattere istituzionale ed è<br />

costituito da tre moduli indivisibili.<br />

Testi (per studenti frequentanti)<br />

- GAETANO BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET Libreria, 1997 e ss.<br />

- ANDREA MATURI, I suoni delle <strong>lingue</strong>, i suoni dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2006.<br />

- AMEDEO DE DOMINICIS, Fonologia, Roma, Carocci, 2003, capp. 1-2 (pp. 11-57).<br />

- ALBERTO NOCENTINI, L’Europa linguistica: profilo storico e tipologico, Firenze, Le Monnier, 2002, parti II,<br />

III (cap. 1), IV.<br />

- ROBERT H. ROBINS, La linguistica moderna, Bologna, Il Mulino, 2005.<br />

- FABIANA FUSCO, Che cos’è l’Interlinguistica, Roma, Carocci, 2008.<br />

Testo consigliato: SILVIA LURAGHI – ANNA MARIA THORNTON, Linguistica generale: esercitazioni e<br />

autoverifica, Roma, Carocci, 2004.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

In aggiunta ai testi indicati sopra, gli studenti non frequentanti dovranno portare:<br />

12


R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1990: capp. 1-3 (pp. 3-95); cap. 5, parr. 1-7 (pp.<br />

127-152); cap. 6, parr. 1-5 (pp. 183-202); cap. 10, parr. 1-4; 7 (pp. 461-478 e 493-507).<br />

.Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con il docente, per la registrazione<br />

nell’apposita lista e il ritiro di materiale didattico.<br />

I quadriennalisti che intendono sostenere l’esame come seconda annualità, e coloro che hanno già sostenuto un<br />

esame di Linguistica generale, dovranno concordare il programma direttamente con il docente.<br />

Orario di ricevimento<br />

GLOTTOLOGIA (M-Z)<br />

Semestre: I<br />

Prof. Laura BIONDI<br />

(laura.biondi@unimi.it)<br />

I semestre: Martedì, 10.30-12.30; 15.30-16.30<br />

II semestre: Martedì, 10.30-13.30<br />

(Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, v. Festa del Perdono, 7)<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Introduzione alle scienze del linguaggio<br />

Modulo A (20 ore 3 CFU): Istituzioni di linguistica teorica. Elementi di fonetica e di fonologia; elementi di<br />

morfologia.<br />

Modulo B (20 ore 3 CFU): Nozioni di sintassi e di semantica. Il metodo storico-comparativo.<br />

Modulo C (20 ore 3 CFU): La tipologia linguistica. Il contatto interlinguistico.<br />

Il corso si rivolge agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> i cui cognomi inizino con le<br />

lettere M-Z ed è obbligatorio per gli studenti di ciascuno dei curricula previsti nella laurea triennale. Può essere<br />

sostenuto anche da quanti intendono utilizzarlo per il conseguimento di crediti a scelta libera.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si propone di offrire una formazione di base in Linguistica ed è propedeutico sia ad ulteriori<br />

approfondimenti nell’àmbito delle Scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle strutture delle singole <strong>lingue</strong>.<br />

In questa prospettiva, il corso è prevalentemente di carattere istituzionale.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

- Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale (Torino, UTET Libreria, 1997).<br />

- Pietro Maturi, I suoni delle <strong>lingue</strong>. I suoni dell’italiano (Bologna, il Mulino, 2006).<br />

- Alberto Nocentini, L'Europa linguistica: profilo storico e tipologico (Firenze, Le Monnier, 2002 1 ).<br />

- I contributi di Romano Lazzeroni, Il mutamento linguistico, e di Roberto Gusmani, Interlinguistica,<br />

rispettivamente cap. I e cap. III del volume R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica (Roma, Carocci,<br />

2002).<br />

- Robert H. Robins, La linguistica moderna, Bologna, il Mulino, 2006.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare le lezioni, sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con<br />

il docente per l’assegnazione del programma aggiuntivo che si configura come segue:<br />

-testo obbligatorio:<br />

Raffaele Simone, Fondamenti di linguistica (Bari, Laterza, 2006 17 ).<br />

-testo consigliato:<br />

13


Federica Casadei, Breve dizionario di linguistica (Roma, Carocci, 2001).<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA ITALIANA (A-DIE)<br />

II Semestre<br />

Prof. Giulio Carnazzi<br />

giulio.carnazzi@unimi.it<br />

Mercoledì ore 13-16, Dipartimento di Filologia Moderna, FdP<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU )<br />

La letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento<br />

Modulo B (20 ore. 3 CFU ):<br />

La letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU)<br />

Il teatro di Carlo Goldoni<br />

Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010,<br />

che debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica<br />

A-DIE.<br />

Presentazione del corso<br />

Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul<br />

commento di testi che verranno raccolti e pubblicati dalla CUEM, in una dispensa di “Materiali” appositamente<br />

realizzata. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di<br />

maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura<br />

italiana”). Solo chi avrà affrontato o superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà<br />

esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di<br />

sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, venendo interrogato sui tre moduli. È ovviamente<br />

consentito, inoltre, ripresentarsi nella sessione successiva per affrontare la prova scritta.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella compresa nella citata dispensa “Materiali”<br />

(letteratura italiana per <strong>lingue</strong>, Carnazzi-Riccobono-Marazzi).<br />

Altre indicazioni bibliografiche<br />

Modulo C<br />

C. Goldoni, La locandiera, a cura di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi<br />

- l’introduzione all’ edizione sopra citata<br />

14


Programma per studenti non frequentanti<br />

Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli. Alla fine del<br />

secondo modulo verrà data comunicazione, sul sito del Dipartimento di Filologia Moderna, dei testi<br />

effettivamente letti e commentati in aula. Per la preparazione i non frequentanti potranno avvalersi di una buona<br />

antologia per le scuole superiori. Si indica per esempio G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana,<br />

Mondadori <strong>Università</strong>. Per il modulo C i non frequentanti dovranno leggere una seconda commedia goldoniana,<br />

a loro libera scelta (si consigliano peraltro Il teatro comico, o Gli innamorati, o I rusteghi, facilmente reperibili<br />

in antologie complessive dell’opera di Goldoni). Gli stessi potranno approfondire la conoscenza dell’autore<br />

ricorrendo alla citata storia letteraria. E ovviamente sono invitati a preparare con attenzione l’introduzione alla<br />

Locandiera nell’ed. consigliata.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Non sono consentiti passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la suddivisione alfabetica.<br />

Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà premessa alla citata dispensa<br />

“Materiali”, che sarà pubblicata entro il novembre 2009.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA ITALIANA (DIF-N)<br />

II Semestre<br />

Prof.ssa Maria Gabriella Riccobono<br />

(maria.riccobono@unimi.it)<br />

Sito personale: http://users.unimi.it/mgriccobono/<br />

Mercoledì ore 12.30-14.30 in via Mercalli 23, oppure per appuntamento<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU)<br />

Letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU)<br />

Letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU)<br />

Benedetto Croce e la battaglia per la poesia pura<br />

Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010, che<br />

debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica<br />

DIF-N.<br />

15


Presentazione del corso<br />

Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul<br />

commento di testi che la docente inserirà in rete sul suo sito personale prima dell’inizio del corso. Si sconsiglia<br />

vivamente di acquistare eventuali dispense del corso prima dell’inizio del medesimo, poiché SOLO ed<br />

ESCLUSIVAMENTE i testi commentati a lezione dalla docente formeranno argomento per l’esame, scritto e<br />

orale. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di<br />

maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura<br />

italiana”). Chi avrà affrontato e superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà<br />

esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di<br />

sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, e sarà interrogato sui tre moduli. La eventuale<br />

valutazione negativa riportata nella prova scritta non influenzerà in alcun modo il giudizio sull’esame orale<br />

comprensivo dei tre moduli.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella immessa in rete dalla docente, che solo in<br />

parte coinciderà con la dispensa “Materiali” (letteratura italiana per <strong>lingue</strong>, Carnazzi-Riccobono-Marazzi). Gli<br />

studenti che non abbiano una solida conoscenza dei fondamenti della metrica e della retorica potranno studiare le<br />

parti a questi argomenti dedicate da Hermann Grosser in Questioni e strumenti, Milano, Principato<br />

Altre indicazioni bibliografiche<br />

Modulo C<br />

BENEDETTO CROCE, La poesia di Dante, Bari, Laterza (o anche in altra edizione purché integrale)<br />

BENEDETTO CROCE, Saggio sullo Shakespeare: è il secondo dei fondamentali saggi raccolti nel vol. di B. C.,<br />

Ariosto, Shakespeare e Corneille, Bari, Laterza (o anche in altra edizione purché integrale)<br />

MARIA GABRIELLA RICCOBONO, Letteratura e civiltà. Gentile contro Croce, Croce contro Gentile con attenzione<br />

alla temperie culturale europea, Roma, Aracne editrice, in corso di pubblicazione (di questa opera gli studenti<br />

sono tenuti a studiare: a) nel tomo I, i capitoli primo e secondo della Parte I, e i capitoli primo, secondo e terzo<br />

della Parte seconda e b) nel tomo II il capitoli primo della Parte prima<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli e, se non la<br />

supereranno, potranno portare all’orale i tre moduli invece che il terzo soltanto, senza che la valutazione negativa<br />

allo scritto abbia incidenza alcuna sul giudizio finale all’esame orale. Per la preparazione i non frequentanti<br />

potranno avvalersi di una buona storia letteraria con antologia per le scuole superiori. Si indica in particolare S.<br />

Guglielmino-H. Grosser, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Principato. Per il modulo C ai non<br />

frequentanti viene richiesta la lettura del saggio di Benedetto Croce su Lodovico Ariosto raccolto nel volume<br />

dianzi citato L’Ariosto, Shakespeare e Corneille.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Non sono consentiti per nessuna ragione passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la<br />

suddivisione alfabetica. Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà fornita dalla<br />

docente nei primi due giorni di lezione e poi pubblicata.<br />

16


Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA ITALIANA (O-Z)<br />

II Semestre<br />

Prof. Martino Marazzi<br />

(martino.marazzi@unimi.it)<br />

Giovedì ore 11.30-14.30, Dipartimento di Filologia Moderna, Sede centrale (Via Festa del Perdono)<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU)<br />

Letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU)<br />

Letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU)<br />

Professione scrittore: Edmondo De Amicis<br />

Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010,<br />

che debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica<br />

O-Z.<br />

Presentazione del corso<br />

Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul<br />

commento di testi che verranno raccolti e pubblicati dalla CUEM, in una dispensa di “Materiali” appositamente<br />

realizzata. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di<br />

maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura<br />

italiana”). Solo chi avrà affrontato o superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà<br />

esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di<br />

sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, venendo interrogato sui tre moduli. È ovviamente<br />

consentito, inoltre, ripresentarsi nella sessione successiva per affrontare la prova scritta.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella compresa nella citata dispensa “Materiali”<br />

(Letteratura italiana per <strong>lingue</strong>, Carnazzi-Riccobono-Marazzi).<br />

Altre indicazioni bibliografiche<br />

Modulo C<br />

E. De Amicis, Sull’Oceano. Ediz. consigliata: Oscar Mondadori 2004, a cura di Francesco De Nicola<br />

E. De Amicis, Cuore. Ediz. consigliata: Bur Rizzoli 2007, con introduzione di Vittorio Spinazzola<br />

17


Programma per studenti non frequentanti<br />

Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli. Alla fine del<br />

secondo modulo verrà data comunicazione, sul sito del Dipartimento di Filologia Moderna, dei testi<br />

effettivamente letti e commentati in aula. A tale proposito, i non frequentanti dovranno preparare, oltre ai testi di<br />

cui sopra, anche quelli inseriti dal docente, per l'anno accademico in corso e sotto il suo nome, nel sito<br />

http://armida.unimi.it. Per la preparazione i non frequentanti potranno avvalersi di una buona antologia per le<br />

scuole superiori. Si indica per esempio G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Mondadori <strong>Università</strong>.<br />

Per il modulo C ai non frequentanti viene richiesta la lettura, a scelta, di uno dei due seguenti testi deamicisiani,<br />

nelle edizioni reperibili in commercio o nelle biblioteche: Amore e ginnastica; oppure Primo maggio.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Non sono consentiti passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la suddivisione alfabetica.<br />

Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà premessa alla citata dispensa<br />

“Materiali”, che sarà pubblicata entro il novembre 2009.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUISTICA GENERALE<br />

I semestre<br />

Prof. Giovanni Bonfadini – prof. Laura Biondi<br />

(giovanni.bonfadini@unimi.it - laura.biondi@unimi.it)<br />

prof. G. Bonfadini: Martedì 15.00-16.30 ; Mercoledì 10.00-11.30 (ottobre-dicembre);<br />

Martedì 13.30-16.30 (gennaio-settembre)<br />

prof. L. Biondi : Martedì 10.30-12.30 e 15.30-16.30 (ottobre-dicembre)<br />

Martedì 10.30-13.30 (gennaio-settembre)<br />

Presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’antichità, via Festa del Perdono<br />

7.<br />

Titolo del corso (40 ore – 6 CFU): Problemi di teoria linguistica.<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. G. Bonfadini): La nozione di confine linguistico.<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. L. Biondi): Meccanismi del mutamento morfologico: la grammaticalizzazione.<br />

Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee, nonché<br />

agli studenti del Triennio del vecchio ordinamento (curriculum linguistico) e a quelli del Triennio del nuovo<br />

ordinamento (iscritti a partire dall’a. acc. 2008-09), in quest’ultimo caso solo per l’acquisizione di crediti a scelta<br />

libera. Per tutti vale come prerequisito obbligatorio l’aver già superato l’esame di Glottologia (o comunque un<br />

esame di Linguistica di base).<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si propone di fornire un momento di approfondimento su tematiche e problemi di linguistica teorica.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

- J.K. CHAMBERS – P.TRUDGILL, La dialettologia, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 15-54; 135-185; 233-258.<br />

- C. GRASSI, Le differenti concezioni di confine linguistico nella storia della dialettologia e della geografia<br />

linguistica, in P. Cordin – R. Franceschini – G. Held, Parallela 8. Lingue di confine, confini di fenomeni<br />

linguistici, Roma, Bulzoni, 2002, pp. 219-234.<br />

18


- S. FEDALTO, Genesi e vicende della nozione di isoglossa, ‘Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano’, III<br />

serie, 20 (1996), pp. 149-165.<br />

- G. ROHLFS, La struttura linguistica dell’Italia, in G. Rohlfs, <strong>Studi</strong> e ricerche su lingua e dialetti d’Italia,<br />

Firenze, Sansoni, 1972, pp. 6-25.<br />

- G. BONFADINI, Il confine linguistico veneto-lombardo, in M. Cortelazzo (ed.), Guida ai dialetti veneti V,<br />

Padova, Cleup, 1983, pp. 7-59.<br />

- Materiali distribuiti dal docente.<br />

Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date all’inizio del corso.<br />

Modulo B<br />

• S. GIANNINI, Il mutamento morfologico, in M. Mancini (a cura di), Il cambiamento linguistico, Roma,<br />

Carocci, 2003, pp. 89-159.<br />

• B.D. JOSEPH – R.D. JANDA (eds.), The Handbook of Historical Linguistics, Oxford, Blackwell, 2005: i<br />

contributi di B. Heine, J. Bybee, E.C. Traugott, pp. 575-647.<br />

• A. GIACALONE RAMAT – P.J.. HOPPER (eds.), The Limits of Grammaticalization, Amsterdam -<br />

Philadelphia, Benjamins, 1998: un contributo a scelta.<br />

• B. HEINE - U. CLAUDI - F. HÜNNEMEYER (eds.), Grammaticalization, Chicago, University of Chicago<br />

Press, 1991: un contributo a scelta.<br />

• I. WISCHER - G. DIEVALD (eds.), New Reflections on Grammaticalization, Amsterdam - Philadelphia,<br />

Benjamins, 2002: un contributo a scelta.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Per gli studenti non frequentanti sono previsti i seguenti testi, in aggiunta a quelli sopra indicati.<br />

Modulo A<br />

G. MARCATO (ed.), I confini del dialetto, Padova, Unipress, 2001: i contributi di M. Alinei (pp. 75-94), M.<br />

Lörinczi (pp. 95-105), A. Batinti (pp. 127-135), M. Tessarolo-L. Gaddi (pp. 137-149).<br />

Modulo B<br />

Un ulteriore contributo a scelta dal terzo, quarto e quinto testo.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con i docenti per essere inseriti<br />

nell’apposita lista, avere suggerimenti sulla preparazione dell’esame e ritirare eventuale materiale didattico<br />

distribuito durante le lezioni.<br />

STORIA CONTEMPORANEA<br />

II Semestre<br />

Prof. Marco Soresina<br />

(marco.soresina@unimi.it)<br />

Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano<br />

degli studi l'esame di Storia contemporanea potranno frequentare il Laboratorio di Storia contemporanea<br />

per poter acquisire 3 CFU di conoscenze di informatica applicata. Il superamento della prova prevista alla<br />

fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia contemporanea e deve, quindi, necessariamente<br />

essere sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti interessati dovranno<br />

prendere iscrizione al Laboratorio secondo le modalità illustrate dal docente all'inizio delle lezioni.<br />

Orario di ricevimento<br />

lunedì, h. 9,00-12,00; per il periodo febbraio-maggio h. 13,15-16,15. Dipartimento di scienze della storia, settore<br />

A, stanza n. 12<br />

19


Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

Gli imperi nell’età contemporanea: da Napoleone I a Gorbačëv l’ultimo.<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. M. Soresina):<br />

Lineamenti di storia contemporanea (secoli XIX-XX)<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Marco Soresina):<br />

Imperi e “mondi” dall’età moderna alla globalizzazione<br />

A chi si rivolge il corso<br />

Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, e alla laurea magistrale in Lingue e<br />

<strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si<br />

rimanda alla guida del corso di laurea.<br />

Presentazione del corso<br />

Una ampia premessa sulle principali dinamiche della storia contemporanea, con particolare attenzione alle<br />

questioni internazionali, costituirà il quadro di riferimento per alcuni approfondimenti sulla storia delle forme di<br />

dominio imperiale dei secoli XIX e XX, in una prospettiva comparata.<br />

Preparazione dell’esame per gli studenti frequentanti, 6 CFU<br />

1. conoscenza delle linee generali della storia contemporanea dal 1815 al 1991, oggetto del primo modulo che<br />

deve essere integrato dallo studio di G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi,<br />

Roma-Bari, Laterza, 2005, fino a pagina 246.<br />

2. appunti del corso, integrati dall’approfondimento di alcuni dei temi trattati sulla base dello studio di uno<br />

(elenco A) o due (elenco B) dei testi degli elenchi seguenti (la scelta è libera).<br />

NB: Agli studenti frequentanti è concesso l’uso degli appunti del corso durante l’esame:<br />

Elenco A:<br />

Berenger J., Storia dell'impero asburgico, 1700-1918, Bologna, Il mulino, 2003<br />

Betts, R. F., L'alba illusoria. L'imperialismo europeo nell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2005<br />

Carmagnani M., L’altro occidente. L’America latina dall’invasione europea al nuovo millennio, Torino,<br />

Einaudi, 2003<br />

Castronovo V. Un passato che ritorna. L’Europa e la sfida dell’Asia, Roma-Bari, Laterza, 2006<br />

Fanon F., I dannati della terra, Torino, Einaudi, 2007<br />

Hermet G., Nazioni e nazionalismi in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001<br />

James C. L. R., I giacobini neri. La prima rivolta contro l’uomo bianco, Roma, DeriveApprodi, 2006<br />

Jennings F., La creazione dell’America, Torino, Einaudi, 2003<br />

Khalidi R., La resurrezione dell'impero. L'America e l'avventura occidentale in Medio Oriente, Torino, Bollati<br />

Boringhieri, 2004<br />

Münkler H., Imperi. Il dominio del mondo dall'antica Roma agli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino, 2008<br />

Quataert D., L’impero ottomano (1700-1922), Roma, Salerno editrice, 2008<br />

Said E. W., Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Milano, Feltrinelli, 2006<br />

Thiesse A-M., La creazione delle identità nazionali in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001<br />

Traverso E., A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2008<br />

V. Zaslavsky, Storia del sistema sovietico. L’ascesa, la stabilità, il crollo, Carocci, Roma, 2004<br />

Elenco B:<br />

Campanini M. Storia del Medio Oriente. 1798-2005, Bologna, Il Mulino, 2007<br />

Carbone G., L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, Il Mulino , 2005<br />

Criscuolo V., Napoleone, Bologna, Il Mulino, 1997<br />

Hobsbawm E., On empire. America, war and global supremacy, New York, Pantheon Books, 2008<br />

Howard M., L’invenzione della pace. Guerre e relazioni internazionali, Bologna, Il Mulino, 2002<br />

Lami G., La questione ucraina fra ‘800 e ‘900, Milano, Cuem, 2005<br />

20


Osterhammel J., Pettersson N.P., Storia della globalizzazione, Bologna, Il Mulino, 2005<br />

Betts R. F., La decolonizzazione, Bologna, Il Mulino, 2007<br />

Programma per studenti non frequentanti, 6 CFU<br />

1. conoscenza delle linee generali della storia contemporanea (in una visione planetaria) dal 1815 ai giorni<br />

nostri, da studiare su G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma-Bari, Laterza,<br />

2005, colmando eventuali lacune di preparazione pregressa sulla base di un buon manuale per i licei. È<br />

indispensabile l’utilizzo di un atlante.<br />

2. Uno a scelta tra i seguenti libri: C. A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Torino, Einaudi,<br />

2007; Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve 1914-1991, Milano, Rizzoli, 2007. Sono ammesse, per chi le<br />

preferisse, anche le edizioni originali in lingua inglese.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

All’inizio delle lezioni il programma potrà subire modifiche, in relazione - per esempio - all’inclusione di nuovi<br />

volumi editi nel frattempo.<br />

Gli studenti iscritti alla laurea di ordinamento quadriennale e alla laurea magistrale devono concordare<br />

personalmente con il docente il programma d’esame; nei limiti del possibile si terrà conto degli eventuali<br />

argomenti di tesi già assegnati.<br />

LABORATORIO DI STORIA CONTEMPORANEA<br />

Prof. Marco SORESINA<br />

Dott. Emanuele EDALLO<br />

Dott. Luigi VERGALLO<br />

II Semestre<br />

Tempi, spazi e strumenti della Storia contemporanea<br />

3 CFUpossono essere conseguiti con la frequenza e la partecipazione attiva ad uno dei tre laboratori attivati<br />

come propedeutici al corso di Storia contemporanea.<br />

Laboratorio 1<br />

Storia culturale: immagini e testi letterari come fonti storiche.<br />

Titolare del laboratorio: prof. Marco Soresina<br />

Laboratorio 2<br />

Storia culturale: immagini e testi letterari come fonti storiche.<br />

Titolare del laboratorio: dott. Luigi Vergallo<br />

Laboratorio 3<br />

Stermini e genocidi nel ‘900: memoria e rappresentazione.<br />

Titolare del laboratorio: dott. Emanuele Edallo<br />

I laboratori, della durata di 20 ore per 10 incontri, si terranno nel secondo semestre con date ed orari che<br />

verranno comunicati durante il corso.<br />

21


STORIA MODERNA<br />

II semestre<br />

Prof. Maria Matilde BENZONI<br />

(maria.benzoni@unimi.it)<br />

Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano<br />

degli studi l'esame di Storia moderna potranno frequentare il Laboratorio di Storia moderna per<br />

acquisire 3 CFU di abilità informatiche applicate. Il superamento della prova prevista alla fine di tale<br />

laboratorio è propedeutica all'esame di Storia moderna e deve, quindi, necessariamente essere sostenuta<br />

prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti dovranno prendere iscrizione al<br />

Laboratorio secondo le modalità illustrate dalla docente all'inizio delle lezioni e nel presente programma.<br />

Orario di ricevimento: mercoledì 10.30-12.30, giovedì 11-12.30, stanza B17, settore B del Dipartimento di<br />

Scienze della Storia, cortile d’onore, via Festa del Perdono, 7, tel. 02-50312261.<br />

Titolo del corso I volti della modernità nello specchio della letteratura (40 ore, 6 cfu)<br />

Modulo A (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Alla scoperta della storia moderna. Un itinerario fra<br />

Europa e Mondo” (XV-XIX secolo).<br />

Modulo B (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Storia e storia moderna nelle <strong>letterature</strong> europee ed<br />

extraeuropee (XIX-XXI secolo). Un percorso tematico.”<br />

Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e alla laurea magistrale in Lingue e<br />

<strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si<br />

rimanda alla Guida del corso di laurea.<br />

Gli studenti sono invitati a partecipare al Laboratorio Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3<br />

cfu: docente M. M. Benzoni).<br />

Il laboratorio, che si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse aule, è propedeutico alla<br />

preparazione dell’esame e all’acquisizione delle conoscenze utili a una piena comprensione dei concetti e delle<br />

categorie della storia moderna.<br />

Per le modalità di iscrizione e il programma, si veda più sotto, alla voce Laboratori.<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente al fine di concordare un piano di<br />

lavoro sostitutivo alla partecipazione al Laboratorio.<br />

Presentazione del corso<br />

I più importanti avvenimenti e fenomeni della storia moderna costituiscono un riferimento imprescindibile per le<br />

<strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee del XIX, XX e XXI secolo, che con la storia e la dimensione storica<br />

intrattengono un rapporto ricco e complesso. Un rapporto vitale e ambivalente che merita di essere indagato da<br />

una prospettiva interdisciplinare. Nel Modulo A gli studenti saranno guidati alla scoperta della storia<br />

dell’Europa e dei rapporti Europa-Mondo fra secondo Quattrocento e primo Ottocento. Nel Modulo B le<br />

problematiche connesse alla storia come disciplina, alla modernità europea e ai rapporti Europa-Mondo verranno<br />

riconsiderate attraverso le pagine di alcuni grandi autori, fra i quali: Honoré de Balzac, Jorge Luis Borges,<br />

Joseph Conrad, Orhan Pamuck, Marguerite Yourcernar…<br />

STUDENTI FREQUENTANTI<br />

La bibliografia di riferimento verrà fornita all'inizio del corso. Ai fini della prova d’esame, è richiesta una sicura<br />

conoscenza delle tematiche relative alla storia dell’Europa moderna e dei rapporti Europa-Mondo (XV-XIX<br />

secolo) trattate a lezione (Modulo A), del corso monografico (Modulo B) e delle letture integrative suggerite<br />

dalla docente.<br />

Per facilitare il lavoro durante il corso e la preparazione dell’esame, le lezioni e i relativi materiali saranno<br />

consultabili sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo Ariel 2.0, StoriaModerna (docente Maria Matilde<br />

Benzoni).<br />

Gli studenti frequentanti definiranno il programma d’esame in occasione di un colloquio alla fine del corso.<br />

22


STUDENTI NON FREQUENTANTI<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento al fine di<br />

acquisire le indicazioni utili per la preparazione della parte generale. In occasione del colloquio verrà inoltre<br />

concordata la scelta delle letture relative alla parte monografica.<br />

Per poter sostenere l'esame, è indispensabile definire il programma direttamente con la docente.<br />

I) Parte generale<br />

È richiesta la sicura conoscenza delle linee generali della storia moderna europea e dei rapporti Europa-Mondo<br />

dal secondo Quattrocento al primo Ottocento, valendosi per la relativa preparazione dell’ausilio di un atlante<br />

storico e di uno fra i seguenti testi:<br />

- M. M. Benzoni, Alla scoperta della storia moderna, Edizioni Unicopli (in preparazione)<br />

- C. Di Filippo Bareggi- S. Levati (a cura di), Il mondo moderno. La costruzione del presente, Cuem, Milano<br />

2007<br />

- A. Musi , Le vie della modernità, Sansoni, Firenze 2000<br />

- A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Il Mulino, Bologna 2005<br />

II) Parte monografica<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire con la docente una lettura o gruppo di letture a partire dagli<br />

elenchi sotto indicati relativi alle diverse aree linguistiche. La mole della lettura (parziale o integrale) / delle<br />

letture è evidentemente commisurata ai crediti da acquisire.<br />

I volumi contrassegnati da un asterisco (*) sono disponibili in biblioteca.<br />

In alternativa, gli studenti interessati possono concordare con la docente itinerari di lettura dedicati alla storia<br />

delle culture e delle società europee, alla prima espansione europea nel resto del mondo (Americhe, Africa, Asia,<br />

Australia), ai principali nodi della modernità, alle grandi figure dell’Europa moderna ...<br />

Area di lingua francese<br />

- P. Burke, La fabbrica del re Sole, Il Saggiatore, Milano 1993, pp. 318<br />

- R. Campbell, Luigi XIV e la Francia del suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997 pp. 195<br />

- V. Criscuolo, Napoleone, Bologna, il Mulino, 1999, 198 pp.<br />

- L. Hunt, La Rivoluzione francese. Politica, cultura, classi sociali, Bologna, il Mulino, 1989, pp. 239<br />

- E. Le Roy Ladurie, Lo stato del re. La Francia dal 1460 al 1610, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 397<br />

- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. I. Il trionfo dell’assolutismo: da Luigi XIII a Luigi XIV (1610-1715), Il<br />

Mulino, Bologna 2000, pp. 425<br />

- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. II. Il declino dell’assolutismo: l’epoca di Luigi XV (1715-1770), Il<br />

Mulino, Bologna 2000, pp. 372<br />

- E. Mannucci, La rivoluzione francese, Carocci, Roma 2002, pp. 128<br />

- D. Roche, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civiltà materiale alla vigilia della Rivoluzione, Il Mulino,<br />

Bologna 1986, pp. 384<br />

Area di <strong>lingue</strong> iberiche (spagnolo, portoghese, ispanoamericano)<br />

- M. M. Benzoni, La cultura italiana e il Messico: storia di un’immagine da Temistitan all’Indipendenza, 1519-<br />

1521, Unicopli, Milano 2004, pp. 380<br />

- C. R. Boxer, O Império Marítimo Português 1415-1825, Edições 70, Lisboa 1992, pp. 410<br />

- M. Carmagnani, L'altro occidente. L'America Latina dall'invasione europea al nuovo millennio, Einaudi,<br />

Torino 2003, limitatamente alle pp. 1-164<br />

- B. Diffie - G. D. Winius, Alle origini dell’espansione europea: la nascita dell’impero portoghese, 1415-1580,<br />

Il Mulino, Bologna 1985, pp. 620<br />

- J. H. Elliott, La Spagna imperiale, 1469-1716, Il Mulino, Bologna 1982, pp. 447<br />

- J. C. Garavaglia, Spagna e Portogallo in America: conquista e colonizzazione, Giunti, Firenze 1993, pp. 203<br />

- N. McAlister, Dalla scoperta alla conquista: Spagna e Portogallo nel Nuovo Mondo, 1492-1700, Il Mulino,<br />

Bologna, 1986, pp. 711<br />

- G. Parker, Un solo re, un solo impero. Filippo II di Spagna, Il Mulino 2005, pp. 280<br />

- G. Woodward, Filippo II, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 172<br />

- Una selezione di saggi sull'America spagnola dall'avvio della colonizzazione all'indipendenza tratta dai volumi<br />

II; III (tomi 1 e 2) e IV della Historia general de América Latina, Unesco, Paris 2000-2001.*<br />

23


L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.<br />

Area di lingua inglese e angloamericano<br />

- G. Abbattista, La rivoluzione americana, Laterza, Roma 1998*<br />

- S. Brigden, Alle origini dell’Inghilterra moderna. L’età dei Tudor, 1485-1603, Il Mulino, Bologna 2003, pp.<br />

519<br />

- B. Bailyn- G. S. Wood, Le origini degli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 1987, pp. 439<br />

- G. Garavaglia, Storia dell’Inghilterra moderna: società, economia e istituzioni da Enrico VII alla rivoluzione<br />

industriale, Cisalpino, Bologna 1998, pp. 1077<br />

- C. Hill, Le origini intellettuali della rivoluzione inglese, Il Mulino, Bologna 1976, pp. 455*<br />

- R. Hughes, La riva fatale: l’epopea della fondazione dell’Australia, Adelphi, Milano 1995, pp. 830<br />

- F. Jennings, L’invasione dell’America, Einaudi, Torino 1991, pp. 415<br />

- M. Kishlansky, L’età degli Stuart. L’Inghilterra dal 1603 al 1714, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 459<br />

- G. M. Trevelyan, Storia della società inglese, Einaudi, Torino 1981, pp. 565<br />

- E. A. Wrigley, La rivoluzione industriale in Inghilterra, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 171<br />

Area di lingua polacca<br />

-A. Gieystor (a cura di), Storia della Polonia, Bompiani, Milano 1983, limitatamente alle pp. 107-388*<br />

- Una selezione di saggi all'interno delle seguenti raccolte:<br />

• S. Graciotti (a cura di), La nascita dell'Europa. Per una storia delle idee fra Italia e Polonia, L. Olschki,<br />

Firenze 1995, pp. 412*<br />

• V. Branca - S. Graciotti (a cura di), Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo,<br />

Olschki, Firenze 1986, pp. 414*<br />

• M. Brahmer (a cura di), Italia, Venezia e Polonia tra Umanesimo e Rinascimento, 1967, pp. 376*<br />

• V. Branca (a cura di). Italia, Venezia e Polonia tra Illuminismo e Romanticismo, Olschki, Firenze 1973, pp.<br />

414*<br />

-Una selezione di saggi sulla Polonia in età moderna (fine XV - XIX secolo) tratta dai volumi I-IX della Storia<br />

del Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano 1967-1969.*<br />

L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.<br />

Area di lingua russa<br />

- W. Marshall, Pietro il Grande e la Russia del suo tempo, Il Mulino Bologna 1990, 180 pp.<br />

- R. Pipes, La Russia: potere e società dal Medioevo alla dissoluzione dell'Ancien Régime, Leonardo, Milano<br />

1992, limitatamente alle pp. 1-351<br />

- M. Raeff, La Russia degli zar, Laterza, Roma 1989, 240 pp.<br />

- N. V. Riasanovsky, Storia della Russia: dalle origini ai giorni nostri, Nuova ed. aggiornata a cura di Sergio<br />

Romano, Bompiani, Milano 2003, limitatamente alle pp.1-368<br />

Area di <strong>lingue</strong> scandinave<br />

- I. Andersson, Storia della Svezia, Edizioni Parallelo 38, Reggio Calabria 1978, pp. 91-274<br />

-T. K. Derry, A History of Scandinavia, George Allen &Unwin, Boston-Sydney 1979, limitatamente alle pp. 1-<br />

248<br />

-M. Roberts, The age of liberty: Sweden 1719-1772, Cambridge University Press, Cambridge 1986 266 pp.<br />

-K. Winding, Storia della Danimarca, Istituti Editoriali e poligrafici internazionali, Roma-Pisa 1999,<br />

limitatamente alle pp. 58-188<br />

-Una selezione di saggi sul mondo scandinavo in età moderna ( dalla fine del Quattrocento al primo Ottocento)<br />

tratta dai volumi II-IX della Storia del Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano, 1967-1969.*<br />

L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.<br />

Area di lingua tedesca<br />

- J. Bérenger, Storia dell’impero asburgico 1700-1918, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 476<br />

- J. P. Bled, Maria Teresa d’Austria, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 385<br />

- R. J. W. Evans, Felix Austria. L’ascesa della monarchia asburgica (1550-1700), Il Mulino, Bologna 1981, pp.<br />

620<br />

- H. Möller, Stato assoluto o stato nazionale. La Germania dal 1763 al 1815, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 806<br />

- M. Rady, Carlo V e il suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 164<br />

- G. Ritter, Federico il Grande, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 273<br />

- H. Schilling, Ascesa e crisi. La Germania dal 1517 al 1648, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 560<br />

- H. Schilling, Corti e alleanze. La Germania dal 1648 al 1763, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 586<br />

- L. Schorn-Schütte, La riforma protestante, Il Mulino, Bologna 2002, pp. 124<br />

24


Programma per un secondo esame o per il biennio magistrale (6 cfu)<br />

Gli studenti che intendano sostenere un secondo esame di storia moderna nell’ambito della laurea triennale<br />

oppure acquisire 6 crediti in storia moderna nel biennio della laurea magistrale sono tenuti a:<br />

• concordare con la docente un programma personalizzato nel caso abbiano già al loro attivo i 6 crediti in storia<br />

moderna<br />

• frequentare il corso/concordare il programma di base da non frequentanti, nel caso non abbiano ancora<br />

sostenuto l’esame di storia moderna<br />

Elaborati finali e tesi<br />

Ai fini della richiesta di elaborati finali (laurea triennale) e tesi (laurea magistrale) relative alla storia moderna<br />

delle aree culturali e linguistiche di specializzazione, è fortemente consigliata la frequenza ai corsi e ai laboratori<br />

tenuti dalla docente.<br />

LABORATORIO DI STORIA MODERNA<br />

Prof. M. M. BENZONI<br />

Semestre II<br />

Nel secondo semestre dell'a.a. 2009-2010 la docente terrà il seguente laboratorio:<br />

Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni)<br />

Il laboratorio è propedeutico alla preparazione dell’esame e si propone di fornire le conoscenze utili a una piena<br />

comprensione dei concetti e delle categorie della storia. L’obiettivo è quello di sviluppare negli studenti la<br />

capacità di contestualizzare i diversi processi culturali e artistici nel loro svolgimento cronologico e nei diversi<br />

ambiti territoriali.<br />

Il laboratorio affronterà i seguenti argomenti:<br />

• Primo approccio alle problematiche della storia<br />

• Conoscenza delle metodologie di ricerca<br />

• Natura e varietà delle fonti storiche<br />

• Strumenti bibliografici e risorse digitali<br />

• Connessioni interdisciplinari, con particolare riferimento alle culture letterarie e artistiche europee ed<br />

extraeuropee<br />

Il laboratorio si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse aule. Le informazioni<br />

relative alle modalità di partecipazione verranno fornite all’inizio del corso e negli orari di ricevimento.<br />

Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per gli studenti immatricolati che intendono<br />

acquisire, con questa modalità, 3 CFU per attività informatiche applicate. La prova che conclude il<br />

laboratorio deve essere necessariamente superata prima dell'esame di Storia moderna. Gli studenti non<br />

frequentanti devono prendere contatto con la docente per concordare modi e strumenti per l'acquisizione<br />

dei 3 cfu previsti.<br />

STORIA MEDIEVALE<br />

II semestre<br />

Paolo GRILLO<br />

(paolo.grillo@unimi.it)<br />

Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano<br />

degli studi l'esame di Storia medievale potranno frequentare il Laboratorio di Storia medievale per<br />

l'acquisizione di 3 CFU di abilità informatiche applicate. Il superamento della prova prevista alla fine di<br />

tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia medievale e deve, quindi, necessariamente essere<br />

sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti dovranno prendere iscrizione<br />

al Laboratorio secondo le modalità illustrate dal docente all'inizio delle lezioni..<br />

25


Orario di ricevimento<br />

Lunedì, 13.30-16.30, Festa Del Perdono 7, Settore A-1<br />

Titolo del corso (40 ore; 3 CFU)<br />

Castelli e cavalieri tra leggenda e realtà<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. GRILLO):<br />

Lineamenti di storia medievale<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. GRILLO):<br />

Due miti medievali: il cavaliere e il castello<br />

Il corso si rivolge agli studenti della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e del corso di laurea<br />

magistrale in Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza generale della storia politica, istituzionale, sociale e<br />

culturale del Medioevo europeo. In particolare, verranno approfonditi due “miti” medievali, il castello e il<br />

cavaliere, indagandone anche l’impatto sulla cultura moderna e contemporanea.<br />

Programma per studenti frequentanti:<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Si richiede la conoscenza conoscienza della storia del Medioevo europeo, acquisibile tramite lo studio di:<br />

A. CORTONESI, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci ed.<br />

Nel caso lo studente intenda utilizzare un altro manuale, è tenuto a contattare il docente e sottoporgli il testo.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati a lezione, integrata dallo studio di uno<br />

dei seguenti volumi:<br />

Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi<br />

Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza<br />

Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza<br />

Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza<br />

Christiansen E., Le crociate del Nord, Bologna. Il Mulino<br />

Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi<br />

Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del<br />

cavaliere medievale, Roma-Bari, Laterza<br />

Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi<br />

Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci<br />

Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza<br />

Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence<br />

Opll F., Federico Barbarossa, Genova, Ecig<br />

Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna<br />

Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella<br />

Cameros A. I Bizantini, Bologna, Il Mulino<br />

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Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno<br />

Mondadori<br />

Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Si richiede la conoscenza conoscienza della storia del Medioevo europeo, acquisibile tramite lo studio di:<br />

A. CORTONESI, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci ed.<br />

Nel caso lo studente intenda utilizzare un altro manuale, è tenuto a contattare il docente e sottoporgli il testo.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare due volumi tratti dal seguente elenco:<br />

Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi<br />

Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza<br />

Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza<br />

Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza<br />

Christiansen E., Le crociate del Nord, Bologna. Il Mulino<br />

Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi<br />

Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del<br />

cavaliere medievale, Roma-Bari, Laterza<br />

Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi<br />

Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci<br />

Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza<br />

Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence<br />

Opll F., Federico Barbarossa, Genova, Ecig<br />

Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna<br />

Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella<br />

Cameros A. I Bizantini, Bologna, Il Mulino<br />

Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno<br />

Mondadori<br />

Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi<br />

LABORATORIO DI STORIA MEDIEVALE<br />

dott. Tomaso PERANI<br />

Semestre II<br />

È prevista l’effettuazione di un laboratorio propedeutico alla Storia medievale, dal titolo “Tempi, spazi e<br />

strumenti della storia medievale”, la cui durata sarà di 20 ore (3 CFU) e che verterà sui seguenti argomenti:<br />

• Primo approccio alle problematiche della storia<br />

• Conoscenza delle metodologie di ricerca<br />

• Natura e varietà delle fonti storiche<br />

• Strumenti bibliografici e risorse digitali<br />

Le modalità di ammissione e di svolgimento saranno comunicate in seguito.<br />

27


Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per gli studenti che scelgono questa modalità per<br />

acquisire 3 CFU di informatica applicata e che la prova che conclude il laboratorio dovrà essere<br />

necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Storia medievale (prof. Grillo). Gli studenti<br />

che non avranno frequentato il Laboratorio di Storia medievale dovranno mettersi in conttatto<br />

personalmente con il prof. Grillo per concordare modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.<br />

28


Orario di ricevimento<br />

B. ANGLISTICA<br />

FILOLOGIA GERMANICA<br />

Semestre: I<br />

Prof. Marina Cometta<br />

(marina.cometta@unimi.it)<br />

Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica<br />

(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Figure di sovrani tra storia e leggenda<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle <strong>lingue</strong> germaniche<br />

Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra<br />

Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio<br />

IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED<br />

EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.<br />

Presentazione del corso<br />

Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto<br />

lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle <strong>lingue</strong> germaniche dalle altre di<br />

matrice indoeuropea e quindi le varie <strong>lingue</strong> germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli<br />

argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni<br />

termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone<br />

la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole <strong>lingue</strong><br />

germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e<br />

antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi,<br />

gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata a Carlo Magno della<br />

Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie<br />

designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito militare. Il modulo C,<br />

riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,<br />

si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta, per il modulo B, da<br />

un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del processo di<br />

letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una presentazione della<br />

figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno all’imperatore<br />

franco.<br />

A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e<br />

della cultura della popolazioni germaniche.<br />

Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei<br />

paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie <strong>lingue</strong> germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi<br />

possono venire tralasciati)<br />

- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

29


Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:<br />

- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM<br />

Modulo B<br />

Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:<br />

- Dispensa contenente i testi oggetto del corso<br />

- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)<br />

Modulo C<br />

- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,<br />

1994<br />

- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però<br />

invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione<br />

dell’esame (vedi al punto seguente).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:<br />

1. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o<br />

esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata<br />

solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.<br />

2. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni<br />

e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.<br />

3. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto<br />

bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle<br />

sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che<br />

“spiegano” i fenomeni.<br />

4. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in<br />

–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)<br />

5. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto<br />

importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni<br />

sulla flessione atematica)<br />

La dott.ssa Pogliani (annarita.pogliani@unimi.it) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse<br />

bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi<br />

esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di<br />

cogliere questa opportunità.<br />

Orario di ricevimento<br />

Durante i corsi: Giovedì, ore 14-16:30 e 18-18:30<br />

Nel resto dell’anno: Giovedì, ore 14-17<br />

Sezione di Anglistica, piazza Sant’Alessandro 1<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):<br />

I fondamenti della letteratura americana<br />

LETTERATURA ANGLOAMERICANA<br />

II semestre<br />

Prof. Paola LORETO<br />

(paola.loreto@unimi.it<br />

www.anglistica.unimi.it)<br />

30


Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. SAMPIETRO): Le origini della letteratura americana<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. LORETO): La formazione di una letteratura nazionale<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. LORETO): La poesia modernista<br />

Il corso è rivolto agli studenti del nuovo e del vecchio ordinamento (I annualità) del corso di laurea in Lingue ed<br />

è aperto agli studenti di tutti i corsi di laurea. Gli esami si svolgono di prassi in lingua italiana; nella preparazione<br />

dell’esame è richiesta la lettura di testi in lingua originale.<br />

Gli studenti che vogliono conseguire 6 CFU dovranno frequentare 2 moduli (40 ore). Quelli che ne vogliono<br />

conseguire 9 dovranno seguire l’intero corso di 3 moduli e di 60 ore. Gli studenti del quadriennio devono portare<br />

il programma per 9 CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso tratterà i fondamenti della letteratura angloamericana nel periodo che va dalle origini coloniali al<br />

modernismo. L’attenzione si concentrerà sui capolavori apparsi nel periodo di formazione di una letteratura<br />

nazionale, attorno alla metà del XIX secolo. Saranno inoltre brevemente rintracciate le origini del “Rinascimento<br />

americano” nella cultura inglese, e descritti gli esiti della cultura romantica fino alla letteratura tra le due guerre.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

• Norton Anthology of American Literature, 7th Edition<br />

• Dispensa per il Triennio disponibile alla libreria CUEM di via Festa del Perdono<br />

(come strumento di consultazione, e per i saggi sulle opere non analizzate in classe)<br />

Modulo A<br />

• Luigi Sampietro, “Misticismo antinomiano in Massachusetts”, nella Dispensa<br />

Modulo B<br />

• dalla Norton Anthology, vol. B:<br />

American Literature 1820-1865 pp. 929-950<br />

RALPH WALDO EMERSON pp. 1106-1110<br />

Nature pp. 1110-1138<br />

NATHANIEL HAWTHORNE pp. 1272-1275<br />

The Scarlet Letter pp. 1352-1493<br />

HENRY DAVID THOREAU pp. 1853-1857<br />

Walden, or Life in the Woods pp. 1872-2046<br />

WALT WHITMAN pp. 2190-2195<br />

Song of Myself pp. 2210-2254<br />

HERMAN MELVILLE pp. 2304-2308<br />

Moby-Dick pp. 2320-2363<br />

EMILY DICKINSON<br />

Poesie n. 280, 303, 341, 435, 448, 1072, 1126, 1129, 1138, 1545, 1601<br />

Modulo C<br />

• dalla Norton Anthology, vol. D:<br />

American Literature 1914-1945 pp. 1177-1192<br />

ROBERT FROST pp. 1388-1389<br />

“Home Burial” pp. 1395-1398<br />

“Stopping by Woods on a Snowy Evening” p. 1403<br />

31


“Spring Pools” (sul sito web)<br />

WILLIAM CARLOS WILLIAMS pp. 1462-1464<br />

“The Young Housewife” p. 1464<br />

“The Red Wheelbarrow” p. 1469<br />

“A Sort of a Song” p. 1473<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

In aggiunta al programma per frequentanti sopra descritto:<br />

• Lettura dell’intera Dispensa, relativamente ai CFU che si vogliono conseguire.<br />

Modulo A<br />

• Luca Briasco, “Introduzione storica”, La letteratura americana dell’età coloniale, Roma, NIS, 1993, pp. 15-25.<br />

• Luigi Sampietro, “Gli Indipendenti della Chiesa di Inghilterra tra prescrizione biblica ed esperienza del nuovo<br />

mondo”, Spicilegio moderno. Saggi e Ricerche di Letterature e Lingue Straniere 6, 1976, pp. 3-29.<br />

Modulo B<br />

• Paola Loreto, La contemplazione dell’emblema: la poesia eretica di Emily Dickinson, Milano, Unicopli, 1999<br />

• Mark Twain, Adventures of Huckleberry Finn (qualsiasi edizione critica accreditata)<br />

• Henry James, Portrait of a Lady (qualsiasi edizione critica accreditata)<br />

Modulo C<br />

• dalla Norton Anthology, vol. D:<br />

WALLACE STEVENS pp. 1439-1441<br />

“Sunday Morning” pp. 1443-1446<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti che non appartengono al Corso di laurea in Lingue possono avvalersi di traduzioni in italiano come<br />

strumento di studio ausiliario ma devono dimostrare di avere letto i testi primari anche in inglese.<br />

Informazioni e aggiornamenti sul corso si possono trovare durante l’anno nel sito www.anglistica.unimi.it.<br />

Gli studenti che volessero reiterare l’esame di Letteratura angloamericana devono concordare il programma<br />

d’esame con la docente. I quadriennalisti che vogliano reiterare l’esame devono frequentare il corso per il<br />

Biennio di specializzazione.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA INGLESE CONTEMPORANEA<br />

II Semestre<br />

Prof. Carlo Pagetti<br />

(carlo.pagetti@unimi.it)<br />

Dati gli impegni accademici del docente, l’orario di ricevimento viene comunicato mese per mese, sulla bacheca<br />

della sezione di Anglistica, sul Chi e Dove del Portale unimi e sul sito del docente<br />

(http://users.unimi.it/cpagetti/).<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Le narrazioni della scienza. Darwin e l’immaginario letterario<br />

Modulo A (20 ore, 3 crediti): Darwin e l’immaginario vittoriano<br />

Modulo B (20 ore, 3 crediti): Ibridazioni darwiniane nel scientific romance<br />

Modulo C (20 ore, 3 crediti): L’“evoluzione” del romanzo postcoloniale<br />

32


Il corso è rivolto agli studenti di Lingue e Letterature Straniere (laurea triennale), di Lingue e <strong>letterature</strong> europee<br />

ed extraeuropee (laurea magistrale) e di ogni altro corso di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia. L’esame<br />

può far acquisire 6 o 9 crediti.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso esplora una serie di testi che vanno dalla seconda metà dell’Ottocento alla contemporaneità e che<br />

mettono in relazione il rapporto tra letteratura e scienza soprattutto in ambito inglese e nella prospettiva<br />

dell’opera di Charles Darwin, del suo viaggio attorno al mondo sul brigantino Beagle, della sua attività di<br />

‘narratore’ e di divulgatore della teoria della selezione naturale. Il corso prende in esame, senza trascurare la<br />

componente femminile, alcune delle reazioni del periodo vittoriano, l’influsso – spesso contestato – di Darwin<br />

sul ‘realismo’ inglese (Gissing) e la sua presenza in alcuni scientific romances, dalle favole darwiniane di Wells<br />

fino alla parodia anti-darwiniana di Vonnegut. Nel terzo modulo la teoria evoluzionistica viene applicata ad<br />

alcuni sviluppi del romanzo post-coloniale, e agli elementi intertestuali e di riscrittura che lo caratterizzano.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Come testo introduttivo per tutti gli studenti, si indica C.P. Snow, Le due culture, Marsilio, con interventi di G.<br />

Giorello e di altri studiosi. La bibliografia critica verrà fornita durante il corso.<br />

Modulo A<br />

C. Darwin, The Voyage of the Beagle (una selezione), Penguin Classics.<br />

C. Darwin, Autobiographies, Penguin Classics.<br />

Una selezione di testi vittoriani in C. Pagetti (ed.), Darwin and Victorian Culture, UNI-Service.<br />

G. Gissing, Eve’s Ransom, edizione bi<strong>lingue</strong> a cura di M.T. Chialant, Liguori.<br />

Modulo B<br />

H.G. Wells, The Island of Doctor Moreau o The War of the Worlds (qualsiasi ediz. paperback).<br />

N. Mitchison, Memoirs of a Spacewoman, idem.<br />

D. Lessing, The Fifth Child, idem.<br />

K. Vonnegut, Galapagos, idem.<br />

Verrà utilizzato materiale televisivo (da Star Trek) e cinematografico (Alien di Ridley Scott).<br />

Modulo C<br />

C. Achebe, Things Fall Apart, qualsiasi ediz. paperback.<br />

R. Tearne, Mosquito, idem.<br />

L. Jones, Mister Pip, idem.<br />

C. Dickens, Great Expectations, idem (solo per studenti/studentesse del biennio magistrale).<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Al termine delle lezioni il docente preparerà e metterà in rete sul suo sito un Programma definitivo con<br />

indicazioni di studio, rivolte soprattutto agli studenti non frequentanti.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il programma di Letteratura Inglese Contemporanea, che si sviluppa nel secondo semestre, si rivolge a studenti<br />

sia del triennio che del biennio magistrale. E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Alcune<br />

variazioni e differenziazioni tra i vari corsi di laurea e tra triennio e biennio verranno indicate all’inizio del corso<br />

e poi nel Programma Definitivo. Si raccomanda comunque agli studenti del biennio magistrale di seguire lo<br />

svolgimento del Convegno Internazionale su Darwin e l’immaginario scientifico che avrà luogo presso la Sala di<br />

Rappresentanza del Rettorato, Via Festa del Perdono, l’11 e 12 novembre 2009 (quindi durante il I semestre). Gli<br />

studenti che hanno frequentato le giornate potranno sviluppare un paper su uno degli argomenti trattati. Le<br />

informazioni relative al Convegno internazionale sono sul sito http://users.unimi.it/darwinimmagscien/. Si<br />

raccomanda anche a tutti gli studenti interessati, ma soprattutto agli specialisti del biennio magistrale, di visitare<br />

la mostra DARWIN 1809-2009, Rotonda di Via Besana, Via E. Besana 12, aperta dal 4 giugno al 25 ottobre<br />

2009 (http://www.darwin2009.it/ita/index.php).<br />

Infine, si segnala, soprattutto per chi porta anche il modulo C, e anche se è iniziativa indipendente rispetto al<br />

programma di Letteratura Inglese Contemporanea, il Laboratorio sulle Letterature Anglofone, tenuto dal prof.<br />

Pagetti, nel secondo semestre (venerdì, ore 8.30-10.30).<br />

33


Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA INGLESE I (A-D)<br />

II Semestre<br />

Prof. Mariacristina Cavecchi e prof. Giuliana Iannaccaro<br />

(cristina.cavecchi@unimi.it) (giuliana.iannaccaro@unimi.it)<br />

Prof. M. Cavecchi: (a partire dal secondo semestre): martedì, ore 14.30 (nell’ufficio della docente in piazza<br />

Sant’Alessandro)<br />

Prof. G. Iannaccaro: (a partire dal secondo semestre) giovedì, ore 14.30 (nell’ufficio della docente in piazza<br />

Sant’Alessandro)<br />

Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />

La letteratura inglese dal Rinascimento alla Restaurazione: vecchie e nuove identità.<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU - prof.sa Cavecchi): Il teatro e la città.<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU)- prof.sa Cavecchi): Verso nuovi mondi<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU - prof.sa Iannaccaro): Il ricamo del verso: la poesia inglese fra Cinque e Seicento<br />

Il corso è rivolto agli studenti di secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui<br />

cognome inizi con le lettere A-D<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso prenderà in esame la letteratura inglese del Cinque e Seicento e fornirà gli strumenti teorico<br />

metodologici per affrontare l’analisi dei testi letterari all’interno del contesto storico, politico e culturale in cui<br />

sono nati. Particolare attenzione verrà inoltre dedicata alla riflessione sulle specificità espressive dei diversi<br />

generi letterari (poesia, prosa, teatro).<br />

Modulo A<br />

- Ben Jonson, Volpone. Edizione New Mermaids<br />

- William Shakespeare, The Merchant of Venice. Edizione Garzanti, con testo a fronte, nella traduzione di<br />

Alessandro Serpieri.<br />

- George Etherege, The Man of Mode. Edizione New Marmaids.<br />

Modulo B<br />

- Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury” (sulla Norton Anthology)<br />

- Sir Walter Ralegh, The Discoverie of the Large, Rich, and Beautifull Empire of Guiana (la selezione proposta<br />

nella Norton Anthology)<br />

- Margaret Cavendish, da The Blazing World: "The Description of a New World, Called the Blazing World" (la<br />

selezione proposta nella Norton Anthology)<br />

- Aphra Behn, Oroonoko, or The Royal Slave (la selezione proposta nella Norton Anthology)<br />

- Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Edizione Norton Critical Edition.<br />

Modulo C<br />

- Queen Elizabeth I, “The doubt of future foes”; “On Monsieur’s departure”.<br />

- Sir Philip Sidney, da Astrophil and Stella: Sonnet 1: “Loving in truth, and fain in verse my love to show”;<br />

Sonnet 71: “Who will in fairest book of Nature know”.<br />

- William Shakespeare, “That time of year thou mayst in me behold”.<br />

- Thomas Nashe, “A Litany in Time of Plague”.<br />

- John Donne, da Songs and Sonnets: “The Good-Morrow”; “The Sun Rising”. Da Holy Sonnets: Holy Sonnet<br />

14, “Batter my heart, three-personed God; for you”; “A Hymn to God the Father”.<br />

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- John Milton, da Paradise Lost: Book 1, vv. 1-75; Book 4, vv. 1-92 e 288-324; Book 9, vv. 205-341.<br />

Tutti i testi di questo modulo si trovano sulla Norton Anthology.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

TESTI OBBLIGATORI:<br />

• The Norton Anthology of English Literature.<br />

1. Contiene tutti i testi in programma per i quali è stata operata una selezione<br />

2. Offre il supporto critico utile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale cinque e seicentesco. In<br />

particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />

- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline<br />

- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline<br />

- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline<br />

- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in<br />

Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama “Poetic Forms and Literary Terminology” e si trova alle pp.<br />

2838-2858.<br />

• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.<br />

• Franca Rossi, Ancore e vele. Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al<br />

primo Settecento, Milano, CUEM, 2007 (esclusa la Parte II).<br />

• Ulteriori materiali critici che aiuteranno la comprensione dei testi saranno disponibili sul sito web del<br />

corso (ariel.ctu.unimi.it).<br />

TESTI CONSIGLIATI<br />

• Per ampliare il panorama storico: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino,<br />

1998, limitatamente all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il<br />

periodo storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />

• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />

consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />

• Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The<br />

Merchant of Venice di Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />

• Si consiglia inoltre vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi<br />

presso il teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e anche dello spettacolo<br />

Macbeth per la regia di Declan Donnellan (in lingua inglese) presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24<br />

aprile 2010).<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare il seguente materiale di studio (OBBLIGATORIO):<br />

• Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti.<br />

• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />

• Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari, 2005.<br />

• I capitoli relativi a The Merchant of Venice contenuti in Tess. Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, CUEM, 2009.<br />

• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente all’Appendice<br />

II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo storico in programma (dal<br />

regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />

• Visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Merchant of Venice di<br />

Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />

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TESTI CONSIGLIATI<br />

• Si consiglia vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi presso il<br />

teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo Macbeth (in<br />

lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24 aprile 2010).<br />

• Lettura di Liriche sacre e profane; Anatomia del mondo; Duello della morte. John Donne; a cura di Giorgio<br />

Melchiori, Mondadori, 1992 (trad. italiana a fronte).<br />

• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />

consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

• La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso,<br />

sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />

programma, i testi e il materiale critico.<br />

• Per sostenere l’esame è indispensabile:<br />

- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />

- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.<br />

• Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).<br />

• A causa del grande numero di studenti NON è possibile dare informazioni per e-mail.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA INGLESE I (E-O)<br />

II Semestre<br />

Prof. Margaret Rose<br />

(margaret.rose@unimi.it)<br />

Martedì, ore 14.00 (nell’ufficio della docente in piazza Sant’Alessandro)<br />

Titolo del corso<br />

Dal Rinascimento alla Restaurazione. (60 ore, 9 CFU)<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU): Teatro<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU): Prosa<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU): Poesia<br />

Il corso è rivolto agli studenti di secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui<br />

cognome inizi con una lettera compresa fra la E e la O.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso fornirà gli strumenti teorico metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e culturale<br />

tra Cinquecento e primo Settecento e l’analisi dei testi letterari. Una particolare attenzione verrà dedicata alla<br />

riflessione sulle specificità espressive dei diversi generi letterari.<br />

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Modulo A<br />

- William Shakespeare, The Merchant of Venice. Si consiglia l’edizione Garzanti, con testo a fronte, nella<br />

traduzione di Alessandro Serpieri.<br />

- Ben Jonson, Volpone, Edizione New Mermaids<br />

- George Etherege, The Man of Mode, Edizione New Mermaids.<br />

Modulo B<br />

- Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury” (sulla Norton Anthology)<br />

- Sir Walter Ralegh, The Discoverie of the Large, Rich, and Beautifull Empire of Guiana (la selezione proposta<br />

nella Norton Anthology)<br />

- Margaret Cavendish, da The Blazing World: "The Description of a New World, Called the Blazing World" (la<br />

selezione proposta nella Norton Anthology)<br />

- Aphra Behn, Oroonoko, or The Royal Slave (la selezione proposta nella Norton Anthology)<br />

- Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Edizione Norton Critical Edition.<br />

Modulo C<br />

- Queen Elizabeth I, “The doubt of future foes”; “On Monsieur’s departure”.<br />

- Sir Philip Sidney, da Astrophil and Stella: Sonnet 1: “Loving in truth, and fain in verse my love to show”;<br />

Sonnet 71: “Who will in fairest book of Nature know”.<br />

- William Shakespeare, Sonnets, 18,55,71.<br />

- Thomas Nashe, “A Litany in Time of Plague”.<br />

- John Donne, da Songs and Sonnets: “The Flea”; “The Good-Morrow”; “The Sun Rising”; “The Canonization”;<br />

“A Valediction Forbidding Mourning”; “Elegy 19. to his Mistress Going to Bed”; “ Holy Sonnet 14”; “A Hymn<br />

to God the Father”.<br />

Andrew Marvell, “To his Coy Mistress”, “The Definition of Love”, “The Garden”.<br />

- John Milton, da Paradise Lost: Book 1, vv. 1-75; Book 4, vv. 1-92 e 288-324; Book 9, vv. 205-341.<br />

Tutti i testi di questo modulo si trovano sulla Norton Anthology.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

TESTI OBBLIGATORI:<br />

• The Norton Anthology of English Literature.<br />

1. Contiene la maggior parte dei testi in programma.<br />

2. Offre il supporto critico utile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale cinque e seicentesco. In<br />

particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />

- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline<br />

- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline<br />

- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline<br />

- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in<br />

Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama “Poetic Forms and Literary Terminology” e si trova alle pp.<br />

2838-2858.<br />

• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.<br />

• Franca Rossi, Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al primo Settecento,<br />

Milano, CUEM, 2007.<br />

• Ulteriori materiali critici del corso saranno disponibili sul sito web del corso (ariel.ctu.unimi.it).<br />

TESTI CONSIGLIATI<br />

• Si consiglia inoltre vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi<br />

presso il teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo<br />

Macbeth (in lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24<br />

aprile 2010).<br />

• Per ampliare il panorama storico: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino,<br />

1998, limitatamente all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il<br />

periodo storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />

37


• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />

consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />

• Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The<br />

Merchant of Venice di Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare il seguente materiale di studio (OBBLIGATORIO):<br />

• Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti.<br />

• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />

• Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari, 2005.<br />

• I capitoli relativi a The Merchant of Venice contenuti in Tess. Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, CUEM, 2009.<br />

• Visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: Si consiglia la visione dei<br />

seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Merchant of Venice di Michael<br />

Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.<br />

• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente all’Appendice<br />

II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo storico in programma (dal<br />

regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />

TESTI CONSIGLIATI<br />

• Si consiglia vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi presso il<br />

teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo Macbeth (in<br />

lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24 aprile 2010).<br />

• Lettura di Liriche sacre e profane; Anatomia del mondo; Duello della morte. John Donne; a cura di Giorgio<br />

Melchiori, Mondadori, 1992 (trad. italiana a fronte).<br />

• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la<br />

consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso,<br />

sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />

programma, i testi e il materiale critico.<br />

Per sostenere l’esame è indispensabile:<br />

- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />

- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.<br />

Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).<br />

38


Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA INGLESE I (P-Z)<br />

Secondo semestre<br />

Prof. Alessandro Vescovi - Prof.ssa Franca Rossi Generani<br />

(alessandro.vescovi@unimi.it) (franca.rossi@unimi.it)<br />

Prof. Alessandro Vescovi nel I semestre venerdì dalle 9.30 alle 12.30; nel II giovedì dalle 14.00 alle 17.00. Si<br />

consiglia comunque di controllare eventuali variazioni sulla bacheca del docente all’indirizzo<br />

www.anglistica.unimi.it<br />

Prof. Franca Rossi giovedì 14.45-17.45 Si consiglia di controllare eventuali variazioni all’indirizzo<br />

www.anglistica.unimi.it, sotto il nome della docente.<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Titolo La scoperta dell’uomo, la scoperta del mondo<br />

Modulo A (20 ore; 6 CFU - prof. Vescovi): Poesia<br />

Modulo B (20 ore; 6 CFU - prof. Vescovi): Prosa<br />

Modulo C (20 ore; 6 CFU - prof.sa F. Rossi) Teatro<br />

Il corso è rivolto agli studenti di <strong>lingue</strong> del primo anno il cui cognome inizi con una lettera ricompresa tra la P e<br />

la Z. Il corso è obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto l’inglese come lingua curriculare.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso prenderà in esame la letteratura inglese del Cinque e Seicento nelle sue declinazioni in versi, in prosa e<br />

sulla scena teatrale. Il Rinascimento inglese se da una parte accetta le influenze umanistiche di quello italiano e,<br />

più in generale europeo, dall’altro interpreta le istanze moderne in modo del tutto originale anche a causa della<br />

complessa situazione socio-politica. Questo è il periodo in cui nascono l’ultimo grande poema epico europeo, il<br />

Paradise Lost di Milton, le grandi opere Shakespeariane e la forma del romanzo realista, che, creando archetipi<br />

come Robinson Crusoe, a tanta fortuna è destinata nei secoli a venire.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

I testi contrassegnati da asterisco sono presenti sulla Norton Anthology of English Literature, ottava edizione (sia<br />

l’edizione in due volumi, sia in quella chiamata “Major Authors”, di difficile reperibilità). Gli studenti che optino<br />

per l’antologia prepareranno anche le parti relative ai periodi letterari studiati e tutte le introduzioni sugli autori<br />

trattati.<br />

In particolare è importante che gli studenti conoscano le seguenti sezioni:<br />

- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline<br />

- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline<br />

- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline<br />

- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in<br />

Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama "Poetic Forms and Literary Terminology" e si trova alle pp.<br />

2838-2858.<br />

In alternativa è possibile preparare l’esame utilizzando il volume di Paolo Bertinetti Breve storia della<br />

letteratura inglese, (Einaudi) in particolare la “Parte prima”, per la preparazione della storia letteraria. Per i testi<br />

si farà riferimento al volume di John Donne, Poesie, (BUR) e all’edizione Norton Critical Edition di Oroonoko.<br />

Fermi restando gli altri volumi di Shakespeare e Defoe, che devono comunque essere acquistati a parte. Altri<br />

testi presenti nella Norton Anthology ma non disponibili in volumi italiani verranno messi a disposizione sul sito<br />

del corso.<br />

Indicazioni bibliografiche generali:<br />

In aggiunta ai testi sopra esposti tutti gli studenti dovranno preparare<br />

P.D. Roberts, How Poetry Works, Pelikan, cap. 2 (sul sito del corso)<br />

39


Franca Rossi, Ancore e vele, Milano Cuem.<br />

Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari.<br />

Altro materiale verrà messo a disposizione in formato elettronico (consultare la bacheca del docente).<br />

Modulo A: Poesia. Shakespeare* Sonnets 18, 55, 71, 130; George Herbert,* “The Altar”, “Easter Wings”; John<br />

Donne,* “The Flea”, “The Good-Morrow”, “Song”, (“Go and catch a falling star”), “The Undertaking”, “The<br />

Sun Rising”, “The Indifferent”, “The Canonization”, “Air and Angels”, “Break of Day”, “A Valediction: Of<br />

Weeping”, “Love’s Alchemy”, “A Valediction: Forbidding Mourning”, “The Ecstasy”, “The Funeral”, “The<br />

Relic”, “Elegy 16. On His Mistress”, “Elegy 19. To His Mistress Going to Bed”, “Satire 3”, Sonnets 1, 5, 7, 9,<br />

10, 13, 14, 18, 19, “Hymn to God My God, in My Sickness”, “A Hymn to God the Father”, “Devotions upon<br />

Emergent Occasions”; Andrew Marvell* “To His Coy Mistress”, “The Definition of Love”, “The Mower to the<br />

Glowworms”, “The Mower’s Song”, “The Garden”.<br />

“An Horatian Ode”; Milton sonnet “On his blindness”*, Paradise Lost. Dell’opera verrà letto in classe il canto I<br />

o il canto IV; gli studenti sono comunque tenuti a leggere il poema per intiero almeno in lingua italiana, nel qual<br />

caso si consiglia l’edizione Oscar Mondadori.<br />

Modulo B: Prosa. Sir Walter Ralegh*, The discovery of the large, rich, and beautiful Empire of Guiana; Aphra<br />

Behn* Oroonoko; Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Chi possedesse già i testi può usare qualsiasi edizione in<br />

lingua inglese purché dotata di introduzione, agli altri si consigliano le Norton Critical Editions (diversa dalla<br />

Norton Anthology) per Oroonoko e Robinson Crusoe, che saranno quelle usate anche a lezione.<br />

Modulo C: Teatro.<br />

Dopo un’introduzione al teatro dal punto di vista teorico e storico, si leggeranno Marlowe*. Doctor Faustus:<br />

soliloquio finale di Faustus (sc. XVIII) – la lettura integrale è obbligatoria almeno in lingua italiana (ne esiste<br />

un’edizione Mondadori); Shakespeare, The Tempest: si consiglia l’ediz. Garzanti, con testo inglese a fronte,<br />

traduz. di A. Lombardo.<br />

Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Tempest<br />

di Derek Jarman e Prospero’s Books di Peter Greenaway.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Come per i frequentanti. Si raccomanda lo studio attento delle introduzioni e degli apparati di note. Inoltre:<br />

• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.<br />

• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />

Per ampliare il panorama storico:<br />

• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell'Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente<br />

all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo<br />

storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).<br />

Sarà approntata una piccola serie di saggi che aiuteranno la comprensione dei testi.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

A causa del grande numero di studenti NON è possibile dare informazioni per e-mail.<br />

Nel corso dell’anno verrà attivato un sito web del corso all’indirizzo ariel.ctu.unimi.it.<br />

Occorre presentarsi all’esame con tutti i testi letterari (non quelli critici). L’esame comincia con una prova di<br />

traduzione dai testi in programma, che è necessario conoscere in lingua. Chi non sia in grado di tradurre i testi da<br />

preparare in inglese (tutti tranne il Paradise Lost e il Dr. Faustus, di cui sono da preparare solo alcune parti in<br />

inglese) non supererà l’esame.<br />

Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).<br />

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LETTERATURA INGLESE II (A-K)<br />

Semestre: I<br />

Prof. Caroline Patey<br />

(caroline.patey@unimi.it)<br />

http://users.unimi.it/sidera/patey<br />

Orario di ricevimento<br />

Mercoledì, ore 10.30, piazza Sant’Alessandro, ufficio della docente<br />

Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />

Oro e fango: povertà, potere e scrittura in Inghilterra tra Sette e Ottocento<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): L’ordine e il caos: il doppio volto del Settecento inglese<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): La letteratura inglese e le rivoluzioni: americana, inglese,<br />

industriale<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): Romanticismi sovversivi: Blake, Coleridge, Shelley, Keats,<br />

Clare<br />

Il corso si rivolge agli studenti iscritti al secondo anno Lingue e Letterature Straniere, il cui cognome sia<br />

compreso tra la lettera A e la lettera K.<br />

Presentazione del corso<br />

Il mutato ruolo internazionale dell’Inghilterra e l’avvento della prima rivoluzione industriale generano una<br />

cultura in veloce e felice evoluzione e nel contempo attraversata da forti lacerazioni. Il modulo A affronterà un<br />

Settecento fatto di lumi, certo, ma anche di miseria e di ingiustizia, dove una letteratura che si vuole<br />

classicamente epurata convive con i linguaggi spesso feroci del grottesco e della satira (Pope, Swift, Gay,<br />

Hogarth, Fielding, Johnson, Austen). L’eco vicina delle rivoluzioni, americana e francese, cristallizza differenze<br />

e contrasti e contamina i linguaggi, poetici e politici, che spesso trasgrediscono regole estetiche e autorità<br />

costituite. Alle rivoluzioni politiche si affianca presto la rivoluzione industriale, anch’essa foriera di conquiste e<br />

tragedie e sempre compagna di strada e ispiratrice della letteratura dell’età Vittoriana (Modulo B: Paine,<br />

Sheridan Wollstonecraft, Wordsworth, Carlyle, Gaskell, Dickens). Sarà ancora l’idea di rivoluzione a guidare nel<br />

modulo C la lettura di poeti fortemente impegnati nel rinnovamento del pensiero e in quello delle forme estetiche<br />

quali sono Blake, il primo Wordsworth, Coleridge, Keats e John Clare.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

La maggioranza dei testi affrontati nei tre moduli è reperibile nei volumi di The Norton Anthology of English<br />

Literature, M. H. Abrams and S. Greenblatt eds. Si richiede inoltre la conoscenza di Breve storia della<br />

letteratura inglese, a cura di P. Bertinetti, Torino, Einaudi, 2004, limitatamente alle pagine 119-238.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

41


Modulo A. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Henry Fielding, Joseph Andrews,<br />

Penguin o altra edizione in inglese; Jane Austen, Sense and Sensibility, Penguin o altra edizione in inglese.<br />

Modulo B. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Richard Brinsley<br />

Sheridan,‘Speeches’, reperibili sul sito della docente; Charles Dickens, A Tale of Two Cities, Penguin o altra<br />

edizione inglese, e Mugby Junction, reperibile sul sito della docente.<br />

Modulo C. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Stefano Colangelo, Come si legge<br />

una poesia, Roma, Carocci, 2003.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Agli studenti che non possono frequentare si richiede la conoscenza aggiuntiva dei due testi seguenti:<br />

Roy Porter, English Society in the Eighteenth Century, London, Penguin, 1992<br />

David Thomson, England in the Nineteenth Century, London, Penguin, 1950.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

E’ fortemente consigliata la frequenza; qualora non fosse possibile, gli studenti sono invitati a mettersi in<br />

contatto al più presto con la docente o con la dott.ssa Sullam (sara.sullam@unimi.it). Parte del corso sarà svolta<br />

in lingua inglese. L’orario di ricevimento potrà subire variazioni durante il secondo semestre: saranno comunque<br />

segnalate sul ‘Chi e dove’ del sito di Facoltà e sul sito della docente.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA INGLESE II (L-Z)<br />

I Semestre<br />

Prof. Francesca Orestano<br />

(francesca.orestano@unimi.it)<br />

Mercoledì, 10.30-12.30, P.za S. Alessandro, 1, Sezione di Anglistica, tel. 02 5031 3585<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Dalla Arcadia alle Arcades: immagini rurali e metropolitane dell’ Inghilterra dall’Età della Restaurazione al<br />

1870<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU): L’Inghilterra come Arcadia<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU: Paesaggi del Romanticismo<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU): Splendori e miserie della metropoli vittoriana<br />

Il corso è rivolto agli studenti del corso triennale di laurea in Lingue e Letterature Straniere che frequentano il<br />

secondo anno (lettere L-Z).<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso fornirà gli strumenti teorico-metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e<br />

culturale tra Sette e Ottocento, studio che si concretizza nella lettura e analisi dei testi letterari. Accanto alla<br />

riflessione sulle specificità dei diversi generi letterari, particolare attenzione verrà dedicata alle modalità della<br />

rappresentazione verbale del paesaggio, a partire dalle evocazioni d’Arcadia di Alexander Pope, attraverso la<br />

nozione romantica di paesaggio rurale e urbano, sino alla realtà della metropoli vittoriana, come spettacolare<br />

labirinto che richiede nuovi strumenti di descrizione verbale e visiva.<br />

42


Indicazioni bibliografiche<br />

Testo di riferimento: The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors, eds. M. H. Abrams and S.<br />

Greenblatt, New York, W. W. Norton and Company, 2001: contiene parti dei testi in programma e fornisce il<br />

supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contest storico-culturale sette e ottocentesco.<br />

In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />

- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785), pp. 855-876;<br />

- The Romantic Period (1785-1830), pp. 1313-1335;<br />

- The Victorian Age (1830-1901), pp. 1859-1881.<br />

- Si consiglia inoltre la lettura di Roy Porter, London, A Social History (selected chapters) Penguin,<br />

1994.<br />

Modulo A<br />

Alexander Pope, Essay on Criticism (part 1) NA<br />

Alexander Pope, The Rape of the Lock (selection) NA<br />

Samuel Johnson, The Preface to Shakespeare (selection) NA<br />

Thomas Gray, Elegy Written in a Country Churchyard NA<br />

Henry Fielding, Joseph Andrews. ‘Introduction’ and selected chapters. Penguin or OUP critical edition<br />

Jane Austen, Sense and Sensibility. Selected chapters. Penguin or OUP critical edition<br />

Modulo B<br />

William Blake, The Is No Natural Religion; The Ecchoing Green; The Chimney Sweeper, The Tyger NA<br />

William Wordsworth, Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey; I Wandered Lonely as a Cloud;<br />

Preface to the Lyrical Ballads (selection) NA<br />

Dorothy Wordsworth, The Grasmere Journals (selection) NA<br />

S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner NA<br />

P.B. Shelley, Mont Blanc; Men of England; England in 1819 NA<br />

Mary Shelley, Frankenstein, or, The Modern Prometheus (Penguin or OUP critical edition)<br />

Modulo C<br />

Elizabeth Barrett Browning, The Cry of the Children (selection) NA<br />

Charles Dickens, The Old Curiosity Shop; The Chimes; Arcadian London (Penguin or OUP critical edition)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

In aggiunta al programma per studenti frequentanti, ai non frequentanti verrà richiesta la lettura di:<br />

Elizabeth Gaskell North and South (Penguin o OUP critical edition).<br />

David Lodge, The Art of Fiction Penguin<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso<br />

sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />

programma, i testi e il materiale critico.<br />

Per sostenere l’esame è indispensabile:<br />

- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />

- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La lettura dei testi in lingua originale sarà verificata in<br />

sede d’esame.<br />

Il corso è valido fino a maggio 2012.<br />

43


Orario di ricevimento<br />

Martedì, 12:30-13:30 (P.zza S. Alessandro, Anglistica)<br />

Giovedì, 15:00-17:00 (P.zza S. Alessandro, Anglistica)<br />

LETTERATURA INGLESE III (A-K)<br />

Primo semestre<br />

Prof. Giuliana Iannaccaro<br />

(giuliana.iannaccaro@unimi.it)<br />

Titolo del corso: Parole senza confini. Percorsi nella letteratura inglese dal 1870 ai giorni nostri (40/60 ore;<br />

6/9 CFU)<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): L’isola e il mondo: la letteratura britannica tra Otto e<br />

Novecento<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): L’isola e il mondo: Modernismo e oltre<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): Il mondo e l’isola: voci dal Sudafrica<br />

Il corso è rivolto agli studenti di terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> il cui cognome<br />

inizi con le lettere A – K. I moduli A e B sono obbligatori per tutti gli studenti, il modulo C è facoltativo e<br />

particolarmente consigliato a coloro che intendono laurearsi in letteratura inglese.<br />

Presentazione del corso<br />

Dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo millennio: in un secolo di storia la storia cambia radicalmente, e<br />

con essa cambia la concezione stessa della letteratura, che rispecchia – e spesso anticipa – i momenti di crisi e di<br />

profondo cambiamento della società. Nei primi due moduli il corso si propone di individuare e seguire alcuni<br />

percorsi della letteratura britannica, dalla crisi fin de siècle alla sperimentazione modernista e oltre, per<br />

approdare agli anni Ottanta del Novecento. Si avrà così l’occasione di interpellare, attraverso la parola letteraria,<br />

una società in continuo mutamento, che vede l’apogeo e poi il declino di un impero sul quale non tramontava<br />

mai il sole, che sperimenta l’orrore di due guerre mondiali e che, nel tentativo di riprendersi da una profonda<br />

crisi economica, affronta gli anni duri e controversi del governo Thatcher. L’ultimo modulo è dedicato alla<br />

letteratura sudafricana contemporanea in lingua inglese e consente di spostare l’attenzione dall’isola al mondo, ai<br />

paesi che un tempo non lontano facevano parte dell’impero britannico; questi utilizzano la lingua e la cultura del<br />

“colonizzatore” per interrogare e interrogarsi sul corso della storia e sul valore e sulla funzione stessa della<br />

letteratura.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A: L’isola e il mondo: la letteratura britannica tra Otto e Novecento<br />

- Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest<br />

- Joseph Conrad, Heart of Darkness<br />

- William Butler Yeats, “The Lake Isle of Innisfree”; “When You Are Old”; “The Second Coming”; “Sailing to<br />

Byzantium”; “Leda and the Swan”<br />

- First World War Poetry: T. Hardy “Drummer Hodge”; R. Brooke “The Soldier”; S. Sassoon “Counter-Attack”;<br />

W. Owen “Insensibility”; I. Rosenberg “Break of Day in the Trenches” e “Dead Man’s Dump”.<br />

- Agatha Christie, The Murder of Roger Ackroyd<br />

Modulo B: L’isola e il mondo: Modernismo e oltre<br />

- James Joyce, da Ulysses: “Lestrygonians”<br />

- T. S. Eliot, The Waste Land<br />

- Virginia Woolf, da The Common Reader: “Modern Fiction”<br />

44


- Samuel Beckett, Endgame<br />

- Toni Harrison, “A Cold Coming”; “V.” (i testi delle poesie verranno forniti dalla docente a lezione).<br />

Modulo C: Il mondo e l’isola: voci dal Sudafrica<br />

- Thomas Hardy, “Drummer Hodge”<br />

- Nadine Gordimer, “The Moment before the Gun Went Off”<br />

- John Maxwell Coetzee, Waiting for the Barbarians<br />

TESTI OBBLIGATORI PER TUTTI:<br />

• The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors:<br />

1. Contiene quasi tutti i testi in programma<br />

2. Offre il supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale del periodo<br />

trattato. In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:<br />

- The Victorian Age (1830-1901): Introduction and Timeline, in particolare: “The Late Period (1870-1901):<br />

Decay of Victorian Values”.<br />

- The Twentieth Century: Introduction and Timeline<br />

• The Penguin Book of First World War Poetry, ed. by Jon Silkin (studiare l’introduzione e le poesie in<br />

programma).<br />

• Agatha Christie, The Murder of Roger Ackroyd<br />

• Per il modulo C: J. M. Coetzee, Waiting for the Barbarians<br />

TESTI CONSIGLIATI:<br />

Anche gli studenti frequentanti, qualora ne sentissero il bisogno, possono ovviamente avvalersi del supporto<br />

critico indicato nel programma per studenti non frequentanti.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

TESTI OBBLIGATORI<br />

In aggiunta a tutti i testi in programma per i frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno portare<br />

all’esame i seguenti testi di supporto, tutti reperibili anche in biblioteca (di Anglistica e di Filologia Moderna):<br />

- Brian W. Shaffer, Reading the Novel in English, 1950-2000, Blackwell Publishing, 2006 (le pp. 1-34:<br />

introduzione).<br />

- Hermann Grosser, Narrativa, Principato, 1985.<br />

- Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.<br />

- Tony Harrison, “V.” e altre poesie, a cura di Massimo Bacigalupo, Einaudi, 1996 (testo a fronte).<br />

- Per il modulo C:<br />

• Silvia Albertazzi, Lo sguardo dell’Altro. Le <strong>letterature</strong> postcoloniali, Carocci, 2000.<br />

• Giuliana Iannaccaro, J. M. Coetzee, Le Lettere, 2009 (in particolare le pp. 5-19 e 63-89: introduzione,<br />

cenni biografici e il capitolo su Waiting for the Barbarians).<br />

TESTI CONSIGLIATI<br />

- Per un supporto allo studio della storia letteraria e dei singoli autori si consiglia la consultazione dei volumi<br />

della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.<br />

- Per un supporto allo studio degli autori modernisti e del contesto storico-letterario del periodo si consiglia la<br />

consultazione di Modernismo/Modernismi: dall’avanguardia storica agli anni Trenta e oltre, a cura di Giovanni<br />

Cianci, Principato, 1991.<br />

- Per un supporto alla lettura e traduzione della Waste Land si consiglia la seguente edizione: Thomas S. Eliot,<br />

La terra desolata: introduzione, traduzione e note di Alessandro Serpieri, testo originale a fronte, Rizzoli, 1982.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso<br />

sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il<br />

programma, i testi e il materiale critico.<br />

Per sostenere l'esame è indispensabile:<br />

- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.<br />

45


- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La capacità di leggere e tradurre i testi in lingua originale è<br />

presupposto necessario per sostenere l’esame.<br />

- L’esame va sostenuto in un’unica soluzione: Moduli A e B per acquisire 6 cfu; Moduli A, B, C per acquisire 9<br />

cfu.<br />

SITO DI ANGLISTICA: www.anglistica.unimi.it>Docenti>Iannaccaro<br />

Si consiglia di consultare regolarmente questo sito, che è utilizzato per gli avvisi e le comunicazioni del docente<br />

e dove è possibile reperire eventuale materiale di studio aggiuntivo messo a disposizione durante il corso.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA INGLESE III (L-Z)<br />

Primo Semestre<br />

Prof. Franca ROSSI GENERANI<br />

(franca.rossi@ unimi.it)<br />

Giovedi, 14.45-17.45, p. S. Alessandro, Anglistica, III piano<br />

Titolo del corso (40/60 ORE; 6/9 CFU)<br />

La voce del modernismo<br />

Modulo A e Modulo B (totale 40 ore; 6 crediti): Il modernismo<br />

Modulo C (20 ore; 3 crediti): Gli anni ’50 del ’900<br />

Il corso si rivolge agli studenti di <strong>lingue</strong> del III anno il cui cognome inizi con una lettera compresa tra<br />

la L e la Z.<br />

Presentazione del corso<br />

Nei primi due moduli il corso – dopo un panorama politico-culturale del periodo oggetto di studio –<br />

affronta la produzione letteraria degli anni di fine ’800, interessata alla sperimentazione tematicolinguistica<br />

ma ancora soggetta al fascino vittoriano. Esplora poi l’ambito della rivoluzione estetica che<br />

contrassegna l’esperimento modernista: il poeta si confronta con un mondo frammentario e ambiguo, in<br />

cui la realtà oggettiva non è più riconoscibile da un io dislocato e sofferto, mentre il romanziere,<br />

ignorati i tradizionali postulati logico-temporali, appunta l’attenzione sull’interiorità e sperimenta<br />

tecniche atte a rendere i moti della coscienza.<br />

Il terzo modulo, opzionale, analizza la scrittura degli anni ’50, anni di denuncia e di incertezza. Essa si<br />

confronta con il perenne tema del male e con il motivo, tipicamente novecentesco,<br />

dell’incomunicabilità.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Gli studenti troveranno l’introduzione storica, l’inquadramento del periodo, la presentazione degli<br />

autori e i testi dei moduli A e B (tranne il racconto di Conrad) sulla Norton Anthology, in uso già<br />

negli anni scorsi. I testi del modulo C vanno acquistati a parte: qualsiasi edizione inglese andrà bene.<br />

Indispensabile bibliografia di riferimento:<br />

G. Cianci (a cura di), Modernismo/Modernismi, Principato 2005: Introduzione; I precursori; in<br />

L’avanguardia prebellica e postbellica i saggi di M. Bacigalupo (Yeats), Corti (Il mitologico),<br />

Sabbadini (Pound e Eliot), Marengo Vaglio (Joyce), Bulgheroni (Scrittura femminile), Pagetti et al.<br />

(Metropoli modernista)<br />

M. Bignami “To make you see”: Saggi su Joseph Conrad, Quaderni di Acme, 1992<br />

A. Serpieri, Introduzione a La terra desolata,<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Moduli A e B:<br />

Stevenson: The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde;<br />

46


Wilde: The Importance of Being Earnest;<br />

Conrad: Il compagno segreto con testo a fronte, a cura di M. Bignami, Marsilio;<br />

Yeats: “No Second Troy”, “Easter 1916”, “The Second Coming”, “Leda and the Swan”, “Sailing to<br />

Byzantium”, “Byzantium”;<br />

Eliot: “Tradition and the Individual Talent”, The Waste Land (in parte)<br />

Joyce: Dubliners (“The Dead”);<br />

Woolf: “The mark on the wall”, A Room of One’s Own (in parte).<br />

Modulo C<br />

Sillitoe, Saturday Night and Sunday Morning<br />

Osborne, Look Back in Anger.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Come per i frequentanti.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il corso sarà tenuto parzialmente in inglese. Verranno effettuate prove scritte facoltative in itinere,<br />

onde consentire uno snellimento del programma da presentare all’esame orale.<br />

E’ indispensabile l’uso di un dizionario mono<strong>lingue</strong> (per capire i testi e individuare i sinonimi di<br />

termini comuni) : per consigli su questo punto lo studente si rivolga al proprio docente di lingua.<br />

Norme per gli esami<br />

Lo studente si presenterà agli esami con i soli testi in inglese e con gli eventuali lavori scritti preparati<br />

durante l’anno d’accordo con il docente.<br />

Dovrà dimostrare di essere in grado di orientarsi sul periodo storico-letterario, di esporre gli<br />

argomenti centrali del corso, di fare una breve sintesi dei testi primari letti (nei moduli A,B e C): in<br />

questa parte dell’esame si esprimerà in lingua.<br />

La traduzione di alcune parti dei testi che verranno indicate a fine corso dovrà essere puntuale, sicura<br />

la conoscenza dell’intera opera. Il commento ai testi sarà in italiano.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA INGLESE I<br />

Annuale<br />

Prof. M.C. Rizzardi – Prof. L. Pedrazzini – Prof. A. Vicentini<br />

Sito del corso: http://ariel.ctu.unimi.it<br />

Prof. M.C. Rizzardi: primo semestre: giovedì ore 11.00-14.00; secondo semestre: secondo indicazioni in<br />

bacheca.<br />

Prof. L. Pedrazzini: giovedì ore 10.00-13.00<br />

Prof. A. Vicentini: da concordare per e-mail<br />

Dott. A. Moravec-Ocampo, Dott. C. Sbrissa, Dott. C. Bayliss, Dott. J. Coe: giovedì ore 11.00-12.00.<br />

Ricevimento nella Sezione di Anglistica, Piazza S. Alessandro 1.<br />

Titolo del corso: Strategy Training in Learning English: vocabulary development and reading<br />

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio sia per gli<br />

studenti del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento.<br />

Obiettivi del corso<br />

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Il corso di lingua inglese del I anno (corso monografico e lettorato) si prefigge come obiettivo il raggiungimento<br />

da parte degli studenti dei seguenti livelli:<br />

- intermedio-avanzato nella comprensione della lingua inglese orale e scritta (livello B2 – Vantage nella<br />

griglia di valutazione del Quadro Comune Europeo);<br />

- intermedio nella produzione della lingua orale e scritta (livello B1 – Threshold Level).<br />

In particolare il corso di lingua inglese del I anno ha l'obiettivo di:<br />

• presentare il sistema grammaticale della lingua inglese;<br />

• sviluppare capacità di analisi e descrizione linguistica attraverso l'uso di una metalingua appropriata. Si<br />

analizzeranno in particolare le caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche dei testi letti e<br />

ascoltati;<br />

• insegnare l’organizzazione (pre-writing) e la scrittura di un paragrafo in lingua inglese;<br />

• insegnare strategie efficaci di apprendimento e studio dell'inglese relative a:<br />

- comprensione di alcuni tipi di testi orali e scritti;<br />

- potenziamento del lessico;<br />

- esposizione orale delle proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti (anche in riferimento a testi<br />

letti e film visti);<br />

- interazione con un compagno in base a ruoli assegnati (role-play).<br />

Placement Test<br />

Prima dell’inizio dei corsi, gli studenti devono sostenere un placement test (test di piazzamento) che ha lo scopo<br />

di individuare il loro livello di conoscenza della lingua inglese. Per iscriversi, si accede al sito<br />

http://www.bronxlab.unimi.it/. In base al risultato del test si formano 4 gruppi di livello (1, 2, 3, 4). Ogni gruppo<br />

di livello è suddiviso, in base all’ordine alfabetico del cognome degli studenti, in due sottogruppi: 1A, 1B; 2A,<br />

2B; 3A, 3B; 4A, 4B.<br />

Struttura del corso<br />

Le attività del corso di Lingua inglese I anno si strutturano in tre parti: Corso Monografico, Lettorato di lingua<br />

inglese e Autoapprendimento.<br />

1. Corso Monografico (prof. Rizzardi, prof. Pedrazzini, prof. Vicentini)<br />

Il corso monografico Strategy Training in Learning English: vocabulary development and reading è articolato in<br />

due moduli:<br />

Modulo A: Vocabulary development e Modulo B: Reading<br />

Nel modulo A di vocabulary development si insegneranno:<br />

a) strategie di apprendimento ed espansione del lessico (formazione delle parole, collocazioni, espressioni<br />

idiomatiche ecc.);<br />

b) strategie d’uso del dizionario e di strumenti di consultazione online;<br />

c) la metalingua di descrizione del lessico.<br />

Nel modulo B di reading si insegneranno:<br />

a) strategie di comprensione di testi autentici contemporanei. In particolare si analizzeranno articoli di<br />

giornale (Reading the News – si vedano le indicazioni bibliografiche) e About a Boy di Nick Hornby (di cui<br />

si vedrà anche il film);<br />

48


) l'analisi delle caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche di testi scritti attraverso l’uso di<br />

una metalingua appropriata.<br />

2. Lettorato (dott. Moravec-Ocampo, dott. Sbrissa, dott. Bayliss, dott. J. Coe)<br />

Obiettivi del lettorato:<br />

a) presentare il sistema grammaticale della lingua inglese (grammar): la presentazione degli argomenti<br />

grammaticali sarà accompagnata da esercitazioni di crescente difficoltà. Sono previste attività in classe, ma agli<br />

studenti verrà richiesta anche l'esecuzione di attività autonome. A tal fine i libri di testo adottati sono dotati di<br />

chiavi per il controllo delle risposte.<br />

b) insegnare ad analizzare la trama e la lingua di film. In particolare verranno analizzati Four Weddings and a<br />

Funeral e A Fish called Wanda;<br />

c) insegnare a interagire su argomenti quotidiani in brevi conversazioni e a presentare un argomento. Gli studenti<br />

dovranno essere in grado di:<br />

- interagire con un compagno in base a ruoli assegnati (spoken interaction in role-play).<br />

- esporre oralmente le proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti, anche in riferimento a testi<br />

letti e a film visti (spoken production).<br />

d) insegnare a strutturare e a scrivere un paragrafo (paragraph writing).<br />

3. Autoapprendimento<br />

Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere dialoghi e monologhi a livello intermedio-avanzato<br />

riguardo a situazioni e argomenti di interesse generale. L’autoapprendimento può essere svolto nel laboratorio<br />

linguistico e mediateca o a casa. Riguarda:<br />

1. esercitazioni per apprendere i fondamenti della fonetica inglese;<br />

2. l’ascolto di produzioni autentiche inglesi audioregistrate allo scopo di sviluppare strategie di comprensione di<br />

vari tipi di testi in inglese (i libri adottati sono corredati da cd audio);<br />

3. la visione e l’analisi di QUATTRO film nella versione inglese.<br />

• Four Weddings and a Funeral e A Fish called Wanda (OBBLIGATORI);<br />

• un film A SCELTA fra Mickey Blue Eyes, Sliding Doors, Notting Hill, Driving Miss Daisy;<br />

• About a Boy di cui è obbligatoria anche la lettura del libro di Nick Hornby per il corso monografico.<br />

Per la visione dei film sono disponibili delle schede di analisi sul sito del corso e presso le copisterie. Si consiglia<br />

di procurarsi le schede guida PRIMA della visione dei film. Tutti i film sono disponibili nella mediateca di<br />

Piazza S. Alessandro.<br />

4. l’uso di materiali per l’autoapprendimento reperibili in laboratorio linguistico e/o mediateca. Tali materiali<br />

riguardano lo sviluppo dell'ascolto, la grammatica, il lessico. Gli studenti devono portare all’esame orale l’elenco<br />

delle attività condotte autonomamente a dimostrazione del lavoro svolto.<br />

5. l’uso dei materiali disponibili sul sito del corso (http://ariel.ctu.unimi.it). Il sito è parte integrante<br />

dell'insegnamento-apprendimento dell'inglese del primo anno: riporta il programma completo del corso di lingua<br />

inglese I, gli appunti delle lezioni, la bacheca per gli avvisi e una sezione delle più frequenti domande poste dagli<br />

studenti. L’accesso al sito avviene utilizzando l’indirizzo di posta elettronica e la relativa password forniti agli<br />

studenti del corso triennale di laurea in <strong>lingue</strong> all’atto dell’immatricolazione.<br />

6. È inoltre previsto un servizio di tutoring rivolto agli studenti principianti e a coloro che hanno difficoltà a<br />

superare l’esame del I anno.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Corso Monografico<br />

- Carter R. et. al. (2007), Working with Texts. A core introduction to language analysis, London, Routledge.<br />

- Hornby N. (1998), About a Boy, London, Penguin. Sul sito del corso gli studenti possono trovare le<br />

audioregistrazioni di alcune parti di About a Boy.<br />

49


- Sharma P. (2007), Reading the News, Boston, Massachussetts, Thomson.<br />

Lettorato<br />

- Moravec Ocampo A., Brambilla B., Pedrazzini L. (2008), A Guide to Paragraph writing, Milano, CUEM.<br />

- Vince M. (2009), First Certificate Language Practice with key. English Grammar and Vocabulary<br />

(edizione con CD-ROM), Oxford, Macmillan.<br />

N.B. Gli studenti dei gruppi 1A-1B e 2A-2B utilizzeranno, oltre ai libri indicati, anche il seguente testo:<br />

Guy Brook-Hart (2008), Complete First Certificate Student's Book with CD-ROM, Cambridge, Cambridge<br />

University Press.<br />

Fonetica<br />

Per gli studenti frequentanti e non frequentanti di tutti i gruppi<br />

- Harmer J. (2004), Just. Listening and Speaking Intermediate, London, Marshall Cavendish.<br />

- Hancock M. (2003), English Pronunciation in Use, Book and audio cassette / CD pack, Cambridge, Cambridge<br />

University Press.<br />

Grammatiche di riferimento consigliate<br />

- Biber D., Conrad S., Leech G. (2002), Longman Student Grammar of Spoken and Written English, The<br />

Workbook, London, Longman.<br />

- Swan M. (2005), Practical English Usage (3rd Edition), Oxford, Oxford University Press.<br />

- Thomson A.J., Martinet A.V, A Practical English Grammar (ultima edizione), Oxford, Oxford University<br />

Press.<br />

Dizionari Consigliati<br />

Dizionario mono<strong>lingue</strong> (uno a scelta):<br />

· Collins Cobuild Advanced Dictionary, Heinle Cencage Learning (2008)<br />

· Macmillan English Dictionary for Advanced Learners (2007)<br />

· Cambridge Advanced Learner's Dictionary (2008)<br />

· Longman Dictionary of Contemporary English (2005)<br />

· Oxford Advanced Learner's Dictionary (2005)<br />

Dizionario bi<strong>lingue</strong> (uno a scelta):<br />

- Grande Dizionario di inglese. Inglese-italiano. Italiano-inglese di Fernando Picchi, Ulrico Hoepli<br />

Editore (2003).<br />

- Dizionario inglese-italiano, italiano-inglese di Giuseppe Ragazzini, Zanichelli (2006)<br />

Indicazioni bibliografiche per studenti non frequentanti<br />

Oltre ai libri indicati per il corso monografico e per il lettorato, gli studenti non frequentanti possono provvedere<br />

alla propria preparazione utilizzando i materiali disponibili in laboratorio linguistico e mediateca e i materiali che<br />

si trovano sul sito del corso.<br />

Esame: prova scritta e prova orale<br />

Gli studenti possono sostenere la prova scritta e la prova orale nell'ordine che preferiscono. È però necessario<br />

che concludano entrambe le parti e quindi registrino il voto finale nell'arco di un anno solare. Ad esempio, la<br />

prova scritta o orale superata a maggio/ luglio 2010 deve essere completata con la prova orale o scritta entro il<br />

termine della sessione estiva dell'anno 2011, pena la decadenza del voto.<br />

Prova scritta<br />

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La prova scritta è suddivisa in quattro sezioni (il sito del corso riporta un esempio di esame scritto):<br />

1. Reading Comprehension<br />

Lettura di un testo di circa 600/ 700 parole seguito da domande aperte o a scelta multipla sul contenuto e sul<br />

lessico.<br />

2. Writing Section<br />

Scrittura di un paragrafo di non meno di 100 parole partendo da una frase guida collegata all’argomento della<br />

reading comprehension.<br />

3. Guided Cloze Test<br />

Un brano di circa 300 parole in cui sono omessi 30 elementi. Per ogni elemento mancante lo studente dovrà<br />

scegliere la risposta corretta fra quattro alternative proposte.<br />

4. Sentence Transformation<br />

15 frasi da riscrivere in modo da mantenere il significato dato nella frase iniziale.<br />

Iscrizione alla prova scritta: tramite il terminale SIFA; si deve selezionare la dicitura 'Scritto inglese I per<br />

laurea triennale'.<br />

Appelli: durante l'anno accademico sono previsti tre appelli per la prova scritta: a maggio, a settembre e a<br />

gennaio.<br />

Prova orale<br />

La prova orale, condotta in lingua inglese, è divisa in tre parti:<br />

Prima parte – Fonetica e listening comprehension - in laboratorio linguistico<br />

La prova consiste di due parti :<br />

- 5 esercizi tratti da English Pronunciation in Use e riconoscimento e trascrizione di 10 parole riportate in<br />

alfabeto fonetico;<br />

- Cloze listening – gli studenti ascolteranno un testo tratto da J. Harmer, Just. Listening and Speaking<br />

Intermediate e ne completeranno la trascrizione.<br />

Seconda parte – Lettorato – Accertamento linguistico<br />

Spoken interaction - Role-play - Gli studenti dovranno sostenere un dialogo con un compagno a partire da ruoli<br />

assegnati<br />

Spoken production – Gli studenti parleranno dei tre film.<br />

Terza parte – Corso monografico - Analisi di testi scritti / orali<br />

Gli studenti dovranno dimostrare di avere una conoscenza approfondita della metalingua (come dal testo<br />

Working with Texts. A core introduction to language analysis). Devono inoltre dimostrare di saper leggere e<br />

analizzare un brano tratto da P. Sharma, Reading the News e/o da About a Boy di Nick Hornby. Nel caso di<br />

About a Boy devono essere in grado di confrontare le scelte linguistiche del libro con quelle del film<br />

corrispondente.<br />

N.B. È necessario superare ogni singola parte dell’esame orale per poter accedere a quella successiva.<br />

Tutte le tre parti dell'esame orale devono essere sostenute nello stesso appello.<br />

Iscrizione alla prova orale<br />

Prima parte - Fonetica e listening comprehension Questa prova preliminare verrà sostenuta qualche giorno<br />

prima dell’appello ufficiale, previa iscrizione sul sito<br />

51


http://www.bronxlab.unimi.it/<br />

Seconda parte - Lettorato - Accertamento linguistico Per la seconda e la terza parte della prova orale gli studenti<br />

dovranno iscriversi al terminale SIFA, selezionando la<br />

Terza parte - Corso monografico - Analisi di testi scritti e<br />

dicitura 'Lingua inglese I con prova scritta'.<br />

orali<br />

Appelli: durante l'anno accademico sono previsti 8 appelli orali nei seguenti mesi: giugno (2 appelli), luglio,<br />

settembre, ottobre, dicembre, gennaio, febbraio.<br />

Studenti frequentanti<br />

Gli studenti frequentanti potranno usufruire del pre-appello di fonetica/ listening a loro riservato se avranno<br />

frequentato quindici ore di esercitazione nel laboratorio linguistico (P.zza S. Alessandro 1) da novembre ad<br />

aprile. Il pre-appello si terrà ad inizio maggio. Il voto ottenuto nel pre-appello ha la validità di un anno (quindi<br />

fino all’appello di luglio 2011).<br />

Registrazione del voto<br />

A completamento dell’esame scritto e orale, il voto complessivo deve essere registrato IMMEDIATAMENTE<br />

sul libretto. A questo scopo è necessario che lo studente si iscriva tramite SIFA al primo appello utile dopo il<br />

superamento della seconda prova scritta o orale. L'iscrizione all'appello è necessaria perché il nome dello<br />

studente compaia nei registri pre-stampati.<br />

Orario e sede delle lezioni<br />

Il calendario delle lezioni con l'indicazione delle aule è disponibile a partire dall’ inizio di ottobre 2009 in<br />

bacheca presso la sezione di Anglistica in Piazza S. Alessandro 1 e sul sito del corso.<br />

Orario di ricevimento in P.zza S. Alessandro<br />

Dott. Anthony Farrugia: giovedì 15.30-16.30<br />

Dott. Patricia Hampton: mercoledì 11.00-12.00<br />

Dott. Frances Hotimsky: su appuntamento<br />

Dott. Arianna Jacobs: giovedì 11.30-12.30<br />

Dott. Laura Pinnavaia: mercoledì 10.00-13.00<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

The sound and lexical structure of English<br />

LINGUA INGLESE II<br />

Annuale<br />

Prof. Frances HOTIMSKY<br />

fhotimsky@alice.it<br />

Prof. Laura PINNAVAIA<br />

laura.pinnavaia@unimi.it<br />

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio sia per gli<br />

studenti del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento. L’intero insegnamento dà luogo<br />

all’acquisizione di 9 CFU. Il corso è annuale e si struttura in due moduli tenuti dai docenti<br />

(monografico), integrati da esercitazioni pratiche tenute dai lettori (lettorato).<br />

I due moduli del corso monografico non prevedono la ripartizione degli studenti in gruppi. Infatti i due moduli<br />

comprendono due lezioni (ripetute) di due ore ciascuno e gli studenti potranno frequentare l’una o l’altra<br />

indifferentemente. Per le ore del lettorato gli studenti saranno divisi in tre gruppi a seconda del voto ottenuto<br />

nella prova scritta di Lingua inglese I: Gruppo A da 18-20; Gruppo B da 21 a 23; Gruppo B da 24 in su.<br />

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Presentazione del corso per studenti frequentanti<br />

Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e Moderne ed è il naturale<br />

proseguimento del corso di lingua inglese I. Esso partirà dal livello linguistico raggiunto alla fine del primo anno<br />

di studio. L’obbiettivo del corso di Lingua Inglese II è quello di raggiungere il livello B2 (circa) in tutte le<br />

abilità. Gli studenti frequentanti saranno agevolati da un controllo continuo dell’apprendimento mediante test<br />

scritti il cui risultato potrà confluire nel voto dell’esame scritto.<br />

Corso Monografico<br />

Il corso monografico è articolato in due moduli: Modulo A: Pronunciation (prof. Hotimsky) e Modulo B: Lexis<br />

in Use (prof. Pinnavaia)<br />

Modulo A ha per obiettivo quello di aiutare gli studenti in queste tre aree:<br />

1) pronuncia a livello segmentale (articolazione corretta e discriminazione dei suoni vocalici e di quelli<br />

consonantici);<br />

2) pronuncia a livello sovrasegmentale (comprensione e riconoscimento di fenomeni quali, per esempio,<br />

assimilazione, elisione, suoni epentetici; loro collocazione all'interno di enunciati di cui si<br />

comprendano e riconoscano contorni e movimenti intonativi);<br />

3) dicotomia tra ortografia e pronuncia ( razionalizzazione di problemi di 'spelling').<br />

Bibliografia<br />

Hewings, M., English Pronunciation In Use - Advanced, Cambridge University Press ( + CDs), 2007;<br />

Hotimsky, F., Guida alla Pronuncia Inglese, Vallardi, 1999;<br />

Wells, J. C., Pronunciation Dictionary, Longman (+CD), 2007.<br />

Questi tre testi sono obbligatori e verranno utilizzati fin dalla prima lezione.<br />

Modulo B ha per obiettivo quello di mettere in evidenza:<br />

1) i motivi co-testuali e contestuali di un uso appropriato di lessemi;<br />

2) attraverso l’uso del dizionario e di corpora linguistici;<br />

3) con il fine è di arricchire il proprio lessico nella comprensione e produzione dell’inglese accademico<br />

scritto.<br />

Bibliografia<br />

Porter, David, Check your vocabulary for Academic English, Macmillan, Oxford, 2008.<br />

Questo testo è obbligatorio e verrà utilizzato fin dalla prima lezione.<br />

Lettorato<br />

Il lettorato tenuto dal prof Hampton (per il gruppo A), dal prof. Jacobs (per il gruppo B) e dal prof. Farrugia (per<br />

il gruppo C) darà agli studenti la preparazione necessaria per comprendere e produrre un testo scritto, attraverso<br />

l’approfondimento delle regole morfosintattiche, lessicali e stilistiche che governano la lingua inglese. Per<br />

quanto riguarda la produzione orale, allo studente sarà data l’opportunità di esercitarsi per poter interagire in<br />

modo naturale e scorrevole, rispettando la coerenza lessicale e mantenendo la correttezza morfo-sintattica e<br />

fonetica.<br />

Durante l’anno sarà attivo un sito curato dal CTU (http://ariel.ctu.unimi.it/) nel quale gli studenti<br />

troveranno una griglia dettagliata del programma del lavoro settimanale, a seguito di ogni lezione in aula. Tale<br />

griglia conterrà dei link ad una serie di testi ed esercizi per il lavoro online o da scaricare dal sito.) Si consiglia<br />

agli studenti di visitare il sito regolarmente anche per ottenere informazioni aggiornate sui corsi; tali<br />

informazioni si potranno trovare nella sezione ‘info’ e sulla ‘bacheca’.<br />

Bibliografia<br />

• Coggan J., Stylistics Simplified, Cuem, Milano, 2001.<br />

• Kerr, P., Kay, S. & Jones V., Inside Out – Upper Intermediate student’s book (work book + audio<br />

cassette o CD audio), Macmillan, Oxford, 2008.<br />

• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Cloze Tests, Cuem.<br />

• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs New Workbook Second Year, Cuem.<br />

• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs A Second Year Listening Comprehension<br />

• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Second Year Examination Practice Workbook, New edition, Cuem,<br />

2009.<br />

Questi testi sono obbligatori e verranno utilizzati fin dalla prima lezione.<br />

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Libri di lettura<br />

• Coe, J., The Rotters’ Club, Penguin, 2002.<br />

• Coe, J., The Closed Circle, Penguin, 2004<br />

• Shields, C., Unless, 4 th Estate Harper Collins, 2003<br />

Bibliografia Generale:<br />

• Malcolm, M., Taylore-Knowles, S., Destination C1 and C2, Grammar and Vocabulary (with key),<br />

Macmillan, Oxford, 2008.<br />

• Macmillan English Dictionary for Advanced Learners (2007) (+ cd rom), Macmillan, Oxford, 2007.<br />

Questo dizionario è anche online.<br />

Esame di Lingua Inglese II<br />

L’esame di Lingua Inglese II è composto da due parti: una scritta e una orale. Le due parti hanno due voti<br />

separati (entrambi su trenta) dai quali viene poi calcolato un voto di media. La convalida di una parte dell’esame<br />

(parziali compresi) dura per un anno accademico, che corrisponde a due anni solari (per esempio se una parte<br />

dell’esame viene dato nella sessione estiva dell’a.a. 2009/10 scadrà nella sessione estiva dell’a.a. 20011/12).<br />

Non si può dare l’esame di lingua inglese II, se non si ha già il voto dello scritto di Lingua Inglese I registrato sul<br />

libretto.<br />

NB. La letteratura è svincolata dalla lingua per quanto riguarda l'esame. Questo vuol dire che lo studente può<br />

dare lo scritto di lingua II anche se non ha dato letteratura I. Nello stesso modo potrebbe dare l'orale di lingua II<br />

se non deve subito registrare il voto finale. La propedeuticità sta solo nella registrazione dei voti. Non si può<br />

registrare il voto di lingua II prima di aver un voto in letteratura I.<br />

Prova scritta<br />

La prova scritta (che dura 210 minuti) è composta da un Reading Comprehension; Free Writing; Cloze Test;<br />

Lexis in Use.<br />

• Nella Reading Comprehension lo studente deve essere in grado di leggere un brano e dar prova di<br />

capire le strutture morfosintattiche e lessicali. Questo lo deve fare attraverso 5 domande aperte sul testo;<br />

5 domande di riformulazione di espressioni tratte dal testo; 5 riformulazioni di natura lessico- semantica<br />

(sinonimi, antonimi, ecc.) e 5 di riproduzione lessicale (word-formation). Collegato alla Reading<br />

Comprehension, seguono poi 10 domande di natura grammaticale e di uso stilistico per valutare la<br />

conoscenza di strutture morfosintattiche e l’abilità di trasformarle senza modificarne il significato.<br />

• Nella Free Writing lo studente deve essere in grado di produrre egli stesso un testo di 300-350 parole.<br />

Si basa su una tematica che è semanticamente in sintonia con il testo letto. In questo modo metterà in<br />

atto la sua conoscenza delle regole morfosintattiche, lessicali e stilistiche che governano la lingua<br />

inglese.<br />

• Nel Cloze Test lo studente deve essere in grado di leggere un brano e riempire gli spazi mancanti con<br />

lessemi sincategorematici o categorematici. Lo studente dimostrerà la sua conoscenza delle strutture<br />

lessicali e delle regole sintattiche proposte.<br />

• Nel Lexis in Use lo studente deve saper inserire in contesti diversi il lessema appropriato tra lessemi<br />

sinonimici e unità multi-parola.<br />

Le quattro prove si basano sulle tematiche che vengono trattate in classe in quanto trattate anche nei libri adottati<br />

(Kerr, P., Kay, S. & Jones V., Inside Out – Upper Intermediate student’s book (work book + audio cassette o CD<br />

audio), Macmillan, Oxford, 2008 e Porter, David, Check your vocabulary for Academic English, Macmillan,<br />

Oxford, 2008).<br />

Prova orale<br />

La prova orale si divide in tre momenti: la listening comprehension, il colloquio con un lettore e il colloquio con<br />

un docente.<br />

• Nella listening comprehension lo studente deve ascoltare un brano letto e rispondere a 10 domande<br />

sotto forma di scelta multipla.<br />

• Nell’esame con il lettore, lo studente deve sostenere un colloquio a proposito delle tematiche affrontate<br />

durante l’anno e quelle relative ai romanzi in programma. Lo studente deve quindi dimostrare di saper<br />

interagire con il suo interlocutore in modo naturale e scorrevole, rispettando la coerenza lessicale e<br />

mantenendo la correttezza morfo-sintattica e fonetica.<br />

• Nell’esame con il docente, che comprenderà la lettura ad alta voce di un brano (testi concordati) e suo<br />

commento dal punto di vista fonologico, lo studente deve dimostrare di aver consolidato le nozioni di<br />

54


Esami Parziali<br />

pronuncia a livello segmentale e a livello sovrasegmentale; deve, inoltre, saper razionalizzare a<br />

proposito della dicotomia tra ortografia e pronuncia.<br />

Lettorato<br />

Per chi frequenta 75% delle lezioni sono previsti alla fine del corso un pre-appello per l’esame orale, e un esame<br />

parziale per lo scritto che, se avrà un risultato positivo, potrà sostituire il cloze test nell’esame scritto.<br />

Monografico<br />

Per chi frequenta 75% delle lezioni, sono previsti alla fine del corso un pre-appello per il modulo A, e un esame<br />

parziale per il modulo B che, se avrà un risultato positivo, potrà sostituire il Lexis in Use nell’esame scritto.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma per gli studenti non frequentanti è il medesimo, con la sola differenza che chi non frequenta non<br />

potrà avvalersi del controllo continuo dell’apprendimento con la possibilità di eseguire test scritti il cui risultato<br />

potrà confluire nel voto dell’esame scritto. Si consiglia agli studenti non frequentanti di tenersi aggiornati<br />

visitando il nostro sito (http://ariel.ctu.unimi.it/). Si ricorda, inoltre, che programmi anteriori a questo sono validi<br />

solo per coloro iscritti ad anni precedenti. Tuttavia, programmi anteriori all’anno accademico 2005/6 non sono<br />

più validi.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA INGLESE III<br />

Annuale<br />

Prof. Alessandro Vescovi A-K – docente da designare L-Z<br />

alessandro.vescovi@unimi.it<br />

http://ariel.ctu.unimi.it<br />

Alessandro Vescovi: Venerdì ore 9,45 piazza S. Alessandro, sottotetto<br />

Paul Goodrick: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano<br />

Stephen Hastings: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano<br />

Titolo del corso<br />

Problemi e metodi di traduzione dall’inglese.<br />

Modulo A: Problemi teorici di traduzione letteraria<br />

Modulo B: La pratica del tradurre<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dal docente, integrati da<br />

esercitazioni pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.<br />

Il corso è obbligatorio per gli studenti del nuovo ordinamento iscritti al corso di laurea in <strong>lingue</strong>.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso è il naturale proseguimento di quello frequentato negli anni precedenti e si pone il duplice scopo di<br />

insegnare i rudimenti della traduzione sia a coloro che vorranno proseguire gli studi in questa direzione sia a<br />

coloro che dovessero concludere la propria carriera universitaria con il triennio. Dopo aver utilizzato la<br />

traduzione per l’apprendimento dell’inglese, l’atto del tradurre verrà esaminato in vista della produzione di un<br />

testo. Il modulo A sarà dedicato all’esame dei problemi e dei metodi della traduzione in generale, facendo<br />

riferimento agli studi compiuti in questo campo dalla linguistica e dalla semiotica. Al termine della parte<br />

introduttiva lo studente dovrebbe essere in grado descrivere i problemi del tradurre con un linguaggio<br />

appropriato. Nella seconda parte del corso verranno affrontati problemi specifici relativi alla pratica del tradurre<br />

55


dall’inglese all’italiano, con particolare riferimento alla prosa dialogica, narrativa e saggistica. I punti nodali del<br />

corso saranno:<br />

l’individuazione del valore denotativo delle parole in inglese e i possibili traducenti in italiano a<br />

seconda del contesto;<br />

il valore connotativo delle parole in inglese e i possibili rimandi intertestuali con i relativi traducenti.<br />

È previsto, durante l’anno, un controllo continuo dell’apprendimento mediante test scritti il cui risultato potrà<br />

confluire nel voto finale. Il corso prevede inoltre, come negli anni precedenti, lo studio e la messa a punto delle<br />

principali abilità linguistiche. Quest’anno i lettorati tenuti dal dott. Hastings (A–K) e dal dott. Goodrick (L–Z)<br />

daranno particolare rilievo alla comprensione orale e all’esposizione scritta. Durante l’anno sarà attivo un sito<br />

curato dal CTU (http://avescovili3.ariel.ctu.unimi.it) nel quale gli studenti troveranno il materiale per partecipare<br />

alle lezioni sia del corso monografico sia del lettorato, le correzioni degli esercizi di traduzione, un forum di<br />

discussione, link utili e altro materiale. L’uso del sito è parte integrante del corso.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

Bruno Osimo, Il manuale del traduttore, Milano, Heopli, 2003.<br />

Raymond Quenau Esercizi di stile, trad. di Umberto Eco, Einaudi, Torino, 2001<br />

Modulo B<br />

Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2003.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Si considerano “non frequentanti” gli studenti che non abbiano affrontato o superato le prove in itinere. Oltre ai<br />

volumi indicati sopra gli studenti non frequentanti porteranno all’esame anche i seguenti saggi:<br />

1. Siri Nergaard, Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani, 1998.<br />

Introduzione<br />

Jakobson, “Aspetti linguistici della traduzione”<br />

Lotman “Il problema della traduzione poetica”<br />

Zohar, “La posizione della letteratura tradotta all’interno del polisistema letterario”<br />

2. Michail Bachtin “La parola nel romanzo” in Estetica e Romanzo, Einaudi, 1979.<br />

O, in alternativa, il volume di Peter Newmark, La traduzione: problemi e metodi, edito da Garzanti.<br />

È inoltre prevista la preparazione di una dispensa.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Durante l’anno sono previste delle prove in itinere. Solo chi sosterrà le prove sarà considerato studente<br />

frequentante.<br />

Contenuti delle esercitazioni<br />

Il corso prende come punto di partenza il livello linguistico raggiunto durante il secondo anno di studio. Le<br />

quattro abilità (‘reading’, ‘writing’, listening’, ‘speaking’) saranno sviluppate ulteriormente attraverso attività<br />

durante le lezioni e compiti da svolgere da soli (self-study).<br />

Reading: verranno letti brani presi da fonti giornalistiche e letterarie, con lo scopo di arrivare ad una conoscenza<br />

approfondita degli elementi stilistici e del discorso oltre ad arricchire le conoscenze lessicali e morfosintattiche.<br />

Writing: saranno forniti gli elementi e le conoscenze necessari per poter scrivere una composizione breve.<br />

Listening: saranno svolti esercizi di ‘listening-summary’ con lo scopo di far arrivare ad una buona comprensione<br />

della lingua parlata dal vivo e alla capacità di trasmettere questa comprensione in forma scritta.<br />

Speaking: gli studenti saranno incoraggiati ad esprimersi in lingua inglese durante tutte le attività svolte in<br />

classe.<br />

Un syllabus dettagliato verrà pubblicato ad intervalli sul sito web del corso. Le lezioni in aula saranno affiancate<br />

da una serie di testi ed esercizi disponibili sul sito. È fortemente consigliato utilizzare tale sito regolarmente.<br />

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Durante l’anno sono previste 4 prove in itinere: due di listening-summary e due di English composition. Del voto<br />

delle prove in itinere, se positivo, verrà tenuto conto nell’esame orale.<br />

Materiali/strumenti di studio:<br />

Per il lavoro in aula<br />

Saranno resi disponibili sul sito i brani per gli esercizi di ‘Reading’ e di ‘Listening’ durante il corso<br />

Alcuni racconti e poesie, anch’essi resi disponibili sul sito durante il corso<br />

Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge<br />

University Press.<br />

Per il lavoro individuale<br />

Gli studenti dovranno procurarsi:<br />

New Headway Advanced Workbook with key<br />

Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge<br />

University Press.<br />

Vocabolario mono<strong>lingue</strong>: si consiglia il Collins Cobuild English Dictionary for Advanced Learners,<br />

Collins<br />

È fortemente auspicabile affiancare al suddetto vocabolario il Collins English Dictionary (Millenium Edition),<br />

Zanichelli e il Webster’s College Dictionary, Random House<br />

Vocabolario bi<strong>lingue</strong>: si consiglia il Grande dizionario Hoepli ovvero Il Ragazzini, Zanichelli.<br />

Lavoro online<br />

Sarà disponibile un sito Internet per il programma dei lettorati del terzo anno (http://ariel.ctu.unimi.it).<br />

Oltre ad offrire informazioni di natura pratica, il programma del corso verrà pubblicato ad intervalli con<br />

indicazioni di esercitazioni da fare online per integrare le lezioni frontali.<br />

Gli studenti dovranno registrarsi al sito; le istruzioni in merito alla procedura di iscrizione e l’utilizzo del sito<br />

verranno comunicate sia durante le lezioni che tramite annunci affissi in bacheca.<br />

Si veda anche il self-study plan.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUISTICA INGLESE<br />

Primo Semestre<br />

Prof. Giovanni IAMARTINO<br />

(giovanni.iamartino@unimi.it)<br />

Lunedì, h.8.00-10.00, Sezione di Anglistica, Dip. di piazza S.Alessandro 1<br />

Venerdì, h. 10.30-11.30, Stanza 1050, Sede di Sesto S. Giovanni<br />

Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

La lingua inglese fra sincronia e diacronia<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Giovanni Iamartino): La lingua inglese oggi: approfondimenti metodologici e<br />

riflessioni sull’uso<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Giovanni Iamartino): Il codice linguistico inglese in prospettiva storica: l’uso<br />

presente alla luce del passato<br />

Il corso si rivolge agli studenti del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere che hanno inglese<br />

come prima o seconda lingua di specializzazione e che scelgono l’insegnamento di Linguistica inglese come<br />

‘esame d’area’ o ‘esame a libera scelta’.<br />

Presentazione del corso<br />

57


Il corso – che ha carattere istituzionale – si propone di riflettere sul codice inglese mettendo a fuoco alcune<br />

caratteristiche del sistema linguistico integrando la prospettiva sincronica con quella diacronica. Nel primo<br />

modulo, di taglio sincronico, la descrizione punta a riflettere sulle principali caratteristiche fonologiche,<br />

morfosintattiche e lessicali della lingua inglese; nel secondo modulo, di taglio diacronico, verrà mostrato come<br />

l’uso linguistico attuale sia il risultato del rapporto dialettico fra l’evoluzione interna del sistema linguistico e i<br />

condizionamenti storico-sociali.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A: Laura Pinnavaia, Introduzione alla linguistica inglese, Carocci, Roma 2006<br />

Modulo B: Nicoletta Francovich Onesti & Maria Rita Digilio, Breve storia della lingua inglese, Carocci, Roma<br />

2004<br />

Materiale bibliografico integrativo o alternativo potrà essere suggerito durante le lezioni.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma per studenti non frequentanti e la relativa bibliografia dovranno essere concordati personalmente<br />

con il docente (nell’orario di ricevimento o per appuntamento via email).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si consigliano gli studenti a frequentare l’insegnamento di Linguistica inglese durante il proprio terzo anno di<br />

corso o, in subordine, durante il secondo anno.<br />

Orario di ricevimento<br />

Martedì, ore 14,30- 17,30, Piazza S. Alessandro<br />

Titolo del corso 60 ore; 6/9 CFU<br />

W.Shakespeare, La Tempesta dal testo alla scena.<br />

STORIA DEL TEATRO INGLESE<br />

Semestre: secondo<br />

Prof. Anna Anzi<br />

anna.anzi@unimi.it<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Anna Anzi): Parte istituzionale: il teatro inglese dalle origini ad oggi.<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Anna Anzi): Lettura de La Tempesta<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Anna Anzi): Tradurre e interpretare La Tempesta<br />

Il corso è rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea: per una prima annualità è obbligatorio presentare i moduli<br />

A e B per 6 CFU o A, B e C per 9 CFU. Nel caso si voglia sostenere una seconda annualità si devono<br />

concordare delle letture specifiche con la docente.<br />

Presentazione del corso<br />

Alla lettura dell’opera shakespeariana (MODULO B) si affiancherà lo studio di altre opere del teatro inglese<br />

(MODULO A). Nel MODULO C si analizzeranno problemi relativi alla traduzione e all’allestimento del testo<br />

shakespeariano.<br />

58


Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

Anna Anzi , Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, Torino, Einaudi, 1997;<br />

Paolo Bertinetti, Storia del teatro inglese della Restaurazione e dell’Ottocento, Torino Einaudi, 1997;<br />

Margaret Rose, L’Ottocento e il Novecento, Roma, Carocci, 2002.<br />

TESTI (per il modulo A):<br />

Secunda Pastorum (I pastori) (in Teatro Inglese del Medioevo e Rinascimento o nella Oxford Anthology)<br />

Th. Kyd, The Spanish Tragedy (La tragedia spagnola)<br />

C. Marlowe, Doctor Faustus (Il dottor Faust)<br />

G. Farquhar, The Beaux Stratagem (Lo stratagemma dei bellimbusti) (Testo in trad. italiana presso la copisteria<br />

di Via Unione)<br />

S. Beckett, Waiting for Godot (Aspettando Godot, Torino, Einaudi )<br />

H. Pinter, The Caretaker (Il guardiano, Torino, Einaudi )<br />

A. Bennett, A Woman of No Importance (Una donna senza importanza, in TESS n. 2, C.U.E.M., 2003)<br />

Modulo B<br />

W. Shakespeare, The Tempest (New Arden o Oxford Edition); trad. italiana a scelta libera (si consiglia<br />

l’edizioni Garzanti)..<br />

A. Anzi, “Parole di voce”, in TESS- Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, Milano, CUEM, 2008.<br />

A. Anzi, “Il linguaggio figurativo in The Tempest”,in Varie e strane forme, Milano, Unicopli, 1998.<br />

A. Lombardo, La grande conchiglia, due studi sulla Tempesta, Roma, Bulzoni, 2002<br />

Modulo C<br />

W. Shakespeare, A. Lombardo, G. Strehler, La Tempesta tradotta e messa in scena, Roma, Donzelli, 2007. (Il<br />

cofanetto contiene anche il video dello spettacolo diretto da G. Strehler).<br />

A.A.V.V., Tradurre/Interpretare La Tempesta, Bologna, CLUEB, (in corso di pubblicazione..)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti che non frequentano devono aggiungere al programma le seguenti letture:<br />

PER IL MODULO B:<br />

La Tempesta: dal testo alla scena, a cura di M. Tempera, Bologna, CLUEB.<br />

G. Melchiori, Shakespeare, Bari , Laterza (la parte relativa alla Tempesta).<br />

N.B. Gli studenti che svolgeranno l’elaborato di fine triennio in Lingua e Letteratura Inglese devono leggere i<br />

testi in inglese; tutti gli altri studenti possono leggerli in traduzione italiana.<br />

Gli studenti triennalisti possono scegliere tra 6 e 9 CFU ma chi affronta l’esame per la prima volta deve seguire i<br />

moduli A e B. Gli studenti quadriennalisti devono portare il programma completo<br />

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Orario di ricevimento<br />

C. FRANCESISTICA<br />

FILOLOGIA ROMANZA<br />

SEMESTRE: I<br />

Prof. Maria Carla MARINONI<br />

(mariacarla.marinoni@unimi.it)<br />

Martedì 10-13; via Festa del Persono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano<br />

Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

Vite di santi nel Medioevo: il martire, l’eremita, il fondatore di conventi.<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): La Vie de saint Gilles (per studenti francesisti)<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Vida de santa María Egipcíaca (per studenti<br />

ispanisti)<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Origine e formazione delle <strong>lingue</strong> romanze<br />

(obbligatorio per tutti gli studenti)<br />

IL CORSO SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE; QUELLI DELLA LAUREA<br />

MAGISTRALE CHE VOLESSERO SEGUIRLO DOVRANNO CONCORDARE CON LA DOCENTE UN<br />

AUMENTO DELLA BIBLIOGRAFIA<br />

Presentazione del corso<br />

Nel mondo medievale la santità è un fenomeno rilevante, dalle molteplici dimensioni: fenomeno spirituale come<br />

ricerca del divino, fenomeno sociale come fattore di coesione per gruppi e comunità. Nel campo letterario essa<br />

ha lasciato il suo segno nella fioritura delle vite di santi, di cui il corso offre due esempi per i moduli A e B: la<br />

Vie de saint Gilles, caratterizzata da elementi folcloristici e leggendari, e la Vida de santa María Egipcíaca, una<br />

delle figure più significative del “santo eremita”. Nel modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrà<br />

delineata la formazione delle <strong>lingue</strong> romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro<br />

sviluppo e si esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

All’inizio del corso verranno editi dalla CUEM due volumi, uno per francesisti e uno per ispanisti,<br />

preparati dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto del corso stesso e gli articoli da studiare.<br />

Modulo A<br />

Nel volume per francesisti si troveranno brani della Vie de saint Gilles con traduzione in francese moderno a<br />

fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: E. Birge Vitz, Vie, légende, littérature, in “Poétique” 72 (1987),<br />

pp. 387-402; S.M. Cingolani, Agiografia, epica, romanzo. Tradizioni narrative nella Francia del XII secolo, in<br />

AA.VV., Raccolte di vite di santi dal XII al XVI secolo, Bari 1990, pp. 45-89; B. de Gaiffier, La légende de<br />

Charlemagne. Le péché de l’empereur et son pardon, in Récueil C. Brunel, Paris 1955, pp. 490-503; A.<br />

60


Roncaglia, Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem M. de Riquer, Barcelona 1984, pp.<br />

315-347; H.-E. Keller, Le péché de Charlemagne, in L’imaginaire courtois et son double, Napoli 1991, pp. 39-<br />

54. Gli studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Laurent, Plaire et édifier, Paris 1988,<br />

capitoli I, II, III, pp. 41-166, contenuti nello stesso volume.<br />

Modulo B<br />

Nel volume per ispanisti si troverà la Vida de santa María Egipcíaca con traduzione in spagnolo moderno a<br />

fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: G. Díaz-Plaja, Vida de santa María Egipcíaca, in <strong>Studi</strong>a<br />

Hispánica in Honorem R. Lapesa, III, Madrid 1975, pp. 233-240; A. Ruffinatto, La struttura del racconto<br />

agiografico nella letteratura spagnola delle origini, in “Miscellanea di studi ispanici” XXV (1976), pp. 10-51;<br />

M. Alvar, Prosa y verso en antiguos textos hagiográficos, in <strong>Studi</strong> S. G. Armistead, Madrid 1992, pp. 37-50; F.<br />

Baños Vallejo, Las vidas de santos en la literatura medieval española, Madrid 2003, capitoli I e II, pp. 9-41. Gli<br />

studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Baños Vallejo, La hagiografía como género<br />

literario en la Edad Media, Oviedo 1989, Introduzione e capitoli I, pp. 17-58, II, pp. 97-105, V, pp.135-195,<br />

contenuti nello stesso volume.<br />

Inoltre in entrambi i volumi saranno presenti, obbligatori per tutti gli studenti, i Preliminari del volume di<br />

A. Vàrvaro, Le <strong>letterature</strong> romanze medievali, Bologna 1985, pp. 9-60 e l’articolo Manoscritto di A.<br />

D’Agostino, dal Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Milano 1977, pp. 424-429.<br />

Modulo C (entrambi i volumi indicati sono da studiare)<br />

L. Renzi – A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27;<br />

33-60; 88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136: 145-154; 167-201; 209-229 (tranne 220-222); 233-240; 243-<br />

246).<br />

C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2000, pp. 19-69.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Vedi sopra<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il corso monografico letterario ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova<br />

scritta, facoltativa, valevole per un anno, e a cui ci si iscrive attraverso i terminali, è prevista per il Mod. C<br />

(esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà<br />

possibile non portare questo modulo all’esame orale, riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare<br />

il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente il Mod. C all’orale. Comunque la prova scritta, se si<br />

volesse sostenere, dovrà sempre precedere l’esame orale, con cui il voto dello scritto farà media.<br />

Si ricorda nuovamente che gli studenti della Laurea Magistrale che volessero sostenere questo corso di Filologia<br />

Romanza dovranno concordare con la docente un aumento della bibliografia.<br />

Orario di ricevimento<br />

FILOLOGIA FRANCESE<br />

I Semestre<br />

Prof. Maria COLOMBO<br />

(maria.colombo@unimi.it)<br />

www.francesistica.unimi.it<br />

Maria Colombo: mercoledì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano)<br />

N.B. Questo orario sarà modificato nel periodo di svolgimento delle lezioni: consultare il sito<br />

61


Barbara Ferrari (barbara.ferrari@unimi.it): lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano). Si<br />

raccomanda di consultare sempre il sito della Sezione di Francesistica, dove verranno indicate tempestivamente<br />

eventuali variazioni.<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):<br />

Dalla Manekine in versi del XIII secolo alla riscrittura in prosa del XV: questioni filologiche<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />

Dalla Manekine di Philippe de Remi alla riscrittura in prosa di Jean Wauquelin<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />

L’edizione critica della Manequine di Jean Wauquelin<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Barbara Ferrari):<br />

Istituzioni di Filologia francese<br />

Il corso è rivolto agli studenti del triennio e della laurea magistrale (eventualmente anche agli studenti della<br />

vecchia laurea quadriennale).<br />

Tutti gli studenti sono invitati a leggere con estrema attenzione le informazioni finali.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso (moduli A e B) intende introdurre gli studenti alla pratica dell’edizione critica dei testi antico e mediofrancesi<br />

attraverso un esempio puntuale: La Manekine di Philippe de Remi (ca 1240), e la sua riscrittura in prosa,<br />

ad opera di Jean Wauquelin (ca 1450). Nel modulo A si affronteranno questioni di carattere generale (tematico,<br />

letterario), nel modulo B si entrerà nel merito della pratica filologica.<br />

Il modulo C fornirà agli studenti gli aspetti fondamentali della disciplina, illustrati tramite l’analisi di alcune<br />

edizioni di testi medievali, tra i quali i due oggetto del corso.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

È richiesta la lettura dei due romanzi (i passi precisi saranno indicati durante il corso):<br />

Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />

1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />

[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />

Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />

testo e note)<br />

Inoltre:<br />

« Philippe de Beaumanoir (1. et 2.) », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard,<br />

1992, pp. 1135-1137<br />

« Jean Wauquelin », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard, 1992, pp. 860-861<br />

La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par Christiane MARCHELLO-NIZIA, pp. 7-21, 251-272<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria Colombo Timelli (capitoli 1, 2, 3, 4)<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Claude ROUSSEL, « Wauquelin et le conte de la fille aux mains coupées », Bien dire et bien aprandre, 14, 1996,<br />

pp. 219-236<br />

Yasmina FOEHR-JANSSENS, « La Manekine en prose de J.W., ou la littérature au risque du remaniement »,<br />

Cahiers de Recherches Médiévales (XIII e -XV e siècles), 5, 1998, pp. 107-123<br />

62


Rosalynd BROWN-GRANT, « Réécritures de récits d’inceste : J.W. et la légende de la ‘fille aux mains coupées’ »,<br />

in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 111-122<br />

Modulo B<br />

Maria COLOMBO TIMELLI, « Pour une nouvelle édition de La Manequine en prose de Jean Wauquelin : quelques<br />

réflexions préliminaires », in Le Moyen Français, 57-58, 2005-2006, pp. 41-54<br />

Maria COLOMBO TIMELLI, « Pour une ‘défense et illustration’ des titres de chapitre : analyse d’un corpus de<br />

romans mis en prose au XV e siècle », in Du roman courtois au roman baroque, Paris, Les Belles Lettres, 2004,<br />

pp. 209-232<br />

Maria COLOMBO TIMELLI, « La rhétorique épistolaire dans deux mises en prose de Jehan Wauquelin : la<br />

Manequine et la Belle Hélène de Constantinople », in Jean Wauquelin de Mons à la Cour de Bourgogne,<br />

Turnhout, Brepols, 2006, pp. 69-88<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :<br />

capitolo 5.1)<br />

Modulo C<br />

Alfonso D’AGOSTINO, “manoscritto”, in Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Edizioni Sylvestre Bonnard,<br />

1997, pp. 424-429<br />

Pascale BOURGAIN, Françoise VIELLIARD, Conseils pour l’édition des textes médiévaux. III. Textes littéraires,<br />

Paris, Éd. du CTHS - École nationale des Chartes, 2002, pp. 9-100<br />

Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

(OLTRE alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti)<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

È richiesta la lettura integrale dei due romanzi:<br />

Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />

1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />

[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />

Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />

testo e note)<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Marie-Madeleine CASTELLANI, La Manekine de Philippe de Beaumanoir, Centre d’Etudes Médiévales et<br />

Dialectales de l’Université de Lille III, 1988 :<br />

« La fille aux mains coupées. Etude des motifs folkloriques », pp. 31-88<br />

« La Manekine dramatisée », pp. 263-281<br />

« La mise en prose de Wauquelin », pp. 283-294<br />

Modulo B<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :<br />

capitoli 5.2 e 5.3)<br />

Sandrine HERICHE-PRADEAU, « Une compilation à l’épreuve de l’invention : Les Faicts et les Conquestes<br />

d’Alexandre le Grant de J.W. », in Conter de Troie et d’Alexandre, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2006, pp.<br />

253-268<br />

Claude ROUSSEL, « Les rubriques de La Belle Hélène de Constantinople », in J.W. de Mons à la Cour de<br />

Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 201-212<br />

Modulo C<br />

63


AA. VV., « Du manuscrit à l’imprimé. Du haut Moyen Age au début du XVI e siècle », in Roger CHARTIER,<br />

Henri-Jean MARTIN (dir.), Histoire de l’édition française. Le livre conquérant. Du Moyen Age au milieu du<br />

XVII e siècle, Paris, Fayard / Promodis, 1989, pp. 21-94, 109-146<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU sono tenuti a frequentare due moduli a scelta. Coloro che<br />

intendono conseguire 9 CFU sono tenuti a seguire i tre moduli (A, B, C).<br />

I testi in programma sono riuniti in una dispensa disponibile presso la CUEM.<br />

Il materiale distribuito durante le lezioni costituisce parte integrante della bibliografia d’esame per gli studenti<br />

frequentanti.<br />

Gli studenti NON frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con la docente PRIMA di<br />

sostenere l’esame.<br />

TUTTI GLI STUDENTI SONO PREGATI DI PRESENTARSI ALL’ESAME CON IL PROGRAMMA DEL<br />

CORSO.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA FRANCESE CONTEMPORANEA<br />

Semestre: I<br />

Prof.ssa Eleonora SPARVOLI<br />

(eleonora.sparvoli@unimi.it)<br />

www.francesistica.unimi.it<br />

Prof.ssa Sparvoli: martedì 10.30-13.30, piazza S. Alessandro 1, sez. di Francesistica (eventuali modifiche<br />

consultabili sul sito: www.francesistica.unimi.it)<br />

Prof.ssa Riva: consultare i siti: http://www.francesistica.unimi.it e http://users.unimi.it/sidera/ alla voce relativa<br />

alla docente<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

“Flânerie” e scrittura letteraria in Francia fra XX e XXI secolo<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):<br />

Louis Aragon “paysan” a Parigi<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):<br />

Raymond Queneau e l’instabilità dello spazio urbano<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Silvia Riva):<br />

Dalla “flânerie” al “détournement”: percorsi urbani nella poesia francese contemporanea<br />

Il corso si rivolge agli studenti della laurea triennale e magistrale dei corsi di laurea in Lingue e Letterature<br />

Straniere, Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extareuropee, Lettere e Filosofia<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si propone di mettere in luce, attraverso esempi tratti dalla letteratura francese del XX e XXI secolo, lo<br />

stretto legame fra l’invenzione letteraria e la pratica della “flânerie”, cioè del vagabondaggio, all’apparenza<br />

improduttivo, nel cuore della città moderna. In particolare, nel primo modulo ci si soffermerà sull’opera Le<br />

paysan de Paris (1926) di Louis Aragon,, testimonianza emblematica del nuovo sguardo che il surrealismo<br />

64


ivolge alla città: luogo ideale di fioritura di quel meraviglioso quotidiano di cui si nutre la creazione artistica;<br />

nel secondo modulo si osserverà, analizzando il romanzo Zazie dans le métro (1959), la corrispondenza fra le<br />

straordinarie trovate linguistiche e narrative di Raymond Queneau e l’aspetto inverosimile e composito della sua<br />

Parigi; il terzo modulo verterà sulla produzione poetica attorno alle città: partendo dagli scritti sulla città di fine<br />

Ottocento e dei primi del Novecento (saranno presi in considerazione alcuni testi fondatori di Baudelaire o le<br />

avveniristiche sintesi di Apollinaire), si giungerà ad analizzare alcune composizioni poetiche della più recente<br />

contemporaneità (Dominique Fourcade), in cui la città, divenuta essa stessa soggetto (e non più soltanto oggetto)<br />

di scrittura, invita a considerare lo spazio urbano non più soltanto nella prospettiva dalla “flânerie”, bensì in<br />

quella del “détournement”.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

1. Yvan Combeau, Histoire de Paris, Paris, PUF (coll. « Que sais-je ? »), 2009.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

1. Louis Aragon, Le paysan de Paris, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1973.<br />

2. Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente titolare del modulo alla fine del corso.<br />

Modulo B<br />

1. Raymond Queneau, Zazie dans le métro, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1972.<br />

2. Gianni Poli, Invito alla lettura di Queneau, Milano, Mursia, 1995.<br />

Modulo C<br />

1. Silloge di poesie e di documenti di approfondimento consultabili sulla Piattaforma Ariel (alla voce Riva,<br />

“Letteratura francese contemporanea III modulo”. On line a partire dal mese di novembre 2009. Il caricamento<br />

dei documenti sarà completo alla fine del modulo).<br />

2. Gian Paolo Nuvolati, Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Bologna, Il<br />

Mulino (collana “Intersezioni”), 2006.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

1. Yvan Combeau, Histoire de Paris, Paris, PUF (coll. « Que sais-je ? »), 2009.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

1. Louis Aragon, Le paysan de Paris, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1973.<br />

2. Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente titolare del modulo alla fine del corso.<br />

3. Michel Meyer commente Le Paysan de Paris de Louis Aragon, Paris, Gallimard (coll. « foliothèque »), 2001.<br />

Modulo B<br />

1. Raymond Queneau, Zazie dans le métro, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1972.<br />

2. Gianni Poli, Invito alla lettura di Queneau, Milano, Mursia, 1995.<br />

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3. Michel Bigot commente Zazie dans le métro de Raymond Queneau, Paris, Gallimard (coll. « foliothèque »),<br />

1994.<br />

Modulo C<br />

1. Silloge di poesie e di documenti di approfondimento consultabili sulla Piattaforma Ariel (alla voce Riva,<br />

“Letteratura francese contemporanea III modulo”. On line a partire dal mese di novembre 2009. Il caricamento<br />

dei documenti sarà completo alla fine del modulo).<br />

2. Gian Paolo Nuvolati, Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Bologna, Il<br />

Mulino (collana “Intersezioni”), 2006.<br />

3. Silvia Riva, La città scrive: "détournements" nella cultura contemporanea di lingua francese, scaricabile<br />

come PDF dal sito http://riviste.unimi.it/index.php/AMonline/issue/view/21<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si consiglia comunque agli studenti non frequentanti di contattare il docente responsabile di ciascun modulo<br />

prima di cominciare la preparazione dell’esame.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA FRANCESE I<br />

Semestre: primo<br />

Prof. Marco MODENESI<br />

(marco.modenesi@unimi.it)<br />

www.francesistica.unimi.it<br />

Primo semestre: lunedì, dalle 14 alle 15; martedì, dalle 14 alle 16; Sezione di Francesistica, piazza S.Alessandro,<br />

1<br />

Secondo semestre: verificare eventuali modifiche sul sito di Francesistica.<br />

Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />

Passione, sogno e desiderio nell'evoluzione della narrativa francese dell'Ottocento<br />

Modulo A (20ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):<br />

Le passioni nella declinazione romantica: Le Lys dans la vallée di Honoré de Balzac<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):<br />

L'opposizione fra Sogno e Realtà: critica e superamento del romanticismo in Madame Bovary di Gustave<br />

Flaubert<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):<br />

Sogni, desideri e passioni secondo i moduli del naturalismo: L'Assommoir di Émile Zola<br />

Il corso si rivolge esclusivamente agli studenti del primo anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong><br />

<strong>straniere</strong> che hanno scelto Lingua francese come Lingua A o come Lingua B.<br />

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Presentazione del corso<br />

Seguendo il filo rosso del coniugarsi di passione, sogno e desiderio che, ora come tema ora come motivo,<br />

attraversano quasi tutta la narrativa dell'Ottocento, il corso si propone di evidenziare – attraverso la lettura di<br />

testi esemplari — l'evoluzione della narrativa francese del XIX secolo. Aldilà del quadro storico-culturale, il<br />

corso insisterà partticolarmente sull'analisi dei romanzi con lo scopo di rilevare soprattutto i cambiamenti a<br />

livello delle strutture narrative che testimoniano innegabilmente il passaggio dal romanticismo al realismo, dal<br />

realismo al naturalismo.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

AA. VV., Le romantisme, Paris, Garnier, "GF Etonnants Classiques", 2008<br />

Eléonore ROY-REVERZY, Le réalisme et le naturalisme, Paris, Flammarion, "GF Etonnants Classiques", 2008<br />

Jacques DUBOIS, Les romanciers du Résl. De Balzac à Simenon, Paris, Seuil, 2000, "Points Essais"<br />

Jean GARRIGUES, Philippe LACOMBRADE, La France au XIXe siècle: 1814-1914, Paris, Colin, 2005,<br />

"Cursus Histoire"<br />

Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Honoré de BALZAC, Le Lys dans la vallée, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />

originale)<br />

Modulo B<br />

Gustave FLAUBERT, Madame Bovary, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />

originale)<br />

Modulo C<br />

Emile ZOLA, L'Assommoir, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed originale)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Jacques BONY, Lire le romantisme, Paris, Colin, 2005<br />

Colette BECKER, Lire le réalisme et le naturalisme, Paris, Colin, 2005<br />

Jean GARRIGUES, Philippe LACOMBRADE, La France au XIXe siècle: 1814-1914, Paris, Colin, 2005,<br />

"Cursus Histoire"<br />

Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Honoré de BALZAC, Le Lys dans la vallée, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />

originale)<br />

Gérard GENGEMBRE, Honoré de Balzac, "Le lys dans le vallée", Paris, Presses universitaires de France,1994<br />

(testo disponibile per la sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica).<br />

Modulo B<br />

Gustave FLAUBERT, Madame Bovary, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed<br />

originale)<br />

Sergio CIGADA, Il pensiero estetico di Gustave Flaubert, Milano, Vita e Pensiero, s.d. (testo disponibile per la<br />

sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica)<br />

Gérard GENGEMBRE, Gustave Flaubert, "Madame Bovary", Paris, Presses Universitaires de France, 1990<br />

(testo disponibile per la sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica).<br />

67


Modulo C<br />

Emile ZOLA, L'Assommoir, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed originale)<br />

Colette BECKER, Agnès LANDES, Emile Zola, "L'Assommoir", Paris, Hatier, 2002, "Profl d'une œuvre".<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il corso si svolge in lingua italiana. Tutti i testi saranno, però, letti ed analizzati in versione originale integrale ed<br />

in versione originale integrale dovranno essere presentati all’esame (che può essere sostenuto in lingua italiana o<br />

in lingua francese, a scelta del candidato): non saranno accettate versioni di “extraits”. Gli studenti dovranno<br />

saper leggere, tradurre e commentare, secondo la metodologia esposta durante le lezioni, i testi in programma.<br />

L’eventuale apparato critico che accompagna le edizioni delle opere in bibliografia è ovviamente parte integrante<br />

del programma. I testi relativi alle “Indicazioni bibliografiche generali” devono essere studiati con adeguata<br />

cura. Gli studenti sono tutti invitati a presentarsi all’esame con un livello di lingua francese tale da poter<br />

soddisfare le esigenze del programma: non sarà tollerata una preparazione linguistica che non permetta una<br />

lettura del testo senza gravi errori fonetici e una sua traduzione senza eccessive esitazioni.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA FRANCESE II<br />

Semestre I<br />

Prof.ssa Maria Giulia Longhi<br />

(mariagiulia.longhi@unimi.it)<br />

Martedì, ore 11.00 – 14,00<br />

Sezione di Francesistica del Dipartimento di Scienze del linguaggio e Letterature Straniere Comparate - P.zza<br />

S.Alessandro 1 – II piano -<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Nuove forme e nuovi eroi nel romanzo francese del Settecento<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):<br />

Dal Seicento al Settecento. «La Voiture embourbée» di Marivaux<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):<br />

Nuovi eroi e nuove eroine: « Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut »<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):<br />

L’ « Histoire de M. le marquis de Cressy » di Madame Riccoboni<br />

Il corso si rivolge agli studenti del secondo anno del Corso di Laurea Triennale in <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong><br />

<strong>straniere</strong> che hanno scelto il francese come prima o seconda lingua.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si propone una riflessione sul romanzo francese del Settecento, a partire dalla analisi di alcuni testi<br />

esemplari. Il modulo A sarà consacrato allo studio del periodo di transizione fra Seicento e Settecento; in<br />

particolare verrà preso in esame il romanzo di Marivaux La Voiture embourbée. Il modulo B sarà dedicato al<br />

romanzo dell’abbé Prévost, Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut. Nel modulo C, dallo studio di<br />

un testo di Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, si prenderà avvio per un approfondimento<br />

su alcuni aspetti specifici del romanzo della seconda metà del XVIII secolo.<br />

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Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Tzvetan Todorov, L’esprit des Lumières, Paris, Laffont, 2006.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A:<br />

Marivaux, La Voiture embourbée , Toulouse, Éditions Ombres, 1997.<br />

Modulo B:<br />

Abbé Prévost, Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut, Le Livre de Poche « Classiques », 2005.<br />

Modulo C:<br />

Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, Gallimard « Folio », 2009.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Jean-Marie Goulemot, La littérature des Lumières, Paris, Armand Colin, 2002.<br />

Tzvetan Todorov, L’esprit des Lumières, Paris, Laffont, 2006.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A:<br />

Marivaux, La Voiture embourbée, Toulouse, Éditions Ombres, 1997.<br />

Modulo B:<br />

Abbé Prévost, Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut, Le Livre de Poche « Classiques », 2005.<br />

Pascal Caglar, Étude sur l’abbé Prévost «Manon Lescaut», Paris, Ellipses, 1998.<br />

Modulo C:<br />

Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, Gallimard « Folio », 2009.<br />

Lo studente non frequentante presenterà inoltre i seguenti testi (in versione originale ed integrale):<br />

Diderot, La Religieuse, qualsiasi edizione francese integrale.<br />

Choderlos de Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualsiasi edizione francese integrale.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Tutti i testi letterari devono essere letti in edizione francese. L'apparato critico che li accompagna (note,<br />

prefazioni, postfazioni) è parte integrante del programma. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere<br />

approfonditamente i testi, saperli leggere e tradurre senza esitazioni, saperne analizzare le componenti strutturali,<br />

illustrarne le implicazioni storico-letterarie utilizzando opportunamente il materiale critico in programma.<br />

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Orario di ricevimento<br />

Mercoledì, ore 14.30-17.30, II piano sezione di francese<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Imitazione e cratività tra Rinascimento e Classicismo<br />

LETTERATURA FRANCESE III<br />

Semestre II<br />

Prof. Alessandra PREDA<br />

alessandra.preda@unimi.it<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandra PREDA:<br />

Il Canzoniere del Petrarca come modello poetico del Cinquecento: Les Amours di Pierre de Ronsard et<br />

l’Hécatombe à Diane di Agrippa d’Aubigné<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandra PREDA):<br />

Il mito classico nel teatro del Seicento: Médée e Œdipe di Pierre Corneille<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Alessandra PREDA):<br />

Apuleio e La Fontaine: Les Amours de Psyché et Cupidon.<br />

Il corso si rivolge agli studenti della Laurea Triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, del terzo anno<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso intende condurre una riflessione sul valore dell’imitazione dei modelli nella creazione poetica, in<br />

particolare all’interno di due momenti culturali, il Rinascimento e il Classicismo, che hanno fondato proprio su<br />

tale valore la loro stessa estetica. Ci si propone di evidenziare la complessa articolazione della riscrittura dei<br />

modelli che segna, nel corso della storia della letteratura francese, la nascita di nuovi generi e nuove forme in<br />

competizione se non in antitesi con i modelli stessi.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Durante il corso verranno introdotti periodi storici, movimenti culturali e singoli autori, da conoscere con<br />

precisione per l’esame. Coloro che non possono seguire interamante il corso vedano su questo punto la<br />

bibliografia generale dei non frequentanti.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Pierre de Ronsard, Les Amours, les Folastries, 1552-1560, éd. par André Gendre, Paris, Livre de poche<br />

classique, 1992.<br />

Agrippa d’Aubigné, Hécatombe à Diane, éd. par Julien Goeury, Publications de l’Université de Saint-Etienne,<br />

2007.<br />

Modulo B<br />

Pierre de Corneille, Médée, tragédie, éd. par Emanuel Minel, Paris, Champion, 2000. Disponibile presso la<br />

Biblioteca della sezione.<br />

Œdipe: Corneille et Voltaire, textes établis et annotés par Denis Reynaud et Laurent Thirouin, Publications de<br />

l’Université de Saint-Etienne, 2004.<br />

Modulo C<br />

Jean de La Fontaine, Les Amours de Psyché et de Cupidon, éd. par Michel Jeanneret, Paris, Livre de poche, 1991<br />

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Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Précis de Littérature française du XVIème siècle, sous la direction de Robert Aulotte, Paris, Puf, 1991, chapitre<br />

IV, La Poésie, pp. 192-243.<br />

Précis de Littérature française du XVIIème siècle, sous la direction de Jean Mesnard, Paris, Puf, 1990:<br />

Introduction générale, pp. 9-18; Le ‘classicisme’ Richelieu, pp. 153-169; L’efflorescence classique, 1660-1685»,<br />

pp. 205-264.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Dispensa di critiche disponibile presso la fotocopisteria di via Unione.<br />

Modulo B<br />

L’Œdipe di Voltaire.<br />

L’introduzione di Emmanuel Minel a Pierre Corneille, Medée, tragédie, Paris, Champion, 2000 consultabile<br />

presso la biblioteca della Sezione; <strong>Studi</strong> di Letteratura francese, XV “Edipo in Francia”, pp. 7-32; pp. 40-52..<br />

Modulo C<br />

Il numero della rivista: Littératures classiques, 29, 1997.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURE FRANCOFONE<br />

Semestre: primo<br />

Prof. Marco MODENESI<br />

(marco.modenesi@unimi.it)<br />

www.francesistica.unimi.it<br />

Primo semestre: lunedì, dalle 14 alle 15; martedì, dalle 14 alle 16; Sezione di Francesistica, p.za S.Alessandro, 1<br />

Secondo semestre: verificare eventuali modifiche sul sito di Francesistica.<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU - prof. Marco Modenesi):<br />

Le roman québécois au XXe siècle.<br />

Mystères et hantises de la province: "Les Fous de Bassan" d'Anne Hébert<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU - prof. Marco Modenesi):<br />

Conjugaisons de la culpabilité et du châtiment: "La Petite fille qui aimait trop les allumettes" de Gaétan Soucy.<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU - prof.sa Liana Nissim):<br />

Haine et hantise dans “L'Antiphonaire” de Hubert Aquin<br />

Il corso è rivolto agli studenti della laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e a quelli della laurea magistrale in<br />

Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee. Il corso si rivolge, inoltre, a tutti gli studenti che sono interessati a<br />

conoscere o ad approfondire le <strong>letterature</strong> francofone e che possiedono già una competenza di lingua francese<br />

tale da poter seguire le lezioni (che si svolgono in lingua francese) e che permetta loro di leggere i testi in<br />

versione originale. Gli studenti che intendono acquisire solo 6 CFU presenteranno all’esame il modulo A ed il<br />

modulo B. Tutti gli studenti sono comunque invitati a seguire il corso nella sua totalità. Si ricorda che gli<br />

studenti possono utlizzare 3 CFU liberi per sostenere un esame da 9 CFU.<br />

71


Presentazione del corso<br />

Odio, ossessione, follia, perversione: la narrativa quebecchese del XX secolo è attraversata da questi temi che si<br />

fanno anche segnali delle incrinature della società stessa in cui i romanzi vedono la luce e si diffondono.<br />

Percorrendo tre autori esemplari, il corso si propone di sondare profondità e declinazione di tali temi e di<br />

verificare quali aspetti strutturali entrino particolarmente in gioco per veicolare al meglio tali strutture tematiche.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Réjean BAUDOIN, Le roman québécois, Québec, Boréal Express, 1991<br />

Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />

Marco MODENESI (a cura di), Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle.<br />

Materiali per il corso di Letterature francofone A.A. 2009/2010, Milano, CUEM, 2009<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Anne HÉBERT, Les Fous de Bassan, Paris, Seuil, 1998, "Points Roman"<br />

Modulo B<br />

Gaétan SOUCY, La Petite fille qui aimait trop les allumettes, Paris, Seuil, 2000, "Points Roman"<br />

Modulo C<br />

Hubert AQUIN, L'Antiphonaire, Montréal, Bibliothèque Québécoise (BQ), 2005<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Réjean BAUDOIN, Le roman québécois, Québec, Boréal Express, 1991<br />

Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.<br />

Marco MODENESI (a cura di), Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle.<br />

Materiali per il corso di Letterature francofone A.A. 2009/2010, Milano, CUEM, 2009<br />

Jacques CORZANI, Léon-François HOFFMANN, Marie-Lyne PICCIONE, Littératures francophones: II Les<br />

Amériques, Paris, Belin, 1998, "Lettres Sup", pp. 185-306.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Anne HÉBERT, Les Fous de Bassan, Paris, Seuil, 1998, "Points Roman"<br />

Modulo B<br />

Gaétan SOUCY, La Petite fille qui aimait trop les allumettes, Paris, Seuil, 2000, "Points Roman"<br />

Modulo C<br />

Hubert AQUIN, L'Antiphonaire, Montréal, Bibliothèque Québécoise (BQ), 2005<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si ricorda agli studenti che l'orario delle lezioni del Modulo C (prof.sa Nissim) potrà variare rispetto all'orario<br />

dei primi due Moduli. Gli studenti saranno avvertiti per tempo, sia durante le lezioni che con avviso sul sito di<br />

Francesistica.<br />

Gli studenti non-frequentanti sono vivamente pregati di mettersi in contatto con il docente responsabile del corso<br />

prima di iniziare la preparazione dell'esame.<br />

Gli studenti della laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> potranno sostenere l'esame in lingua italiana o in lingua<br />

francese, a loro scelta.<br />

72


Orario di ricevimento<br />

LINGUA FRANCESE I<br />

Annuale<br />

Prof. Monica Barsi<br />

(monica.barsi@unimi.it)<br />

www.francesistica.unimi.it<br />

Prof. Barsi: lunedì, 14.30-17.30 (Sezione di Francesistica – Piazza S.Alessandro 1)<br />

Dott. Antonella Conti, Françoise Danflous, Silvio Ferrari, Gigliola Luxardo, Marie-Madeleine Perdry, Serge<br />

Sauvé: secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di Francesistica.<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Phonologie et grammaire<br />

Modulo A (6 CFU): Code oral et code écrit<br />

Modulo B (3 CFU): L’Alphabet phonétique international (API)<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduloi tenuti dal docente, integrati da<br />

esercitazioni pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.<br />

PROVE INTERMEDIE. Gli studenti frequentanti (almeno il 75% di presenze a tutte le lezioni settimanali)<br />

saranno ammessi a due prove intermedie che si svolgeranno alla fine del primo e del secondo semestre, durante il<br />

consueto orario di lezione. Il superamento di entrambe le prove comporta l’esonero dalle prove scritte.<br />

Presentazione del corso<br />

1. Fonetica: riconoscimento e apprendimento dei fonemi; correzione fonetica;<br />

2. Morfosintassi: interrogazione; negazione; numero e genere; articoli; partitivo; preposizioni; aggettivi e<br />

pronomi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativi; pronomi personali; pronomi relativi; comparativi;<br />

principali legami di subordinazione; comparativa; verbi (Infinito; Indicativo - présent; passé composé; futur -<br />

; Imperfetto; Imperativo)<br />

3. Lessico: studio del lessico fondamentale (competenza di circa 1500 vocaboli)<br />

4. Dettato<br />

5. Avviamento alla lettura e comprensione di brevi testi<br />

6. Avviamento all’espressione orale e scritta<br />

Prove d’esame<br />

Scritto: Test grammaticale e lessicale; dettato; redazione su un tema della vita quotidiana; test di comprensione<br />

scritta<br />

Orale: Test di comprensione orale (da registratore); prova di lessico e grammatica; interrogazione sui contenuti<br />

del Corso.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Corso: (prof. Monica Barsi)<br />

- Dispensa del Corso 2009-2010 a cura di Monica Barsi (disponibile in CUEM)<br />

Esercitazioni: (dott. Antonella Conti, dott. Marie-Madeleine Perdry, dott. Gigliola Luxardo, dott.<br />

Françoise Danflous, dott. Serge Sauvé, dott. Silvio Ferrari)<br />

Gruppo A (Principianti)<br />

Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) ed eserciziario<br />

73


− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005<br />

Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009<br />

− MiniBled, Conjugaison en poche, Hachette.<br />

− Recueil de textes<br />

Gruppi B (Intermedi), B1 e B2<br />

− Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire).<br />

− Akyuz, Anne - Bazelle-Shahmaei, Bernadette - Bonenfant, Joëlle - Gliemann, Marie-Françoise, Les<br />

Exercices De Grammaire Niveau A2 - Avec Corrigés, Hachette, 2008.<br />

− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005<br />

− Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009<br />

− MiniBled, Conjugaison en poche, Hachette.<br />

− Recueil de textes.<br />

Gruppi C (Avanzati)<br />

− Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) con eserciziario.<br />

− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005<br />

− Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009<br />

− Mini Bled, Conjugaison en poche, Hachette.<br />

− Recueil de textes.<br />

La Bibliografia segnalata sarà commentata e ulteriormente selezionata all’interno di ogni gruppo di livello.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti si riferiranno alla bibliografia segnalata per il gruppo C.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si veda la relativa pagina sul sito: www.francesistica.unimi.it per le eventuali integrazioni bibliografiche e per<br />

gli avvisi pubblicati nel corso dell’anno.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA FRANCESE II<br />

Annuale<br />

Prof. Barbara FERRARI<br />

(barbara.ferrari@unimi.it)<br />

(www.francesistica.unimi.it)<br />

Prof. Barbara Ferrari: lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano – Piazza S. Alessandro 1).<br />

Si raccomanda di consultare regolarmente il sito della Sezione di Francesistica, alla pagina personale della<br />

docente, dove verranno indicate tempestivamente eventuali variazioni.<br />

Dott. Catherine Douel, Marie-Madeleine Perdry: secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di<br />

Francesistica.<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Morphosyntaxe et lexicologie du français<br />

Modulo A (20 ore/ 6 CFU): Morphosyntaxe<br />

Modulo B (20 ore/ 3 CFU): Sémantique lexicale<br />

74


Il corso è rivolto agli studenti del secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dalla docente, integrati da<br />

esercitazioni pratiche tenute dalle Dott. Catherine Douel e Marie Madeleine Perdry. L’intero insegnamento dà<br />

luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />

I due moduli verteranno sull’analisi del lessico sull’asse sincronico e sulla grammatica della frase e del testo; le<br />

esercitazioni amplieranno le competenze attive e passive acquisite nel primo anno. Particolare attenzione sarà<br />

rivolta all’expression orale e alla pratica del résumé.<br />

I contenuti del programma verteranno su diversi aspetti:<br />

polisemia e omonimia<br />

relazioni gerarchiche<br />

relazioni semantiche<br />

grammatica della frase e grammatica del testo<br />

ricezione e produzione orale: actes de paroles; compte-rendu<br />

ricezione e produzione scritta: dictée, résumé, grammaire, con verifica e revisione della morfosintassi<br />

del I° anno e ampliamento del lessico fondamentale (competenza di circa 3000 vocaboli)<br />

Prove d’esame<br />

Scritto:<br />

• Test grammaticale<br />

• Test lessicale<br />

• Dettato<br />

• Résumé scritto di un testo scritto<br />

Orale:<br />

- Descrizione, sequenza per sequenza, del filmato disponibile in Mediateca (S. Alessandro)<br />

- Riassunto orale, paragrafo per paragrafo, degli articoli contenuti nella Dispensa di Mme Douel (disponibile in<br />

Cuem)<br />

- Interrogazione sul Corso<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Bibliografia relativa al Corso (Modulo A e B)<br />

Dispensa del Corso 2009-2010 a cura di Barbara Ferrari (disponibile in CUEM)<br />

Bibliografia relativa alle esercitazioni<br />

C. Charnet, J. Robin - Nipi, Rédiger un résumé, un compte rendu, une synthèse (+ Corrigés), Paris, Hachette<br />

Livre, 1997 (réimpr. 2007)<br />

AA. VV., Les exercices de grammaire (avec corrigés). Niveau B1, Paris, Hachette Livre, 2005<br />

Mini Bled, Conjugaison en poche, Hachette<br />

Y. Delatour et alii, Nouvelle grammaire du français. Cours de civilisation française de la Sorbonne, Hachette,<br />

2004<br />

Raccolta di testi a cura della dott.ssa Douel (disponibile in Cuem)<br />

Audiovisivo (disponibile in Mediateca – S.Alessandro)<br />

N.B.: la dott.ssa Douel aggiorna annualmente sia la raccolta di testi, sia l’audiovisivo disponibile in Mediateca;<br />

questi materiali sono dunque validi per un solo anno accademico.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

75


Gli studenti non frequentanti si devono riferire alla bibliografia segnalata; essi sono inoltre tenuti a contattare il<br />

docente all’inizio del corso e comunque prima di iscriversi all’esame.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si raccomanda di consultare regolarmente il sito: www.francesistica.unimi.it per le eventuali integrazioni<br />

bibliografiche e per gli avvisi pubblicati nel corso dell’anno.<br />

Sul sito didattico a cura del CTU (http://francesistica.ariel.ctu.unimi.it) si trovano materiali didattici per la<br />

preparazione delle prove d’esame (per accedere ai contenuti è necessario autenticarsi digitando la propria<br />

matricola e il proprio pin).<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA FRANCESE III<br />

Annuale<br />

Prof. Cristina Brancaglion<br />

(cristina.brancaglion@unimi.it)<br />

(www.francesistica.unimi.it)<br />

Mercoledì h. 14.30-16.00, giovedì h. 14.30-16.00 – Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1<br />

NB. Giorno e orario di ricevimento dovranno essere verificati prima dell’inizio dei corsi nella pagina personale<br />

sul sito di Francesistica.<br />

Titolo del corso<br />

Cohésion textuelle et expression écrite (40 ore, 6 CFU)<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da<br />

esercitazioni tenute dalla prof.ssa Françoise Danflous e dal prof. Silvio Ferrari. L’intero insegnamento dà luogo<br />

all’acquisizione di 6 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di laurea in Lingue e<br />

<strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> moderne.<br />

Presentazione del corso<br />

Il CORSO si propone di sviluppare la competenza testuale attraverso l’osservazione dei principi organizzativi<br />

del discorso orale e scritto, al fine di perfezionare l’espressione in lingua francese favorendo l’utilizzo di<br />

strumenti lessicali e sintattici che permettano di produrre testi ben strutturati. Saranno approfondite le strutture<br />

atipiche delle frase francese e le operazioni di base della “mise en texte” (relazioni di coreferenza, uso di deittici,<br />

anafore e catafore, modalità della progressione testuale).<br />

ESERCITAZIONI. Il corso è integrato da esercitazioni dedicate ad attività di comprensione ed espressione orale<br />

in lingua francese, volte a sensibilizzare lo studente all’impiego di registri diversificati in funzione del quadro<br />

situazionale proposto, attraverso la lettura di quotidiani on line e l’ascolto di documenti sonori (trasmissioni<br />

radiofoniche e televisive, canzoni etc.). Altre esercitazioni saranno dedicate alla riflessione sulle strutture<br />

morfosintattiche, alla comprensione e all’espressione scritta (stesura di testi argomentativi) e al dettato.<br />

PROVE INTERMEDIE. Gli studenti frequentanti (almeno il 75% di presenze a tutte le lezioni settimanali)<br />

saranno ammessi a due prove intermedie che si svolgeranno alla fine del primo e del secondo semestre, durante il<br />

consueto orario di lezione. Il superamento di entrambe le prove comporta l’esonero dalle prove scritte; qualora<br />

una sola prova avesse esito positivo, questa concorrerà alla valutazione delle prove sostenute durante gli appelli<br />

scritti.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Corso<br />

76


1) AA.VV, Grammaire pédagogique du français d’aujourd’hui, Montréal, Graficor, 1999, limitatamente alle<br />

sezioni « Introduction à la grammaire du texte » (pp. 18-22) e « La reprise de l’information » (pp. 23-38)<br />

2) Bernard Combettes, Pour une grammaire textuelle. La progression thématique, Bruxelles, De Boeck/Duculot,<br />

1988, pp. 90-104<br />

3) Claude Pierson, «Les reprises lexicales dans la perspective de la synthèse de textes», in Pratiques, n. 77, mars<br />

1993<br />

4) AA.VV., Écrire en français. Cohésion textuelle et apprentissage de l’expression écrite, Neuchâtel, Delachaux<br />

& Niestlé, 1990 (selezione di esercizi)<br />

5) dossier completo dei testi utilizzati durante le lezioni<br />

Esercitazioni<br />

M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, Paris, PUF, 1994<br />

Silvio Ferrari, L’orthographe française, Milano, Cuem, 2002<br />

AA.VV., Grammaire. Cours de Civilisation française de la Sorbonne. 350 Exercices, niveau supérieur 1, Paris,<br />

Hachette (coll. « Exerçons-nous »), 2002 o successiva<br />

Claire Miquel, Vocabulaire progressif du français avec 250 exercices. Niveau avancé, Paris, Clé International,<br />

1999<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Oltre alla bibliografia indicata qui sopra, gli studenti non frequentanti integreranno la preparazione con i<br />

seguenti testi :<br />

Gérard Vigner, Écrire pour convaincre, Vanves, Hachette FLE, 1996 o successiva<br />

Michèle Barféty, Compréhension orale, niveau 3, Paris, Clé International, 2007<br />

Michèle Barféty, Expression orale, niveau 3, Paris, Clé International, 2006<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso. Gli studenti non frequentanti<br />

sono tenuti a prendere contatto con la docente per eventuali chiarimenti di ordine bibliografico.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUISTICA FRANCESE<br />

Primo Semestre<br />

Prof. Cristina Brancaglion<br />

(cristina.brancaglion@unimi.it)<br />

(www.francesistica.unimi.it)<br />

Mercoledì h. 14.30-16.00, giovedì h. 14.30-16.00 – Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1<br />

NB. Giorno e orario di ricevimento dovranno essere verificati prima dell’inizio dei corsi nella pagina personale<br />

sul sito di Francesistica.<br />

Titolo del corso<br />

Nozioni di linguistica francese (40/60 ore, 6/9 CFU)<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il sistema ortografico<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU): Il “figement”<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU): Grammaire prescriptive et grammaire descriptive<br />

Il corso è rivolto agli studenti dei corsi di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e in Lingue e <strong>letterature</strong> europee<br />

ed extraeuropee della facoltà di Lettere e filosofia.<br />

77


Presentazione del corso<br />

Il corso è articolato in più moduli volti ad approfondire alcuni aspetti del sistema linguistico francese. Il primo<br />

modulo sarà dedicato all’analisi dei principi di funzionamento del sistema ortografico, con particolare attenzione<br />

alle relazioni pronuncia/grafia, nonché alle difficoltà dell'ortografia grammaticale e lessicale. Saranno inoltre<br />

trattate le ultime rettifiche ortografiche, osservandone le ripercussioni nelle opere normative, in ambito francese<br />

e francofono. Nel secondo modulo sarà affrontata la questione del “figement”, fornendo anzitutto le nozioni<br />

necessarie al riconoscimento delle unità lessicali “figées”, per poi approfondire in particolare le locuzioni<br />

figurate e i proverbi, nel francese e in alcune varietà francofone; locuzioni e proverbi saranno inoltre analizzati in<br />

prospettiva contrastiva con la lingua italiana, mettendo in luce le problematiche relative al loro trattamento<br />

lessicografico e alla traduzione. Il terzo modulo, riservato agli studenti che intendono acquisire 9 CFU, è<br />

mutuato dal corso di Lingua francese 1 LM, tenuto dalla prof.ssa Monica Barsi.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

Liselotte BIEDERMANN-PASQUES, "Les rectifications de l’orthographe en l’an 2000 : un premier bilan d’après les<br />

dictionnaires français et québécois", in AA.VV., Français du Canada - Français de France VI, Tübingen, Max<br />

Niemeyer Verlag, 2004, pp. 279-290<br />

Vladimir GAK, L’orthographe du français. Essai de description théorique et pratique, Paris, CNRS, 1976, pp.<br />

23-67<br />

André GOOSSE, La « nouvelle » orthographe. Exposé et commentaires, Paris – Louvain-la-Neuve, Duculot,<br />

1991, pp. 37-86<br />

Claude GRUAZ, “L’orthographe française en cette fin de siècle”, in Gérald ANTOINE et Bernard CERQUIGLINI<br />

(sous la dir. de), Histoire de la langue française. 1945-2000, Paris, CNRS, 2000, pp. 61-70<br />

Vincent LUCCI, Yves NAZE, « La mentalité orthographique des Français », in L’orthographe des Français, Paris,<br />

Nathan, 1989, pp. 9-24<br />

Anna SLERCA, « L’ortografia francese: una riforma impossibile ? », in L’Analisi linguistica e letteraria, II, 1,<br />

1994, pp. 67-85.<br />

Modulo B<br />

Charlotte SCHAPIRA, Les stéréotypes en français: proverbes et autres formules, Paris, Ophrys, 1999<br />

Yvan FONAGY, « Figement et changements sémantiques », in Michel MATINS-BALTAR (dir.), La locution entre<br />

langue et usages, Paris, ENS Editions, 1997, pp. 131-164<br />

Chantal BOUCARD, « La locution : problème de traduction », le moyen français, n. 14-15, 1984, pp. 19-27<br />

Mirella CONENNA, Domenico D’ORIA, « Tradurre proverbi, creare proverbi », Lingua e letteratura, n. 2, 1984,<br />

pp. 78-88<br />

Modulo C<br />

Cf. programma del corso di Lingua francese 1 LM (prof.ssa Monica Barsi)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Oltre alla bibliografia prevista per gli studenti frequentanti:<br />

Modulo A<br />

M. RIEGEL, J.-C. PELLAT, R. RIOUL, "L'orthographe française", in Grammaire méthodique du français, Paris,<br />

Quadrige/PUF, 2002, pp. 63-81<br />

78


Nina CATACH, « La bataille de l’orthographe aux alentours de 1900 », in Gérald ANTOINE et Robert MARTIN<br />

(sous la dir. de), Histoire de la langue française. 1880-1914, Paris, CNRS, 1985, pp. 237-251<br />

Nina CATACH, “L’orthographe”, in Gérald ANTOINE et Robert MARTIN (sous la dir. de), Histoire de la langue<br />

française. 1914-1945, Paris, CNRS, 1995, pp. 61-93<br />

Claude GRUAZ, « Les débats actuels sur l’orthographe et les Rectifications de 1990 », in RENOUVO, Le point<br />

sur les Rectifications de l’orthographe en 2005, Liaisons-AIROE, n.. 38, 2005, pp. 56-61<br />

Liselotte BIEDERMANN-PASQUES, « La réception des mots anglais dans les journaux français : propositions<br />

d’harmonisation graphique des mots d’emprunt anglais », Langue française, n. 108, décembre 1995, pp. 57-65<br />

Modulo B<br />

Françoise BIDAUD, Structures figées de la conversation, Berlin, Peter Lang, 2002, pp. 1-18 (« Introduction » +<br />

selezione di 10 articoli a scelta)<br />

Mirella CONENNA, “Les expressions figées en français et en italien: problèmes lexico-syntaxiques de traduction”,<br />

Contrastes, n. 10, mai 1985, pp. 129-144<br />

Mirella CONENNA, « De la métaphore dans les proverbes », Langue française, n. 134, mai 2002, pp. 58-77<br />

Blanche-Noelle GRUNIG, “L’intrusion dans une formule figée”, in Les mots de la publicité: l'architecture du<br />

slogan, Paris, CNRS éd., 1998, pp. 115-145<br />

Modulo C<br />

Cf. programma del corso di Lingua francese 1 LM (prof.ssa Monica Barsi)<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso. Per gli studenti frequentanti il<br />

dossier completo dei materiali distribuiti durante le lezioni è parte integrante della bibliografia. Gli studenti non<br />

frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente per eventuali chiarimenti di ordine bibliografico.<br />

Orario di ricevimento<br />

STORIA DELLA LINGUA FRANCESE<br />

I semestre<br />

Prof. Maria COLOMBO<br />

(maria.colombo@unimi.it)<br />

www.francesistica.unimi.it<br />

Maria Colombo: mercoledì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano)<br />

N.B. Questo orario sarà modificato nel periodo di svolgimento delle lezioni: consultare il sito<br />

Barbara Ferrari (barbara.ferrari@unimi.it): lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano). Si<br />

raccomanda di consultare sempre il sito della Sezione di Francesistica, dove verranno indicate tempestivamente<br />

eventuali variazioni.<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):<br />

Il racconto della “fille sans main(s)”: dalla Manekine in versi del XIII secolo al romanzo in prosa del XV<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />

Dalla Manekine di Philippe de Remi alla riscrittura in prosa di Jean Wauquelin<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):<br />

79


Dai versi antico-francesi alla prosa medio-francese: questioni linguistiche<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Barbara Ferrari):<br />

Istituzioni di Storia della lingua francese<br />

Il corso è rivolto agli studenti del triennio e della laurea magistrale (eventualmente anche agli studenti della<br />

vecchia laurea quadriennale).<br />

Tutti gli studenti sono invitati a leggere con estrema attenzione le informazioni finali.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso (moduli A e B) intende introdurre gli studenti alle problematiche storico-linguistiche del passaggio<br />

dall’antico al medio-francese attraverso il confronto tra un romanzo in versi, La Manekine di Philippe de Remi<br />

(ca 1240), e la sua riscrittura in prosa, ad opera di Jean Wauquelin (ca 1450). Nel modulo A si affronteranno<br />

questioni di carattere generale (tematico, letterario), nel modulo B si entrerà nel merito dell’analisi linguistica.<br />

Il modulo C fornirà agli studenti gli aspetti fondamentali della disciplina, illustrati tramite l’analisi linguistica di<br />

alcuni testi, tra i quali i due oggetto del corso.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

È richiesta la lettura dei due romanzi (i passi precisi saranno indicati durante il corso):<br />

Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />

1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />

[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />

Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />

testo e note)<br />

Inoltre:<br />

« Philippe de Beaumanoir (1. et 2.) », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard,<br />

1992, pp. 1135-1137<br />

« Jean Wauquelin », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard, 1992, pp. 860-861<br />

La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par Christiane MARCHELLO-NIZIA, pp. 7-21, 251-272<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria Colombo Timelli (capitoli 1, 2, 3, 4)<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Claude ROUSSEL, « Wauquelin et le conte de la fille aux mains coupées », Bien dire et bien aprandre, 14, 1996,<br />

pp. 219-236<br />

Yasmina FOEHR-JANSSENS, « La Manekine en prose de J.W., ou la littérature au risque du remaniement »,<br />

Cahiers de Recherches Médiévales (XIII e -XV e siècles), 5, 1998, pp. 107-123<br />

Rosalynd BROWN-GRANT, « Réécritures de récits d’inceste : J.W. et la légende de la ‘fille aux mains coupées »,<br />

in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 111-122<br />

Modulo B<br />

Maria COLOMBO TIMELLI, « Culture savante et culture ‘populaire’ chez J.W. : citations latines et locutions<br />

proverbiales dans La Manequine en prose », Le Moyen Français, 59, 2006, pp. 7-22<br />

Claude THIRY – Tania VAN HEMELRYCK, « La langue de J.W. L’exemple des Chroniques de Hainaut (livre<br />

III) », in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 33-42<br />

Géraldine VEYSSEYRE, « L’itération lexicale dans la prose de J.W. : outil de traduction ou procédé<br />

ornemental ? », in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 43-68<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :<br />

capitoli 5.1 e 6)<br />

80


Modulo C<br />

Jacques CHAURAND, Histoire de la Langue française, Paris, Presses Universitaires de France, 1998.<br />

Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

(OLTRE alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti)<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

È richiesta la lettura integrale dei due romanzi:<br />

Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,<br />

1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);<br />

[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIII e siècle, Mis en français par<br />

Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />

testo e note)<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Marie-Madeleine CASTELLANI, La Manekine de Philippe de Beaumanoir, Centre d’Etudes Médiévales et<br />

Dialectales de l’Université de Lille III, 1988 :<br />

« La fille aux mains coupées. Etude des motifs folkloriques », pp. 31-88<br />

« La Manekine dramatisée », pp. 263-281<br />

« La mise en prose de Wauquelin », pp. 283-294<br />

Modulo B<br />

La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:<br />

capitoli 5.2 e 5.3)<br />

Gabriella PARUSSA – Richard TRACHSLER, « La scripta de Jacotin Du Bois, un copiste dans l’atelier de J.W. », in<br />

J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 185-200<br />

Claude ROUSSEL, « Les rubriques de La Belle Hélène de Constantinople », in J.W. de Mons à la Cour de<br />

Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 201-212<br />

Modulo C<br />

Jacques CHAURAND, « Préhistoire, protohistoire et formation de l’ancien français » ; Serge LUSIGNAN, « Langue<br />

française et société du XIII e au XV e siècle », in Jacques CHAURAND (dir.), Nouvelle histoire de la langue<br />

française, Paris, Seuil, 1999, rispettivamente : pp. 15-90 ; 91-143<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU sono tenuti a frequentare due moduli a scelta. Coloro che<br />

intendono conseguire 9 CFU sono tenuti a seguire i tre moduli (A, B, C).<br />

I testi in programma sono riuniti in una dispensa disponibile presso la CUEM.<br />

Il materiale distribuito durante le lezioni costituisce parte integrante della bibliografia d’esame per gli studenti<br />

frequentanti.<br />

Gli studenti NON frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con la docente PRIMA di<br />

sostenere l’esame.<br />

TUTTI GLI STUDENTI SONO PREGATI DI PRESENTARSI ALL’ESAME CON IL PROGRAMMA DEL<br />

CORSO.<br />

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STORIA DEL TEATRO FRANCESE<br />

Semestre: primo<br />

Prof. Daniela MAURI<br />

(daniela.mauri@unimi.it)<br />

Orario di ricevimento<br />

Lunedì ore 9,30-12,30 Piazza Sant'Alessandro 1, Sezione di Francesistica, secondo piano (qualsiasi variazione<br />

sarà segnalata sul sito www.francesistica.unimi.it)<br />

Titolo del corso (40/60; 6/9 CFU)<br />

Molière dal testo alla scena<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)<br />

I primi grandi successi di Molière<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)<br />

La 'gravità' del comico in Molière<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)<br />

Il ritorno alla commedia brillante<br />

Il corso si rivolge agli studenti del corso di laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, Lettere, Filosofia, Scienze<br />

storiche della Facoltà di Lettere, laurea triennale in Beni culturali, Scienze umane dell'ambiente, Scienze<br />

umanistiche, Mediazione linguistica e culturale.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si propone innanzitutto di fornire una conoscenza diretta, tramite una lettura dei testi accompagnata da<br />

un commento critico, di alcune delle opere fondamentali del teatro di Molière, seguendo le varie fasi della sua<br />

produzione e trattando di alcuni degli esempi più significativi dei cosiddetti 'maniaques' creati dal grande autore<br />

francese. Inoltre, il corso si propone di arricchire la conoscenza delle commedie lette attraverso la visione di<br />

alcune 'mises en scène' italiane e francesi, tramite la proiezione di DVD o videocassette.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali:<br />

W.D.Howarth, Uno scrittore di teatro e il suo pubblico, Bologna, Il Mulino, 1993.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:<br />

Modulo A<br />

Molière, L'École des femmes, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />

Molière, Tartuffe, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />

C.Venesoen, La relation matrimoniale dans l'œuvre de Molière, Paris, Lettres Modernes, 1989.<br />

Il materiale bibliografico relativo a queste pièces verrà fornito dalla docente durante il corso.<br />

Modulo B<br />

Molière, Dom Juan ou le Festin de pierre, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />

Molière, Le Misanthrope ou l'atrabilaire amoureux, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />

J.Rousset, Le Mythe de Dom Juan, Paris, Armand Colin, 1978 (questo testo critico è disponibile anche in<br />

italiano).<br />

Altro materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.<br />

Modulo C<br />

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />

Molière, Le Malade imaginaire, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).<br />

Il materiale bibliografico relativo a queste pièces verrà fornito dalla docente durante il corso.<br />

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Programma per studenti non frequentanti<br />

Alla bibliografia indicata sotto la voce "Indicazioni bibliografiche" gli studenti non frequentanti dovranno<br />

aggiungere i seguenti testi:<br />

F.Fiorentino, Il ridicolo in Molière, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi, 1997.<br />

M.Gutwirth, Molière ou l'invention comique, Paris, Minard: Lettres Modernes, 1966.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si consiglia agli studenti non frequentanti di contattare comunque la docente prima di iniziare la preparazione<br />

dell'esame.<br />

83


Orario di ricevimento<br />

D. GERMANISTICA<br />

FILOLOGIA GERMANICA<br />

Semestre: I<br />

Prof. Marina Cometta<br />

(marina.cometta@unimi.it)<br />

Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica<br />

(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Figure di sovrani tra storia e leggenda<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle <strong>lingue</strong> germaniche<br />

Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra<br />

Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio<br />

IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED<br />

EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.<br />

Presentazione del corso<br />

Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto<br />

lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle <strong>lingue</strong> germaniche dalle altre di<br />

matrice indoeuropea e quindi le varie <strong>lingue</strong> germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli<br />

argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni<br />

termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone<br />

la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole <strong>lingue</strong><br />

germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e<br />

antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi,<br />

gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata a Carlo Magno della<br />

Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie<br />

designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito militare. Il modulo C,<br />

riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,<br />

si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta, per il modulo B, da<br />

un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del processo di<br />

letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una presentazione della<br />

figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno all’imperatore<br />

franco.<br />

A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e<br />

della cultura della popolazioni germaniche.<br />

Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei<br />

paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie <strong>lingue</strong> germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi<br />

possono venire tralasciati)<br />

- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM<br />

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Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:<br />

- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM<br />

Modulo B<br />

Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:<br />

- Dispensa contenente i testi oggetto del corso<br />

- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)<br />

Modulo C<br />

- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,<br />

1994<br />

- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però<br />

invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione<br />

dell’esame (vedi al punto seguente).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:<br />

6. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o<br />

esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata<br />

solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.<br />

7. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni<br />

e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.<br />

8. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto<br />

bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle<br />

sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che<br />

“spiegano” i fenomeni.<br />

9. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in<br />

–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)<br />

10. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto<br />

importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni<br />

sulla flessione atematica)<br />

La dott.ssa Pogliani (annarita.pogliani@unimi.it) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse<br />

bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi<br />

esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di<br />

cogliere questa opportunità.<br />

Orario di ricevimento:<br />

LETTERATURA TEDESCA CONTEMPORANEA<br />

II semestre<br />

Prof. Franz HAAS<br />

franz.haas@unimi.it<br />

http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm<br />

Si vedano le indicazioni sempre aggiornate sul sito: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

I romanzi di Franz Kafka e la loro trasposizione cinematografica:“Amerika”, “Der Prozess” e “Das Schloss”.<br />

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Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Amerika” di Franz Kafka e il film “Klassenverhältnisse” di Jean-<br />

Marie Straub.<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Der Prozess” e l’omonimo film di Orson Welles.<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Das Schloss” e l’omonimo film di Michael Haneke.<br />

Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale – con buona conoscenza della lingua tedesca – dei seguenti<br />

corsi di laurea: Lingue, Lettere, Filosofia, Scienze umanistiche per la comunicazione.<br />

Sono obbligatori i moduli A e B (esame di area, 6 CFU). È facoltativo il modulo C (altri 3 CFU).<br />

Agli studenti della laurea triennale si consiglia di scegliere questo corso nel terzo anno, per la difficoltà dei<br />

testi trattati e perché le lezioni si svolgono in lingua tedesca (l’esame in lingua italiana).<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso è dedicato ai tre romanzi di Franz Kafka e alla loro trasposizione cinematografica. Saranno analizzati ed<br />

interpretati i tre testi incompiuti che sono stati pubblicati per la prima volta solo dopo la morte dell’autore<br />

(1924): “Der Prozess” nel 1925, “Das Schloss” nel 1926 e “Amerika” (noto anche con il titolo “Der<br />

Verschollene”) nel 1927. Di queste tre opere, che hanno influenzato gran parte della letteratura mondiale, sono<br />

state tratti anche tre film, che saranno proiettati durante il corso.<br />

Il modulo A consiste in una breve introduzione alla vita e alle opere di Franz Kafka, in un’approfondita analisi<br />

del romanzo “Amerika” (“Der Verschollene”) e in un confronto con il film “Klassenverhältnisse“ (1983) del<br />

regista francese Jean-Marie Straub.<br />

Il modulo B è dedicato alla lettura e all’interpretazione del romanzo “Der Prozess” e alla sua riduzione<br />

cinematografica da parte del regista americano Orson Welles nel 1962.<br />

Il modulo C (obbligatorio solo per ottenere 9 CFU) si occupa di “Das Schloss”, l’ultimo romanzo scritto da<br />

Franz Kafka, nonché della sua trasposizione filmica del regista austriaco Michael Haneke (1997).<br />

Indicazioni bibliografiche:<br />

Indicazioni bibliografiche generali:<br />

Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.<br />

Oppure:<br />

Klaus Wagenbach, Franz Kafka. Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 2002.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:<br />

(Per gli studenti frequentanti è obbligatorio procurarsi i testi nelle edizione indicati qui in seguito.)<br />

Modulo A:<br />

Franz Kafka, Amerika. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2007, n. ISBN:<br />

978-3-518-39154-9)<br />

Modulo B:<br />

Franz Kafka, Der Prozess. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2004, n.<br />

ISBN: 978-3-518-39337-6)<br />

Modulo C:<br />

Franz Kafka, Das Schloss. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2005, n.<br />

ISBN: 978-3-518-39065-8)<br />

Altri testi critici e diverso materiale didattico saranno messi a disposizione su fotocopia, su supporto elettronico<br />

e/o sul sito personale del docente: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm.<br />

Programma per studenti non frequentanti:<br />

Indicazioni bibliografiche generali:<br />

Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.<br />

Autori vari, I romanzi di Franz Kafka. In: “Cultura tedesca”, vol. 35, Carocci, Roma 2008.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:<br />

Modulo A:<br />

Franz Kafka, Amerika. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2007, n. ISBN:<br />

978-3-518-39154-9)<br />

Modulo B:<br />

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Franz Kafka, Der Prozess. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2004, n.<br />

ISBN: 978-3-518-39337-6)<br />

Modulo C:<br />

Franz Kafka, Das Schloss. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2005, n.<br />

ISBN: 978-3-518-39065-8)<br />

Altri testi critici e diverso materiale didattico si possono consultare sul sito personale del docente:<br />

http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm.<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a vedere autonomamente i film, che saranno messi a disposizione<br />

nella biblioteca di Germanistica. Per eventuali chiarimenti sono pregati di mettersi in contatto con il docente<br />

prima di iscriversi all’esame.<br />

Altre informazioni:<br />

Gli studenti che NON sono del Corso di laurea di <strong>lingue</strong> e che non hanno una buona conoscenza del tedesco<br />

possono vedere i film in italiano e preparare l’esame con i seguenti testi (per i romanzi di Kafka va bene<br />

qualsiasi edizione italiana):<br />

Franz Kafka, America o il disperso, Feltrinelli, Milano 2008.<br />

Franz Kafka, Il processo. Feltrinelli, Milano 2002.<br />

Franz Kafka, Il castello, Feltrinelli, Milano 2008.<br />

Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.<br />

Autori vari, I romanzi di Franz Kafka. In: “Cultura tedesca”, vol. 35, Carocci, Roma 2008.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA TEDESCA I<br />

I Semestre<br />

Prof. Fausto Cercignani<br />

(fausto.cercignani@unimi.it)<br />

(per avvisi, ricevimento e altro si veda http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm)<br />

I semestre: MER 09:00-10:30 VEN 10:30-12:00, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1<br />

II semestre: MER 09:00-11:00 VEN 09:00-11:00, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

La ricerca della profondità: Gotthold Ephraim Lessing e Georg Trakl<br />

Modulo A (20 ore: 3 crediti): Gotthold Ephraim Lessing tra razionalismo e irrazionalismo<br />

Modulo B (20 ore: 3 crediti): Georg Trakl tra influssi esterni e ricerca personale<br />

Modulo C (20 ore: 3 crediti): Storia della letteratura tedesca: Illuminismo, Pietismo, Sturm und Drang e<br />

Classicità.<br />

Il corso è rivolto:<br />

- agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (prima annualità, 9 crediti) con tedesco<br />

come prima o seconda lingua; i non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente;<br />

- agli studenti di tutti gli altri Corsi di Laurea della Facoltà (3, 6, 9 o 12 crediti), con modifiche di programma<br />

o programmi sostitutivi che anche i frequentanti sono invitati a concordare con il docente.<br />

- per gli studenti frequentanti di tutti gli altri Corsi di Laurea della Facoltà è previsto un Modulo B sostitutivo<br />

o aggiuntivo (9 o 12 crediti) dedicato alla lettura e al commento di testi letterari, con particolare riguardo al<br />

Novecento.<br />

Presentazione del corso<br />

Il Modulo A (corso monografico) sarà dedicato alle drastiche contrapposizioni e ai tentativi di conciliare gli<br />

opposti che caratterizzano il Settecento tedesco, con particolare riferimento a G. E. Lessing (1729-1781). Il<br />

modulo B (corso monografico) tratterà degli elementi culturali esterni e dell’esperienza personale nell’opera di<br />

Georg Trakl (1887-1914). Il Modulo C (storia della letteratura tedesca) sarà dedicato alle epoche e ai periodi<br />

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della storia letteraria di lingua tedesca dalle origini al Settecento e alle caratteristiche storico-culturali così come<br />

alle figure letterarie di spicco dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang e della Classicità.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A e Modulo B (corso monografico)<br />

All’esame lo studente frequentante dovrà dimostrare:<br />

a) di conoscere il contenuto delle lezioni impartite durante l'anno accademico<br />

b) di saper leggere correttamente, commentare e tradurre adeguatamente i brani letti e indicati durante le<br />

lezioni<br />

c) di conoscere, anche nella struttura bibliografica, i volumi collettanei indicati qui sotto e di saper riassumere<br />

adeguatamente tutti i saggi italiani in essi contenuti:<br />

- <strong>Studi</strong>a austriaca XVII, Milano, 2009.<br />

- <strong>Studi</strong>a theodisca XVI, Milano, 2009.<br />

Modulo C (Storia della letteratura tedesca)<br />

I) Lo studente dovrà dimostrare:<br />

a) di conoscere, almeno schematicamente, le epoche e i periodi della storia letteraria di lingua tedesca dalle<br />

origini al Settecento, secondo le indicazioni ricevute a lezione<br />

b) di possedere una buona conoscenza dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang, della Classicità<br />

e di altre correnti eterogenee, con particolare riferimento alle caratteristiche storico-culturali e alle figure<br />

letterarie di spicco.<br />

Testo consigliato per questa seconda parte:<br />

- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, PBE, Torino 1978: Dal Pietismo al<br />

Romanticismo (1700- 1820), tomi I; II; III (di quest’ultimo solo pp. 695-737; 949-1001)<br />

II) La preparazione sul manuale di storia letteraria dovrà essere accompagnata dalla lettura integrale (in lingua<br />

italiana o tedesca) di un’opera per ciascuno dei blocchi di seguito proposti:<br />

--- A ---<br />

Wieland, Geschichte des Agathon (Agatone)<br />

Wieland, Oberon<br />

Wieland, Geschichte der Abderiten (Gli Abderiti)<br />

Lessing, Minna von Barnhelm<br />

Lessing, Emilia Galotti<br />

Lessing, Nathan der Weise (Nathan il Saggio)<br />

Lichtenberg, Aphorismen (Aforismi)<br />

--- B ---<br />

Lenz, Der Hofmeister (Il precettore)<br />

Lenz, Die Soldaten (I soldati)<br />

Schiller, Die Räuber (I Masnadieri)<br />

Schiller, Kabale und Liebe (Intrigo e amore)<br />

Moritz, Anton Reiser<br />

Goethe, Götz von Berlichingen<br />

Goethe, Faust I<br />

Goethe, Die Leiden des jungen Werthers (I dolori del giovane Werther)<br />

--- C ---<br />

Schiller, Don Carlos<br />

Schiller, Wilhelm Tell (Guglielmo Tell)<br />

Schiller, Maria Stuard<br />

Goethe, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive)<br />

Goethe, Wilhelm Meisters Lehrjahre (Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister)<br />

Goethe, Torquato Tasso<br />

Hölderlin, Hyperion (Iperione)<br />

Hölderlin, Der Tod des Empedokles (La morte di Empedocle)<br />

J. P. Hebel, Schatzkästlein des Rheinischen Hausfreundes (Il tesoretto del maestro di casa renano)<br />

Jean Paul, Siebenkäs (Setteformaggi)<br />

Jean Paul, Titan<br />

Jean Paul, Flegeljahre (Anni acerbi – Gli anni della scapigliatura giovanile)<br />

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Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti del vecchio ordinamento quadriennale sono invitati a concordare il programma con il docente.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA TEDESCA II<br />

II semestre<br />

Prof. Marco Castellari<br />

marco.castellari@unimi.it<br />

pagina web: http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm<br />

Martedì, 10:30-13:30, sez. di germanistica e scandinavistica del DI.LI.LE.FI, P.zza S. Alessandro 1.<br />

(Eventuali variazioni sono riportate alla pagina web suindicata e sul “chi e dove” di www.unimi.it)<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

ALTRI SGUARDI<br />

Le molte identità della Germania in testi autobiografico-saggistici contemporanei<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Marco Castellari):<br />

La letteratura di lingua tedesca del romanticismo: storia, autori, testi.<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Marco Castellari):<br />

La letteratura di lingua tedesca dalle tendenze postromantiche al realismo: storia, autori, testi.<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Marco Castellari):<br />

Altri sguardi. Le molte identità della Germania in testi autobiografico-saggistici contemporanei<br />

IL CORSO È DIRETTO AGLI STUDENTI DEL II ANNO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN<br />

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si compone di tre moduli inscindibili.<br />

Nei moduli A e B, di carattere generale, si presenteranno le tendenze, i protagonisti e i capolavori della<br />

letteratura di lingua tedesca fra romanticismo e realismo (1790-1890). Particolare attenzione sarà dedicata<br />

all’analisi metrica, retorica, stilistica e contenutistica di testi e brani rappresentativi dei diversi movimenti/periodi<br />

letterari del secolo (Früh-, Hoch- e Spätromantik [mod A]; Biedermeier, Vormärz, Realismus [mod. B]), alla<br />

presentazione delle figure di spicco (Wackenroder, Tieck, Novalis, F. & A.W. Schlegel, Brentano, Arnim,<br />

J.&W. Grimm, Kleist, Hoffmann, Eichendorff [mod. A]; Platen, Lenau, Droste, Mörike, Gotthelf, Heine,<br />

Büchner, Stifter, Grillparzer, Nestroy, Hebbel, Keller, Storm, Meyer, Fontane [mod. B]) e alla discussione di<br />

questioni metodologiche e storico-letterarie generali.<br />

Nel modulo C, d’impostazione monografica, si prenderanno in esame alcuni esempi di scrittura molto recente<br />

che uniscono alla prospettiva autobiografica-generazionale e allo sguardo smaliziato e “pop” sulla<br />

contemporaneità uno sforzo d’interpretazione della propria composita identità all’interno della società tedesca<br />

del XXI secolo, caratterizzata dalla multiculturalità e dalla pluralità delle memorie. Leggeremo Zonenkinder<br />

(2002), il testo di (auto)diagnosi culturale e sociologica di Jana Hensel che ha acceso in Germania un vivace<br />

dibattito su quella generazione che, nata nella DDR, ha vissuto nella propria adolescenza la caduta del Muro di<br />

Berlino e ha poi cercato una propria identità e maturità nel nuovo stato riunificato, l’ironico libello<br />

autobiografico di Hatice Akyün Einmal Hans mit scharfer Soße. Leben in zwei Welten (2005), che disegna con<br />

salutare disincanto la vita di una giovane donna turca tedesca in lotta con stereotipi e pregiudizi, non da ultimo i<br />

propri, e infine la raccolta di prose brevi Russendisko (2000), in cui Wladimir Kaminer, ebreo tedesco-russo,<br />

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descrive con rude umorismo il melting pot della Berlino contemporanea, ricoprendo di ridicolo ogni retrivo<br />

monoculturalismo.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Moduli A e B<br />

All’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali correnti, i maggiori autori e le grandi opere<br />

della letteratura di lingua tedesca dal romanticismo al realismo e di saperne analizzare, nella forma e nel<br />

contenuto, singoli esempi testuali. La preparazione presuppone una buona conoscenza della storia dei paesi di<br />

lingua tedesca del XIX secolo e prevede lo studio di un manuale di storia letteraria, l’analisi di singoli brani<br />

antologici e la lettura di quattro opere integrali.<br />

1) Storia della letteratura<br />

Fra i numerosi manuali esistenti, si consigliano:<br />

- Viktor Žmegač (Hrsg.), Geschichte der deutschen Literatur vom 18. Jahrhundert bis zur Gegenwart,<br />

Königstein/Ts: Athenäum, 1980 – Bd. I/2 (pp. 92-360) e Bd. II/1 (pp. 1-139);<br />

- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1964-1977 – vol. II/3 (pp. 693-1001)<br />

e vol. III/1 (pp. 1-849).<br />

La scelta di manuali alternativi andrà concordata con il docente.<br />

2) Antologia<br />

- Antologia A (a disposizione alla pagina web suindicata e in segreteria)<br />

I testi raccolti nell’antologia verranno letti e analizzati nel corso delle lezioni. È perciò indispensabile<br />

procurarsela a partire dalla seconda lezione del modulo A.<br />

3) Letture integrali<br />

Lo studente può scegliere uno dei seguenti gruppi. Non sono ammesse scelte trasversali, poiché i testi sono stati<br />

raccolti secondo criteri di genere, complessità e periodo letterario<br />

--A--<br />

- E.T.A. Hoffmann, Der Sandmann;<br />

- E. Mörike, Mozart auf der Reise nach Prag;<br />

- G. Büchner, Dantons Tod;<br />

- Th. Fontane, Effi Briest.<br />

--B--<br />

- Novalis, Heinrich von Ofterdingen;<br />

- J. Gotthelf, Die schwarze Spinne;<br />

- F. Grillparzer, Medea;<br />

- G. Keller, Romeo und Julia auf dem Dorfe.<br />

--C--<br />

- L. Tieck, Der blonde Eckbert;<br />

- A. Droste-Hülshoff, Die Judenbuche;<br />

- H. Heine, Die Harzreise;<br />

- F. Hebbel, Maria Magdalena.<br />

--D--<br />

- H. Kleist, Prinz Friedrich von Homburg;<br />

- J. Eichendorff, Aus dem Leben eines Taugenichts;<br />

- A. Stifter, Brigitta;<br />

- Th. Storm, Der Schimmelreiter.<br />

Modulo C<br />

All'esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere nel dettaglio, nel loro statuto formale e nei loro contenuti, i<br />

testi presentati a lezione e qui sotto elencati e di saperli inquadrare nel loro contesto storico, socio-culturale e<br />

letterario, anche sulla scorta dei materiali critici messi a disposizione.<br />

- Wladimir Kaminer, Russendisko (München 2000, ed. it. Parma 2004)<br />

- Jana Hensel, Zonenkinder (Hamburg 2002, ed. it. Milano 2009)<br />

- Hatice Akyün, Einmal Hans mit scharfer Soße (München 2005, ed. it. Milano 2010)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi all’orario di ricevimento per ricevere indicazioni<br />

specifiche. Si considera frequentante di ciascun modulo chi ha partecipato ad almeno 12 ore di lezione.<br />

90


Altre informazioni per gli studenti<br />

Le lezioni sono in italiano, i testi analizzati in tedesco. Gli studenti devono leggere in lingua originale i brani<br />

presentati a lezione e possono scegliere se completare la lettura in italiano o in tedesco. La lettura integrale in<br />

tedesco costituisce titolo di merito. L’esame si svolge in forma orale: a partire dalla lettura, traduzione e analisi<br />

di alcuni brani presentati a lezione, si muoverà a un discorso critico sul testo stesso, sull’autore e sul contesto<br />

storico-letterario. Si verificherà inoltre la lettura delle opere integrali. Gli studenti sono perciò tenuti a presentarsi<br />

con tutti i testi letterari che portano all’esame. Tutti i testi in programma, oltre che reperibili sul mercato librario,<br />

sono a disposizione per la consultazione degli studenti presso la biblioteca della sez. di germanistica del<br />

DI.LI.LE.FI. Le maggiori biblioteche milanesi e lombarde (Braidense, Sormani, singole biblioteche civiche e<br />

universitarie) ne conservano traduzioni italiane, in certi casi anche utilissime edizioni con testo a fronte. A<br />

partire dall’inizio di ciascun modulo, alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm saranno disponibili<br />

informazioni dettagliate su calendario, contenuti e materiali delle singole lezioni nonché indicazioni aggiuntive<br />

sulla preparazione dell’esame e sulla reperibilità di fonti, materiali e ausili allo studio. Alla stessa pagina sono<br />

indicati e aggiornati orari e date del ricevimento e degli appelli d’esame.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA TEDESCA III<br />

Semestre: primo<br />

Prof. Maria Luisa Roli<br />

(Marialuisa.Roli@unimi.it)<br />

mercoledì, ore 10-12, venerdì 9,30-10,30, dipartimento<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Dispositivi della visione in Goethe e Hoffmann<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):<br />

Il telescopio nei Wanderjahre e nella Novelle di Goethe<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):<br />

Dispositivi ottici in E .T .A. Hoffmann<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):<br />

Il romanzo tedesco nella prima metà del Novecento. La riflessione teorica sul genere e alcuni testi esemplari.<br />

Il corso si rivolge agli studenti del terzo anno della laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere. E’<br />

obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto la lingua tedesca nel loro curriculum. I primi due moduli non<br />

sono separabili. Il modulo C è facoltativo ed è rivolto agli studenti che intendano acquisire 3 CFU supplementari,<br />

prendendoli da quelli liberi a loro disposizione per incrementare la loro conoscenza della lingua e della<br />

letteratura tedesca. Al corso sono ammessi anche studenti del Corso di Laurea in Lettere che devono sostenere<br />

un esame annuale da 9 o da 6 CFU (Laurea Magistrale). In questo ultimo caso il programma va concordato con<br />

la docente.<br />

Presentazione del corso<br />

Nel primo modulo verrà presentato il tema dell’interazione tra scienza e letteratura a cavallo tra Settecento e<br />

Ottocento. Ci si servirà a mo’ di esempio della presenza dei dispositivi ottici in testi letterari come i Wanderjahre<br />

e la Novelle di Goethe e verrà messa in evidenza l’idea goethiana della parzialità della visione fornita da tali<br />

dispositivi in confronto con la visione totale fornita dall’opera d’arte.<br />

Nel secondo modulo verranno esaminati alcuni testi di E. T. A. Hoffmann in cui la presenza di dispositivi ottici,<br />

cannocchiali, occhiali, la camera oscura ecc., è strutturalmente funzionale alla narrazione.<br />

91


Il terzo modulo sarà imperniato su un’introduzione al romanzo tedesco in cui, a partire dalla “crisi del romanzo”,<br />

verificatasi nel passaggio tra Ottocento e Novecento, verranno messe in evidenza le diverse soluzioni e le<br />

tecniche adottate dai maggiori scrittori per rinnovare il genere.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Lo studente dovrà saper definire e collocare in senso temporale i movimenti letterari e conoscere i principali autori della<br />

letteratura tedesca dal Naturalismo al 1945. Tale conoscenza verrà acquisita con l’aiuto di un manuale a scelta tra i seguenti:<br />

L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970), Torino, Einaudi,<br />

1978, tomo II<br />

M. Dallapiazza, U. Kindl, C. Santi, Storia della letteratura tedesca, Bari, Laterza, 2001, voll. II e III<br />

Si consiglia di utilizzare per il ripasso delle nozioni fondamentali il DTV-Atlas der deutschen Literatur,<br />

reperibile in dipartimento.<br />

Lo studio del manuale verrà integrato dalla lettura in lingua originale di uno dei gruppi seguenti di testi, scelti tra<br />

i più importanti della letteratura tedesca della prima metà del Novecento:<br />

1) R. M. Rilke, Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge<br />

2) Th. Mann, Tonio Kröger e Der Tod in Venedig<br />

3) F. Kafka, Amerika<br />

1) R. Musil, Die Amsel<br />

2) F. Kafka, Der Prozeß<br />

3) R. Walser, Geschwister Tanner<br />

1) F. Kafka, Ein Landarzt<br />

2) E. Canetti, Die Blendung<br />

3) A. Döblin, Berlin Alexanderplatz<br />

Modulo A<br />

Testi per il corso:<br />

- Johann Wolfgang Goethe, Wilhelm Meisters Wanderjahre oder Die Entsagenden, Stuttgart, Reclam, 1982<br />

- Johann Wolfgang Goethe, Novelle, Stuttgart, Reclam, 1965<br />

Modulo B<br />

Testo per il corso:<br />

E. T. A. Hoffmann, Die Elixiere des Teufels, Stuttgart, Reclam, 1975<br />

Modulo C<br />

Testi per il corso:<br />

Tra quelli indicati sopra come letture integrative della storia della letteratura. saranno tematizzati testi narrativi di<br />

Rilke, Mann, Kafka e Walser<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Due letture critiche tra quelle indicate in bibliografia per ogni modulo portato all’esame. Si prega comunque di<br />

concordare il programma con la docente.<br />

Indicazioni bibliografiche sui moduli A e B:<br />

- Milner, Max, La fantasmagoria. Saggio sull’ottica fantastica, Bologna, Il Mulino, 1989 (la parte su<br />

Hoffmann)<br />

- Ulrich Stadler, Der technisierte Blick: Optische Instrumente und der Status von Literatur. Ein<br />

kunsthistorisches Museum, Würzburg, Königshausen & Neumann, 2003<br />

- Michele Cometa, Letteratura e dispositivi della visione nell’era prefotografica, in: Valeria Cammarata (a c.<br />

di), La finestra del testo. Dispositivi della visione tra Settecento e Novecento, Roma. Meltemi, 2008, pp. 9-<br />

61<br />

- Maria Luisa Roli, Il telescopio di Goethe. Forme della visualità tra Settecento e Novecento, Lugano,<br />

University Words / Lumières Internationales, 2009 ( i saggi su Goethe e Hoffmann)<br />

Modulo C<br />

· Baioni, G. (a c. di), Il romanzo tedesco del Novecento, Torino, Einaudi, 1973<br />

· Petersen, Jürgen, Der deutsche Roman der Moderne: Grundlegung, Typologie, Entwicklung, Stuttgart,<br />

Metzler, 1991<br />

92


Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti sono pregati di presentarsi agli esami con i testi del corso e con quelli del gruppo di letture prescelto.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA TEDESCA I<br />

Annuale<br />

Prof. Elena Di Venosa<br />

elena.divenosa@unimi.it<br />

siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm<br />

Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).<br />

L’orario di ricevimento degli esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica<br />

http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Fondamenti della grammatica tedesca<br />

Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):<br />

Fono-morfologia del tedesco. Esempi tratti da poesie di Christian Morgenstern.<br />

Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott. Thomas Kokott, dott. Achim Seiffarth, dott.ssa Paola Lehmann):<br />

esercitazioni pratiche di lingua tedesca.<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,<br />

integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà<br />

luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che abbiano scelto<br />

Tedesco come lingua A o B.<br />

All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in gruppi di esercitazioni a seconda del loro livello di<br />

partenza stabilito mediante un test di posizionamento:<br />

· principianti [A-L]: dott. Thomas Kokott (t.kokott@alice.it);<br />

· principianti [M-Z]: dott. Achim Seiffarth (achim.seiffarth@unimi.it);<br />

· intermedi-avanzati: dott.ssa Paola Lehmann (paola.lehmann@fastwebnet.it).<br />

Il test di posizionamento, che non ha valore di esame, ma solo di orientamento, deve essere sostenuto da tutte le<br />

matricole (i principianti assoluti lasceranno il test in bianco cliccando alla fine del modulo direttamente su “invia<br />

tutto e termina”) entro venerdì 25 settembre 2009. Il test può essere svolto con qualsiasi computer collegato a<br />

internet, ma è necessario prenotarsi in Mediateca presso l’addetto Dott. Remo Rizzi nel periodo 1-31 luglio 2009<br />

e 1-25 settembre 2009. L’esito del test sarà pubblicato in bacheca a Germanistica e nel sito di Germanistica<br />

(http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm) entro l’inizio dei corsi.<br />

Una volta inseriti in un gruppo, gli studenti potranno cambiarlo solo previa richiesta motivata alla docente.<br />

Presentazione del corso<br />

Le esercitazioni con l’esperto madrelingua (modulo B, 6 ore settimanali) sono volte all’acquisizione e alla<br />

pratica scritta e orale dei fondamenti della grammatica tedesca: congiunzioni, preposizioni, negazione,<br />

declinazione nominale e verbale, attivo e passivo dei verbi forti e deboli, verbi modali, proposizioni secondarie<br />

(livello A2).<br />

All’inizio del II sem. (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore<br />

settimanali) che prevede l’approfondimento della fono-morfologia del tedesco. Temi quali il rapporto tra la<br />

produzione dei suoni e la loro resa grafica, i tratti fonologici del vocalismo e del consonantismo e la formazione<br />

del nome saranno analizzati basandosi su esempi estrapolati da poesie di Christian Morgenstern.<br />

93


Indicazioni bibliografiche<br />

Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania<br />

si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.<br />

Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:<br />

· gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica<br />

(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di<br />

maggio 2010.<br />

· l’antologia di Christian Morgenstern Galgenlieder. Palmström. Palma Kunkel. Der Gingganz (Reclam,<br />

ultima ed.);<br />

· l’articolo di Sandra Bosco Coletsos, Genere, in: S. Bosco Coletsos (a cura di), Italiano e tedesco: un<br />

confronto. Appunti morfo-sintattici, lessicali e fonetici, Alessandria 1997, pp. 117-137 (a disposizione a<br />

Germanistica);<br />

· l’articolo di Roberto Solari, Italiano e tedesco a confronto: foni e fonemi, in: S. Bosco Coletsos (a cura di),<br />

Italiano e tedesco: un confronto. Appunti morfo-sintattici, lessicali e fonetici, Alessandria 1997, pp. 223-227<br />

(a disposizione a Germanistica);<br />

· il volume di fonetica di Evelyn Frey, Kursbuch Phonetik, Lehr- und Übungsbuch, Hueber 1995 (si può<br />

acquistare la versione senza cd: i file audio sono a disposizione in mediateca).<br />

Modulo B:<br />

per tutti:<br />

- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui<br />

verterà l’esame orale con l’esperto madrelingua;<br />

- corso online: http://www.deutsch-online.it/. L’accesso avviene utilizzando username e password già<br />

assegnati per il test di posizionamento;<br />

- glossario fondamentale di tedesco a cura di Elena Di Venosa, Wörter und Worte (Cuem 2007);<br />

- le frasi idiomatiche scaricabili alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Lehmann/Redensarten.doc;<br />

- grammatica di riferimento (facoltativa): Dreyer-Schmitt Lehr- und Übungsbuch der deutschen Grammatik<br />

(Verlag für Deutsch) e relativo fascicolo con le soluzioni degli esercizi;<br />

· dizionario (facoltativo):<br />

· bi<strong>lingue</strong>: Luisa Giacoma - Susanne Kolb, Il dizionario di tedesco (Zanichelli / Pons Klett);<br />

mono<strong>lingue</strong> semplificato: Deutsch als Fremdsprache, Das einsprachige Wörterbuch für Kurse der<br />

Grund- und Mittelstufe (Hueber / Duden).<br />

grammatiche specifiche di ciascun gruppo:<br />

- gruppo principianti [A-L] (dott. Kokott):<br />

Christian Fandrych, Ulrike Tallowitz, Klipp und Klar, Übungsgrammatik Grundstufe Deutsch, mit Lösungen<br />

(Klett).<br />

- gruppo principianti [M-Z] (dott. Seiffarth):<br />

Achim Seiffarth, Cinzia Medaglia: Arbeitsgrammatik. 2a ed. italiana con quaderno delle soluzioni, (Cideb<br />

2005);<br />

Schulz - Griesbach: Deutsche Sprachlehre für Italiener (fuori stampa, a disposizione a Germanistica).<br />

- gruppo intermedi-avanzati (dott.ssa Lehmann):<br />

Paola Lehmann, Schritt für Schritt in die deutsche Sprache (Mimesis, Milano 2008).<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un<br />

programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e il proprio esperto madrelingua<br />

di riferimento per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica alla pagina<br />

http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Lehmann.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si consiglia di frequentare Glottologia nel I semestre e di non perdere le prime lezioni.<br />

Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver<br />

superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.<br />

Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno<br />

dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in<br />

94


tedesco sulle letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue lo stesso giorno con un colloquio in<br />

italiano con la docente sul modulo monografico.<br />

L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:<br />

- studenti non frequentanti:<br />

gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010; l’esame consiste in un<br />

dettato, un test grammaticale e un test lessicale.<br />

- studenti frequentanti:<br />

se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si<br />

svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due prove<br />

parziali, che dovranno essere entrambe sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del voto,<br />

gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA TEDESCA II<br />

Annuale<br />

Prof. Elena Di Venosa<br />

elena.divenosa@unimi.it<br />

siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm<br />

Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).<br />

L’orario di ricevimento degli esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica<br />

http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Grammatica tedesca: approfondimento della morfo-sintassi<br />

Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):<br />

Aspetti sintattici di testi ispirati ai proverbi.<br />

Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott.ssa Sabine Kürner, dott. Klaus Ruch): esercitazioni pratiche di lingua<br />

tedesca.<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,<br />

integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà<br />

luogo all’acquisizione di 9 cfu.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del II anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che abbiano scelto<br />

Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di<br />

esercitazioni:<br />

- gruppo A [A-L] (dott.ssa Sabine Kürner, sabine.kurner@unimi.it);<br />

- gruppo B [M-Z] (dott. Klaus Ruch, klaus.ruch@unimi.it).<br />

Presentazione del corso<br />

Le esercitazioni con l’esperto madrelingua (modulo B, 6 ore settimanali, I e II sem.) sono volte<br />

all’approfondimento della grammatica tedesca (congiuntivo, verbi con preposizioni, verbi funzione, secondarie<br />

complesse, discorso indiretto) e all’acquisizione delle nozioni fondamentali di sintassi (livello B1/B2).<br />

All’inizio del II sem. (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore<br />

settimanali) che prevede lo studio contrastivo della sintassi del tedesco (campi, valenza verbale, costituenti della<br />

frase) prendendo come esempio brani di diverso genere testuale ispirati ai proverbi.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania<br />

si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.<br />

Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:<br />

95


- gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica<br />

(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di<br />

maggio 2010;<br />

- l’antologia curata da W. Mieder Arbeitstexte für den Unterricht. Deutsche Sprichwörter und Redensarten<br />

(Reclam, ultima ed.);<br />

- il libro di Alessandra Tomaselli Introduzione alla sintassi del tedesco, ed. Graphis, Bari 2005;<br />

- l’articolo di Claudio Di Meola I verbi deittici di moto in italiano e tedesco (in Introduzione alla linguistica<br />

cognitiva, Roma 2003, pp. 181-196) (a disposizione a Germanistica);<br />

- l’articolo di Martina Nied Curcio Die Valenz italienischer und deutscher Verben (in Ausgewählte<br />

Phänomene zur kontrastiven Linguistik Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 139-157) (a disposizione a<br />

Germanistica);<br />

- l’articolo di Marie Rieger Ausgewählte be-, er- und ver-Verben und ihre Wiedergabe im Italienischen: ein<br />

Forschungsprojekt (in Perspektive Eins, 2005, pp. 177-193) (a disposizione a Germanistica);<br />

- l’articolo di Klaus Ruch, Die Modalverben (in Ausgewählte Phänomene zur kontrastiven Linguistik<br />

Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 65-80) (a disposizione a Germanistica);<br />

- l’articolo di Waltraud Sattler, Rund ums Gerund: das gerundio und seine Wiedergabe im Deutschen (in<br />

Ausgewählte Phänomene zur kontrastiven Linguistik Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 98-117) (a<br />

disposizione a Germanistica).<br />

Modulo B:<br />

- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui<br />

verterà l’esame orale con l’esperto madrelingua;<br />

- il manuale di grammatica EM Neu 2008, Hauptkurs Deutsch als Fremdsprache. Niveaustufe B2 (Hueber) e<br />

il relativo Arbeitsbuch;<br />

- la dispensa curata rispettivamente dalla dott.ssa Kürner e dal dott. Ruch reperibile alla CUEM;<br />

- un dizionario mono<strong>lingue</strong> a scelta (Duden, Wahrig, oppure Power Wörterbuch Deutsch, Langenscheidt);<br />

- una grammatica di consultazione a scelta. Si consigliano: Dreyer-Schmitt Lehr- und Übungsbuch der<br />

deutschen Grammatik (Verlag für Deutsch), oppure G. Helbig – J. Buscha, Deutsche Grammatik: ein<br />

Handbuch für den Ausländerunterricht (Langenscheidt).<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un<br />

programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e gli esperti madrelingua<br />

dott.ssa Kürner o dott. Ruch per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica<br />

alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Kürner, Ruch.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver<br />

superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.<br />

Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno<br />

dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in<br />

tedesco sugli argomenti trattati dalle letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue lo stesso<br />

giorno con un colloquio in italiano con la docente sul modulo monografico.<br />

L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:<br />

- studenti non frequentanti:<br />

gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010;<br />

l’esame consiste in un dettato (con punteggiatura da completare), un test grammaticale e una Textwiedergabe<br />

(all’esame scritto è necessario presentarsi con il proprio dizionario mono<strong>lingue</strong> da utilizzare per la<br />

Textwiedergabe).<br />

- studenti frequentanti:<br />

se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si<br />

svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, test grammaticale; le<br />

prove del II semestre sono: test grammaticale e Textwiedergabe. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media<br />

96


delle due prove parziali; entrambe le prove devono essere sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o<br />

di rifiuto del voto, gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA TEDESCA III<br />

Annuale<br />

Prof. Elena Di Venosa<br />

elena.divenosa@unimi.it<br />

siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm<br />

Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).<br />

L’orario di ricevimento delle esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica<br />

http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm<br />

Titolo del corso (6 CFU)<br />

Lessico e stilistica del tedesco; elementi di cultura tedesca (6 cfu)<br />

Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):<br />

Gli appunti linguistici di Victor Klemperer.<br />

Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott.ssa Birge Gilardoni-Büch; dott.ssa Waltraud Sattler): esercitazioni pratiche<br />

(Sprachpraxis: Schriftliche Produktion verschiedener Textsorten; Übersetzung Italienisch-Deutsch; Grammatik;<br />

Hörverstehen).<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,<br />

integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà<br />

luogo all’acquisizione di 6 cfu.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che abbiano<br />

scelto Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di<br />

esercitazioni:<br />

- gruppo A [A-L] (dott.ssa Birge Gilardoni-Büch, karin.buech@unimi.it);<br />

- gruppo B [M-Z] (dott.ssa Waltraud Sattler, waltraud.sattler@unimi.it).<br />

Presentazione del corso<br />

Le esercitazioni (modulo B, 6 ore settimanali, I e II sem.) con l’esperta madrelingua sono volte all’affinamento<br />

dell’espressione orale e scritta nonché all’approfondimento delle conoscenze lessicali e grammaticali (livello<br />

B2/C1). Accanto alla comprensione scritta e orale sarà esercitata la redazione autonoma di testi. A questo scopo<br />

verranno analizzati articoli di giornale e testi riguardanti la cultura e la storia contemporanea tedesca (livello C1).<br />

Ci si concentrerà inoltre sulla traduzione di testi di vario genere dall’italiano al tedesco, applicando in tal modo<br />

direttamente le conoscenze acquisite nelle esercitazioni di lingua.<br />

All’inizio del II semestre (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore<br />

settimanali), che prevede l’analisi delle osservazioni linguistiche di Victor Klemperer nel suo diario LTI (Lingua<br />

Tertii Imperii).<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania<br />

si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.<br />

Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:<br />

- gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica<br />

(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di<br />

maggio 2010;<br />

- il testo su cui si basano le lezioni: Victor Klemperer, LTI. Notizbuch eines Philologen (Reclam, ultima ed.);<br />

97


- l’articolo di Hans Manfred Militz, “Vom Großangriff zum Kleingärtner”. Victor Klemperer zwischen LTI<br />

und LQI, in: “Muttersprache” 111/4 (2001), pp. 353-360 (a disposizione a Germanistica);<br />

- l’articolo di Heidrun Kämper, Zeitgeschichte – Sprachgeschichte. Gedanken bei der Lektüre des Tagebuchs<br />

eines Philologen, in: “Zeitschrift für germanistische Linguistik” 24/3 (1996), pp. 328-341 (a disposizione a<br />

Germanistica).<br />

Modulo B:<br />

- dispensa Deutsch III, a.a. 2009-2010, a cura di dott.ssa Büch e dott.ssa Sattler (reperibile presso la CUEM);<br />

- il manuale di Hall, Karin-Scheiner, Barbara, Übungsgrammatik DaF für Fortgeschrittene (Hueber Verlag<br />

2001);<br />

- un dizionario mono<strong>lingue</strong> (Duden, Wahrig, oppure, consigliato, Power Wörterbuch Deutsch,<br />

Langenscheidt).<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un<br />

programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e le esperte madrelingua<br />

dott.ssa Büch o dott.ssa Sattler per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di<br />

Germanistica alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua →<br />

Büch, Sattler.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver<br />

superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.<br />

il giorno dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperta madrelingua, che consiste in un<br />

colloquio in tedesco sulla lettura di un articolo di giornale, sulla grammatica, e sugli argomenti di cultura tedesca<br />

tratti dal materiale in programma (per i dettagli si veda il sito di Germanistica alla pagina<br />

http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Büch, Sattler); se la prova è<br />

superata, l’esame prosegue lo stesso giorno con un colloquio in italiano con la docente sul modulo monografico.<br />

L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:<br />

- studenti non frequentanti:<br />

gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010;<br />

l’esame si svolge in due giornate: primo giorno: dettato e traduzione dall’italiano; secondo giorno:<br />

Textwiedergabe (all’esame scritto è necessario presentarsi con il proprio dizionario mono<strong>lingue</strong> da utilizzare per<br />

la Textwiedergabe e la traduzione).<br />

- studenti frequentanti:<br />

se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si<br />

svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, traduzione, produzione<br />

di un testo (formaler Brief); le prove del II semestre sono: dettato, traduzione, produzione di un testo<br />

(Inhaltsangabe, riassunto di un breve testo scritto). Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due prove<br />

parziali; entrambe le prove devono essere sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del<br />

voto, gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.<br />

Orario di ricevimento<br />

Lunedì, 9.30-12.30, Dipartimento di Germanistica<br />

LINGUISTICA TEDESCA<br />

II Semestre<br />

Prof. Paola SPAZZALI<br />

(paola.spazzali@unimi.it)<br />

98


Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Campi semantici del tedesco tra sincronia e diacronia (II parte)<br />

Modulo A (20 ore;3 CFU – prof. Paola Spazzali):<br />

Il lessico del tedesco<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Paola Spazzali):<br />

Campi semantici del tedesco tra sincronia e diacronia (II parte)<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Paola Spazzali):<br />

[mutuato dal Modulo B del corso di Storia della Lingua Tedesca]<br />

Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso intende presentare il lessico tedesco, sia nel suo formarsi e arricchirsi (tramite neologismi, fenomeni di<br />

interferenza linguistica e mutamenti semantici), sia nel suo modo di denominare la realtà. Ci si soffermerà su<br />

alcuni campi semantici, quali il lessico astratto (termini per i sentimenti, le sfere del sapere, ecc.) e quello<br />

concreto (nomi di oggetti della vita quotidiana, del mondo vegetale e animale, ecc.), analizzandone l'origine e<br />

l'evoluzione.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Moduli A+B: C. Di Meola, La linguistica tedesca, Bulzoni, 2004<br />

Modulo C: S. Bosco Coletsos, Le parole del tedesco, Garzanti, 1993<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di<br />

Germanistica.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Linguistica Tedesca dovranno concordare il programma con<br />

la docente.<br />

Orario di ricevimento; sede del ricevimento<br />

STORIA DEL TEATRO TEDESCO<br />

Semestre: I<br />

Prof. Gabriella Rovagnati<br />

(Gabriella.Rovagnati@unimi.it)<br />

martedì h. 9-10.30 (sezione di Germanistica, Piazza S. Alessandro)<br />

mercoledì h. 9-10.30 (sezione di Germanistica, Piazza S. Alessandro)<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Burgthetaer e dintorni<br />

(L’intero corso è tenuto dalla Prof. Gabriella Rovagnati)<br />

Modulo A: (20 h. CFU 3): “Misantropi” nel teatro tedesco dall’Ottocento al tardo Novecento<br />

Modulo B (20 h. CFU 3): Il teatro di Thomas Bernhard<br />

Modulo C (20 h. CFU 3): I teatri di Vienna<br />

IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE (6/9 CFU) E A<br />

STUDENTI DEGLI ALTRI CORSI DI LAUREA NEL CUI PIANO DI STUDI SIA INSERITO<br />

99


L'INSEGNAMENTO, PER IL NUMERO DI CFU IVI PREVISTO. SI PREGANO TUTTI GLI STUDENTI DI<br />

VERIFICARE LA COMPATIBILITÀ DI QUESTO INSEGNAMENTO CON IL CURRICULUM DA LORO<br />

SCELTO.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si propone, con il primo modulo, di illustrare la presenza, anche nel teatro tedesco dall’Ottocento ai<br />

giorni nostri, di un tipo di personaggio, il misantropo, che è del teatro occidentale di tutti i tempi; con il secondo<br />

modulo intende illustrare attraverso la lettura di alcuni copioni la produzione drammatica di un autore austriaco<br />

del Novecento, Thomas Bernhard, ormai considerato unanimemente un “classico”; con il terzo, infine, si<br />

desidera presentare una carrellata di edifici teatrali di Vienna, nell’intento di soddisfare anche gli interessi di<br />

quegli studenti le cui scelte curriculari non siano precipuamente letterarie.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Per un inquadramento storico dei periodi e degli autori trattati nel corso, lo studente potrà a ricorrere a una delle<br />

Storie della Letteratura Tedesca disponibili nella biblioteca della Sezione di Germanistica.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A:<br />

Lettura e commento dei seguenti testi teatrali:<br />

- Friedrich Schiller: Der Menschenfeind* [Il misantropo]<br />

- Ferdinand Raimund: Der Alpenkönig und der Menschenfeind [Il Re delle Alpi e il misantropo]<br />

- Hugo von Hofmannsthal: Der Schwierige [L’uomo difficile]<br />

- Thomas Bernhard: Immanuel Kant<br />

* del frammento di Schiller verrà messa a disposizione degli studenti una traduzione italiana.<br />

Letteratura critica:<br />

- G. Rovagnati: Introduzione e nota bibliografica, in: Ferdinand Raimund: Il Re delle Alpi e il misantropo, a<br />

cura di G. Rovagnati, Riano: Editoria&Spettacolo 2009.<br />

- Hans-Albrecht Koch: Hugo von Hofmannsthal. Versione italiana a cura di Gabriella Rovagnati. Milano:<br />

CUEM 2006<br />

- G. Rovagnati: La filosofia? Cosa da pazzi. Immanuel Kant di Thomas Bernhard. In: La filosofia a teatro, a<br />

cura di A. Costazza [in corso di stampa]. Il saggio verrà messo a disposizione degli studenti.<br />

- G. Rovagnati: Contadini, aristocratici o borghesi, ma tutti “Misantropi”. Su alcune rivisitazioni del copione<br />

di Molière nel teatro austriaco. In: <strong>Studi</strong> in onore di Mariangela Mazzocchi Doglio [in corso di stampa]. Il<br />

saggio verrà messo a disposizione degli studenti.<br />

Gli studenti di Lingue leggeranno il frammento di Schiller e un atto a scelta di ogni opera in tedesco. Gli studenti<br />

di altri corsi di laurea possono leggere i testi in italiano.<br />

Modulo B<br />

Lettura e commento dei seguenti testi teatrali di Thomas Bernhard:<br />

- Der Ignorant und der Wahnsinnige [L’ignorante e il folle]<br />

- Vor dem Ruhestand [Prima della pensione]<br />

- Minetti<br />

- Elisabeth II. [Elisabetta II]<br />

Gli studenti di Lingue leggeranno un quadro a scelta di ogni opera in tedesco. Gli studenti di altri corsi di laurea<br />

possono leggere i testi in italiano.<br />

Letteratura critica:<br />

- per informazioni generali sullo scrittore si veda la Cronologia (a cura di Patrizia Zin e Anna Ghersani)<br />

http://www.abaudine.org/bernhard.htm<br />

- G. Rovagnati: Arte come malattia in "L’ignorante e il folle" di Thomas Bernhard. In: Tellusfolio<br />

31 Marzo 2008:http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=5336<br />

- G. Rovagnati: King Lear come ossessione: il vecchio artista Minetti di Thomas Bernhard. In: TESS 6<br />

(2006), pp. 207-219.<br />

- G. Rovagnati: Thomas Bernhard, Prima della pensione. Al TeatroI di Milano fino al 21 maggio. In:<br />

Tellusfolio 16 Maggio 2006<br />

http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=1055<br />

100


- G. Rovagnati: Il sardonico Bernhard e la sfilata di Elisabetta d’Inghilterra. In: Tellusfolio, 23 Giugno 2007<br />

http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=3311<br />

Modulo C<br />

(destinato agli studenti di Lingue che intendano sostenere un esame da 9 CFU o a studenti di altri Corsi di<br />

Laurea):<br />

Sui Teatri di Vienna è disponibile una dispensa presso la libreria universitaria CUEM ch servirà da traccia per la<br />

preparazione dell’esame.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Oltre ad attenersi alle indicazioni per gli studenti frequentanti, gli studenti che non seguiranno le lezioni<br />

leggeranno:<br />

Modulo A<br />

Lettura e commento critico del testo teatrale:<br />

Thomas Bernhard: Der Weltverbesserer [Il riformatore del mondo]<br />

Modulo B<br />

Lettura di altri due copioni Thomas Bernhard a piacere fra quelli indicati qui sotto:<br />

- Die Jagdgesellschaft [La compagnia dei cacciatori]<br />

- Ritter, Dene Voss<br />

- Heldenplatz [Piazza degli eroi]<br />

Modulo C<br />

È sufficiente la dispensa, purché sia usata come traccia per ulteriori approfondimenti.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

101<br />

Gli studenti di Lingue che intendono ottenere 6 CFU sono tenuti a sostenere l’esame sui moduli A e B.<br />

Gli studenti di altri Corsi di Laurea, dopo aver verificato la compatibilità di questa scelta con il loro piano di<br />

studi, potranno preparare l’esame su due o tre moduli a scelta.<br />

Orario di ricevimento<br />

Lunedì, 9:30-12:30 (Sezione di Germanistica)<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Il “Nibelungenlied”<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU - prof. Paola Spazzali)<br />

Il tedesco dagli inizi al Cinquecento<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU- prof. Paola Spazzali)<br />

Il “Nibelungenlied”<br />

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA<br />

II Semestre<br />

Prof. Paola Spazzali<br />

paola.spazzali@unimi.it<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU- prof. Paola Spazzali)<br />

[mutuato dal Modulo B del corso di Linguistica Tedesca]<br />

Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale.


Presentazione del corso<br />

Il corso è dedicato a una delle principali opere letterarie del medioevo tedesco ed europeo, il Nibelungenlied, di<br />

cui verranno letti, tradotti e commentati i passi più significativi, con particolare attenzione al lessico e alla sua<br />

evoluzione. Il modulo A ha una funzione propedeutica e delinea le caratteristiche salienti della lingua tedesca<br />

dalla fase antica a quella protomoderna.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Moduli A+B: S. Bosco Coletsos, Storia della lingua tedesca, Rosenberg & Sellier, 2003<br />

Modulo C: O. Ehrismann/H. Ramge, Mittelhochdeutsch, Niemeyer<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

102<br />

Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di<br />

Germanistica.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Storia della Lingua Tedesca dovranno concordare il<br />

programma con la docente.


Orario di ricevimento<br />

E. IBERISTICA<br />

FILOLOGIA ROMANZA<br />

SEMESTRE: I<br />

Prof. Maria Carla MARINONI<br />

(mariacarla.marinoni@unimi.it)<br />

Martedì 10-13; via Festa del Persono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano<br />

Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

Vite di santi nel Medioevo: il martire, l’eremita, il fondatore di conventi.<br />

103<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): La Vie de saint Gilles (per studenti francesisti)<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Vida de santa María Egipcíaca (per studenti<br />

ispanisti)<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Origine e formazione delle <strong>lingue</strong> romanze<br />

(obbligatorio per tutti gli studenti)<br />

IL CORSO SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE; QUELLI DELLA LAUREA<br />

MAGISTRALE CHE VOLESSERO SEGUIRLO DOVRANNO CONCORDARE CON LA DOCENTE UN<br />

AUMENTO DELLA BIBLIOGRAFIA<br />

Presentazione del corso<br />

Nel mondo medievale la santità è un fenomeno rilevante, dalle molteplici dimensioni: fenomeno spirituale come<br />

ricerca del divino, fenomeno sociale come fattore di coesione per gruppi e comunità. Nel campo letterario essa<br />

ha lasciato il suo segno nella fioritura delle vite di santi, di cui il corso offre due esempi per i moduli A e B: la<br />

Vie de saint Gilles, caratterizzata da elementi folcloristici e leggendari, e la Vida de santa María Egipcíaca, una<br />

delle figure più significative del “santo eremita”. Nel modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrà<br />

delineata la formazione delle <strong>lingue</strong> romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro<br />

sviluppo e si esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

All’inizio del corso verranno editi dalla CUEM due volumi, uno per francesisti e uno per ispanisti,<br />

preparati dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto del corso stesso e gli articoli da studiare.<br />

Modulo A<br />

Nel volume per francesisti si troveranno brani della Vie de saint Gilles con traduzione in francese moderno a<br />

fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: E. Birge Vitz, Vie, légende, littérature, in “Poétique” 72 (1987),<br />

pp. 387-402; S.M. Cingolani, Agiografia, epica, romanzo. Tradizioni narrative nella Francia del XII secolo, in<br />

AA.VV., Raccolte di vite di santi dal XII al XVI secolo, Bari 1990, pp. 45-89; B. de Gaiffier, La légende de<br />

Charlemagne. Le péché de l’empereur et son pardon, in Récueil C. Brunel, Paris 1955, pp. 490-503; A.<br />

Roncaglia, Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem M. de Riquer, Barcelona 1984, pp.<br />

315-347; H.-E. Keller, Le péché de Charlemagne, in L’imaginaire courtois et son double, Napoli 1991, pp. 39-


54. Gli studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Laurent, Plaire et édifier, Paris 1988,<br />

capitoli I, II, III, pp. 41-166, contenuti nello stesso volume.<br />

Modulo B<br />

Nel volume per ispanisti si troverà la Vida de santa María Egipcíaca con traduzione in spagnolo moderno a<br />

fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: G. Díaz-Plaja, Vida de santa María Egipcíaca, in <strong>Studi</strong>a<br />

Hispánica in Honorem R. Lapesa, III, Madrid 1975, pp. 233-240; A. Ruffinatto, La struttura del racconto<br />

agiografico nella letteratura spagnola delle origini, in “Miscellanea di studi ispanici” XXV (1976), pp. 10-51;<br />

M. Alvar, Prosa y verso en antiguos textos hagiográficos, in <strong>Studi</strong> S. G. Armistead, Madrid 1992, pp. 37-50; F.<br />

Baños Vallejo, Las vidas de santos en la literatura medieval española, Madrid 2003, capitoli I e II, pp. 9-41. Gli<br />

studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Baños Vallejo, La hagiografía como género<br />

literario en la Edad Media, Oviedo 1989, Introduzione e capitoli I, pp. 17-58, II, pp. 97-105, V, pp.135-195,<br />

contenuti nello stesso volume.<br />

Inoltre in entrambi i volumi saranno presenti, obbligatori per tutti gli studenti, i Preliminari del volume di<br />

A. Vàrvaro, Le <strong>letterature</strong> romanze medievali, Bologna 1985, pp. 9-60 e l’articolo Manoscritto di A.<br />

D’Agostino, dal Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Milano 1977, pp. 424-429.<br />

Modulo C (entrambi i volumi indicati sono da studiare)<br />

L. Renzi – A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27;<br />

33-60; 88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136: 145-154; 167-201; 209-229 (tranne 220-222); 233-240; 243-<br />

246).<br />

C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2000, pp. 19-69.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Vedi sopra<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il corso monografico letterario ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova<br />

scritta, facoltativa, valevole per un anno, e a cui ci si iscrive attraverso i terminali, è prevista per il Mod. C<br />

(esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà<br />

possibile non portare questo modulo all’esame orale, riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare<br />

il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente il Mod. C all’orale. Comunque la prova scritta, se si<br />

volesse sostenere, dovrà sempre precedere l’esame orale, con cui il voto dello scritto farà media.<br />

Si ricorda nuovamente che gli studenti della Laurea Magistrale che volessero sostenere questo corso di Filologia<br />

Romanza dovranno concordare con la docente un aumento della bibliografia.<br />

LETTERATURA PORTOGHESE I, II E III<br />

Semestre: I<br />

Prof. Roberto VECCHI<br />

Roberto.Vecchi@guest.unimi.it<br />

Orario di ricevimento<br />

MARTEDÌ, ore 14.30-16.30 <strong>Studi</strong>o – Istituto di Iberistica, Piazza S. Alessandro (per il primo semestre, nel<br />

secondo semestre verrà indicato un nuovo orario).<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

PORTOGALLO DALLA NAZIONE ALL’IMPERO (CON UN APPROFONDIMENTO CAMONIANO)<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI): I contesti: la nascita della nazione/impero, la costruzione<br />

104


e la crisi del primo impero portoghese.<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI-Vincenzo RUSSO): I testi: la letteratura portoghese dalla<br />

fondazione a Camões<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI): I concetti: Fondazione/Formazione: dalla nazione<br />

all’affermazione e declino dell’impero<br />

Il corso si rivolge a tutti gli studenti delle lauree triennali interessati a un insegnamento di base, annuale o<br />

pluriennale (di 9 CFU) di Letteratura portoghese. Nel caso di mutuazione per 6 crediti, i moduli mutuabili sono<br />

l’A e il B. Gli studenti della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> del primo e del secondo anno di<br />

corso dovranno obbligatoriamente sostenere un esame da 9 CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si concentra su una riflessione storica, letteraria e concettuale della cultura portoghese dalle origini al<br />

‘500, condizionata in profondità, dopo la formazione della nazione, dalla esperienza del mare e della espansione<br />

oltremarina. Lingua, letteratura e cultura diventano strumenti essenziali per la costruzione delle narrative di<br />

nazione e di impero. All’interno del percorso sinottico, un approfondimento verrà dedicato in particolare<br />

all’opera epica di Luís de Camões, Os Lusíadas (1572) che costituisce l’apogeo estetico e l’epitome storicoculturale<br />

dell’epoca esaminata.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

J.H. Saraiva, Storia del Portogallo, Bruno Mondadori, Milano, 2004 (dalle origini ad Alcácer Quibir)<br />

Modulo B<br />

R. Barchiesi e G. Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni, Napoli, Tullio Pironti,<br />

1998 (scelta ed integrazioni di testi) ovvero G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni,<br />

1999 e<br />

Modulo C<br />

Eduardo Lourenço, Il labirinto della saudade. Portogallo come destino, Reggio Emilia, Diabasis, 2006 ovvero<br />

Boaventura de Sousa Santos, Atlantico Periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Emilia,<br />

Diabasis, 2008.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali per 9 CFU<br />

-G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999 (dalle origini al manierismo)<br />

- Eduardo Lourenço, Il labirinto della saudade. Portogallo come destino, Reggio Emilia, Diabasis, 2006 ovvero<br />

Boaventura de Sousa Santos, Atlantico Periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Emilia,<br />

Diabasis, 2008<br />

-Saraiva, Hermano José, Storia del Portogallo, Bruno Mondadori, Milano, 2004. (dalle origini ad Alcácer<br />

Quibir)<br />

-Luís Vaz de Camões, I Lusiadi, Milano, BUR, 2002 (due volumi)<br />

-Lettura del romanzo di José Saramago, Storia dell’assedio di Lisbona<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Al termine del corso gli studenti frequentanti potranno sostenere un parziale relativo ai moduli A e C. Il modulo B poi sarà<br />

oggetto di un colloquio successivo.<br />

LETTERATURA SPAGNOLA (ANNUALITÀ SINGOLA)<br />

II Semestre<br />

Prof. Maria ROSSO<br />

(Maria.Rosso@unimi.it)<br />

Orario di ricevimento<br />

- da settembre a dicembre 2009: martedì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />

- da gennaio a luglio 2010: mercoledì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />

105


N.B.: Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento gli studenti sono invitati a consultare la<br />

bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL, oppure la Homepage di “unimi.it”(cliccare “Chi e dove”:<br />

comparirà una scheda con le informazioni del docente e l’Orario del ricevimento studenti aggiornato).<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Amore in versi: tre poeti del Ventisette<br />

106<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): L’amore “oscuro” di Federico García Lorca.<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): Le "Poesie per un corpo" di Luis Cernuda.<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU – per l’esame da 9 CFU): Pedro Salinas e l’allegria di «vivere nei pronomi».<br />

Il corso è rivolto agli studenti del triennio di Lettere (6/9 CFU), Lingue (6/9 CFU; studenti che NON hanno<br />

Lingua spagnola copme Lingua A o come Lingua B), Scienze storiche (6/9 CFU), Scienze umanistiche per la<br />

comunicazione (6/9 CFU), Scienze umane dell’ambiente (6/9 CFU).<br />

Il corso è sconsigliato agli studenti di primo anno.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso è dedicato alla tematica amorosa in tre figure significative del gruppo poetico noto con il nome di<br />

«Generazione del ’27». Nel modulo A si analizzeranno i procedimenti espressivi e le influenze letterarie in<br />

alcuni testi di García Lorca in cui si manifestano le pulsioni dell'«amore oscuro». Il modulo B presenterà la<br />

traiettoria poetica di Luis Cernuda e si concentrerà sui sedici Poemas para un cuerpo inclusi nella raccolta Con<br />

las horas contadas. Nel modulo C, infine, si studierà la fase poetica di Pedro Salinas in cui ha un ruolo centrale<br />

la riflessione sul mistero dell’amore.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

I poeti del Ventisette, antologia a cura di Maria Rosso (con testo a fronte), Marsilio, Venezia, 2008.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

García Lorca, Federico, Poesie d'amore e di erotismo. Inediti della maturità, a cura di Ruiz Portella J. -Felici G.,<br />

Einaudi, Torino, 2006.<br />

Modulo B<br />

Cernuda, Luis, Poesie per un corpo, a cura di Ilde Carmignani, Passigli, Firenze, 2003.<br />

Modulo C<br />

Salinas, Pedro, La voce a te dovuta: poema, a cura di Emma Scoles, Torino, Einaudi, 2002.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Gli studenti che non possono seguire le lezioni porteranno lo stesso programma degli studenti frequentanti, ma<br />

dovranno aggiungere alla bibliografia i seguenti testi integrativi [reperibili nella biblioteca di Iberistica]:<br />

Modulo A<br />

Menarini, Piero, Introduzione a García Lorca, Roma, Laterza, 1993.<br />

Salazar Rincón, Javier, “Ramos, coronas, guirnaldas : símbolos de amor y muerte en la obra de Federico García<br />

Lorca” Revista de Literatura, LXI, 122 (1999), pp. 495-519 [Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes,<br />

2007, www.cervantesvirtual.com].<br />

Profeti, Maria Grazia, «Forma dell'espressione e forma del contenuto nel Diván del Tamarit», in Ambrosi, Paola<br />

– Profeti, Maria Grazia, F. Garcia Lorca: la frustrazione erotica maschile : dal teatro alla poesia, Roma,<br />

Bulzoni, 1979, pp. 71-168.<br />

Rosso Gallo, Maria, Le metamorfosi della luna (La tecnica della “variazione” nelle Suites di Lorca), «Il<br />

Confronto Letterario», XV, 30, 1998, pp. 555-575.<br />

Modulo B<br />

Gullón, Ricardo, “La poesía de Luis Cernuda. (Primera parte)”, Asomante, 6, 2, 1950, pp. 34-54 [Alicante :<br />

Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2006,www.cervantesvirtual.com]<br />

Rosso Gallo, Maria, La voce, l’eco, il silenzio. «Égloga, Elegía, Oda» e «Un río, un amor» di Luis Cernuda,<br />

Celid, Torino 1994.<br />

––, Luis Cernuda y el poema en tercera persona, in «I mondi di Luis Cernuda», a cura di Renata Londero,<br />

Forum, Udine 2002, pp. 55-72.<br />

––, «Paesaggi cernudiani», in Artifara, 3, luglio-dicembre 2003, http://www.artifara.com/rivista3.


Modulo C<br />

Gullón, Ricardo, “La poesía de Pedro Salinas”, Asomante, 8, 2, 1952, pp. 32-45. [Alicante : Biblioteca Virtual<br />

Miguel de Cervantes, 2007 [www.cervantesvirtual.com]<br />

Debicki, Andrew P. (a cura di), Pedro Salinas, Madrid, Taurus (El Escritor y la Crítica), 1976, pp. 63-141.<br />

Scoles, E., Procedimenti correlativi nella poesia di Pedro Salinas, <strong>Studi</strong> di letteratura spagnola, 1968-1970, pp.<br />

237-256.<br />

Rosso Gallo, Maria, Pedro Salinas: el nombre, la palabra y la escritura poética, «Archivum» (Universidad de<br />

Oviedo), XLVIII-XLIX, 1998-1999, pp. 445-475.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

• L’esame consiste in un colloquio in italiano, in cui verrà valutata la capacità di analizzare criticamente i<br />

testi, in rapporto con la cornice storico-culturale e con la traiettoria poetica dell'autore.<br />

• Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del<br />

corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.<br />

• Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi<br />

dei testi.<br />

• Gli studenti che intendono sostenere l'esame con il programma per non frequentanti devono essere in grado<br />

di comprendere gli articoli critici in lingua spagnola.<br />

LETTERATURA SPAGNOLA CONTEMPORANEA<br />

II Semestre<br />

Prof. Danilo MANERA<br />

(danilo.manera@unimi.it)<br />

107<br />

Orario di ricevimento<br />

Consultare “Chi e dove” del sito www.unimi.it, oppure inviare messaggio e-mail.<br />

Nel II semestre, il martedì alle ore 11 e alle ore 15 presso la sezione di Iberistica, Piazza Sant’Alessandro 1.<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Forme dell’innovazione lungo il XX e inizi XXI secolo in Spagna, dalle avanguardie al postmoderno. Ramón<br />

Gómez de la Serna, Luis Martín-Santos, Enrique Vila-Matas, Pedro Almodóvar.<br />

Modulo A (20 ore, 3 cfu): Fondamenti di letteratura spagnola contemporanea. Dal modernismo alla fine<br />

dell’epoca franchista. Il caso di Tiempo de silencio di Luis Martín-Santos.<br />

Modulo B (20 ore, 3 cfu): La narrativa nella Spagna democratica (dal 1979 ad oggi). Movida y<br />

posmodernidad: Pedro Almodóvar ed Enrique Vila-Matas.<br />

Modulo C (20 ore, 3 cfu): Ramón Gómez de la Serna: l’uomo-spugna e lo spirito delle avanguardie.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> che frequenteranno i<br />

moduli A e B per 6 CFU oppure tutti i moduli per 9 CFU.<br />

Possono inoltre frequentare il corso gli studenti di altri CdL triennali della Facoltà, laddove accettato nei<br />

rispettivi piani di studio, preferibilmente per 6 CFU, cioè i moduli A e B (l’eventuale conseguimento di 9 CFU è<br />

possibile, ma va concordato con il docente, sulla base delle conoscenze linguistiche).<br />

Presentazione del corso<br />

Il primo modulo percorre a grandi linee i principali fenomeni letterari nella Spagna del XX secolo, con ampi<br />

cenni storici e culturali, dalla Generazione del ’98 fino alla transizione alla democrazia, passandro attraverso la<br />

guerra civile e la dittatura franchista. E studia in particolare Tiempo de silencio di Luis Martín-Santos (1924-<br />

1964), considerato il romanzo spagnolo più importante del dopoguerra, decisivo per il rinnovamento della prosa<br />

posteriore.<br />

Il secondo modulo, oltre a proseguire il percorso di panoramica letteraria, spingendosi fino agli autori più recenti<br />

(la cosiddetta “Generazione X” degli anni ’90), si concentra su due personalità emblematiche e innovatrici,<br />

quelle del narratore e saggista letterario Enrique Vila-Matas (1948) e del regista e sceneggiatore Pedro<br />

Almodóvar.


Il terzo modulo ruota attorno alla figura centrale dell’epoca delle avanguardie in terra spagnola, Ramón Gómez<br />

de la Serna (1888-1963), di cui si studierà il ruolo di diffusore delle avanguardie, il rapporto con Madrid e con<br />

l’Italia, il microgenere delle greguerías e altre forme atipiche di scrittura, nonché il peculiare approccio al<br />

romanzo.<br />

108<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Per tutti e tre i moduli, saranno a disposizione degli studenti materiali digitali on line nel progetto del prof.<br />

Manera sulla piattaforma ARIEL 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/), la cui consultazione è obbligatoria.<br />

Il Modulo A si basa sul manuale di Gabriele Morelli e Danilo Manera Letteratura spagnola del Novecento,<br />

Bruno Mondadori, Milano 2007 (ISBN 978-88-42492-28-3), e dedica uno spazio particolare a Tiempo de<br />

silencio di Luis Martín-Santos (ed. orig. consigliata quella a cura di Alfonso Rey, Crítica, Barcelona 2005, ma ne<br />

esistono altre di Seix Barral e Planeta; ed. it. Tempo di silenzio, Feltrinelli, Milano 1995). I frequentanti<br />

dovranno inoltre leggere un’opera a scelta da una lista di testi chiave del periodo preso in esame (1900-1979).<br />

Nel Modulo B si prosegue l’utilizzo del manuale sopra citato e il docente metterà a disposizione una dispensa di<br />

testi e di critica cartacea (oltre al materiale digitale su ARIEL), intorno ai due autori studiati. Di Enrique Vila-<br />

Matas (1948) si leggeranno, oltre a una scelta di racconti e articoli, estratti di romanzi, soprattutto El viaje<br />

vertical (Anagrama, Barcelona 1999; ed. it. Il viaggio verticale, Voland, Roma 2006), Bartleby y compañía<br />

(Anagrama, Barcelona 2000; ed. it. Bartleby e compagnia, Feltrinelli, Milano 2002), París no se acaba nunca<br />

(Anagrama, Barcelona 2003; ed. it. Parigi non finisce mai, Feltrinelli, Milano 2006). I frequentanti potranno<br />

scegliere un percorso di lettura da un elenco di opzioni. Di Pedro Almodóvar si commenteranno, anche con<br />

visioni guidate, diversi film, in particolare Pepi Luci Bom y otras chicas del montón (1980), La ley del deseo<br />

(1986), Mujeres al borde de un ataque de nervios (1988), La flor de mi secreto (1995), Todo sobre mi madre<br />

(1999), Hable con ella (2001), Volver (2006) e Los abrazos rotos (2009). E si analizzeranno le sceneggiature<br />

almodovariane più recenti.<br />

Il Modulo C è dedicato all’approfondimento specialistico con riflessioni metodologiche ed esercitazioni di<br />

analisi testuale e richiede una conoscenza avanzata della lingua spagnola. Di Ramón Gómez de la Serna si<br />

studieranno le greguerías (varie ed. utilizzabili, cominciando dalla classica antologia preparata dall’autore, con<br />

prologo di César Nicolás, Madrid, Espasa-Calpe, 1991; ma anche quelle a cura di Rodolfo Cardona per Cátedra,<br />

Madrid 1988; di Ricardo Senabre per CEGAL, Madrid 1988; di Antonio Gómez Yebra per Castalia, Madrid<br />

1994; ed. it. consigliata: Mille e una greguería, Biblioteca del Vascello, Roma 1993) e altri generi frammentari<br />

personali di quel che viene chiamato “ramonismo”, fino ad arrivare al suo versante romanzesco, privilegiando La<br />

mujer de ámbar (1927; ed. recente Espasa Calpe, Madrid 2000; tr. it. La donna d’ambra, Marlin, Cava de’<br />

Tirreni 2007). Il docente fornirà una dispensa di testi e critica. I frequentanti dovranno individuare un ambito di<br />

letture tra alcune opzioni che verranno illustrate.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Le indicazioni complete per i non frequentanti saranno fornite dopo l’inizio del corso e saranno disponibili<br />

nell’apposito progetto su ARIEL, portale dei corsi on line <strong>Unimi</strong>, e sul sito del docente sopra indicato. In linea di<br />

massima, comprenderanno il manuale, le dispense, i materiali su ARIEL e una nutrita lista di letture lungo l’arco<br />

del XX secolo.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame finale è unico: i moduli non sono separabili. È consigliabile che gli studenti del CdL Triennale in<br />

Lingue e Letterature Straniere Moderne frequentino il corso al III anno e che gli studenti di altri CdL interessati<br />

al corso possiedano nozioni di lingua spagnola (verrà comunque offerta loro una bibliografia apposita in<br />

traduzione italiana: se frequentanti durante le lezioni e se non frequentanti concordandola con il docente). Il<br />

corso scadrà, senza proroghe, a dicembre 2011.<br />

LETTERATURA SPAGNOLA I<br />

Semestre: II<br />

Prof. Alessandro CASSOL<br />

(alessandro.cassol@unimi.it)<br />

http://acassolLS1.ariel.ctu.unimi.it<br />

Orario di ricevimento<br />

Martedì, 10.00-13.00, Piazza S. Alessandro 1 (Sezione di Iberistica)


Controllare sempre eventuali avvisi sul servizio “Chi e dove” dell’<strong>Università</strong> (www.unimi.it) prima di<br />

presentarsi a ricevimento.<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

La mia America. Il continente riscoperto, reinventato, riscritto<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandro Cassol):<br />

Storia, cultura e letteratura nella Penisola Iberica dal Medioevo al Rinascimento<br />

Modulo B (40 ore; 6 CFU – prof. Alessandro Cassol):<br />

La mia America. Il continente riscoperto, reinventato, riscritto<br />

Il corso è riservato agli studenti del primo anno della Laurea Triennale in Lingue. Non sono ammessi studenti di<br />

altri Corsi di Laurea che siano interessati a sostenere un solo esame di questa disciplina: essi faranno riferimento<br />

al corso di “Letteratura spagnola”, senza indicazione di annualità, che è tenuto dalla prof.ssa Rosso. Il corso si<br />

avvale di una pagina web (http://acassolLS1.ariel.ctu.unimi.it) di cui si raccomanda la consultazione, dato che<br />

raccoglie le informazioni aggiornate su bibliografia e contenuto delle lezioni, oltre ad offrire abbondanti<br />

materiali di supporto e integrativi (appunti, schemi, schede su opere, autori e generi, …) che sono da considerarsi<br />

parte integrante del programma d’esame.<br />

Presentazione del corso<br />

Dopo una panoramica sulla storia, la cultura e la letteratura nella penisola iberica in età medievale e<br />

rinascimentale, il corso verterà sull’ampia produzione cinquecentesca in prima persona (testimoniale, narrativa<br />

ed epica) che si origina dalla scoperta e dalla colonizzazione del continente americano, concentrandosi, in<br />

particolare, sui testi di Colombo, Cortés, Cabeza de Vaca, Las Casas, Díaz del Castillo ed Ercilla, che si<br />

leggeranno per intero o in forma antologica. Altri testi dell’epoca, non tutti necessariamente di marcato stampo<br />

letterario, saranno presentati e raccolti in un’apposita dispensa o segnalati come rintracciabili in Internet. Si<br />

prevede l’intervento dei docenti di ispanoamericanistica, che forniranno una più ampia e approfondita<br />

prospettiva su alcune delle tematiche trattate nel corso (le civiltà precolombiane, le cronache dei primi scrittori<br />

nati nelle colonie, la presenza dell’elemento africano, anche nello sguardo contemporaneo sulla scoperta del<br />

Nuovo Mondo).<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

1) Una storia letteraria del periodo medievale e rinascimentale, che tenga conto anche del contesto storico. Data<br />

la difficoltà di reperimento di materiale adeguato sul mercato italiano, si daranno indicazioni definitive all’inizio<br />

delle lezioni (15 febbraio 2010) e sul sito del corso.<br />

2) Antologia della letteratura spagnola. Medioevo e Rinascimento. A.A. 2009-10, a cura di Alessandro Cassol,<br />

Anna Benvenuti, Emily Fausciana e Giada Ferrante (disponibile gratuitamente sul sito del corso). È obbligatorio<br />

lo studio di tutto il volume, comprese le introduzioni agli autori e ai testi antologizzati, che bisognerà dimostrare<br />

di saper leggere, tradurre e commentare adeguatamente.<br />

3) Lettura integrale, in spagnolo o in italiano, del Cantar de mio Cid, della Celestina di Fernando de Rojas e del<br />

Lazarillo de Tormes (si rimanda al sito del corso per le edizioni consigliate, indicate in un apposito file). Per<br />

facilitare la preparazione di queste letture, si prevedono altrettante lezioni monografiche all’interno del corso.<br />

Modulo B<br />

1) I testi di Cristoforo Colombo, Hernán Cortés, Bernal Díaz del Castillo e Alonso de Ercilla, unitamente a brani<br />

di altri autori, saranno forniti in fotocopia o resi disponibili attraverso il sito del corso.<br />

2) Le opere di Álvar Núñez Cabeza de Vaca (Naufragios) e di Bartolomé de Las Casas (Brevísima relación)<br />

saranno oggeto di lettura integrale, in edizioni che verranno successivamente indicate a lezione e sul sito del<br />

corso.<br />

3) Saggi critici sulla letteratura della scoperta e della conquista, dispensa di materiali di supporto a cura del<br />

docente (disponibile in CUEM alla fine del corso).<br />

4) Altri saggi critici disponibili in Internet verranno indicati al momento opportuno.<br />

109


Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma per non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame consiste in un colloquio orale suddiviso in due parti (corrispondenti al Modulo A e al Modulo B), volto<br />

ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite da parte degli studenti. Si segnala che non è possibile<br />

sostenere le due parti in appelli diversi: entrambe vanno superate nello stesso appello, pena la ripetizione<br />

dell’intera prova. La successione rispetto all’esame di Lingua spagnola I è libera; tuttavia si consiglia di<br />

presentarsi all’esame di Letteratura con una solida base linguistica, dato che verrà richiesta la lettura, la<br />

traduzione e il commento dei testi oggetto di studio. Per chi lo desidera, è possibile sostenere l’esame in lingua<br />

spagnola. Scadenza del corso: dicembre 2011 (non saranno concesse proroghe).<br />

LETTERATURA SPAGNOLA II<br />

I semestre<br />

Prof.ssa Mariarosa SCARAMUZZA VIDONI<br />

(mariarosa.scaramuzza@unimi.it)<br />

Orario di ricevimento<br />

Ogni venerdì, 14,15 – 17,15. Per i laureandi 15,30-17.15 (S. Alessandro – Sezione di Iberistica).<br />

Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento controllare gli avvisi in bacheca oppure sulla<br />

Homepage di “unimi.it”: cliccare “Chi e dove”: andare sulla scheda con le informazioni del docente e l’orario<br />

del ricevimento studenti aggiornato anche di eventuali cambiamenti .<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Aspetti teatrali nella narrativa cervantina<br />

110<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Mariarosa Scaramuzza): Coordinate storico-culturali dei secoli d’oro<br />

Moduli B e C (40 ore; 6CFU – prof. Mariarosa Scaramuzza):Aspetti teatrali nella narrativa cervantina<br />

Il corso si rivolge a studenti di II anno della Laurea triennale; i tre moduli A, B e C sono inscindibili e danno<br />

luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso si articola su tre moduli. Il primo è dedicato alla delineazione della cultura dei Siglos de Oro con<br />

particolare attenzione ai temi letterari del Barocco. Il secondo ed il terzo analizzano, dal punto di vista delle<br />

strategie del testo teatrale aurisecolare, il Quijote di Cervantes; inoltre mettono a confronto la tecnica delle<br />

commedie e degli “entremeses” di Cervantes con gli aspetti teatrali della prosa del suo capolavoro di cui si<br />

analizzeranno alcuni capitoli tratti dalla I e II parte.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

TESTI: BENVENUTI-BLANCO-FAUSCIANA-SCARAMUZZA (a cura di) , Florilegio español (Antologia di passi di<br />

opere letterarie del Siglo de Oro, esemplificativi dei maggiori generi letterari, che gli studenti dovranno saper<br />

tradurre e parafrasare), Cuem 2008.<br />

MANUALI: J.VALDEÓN-J.PÉREZ-S.JULIÁ, Historia de España, Madrid, Espasa Calpe, 2003, pp. 163-264; F.B.<br />

PEDRAZA JIMÉNEZ-M. RODRÍGUEZ CÁCERES, Las épocas de la literatura española, Barcelona, Ariel, 1997, pp.<br />

89-161 (oppure PROFETI, MARIA GRAZIA (a cura di), L’età dell’oro della letteratura spagnola. Il Seicento,<br />

Firenze, La Nuova Italia, ult. ed.)<br />

STUDI: Rozas J.M., “Siglo de Oro: Historia y mito”, in B.W. Wardropper (a c. di), Siglos de Oro: Barroco, in<br />

Hist.Crit de la Lit.Esp., a c. di F. Rico, 3,1983, pp.64-68; Orozco, E., “Manierismo y Barroco”, in Hist.Crit de la<br />

Lit.Esp., a c. di F. Rico, 3,1983, pp.68-74.<br />

Modulo B e C


TESTI: CERVANTES, M. DE, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, F. Rico, ed., Barcelona, Crítica,<br />

1998; versione elettronica: http://www.csdl.tamu.edu/cervantes/english/ctxt/cec/donq1615.html. Analisi di una selezione di<br />

capitoli della I e II parte.<br />

STUDI: OROZCO DÍAZ, E., El teatro y la teatralidad del barroco : ensayo de introducción al tema, Barcelona,<br />

1969; MARTÍN MORÁN, J.M., “Los estenarios teatrales del ‘Quijote’”, Anales Cervantinos, XXIV, 1986, pp. 27-<br />

46; RAMOS ESCOBAR, J. L., “Que trata de la teatralidad en el Quijote así como de otros sucesos de feliz<br />

recordación”, in Actas del X Congreso de la AIC, 1989,<br />

http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/10/aih_10_1_075.pdf; BARAS, A., “Teatralidad del ‘Quijote’",<br />

“Anthropos”, nn. 98-99, 1989, pp. 98-101; Canavaggio, J., “Cervantes drammaturgo”, in SCARAMUZZA, M.(ed.),<br />

Rileggere Cervantes, 1994, pp.167-182; RUTA C., “Lo spettacolo della vita” in Il Chisciotte e i suoi dettagli,<br />

Palermo 2000, pp.87-104; RUBIERA FERNÁNDEZ, J., “Novela, drama y vida: la teatralidad del Quijote”, Edad de<br />

Oro, n. 25, 2006, pp. 519-544; CATTANEO,M.T.,”Don Chisciotte e la scena” in SCARAMUZZA,M.(ed.), Luoghi<br />

per il Don Chisciotte, Milano 2006, pp.147-161; LOBATO, M. L. “’Narrigante escudero’: Máscara y<br />

representación en Don Quijote”, Bulletin of the Comediantes, n.59, 2007, 39-67;.<br />

ALTRI STUDI O TESTI saranno indicati durante lo svolgimento del Corso e verranno segnalati nel programma<br />

reperibile nel sito relativo al corso (vd. piattaforma Ariel 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/) oppure in<br />

http://users.unimi.it/hispania.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Oltre a quanto indicato per gli studenti frequentanti, altri studi integrativi verranno indicati a fine corso agli<br />

studenti che si presenteranno al ricevimento e saranno comunicati anche nel sito relativo al corso (vd.<br />

piattaforma Ariel 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/) oppure in http://users.unimi.it/hispania<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Nel sito http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/ si troverà il Diario delle lezioni, le schede relative alla materia trattata, la<br />

bibliografia, per studenti frequentanti e non, e vari materiali scaricabili.<br />

Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del<br />

corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.<br />

Il programma completo per gli studenti, frequentanti e non, si troverà nei siti: http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/<br />

oppure in http://users.unimi.it/hispania<br />

PROGRAMMA VALIDO FINO AL GENNAIO 2011<br />

LETTERATURA SPAGNOLA III ANNO<br />

I Semestre<br />

Prof. Maria ROSSO<br />

(Maria.Rosso@unimi.it)<br />

Orario di ricevimento<br />

- da settembre a dicembre 2009: martedì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />

- da gennaio a luglio 2010: mercoledì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)<br />

N.B.: Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento gli studenti sono invitati a consultare la<br />

bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL, oppure la Homepage di “unimi.it”(cliccare “Chi e dove”:<br />

comparirà una scheda con le informazioni del docente e l’Orario del ricevimento studenti aggiornato).<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

“Razón, sentimientos y pasiones en la literatura de los siglos XVIII y XIX”<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU): Del “corazón sensible” a la exaltación pasional: la trayectoria literaria de la<br />

Ilustración al Romanticismo.<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU): Historias de libertinos y seductores.<br />

Modulo C (facoltativo, 20 ore; 3 CFU): El mundo narrativo de Leopoldo Alas “Clarín”<br />

Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>, che devono<br />

obbligatoriamente totalizzare 6 CFU. È possibile sostenere un esame da 9 CFU, attingendo i 3 crediti aggiuntivi<br />

dagli esami a scelta libera (per concordare le modalità di acquisizione, rivolgersi alla docente).<br />

111


Presentazione del corso<br />

Dopo un inquadramento storico-letterario, in cui verranno presentate le correnti letterarie e gli autori più<br />

significativi del XVIII e XIX secolo, nel modulo A si percorrerà la traiettoria dall’Illuminismo al<br />

Romanticismo, attraverso l’analisi di brani in cui l’emittente dà espressione al proprio mondo interiore. Il<br />

modulo B si incentrerà sullo studio sulla figura del seduttore, dal don Giovanni dell’epoca romantica ai<br />

personaggi di alcuni romanzi realisti. Il modulo C (riservato a studenti che desiderano sostenere un esame da 9<br />

CFU) è dedicato ai temi e alle tecniche narrative di “Clarín”.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

È prevista un’antologia a cura della docente (le indicazioni bibliografiche dettagliate saranno fornite durante il<br />

corso).<br />

Per l’inquadramento storico-letterario, F.B. Pedraza Jiménez-M. Rodríguez Cáceres, Las épocas de la literatura<br />

española, Barcelona, Ariel, 1997, pp. 163-254. Inoltre, a scelta uno dei seguenti tre manuali di storia di<br />

letteratura: 1) J. García López, Historia de la literatura española, Vicens-Vives, Barcelona (capitoli relativi al<br />

XVIII e XIX secolo); 2) N. Glendinning, Literatura española del siglo XVIII, Ariel y D.L. SHAW, Literatura<br />

española del siglo XIX, Ariel; 3) Jean Canavaggio (coord.), Historia de la literatura española, IV (siglo XVIII) y<br />

V (siglo XIX), Ariel, Barcelona.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Oltre ai brani commentati a lezione (al termine del corso si fornirà l'elenco completo, consultabile sulla<br />

piattaforma ARIEL), lettura integrale delle seguenti opere:<br />

Modulo A<br />

– J. de Cadalso, Noches lúgubres (Cátedra, 2000; Debolsillo, 2002; Crítica, 2008)<br />

– L. Fernández de Moratín, El sí de las niñas (Castalia, 1993; Anaya, 2000; Crítica, 2001; Cátedra, 2002;<br />

Espasa-Calpe, 2006)<br />

– Duque de Rivas, Don Álvaro o la fuerza del sino (Crítica, 1995; Espasa-Calpe, 2006; Alianza, 2006).<br />

Modulo B<br />

– J. de Espronceda, El estudiante de Salamanca (Cátedra, 1989; Castalia, 1993; Debolsillo, 2002;<br />

Océano, 2002; Alianza Editorial, 2006; Espasa-Calpe, 2006)<br />

– J. Zorrilla, Don Juan Tenorio (Biblioteca Nueva, 2003; Castalia, 2004; Alianza Editorial, 2004; Espasa-<br />

Calpe, 2006; Anaya, 2007; Crítica, 2007)<br />

– B. Pérez Galdós, Tristana (Akal, 2003; Alianza Editorial, 2006)<br />

Modulo C<br />

– L. Alas “Clarín”, Cuentos (Grupo Anaya, 2002; o Debolsillo, 2002); oppure: Los mejores cuentos de<br />

Clarín (De Vecchi, 2006); oppure: El Señor y lo demás, son cuentos (Espasa-Calpe, 2009).<br />

– M. Rosso Gallo, El narrador y el personaje. En el mundo de Leopoldo Alas Clarín, Dell’Orso,<br />

Alessandria 2001.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Gli studenti che non possono seguire le lezioni porteranno lo stesso programma degli studenti frequentanti, ma<br />

dovranno aggiungere alla bibliografia i seguenti testi integrativi:<br />

Modulo A<br />

– Froldi, Rinaldo, "Apuntaciones críticas sobre la historiografía de la cultura y de la literatura españolas<br />

del siglo XVIII", Nueva Revista de Filología Hispánica. Tomo XXXIII, núm. 1 (1984), pp. 59-72.<br />

– Palacios Fernández, Emilio, Evolución de la poesía en el siglo XVIII, en Historia de la Literatura<br />

Española e Hispanoamericana. Tomo IV, Madrid-México-Buenos Aires-Caracas, Ediciones Orgaz,<br />

1979, pp. 23-85.<br />

– Rodríguez, Juan, De la Ilustración al Romanticismo: el discurso sentimental en algunos textos<br />

españoles del Siglo XVIII, Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2004.<br />

– Escobar Arronis, José, "Ilustración, romanticismo, modernidad", en E. Caldera and R. Froldi (eds.),<br />

Entresiglos, 2, Roma, Bulzoni, 1993, pp. 123-133.<br />

– Rodríguez, Juan, Una lectura romántica de las "Noches lúgubres" de Cadalso, Alicante : Biblioteca<br />

Virtual Miguel de Cervantes, 2004.<br />

– González Herrán, José Manuel, "La teatralidad de El sí de las niñas", Segismundo, núm. 39-40 (1984),<br />

pp. 145-171.<br />

112


– Busquets, Loreto, "Iluminismo e ideal burgués en El sí de las niñas", Segismundo, núm. 37-38 (1983),<br />

pp. 61-88.<br />

– Caldera, Ermanno, Introducción a Don Álvaro o la fuerza del sino, Taurus, Madrid, 1986.<br />

– Caldera, Ermanno, "La polémica sobre el Don Álvaro", Crítica Hispánica, vol. 17 núm. 1 (1995), pp.<br />

22-35.<br />

[tutti gli articoli indicati sono scaricabili dal sito www.cervantesvirtual.com]<br />

Modulo B<br />

– Díaz-Plaja, Fernando, El «Don Juan» español, Ediciones Encuentro, Madrid 2000 [reperibile nella<br />

Biblioteca di Iberistica].<br />

– Gies, David T., "Don Juan Tenorio y la tradición de la comedia de magia", Hispanic Review, 58 (1990),<br />

pp. 1-17 [www.cervantesvirtual.com].<br />

– Gies, David T., "Don Juan contra Don Juan: Apoteosis del Romanticismo español", en G. Bellini (ed.),<br />

Actas del Séptimo Congreso de la Asociación Internacional de Hispanistas, Roma, Bulzoni, 1982, II,<br />

pp. 545-551 (http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/07/aih_07_1_056.pdf)<br />

– Escobar, José, "Don Juan, vendaval erótico romántico, en Espronceda y Zorrilla" "Don Juan, vendaval<br />

erótico romántico, en Espronceda y Zorrilla", en Romanticismo 9: El eros romántico, Bologna, Il<br />

Capitello del Sole, 2006, pp. 65-79<br />

(http:// www.cervantesvirtual.com/ portal/romanticismo/actas_pdf/romanticismo_9/escobar_don_juan.pdf)<br />

– Martinengo, Alessandro, "Espronceda ante la leyenda fáustica", en Actas del Segundo Congreso<br />

Internacional de Hispanistas, coord. por Norbert Polussen, Jaime Sánchez Romeralo, 1967, pags. 421-<br />

428 (http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/02/aih_02_1_040.pdf)<br />

– Ubach Medina, Antonio, "Don Juan y La Regenta", Espéculo, marzo 1996, nº 2<br />

(http://www.ucm.es/info/especulo/numero2/djuanreg.htm)<br />

– Bou, Enric, "Parodia en "Tristana": Lecturas de Galdós", Revista hispánica moderna, Vol. 42, Nº 2,<br />

1989, pags. 115-126.<br />

– Clark, Zoila, "Benito Pérez Galdós y el aburguesamiento en Tristana", Espéculo: Revista de Estudios<br />

Literarios, nº. 33, 2006 (http://www.ucm.es/info/especulo/numero33/tristana.html)<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

• L’esame consiste in un colloquio in spagnolo, in cui verranno accertate sia le conoscenze della storia della<br />

letteratura, sia la capacità di analizzare e inquadrare i testi (opere e selezioni antologiche).<br />

• Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del<br />

corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.<br />

• Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi<br />

dei testi.<br />

• Gli studenti che intendono sostenere l'esame da 9 CFU devono contattare la docente all'inizio del corso, per<br />

organizzare il supporto didattico.<br />

Orario di ricevimento<br />

Mercoledì, 12.30-14.00 (S.Alessandro)<br />

LETTERATURE ISPANOAMERICANE I<br />

I Semestre<br />

Prof. Irina BAJINI<br />

(irina.bajini@unimi.it)<br />

113<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana dalla Conquista al Modernismo e cenni di analisi<br />

testuale<br />

Modulo A (40 ore, 6 CFU): Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU): Cenni di analisi testuale<br />

Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano scelto<br />

la Letteratura ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea in<br />

Mediazione Linguistica e Culturale.


Presentazione del corso<br />

Il corso, partendo da una presentazione della produzione letteraria ispanoamericana nel suo sviluppo diacronico,<br />

intende focalizzare alcuni nodi problematici attraverso riflessioni storico-culturali e la conoscenza diretta di<br />

autori e testi di particolare rilevanza. Nel secondo modulo verranno impartite alcune basilari indicazioni teoriche<br />

che permettano allo studente, esercitandosi insieme al professore, di realizzare esercizi di analisi testuale su<br />

esempi testali compresi nel programma di storia della letteratura.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)<br />

Materiali caricati sulla piattaforma Ariel<br />

Modulo B<br />

Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)<br />

114<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti sono fermamente invitati a prendere contatto con il docente per mettere a punto<br />

l’attività del modulo B e a integrare con lo studio del segue nte volume.<br />

Rosalba Campra, America latina: l’identità e la maschera, Roma, Meltemi.<br />

Orario di ricevimento<br />

Mercoledì, 12.30-14.00 (S.Alessandro)<br />

LETTERATURE ISPANOAMERICANE II , III<br />

I Semestre<br />

Prof. Emilia PERASSI<br />

(emilia.perassi@unimi.it)<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />

America Latina e discorso letterario al femminile. Da Teresa de la Parra a Elena Poniatowska (60 ore,<br />

6/9CFU)<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU): Donne allo specchio: poetiche latinoamericane<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU): La crisi dei modelli: Teresa de la Parra, María Luisa Bombal, Rosario Castellanos<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU): Volti svelati: Alejandra Pizarnik, Silvina Ocampo, Elena Poniatowska<br />

Il corso è rivolto agli studenti del II e III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano<br />

scelto la Letteratura ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea<br />

in Lettere. Gli studenti del secondo anno di Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> sosterranno obbligatoriamente un<br />

esame da 9 CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso intende riflettere sull’evoluzione della scrittura femminile in America Latina attraverso alcune delle sue<br />

autrici più significative: Teresa de la Parra (Venezuela), María Luisa Bombal (Cile), Rosario Castellanos<br />

(Messico), Alejandra Pizarnik (Argentina), Silvina Ocampo (Argentina), Elena Poniatowska (Messico). Dopo<br />

aver analizzato le proposte teoriche sul ‘genere’ (modulo A), ci si soffermerà sulla rappresentazione narrativa del<br />

conflitto fra norma e trasgressione, fra obbedienza e disobbedienza ai modelli, fra avventura e destino così come<br />

la restituiscono Parra, Bombal e Castellanos (modulo B). Infine, si affronterà la decostruzione e ricostruzione del<br />

soggetto femminile tematizzato nell’opera di Pizarnik, Ocampo e Poniatowska.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

María Angeles Cantero Rosales, El boom femenino hispanoamericano de los años 80: un proyecto narrativo,<br />

Ed. Universidad de Granada, Granada, 2004.<br />

Modulo B<br />

Teresa de la Parra, Ifigenia, Ayacucho, Caracas 1982<br />

María Teresa Bombal, La amortajada, Seix Barral, Barcelona, 1988


Rosario Castellanos, Balún Canán, Cátedra, Madrid 2004<br />

Dispensa di studi critici curata dalla docente<br />

Modulo C<br />

Silvina Ocampo, Informe del cielo y del infierno, Monte Avila,Caracas, 1970<br />

Elena Poniatowska, Tinísima, Era, México, 1998<br />

Federica Rocco, Alejandra Pizarnik. Una stagione all’inferno, Mazzanti,Venezia, 2006<br />

Dispensa di studi critici curata dalla docente<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma va concordato, perciò gli studenti “non frequentanti” sono invitati a prendere contatto con la<br />

docente durante l’orario di ricevimento.<br />

Orario di ricevimento<br />

Lunedì, ore 10, S. Alessandro (Iberistica)<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />

Lingua e Letteratura catalana<br />

Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. Anna Benvenuti):<br />

Lingua catalana e cultura della Catalogna<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Anna Benvenuti):<br />

Storia della letteratura catalana<br />

LINGUA E LETTERATURA CATALANA<br />

II Semestre<br />

Prof. Anna BENVENUTI<br />

(anna.benvenuti@unimi.it)<br />

Il corso si rivolge agli studenti Laurea triennale e della Laurea magistrale<br />

Presentazione del corso: Il corso intende offrire le basi per l’acquisizione di abilità di comprensione e<br />

produzione, scritta e orale, della lingua catalana fino al raggiungimento del livello A2 stabilito dal Consiglio<br />

d’Europa nel Quadro Comune Europeo di Riferimento. All’insegnamento della lingua si affiancheranno percorsi<br />

di approfondimento e di analisi di alcuni aspetti della cultura della Catalogna storica e contemporanea. Il corso<br />

offre, infine, una panoramica della letteratura catalana dalle origini ai nostri giorni, con riferimento particolare<br />

alla letteratura contemporanea.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Parte del materiale verrà distribuito a lezione sotto forma di dispensa.<br />

Badia i Margarit, A.M., Gramàtica de la llengua catalana, Barcelona, Proa, 1995.<br />

Rubió i Balaguer, J., Història de la literatura catalana, Barcelona, Departament de cultura de la Generalitat de<br />

Catalunya, Publicacions de l'Abadia de Montserrat, 1985-2006<br />

Espadaler, A.M., Historia de la literatura catalana, Barcelona, Barcanova, 1993<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A: Marta Mas Prats, Albert Vilagrasa Grandia, VEUS 1, curs comunicatiu de català: enfocament per<br />

tasques., Publicacions de l'Abadia de Montserrat, Barcelona, 2007<br />

Modulo B: Gloria Bordons i Jaume Subirama (eds), Literatura catalana contemporània, Edicions de la<br />

Universitat oberta de Catalunya, Barcelona,1999.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma direttamente con la docente.<br />

115


LINGUA PORTOGHESE I, II E III<br />

Annuale<br />

Prof. Vincenzo RUSSO<br />

vincenzo.russo1@unimi.it<br />

Orario di ricevimento<br />

Mercoledì, 10.30-12.30 (Piazza S. Alessandro)<br />

Titolo del corso (6/9 CFU)<br />

Tradurre il Postcolonialismo portoghese. Fondamenti per una teoria della traduzione e una teoria<br />

postcoloniale<br />

Modulo A (20 ore, 3 cfu): Il Postcolonialismo portoghese. Testi critici e Letture.<br />

Moduli B e C (40 ore, 3 cfu): La teoria della traduzione nella riflessione dei Post-colonial studies. Saggi critici.<br />

Il corsi è rivolto agli studenti di Lingua Portoghese della Laurea triennale e conferisce complessivamente 9<br />

(primo e secondo anno) e 6 (terzo anno) CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

La storia del postcolonialismo, in quanto storia anglofona, è stata tentata, forse inconsciamente, di ridurre a<br />

un'unica misura interpretativa tanto le pratiche quanto gli immaginari degli altri colonialismi europei. Agli studi<br />

postcoloniali più che far difetto una prospettiva comparata è mancata la coscienza che l'eccesso di<br />

normativizzazione teorica - che una prospettiva monolinguistica e monoculturale inglese ha di fatto imposto -<br />

non avrebbe potuto tradurre e interpretare la complessità e la specificità, per esempio, della realtà e<br />

dell'immaginario di una condizione coloniale e postcoloniale come quella portoghese che ha prodotto uno scarto<br />

formidabile con gli Imperi centrali. La specificità della riflessione che è stata condotta in lingua portoghese sulla<br />

condizione postcoloniale e specificamente su una condizione postcoloniale lusofona è proprio il risultato di<br />

questo scarto, della differenza che essa produce rispetto alla ragione postcoloniale inglese e francese. Il<br />

postcolonialismo in lingua portoghese, riconfigurato anche alla luce della sua ricezione traduttiva, diventa<br />

l’oggetto di analisi del nostro percorso che proverà a intrecciare teoria, prassi letteraria e esercizio traduttologico<br />

in vista di una liminare ricognizione sulle questioni di storia letteraria, di canone, di identità nazionale<br />

nell’universo della lusofonia.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

Boaventura de Sousa Santos, Atlantico periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Reggio<br />

Emilia, Diabasis, 2008.<br />

Modulo B<br />

Michele Cometa, Dizionario degli <strong>Studi</strong> Culturali, Roma, Meltemi, 2004.<br />

Susan Bassnett, La traduzione. Teoria e pratica, Milano, Bompiani, 1993.<br />

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione: per un'etica della differenza, Rimini, Guaraldi 2005.<br />

Appadurai, Arjun, Modernità in polvere. Dimensioni culturali della globalizzazione, Roma, Meltemi 2001.<br />

Modulo C<br />

Pepetela, A Geração da Utopia, Lisboa, Dom Quixote, 1992 [tr. it La generazione dell’utopia, Reggio Emilia,<br />

Diabasis, 2009]<br />

Africana. Racconti dell’Africa che scrive in portoghese, a cura di V. Barca e R. Francavilla, 1999.<br />

António Lobo Antunes, O Esplendor de Portugal, Lisboa, D. Quixote, 1997 [tr. it Lo splendore del Portogallo,<br />

Torino Einaudi, 2002]<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

I non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente prima di sostenere l’esame, per integrare la<br />

bibliografia.<br />

116


Orario di ricevimento<br />

Su appuntamento: marta.carballes-mendez@unimi.it<br />

LINGUA SPAGNOLA I<br />

Annuale<br />

Prof.ssa Marta CARBALLÉS MÉNDEZ<br />

(marta.carballes-mendez@unimi.it)<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Avviamento all’uso delle strutture fondamentali della lingua spagnola attraverso il linguaggio pubblicitario<br />

Presentazione del corso<br />

La finalità del presente corso è avvicinare lo studente all’analisi morfosintattica attraverso i testi. Si forniranno le<br />

basi teoriche necessarie per riconoscere e descrivere con precisione gli elementi morfologici presenti nei testi.<br />

Inoltre si lavorerà sull’acquisizione delle fondamenta dell’analisi sintattica attraverso lo studio dello spagnolo<br />

attuale con particolare attenzione al linguaggio pubblicitario.<br />

Le lezioni saranno divise in una parte teorica e una parte pratica centrata sull’analisi dei testi.<br />

Alla fine del corso gli studenti dovranno dimostrare di saper distinguere le strutture morfosintattiche basilari<br />

nonché le caratteristiche generali del testo specialistico.<br />

Il corso si rivolge a tutti gli studenti del I anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e<br />

agli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia che desiderano seguire una annualità di Lingua spagnola<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

GRAMMATICHE E TESTI DI RIFERIMENTO<br />

• DISPENSA (1 volume) con i materiali di studio e i testi presso la libreria CUEM.<br />

• CARRERA DÍAZ M. (1997), Grammatica spagnola, Laterza, Roma–Bari (manuale di riferimento per<br />

tutto il triennio).<br />

• FRANCINI G. (1989), Morfosintaxis del español para italófonos, EGEA, Milano<br />

• GÓMEZ TORREGO L. (2002), Gramática didáctica dl español, Editorial SM, Madrid.<br />

• PAVÓN LUCERO Mª V. e LÁZARO CARRETER F. (1999), Sintaxis básica de las clases de<br />

palabras., Espasa Calpe, Madrid.<br />

ANALISI DEI LINGUAGGI SPECIALISTICI<br />

• FERRAZ MARTÍNEZ A. (1993), El lenguaje de la publicidad, ArcoLibros, Madrid.<br />

• LERAT P. (1997), Las lenguas especializadas, Ariel Lingüística, Barcelona.<br />

• MONTALTO CESSI D. (1998), Los lenguajes específicos in CALVI M.V. e SAN VICENTE F. (a cura<br />

di), La identidad del español y su didáctica, Baroni, Viareggio.<br />

DIZIONARI<br />

Si consiglia caldamente l’acquisto di uno dei seguenti dizionari monolingui:<br />

• Clave. Diccionario de uso del español actual (1999), [proyecto editorial y dirección: Concepción<br />

Maldonado González], prólogo de Gabriel García Márquez, 3ª ed., SM, Madrid.<br />

• R.A.E. Real Academia Española (2001), Diccionario de la Lengua Española, 2 vol., Espasa-Calpe,<br />

Madrid.<br />

• R.A.E. Real Academia Española (2005), Diccionario Panhispánico de dudas, ed. Santillana, Madrid.<br />

• Dizionari bilingui:<br />

• Espasa Paravia. Il dizionario Spagnolo Italiano Italiano Spagnolo (2005): Paravia, Torino.<br />

• SANTOS LÓPEZ J. (2002): Dizionario spagnolo. Spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Torino,<br />

Paravia.<br />

• TAM L. (ult. ed.): Dizionario spagnolo-italiano, italiano-español, Hoepli, Milano.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma per gli studenti non frequentanti non subisce modifiche. Tuttavia, e di fronte alle difficoltà che<br />

implica affrontare lo studio di una lingua come lo spagnolo senza frequentare le lezioni, si consiglia contattare la<br />

docente per ulteriori chiarimenti e indicazioni.<br />

117


Altre informazioni per gli studenti<br />

Eventuali materiali integrativi, di supporto alla preparazione dell’esame e di approfondimento di alcuni aspetti<br />

del corso, saranno disponibili sulla Plataforma Ariel. Gli studenti sono tenuti a consultare regolarmente la pagina<br />

relativa al corso e ad utilizzare i materiali forniti, che non sono da considerarsi facoltativi.<br />

L’esame, orale, riguarderà gli argomenti del corso monografico e sará diviso in una parte teorica e una pratica di<br />

commento morfosintattico di un testo pubblicitario.<br />

PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RIMANDA AL PROGRAMMA COMPLETO PRESENTE SULLA<br />

PIATTAFORMA ARIEL DI LINGUA SPAGNOLA I:<br />

http://mcarballesls1.ariel.ctu.unimi.it/v1/Home/Default.aspx<br />

SI COMUNICA A TUTTI GLI STUDENTI CHE I CORSI DI LINGUA ISPANOAMERICANA II E DI<br />

LINGUA ISPANOAMERICANA III CONFLUISCONO RISPETTIVAMENTE NEL CORSO DI LINGUA<br />

SPAGNOLA II E DI LINGUA SPAGNOLA III.<br />

PER ULTERIORI INFORMAZIONI, GLI STUDENTI SONO INVITATI A CONSULTARE LA BACHECA DI<br />

IBERISTICA E IL SITO DELLA SEZIONE.<br />

Orario di ricevimento<br />

I semestre: venerdì 9.30-12.30<br />

II semestre: venerdì 10.30-13.30<br />

LINGUA SPAGNOLA II<br />

Annuale<br />

Prof. Maria del Rosario URIBE MALLARINO<br />

(maria.uribe@unimi.it).<br />

El texto: tipologías, características lingüísticas y propiedades (coherencia, cohesión) (60 ore, 9 CFU)<br />

Il corso monografico si svolge nell’arco di un semestre e si struttura in un modulo di 20 ore tenuto dal docente.<br />

Oltre al corso monografico si svolgeranno le esercitazioni linguistiche. L’intero insegnamento dà luogo<br />

all’acquisizione di 9 CFU. E’ rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (Laurea<br />

triennale).<br />

Il corso monografico si propone di analizzare le caratteristiche linguistiche e le principali proprietà del testo, sia<br />

per quanto riguarda i processi di composizione che di decodificazione in un’ottica d’auto-riflessione<br />

metalinguistica. All’interno di questo percorso saranno evidenziati due momenti ritenuti particolarmente<br />

importanti: la fase di determinazione dell’argomento del discorso e la fase di riconoscimento della rete testuale.<br />

Esercitazioni:<br />

Durante le esercitazioni linguistiche si svilupperanno le abilità di ricezione, produzione e interazione orale e<br />

scritta attraverso lo studio delle funzioni della lingua. Dopo una revisione dei contenuti dell’anno precedente, si<br />

proseguirà nello studio della morfosintassi e si amplierà il lessico fondamentale.<br />

Indicazioni bibliografiche:<br />

Corso monografico:<br />

• Uribe Mallarino, M. Del Rosario, El camino de la lectura entre topics y marcas de cohesión, Milano,<br />

LED edizioni, 2002 (www.ledonline.it/mpw/saggi.html), lettura obbligatoria.<br />

• Dispensa: Lingua Spagnola II Anno, CUEM.<br />

• Carrera Díaz, Manuel. Grammatica spagnola, Roma, Laterza, 1997(manuale di riferimento per tutto il<br />

triennio).<br />

Esercitazioni Linguistiche:<br />

• AAVV, Prisma progresa nivel B1, Prisma del Alumno, Madrid, Edinumen, ultima edizione.<br />

• AAVV, Prisma de ejercicios nivel B1, Madrid, Edinumen, ultima edizione.<br />

• Lettura di un testo che sarà indicato nel corso dell’a.a.<br />

118


Altri testi di riferimento:<br />

• Castro, Francisca, Uso de la Gramática Española, Nivel Intermedio, Madrid, Edelsa, ultima edizione<br />

• González Araña, Corina, Carmen Herrero, Aisa, Manual de gramática española, Madrid, Castalia.<br />

1997.<br />

• Montolío, Estrella, Conectores de la lengua escrita, Barcelona, Ariel Practicum, 2001.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti possono provvedere alla propria preparazione utilizzando, oltre ai testi indicati<br />

nella bibliografia, i materiali che troveranno sulla piattaforma ARIEL, ma si consiglia di contattare la docente<br />

per conoscere lo svolgimento delle prove.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Altri materiali (schemi, appunti, testi integrativi, esercizi, ecc.) saranno a disposizione sul sito ARIEL del corso<br />

di cui si raccomanda la consultazione in modo regolare. Tali materiali non sostituiranno la bibliografia indicata,<br />

ma la integreranno, servendo quindi come appoggio allo studio individuale, anche per gli studenti non<br />

frequentanti. Il corso ha validità annuale (+ una sessione), e pertanto scadrà a ottobre 2010.<br />

SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI<br />

Prerequisiti<br />

Prima di poter accedere alle prove d’esame del secondo anno, come da regolamento del Corso di Laurea, gli<br />

studenti dovranno aver superato tutte le prove relative sia all’insegnamento di Letteratura spagnola I che a quelle<br />

di Lingua spagnola I (orale e scritto).<br />

Prova scritta<br />

La prova scritta prevede tre parti:<br />

1. Questionario dei contenuti funzionali, grammaticali, ortografici e lessicali del testo, AAVV, Prisma progresa<br />

nivel B1 (vedere l’indice del libro di testo).<br />

2. Breve composizione<br />

3. Test di comprensione di un testo scritto<br />

A partire da questo anno accademico gli studenti frequentanti, con una presenza minima del 75% delle lezioni<br />

(corso monografico ed esercitazioni) possono sostituire la prova scritta con le prove parziali che saranno svolte<br />

l’ultimo giorno di ogni corso. Chi non supera le prove o chi non garantisce la frequenza è tenuto a presentare la<br />

prova scritta.<br />

Prova orale<br />

La prova orale, interamente in lingua, prevede quattro parti:<br />

1.Morfosintassi: parte per la valutazione delle conoscenze morfosintattiche corrispondenti ai contenuti del libro<br />

Prisma progresa nivel B1 (gli studenti che hanno effettuato le prove parziali con risultati sufficienti non<br />

dovranno svolgere questa parte).<br />

2.Interazione orale: il candidato dovrà essere in grado di sostenere una conversazione in lingua spagnola<br />

utilizzando le competenze linguistiche acquisite durante le esercitazioni e che corrispondono ai contenuti del<br />

testo Prisma progresa nivel B1.<br />

3.Produzione orale: il candidato dovrà essere in grado di esporre i contenuti del testo di lettura che sarà indicato<br />

più avanti.<br />

4.Corso monografico: il candidato dovrà conoscere i contenuti del corso, integrati dalla lettura obbligatoria del<br />

testo Uribe Mallarino, M. Del Rosario, El camino de la lectura entre topics y marcas de cohesión, Milano, LED<br />

edizioni, 2002, e di essere in grado di applicarli nel commentare i testi e gli articoli della dispensa.<br />

Avvertenza<br />

La prova scritta e quella orale possono essere sostenute in successione libera.<br />

119


Orario di ricevimento<br />

Consultare sito Ariel.<br />

LINGUA SPAGNOLA III<br />

Annuale<br />

Prof. Santiago José MARTÍNEZ AGUIAR<br />

(santiagoaguiar@yahoo.es)<br />

Titolo del corso (6 CFU)<br />

Comunicación y persuasión: análisis y construcción del texto argumentativo<br />

Il corso si svolge nell’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente, integrato da<br />

esercitazioni pratiche. L’intero insegnamento permette di acquisire 6 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del III<br />

anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Laurea Triennale).<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso è volto a perfezionare le competenze già acquisite nella lingua spagnola e a scoprire la natura della<br />

medesima come sistema comunicativo integrato in un contesto sociale. A conclusione del primo ciclo del<br />

curriculum universitario che porta alla Laurea Triennale, lo scopo del corso è rafforzare l’uso dello spagnolo<br />

come lingua straniera, sia da un punto di vista teorico-normativo che funzionale-discorsivo.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

- Carrera Díaz, Manuel, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. (Manuale di riferimento per l’intero<br />

triennio.)<br />

- Cassany, Daniel, La cocina de la escritura, Barcelona, Anagrama, 1995.<br />

- Matte Bon, Francisco, Gramática comunicativa del español, Barcelona, Difusión, 1992.<br />

Corso monografico:<br />

- Calsamiglia, Helena; Tusón Valls, Amparo, Las cosas del decir: manual de análisis del discurso, Barcelona,<br />

Ariel, 2002, pag. 200-2005 y 221-245.<br />

- Escandell, María Victoria, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 2003, pag.25-39.<br />

- Alcaide Lara, Esperanza; Fuentes Rodríguez, Catalina, La argumentación lingüística y sus medios de<br />

expresión, Madrid, Arco Libros, 2007, pag. 25-40.<br />

- Lakoff, George; Johnson, Mark, Metáforas de la vida cotidiana, Madrid, Cátedra, 1986, pag. 39-50.<br />

Esercitazioni:<br />

- Equipo Prisma, Prisma B2: Avanza, Edinumen.<br />

- Equipo Prisma, Prisma B2: Libro de ejercicios, Edinumen.<br />

Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’orario di ricevimento.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si raccomanda di consultare il programma aggiornato e dettagliato che verrà affisso in bacheca all‘inizio del<br />

corso. Gli studenti possono anche avere ulteriori informazioni nel sito http://ariel.ctu.unimi.it/lspagnola/home.<br />

120


Orario di ricevimento<br />

Giovedì ore 10,30.<br />

LINGUISTICA ISPANOAMERICANA<br />

II semestre<br />

Dott.ssa Tiziana GIBILISCO<br />

(tiziana.gibilisco@unimi.it)<br />

Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

<strong>Studi</strong> di linguistica applicata all’analisi della scrittura femminile in ambito ispanoamericano.<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU): Aspetti generali dello Spagnolo d’America e “gramática femenina”.<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU): La scrittura femminile in ambito ispanoamericano.<br />

Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e della Laurea magistrale in<br />

Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee. Il corso si articola su due moduli che permettono di acquisire 6<br />

CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso prevede un modulo d’introduzione alla storia, alla cultura, alle varianti dello Spagnolo d’America e alle<br />

caratteristiche linguistiche della scrittura femminile. Il secondo modulo è relativo allo studio della scrittura<br />

femminile in ambito ispanoamericano.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

Manuel Alvar, Manual de dialectología hispánica. El español de América, Barcelona, Ed. Ariel, 1996.<br />

J. M. Lipski, El español de América, Madrid, Cátedra, 1996.<br />

Patrizia Violi, L’infinito singolare, Verona, Essedue, 1986<br />

Márgara Russotto, Tópicos de retórica femenina, Caracas, Monte Avila Latinoamericana, 1990<br />

Ángel López García, Ricardo Morant, Gramática femenina, Madrid, Ed. Cátedra, 1991<br />

Modulo B<br />

María Luisa Bombal, La última niebla. La amortajada, Barcelona, Seix Barral, 1995<br />

Rosario Castellanos, Balún Canán, Madrid, Ediciones Cátedra, 2004<br />

Silvina Ocampo, La furia y otros cuentos, Buenos Aires, Sudamericana, 2006<br />

Teresa de la Parra, Ifigenia, Madrid, Anaya, 1992<br />

Elena Poniatowska, Tínisima, México, Ed. Era, 1998<br />

Altri materiali saranno forniti agli studenti durante il corso.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti si atterranno al programma di cui sopra per quanto riguarda i moduli A e B.<br />

Dovranno altresì concordare con la docente una bibliografia integrativa.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il corso ha validità annuale e scade quindi a dicembre 2010.<br />

Orario di ricevimento<br />

Mercoledì, 14.30-16.30 (Piazza S. Alessandro)<br />

LINGUISTICA PORTOGHESE<br />

Semestre: secondo<br />

Prof. Vincenzo RUSSO<br />

(vincenzo.russo1@unimi.it)<br />

121


Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Storia della Lingua Portoghese: dalla fondazione della Nazione all’Impero<br />

Modulo A (40 ore; 6 CFU): Fondamenti di storia della lingua portoghese. La riflessione linguistica, il pensiero<br />

portoghese e le rappresentazioni culturali della lingua.<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU): Fondamenti della storia della lingua portoghese. Testi e storia.<br />

Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale e conferisce complessivamente 9 crediti. Nel caso di<br />

acquisizione di 6 CFU, gli studenti presenteranno il Modulo A.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso, attraverso gli strumenti della linguistica storica e comparata, oltre a fornire un utile avviamento alla<br />

storia della lingua portoghese concentrerà la sua attenzione sull’epoca della formazione del Portoghese Classico<br />

(codificazione grammaticale cinquecentesca) per analizzare le originarie rappresentazioni che la cultura<br />

nazionale ha prodotto sul proprio idioma.<br />

Il Portoghese proprio nella transizione da nazione linguisticamente omogenea (già alle sue origini) a lingua della<br />

evangelizzazione e dell'Impero (“Fé e Império”) impone una prima liminare regolamentazione grammaticale che<br />

partendo dalla stretta relazione fra espansione marittima e riflessione teorica sul suo ruolo nell'ambito della<br />

cultura europea rinascimentale diventa il palinsesto critico con cui la cultura lusitana inizia a pensare la propria<br />

lingua come espressione reale e simbolica della sua mitologia identitaria.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

Stegagno Picchio, Luciana, «La questione della lingua in Portogallo», in João de Barros, Dialogo em louvor da<br />

nossa linguagem : lettura critica dell'edizione del 1540 , Modena, Mucchi, 1959.<br />

Russo, Vincenzo, «La Lingua come Orizzonte del Mondo: Il Portoghese e l’Espansione», in 500 anni di Brasile.<br />

La scoperta, le scoperte, a cura di Piero Ceccucci, Roma, Bulzoni, 2003, pp. 65-76.<br />

Saraiva, António José, «A Língua: observações sobre a língua portuguesa como expressão cultural», in A<br />

Cultura em Portugal, Lisboa, Gradiva, 1996 (2ª edição), pp. 41-74.<br />

Buescu, Maria Leonor Carvalhao, Gramáticos portugueses do seculo XVI, Lisboa, Instituto de cultura<br />

portuguesa, 1978.<br />

Modulo B<br />

A scelta lo studio di una delle due storie della lingua:<br />

1. Teyssier, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1994 (6ª edição).<br />

2. Castro, Ivo, Storia della Lingua Portoghese, a cura di Federico Bertolazzi, Bulzoni, Roma, 2006.<br />

A scelta una delle due opere seguenti:<br />

1. João de Barros, Dialogo em louvor da nossa linguagem : lettura critica dell'edizione del 1540 , Modena,<br />

Mucchi, 1959.<br />

2. Pêro Magalhães de Gândavo, Regras que ensinam a maneira de escrever e a ortografia da língua portuguesa<br />

: com o diálogo que adiante se segue em defensão da mesma língua, introd. Maria Leonor Carvalhão Buescu,<br />

Biblioteca Nacional, Lisboa, 1981.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

I non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente prima di sostenere l’esame, per integrare la<br />

bibliografia.<br />

LINGUISTICA SPAGNOLA<br />

I Semestre<br />

Prof. Rafael MARTÍN VILLANUEVA<br />

(rafael.martin@unimi.it)<br />

Orario e sede di ricevimento<br />

Mercoledì, dalle 8:30 alle 10:30 in Piazza Sant’Alessandro 1, Sezione di Iberistica.<br />

Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

La lengua española como sistema<br />

122


Modulo A (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): Principios básicos de la lingüística general en las<br />

gramáticas de lengua española<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): El lenguaje y sus variedades: el caso del español<br />

Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere e agli studenti<br />

della Laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee; ha un valore di 6 CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso è diviso in due moduli: nel primo si offrirà una prospettiva diacronica della linguistica generale, si<br />

presenteranno le caratteristiche fondamentali del linguaggio, inteso come capacità umana universale,<br />

contemporaneamente alle considerazioni metodologiche che sono alla base dei principali testi linguistici in<br />

lingua spagnola; nel secondo si affronteranno argomenti sugli aspetti linguistici attinenti alle varietà sincroniche<br />

e diacroniche che definiscono e caratterizzano la lingua spagnola.<br />

Modulo A<br />

Tradición y modernidad en el estudio del lenguaje: Lengua escrita, esplendor de las lenguas y gramática<br />

normativa. Lenguaje y lógica: las gramáticas racionalistas. Analogía y anomalía<br />

a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Antonio de Nebrija<br />

b) El Diálogo de la lengua, de Juan de Valdés<br />

Los fundamentos de la lingüística moderna: Descriptivismo. Autonomía, metodología y definición del objeto<br />

de estudio. La articulación dual: economía y recursividad. Las dicotomías saussureanas: sincronía-diacronía;<br />

lengua-habla; relaciones paradigmáticas-relaciones sintagmáticas.<br />

a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Andrés Bello<br />

b) Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, R.A.E.<br />

c) Gramática de la lengua española, de Emilio Alarcos Llorach<br />

d) Gramática Descriptiva de la lengua española, de Ignacio Bosque y Violeta Demonte<br />

Etapas y enfoques en el estudio del lenguaje. Estructuralismo y Generativismo en la base de los hitos en la<br />

lingüística hispánica.<br />

Modulo B<br />

Fusión de variedades y variedades de fusión: Lenguas naturales y artificiales. Lenguas en contacto: cambio<br />

de código; préstamos y calcos. Pidgins y criollos. El spanglish.<br />

Variedades peninsulares y variedades de español: Del latín vulgar a los dialectos primitivos: catalán,<br />

aragonés, castellano, leonés, gallego-portugués, mozárabe. El español y sus variedades: castellano, español<br />

meridional (andaluz, canario, americano), hablas de tránsito (murciano y extremeño), sefardí. Problemas<br />

actuales del bilingüismo.<br />

La consolidación normativa de la lengua española: norma culta, el Diccionario de la R.A.E. y la lexicografía<br />

hispánica general, los libros de estilo, el Panhispanismo.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Durante lo svolgimento del corso la bibliografia sotto indicata potrebbe subire variazioni, per cui si consiglia ai<br />

non frequentanti, prima di preparare l’esame, di presentarsi al docente per chiedere conferme o chiarimenti sul<br />

programma.<br />

Modulo A<br />

Olarrea, Antxon, “La lingüística: ciencia cognitiva”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística<br />

hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 1-44.<br />

Modulo B<br />

Hualde, José Ignacio, “Historia de la lengua española”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la<br />

lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 275-328.<br />

Escobar, Ana María, “Variación lingüística”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística<br />

hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 329-360.<br />

N.B. Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti dovranno preparare, inoltre, la seguente bibliografia integrativa:<br />

Modulo A<br />

123


Escobar, Ana María - José Ignacio Hualde, “La estructura de la palabra: Morfología”, en José Ignacio Hualde et<br />

al., Introducción a la lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 123-206.<br />

Hualde, José Ignacio, “Los sonidos de la lengua: fonética y fonología”, en José Ignacio Hualde et al.,<br />

Introducción a la lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 45-122.<br />

Modulo B<br />

García Mouton, Pilar, Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco/Libros, 2001.<br />

Orario di ricevimento: lunedì, 14.30-17.30<br />

STORIA DELLA LINGUA SPAGNOLA<br />

Semestre: I<br />

Prof.María LÓPEZ VALLEJO<br />

yerma111@ugr.es)<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

La lengua española en los siglos XVI y XVII: características principales<br />

Modulo A: (20 ore; 3 CFU): La evolución fonológica de los siglos XVI y XVII<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU): Transformaciones en el sistema morfosintáctico<br />

Modulo C: (20 ore; 3 CFU): El origen y la composición del léxico español<br />

Il corso si rivolge a studenti del corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature europee ed extraeuropee e a<br />

studenti del corso di Laurea triennale in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong><br />

Presentazione del corso:<br />

Con la presente materia se pretende introducir al alumno en el conocimiento de las características principales de<br />

la lengua española en los siglos XVI y XVII.<br />

El curso se dividirá en tres partes: la primera se dedicará a la exposición de los sistemas fonético y fonológico<br />

del español clásico. La segunda versa sobre todas las cuestiones relacionadas con la morfología y sintaxis. En la<br />

última se estudiarán los procedimientos neológicos endógenos y exógenos, formales y semánticos que<br />

intervienen en la nueva configuración del vocabulario áureo.<br />

Se pondrá especial acento en la aplicación práctica de los conocimientos teóricos por parte de los alumnos. Para<br />

ello, se insistirá en la interpretación de los textos y en el manejo de algunas herramientas imprescindibles para el<br />

estudio diacrónico de una lengua, como corpus documentales literarios y no literarios, bases de datos, repertorios<br />

lexicográficos, etc.<br />

Indicazioni bibliografiche:<br />

ALATORRE, A (1991): Los 1001 años de la lengua española. México: Fondo de Cultura Económica.<br />

CANO AGUILAR, R. (1988): El español a través de los tiempos. Madrid: Arco/Libros.<br />

CANO AGUILAR, R. (coord.) (2004): Historia de la lengua española. Barcelona: Ariel.<br />

LAPESA, R. (1981): Historia de la lengua española. Madrid: Gredos.<br />

LLEAL, C. (coord.) (2006): Historia de la lengua española. Barcelona: Universitat de Barcelona/ Departament de<br />

Filologia Hispànica. Secció de Llengua.<br />

PENNY, R (1993): Gramática histórica del español. Barcelona: Ariel.<br />

Programma per studenti non frequentanti:<br />

CANO AGUILAR, R. (1998): El español a través de los tiempos. Madrid: Arco/Libros.<br />

Capítulo VII: El español clásico (siglos XVI y XVII).<br />

CANO AGUILAR, R (coord.) (2004): Historia de la lengua española. Barcelona: Ariel.<br />

Capítulo XXX: Los lenguajes ‘especiales’ y de las minorías en el Siglo de Oro.<br />

Capítulo XXXI: La difusión del español en el Nuevo Mundo.<br />

Capítulo XXXII: Cambios en la fonología del español durante los siglos XVI y XVII.<br />

Capítulo XXXIII: Cambios gramaticales en los Siglos de Oro.<br />

Capítulo XXXIV: Cambios en el léxico del español durante la época de los Austrias.<br />

LAPESA MELGAR, R. (1981[1942]): Historia de la lengua española. Madrid: Gredos.<br />

Capítulo XIII: El Siglo de Oro: cambios lingüísticos.<br />

Capítulo XXVI: El español de América.<br />

124


Altre informazioni per gli studenti:<br />

El programa definitivo, también para los alumnos que no asisten a clase, se encontrará en los sitios:<br />

http://users.unimi.it/hispania<br />

http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/<br />

Al hilo del desarrollo teórico y práctico de las clases, se ofrecerán otras referencias bibliográficas aquí no<br />

recogidas. Asimismo, se proporcionará al alumno material didáctico (textos, artículos, etc.).<br />

STORIA DEL TEATRO SPAGNOLO<br />

Semestre: I<br />

Prof. Alessandro CASSOL<br />

(alessandro.cassol@unimi.it)<br />

http://acassolSTS.ariel.ctu.unimi.it<br />

Orario di ricevimento<br />

Martedì, 10.00-13.00, Piazza S. Alessandro 1 (Sezione di Iberistica)<br />

Si raccomanda di controllare sempre la sezione “Chi e dove” sulla home page dell’<strong>Università</strong> prima di<br />

presentarsi a ricevimento per eventuali spostamenti di giorno o di orario.<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Il teatro è sogno. Calderón sulle scene spagnole del Seicento<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU): Introduzione al teatro spagnolo dei Secoli d’Oro.<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU): Calderón e “La vida es sueño”: pensiero, parola, rappresentazione.<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU): Calderón e l’onore: ideologia e prassi scenica.<br />

Il corso è diretto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lingue (Triennale e Magistrale), in Scienze dello<br />

Spettacolo, in Scienze dei Beni Culturali e in Lettere. Gli studenti interessati a conseguire 6 CFU sosterranno<br />

l’esame sui moduli A e B; gli studenti interessati a conseguire 9 CFU sosterranno l’esame su tutti i moduli.<br />

Presentazione del corso<br />

Dopo un modulo introduttivo sul teatro del Siglo de Oro, che si concentrerà sullo spazio scenico, i principali<br />

autori, i generi e la circolazione, oltre che sull’Arte nuevo di Lope de Vega, il corso verterà sulla figura e l’opera<br />

di Calderón. Si prenderà in esame dapprima uno dei più grandi capolavori della drammaturgia di ogni tempo, La<br />

vida es sueño. Nel terzo modulo (riservato a coloro che sostengano l’esame per 9 CFU), si presenteranno in<br />

modo panoramico alcune opere che contribuiscono a definirne il mondo poetico e ideologico, e che ruotano<br />

soprattutto intorno ai concetti di honor e di honra, benché declinati in varie forme (una commedia, La dama<br />

duende, una tragedia a sfondo religioso, El príncipe constante, e due classici drammi d’onore, El alcalde de<br />

Zalamea e El médico de su honra).<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

1) Mariateresa Cattaneo, Breve storia del teatro spagnolo. Dal Medioevo alla Comedia<br />

2) Germán Vega, La Comedia Nueva<br />

3) Anna Pavesi – Marco Presotto, Il teatro barocco e Lope de Vega, Milano, CUEM, 1997.<br />

4) Lope de Vega, Nuova arte di far commedie in questi tempi, a cura di M.G. Profeti, Napoli, Liguori, 1999 (con<br />

testo originale a fronte).<br />

I testi sono disponibili presso la CUEM di via Festa del Perdono (i primi due saggi saranno raccolti in<br />

un’apposita dispensa a fine corso). Per l’analisi dell’Arte nuevo, oltre all’introduzione all’edizione citata, si<br />

segnala come di particolare utilità il classico saggio di Juan Manuel Rozas, Significado y doctrina del “Arte<br />

nuevo” de Lope de Vega, disponibile gratuitamente in Internet sul sito del Cervantes Virtual, all’indirizzo<br />

http://www.cervantesvirtual.com.<br />

Modulo B<br />

125


Pedro Calderón de la Barca, La vita è un sogno, studio introduttivo e traduzione a cura di Fausta Antonucci,<br />

Venezia, Marsilio, 2009 (con testo originale a fronte). Questa sarà l’edizione di riferimento per il corso e<br />

l’esame. Per chi lo volesse, esistono numerose edizioni spagnole con importanti saggi introduttivi, che possono<br />

essere consultate per completare la propria preparazione. Si segnalano, in particolare, quelle curate da E.<br />

Rodríguez Cuadros (Madrid, Espasa-Calpe, 2000), C. Morón Arroyo (Madrid, Cátedra, 1992), J.M. García<br />

Martín (Madrid, Castalia, 1983) ed E. Rull (Madrid, Alhambra, 1980). Tra le numerose traduzioni italiane si<br />

ricordano quelle di Dario Puccini (Milano, Garzanti, 2003, con introduzione di Andrea Baldissera), di Antonio<br />

Gasparetti (Milano, BUR, 2003, oppure Torino, Einaudi, 1989, ma la traduzione è di molto precedente) e di<br />

Luisa Orioli (Milano, Adelphi, 1967). Per una lettura approfondita dell’opera, si prepareranno i saggi che il<br />

docente raccoglierà nella già menzionata dispensa o che indicherà come disponibili in Internet.<br />

Modulo C<br />

Gli studenti sceglieranno due tra le opere citate in precedenza (La dama duende, El príncipe constante, El<br />

alcalde de Zalamea, El médico de su honra) e le prepareranno a fondo per l’esame, avvalendosi anche di alcuni<br />

saggi che il docente raccoglierà nella dispensa o segnalerà come presenti in Internet. Di queste opere esistono<br />

anche alcune traduzioni italiane, non tutte recenti e non sempre facilmente reperibili, che verranno indicate<br />

all’inizio delle lezioni e sul sito del corso, unitamente alle edizioni in lingua spagnola più consigliabili.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

In linea di principio, il programma per gli studenti non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.<br />

Eventuali variazioni saranno comunicate tempestivamente sul sito del corso.<br />

Avvertenze sui testi in Rete<br />

Molti testi del teatro aureo sono rintracciabili anche in Internet, in edizioni abbastanza affidabili; tuttavia, nella<br />

maggior parte dei casi si tratta di edizioni che non presentano commenti o annotazioni critiche, e sono dunque da<br />

integrare con i materiali raccolti nella dispensa e gli studi introduttivi alle edizioni segnalate.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il sito del corso fornisce una serie di rimandi ipertestuali ai più significativi saggi critici disponibili in Internet,<br />

oltre ad alcune preziose possibilità di approfondimento; se ne raccomanda la consultazione prima di presentarsi<br />

all’esame. Durante le lezioni si proietteranno alcune sequenze tratte da messe in scena recenti delle opere<br />

trattate, e si daranno le indicazioni necessarie per visionarle nella loro interezza.<br />

Gli studenti di Lingue, che leggeranno le opere indicate in originale, potranno sostenere l’esame in italiano o in<br />

spagnolo, ma sarà comunque richiesto loro di tradurre un brano da una delle opere oggetto d’esame. Agli<br />

studenti della Laurea Magistrale in Lingue si richiederà, di preferenza, di sostenere l’esame in spagnolo. Gli<br />

studenti degli altri Corsi di Laurea sosterranno il colloquio d’esame in italiano, ma sarà loro richiesta una<br />

conoscenza basilare della lingua spagnola. Si avverte, infatti, che laddove possibile si indicheranno saggi critici<br />

in italiano, ma parte della bibliografia sarà inevitabilmente in lingua spagnola.<br />

Scadenza del corso: maggio 2011 (non saranno concesse proroghe).<br />

Si segnala che dal 3 al 5 febbraio 2010 si terrà un importante convegno internazionale a Milano, dal titolo Otro<br />

Calderón (maggiori informazioni saranno disponibili sul sito http://users.unimi.it/siglodor), a cui sono invitati a<br />

partecipare tutti gli studenti del corso.<br />

126


Orario di ricevimento<br />

F. SCANDINAVISTICA<br />

FILOLOGIA GERMANICA<br />

Semestre: I<br />

Prof. Marina Cometta<br />

(marina.cometta@unimi.it)<br />

Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di<br />

germanistica (http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Figure di sovrani tra storia e leggenda<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle <strong>lingue</strong> germaniche<br />

Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra<br />

Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio<br />

IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED<br />

EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.<br />

Presentazione del corso<br />

Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per<br />

oggetto lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle <strong>lingue</strong> germaniche dalle<br />

altre di matrice indoeuropea e quindi le varie <strong>lingue</strong> germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter<br />

affrontare gli argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti<br />

in alcuni termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni,<br />

ricostruendone la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle<br />

singole <strong>lingue</strong> germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni,<br />

antico sassoni e antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in<br />

considerazione, quali esempi, gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata<br />

a Carlo Magno della Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e<br />

semantica delle varie designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito<br />

militare. Il modulo C, riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti<br />

alla laurea quadriennale, si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta,<br />

per il modulo B, da un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del<br />

processo di letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una<br />

presentazione della figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno<br />

all’imperatore franco.<br />

A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia<br />

e della cultura della popolazioni germaniche.<br />

127<br />

Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei<br />

paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie <strong>lingue</strong> germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali<br />

paragrafi possono venire tralasciati)


- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:<br />

- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM<br />

Modulo B<br />

Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:<br />

- Dispensa contenente i testi oggetto del corso<br />

- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)<br />

Modulo C<br />

- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,<br />

1994<br />

- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono<br />

però invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione<br />

dell’esame (vedi al punto seguente).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:<br />

11. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o<br />

esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata<br />

solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.<br />

12. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari<br />

suoni e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.<br />

13. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto<br />

bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte<br />

nelle sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che<br />

“spiegano” i fenomeni.<br />

14. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in<br />

–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)<br />

15. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto<br />

importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni<br />

sulla flessione atematica)<br />

La dott.ssa Pogliani (annarita.pogliani@unimi.it) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne<br />

avesse bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi<br />

esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di<br />

cogliere questa opportunità.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURE SCANDINAVE I<br />

I Semestre<br />

Prof. Sara CULEDDU<br />

(sara.culeddu@email.it)<br />

http://users.unimi.it/dililefi<br />

(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />

Venerdì, ore 11:00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU):<br />

Introduzione alle <strong>letterature</strong> scandinave dalle origini al primo ‘900<br />

128


Modulo A (20 ore; 3 CFU):<br />

Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Medioevo islandese all'Illuminismo<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU):<br />

Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Romanticismo a fine Ottocento<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU):<br />

Il romanzo alle soglie del Novecento. Jens Peter Jacobsen, Niels Lyhne (1880, ed. Iperborea 1995), Hjalmar<br />

Söderberg Il Dottor Glas (1905, ed. Giano 2004) e Knut Hamsun, Fame (1890, ed. Adelphi 1974 e segg).<br />

Il corso è rivolto agli studenti del I anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (9 CFU, lingua<br />

A o B), nonché agli studenti del medesimo o di altri corsi di laurea che intendano inserire nel piano degli studi<br />

un esame di Letterature Scandinave.<br />

Presentazione del corso<br />

I moduli A e B intendono presentare le istituzioni di storia letteraria scandinava; i periodi, le correnti e gli<br />

autori principali dalla letteratura medievale islandese all'età moderna, passando per la Riforma, il Classicismo,<br />

l’Illuminismo, il Romanticismo e concludendo con la grande stagione ottocentesca, in cui le <strong>letterature</strong><br />

scandinave assumono rilievo internazionale.<br />

Nel modulo C si analizza la questione della crisi dell’individuo di fronte all’irrompere della modernità nel<br />

momento di passaggio tra fine Ottocento e inizio Novecento. Il problema sarà contestualizzato rispetto alle<br />

correnti del realismo, del naturalismo e del decadentismo europeo e scandinavo, per passare poi all’esame di<br />

nuove forme romanzesche che scaturiscono dall’incrinatura dell’unità dell’io.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Tutti gli studenti sono tenuti a conoscere: 1) Il contenuto delle lezioni e la dispensa (che contiene la parte del<br />

corso relativa alla storia letteraria); 2) l’antologia con testi delle <strong>letterature</strong> scandinave dal Medioevo a inizio<br />

Novecento; 3) articoli relativi agli autori trattati che saranno indicati a lezione; 4) i testi relativi ai singoli<br />

moduli in traduzione italiana, che verranno discussi a lezione e dei quali si chiede una buona conoscenza.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Moduli A e B<br />

Blicher, Steen Steensen, Il diario di un sagrestano di campagna, in Antologia della letteratura danese, a cura<br />

di F. J. Billeskov Jansen e Jørgen Stender Clausen, Bulzoni, 1973.<br />

Bang, Herman, I quattro diavoli, Iperborea, 1990.<br />

Ibsen, Henrik, Peer Gynt e L’anitra selvatica, preferibilmente Collezione Teatro, Einaudi, 1963.<br />

Hamsun, Knut, Un vagabondo suona in sordina, Iperborea, 2005.<br />

Strindberg, August, La Signoria Julie, in Teatro naturalistico, II, Adelphi, 1982.<br />

Lagerlöf, Selma, La saga di Gösta Berling, Iperborea, 2007.<br />

Modulo C<br />

I tre romanzi in traduzione italiana:<br />

Jens Peter Jacobsen, Niels Lyhne, Iperborea 1995.<br />

Hjalmar Söderberg, Il Dottor Glas, Giano 2004.<br />

Knut Hamsun, Fame, Adelphi 1974 e segg.<br />

Inoltre i seguenti saggi:<br />

Claudio Magris, L’anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, Torino, Einaudi,<br />

1984 (solo i due capitoli su Jacobsen e su Hamsun).<br />

Peter Brooks, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Torino, Einaudi, 1984 (solo i primi due<br />

capitoli).<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno, al programma completo indicato per gli studenti frequentanti, la<br />

lettura dei seguenti testi:<br />

P. O. Enquist, August Strindberg. Una vita, Milano, Iperborea, 1988.<br />

129


Claudio Magris, L’anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, Torino, Einaudi,<br />

1984 (capitolo su Ibsen).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Gli studenti di corsi di laurea diversi da Lingue e Letterature Straniere che devono sostenere l’esame da soli 6<br />

cfu, si limiteranno ai moduli A e B.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURE SCANDINAVE II - III<br />

I Semestre<br />

Prof. Giuliano D’AMICO<br />

(giuliano.damico@unito.it)<br />

http://users.unimi.it/dililefi<br />

(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />

Giovedì 18.30-19.30, su appuntamento – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU):<br />

Storia e miti del Nordeuropa nelle <strong>letterature</strong> scandinave contemporanee<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU):<br />

Romanzo storico e medioevo nordico: un percorso nella seconda metà del Novecento<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU):<br />

Uso e rielaborazione dei miti nordici nelle <strong>letterature</strong> scandinave contemporanee<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU):<br />

Istituzioni di storia delle <strong>letterature</strong> scandinave nel Novecento<br />

Il corso è rivolto agli studenti del II e del III anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere<br />

con <strong>lingue</strong> scandinave come lingua A o B. Gli studenti del II anno seguiranno i tre moduli (9 CFU). Gli<br />

studenti del III anno seguiranno i moduli B e C (6 CFU).<br />

Presentazione del corso<br />

Il modulo A approfondirà l’utilizzo di alcune saghe da parte di due autori della seconda metà del Novecento,<br />

l’islandese Halldór Laxness e lo svedese Jan Guillou. Nel primo caso si metterà in evidenza come Laxness, nel<br />

romanzo The Happy Warriors, operi un rovesciamento dei valori della società vichinga ai fini di guardare con<br />

occhi nuovi al proprio passato e alla situazione politica a lui contemporanea. Nel secondo caso si metterà in<br />

luce come Jan Guillou, nel secondo romanzo della sua teatralogia storica, Il Saladino, riutilizzi materiali delle<br />

saghe in relazione al suo pensiero politico sulla questione mediorientale. Inoltre, per quanto riguarda Guillou,<br />

si tenterà un approccio critico specifico al genere “popolare” della kiosklitteratur, raramente oggetto di studi<br />

accademici ma di fatto protagonista della vita letteraria scandinava e non solo.<br />

Il modulo B verterà sulla rielaborazione dei miti nordici da parte di due scrittori contemporanei, la danese<br />

Janne Teller (rappresentata dal romanzo L’isola di Odino) e il norvegese Cornelius Jakhelln (presente con la<br />

raccolta di poesie Galderhug/Spellmind e il “sagaroman” Gudenes Fall). In entrambi i casi si metterà in luce<br />

come gli autori abbiano riutilizzato il materiale mitico nordico per raccontare il mondo di oggi, soffermandosi<br />

sulle contraddizioni di una società a volte fanatica e integralista o dipingendo un caotico mondo postmoderno<br />

abitato da dèi, eroi e nani, ma anche da androidi, emuli di Robbie Williams e black metallers. Ricollegandosi<br />

all’approfondimento del modulo A, si metteranno in luce i rapporti di Jakhelln con il genere musicale<br />

“popolare” del black metal e la complementarietà della sua attività di musicista e scrittore.<br />

130


131<br />

Il modulo C percorrerà la storia delle <strong>letterature</strong> scandinave del XX secolo; correnti, tendenze, autori e opere<br />

principali.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Il presente programma potrà essere soggetto a variazioni, che verranno comunicate non oltre l’inizio dell’anno.<br />

Si raccomanda quindi di controllare la versione aggiornata disponibile sul sito della sezione di Germanistica.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Tutti gli studenti frequentanti dovranno portare all’esame:<br />

1. Gli estratti dei testi e le dispense utilizzate in classe.<br />

2. Gli appunti delle lezioni. Sarà importante il lavoro in classe. Agli studenti frequentanti sarà chiesto di<br />

partecipare attivamente, in una situazione comunicativa più seminariale che cattedratica. Gli studenti dovranno<br />

aver letto di volta in volta i testi che saranno analizzati durante le lezioni.<br />

3. Le opere letterarie indicate nella bibliografia sui singoli moduli, da leggere integralmente e delle quali si<br />

chiede la buona conoscenza dell’intreccio, dei temi portanti e delle strutture formali, nonché la letteratura<br />

critica relativa indicata subito dopo le opere.<br />

N.B. Per i moduli A e B le opere letterarie indicate in bibliografia nell’edizione originale dovranno essere<br />

lette in lingua straniera; quelle indicate in traduzione italiana potranno essere lette in italiano o<br />

nell’edizione originale in lingua straniera, a scelta dello studente. Per il modulo C si veda quanto<br />

indicato sotto.<br />

4. Gli studenti del II anno dovranno inoltre leggere due opere a scelta tra gli studi critici indicati di seguito,<br />

scegliendone una dal gruppo 1 e una dal grupppo 2. Gli studenti del III anno dovranno leggere una opera a<br />

scelta tra gli studi critici indicati nel gruppo 1.<br />

Gruppo 1<br />

- John J. White, Mythology in the modern novel: a study of prefigurative techniques, Princeton University<br />

Press, 1971;<br />

- Gianna Chiesa Isnardi, I miti nordici, Milano, Longanesi, 2006;<br />

- Michael Moynihan & Didrik Søderlind, Lords of Chaos – the bloody rise of the satanic metal underground,<br />

Venice, CA, Feral House, 1998;<br />

- Keith Kahn-Harris, Extreme metal – music and culture on the edge, Oxford, Berg, 2007;<br />

- Richard Middleton, <strong>Studi</strong>are la popular music, Milano, Feltrinelli, 2001.<br />

Gruppo 2<br />

- György Lukács, Il romanzo storico, Torino, Einaudi, 1977;<br />

- Jón Karl Helgason, The rewriting of Njáls saga, Clevedon, Multilingual Matters, 2000;<br />

- Jan Guillou, Kolumnisten, Stockholm, Piratförlaget, 2004 (disponibile anche in danese e norvegese nella<br />

biblioteca di dipartimento);<br />

- Erik Sønderholm, Halldór Laxness: en monografi, København, Gyldendal, 1981;<br />

- Halldór Guðmundsson, The islander. A Biography of Halldór Laxness, Quercus, Maclehose Press, 2008.<br />

N.B. Gli studenti frequentanti possono sostituire una o entrambe le opere con le seguenti attività (a<br />

ciascuna attività svolta corrisponde un libro):<br />

1) Una breve presentazione di gruppo su uno dei romanzi in programma, da tenere una volta soltanto<br />

durante il modulo A o B. Per tale presentazione gli studenti verranno divisi in gruppi di lavoro,<br />

indicativamente a seconda della lingua di studio. La scansione dettagliata delle presentazioni sarà<br />

concordata con il docente all’inizio dell’anno.<br />

2) La partecipazione alle sessioni di letteratura dell’VIII Convegno Italiano di <strong>Studi</strong> Scandinavi previsto<br />

all’<strong>Università</strong> di Milano l’11-12-13 Novembre 2009. Gli interventi proposti al convegno saranno parte<br />

integrante del programma e quindi oggetto di colloquio in sede di esame.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli


Modulo A<br />

Opere letterarie:<br />

- Snorri Sturluson, estratti da Saga of Sigurd the crusader and his brothers Eystein and Olaf e da Saga of Olav<br />

Haraldson;<br />

- Halldór Laxness, The Happy Warriors, Londra, Methuen, 1958;<br />

- Jan Guillou, Il Saladino, Milano, TEA, 2005.<br />

Letteratura critica:<br />

- György Lukács, “Le condizioni storico-sociali in cui nacque il romanzo storico” e “Walter Scott”, in Il<br />

romanzo storico, Torino, Einaudi, 1977, pp. 9-71 (in altre edizioni fare riferimento ai titoli dei paragrafi);<br />

- Sarah Johnson, What are the rules of historical fiction?, disponibile su:<br />

;<br />

- Lion Feuchtwanger, The purpose of the historical novel, disponibile su:<br />

;<br />

- Fulvio Ferrari, “Introduzione”, in Saga di Oddr l’arciere, Milano, BUR, 2003, pp. 5-17;<br />

- Ármann Jakobsson, “Royal Biography”, in A Companion to Norse-Icelandic Literature and Culture, a cura di<br />

Rory McTurk, Oxford, Blackwell, 2005, pp. 388-402;<br />

- Mario Gabrieli, “Halldór Kiljan Laxness”, in Le <strong>letterature</strong> della Scandinavia, Firenze, Sansoni, 1969, pp.<br />

348-354;<br />

- Carlo Picchio, Halldór Kiljan Laxness, Milano, Club degli Editori, 1970, pp. IX-XXIX;<br />

- Jan Guillou, selezione di articoli (indicati durante il corso).<br />

Modulo B<br />

Opere letterarie:<br />

- Snorri Sturluson, “L’inganno di Gylfi”, in Edda, a cura di Gianna Chiesa Isnardi, TEA, Milano, 1997, pp. 49-<br />

124;<br />

- Janne Teller, L’isola di Odino, Milano, Iperborea, 2001;<br />

- Cornelius Jakhelln, Galderhug / Spellmind, Oslo, Cappelen Damm, 2008 (solo per gli studenti del II anno);<br />

- Cornelius Jakhelln, Gudenes fall, Oslo, Cappelen, 2007 (solo per gli studenti del III anno di DANESE E<br />

NORVEGESE);<br />

Cornelius Jakhelln, Gudarnas fall, Stockholm, Forum, 2009 (solo per gli studenti del III anno di<br />

SVEDESE).<br />

Letteratura critica:<br />

- John J. White, Mythology in the modern novel: a study of prefigurative techniques, Princeton University<br />

Press, 1971, pp. 3-31 e 51-54;<br />

- Roger Chartier, “Popular appropriation: the readers and their books”, in Forms and Meanings – texts,<br />

performances, and audiences from codex to computer, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 1995,<br />

pp. 83-97;<br />

- Gianna Chiesa Isnardi, “Introduzione”, in Snorri Sturluson, Edda, TEA, Milano, 1997, pp. 7-39;<br />

- Janne Teller, Hvorfor Ingen Guru kan være en Ægte Guru (anche in traduzione italiana per gli studenti del<br />

II anno);<br />

- Björn Larsson, “Postfazione”, in Janne Teller, L’isola di Odino, Milano, Iperborea, 2001, pp. 503-514;<br />

- Giuliano D’Amico, Black metal norvegese, disponibile su:<br />

(solo per gli studenti del II anno);<br />

- Cornelius Jakhelln, “Deathlike Silence. Norsk black metal 1993-2003”, in Samtiden 3 (2003), disponibile su:<br />

(solo per gli studenti del III anno);<br />

- Michael Moynihan & Didrik Søderlind, “Resurgent atavism: the metaphysics of heathen black metal”, in<br />

Lords of Chaos, Venice, CA, Feral House 1998, pp. 171-190;<br />

- Giuliano D’Amico, “Black Metal, Literature and Mythology. The Case of Cornelius Jakhelln”, in Nordicum-<br />

Mediterraneum 4.1 (2009), disponibile su:<br />

.<br />

Modulo C<br />

132<br />

1. All’inizio del corso verranno messe a disposizione degli studenti un’antologia con poesie e brani in prosa,<br />

che sarà utilizzata a lezione, e una dispensa volta ad approfondire la contestualizzazione storico-letteraria.


All’esame lo studente dovrà dimostrare capacità di analisi dei singoli brani antologici e una buona conoscenza<br />

dei lineamenti delle <strong>letterature</strong> scandinave novecentesche.<br />

2. Si richiede inoltre la lettura integrale di due tra le seguenti opere, che verranno discusse a lezione:<br />

- Karen Blixen, Babettes gæstebud (1950) (Il pranzo di Babette, preferibilmente ed. it. tri<strong>lingue</strong> Einaudi 1997).<br />

- Pär Lagerkvist, Dvärgen (1944) (Il nano, ed. it. Iperborea 1991).<br />

- Tarjei Vesaas, Fuglane (1957) (Gli uccelli, ed. it. Iperborea 1990).<br />

133<br />

Gli studenti del II anno leggeranno due opere a scelta in traduzione italiana.<br />

Gli studenti del III anno leggeranno in originale l’opera nella lingua studiata (Blixen per danese; Lagerkvist<br />

per svedese; Vesaas per norvegese) più un’altra a scelta in traduzione italiana.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Moduli A e B<br />

Gli studenti non frequentanti faranno riferimento al programma per gli studenti frequentanti, sia per quanto<br />

riguarda la bibliografia generale che per quella specifica per i singoli moduli (esclusi gli appunti delle lezioni).<br />

Gli studenti non frequentanti potranno sostituire solamente uno degli studi critici, con la partecipazione alle<br />

sessioni di letteratura dell’VIII Convegno Italiano di <strong>Studi</strong> Scandinavi. I materiali distribuiti e analizzati<br />

durante il corso saranno messi a disposizione in una dispensa a cura del docente reperibile presso la sezione di<br />

Germanistica.<br />

Inoltre gli studenti non frequentanti dovranno produrre un elaborato scritto di circa 5 pagine, su un autore,<br />

un’opera o un tema attinente al programma del corso. L’argomento dell’elaborato va concordato con il docente<br />

e l’elaborato andrà consegnato non oltre due settimane prima dell’appello in cui si intende sostenere<br />

l’esame.<br />

Modulo C<br />

Gli studenti non frequentanti faranno riferimento al programma del modulo C per gli studenti frequentanti, ma<br />

leggeranno integralmente i tre romanzi segalati al punto 2. Gli studenti del III anno sono tenuti a leggere in<br />

originale l’opera scritta nella lingua da loro studiata.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Per la preparazione del modulo C sarà organizzato un seminario integrativo tenuto dalla dott.ssa Camilla<br />

Storskog. Maggiori informazioni in merito saranno fornite all’inizio del corso.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURE SCANDINAVE CONTEMPORANEE<br />

I Semestre<br />

Prof. Alessandro BASSINI<br />

(alessandro.bassini@unitn.it)<br />

http://users.unimi.it/dililefi<br />

(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />

Mercoledì, ore 10.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU):<br />

L’autodifesa dei folli: l’opera di Per Olov Enquist e le <strong>letterature</strong> scandinave<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU):


La verità inaccettabile: Tribadernas natt, Bildmakarna e Från regnormarnas liv<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU):<br />

L’enigma Knut Hamsun: da Paa gjengrodde Stier a Knut Hamsun: en filmberättelse<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU):<br />

Approfondimenti critici sulla letteratura contemporanea<br />

Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere con Lingue<br />

Scandinave come Lingua A o B. Per gli studenti del vecchio ordinamento costituisce l’esame d’area relativo al<br />

curriculum letterario. Chi sostiene l’esame da 6 CFU frequenterà i moduli A e B; per i 9 CFU si aggiungerà il<br />

modulo C.<br />

Date le competenze linguistiche richieste, si consiglia di frequentare il corso al III anno.<br />

Presentazione del corso<br />

Il modulo A verterà su tre opere teatrali dello scrittore svedese Per Olov Enquist, incentrate su alcune figure di<br />

rilievo delle <strong>letterature</strong> scandinave. Oltre alla prospettiva critica presentata dall’autore, si analizzeranno gli<br />

“ipotesti” a cui le opere rimandano e che ne costituiscono l’implicita chiave interpretativa. Il modulo B sarà<br />

invece dedicato al rapporto fra l’ultimo romanzo di Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, e la sceneggiatura<br />

cinematografica Hamsun: en filmberättelse, di Per Olov Enquist, a cui farà seguito la visione del film Hamsun<br />

di Jan Troell.<br />

Il modulo C sarà dedicato all’approfondimento critico di alcuni testi e temi introdotti nei moduli A e B.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

N.B.: La versione definitiva del programma sarà resa disponibile all’inizio del corso. Si raccomanda dunque di<br />

consultare la versione aggiornata sul sito della sezione di Germanistica.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Per Olov Enquist, Bildmakarna, Norstedts, 1998.<br />

Per Olov Enquist, Tribadernas natt, in En tryptik, Norstedts, 1981.<br />

Per Olov Enquist, Från regnormarnas liv, in En tryptik, Norstedts, 1981 (trad. italiana I serpenti della pioggia,<br />

Marietti, 1991).<br />

August Strindberg, Den starkare, in Nio Enaktare 1888-1892, Samlade Verk, XXV, red. Göran Rossholm,<br />

Almqvist & Wiksell, 1999 (trad. italiana: La più forte, in Tutto il teatro, Mursia, 1986).<br />

Selma Lagerlföf, Körkarlen, Bonniers, 1926 (trad. italiana: Il carretto fantasma, Robin, 2006).<br />

Johanne Louise Heiberg, Et liv genoplevt i erindringen, I-IV, Købehavn, 1973-74.<br />

Hans Christian Andersen, Den lille havfrue, Foreningen fremtiden, 1837 (trad. italiana La sirenetta, in La<br />

sirenetta e altri racconti, Rizzoli, 1990).<br />

È inoltre prevista la visione dei seguenti film:<br />

Körkarlen (1922) di Victor Sjöström<br />

Bildmakarna (1999) di Ingmar Bergman<br />

Gli studenti di svedese dovranno leggere in lingua originale le seguenti opere:<br />

August Strindberg, Den starkare, in Nio Enaktare 1888-1892, Samlade Verk, XXV, red. Göran Rossholm,<br />

Almqvist & Wiksell, 1999.<br />

Selma Lagerlöf, Körkarlen, Bonniers, 1926.<br />

Gli studenti di danese dovranno leggere in lingua originale le seguenti opere:<br />

Johanne Louise Heiberg, Et liv genoplevt i erindringen, I-IV, Kobehavn, 1973-74. (Solo le parti indicate a<br />

lezione)<br />

Hans Christian Andersen, Den lille havfrue, Foreningen fremtiden, 1837.<br />

Letture critiche:<br />

134


Egil Törnqvist, ”Scenens Strindberg och verklighetens. Per Olov Enquists Tribadernas natt (1975) som<br />

dokumentärt drama”, in Literature and Reality. Creatio versus Mimesis. Problems of Realism in Modern<br />

Nordic Literature, Alex Bolckmans, 1977, pp. 195-211.<br />

Alessandro Bassini, “The Unacceptable Truth: August Strindberg and Selma Lagerlöf in Per Olov Enquist’s<br />

Tribadernas natt and Bildmakarna”, in North West Passage, 5 (2008), pp. 131-148.<br />

Jørgen Stender Clausen, “La famiglia Heiberg e Hans Christian Andersen. Quadretto Biedermeier con<br />

screpolature”, in I serpenti della pioggia, Marietti, 1991, pp. 9-24.<br />

Beatrice Solinas Donghi, “Ritratto di Hans Christian Andersen”, in I serpenti della pioggia, Marietti, 1991, pp.<br />

25-30.<br />

Fulvio Ferrari, “L’opera di Enquist nella letteratura e nel teatro svedese”, in I serpenti della pioggia, Marietti,<br />

1991, pp. 31-42.<br />

Modulo B<br />

Per Olov Enquist, Hamsun: en filmberättelse, Stockholm, Norstedts, 1996 (trad. italiana: Processo a Hamsun,<br />

Milano, Iperborea, 1996).<br />

Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, Gyldendal, Oslo, 1999 (trad. italiana: Sui sentieri dove cresce l’erba,<br />

Fazi, Roma, 1995).<br />

Gli studenti di norvegese dovranno leggere in lingua originale la seguente opera:<br />

Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, Gyldendal, Oslo, 1999.<br />

È inoltre prevista la visione del film Hamsun (1996) di Jan Troell.<br />

Letture critiche:<br />

Marianne Stecher-Hanse, ”Whose Hamsun?: author and artifice: Knut Hamsun, Thorkild Hansen and Per Olov<br />

Enquist”, in Edda, 1999, pp. 245-251.<br />

Massimo Ciaravolo, “Sull’adesione di Knut Hamsun al nazismo”, in <strong>Studi</strong> Nordici, VIII (2001), pp. 9-25.<br />

Modulo C<br />

Le indicazioni sul modulo C saranno fornite durante le lezioni.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare per tempo il docente per concordare il programma<br />

d’esame relativo ai singoli moduli.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Data la natura specialistica del corso, studenti non specialisti di Lingue Scandinave o provenienti da altri corsi<br />

di laurea possono seguire il corso solo se dispongono dei requisiti necessari, soprattutto dal punto di vista<br />

linguistico. In ogni caso, sono invitati a contattare preliminarmente il docente.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUE SCANDINAVE I<br />

Annuale<br />

Prof. Andrea MEREGALLI<br />

(andrea.meregalli@unimi.it)<br />

http://users.unimi.it/dililefi<br />

Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />

135


Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.<br />

Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di sopravvivenza (A2) (9 CFU)<br />

Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):<br />

Il panorama linguistico nordico. Aspetti fonologici delle <strong>lingue</strong> scandinave<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,<br />

integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente può<br />

scegliere fra danese, norvegese e svedese. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del I anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (9 CFU, lingua<br />

A o B), nonché agli studenti del medesimo o di altri corsi di laurea che intendano sostenere una annualità<br />

singola (9 CFU) o un laboratorio di terza lingua (6 CFU; solo per studenti del vecchio ordinamento) o di lingua<br />

straniera (3/6 CFU).<br />

Per l’esame da 9 CFU gli studenti seguiranno sia il modulo monografico sia le esercitazioni. Per il laboratorio<br />

di terza lingua (6 CFU) gli studenti seguiranno solo le esercitazioni di lingua. Per il laboratorio da 3 CFU si<br />

seguiranno le esercitazioni di lingua nel primo semestre. Per le modalità d’esame si veda quanto specificato<br />

sotto.<br />

Gli studenti del III anno che vogliono sostenere sia un laboratorio di terza lingua in una lingua scandinava (6<br />

CFU) sia un esame a scelta libera di Lingue Scandinave (9 CFU) sono invitati a contattare il docente.<br />

Presentazione del corso<br />

Il modulo monografico partirà da un panorama sulle <strong>lingue</strong> nordiche, per poi concentrarsi su una presentazione<br />

contrastiva dei sistemi fonologici delle <strong>lingue</strong> scandinave continentali.<br />

Le esercitazioni sono volte all’acquisizione della fonetica e di strutture grammaticali di base nella lingua scelta,<br />

finalizzata alla produzione e alla comprensione, scritte e orali, di testi semplici in contesti informali. Il livello<br />

finale secondo i parametri europei è A2 (livello di sopravvivenza).<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />

Danese: Per Pinholt, Jokeren. Begyndelsen i dansk for Udlændinge. Grundbog 1 e 2 e Øvebog; M. Øckenholt,<br />

Dansk er ikke så svært 1, Gyldendal; Gyldendals Røde Ordbøger: dansk-italiensk e italiensk-dansk.<br />

Norvegese: På vei (tekst- og arbeidsbok).<br />

Svedese: Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart A1+A2, Textbok e Övningsbok, Stockholm, NoK,<br />

2008; Norstedts svensk-italienska ordbok e Norstedts italiensk-svenska ordbok.<br />

Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />

Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.<br />

Bibliografia di riferimento:<br />

Vikør, Lars, The Nordic Languages. Their Status and Interrelations, 3rd edition, Oslo, Novus Press, 2001.<br />

Grønnum, Nina, Fonetik og fonologi: almen og dansk, København, Akademisk Forlag, 2005.<br />

Strandskogen, Ase-Berit, Norsk fonetikk for utlendinger, Oslo, Gyldendal, 1979.<br />

Elert, Claes-Christian, Allmän och svensk fonetik, Stockholm, Norstedts Förlag, 2000.<br />

Lindgren, Birgitta et al., Norstedts Skandinaviska Ordbok, Stockholm, Svenska språknämnden och Norstedts<br />

Ordbok, 2001.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />

Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:<br />

danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon (inger.willert@unimi.it), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich<br />

(ilka.wunderlich@unimi.it), svedese: dott.ssa Anna Brännström (anna.brannstrom@unimi.it) o dott.ssa Celina<br />

Bunge Repetto (celina.bunge@unimi.it).<br />

Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />

136


Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà<br />

resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà<br />

scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso<br />

monografico.<br />

Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di<br />

lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,<br />

è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano<br />

frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta<br />

ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove<br />

parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale. La prova<br />

orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua.<br />

Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali,<br />

con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato<br />

superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.<br />

È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova<br />

scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o<br />

scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.<br />

Per l’approvazione del laboratorio (3 o 6 CFU) gli studenti sosterranno un colloquio con l’esperto di<br />

madrelingua.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUE SCANDINAVE II<br />

Annuale<br />

Prof. Andrea MEREGALLI<br />

(andrea.meregalli@unimi.it)<br />

http://users.unimi.it/dililefi<br />

Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />

Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.<br />

Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di soglia (B1) (9 CFU)<br />

Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):<br />

Aspetti morfologici delle <strong>lingue</strong> scandinave<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,<br />

integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente<br />

sceglierà la stessa lingua (danese, norvegese o svedese) seguita nel I anno. L’intero insegnamento dà luogo<br />

all’acquisizione di 9 CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del II anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (9 CFU, lingua<br />

A o B).<br />

Gli studenti del vecchio ordinamento che, avendo già sostenuto un laboratorio di III lingua in una lingua<br />

scandinava, vogliono scegliere Lingue Scandinave come esame a scelta libera (9 CFU) sono invitati a prendere<br />

contatto con il docente.<br />

137


Presentazione del corso<br />

Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti morfologici delle <strong>lingue</strong><br />

scandinave continentali, con particolare attenzione alla flessione e alle strategie di formazione delle parole. Lo<br />

scopo è mettere in luce, sulla base di testi autentici, le più importanti differenze fra le singole <strong>lingue</strong>, in modo<br />

che lo studente, partendo dalle competenze attive acquisite in una di esse durante le esercitazioni, sia in grado<br />

di riconoscere le strutture corrispondenti nelle altre due, sviluppando una competenza passiva che consenta la<br />

lettura e l’ascolto di testi nelle tre <strong>lingue</strong>.<br />

Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla<br />

comprensione, scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi contesti della vita quotidiana.<br />

Parte delle esercitazioni sarà dedicata alla lettura e al commento linguistico di uno o più testi di carattere<br />

letterario. Il livello finale secondo i parametri europei è B1 (livello di soglia).<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />

Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; alcune fiabe di H.C. Andersen<br />

(indicate durante le lezioni); Øckenholt, Dansk er ikke så svært 1 e Dansk er lidt svært 2.<br />

Norvegese: Stein på stein (tekst- og arbeidsbok); Lars Saabye Christensen, Herman; novelle poliziesche<br />

(indicate durante le lezioni).<br />

Svedese: Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart A1+A2, Textbok e Övningsbok, Stockholm, NoK,<br />

2008; Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart B1+B2, Textbok e Övningsbok, Stockholm,<br />

NoK, 2008; testi letterari (indicati durante le lezioni).<br />

Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />

Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.<br />

Bibliografia di riferimento:<br />

Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.<br />

Enger, Hans-Olav / Kristoffersen, Kristian Emil, Innföring i norsk grammatikk: morfologi og syntaks, Oslo,<br />

Cappelen, 2000.<br />

Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 2: Ord, Stockholm, Svenska Akademien, 1999.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />

Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:<br />

danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon (inger.willert@unimi.it), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich<br />

(ilka.wunderlich@unimi.it), svedese: dott.ssa Celina Bunge Repetto (celina.bunge@unimi.it).<br />

Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />

Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà<br />

resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà<br />

scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso<br />

monografico.<br />

Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di<br />

lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,<br />

è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta.<br />

Gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno<br />

sostituire la prova scritta ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni<br />

semestre. Tutte le prove parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame<br />

scritto ufficiale.<br />

La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà<br />

consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto<br />

durante le esercitazioni.<br />

138


Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali,<br />

con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato<br />

superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.<br />

È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova<br />

scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o<br />

scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUE SCANDINAVE III<br />

Annuale<br />

Prof. Andrea MEREGALLI<br />

(andrea.meregalli@unimi.it)<br />

http://users.unimi.it/dililefi<br />

Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />

Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.<br />

Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di progresso (B2) (100 ore; 6/9 CFU)<br />

Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):<br />

Aspetti sintattici delle <strong>lingue</strong> scandinave<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,<br />

integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente<br />

sceglierà la stessa lingua (danese, norvegese o svedese) seguita nei primi due anni. L’intero insegnamento dà<br />

luogo all’acquisizione di 6 CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del III anno della laurea triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (6 CFU, lingua<br />

A o B).<br />

Gli studenti del vecchio ordinamento che vogliono sostenere sia un laboratorio di terza lingua in una lingua<br />

scandinava (6 CFU) sia un esame a scelta libera di Lingue Scandinave (9 CFU) sono invitati a contattare il<br />

docente.<br />

Presentazione del corso<br />

Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti sintattici delle <strong>lingue</strong><br />

scandinave continentali. Lo studio verrà condotto con l’ausilio di varie tipologie di testi nelle tre <strong>lingue</strong>, in<br />

modo che lo studente, partendo dalle competenze attive acquisite durante le esercitazioni, progredisca nella<br />

comprensione passiva anche delle altre due <strong>lingue</strong>.<br />

Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla<br />

comprensione, scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi domini funzionali, anche formali.<br />

Parte delle esercitazioni sarà dedicata alla lettura e al commento linguistico di un’opera letteraria. Il livello<br />

finale secondo i parametri europei è B2 + (livello di progresso).<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />

Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; articoli da quotidiani e riviste<br />

(indicati durante le lezioni); Karen Blixen, Ehrengaard; M. Øckenholt, Dansk er lidt svært 3; Birthe<br />

Langaard, Ordet er frit, Gyldendal; R. Allan, P. Holmes e T. Lundskær-Nielsen, Danish. A<br />

Comprehensive Grammar, Routledge.<br />

Norvegese: Her på berget (tekst- og arbeidsbok); Ingvar Ambjørnsen, Fugledansen; testi polizieschi (indicati<br />

durante le lezioni).<br />

139


Svedese: Riserus / Serin / Vedin, Kom i mål, NoK, 2006; Lindström et al., Nya mål 3. Övningsboken, NoK,<br />

2002; Håkan Nesser, och Piccadilly Circus ligger inte i Kumla, Månpocket, 2002.<br />

Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />

Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.<br />

Bibliografia di riferimento:<br />

Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.<br />

Vassenden, Lars, Norsk syntaks, Oslo, Ad Notam Gyldendal, 1993.<br />

Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 3: Fraser, 4: Satser och meningar, Stockholm, Svenska<br />

Akademien, 1999.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:<br />

Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:<br />

danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon (inger.willert@unimi.it), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich<br />

(ilka.wunderlich@unimi.it), svedese: dott.ssa Anna Brännström (anna.brannstrom@unimi.it).<br />

Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:<br />

Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà<br />

resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà<br />

scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame per i 6 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso<br />

monografico.<br />

Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di<br />

lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,<br />

è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano<br />

frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta<br />

ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove<br />

parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale.<br />

La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà<br />

consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto<br />

durante le esercitazioni.<br />

Per il corso monografico ogni studente presenterà un lavoro scritto, condotto secondo le indicazioni che<br />

saranno fornite durante il corso e nella dispensa. Il lavoro dovrà essere consegnato entro 10 giorni prima<br />

dell’appello. Il colloquio orale con il docente consisterà in un commento del lavoro svolto.<br />

I due colloqui orali, con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso<br />

appello. Il mancato superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale. È a<br />

scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova<br />

scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o<br />

scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.<br />

Chi volesse sostenere l’esame da 9 CFU, utilizzando 3 CFU a scelta libera, seguirà come modulo integrativo,<br />

in aggiunta alle esercitazioni previste per la propria lingua, la parte di esercitazioni del II anno, in una a scelta<br />

delle altre due <strong>lingue</strong>, dedicata alla lettura del testo letterario. Per l’esame si dovrà scrivere, nella propria prima<br />

lingua (quindi differente da quella del testo), un riassunto dell’opera letta. Questo lavoro andrà consegnato,<br />

entro una settimana dalla data dell’appello, sia all’esperto della propria prima lingua sia all’esperto della<br />

seconda. Con quest’ultimo si sosterrà, durante l’appello, un colloquio di commento al testo. Chi avesse già<br />

sostenuto un laboratorio di terza lingua in un’altra lingua scandinava è tenuto a non scegliere la stessa per il<br />

modulo integrativo.<br />

140


Orario di ricevimento<br />

LINGUISTICA SCANDINAVA<br />

II semestre<br />

Prof. Giovanna PATERNITI<br />

(giovanna.paterniti@unimi.it)<br />

http://users.unimi.it/dililefi<br />

(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)<br />

Mercoledì, ore 12.45 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)<br />

Titolo del corso<br />

Varietà linguistiche nel panorama scandinavo contemporaneo (60 ore, 6/9 CFU)<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU): Elementi di linguistica scandinava<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU): Varietà linguistiche<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU): Approfondimenti sulle <strong>lingue</strong> standard<br />

Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere con Lingue<br />

Scandinave come Lingua A o B. Per gli studenti del vecchio ordinamento costituisce l’esame d’area relativo al<br />

curriculum linguistico. Chi sostiene l’esame da 6 CFU frequenterà i moduli A e B; per i 9 CFU si aggiungerà il<br />

modulo C.<br />

Date le competenze linguistiche richieste, si consiglia di frequentare il corso al III anno.<br />

Presentazione del corso<br />

Durante il modulo A si prenderanno in esame dal punto di vista sincronico, ma anche con cenni alla diacronia,<br />

i seguenti aspetti: introduzione alla complessità del panorama linguistico scandinavo, le <strong>lingue</strong> scandinave<br />

come manufatti culturali, le <strong>lingue</strong> scandinave come contrassegno di identità etnica e nazionale, l’influsso<br />

dell’inglese sulle <strong>lingue</strong> scandinave, la comunicazione interscandinava.<br />

Nel modulo B si affronterà la questione delle varietà nel panorama linguistico scandinavo con particolare<br />

attenzione agli aspetti legati alla contemporaneità.<br />

Nel modulo C saranno approfondite alcune problematiche legate alle <strong>lingue</strong> standard.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

N.B.: La versione definitiva del programma sarà resa disponibile all’inizio del corso. Si raccomanda dunque di<br />

consultare la versione aggiornata sul sito della sezione di Germanistica.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

Kurt Braunmüller, De Nordiske språk, Novus Forlag, Oslo, 1998.<br />

Iben Stampe Sletten (cur.), Nordens språk med rötter och fötter, Nord, 2004, in:<br />

.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Moduli A e B<br />

Einar Haugen, “The Scandinavian Languages as Cultural Artifacts”, in E. Haugen, The Ecology of Language,<br />

Stanford, Stanford University Press, 1972.<br />

Lars S. Vikør, “Northern Europe: Languages as Prime Markers of Ethnic and National Identity”, in Barbour,<br />

Carmichael, Language and Nationalism in Europe, Oxford, Oxford University Press, 2000.<br />

141


Lars S. Vikør, “Norsk språkplanlegging i europeisk samanheng”, in Ottóson, Fjeld, Torp, The Nordic<br />

Languages and Modern Linguistics, Oslo, Novus Forlag, 1996.<br />

AA.VV., Engelska språket som hot och tillgång i Norden, København, TemaNord, 2002.<br />

Bent Preisler, “Engelsk ovenfra og nedenfra: Sprogforandring og kulturel identitet”, in Engelsk eller ikke<br />

engelsk? That is the question., København, Gyldendal, 1999 (Dansk Sprognævns skrifter 28).<br />

Stig Johansson, Anne-Line Graedler, Rocka, hipt og snacksy: om engelsk i norsk språk og samfunn,<br />

Kristiansand, Høyskoleforlaget AS, 2002.<br />

Helge Sandøy, Jan-Ola Östman (cur.), “Det främmande” i nordisk språkpolitik - om normering av utländska<br />

ord, Oslo, Novus Forlag, 2004.<br />

Deklaration om nordisk språkpolitik, Nordiska ministerrådet, Köpenhamn, 2007, in:<br />

.<br />

Lars-Olof Delsing & Katarina Lundin Ǻkesson, Håller språket ihop Norden? En forskningsrapport om<br />

ungdomars förståelse av danska, svenska och norska, TemaNord, 2005, in:<br />

.<br />

Knut Braunmüller, “Semicommunication and accomodation: observations from the linguistic situation in<br />

Scandinavia”, in International Journal of Applied Linguistics, 12-1, 2002.<br />

Einar Haugen, “Semicommunication: the Language Gap in Scandinavia”, in E. Haugen, The Ecology of<br />

Language, Stanford, Stanford University Press, 1972.<br />

Catharina Grünbaum, “Nordisk språkförståelse – Att ha och mista”, Fondet for dansk-norsk samarbeid (Lysebu<br />

og Schæffergården), Hanaholmen – kulturcentrum för Sverige och Finland, Hässelby slott – de nordiska<br />

huvudstädernas kulturcentrum, Nordisk Sprogråd, Voksenåsen, 2001, in:<br />

.<br />

Charlotte Gooskens, “Hvad forstår unge svenskere og nordmænd bedst – engelsk eller dansk?”, Tidsskrift for<br />

Sprogforskning [Online], 4 8 Oct 2007, in:<br />

.<br />

Deklaration om nordisk språkpolitik, Nordiska ministerrådet, Köpenhamn, 2007, in:<br />

.<br />

Lars S. Vikør, Språkplanlegging – Prinsipp og praksis, Oslo, Novus Forlag, 2007.<br />

Helge Omdal, Rune Røsstad (cur.), Krefter og motkrefter i språkormeringa. Om språkormer i teori og praksis,<br />

Kristisand, Høyskole Forlaget AS, 2003.<br />

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.<br />

Modulo C<br />

La bibliografia verrà fornita durante il corso e, almeno in parte, concordata con i singoli studenti, che sono<br />

tenuti a consultare il docente in merito.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente i testi da portare all’esame.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Data la natura specialistica del corso, studenti non specialisti di Lingue Scandinave o provenienti da altri corsi<br />

di laurea possono seguire il corso solo se dispongono dei requisiti necessari, soprattutto dal punto di vista<br />

linguistico. In ogni caso, sono invitati a contattare preliminarmente il docente.<br />

142


Orario di ricevimento<br />

Giovedì ore 14.30-17.30, studio della docente.<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Il mondo degli Slavi: culture e <strong>lingue</strong><br />

G. SLAVISTICA<br />

FILOLOGIA SLAVA<br />

Prof. Maria DI SALVO<br />

(maria.disalvo@unimi.it)<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />

L’ingresso degli Slavi nella storia della cultura europea<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />

Elementi di grammatica della lingua paleoslava<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />

Lettura di testi paleoslavi (O pis’meněch di Chrabr, Azbučnaja molitva, Vita di Costantino, Povest’ vremennych<br />

let)<br />

Il corso si rivolge agli studenti del Corso di laurea in <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> che abbiano scelto come lingua<br />

triennale il russo o il polacco (6/9 crediti); a studenti di altri corsi di laurea che intendano acquisire nozioni di<br />

base sui primi secoli di storia culturale del mondo slavo (6 crediti). I moduli A e B sono obbligatori; il modulo C<br />

è destinato a chi voglia approfondire la conoscenza della lingua paleoslava.<br />

Presentazione del corso<br />

Verranno presentati i momenti salienti della storia culturale e linguistica del mondo slavo (formazione delle<br />

prime entità statuali, la conversione al cristianesimo, la nascita della lingua paleoslava, le sue funzioni e i suoi<br />

sviluppi). La seconda parte del corso è dedicata allo studio della grammatica e alla lettura di testi paleoslavi.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

A. Naumow, La letteratura slavo-ecclesiastica come sistema, in: ID, Idea- Immagine – Testo. <strong>Studi</strong> sulla<br />

letteratura slavo-ecclesiastica, Alessandria, 2004, pp.17-63.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

A. Schenker, The Dawn of Slavic: An Introduction to Slavic Philology, New Haven-London, 1995, Capitoli I<br />

(Historical Setting) e III (Early Writing).<br />

Chi non conosce l’inglese può sostituire a questa lettura F. Dvornik, Gli Slavi, Padova, Capitoli I-VIII.<br />

Modulo B<br />

Codex Marianus, Luca, XIII, 1-6.<br />

N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze, 2005, pp. 3-197.<br />

Manuali di paleoslavo in altre <strong>lingue</strong> sono comunque utilizzabili. Si consiglia comunque di consultarsi con la<br />

docente.<br />

Modulo C<br />

Brani da:<br />

• Chrabr, O pis’meněch<br />

• Azbučnaja molitva,<br />

• Vita di Costantino,<br />

143


144<br />

• Povest’ vremennych let (La lettura e il commento verranno svolti in forma seminariale e i testi saranno<br />

disponibili in istituto)<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Oltre alla bibliografia indicata sopra, gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche le parti rimanenti dei manuali di<br />

A. Schenker e N. Marcialis. Gli studenti non frequentanti sono comunque tenuti a prendere contatto con la docente all’inizio<br />

del corso (nell’orario di ricevimento o via mail), anche per definire un eventuale programma personalizzato.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Tutti i testi consigliati sono a disposizione presso la biblioteca di Slavistica.<br />

Orario di ricevimento<br />

CIVILTA’ LETTERARIA UCRAINA<br />

Semestre: primo<br />

Prof. Giovanna BROGI<br />

giovanna.brogi@unimi.it; giovanna.brogi@fastwebnet.it<br />

Mercoledì ore 14,30-16,30; Giovedì ore 12,30-13,30, Piazza S. Alessandro 1, Sezione di Slavistica<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />

La letteratura ucraina moderna e contemporanea: dalla “nazione non-storica” all’Ucraina indipendente.<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):<br />

Breve introduzione storica e culturale dal Medioevo al Preromanticismo. Taras Ševčenko. La lingua nazionale.<br />

Fra “nascita della nazione” e “doppia fedeltà”<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):<br />

Positivismo, impressionismo, modernismo<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):<br />

Dalla letteratura sovietica al post-modernismo.<br />

Il corso è indirizzato in primo luogo agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong>, in<br />

particolare a coloro che studiano slavistica. Il corso è però strutturato anche come un’introduzione alla<br />

conoscenza dell’Ucraina e della sua letteratura nel contesto della cultura e delle letteratura europea: esso può<br />

quindi essere seguito con profitto da studenti di materie letterarie in genere. Le letture possono essere fatte tutte<br />

in italiano (o eventualmente in inglese).<br />

Presentazione del corso<br />

Verranno illustrate brevemente le varie fasi storiche in cui si sono sovrapposte e intrecciate le influenze di varie<br />

tradizioni linguistiche e culturali, in particolare quella polacca del rinascimento e del barocco, poi quella russa e<br />

quella europea occidentale. Un congruo numero di lezioni verranno dedicate alla vita e all’opera di Taras<br />

Ševčenko, al suo ruolo di fondatore della lingua e della nazione moderna, ma anche di poeta di portata<br />

universale. Nel periodo della “russificazione” ottocentesca si esaminerà il ruolo avuto dal positivismo e dalle<br />

correnti di ispirazione “nazionale” sia nell’Ucraina russa che in quella galiziana-austriaca. La “rivolta” del<br />

modernismo metterà in luce la tensione fra correnti “populiste” e volontà di inserimento nel contesto delle grandi<br />

leterature e correnti di pensiero europeo. Al periodo della sovietizzazione si contrapporrà la volontà di<br />

“rinascita” letteraria e il definitivo appropriamento, da parte delle generazioni più giovani, delle tendenze<br />

contemporanee legate al post-modernismo. La versione ucraina delle correnti internazionali rivelerà però le<br />

proprie specificità e metterà in luce la continuità di alcune tradizionali contraddizioni e ambiguità.


Indicazioni bibliografiche<br />

STORIA DELLA LETTERATURA.<br />

Dmytro Čyževskyj, A history of Ukrainian Literature, Ukrainian Academic Press, Littleton, Colo., 1975 (non<br />

obbligatorio, può sostituire Pachlovska per Ševčenko e Kuliš):<br />

• Kievan Romanticism p. 495-534.<br />

Oxana Pachlovska, Civiltà letteraria ucraina, Roma 1998:<br />

• pp. 107-124 (alcuni aspetti della storia della lingua e della codificazione)<br />

• Taras Sevcenko, pp. 535-555.<br />

• Pantelejmon Kulìš, pp. 556-563.<br />

• Ivan Frankò e la sintesi culturale delle due Ucraine, pp. 616-627<br />

• M. Kocjubins’kyj e Lesja Ukrajinka, pp. 652-670.<br />

• La “Rinascita fucilata”, pp. 721-731<br />

• Mykola Chvyl’ovyj, pp. 805-813.<br />

Solomea Pavlychko, Modernsim vs. Populism in Fin de siècle Ukrainian Literature, “Harvard Ukrainian<br />

<strong>Studi</strong>es”.<br />

STORIA - Testi di riferimento a scelta (non obbligatori):<br />

G. Lami, La questione ucraina fra '800 e '900, CUEM, 2005<br />

A. Wilson, The Ukrainians. Unexpected Nation, Yale Univ. Press 2000.<br />

A. Kappeler, ‘Great Russians’ and ‘Little Russians’: Russian-Ukrainian Relations and perceptions in Historical<br />

Perspective, The Donald W. Treadgold Papers (Russian…, N. 39), School of International <strong>Studi</strong>es, University of<br />

Washington, Oct. 2003.<br />

Altri articoli riguardanti scrittori contemporanei verranno distribuiti durante le lezioni.<br />

LETTURE DI TESTI (tutti possono essere letti in italiano):<br />

Taras Ševčenko, Poesie scelte<br />

M. Kocjubins’kyj, Racconti<br />

Olha Kobyl’jans’ka, Racconti<br />

Mykola Chvyl’ovyj, Racconti<br />

Vasyl Stus, Poesie scelte<br />

Jurij Andruchovyč, Moscoviade<br />

Oksana Zabužko, Sesso ucraino: istruzioni per l’uso<br />

S. Žadan, Un racconto<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si possono concordare programmi per particolari esigenze degli studenti.<br />

Orario di ricevimento<br />

Martedì, 12.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />

Mercoledì, 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />

LETTERATURA POLACCA CONTEMPORANEA<br />

Semestre II<br />

Prof. Luca BERNARDINI<br />

(luca.bernardini@unimi.it)<br />

145


Titolo del corso (40/60 ore, 6/9 crediti)<br />

Lager, Łagier: la letteratura polacca di fronte al totalitarismo e la guerra<br />

146<br />

Modulo A (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): La letteratura polacca e la seconda guerra mondiale<br />

Modulo B (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): Gli scrittori polacchi e la Shoah<br />

Modulo C (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): Un “mondo a parte”: il Gulag sovietico<br />

Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e in Lingue e <strong>letterature</strong><br />

europee ed extraeuropee. Può essere sostenuto come esame a scelta libera (6/9 crediti) dagli studenti degli altri<br />

corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia.<br />

Presentazione del corso<br />

La letteratura polacca è forse la letteratura europea che fornisce il quadro più esaustivo del secondo conflitto mondiale. Gli<br />

scrittori polacchi hanno riferito nelle loro opere che cosa abbia significato vivere per sei anni sotto l’occupazione nazista,<br />

passare attraverso l’insurrezione del Ghetto di Varsavia (1943) e quella della capitale (1944), per approdare infine a una<br />

nuova occupazione, quella sovietica. Il corso è diviso in tre moduli. Nell’ambito del modulo A (20 ore, 3 CFU) verrà<br />

presentata una panoramica della produzione letteraria polacca relativa all’esperienza dell’occupazione e delle due<br />

insurrezioni. Il modulo B (20 ore, 3 CFU) è incentrato sulle testimonianze letterarie a proposito della persecuzione degli<br />

ebrei e della macchina dello sterminio nazista. Per chi vorrà sostenere l’esame da 9 crediti, è previsto un modulo C (20 ore, 3<br />

CFU) dedicato all’esperienza polacca del terrore staliniano.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A:<br />

Marcello Piacentini, 1939-1956 in: Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Einaudi, Torino<br />

2004, pp. 409-430<br />

Kazimierz Wyka, Życie na niby; Pamiętnik po klęsce , Kraków –Wrocław, Wydawnictwo literackie, 1984;<br />

Miron Białoszewski, Pamiętnik z Powstania Warszawskiego, Warszawa 1988<br />

Marek Edelman, Hanna Krall, Il ghetto di Varsavia : memoria e storia dell'insurrezione, introduzione di<br />

David Meghnagi ; prefazione di Pierre Vidal Naquet, Città Nuova, Roma 1993<br />

Modulo B<br />

Luca Bernardini, Una verità non artistica su Auschwitz, o la neve su Birkenau, in: Quaderni di ACME, 75,<br />

«Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 427-442;<br />

Tadeusz Borowski, Da questa parte, per il gas, a cura di Giovanna Tomassucci, Napoli, L'ancora del<br />

Mediterraneo, 2009<br />

Henryk Grynberg, La guerra degli ebrei, traduzione dal polacco e postfazione di Laura Quercioli, Roma, E/O,<br />

1992;<br />

Hanna Krall, Il re di cuori, a cura di Valentina Parisi, Cargo, Napoli, 2009<br />

Zofia Nałkowska, Senza dimenticare nulla, a cura di Giulia De Biase ; traduzione di Bruno Meriggi Napoli,<br />

L'ancora del Mediterraneo, 2006<br />

Andrzej Zielinski Viaggio ai confini di una certa morale: i racconti dal lager di Tadeusz Borowski, Quaderni di<br />

ACME, 75, «Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 305-317<br />

Modulo C<br />

Joseph Czapski, La morte indifferente: Proust nel gulag, prefazione di Edith de la Heronniere; postfazione di<br />

Gustaw Herling; traduzione di Milena Zemira Ciccimarra; con quattro immagini dal quaderno del campo,<br />

Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005;


Józef Czapski, Na nieludzkiej ziemi, Paryż, Spotkania 1984;<br />

Gustaw Herling, Un mondo a parte, trad. it. di Gaspare Magi, Milano, Feltrinelli, 1994<br />

Nel corso delle lezioni potranno essere date indicazioni per ulteriori letture.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare il corso dovranno concordare col<br />

docente una lista di letture integrative.<br />

Orario di ricevimento:<br />

Martedì, ore 12.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />

Mercoledì, ore 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)<br />

Titolo del corso<br />

Introduzione alla letteratura polacca (60 ore; 9 CFU)<br />

LETTERATURA POLACCA I<br />

I semestre<br />

Prof. Luca Bernardini<br />

Luca.Bernardini@unimi.it<br />

147<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Elementi di storia e di cultura polacca;<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Momenti di storia letteraria polacca;<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Kochanowski, Krasicki, Pasek, Mickiewicz, Miłosz: la<br />

letteratura polacca in cinque autori.<br />

Il corso si svolge sull’arco di un semestre e si struttura in tre moduli, integrati da esercitazioni pratiche, tenuti dal<br />

docente. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong>, nonché agli<br />

studenti degli altri corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia che lo scelgano come esame a scelta libera (9<br />

crediti).<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso intende dare un quadro complessivo dei principali avvenimenti storici, fenomeni culturali e occorrenze<br />

letterarie polacchi. Il primo modulo sarà incentrato su una disamina della storia polacca e su alcune particolari<br />

caratteristiche culturali, il secondo sulla presentazione delle principali correnti letterarie e il terzo, nel corso del<br />

quale si terranno esercitazioni di lettura di testi in lingua, sarà dedicato alle opere di cinque importanti autori dal<br />

Rinascimento ai nostri giorni.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A:<br />

Aleksander Gieysztor, Storia della Polonia, edizione italiana a cura di Ovidio Dallera, Milano, Bompiani, 1983;<br />

oppure:<br />

Jerzy Lukowski, Hubert Zawadzki, Polonia. Il paese che rinasce, Trieste, Beit, 2008


Tadeusz Ulewicz: Il problema del sarmatismo nella cultura e nella letteratura polacca, «Ricerche slavistiche»,<br />

vol. VIII, 1960, pp. 126-198;<br />

Modulo B:<br />

Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Torino 2004;<br />

Modulo C:<br />

Jan Kochanowski, Treny, in: «Rivista di <strong>letterature</strong> slave», fasc. III, Anno V, 1930, pp. 191-221;<br />

Jan Kochanowski, Frasche, a cura di Nullo Minissi, Milano, Rizzoli 1995;<br />

Jan Chryzostom Pasek, Pamiętniki, wstępem i objaśnieniami opatrzył W. Czapliński, Wroclaw : Zakład<br />

narodowy im. Ossolińskich, 1968. - LXVII, 592<br />

Ignacy Krasicki, Avventure di Niccolò d’Esperientis, a cura di L. Marinelli, Roma, Voland 1997;<br />

Adam Mickiewicz, pagine scelte da I libri della nazione e del pellegrino polacco, in: Adam Mickiewicz, Scritti<br />

politici di Adam Mickiewicz ; a cura di Marina Bersano Begey, Torino 1965;<br />

Adam Mickiewicz, Tadeusz Soplica, Novara, Edipem, 1975<br />

Czesław Miłosz, La mia Europa Milano 2000 (facoltativo per i frequentanti);<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

148<br />

Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare le lezioni dovranno concordare col<br />

docente un programma di letture integrativo.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA POLACCA II-III<br />

Semestre: II<br />

Prof. Grzegorz FRANCZAK<br />

(grzegorz.franczak@unimi.it)<br />

Martedì, ore 15.00-17.00; mercoledì, ore 15.00-17.00, studio docente in S. Alessandro.<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Vent’anni di solitudine. La letteratura tra le Apocalissi, 1919-1939.<br />

Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. G. FRANCZAK):<br />

La letteratura polacca tra le Apocalissi, 1919-1939<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. G. FRANCZAK):<br />

Il profeta di Drogobyč. Gli universi di Bruno Schulz<br />

Il corso si rivolge a studenti del II (9 CFU) e III anno (6/9 CFU) del corso di laurea in Lingue e <strong>letterature</strong><br />

<strong>straniere</strong>.<br />

Presentazione del corso<br />

Con la riacquistata indipendenza del Paese dopo centoventitrè anni di spartizioni, la letteratura polacca,<br />

finalmente affrancata da vincoli ideologici ‘nazionali’, ereditati dal romanticismo, liberata da obblighi verso la<br />

collettività, visse una straordinaria stagione di sperimentazioni artistiche. Il corso verterà sulle problematiche<br />

storico-letterarie, artistiche e culturali del Ventennio 1919-1939, contestualizzate ed analizzate nel loro percorso


diacronico, con il particolare riguardo alle avanguardie poetiche e alla narrativa sperimentale. Il modulo B sarà<br />

dedicato a una delle figure più singolari della letteratura polacca del Novecento: Bruno Schulz, “il profeta<br />

sommerso”.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

AA.VV., Storia della letteratura polacca, a c. di L. Marinelli, Einaudi, Torino 2004 (cap. IX-X).<br />

Cz. Miłosz, Storia della letteratura polacca , CSEO, Bologna 1983 (cap. relativi al periodo trattato).<br />

J. Lukowski, H. Zawadzki, Polonia. Il Paese che rinasce, Beit, Trieste 2009 (pp. 219-277).<br />

Oppure: N. Davies, God's Playground: A History of Poland, Oxford University Press, Oxford 2005 (parte<br />

relativa al periodo 1919-1939).<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

1. Opere letterarie<br />

a) Letture obbligatorie:<br />

W. Gombrowicz, Bacacay. Ricordi del periodo della maturazione, Feltrinelli, Milano 2004.<br />

W. Gombrowicz, Ferdydurke, Feltrinelli, Milano 2004.<br />

B. Schulz, Le botteghe color cannella, in: Le botteghe color cannella: tutti i racconti, i saggi e i disegni,<br />

Einaudi, Torino 2008, pp. 3-78.<br />

S. I. Witkiewicz, Insaziabilità, Garzanti, Milano 1973.<br />

S. I. Witkiewicz, Il pazzo e la monaca. La gallinella acquatica. I calzolai, De Donato, Bari 1969.<br />

C. Verdiani, Poeti polacchi contemporanei, Silva Editore, Milano 1961 (introduzione e testi degli autori del<br />

periodo trattato).<br />

b) Una delle seguenti opere a scelta (due per i non frequentanti):<br />

M. Choromański, Gelosia e medicina, Mondadori, Milano 1960.<br />

W. Gombrowicz, Gli indemoniati, Bompiani, Milano 2001.<br />

W. Gombrowicz, Iwona Principessa di Borgogna, Lerici, Milano 1963.<br />

W. Gombrowicz, Testamento, Feltrinelli, Milano 2004, pp. 21-88.<br />

J. Iwaszkiewicz, Poesie scelte, Ass. Italia-Polonia, Roma 1979.<br />

J. Iwaszkiewicz, Le signorine di Wilko, Garzanti, Milano 1961.<br />

B. Jasieński, La scarpa all’occhiello, „Inventario” XX, n. 5-6, dicembre 1982.<br />

M. Kuncewiczowa, La straniera, Bompiani, Milano 1984.<br />

B. Leśmian, Avventure di Sindbad il marinaio, Sellerio, Palermo 1993.<br />

J. Tuwim, Il ballo all’opera, Livello Quattro, Roma 2007.<br />

A. Wat, Lucifero disoccupato, Salerno Editrice, Roma 1994.<br />

S. I. Witkiewicz, Addio all’autunno, Mondadori, Milano 1993.<br />

S. I. Witkiewicz, La Ditta dei ritratti, Pendragon, Bologna 2003.<br />

S. I. Witkiewicz, Introduzione alla teoria della forma pura nel teatro e altri saggi di teoria e critica, Bulzoni,<br />

Roma 1988.<br />

S. I. Witkiewicz, Teatro, vol. 1-2, Bulzoni, Roma 1979-1980 (due pièces teatrali a scelta).<br />

J. Wittlin, Sale della terra, Bompiani, Milano 1939.<br />

a) 2. Visione di opere filmiche<br />

H. Szaro, Mocny człowiek [Uomo forte, 1929], vers. orig.<br />

M. Waszyński, Dybuk [1937], vers. orig., tit. ingl.<br />

W. Has, Sanatorium pod klepsydrą [Sanatorio all’insegna della clessidra, 1973], vers. orig., tit. ingl.<br />

A. Wajda, Panny z Wilka [Le signorine di Wilko, 1979], vers. orig.<br />

A. Żuławski, Na srebrnym globie [Sul pianeta d’argento, 1987], vers. orig., tit. ingl.<br />

M. Treliński, Pożegnanie jesieni [Addio all’autunno, 1990],vers. orig.<br />

J. Skolimowski, Thirty Door Key [1991],vers. orig.<br />

F. Bajon, Przedwiośnie [Preannuncio di primavera, 2001], vers. orig.<br />

149


W. Grodecki, Nienasycenie [L’insaziabilità, 2003], vers. orig., tit. ingl.<br />

Modulo B<br />

150<br />

Bruno Schulz, Le botteghe color cannella: tutti i racconti, i saggi e i disegni, Einaudi, Torino 2008.<br />

Bruno Schulz, Lettere perdute e frammenti, Feltrinelli, Milano 1980.<br />

P. Caneppele, La repubblica dei sogni. Bruno Schulz, cinema e arti figurative, Kinoatelje, Gorizia 2004.<br />

P. Marchesani (a c. di), Bruno Schulz il profeta sommerso, Scheiwiller, Milano 2000.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Da concordare con il docente all’inizio del II semestre. La dispensa sarà disponibile, in forma digitale, presso il<br />

docente, oppure potrà essere scaricata dal sito http://ariel.ctu.unimi.it.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame consiste in una prova orale.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA RUSSA CONTEMPORANEA<br />

II Semestre<br />

Prof. Liudmila CHAPOVALOVA<br />

(liudmila.chapovalova@unimi.it )<br />

Martedì, 14.30-16.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)<br />

Mercoledì, 12.30 -14.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)<br />

Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)<br />

Dal realismo socialista ai nuovi paradigmi culturali.<br />

Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. L. CHAPOVALOVA):<br />

I percorsi del superamento del realismo socialista verso le nuove forme d’espressione<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. L. CHAPOVALOVA):<br />

Leggere ed interpretare la poesia russa contemporanea.<br />

Il Corso (Modulo A, 6 CFU) è rivolto agli studenti del III anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature<br />

<strong>straniere</strong> (Laurea triennale e magistrale) e agli studenti di altri Corsi di studio della Facoltà di Lettere, dove<br />

previsto (la conoscenza del russo non è obbligatoria).<br />

Il Modulo B (3 CFU) è rivolto agli studenti russisti dei Corsi di laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e in<br />

Lingue e <strong>letterature</strong> europee ed extraeuropee (Laurea triennale e Magistrale).<br />

Presentazione del corso<br />

Durante il corso verrà tracciata la parabola evolutiva della letteratura russa nel periodo dal 1960 fino ai giorni<br />

nostri, in stretta connessione con i processi di trasformazione politica, sociale e culturale subiti prima e dopo la<br />

caduta del regime sovietico.<br />

Attraverso le opere più significative di ogni periodo verranno analizzate le peculiarità del passaggio dal realismo<br />

socialista alle nuove molteplici forme d’espressione, avvenuto nell’ultimo decennio del Novecento: come il<br />

realismo di A. Solženizyn, Ju. Dombrovskij, V. Grossman, la “prosa contatina” (V. Šukšin, V. Rasputin), la<br />

“prosa cittadina” (Ju. Trifonov), la “prosa alternativa” (L. Petruševskaja, S. Dovlatov), il post-modernismo (A.<br />

Bitov) e post-realismo (V. Makanin).<br />

Il Modulo B propone la lettura e di alcuni testi originali dei poeti e dei cantautori russi contemporanei<br />

Le tematiche trattate verranno integrate con la visione dei film, con l’ascolto delle canzoni.


Indicazioni bibliografiche<br />

In Storia della letteratura russa. III. Il Novecento,3, Einaudi, Torino 1991:<br />

• Vittorio Strada, Dal «disgelo» al «dissenso»: la nuova emigrazione, cap. XV, pp. 815 - 824.<br />

• Andrzey Drawicz, La letteratura russa alla fine degli anni Ottanta, cap.XVIII, pp. 1003-1018.<br />

• Igor’ Zolotusskij, La letteratura del terzo disgelo, cap.XVIII, pp. 1019-1050.<br />

• I capitoli relativi a ogni autore trattato durante il corso.<br />

Piretto G.P., Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Einaudi, Torino 2001 (capitoli da concordare).<br />

Zveteremich P., Fantastico grottesco assurdo e satira nella letteratura russa d’oggi, Messina 1980.<br />

Possamai Donatella. Che cos’è il postmodernismo russo? Cinque percorsi interpretativi, Il poligrafo, Padova<br />

2000, pp. 7-15.<br />

Mario Caramitti, postfazione in Venedikt Erofeev, Tra Mosca e Petuški. Trad. di Mario Caramitti, Fanucci<br />

Editore, Roma, 2003, pp.143-158.<br />

Viktor Erofeev, Prefazione in I fiori del male russi, antologia, a cura di Viktor Erofeev, trad. e cura di Marco<br />

Dinelli, Voland, Roma, 2001.<br />

Mosca sul palmo di una mano: 5 classici della letteratura contemporanea, a cura di G. Denissova, Edizioni Plus,<br />

Pisa, 2005, pp. 5-98.<br />

Altre indicazioni più specifiche (anche per il modulo B) saranno fornite durante le lezioni.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

La bibliografia per studenti non frequentanti include:<br />

151<br />

• - Riasanovskiy. Storia della Russia.Dalle origini ai giorni nostri, Milano, Bompiani Paperback, 1997.<br />

• - Silvana De Vidovic. Letteratura russa, Ed. A. Vallardi, Collana Sintesi – 2003.<br />

- Capitoli da concordare secondo gli autori e le opere scelte.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Il programma individuale dovrà essere obbligatoriamente concordato con la docente.<br />

Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA RUSSA I<br />

I Semestre<br />

Prof. Damiano REBECCHINI<br />

(damiano.rebecchini@unimi.it;<br />

http://users.unimi.it/slavo/rebecchini/rebecchini.htm)<br />

Martedì 16.30-19.30 S. Alessandro, Slavistica (da confermare con il docente via e-mail)<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

Per una morfologia del riso russo. Da Gogol’ a Dovlatov<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. D. REBECCHINI): Teorie del riso a confronto (Bergson, Freud, Pirandello,<br />

Bachtin, Propp); Breve storia del riso in Russia.<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU– prof. D. REBECCHINI): Il comico di Gogol’.<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU– prof. D. REBECCHINI): Ridere in Unione sovietica: da Zoščenko a Dovlatov.


Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di laurea in <strong>lingue</strong> e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> e dà diritto a 9<br />

crediti formativi. Possono frequentarlo anche gli studenti del corso di laurea in filosofia, lettere, storia, scienze<br />

umane dell’ambiente, scienze umanistiche per la comunicazione che vogliano acquisire 6 o 9 crediti.<br />

Presentazione del corso<br />

Avete mai provato a guardare una commedia russa? Difficilmente riuscirete a farvi subito quattro risate… In<br />

questo corso, osservando le teorie di alcuni grandi studiosi del comico come Bergson, Freud, Pirandello,<br />

Bachtin, Propp, tenteremo in primo luogo di mettere in luce alcuni meccanismi universali che suscitano il riso,<br />

indipendentemente dalla latitudine culturale di chi ride. Analizzando in particolare l’opera di Gogol’ nel contesto<br />

della tradizione linguistica, culturale e comportamentale russa cercheremo poi di cogliere alcuni tratti ricorrenti<br />

che ci permettono di parlare di una “tradizione comica russa”. Infine tenteremo di vedere alcuni riflessi di questa<br />

tradizione in grandi autori satirici contemporanei come Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov. L’obiettivo è<br />

proprio quello di rivelare il volto ilare, allegro, gongolante della cultura russa.<br />

Testi d’esame per gli studenti frequentanti (9 crediti)<br />

152<br />

I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />

zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />

pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />

La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.<br />

Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />

Brani scelti tratti da Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov (disponibili in segreteria di slavistica).<br />

Dispense sulla storia della letteratura russa (disponibili in segreteria di slavistica).<br />

Testi d’esame per gli studenti non frequentanti (9 crediti)<br />

I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />

zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />

pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />

Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />

La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.<br />

• H. Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Milano, BUR, 2001 (o altra edizione).<br />

• M. Bachtin, Rabelais e Gogol’, in M. Bachtin, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 483-495.<br />

• B. Ejchenbaum, Come è fatto il cappotto di Gogol’, in I formalisti russi, a c. di Tz. Todorov, Torino,<br />

Einaudi, 1968, pp. 249-273.<br />

• A. Terc (A. Sinjavskij), Nell’ombra di Gogol’, Milano, Garzanti, 1980.<br />

• Dispense sulla storia della letteratura russa (disponibili in segreteria di slavistica).<br />

Testi d’esame per gli studenti frequentanti (6 crediti, possibile solo per chi NON è del corso di laurea in<br />

<strong>lingue</strong>)<br />

I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />

zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />

pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />

La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.<br />

Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />

A. D’Amelia, Introduzione a Gogol’, Bari, Laterza, 1995.<br />

Brani scelti tratti da Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov (disponibili in segreteria di slavistica).<br />

Testi d’esame per gli studenti non frequentanti (6 crediti, posibile solo per chi NON è del corso di laurea<br />

in <strong>lingue</strong>)<br />

I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua<br />

zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un<br />

pazzo (da I racconti di Pietroburgo).<br />

Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).<br />

La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.


• H. Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Milano, BUR, 2001 (o altra edizione).<br />

• M. Bachtin, Rabelais e Gogol’, in M. Bachtin, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 483-495.<br />

• B. Ejchenbaum, Come è fatto il cappotto di Gogol’, in I formalisti russi, a c. di Tz. Todorov, Torino,<br />

Einaudi, 1968, pp. 249-273.<br />

• A. D’Amelia, Introduzione a Gogol’, Bari, Laterza, 1995.<br />

Altre informazioni<br />

I testi non in commercio sono disponibili presso la biblioteca di Slavistica, P.za S. Alessandro 1.<br />

Gli studenti che vogliano incontrarmi per concordare programmi diversi o per altre ragioni possono contattarmi<br />

per e-mail all’indirizzo damiano.rebecchini@unimi.it.<br />

Orario di ricevimento<br />

Mercoledì, 15-16, Piazza S. Alessandro, Slavistica<br />

Giovedì, 11-13, Piazza S. Alessandro, Slavistica<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />

LETTERATURA RUSSA II<br />

Semestre: II<br />

Prof. Laura ROSSI<br />

(laura.rossi@unimi.it)<br />

http://users.unimi.it/slavo/pagine/docenti/rossi/rossi.php<br />

“Tutte le famiglie felici...”. La famiglia e il problema della felicità familiare nell’opera di Lev Tolstoj.<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):<br />

La ricerca della felicità familiare nelle opere degli anni Cinquanta e Sessanta.<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):<br />

Il problema della felicità familiare nelle opere degli anni Settanta-Novanta.<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):<br />

Dire la felicità familiare. Analisi linguistica e stilitica di passi di “Guerra e Pace” e“Anna Karenina” in lingua<br />

originale.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del secondo anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e dà diritto a<br />

9 crediti formativi. Dal momento che i primi due moduli prevedono l’uso di testi in traduzione italiana, possono<br />

frequentarlo anche gli studenti degli altri corsi di laurea, triennale e magistrale, della Facoltà di Lettere e<br />

Filosofia, che vogliano acquisire 6 crediti formativi.<br />

Presentazione del corso<br />

Per tutto l’arco della sua lunga e tormentata esistenza Lev Tolstoj, di cui ricorre il centenario della morte, si<br />

confrontò con il problema della famiglia e della “felicità domestica”. Il corso, il cui titolo cita il celeberrimo<br />

incipit di Anna Karenina, seguirà l’evoluzione di questo tema attraverso le opere giovanili, i grandi romanzi e gli<br />

scritti della vecchiaia. L’originale e mutevole visione tolstoiana sarà posta in rapporto da un lato con l’esperienza<br />

biografica dello scrittore, dall’altro con lo “sfondo” culturale e letterario, europeo e russo, alla luce del rapporto<br />

stretto e contraddittorio tra la famiglia moderna e il genere del romanzo e delle peculiarità della situazione russa.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I, Dalle origini alla fine dell’Ottocento, Torino, UTET: Parte Quinta,<br />

Cap. I, II, III (paragrafo 1, pp. 568-570 ; paragrafo 2 ; paragrafi 7-8), Cap. VI, VII, VIII.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

153


Modulo A<br />

Tutti i “Testi e citazioni” utilizzati a lezione*.<br />

Lev Tolstoj, La felicità domestica.<br />

Lev Tolstoj, Guerra e pace.<br />

Modulo B<br />

Tutti i “Testi e citazioni” utilizzati a lezione*.<br />

Lev Tolstoj, Anna Karenina.<br />

Lev Tolstoj, La sonata a Kreutzer.<br />

Modulo C<br />

“Passi scelti” in lingua originale, scaricabili dalla pagina della docente sul sito di slavistica.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

154<br />

Devono portare il programma per non frequentanti gli studenti che abbiano seguito meno di 2/3 delle lezioni.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I, Dalle origini alla fine dell’Ottocento, Torino, UTET: Parte Quinta,<br />

Cap. I, II, III (paragrafo 1, pp. 568-570 ; paragrafo 2 ; paragrafi 7-8), Cap. VI, VII, VIII.<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

Lev Tolstoj, La felicità domestica.<br />

Lev Tolstoj, Guerra e pace.<br />

N.S. Trubeckoj, L’evoluzione letteraria di Lev Tolstoj, in La cultura nella tradizione russa del XIX e XIX e XX<br />

secolo, Torino, Einaudi, 1980 1 , pp. 185-190.<br />

Isaiach Berlin, Il riccio e la volpe, in idem Il riccio e la volpe, Adelphi 1986 1 , pp. 59-169.<br />

Modulo B<br />

Lev Tolstoj, Anna Karenina.<br />

Lev Tolstoj, La sonata a Kreutzer o La morte di Ivan Il’ič.<br />

Vladimir Nabokov, Anna Karenina, La morte di Ivan Il’ič, in idem, Lezioni di letteratura russa, Milano,<br />

Garzanti, 1987, pp. 169-271, 271-278.<br />

Modulo C<br />

“Passi scelti” in lingua originale, scaricabili dalla pagina della docente sul sito di slavistica.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

* Le modalità di distribuzione dei “Testi” saranno precisate dalla docente all’inizio delle lezioni o al momento<br />

del contatto con gli studenti non frequentanti. Le opere di Tolstoj possono essere lette nelle edizioni<br />

normalmente reperibili, purché integrali, e preferibilmente dotate di apparato critico. Tutti i saggi indicati nella<br />

bibliografia sono reperibili nella biblioteca di Slavistica e spesso in altre biblioteche lombarde.<br />

Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente prima di iniziare la preparazione<br />

dell’esame.<br />

L’esame consiste in una discussione sui temi e i testi trattati durante il corso e su quelli presenti nella bibliografia<br />

indicata.<br />

Si consiglia di consultare regolarmente il sito della sezione di Slavistica dove si troveranno i “Programmi”<br />

(versione più aggiornata e definitiva) la “Pagina personale” della docente (con i materiali didattici) e le “News”<br />

riguardo alle eventuali variazione dell’orario di ricevimento, alle anticipazioni sulle date degli esami e alle<br />

iniziative proposte (conferenze, seminari all’estero, ecc.).


Orario di ricevimento<br />

LETTERATURA RUSSA III<br />

I Semestre<br />

Prof. Elda GARETTO<br />

(elda.garetto@unimi.it)<br />

http://users.unimi.it/slavo/pagine/docenti/garetto/garetto_pubb.php<br />

Mercoledì, 16,30-18,30 (sezione Slavistica, p.za S. Alessandro)<br />

Giovedì, 13,30-15,30 (sezione Slavistica, p.za S. Alessandro)<br />

Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)<br />

La letteratura del Novecento in Russia e in emigrazione<br />

155<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):<br />

Mosca e Pietroburgo nella produzione letteraria del Novecento<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):<br />

Il romanzo russo d’emigrazione<br />

Modulo C (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):<br />

Analisi di “Poema bez geroja” (Poema senza eroe) di Anna Achmatova e di un racconto di V. Nabokov.<br />

Il corso è rivolto a studenti del III anno del corso di Laurea in Lingue e Letterature <strong>straniere</strong> e a studenti di altri<br />

CdL come annualità singola. Il modulo C è facoltativo per chi vuole acquisire altri 3 CFU di Letteratura Russa<br />

ed è rivolto a studenti del corso di Russo che abbiano le competenze linguistiche necessarie per affrontare<br />

l’analisi di testi in lingua russa.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso intende approfondire due momenti della storia letteraria e culturale del Novecento russo: l’evoluzione<br />

del “testo moscovita e pietroburghese” alla luce di alcuni momenti cruciali della storia russa e la vasta<br />

produzione narrativa della diaspora degli anni Venti e Trenta in rapporto alla tradizione del romanzo russo.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

· Roger Bartlett, Storia della Russia, Mondadori 2007<br />

· Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997<br />

· Storia della Letteratura Russa, Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A e B:<br />

Scelta di testi e saggi critici disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />

Modulo C<br />

I testi in lingua originale sono disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente concordare il programma con il docente.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

· Roger Bartlett, Storia della Russia, Mondadori 2007<br />

· Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997<br />

· Storia della Letteratura Russa, Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli


156<br />

Modulo A e B:<br />

Scelta di testi e saggi critici disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />

Modulo C<br />

I testi in lingua originale sono disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Per l’esame si consiglia la scelta di un argomento specifico, all’interno del programma trattato, su cui sviluppare<br />

uno studio e una relazione scritta o orale (tra i temi possibili: l’analisi approfondita dell’opera di uno scrittore<br />

oppure l’approfondimento di una tematica selezionata tra quelle trattate a lezione).<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA POLACCA I<br />

Annuale<br />

Prof. Irena PUTKA<br />

e-mail: putka@tiscalinet.it<br />

Giovedì, 11.00 – 12.00 (Piazza S.Alessandro, Slavistica)<br />

Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)<br />

Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Caratteristiche e funzioni degli elementi del sistema nominale e verbale polacco nel processo della<br />

comunicazione.<br />

Modulo A (30 ore – prof. I. PUTKA): Struttura generale della lingua polacca<br />

Modulo B: Esercitazioni pratiche e laboratori<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dalla docente integrati da<br />

esercitazioni pratiche e laboratori, tenuti dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9<br />

CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere ed è<br />

mutuabile dagli studenti del corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale .<br />

Il corso è valido anche come Laboratorio della terza lingua (6CFU) per gli studenti di Lingue e Letterature<br />

Straniere.<br />

Presentazione del corso<br />

Il programma prevede informazioni sulla struttura generale del polacco: caratteristiche e funzioni degli elementi<br />

del sistema nominale e verbale nel processo della comunicazione, l’uso del polacco nelle funzioni principali<br />

dell’atto locutorio (funzione comunicativa, referenziale, espressiva), l’uso delle espressioni di cortesia e la loro<br />

dipendenza dalle norme sociali e ambientali, la struttura del comunicato e il ruolo significativo dell’ordine delle<br />

parole, l’uso dei mezzi grammaticali e lessicali per esprimere varie categorie semantiche (possesso,<br />

appartenenza, negazione, luogo, tempo, identificazione di persona). Si faranno riferimenti ad alcuni elementi di<br />

fonetica rilevanti per la pronuncia e comprensione del testo polacco scritto e parlato, come assimilazioni,<br />

alternanze vocaliche e consonantiche, accento.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Modulo A<br />

M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006<br />

P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. <strong>Università</strong> degli <strong>Studi</strong> di Napoli. L’Orientale.<br />

Napoli 2004.<br />

C.Verdini, La lingua polacca. Firenze 1956.


B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców. Wiedza Powszechna, Warszawa<br />

1990<br />

Materiali presentati durante le lezioni<br />

Modulo B<br />

Materiali indicati dalla lettrice<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata; tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono<br />

pregati di prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri<br />

regolari con la lettrice.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame consiste in una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e una<br />

prova orale a base del programma e argomenti trattati.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA POLACCA II<br />

Annuale<br />

Prof. Irena PUTKA<br />

e-mail: putka@tiscalinet.it<br />

Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)<br />

Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)<br />

Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano<br />

(30 ore – prof. I. PUTKA)<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da<br />

esercitazioni pratiche e laboratori condotte dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9<br />

CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del secondo del corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> ed è mutuabile da<br />

quelli di Mediazione linguistica e culturale .<br />

Presentazione del corso<br />

Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel<br />

processo della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura,<br />

confronto dei mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale,<br />

riflessività, determinatezza e indeterminatezza.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

157<br />

- E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale. In: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.<br />

- C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome<br />

riflessivo, §§97, 116, 140).<br />

- M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006.<br />

- E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco. In: Determinatezza e indeterminatezza<br />

nelle <strong>lingue</strong> slave, a cura di R.Benacchio, F.Fici, L. Gebert, Padova 1996.<br />

- B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.<br />

(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale)


158<br />

- A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin<br />

2001.<br />

- Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym, In: Na<br />

chwałę i pożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati di<br />

prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la lettrice.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di<br />

una prova orale a base del programma.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA POLACCA III<br />

Annuale<br />

Prof. Irena PUTKA<br />

putka@tiscalinet.it<br />

Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)<br />

Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)<br />

Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano<br />

(30 ore – prof. I. PUTKA)<br />

Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da<br />

esercitazioni pratiche e laboratori condotte dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9<br />

CFU.<br />

Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del corso di Laurea in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> ed è mutuabile<br />

da quelli di Mediazione linguistica e culturale .<br />

Presentazione del corso<br />

Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel<br />

processo della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura,<br />

confronto dei mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale,<br />

riflessività, determinatezza e indeterminatezza.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

- E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale, in: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.<br />

- C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome<br />

riflessivo, §§97, 116, 140)<br />

- E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco, in: Determinatezza e indeterminatezza<br />

nelle <strong>lingue</strong> slave, a cura di R. Benacchio, F. Fici, L. Gebert, Padova 1996.<br />

- B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.<br />

(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale).<br />

- A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin<br />

2001.


159<br />

- P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. <strong>Università</strong> degli <strong>Studi</strong> di Napoli,<br />

L’Orientale. Napoli 2004.<br />

- I.Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym.,In:Na<br />

chwałę ipożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati di<br />

prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la lettrice.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di<br />

una prova orale a base del programma.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA RUSSA I<br />

Annuale<br />

Prof. Anna GANCIKOFF<br />

(anjuta@libero.it)<br />

I semestre: giovedì 16.30-19.30, via Mercalli;<br />

II semestre: giovedì 16.30-19.30, S. Alessandro<br />

Si raccomanda di confermare sempre il ricevimento con la docente via mail<br />

Titolo del corso (9 CFU)<br />

Il sistema fonetico e morfologico della lingua russa. Categorie e funzioni.<br />

(Corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 9 CFU)<br />

Il corso è destinato a studenti principianti. Si rivolge a studenti triennalisti, ma vale anche per le singole<br />

annualità di lingua straniera e per l’esame/laboratorio di terza lingua straniera.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso, che ha durata annuale, si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni e prevede nel suo complesso<br />

l'acquisizione di capacità comunicative scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali<br />

corrispondenti al primo livello (A1) dello standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza<br />

delle <strong>lingue</strong> <strong>straniere</strong>.<br />

Il corso monografico, tenuto dal docente, introduce una visione sistematica della struttura fonetica e morfologica<br />

della lingua russa. Vengono introdotte le categorie morfologiche, presentate le varie forme degli elementi<br />

nominali ed esercitate le principali funzioni del casi nei singoli contesti della frase.<br />

Le esercitazioni, tenute dai collaboratori linguistici, sono finalizzate all’uso pratico della lingua per stimolare<br />

l’acquisizione di capacità comunicative, orali e scritte, relativamente alle varie situazioni della vita quotidiana.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Esmantova T., Russkij jazyk: 5 elementov, ed. Zlatoust, S.-P. 2008<br />

A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004<br />

A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006<br />

Testi di consultazione e di supporto consigliati:<br />

Gancikov, Il dettato in russo, ed. LED, Milano 1993<br />

Khavronina, Russo. Esercizi, ed. Russkij jazyk<br />

Vl. Kovalev, Dizionario russo-it., it-russo, Zanichelli


Programma per studenti non frequentanti<br />

Le indicazioni bibliografiche valgono anche per gli studenti non frequentanti che comunque dovranno<br />

concordare il programma con il docente.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame si potrà sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.<br />

L’esame per il conseguimento di 9 CFU consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta comprende:<br />

dettato, comprensione del testo, esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, esercizi di<br />

produzione libera.<br />

L’esame per il conseguimento di 6 CFU consiste unicamente nella prova orale.<br />

Nel corso dell’anno sono previste due prove intermedie parziali, dedicate esclusivamente agli studenti<br />

frequentanti. Il superamento delle prove parziali esonera dall’esame scritto.<br />

LINGUA RUSSA II<br />

I e II Semestre<br />

Prof. Anna GANCIKOFF<br />

(anjuta@libero.it)<br />

I semestre: giovedì 16.30-19.30, via Mercalli;<br />

II semestre: giovedì 16.30-19.30, S. Alessandro<br />

Si raccomanda di confermare sempre il ricevimento con la docente via mail<br />

Titolo del corso (40 + 80 ore; 9 CFU)<br />

Struttura e peculiarità del sistema verbale russo.<br />

(Corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 9 CFU)<br />

Il corso è destinato a studenti che possiedono una conoscenza di base della fonetica e della morfologia e che<br />

possiedono capacità comunicative scritte e orali relative alle più frequenti situazioni di vita quotidiana.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso, che ha durata annuale, si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni, e prevede l'acquisizione di capacità<br />

comunicative scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al secondo livello<br />

(A2) dello standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza delle <strong>lingue</strong> <strong>straniere</strong>.<br />

Il corso monografico, tenuto dal docente, analizza il sistema verbale della lingua russa, basato sulla<br />

interconnessione delle categorie tempo/aspetto: particolarità della flessione del verbo, formazione delle coppie<br />

aspettuali e uso degli aspetti verbali nei diversi contesti comunicativi; funzionamento dei verbi di moto: forme e<br />

uso dei verbi mono/pluridirezionali, formazione delle coppie aspettuali nei verbi di moto, valore semantico dei<br />

prefissi, significati dei verbi di moto prefissati e di alcuni verbi pluridirezionali prefissati.<br />

Le esercitazioni, tenute dai collaboratori linguistici, sono finalizzate all’uso pratico della lingua quotidiana per<br />

stimolare l’acquisizione di capacità comunicative fonologiche e dialogiche, orali e scritte, nei contatti<br />

interpersonali, relativamente a informazioni, richieste, esigenze, desideri, interessi, preferenze, valutazioni<br />

personali, consigli, comprensione di testi didattici e compilazioni di messaggi di carattere informale e formale.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

I. Cernisov, Poechali II, ed. Zlatoust, S.-P. 2000<br />

A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004<br />

A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006.<br />

Fotocopie di materiali, reperibili presso la Segreteria della Sezione di Slavistica.<br />

Testi di consultazione e di supporto consigliati:<br />

A. Gancikov, Russo. Esercizi di livello avanzato, ed. Vallardi, Milano 2001<br />

Vasilenko, Egorova, Lamm, Gli aspetti del verbo russo, Mosca 1985<br />

160


L. Muravjova, I verbi di moto in russo, Mosca 1976<br />

A. Gancikov, Il dettato in russo, ed. Led, M. 1993<br />

Vl. Kovalev, Dizionario it.-russo/russo-it., ed. Zanichelli, Bologna 1995<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Le indicazioni bibliografiche valgono anche per gli studenti non frequentanti, che comunque dovranno<br />

concordare il programma con il docente.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.<br />

L’esame consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta comprende: dettato, comprensione del testo,<br />

esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, stesura di una lettera.<br />

Nel corso dell’anno è previsto lo svolgimento di due prove intermedie parziali, dedicate esclusivamente agli<br />

studenti frequentanti. Il superamento delle prove parziali esonera dall’esame scritto.<br />

Orario di ricevimento<br />

Giovedì, 12.30-15.30 (P.za S.Alessandro, 1).<br />

Titolo del corso (6/9 CFU)<br />

LINGUA RUSSA III<br />

Annuale<br />

Prof. Raffaella VASSENA<br />

(raffaella.vassena@unimi.it)<br />

Strutture sintattiche e categorie dell’aspetto verbale<br />

(corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 6/9 CFU)<br />

Modulo A (3 CFU – I semestre)<br />

Categorie sintattiche e semantiche della lingua russa<br />

Modulo B (3 CFU – II semestre)<br />

Pragmatica e scelta aspettuale<br />

Modulo C (3 CFU – II semestre)<br />

L’analisi del testo<br />

Il corso è rivolto agli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere. Di durata<br />

annuale, il corso si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni, e prevede l'acquisizione di capacità comunicative<br />

scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al terzo livello (B 1) dello<br />

standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza delle <strong>lingue</strong> <strong>straniere</strong>.<br />

Il corso si struttura in due moduli tenuti dal docente (A e B), integrati da esercitazioni tenute dai collaboratori<br />

linguistici. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.<br />

E’ previsto un modulo aggiuntivo di analisi del testo (modulo C) sulle differenziazioni stilistiche e lessicali con<br />

relative esercitazioni per ulteriori 3 CFU.<br />

Presentazione del corso<br />

I contenuti del corso si possono così riassumere:<br />

• le strutture sintattiche: analisi contrastiva russo/italiano<br />

• strutture comunicative e lessico per una disinvolta interazione linguistica con una o più persone (per un livello<br />

intermedio);<br />

• lettura e comprensione di testi originali<br />

• esercitazioni di scrittura e traduzione dal russo<br />

161


Indicazioni bibliografiche<br />

Manuale per le esercitazioni: Korčagina, Priglašenie v Rossiiu 2, Mosca, Russkij jazyk. Kursy, 2003; Gancikov<br />

A.,<br />

Esercizi di livello avanzato, Vallardi 2001;<br />

Modulo A: Ivanova, Karamyseva, Praktičeskij sintaksis. M. 2004; E. Cadorin, I. Kukuškina, Verbo e sintassi<br />

russa in pratica, Hoepli, Milano 2007;C. Cevese, Ju. Dobrovol’skaja, Sintassi russa. Teoria ed esercizi, Hoepli,<br />

Milano 2005.<br />

Modulo B: materiali in istituto.<br />

Modulo C: Bonciani, Bliže k Rossii, Mosca, Ikar, 2004<br />

Ulteriori indicazioni sui singoli moduli verranno fornite all'inizio del corso.<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente concordare il programma con il docente.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

L’esame consiste in una prova scritta (esercizi di comprensione del testo, esercizi grammaticali a scelta multipla<br />

e di completamento, stesura di una lettera) e una prova orale.<br />

Per gli studenti frequentanti sono previste 2 prove intermedie il cui risultato, se positivo, potrà sostituire l’esame<br />

scritto e concorrerà alla valutazione finale.<br />

L’esame scritto si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.<br />

Per il conseguimento di 9 crediti occorre superare l’esame scritto (o i due parziali) e la prova orale<br />

Per il conseguimento di 6 crediti l’esame consiste in una prova scritta e orale ridotta, che non tiene conto del<br />

modulo C.<br />

Orario di ricevimento<br />

LINGUA UCRAINA<br />

Annuale<br />

Prof. Olena GERASYMENKO<br />

e-mail: lena_ussi@yahoo.it<br />

Mercoledì 10.30 – 12.30 e 14.30-15.30 (Sezione Slavistica - P.zza S.Alessandro, 1)<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />

La lingua ucraina: struttura, fonetica, morfologia.<br />

162<br />

Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)<br />

Introduzione alla lingua ucraina. Elementi fondamentali della sua struttura. Elementi di fonetica.<br />

Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)<br />

Morfologia dei casi. Verbi. Aggettivi. Pronomi. Esercitazioni pratiche: questionari scritti, iniziazione alla<br />

conversazione.<br />

Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)<br />

Lettura di brevi brani in prosa con analisi grammaticale ed esercizi di pronuncia.<br />

Il corso è rivolto a tutti gli studenti.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso prevede:<br />

1) un modulo di descrizione teorica della lingua (aspetti di fonetica e morfologia).<br />

2) due moduli di studio della morfologia con esercitazioni scritte e orali e lezioni di conversazione elementare.<br />

Verranno letti, tradotti e analizzati brevi brani di prosa.


Indicazioni bibliografiche<br />

L. Chomenko, G. Cerrai Corso elementare di ucraino, Padova 1998.<br />

Т. Д. Фролова Українська за 26 днів, Видавництво А.С.К., 2004.<br />

Altri materiali verranno distribuiti durante le lezioni.<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si possono concordare programmi personalizzati per studenti non frequentanti.<br />

Orario di ricevimento<br />

Giovedì ore 14.30-17.30. <strong>Studi</strong>o della docente<br />

Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)<br />

LINGUISTICA SLAVA<br />

Semestre: I<br />

Prof. Maria DI SALVO<br />

(maria.disalvo@unimi.it)<br />

Il problema della determinatezza nelle <strong>lingue</strong> slave, e in particolare in russo<br />

Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />

Il problema della determinatezza nella storia delle <strong>lingue</strong> slave<br />

Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):<br />

Modi di espressione della determinatezza nel russo moderno<br />

Il corso è rivolto a studenti del corso di laurea Triennale in Lingue e <strong>letterature</strong> <strong>straniere</strong> (6/9 CFU) che abbiano<br />

almeno qualche nozione di una lingua slava; a studenti di altri Corsi di laurea interessati al problema della<br />

determinatezza da un punto di vista storico o tipologico.<br />

Presentazione del corso<br />

Verrà brevemente introdotto il problema della determinatezza facendo riferimento alla situazione dell’italiano. Si<br />

introdurranno poi i modi di espressione della determinatezza nelle <strong>lingue</strong> slave, sia in quelle che hanno<br />

sviluppato la categoria grammaticale dell’articolo, sia quelle che usano strumenti diversi. L’attenzione si<br />

concentrerà poi sulla lingua russa moderna e sull’espressione della determinatezza in testi di diverso registro.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

L. Renzi, L’articolo, in: ID, Grande grammatica di consultazione I, Bologna 1988, pp. 383-401<br />

A. Trovesi, L’articolo determinativo: struttura e funzioni, in: ID, La genesi di articoli determinativi, Milano<br />

2004, pp. 53-61<br />

Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli<br />

Modulo A<br />

F. Fici, Il riferimento, in: EAD: Le <strong>lingue</strong> slave moderne, Padova 2001, pp. 29-36<br />

L. Gebert, Riflessioni sull’articolo mai nato nelle <strong>lingue</strong> slave, in R. Benacchio et al., Determinatezza e<br />

indeterminatezza nelle <strong>lingue</strong> slave, Padova 1996, pp. 11-26<br />

E.V. Padučeva, neopredelennost’ kak semantičeskaja dominanta russo jazykovoj kartiny mira, in R. Benacchio<br />

et al., cit., pp. 163-185<br />

163


Modulo B<br />

T.V. Civ’jan, Nabljudenija na kategoriej opredelennosti-neopredelennosti v poetičeskom tekste, in Kategorija<br />

opredelennosti-neopredelennosti v slavjanskich i balkanskich jazykach, Moskva 1979, pp. 348-363<br />

E. A. Zemskaja, Russkaja razgovornaja reč’, Moskva 1973, pp. 266-288; 380-393<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

Alla bibliografia elencata sopra vanno aggiunti i seguenti articoli:<br />

V. V. Ivanov, Kategorija opredelennosti-neopredelennosti i šiftery, in Kategorija opredelennostineopredelennosti<br />

v slavjanskich i balkanskich jazykach, Moskva 1979, pp. 90-118.<br />

O. G. Revzina, Funkcional’nyj poncho k jazyku i kategorii opredelennosti-neopredelennosti, in Funkcional’nyj<br />

poncho k jazyku i kategorii opredelennosti-neopredelennosti. Pp. 64- 89<br />

N.B. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente (nell’orario di ricevimento e via<br />

mail) per concordare il programma d’esame, anche in riferimento alla lingua slava studiata.<br />

STORIA DEL TEATRO RUSSO<br />

I Semestre<br />

Prof. Fausto MALCOVATI<br />

(fausto.malcovati@unimi.it)<br />

Orario di ricevimento<br />

martedì 10.15-12.00 p.za s.Alessandro, Istituto di Slavistica<br />

Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)<br />

Storia del teatro russo, da Fonvizin a Čechov<br />

Modulo A (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):<br />

Lineamenti generali di storia del teatro russo dalle origini a fine Ottocento.<br />

Modulo B (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):<br />

Analisi e commento dei testi seguenti: Fonvizin “Il minorenne”, Griboedov “Che disgrazia l'ingegno”, Puškin<br />

“Boris Godunov”, Gogol’ “Il revisore”, Lermontov “Un ballo in maschera”, Ostrovskij “L'uragano” e "La<br />

Foresta”.<br />

Modulo C (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):<br />

Il teatro di Čechov. Lettura e commento delle principali opere drammaturgiche dell'autore, dagli atti unici al<br />

“Giardino dei ciliegi” .<br />

Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale di Lingue e Letterature Straniere e della Laurea in Scienze<br />

dello Spettacolo e della Comunicazione multimediale.<br />

Presentazione del corso<br />

Il corso comprende una parte introduttiva in cui vengono tracciate le principali tappe dello sviluppo della<br />

drammaturgia in Russia dalla fine del 1600 fino agli inizi del Novecento, con particolare attenzione alla<br />

drammaturgia ottocentesca. Verranno poi analizzati i testi più significativi evidenziati nel percorso introduttivo,<br />

a partire dal più importante autore settecentesco, Fonvizin, per soffermarsi poi sui tre autori di maggior spicco<br />

dell'Ottocento, Puskin, Gogol' e Ostrovskij.<br />

Il terzo modulo sarà dedicato al teatro di Čechov: dagli atti unici, alcuni dei quali hanno un precedente nella<br />

prosa čechoviana, ai lavori in quattro atti, dal “Gabbiano” al “Giardino dei ciliegi”.<br />

Indicazioni bibliografiche generali<br />

AA.VV., Storia della civiltà letteraria russa, 2 voll. UTET 1997<br />

164


Ettore Lo Gatto, Storia del teatro russo 2 voll. Sansoni 1952<br />

Teatro russo, a cura di Ettore Lo Gatto, Bompiani 1955<br />

Indicazioni bibliografiche dei singoli moduli<br />

Modulo A: verranno indicati i capitoli della Storia della civiltà letteraria russa UTET relativi al periodo preso in<br />

esame.<br />

Modulo B: i testi difficilmente reperibili (Fonvizin, Griboedov, Lermontov) si possono consultare in Istituto di<br />

Slavistica, del teatro di Puškin, Gogol’ e Ostrovskij esistono edizioni economiche in commercio (Grandi Libri<br />

Garzanti, BUR, Einaudi).<br />

Modulo C: anche nel caso di Čechov va bene qualsiasi raccolta completa di testi teatrali (Garzanti, BUR,<br />

Einuadi).<br />

Programma per studenti non frequentanti<br />

È opportuno che gli studenti non frequentanti prendano contatto con il docente prima di accingersi alla<br />

preparazione dell’esame, anche via mail. In generale si richiede la lettura dei capitoli della Storia del teatro russo<br />

di Ettore Lo Gatto relativi agli autori di cui vanno lette le opere (Fonvizin, Griboedov, Puškin, Lermontov,<br />

Gogol, Ostrovskij) e l'aggiunta di: Puškin “Piccole tragedie”, Gogol’ “Il matrimonio” e “Giocatori”.<br />

Orario di ricevimento<br />

STORIA DELLA LINGUA RUSSA<br />

Semestre: II<br />

Prof. Giovanna BROGI<br />

(giovana.brogi@gmail.com, giovanna.brogi@unimi.it )<br />

Mercoledì, 14.30-16.30, Piazza S. Alessandro 1, Sezione di slavistica<br />

Giovedì, 12.30-13.30, Piazza S. Alessandro 1, sezione di slavistica<br />

Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)<br />

Evoluzione dei sistemi linguistici e formazione delle <strong>lingue</strong> letterarie in area slava orientale.<br />

Il corso può essere frequentato sia da studenti di Laurea Triennale che di Laurea magistrale. Il corso è rivolto<br />

agli studenti di Lingue <strong>straniere</strong>, in particolare a coloro che studiano una o due <strong>lingue</strong> slave come lingua di<br />

specializzazione. Per studenti di Laurea triennale è consigliato prevedere la frequenza del corso al terzo anno.<br />

Presentazione del corso<br />

Verranno analizzate alcune caratteristiche fonetiche e morfologiche che permettono di capire la relazione fra<br />

slavo ecclesiastico e slavo orientale nel periodo antico (XI-XIV secolo). Si esaminerà l’evoluzione delle varianti<br />

linguistiche in varie categorie di testi scritti, nella lingua naturale e nel processo di formazione del sistema<br />

fonetico e morfologico della lingua russa moderna. Verranno date notizie essenziali sull’evoluzione linguistica<br />

delle altre aree slave orientali e sui modelli tipologici di evoluzione linguistica nella formazione delle <strong>lingue</strong><br />

moderne del gruppo slavo orientale.<br />

L’analisi teorica verrà accompagnata da letture di testi di varia origine ed epoca, in modo da comprendere anche<br />

il contesto storico-letterario in cui si collocano i fenomeni linguistici esaminati.<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Libri di riferimento:<br />

B. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puškin, Il Mulino, 1993<br />

(oppure: B. Uspenskij, Istorija russkogo jazyka, M. 2002).<br />

F. Giusti Fici, L. Gebert, S. Signorini, La lingua russa,NIS, Firenze 1991, pp. 5-109.<br />

N. Marcialis (a cura di), Il russo, Firenze 1995 (Introduzione).<br />

V. Ivanov, Istoričeskaja grammatika russkogo jazyka, Moskva 1989 (Pagine scelte).<br />

A. Issatchenko, Geschichte der russischen Sprache, Heidelberg 1983.<br />

V. Zhivov, Jazyk i kul’tura v Rossii XVIII veka, M. 1996, pp. 1-153.<br />

165


Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, UTET, Torino.<br />

R. Picchio, Storia della letteratura russa antica, Firenze 1959 1 .<br />

Testi letti, commentati ed esaminati (frammenti):<br />

Žitie Feodosija Pečerskogo.<br />

Vladimir i Rogneda; autobiografia di Vladimir Monomach (da Povest’ vremennych let)<br />

Gramoty di Novgorod.<br />

Afanasij Nikitin, Il viaggio al di là dei tre Mari.<br />

Ivan il Terribile e Andrej Kurbskij<br />

Domostroj<br />

Protopope Avvakum<br />

Altre informazioni per gli studenti<br />

Si possono concordare programmi adattati ad interessi particolari degli studenti o a coloro che sono<br />

impossibilitati a frequentare.<br />

166


H. Laboratori di terza lingua<br />

I Laboratori elencati qui sotto possono essere inseriti nel piano degli studi<br />

esclusivamente di studenti immatricolatisi prima dell'A.A. 2008/2009 (studenti iscritti<br />

al terzo anno di corso nell’A.A. 2009/2010).<br />

Si riporta qui sotto l’elenco dei Laboratori di lingua valevoli per l’acquisizione di 6 CFU<br />

relativi a una terza lingua straniera. Le modalità di svolgimento verranno rese note a cura<br />

delle singole sezioni di <strong>lingue</strong> in P.za S. Alessandro 1. (Si fa presente che per il<br />

laboratorio di lingua neogreca occorre rivolgersi direttamente alla dott. A. Kolonia<br />

presso la Sezione di Filologia classica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Via<br />

Festa del Perdono 7)<br />

Laboratorio di lingua armena (6 CFU, prof. Di Salvo)<br />

Laboratorio di lingua catalana (6 CFU, prof. Scaramuzza)<br />

Laboratorio di lingua danese (6 CFU, prof. Meregalli)<br />

Laboratorio di lingua francese (6 CFU, prof. Barsi)<br />

Laboratorio di lingua inglese (6 CFU, prof. Rizzardi)<br />

Laboratorio di lingua neogreca (6 CFU, prof. Kolonia)<br />

Laboratorio di lingua norvegese (6 CFU, prof. Meregalli)<br />

Laboratorio di lingua polacca (6 CFU, prof. Putka)<br />

Laboratorio di lingua portoghese (6 CFU, prof. Russo)<br />

Laboratorio di lingua rumena (6 CFU, prof. Di Salvo)<br />

Laboratorio di lingua russa (6 CFU, prof. Gancikov)<br />

Laboratorio di lingua spagnola (6 CFU, prof. M. Escala)<br />

Laboratorio di lingua svedese (6 CFU, prof. Meregalli)<br />

Laboratorio di lingua tedesca (6 CFU, prof. Di Venosa)<br />

Laboratorio di lingua ucraina (6 CFU, prof. Brogi)<br />

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