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Sopra: Punta Giradili, lungo la costa di Baunei. È questo un territorio dell’Ogliastra particolarmente suggestivo, che, alle spalle<br />
del mare, offre un paesaggio montuoso di straordinaria spettacolarità e solitudine: scenario privilegiato di misteri incontaminati.<br />
bambino, si avvicinassero di notte alla sua culla decretandone<br />
la buona o la cattiva sorte. Le minuscole<br />
creature emanavano un fascio luminoso che gli permetteva<br />
di volare la notte e di vivere nei posti più bui<br />
e comunemente inaccessibili all’uomo. Le janas abitavano<br />
anche le grotte scavate nel sottosuolo, come,<br />
ad esempio, quelle spettacolari di Su Marmuri, che si<br />
trovano presso il Comune di Ulassai. Il tempo ha realizzato<br />
qui una delle opere più affascinanti e suggestive<br />
d’Europa e non è difficile capire come un tale<br />
splendore di architettura naturale si credesse abitato<br />
da creature speciali. Le gocce e i corsi d’acqua hanno<br />
realizzato un mondo sotterraneo fatto di stalattiti, stalagmiti<br />
e sculture calcaree variopinte, e creato così<br />
una vera e propria cattedrale di pietra.<br />
Un’altra leggenda molto diffusa in Ogliastra racconta<br />
che chiunque avesse voluto arricchirsi, anche a costo<br />
di vendere la propria anima ai diavoli, durante la notte<br />
poteva raggiungere Perda Liana, un isolato e maestoso<br />
tacco calcareo che si trova nel territorio di Gairo.<br />
Visto dal basso sembra davvero che l’imponente roccia<br />
potesse essere un tempo utilizzata come un altare<br />
pagano, “porta sacra” verso mondi paralleli. Fino a<br />
qualche tempo fa, nella zona, vedendo qualcuno che<br />
si era arricchito molto in fretta si usava dire: “A sa<br />
Perda ‘e Liana su hi heres ti dana!” (A Perda Liana quel<br />
che chiedi ti viene dato). Ma Perda Liana è solo un assaggio<br />
del meraviglioso panorama costituito dai “tacchi<br />
d’Ogliastra”, che si sviluppa poco più a sud, verso<br />
i territori di paesi come Osini, Jerzu, Perdasdefogu<br />
e Seui.<br />
Qui l’ambiente e il mistero si fanno ancora più estremi<br />
e danno la forma più alta e riconoscibile a un paesaggio<br />
segnato dai processi erosivi e carsici.<br />
Sulle coste vengono tratteggiate storie marine fatte di<br />
dominazioni. Le torri saracene evocano un paesaggio<br />
che parla di battaglie, fortificazioni e conquiste ormai<br />
assopite. Dalla Marina di Tertenia, passando per Barisardo<br />
e poi ancora per Arbatax, fino a Santa Maria<br />
Navarrese, si prova il gusto di poter ammirare dall’alto<br />
di queste costruzioni essenziali la vista di un mare<br />
che conserva ancora oggi la purezza di un sogno che<br />
si fa natura.<br />
I ventitré comuni della Provincia d’Ogliastra raccontano<br />
così le storie scolpite in questi luoghi misteriosi<br />
e magici, vissuti dalla popolazione in maniera rispettosa<br />
e attenta, come da parte di chi sa bene qual è il<br />
valore della propria terra. <br />
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