Edizione n° 30 del 06-09-2009 (pdf da 4.689 KB) - Webdiocesi
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La gioia di fare comunità<br />
S<br />
EDITORIALE<br />
Immigrazione e moralità <strong>del</strong>la politica:<br />
il potere non gradisce la voce dei cattolici<br />
Ronde giornalistiche<br />
Luigi Lamma<br />
eguendo le logiche ormai logore ma sempre in voga<br />
nel dibattito pubblico anche la Chiesa deve rispondere<br />
ai parametri politici per cui è di destra o di sinistra, è<br />
filo-governativa oppure all’opposizione. Ecco allora<br />
che il torrido mese di agosto 20<strong>09</strong> consegna al ruolo di<br />
opposizione un agguerrito drappello di cardinali e vescovi,<br />
ben sostenuti <strong>da</strong>l quotidiano Avvenire e <strong>da</strong> un variegato<br />
quanto attivo associazionismo, ergersi a paladini dei diritti<br />
umani elementari, assistenza e asilo, di cui godono, per il solo<br />
fatto di esistere, anche quei poveri disgraziati che cercano<br />
fortuna sui barconi <strong>del</strong>la speranza. A Ponti<strong>da</strong> non gradiscono<br />
e dopo qualche sgradevole battutaccia ministeriale hanno<br />
deciso di chiedere un incontro in Vaticano: pare che l’intento<br />
non sia quello di capire una volta per tutte l’abc <strong>del</strong>la dottrina<br />
sociale cristiana ma, bontà loro, andranno a spiegare agli alti<br />
prelati chi sono i veri difensori <strong>del</strong>le radici cristiane <strong>del</strong>la<br />
nostra nazione.<br />
C’è però <strong>del</strong>l’altro che bolle in pentola <strong>da</strong> mesi e riguar<strong>da</strong> la<br />
querelle, innescata con toni eccessivi e pretestuosi <strong>da</strong> Repubblica,<br />
sugli stili di vita <strong>del</strong> premier Silvio Berlusconi, che più<br />
volte ha replicato trincerandosi nella privacy e uscendo con<br />
un’assai poco felice “non sono un santo”. Affermazione che<br />
nemmeno “la prudenza” <strong>del</strong> direttore di Avvenire Dino Boffo<br />
ha potuto ignorare sospinto <strong>da</strong>ll’insofferenza di un popolo<br />
cattolico alla ricerca di una voce chiara, di un giudizio<br />
autorevole anche su questa vicen<strong>da</strong>.<br />
La risposta non si è fatta attendere perché ancor più autorevoli<br />
degli editoriali e <strong>del</strong>le risposte <strong>del</strong> Direttore <strong>del</strong> quotidiano<br />
cattolico sono stati gli interventi, nel mese di luglio, <strong>del</strong><br />
presidente <strong>del</strong>la Cei cardinal Bagnasco e <strong>del</strong> segretario<br />
generale monsignor Crociata che hanno colto le occasioni<br />
pastorali che si sono presentate per prendere posizione in<br />
modo netto sul piano dei contenuti come <strong>del</strong>la prassi.<br />
Due passaggi chiarissimi che anche Notizie ha ripreso<br />
esplicitandone il riferimento.<br />
Sull’ora di religione occorre chiarezza<br />
Uno spazio formativo<br />
Dopo la sentenza <strong>del</strong> Tar<br />
<strong>del</strong> Lazio nulla cambia:<br />
i docenti incaricati <strong>del</strong>l’Irc<br />
hanno gli stessi diritti<br />
e doveri degli altri ma il<br />
valore <strong>del</strong> loro insegnamento<br />
non è sempre riconosciuto<br />
SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI<br />
Numero <strong>30</strong> - Anno 24º<br />
Domenica 6 settembre 20<strong>09</strong><br />
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46)<br />
art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO)<br />
pag. 12/13<br />
4<br />
SPECIALE QUARTIROLO p. 14<br />
Una suggestiva immagine <strong>del</strong> Clan Arcobaleno <strong>del</strong> gruppo scout di San Giuseppe a Santiago de Compostela<br />
Centro storico<br />
Sull’asse<br />
Fanti-Cabassi<br />
Parcheggi e portici<br />
<strong>da</strong> rivedere<br />
PAGINA<br />
7<br />
Economia<br />
Crisi<br />
d’autunno<br />
Ripresa difficile secondo il<br />
vicepresidente di Confindustria<br />
PAGINA<br />
8<br />
Una copia 1,50<br />
SPECIALE SAN GIUSEPPE p. 17<br />
C’è un legame inscindibile tra tutela <strong>del</strong>l’ambiente e sviluppo umano. Di fronte alle calamità naturali,<br />
ai cambiamenti climatici e al crescente inquinamento siamo chiamati ad assumere atteggiamenti più<br />
consapevoli e responsabili. Questo ci ricor<strong>da</strong> la Giornata per la Salvaguardia <strong>del</strong> Creato<br />
Non padroni ma<br />
custodi di un dono<br />
Sette<br />
Il regno<br />
<strong>del</strong> male?<br />
Scritte blasfeme e strani<br />
simboli infestano Carpi<br />
PAGINA<br />
9<br />
PAGINA<br />
3<br />
Cultura<br />
Un futuro <strong>da</strong><br />
immaginare<br />
A Novellara la rassegna<br />
Uguali-Diversi<br />
21<br />
PAGINA
2<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Chiesa parrocchiale di Neustift (Tirolo)<br />
a guarigione <strong>del</strong> sordomuto<br />
“L avviene mentre Gesù, lasciata<br />
la regione di Tiro,<br />
si dirige verso il lago di<br />
Galilea, attraversando la cosiddetta<br />
“Decapoli”, territorio multi-etnico<br />
e plurireligioso. Una<br />
situazione emblematica anche per<br />
i nostri giorni. Come altrove,<br />
pure nella Decapoli presentano<br />
a Gesù un malato, un uomo sordo<br />
e difettoso nel parlare e lo<br />
pregano di imporgli le mani,<br />
perché lo considerano un uomo<br />
di Dio. Gesù conduce il sordomuto<br />
lontano <strong>da</strong>lla folla, e compie<br />
dei gesti che significano un<br />
contatto salvifico – pone le dita<br />
nelle orecchie, tocca con la propria<br />
saliva la lingua <strong>del</strong> malato –<br />
, e poi, volgendo lo sguardo al<br />
cielo, coman<strong>da</strong>: “Apriti!”. Pronuncia<br />
questo comando in<br />
aramaico (“Effatà”), verosimilmente<br />
la lingua <strong>del</strong>le persone<br />
presenti e <strong>del</strong>lo stesso sordomuto,<br />
espressione che l’evangelista<br />
traduce in greco. Le orecchie<br />
<strong>del</strong> sordo si aprirono, si sciolse il<br />
nodo <strong>del</strong>la sua lingua: “e parlava<br />
correttamente”. Gesù raccoman<strong>da</strong><br />
che non si dica nulla <strong>del</strong><br />
miracolo. Ma più lo raccoman<strong>da</strong>va,<br />
“più essi ne parlavano”.<br />
Ed il commento meravigliato di<br />
quanti avevano assistito ricalca<br />
la predicazione di Isaia per l’avvento<br />
<strong>del</strong> Messia: “Fa udire i<br />
sordi e fa parlare i muti”.<br />
Il primo insegnamento che traiamo<br />
<strong>da</strong> questo episodio, richiamato<br />
anche nel rito <strong>del</strong> battesimo,<br />
è che, nella prospettiva cristiana,<br />
l’ascolto è prioritario. Al<br />
XXIII Domenica <strong>del</strong> tempo ordinario<br />
Lo<strong>da</strong> il Signore, anima mia<br />
Domenica 6 settembre<br />
LETTURE: Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37<br />
ANNO B – III SETT. SALTERIO<br />
riguardo Gesù afferma in modo<br />
esplicito: “Beati coloro che ascoltano<br />
la parola di Dio e la mettono<br />
in pratica” (Lc 11,28). (...)<br />
Ascoltare insieme la Parola di<br />
Dio; praticare la lectio divina<br />
<strong>del</strong>la Bibbia, cioè la lettura legata<br />
alla preghiera; lasciarsi sorprendere<br />
<strong>da</strong>lla novità, che mai<br />
invecchia e mai si esaurisce, <strong>del</strong>la<br />
Parola; superare la nostra sordità<br />
per quelle parole che non si<br />
accor<strong>da</strong>no con i nostri pregiudizi<br />
e le nostre opinioni; ascoltare<br />
e studiare, nella comunione dei<br />
credenti di tutti i tempi; tutto ciò<br />
costituisce un cammino <strong>da</strong> percorrere<br />
per raggiungere l’unità<br />
nella fede, come risposta all’ascolto<br />
<strong>del</strong>la Parola.<br />
Chi si pone all’ascolto <strong>del</strong>la parola<br />
di Dio può e deve poi parlare<br />
e trasmetterla agli altri, a coloro<br />
che non l’hanno mai ascoltata,<br />
o a chi l’ha dimenticata e<br />
sepolta sotto le spine <strong>del</strong>le preoccupazioni<br />
e degli inganni <strong>del</strong><br />
mondo (Mt 13,22). Dobbiamo<br />
chiederci: noi cristiani, non siamo<br />
diventati forse troppo muti?<br />
Non ci manca forse il coraggio<br />
di parlare e di testimoniare come<br />
hanno fatto coloro che erano i<br />
testimoni <strong>del</strong>la guarigione <strong>del</strong><br />
sordomuto nella Decapoli? Il<br />
nostro mondo ha bisogno di questa<br />
testimonianza; attende soprattutto<br />
la testimonianza comune dei cristiani”.<br />
(Benedetto XVI, Omelia nella conclusione<br />
<strong>del</strong>la Settimana di preghiera<br />
per l’unità dei cristiani, 25 gennaio<br />
2007)<br />
Cristoforo De Predis, Guarigione <strong>del</strong> sordomuto (1476), <strong>da</strong> Codice Varia 124, Torino, Biblioteca Reale<br />
Dal vangelo secondo Marco<br />
In quel tempo, Gesù, uscito <strong>da</strong>lla regione di<br />
Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare<br />
di Galilea in pieno territorio <strong>del</strong>la Decàpoli.<br />
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di<br />
imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano<br />
<strong>da</strong>lla folla, gli pose le dita negli orecchi e con<br />
la saliva gli toccò la lingua; guar<strong>da</strong>ndo quindi<br />
verso il cielo, emise un sospiro e gli disse:<br />
Tiziano, Cristo risorto, part. <strong>del</strong> Polittico Averoldi (1522),<br />
Brescia, chiesa dei Santi Nazaro e Celso<br />
«Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si<br />
aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo <strong>del</strong>la<br />
sua lingua e parlava correttamente.<br />
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma<br />
più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano<br />
e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene<br />
ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i<br />
muti!».<br />
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Il clima<br />
che cambia<br />
Che<br />
tempo<br />
farà?<br />
Carpi si celebra la Gior-<br />
A nata per la Salvaguardia<br />
<strong>del</strong> creato sin <strong>da</strong>lla<br />
sua prima edizione. Istituita<br />
per stimolare le comunità<br />
ecclesiali ad una sempre<br />
più sistematica riflessione e a<br />
percorsi diversificati di educazione<br />
sul tema <strong>del</strong> creato -<br />
primo grande dono di Dio che<br />
l’uomo è chiamato ad abitare,<br />
custodire, sviluppare -, tale ricorrenza<br />
quest’anno si<br />
sofferma su quel bene indispensabile<br />
alla vita di tutti che<br />
è l’aria.<br />
Un ambito che è oggetto di<br />
attenzione anche sul nostro territorio<br />
– solo pochi giorni fa<br />
un violento temporale ha provocato<br />
gravi <strong>da</strong>nni a Mirandola<br />
-, e rispetto al quale è nata<br />
l’idea di coinvolgere Luca<br />
Lombroso, meteorologo<br />
previsore, tecnico <strong>del</strong> dipartimento<br />
di Ingegneria dei materiali<br />
e <strong>del</strong>l’ambiente <strong>del</strong>l’Università<br />
di Modena e Reggio<br />
Emilia, dove si occupa <strong>del</strong>l’Osservatorio<br />
geofisico. Oltre<br />
ad essere un noto divulgatore<br />
ambientale (ha partecipato<br />
alla trasmissione “Che tempo<br />
che fa” su Rai3 ed è spesso<br />
ospite di programmi televisivi<br />
e radiofonici) è anche autore<br />
di numerose pubblicazioni<br />
scientifiche (tra le quali segnaliamo<br />
«L’Osservatorio di<br />
Modena: 180 anni di misure<br />
meteoclimatiche», Edizioni<br />
SMS, 2008), che lo rendono<br />
un autorevole interlocutore per<br />
discutere e riflettere su riscal<strong>da</strong>mento<br />
globale e cambiamenti<br />
climatici con uno sguardo<br />
competente anche sul locale.<br />
“Il nome di Lombroso è stato<br />
proposto <strong>da</strong>gli amici <strong>del</strong> Wwf<br />
e <strong>del</strong>l’Oasi naturalistica ‘La<br />
Francesa’ di Fossoli – spiega<br />
il direttore <strong>del</strong>l’Ufficio di Pastorale<br />
sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />
Nicola Marino – con i quali<br />
<strong>da</strong> alcuni anni si è instaurata<br />
una bella collaborazione rispetto<br />
all’organizzazione di<br />
questa giornata”. Una giornata<br />
che vuole essere innanzi<br />
tutto un momento di festa –<br />
che coincide quest’anno con<br />
la riapertura degli spazi de ‘La<br />
Francesa’ - e un’occasione per<br />
spendere all’aperto un giorno<br />
di fine estate. “Spostando sulla<br />
domenica questa iniziativa<br />
– conclude Marino – abbiamo<br />
voluto intercettare e coinvolgere<br />
nella conferenza, nella<br />
bella iniziativa <strong>del</strong>la liberazione<br />
dei volatili e nei giochi<br />
preparati per i bambini anche<br />
tutti i visitatori che avranno<br />
voglia di recarsi all’Oasi”.<br />
Pagina a cura di<br />
Benedetta Bellocchio<br />
4ª GIORNATA<br />
PER LA SALVAGUARDIA<br />
DEL CREATO<br />
“Lau<strong>da</strong>to si', mi' Signore… per frate Vento<br />
et per aere et nubilo et sereno et onne<br />
tempo, per lo quale, a le Tue creature<br />
dài sostentamento”<br />
Ufficio per la pastorale sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />
Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo<br />
CON IL<br />
PATROCINIO DI<br />
ARIA, FONTE DI VITA,<br />
SPIRITO DI DIO<br />
Domenica 6 settembre 20<strong>09</strong><br />
Carpi, Fossoli, oasi naturalistica "La Francesa", ore 17<br />
CHE TEMPO FARA’? Il Riscal<strong>da</strong>mento globale<br />
e i cambiamenti climatici che ci attendono – Si può fare qualcosa?<br />
Saluti <strong>del</strong>l’Amministrazione Comunale e di monsignor Elio Tinti, vescovo di Carpi<br />
Conferenza di LUCA LOMBROSO, meteorologo<br />
Dalle ore 16 attività di animazione per bambini: «TUTTO PER ARIA!»<br />
Laboratorio di aerei di carta e oggetti volanti. Saranno possibili visite gui<strong>da</strong>te all’Oasi.<br />
Alle 18,45 liberazione di volatili feriti e curati presso il Centro fauna selvatica «Il Pettirosso»<br />
Venerdì 11 settembre 20<strong>09</strong><br />
Carpi, chiesa di Santa Chiara, ore 21<br />
Non solo le emergenze ambientali,<br />
ma sono soprattutto<br />
“lo scan<strong>da</strong>lo <strong>del</strong>la fame e<br />
<strong>del</strong>la miseria” a rendere necessario<br />
convertire l’attuale<br />
mo<strong>del</strong>lo di sviluppo globale<br />
verso una più grande e condivisa<br />
assunzione di responsabilità<br />
nei confronti <strong>del</strong> creato.<br />
Ad affermarlo è stato<br />
Benedetto XVI mercoledì 26<br />
agosto, in un appello ai leader<br />
internazionali che prenderanno<br />
parte alla 64ª sessione<br />
ordinaria <strong>del</strong>l’Assemblea<br />
generale <strong>del</strong>le Nazioni Unite,<br />
in programma <strong>da</strong>l 15 settembre<br />
al 2 ottobre e incentrata<br />
sulla tutela <strong>del</strong>l’ambiente<br />
e sul tema <strong>del</strong>lo sviluppo<br />
umano sostenibile.<br />
Due questioni inscindibili,<br />
nel pensiero <strong>del</strong>la Chiesa: il<br />
creato, ha osservato il Pontefice,<br />
è “materia strutturata in<br />
modo intelligente <strong>da</strong> Dio”, e<br />
affi<strong>da</strong>to “alla responsabilità<br />
Veglia di preghiera<br />
Presiede monsignor Elio Tinti, Vescovo di Carpi<br />
Riflessione di padre BRUNO MONFARDINI<br />
membro <strong>del</strong>la commissione “giustizia, pace e integrità <strong>del</strong> creato” dei frati minori<br />
Il Papa: tutelare l’ambiente<br />
senza dimenticare i poveri<br />
Un legame inscindibile tra ecologia<br />
e sviluppo umano<br />
<strong>del</strong>l’uomo, il quale è in grado<br />
di interpretarlo e di<br />
rimo<strong>del</strong>larlo attivamente, senza<br />
considerarsene padrone<br />
assoluto”. L’uso di questo<br />
“dono prezioso <strong>del</strong> Creatore<br />
per tutti” comporta quindi una<br />
“personale responsabilità verso<br />
l’intera umanità, in particolare<br />
verso i poveri e le generazioni<br />
future”.<br />
È per questo che l’impegno<br />
<strong>del</strong>la Chiesa è non solo la difesa<br />
di terra, acqua, aria, ma al<br />
tempo stesso è difesa <strong>del</strong>l’uomo,<br />
anche “contro la distruzione<br />
di se stesso”: “quando<br />
l’«ecologia umana» è rispettata<br />
dentro la società – ha detto<br />
il Papa riprendendo la sua<br />
ultima Enciclica Caritas in<br />
veritate -, anche l’ecologia<br />
ambientale ne trae beneficio”.<br />
L’uomo è chiamato ad esercitare<br />
sul creato un “governo<br />
responsabile per custodirlo,<br />
metterlo a profitto e coltivarlo,<br />
trovando le risorse necessarie<br />
per una esistenza dignitosa<br />
di tutti”. Perché ciò si<br />
realizzi, è indispensabile lo<br />
sviluppo di “quell’alleanza tra<br />
essere umano e ambiente, che<br />
deve essere specchio <strong>del</strong>l’amore<br />
creatore di Dio (Messaggio<br />
per la Giornata Mondiale<br />
<strong>del</strong>la Pace 2008, 7), riconoscendo<br />
che noi tutti proveniamo<br />
<strong>da</strong> Dio e verso Lui<br />
siamo tutti in cammino”.<br />
Da qui nascono alcuni atteggiamenti<br />
concreti: “contrasta-<br />
re in modo efficace le mo<strong>da</strong>lità<br />
d’utilizzo <strong>del</strong>l’ambiente<br />
che risultino <strong>da</strong>nnose”; “i<br />
costi economici e sociali, derivanti<br />
<strong>da</strong>ll’uso <strong>del</strong>le risorse<br />
ambientali comuni, riconosciuti<br />
in maniera trasparente,<br />
vanno supportati <strong>da</strong> coloro<br />
che ne usufruiscono, e non<br />
<strong>da</strong> altre popolazioni o <strong>da</strong>lle<br />
generazioni future”; agire<br />
“congiuntamente nel rispetto<br />
<strong>del</strong>la legge e <strong>del</strong>la soli<strong>da</strong>rietà,<br />
soprattutto nei confronti<br />
<strong>del</strong>le regioni più deboli”.<br />
Una conversione <strong>del</strong>l’attuale<br />
mo<strong>del</strong>lo di sviluppo, insomma,<br />
che va verso una<br />
condivisa assunzione di responsabilità:<br />
“insieme – ha<br />
concluso il Papa - possiamo<br />
costruire uno sviluppo umano<br />
integrale a beneficio dei<br />
popoli, presenti e futuri, uno<br />
sviluppo ispirato ai valori<br />
<strong>del</strong>la carità nella verità”.<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
La preghiera<br />
3<br />
Lau<strong>da</strong>to<br />
si’, mi’<br />
Signore…<br />
parole <strong>del</strong> Cantico <strong>del</strong>-<br />
Le le Creature scelte come<br />
titolo <strong>del</strong>l’edizione 20<strong>09</strong><br />
<strong>del</strong>la Giornata, nella ricorrenza<br />
<strong>del</strong>la presentazione<br />
<strong>del</strong>la Regola di San Francesco<br />
a papa Innocenzo III, avvenuta<br />
nel 12<strong>09</strong>, vogliono<br />
innanzitutto sottolineare la necessità<br />
di lo<strong>da</strong>re Dio per gli<br />
elementi naturali. E proprio<br />
questo legame con il Santo di<br />
Assisi è stato mantenuto in<br />
Diocesi attraverso il<br />
coinvolgimento <strong>del</strong>le monache<br />
di Santa Chiara in Carpi, che<br />
hanno organizzato insieme all’Ufficio<br />
di Pastorale sociale e<br />
<strong>del</strong> lavoro e al Segretariato per<br />
l’ecumenismo e il dialogo<br />
interreligioso coordinato <strong>da</strong><br />
Brunetta Salvarani la Veglia<br />
di preghiera <strong>del</strong>l’11 settembre,<br />
il secondo dei due appuntamenti<br />
previsti per celebrare la<br />
Giornata per il creato. Accanto<br />
al Vescovo vi sarà padre Bruno<br />
Monfardini, che oltre ad<br />
essere membro <strong>del</strong>la commissione<br />
“giustizia, pace e integrità<br />
<strong>del</strong> creato” dei frati minori<br />
è anche l’assistente <strong>del</strong>le<br />
clarisse <strong>del</strong> monastero<br />
carpigiano.<br />
“Noi monache viviamo l’impegno<br />
per la salvaguardia <strong>del</strong><br />
creato prima di tutto nella preghiera<br />
- spiegano Madre Letizia<br />
Galavotti e suor Romina<br />
Tavernelli -, poi attraverso l’informazione,<br />
che ci permette di<br />
vedere quali sono le necessità<br />
<strong>del</strong> mondo”. Ma ci sono, in<br />
monastero, anche tutte le azioni<br />
concrete che ciascun cittadino<br />
dovrebbe compiere, <strong>da</strong>lla<br />
riduzione degli sprechi alla<br />
raccolta differenziata, e ovviamente<br />
la cura <strong>del</strong> bellissimo<br />
giardino custodito all’interno<br />
<strong>del</strong> complesso.<br />
Tutto vissuto in un’ottica precisa:<br />
“L’amore per il creato ci<br />
conduce all’amore e alla lode<br />
al Creatore. Tutto è dono di<br />
Dio e la natura è riflesso di<br />
questa bellezza divina”. E se il<br />
rispetto è il primo gradino – “è<br />
il giardino in cui il Signore ti<br />
ha messo e che ti dà la vita” -,<br />
il secondo può essere la contemplazione,<br />
quella <strong>del</strong>lo stesso<br />
San Francesco, che in ogni<br />
cosa vedeva un riflesso <strong>del</strong> Signore<br />
e <strong>del</strong> suo amore per l’uomo.<br />
“Il creato è dunque un dono<br />
<strong>da</strong> custodire per abitarlo ma<br />
anche per farvi risaltare la gloria<br />
<strong>del</strong> Signore – chiariscono le<br />
monache – e, per ciascuno, può<br />
essere luogo di contemplazione.<br />
Così come l’incontro con<br />
la Parola nella Sacra Scrittura,<br />
l’ambiente naturale è un luogo<br />
in cui il Signore, per grazia, ti<br />
fa percepire la sua presenza e ti<br />
fa fare un’esperienza di bellezza.<br />
Ti porta fuori di te per<br />
entrare in lui”.<br />
Giornata Creato 20<strong>06</strong> Giornata Creato 2007 Giornata Creato 2008
4<br />
La<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Virginia Panzani<br />
festa di San Giovanni<br />
Maria Vianney, patrono<br />
dei parroci e presto<br />
anche di tutti i presbiteri, è<br />
stata celebrata, come di consueto,<br />
il 4 agosto, memoria<br />
<strong>del</strong> Santo, con l’incontro fra i<br />
sacerdoti <strong>del</strong>la Diocesi e<br />
monsignor Elio Tinti. Un<br />
momento di preghiera e di<br />
condivisione che ha assunto<br />
un significato particolare,<br />
cadendo in concomitanza con<br />
l’Anno Sacerdotale proclamato<br />
<strong>da</strong> Benedetto XVI. Per<br />
l’occasione don Carlo<br />
Truzzi, parroco di Mirandola,<br />
ha presentato la figura di don<br />
Roberto Maletti, sacerdote<br />
diocesano, che, pur essendo<br />
oggi poco noto ai più, agli<br />
inizi <strong>del</strong> ‘900 assunse un ruolo<br />
di rilievo riconosciuto a<br />
livello nazionale.<br />
L’impegno<br />
sociale<br />
Colui che fu direttore <strong>del</strong> settimanale<br />
“L’Operaio Cattolico”<br />
può essere definito “prete<br />
sociale”, prendendo alla lettera<br />
il significato di questa<br />
espressione. Come spiega infatti<br />
don Truzzi, don Maletti<br />
“fu una figura nuova nella<br />
Chiesa di quegli anni, uno dei<br />
pochi sacerdoti modenesi, insieme<br />
a don Manzini, don<br />
Pellesi e don Guarco, a dedicarsi<br />
in modo durevole e consapevole<br />
all’impegno sociale<br />
e politico. Abbracciò la linea<br />
www.apvd.it<br />
All’incontro dei<br />
sacerdoti con il<br />
Vescovo il 4 agosto,<br />
festa <strong>del</strong> Santo Curato<br />
d’Ars, è stata<br />
ricor<strong>da</strong>ta la figura di<br />
don Roberto Maletti<br />
<strong>del</strong> cattolicesimo democratico<br />
di indirizzo, per così dire,<br />
laico-sin<strong>da</strong>calista, allora<br />
minoritario a Carpi, come in<br />
Italia, e fu tra i promotori <strong>del</strong><br />
Partito Popolare di don Sturzo.<br />
In altre parole, la sua attenzione<br />
e sollecitudine verso gli<br />
svantaggiati si tradusse non<br />
più in una tradizionale visione<br />
assistenziale ma nella necessità<br />
di una declinazione<br />
politica dei loro bisogni e diritti.<br />
Su questo, va sottolineato,<br />
pochi suoi contemporanei<br />
lo capirono e lo seguirono nel<br />
suo ambiente”.<br />
Oltre le<br />
ideologie<br />
Nel cosiddetto biennio rosso<br />
(1919-1920), così come durante<br />
l’ascesa <strong>del</strong> fascismo,<br />
l’impegno di don Maletti fu<br />
particolarmente vivo e caratterizzato<br />
<strong>da</strong> uno schieramento<br />
al di là <strong>del</strong>le ideologie e <strong>da</strong><br />
una piena fe<strong>del</strong>tà al Vescovo<br />
e alla Chiesa. “Dotato di intelligenza<br />
pratica - osserva<br />
don Truzzi - e di spirito di<br />
iniziativa, don Maletti mise<br />
la sua vita al servizio <strong>del</strong>la<br />
Chiesa, che voleva trionfasse<br />
per il bene <strong>del</strong>la società,<br />
perché portatrice <strong>del</strong>l’unica<br />
verità che può salvare gli<br />
uomini. Dunque, come aveva<br />
fieramente combattuto<br />
socialisti e anarchici, si oppose<br />
al nascente fascismo riconoscendone<br />
per tempo il<br />
carattere eversivo e<br />
antidemocratico. Naturalmen-<br />
<br />
<br />
Attribuzione<br />
riconosciuta di<br />
operatore doganale<br />
qualifi cato<br />
te - aggiunge - tutto questo<br />
non facilitò l’operato <strong>del</strong> parroco<br />
di Mirandola: ad esempio,<br />
si deve anche a ragioni<br />
politiche il fallimento nel 1924<br />
<strong>del</strong> Credito provinciale modenese,<br />
fon<strong>da</strong>to <strong>da</strong> don Maletti<br />
nel 1908 con il nome di Piccolo<br />
credito mirandolese”.<br />
Coerente<br />
fino alla fine<br />
Queste attività non tolsero<br />
vigore ai compiti più propriamente<br />
pastorali nell’ambito<br />
<strong>del</strong>la comunità affi<strong>da</strong>tagli.<br />
“Don Maletti fu effettivamente<br />
parroco - sottolinea don Truzzi<br />
- e dunque si adoperò nella<br />
liturgia, nella gui<strong>da</strong> <strong>del</strong>la comunità<br />
e nella predicazione.<br />
In quest’ultima riuscì ad essere<br />
particolarmente efficace.<br />
In proposito, è <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re<br />
il suo intervento, di cui ci<br />
è giunto il testo, al congresso<br />
eucaristico regionale a<br />
Piacenza nel 1915. A tutto<br />
ciò volle affiancare un costante<br />
impulso <strong>da</strong>to<br />
all’associazionismo cattolico<br />
Anno<br />
Sacerdotale<br />
Un parroco<br />
Pieno rispetto <strong>del</strong>l’ambiente<br />
e salvaguardia <strong>del</strong><br />
patrimonio boschivo a<br />
favore <strong>del</strong>lo sviluppo<br />
sostenibile.<br />
Certifi ca che il<br />
legno utilizzato<br />
per la produzione<br />
di imballaggi<br />
proviene <strong>da</strong><br />
foreste gestite in<br />
maniera corretta.<br />
Attenzione<br />
alla qualità<br />
<strong>del</strong> prodotto e<br />
<strong>del</strong> servizio<br />
Don Roberto Maletti nacque nel<br />
1878 a Fazzano di Correggio e fu<br />
ordinato sacerdote nel 1900<br />
<strong>da</strong>ll’allora vescovo di Carpi,<br />
monsignor Andrea Righetti. Dal<br />
1900 al 1907 svolse mansioni di<br />
animatore culturale e politico a<br />
Carpi e nelle zone limitrofe. Dal<br />
1902 al 1904 assunse la direzione <strong>del</strong> settimanale<br />
diocesano “L’Operaio Cattolico”, un incarico che riprese<br />
nel 1920-22 anche a Mirandola, dove svolgeva l’ufficio di<br />
parroco <strong>da</strong>l 1908. Morì prematuramente nel 1927 e fu<br />
sepolto nel cimitero di Mirandola, dove ancora oggi si<br />
trova la sua tomba, abbellita <strong>da</strong> sculture che raffigurano<br />
Gesù buon pastore con le sue pecore. Nei decenni successivi<br />
alla sua morte, don Maletti è stato ripetutamente<br />
commemorato, a testimonianza <strong>del</strong>la considerazione<br />
riconosciutagli <strong>da</strong>lla cittadinanza mirandolese e non.<br />
di ambito sociale e non. Fu<br />
un uomo limpido e coerente<br />
con le sue scelte difficili fino<br />
alla morte, che lo colse a soli<br />
49 anni nel 1927 per un attacco<br />
di angina pectoris”. Una<br />
fine prematura ma non <strong>del</strong><br />
tutto improvvisa per il diretto<br />
interessato, se è vero, come<br />
ha ricor<strong>da</strong>to don Truzzi, che<br />
“don Maletti aveva previsto<br />
più di una volta la <strong>da</strong>ta esatta<br />
<strong>del</strong>la propria morte, che si<br />
verificò appunto il 24 dicembre”.<br />
Progettiamo imballaggi,<br />
produciamo servizi e<br />
vendiamo sistemi.<br />
Da anni sviluppiamo una politica<br />
rivolta alla massima soddisfazione<br />
<strong>del</strong> cliente:le certifi cazioni rilasciate<br />
<strong>da</strong>i più importanti enti accreditati<br />
garantiscono elevati stan<strong>da</strong>rd<br />
qualitativi, eco-compatibilità,<br />
l’attestazione di trattamenti fi tosanitari<br />
sui materiali, la conformità a<br />
tutte le normative internazionali e<br />
l’attribuzione riconosciuta di operatori<br />
doganali qualifi cati. Queste<br />
accrediti si trasformano in vantaggi<br />
diretti per le aziende, che potranno<br />
godere di un servizio ancora più<br />
qualifi cato.<br />
Ecco perchè parliamo di “Sistema<br />
Chimar” per defi nire la nostra<br />
missione: un insieme di valori<br />
fatto di persone, prodotti e servizi<br />
integrati garantiti <strong>da</strong> noi, <strong>da</strong>gli enti<br />
e, soprattutto, <strong>da</strong>i nostri clienti.<br />
Premio<br />
Responsabilità Sociale<br />
d’Impresa<br />
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ontinua <strong>da</strong>lla prima<br />
C Ronde giornalistiche<br />
Allora sia consentita anche una<br />
critica alla superficialità di tanti<br />
cattolici, sacerdoti e laici,<br />
adulti e non, che dovrebbero<br />
essere i primi ad ascoltare i loro<br />
Pastori attingendo a fonti certe<br />
e dirette. I discorsi vanno letti<br />
non basta ascoltare decine di<br />
giornali radio e di tg che ripetono<br />
le solite filastrocche storpiate<br />
o leggere i titoloni dei<br />
giornali che ne riportano<br />
pezzetti aggiustati ad uso e consumo.<br />
Ecco allora, sul finire <strong>del</strong> mese,<br />
scatenarsi le “ronde giornalistiche”<br />
per rendere giustizia alla<br />
presunta lesa dignità <strong>del</strong><br />
Premier e a farne le spese non<br />
potevano essere i vertici, meglio<br />
colpire più basso, ad esempio<br />
il direttore di Avvenire,<br />
Dino Boffo, vittima di una disgustosa<br />
campagna diffamatoria<br />
messa in atto <strong>da</strong> “Il Giornale”.<br />
Alla luce di questi eventi, ai<br />
quali si devono aggiungere la<br />
ferma denuncia <strong>del</strong>le gravi conseguenze<br />
che si accompagnano<br />
all’introduzione <strong>del</strong>la pillola<br />
abortiva Ru 486 e il capillare<br />
impegno educativo e politico<br />
per portare a conclusione l’iter<br />
<strong>del</strong>la legge sulle disposizioni<br />
di fine vita più rispettosa <strong>del</strong>la<br />
vita umana, è assai riduttivo e<br />
quasi banale pensare ad una<br />
Chiesa all’opposizione.<br />
C’è piuttosto <strong>da</strong> essere fieri di<br />
Ringraziando don Carlo<br />
Truzzi per l’accurata<br />
relazione su don<br />
Maletti, monsignor Elio<br />
Tinti ha sottolineato<br />
l’importanza e l’attualità<br />
di figure come il<br />
direttore de “L’Operaio<br />
Cattolico”. “Questi<br />
sacerdoti che ci hanno<br />
preceduti – ha affermato<br />
il Vescovo – sulla stra<strong>da</strong><br />
<strong>del</strong>l’impegno per la<br />
giustizia sociale, vissuto<br />
in piena comunione con<br />
la Chiesa, ci aiutano a<br />
conoscere la storia <strong>del</strong><br />
nostro presbiterio<br />
carpigiano e ad amarlo<br />
sempre più. Sono inoltre<br />
uno stimolo a vivere con<br />
rinnovato entusiasmo la<br />
missione che il Signore<br />
ci ha affi<strong>da</strong>to quali<br />
pastori <strong>del</strong> Suo gregge”.<br />
appartenere ad una Chiesa che,<br />
fe<strong>del</strong>e alla verità, vive ed opera<br />
per il bene <strong>del</strong> nostro popolo e<br />
<strong>del</strong>la nostra nazione. Questo<br />
però implica anche un sussulto<br />
di responsabilità perché a livello<br />
ecclesiale si operi con lungimiranza<br />
rispetto alle questioni<br />
vitali <strong>del</strong> nostro paese: <strong>da</strong>ll’immigrazione<br />
all’emergenza<br />
educativa, alla crisi <strong>del</strong>l’economia,<br />
per non perdere lungo<br />
la stra<strong>da</strong> la nostra gente attratta<br />
<strong>da</strong> opzioni culturali di chiusura<br />
e di frammentazione. Non di<br />
meno a livello pubblico si sente<br />
l’urgenza di ripristinare un’etica<br />
<strong>del</strong>la responsabilità che passa<br />
in primo luogo <strong>da</strong>lla consapevolezza<br />
che la moralità <strong>del</strong><br />
politico, (ma questo vale anche<br />
per il giornalista, l’avvocato, il<br />
medico, l’imprenditore,…) e la<br />
moralità <strong>del</strong>la politica sono due<br />
facce <strong>del</strong>la stessa me<strong>da</strong>glia.<br />
Non pare azzar<strong>da</strong>to ritenere<br />
ormai insufficiente il Progetto<br />
Culturale e la tanto velleitaria<br />
quanto inefficace dispersione<br />
dei cattolici (in una “destra amica<br />
ma pagana” e in una “sinistra<br />
laicista e comunque inaffi<strong>da</strong>bile”<br />
secondo le espressioni<br />
di Ilvo Diamanti) per mettere<br />
in cantiere un nuovo Progetto<br />
Politico, senza collateralismi<br />
ma con realismo, per attuare<br />
ciò che serve per una rinascita<br />
morale e ideale <strong>del</strong> Paese.<br />
Soli<strong>da</strong>rietà e immutata fiducia<br />
al direttore di Avvenire Dino Boffo<br />
Anche Notizie si associa al comunicato emesso il 28 agosto<br />
<strong>da</strong>lla Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici, che riunisce<br />
oltre 190 settimanali diocesani) nel quale si fanno<br />
proprie le dichiarazioni <strong>del</strong>l’Ufficio comunicazioni sociali<br />
<strong>del</strong>la Cei e <strong>del</strong> Comitato di re<strong>da</strong>zione (Cdr) di Avvenire ed<br />
esprimono piena soli<strong>da</strong>rietà e immutata fiducia nel direttore<br />
<strong>del</strong> quotidiano d’ispirazione cattolica dottor Dino Boffo,<br />
denunciando con fermezza il killeraggio giornalistico de Il<br />
Giornale.
Nella solennità<br />
<strong>del</strong>l’Assunta una<br />
grande<br />
partecipazione di<br />
popolo per pregare e<br />
invocare la<br />
protezione <strong>del</strong>la<br />
Vergine sulle famiglie<br />
e sulla città.<br />
Nell’omelia <strong>del</strong><br />
vescovo Elio Tinti<br />
alcune sottolineature<br />
<strong>del</strong>le linee pastorali<br />
<strong>del</strong> prossimo anno<br />
dedicate alla<br />
beatitudine <strong>del</strong>la<br />
“purezza <strong>del</strong> cuore”<br />
contemplando<br />
l’Immacolata, la tutta<br />
bella<br />
Il corpo,<br />
immagine<br />
di Dio<br />
<strong>da</strong> amare<br />
e rispettare<br />
S<br />
abato 15 agosto, solennità<br />
<strong>del</strong>l’Assunta,<br />
invitando a fissare lo<br />
Il corpo di ogni persona, perché fatto ad immagine<br />
di Dio, dovrebbe essere sempre rispettato e onorato:<br />
sguardo su Maria, assunta questo sia piccolo e indifeso nel grembo materno, sia<br />
in Cielo in anima e corpo, il per gli adolescenti e i giovani, sia nel matrimonio, sia<br />
Vescovo di Carpi monsignor quando diventa anziano e la forza, spesso anche la<br />
Elio Tinti ha voluto<br />
incentrare la sua omelia sul-<br />
salute, lo abbandona.<br />
la bellezza e l’importanza ad immagine di Dio, dovrebbini, reso merce e strumento<br />
<strong>del</strong> corpo, “parte indispenbe essere sempre rispettato di un furtivo godimento e di<br />
sabile <strong>del</strong> nostro diventare e onorato”.<br />
un disumano sfruttamento<br />
santi”. Occorre astenersi Il pensiero corre subito a ciò nella prostituzione, nella<br />
<strong>da</strong>ll’impurità, trattarlo con che spesso succede in Italia pedofilia, negli stupri e nel-<br />
santità e rispetto: come dice e in paesi lontani: “Ci ferile violenze sessuali dentro<br />
san Paolo, Dio non ci ha sce profon<strong>da</strong>mente, ferisce le mura domestiche. Il Si-<br />
chiamati all’impurità, ma alla la nostra coscienza di persognore Gesù – ha fatto osser-<br />
santificazione (1 Ts 4,3-7). ne e di credenti – ha dichiavare ai fe<strong>del</strong>i riuniti per la<br />
“Il corpo – ha osservato inrato monsignor Tinti -, sa- celebrazione - ha con<strong>da</strong>nnafatti<br />
il Vescovo - introduce pere e vedere il corpo di to duramente chi provoca<br />
alle cose invisibili. Anche tante persone, di tante don- questi sfruttamenti e questi<br />
per questo non dovrebbe mai<br />
essere espressione di violenza,<br />
di cattiveria, di odio,<br />
o strumento di indifferenza,<br />
di egoismo o di impurità,<br />
ma dovrebbe essere sempre<br />
manifestazione <strong>del</strong>la limpidezza<br />
<strong>del</strong>la nostra anima,<br />
<strong>del</strong>la serenità <strong>del</strong>la nostra<br />
coscienza, <strong>del</strong>la attenzione<br />
nostra per ogni persona. Il<br />
corpo nostro e il corpo di<br />
ogni persona, perché fatto<br />
ne, purtroppo di tanti bam- comportamenti”.<br />
Maria Santissima, la tutta<br />
pura, la tutta bella, l’Immacolata,<br />
che è passata<br />
nella sua dolce immagine<br />
poco fa per le vie di questa<br />
nostra bella città, doni a<br />
noi e agli abitanti di Carpi<br />
di riscoprire che il corpo è<br />
parte <strong>del</strong>la persona, e che<br />
la sessualità ne è dimensione<br />
profon<strong>da</strong> e intima,<br />
che orienta e dirige all’amicizia<br />
autentica, all’amore<br />
vero e alla comunione di<br />
intenti e di bene.<br />
Suscita “nausea e dissenso”,<br />
secondo il Vescovo, anche<br />
“lo spettacolo quotidiano di<br />
degrado morale che si esprime<br />
in tante immagini proiettate<br />
<strong>da</strong>i mezzi di comunicazione<br />
e in tanti episodi di<br />
cronaca morbosa”.<br />
Nella quotidianità, ha poi<br />
sottolineato, va riscoperto il<br />
valore <strong>del</strong> corpo, uno “strumento<br />
intelligente <strong>da</strong> usare<br />
con sapienza. Il corpo va<br />
amato e rispettato anche nelle<br />
piccole cose di ogni giorno:<br />
sovraccaricandolo troppo di<br />
impegni, corriamo il rischio<br />
che le nostre anime restino<br />
stordite, e allora facilmente<br />
cadiamo nello stress e nell’ansia”.<br />
Fermarsi, “almeno ogni domenica<br />
nella Messa festiva<br />
per poter riprendere un cammino<br />
armonioso”, è dunque<br />
l’invito <strong>del</strong> Vescovo di Carpi<br />
ai credenti.<br />
“Maria Santissima, la tutta<br />
pura, la tutta bella, l’Immacolata,<br />
che è passata nella<br />
sua dolce immagine poco fa<br />
per le vie di questa nostra<br />
bella città, doni a noi e agli<br />
abitanti di Carpi di riscoprire<br />
che il corpo è parte <strong>del</strong>la<br />
persona, e che la sessualità<br />
ne è dimensione profon<strong>da</strong> e<br />
intima, che orienta e dirige<br />
all’amicizia autentica, all’amore<br />
vero e alla comunione<br />
di intenti e di bene”.<br />
Un pensiero a tutti coloro<br />
che ricoprono un ruolo<br />
educativo: “Maria Santissima<br />
ottenga – ha augurato<br />
monsignor Tinti - di sentire<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
5<br />
Ferisce la nostra coscienza<br />
di persone e di<br />
credenti, sapere e vedere<br />
il corpo di tante persone,<br />
di tante donne, purtroppo<br />
di tanti bambini, reso<br />
merce e strumento di un<br />
furtivo godimento e di un<br />
disumano sfruttamento<br />
nella prostituzione, nella<br />
pedofilia, negli stupri e<br />
nelle violenze sessuali<br />
dentro le mura domestiche.<br />
Il pensiero corre a<br />
tanti luoghi qui <strong>da</strong> noi e<br />
in Paesi lontani, dove<br />
una vera e propria<br />
industria <strong>del</strong> male e <strong>del</strong>la<br />
pornografia si accanisce<br />
spesso contro i bambini,<br />
togliendo per sempre,<br />
con l’ingenuità e la<br />
fiducia, anche la gioia e<br />
la speranza di una vita<br />
serena e dignitosa.<br />
Il Signore Gesù ha<br />
con<strong>da</strong>nnato duramente<br />
chi provoca questi<br />
sfruttamenti e questi<br />
comportamenti: “Chi<br />
scan<strong>da</strong>lizza anche uno<br />
solo di questi piccoli che<br />
credono in me, sarebbe<br />
meglio per lui che gli<br />
fosse appesa al collo una<br />
macina girata <strong>da</strong> asino,<br />
e fosse gettato negli<br />
abissi <strong>del</strong> mare…ma guai<br />
all’uomo per colpa <strong>del</strong><br />
quale avviene lo scan<strong>da</strong>lo!<br />
(Mt 18,6-7).<br />
il bisogno di educare e di<br />
lasciarci continuamente<br />
rieducare alla bellezza, al<br />
rispetto, alla stima per il proprio<br />
corpo e per il corpo di<br />
quanti incontriamo, specie<br />
poi se sono corpi provati <strong>da</strong><br />
lavori pesanti o toccati <strong>da</strong>lla<br />
malattia, <strong>da</strong>ll’handicap o<br />
semplicemente <strong>da</strong>gli acciacchi<br />
quotidiani. E voglia Maria<br />
Santissima <strong>da</strong>vvero fermare<br />
la mano e toccare il cuore<br />
di quanti tolgono l’innocenza<br />
e pervertono bambini,<br />
ragazzi e giovani, donando<br />
occhi limpidi e coscienza<br />
pura a tutti noi, agli adulti e<br />
a quanti hanno responsabilità<br />
educative per una società<br />
più umana, più pulita e<br />
più rispettosa di ogni persona”.<br />
Il corpo, ha concluso il Vescovo,<br />
è “un dono meraviglioso<br />
che il Signore ci ha<br />
fatto. Guardiamoci ciascuno<br />
con stupore e con meraviglia,<br />
con amore e con rispetto,<br />
ricor<strong>da</strong>ndo sempre<br />
che il nostro corpo attende<br />
di essere assunto in cielo<br />
accanto a Maria”
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Corso Cabassi:<br />
partono i lavori<br />
di riqualificazione<br />
Dopo la completa<br />
riqualificazione urbana di<br />
corso Fanti prendono il via<br />
come <strong>da</strong> programma i lavori<br />
propedeutici all’intervento<br />
che interesserà nei prossimi<br />
mesi corso Cabassi. Le<br />
ditte Cet e Aimag già nell’ultima<br />
settimana di agosto<br />
hanno iniziato ad operare<br />
alle intersezioni tra il corso<br />
e le vie XX Settembre e<br />
Sardegna, alle quali l’accesso<br />
sarà vietato: occupato<br />
lo spazio destinato alla<br />
sosta che in corso Cabassi<br />
va <strong>da</strong>l numero civico 5 al<br />
numero 15. I veicoli dei residenti<br />
e dei commercianti<br />
potranno entrare/uscire nelle<br />
due vie interessate alla chiusura<br />
(e al divieto di sosta e<br />
fermata) solo <strong>da</strong> via Battisti,<br />
che diventerà così a doppio<br />
senso di circolazione.<br />
Rammentiamo che la spesa<br />
prevista per l’intero progetto<br />
di riqualificazione dei corsi<br />
Fanti e Cabassi (che ha visto<br />
il completo rifacimento<br />
<strong>del</strong>la pavimentazione, degli<br />
arredi e <strong>del</strong>l’illuminazione<br />
pubblica oltre che <strong>del</strong>le<br />
reti tecnologiche con la posa<br />
di cavi in fibra ottica), è di<br />
oltre cinque milioni di euro,<br />
tre dei quali messi a disposizione<br />
<strong>da</strong>lla Fon<strong>da</strong>zione<br />
Cassa di Risparmio di Carpi.<br />
Il progetto di riqualificazione<br />
urbana dei corsi Fanti e<br />
Cabassi vede come responsabile<br />
<strong>del</strong> procedimento l’architetto<br />
Giovanni Gnoli <strong>del</strong><br />
settore Restauro e Conservazione<br />
<strong>del</strong> patrimonio immobiliare<br />
e storico <strong>del</strong> Comune<br />
mentre il progetto<br />
architettonico è stato re<strong>da</strong>tto<br />
<strong>da</strong>ll’architetto Cesare Sereni<br />
e <strong>da</strong>i geometri Mirco<br />
Massari e Franco Zona.<br />
Gli elementi di arredo urbano<br />
e di illuminazione sono<br />
stati invece progettati, così<br />
come quelli di corso Alberto<br />
Pio e piazza Garibaldi,<br />
<strong>da</strong>ll’architetto Toni Follina.<br />
In corso Cabassi, al termine<br />
dei lavori iniziati in questi<br />
giorni (e che si concluderanno<br />
nella primavera <strong>del</strong><br />
2010), a fianco dei portici<br />
nella parte iniziale <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong><br />
provenendo <strong>da</strong> piazza<br />
Martiri, troverà spazio un<br />
parcheggio a pettine, la corsia<br />
per il traffico veicolare<br />
in direzione est, quella per i<br />
bus e i veicoli autorizzati<br />
con direzione ovest, e ancora<br />
una pista ciclabile, un<br />
marciapiedi: un filare di alberi<br />
dividerà poi la carreggiata<br />
<strong>da</strong>l posteggio dei taxi,<br />
che si affiancherà ad un’area<br />
di manovra e ad un secondo<br />
marciapiede.<br />
Con un accettabile<br />
ritardo corso Fanti viene<br />
restituito alla città.<br />
Un lavoro ben fatto, ma<br />
si poteva “osare” di più.<br />
Ne abbiamo parlato<br />
con l’ex assessore Rizzi,<br />
la persona che meglio<br />
di chiunque conosce<br />
fatti e antefatti<br />
Annalisa Bonaretti<br />
apesse quanto ne abbiamo<br />
discusso!”, esclama<br />
“S Lella Rizzi, già assessore<br />
al Centro storico,<br />
la persona che ha seguito più<br />
di tutti i lavori, quando le chiediamo<br />
le ragioni che hanno<br />
portato a decidere a favore dei<br />
parcheggi laterali su corso Fanti.<br />
Se il risultato è questo, non se<br />
ne è parlato abbastanza. La<br />
pavimentazione è veramente<br />
bella e ben fatta, ma quella fila<br />
di macchine rovina l’effetto.<br />
Per corso Alberto Pio, giustamente,<br />
si è fatta un’altra scelta<br />
e francamente pensavamo che<br />
venisse ripetuta per corso Fanti.<br />
“Abbiamo avuto problemi<br />
con i residenti e <strong>da</strong> parte <strong>del</strong>le<br />
associazioni di categoria, poi<br />
anche chi avrebbe potuto sostenere<br />
la mia idea non lo ha<br />
fatto”.<br />
Comunque Lella Rizzi precisa<br />
che i posti auto sono semplicemente<br />
segnalati <strong>da</strong> materiale<br />
lapideo diverso <strong>da</strong>lle pietre di<br />
Luserna utilizzate per il corso<br />
e un domani, se si deciderà di<br />
abolire la sosta ed estendere<br />
l’area pedonale, basterà sostituire<br />
le pietre stesse. Come se<br />
fosse facile fare un cambiamento<br />
<strong>del</strong> genere, la macchina<br />
sotto casa la vogliono tutti e<br />
toglierla, dopo averla concessa,<br />
sembra impresa impossibile.<br />
L’alternativa per un parcheggio<br />
vicino al centro non potrà<br />
però essere un nuovo fast park,<br />
come quello di viale dei Cipressi,<br />
<strong>da</strong> realizzare nel piazzale<br />
<strong>del</strong>le Poste. Il modo migliore<br />
per risolvere il problema<br />
è trovare qualcuno che, in<br />
project financing, costruisca un<br />
parcheggio interrato. Qualche<br />
segnale in questo senso c’è, i<br />
carotaggi sono stati fatti e dimostrano<br />
che la sua realizzazione<br />
è possibile. Lo confermano<br />
anche <strong>da</strong>i piani alti di<br />
Palazzo Scacchetti. Ci eravamo<br />
poi fatti un’idea di corso<br />
Fanti a Natale, quando <strong>del</strong>le<br />
CronaCarpi Portici e<br />
parcheggi:<br />
così non va<br />
belle piante d’alloro fiancheggiavano<br />
i lati <strong>del</strong> corso, allora<br />
pedonale. “In quel periodo –<br />
afferma sempre l’ex assessore<br />
Rizzi – abbiamo avuto un sacco<br />
di riscontri positivi. Per corso<br />
Alberto Pio – sostiene – le cose<br />
sono an<strong>da</strong>te diversamente, anche<br />
perché non era un luogo di<br />
passaggio di autoveicoli, ma<br />
solo di carico e scarico: così,<br />
durante i lavori, è nata la consapevolezza<br />
<strong>da</strong> parte di tutti<br />
che dovesse essere<br />
pedonalizzato. E’ maturata una<br />
Andreoli (Pdl) – Perché i ritardi?<br />
Roberto Andreoli, capogruppo Pdl, in un’interrogazione<br />
chiede spiegazioni circa i ritardi nel completamento dei<br />
lavori in corso Fanti <strong>da</strong>ti per completati un mese fa ma ad oggi<br />
non ancora terminati, con evidenti disagi per gli abitanti e i<br />
commercianti <strong>del</strong>la zona. Secondo il consigliere comunale va<br />
motivato il ritardo e va chiarito se possa essere dovuto a<br />
“mancanze” <strong>del</strong>le ditte esecutrici e se siano previste penali<br />
per i ritardi. Nell’interrogazione Andreoli doman<strong>da</strong> se “ci sia<br />
già, per l’amministrazione, la possibilità di incorrere in<br />
eventuali richieste di risarcimento dei <strong>da</strong>nni <strong>da</strong> parte dei<br />
residenti e dei commercianti, o quale sia il termine entro il<br />
quale non ci siano problemi a carico <strong>del</strong>l’amministrazione” e<br />
chiede se, nell’ambito dei lavori, sia prevista anche la realizzazione<br />
<strong>del</strong>la roton<strong>da</strong> in fondo a corso Fanti, o se quella parte<br />
<strong>del</strong> progetto non verrà realizzata in questa fase.<br />
Lapam - Urgente un confronto con i privati<br />
In vista <strong>del</strong>la riapertura di corso Fanti Lapam-Licom chiede<br />
all’amministrazione di riavviare il confronto con i privati<br />
per la sistemazione dei portici che in questa zona versano<br />
tuttora in notevole degrado. “Il significativo intervento di<br />
riqualificazione realizzato corre infatti il rischio di rimanere in<br />
qualche modo monco se non si creano le opportunità anche<br />
per l’abbellimento dei portici e dei palazzi che <strong>da</strong>nno su corso<br />
Fanti - commenta Carlo Alberto Medici responsabile sin<strong>da</strong>cale<br />
di Lapam per l’area di Carpi -. Siamo consapevoli che<br />
questi interventi sono di competenza dei privati proprietari<br />
degli immobili, siamo però altresì convinti che all’amministrazione<br />
spetti un importante ruolo di coordinamento degli<br />
interventi onde evitare soluzioni architettoniche pasticciate.<br />
Come siamo altrettanto convinti che si debbano trovare adeguate<br />
misure di incentivazione, sotto forma di cofinanziamento<br />
pubblico e di abbattimento di oneri, perché in tempi ragionevoli<br />
anche questo tipo di riqualificazione sia avviata. Riteniamo<br />
pertanto urgente che l’amministrazione comunale ripren<strong>da</strong><br />
il dialogo con tutti i proprietari <strong>del</strong>le porzioni di portici<br />
interessati ed avanzi <strong>del</strong>le proposte concrete di intervento”.<br />
convinzione <strong>da</strong>l basso, che è<br />
sempre la cosa migliore”. E’<br />
così, ma quando non accade<br />
un’imposizione <strong>da</strong>ll’alto, se<br />
intelligente, può essere subito<br />
impopolare ma poi può far<br />
gua<strong>da</strong>gnare consensi. Occorre<br />
un po’ di coraggio e la consapevolezza<br />
che fare <strong>del</strong>le scelte<br />
non è mai semplice, anche perché<br />
qualcuno, inevitabilmente,<br />
lo si scontenta. Ma vale più<br />
la pena accondiscendere a qualche<br />
residente o negoziante o<br />
rendere veramente il centro <strong>del</strong>la<br />
città più bello, per chi ci abita<br />
e anche per chi, eventualmente,<br />
viene <strong>da</strong> fuori?<br />
Se Rizzi ha dovuto accettare i<br />
parcheggi laterali, sulla corsia<br />
riservata ad Arianna si dice<br />
favorevole perché “non è<br />
invasiva”. Non la pensiamo<br />
nello stesso modo. Con quattro<br />
quinti di corso Fanti realizzati<br />
(l’inaugurazione è prevista<br />
per il 25 settembre con una<br />
giornata di festa), risulta ancora<br />
più stridente il contrasto tra<br />
la pavimentazione e i portici,<br />
vetusti.<br />
Riqualificato il corso, i privati<br />
potrebbero intervenire, ma certo<br />
non li si può obbligare. L’ipo-<br />
Lella Rizzi<br />
tesi di intervento meno costosa<br />
prevede una spesa di 250<br />
mila euro che sarebbero <strong>da</strong> suddividere<br />
tra i vari proprietari<br />
dei portici che, con la<br />
riqualificazione <strong>del</strong> corso, hanno<br />
visto aumentare il valore<br />
<strong>del</strong>la loro proprietà grazie al<br />
denaro di tutti i carpigiani. A<br />
cui non dispiacerebbe un maggior<br />
decoro. Ai piani alti di<br />
Palazzo Scacchetti sono però<br />
soddisfatti <strong>del</strong>l’interessamento<br />
dimostrato già <strong>da</strong> alcuni proprietari<br />
verso il recupero omogeneo<br />
dei tratti di portico: “I<br />
portici sono privati – ricor<strong>da</strong> il<br />
sin<strong>da</strong>co Enrico Campe<strong>del</strong>li –<br />
ad uso pubblico ma privati.<br />
Quindi l’amministrazione comunale<br />
non può eseguirvi lavori,<br />
ma eventualmente contribuire<br />
e favorire interventi<br />
che seguano un disegno comune,<br />
con una progettazione unitaria<br />
di cui l’ente può farsi carico,<br />
in rapporto con la Sovrintendenza”.<br />
Dunque, la decisione spetta ai<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
7<br />
Non sarà facile, adesso, trovare<br />
un interlocutore per<br />
quanto riguar<strong>da</strong> il cuore<br />
<strong>del</strong>la città, il centro storico.<br />
Nella giunta precedente<br />
Lella Rizzi raggruppava<br />
tutte le cariche ad esso connesse,<br />
oggi non è più così.<br />
Alberto D’Addese ha la <strong>del</strong>ega<br />
al Patrimonio, Simone<br />
Morelli al Commercio, il<br />
sin<strong>da</strong>co Enrico Campe<strong>del</strong>li<br />
ha tenuto per sé, unica, quella<br />
di coordinamento al<br />
Centro storico.<br />
E poi si parla di semplificazione…<br />
privati; prevedibile come andrà<br />
a finire.<br />
Di una cosa, comunque, Lella<br />
Rizzi è certa: il centro storico,<br />
“è sicuramente più attraente,<br />
più animato – anche per corso<br />
Fanti sono previste animazioni<br />
- e più amato. E’ il centro<br />
identitario <strong>del</strong>la nostra comunità.<br />
Riqualificarlo significa sia<br />
ricercare le proprie radici che<br />
attualizzare e vitalizzare il tessuto<br />
urbano. Perché le città sono<br />
vive, vitali, e dunque evolvono,<br />
mai dimenticando, però, la<br />
loro storia”.<br />
Confcommercio - Tra preoccupazione e fiducia<br />
Massimo Fontanarosa, direttore di Confcommercio, esprime<br />
la sua preoccupazione circa i ritardi sul fine lavori di<br />
corso Fanti. Auspicando che terminino quanto prima,<br />
Fontanarosa chiede all’amministrazione comunale che l’accesso<br />
al traffico (non solo pedonale) in questo asse stra<strong>da</strong>le<br />
sia facilitato al più presto al fine di ridurre al minimo i disagi<br />
per le attività commerciali.<br />
“Ci rendiamo conto <strong>del</strong>le difficoltà ed imprevisti che possono<br />
essere sorti in un cantiere di così lunga durata – osserva<br />
- e, pertanto, se il ritardo è di solo qualche giorno i commercianti<br />
continueranno a fare questo sforzo che porterà come<br />
risultato un miglioramento ed un ammodernamento di un<br />
area <strong>del</strong> centro storico che necessita di un rilancio commerciale”.
8 C<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Gruppo Hera ha presentato<br />
il <strong>30</strong> luglio l’offerta<br />
vincolante conclusiva<br />
per l’acquisto <strong>del</strong>la quota<br />
<strong>del</strong> 25% <strong>del</strong> capitale sociale<br />
di Aimag spa. Qualora l’operazione<br />
di cessione avesse esito<br />
positivo al termine <strong>del</strong>la procedura<br />
di gara, gli attuali Comuni<br />
soci pubblici di Aimag<br />
manterranno comunque il controllo<br />
di maggioranza <strong>del</strong>le<br />
quote <strong>del</strong>la società, con il 65%<br />
<strong>del</strong>le stesse.<br />
“Il Gruppo Hera è il solo soggetto<br />
ad aver presentato una<br />
manifestazione di interesse<br />
nella primavera scorsa e ad<br />
essere stato ammesso alle fasi<br />
successive previste <strong>da</strong>lla procedura<br />
di gara. La procedura,<br />
secondo quanto previsto <strong>da</strong>ll’apposito<br />
capitolato, continuerà<br />
ora con l’insediamento<br />
<strong>del</strong>la Commissione preposta<br />
a valutare la documentazione<br />
e l’offerta pervenuta e a<br />
procedere all’aggiudicazione.<br />
Il positivo prosieguo di questa<br />
procedura – spiega Enrico<br />
Campe<strong>del</strong>li, sin<strong>da</strong>co di<br />
Carpi, Comune capofila in<br />
questa procedura di gara –<br />
non solo potrà consentire l’ingresso<br />
in Aimag <strong>del</strong> Gruppo<br />
Hera, azien<strong>da</strong> multiutility che<br />
opera <strong>da</strong> tempo già in buona<br />
parte <strong>del</strong> modenese ma anche<br />
sul territorio regionale, ma<br />
potrà <strong>da</strong>re vita ad una forte<br />
alleanza che potrà garantire<br />
il proseguimento degli obiettivi<br />
strategici di sviluppo di<br />
Aimag, rivolti al consoli<strong>da</strong>mento<br />
<strong>del</strong>la continuità <strong>del</strong>la<br />
sua presenza nei territori dei<br />
21 comuni soci”.<br />
Hera è un gruppo a prevalente<br />
capitale pubblico, detenuto<br />
al 51% <strong>da</strong>i Comuni<br />
<strong>del</strong>l’Emilia Romagna e Marche<br />
sui quali territori la<br />
multiutility presta i propri<br />
servizi. Le fasi conclusive<br />
<strong>del</strong>la procedura di gara prospettano<br />
una tempistica che<br />
dovrebbe collocare la con-<br />
clusione <strong>del</strong>la stessa entro la<br />
metà <strong>del</strong> mese di settembre.<br />
Ma non tutti sono d’accordo<br />
con quanto affermato <strong>da</strong>l sin<strong>da</strong>co<br />
e con quanto fatto finora.<br />
Lorenzo Paluan, consigliere<br />
comunale (Lista civica<br />
Carpi a 5 stelle Beppegrillo.it),<br />
sottolinea perplessità condivise<br />
<strong>da</strong> tanti. “Con l’offerta<br />
<strong>da</strong> parte di Hera, al minimo<br />
<strong>del</strong> prezzo di base d’asta, è<br />
partita la svendita <strong>del</strong>l’unico<br />
ronaCarpi Presentata l’offerta vincolante <strong>del</strong> gruppo Hera per il 25% di Aimag<br />
I comuni vendono il gioiello di famiglia<br />
Il<br />
gioiello di famiglia per i<br />
comuni proprietari <strong>del</strong>la<br />
multiutility. Dall’anno prossimo<br />
cederemo ad Hera un<br />
quarto degli utili che<br />
Aimag versa oggi ai Comuni<br />
(quest’anno circa sei<br />
milioni di euro), in cambio di<br />
fumose prospettive strategiche<br />
che non hanno a che vedere<br />
né con l’economicità dei<br />
servizi per gli utenti né con il<br />
miglioramento dei criteri di<br />
efficienza nella gestione <strong>del</strong>l’azien<strong>da</strong>”,<br />
come peraltro<br />
hanno già potuto sperimentare<br />
i modenesi dopo la fusione<br />
tra Meta ed Hera.<br />
“Quel che è certo – osserva<br />
Paluan – è che Carpi perde<br />
per sempre la possibilità di<br />
fare di Aimag la propria società<br />
‘in house’, ovvero a<br />
gestione diretta, per la gestione<br />
di acqua, energia e rifiuti<br />
e sarà obbligata nei prossimi<br />
anni a partecipare alle<br />
gare per la messa a mercato,<br />
in un mercato dominato <strong>da</strong><br />
oligopoli e grandi multinazionali,<br />
di servizi vitali per i<br />
cittadini che, siamo pronti a<br />
scommettere, dovranno pagare<br />
bollette ben più sostanziose<br />
per servizi più scadenti.<br />
L’unica ragione che sta<br />
alla base di questa operazione<br />
– conclude Lorenzo Paluan<br />
- è la necessità per i comuni<br />
di fare cassa per diminuire il<br />
proprio indebitamento. In ogni<br />
caso, quando avremo finito<br />
le azioni Aimag, cosa si dovranno<br />
vendere le prossime<br />
amministrazioni per tenere in<br />
piedi i bilanci?”. Già, cosa?<br />
A.B.<br />
Quale mo<strong>da</strong> andrà di mo<strong>da</strong>?<br />
Tendenze, chi le fiuta? Otto incontri organizzati <strong>da</strong>l<br />
CampusDellaMo<strong>da</strong> per chi ha le abilità <strong>da</strong> cacciatore di tendenze<br />
CampusDellaMo<strong>da</strong> lancia il<br />
suo primo Corso di<br />
specializzazione in Cool<br />
Hunting-Ricerca e Analisi<br />
Tendenze rivolto ai giovani<br />
che abbiano, curiosità, intuito,<br />
spirito di osservazione e,<br />
last but not least, una grande<br />
passione per la mo<strong>da</strong>.<br />
Il neoistituto di alta formazione<br />
in ambito fashion nato<br />
in città - con una concertazione<br />
di circa 1.200 aziende di settore<br />
siamo uno tra i più importanti<br />
distretti di produzione<br />
mo<strong>da</strong> in Italia - diretto <strong>da</strong><br />
Philip Taylor, ex direttore e<br />
amministratore <strong>del</strong>egato <strong>del</strong><br />
Polimo<strong>da</strong> di Firenze, si rivolge<br />
questa volta a chi voglia<br />
acquisire gli strumenti per fare<br />
<strong>del</strong>le proprie doti innate <strong>da</strong><br />
cacciatore di tendenze una<br />
professione seria e soprattutto<br />
richiesta <strong>da</strong>l mercato. I “cool<br />
hunter”, infatti, lavorano spesso<br />
come liberi professionisti,<br />
ma sono sempre più apprezzati<br />
e richiesti <strong>da</strong>lle aziende<br />
Un fiume di denaro per il territorio<br />
Cavalieri (Lapam Zona di Carpi): gli incassi per<br />
la cessione <strong>del</strong>le quote di Aimag va<strong>da</strong>no anche<br />
a sostenere l’economia<br />
“In merito alla vendita <strong>del</strong> 25% <strong>del</strong>le quote<br />
di Aimag, al di là di ciò che avrebbe potuto<br />
essere e <strong>del</strong> suo risultato finale <strong>del</strong>la gara,<br />
a noi, più <strong>del</strong>la polemica politica, preme<br />
evidenziare il <strong>da</strong>to principale <strong>del</strong>la vicen<strong>da</strong>:<br />
per le casse dei quattro comuni <strong>del</strong>le Rita Cavalieri<br />
Terre d’argine ci sono state entrate per<br />
svariati milioni di euro”. E’ questo il commento di Rita<br />
Cavalieri , presidente Lapam <strong>del</strong>la Zona di Carpi. “Quasi 11<br />
milioni per Carpi, oltre due milioni e 200 mila euro per<br />
Soliera, quasi due milioni di euro sia per Campogalliano che<br />
per Novi: si tratta di cifre importanti in un momento particolarmente<br />
<strong>del</strong>icato per l’economia dei nostri territori e soprattutto<br />
per le asfittiche finanze <strong>del</strong>le amministrazioni locali.<br />
E’ per questo motivo che - sottolinea la dirigente <strong>del</strong>l’associazione<br />
- chiediamo ai sin<strong>da</strong>ci e alle loro giunte di avviare un<br />
momento di confronto e concertazione per la destinazioni di<br />
queste importanti risorse aggiuntive che, pur non trascurando<br />
le necessità di intervento nella spesa sociale, possono essere<br />
in parte destinate anche al mondo <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>l’economia<br />
nel suo complesso”.<br />
multinazionali <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong> e<br />
aziende di comunicazione e<br />
design, ma anche <strong>da</strong>l settore<br />
<strong>del</strong> largo consumo, che oggi<br />
guar<strong>da</strong> al cacciatore di tendenze<br />
come l’anello di congiunzione<br />
fra l’area marketing<br />
e l’area produzione.<br />
Otto gli incontri (di venerdì e<br />
sabato) sui quali si snoderà il<br />
corso in partenza subito dopo<br />
Info: CampusDellaMo<strong>da</strong>,<br />
Via C. Marx 131/c, Carpi<br />
(Modena); Tel. 059.645104;<br />
info@campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it;<br />
www.campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />
l’estate: 25-26 settembre; 9-<br />
10, 23-24 ottobre; 6-7 novembre.<br />
Il corso offre una<br />
base di studio degli strumen-<br />
Enrico Campe<strong>del</strong>li<br />
ti, nonché strutture e<br />
metodologie, necessarie per<br />
pianificare la ricerca <strong>del</strong>le<br />
tendenze mo<strong>da</strong>. L’obiettivo?<br />
Scoprire oggi quello che i<br />
consumatori desidereranno<br />
domani.<br />
Il corso attraverserà materie<br />
che vanno <strong>da</strong>lle Macro-tendenze<br />
- gli eventi che contano,<br />
I Trend Setter - le persone<br />
che contano, Sociologia - le<br />
tribù, fino allo Studio <strong>del</strong>la<br />
Mo<strong>da</strong> Contemporanea - evoluzione<br />
e cicli, Il Linguaggio<br />
<strong>del</strong> mercato Mo<strong>da</strong>, Il Mercato<br />
Mo<strong>da</strong> e altro ancora.<br />
Ma non è tutto. Ci saranno<br />
anche workshop di fotografia,<br />
ricerca immagini e materiali,<br />
composizione grafica,<br />
costruzione “Mood Boards”<br />
e di Quaderni Tendenze, così<br />
come incontri con professionisti<br />
<strong>del</strong> settore ed esperti di<br />
mo<strong>da</strong>.<br />
Quota di partecipazione:<br />
800 euro + Iva<br />
S<br />
email: info@lincontroristorante.it<br />
Chiuso la Domenica e Lunedì a pranzo<br />
L’Incontro - Via <strong>del</strong>le Magliaie 4/1<br />
41012 CARPI<br />
Tel. e Fax +39 059.693136<br />
Secondo il vicepresidente di Confindustria Modena<br />
Giovanni Arletti, titolare di Chimar, la ripresa sarà<br />
difficile. Necessario l’impegno <strong>del</strong>la politica<br />
In autunno sarà<br />
emergenza occupazione<br />
Giovanni Arletti<br />
upponiamo che, se non l’economia<br />
globale, almeno le sue principali<br />
componenti non siano più<br />
in caduta libera, come afferma<br />
ora la maggioranza degli economisti, e<br />
dei governi e degli istituti internazionali,<br />
e che nel 2010 inizi una sia pur lenta,<br />
e faticosa ripresa.<br />
Che lezione dovremo trarre <strong>da</strong> quasi <strong>30</strong><br />
anni di finanza incontrollata?<br />
Giovanni Arletti<br />
Senza dubbio la prima considerazione<br />
che mi viene in mente è questa e lapalissiana: dovremo giocare<br />
meno in borsa ed utilizzare le risorse per produrre di più.<br />
La finanza continuerà ad avere un ruolo cruciale, ma dovrà<br />
essere regolamentata e i capitali dovranno essere investiti non<br />
più in speculazioni ma nel lavoro. Questo sarà un grande passo<br />
in avanti che ci permetterà di abbandonare la ricchezza<br />
virtuale ritornando alla ricchezza reale.<br />
Se in America Obama è pronto a riformare il sistema creando<br />
occupazione al di fuori <strong>da</strong>l sistema finanziario e per fare questo si<br />
appresta a riformare l’istruzione e la sanità, punti di riferimento<br />
<strong>del</strong> welfare state, è necessario iniziare a parlare di rivoluzione<br />
post industriale, che rivitalizzi il sistema manifatturiero,<br />
cardine <strong>del</strong>l’economia.<br />
Come? Ad esempio, quando si parla di auto, si deve parlare di<br />
vetture elettriche, o a carburanti alternativi, comunque a bassi<br />
consumi.<br />
Quando si parla di energia, si deve parlare di energia pulita e<br />
rinnovabile, come quella eolica o solare, e cosi via,<br />
Ma in Italia che cosa stiamo facendo? Stiamo parlando dei<br />
dialetti, <strong>del</strong>l’inno nazionale, <strong>del</strong>le cariche in Rai. La perdita di<br />
competitività <strong>del</strong> sistema Italia è il tema sul quale le forze sociali<br />
<strong>del</strong> paese sono chiamate a concentrarsi. Il posto di lavoro a<br />
rischio per tanti è uno dei temi veri dei quali desidereremmo<br />
sentire parlare.<br />
Il mondo <strong>del</strong>l’industria è in prima linea, più volte ha richiamato<br />
le istituzioni al doveroso impegno a tutela <strong>del</strong> comparto produttivo<br />
nazionale.<br />
Gli imprenditori si sono trovati a fronteggiare il maggior crollo<br />
<strong>del</strong>la produzione e degli ordinativi degli ultimi <strong>30</strong> anni e una<br />
criticità crescente nella gestione dei rapporti con il sistema<br />
creditizio.<br />
La crisi finirà, questo è certo, ma noi saremo in grado di<br />
agganciare la ripresa? Per il momento abbiamo <strong>da</strong>vanti un<br />
autunno difficile, dopo le ferie molte imprese chiuderanno e chi<br />
rimane dovrà ristrutturarsi, il Governo dovrà rifinanziare gli<br />
ammortizzatori sociali e ridurre le tasse sulle buste paga, abbassando<br />
tasse e contributi per i lavoratori dipendenti.<br />
Diamo atto a questo Governo di avere fatto quanto possibile per<br />
evitare guai peggiori, tenendo un occhio sul debito pubblico,<br />
però non possiamo sentirci dire che non ci sono risorse.<br />
E’ ora che si taglino le Province, e tutti quegli sprechi a cui il<br />
mondo politico è abituato, quei benefici che si sono costruiti nel<br />
tempo sulle spalle di chi produce reddito, degli operai stessi.<br />
Chi lavora in questi anni ha prodotto un reddito che il mondo<br />
politico si è distribuito sotto varie forme, questo va detto senza<br />
timori.<br />
In questi giorni sono stati pubblicati gli stipendi dei dipendenti e<br />
dirigenti pubblici, ho visto cose <strong>da</strong> fare rabbrividire, in Provincia<br />
così come in Comune stipendi di cinque volte superiori a quello<br />
di un operaio o di un impiegato. Mi chiedo come è possibile che<br />
chi produce reddito non arrivi a fine mese e chi dà servizi<br />
viva agiatamente. La cosa non dovrebbe essere ribaltata?<br />
Non possiamo pensare di vincere la sfi<strong>da</strong> <strong>del</strong>la crescita senza<br />
spingere la classe politica, tutta, ad affrontare i temi di fondo, le<br />
riforme per alleggerire la pesante macchina <strong>del</strong>lo stato, che<br />
però non deve voler dire peggiorare i servizi, anzi. Lo stato deve<br />
prendere a mo<strong>del</strong>lo le imprese che, sotto la pressione <strong>da</strong>lla<br />
crisi, si ristrutturano e cercano di migliorare i prodotti ed essere<br />
più efficienti. Chi opera nel pubblico non può pensare che a<br />
fronte <strong>del</strong> taglio <strong>del</strong>le entrate debba corrispondere un abbassamento<br />
<strong>del</strong> livello dei servizi, ma l’ottica deve essere quella <strong>del</strong>le<br />
imprese, (contenimento dei costi, eliminazione degli sprechi e<br />
maggior produttività ed efficienza). Quindi pren<strong>da</strong>no esempio<br />
<strong>da</strong>lle aziende dove chi è in grado di insegnare gua<strong>da</strong>gna anche meno.<br />
Se non sapremo fare questo, la ripresa non sarà per noi.
O<br />
Annalisa Bonaretti<br />
gni tanto se ne parla:<br />
accade un fatto come il<br />
furto in San Giuseppe<br />
Artigiano lo scorso anno, proprio<br />
dopo la visita <strong>del</strong>la statua<br />
<strong>del</strong>la Madonna di Lourdes, e<br />
il pensiero va immediatamente<br />
alle sette sataniche, poi tutto<br />
rientra e quel lugubre timore<br />
se ne va. Ritorna quando sui<br />
muri, nei pressi di alcune chiese<br />
cittadine come è accaduto<br />
in questi giorni, compaiono<br />
scritte provocatorie. Una bravata<br />
fuori <strong>da</strong>ll’ordinario di<br />
qualche ragazzo fragile e annoiato<br />
o vera e propria setta?<br />
Personalmente propendo per<br />
la prima ipotesi, confortata tra<br />
l’altro <strong>da</strong>lle dichiarazioni dei<br />
rappresentanti <strong>del</strong>le Forze <strong>del</strong>l’ordine.<br />
Il vicequestore<br />
Ignazio Messina precisa che<br />
“di accertato non c’è niente,<br />
per noi sono solo ragazzate.<br />
Monitorare fenomeni di deviazione<br />
fa parte <strong>del</strong> nostro<br />
mestiere e, per quanto ne sappiamo,<br />
non dovrebbe esserci<br />
nulla di fon<strong>da</strong>to nella nostra<br />
realtà. A mio avviso – prosegue<br />
Messina – è qualcuno che<br />
emula qualche simbologia,<br />
anzi propendo per singoli di<br />
passaggio in città. A mio modo<br />
di vedere, gli autori di certe<br />
scritte sono persone con una<br />
gran voglia di appartenenza e<br />
non si accorgono che certe<br />
scritte non sono che una forma<br />
di pavidità. Scrivere così è<br />
l’espressione di un pavido che<br />
non ha altra forma di comunicazione<br />
se non quella. Noi,<br />
Polizia di Stato, siamo chiamati<br />
a non sottovalutare nulla,<br />
ma poi dobbiamo rispondere<br />
su elementi concreti, fon<strong>da</strong>nti<br />
come possono essere il<br />
ritrovamento di teschi, falò con<br />
forme particolari, animali<br />
sgozzati, <strong>da</strong>nneggiamento di<br />
tombe, cancelli dei cimiteri<br />
manomessi, scritte sulle lapidi.<br />
Qualche scritta sui muri –<br />
conclude Ignazio Messina –<br />
mi sembra opera di alcuni ragazzi<br />
che vanno più aiutati<br />
che colpevolizzati”.<br />
Dello stesso tenore le affer-<br />
Solido, sicuro, CMB<br />
Vuoi affi<strong>da</strong>re i tuoi risparmi in buone mani? Se acquisti un immobile CMB, l’affi<strong>da</strong>bilità è<br />
compresa nel prezzo. Perché si verifica la combinazione di 3 fattori: affi<strong>da</strong>bilità <strong>del</strong>l’azien<strong>da</strong>,<br />
qualità degli immobili e la convenienza di investire sul mattone. CMB vanta un secolo di<br />
esperienza, una provata stabilità finanziaria e un’interessante offerta di prodotti di qualità.<br />
Valuta le nostre proposte: è tempo di investire sulle certezze.<br />
Gli appartamenti <strong>del</strong> Carpine<br />
Venti appartamenti di varie metrature<br />
in una zona residenziale tranquilla e sicura.<br />
Nel Carpine, il quartiere progettato e realizzato <strong>da</strong> CMB,<br />
si aprono nuovi progetti di edilizia ad alta vivibilità.<br />
<br />
<br />
<br />
CronaCarpi Apparse sui muri cittadini alcune scritte provocatorie probabilmente opera<br />
di un perditempo, ma c’è chi non esclude, in città, la presenza di una setta<br />
Tra segni e simboli<br />
mazioni <strong>del</strong> capitano dei Carabinieri<br />
Paolo Lando che<br />
dichiara: “Per il momento non<br />
ci risulta niente, non abbiamo<br />
notizie di messe nere né a Carpi<br />
né nella Bassa. Nessuna segnalazione<br />
nemmeno di riunioni<br />
particolari, ma per quanto<br />
riguar<strong>da</strong> quelle scritte apparse<br />
sui muri di Carpi verso il<br />
10 di agosto, posso solo dire<br />
che abbiamo attivato un’in<strong>da</strong>gine,<br />
ma mi paiono scritte che<br />
non portano a nessuna setta<br />
satanica”.<br />
“L’unica chiesa che illumina<br />
è quella che brucia”, presa in<br />
prestito <strong>da</strong> un anarchico<br />
Tel. 059-6322<strong>30</strong>1<br />
www.cmbcarpi.it<br />
<strong>del</strong>l’800, stampata su un muretto<br />
privato all’angolo di via<br />
Tre Febbraio con via<br />
Berengario è sempre lì, <strong>da</strong> una<br />
ventina di giorni. Nessuno l’ha<br />
cancellata e chi ci passa spesso,<br />
ormai, non la guar<strong>da</strong> neanche<br />
più. “A mio parere – osserva<br />
Paolo Lando – se avessero<br />
voluto fare un atto dimostrativo,<br />
l’avrebbero scritta il<br />
15 agosto, non è stato così.<br />
E’stata usata una bomboletta<br />
spray, niente di eccezionale”.<br />
Particolare non <strong>da</strong> poco perché,<br />
spesso, per le loro scritte,<br />
i satanisti usano una cera liqui<strong>da</strong><br />
speciale, fatta <strong>da</strong> sostanze<br />
precise tra cui, dicono<br />
gli esperti, anche ossa di ca<strong>da</strong>veri<br />
che le renderebbe in<strong>del</strong>ebili,<br />
comunque di difficile cancellazione.<br />
Se le dichiarazioni <strong>del</strong>le Forze<br />
<strong>del</strong>l’ordine tranquillizzano,<br />
c’è qualcuno che preferisce<br />
rimanere anonimo ma la<br />
pensa diversamente. “I simboli,<br />
anche qui in città, si<br />
moltiplicano ovunque; vediamo<br />
tanti graffiti che invece<br />
sono dei monogrammi satanici,<br />
dei simboli che entrano in<br />
noi in modo subdolo e<br />
subliminale. Chi li disegna è<br />
un aggregato e preoccupa che<br />
ce ne siano parecchi vicino<br />
alle scuole e addirittura nei<br />
giardini pubblici, sulle giostre<br />
frequentate <strong>da</strong>i bambini.<br />
Gli stessi simboli sono sparsi<br />
in tutte le città d’Europa, non<br />
possiamo far finta di niente”.<br />
Sarà, ma più che un alfabeto<br />
magico per la stesura di un<br />
patto con il diavolo sembrano<br />
dei gran paciughi. Detto questo,<br />
non sarebbe saggio ignorare<br />
certe indicazioni dunque<br />
facciamo nostre le riflessioni<br />
<strong>del</strong> Vescovo che incoraggia<br />
tutti a vigilare. “Non accontentiamoci<br />
<strong>del</strong>le risposte ovvie<br />
– considera monsignor<br />
Elio Tinti -, è il momento di<br />
usare tutta la nostra acutezza e<br />
discernimento per impedire<br />
che i nostri figli partecipino a<br />
gruppi inusuali. Ascoltiamoli<br />
e facciamo attenzione a vocabolari<br />
nuovi e incomprensibili,<br />
atteggiamenti disinibiti e a<br />
malcelata violenza, anche verbale.<br />
Se vedete qualcosa di<br />
particolare non temete, an<strong>da</strong>te<br />
a riferire alle Forze <strong>del</strong>l’ordine<br />
o, se non ve la sentite,<br />
parlate con il vostro parroco,<br />
saprà indicarvi il percorso giusto.<br />
Non temete di essere soli,<br />
il Vescovo con i suoi sacerdoti<br />
vi è accanto”.<br />
C’è chi, invece, teme che in<br />
città e in provincia di Modena<br />
Roberto Arletti, consigliere comunale eletto nelle file<br />
<strong>del</strong> Pd, commenta le scritte blasfeme apparse<br />
nel mese di agosto nei pressi <strong>del</strong>le chiese<br />
Una Chiesa che brucia, ma di “tizzoni ardenti”<br />
“L’unica chiesa che illumina è quella che brucia”, sta scritto<br />
con l’inchiostro rosso, a due passi <strong>da</strong>lle chiese <strong>del</strong> centro.<br />
Bravata di pessimo gusto, ragazzacci o satanisti, ognuno al<br />
proposito si è fatto la propria idea e, tra quelli che l’opinione<br />
ce l’ha chiara e non hanno timore di svelarla, Roberto Arletti,<br />
consigliere comunale eletto nelle file <strong>del</strong> Pd ma soprattutto<br />
cattolico. Ed è così che si definisce lui stesso quando afferma<br />
che “come cattolico, come educatore, come cittadino, come<br />
consigliere comunale, non posso non esprimere tutto il mio<br />
sdegno, la mia più profon<strong>da</strong> amarezza e preoccupazione nel<br />
con<strong>da</strong>nnare gli autori <strong>del</strong>le scritte contro la Chiesa, apparse <strong>da</strong><br />
qualche giorno su alcuni muri <strong>del</strong>la città.<br />
Alle vili mani, autrici di queste scritte blasfeme, mi corre<br />
l’obbligo di ricor<strong>da</strong>re che la Chiesa di Carpi è sempre stata<br />
fecon<strong>da</strong> di ‘tizzoni ardenti’ (il vescovo Dalla Zuanna, Odoardo<br />
Focherini, don Dante Sala, Mamma Nina, don Zeno, don<br />
Francesco Cavazzuti, e molti altri), ‘vera luce’... che non<br />
hanno esitato un solo istante a donare la propria vita per<br />
salvare o prendersi cura di quella degli altri, degli ultimi,<br />
senza ba<strong>da</strong>re alla razza, alla religione, al credo politico o al<br />
colore <strong>del</strong>la pelle.<br />
Questo attacco di intolleranza verso la Chiesa - conclude<br />
Roberto Arletti - non è <strong>da</strong> sottovalutare ma ci deve far<br />
riflettere e ‘tenere alta la guardia’, in questa <strong>del</strong>icata fase di<br />
decadenza morale e perdita di valori che sta attraversando il<br />
nostro Paese.<br />
A.B.<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
9<br />
“La situazione è molto <strong>del</strong>icata,<br />
il problema è chiaro<br />
che c’è. Noi <strong>del</strong>la Comunità<br />
Papa Giovanni XXIII ci<br />
siamo attivati <strong>da</strong> diversi anni<br />
per contrastare il dilagante<br />
fenomeno <strong>del</strong>le sette occulte<br />
che creano vittime e nuove<br />
forme di schiavitù nella<br />
nostra società - osserva don<br />
Aldo Buonaiuto, responsabile<br />
nazionale <strong>del</strong> Servizio<br />
Anti Sette Occulte <strong>del</strong>la<br />
Papa Giovanni -. Il nostro è<br />
un monitoraggio nazionale<br />
e certamente ci sono zone,<br />
come la vostra, particolarmente<br />
toccate <strong>da</strong> questo fenomeno<br />
diffuso più di quanto<br />
si possa immaginare. Il problema<br />
c’è, bisogna stare<br />
molto attenti e non sottovalutare<br />
niente, nemmeno giochi<br />
e videogiochi. All’inizio<br />
– prosegue don Aldo<br />
Buonaiuto – il mondo <strong>del</strong>l’occulto<br />
può apparire suggestivo,<br />
ma nel tempo diventa<br />
una vera e propria trappola<br />
infernale. Si entra per<br />
gioco, e uscire diventa difficile.<br />
Dietro c’è il mondo<br />
degli adulti che organizza<br />
tutto questo per scopi di<br />
profitto, non per semplice<br />
follia”.<br />
Info: Servizio Anti Sette<br />
Occulte Papa Giovanni<br />
XXIII antisette@apg23.org;<br />
numero verde: 800228866<br />
la situazione sia tutt’altro che<br />
rassicurante. Per motivi<br />
comprensibili preferisce mantenere<br />
l’anonimato ma ribadisce<br />
che “certi segni potrebbero<br />
non essere fatti <strong>da</strong> perditempo<br />
e non è detto che siano<br />
frutti di una mo<strong>da</strong> temporanea,<br />
potrebbe essere che chi li<br />
disegna è aggregato a un invisibile<br />
corpo che cerca proseliti<br />
tra i giovani e i giovanissimi.<br />
Nelle scuole molti giovanissimi<br />
sono inseriti in gruppetti di<br />
fascino esoterico; gradualmente<br />
sono iniziati a riti e<br />
‘liturgie’ dove non appaiono<br />
limiti alla trasgressione. Sono<br />
iniziati al concetto <strong>del</strong>la forza<br />
e <strong>del</strong> forte, <strong>del</strong>la potenza e <strong>del</strong><br />
potente, <strong>del</strong>la bellezza e <strong>del</strong>la<br />
perfezione così che in questi<br />
cuori giovani si crea una griglia<br />
che blocca il povero, l’insufficiente,<br />
il debole. Si sta<br />
creando una generazione che<br />
potrà portare in sé effetti di<br />
incalcolabile dolore. Non è<br />
solo un’emergenza educativa<br />
e morale, stiamo osservando<br />
una risacca silenziosa che prepara,<br />
arretrando, uno tsunami<br />
di conseguenze imprevedibili”.<br />
Limitiamoci ai fatti e, almeno<br />
per adesso, registriamo le scritte<br />
provocatorie, il resto ci pare<br />
troppo ma non ci nascondiamo<br />
dietro un silenzio che, invece,<br />
sarebbe complice. Siamo<br />
consapevoli che le sette<br />
sataniche esistono e che non è<br />
sempre vero che il male è lontano<br />
<strong>da</strong> noi.<br />
In un libro edito <strong>da</strong> Piemme,<br />
“Michela”, un ragazza racconta<br />
la sua esperienza in una<br />
setta satanica e la sua immensa<br />
fatica per uscirne. Quella<br />
ragazza sarebbe <strong>del</strong>la provincia<br />
di Modena. Un elemento<br />
che può bastare per tenere alta<br />
l’attenzione verso un fenomeno<br />
in espansione e non certamente<br />
“illuminante”.
Per info:<br />
info@campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />
www.campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />
Via Carlo Marx 131/C Carpi (Mo)<br />
Tel. +39 059 645104<br />
Fax +39 059 6229251<br />
Destinatari<br />
Alle imprese <strong>del</strong> settore mo<strong>da</strong> <strong>del</strong> distretto carpigiano: titolari d’azien<strong>da</strong>,<br />
familiari, dipendenti e collaboratori operanti nel settore<br />
Sono in scadenza le iscrizioni per master e corsi di<br />
specializzazione <strong>del</strong> CampusDellaMo<strong>da</strong><br />
Master<br />
Durata: 500 ore + 3 mesi di stage<br />
Data: 19 Ottobre 20<strong>09</strong><br />
Costo: 5.850,00 Euro + Iva - solo per i residenti a Carpi, Soliera e Novi<br />
Requisiti: Laurea 1°/2° livello o esperienza in azien<strong>da</strong><br />
Fashion Design<br />
Breve descrizione:<br />
Il corso rafforza precedenti abilità e conoscenze<br />
<strong>del</strong> settore mo<strong>da</strong> e design, sviluppando<br />
il potenziale creativo, intellettuale e<br />
tecnico individuale. I designer avranno gli<br />
strumenti per ideare e creare collezioni innovative<br />
di alto livello come richiesto <strong>da</strong>l mercato<br />
mo<strong>da</strong> internazionale.<br />
Materie:<br />
Tendenze Mo<strong>da</strong><br />
Brand Image<br />
Processo Creativo<br />
Corporate Identity<br />
Principi di Marketing<br />
Tessuti e Accesori<br />
Piano di comunicazione<br />
Digital Imagery<br />
Collezione individuale e portfolio<br />
Laboratorio collezione<br />
Fashion Marketing e<br />
Gestione d’Impresa<br />
Breve descrizione:<br />
Un corso che prepara manager <strong>da</strong>lle grandi<br />
abilità, capaci di analizzare e pianificare<br />
il marketing <strong>del</strong> settore mo<strong>da</strong>; professionisti<br />
che rispon<strong>da</strong>no alle necessità e agli obiettivi<br />
<strong>del</strong> mercato e <strong>del</strong>l’ industria mo<strong>da</strong> internazionale.<br />
Materie:<br />
Storia <strong>del</strong>la Mo<strong>da</strong> Contemporanea, Tendenze<br />
Mo<strong>da</strong>, Sistema Mo<strong>da</strong> Italiano,Obiettivi e<br />
Strategie di Vendita - Canali di Distribuzione -<br />
Retail Management - Customer Satisfaction,<br />
Comunicazione e Promozione Mo<strong>da</strong> – Media<br />
Planning - Mezzi Pubblicitari – Eventi - Fiere<br />
Marketing:Comportamento Consumatore<br />
Mo<strong>da</strong> - Target - Analisi di Mercato - Concorrenza<br />
- Marketing Mix – Microambiante e<br />
Macroambiente – Marketing non convenzionale<br />
Pianificazione Strategica, Web-Marketing<br />
– New Media<br />
Management: Microambiente interno –- Principi<br />
di Organizzazione - Leadership e Rapporti<br />
Interpersonali – Risorse Umane<br />
Economia Azien<strong>da</strong>le: Prodotto Mo<strong>da</strong> – Ciclo<br />
di vita, posizionamento, penetrazione sul<br />
mercato - Tempi, costi, risorse,rischi, qualità –<br />
Logistica - Definizione <strong>del</strong> Prezzo – Break Even<br />
Point – Budgeting - Analisi di Bilancio - Elementi<br />
di Controllo Gestione<br />
Fashion Brand Management<br />
Breve descrizione:<br />
Un corso che offre l’opportunità di acquisire<br />
le materie e le tecniche indispensabili per<br />
costruire un brand riconoscibile, unico e differenziato.<br />
Materie:<br />
Storia <strong>del</strong>la Mo<strong>da</strong> Contemporanea, Tendenze<br />
Mo<strong>da</strong>, Sistema Mo<strong>da</strong> Italiano,Pianificazione<br />
Strategica, Web-Marketing – New Media<br />
Marketing: Vision e Mission - Comportamento<br />
Consumatore Mo<strong>da</strong> - Target - Analisi di Mercato<br />
- Concorrenza - Marketing Mix – Microambiente<br />
e Macroambiente – Marketing<br />
non convenzionale<br />
Processo creativo: Corporate Identity: Filosofia<br />
<strong>del</strong>l’Impresa - Gestione Immagine<br />
-Marca(brand), Nome di Marca(brand<br />
name), Marchio(brand mark)<br />
Corporate Image, Digital Imagery<br />
Management: Economia Azien<strong>da</strong>le: Prodotto<br />
Mo<strong>da</strong> – Ciclo di vita, posizionamento,<br />
penetrazione sul mercato - Tempi, costi, risorse,<br />
rischi, qualità – Logistica - Definizione <strong>del</strong><br />
Prezzo – Break Even Point – Budgeting - Analisi<br />
di Bilancio - Elementi di Controllo Gestione,<br />
Comunicazione e Promozione Mo<strong>da</strong> – Media<br />
Planning - Mezzi Pubblicitari – Eventi - Fiere,<br />
Pubbliche relazioni, Marketing Internazionale<br />
- Mercati emergenti<br />
Corsi di specializzazione<br />
Ricerca Tendenze<br />
Fon<strong>da</strong>zione CR Carpi<br />
Via Sardegna, 2 Carpi (Mo)<br />
www.fon<strong>da</strong>zionecrcarpi.it<br />
Durata: 8 incontri (venerdì e sabato mattina)<br />
Data: 25-26 settembre; 9-10, 23-24 ottobre;6-7<br />
novembre<br />
Costo: 800,00 euro + Iva<br />
Requisiti: esperienza nel settore mo<strong>da</strong><br />
Breve descrizione:<br />
Il corso propone di offrire una base di studio<br />
degli strumenti, la struttura, la metodologia<br />
e le materie essenziali per pianificare la ricerca<br />
<strong>del</strong>le tendenze di mo<strong>da</strong>.<br />
Materie trattate:<br />
Macrotendenze- gli eventi che contano,<br />
I Trend Setter- le persone che contano, Sociologia-<br />
le tribù, Studio <strong>del</strong>la Mo<strong>da</strong> Contemporanea-<br />
evoluzione e cicli, Il Linguaggio<br />
Della Mo<strong>da</strong>, Il Mercato Mo<strong>da</strong>- Ricerca<br />
e Analisi, Strumenti di In<strong>da</strong>gine, Strumenti<br />
di Comunicazione, Importanza <strong>del</strong> Colore/<br />
Materiali/Forme, Made in Italy<br />
Workshop:<br />
Fotografia, Ricerca immagini e materiali,<br />
Composizione grafica, Costruzione Mood<br />
Boards e Quaderni Tendenze
Il messaggio di don Claudio<br />
Pontiroli, già parroco<br />
di Quarantoli e Gavello<br />
Riflessioni sulla<br />
fragilità umana<br />
Sono stato per quindici anni<br />
parroco a Quarantoli e<br />
Gavello e sono nativo di<br />
Mortizzuolo, perciò desidero<br />
essere vicino a tutta<br />
quella popolazione che è<br />
stata colpita <strong>da</strong>l terribile<br />
temporale - o qualcosa di<br />
più – <strong>del</strong> 26 agosto. So che<br />
cosa vogliono dire i frutteti<br />
distrutti, il granoturco raso<br />
al suolo, le vigne senza più<br />
nulla attorno, le auto, le<br />
case…E leggo il salmo che<br />
invita pioggia, neve, vento,<br />
grandine, nebbia e gelo a<br />
benedire il Signore!<br />
Questi eventi non ci devono<br />
anche risvegliare nella<br />
fede, non ci devono far aprire<br />
gli occhi sulla fragilità<br />
<strong>del</strong>la vita?<br />
Anch’io, l’altra sera a<br />
Quartirolo, sono stato <strong>da</strong>vanti<br />
all’entrata <strong>del</strong>la<br />
canonica impotente <strong>da</strong>vanti<br />
al lago che si era formato<br />
e che iniziava a varcare la<br />
soglia, come tanti altri in<br />
città. La voglia è di “dire<br />
su” ai tecnici, al Comune,<br />
all’asfalto…, ma mi sono<br />
ricor<strong>da</strong>to che quando ero<br />
piccolo e si avvicinava il<br />
temporale la nonna man<strong>da</strong>va<br />
il più piccolo di casa - il<br />
più innocente - a formare in<br />
mezzo all’aia una croce con<br />
la paletta e le molli <strong>del</strong> focolare<br />
e nei campi si mettevano<br />
le croci con l’ulivo e<br />
la cera benedetta.<br />
A Quarantoli e Gavello erano<br />
centinaia le croci benedette<br />
<strong>da</strong>l Vescovo e poste<br />
nei campi, spero si continui<br />
a farlo, non solo per tenere<br />
lontani la grandine e le trombe<br />
d’aria, ma per ricor<strong>da</strong>rci<br />
<strong>del</strong> Signore. Per<br />
ringraziarLo quando i frutti<br />
sono abbon<strong>da</strong>nti e per chiedere<br />
il Suo aiuto nei momenti<br />
di calamità.<br />
Don Claudio Pontiroli<br />
Parroco di Quartirolo<br />
M irandola C oncordia<br />
Novità in materia di chirurgia prostatica<br />
Un meeting di aggiornamento <strong>del</strong> Circolo Medico “Merighi” di Mirandola<br />
Nei paesi sviluppati il cancro<br />
<strong>del</strong>la prostata è la secon<strong>da</strong><br />
neoplasia più diagnosticata e<br />
la terza causa di morte per tumore<br />
nell’uomo. Negli ultimi<br />
dieci anni il numero <strong>del</strong>le diagnosi<br />
di cancro <strong>del</strong>la prostata è<br />
aumentato notevolmente grazie<br />
all’attenzione che il mondo<br />
urologico mette nella diagnosi<br />
precoce <strong>del</strong>la malattia. In virtù<br />
<strong>del</strong>le note conseguenze che storicamente<br />
l’hanno caratterizzata<br />
(sanguinamenti<br />
perioperatori, incontinenza<br />
urinaria, deficit erettile), la<br />
prostatectomia radicale, oggi<br />
eseguibile anche in<br />
laparoscopia, non viene sempre<br />
ben accettata e, pur avendo<br />
ridotto al minimo questi effetti<br />
collaterali migliorando la tecnica<br />
chirurgica, ancora oggi<br />
non è possibile garantire al<br />
paziente che dopo l’intervento<br />
potrà mantenersi continente,<br />
oltre che sessualmente potente.<br />
Di questo si è parlato recentemente<br />
ad un convegno orga-<br />
Ingenti i <strong>da</strong>nni <strong>del</strong>la<br />
grandinata <strong>del</strong> 26<br />
agosto che si è<br />
abbattuta su edifici e<br />
coltivazioni nella Bassa<br />
Eleonora Tirabassi<br />
evastante. Questo secondo<br />
Graziano Bernardi D Bosi, responsabile <strong>del</strong><br />
distaccamento dei vigili<br />
<strong>del</strong> fuoco volontari di<br />
Mirandola, è il modo migliore<br />
per definire il violentissimo<br />
nubifragio con grandine che<br />
mercoledì 26 agosto ha colpito<br />
Mirandola e le zone limitrofe e<br />
per il quale il Comune ha chiesto<br />
lo stato di calamità naturale.<br />
Vigili <strong>del</strong> fuoco, Polizia municipale,<br />
operai <strong>del</strong> Servizio manutenzione<br />
<strong>del</strong> Comune e volontari<br />
<strong>del</strong>la Protezione civile,<br />
hanno lavorato fianco a fianco<br />
<strong>da</strong>lle 19 di mercoledì sino alle 2<br />
<strong>del</strong> mattino e il loro impegno è<br />
proseguito anche per tutta la<br />
giornata successiva. In questo<br />
modo, nel giro di poche ore, le<br />
strade sono state sgomberate <strong>da</strong><br />
rami e acqua ed è stata ripristinata<br />
la circolazione in tutta la<br />
città.<br />
“I Vigili <strong>del</strong> fuoco volontari di<br />
Mirandola – afferma Bernardi<br />
Bosi – aiutati <strong>da</strong>i distaccamenti<br />
di Finale Emilia, Modena e<br />
Carpi, sono intervenuti nei molteplici<br />
casi di tetti scoperchiati<br />
e di caduta di piante. Si è trattato<br />
infatti di circa 50 alberi sradicati<br />
<strong>da</strong>l forte vento, senza contare<br />
le frasche e i tronchi. In<br />
questo senso, una <strong>del</strong>le zone<br />
sicuramente più colpite è stata<br />
quella di viale Gramsci”.<br />
Per quanto riguar<strong>da</strong> gli edifici,<br />
i <strong>da</strong>nni sono stati ingenti sia per<br />
quelli pubblici che privati. Il<br />
tetto <strong>del</strong>la bocciofila è stato letteralmente<br />
spazzato via <strong>da</strong>lla<br />
violenza <strong>del</strong> vento, che ha soffiato<br />
con una forza fino a 120<br />
chilometri orari, così come si è<br />
scoperchiata una parte <strong>del</strong> tetto<br />
<strong>del</strong> cimitero nuovo <strong>del</strong> capoluogo,<br />
ed è stato <strong>da</strong>nneggiato<br />
quello <strong>del</strong>la sede <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />
Scuola di Musica<br />
“Andreoli”. Si sono create inoltre<br />
parecchie infiltrazioni d’acqua<br />
negli edifici scolastici cittadini<br />
e i parchi <strong>del</strong>le scuole<br />
<strong>del</strong>l’infanzia di via Poma e Toti<br />
e <strong>del</strong>la piscina hanno subito gravi<br />
<strong>da</strong>nni. Non è stata risparmiata<br />
neppure la chiesa cittadina<br />
<strong>del</strong> Gesù.<br />
Da sinistra Nunzio Borelli, Daniele Grassi, Paolo Ferrari, Matteo Bisi, Nicola Ghidini<br />
nizzato <strong>da</strong>l Circolo Medico<br />
“M.Merighi” a Mirandola con<br />
gli specialisti modenesi Paolo<br />
Ferrari e i suoi collaboratori<br />
Matteo Bisi, Nicola Ghidini e<br />
Daniele Grassi.<br />
I colleghi urologi hanno portato<br />
il loro contributo che deriva<br />
<strong>da</strong>lla notevole esperienza acquisita<br />
sulle prostatectomie<br />
radicali. Il rischio di restare<br />
incontinenti dopo l’intervento,<br />
con un anno di controllo è<br />
Quella forza<br />
<strong>del</strong>la natura<br />
“La messa in sicurezza degli<br />
edifici – dichiara il sin<strong>da</strong>co,<br />
Maino Benatti - è iniziata immediatamente<br />
e il più presto<br />
possibile affideremo alle imprese<br />
gli incarichi per i lavori di<br />
sistemazione. Nei prossimi giorni,<br />
dopo i sopralluoghi di venerdì<br />
e sabato <strong>da</strong> parte dei tecnici<br />
di Regione e Provincia, sapremo<br />
anche se è stato concesso<br />
lo stato di calamità naturale”.<br />
L’entità <strong>del</strong> disastro però non si<br />
esaurisce qui. Il maltempo ha<br />
infatti provocato la rottura di un<br />
deposito di gasolio a<br />
Tramuschio e il suo deflusso in<br />
un canale di via Malavicina.<br />
L’intervento dei Vigili e <strong>del</strong>l’Azien<strong>da</strong><br />
Regionale Prevenzione<br />
e Ambiente ha però permesso<br />
di risolvere rapi<strong>da</strong>mente<br />
l’emergenza.<br />
Altrettanto pericoloso è<br />
l’eternit, il cemento-amianto,<br />
che forma le coperture di edifici<br />
privati ora rotte e portate via <strong>da</strong>l<br />
vento. “Insieme all’Aimag e alla<br />
Provincia di Modena – spiega il<br />
sin<strong>da</strong>co Benatti - abbiamo av-<br />
sceso al 2 per cento. Nel corso<br />
<strong>del</strong> meeting che ha visto la<br />
presenza di numerosi medici<br />
di famiglia è stato sottolineato<br />
che l’attenzione alla qualità<br />
<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> paziente candi<strong>da</strong>to<br />
a prostatectomia radicale<br />
parte già prima <strong>del</strong>l’intervento,<br />
con la possibilità, in casi<br />
selezionati, di eseguire una riabilitazione<br />
funzionale <strong>del</strong> pavimento<br />
pelvico. Di ultimissima<br />
acquisizione è una nuova<br />
viato una operazione per il<br />
recupero e la messa in sicurezza<br />
di questo materiale. Fon<strong>da</strong>mentale<br />
è la strategia di informazione<br />
attivata verso i cittadini, volta<br />
ad evitare un errato<br />
smaltimento di questo particolare<br />
tipo di rifiuti”.<br />
Agricoltura, che disastro<br />
Se gravi sono i <strong>da</strong>nni causati<br />
agli edifici, disastrosi sono quelli<br />
riguar<strong>da</strong>nti l’agricoltura. Davide<br />
Bottecchi, che si è occupato<br />
<strong>del</strong> monitoraggio presso<br />
campi e frutteti, spiega come la<br />
zona più colpita in questo senso<br />
sia quella di Fossa e Vallalta,<br />
dove sono precipitati chicchi di<br />
grandine fino a 1,2 chilogrammi<br />
di peso. “Le conseguenze<br />
maggiori - osserva - si sono<br />
avute sui fabbricati, al momento<br />
non ancora calcolabili, e sui<br />
vigneti, dove si stima un 50-60<br />
per cento di <strong>da</strong>nni sulla raccolta.<br />
Il ritiro <strong>del</strong>l’uva alla cantina<br />
è stata perciò anticipato di qualche<br />
giorno. Per il forte vento,<br />
fino a 135 chilometri orari, un<br />
I <strong>da</strong>ti di Coldiretti<br />
Secondo i <strong>da</strong>ti ancora parziali raccolti <strong>da</strong> Coldiretti, le aziende<br />
agricole <strong>da</strong>nneggiate <strong>da</strong>lla tromba d’aria e <strong>da</strong>lla grandinata<br />
sono circa 70, ma il loro numero è quasi certamente destinato<br />
a salire. Sono stati in particolare rilevati <strong>da</strong>nni ingentissimi ai<br />
fabbricati, anche per migliaia e migliaia di euro. Quasi tutte le<br />
aziende sono state interessate a livello degli immobili, <strong>da</strong>lla<br />
semplice spaccatura di tegole a conseguenze più gravi e relative<br />
a tutto il tetto, rottura di tapparelle e vetri. Diversi mezzi<br />
agricoli hanno subito <strong>da</strong>nni, così come vi sono anche problemi<br />
riguar<strong>da</strong>nti la copertura di alcuni allevamenti di animali. I<br />
frutteti più colpiti nell’area <strong>del</strong>l’epicentro, rappresentata <strong>da</strong><br />
Fossa, Vallalta e <strong>da</strong>lla zona nord-ovest di Mirandola, presentano<br />
<strong>da</strong>nni anche <strong>del</strong> 100 per cento, mentre per quanto riguar<strong>da</strong><br />
il mais il <strong>da</strong>to si riduce al 50-70 per cento.<br />
tecnica chirurgica, hanno spiegato<br />
gli urologi capeggiati <strong>da</strong>l<br />
professor Paolo Ferrari, in grado<br />
di far fronte a quella piccola<br />
percentuale di pazienti che non<br />
recupera pienamente la continenza.<br />
Il successo <strong>del</strong>la tecnica<br />
è dimostrato <strong>da</strong>l numero impressionante<br />
di interventi eseguiti<br />
nel mondo <strong>da</strong> quando essa<br />
è stata descritta nel 2007: oltre<br />
17 mila.<br />
N.B.<br />
vigneto è addirittura stato abbattuto,<br />
mentre 10 biolche di<br />
serre per ortaggi sono an<strong>da</strong>te<br />
distrutte”.<br />
Francesco Budri, agricoltore<br />
mirandolese, prova a quantificare<br />
i <strong>da</strong>nni alla cooperativa<br />
Italfrutta di San Felice sul<br />
Panaro di cui è presidente: “Si<br />
tratta di quasi 8 mila quintali di<br />
prodotto, cioè il 14 per cento<br />
<strong>del</strong>la produzione agricola ancora<br />
<strong>da</strong> raccogliere. In condizioni<br />
peggiori si trovano la cooperativa<br />
di San Possidonio, con<br />
<strong>da</strong>nni di oltre il 40 per cento, e<br />
quella di San Giovanni <strong>del</strong> Dosso,<br />
dove gli effetti <strong>del</strong> nubifragio<br />
sono stati ancora più gravi.<br />
A San Possidonio i <strong>da</strong>nni sono<br />
stati anche <strong>del</strong> 100 per cento,<br />
mentre nelle zone verso San<br />
Felice e Medolla i problemi<br />
maggiori sono stati causati <strong>da</strong>lla<br />
tromba d’aria e non <strong>da</strong>lla<br />
grandine, perciò le conseguenze<br />
sono state molto più contenute”.<br />
Tutto ciò naturalmente<br />
provoca anche ripercussioni a<br />
livello sociale: infatti se non c’è<br />
il prodotto, le 60-80 persone<br />
impiegate nella cooperativa non<br />
possono lavorare. Si attendono<br />
ora i rimborsi <strong>da</strong> parte <strong>del</strong>l’assicurazione,<br />
anche se questa è<br />
solo una magra consolazione:<br />
su un <strong>da</strong>nno medio <strong>del</strong> 40 per<br />
cento, il ritorno sull’importo<br />
perso è solamente <strong>del</strong> 7-8 per<br />
cento, dunque si tratta di un<br />
recupero molto ridotto. “Del<br />
resto però – conclude Budri - le<br />
assicurazioni sono indispensabili<br />
perché permettono di salvarsi<br />
in caso di disgrazia, quando<br />
si ha una distruzione <strong>del</strong> raccolto<br />
pari al 100 per cento”.<br />
11<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
La vicinanza<br />
<strong>del</strong> Vescovo agli<br />
agricoltori <strong>del</strong>la Bassa<br />
Pregare e lavorare,<br />
questa è la soluzione<br />
“Davanti a simili fenomeni<br />
possiamo solo<br />
piegare le ginocchia,<br />
inchinarci <strong>da</strong>vanti alla<br />
potenza <strong>del</strong>la natura e<br />
pregare. Poi non resta<br />
che rimboccarsi le<br />
maniche e iniziare a<br />
lavorare, di nuovo, con<br />
maggior forza e determinazione”,<br />
questo il primo<br />
commento a caldo di<br />
monsignor Elio Tinti<br />
<strong>da</strong>vanti alla grandinata<br />
così violenta che ha<br />
messo in ginocchio<br />
l’agricoltura <strong>del</strong>la Bassa.<br />
Si parla di <strong>da</strong>nni incalcolabili<br />
per frutteti, vigneti,<br />
campi di mais, per molti<br />
il raccolto è an<strong>da</strong>to<br />
irrimediabilmente perduto;<br />
anche chiese ed<br />
edifici parrocchiali sono<br />
stati toccati <strong>da</strong>lla violenza<br />
<strong>del</strong> fenomeno.<br />
“Il nubifragio ha provocato<br />
grossi <strong>da</strong>nni –<br />
osserva il Vescovo -, e in<br />
questo momento già<br />
critico per l’economia e<br />
certamente non facile<br />
neppure per il settore<br />
agricolo non ci voleva.<br />
So di abitazioni e stalle<br />
<strong>da</strong>nneggiate, di coltivazioni<br />
distrutte, per<br />
questo posso solo pregare<br />
e augurarmi che<br />
vengano assunte tempestivamente<br />
iniziative per<br />
aiutare gli imprenditori<br />
agricoli <strong>da</strong>nneggiati. Il<br />
Vescovo è loro vicino<br />
come e più di sempre”.
12<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Vallalta<br />
Sagra di Santa Maria Bianca<br />
Dal 1 al 8 settembre<br />
Programma religioso<br />
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />
Ore 20,15 Vespri e ore 20,<strong>30</strong> S. Messa<br />
Ore 21,<strong>30</strong> Cena offerta a tutti i giovani e a seguire video<br />
testimonianza di Claudia Koll: “ Come mi sono riavvicinata<br />
alla fede”.<br />
VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />
Ore 21,00 Concerto “UNA DONNA VESTITA DI SOLE”<br />
con la corale Palestrina; canti polifonici mariani e letture.<br />
SABATO 5 SETTEMBRE<br />
Ore 20,15 Vespri e ore 20,<strong>30</strong> S. Messa<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Ore 9,00 e 11,00 Sante Messe<br />
Ore 17,00 Liturgia <strong>del</strong>l’Unzione Comunitaria degli Infermi<br />
Ore 18,00 Vespri, affi<strong>da</strong>mento dei bambini alla Madonna<br />
e Processione per le vie <strong>del</strong> Paese presieduta <strong>da</strong> Mons.<br />
Douglas Regattieri. Si invita ad addobbare.<br />
LUNEDÌ’ 7 SETTEMBRE<br />
Ore 20,15 Vespri e ore 20,<strong>30</strong> S. Messa a suffragio di tutti<br />
i defunti <strong>del</strong>la Parrocchia<br />
Programma ricreativo<br />
SABATO 5 SETTEMBRE<br />
Esposizione di automobili americane<br />
Ore 21 Vallalta Rock per i giovani<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Mercatino <strong>del</strong>l’arte<br />
Ore 21 Orchestra Chicco Dematteo<br />
Ore 21 Mundo Capoeira – Spettacolo brasiliano<br />
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />
Ore 20 Torneo di calcetto<br />
Ore 21 Orchestra Renato Tabarroni<br />
MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />
Ore 21 Orchestra Roberto Morselli e Debora<br />
Ore 21 Concorso Canoro “Vallalta Idol”<br />
Ore 24 Spettacolo Pirotecnico<br />
Tutte le sere stand gastronomico – Mostra fotografica –<br />
Pesca – Luna park<br />
L’INFIORATA E LA MOSTRA<br />
PER L’ANNO SACERDOTALE<br />
La riscoperta di Sant’Ignazio, patrono secon<strong>da</strong>rio <strong>del</strong>la<br />
parrocchia di Vallalta, è stata l’occasione per riunire la<br />
comunità e fare festa insieme per tre giorni <strong>da</strong>l 31 luglio al<br />
2 agosto. Coinvolti i bambini che con i loro disegni hanno<br />
commentato<br />
la vita di<br />
Sant’Ignazio<br />
e gli adulti<br />
impegnati<br />
nelle diverse<br />
iniziative culturali<br />
e ricreative.All’interno<br />
<strong>del</strong>la<br />
chiesa parrocchiale<br />
una<br />
curatissima<br />
infiorata ha riprodottol’immagine<br />
<strong>del</strong><br />
Santo così<br />
come ritratta<br />
nel quadro<br />
restaurato di<br />
recente e collocatonell’abside.<br />
In<br />
occasione<br />
<strong>del</strong>la Sagra<br />
l’infiorata è stata completata con una serie di altre<br />
raffigurazioni dedicate all’Anno Sacerdotale, insieme ad<br />
una mostra su alcune figure sacerdotali locali che è stata<br />
inaugurata mercoledì 2 settembre <strong>da</strong>l vescovo Elio Tinti e<br />
<strong>da</strong>l sin<strong>da</strong>co di Concordia Claudio Marchini.<br />
Civi<strong>da</strong>le<br />
Sagra <strong>del</strong>la Natività <strong>del</strong>la B. V. Maria<br />
7 - 14 settembre<br />
Programma religioso<br />
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: incontro di formazione per gli adulti. Catechesi<br />
sul tema: “Maria e la notte <strong>del</strong>la fede <strong>del</strong> nostro tempo”<br />
MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Celebrazione penitenziale con la presenza di<br />
diversi confessori<br />
MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE<br />
Ore 18.<strong>30</strong>: incontro di formazione per i giovani e i giovanissimi.<br />
Catechesi sul tema: “La serva <strong>del</strong> Signore”<br />
Ore 19.<strong>30</strong>: cena dei giovani e giovanissimi<br />
SABATO 12 SETTEMBRE<br />
Ore 16.00: confessioni dei giovanissimi<br />
Ore 18.00: Santa Messa prima festiva<br />
DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />
Ore 8,<strong>30</strong>: Santa Messa<br />
Ore 10.<strong>30</strong>: Solenne celebrazione <strong>del</strong>la Santa Messa<br />
Ore 17.00: celebrazione <strong>del</strong>la Santa Messa, a cui segue la<br />
processione mariana accompagnata <strong>da</strong>lla Ban<strong>da</strong><br />
LUNEDÌ 14 SETTEMBRE<br />
Ore 8.00: ufficio funebre per i defunti e benedizione <strong>del</strong>le<br />
tombe<br />
Programma ricreativo<br />
VENERDÌ 11 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Gruppo musicale Prototipo Cover Band, con<br />
musica anni 60 – 70 – 80. Esibizione degli allievi <strong>del</strong>la<br />
scuola Idea Danza – Mirandola<br />
SABATO 12 SETTEMBRE<br />
Ore 14.00: 33ª <strong>Edizione</strong> <strong>del</strong>la tradizionale Gara ciclistica<br />
Amatoriale<br />
Ore 21.00: Orchestra Italiana di Roberto Morselli<br />
DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />
Ore 21.<strong>30</strong>: Gruppo musicale Gian Carlo Band. Canta<br />
Maurizia<br />
LUNEDÌ 14 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Complesso musicale Ballerini Simpaty Dance di<br />
Castelfranco<br />
Ore 24.00: Spettacolo Pirotecnico “Benassi Cav. Vittorino”<br />
Tutte le sere funzionerà lo stand gastronomico (apertura ore<br />
19.<strong>30</strong>), Lotteria continuativa, Stima <strong>del</strong> Maiale, Grande pesca<br />
Fossoli - Sagra in onore <strong>del</strong>la Nascita <strong>del</strong>la B.V. Maria - 6-13 settembre<br />
Una parrocchia a braccia aperte<br />
“Anche quest’anno vogliamo ringraziare il Signore Dio<br />
nostro per averci donato una madre tenera e dolce come<br />
Maria Santissima. Lei intercede per noi e ci accompagna<br />
nel non facile cammino <strong>del</strong>la vita, sostenendoci nella fede<br />
nel suo figlio Gesù, aprendoci alla speranza di vedere il<br />
Padre ed incoraggiandoci ad agire nello Spirito Santo che<br />
è carità senza fine”. Don Roberto Vecchi, nuovo parroco<br />
di Fossoli, recupera e amplia la tradizionale sagra di settembre<br />
dedicata alla nascita <strong>del</strong>la Beata Vergine Maria e alla<br />
consacrazione <strong>del</strong>la chiesa che ne porta il nome. In programma<br />
diverse celebrazioni religiose che vedranno anche<br />
la partecipazione <strong>del</strong> Vescovo e molti momenti per stare<br />
insieme in un clima di gioia. La sagra di quest’anno sarà<br />
un’occasione per gli abitanti <strong>del</strong>la frazione carpigiana per<br />
conoscere e salutare il nuovo parroco e, per tutti, per<br />
ricominciare dopo i mesi estivi pregando e facendo festa<br />
per la grandiosa nascita di Maria, Vergine e Madre <strong>del</strong>la<br />
Chiesa. “Vi aspettiamo numerosi a braccia aperte”, invita e<br />
conclude don Vecchi, e con lui le suore e la comunità tutta.<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Ore 10,00: Celebrazione eucaristica<br />
Ore 11,<strong>30</strong>: Celebrazione eucaristica<br />
Ore 17,00: Celebrazione eucaristica presso la Chiesa Madre<br />
Ore 18,00: Adorazione eucaristica presso la Chiesa Madre<br />
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />
XVI anniversario <strong>del</strong>la consacrazione <strong>del</strong>la Chiesa nuova alla<br />
Natività <strong>del</strong>la Beata Vergine Maria<br />
Ore 20,<strong>30</strong>: celebrazione eucaristica presieduta <strong>da</strong>l Vescovo<br />
monsignor Elio Tinti<br />
Ore 21,<strong>30</strong>: <strong>da</strong>nzando sotto le stelle di Fossoli con dj Robby.<br />
Esibizione dei ballerini <strong>del</strong> Cicolo “Guerzoni” di Carpi.<br />
S. Agata – Cibeno<br />
Sagra in onore di Maria Madre di Dio<br />
7 - 14 settembre<br />
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Celebrazione comunitaria <strong>del</strong> Sacramento <strong>del</strong>la<br />
Riconciliazione o Confessione<br />
MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Recita <strong>del</strong> Rosario nel quartiere (p.le Scuole<br />
“Don Milani”)<br />
MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Recita <strong>del</strong> Rosario nel quartiere (c/o Parcomatto)<br />
GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Recita <strong>del</strong> Rosario nel quartiere (nuovo parco in<br />
fondo a via Caffagni)<br />
VENERDÌ 11 SETTEMBRE<br />
Ore 20.<strong>30</strong>: S. Messa con preghiera per gli ammalati e<br />
unzione degli infermi<br />
SABATO 12 SETTEMBRE<br />
Ore 19.00: S. Messa prefestiva<br />
Ore 19.45: Apertura stand gastronomico e pesca di<br />
beneficienza<br />
Ore 21.<strong>30</strong>: 16° GABELO D’ORO – concorso canoro tra<br />
parrocchie*<br />
DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />
Festa di Maria Madre di Dio<br />
Ore 9.<strong>30</strong>: S. Messa<br />
Ore 10.<strong>30</strong>: Processione mariana. Itinerario: via Bonasi, via<br />
Seeten, via Martiri di Fossoli, via R. Guaitoli, via Bonasi. Le<br />
famiglie che abitano lungo il percorso sono invitate ad<br />
adornare le case con drappi e fiori.<br />
Ore 11.15: S. Messa nell’area <strong>del</strong>la sagra<br />
Ore 13.00: Pranzo insieme (è necessario prenotarsi entro il<br />
10 settembre). Nella preparazione <strong>del</strong> pranzo saranno utilizzati<br />
generi alimentari forniti <strong>da</strong>ll’Associazione Libera e<br />
ricavati <strong>da</strong> terreni confiscati ai mafiosi.<br />
Ore 17.00: Conferenza sul tema: “Maria, donna dei nostri<br />
giorni”. Relatore: don Tonio Dell’Olio, responsabile settore<br />
internazionale di Libera, già collaboratore di mons. Tonino<br />
Bello. Evento organizzato in collaborazione con il settimanale<br />
diocesano Notizie.<br />
LUNEDÌ 14 SETTEMBRE<br />
Ore 20.<strong>30</strong>: S. Messa in suffragio di tutti i defunti <strong>del</strong>la<br />
parrocchia. Ricorderemo in particolare Franco Bigarelli e<br />
Antonio Guerra<br />
Dal 27 agosto al 15 settembre: tornei di calcetto maschile e<br />
femminile “Memorial Franco Bigarelli”<br />
MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />
Festa <strong>del</strong>la Nascita <strong>del</strong>la Beata Vergine Maria<br />
Ore 19,<strong>30</strong>: Celebrazione eucaristica<br />
Ore 20,<strong>30</strong>: Solenne consacrazione <strong>del</strong>la parrocchia alla<br />
Beata Vergine Maria presieduta <strong>da</strong> monsignor Elio Tinti<br />
Ore 20,45: Processione per le vie di Fossoli con la statua<br />
<strong>del</strong>la Madonna venerata in parrocchia<br />
Ore 21,45: Musica <strong>da</strong>l vivo <strong>del</strong> pianista Alessandro<br />
Pivetti e <strong>del</strong>la splendi<strong>da</strong> voce di Sara Pretto<br />
MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE<br />
Ore 20,<strong>30</strong> : Celebrazione eucaristica per ottenere Pace e<br />
Speranza per il mondo intero (ricorderemo anche tutti i<br />
nostri cari defunti)<br />
ore 21,<strong>30</strong>: Musica <strong>da</strong>l vivo <strong>del</strong> duo Pivetti-Pretto<br />
GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE<br />
Ore 20,<strong>30</strong> : Celebrazione eucaristica per la riconciliazione<br />
e il perdono<br />
Ore21,15: Liturgia penitenziale (saranno presenti diversi<br />
preti per le confessioni individuali)<br />
DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />
Incontro degli amici fossolesi<br />
Ore 10,00 e 11,<strong>30</strong>: Celebrazione eucaristica<br />
Ore 12,<strong>30</strong>: Pranzo insieme per chiudere la Sagra in<br />
fraternità (prenotarsi in parrocchia entro giovedì 10 settembre)<br />
Nei giorni 7-8-9 settembre saranno aperti stand gastronomici<br />
a base di gnocco fritto e salumi, piadine romagnole<br />
farcite, panini all’americana e golosità varie di pasticceria,<br />
poi la pesca <strong>del</strong>le scatole, i giochi per i bambini, lo stand<br />
libreria.
San Giovanni di Concordia<br />
Sagra <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong> Carmine<br />
9-16 settembre<br />
Programma religioso<br />
MERCOLEDI’ 9 SETTEMBRE<br />
Ore 20.<strong>30</strong>: Santa Messa e prima catechesi sul ciclo <strong>del</strong><br />
profeta Elia e il Monte Carmelo<br />
GIOVEDI’ 10 SETTEMBRE<br />
Ore 20.<strong>30</strong>: Santa Messa e secon<strong>da</strong> catechesi sul ciclo <strong>del</strong><br />
profeta Elia e il Monte Carmelo<br />
Ore 21.15: Santa Caterina d’Alessandria: diapositive e<br />
commento a cura di G. Malaguti<br />
DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />
Ore 10.45: Santa Messa<br />
Ore 17.00: Santa Messa e processione (i bimbi sono<br />
invitati a portare fiori)<br />
MERCOLEDI’ 16 SETTEMBRE<br />
Ore 20.<strong>30</strong>: Santa Messa di suffragio per i defunti<br />
Programma ricreativo<br />
VENERDI’ 11 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Filarmonica cittadina “G. Diazzi”<br />
SABATO 12 SETTEMBRE<br />
Ore 20.00: Mercatino <strong>del</strong> borgo (artigianato locale e<br />
giochi usati dei bambini)<br />
Ore 20.<strong>30</strong>: Torneo di calcetto su telo saponato (eliminatorie<br />
maschili)<br />
Ore 21.00: Artscool, esibizioni di ballo, canto e recitazione<br />
Gruppo Led con il meglio <strong>del</strong> tour estivo<br />
Bensone per tutti (offerto <strong>da</strong>l Forno Sgarbi)<br />
DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />
Giochi senza frontiere su telo saponato<br />
Ore 15.00: 7-10 anni (iscrizioni: tel. 348 8012169)<br />
Ore 18.<strong>30</strong>: 11-14 anni (iscrizioni: tel. 0535 54447)<br />
Ore 19.<strong>30</strong>: I risottai di Villimpenta. Cotechino e arrosto di<br />
Punto Latte<br />
Ore 20.<strong>30</strong> : Torneo di calcetto su telo saponato (semifinali<br />
maschili)<br />
Ore 21.00: Gruppo di ballo Red Moon Dance con i maestri<br />
Enrico Coa e Barbara Benatti<br />
LUNEDI’ 14 SETTEMBRE<br />
Ore 19.<strong>30</strong>: I risottai di Villimpenta. Cotechino e arrosto di<br />
Punto Latte<br />
Ore 20.<strong>30</strong> : Torneo di calcetto su telo saponato (finali<br />
maschili)<br />
Ore 21.00: Orchestra Enzo Allegri (liscio)<br />
MARTEDI’ 15 SETTEMBRE<br />
Ore 19.<strong>30</strong>: I risottai di Villimpenta. Cotechino e arrosto di<br />
Punto Latte<br />
Ore 20.<strong>30</strong> : Torneo di calcetto su telo saponato (squadre<br />
femminili)<br />
Ore 21.00: Orchestra Maurizio Medeo (liscio)<br />
Ore 24.00: Spettacolo pirotecnico offerto <strong>da</strong>lla ditta “Olmar<br />
and Mirta)<br />
Tutte le sere <strong>da</strong> venerdì 11: pesca di beneficenza e pesca<br />
<strong>del</strong>le ochette per i bambini<br />
Da sabato 12: gnocco fritto<br />
Iscrizioni al Torneo di calcetto saponato (entro il 14<br />
settembre): tel. 338 8774877; 348 3112857; 0535 56708.<br />
San Possidonio<br />
Sagra <strong>del</strong> Crocefisso<br />
22-27 agosto<br />
Si è svolta a San Possidonio la Sagra<br />
<strong>del</strong> Crocefisso, organizzata <strong>da</strong>l Comune<br />
in collaborazione con le Associazioni<br />
di volontariato cittadine e la<br />
Parrocchia <strong>da</strong>l 22 al 27 agosto.<br />
Numerose le mostre, esibizioni artistiche,<br />
sportive, oltre agli stand gastronomici<br />
e alle tante possibilità di<br />
divertimento per grandi e piccoli; il<br />
23 agosto ha avuto luogo la tradizionale<br />
Processione <strong>del</strong> Crocefisso, uno degli eventi “clou”<br />
<strong>del</strong>la manifestazione, con figuranti in costume d’epoca a<br />
rievocare il 21 agosto <strong>del</strong> 18<strong>06</strong>, quando il Crocefisso che si<br />
trovava nella Chiesa dei Frati Cappuccini di Concordia,<br />
venne trasportato con una solenne processione nella Chiesa<br />
di San Possidonio.<br />
Mortizzuolo<br />
Sagra <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong> Rosario<br />
4 – 7 settembre<br />
Programma religioso<br />
VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />
Ore 16.00: Adorazione Eucaristica fino alle 19.00 (sarà<br />
presente un sacerdote per le confessioni)<br />
SABATO 5 SETTEMBRE<br />
Ore 19.00: Santa Messa prefestiva<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Ore 9.<strong>30</strong>: Santa Messa<br />
Ore 11.<strong>30</strong>: Santa Messa<br />
Ore 17.<strong>30</strong>: PROCESSIONE con la statua <strong>del</strong>la Madonna<br />
accompagnata <strong>da</strong>lla Ban<strong>da</strong> Musicale<br />
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />
Ore 19.00: Santa Messa in suffragio dei defunti <strong>del</strong>la Parrocchia<br />
e degli aderenti alla Confraternita <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong><br />
Buon Consiglio<br />
Programma Ricreativo<br />
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Concerto <strong>del</strong>la Filarmonica G. Andreoli di<br />
Mirandola<br />
VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Concerto <strong>del</strong> coro parrocchiale in chiesa<br />
Ore 22.<strong>30</strong>: Serata giovani - Vuze e Raner in concerto<br />
SABATO 5 SETTEMBRE<br />
Ore 20.00: Cena Comunitaria (prenotarsi presso ferram.<br />
Levratti e aliment. Carla)<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Ore 20.00: Apertura bar<br />
Ore 21.00: Musica con Roberto Morselli<br />
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />
Ore 21.00: Arti E Mestieri - percorso itinerante tra bancarelle<br />
e laboratori di antichi artigiani. Accompagnamento musicale<br />
<strong>del</strong>la Bandessa, gnocco fritto gratis per tutti<br />
Ore 23.<strong>30</strong>: Estrazione Lotteria<br />
Ore 23.45: Happy Hour con bomboloni alla crema<br />
Per tutto il periodo <strong>del</strong>la sagra: Snack bar, pesca e lotteria di<br />
beneficenza, mercatino <strong>del</strong>l’usato pro missioni, mostra di biciclette<br />
d’epoca,esposizione e vendita di quadri, mostra di<br />
mo<strong>del</strong>lismo.<br />
Santa Croce<br />
Sagra <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>l’Aiuto<br />
28 agosto – 6 settembre<br />
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />
Gli stand e il ristorante resteranno chiusi.<br />
Ore 21.00: Santa Messa per tutti i defunti, in particolare i<br />
sacerdoti defunti <strong>del</strong>la nostra parrocchia. Processione con<br />
i ceri fino al cimitero.<br />
VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />
Ore 19.00: Santa Messa<br />
Ore 20.00: Apertura ristorante<br />
Ore 21.00: Serata musicale<br />
SABATO 5 SETTEMBRE<br />
Ore 19.00: Santa Messa prefestiva<br />
Ore 20.00: Apertura ristorante<br />
Ore 21.00: Serata musicale<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Ore 8.<strong>30</strong>: Santa Messa<br />
Ore 11.15: Santa Messa solenne<br />
Ore 17.00: Vespri e processione per le vie <strong>del</strong>la frazione<br />
con l’immagine <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>l’Aiuto<br />
Ore 20.00: Apertura ristorante<br />
Ore 21.00: Serata musicale<br />
VIA GUIDO FASSI, 11 - TEL E FAX 059-650267<br />
www.wineandwine.it<br />
13<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
San Marino<br />
Sagra Madonna dei Ponticelli,<br />
Consolatrice degli afflitti<br />
28 agosto - 6 settembre<br />
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />
Ore 19: Santa Messa nella cappella <strong>del</strong> cimitero; a seguire,<br />
recita dei Vespri<br />
VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />
Ore 20: Torneo di calcetto 3 contro 3.<br />
Ore 21: Serata dedicata ai bambini: con laboratori creativi<br />
presso lo zoo a fumetti e possibilità di cenare col Menù<br />
baby per i bimbi fino a 10 anni. Inoltre: musica per tutti<br />
con il pianobar di Pino e Max<br />
SABATO 5 SETTEMBRE<br />
Ore 19: Santuario dei Ponticelli: Santa Messa<br />
Ore 20: Torneo di calcetto 3 contro 3.<br />
Ore 21: Musica per tutti ed esibizione dei ballerini <strong>del</strong><br />
gruppo “Pura Vitamina”.<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Preghiamo per gli ammalati: le offerte saranno devolute<br />
all’Unitalsi<br />
Ore 8: Santa Messa<br />
Ore 11: Santuario dei Ponticelli: Santa Messa<br />
Ore 12,<strong>30</strong>: Pranzo aperto a tutti (è bene prenotarsi ai n.<br />
059-684120 o 059-680507)<br />
Ore 18: Santa Messa presieduta <strong>da</strong> monsignor Elio Tinti,<br />
vescovo di Carpi e celebrazione <strong>del</strong>la S. Cresima per gli<br />
adulti. Itinerario <strong>del</strong>la processione <strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong>la<br />
Madonna: via Chiesa, via Volpi, piazza Gasparini, via<br />
Scannavini, s.S. Motta, via Chiesa. Al rientro riflessione<br />
e benedizione di monsignor Vescovo. Le famiglie che<br />
abitano lungo il percorso sono invitate ad esporre nelle<br />
case qualche segno di festa per onorare la Madonna.<br />
Ore 20: Apertura stand<br />
Ore 21: Musica per tutti con la discoteca “Dinomania 2000”<br />
Ore 23: Lancio dei fuochi d’artificio. A seguire preghiera di<br />
ringraziamento in chiesa con tutti i collaboratori <strong>del</strong>la sagra.<br />
Durante le serate, ad eccezione <strong>del</strong> periodo 31 agosto-3<br />
settembre, funzioneranno lo stand gastronomico con ricchi<br />
menù e la pasta rigorosamente fatta in casa… per riscoprire<br />
i buoni sapori di un tempo, il bar, la pesca di beneficenza e<br />
saranno presenti stand di diverse associazioni di volontariato.<br />
Budrione e Migliarina<br />
Sagra di San Luigi<br />
3-6 settembre<br />
GIOVEDI’ 3 SETTEMBRE<br />
Ore 21: Santa Messa nella chiesa di Migliarina presieduta<br />
<strong>da</strong>l Vescovo. Sarà amministrato il sacramento <strong>del</strong>l’Unzione<br />
degli infermi ad anziani e malati<br />
A seguire verrà offerto un rinfresco a Budrione nell’area<br />
<strong>del</strong>la Sagra<br />
Apertura degli stand di beneficenza<br />
VENERDI 4 SETTEMBRE<br />
Ore 21: Santa Messa nella chiesa di Budrione in suffragio<br />
dei defunti <strong>del</strong>l’ultimo anno. A seguire tradizionale tombola<br />
in memoria di Paola Traldi (in caso di maltempo si<br />
svolgerà in canonica) nel cortile giochi per bambini<br />
Apertura degli stand di beneficenza<br />
SABATO 5 SETTEMBRE<br />
Ore 17: Santa Messa nella chiesa di Budrione. Si prega in<br />
particolare per coloro che allestiscono la Sagra<br />
Ore 20: Apertura ristorante e vendita gnocco <strong>da</strong> asporto<br />
(sconto <strong>del</strong> 15 per cento alle famiglie con bambini sotto i<br />
12 anni)<br />
Apertura degli stand di beneficenza<br />
Ore 21.<strong>30</strong>: Spettacolo per grandi e piccini <strong>del</strong> ventriloquo<br />
Tamayo<br />
DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />
Ore 10.<strong>30</strong>: Santa Messa nell’area sagra con processione in<br />
onore di San Luigi.<br />
Percorso: via Budrione-Migliarina Est <strong>da</strong>lla chiesa sino a<br />
via Chiesa vecchia e ritorno. Arrivo presso la scuola<br />
<strong>del</strong>l’infanzia “Ai<strong>da</strong> e Umerto Bassi”<br />
Ore 15.<strong>30</strong>: Rosario e adorazione nella chiesa di Budrione<br />
Ore 16: Gara dei cani di tutte le razze nell’area retrostante<br />
la chiesa di Budrione. Iscrizioni in loco entro le 16.<strong>30</strong><br />
Apertura <strong>del</strong> bar<br />
Ore 17: Inizio vendita gnocco <strong>da</strong> asporto<br />
Ore 20: Apertura ristorante (sconto <strong>del</strong> 15 per cento alle<br />
famiglie con bambini sotto i 12 anni)<br />
Apertura degli stand di beneficenza<br />
Ore 21: La Compagnia Instabile dei Belli Dentro presenta<br />
“Romeo e Giulietta”
14<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Speciale parrocchia di<br />
Quartirolo<br />
Grande successo per la Sagra 20<strong>09</strong><br />
esidero, al termine <strong>del</strong>la Sagra, ringraziare<br />
tutti coloro che vi hanno partecipato: <strong>da</strong> Sua<br />
Eccellenza monsignor Elio Tinti, ai sacerdoti,<br />
<strong>da</strong>lle autorità a tutto il popolo di amici che ogni<br />
anno vive con noi l’“avventura <strong>del</strong>la Sagra”; al<br />
comando <strong>del</strong>la Polizia Municipale per le serate con<br />
l’etilometro, alla Croce Blu, al Gruppo Alice, al<br />
Gruppo Alzheimer, a Telefono Amico, alla Caritas<br />
parrocchiale per le Missioni, a tutti gli sponsor.<br />
Il grazie più grande e sentito a tutti coloro che<br />
hanno fatto, come sempre, tanto, tanto lavoro.<br />
Grazie per la fatica, per l’impegno e per lo spirito<br />
di sacrificio dimostrato.<br />
Dovrei fare tanti nomi, ma li faccio al Signore<br />
perché sia Lui a ricompensare ciascuno.<br />
Don Claudio<br />
Il prossimo 8 dicembre benedizione <strong>del</strong>la nuova aula liturgica e dedicazione <strong>del</strong>l’altare<br />
Per onorare la Madonna<br />
I lavori per la nuova aula liturgica, terminati quelli<br />
<strong>del</strong>la zona pastorale giovanile, proseguono con la<br />
tempistica prevista.<br />
La parrocchia e tutta la nostra Chiesa di Carpi pertanto<br />
si preparano a celebrare il prossimo 8 dicembre la<br />
dedicazione <strong>del</strong>l’altare e la benedizione <strong>del</strong>la nuova<br />
aula liturgica.<br />
Un nuovo tempio innalzato a gloria <strong>del</strong> Padre, <strong>del</strong><br />
Figlio e <strong>del</strong>lo Spirito, luogo di incontro <strong>del</strong>la presenza<br />
di Dio con il suo popolo.<br />
Tante persone, sia <strong>del</strong>la parrocchia che amici di altre<br />
comunità, ci hanno suggerito di onorare la Vergine<br />
Santa con una bella immagine <strong>da</strong>vanti alla quale<br />
accendere una can<strong>del</strong>a o fermarsi per una preghiera.<br />
Abbiamo tutti bisogno di correre <strong>da</strong>lla Mamma!<br />
Secondo quanto ci ha proposto il professor Guido<br />
Lodigiani, sarà realizzata una grande immagine<br />
sottoforma di bassorilievo in polvere di marmo <strong>del</strong>l’ampiezza<br />
di 3.50 metri per 2.50 metri. E’ un trittico:<br />
Iscrizioni<br />
al<br />
catechismo<br />
Invitiamo i genitori<br />
dei bambini di 2ª<br />
elementare, per i<br />
quali inizia il cammino<br />
catechistico, a<br />
contattare entro il 20<br />
settembre la parrocchia<br />
nei giorni indicati<br />
per la prima<br />
iscrizione dei loro<br />
ragazzi. Per la privacy<br />
non possediamo<br />
nessun elenco dei<br />
minori.<br />
Tel. parrocchia<br />
per informazioni:<br />
059 694231<br />
Sono aperte<br />
le iscrizioni<br />
nell’ufficio<br />
parrocchiale<br />
nei giorni:<br />
DIOCESI DI CARPI<br />
Parrocchia “MADONNA DELLA NEVE”<br />
41012 CARPI (MO)<br />
Via Carlo Marx, 1<strong>09</strong> - tel. 059 694231<br />
ISCRIZIONI<br />
CATECHISMO<br />
5-6<br />
12-13<br />
20<strong>09</strong>-2010<br />
sette<br />
mbre<br />
Chi non avesse ricevuto il modulo di iscrizione lo può ritirare in segreteria<br />
Per tutte le classi<br />
II - III - IV - V elem.<br />
e 1<br />
ACR - Castorini<br />
Lupetti - Coccinelle<br />
Scout - Guide<br />
a media e per<br />
S. Messa di inizio anno catechistico<br />
domenica 20 settembre ore 9.45<br />
NB: 7 Settembre ore 20,<strong>30</strong> S. Messa e incontro Catechisti - Educatori -<br />
Capi Agesci (Lupetti e Coccinelle) - Capi Castorini<br />
Una partecipazione corale<br />
D<br />
innnazitutto è raffigurata la Vergine adolescente nella<br />
cui vita irrompe la Parola di Dio, la stessa Parola<br />
che riempie il sogno di Giuseppe, addormentato ai<br />
piedi <strong>del</strong>la Madonna; in secondo luogo l’incontro di<br />
Maria con Elisabetta, che rappresenta la sollecitudine<br />
<strong>del</strong>la Madonna per la cugina, ma anche per tutte le<br />
nostre necessità; infine la Vergine Madre che ci affi<strong>da</strong><br />
il Figlio, ricevuto e celebrato nella Santa Eucaristia,<br />
<strong>da</strong> portare al mondo.<br />
Ci rivolgiamo a tutti coloro che desiderano contribuire<br />
invitandoli a contattarci o a versare direttamente<br />
presso BANCO S. GEMINIANO E S. PROSPERO<br />
Ag. “B” di Carpi, di via C. Marx 64 - intestato a<br />
“Parrocchia Madonna <strong>del</strong>la Neve” via C. Marx,<br />
1<strong>09</strong> - COD. IBAN IT 41 L 05188 23<strong>30</strong>2 00000003<strong>30</strong>00,<br />
indicando chi si desidera ricor<strong>da</strong>re o in memoria di<br />
chi si fa l’offerta.<br />
Ogni offerta sarà un dono fatto alla Madonna, non<br />
importa la cifra.<br />
Doposcuola<br />
si parte<br />
Sono aperte<br />
le iscrizioni<br />
al doposcuola<br />
per bambini e ragazzi<br />
<strong>del</strong>le scuole<br />
elementari e medie.<br />
Il doposcuola è aperto<br />
tutti i giorni,<br />
<strong>da</strong>l lunedì al venerdì,<br />
<strong>da</strong>lle<br />
ore 13.45<br />
alle ore 18.<strong>30</strong>.<br />
Per informazioni<br />
e iscrizioni rivolgersi<br />
in parrocchia<br />
allo 059 694231<br />
in orario di ufficio<br />
(9-12; 14-18.<strong>30</strong>)<br />
e chiedere di Giuli.<br />
6 settembre '<strong>09</strong> - pag 14<br />
TI PROPONIAMO<br />
DI CONTRIBUIRE<br />
A FINANZIARE<br />
IL BASSORILIEVO<br />
DELLA VERGINE<br />
MARIA<br />
(2.5x3.5 metri)<br />
DEL VALORE DI<br />
50.000<br />
DONANDO<br />
UNA QUOTA DI<br />
500<br />
OPPURE<br />
1.000<br />
NELLA TORRE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO<br />
SARANNO RICORDATI TUTTI I BENEFATTORI,<br />
VIVI E DEFUNTI.<br />
PER I CONTRIBUTI RIVOLGERSI AGLI INCARICATI IN PARROCCHIA<br />
O PRESSO LA SALA MOSTRA DELLA NUOVA CANONICA
Benedetta Bellocchio<br />
na battaglia ideologica<br />
più che una questione U sostanziale. Giudica<br />
così la polemica di<br />
mezza estate sull’insegnamento<br />
<strong>del</strong>la religione cattolica nella<br />
scuola secon<strong>da</strong>ria di secondo<br />
grado Silvano Fontanesi, ex<br />
preside <strong>del</strong>l’istituto “Vallauri”<br />
a Carpi e direttore, in Diocesi,<br />
<strong>del</strong>l’ufficio che si occupa <strong>del</strong><br />
coordinamento e <strong>del</strong>la formazione<br />
dei docenti.<br />
Il riferimento è alla sentenza<br />
<strong>del</strong> Tar <strong>del</strong> Lazio <strong>del</strong> 17 luglio<br />
scorso, con cui si stabiliva che<br />
la frequenza all’ora di religione<br />
non poteva contribuire all’assegnazione<br />
<strong>del</strong> credito scolastico<br />
per l’esame di maturità<br />
e che gli insegnanti di religione<br />
non potevano partecipare<br />
a pieno titolo agli scrutini.<br />
Tale decisione, frutto <strong>del</strong><br />
ricorso presentato <strong>da</strong> diversi<br />
soggetti che ben poco hanno<br />
in comune l’uno con l’altro (i<br />
curiosi possono digitare il<br />
numero <strong>del</strong>la sentenza, la 7076/<br />
20<strong>09</strong>, dopo aver cercato su<br />
Google il Tar <strong>del</strong> Lazio), e<br />
contro la quale anche il ministro<br />
Gelmini ha annunciato<br />
un ricorso al Consiglio di Stato,<br />
è nei fatti già annullata <strong>da</strong><br />
un decreto che, nel definire i<br />
principi di valutazione <strong>del</strong>l’ora<br />
di religione, ripristina la situazione.<br />
Ma qual è questa situazione?<br />
La scelta di avvalersi <strong>del</strong>l’Irc<br />
non “regala” punti allo studente,<br />
tanto meno contribuisce<br />
automaticamente, negli<br />
ultimi tre anni di scuola superiore,<br />
all’assegnazione <strong>del</strong><br />
cosiddetto “credito scolastico”<br />
<strong>da</strong>to <strong>da</strong>lla partecipazione<br />
ad attività interne alla scuola<br />
o <strong>da</strong> essa proposte. E nulla<br />
c’entra il credito formativo<br />
(attività a cui lo studente partecipa<br />
e che può documentare:<br />
corsi sportivi, volontariato,<br />
servizio in parrocchia, impegno<br />
culturale, ecc).<br />
In entrambi i casi si tratta di<br />
impegni non obbligatori che<br />
la persona sceglie di svolgere<br />
perché, almeno così dovrebbe<br />
essere, li ritiene significativi<br />
per la sua crescita. E proprio<br />
su queste sue scelte viene deciso<br />
se e quanto assegnare di<br />
quel credito, un valore che<br />
varia <strong>da</strong> uno a ben tre (!) punti<br />
aggiuntivi rispetto al punteggio<br />
principale, <strong>da</strong>to <strong>da</strong>lla media<br />
matematica dei voti <strong>del</strong>le<br />
materie scolastiche obbligatorie<br />
(in cui non vi è la religione<br />
cattolica).<br />
E l’Irc allora, dove sta? “Essendo<br />
disciplina scolastica –<br />
spiega Gior<strong>da</strong>na Cavicchi,<br />
insegnante <strong>del</strong>l’Uciim distaccata<br />
presso il Servizio nazionale<br />
per l’Irc – non ha senso<br />
che dia credito formativo; semmai,<br />
scolastico”. Ed effettivamente<br />
può contribuire a que-<br />
L’insegnamento <strong>del</strong>la religione cattolica<br />
nelle scuole superiori, tra ideologia e realtà<br />
Che ora è?<br />
sto punteggio, ma tale scelta<br />
rientra nell’autonomia <strong>del</strong>le<br />
singole scuole. È dunque il<br />
collegio docenti a stabilire i<br />
criteri in base ai quali assegnare<br />
il credito. Cioè: è legittimo<br />
che la valutazione degli<br />
insegnanti di religione, pur non<br />
facendo media, possa contribuire<br />
alla formulazione <strong>del</strong><br />
credito, perché la legge riconosce<br />
ad essi pieno titolo. La<br />
situazione: “in molte scuole è<br />
così, in altre no. A discrezione”.<br />
Sembra quindi che ad essere<br />
penalizzato sia chi frequenta<br />
l’ora di religione cattolica, visto<br />
che ad essa non è attribuito<br />
con certezza un valore<br />
formativo. Insomma la laicità,<br />
se presa sul serio, dev’essere<br />
L’ora di religione cattolica<br />
è stabilita <strong>da</strong>ll’art. 9 <strong>del</strong> Concor<strong>da</strong>to,<br />
che la prevede<br />
espressamente nelle scuole<br />
pubbliche e la cui legittimità<br />
è stata riaffermata più volte<br />
<strong>da</strong>lla Corte Costituzionale.<br />
“Ma se è legittima la presenza<br />
<strong>del</strong>l’insegnante di religione<br />
cattolica nella scuola<br />
pubblica – chiariva su<br />
Avvenire-Bologna 7 <strong>del</strong> 23<br />
agosto Stefano Spinelli,<br />
presidente <strong>del</strong>l’Unione<br />
giuristi cattolici di Forlì-<br />
Cesena - allora la sua attività<br />
educativa e valutativa deve<br />
essere quella di tutti gli altri<br />
insegnanti. La sentenza adotta<br />
una concezione solo<br />
intimistica <strong>del</strong> fenomeno religioso<br />
ed un principio di<br />
laicità inteso nel senso che<br />
le varie confessioni debbano<br />
avere uno stesso identico<br />
AGENZIA ONORANZE FUNEBRI<br />
SALVIOLI<br />
SRL<br />
V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />
I numeri<br />
91,1% alunni che frequentano l’ora di religione<br />
94,6/ nella scuola primaria<br />
92,7% nella scuola secon<strong>da</strong>ria di primo grado<br />
84,5% nella scuola secon<strong>da</strong>ria di secondo grado<br />
Fonte: Avvenire<br />
a doppio senso. Tanto più che<br />
l’Irc, come commenta in un<br />
comunicato il segretario nazionale<br />
<strong>del</strong> sin<strong>da</strong>cato degli<br />
insegnanti di religione, Orazio<br />
Ruscica, “è facoltativo ma<br />
curriculare. Questo significa<br />
che i programmi sono definiti<br />
a livello ministeriale, le lezioni<br />
tenute <strong>da</strong> docenti di ruolo e<br />
in orario scolastico”. Tale insegnamento<br />
è impartito, oc-<br />
Il giurista<br />
trattamento e rilevanza nell’ambito<br />
<strong>del</strong>l’ordinamento<br />
giuridico. In realtà, la garanzia<br />
<strong>da</strong> parte <strong>del</strong>lo Stato per<br />
l’aspetto religioso, in un regime<br />
di pluralismo, ben può<br />
assumere intensità differenti,<br />
in ragione dei contenuti e<br />
<strong>del</strong>la cultura religiosa di riferimento”.<br />
E infatti, a differenza<br />
di altre confessioni, la<br />
presenza di tale ora è stata<br />
motivata sotto un duplice<br />
aspetto: in primo luogo la<br />
cultura religiosa ha un valore<br />
formativo di per sé stessa,<br />
inoltre “i principi <strong>del</strong> cattolicesimo<br />
fanno parte <strong>del</strong> patrimonio<br />
storico <strong>del</strong> popolo italiano,<br />
quale elemento specifico<br />
<strong>del</strong>la religiosità cattolica<br />
in Italia”, come afferma la<br />
Legge 121/1985.<br />
Serietà e professionalità<br />
in ogni nostro servizio<br />
corre non dimenticarlo, “nel<br />
quadro <strong>del</strong>le finalità <strong>del</strong>la scuola”<br />
(Legge 121/1985) ed è<br />
“compreso tra gli altri insegnamenti<br />
<strong>del</strong> piano di<strong>da</strong>ttico,<br />
con pari dignità culturale”. Chi<br />
opta per l’Irc ha dunque “diritto<br />
a vedersi riconosciuto<br />
l’impegno con cui frequenta<br />
le lezioni e il profitto che ne<br />
trae” (lo stesso Tar <strong>del</strong> Lazio<br />
lo ribadiva con una sentenza<br />
Nessuna<br />
discriminazione,<br />
dunque, se<br />
ad essere<br />
valutata<br />
non è l’adesione alla fede<br />
cattolica quanto, piuttosto, la<br />
crescita culturale, la capacità<br />
di riconoscere e dialogare con<br />
gli altri, l’approfondimento<br />
<strong>del</strong> proprio progetto di vita,<br />
così come emerge <strong>da</strong>gli obiettivi<br />
d’apprendimento definiti<br />
per legge.<br />
Tutto sistemato, comunque,<br />
grazie a un decreto <strong>del</strong> presidente<br />
<strong>del</strong>la Repubblica (n.122/<br />
20<strong>09</strong>) che porta la <strong>da</strong>ta <strong>del</strong> 22<br />
giugno ed è quindi precedente<br />
alla sentenza <strong>del</strong> Tar, ma la<br />
sua entrata in vigore il 20<br />
agosto permette di superare<br />
Attenzione e rispetto<br />
per la sensibilità<br />
religiosa dei nostri clienti<br />
Stefano Spinelli<br />
nel 2000).<br />
Per ora è invece “un’opzione<br />
sui generis – aggiunge<br />
Gior<strong>da</strong>na Cavicchi – perché<br />
lo studente non ha un’alternativa<br />
reale (se oltre all’Irc non<br />
c’è nulla, non è una vera scelta)<br />
e chi non se ne avvale si<br />
priva <strong>del</strong>la possibilità di crescere<br />
in una dimensione, quella<br />
religiosa, che è presente in<br />
ciascuno ma che viene ignorata”.<br />
E su questo insiste il direttore<br />
carpigiano Fontanesi: “occorre<br />
capire e far capire bene cosa<br />
sia l’ora di religione”. Anche<br />
don Raffaele Buono, responsabile<br />
<strong>del</strong>l’Ufficio diocesano<br />
per l’Irc di Bologna, commenta<br />
il rischio di confondere, per<br />
ogni incertezza. Esso così<br />
dispone (art. 6): “In sede di<br />
scrutinio finale il consiglio<br />
di classe, cui partecipano tutti<br />
i docenti <strong>del</strong>la classe, compresi…<br />
gli insegnanti di religione<br />
cattolica limitatamente<br />
agli alunni che si<br />
avvalgono di quest’ultimo<br />
insegnamento, attribuisce il<br />
punteggio per il credito scolastico”.<br />
La valutazione<br />
<strong>del</strong>l’Irc resta invece disciplinata<br />
<strong>da</strong>ll’art. <strong>30</strong>9 <strong>del</strong> Testo<br />
unico 297/1994, secondo<br />
cui “i docenti incaricati<br />
<strong>del</strong>l’Irc fanno parte <strong>del</strong>la<br />
componente docente negli<br />
organi scolastici con gli stessi<br />
diritti e doveri degli altri<br />
docenti”. “Sfuma così – conclude<br />
Spinelli -, almeno per<br />
il momento, l’ennesimo tentativo<br />
di <strong>del</strong>egittimare l’Irc”.<br />
Sede di Carpi<br />
via Falloppia, 26 - Tel. 059.652799<br />
15<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Scuola primaria<br />
Sempre più maestri vogliono<br />
insegnare religione<br />
Se alle secon<strong>da</strong>rie gli insegnanti<br />
di religione hanno una<br />
specifica formazione professionale,<br />
alle elementari invece<br />
i maestri di classe possono<br />
insegnare religione, se<br />
sono interessati e motivati.<br />
Ogni Diocesi ha le sue regole<br />
per formarli e abilitarli; a<br />
Carpi è previsto un corso base<br />
di trenta ore più la frequenza<br />
obbligatoria – è la novità di<br />
quest’anno - ad alcuni corsi<br />
<strong>del</strong>la Scuola di Formazione<br />
teologica “San Bernardino<br />
Realino”, per un totale di altre<br />
trenta ore (e un aggiornamento<br />
ogni tre anni per il<br />
mantenimento <strong>del</strong>l’idoneità).<br />
Ad esso partecipano, a partire<br />
<strong>da</strong> mercoledì 2 settembre,<br />
i circa sessanta maestri che<br />
tra Carpi e Mirandola hanno<br />
fatto richiesta di poter insegnare<br />
anche la religione cattolica.<br />
“Si è voluto proporre un percorso<br />
più sostanzioso per i<br />
contenuti – spiega Silvano<br />
Fontanesi -. Ci sembra giusto<br />
che chi è motivato a insegnare<br />
anche questa materia<br />
possa farlo, ma con le adeguate<br />
competenze”. Il rischio<br />
che la scelta possa essere strumentale<br />
all’innalzamento <strong>del</strong><br />
proprio monte ore, infatti, vi<br />
può essere, “ma in questo<br />
modo – chiarisce - speriamo<br />
di scongiurarlo e contemporaneamente<br />
di offrire una<br />
buona formazione”.<br />
ignoranza o malafede, un insegnamento<br />
curricolare pienamente<br />
inserito nelle finalità<br />
<strong>del</strong>la scuola con un’ora di “catechismo”:<br />
“lo Stato italiano<br />
– spiega - ha voluto garantire<br />
questa materia per la storia<br />
particolare <strong>del</strong> nostro Paese,<br />
così profon<strong>da</strong>mente legato all’esperienza<br />
cristiana sotto tutti<br />
gli aspetti”. Tra l’altro, proprio<br />
su questa particolare ora<br />
potrebbero essere trovate importanti<br />
convergenze sul piano<br />
<strong>del</strong>la conoscenza e <strong>del</strong>l’approfondimento<br />
<strong>del</strong> cristianesimo<br />
nel dialogo interreligioso<br />
e nel confronto tra culture,<br />
utili alla crescita <strong>del</strong> sistema<br />
scuola e, soprattutto, agli studenti.<br />
“Ad essere valutata non è infatti<br />
la fede in quanto tale –<br />
ribadisce Fontanesi - e in questo<br />
senso è una possibilità<br />
<strong>da</strong>vvero aperta anche per i non<br />
credenti, o a chi appartiene a<br />
un’altra religione. È un momento<br />
di dialogo e crescita<br />
per lo studente e per la classe<br />
nel suo complesso, che contribuisce<br />
a formare le persone<br />
e a costruire relazioni sempre<br />
più significative. L’insegnante<br />
che fa bene il suo lavoro è<br />
capace di partire <strong>da</strong>lla vita dei<br />
ragazzi, <strong>da</strong>lle loro domande,<br />
per suscitare – conclude - una<br />
ricerca autentica di pienezza”.<br />
Filiale di Limidi di Soliera<br />
via Carpi Ravarino, 427 - Tel. 059.652799<br />
Filiale di Bastiglia<br />
via Marconi, 44/46 - Tel. 059.652799
16<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Virginia Panzani<br />
ervono i preparativi<br />
F in vista <strong>del</strong>l’inaugurazione<br />
<strong>del</strong> Centro di<br />
spiritualità familiare<br />
“Odoardo Focherini” che si<br />
terrà domenica 13 settembre.<br />
Neppure i <strong>da</strong>nni, per<br />
fortuna non gravi, provocati<br />
<strong>da</strong>lla violenta grandinata<br />
<strong>del</strong> 26 agosto, hanno raffred<strong>da</strong>to<br />
l’entusiasmo e il<br />
lavoro dei membri <strong>del</strong>l’associazione<br />
“Casa sulla roccia”,<br />
a cui l’Ufficio<br />
diocesano per la pastorale<br />
familiare ha affi<strong>da</strong>to la gestione<br />
<strong>del</strong> Centro. “Alla riunione<br />
organizzativa <strong>del</strong> 25<br />
agosto – spiega Giuliano<br />
Fabbri, neoeletto presidente<br />
<strong>del</strong>l’associazione – e dunque<br />
in una <strong>da</strong>ta, per così<br />
dire, impossibile, erano presenti<br />
circa una quarantina<br />
di persone fra soci, collaboratori<br />
e amici <strong>del</strong>la ‘Casa<br />
sulla roccia’. Tutti hanno<br />
<strong>da</strong>to la loro disponibilità, a<br />
testimonianza di come questo<br />
investimento in favore<br />
<strong>del</strong>la famiglia stia a cuore a<br />
tanti”. A misura di famiglia<br />
è stato pensato e organizza-<br />
Un gruppo<br />
di famiglie<br />
carpigiane<br />
ad un campo<br />
promosso<br />
<strong>da</strong>l Ci<strong>da</strong>f<br />
di Brescia<br />
derendo all’invito <strong>del</strong><br />
A Vescovo di dedicare<br />
almeno una parte <strong>del</strong>le<br />
vacanze alla riflessione<br />
e alla formazione personale,<br />
alcune famiglie <strong>del</strong>la<br />
diocesi hanno partecipato <strong>da</strong>l<br />
26 luglio al 1 agosto al campo<br />
organizzato <strong>da</strong>l Ci<strong>da</strong>f<br />
(Consultorio interprovinciale<br />
di assistenza familiare) di<br />
Brescia a San Nicolò Valfurva<br />
(Sondrio). L’ attualità <strong>del</strong> tema<br />
“Essere famiglia oggi” è stato<br />
affrontato <strong>da</strong> esperti <strong>del</strong><br />
Ci<strong>da</strong>f con competenza e approfondito<br />
nei dibattiti tra i<br />
partecipanti. Di seguito una<br />
breve riflessione su quanto<br />
emerso.<br />
La famiglia rappresenta il<br />
grande tema <strong>del</strong>la nostra storia<br />
di sempre: una generazione<br />
trasmette alla successiva<br />
le proprie conoscenze, il proprio<br />
modo di relazionarsi agli<br />
altri, i propri valori, in sostanza<br />
la propria cultura. Non<br />
si tratta di una trasmissione<br />
semplice ma di una comuni-<br />
V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />
Si avvicina la <strong>da</strong>ta <strong>del</strong>l’inaugurazione <strong>del</strong> Centro di spiritualità “Odoardo Focherini” a San<br />
Martino Carano di Mirandola. I preparativi a cura <strong>del</strong>l’associazione “Casa sulla roccia”<br />
A misura di famiglia<br />
to anche lo stesso evento<br />
<strong>del</strong>l’inaugurazione: rimarrà<br />
infatti chiusa al traffico<br />
l’area intorno alla chiesa di<br />
San Martino Carano, a 100<br />
metri <strong>da</strong>lla quale sarà approntato<br />
un apposito parcheggio,<br />
mentre le zone verdi<br />
<strong>del</strong> Centro accoglieranno<br />
tavoli e sedie per il rinfresco<br />
e il riposo. Un’attenzione<br />
particolare sarà naturalmente<br />
dedicata ai bambini<br />
con giochi legati appunto<br />
al tema evangelico<br />
<strong>del</strong>la casa sulla roccia. Non<br />
mancherà neppure l’invito<br />
ad uno stile più sobrio ed<br />
“ecosostenibile”, perché, osserva<br />
Fabbri, “si consiglia<br />
a chi abita nelle vicinanze<br />
<strong>del</strong> centro di venire all’inaugurazione<br />
in bicicletta, non<br />
solo per evitare l’eventuale<br />
problema <strong>del</strong> parcheggio,<br />
ma per cercare di<br />
sensibilizzare singoli e famiglie<br />
ad un rispetto per<br />
l’ambiente e di una mag-<br />
Il Centro “Odoardo Focherini” ha sede nei locali adiacenti<br />
alla chiesa di San Martino Carano, grazie al como<strong>da</strong>to d’uso<br />
concesso <strong>da</strong>lla parrocchia alla diocesi, e in particolare all’Ufficio<br />
per la pastorale familiare. E’ gestito <strong>da</strong>ll’associazione<br />
“Casa sulla roccia onlus”. “L’accordo – spiega don Gino<br />
Barbieri, parroco di San Giacomo Roncole e San Martino<br />
Carano - permette alla comunità parrocchiale di continuare<br />
a svolgere le proprie attività nella canonica, in particolare<br />
nella sala al pianterreno, già ristrutturata nel 1996. Sono state<br />
dunque poste le basi per una collaborazione che si auspica<br />
possa essere sempre più proficua”. Un auspicio e un impegno<br />
fatti propri anche <strong>da</strong>lla “Casa sulla roccia” che ha recentemente<br />
eletto il proprio consiglio direttivo. Questi gli incaricati:<br />
Giuliano Fabbri, presidente e tesoriere; Stefano Zerbini,<br />
vicepresidente e responsabile dei rapporti con la Diocesi;<br />
Guido Pongiluppi, responsabile <strong>del</strong>la manutenzione ordinaria<br />
e straordinaria <strong>del</strong>lo stabile di San Martino Carano;<br />
Sabrina Galiotto, responsabile dei contatti con gli enti<br />
pubblici; Claudia De Rosa, responsabile <strong>del</strong>l’accoglienza e<br />
<strong>del</strong>la gestione dei locali.<br />
Capaci di ripartire<br />
cazione e di un “essere” che<br />
si evolve attraverso la convivenza<br />
e la proposta di condurre<br />
in un certo modo la<br />
propria vita. Il nostro tempo<br />
evidenzia in modo fortemente<br />
accentuato questa difficoltà;<br />
in passato la stabilità <strong>del</strong>la<br />
famiglia era sostenuta <strong>da</strong>i ruoli<br />
definiti e <strong>da</strong>lla organizzazione<br />
sociale, oggi prevale la<br />
sfera privata/emotiva che può<br />
essere motivo di forza ma<br />
anche di debolezza. Il confronto<br />
di esperienze e di situazioni<br />
ha condotto i partecipanti<br />
ad analizzare i bisogni<br />
emergenti <strong>del</strong>la famiglia<br />
quali il recupero dei valori<br />
etici, l’impegno maggiore per<br />
le Politiche familiari, l’attivazione<br />
di reti di mutuo aiuto,<br />
il potenziamento di strutture<br />
a servizio <strong>del</strong>la famiglia<br />
(es. i consultori, gli sportelli<br />
di ascolto, ecc.).<br />
Preso atto che le agenzie<br />
educative sono molteplici<br />
(scuola, oratori, società sportive,<br />
luoghi di incontro giovanili,<br />
televisione, ecc.) si è<br />
sottolineato che la famiglia<br />
deve essere punto di riferimento<br />
che interpreta, dialoga,<br />
abitua a pensare e a scegliere,<br />
aiuta a non subire passivamente<br />
ed è consapevole di<br />
essere parte attiva <strong>del</strong>la so-<br />
cietà per costruire il bene comune.<br />
La settimana, trascorsa in un<br />
clima sereno, favorita <strong>da</strong> un<br />
tempo bellissimo che ci ha<br />
portato a camminare insieme<br />
nei sentieri <strong>del</strong> Parco <strong>del</strong>lo<br />
Stelvio, ci ha lasciato una consegna<br />
che ciascuno nelle proprie<br />
comunità potrà riprendere:<br />
“la famiglia è il luogo<br />
dove ci si educa e si è educati<br />
per rendere possibile una ripartenza<br />
e per diventare luogo<br />
di guarigione, luogo di<br />
liberazione, luogo di rifugio,<br />
luogo di perdono”.<br />
Cantina Sociale di Carpi<br />
PUNTI VENDITA<br />
CARPI - via Cavata, 14 - Tel. 059 64<strong>30</strong>71<br />
CONCORDIA - Prov. le per Mirandola, 57 - Tel. 0535 57037<br />
RIO SALICETO - Via XX Settembre, 11/13 - Tel. 0522 699110<br />
Aperto tutti i giorni <strong>da</strong>lle ore 8 alle 12 e <strong>da</strong>lle 14 alle 18 - Sabato mattina aperto fino alle 12<br />
G.F.<br />
giore sobrietà”. Per favorire<br />
inoltre la conoscenza <strong>del</strong>le<br />
attività presso la canonica<br />
di San Martino Carano, la<br />
“Casa sulla roccia” interverrà<br />
alle Messe celebrate a<br />
Mirandola e nelle parrocchie<br />
limitrofe domenica 6 e<br />
domenica 13 settembre con<br />
un banco dove sarà possibile<br />
reperire e consultare il<br />
materiale informativo sul<br />
Centro. Su quest’ultimo graviteranno<br />
in particolare le<br />
zone pastorali 6, 7 e 8 –<br />
corrispondenti al Vicariato<br />
di Mirandola e Concordia –<br />
ovviamente per motivi di<br />
vicinanza fisica, anche se,<br />
Domenica 4 ottobre<br />
Gita a Urbino e Corinaldo<br />
Il programma comprende:<br />
Visita gui<strong>da</strong>ta alla città di Urbino e al museo che conserva<br />
l’originale <strong>del</strong> quadro di Sant’Agata riprodotto nella chiesa<br />
parrocchiale di Cibeno; pranzo al ristorante o al sacco;<br />
visita al Santuario <strong>del</strong>la casa natale di Santa Maria Goretti<br />
a Corinaldo (An); Santa Messa al santuario.<br />
Quote di partecipazione: viaggio in pullman e pranzo al<br />
ristorante 60 euro; solo viaggio 35 euro.<br />
Termine per le iscrizioni: 13 settembre<br />
Per informazioni e iscrizioni: Sacchi Virginio (cell. 334<br />
2647712 - tel. 059 686489).<br />
Parrocchia Francescana<br />
di San Nicolò - Carpi<br />
sabato 13 ottobre<br />
PELLEGRINAGGIO<br />
ALLA CERTOSA<br />
DI PAVIA<br />
con visita al centro<br />
storico <strong>del</strong>la città<br />
Quota viaggio euro 25<br />
Informazioni e prenotazioni<br />
presso Padre Sandro<br />
Questo il programma di<br />
domenica 13 settembre a<br />
San Martino Carano di<br />
Mirandola: alle ore 16<br />
inaugurazione presieduta<br />
<strong>da</strong>l Vescovo, monsignor<br />
Elio Tinti; alle ore 17 saluto<br />
<strong>del</strong>le autorità cittadine; alle<br />
ore 18 apertura area ristoro<br />
e “visita gui<strong>da</strong>ta” <strong>del</strong> Centro<br />
per tutti i convenuti.<br />
Durante il pomeriggio vi<br />
saranno giochi per i bambini<br />
a cura <strong>del</strong>l’Agesci e<br />
<strong>del</strong>l’Acr di Mirandola,<br />
musica e divertimento.<br />
Info: www.pastorale<br />
familiarecarpi.org;<br />
casasullaroccia.smc@libero.it;<br />
Ufficio diocesano per la<br />
pastorale familiare, corso<br />
Fanti 13 - Carpi,<br />
info@pastorale<br />
familiarecarpi.org<br />
come ribadisce Fabbri, “è<br />
la dimensione diocesana a<br />
connotare questa nuova realtà,<br />
che fa capo all’Ufficio<br />
di pastorale familiare, che<br />
già ospita la sede<br />
mirandolese <strong>del</strong> Centro di<br />
consulenza familiare, e che<br />
intende operare in rete con<br />
tutti gli enti e le associazioni<br />
sul territorio <strong>del</strong>la diocesi<br />
che si occupano <strong>del</strong>la famiglia<br />
in sintonia con i principi<br />
evangelici”.<br />
Sant’Agata Cibeno
In cammino dopo un intenso anno di attività e di autofinanziamento<br />
Route a Santiago de Compostela<br />
P<br />
artiti il 16 luglio con<br />
un pullman che ci ha<br />
seguiti come mezzo di<br />
appoggio, siamo giunti a<br />
Lourdes, prima importante<br />
tappa <strong>del</strong> nostro percorso,<br />
dopo 10 dieci ore di viaggio.<br />
Lì abbiamo trascorso due giorni<br />
di profon<strong>da</strong> spiritualità in<br />
mezzo a pellegrini e fe<strong>del</strong>i<br />
provenienti <strong>da</strong> tutto il mondo,<br />
cominciando con l’Adorazione<br />
alla Grotta, la visita<br />
ai luoghi <strong>del</strong>la vita di<br />
Bernadette, la processione<br />
flambeaux e l’Adorazione<br />
Eucaristica nella Basilica sotterranea<br />
che, con i suoi 13.000<br />
posti, è la più capiente d’Europa.<br />
I cento chilometri che ci separano<br />
Lourdes <strong>da</strong> Santiago<br />
sono stati affrontati in sei tappe,<br />
sostando in varie città <strong>del</strong>la<br />
Galizia: Sarria, <strong>da</strong> cui siamo<br />
partiti; Portomarin, con un<br />
<strong>del</strong>izioso campeggio sulle rive<br />
di un lago artificiale; Ligonde,<br />
paesino rurale di poche case<br />
tra cui l’ostello <strong>del</strong> pellegrino;<br />
Palas de Rei, piccolo borgo<br />
medioevale; Melide, cittadina<br />
collinare di 8000 abitanti,<br />
famosa per un antico<br />
Cruceiro gotico risalente a<br />
XIV secolo; Arzuà, tappa<br />
molto impegnativa sotto<br />
ontefiorino ha visto an-<br />
M che quest’anno i ragazzi<br />
<strong>del</strong>l’Isola che non c’è<br />
protagonisti di un viaggio affascinante:<br />
il giro <strong>del</strong> mondo<br />
in 80 (o meglio 7!) giorni.<br />
Al seguito <strong>del</strong> riservato e abitudinario<br />
Phileas Fogg e <strong>del</strong><br />
suo fe<strong>del</strong>e maggiordomo<br />
Passepartout, siamo partiti determinati<br />
a raggiungere l’obiettivo<br />
agognato: la<br />
circumnavigazione <strong>del</strong> mondo!<br />
Il viaggio ci ha condotti attraverso<br />
Europa, Asia e America,<br />
alla scoperta di paesi, tradizioni<br />
e culture.<br />
Solo grazie ai ragazzi <strong>del</strong>l’Isola<br />
che non c’è Mr Fogg è riuscito<br />
a superare brillantemente<br />
il complicato viaggio: in Egitto,<br />
trovando fuga <strong>da</strong> una piramide<br />
in cui era rimasto<br />
intrappolato, in India, sconfiggendo<br />
la tribù dei Thugs determinata<br />
a sacrificare la bella<br />
principessa Au<strong>da</strong>, in Giappone<br />
superando le prove <strong>del</strong>la<br />
compagnia di acrobati dei “Nasi<br />
lunghi”.<br />
Lungo questo percorso avventuroso<br />
non è mancato lo spazio<br />
per riflettere…<br />
La preparazione <strong>del</strong> passaporto<br />
per imbarcarci alla volta <strong>del</strong><br />
giro <strong>del</strong> mondo, ci ha permesso<br />
di apprezzare come le diverse<br />
caratteristiche fisiche non<br />
BPER Mutuo Famiglia<br />
tutti a casa con il mutuo per tutti<br />
www.bper.it<br />
un’acqua torrenziale;<br />
Pedrouzo, penultima tappa prima<br />
<strong>del</strong>la Grande Meta, infine<br />
Monte Gozo e Santiago de<br />
Compostela.<br />
La Messa quotidiana e le<br />
catechesi basata sulla liturgia<br />
<strong>del</strong> giorno, gui<strong>da</strong>te <strong>da</strong> don Lino<br />
Galavotti e <strong>da</strong>i capi insieme<br />
alla pattuglia liturgia, ci hanno<br />
aiutato a vivere a pieno il tempo<br />
trascorso insieme,<br />
riscoprendo anche il valore <strong>del</strong>la<br />
stra<strong>da</strong> fatta in silenzio.<br />
I dieci chilometri tra Monte<br />
ostacolino, piuttosto contribuiscano<br />
al raggiungimento di un<br />
obiettivo comune: e la festa<br />
insieme ne gua<strong>da</strong>gna!<br />
Abbiamo visto come sia importante<br />
l’aiuto che ci arriva<br />
<strong>da</strong>gli altri, perché ci consente<br />
di essere migliori, di essere forti<br />
nelle difficoltà, in una sorta di<br />
cor<strong>da</strong>ta per raggiungere la meta.<br />
Abbiamo osservato la figura<br />
di Zaccheo, che pur con le sue<br />
difficoltà, la sua bassa statura,<br />
l’essere inviso <strong>da</strong>i più, riesce<br />
nel suo intento di vedere (e<br />
farsi vedere) <strong>da</strong> Gesù, il quale,<br />
ammirato <strong>da</strong> tanta volontà (fede)<br />
Speciale parrocchia di<br />
San Giuseppe<br />
Gozo e Santiago sono stati i<br />
più carichi di entusiasmo e<br />
aspettativa: ognuno di noi<br />
ripercorreva nel cuore tutti i<br />
momenti passati <strong>del</strong>la Route,<br />
i piaceri, le scoperte, i dolori<br />
e sentiva la meta sempre più<br />
vicina.<br />
Siamo entrati a Santiago cantando<br />
e suonando, la nostra<br />
felicità riempiva di gioia le<br />
strade e le persone accompagnavano<br />
la nostra marcia con<br />
saluti e colpi di clacson. Il<br />
significato di questi luoghi è<br />
stato arricchito <strong>da</strong> importanti<br />
momenti di vita comunitaria:<br />
la preghiera ai piedi alla tomba<br />
<strong>del</strong>l’Apostolo, la Promessa<br />
di Andrea e la firma <strong>del</strong>la<br />
carta di Clan <strong>da</strong> parte di Giulia,<br />
Martina, Teresa, Elena, Federica,<br />
Silvia.<br />
“Il cammino è compiuto, l’impresa<br />
è riuscita, la paura di<br />
non farcela si è sciolta; ora è<br />
tempo di gioia, c’è posto solo<br />
per la felicità, la commozione<br />
e il ringraziamento”.<br />
Clan Arcobaleno<br />
Uno speciale giro <strong>del</strong> mondo per l’Isola che non c’è<br />
La forza <strong>del</strong>le differenze<br />
17<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Sagra di Maria Madre <strong>del</strong>la Chiesa<br />
Dal 27 al <strong>30</strong> di agosto si è svolta la festa parrocchiale di San<br />
Giuseppe Artigiano. La Chiesa unita intorno alla sua Madre<br />
ha portato la propria testimonianza di fede nelle vie <strong>del</strong><br />
quartiere, con una processione gui<strong>da</strong>ta <strong>da</strong>l Vescovo. Tutta la<br />
comunità parrocchiale, a partire <strong>da</strong>i gruppi associativi, si è<br />
messa, con gioia, a servizio dei fratelli, per realizzare insieme<br />
lo spirito di una famiglia felice.<br />
decide di fermarsi nella sua<br />
casa, di donarsi a lui. Abbiamo<br />
elencato le persone che ci vogliono<br />
bene, tante <strong>da</strong>vvero...<br />
sono loro i nostri alberi, i nostri<br />
sicomori che ci consentono<br />
di salire a Gesù, di esser più<br />
forti e felici.<br />
Non sono mancate le uscite<br />
diurne e serali! L’ormai immancabile<br />
grigliata realizzata<br />
<strong>da</strong>ll’instancabile Luciano, la<br />
regata con le nostre imbarcazioni<br />
di polistirolo al torrente,<br />
la serata omaggio a Lucio Battisti.<br />
Preziosa la collaborazione <strong>del</strong>le<br />
nostre affezionate cuoche, Anna<br />
e Rosanna e <strong>del</strong> “tuttofare”<br />
Giancarlo.<br />
Grazie a tutti, ragazzi ed<br />
educatori, perché, quando c’è<br />
armonia, le note non si distinguono,<br />
si percepisce solo...<br />
musica!<br />
C.A.
18<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Suor Carmen Pini è la nuova superiora generale<br />
<strong>del</strong>le Suore <strong>del</strong>la Sacca. Eletta il 10 agosto,<br />
succede a suor Virginia Cottafavi<br />
Strumento<br />
<strong>del</strong>l’amore di Dio<br />
“Non me l’aspettavo proprio,<br />
io sono arrivata a Modena<br />
soltanto con un paio di san<strong>da</strong>li<br />
pronta a ripartire!”. Così<br />
suor Carmen Pini ha commentato<br />
con un sorriso la sua<br />
elezione a superiora generale<br />
<strong>del</strong>la congregazione <strong>del</strong>le<br />
Figlie <strong>del</strong> Sacratissimo Cuore<br />
di Gesù. Un’elezione avvenuta<br />
lo scorso 10 agosto<br />
durante il capitolo generale<br />
presso la casa madre <strong>del</strong>l’Istituto<br />
nel quartiere Sacca di<br />
Modena. Missionaria <strong>da</strong> oltre<br />
trent’anni in Benin, <strong>da</strong>l<br />
2008 suor Carmen prestava<br />
servizio a Togbin nella diocesi<br />
di Cotonou, dove era<br />
impegnata in varie attività:<br />
<strong>da</strong>l servizio pastorale all’accoglienza<br />
dei malati, <strong>da</strong>lla<br />
promozione <strong>del</strong>la donna allo<br />
sviluppo di piccoli progetti<br />
legati all’agricoltura e alla<br />
pesca. Da sempre suor Carmen<br />
intrattiene un legame di amicizia<br />
con la diocesi di Carpi<br />
grazie non solo alla presenza<br />
<strong>del</strong>le consorelle in città, presso<br />
la chiesa <strong>del</strong>l’Adorazione, fino<br />
allo scorso aprile ma anche<br />
alla soli<strong>da</strong>rietà di tanti volontari<br />
e benefattori. Nei prossimi<br />
giorni la neoeletta superiora,<br />
che succede a suor<br />
Virginia Cottafavi alla gui<strong>da</strong><br />
<strong>del</strong>l’Istituto, rientrerà in<br />
Benin per un periodo di circa<br />
tre mesi, dopo il quale si stabilirà<br />
presso la casa madre di<br />
Modena. “Mi sento <strong>del</strong> tutto<br />
inadeguata – ha dichiarato suor<br />
Carmen – all’incarico che mi<br />
è stato affi<strong>da</strong>to e che richiede<br />
una grande responsabilità.<br />
Tuttavia, accetto con fede ciò<br />
che il Signore mi doman<strong>da</strong>,<br />
certa che nel fare la sua volontà<br />
i timori svaniscono e<br />
una grande pace riempie il<br />
cuore. Confido perciò nel suo<br />
aiuto – ha concluso - e nella<br />
preghiera di tutti perché io<br />
possa <strong>da</strong>vvero essere strumento<br />
<strong>del</strong>l’amore di Dio verso le<br />
consorelle in Italia e nelle<br />
nostre missioni, verso la Chiesa<br />
e il mondo intero”.<br />
Virginia Panzani<br />
Parrocchia di Cortile e San Martino s/S<br />
Circolo Anspi “Perla”<br />
Pellegrinaggi parrocchiali<br />
13 settembre - FIACCOLATA A MONTIGNOSO<br />
Partenza ore 13,<strong>30</strong>. Rientro in tar<strong>da</strong> sera<br />
18 ottobre - LORETO<br />
14-15 novembre - ROMA<br />
Tutti i pellegrinaggi vengono effettuati in pullman<br />
con una gui<strong>da</strong> spirituale.<br />
Informazioni e prenotazioni:<br />
tel. 059 662 639 <strong>da</strong>lle 20.<strong>30</strong> alle 23.00<br />
ASSISTENTI FAMIGLIARI<br />
(BADANTI) E COLF<br />
Il decreto <strong>del</strong> governo sulla sicurezza, per contrastare la<br />
clandestinità, ha fornito le prime indicazioni per mettere<br />
in regola i lavoratori domestici (colf e assistenti familiari<br />
non comunitari). Il provvedimento risponde alle ripetute<br />
richieste di sanatoria per questo tipo di lavoratori<br />
irregolari e per i loro <strong>da</strong>tori di lavoro (anche il pensionato<br />
diventa imprenditore!). Questa è limitata ai soli lavori<br />
domestici. Ricalca in gran parte le condizioni e le<br />
procedure previste <strong>da</strong>lla sanatoria <strong>del</strong> 2002 <strong>del</strong>la legge<br />
“Bossi-Fini”. La doman<strong>da</strong> per mettere in regola i dipendenti<br />
può essere presentata <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore di lavoro (se è uno<br />
straniero non comunitario deve avere il permesso di<br />
soggiorno) che, dichiarando il rapporto irregolare, consente<br />
l’avvio <strong>del</strong>la pratica, senza incorrere nel reato di<br />
clandestinità. Non si può presentare doman<strong>da</strong> per più di<br />
un rapporto di lavoro di sostegno al bisogno familiare<br />
(colf) e per non più di due rapporti per l’assistenza alla<br />
persona (ba<strong>da</strong>nti). Il rapporto lavorativo irregolare non<br />
deve essere iniziato dopo il <strong>30</strong> marzo 20<strong>09</strong>. Se la<br />
denuncia riguar<strong>da</strong> la mansione di collaboratore famigliare<br />
(colf), il <strong>da</strong>tore di lavoro deve dimostrare un reddito<br />
Volontari per le Missioni<br />
Arrivi e partenze<br />
Un rapido aggiornamento sui<br />
volontari in viaggio in queste<br />
settimane per vivere un’esperienza<br />
missionaria.<br />
Michela Marchetto è attualmente<br />
in Ma<strong>da</strong>gascar, dove<br />
ha appena iniziato la sua attività<br />
di servizio che durerà<br />
per i prossimi due anni.<br />
Lorena Merzi e Dora Truzzi<br />
sono partite il 25 agosto per il<br />
Perù con destinazione<br />
Monterrey dove sono state<br />
accolte nella missione di<br />
madre Agnese Lovera, situata<br />
a 3800 metri di altitudine.<br />
Il viaggio e il lungo trasferimento<br />
non hanno causato loro<br />
problemi e nei giorni scorsi<br />
hanno visitato le famiglie dei<br />
bambini seguiti <strong>da</strong>lle suore<br />
<strong>del</strong>la missione.<br />
Chiara Mai e Sara Benatti<br />
sono tornate il 27 agosto <strong>da</strong>l<br />
Benin, dove sono state<br />
ospiti <strong>del</strong>la missione di Carla<br />
Baraldi nel nord <strong>del</strong> paese.<br />
Stanno bene e sono molto contente<br />
<strong>del</strong>la loro esperienza. Il<br />
17 agosto erano state raggiunte<br />
<strong>da</strong> Martina Cavicchioli, che<br />
tornerà il prossimo 10 settembre<br />
insieme a Carla Baraldi.<br />
Durante il loro soggiorno hanno<br />
incontrato le suore <strong>del</strong>la<br />
comunità di Azovè per conse-<br />
Domenica 27 settembre a Cortemaggiore<br />
Meeting missionario regionale<br />
“Diversa...mente vivere. Sono forse io il custode di mio<br />
fratello?” è il tema <strong>del</strong> Meeting missionario regionale<br />
che si terrà domenica 27 settembre a Cortemaggiore<br />
(Piacenza) presso il Convento di San Francesco dei<br />
Padri Sacramentini. Il convegno è promosso <strong>da</strong>i Centri<br />
Missionari <strong>del</strong>l’Emilia Romagna, in collaborazione<br />
con Caritas Emilia Romagna, Pastorale giovanile <strong>del</strong>la<br />
regione, Rete Interdiocesana Stili di vita, Agesci Emilia<br />
Romagna. Questo il programma <strong>del</strong>la giornata: ore 9.<strong>30</strong><br />
arrivi e iscrizioni; ore 10 preghiera, a seguire tavola roton<strong>da</strong><br />
“La vita nel terzo millennio: decrescita e qualità alla ricerca<br />
<strong>del</strong>la felicità perduta” con vari interventi; ore 12.<strong>30</strong> pranzo<br />
semplice; ore 14 festa <strong>del</strong>la missione con stand, mostre<br />
fotografiche, presentazione di libri, musica e <strong>da</strong>nze <strong>da</strong>l<br />
mondo; ore 16 celebrazione eucaristica presieduta <strong>da</strong>l Vescovo<br />
di Piacenza.<br />
E’ previsto un servizio di baby-sitter. Si richiede un contributo<br />
per il pranzo e le spese organizzative di 12 euro. Info:<br />
www.cmd-emiliaromagna.it; Fulvio 338 7<strong>30</strong>0504,<br />
fulviorossoblu@alice.it; Francesco 059 2133831,<br />
panigadi@gmail.com; Lidia 347 9681659,<br />
centromissionario@curia.pc.it<br />
Circolo Anspi “Mario Gasparini Casari”<br />
S. Antonio in Merca<strong>del</strong>lo<br />
Domenica 6 settembre 20<strong>09</strong><br />
Pellegrinaggio al Santuario Francescano<br />
di La Verna (AR) e Visita a San Sepolcro (AR)<br />
Accompagna Don Gian Pio Caleffi<br />
ULTIMI POSTI DISPONIBILI<br />
Per informazioni rivolgersi a:<br />
Giovanna Mantovani 059674178 / 3200829129<br />
Anna Maria Cavazza 059674195<br />
Rubrica a cura <strong>del</strong>la Federazione<br />
Nazionale Pensionati CISL<br />
Carpi - Viale Peruzzi 2 - tel. 059 682322<br />
Mirandola - Via Bernardi 19 - tel. 0535 21259<br />
imponibile non inferiore a 20 mila euro l’anno, ovvero<br />
25.000 euro se in famiglia vi sono altri possessori di<br />
reddito. Se la denuncia riguar<strong>da</strong> la mansione di assistenza<br />
alla persona (ba<strong>da</strong>nte), occorre la certificazione <strong>del</strong>la struttura<br />
sanitaria pubblica o <strong>del</strong> medico convenzionato che<br />
dichiari la non autosufficienza, anche parziale, di colui per<br />
il quale si richiede l’assistenza. La dichiarazione è d’obbligo<br />
anche per motivare la necessità di due ba<strong>da</strong>nti. La<br />
richiesta deve essere presentata <strong>da</strong>l 1° settembre al <strong>30</strong><br />
settembre 20<strong>09</strong> all’Inps per il lavoratore italiano o comu-<br />
gnare il contributo di 600 euro<br />
destinato al nuovo dispensario.<br />
Infine, <strong>da</strong>l Brasile sono rientrati<br />
il 31 agosto Anna<br />
Severino e Luca Bertoli, che<br />
per il secondo anno consecutivo<br />
hanno svolto il loro servizio<br />
presso le due missioni<br />
<strong>del</strong>le Suore Figlie <strong>del</strong>la Provvidenza<br />
per i bambini Sordomuti.<br />
In Bici For Africa 20<strong>09</strong><br />
Il 15 Agosto scorso si è svolta<br />
a Maranello, in occasione<br />
<strong>del</strong> Cicloraduno <strong>del</strong>la Ferrari,<br />
la premiazione <strong>del</strong>le società<br />
e dei gruppi che hanno preso<br />
nitario, allo Sportello Unico per l’Immigrazione per il<br />
lavoratore straniero non comunitario. Prima <strong>del</strong>la richiesta<br />
dovrà essere pagato <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore di lavoro un contributo<br />
di 500 euro a lavoratore. Il sin<strong>da</strong>cato pensionati Cisl<br />
avvisa gli interessati che occorre conoscere e valutare<br />
molto attentamente queste disposizioni. Si consiglia<br />
vivamente di rivolgersi alle sedi <strong>del</strong> sin<strong>da</strong>cato Cisl di<br />
Modena che ha attivato <strong>da</strong>l 24 agosto 20<strong>09</strong> un numero<br />
telefonico verde gratuito, al quale chiunque può fare<br />
riferimento: 800 214 450.<br />
IL SINDACATO<br />
parte alla manifestazione “In<br />
bici for Africa” 20<strong>09</strong>. Per la<br />
15ª edizione, che si terrà nel<br />
2010, si stanno già progettando<br />
alcune iniziative che<br />
possono incrementare ulteriormente<br />
il numero dei partecipanti<br />
per sostenere i progetti<br />
<strong>del</strong>l’associazione Volontari<br />
per le Missioni.<br />
Unitalsi a Lourdes<br />
Pellegrinaggio nazionale<br />
28 settembre – 4 ottobre<br />
in treno<br />
29 settembre – 3 ottobre<br />
in aereo<br />
Per informazioni rivolgersi a:<br />
Unitalsi, via San Bernardino<br />
<strong>da</strong> Siena, 14 – Carpi; tel. 059-<br />
640590 (martedì e giovedì<br />
<strong>da</strong>lle 17.<strong>30</strong> alle 19); Paolo<br />
Carnevali cell. 335 6374264<br />
VOLONTARI<br />
PER LE MISSIONI<br />
Il Centro Missionario di Carpi,<br />
in collaborazione con il Centro Missionario<br />
di Modena, ha organizzato<br />
un pullman per tutti coloro che desiderano<br />
partecipare al Meeting regionale<br />
come momento di aggregazione<br />
e per creare nuove conoscenze.<br />
Per prenotazioni telefonare entro giovedì 24<br />
settembre allo 059 689525<br />
<strong>del</strong> Centro Missionario (corso Fanti, 13 –<br />
Carpi) aperto tutte le mattine.<br />
“Non inorgoglirti dei tuoi nuovi diritti, la tua forza non<br />
è in te. Se la grande organizzazione sin<strong>da</strong>cale che ti<br />
protegge dovesse declinare, ricominceresti a subire le<br />
stesse umiliazioni di una volta, saresti costretto alla<br />
medesima sottomissione, al medesimo silenzio; dovresti<br />
ancora una volta piegarti sempre, sempre sopportare,<br />
non osare mai alzare la voce. Non è stata soppressa la<br />
miseria, né l’ingiustizia, ma non sei solo. Se cominci ad<br />
essere trattato come un uomo, lo devi al sin<strong>da</strong>cato. In<br />
avvenire, non meriterai di essere trattato come un uomo,<br />
se non saprai essere un buon membro <strong>del</strong> sin<strong>da</strong>cato”.<br />
Simone Weil
Il 9 settembre suor Angela Bertelli rientra in Thailandia<br />
Suor Angela<br />
e le pietre<br />
scartate<br />
V<br />
isi senza rughe, labbra<br />
sempre turgide, fisico<br />
perfetto, look all’ultima<br />
mo<strong>da</strong>, questi, secondo<br />
giornali e televisione, sono<br />
i simboli <strong>del</strong> successo e <strong>del</strong><br />
benessere.<br />
Lei no! Lei non ha trucco sul<br />
viso per coprire le prime rughe<br />
che le incorniciano gli occhi<br />
intelligenti, capelli corti con<br />
taglio fuori mo<strong>da</strong>, abbigliamento<br />
<strong>da</strong> nostalgica sessantottina,<br />
tracolla etnica, rigorosamente<br />
in pantaloni anche nelle serate<br />
di gala: è una suora, è suor<br />
Angela Bertelli. In questi mesi<br />
di “riposo” ha incontrato tante<br />
persone, ha tenuto omelie in<br />
alcune parrocchie, raccontando<br />
le meraviglie che compie il<br />
Signore nella “Casa degli Angeli”<br />
in Thailandia.<br />
Il prossimo 9 settembre ripartirà<br />
per il paese asiatico dove<br />
<strong>da</strong> alcuni anni svolge la sua<br />
missione e tutti coloro che in<br />
questi mesi di presenza a Carpi<br />
hanno potuto avvicinarla, ascoltarla<br />
e aiutarla materialmente<br />
per sostenere la sua opera come<br />
segno di amicizia e vicinanza,<br />
d’ora in poi dovranno continuare<br />
a sostenerla con la preghiera<br />
perché lei per realizzare<br />
cose importanti ha bisogno di<br />
Gesù: “avere Gesù come il Tutto”,<br />
“l’Unica cosa che conta”,<br />
“non volere avere altro<br />
regalo per gli altri che Gesù in<br />
noi”, “Gesù unico nostro bagaglio”,<br />
“tunica per coprirci”,<br />
“bastone che sostiene il<br />
viaggio”, “Medicina che cura”,<br />
“Amore che ci avvolge, sostiene<br />
e accompagna sempre”,<br />
“Pane <strong>da</strong> distribuire per sfamare”,<br />
“Acqua che disseta noi<br />
e gli altri”, “Gesù: basterebbe<br />
solo questo Nome e ciò che a<br />
noi è impossibile accade”.<br />
Accompagnata <strong>da</strong> questa certezza<br />
è arrivata la “Casa degli<br />
Angeli”, un dono inaspettato<br />
che il Signore ha fatto dopo<br />
cinque anni passati negli slums<br />
di Bangkok con ammalati di<br />
Aids e Tbc, poi con bambini<br />
con gravi handicap fisici.<br />
Grazie ad un coppia di sposi<br />
che hanno vissuto con lei nella<br />
baraccopoli, nasce la proposta<br />
di costruire una casa per ospitare<br />
questi piccoli, viene presentata<br />
al Pime ed alla Diocesi<br />
di Bangkok, e, nonostante tutte<br />
le peripezie e le difficoltà, si<br />
realizza questo centro a cui suor<br />
Angela non aveva mai pensato<br />
perché, come suora, nulla è<br />
suo e per questa ragione la definisce<br />
“un’opera voluta <strong>da</strong><br />
Dio”.<br />
Inaugurata lo scorso anno, oggi<br />
la “Casa degli Angeli” ospita<br />
12 bambini, sei con la mamma<br />
e sei sono orfani (uno di questi<br />
fu trovato in un pollaio). Il<br />
lavoro è tanto e suor Angela<br />
non può farcela <strong>da</strong> sola ed allora<br />
si fa aiutare, ma <strong>da</strong> chi?<br />
“…la pietra che i costruttori<br />
hanno rigettato, questa è diventata<br />
capo d’angolo…” (Luca<br />
20-17)<br />
Così con una ragazza avviata<br />
alla prostituzione ed uscita di<br />
galera ed una maestra buddista<br />
che partecipa alla Messa, comincia<br />
un lavoro di educazione<br />
per la gestione, la pulizia di<br />
questa casa e l’attività con i<br />
bambini, coinvolge le mamme,<br />
le aiuta anche nella vita<br />
familiare, le abitua a seguire<br />
anche i bimbi che non hanno<br />
nessuno o i bambini che vengono<br />
portati giornalmente <strong>da</strong>lle<br />
mamme che lavorano: tutto<br />
è iniziato insegnando loro a<br />
spazzare bene la casa!<br />
Così grazie a “queste pietre<br />
scartate” suor Angela può assentarsi<br />
perché loro sono in<br />
grado di man<strong>da</strong>re avanti la Casa<br />
degli Angeli. Questo è l’altro<br />
grande dono che Dio le ha riservato<br />
e d’altronde non può<br />
essere diversamente perché lei<br />
oltre a vedere negli ultimi e nei<br />
bambini disabili l’immagine di<br />
Dio, e a donarsi senza misura<br />
ha sperimentato nel contatto<br />
prima in Africa con i musulmani<br />
ed oggi con i buddisti, quanto<br />
sia grande la “grazia” di essere<br />
cristiani e quanto sia forte il<br />
desiderio di credere e annunciare<br />
questo Dio che, noi occidentali,<br />
“spesso nascondiamo<br />
dentro la secon<strong>da</strong> tasca”. Suor<br />
Angela non si ferma, nei mesi<br />
scorsi è stata anche in Laos,<br />
paese poverissimo, presso la<br />
missione <strong>del</strong>le consorelle che<br />
devono aprire due nuovi centri<br />
di assistenza per i disabili per<br />
portare a loro la sua esperienza<br />
di vita.<br />
Mag<strong>da</strong> Gilioli<br />
Il dono <strong>del</strong>l’acqua pulita<br />
Un pozzo in Mol<strong>da</strong>via in memoria di Rosa Maria Castagnoli Mazzali<br />
nella missione <strong>del</strong>le Suore <strong>del</strong>la Carità<br />
L’acqua, principale costituente<br />
degli ecosistemi, è alla base<br />
di tutte le forme di vita, uomo<br />
compreso: l’origine <strong>del</strong>la vita<br />
è dovuta alla presenza <strong>del</strong>l’acqua<br />
nel nostro pianeta. Pertanto<br />
tutte le civiltà sono rimaste<br />
colpite <strong>da</strong>ll’indispensabilità <strong>del</strong>l’acqua<br />
per il fiorire <strong>del</strong>la vita,<br />
come, per esempio, nella lingua<br />
sumera la “A” significa sia<br />
“acqua” sia “generazione”.<br />
Nelle religioni l’acqua è simbolo<br />
di rinnovamento e, quindi,<br />
di benedizione di Dio, comparendo<br />
nei riti di<br />
“purificazione” e di rinascita<br />
di molti culti. Un esempio sono<br />
i riti di immersione <strong>del</strong> battesimo<br />
cristiano, i bagni rituali<br />
<strong>del</strong>l’ebraismo e <strong>del</strong>l’islam, i<br />
rituali di purificazione di persone<br />
e luoghi <strong>del</strong>lo scintoismo.<br />
L’acqua non poteva essere il<br />
simbolo migliore per “ri<strong>da</strong>re<br />
vita” ad una persona cara de-<br />
ceduta, dolore trasformato in<br />
gioia, cenere trasformata in acqua.<br />
Così lo scorso 28 giugno,<br />
festa dei santi Pietro e Paolo, le<br />
consorelle in Mol<strong>da</strong>via di suor<br />
Celestina Valieri e suor Teresa<br />
Cavazzuti hanno inaugurato<br />
la costruzione di un<br />
pozzo realizzato grazie ad una<br />
donazione anonima di 5.000<br />
euro (pervenuta al Centro Missionario<br />
e all’Associazione Soli<strong>da</strong>rietà<br />
Missionaria Onlus) in<br />
memoria di Rosa Maria<br />
Castagnoli Mazzali.<br />
Le Suore <strong>del</strong>la Carità presenti<br />
nella missione di Grigorauca<br />
nella Repubblica Mol<strong>da</strong>va sono<br />
tre: suor Anna e suor Nazarena<br />
sono italiane, diplomate infermiere,<br />
si occupano <strong>del</strong>le visite<br />
a domicilio degli ammalati e<br />
<strong>del</strong>la mensa <strong>del</strong>la carità per i<br />
più bisognosi, mentre suor Ana,<br />
mol<strong>da</strong>va, si occupa <strong>del</strong>la<br />
catechesi e <strong>del</strong> doposcuola dei<br />
bambini nella parrocchia di<br />
Petropaolo.<br />
La Mol<strong>da</strong>via per parecchi anni<br />
sfruttata per le coltivazioni<br />
ortofrutticole <strong>da</strong>lla Russia, che<br />
la considerava il suo orto, si è<br />
ritrovata vittima di un grande<br />
inquinamento <strong>da</strong> pesticidi costringendo<br />
così gli abitanti di<br />
Grigorauca a comperare l’acqua<br />
potabile in bottiglia <strong>da</strong>i<br />
camion che passavano periodicamente.<br />
Quindi si lascia immaginare<br />
ad ognuno, quale<br />
immensa gioia ed entusiasmo<br />
ha invaso questa gente quando<br />
ha potuto, finalmente, bere, con<br />
un gesto molto scontato per<br />
noi, <strong>da</strong> questo pozzo il primo<br />
bicchiere di acqua pulita.<br />
M.G.<br />
19<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Padre Claudio Mantovani impegnato<br />
nel servizio di animazione in Italia<br />
L’immenso cantiere<br />
<strong>del</strong>le vocazioni<br />
missionarie<br />
“La vocazione missionaria viene <strong>da</strong><br />
Dio: ascoltatela”. E’ quello che padre<br />
Claudio Mantovani ha sempre<br />
ripetuto ai ragazzi e ai giovani che<br />
incontrava nelle parrocchie al rientro,<br />
per i periodi di riposo, <strong>da</strong>l<br />
Bangladesh. Ora, <strong>da</strong> tre anni in Italia,<br />
questa frase è più che mai il suo<br />
portabandiera nel lavoro di animazione<br />
e sensibilizzazione che svolge<br />
per le missioni saveriane nella provincia<br />
di Milano. Tutto il mondo è<br />
terra di missione e noi pure lo siamo,<br />
per questo a padre Claudio, rientrato<br />
nel 20<strong>06</strong>, viene chiesto di rimanere per tenere vivo lo spirito<br />
missionario nella chiesa ambrosiana con il fine di trovare nuove<br />
vocazioni: “la messe è tanta ma gli operai pochi”. Vive a Desio<br />
nella casa di formazione dei saveriani che per il momento ospita<br />
due aspiranti che frequentano il seminario di Monza e Seveso e<br />
quando avranno terminato gli studi si trasferiranno ad Ancona<br />
per il noviziato. Dal prossimo anno tutto il percorso di formazione<br />
si svolgerà ad Ancona lasciando a Desio il compito vero e<br />
proprio <strong>del</strong>l’animazione nelle mani di padre Claudio. Il suo<br />
lavoro consiste in primo luogo nell’incontrare mensilmente i<br />
“decanati” <strong>del</strong>la diocesi di Milano che sono formati <strong>da</strong> gruppi di<br />
parrocchie (anche dieci) che, a loro volta, hanno un rappresentante<br />
che fa parte <strong>del</strong> gruppo missionario che rappresenta il<br />
decanato.<br />
Organizza molti incontri con missionari che arrivano <strong>da</strong>i posti<br />
più impensati, portando la ric-<br />
chezza <strong>del</strong>le loro testimonianze,<br />
celebra Sante Messe con intenzioni<br />
missionarie e incontra i<br />
giovani, cercando di far entrare<br />
nei loro cuori il seme <strong>del</strong>la vocazione<br />
missionaria.<br />
E’ un lavoro che richiede tanta<br />
pazienza e fede perché i frutti<br />
che vede sono pochi ma lui percorre<br />
con fiducia questa stra<strong>da</strong><br />
che anche il Santo Padre Benedetto<br />
XVI sprona tutti a perseguire.<br />
E Dio a padre Claudio come si è<br />
manifestato?<br />
“La mia vocazione missionaria<br />
nasce quando avevo 17/18 anni,<br />
quando una domenica, suor Anna,<br />
religiosa <strong>del</strong>le Chieppine che erano<br />
a Rolo, mi disse un po’ a<br />
brucia pelo: “Perchè non vai in<br />
seminario?”. Risi, ma poi capii<br />
che quella doman<strong>da</strong> era stata<br />
l’inizio, lo svegliarino <strong>del</strong>la mia<br />
vocazione. Così un bel mattino<br />
mi sveglio con questo primo<br />
pensiero: “Fatti Missionario”.<br />
Man mano che i giorni passavano<br />
ci pensavo e ci ho pregato su,<br />
poi ne parlai col parroco don<br />
Aiuto al Bangladesh<br />
In Bangladesh è rimasto<br />
il suo superiore Padre<br />
Lorenzo Valoti, parroco<br />
<strong>del</strong>la parrocchia di casta<br />
Satkhira, segue l’ orfanotrofio<br />
S. Andrea con 120<br />
bambini e padre Claudio<br />
chiede di sostenerlo. Per<br />
qualsiasi donazione:<br />
Associazione Soli<strong>da</strong>rietà<br />
Missionaria Onlus –<br />
Progetto Orfanotrofio S.<br />
Andrea- C.C.B.<br />
UNICREDIT IT 14 M<br />
02008<br />
23<strong>30</strong>7.000028443616.<br />
Marri, il quale mi portò all’Istituto Missionario Saveriano di<br />
Parma dove entrai a 18 anni.<br />
Per me fu una vera liberazione: libero <strong>da</strong>lla falsità <strong>del</strong> mondo che<br />
mi circon<strong>da</strong>va!<br />
Avevo studiato al Corni di Modena come tornitore meccanico e<br />
avevo trovato lavoro presso un artigiano di Carpi, quando<br />
manifestai il mio inaspettato e improvviso desiderio di farmi<br />
missionario ai miei genitori, mi sono dovuto scontrare subito<br />
con una netta e dura opposizione che con l’an<strong>da</strong>re dei giorni si<br />
trasformò in accettazione. Fui ordinato sacerdote il 27 settembre<br />
1970, mi venne chiesto in quale missione preferivo an<strong>da</strong>re e io<br />
scelsi una <strong>del</strong>le più disagiate: il Bangladesh, appunto. In questo<br />
povero paese, in cui il 99 per cento degli abitanti non sono<br />
cristiani, mi sono dedicato all’opera di evangelizzazione e<br />
promozione umana. Il mio essere diventato e il mio continuare<br />
ad essere Missionario <strong>del</strong> Vangelo di Gesù, è basato sulla mia<br />
ferma e constatata convinzione/fede che solo Cristo Gesù ha<br />
Parole di Vita Eterna (Gv 6,68-69)”.<br />
Sorride e, con il cuore ancora in Bangladesh, sussurra “io sono<br />
sempre pronto a ripartire ma non sarà a breve, ora devo rimanere,<br />
bisogna essere sempre aperti alla volontà di Dio che si manifesta<br />
in tanti modi”.<br />
M.G.<br />
CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO<br />
Curia Vescovile, Corso Fanti, 13 - Carpi.<br />
Recapiti: Tel e fax 059 689525. e-mail:<br />
cmd.carpi@tiscali.it.<br />
Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12,<strong>30</strong><br />
e il martedì <strong>da</strong>lle 15 alle 18.
20<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
Per sopraggiunte difficoltà di carattere tecnico,<br />
il Convegno pastorale di inizio anno<br />
diocesano previsto<br />
per sabato 19 settembre, si svolgerà<br />
presso la Chiesa di S.Ignazio – Museo diocesano<br />
e non più in Sala Congressi.<br />
Il campo Acr di San Possidonio<br />
Sulle tracce<br />
di Tobia<br />
D<br />
al 12 al 17 luglio a<br />
Pieve di Ledro (TN)<br />
ventiquattro ragazzi tra<br />
i nove e i tredici anni<br />
di San Possidonio hanno realizzato<br />
il loro campo seguendo<br />
le attività proposte <strong>da</strong>i sette<br />
educatori che li accompagnavano,<br />
Francesco, Simone,<br />
Alessandro, Alessandra, Marco,<br />
Michele e Sandra, insieme<br />
al parroco don Aleardo<br />
Mantovani.<br />
Domenica dopo aver salutato<br />
i genitori che avevano portato<br />
i ragazzi al campo don<br />
Aleardo ha celebrato la Messa<br />
nella chiesa <strong>del</strong> paese, presentando<br />
anche il cammino<br />
sulle tracce di Tobia e Tobi<br />
che proponeva temi come la<br />
preghiera, l’affi<strong>da</strong>rsi a Dio,<br />
la vocazione, l’obbedienza e<br />
la fede affrontati attraverso<br />
la lettura <strong>del</strong>la Bibbia e una<br />
breve discussione e, poi, con<br />
giochi basati sull’argomento.<br />
L’amicizia e l’aiuto reciproco<br />
erano alla base <strong>del</strong>le<br />
regole <strong>del</strong> campo, così i ra-<br />
gazzi hanno aiutato anche a<br />
sparecchiare e a tenere in ordine<br />
la loro stanza. Nonostante<br />
le diverse età, i giochi<br />
di squadra sono avvenuti sempre<br />
nel rispetto di tutti, ben<br />
sapendo che ognuno <strong>da</strong>va il<br />
meglio di sé. Due le gite nei<br />
boschi nel bellissimo scenario<br />
montano <strong>del</strong> lago di Ledro.<br />
Venerdì 17 Luglio sono tornati<br />
tutti sorridenti e con un<br />
sacco di cose belle <strong>da</strong> raccontare<br />
ai genitori.<br />
Gli educatori sperano che<br />
questo breve soggiorno abbia<br />
aiutato tutti, piccoli e grandi,<br />
a migliorare il proprio rapporto<br />
con Dio, seguendo le<br />
orme di fede di Tobi e Tobia.<br />
Un grazie ai cuochi Anna,<br />
Ermes e Licia che ci hanno<br />
<strong>del</strong>iziato con favolosi<br />
manicheretti.<br />
Grazie a don Aleardo per<br />
averci sostenuto nel realizzare<br />
questa bella esperienza<br />
che speriamo di ripetere anche<br />
l’anno prossimo.<br />
Gli educatori<br />
V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />
Emergenza Abruzzo<br />
La soli<strong>da</strong>rietà<br />
<strong>del</strong>la Chiesa di Carpi<br />
La colletta a quota 70.862 euro<br />
Ecco l’elenco <strong>del</strong>le offerte pervenute a Caritas diocesana al<br />
5 agosto (in neretto gli aggiornamenti). Nel ringraziare per<br />
la generosa risposta all’emergenza Caritas Carpi ricor<strong>da</strong><br />
che la colletta rimane aperta per sostenere i progetti che<br />
verranno proposti nell’ambito dei “gemellaggi”.<br />
Privati: Benito Filiberti 450; Un gruppo di Amici 410; Don<br />
Luigi Casarotti 250; Scuola d’infanzia Caduti in guerra<br />
di Gargallo e Scuola d’Infanzia Matilde Cappello di<br />
Santa Croce 250; N.N. 218; Famiglie Cresimandi Vallalta;<br />
Sergio Greco 200; Alessandro, Fabio, Stefano e Sandra<br />
Greco 200; N.N. 50; Paolo Luppi 50; Lore<strong>da</strong>na Lupetti 50;<br />
Carmen Malavasi 50; Gianni Cavicchioli 50; Maria Letizia<br />
Bignardi 50; Remo Malagoli 50; Maria Garzia Parmeggiani<br />
50.<br />
Parrocchie: S.E. Monsignor Elio Tinti 10.000; San Nicolò<br />
4.875; San Giuseppe A. 3.385; Mirandola Duomo 3.603;<br />
Quartirolo 3.185; Cattedrale 2.500; Corpus Domini 2.053;<br />
Novi 2.000; Rolo 1.700 (a Caritas Italiana); Fossoli 1.5<strong>30</strong>;<br />
Quarantoli 1.500; Civi<strong>da</strong>le 1.<strong>30</strong>0; Limidi 1.200; Santa<br />
Croce 1.000; Cortile 850,96; Santa Giustina 770; Rovereto<br />
750; San Marino 700; San Francesco Carpi 680; San<br />
Giacomo Roncole 650; Vallalta 607; Fossa 550; San Martino<br />
Secchia 520; San Bernardino R. 500; San Martino Spino<br />
500; Gavello 500; Concordia 500; Mortizzuolo 420; Panzano<br />
400; San Possidonio 350; San Martino Carano 250; Gargallo<br />
200; Tramuschio 100.<br />
Comunità e associazioni: Caritas Carpi 10.000; San<br />
Possidonio Associazioni cattoliche; Limidi Circolo Anspi<br />
1.000; Monache Clarisse 700; Monache Cappuccine 820;<br />
Missionari Servi dei Poveri Mirandola 1.500; Azione Cattolica<br />
Giovani 440; Comunione e liberazione 50.<br />
Aziende: Spazio sei Carpi 1.900<br />
Totale offerte: euro 70.862<br />
Associazione laicale<br />
“Piccole Figlie”<br />
Incontro a Novi<br />
L’associazione laicale<br />
aggregata all’Istituto <strong>del</strong>le<br />
Piccole Figlie dei Sacri<br />
Cuori di Gesù e Maria di<br />
Parma promuove per domenica<br />
13 settembre a<br />
Novi un incontro sulla figura<br />
<strong>del</strong>la Beata Eugenia<br />
Picco (1867 -1921). Dopo<br />
la Santa Messa nella chiesa<br />
parrocchiale di Novi e il<br />
pranzo comunitario per le<br />
suore e i membri <strong>del</strong>l’associazione<br />
nel pomeriggio<br />
verrà proiettato il film<br />
“La piccola Eugenia” che aiuterà a scoprire uno splendido<br />
esempio di santità e la meravigliosa azione di Dio<br />
nella vita di questa religiosa.<br />
Info: Piccole Figlie di Novi: 059 670505 – Arbore Luigi<br />
059 688844<br />
Si è sposato il neoassessore<br />
Simone Morelli<br />
Legame d’amore<br />
Dopo un fi<strong>da</strong>nzamento di quattro<br />
anni, domenica 9 agosto si<br />
sono uniti in matrimonio Simone<br />
Morelli, 34 anni, neoassessore<br />
alle Politiche economiche <strong>del</strong><br />
Comune di Carpi, ed Elisa<br />
Golinelli, 26 anni.<br />
Una cerimonia sobria e sentita<br />
celebrata alla Sagra <strong>da</strong> don Lino<br />
Galavotti.<br />
Agli sposi un caloroso augurio di<br />
buona vita insieme <strong>da</strong>lla Re<strong>da</strong>zione<br />
di Notizie, nella certezza<br />
che la benedizione <strong>del</strong> Signore è<br />
scesa sulla loro casa.<br />
Alla Caritas diocesana<br />
nessun contributo economico<br />
<strong>da</strong>l Comune di Carpi<br />
Porta Aperta nel 2008 ha effettuato oltre 3.200<br />
colloqui e distribuito circa 5.000 sporte alimentari<br />
In riferimento a quanto pubblicato <strong>da</strong>lla Gazzetta di Carpi il<br />
giorno 8 agosto scorso nell’articolo <strong>da</strong>l titolo “Oltre 16.000<br />
poveri in città” nel quale si afferma che “il Comune ha <strong>da</strong>to<br />
10.000 euro alla Caritas per acquistare alimentari di prima<br />
necessità”, si rendono necessarie alcune precisazioni.<br />
1) La Caritas diocesana, ad oggi, non ha ricevuto contributi<br />
economici <strong>da</strong>l Comune di Carpi.<br />
2) Porta Aperta-onlus,<br />
associazione di<br />
volontariato collegata<br />
alla Caritas e responsabile<br />
<strong>del</strong> Centro<br />
d’ascolto, ha ricevuto,<br />
in questi giorni, il<br />
testo <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera di<br />
Giunta comunale con<br />
la quale il Comune di<br />
Carpi approva<br />
l’erogazione di un contributo<br />
di 6.000 euro,<br />
che verrà liqui<strong>da</strong>to sulla<br />
base <strong>del</strong>le mo<strong>da</strong>lità<br />
previste <strong>da</strong>l “regolamento<br />
per la concessione<br />
di finanziamenti<br />
e benefici economici<br />
a soggetti pubblici e<br />
privati”.<br />
3) I 6.000 euro - non 10.000 – sono stati assegnati (non ancora<br />
liqui<strong>da</strong>ti) perché l’associazione ha presentato un progetto<br />
riconosciuto meritevole di sostegno nel particolare momento<br />
di crisi economica.<br />
4) Vale la pena ricor<strong>da</strong>re che l’associazione Porta Aperta nel<br />
2008, senza alcun contributo <strong>del</strong> Comune né di altri Enti<br />
pubblici, ha effettuato 3.270 colloqui con persone in difficoltà<br />
che si sono presentate al “centro di ascolto” gestito<br />
<strong>da</strong>ll’associazione ed ha distribuito 4.854 sporte alimentari.<br />
Stefano Facchini, Direttore Caritas diocesana Carpi<br />
Don Francesco Cavazzuti<br />
in Seminario<br />
Il sacerdote è a disposizione per le<br />
confessioni e la direzione spirituale<br />
Don Francesco Cavazzuti è tornato a risiedere in Seminario<br />
e si è reso disponibile ogni martedì, mercoledì e<br />
venerdì a ricevere tutti coloro che desiderano confessarsi<br />
o avere un dialogo<br />
franco, aperto e profondo<br />
sulla spiritualità.<br />
Don Francesco<br />
è disponibile per la<br />
direzione spirituale<br />
e si augura di avere,<br />
anche nella sua città,<br />
tanto lavoro quanto<br />
ne aveva in Brasile<br />
dove la fila di persone<br />
che lo cercavano<br />
era così lunga che la possiamo solo immaginare. A don<br />
Francesco il bentornato <strong>da</strong> parte di tutta la comunità<br />
ecclesiale e di tutta la città che lo ha sempre riconosciuto<br />
come uno dei suoi figli più generosi e cari.
Scelti per voi<br />
C ultura e S pettacoli<br />
A Novellara una maratona di incontri per discutere di crisi, di giovani e di culture.<br />
E per guar<strong>da</strong>re oltre, con un intreccio sinergico di creatività, innovazione e progettualità<br />
La sfi<strong>da</strong> di immaginare il futuro<br />
Benedetta Bellocchio<br />
mmaginare Futuro è il<br />
secondo appuntamento I ideato e messo in rete<br />
<strong>da</strong>lla macchina<br />
propulsiva che a Novellara ha<br />
<strong>da</strong>to vita, in occasione <strong>del</strong>l’Anno<br />
europeo <strong>del</strong> Dialogo<br />
interculturale celebrato nel<br />
2008, a “Uguali_Diversi”. Un<br />
contenitore, più che un titolo,<br />
che dice la scelta <strong>del</strong>l’amministrazione<br />
<strong>del</strong>la cittadina<br />
reggiana di prendere sul serio i<br />
propri abitanti procedendo,<br />
anno per anno, nella riflessione<br />
sulla diversità e sull’integrazione.<br />
Il festival si terrà l’11, 12 e 13<br />
settembre, sotto il coordinamento<br />
di un eclettico Brunetto<br />
Salvarani, teologo, esperto di<br />
religioni e direttore <strong>del</strong>la rivista<br />
<strong>del</strong> movimento di educazione<br />
all’interculturalità “CEM<br />
Mondialità”.<br />
“Il fatto che questa esperienza<br />
sia promossa <strong>da</strong>ll’ente locale –<br />
osserva Salvarani - dice un<br />
radicamento sul territorio e una<br />
scommessa: oltre a gestire le<br />
‘politiche’, si pensa che la riflessione,<br />
il ragionamento sia<br />
qualcosa che riguar<strong>da</strong> la missione<br />
<strong>del</strong>l’amministrazione<br />
pubblica. Credo sia l’aspetto più<br />
importante e coraggioso che<br />
spesso ritroviamo più nelle<br />
grandi città, nelle sedi universitarie,<br />
che nei centri minori”.<br />
Novellara in 15 anni ha vissuto<br />
una potente trasformazione urbanistica<br />
e antropologica, che<br />
ha portato a una significativa e<br />
molto radicata presenza degli<br />
stranieri. Basti pensare che il<br />
secondo consigliere più votato<br />
alle elezioni amministrative <strong>del</strong>lo<br />
scorso giugno è stato un<br />
marocchino, Youssef Salmi,<br />
che è oggi assessore ad<br />
associazionismo, volontariato e<br />
giovani. Oppure che vi è un<br />
Gurdwara, tempio dedicato al<br />
culto sikh, che è il secondo più<br />
grande d’Europa dopo quello<br />
di Londra.<br />
“Nel contesto così <strong>del</strong>ineato –<br />
prosegue il teologo - Immaginare<br />
Futuro vuol dire cercare di<br />
produrre materiali per leggere<br />
L’ANGOLO DI ALBERTO<br />
Sabato 12 settembre<br />
Ore 10.00 Verso un nuovo mo<strong>del</strong>lo di sviluppo<br />
mondiale: l’attività economica tra profitto, etica<br />
e utilità sociale. Intervento di Romano Prodi, Presidente Gruppo<br />
di lavoro ONU – Unione Africana<br />
Ore 11.<strong>30</strong>: La crisi nella prospettiva cristiana. Franco Mosconi,<br />
Priore camaldolese <strong>del</strong>l’Eremo di S. Giorgio di Bardolino<br />
Ore 21.00: Crisi <strong>del</strong>le coscienze e futuro <strong>del</strong>le religioni. Tavola<br />
Roton<strong>da</strong>: con Maria Bonafede, Moderatora Tavola Valdese; Paolo<br />
De Benedetti, Università degli Studi di Urbino e Trento; Luciano<br />
Manicardi, Monaco <strong>del</strong>la Comunità di Bose. Conduce: Alberto<br />
Melloni, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.<br />
Domenica 13 settembre<br />
Ore 11.<strong>30</strong>: Immaginare futuro. Tavola Roton<strong>da</strong> con Tonio<br />
Dell’Olio, Responsabile settore internazionale di Libera; Sergio<br />
Manghi, Università degli Studi di Parma; Bruno Segre,<br />
Storico, saggista e direttore <strong>del</strong>la Rivista Keshet. Conduce:<br />
Paolo Naso, Università La Sapienza Roma.<br />
Queste e tutte le altre attività sono gratuite e si svolgeranno<br />
presso la tensostruttura allestita in Piazza Unità d’Italia a<br />
Novellara. E’ disponibile il servizio per disabili.<br />
Il programma completo su www.ugualidiversi.org<br />
con occhio diverso l’attuale situazione.<br />
La crisi in corso ad<br />
esempio, non è solo economica<br />
e finanziaria, riguar<strong>da</strong> il modo<br />
in cui si forma la coscienza <strong>del</strong>le<br />
persone, l’etica, i mo<strong>del</strong>li di<br />
sviluppo, che saranno al centro<br />
degli interventi <strong>del</strong>la due giorni.<br />
Insomma, o ci rimettiamo in<br />
discussione, oppure il futuro ce<br />
lo ritroveremo <strong>da</strong>vanti senza<br />
averlo scelto. È importante cercare<br />
una lettura diversa di ciò<br />
che produrrà questa congiuntura,<br />
<strong>del</strong> ruolo dei giovani, <strong>del</strong>le<br />
dinamiche di questo cosiddetto<br />
‘post-umano’... senza ovviamente<br />
buttare a mare l’umanità<br />
<strong>del</strong>l’uomo”.<br />
Paura, sogno, speranza, sono<br />
parole chiave <strong>del</strong> percorso. “La<br />
sfi<strong>da</strong> – spiega - è non<br />
demonizzare i nostri timori,<br />
gestirli in modo che producano<br />
germi di speranza, <strong>da</strong> tradurre,<br />
poi, nel concreto, con buone<br />
pratiche nella gestione <strong>del</strong>le differenze,<br />
nei rapporti all’interno<br />
<strong>del</strong>la comunità. Per noi questo è<br />
importante: si pensi che in un<br />
certo periodo <strong>del</strong>l’anno abbiamo<br />
più sikh che ‘novellaresi’”.<br />
Dunque una riflessione che vuole<br />
radicarsi nel contesto di ogni<br />
giorno. Per farlo, occorre aver<br />
ben presente la storia, evitare di<br />
pensare che una questione come<br />
quella <strong>del</strong>l’immigrazione e <strong>del</strong>l’integrazione<br />
tra diversi sia <strong>del</strong><br />
tutto nuova: “le migrazioni –<br />
rileva Salvarani - ci sono sempre<br />
state (noi stessi siamo stati<br />
migranti a nostra volta), sono<br />
APPUNTAMENTI<br />
Brunetto Salvarani<br />
una dimensione caratteristica<br />
<strong>del</strong>l’umano”. Che si muove<br />
quando non riesce a soddisfare<br />
i suoi bisogni elementari: il cibo,<br />
la casa, la pace. “Occorre – prosegue<br />
- tenere viva la memoria<br />
<strong>del</strong>la nostra storia ma evitando<br />
quella malattia, quel virus, che<br />
è la celebrazione fine a se stessa<br />
<strong>del</strong>l’identità, un elemento fon<strong>da</strong>mentale<br />
per l’uomo, la città,<br />
ma se diventa un totem che non<br />
si può modificare porta le persone<br />
all’alienazione”.<br />
Capire le trasformazioni in corso<br />
aiuta, dunque, a diventare<br />
consapevoli che non necessariamente<br />
producono qualcosa<br />
di negativo e per questo l’idea<br />
che una pubblica amministrazione<br />
accetti questa sfi<strong>da</strong> è un<br />
segnale estremamente positivo.<br />
Lavorare in un dinamismo tra<br />
nazionale e locale sarebbe la<br />
sfi<strong>da</strong>, “un circuito virtuoso che<br />
purtroppo non c’è – commenta<br />
Brunetto Salvarani -. Occorre<br />
un radicamento sul territorio e<br />
un diverso atteggiamento di<br />
apertura all’altro, leggi che escano<br />
<strong>da</strong>lla ‘<strong>da</strong>nnazione italiana’<br />
di pensare che un tema come<br />
quello <strong>del</strong>l’immigrazione sia limitato<br />
nel tempo e ten<strong>da</strong> ad<br />
assestarsi. I mo<strong>del</strong>li europei –<br />
prosegue - sono <strong>da</strong> prendere in<br />
considerazione: li critichiamo<br />
ma non abbiamo valutato realmente<br />
come, ad esempio, Inghilterra<br />
e Francia hanno tentato<br />
di aggredire il problema. Oltre<br />
la gestione <strong>del</strong>l’emergenza,<br />
occorre – conclude - sedimentare<br />
una cultura <strong>del</strong>l’ordinarietà<br />
dei rapporti con chi è diverso”.<br />
COSMOGONIE<br />
Da sabato 5 settembre<br />
Mirandola, Castello dei Pico<br />
La doman<strong>da</strong> “<strong>da</strong> dove veniamo?” ha<br />
avuto nei secoli e nei millenni numerose<br />
risposte diverse. All’interno <strong>del</strong>la<br />
Galleria <strong>del</strong>la Duchessa, una mostra su<br />
miti e leggende riguardo l’origine <strong>del</strong><br />
mondo a cura <strong>del</strong>l’Assessorato alla<br />
Cultura. Il Castello dei Pico apre il<br />
venerdì solo <strong>da</strong>lle 16 alle 19, il sabato<br />
e la domenica anche <strong>da</strong>lle 10 alle 13.<br />
Info: info@castellopico.it<br />
SERATA A PALAZZO<br />
Sabato 12 settembre<br />
S. Antonio in Merca<strong>del</strong>lo, Palazzo Pio<br />
Dalle ore 20.<strong>30</strong>, il giardino e le sale <strong>del</strong><br />
Palazzo si animeranno nuovamente per<br />
un appuntamento <strong>da</strong> non perdere: musica<br />
d’epoca e <strong>da</strong>nze in costume allieteranno<br />
questa sera di fine estate.<br />
Info: 059 6789120 Biblioteca Comunale<br />
F<br />
21<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
La Giornata Europea <strong>del</strong>la Cultura ebraica<br />
Da Carpi a Finale Emilia<br />
tante proposte<br />
ar conoscere una cultura<br />
antica che ha contribuito<br />
a creare l’identità<br />
italiana ed europea, combattere<br />
i pregiudizi razziali che si<br />
abbattono contro le minoranze<br />
etniche e religiose e costruire<br />
un ponte tra il Mediterraneo<br />
e la cultura ebraica<br />
riscoprendo tradizioni e costumi.<br />
Sono questi gli obiettivi<br />
principali <strong>del</strong>la decima Giornata<br />
Europea <strong>del</strong>la Cultura<br />
ebraica che sarà celebrata il 6<br />
settembre in 59 località italiane<br />
e in 27 paesi europei. Saranno<br />
aperte alla visita <strong>del</strong> pubblico<br />
sinagoghe, luoghi di culto<br />
e di incontro e quartieri in cui<br />
si è radicata la presenza ebraica.<br />
A Carpi<br />
L’assessorato alle Politiche<br />
culturali <strong>del</strong> Comune di Carpi<br />
e la Fon<strong>da</strong>zione ex<br />
Campo di Fossoli<br />
propongono una serie<br />
di appuntamenti<br />
e iniziative. Domenica<br />
6 settembre <strong>da</strong>lle<br />
10 alle 20, è prevista<br />
un’apertura straordinaria<br />
<strong>del</strong> Cimitero<br />
ebraico di via<br />
Cremaschi, <strong>del</strong> Museo<br />
Monumento al<br />
Deportato politico e<br />
razziale ospitato <strong>da</strong><br />
Palazzo dei Pio e <strong>del</strong>l’ex<br />
Campo di Concentramento<br />
di via<br />
Remesina Esterna a<br />
Fossoli, con una serie<br />
di visite gui<strong>da</strong>te.<br />
Alle ore 17.00 si svolgerà<br />
presso l’ex sinagoga<br />
“Il tempo, le feste, la<br />
musica” un omaggio alla lirica<br />
ebraica colta e popolare con<br />
Pupa Garibba e Paolo<br />
Buconi. Nel corso di tutta la<br />
giornata sarà possibile visitare<br />
la mostra “Il Popolo <strong>del</strong><br />
Libro” allestita nel Portico <strong>del</strong><br />
Grano in C.so Alberto Pio,<br />
prodotta <strong>da</strong>lla Comunità Ebraica<br />
di Modena e Reggio Emilia<br />
e <strong>da</strong>lla Regione Emilia<br />
Romagna e curata <strong>da</strong> Anna<br />
Coen e Paolo Battaglia.<br />
A Finale Emilia<br />
A Finale Emilia, dove la Comunità<br />
Ebraica è stata presente<br />
<strong>da</strong>ll’antichità e dove si trova<br />
uno dei più antichi e suggestivi<br />
cimiteri ebraici <strong>del</strong>l’Emilia<br />
Romagna, le celebrazioni cominceranno<br />
sabato 5 settem-<br />
Confezione materassi<br />
a mano e a molle<br />
bre <strong>da</strong>lle ore 17.<strong>30</strong>. Nei locali<br />
<strong>del</strong>l’Osteria “La Fefa”, situata<br />
sul confine di quello che era il<br />
ghetto ebraico, sarà inaugurata<br />
la mostra “Emanuele Luzzati.<br />
I segni e i colori <strong>del</strong>la ritualità<br />
ebraica” e si terrà la conversazione<br />
con Bepi Campana <strong>da</strong>l<br />
titolo “Un tempo per compiangere,<br />
un tempo per ballare...<br />
Spazio, tempo, eternità nelle<br />
grandi feste ebraiche”. Per domenica<br />
6 settembre sono previste<br />
alle ore 10, 11 e 16 visite<br />
gui<strong>da</strong>te al cimitero ebraico, situato<br />
in vicolo Gozzi, ai margini<br />
<strong>del</strong>l’antico centro storico<br />
cittadino. Gli ebrei, infatti, non<br />
seppellivano i loro morti all’interno<br />
<strong>del</strong> ghetto ma erano<br />
costretti a farlo al di fuori <strong>del</strong>le<br />
mura. Restaurato a partire<br />
<strong>da</strong>l 1987 vi si accede attraverso<br />
un cancello in ferro, sormontato<br />
<strong>da</strong> una stella a cinque<br />
punte che racchiude la parola<br />
“Shalom”. Sulle 57 lapidi riportate<br />
alla luce (la più antica<br />
risale addirittura al 1585) è<br />
possibile leggere distintamente<br />
i nomi dei defunti scritti in<br />
caratteri ebraici e aramaici. E’<br />
prevista una visita gui<strong>da</strong>ta, alle<br />
ore 11, al ghetto ebraico, il cui<br />
muro di <strong>del</strong>imitazione venne<br />
abbattuto nel 1859. Nel ghetto,<br />
istituito nel 1736, vennero<br />
trasferite tutte le abitazioni e<br />
le attività commerciali degli<br />
esponenti <strong>del</strong>la comunità ebraica.<br />
Sempre domenica 6 settembre<br />
alle ore 17.<strong>30</strong>, nel Giardino di<br />
Villa Finetti, avrà luogo la presentazione<br />
<strong>del</strong> libro di Arrigo<br />
Levi “Un paese non basta”. Al<br />
termine, assaggi di dolci tipici<br />
<strong>del</strong>la tradizione ebraica.<br />
Laura Cannalire<br />
41012 CARPI (Modena)<br />
Via Giovanni XXIII, 113 - Tel. 059 686985
22<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
CURIA VESCOVILE<br />
La curia diocesana è composta<br />
<strong>da</strong> persone e uffici che <strong>da</strong> vicino<br />
collaborano con il Vescovo nel<br />
suo ufficio, in attuazione degli<br />
orientamenti e <strong>del</strong>le linee pastorali.<br />
Di fatto è l’organo di studio,<br />
elaborazione ed esecuzione <strong>del</strong><br />
piano pastorale.<br />
Sede: Curia Vescovile, C.so Fanti, 13 - Carpi. Tel<br />
059 686048, Fax 059 63265<strong>30</strong>.<br />
CARITAS DIOCESANA CARPI<br />
Ha il compito di realizzare l’attuazione<br />
<strong>del</strong> precetto evangelico<br />
<strong>del</strong>la carità nella comunità<br />
diocesana e nelle parrocchie.<br />
Sede Legale: c/o Curia Vescovile, Corso Fanti,<br />
13 – Carpi.<br />
Sede Operativa: c/o Porta Aperta Carpi, Via<br />
Peruzzi, 38 – 41012 Carpi (MO). Tel 059<br />
689370, Fax 059 6329186. Sito internet::<br />
www.caritascarpi.it; e-mail:<br />
segreteria@caritascarpi.it.<br />
Orario: <strong>da</strong> lunedì a venerdì <strong>da</strong>lle 9 alle 12,<strong>30</strong> e<br />
<strong>da</strong>lle 15,<strong>30</strong> alle 18,<strong>30</strong>.<br />
SERVIZIO DIOCESANO<br />
PER LA PASTORALE GIOVANILE<br />
Coordina, promuove e sostiene,<br />
attraverso la sua Commissione,<br />
le attività educative e la formazione<br />
degli educatori. Promuove<br />
la realizzazione di progetti educativi<br />
specifici in vari ambiti pastorali.<br />
Prepara le attività legate<br />
alla GMG a livello locale e nazionale.<br />
Propone e diffonde i sussidi<br />
formativi per i giovani.<br />
Sede e Recapiti: Curia Vescovile, e-mail:<br />
s.ghelfi@tiscali.it<br />
Orario: tutti i giorni previo accordo telefonico<br />
UFFICIO BENI CULTURALI<br />
Si occupa <strong>del</strong> censimento, <strong>del</strong>la<br />
cura e <strong>del</strong>la promozione dei beni<br />
culturali presenti sul territorio<br />
diocesano.<br />
Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />
UFFICIO CATECHISTICO<br />
Sovrintende la cura <strong>del</strong>la catechesi<br />
nell’ambito territoriale diocesano,<br />
sostenendone lo sviluppo in attuazione<br />
degli orientamenti e <strong>del</strong>le<br />
linee pastorali <strong>del</strong> Vescovo e in<br />
stretto rapporto con le concrete<br />
esigenze <strong>del</strong> popolo di Dio.<br />
Sede e Recapiti: Curia Vescovile, e-mail:<br />
ufficiocatechistico@carpi.chiesacattolica.it.<br />
Orario: tutti i giorni previo accordo telefonico<br />
UFFICIO DI PASTORALE DELLA SALUTE<br />
Cura la pastorale per i malati,<br />
collabora con le associazioni di<br />
sostegno ai malati presenti sul<br />
territorio diocesano.<br />
Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />
UFFICIO LITURGICO<br />
Offre aiuti validi e concreti per<br />
vivere la liturgia come fonte e<br />
culmine <strong>del</strong>l’esistenza, e dunque<br />
per riscoprire, a partire <strong>da</strong> essa, il<br />
dono di Dio che è stato posto in<br />
ciascuno.<br />
Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />
Ogni settimana i recapiti di uffici, enti,<br />
associazioni <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi:<br />
Direttore Responsabile: Luigi Lamma<br />
Coordinamento di Re<strong>da</strong>zione: Annalisa Bonaretti – Coordinamento<br />
Area Ecclesiale: Benedetta Bellocchio e Virginia Panzani – Re<strong>da</strong>zione:<br />
Eleonora Tirabassi (Mirandola – Concordia), Daniele Fran<strong>da</strong>, Saverio<br />
Catellani, Corrado Corradi - Fotografia: Paolo Santini, Roberto Rossi,<br />
Fotostudioimmagini. Editore: Notizie soc. coop.<br />
Grafica e impaginazione: Compuservice sas - 059/684472<br />
Registrazione <strong>del</strong> Tribunale di Modena n. 841 <strong>del</strong> 22.11.86 - C.C.P. n. 15517410 intestato a Notizie, Settimanale<br />
<strong>del</strong>la Diocesi di Carpi - Stampa: Sel srl - Cremona - Autorizzazione Prot. DCSP/1/1/5681/102/88/BU <strong>del</strong> 13.2.90.<br />
La testata percepisce contributi statali diretti ex L. 7/8/1990 nr. 250.<br />
VENERDÌ 4<br />
Anniversario <strong>del</strong>la dedicazione <strong>del</strong>la<br />
Cattedrale<br />
Ore 18,<strong>30</strong> - Cattedrale: vespri<br />
Ore 19 - Cattedrale: Santa Messa<br />
episcopale<br />
DOMENICA 6<br />
Ore 17 – Oasi ‘La Francesa’, Fossoli<br />
- Conferenza pubblica in occasione<br />
<strong>del</strong>la Giornata per la Salvaguardia<br />
A gen<strong>da</strong><br />
<strong>del</strong> creato sul tema “Che tempo farà?”,<br />
relatore Luca Lombroso,<br />
metereologo,<br />
VENERDÌ 11<br />
Ore 21 – S. Chiara – Veglia di preghiera<br />
in occasione <strong>del</strong>la Giornata<br />
per la Salvaguardia <strong>del</strong> creato.<br />
Relatore Padre Bruno Monfardini,<br />
<strong>del</strong>la commissione “giustizia, pace e<br />
integrità <strong>del</strong> creato” dei frati minori<br />
Settimanale <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi<br />
Via don E. Loschi, 8 – 41012 Carpi (Mo)<br />
Tel. 059/687<strong>06</strong>8 – Fax 059/6<strong>30</strong>238<br />
Re<strong>da</strong>zione: re<strong>da</strong>zione@notiziecarpi.it<br />
Amministrazione: amministrazione@notiziecarpi.it<br />
Pubblicità: info@notiziecarpi.it Grafica: grafica@notiziecarpi.it<br />
Gli uffici<br />
diocesani<br />
Calen<strong>da</strong>rio celebrazioni<br />
<strong>del</strong>la Santa Messa Case Protette<br />
“Il Carpine” e “Il Quadrifoglio” di Carpi<br />
Mese di settembre<br />
Sabato 5 ore 17.00: “Il Carpine”<br />
Domenica 6 ore 10.00: “Il Quadrifoglio”<br />
Sabato 12 ore 17.00: “Il Quadrifoglio”<br />
Domenica 13 ore 10.00: “Il Carpine”<br />
Sabato 19 ore 17.00: “Il Carpine”<br />
Domenica 20 ore 10.00: “Il Quadrifoglio”<br />
Sabato 26 ore 17.00: “Il Quadrifoglio”<br />
Domenica 27 ore 10.00: “Il Carpine”<br />
Apostolato <strong>del</strong>la Preghiera<br />
Nella chiesa <strong>del</strong>l’Adorazione ogni primo giovedì <strong>del</strong> mese<br />
alle ore 10 celebrazione <strong>del</strong>la Messa seguita <strong>da</strong> una meditazione<br />
gui<strong>da</strong>ta.<br />
Intenzioni per il mese di settembre<br />
Generale: Perché la Parola di Dio sia più conosciuta, accolta e vissuta come<br />
fonte di libertà e di gioia.<br />
Missionaria: Perché i cristiani nel Laos, in Cambogia e in Myanmar, che<br />
incontrano spesso grandi difficoltà, non si scoraggino nell’annunciare il<br />
Vangelo ai loro fratelli, confi<strong>da</strong>ndo nella forza <strong>del</strong>lo Spirito Santo.<br />
Dei Vescovi: Le comunità cristiane, fe<strong>del</strong>i alla verità <strong>del</strong> matrimonio, siano<br />
accoglienti verso le persone divorziate e risposate civilmente.<br />
Nel 4º anniversario <strong>del</strong>la dipartita al cielo<br />
MONSIGNOR<br />
GIUSEPPE TASSI<br />
Memoria viva e grata, costante presenza<br />
accogliente e gioiosa<br />
<strong>da</strong>lla comunione dei santi.<br />
I familiari e gli amici<br />
lo ricor<strong>da</strong>no con affetto<br />
e riconoscenza.<br />
Santa Messe di suffragio<br />
Lunedì 14 settembre 20<strong>09</strong>, Carpi Cattedrale ore 18.00<br />
2° anniversario<br />
20 agosto 2007 – 20 agosto 20<strong>09</strong><br />
Don Angelo Chiossi<br />
Canonico penitenziere <strong>del</strong>la Cattedrale<br />
Donagli, Signore,<br />
la gioia eterna<br />
nella tua Luce<br />
e nella tua Pace.<br />
In suffragio di don Angelo<br />
è stata celebrata una Messa<br />
giovedì 20 agosto<br />
nella chiesa di San Bernardino Realino.<br />
UFFICIO MISSIONARIO<br />
Tiene i contatti con tutti i missionari<br />
<strong>del</strong>la Diocesi nei diversi Paesi<br />
<strong>del</strong> mondo e coinvolge la comunità<br />
su progetti in loro sostegno.<br />
Sede: Curia Vescovile;<br />
Recapiti: Tel e fax 059 689525.<br />
E-mail: cmd.carpi@tiscali.it.<br />
Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12,<strong>30</strong> e il<br />
martedì <strong>da</strong>lle 15 alle 18.<br />
UFFICIO PELLEGRINAGGI<br />
Organizza e coordina i pellegrinaggi<br />
diocesani; consulenza alle<br />
parrocchie nell’organizzazione di<br />
viaggi; possibilità per privati di<br />
prenotare pellegrinaggi e viaggi<br />
autonomi; consultabili numerose<br />
pubblicazioni.<br />
Sede: Curia Vescovile; Recapiti: Tel e Fax 059<br />
652552, e-mail: uff.pellegrinaggi@tiscali.it<br />
Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12.<br />
UFFICIO PER LA PASTORALE FAMILIARE<br />
Progetta momenti di riflessione<br />
specifica sulle tematiche familiari<br />
più urgenti, creando occasioni<br />
e luoghi in cui sia possibile<br />
un confronto sui principali nodi<br />
<strong>del</strong>la vita familiare<br />
Sede: c/o Curia Vescovile, Corso Fanti, 13 –<br />
Carpi. Tel e Fax 059 689525. e-mail:<br />
info@pastoralefamiliarecarpi.org<br />
www.pastoralefamiliarecarpi.org<br />
UFFICIO PER LA PASTORALE<br />
SOCIALE E DEL LAVORO<br />
Realizza momenti di approfondimento<br />
e dialogo sulle principali<br />
tematiche <strong>del</strong>la Dottrina sociale<br />
<strong>del</strong>la Chiesa, promuove incontri<br />
con le realtà locali <strong>del</strong> mondo<br />
<strong>del</strong> lavoro.<br />
Recapiti: Nicola Marino cell. 348 0161242<br />
e-mail: meryeghio@virgilio<br />
UFFICIO PER L’EDUCAZIONE E LA SCUOLA<br />
Si propone come punto di riferimento,<br />
coordinamento di sostegno<br />
di iniziative e di formazione<br />
e aggiornamento rivolte a chi opera<br />
nella scuola e nel mondo <strong>del</strong>l’educazione.<br />
Tiene i contatti con<br />
le comunità parrocchiali con le<br />
scuole e con il territorio.<br />
Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />
Orario: lunedì <strong>da</strong>lle 9 alle 11; venerdì <strong>da</strong>lle 10<br />
alle 12 (o per appuntamento)<br />
UFFICIO PER L’INSEGNAMENTO<br />
DELLA RELIGIONE CATTOLICA<br />
Cura la formazione degli insegnanti<br />
di religione, la loro distribuzione<br />
nelle scuole e il loro collegamento<br />
con l’Ufficio scuola.<br />
Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />
Orario: lunedì <strong>da</strong>lle 9 alle 11; venerdì <strong>da</strong>lle 10<br />
alle 12 (o per appuntamento)<br />
UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI<br />
Si occupa <strong>del</strong> coordinamento e<br />
<strong>del</strong>la promozione dei mezzi di<br />
comunicazione sociale. Mette a<br />
disposizione di tutte le parrocchie<br />
e realtà ecclesiali un servizio<br />
di ufficio stampa e gli spazi<br />
<strong>del</strong> sito internet diocesano.<br />
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E ALLA FISC - FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI<br />
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Con il mese di settembre in molte parrocchie cambia l’orario<br />
<strong>del</strong>le messe. I parroci sono invitati a far pervenire alla<br />
re<strong>da</strong>zione di Notizie le eventuali modifiche: tel 059 687<strong>06</strong>8,<br />
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ORARIO ESTIVO<br />
SS. MESSE<br />
Prima messa festiva: 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine<br />
(p.zza Donatori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,<strong>30</strong>: S.<br />
Nicolò • 19,00: S. Francesco • 19,<strong>30</strong>: Ospe<strong>da</strong>le<br />
Festive: 7,15: S. Bernardino <strong>da</strong> S. • 7,<strong>30</strong>: S. Chiara • 8,00:<br />
Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospe<strong>da</strong>le, Tenente Marchi •<br />
9,<strong>30</strong>: Cattedrale, S. Nicolò • 10,00: casa protetta Quadrifoglio/<br />
Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) • 10,<strong>30</strong>: Cimitero, S.<br />
Francesco • 10,45: Cattedrale • 11,00: S. Nicolò • 12,00:<br />
Cattedrale • 17,<strong>30</strong>: S. Nicolò • 18,00: Cattedrale • 19,00: S.<br />
Francesco – Ospe<strong>da</strong>le<br />
Prima messa festiva: 19,00: Corpus Domini, Quartirolo, S.<br />
Croce<br />
Festive: 8,00: Quartirolo • 8,<strong>30</strong>: Corpus Domini, S. Croce • 9,45:<br />
Quartirolo • 10,00: Corpus Domini, Gargallo • 11,15: Quartirolo,<br />
S. Croce • 11,<strong>30</strong>: Panzano, Corpus Domini<br />
Prima messa festiva: 18,00: Cortile • 19,00: S. Bernardino R.,<br />
Limidi<br />
Festive: 8,00: Limidi • 9,<strong>30</strong>: S. Bernardino R, S. Martino Secchia<br />
• 10,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile • 11,15:<br />
Limidi • 17,00: S. Bernardino R<br />
Prima messa festiva: 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />
Artigiano, S. Marino Ponticelli, Fossoli • 21,00: Budrione<br />
Festive: 8,00: S.Marino • 9,<strong>30</strong>: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />
A. • 10,00: Migliarina, Fossoli • 10,<strong>30</strong>: • 11,00: S.Marino, S.<br />
Giuseppe A. • 11,15: S. Agata-Cibeno, Budrione • 11,<strong>30</strong>:<br />
Fossoli • 17,00: Fossoli (prima domenica <strong>del</strong> mese) • 18,<strong>30</strong>: S.<br />
Giuseppe A.<br />
Prima messa festiva: 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo, S.<br />
Antonio in M. • 20,<strong>30</strong>: Rovereto<br />
Festive: • 8,00: Rovereto • 8,<strong>30</strong>: Novi di Modena • 9,<strong>30</strong>: Rolo,<br />
Rovereto • 10,00: Novi di Modena • 11,00: S. Antonio in M.,<br />
Rovereto • 11,15: Rolo • 18,00: Novi di Modena<br />
Prima messa festiva: 17,00: Mirandola Casa di Riposo • 17,<strong>30</strong>:<br />
Mirandola S. Francesco • 18,00: Civi<strong>da</strong>le • 19,00: Mortizzuolo,<br />
Mirandola Duomo • 20,00: S. Giacomo Roncole<br />
Festive: 7,<strong>30</strong>: Mirandola Ospe<strong>da</strong>le • 8,00: Mirandola S. Francesco<br />
• 8,<strong>30</strong>: Civi<strong>da</strong>le • 9,<strong>30</strong>: Mortizzuolo, S. Giacomo<br />
Roncole • 9,45: S. Giustina • 10,<strong>30</strong>: Mirandola Duomo,<br />
Civi<strong>da</strong>le, S. Martino Carano • 11,15: Mirandola S. Francesco<br />
• 11,<strong>30</strong>: Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 12,00: Mirandola<br />
Duomo • 17,<strong>30</strong>: Mirandola S. Francesco • 19,00: Mirandola<br />
Duomo<br />
Prima messa festiva: 18,<strong>30</strong>: Concordia • 19,00: Fossa, S.<br />
Possidonio • 20,<strong>30</strong>: Vallalta<br />
Festive: 8,00: Concordia• 9,00: Vallalta • 9,<strong>30</strong>: Concordia, S.<br />
Caterina, Fossa, S. Possidonio 10,45: S. Giovanni • 11,00:<br />
Vallalta • 11,15: Fossa, Concordia • 11,<strong>30</strong>: S. Possidonio<br />
Prima messa festiva: 19,00: San Martino Spino<br />
Festive: • 9,<strong>30</strong>: Gavello, S. Martino Spino • 11,00: Quarantoli •<br />
11,15: Tramuschio<br />
Le parrocchie sono pregate di segnalare eventuali variazioni.<br />
Frequenza per la diocesi FM 90,2<br />
A gen<strong>da</strong><br />
GIOVEDI’ 3<br />
<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />
ore 20: Budrione: Santa Messa e inizio Sagra<br />
AGENDA <strong>del</strong> VESCOVO<br />
Segreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707<br />
VENERDI’ 4<br />
<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />
Curia e i sacerdoti<br />
ore 18,<strong>30</strong>: Carpi, Basilica Cattedrale: Vespri e Santa Messa<br />
per l’anniversario <strong>del</strong>la Dedicazione <strong>del</strong>la Cattedrale. A<br />
seguire cena con i Sacerdoti<br />
SABATO 5<br />
<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />
DOMENICA 6<br />
ore 10: Carpi, Club Giardino: Santa Messa per i Soci<br />
ore 17: Fossoli: Oasi naturalistica “La Francesa”: Saluto ai<br />
partecipanti alla Conferenza nella Giornata per la salvaguardia<br />
<strong>del</strong> Creato<br />
ore 18: San Marino: Santa Messa e processione nella Sagra<br />
<strong>del</strong>la Madonna di Ponticelli<br />
LUNEDI’ 7<br />
<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />
Curia e i Sacerdoti<br />
ore 20,<strong>30</strong>: Fossoli: Santa Messa nell’anniversario <strong>del</strong>la<br />
Consacrazione <strong>del</strong>la nuova Chiesa<br />
MARTEDI’ 8<br />
<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />
Venerdì 4 settembre anniversario <strong>del</strong>la dedicazione <strong>del</strong>la Cattedrale<br />
alle ore 18,<strong>30</strong> il vespro e alle 19 la concelebrazione eucaristica<br />
La Cattedra <strong>del</strong> Vescovo<br />
Venerdì 4 settembre, anniversario <strong>del</strong>la dedicazione <strong>del</strong>la Cattedrale<br />
di Carpi avvenuta nel 1791 ad opera <strong>del</strong> primo vescovo<br />
<strong>del</strong>la Diocesi, monsignor Francesco Benincasa, il vescovo Elio<br />
Tinti presiede come tradizione il canto <strong>del</strong> vespro alle ore 18,<strong>30</strong><br />
e la santa messa alle ore 19.<br />
Oltre al valore storico e artistico che riveste per la città di Carpi<br />
la cattedrale di Santa Maria Assunta, questa ricorrenza presenta<br />
significativi contenuti teologici. La chiesa Cattedrale è infatti<br />
“madre” di tutte le chiese <strong>del</strong>la Diocesi, è la chiesa <strong>del</strong>la Cattedra<br />
<strong>del</strong> Vescovo, segno vivente <strong>del</strong>la Chiesa di Gesù Cristo tra le<br />
case degli uomini.<br />
Nomine <strong>del</strong> Vescovo<br />
Il Canonico Nardino Burzacchini Penitenziere <strong>del</strong>la<br />
Cattedrale<br />
Con decreto <strong>del</strong> 28 luglio 20<strong>09</strong> il vescovo Elio Tinti ha<br />
nominato Penitenziere <strong>del</strong>la Cattedrale con tutte le<br />
facoltà previste <strong>da</strong>l Codice di Diritto Canonico, il<br />
Canonico Nardino Burzacchini.<br />
Tale nomina si è resa necessaria a seguito <strong>del</strong>la scomparsa<br />
<strong>del</strong> Canonico Angelo Chiossi e pertanto si è<br />
dovuto provvedere alla sostituzione.<br />
Un nuovo Postulatore per la Causa di Canonizzazione <strong>del</strong> Servo di<br />
Dio Odoardo Focherini<br />
Con decreto <strong>del</strong> 20 luglio 20<strong>09</strong> il vescovo Elio Tinti ha designato<br />
Postulatore per la Causa di Canonizzazione <strong>del</strong> Servo di Dio Odoardo<br />
Focherini, Fe<strong>del</strong>e laico <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi (1907 – 1944), fra<br />
Giovangiuseppe Califano, ofm. La nomina di fra Califano si è resa<br />
necessaria per la scomparsa di padre Luca De Rosa, primo postulatore<br />
<strong>del</strong>la Causa nominato <strong>da</strong> monsignor Bassano Staffieri nel 1996.<br />
Compito <strong>del</strong> Postulatore, ricor<strong>da</strong> monsignor Tinti nel decreto di nomina,<br />
è “di agire legittimamente in nome dei rappresentanti <strong>del</strong>la diocesi<br />
<strong>da</strong>vanti alla Congregazione <strong>del</strong>le Cause dei Santi, di poter nominare un<br />
Vice Postulatore fuori Roma, così come poter amministrare i beni<br />
temporali appartenenti a detta causa…”.<br />
Il quotidiano<br />
dei cattolici<br />
23<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
ore 20,<strong>30</strong>: Fossoli: Consacrazione <strong>del</strong>la parrocchia alla<br />
Beata Vergine Maria e processione<br />
MERCOLEDI’ 9<br />
Giornata personale di studio, di preghiera e di riflessione<br />
GIOVEDI’ 10<br />
<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />
ore 21: Carpi, Curia Vescovile: Partecipa all’incontro <strong>del</strong><br />
Segretariato Diocesano per il Progetto Culturale<br />
VENERDI’ 11<br />
<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />
Curia e i Sacerdoti<br />
ore 17: Carpi, Seminario Vescovile: partecipa all’incontro<br />
<strong>del</strong>la Commissione Pastorale Scolastica<br />
ore 21: Carpi, Santa Chiara: Veglia di preghiera nella 4a Giornata per la salvaguardia <strong>del</strong> Creato<br />
SABATO 12<br />
ore 11: Carpi, Villa Chierici: Cooperativa Nazareno: Posa<br />
<strong>del</strong>la prima pietra Casa Sant’Ermanno e Laboratorio<br />
DOMENICA 13<br />
ore 16: San Martino Carano: Inaugurazione e Benedizione<br />
<strong>del</strong>la Canonica ristrutturata come Centro di Pastorale Familiare<br />
Diocesana<br />
ore 18,<strong>30</strong>: Civi<strong>da</strong>le: Benedizione per la Sagra <strong>del</strong>la Beata<br />
Vergine <strong>del</strong> Borghetto e cena con i sacerdoti e le Autorità<br />
Onorificenze pontificie<br />
Ad Attilio Sacchetti<br />
la Commen<strong>da</strong> di San Silvestro papa<br />
Attilio Sacchetti, già cavaliere di San Silvestro<br />
e Commen<strong>da</strong>tore <strong>del</strong>la Repubblica è stato<br />
insignito <strong>del</strong>l’onorificenza pontificia <strong>del</strong>la<br />
Commen<strong>da</strong> di San Silvestro papa. Il vescovo<br />
Elio Tinti gli ha consegnato il plico con il<br />
breve pontificio nel corso di una riunione <strong>del</strong><br />
Consiglio <strong>del</strong>le Opere Pie Paltrinieri di cui<br />
Sacchetti è consigliere <strong>da</strong> molti anni alla<br />
presenza <strong>del</strong>la presidente Gliliola Pivetti.<br />
A Luciano Lasagni<br />
la Croce pro Ecclesia et Pontifice<br />
Luciano Lasagni, sagrestano di Gargallo dopo<br />
decenni di servizio lascia l’attività e per lui il<br />
parroco don Rino Barbieri, la comunità parrocchiale<br />
e il vescovo Elio Tinti hanno chiesto<br />
la Croce pro Ecclesia et Pontifice benevolmente<br />
concessa <strong>da</strong>lla Santa Sede in <strong>da</strong>ta <strong>30</strong><br />
maggio 20<strong>09</strong>. Il Vescovo ha consegnato pubblicamente<br />
al signor Lasagni l’onorificenza<br />
nel corso <strong>del</strong>la messa solenne <strong>del</strong> 10 agosto in<br />
occasione <strong>del</strong>la Sagra di San Lorenzo.<br />
La Tv <strong>del</strong>l’incontro<br />
Digitale terrestre - Canale 801 Sky - “E’ TV” Bologna