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Edizione n° 30 del 06-09-2009 (pdf da 4.689 KB) - Webdiocesi

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La gioia di fare comunità<br />

S<br />

EDITORIALE<br />

Immigrazione e moralità <strong>del</strong>la politica:<br />

il potere non gradisce la voce dei cattolici<br />

Ronde giornalistiche<br />

Luigi Lamma<br />

eguendo le logiche ormai logore ma sempre in voga<br />

nel dibattito pubblico anche la Chiesa deve rispondere<br />

ai parametri politici per cui è di destra o di sinistra, è<br />

filo-governativa oppure all’opposizione. Ecco allora<br />

che il torrido mese di agosto 20<strong>09</strong> consegna al ruolo di<br />

opposizione un agguerrito drappello di cardinali e vescovi,<br />

ben sostenuti <strong>da</strong>l quotidiano Avvenire e <strong>da</strong> un variegato<br />

quanto attivo associazionismo, ergersi a paladini dei diritti<br />

umani elementari, assistenza e asilo, di cui godono, per il solo<br />

fatto di esistere, anche quei poveri disgraziati che cercano<br />

fortuna sui barconi <strong>del</strong>la speranza. A Ponti<strong>da</strong> non gradiscono<br />

e dopo qualche sgradevole battutaccia ministeriale hanno<br />

deciso di chiedere un incontro in Vaticano: pare che l’intento<br />

non sia quello di capire una volta per tutte l’abc <strong>del</strong>la dottrina<br />

sociale cristiana ma, bontà loro, andranno a spiegare agli alti<br />

prelati chi sono i veri difensori <strong>del</strong>le radici cristiane <strong>del</strong>la<br />

nostra nazione.<br />

C’è però <strong>del</strong>l’altro che bolle in pentola <strong>da</strong> mesi e riguar<strong>da</strong> la<br />

querelle, innescata con toni eccessivi e pretestuosi <strong>da</strong> Repubblica,<br />

sugli stili di vita <strong>del</strong> premier Silvio Berlusconi, che più<br />

volte ha replicato trincerandosi nella privacy e uscendo con<br />

un’assai poco felice “non sono un santo”. Affermazione che<br />

nemmeno “la prudenza” <strong>del</strong> direttore di Avvenire Dino Boffo<br />

ha potuto ignorare sospinto <strong>da</strong>ll’insofferenza di un popolo<br />

cattolico alla ricerca di una voce chiara, di un giudizio<br />

autorevole anche su questa vicen<strong>da</strong>.<br />

La risposta non si è fatta attendere perché ancor più autorevoli<br />

degli editoriali e <strong>del</strong>le risposte <strong>del</strong> Direttore <strong>del</strong> quotidiano<br />

cattolico sono stati gli interventi, nel mese di luglio, <strong>del</strong><br />

presidente <strong>del</strong>la Cei cardinal Bagnasco e <strong>del</strong> segretario<br />

generale monsignor Crociata che hanno colto le occasioni<br />

pastorali che si sono presentate per prendere posizione in<br />

modo netto sul piano dei contenuti come <strong>del</strong>la prassi.<br />

Due passaggi chiarissimi che anche Notizie ha ripreso<br />

esplicitandone il riferimento.<br />

Sull’ora di religione occorre chiarezza<br />

Uno spazio formativo<br />

Dopo la sentenza <strong>del</strong> Tar<br />

<strong>del</strong> Lazio nulla cambia:<br />

i docenti incaricati <strong>del</strong>l’Irc<br />

hanno gli stessi diritti<br />

e doveri degli altri ma il<br />

valore <strong>del</strong> loro insegnamento<br />

non è sempre riconosciuto<br />

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI<br />

Numero <strong>30</strong> - Anno 24º<br />

Domenica 6 settembre 20<strong>09</strong><br />

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46)<br />

art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO)<br />

pag. 12/13<br />

4<br />

SPECIALE QUARTIROLO p. 14<br />

Una suggestiva immagine <strong>del</strong> Clan Arcobaleno <strong>del</strong> gruppo scout di San Giuseppe a Santiago de Compostela<br />

Centro storico<br />

Sull’asse<br />

Fanti-Cabassi<br />

Parcheggi e portici<br />

<strong>da</strong> rivedere<br />

PAGINA<br />

7<br />

Economia<br />

Crisi<br />

d’autunno<br />

Ripresa difficile secondo il<br />

vicepresidente di Confindustria<br />

PAGINA<br />

8<br />

Una copia 1,50<br />

SPECIALE SAN GIUSEPPE p. 17<br />

C’è un legame inscindibile tra tutela <strong>del</strong>l’ambiente e sviluppo umano. Di fronte alle calamità naturali,<br />

ai cambiamenti climatici e al crescente inquinamento siamo chiamati ad assumere atteggiamenti più<br />

consapevoli e responsabili. Questo ci ricor<strong>da</strong> la Giornata per la Salvaguardia <strong>del</strong> Creato<br />

Non padroni ma<br />

custodi di un dono<br />

Sette<br />

Il regno<br />

<strong>del</strong> male?<br />

Scritte blasfeme e strani<br />

simboli infestano Carpi<br />

PAGINA<br />

9<br />

PAGINA<br />

3<br />

Cultura<br />

Un futuro <strong>da</strong><br />

immaginare<br />

A Novellara la rassegna<br />

Uguali-Diversi<br />

21<br />

PAGINA


2<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Chiesa parrocchiale di Neustift (Tirolo)<br />

a guarigione <strong>del</strong> sordomuto<br />

“L avviene mentre Gesù, lasciata<br />

la regione di Tiro,<br />

si dirige verso il lago di<br />

Galilea, attraversando la cosiddetta<br />

“Decapoli”, territorio multi-etnico<br />

e plurireligioso. Una<br />

situazione emblematica anche per<br />

i nostri giorni. Come altrove,<br />

pure nella Decapoli presentano<br />

a Gesù un malato, un uomo sordo<br />

e difettoso nel parlare e lo<br />

pregano di imporgli le mani,<br />

perché lo considerano un uomo<br />

di Dio. Gesù conduce il sordomuto<br />

lontano <strong>da</strong>lla folla, e compie<br />

dei gesti che significano un<br />

contatto salvifico – pone le dita<br />

nelle orecchie, tocca con la propria<br />

saliva la lingua <strong>del</strong> malato –<br />

, e poi, volgendo lo sguardo al<br />

cielo, coman<strong>da</strong>: “Apriti!”. Pronuncia<br />

questo comando in<br />

aramaico (“Effatà”), verosimilmente<br />

la lingua <strong>del</strong>le persone<br />

presenti e <strong>del</strong>lo stesso sordomuto,<br />

espressione che l’evangelista<br />

traduce in greco. Le orecchie<br />

<strong>del</strong> sordo si aprirono, si sciolse il<br />

nodo <strong>del</strong>la sua lingua: “e parlava<br />

correttamente”. Gesù raccoman<strong>da</strong><br />

che non si dica nulla <strong>del</strong><br />

miracolo. Ma più lo raccoman<strong>da</strong>va,<br />

“più essi ne parlavano”.<br />

Ed il commento meravigliato di<br />

quanti avevano assistito ricalca<br />

la predicazione di Isaia per l’avvento<br />

<strong>del</strong> Messia: “Fa udire i<br />

sordi e fa parlare i muti”.<br />

Il primo insegnamento che traiamo<br />

<strong>da</strong> questo episodio, richiamato<br />

anche nel rito <strong>del</strong> battesimo,<br />

è che, nella prospettiva cristiana,<br />

l’ascolto è prioritario. Al<br />

XXIII Domenica <strong>del</strong> tempo ordinario<br />

Lo<strong>da</strong> il Signore, anima mia<br />

Domenica 6 settembre<br />

LETTURE: Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37<br />

ANNO B – III SETT. SALTERIO<br />

riguardo Gesù afferma in modo<br />

esplicito: “Beati coloro che ascoltano<br />

la parola di Dio e la mettono<br />

in pratica” (Lc 11,28). (...)<br />

Ascoltare insieme la Parola di<br />

Dio; praticare la lectio divina<br />

<strong>del</strong>la Bibbia, cioè la lettura legata<br />

alla preghiera; lasciarsi sorprendere<br />

<strong>da</strong>lla novità, che mai<br />

invecchia e mai si esaurisce, <strong>del</strong>la<br />

Parola; superare la nostra sordità<br />

per quelle parole che non si<br />

accor<strong>da</strong>no con i nostri pregiudizi<br />

e le nostre opinioni; ascoltare<br />

e studiare, nella comunione dei<br />

credenti di tutti i tempi; tutto ciò<br />

costituisce un cammino <strong>da</strong> percorrere<br />

per raggiungere l’unità<br />

nella fede, come risposta all’ascolto<br />

<strong>del</strong>la Parola.<br />

Chi si pone all’ascolto <strong>del</strong>la parola<br />

di Dio può e deve poi parlare<br />

e trasmetterla agli altri, a coloro<br />

che non l’hanno mai ascoltata,<br />

o a chi l’ha dimenticata e<br />

sepolta sotto le spine <strong>del</strong>le preoccupazioni<br />

e degli inganni <strong>del</strong><br />

mondo (Mt 13,22). Dobbiamo<br />

chiederci: noi cristiani, non siamo<br />

diventati forse troppo muti?<br />

Non ci manca forse il coraggio<br />

di parlare e di testimoniare come<br />

hanno fatto coloro che erano i<br />

testimoni <strong>del</strong>la guarigione <strong>del</strong><br />

sordomuto nella Decapoli? Il<br />

nostro mondo ha bisogno di questa<br />

testimonianza; attende soprattutto<br />

la testimonianza comune dei cristiani”.<br />

(Benedetto XVI, Omelia nella conclusione<br />

<strong>del</strong>la Settimana di preghiera<br />

per l’unità dei cristiani, 25 gennaio<br />

2007)<br />

Cristoforo De Predis, Guarigione <strong>del</strong> sordomuto (1476), <strong>da</strong> Codice Varia 124, Torino, Biblioteca Reale<br />

Dal vangelo secondo Marco<br />

In quel tempo, Gesù, uscito <strong>da</strong>lla regione di<br />

Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare<br />

di Galilea in pieno territorio <strong>del</strong>la Decàpoli.<br />

Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di<br />

imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano<br />

<strong>da</strong>lla folla, gli pose le dita negli orecchi e con<br />

la saliva gli toccò la lingua; guar<strong>da</strong>ndo quindi<br />

verso il cielo, emise un sospiro e gli disse:<br />

Tiziano, Cristo risorto, part. <strong>del</strong> Polittico Averoldi (1522),<br />

Brescia, chiesa dei Santi Nazaro e Celso<br />

«Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si<br />

aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo <strong>del</strong>la<br />

sua lingua e parlava correttamente.<br />

E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma<br />

più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano<br />

e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene<br />

ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i<br />

muti!».<br />

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Il clima<br />

che cambia<br />

Che<br />

tempo<br />

farà?<br />

Carpi si celebra la Gior-<br />

A nata per la Salvaguardia<br />

<strong>del</strong> creato sin <strong>da</strong>lla<br />

sua prima edizione. Istituita<br />

per stimolare le comunità<br />

ecclesiali ad una sempre<br />

più sistematica riflessione e a<br />

percorsi diversificati di educazione<br />

sul tema <strong>del</strong> creato -<br />

primo grande dono di Dio che<br />

l’uomo è chiamato ad abitare,<br />

custodire, sviluppare -, tale ricorrenza<br />

quest’anno si<br />

sofferma su quel bene indispensabile<br />

alla vita di tutti che<br />

è l’aria.<br />

Un ambito che è oggetto di<br />

attenzione anche sul nostro territorio<br />

– solo pochi giorni fa<br />

un violento temporale ha provocato<br />

gravi <strong>da</strong>nni a Mirandola<br />

-, e rispetto al quale è nata<br />

l’idea di coinvolgere Luca<br />

Lombroso, meteorologo<br />

previsore, tecnico <strong>del</strong> dipartimento<br />

di Ingegneria dei materiali<br />

e <strong>del</strong>l’ambiente <strong>del</strong>l’Università<br />

di Modena e Reggio<br />

Emilia, dove si occupa <strong>del</strong>l’Osservatorio<br />

geofisico. Oltre<br />

ad essere un noto divulgatore<br />

ambientale (ha partecipato<br />

alla trasmissione “Che tempo<br />

che fa” su Rai3 ed è spesso<br />

ospite di programmi televisivi<br />

e radiofonici) è anche autore<br />

di numerose pubblicazioni<br />

scientifiche (tra le quali segnaliamo<br />

«L’Osservatorio di<br />

Modena: 180 anni di misure<br />

meteoclimatiche», Edizioni<br />

SMS, 2008), che lo rendono<br />

un autorevole interlocutore per<br />

discutere e riflettere su riscal<strong>da</strong>mento<br />

globale e cambiamenti<br />

climatici con uno sguardo<br />

competente anche sul locale.<br />

“Il nome di Lombroso è stato<br />

proposto <strong>da</strong>gli amici <strong>del</strong> Wwf<br />

e <strong>del</strong>l’Oasi naturalistica ‘La<br />

Francesa’ di Fossoli – spiega<br />

il direttore <strong>del</strong>l’Ufficio di Pastorale<br />

sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />

Nicola Marino – con i quali<br />

<strong>da</strong> alcuni anni si è instaurata<br />

una bella collaborazione rispetto<br />

all’organizzazione di<br />

questa giornata”. Una giornata<br />

che vuole essere innanzi<br />

tutto un momento di festa –<br />

che coincide quest’anno con<br />

la riapertura degli spazi de ‘La<br />

Francesa’ - e un’occasione per<br />

spendere all’aperto un giorno<br />

di fine estate. “Spostando sulla<br />

domenica questa iniziativa<br />

– conclude Marino – abbiamo<br />

voluto intercettare e coinvolgere<br />

nella conferenza, nella<br />

bella iniziativa <strong>del</strong>la liberazione<br />

dei volatili e nei giochi<br />

preparati per i bambini anche<br />

tutti i visitatori che avranno<br />

voglia di recarsi all’Oasi”.<br />

Pagina a cura di<br />

Benedetta Bellocchio<br />

4ª GIORNATA<br />

PER LA SALVAGUARDIA<br />

DEL CREATO<br />

“Lau<strong>da</strong>to si', mi' Signore… per frate Vento<br />

et per aere et nubilo et sereno et onne<br />

tempo, per lo quale, a le Tue creature<br />

dài sostentamento”<br />

Ufficio per la pastorale sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />

Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo<br />

CON IL<br />

PATROCINIO DI<br />

ARIA, FONTE DI VITA,<br />

SPIRITO DI DIO<br />

Domenica 6 settembre 20<strong>09</strong><br />

Carpi, Fossoli, oasi naturalistica "La Francesa", ore 17<br />

CHE TEMPO FARA’? Il Riscal<strong>da</strong>mento globale<br />

e i cambiamenti climatici che ci attendono – Si può fare qualcosa?<br />

Saluti <strong>del</strong>l’Amministrazione Comunale e di monsignor Elio Tinti, vescovo di Carpi<br />

Conferenza di LUCA LOMBROSO, meteorologo<br />

Dalle ore 16 attività di animazione per bambini: «TUTTO PER ARIA!»<br />

Laboratorio di aerei di carta e oggetti volanti. Saranno possibili visite gui<strong>da</strong>te all’Oasi.<br />

Alle 18,45 liberazione di volatili feriti e curati presso il Centro fauna selvatica «Il Pettirosso»<br />

Venerdì 11 settembre 20<strong>09</strong><br />

Carpi, chiesa di Santa Chiara, ore 21<br />

Non solo le emergenze ambientali,<br />

ma sono soprattutto<br />

“lo scan<strong>da</strong>lo <strong>del</strong>la fame e<br />

<strong>del</strong>la miseria” a rendere necessario<br />

convertire l’attuale<br />

mo<strong>del</strong>lo di sviluppo globale<br />

verso una più grande e condivisa<br />

assunzione di responsabilità<br />

nei confronti <strong>del</strong> creato.<br />

Ad affermarlo è stato<br />

Benedetto XVI mercoledì 26<br />

agosto, in un appello ai leader<br />

internazionali che prenderanno<br />

parte alla 64ª sessione<br />

ordinaria <strong>del</strong>l’Assemblea<br />

generale <strong>del</strong>le Nazioni Unite,<br />

in programma <strong>da</strong>l 15 settembre<br />

al 2 ottobre e incentrata<br />

sulla tutela <strong>del</strong>l’ambiente<br />

e sul tema <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

umano sostenibile.<br />

Due questioni inscindibili,<br />

nel pensiero <strong>del</strong>la Chiesa: il<br />

creato, ha osservato il Pontefice,<br />

è “materia strutturata in<br />

modo intelligente <strong>da</strong> Dio”, e<br />

affi<strong>da</strong>to “alla responsabilità<br />

Veglia di preghiera<br />

Presiede monsignor Elio Tinti, Vescovo di Carpi<br />

Riflessione di padre BRUNO MONFARDINI<br />

membro <strong>del</strong>la commissione “giustizia, pace e integrità <strong>del</strong> creato” dei frati minori<br />

Il Papa: tutelare l’ambiente<br />

senza dimenticare i poveri<br />

Un legame inscindibile tra ecologia<br />

e sviluppo umano<br />

<strong>del</strong>l’uomo, il quale è in grado<br />

di interpretarlo e di<br />

rimo<strong>del</strong>larlo attivamente, senza<br />

considerarsene padrone<br />

assoluto”. L’uso di questo<br />

“dono prezioso <strong>del</strong> Creatore<br />

per tutti” comporta quindi una<br />

“personale responsabilità verso<br />

l’intera umanità, in particolare<br />

verso i poveri e le generazioni<br />

future”.<br />

È per questo che l’impegno<br />

<strong>del</strong>la Chiesa è non solo la difesa<br />

di terra, acqua, aria, ma al<br />

tempo stesso è difesa <strong>del</strong>l’uomo,<br />

anche “contro la distruzione<br />

di se stesso”: “quando<br />

l’«ecologia umana» è rispettata<br />

dentro la società – ha detto<br />

il Papa riprendendo la sua<br />

ultima Enciclica Caritas in<br />

veritate -, anche l’ecologia<br />

ambientale ne trae beneficio”.<br />

L’uomo è chiamato ad esercitare<br />

sul creato un “governo<br />

responsabile per custodirlo,<br />

metterlo a profitto e coltivarlo,<br />

trovando le risorse necessarie<br />

per una esistenza dignitosa<br />

di tutti”. Perché ciò si<br />

realizzi, è indispensabile lo<br />

sviluppo di “quell’alleanza tra<br />

essere umano e ambiente, che<br />

deve essere specchio <strong>del</strong>l’amore<br />

creatore di Dio (Messaggio<br />

per la Giornata Mondiale<br />

<strong>del</strong>la Pace 2008, 7), riconoscendo<br />

che noi tutti proveniamo<br />

<strong>da</strong> Dio e verso Lui<br />

siamo tutti in cammino”.<br />

Da qui nascono alcuni atteggiamenti<br />

concreti: “contrasta-<br />

re in modo efficace le mo<strong>da</strong>lità<br />

d’utilizzo <strong>del</strong>l’ambiente<br />

che risultino <strong>da</strong>nnose”; “i<br />

costi economici e sociali, derivanti<br />

<strong>da</strong>ll’uso <strong>del</strong>le risorse<br />

ambientali comuni, riconosciuti<br />

in maniera trasparente,<br />

vanno supportati <strong>da</strong> coloro<br />

che ne usufruiscono, e non<br />

<strong>da</strong> altre popolazioni o <strong>da</strong>lle<br />

generazioni future”; agire<br />

“congiuntamente nel rispetto<br />

<strong>del</strong>la legge e <strong>del</strong>la soli<strong>da</strong>rietà,<br />

soprattutto nei confronti<br />

<strong>del</strong>le regioni più deboli”.<br />

Una conversione <strong>del</strong>l’attuale<br />

mo<strong>del</strong>lo di sviluppo, insomma,<br />

che va verso una<br />

condivisa assunzione di responsabilità:<br />

“insieme – ha<br />

concluso il Papa - possiamo<br />

costruire uno sviluppo umano<br />

integrale a beneficio dei<br />

popoli, presenti e futuri, uno<br />

sviluppo ispirato ai valori<br />

<strong>del</strong>la carità nella verità”.<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

La preghiera<br />

3<br />

Lau<strong>da</strong>to<br />

si’, mi’<br />

Signore…<br />

parole <strong>del</strong> Cantico <strong>del</strong>-<br />

Le le Creature scelte come<br />

titolo <strong>del</strong>l’edizione 20<strong>09</strong><br />

<strong>del</strong>la Giornata, nella ricorrenza<br />

<strong>del</strong>la presentazione<br />

<strong>del</strong>la Regola di San Francesco<br />

a papa Innocenzo III, avvenuta<br />

nel 12<strong>09</strong>, vogliono<br />

innanzitutto sottolineare la necessità<br />

di lo<strong>da</strong>re Dio per gli<br />

elementi naturali. E proprio<br />

questo legame con il Santo di<br />

Assisi è stato mantenuto in<br />

Diocesi attraverso il<br />

coinvolgimento <strong>del</strong>le monache<br />

di Santa Chiara in Carpi, che<br />

hanno organizzato insieme all’Ufficio<br />

di Pastorale sociale e<br />

<strong>del</strong> lavoro e al Segretariato per<br />

l’ecumenismo e il dialogo<br />

interreligioso coordinato <strong>da</strong><br />

Brunetta Salvarani la Veglia<br />

di preghiera <strong>del</strong>l’11 settembre,<br />

il secondo dei due appuntamenti<br />

previsti per celebrare la<br />

Giornata per il creato. Accanto<br />

al Vescovo vi sarà padre Bruno<br />

Monfardini, che oltre ad<br />

essere membro <strong>del</strong>la commissione<br />

“giustizia, pace e integrità<br />

<strong>del</strong> creato” dei frati minori<br />

è anche l’assistente <strong>del</strong>le<br />

clarisse <strong>del</strong> monastero<br />

carpigiano.<br />

“Noi monache viviamo l’impegno<br />

per la salvaguardia <strong>del</strong><br />

creato prima di tutto nella preghiera<br />

- spiegano Madre Letizia<br />

Galavotti e suor Romina<br />

Tavernelli -, poi attraverso l’informazione,<br />

che ci permette di<br />

vedere quali sono le necessità<br />

<strong>del</strong> mondo”. Ma ci sono, in<br />

monastero, anche tutte le azioni<br />

concrete che ciascun cittadino<br />

dovrebbe compiere, <strong>da</strong>lla<br />

riduzione degli sprechi alla<br />

raccolta differenziata, e ovviamente<br />

la cura <strong>del</strong> bellissimo<br />

giardino custodito all’interno<br />

<strong>del</strong> complesso.<br />

Tutto vissuto in un’ottica precisa:<br />

“L’amore per il creato ci<br />

conduce all’amore e alla lode<br />

al Creatore. Tutto è dono di<br />

Dio e la natura è riflesso di<br />

questa bellezza divina”. E se il<br />

rispetto è il primo gradino – “è<br />

il giardino in cui il Signore ti<br />

ha messo e che ti dà la vita” -,<br />

il secondo può essere la contemplazione,<br />

quella <strong>del</strong>lo stesso<br />

San Francesco, che in ogni<br />

cosa vedeva un riflesso <strong>del</strong> Signore<br />

e <strong>del</strong> suo amore per l’uomo.<br />

“Il creato è dunque un dono<br />

<strong>da</strong> custodire per abitarlo ma<br />

anche per farvi risaltare la gloria<br />

<strong>del</strong> Signore – chiariscono le<br />

monache – e, per ciascuno, può<br />

essere luogo di contemplazione.<br />

Così come l’incontro con<br />

la Parola nella Sacra Scrittura,<br />

l’ambiente naturale è un luogo<br />

in cui il Signore, per grazia, ti<br />

fa percepire la sua presenza e ti<br />

fa fare un’esperienza di bellezza.<br />

Ti porta fuori di te per<br />

entrare in lui”.<br />

Giornata Creato 20<strong>06</strong> Giornata Creato 2007 Giornata Creato 2008


4<br />

La<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Virginia Panzani<br />

festa di San Giovanni<br />

Maria Vianney, patrono<br />

dei parroci e presto<br />

anche di tutti i presbiteri, è<br />

stata celebrata, come di consueto,<br />

il 4 agosto, memoria<br />

<strong>del</strong> Santo, con l’incontro fra i<br />

sacerdoti <strong>del</strong>la Diocesi e<br />

monsignor Elio Tinti. Un<br />

momento di preghiera e di<br />

condivisione che ha assunto<br />

un significato particolare,<br />

cadendo in concomitanza con<br />

l’Anno Sacerdotale proclamato<br />

<strong>da</strong> Benedetto XVI. Per<br />

l’occasione don Carlo<br />

Truzzi, parroco di Mirandola,<br />

ha presentato la figura di don<br />

Roberto Maletti, sacerdote<br />

diocesano, che, pur essendo<br />

oggi poco noto ai più, agli<br />

inizi <strong>del</strong> ‘900 assunse un ruolo<br />

di rilievo riconosciuto a<br />

livello nazionale.<br />

L’impegno<br />

sociale<br />

Colui che fu direttore <strong>del</strong> settimanale<br />

“L’Operaio Cattolico”<br />

può essere definito “prete<br />

sociale”, prendendo alla lettera<br />

il significato di questa<br />

espressione. Come spiega infatti<br />

don Truzzi, don Maletti<br />

“fu una figura nuova nella<br />

Chiesa di quegli anni, uno dei<br />

pochi sacerdoti modenesi, insieme<br />

a don Manzini, don<br />

Pellesi e don Guarco, a dedicarsi<br />

in modo durevole e consapevole<br />

all’impegno sociale<br />

e politico. Abbracciò la linea<br />

www.apvd.it<br />

All’incontro dei<br />

sacerdoti con il<br />

Vescovo il 4 agosto,<br />

festa <strong>del</strong> Santo Curato<br />

d’Ars, è stata<br />

ricor<strong>da</strong>ta la figura di<br />

don Roberto Maletti<br />

<strong>del</strong> cattolicesimo democratico<br />

di indirizzo, per così dire,<br />

laico-sin<strong>da</strong>calista, allora<br />

minoritario a Carpi, come in<br />

Italia, e fu tra i promotori <strong>del</strong><br />

Partito Popolare di don Sturzo.<br />

In altre parole, la sua attenzione<br />

e sollecitudine verso gli<br />

svantaggiati si tradusse non<br />

più in una tradizionale visione<br />

assistenziale ma nella necessità<br />

di una declinazione<br />

politica dei loro bisogni e diritti.<br />

Su questo, va sottolineato,<br />

pochi suoi contemporanei<br />

lo capirono e lo seguirono nel<br />

suo ambiente”.<br />

Oltre le<br />

ideologie<br />

Nel cosiddetto biennio rosso<br />

(1919-1920), così come durante<br />

l’ascesa <strong>del</strong> fascismo,<br />

l’impegno di don Maletti fu<br />

particolarmente vivo e caratterizzato<br />

<strong>da</strong> uno schieramento<br />

al di là <strong>del</strong>le ideologie e <strong>da</strong><br />

una piena fe<strong>del</strong>tà al Vescovo<br />

e alla Chiesa. “Dotato di intelligenza<br />

pratica - osserva<br />

don Truzzi - e di spirito di<br />

iniziativa, don Maletti mise<br />

la sua vita al servizio <strong>del</strong>la<br />

Chiesa, che voleva trionfasse<br />

per il bene <strong>del</strong>la società,<br />

perché portatrice <strong>del</strong>l’unica<br />

verità che può salvare gli<br />

uomini. Dunque, come aveva<br />

fieramente combattuto<br />

socialisti e anarchici, si oppose<br />

al nascente fascismo riconoscendone<br />

per tempo il<br />

carattere eversivo e<br />

antidemocratico. Naturalmen-<br />

<br />

<br />

Attribuzione<br />

riconosciuta di<br />

operatore doganale<br />

qualifi cato<br />

te - aggiunge - tutto questo<br />

non facilitò l’operato <strong>del</strong> parroco<br />

di Mirandola: ad esempio,<br />

si deve anche a ragioni<br />

politiche il fallimento nel 1924<br />

<strong>del</strong> Credito provinciale modenese,<br />

fon<strong>da</strong>to <strong>da</strong> don Maletti<br />

nel 1908 con il nome di Piccolo<br />

credito mirandolese”.<br />

Coerente<br />

fino alla fine<br />

Queste attività non tolsero<br />

vigore ai compiti più propriamente<br />

pastorali nell’ambito<br />

<strong>del</strong>la comunità affi<strong>da</strong>tagli.<br />

“Don Maletti fu effettivamente<br />

parroco - sottolinea don Truzzi<br />

- e dunque si adoperò nella<br />

liturgia, nella gui<strong>da</strong> <strong>del</strong>la comunità<br />

e nella predicazione.<br />

In quest’ultima riuscì ad essere<br />

particolarmente efficace.<br />

In proposito, è <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re<br />

il suo intervento, di cui ci<br />

è giunto il testo, al congresso<br />

eucaristico regionale a<br />

Piacenza nel 1915. A tutto<br />

ciò volle affiancare un costante<br />

impulso <strong>da</strong>to<br />

all’associazionismo cattolico<br />

Anno<br />

Sacerdotale<br />

Un parroco<br />

Pieno rispetto <strong>del</strong>l’ambiente<br />

e salvaguardia <strong>del</strong><br />

patrimonio boschivo a<br />

favore <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

sostenibile.<br />

Certifi ca che il<br />

legno utilizzato<br />

per la produzione<br />

di imballaggi<br />

proviene <strong>da</strong><br />

foreste gestite in<br />

maniera corretta.<br />

Attenzione<br />

alla qualità<br />

<strong>del</strong> prodotto e<br />

<strong>del</strong> servizio<br />

Don Roberto Maletti nacque nel<br />

1878 a Fazzano di Correggio e fu<br />

ordinato sacerdote nel 1900<br />

<strong>da</strong>ll’allora vescovo di Carpi,<br />

monsignor Andrea Righetti. Dal<br />

1900 al 1907 svolse mansioni di<br />

animatore culturale e politico a<br />

Carpi e nelle zone limitrofe. Dal<br />

1902 al 1904 assunse la direzione <strong>del</strong> settimanale<br />

diocesano “L’Operaio Cattolico”, un incarico che riprese<br />

nel 1920-22 anche a Mirandola, dove svolgeva l’ufficio di<br />

parroco <strong>da</strong>l 1908. Morì prematuramente nel 1927 e fu<br />

sepolto nel cimitero di Mirandola, dove ancora oggi si<br />

trova la sua tomba, abbellita <strong>da</strong> sculture che raffigurano<br />

Gesù buon pastore con le sue pecore. Nei decenni successivi<br />

alla sua morte, don Maletti è stato ripetutamente<br />

commemorato, a testimonianza <strong>del</strong>la considerazione<br />

riconosciutagli <strong>da</strong>lla cittadinanza mirandolese e non.<br />

di ambito sociale e non. Fu<br />

un uomo limpido e coerente<br />

con le sue scelte difficili fino<br />

alla morte, che lo colse a soli<br />

49 anni nel 1927 per un attacco<br />

di angina pectoris”. Una<br />

fine prematura ma non <strong>del</strong><br />

tutto improvvisa per il diretto<br />

interessato, se è vero, come<br />

ha ricor<strong>da</strong>to don Truzzi, che<br />

“don Maletti aveva previsto<br />

più di una volta la <strong>da</strong>ta esatta<br />

<strong>del</strong>la propria morte, che si<br />

verificò appunto il 24 dicembre”.<br />

Progettiamo imballaggi,<br />

produciamo servizi e<br />

vendiamo sistemi.<br />

Da anni sviluppiamo una politica<br />

rivolta alla massima soddisfazione<br />

<strong>del</strong> cliente:le certifi cazioni rilasciate<br />

<strong>da</strong>i più importanti enti accreditati<br />

garantiscono elevati stan<strong>da</strong>rd<br />

qualitativi, eco-compatibilità,<br />

l’attestazione di trattamenti fi tosanitari<br />

sui materiali, la conformità a<br />

tutte le normative internazionali e<br />

l’attribuzione riconosciuta di operatori<br />

doganali qualifi cati. Queste<br />

accrediti si trasformano in vantaggi<br />

diretti per le aziende, che potranno<br />

godere di un servizio ancora più<br />

qualifi cato.<br />

Ecco perchè parliamo di “Sistema<br />

Chimar” per defi nire la nostra<br />

missione: un insieme di valori<br />

fatto di persone, prodotti e servizi<br />

integrati garantiti <strong>da</strong> noi, <strong>da</strong>gli enti<br />

e, soprattutto, <strong>da</strong>i nostri clienti.<br />

Premio<br />

Responsabilità Sociale<br />

d’Impresa<br />

CHIMAR SpA - Via Archimede, 175<br />

41010 Limidi di Soliera (Mo)<br />

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ontinua <strong>da</strong>lla prima<br />

C Ronde giornalistiche<br />

Allora sia consentita anche una<br />

critica alla superficialità di tanti<br />

cattolici, sacerdoti e laici,<br />

adulti e non, che dovrebbero<br />

essere i primi ad ascoltare i loro<br />

Pastori attingendo a fonti certe<br />

e dirette. I discorsi vanno letti<br />

non basta ascoltare decine di<br />

giornali radio e di tg che ripetono<br />

le solite filastrocche storpiate<br />

o leggere i titoloni dei<br />

giornali che ne riportano<br />

pezzetti aggiustati ad uso e consumo.<br />

Ecco allora, sul finire <strong>del</strong> mese,<br />

scatenarsi le “ronde giornalistiche”<br />

per rendere giustizia alla<br />

presunta lesa dignità <strong>del</strong><br />

Premier e a farne le spese non<br />

potevano essere i vertici, meglio<br />

colpire più basso, ad esempio<br />

il direttore di Avvenire,<br />

Dino Boffo, vittima di una disgustosa<br />

campagna diffamatoria<br />

messa in atto <strong>da</strong> “Il Giornale”.<br />

Alla luce di questi eventi, ai<br />

quali si devono aggiungere la<br />

ferma denuncia <strong>del</strong>le gravi conseguenze<br />

che si accompagnano<br />

all’introduzione <strong>del</strong>la pillola<br />

abortiva Ru 486 e il capillare<br />

impegno educativo e politico<br />

per portare a conclusione l’iter<br />

<strong>del</strong>la legge sulle disposizioni<br />

di fine vita più rispettosa <strong>del</strong>la<br />

vita umana, è assai riduttivo e<br />

quasi banale pensare ad una<br />

Chiesa all’opposizione.<br />

C’è piuttosto <strong>da</strong> essere fieri di<br />

Ringraziando don Carlo<br />

Truzzi per l’accurata<br />

relazione su don<br />

Maletti, monsignor Elio<br />

Tinti ha sottolineato<br />

l’importanza e l’attualità<br />

di figure come il<br />

direttore de “L’Operaio<br />

Cattolico”. “Questi<br />

sacerdoti che ci hanno<br />

preceduti – ha affermato<br />

il Vescovo – sulla stra<strong>da</strong><br />

<strong>del</strong>l’impegno per la<br />

giustizia sociale, vissuto<br />

in piena comunione con<br />

la Chiesa, ci aiutano a<br />

conoscere la storia <strong>del</strong><br />

nostro presbiterio<br />

carpigiano e ad amarlo<br />

sempre più. Sono inoltre<br />

uno stimolo a vivere con<br />

rinnovato entusiasmo la<br />

missione che il Signore<br />

ci ha affi<strong>da</strong>to quali<br />

pastori <strong>del</strong> Suo gregge”.<br />

appartenere ad una Chiesa che,<br />

fe<strong>del</strong>e alla verità, vive ed opera<br />

per il bene <strong>del</strong> nostro popolo e<br />

<strong>del</strong>la nostra nazione. Questo<br />

però implica anche un sussulto<br />

di responsabilità perché a livello<br />

ecclesiale si operi con lungimiranza<br />

rispetto alle questioni<br />

vitali <strong>del</strong> nostro paese: <strong>da</strong>ll’immigrazione<br />

all’emergenza<br />

educativa, alla crisi <strong>del</strong>l’economia,<br />

per non perdere lungo<br />

la stra<strong>da</strong> la nostra gente attratta<br />

<strong>da</strong> opzioni culturali di chiusura<br />

e di frammentazione. Non di<br />

meno a livello pubblico si sente<br />

l’urgenza di ripristinare un’etica<br />

<strong>del</strong>la responsabilità che passa<br />

in primo luogo <strong>da</strong>lla consapevolezza<br />

che la moralità <strong>del</strong><br />

politico, (ma questo vale anche<br />

per il giornalista, l’avvocato, il<br />

medico, l’imprenditore,…) e la<br />

moralità <strong>del</strong>la politica sono due<br />

facce <strong>del</strong>la stessa me<strong>da</strong>glia.<br />

Non pare azzar<strong>da</strong>to ritenere<br />

ormai insufficiente il Progetto<br />

Culturale e la tanto velleitaria<br />

quanto inefficace dispersione<br />

dei cattolici (in una “destra amica<br />

ma pagana” e in una “sinistra<br />

laicista e comunque inaffi<strong>da</strong>bile”<br />

secondo le espressioni<br />

di Ilvo Diamanti) per mettere<br />

in cantiere un nuovo Progetto<br />

Politico, senza collateralismi<br />

ma con realismo, per attuare<br />

ciò che serve per una rinascita<br />

morale e ideale <strong>del</strong> Paese.<br />

Soli<strong>da</strong>rietà e immutata fiducia<br />

al direttore di Avvenire Dino Boffo<br />

Anche Notizie si associa al comunicato emesso il 28 agosto<br />

<strong>da</strong>lla Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici, che riunisce<br />

oltre 190 settimanali diocesani) nel quale si fanno<br />

proprie le dichiarazioni <strong>del</strong>l’Ufficio comunicazioni sociali<br />

<strong>del</strong>la Cei e <strong>del</strong> Comitato di re<strong>da</strong>zione (Cdr) di Avvenire ed<br />

esprimono piena soli<strong>da</strong>rietà e immutata fiducia nel direttore<br />

<strong>del</strong> quotidiano d’ispirazione cattolica dottor Dino Boffo,<br />

denunciando con fermezza il killeraggio giornalistico de Il<br />

Giornale.


Nella solennità<br />

<strong>del</strong>l’Assunta una<br />

grande<br />

partecipazione di<br />

popolo per pregare e<br />

invocare la<br />

protezione <strong>del</strong>la<br />

Vergine sulle famiglie<br />

e sulla città.<br />

Nell’omelia <strong>del</strong><br />

vescovo Elio Tinti<br />

alcune sottolineature<br />

<strong>del</strong>le linee pastorali<br />

<strong>del</strong> prossimo anno<br />

dedicate alla<br />

beatitudine <strong>del</strong>la<br />

“purezza <strong>del</strong> cuore”<br />

contemplando<br />

l’Immacolata, la tutta<br />

bella<br />

Il corpo,<br />

immagine<br />

di Dio<br />

<strong>da</strong> amare<br />

e rispettare<br />

S<br />

abato 15 agosto, solennità<br />

<strong>del</strong>l’Assunta,<br />

invitando a fissare lo<br />

Il corpo di ogni persona, perché fatto ad immagine<br />

di Dio, dovrebbe essere sempre rispettato e onorato:<br />

sguardo su Maria, assunta questo sia piccolo e indifeso nel grembo materno, sia<br />

in Cielo in anima e corpo, il per gli adolescenti e i giovani, sia nel matrimonio, sia<br />

Vescovo di Carpi monsignor quando diventa anziano e la forza, spesso anche la<br />

Elio Tinti ha voluto<br />

incentrare la sua omelia sul-<br />

salute, lo abbandona.<br />

la bellezza e l’importanza ad immagine di Dio, dovrebbini, reso merce e strumento<br />

<strong>del</strong> corpo, “parte indispenbe essere sempre rispettato di un furtivo godimento e di<br />

sabile <strong>del</strong> nostro diventare e onorato”.<br />

un disumano sfruttamento<br />

santi”. Occorre astenersi Il pensiero corre subito a ciò nella prostituzione, nella<br />

<strong>da</strong>ll’impurità, trattarlo con che spesso succede in Italia pedofilia, negli stupri e nel-<br />

santità e rispetto: come dice e in paesi lontani: “Ci ferile violenze sessuali dentro<br />

san Paolo, Dio non ci ha sce profon<strong>da</strong>mente, ferisce le mura domestiche. Il Si-<br />

chiamati all’impurità, ma alla la nostra coscienza di persognore Gesù – ha fatto osser-<br />

santificazione (1 Ts 4,3-7). ne e di credenti – ha dichiavare ai fe<strong>del</strong>i riuniti per la<br />

“Il corpo – ha osservato inrato monsignor Tinti -, sa- celebrazione - ha con<strong>da</strong>nnafatti<br />

il Vescovo - introduce pere e vedere il corpo di to duramente chi provoca<br />

alle cose invisibili. Anche tante persone, di tante don- questi sfruttamenti e questi<br />

per questo non dovrebbe mai<br />

essere espressione di violenza,<br />

di cattiveria, di odio,<br />

o strumento di indifferenza,<br />

di egoismo o di impurità,<br />

ma dovrebbe essere sempre<br />

manifestazione <strong>del</strong>la limpidezza<br />

<strong>del</strong>la nostra anima,<br />

<strong>del</strong>la serenità <strong>del</strong>la nostra<br />

coscienza, <strong>del</strong>la attenzione<br />

nostra per ogni persona. Il<br />

corpo nostro e il corpo di<br />

ogni persona, perché fatto<br />

ne, purtroppo di tanti bam- comportamenti”.<br />

Maria Santissima, la tutta<br />

pura, la tutta bella, l’Immacolata,<br />

che è passata<br />

nella sua dolce immagine<br />

poco fa per le vie di questa<br />

nostra bella città, doni a<br />

noi e agli abitanti di Carpi<br />

di riscoprire che il corpo è<br />

parte <strong>del</strong>la persona, e che<br />

la sessualità ne è dimensione<br />

profon<strong>da</strong> e intima,<br />

che orienta e dirige all’amicizia<br />

autentica, all’amore<br />

vero e alla comunione di<br />

intenti e di bene.<br />

Suscita “nausea e dissenso”,<br />

secondo il Vescovo, anche<br />

“lo spettacolo quotidiano di<br />

degrado morale che si esprime<br />

in tante immagini proiettate<br />

<strong>da</strong>i mezzi di comunicazione<br />

e in tanti episodi di<br />

cronaca morbosa”.<br />

Nella quotidianità, ha poi<br />

sottolineato, va riscoperto il<br />

valore <strong>del</strong> corpo, uno “strumento<br />

intelligente <strong>da</strong> usare<br />

con sapienza. Il corpo va<br />

amato e rispettato anche nelle<br />

piccole cose di ogni giorno:<br />

sovraccaricandolo troppo di<br />

impegni, corriamo il rischio<br />

che le nostre anime restino<br />

stordite, e allora facilmente<br />

cadiamo nello stress e nell’ansia”.<br />

Fermarsi, “almeno ogni domenica<br />

nella Messa festiva<br />

per poter riprendere un cammino<br />

armonioso”, è dunque<br />

l’invito <strong>del</strong> Vescovo di Carpi<br />

ai credenti.<br />

“Maria Santissima, la tutta<br />

pura, la tutta bella, l’Immacolata,<br />

che è passata nella<br />

sua dolce immagine poco fa<br />

per le vie di questa nostra<br />

bella città, doni a noi e agli<br />

abitanti di Carpi di riscoprire<br />

che il corpo è parte <strong>del</strong>la<br />

persona, e che la sessualità<br />

ne è dimensione profon<strong>da</strong> e<br />

intima, che orienta e dirige<br />

all’amicizia autentica, all’amore<br />

vero e alla comunione<br />

di intenti e di bene”.<br />

Un pensiero a tutti coloro<br />

che ricoprono un ruolo<br />

educativo: “Maria Santissima<br />

ottenga – ha augurato<br />

monsignor Tinti - di sentire<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

5<br />

Ferisce la nostra coscienza<br />

di persone e di<br />

credenti, sapere e vedere<br />

il corpo di tante persone,<br />

di tante donne, purtroppo<br />

di tanti bambini, reso<br />

merce e strumento di un<br />

furtivo godimento e di un<br />

disumano sfruttamento<br />

nella prostituzione, nella<br />

pedofilia, negli stupri e<br />

nelle violenze sessuali<br />

dentro le mura domestiche.<br />

Il pensiero corre a<br />

tanti luoghi qui <strong>da</strong> noi e<br />

in Paesi lontani, dove<br />

una vera e propria<br />

industria <strong>del</strong> male e <strong>del</strong>la<br />

pornografia si accanisce<br />

spesso contro i bambini,<br />

togliendo per sempre,<br />

con l’ingenuità e la<br />

fiducia, anche la gioia e<br />

la speranza di una vita<br />

serena e dignitosa.<br />

Il Signore Gesù ha<br />

con<strong>da</strong>nnato duramente<br />

chi provoca questi<br />

sfruttamenti e questi<br />

comportamenti: “Chi<br />

scan<strong>da</strong>lizza anche uno<br />

solo di questi piccoli che<br />

credono in me, sarebbe<br />

meglio per lui che gli<br />

fosse appesa al collo una<br />

macina girata <strong>da</strong> asino,<br />

e fosse gettato negli<br />

abissi <strong>del</strong> mare…ma guai<br />

all’uomo per colpa <strong>del</strong><br />

quale avviene lo scan<strong>da</strong>lo!<br />

(Mt 18,6-7).<br />

il bisogno di educare e di<br />

lasciarci continuamente<br />

rieducare alla bellezza, al<br />

rispetto, alla stima per il proprio<br />

corpo e per il corpo di<br />

quanti incontriamo, specie<br />

poi se sono corpi provati <strong>da</strong><br />

lavori pesanti o toccati <strong>da</strong>lla<br />

malattia, <strong>da</strong>ll’handicap o<br />

semplicemente <strong>da</strong>gli acciacchi<br />

quotidiani. E voglia Maria<br />

Santissima <strong>da</strong>vvero fermare<br />

la mano e toccare il cuore<br />

di quanti tolgono l’innocenza<br />

e pervertono bambini,<br />

ragazzi e giovani, donando<br />

occhi limpidi e coscienza<br />

pura a tutti noi, agli adulti e<br />

a quanti hanno responsabilità<br />

educative per una società<br />

più umana, più pulita e<br />

più rispettosa di ogni persona”.<br />

Il corpo, ha concluso il Vescovo,<br />

è “un dono meraviglioso<br />

che il Signore ci ha<br />

fatto. Guardiamoci ciascuno<br />

con stupore e con meraviglia,<br />

con amore e con rispetto,<br />

ricor<strong>da</strong>ndo sempre<br />

che il nostro corpo attende<br />

di essere assunto in cielo<br />

accanto a Maria”


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Corso Cabassi:<br />

partono i lavori<br />

di riqualificazione<br />

Dopo la completa<br />

riqualificazione urbana di<br />

corso Fanti prendono il via<br />

come <strong>da</strong> programma i lavori<br />

propedeutici all’intervento<br />

che interesserà nei prossimi<br />

mesi corso Cabassi. Le<br />

ditte Cet e Aimag già nell’ultima<br />

settimana di agosto<br />

hanno iniziato ad operare<br />

alle intersezioni tra il corso<br />

e le vie XX Settembre e<br />

Sardegna, alle quali l’accesso<br />

sarà vietato: occupato<br />

lo spazio destinato alla<br />

sosta che in corso Cabassi<br />

va <strong>da</strong>l numero civico 5 al<br />

numero 15. I veicoli dei residenti<br />

e dei commercianti<br />

potranno entrare/uscire nelle<br />

due vie interessate alla chiusura<br />

(e al divieto di sosta e<br />

fermata) solo <strong>da</strong> via Battisti,<br />

che diventerà così a doppio<br />

senso di circolazione.<br />

Rammentiamo che la spesa<br />

prevista per l’intero progetto<br />

di riqualificazione dei corsi<br />

Fanti e Cabassi (che ha visto<br />

il completo rifacimento<br />

<strong>del</strong>la pavimentazione, degli<br />

arredi e <strong>del</strong>l’illuminazione<br />

pubblica oltre che <strong>del</strong>le<br />

reti tecnologiche con la posa<br />

di cavi in fibra ottica), è di<br />

oltre cinque milioni di euro,<br />

tre dei quali messi a disposizione<br />

<strong>da</strong>lla Fon<strong>da</strong>zione<br />

Cassa di Risparmio di Carpi.<br />

Il progetto di riqualificazione<br />

urbana dei corsi Fanti e<br />

Cabassi vede come responsabile<br />

<strong>del</strong> procedimento l’architetto<br />

Giovanni Gnoli <strong>del</strong><br />

settore Restauro e Conservazione<br />

<strong>del</strong> patrimonio immobiliare<br />

e storico <strong>del</strong> Comune<br />

mentre il progetto<br />

architettonico è stato re<strong>da</strong>tto<br />

<strong>da</strong>ll’architetto Cesare Sereni<br />

e <strong>da</strong>i geometri Mirco<br />

Massari e Franco Zona.<br />

Gli elementi di arredo urbano<br />

e di illuminazione sono<br />

stati invece progettati, così<br />

come quelli di corso Alberto<br />

Pio e piazza Garibaldi,<br />

<strong>da</strong>ll’architetto Toni Follina.<br />

In corso Cabassi, al termine<br />

dei lavori iniziati in questi<br />

giorni (e che si concluderanno<br />

nella primavera <strong>del</strong><br />

2010), a fianco dei portici<br />

nella parte iniziale <strong>del</strong>la stra<strong>da</strong><br />

provenendo <strong>da</strong> piazza<br />

Martiri, troverà spazio un<br />

parcheggio a pettine, la corsia<br />

per il traffico veicolare<br />

in direzione est, quella per i<br />

bus e i veicoli autorizzati<br />

con direzione ovest, e ancora<br />

una pista ciclabile, un<br />

marciapiedi: un filare di alberi<br />

dividerà poi la carreggiata<br />

<strong>da</strong>l posteggio dei taxi,<br />

che si affiancherà ad un’area<br />

di manovra e ad un secondo<br />

marciapiede.<br />

Con un accettabile<br />

ritardo corso Fanti viene<br />

restituito alla città.<br />

Un lavoro ben fatto, ma<br />

si poteva “osare” di più.<br />

Ne abbiamo parlato<br />

con l’ex assessore Rizzi,<br />

la persona che meglio<br />

di chiunque conosce<br />

fatti e antefatti<br />

Annalisa Bonaretti<br />

apesse quanto ne abbiamo<br />

discusso!”, esclama<br />

“S Lella Rizzi, già assessore<br />

al Centro storico,<br />

la persona che ha seguito più<br />

di tutti i lavori, quando le chiediamo<br />

le ragioni che hanno<br />

portato a decidere a favore dei<br />

parcheggi laterali su corso Fanti.<br />

Se il risultato è questo, non se<br />

ne è parlato abbastanza. La<br />

pavimentazione è veramente<br />

bella e ben fatta, ma quella fila<br />

di macchine rovina l’effetto.<br />

Per corso Alberto Pio, giustamente,<br />

si è fatta un’altra scelta<br />

e francamente pensavamo che<br />

venisse ripetuta per corso Fanti.<br />

“Abbiamo avuto problemi<br />

con i residenti e <strong>da</strong> parte <strong>del</strong>le<br />

associazioni di categoria, poi<br />

anche chi avrebbe potuto sostenere<br />

la mia idea non lo ha<br />

fatto”.<br />

Comunque Lella Rizzi precisa<br />

che i posti auto sono semplicemente<br />

segnalati <strong>da</strong> materiale<br />

lapideo diverso <strong>da</strong>lle pietre di<br />

Luserna utilizzate per il corso<br />

e un domani, se si deciderà di<br />

abolire la sosta ed estendere<br />

l’area pedonale, basterà sostituire<br />

le pietre stesse. Come se<br />

fosse facile fare un cambiamento<br />

<strong>del</strong> genere, la macchina<br />

sotto casa la vogliono tutti e<br />

toglierla, dopo averla concessa,<br />

sembra impresa impossibile.<br />

L’alternativa per un parcheggio<br />

vicino al centro non potrà<br />

però essere un nuovo fast park,<br />

come quello di viale dei Cipressi,<br />

<strong>da</strong> realizzare nel piazzale<br />

<strong>del</strong>le Poste. Il modo migliore<br />

per risolvere il problema<br />

è trovare qualcuno che, in<br />

project financing, costruisca un<br />

parcheggio interrato. Qualche<br />

segnale in questo senso c’è, i<br />

carotaggi sono stati fatti e dimostrano<br />

che la sua realizzazione<br />

è possibile. Lo confermano<br />

anche <strong>da</strong>i piani alti di<br />

Palazzo Scacchetti. Ci eravamo<br />

poi fatti un’idea di corso<br />

Fanti a Natale, quando <strong>del</strong>le<br />

CronaCarpi Portici e<br />

parcheggi:<br />

così non va<br />

belle piante d’alloro fiancheggiavano<br />

i lati <strong>del</strong> corso, allora<br />

pedonale. “In quel periodo –<br />

afferma sempre l’ex assessore<br />

Rizzi – abbiamo avuto un sacco<br />

di riscontri positivi. Per corso<br />

Alberto Pio – sostiene – le cose<br />

sono an<strong>da</strong>te diversamente, anche<br />

perché non era un luogo di<br />

passaggio di autoveicoli, ma<br />

solo di carico e scarico: così,<br />

durante i lavori, è nata la consapevolezza<br />

<strong>da</strong> parte di tutti<br />

che dovesse essere<br />

pedonalizzato. E’ maturata una<br />

Andreoli (Pdl) – Perché i ritardi?<br />

Roberto Andreoli, capogruppo Pdl, in un’interrogazione<br />

chiede spiegazioni circa i ritardi nel completamento dei<br />

lavori in corso Fanti <strong>da</strong>ti per completati un mese fa ma ad oggi<br />

non ancora terminati, con evidenti disagi per gli abitanti e i<br />

commercianti <strong>del</strong>la zona. Secondo il consigliere comunale va<br />

motivato il ritardo e va chiarito se possa essere dovuto a<br />

“mancanze” <strong>del</strong>le ditte esecutrici e se siano previste penali<br />

per i ritardi. Nell’interrogazione Andreoli doman<strong>da</strong> se “ci sia<br />

già, per l’amministrazione, la possibilità di incorrere in<br />

eventuali richieste di risarcimento dei <strong>da</strong>nni <strong>da</strong> parte dei<br />

residenti e dei commercianti, o quale sia il termine entro il<br />

quale non ci siano problemi a carico <strong>del</strong>l’amministrazione” e<br />

chiede se, nell’ambito dei lavori, sia prevista anche la realizzazione<br />

<strong>del</strong>la roton<strong>da</strong> in fondo a corso Fanti, o se quella parte<br />

<strong>del</strong> progetto non verrà realizzata in questa fase.<br />

Lapam - Urgente un confronto con i privati<br />

In vista <strong>del</strong>la riapertura di corso Fanti Lapam-Licom chiede<br />

all’amministrazione di riavviare il confronto con i privati<br />

per la sistemazione dei portici che in questa zona versano<br />

tuttora in notevole degrado. “Il significativo intervento di<br />

riqualificazione realizzato corre infatti il rischio di rimanere in<br />

qualche modo monco se non si creano le opportunità anche<br />

per l’abbellimento dei portici e dei palazzi che <strong>da</strong>nno su corso<br />

Fanti - commenta Carlo Alberto Medici responsabile sin<strong>da</strong>cale<br />

di Lapam per l’area di Carpi -. Siamo consapevoli che<br />

questi interventi sono di competenza dei privati proprietari<br />

degli immobili, siamo però altresì convinti che all’amministrazione<br />

spetti un importante ruolo di coordinamento degli<br />

interventi onde evitare soluzioni architettoniche pasticciate.<br />

Come siamo altrettanto convinti che si debbano trovare adeguate<br />

misure di incentivazione, sotto forma di cofinanziamento<br />

pubblico e di abbattimento di oneri, perché in tempi ragionevoli<br />

anche questo tipo di riqualificazione sia avviata. Riteniamo<br />

pertanto urgente che l’amministrazione comunale ripren<strong>da</strong><br />

il dialogo con tutti i proprietari <strong>del</strong>le porzioni di portici<br />

interessati ed avanzi <strong>del</strong>le proposte concrete di intervento”.<br />

convinzione <strong>da</strong>l basso, che è<br />

sempre la cosa migliore”. E’<br />

così, ma quando non accade<br />

un’imposizione <strong>da</strong>ll’alto, se<br />

intelligente, può essere subito<br />

impopolare ma poi può far<br />

gua<strong>da</strong>gnare consensi. Occorre<br />

un po’ di coraggio e la consapevolezza<br />

che fare <strong>del</strong>le scelte<br />

non è mai semplice, anche perché<br />

qualcuno, inevitabilmente,<br />

lo si scontenta. Ma vale più<br />

la pena accondiscendere a qualche<br />

residente o negoziante o<br />

rendere veramente il centro <strong>del</strong>la<br />

città più bello, per chi ci abita<br />

e anche per chi, eventualmente,<br />

viene <strong>da</strong> fuori?<br />

Se Rizzi ha dovuto accettare i<br />

parcheggi laterali, sulla corsia<br />

riservata ad Arianna si dice<br />

favorevole perché “non è<br />

invasiva”. Non la pensiamo<br />

nello stesso modo. Con quattro<br />

quinti di corso Fanti realizzati<br />

(l’inaugurazione è prevista<br />

per il 25 settembre con una<br />

giornata di festa), risulta ancora<br />

più stridente il contrasto tra<br />

la pavimentazione e i portici,<br />

vetusti.<br />

Riqualificato il corso, i privati<br />

potrebbero intervenire, ma certo<br />

non li si può obbligare. L’ipo-<br />

Lella Rizzi<br />

tesi di intervento meno costosa<br />

prevede una spesa di 250<br />

mila euro che sarebbero <strong>da</strong> suddividere<br />

tra i vari proprietari<br />

dei portici che, con la<br />

riqualificazione <strong>del</strong> corso, hanno<br />

visto aumentare il valore<br />

<strong>del</strong>la loro proprietà grazie al<br />

denaro di tutti i carpigiani. A<br />

cui non dispiacerebbe un maggior<br />

decoro. Ai piani alti di<br />

Palazzo Scacchetti sono però<br />

soddisfatti <strong>del</strong>l’interessamento<br />

dimostrato già <strong>da</strong> alcuni proprietari<br />

verso il recupero omogeneo<br />

dei tratti di portico: “I<br />

portici sono privati – ricor<strong>da</strong> il<br />

sin<strong>da</strong>co Enrico Campe<strong>del</strong>li –<br />

ad uso pubblico ma privati.<br />

Quindi l’amministrazione comunale<br />

non può eseguirvi lavori,<br />

ma eventualmente contribuire<br />

e favorire interventi<br />

che seguano un disegno comune,<br />

con una progettazione unitaria<br />

di cui l’ente può farsi carico,<br />

in rapporto con la Sovrintendenza”.<br />

Dunque, la decisione spetta ai<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

7<br />

Non sarà facile, adesso, trovare<br />

un interlocutore per<br />

quanto riguar<strong>da</strong> il cuore<br />

<strong>del</strong>la città, il centro storico.<br />

Nella giunta precedente<br />

Lella Rizzi raggruppava<br />

tutte le cariche ad esso connesse,<br />

oggi non è più così.<br />

Alberto D’Addese ha la <strong>del</strong>ega<br />

al Patrimonio, Simone<br />

Morelli al Commercio, il<br />

sin<strong>da</strong>co Enrico Campe<strong>del</strong>li<br />

ha tenuto per sé, unica, quella<br />

di coordinamento al<br />

Centro storico.<br />

E poi si parla di semplificazione…<br />

privati; prevedibile come andrà<br />

a finire.<br />

Di una cosa, comunque, Lella<br />

Rizzi è certa: il centro storico,<br />

“è sicuramente più attraente,<br />

più animato – anche per corso<br />

Fanti sono previste animazioni<br />

- e più amato. E’ il centro<br />

identitario <strong>del</strong>la nostra comunità.<br />

Riqualificarlo significa sia<br />

ricercare le proprie radici che<br />

attualizzare e vitalizzare il tessuto<br />

urbano. Perché le città sono<br />

vive, vitali, e dunque evolvono,<br />

mai dimenticando, però, la<br />

loro storia”.<br />

Confcommercio - Tra preoccupazione e fiducia<br />

Massimo Fontanarosa, direttore di Confcommercio, esprime<br />

la sua preoccupazione circa i ritardi sul fine lavori di<br />

corso Fanti. Auspicando che terminino quanto prima,<br />

Fontanarosa chiede all’amministrazione comunale che l’accesso<br />

al traffico (non solo pedonale) in questo asse stra<strong>da</strong>le<br />

sia facilitato al più presto al fine di ridurre al minimo i disagi<br />

per le attività commerciali.<br />

“Ci rendiamo conto <strong>del</strong>le difficoltà ed imprevisti che possono<br />

essere sorti in un cantiere di così lunga durata – osserva<br />

- e, pertanto, se il ritardo è di solo qualche giorno i commercianti<br />

continueranno a fare questo sforzo che porterà come<br />

risultato un miglioramento ed un ammodernamento di un<br />

area <strong>del</strong> centro storico che necessita di un rilancio commerciale”.


8 C<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Gruppo Hera ha presentato<br />

il <strong>30</strong> luglio l’offerta<br />

vincolante conclusiva<br />

per l’acquisto <strong>del</strong>la quota<br />

<strong>del</strong> 25% <strong>del</strong> capitale sociale<br />

di Aimag spa. Qualora l’operazione<br />

di cessione avesse esito<br />

positivo al termine <strong>del</strong>la procedura<br />

di gara, gli attuali Comuni<br />

soci pubblici di Aimag<br />

manterranno comunque il controllo<br />

di maggioranza <strong>del</strong>le<br />

quote <strong>del</strong>la società, con il 65%<br />

<strong>del</strong>le stesse.<br />

“Il Gruppo Hera è il solo soggetto<br />

ad aver presentato una<br />

manifestazione di interesse<br />

nella primavera scorsa e ad<br />

essere stato ammesso alle fasi<br />

successive previste <strong>da</strong>lla procedura<br />

di gara. La procedura,<br />

secondo quanto previsto <strong>da</strong>ll’apposito<br />

capitolato, continuerà<br />

ora con l’insediamento<br />

<strong>del</strong>la Commissione preposta<br />

a valutare la documentazione<br />

e l’offerta pervenuta e a<br />

procedere all’aggiudicazione.<br />

Il positivo prosieguo di questa<br />

procedura – spiega Enrico<br />

Campe<strong>del</strong>li, sin<strong>da</strong>co di<br />

Carpi, Comune capofila in<br />

questa procedura di gara –<br />

non solo potrà consentire l’ingresso<br />

in Aimag <strong>del</strong> Gruppo<br />

Hera, azien<strong>da</strong> multiutility che<br />

opera <strong>da</strong> tempo già in buona<br />

parte <strong>del</strong> modenese ma anche<br />

sul territorio regionale, ma<br />

potrà <strong>da</strong>re vita ad una forte<br />

alleanza che potrà garantire<br />

il proseguimento degli obiettivi<br />

strategici di sviluppo di<br />

Aimag, rivolti al consoli<strong>da</strong>mento<br />

<strong>del</strong>la continuità <strong>del</strong>la<br />

sua presenza nei territori dei<br />

21 comuni soci”.<br />

Hera è un gruppo a prevalente<br />

capitale pubblico, detenuto<br />

al 51% <strong>da</strong>i Comuni<br />

<strong>del</strong>l’Emilia Romagna e Marche<br />

sui quali territori la<br />

multiutility presta i propri<br />

servizi. Le fasi conclusive<br />

<strong>del</strong>la procedura di gara prospettano<br />

una tempistica che<br />

dovrebbe collocare la con-<br />

clusione <strong>del</strong>la stessa entro la<br />

metà <strong>del</strong> mese di settembre.<br />

Ma non tutti sono d’accordo<br />

con quanto affermato <strong>da</strong>l sin<strong>da</strong>co<br />

e con quanto fatto finora.<br />

Lorenzo Paluan, consigliere<br />

comunale (Lista civica<br />

Carpi a 5 stelle Beppegrillo.it),<br />

sottolinea perplessità condivise<br />

<strong>da</strong> tanti. “Con l’offerta<br />

<strong>da</strong> parte di Hera, al minimo<br />

<strong>del</strong> prezzo di base d’asta, è<br />

partita la svendita <strong>del</strong>l’unico<br />

ronaCarpi Presentata l’offerta vincolante <strong>del</strong> gruppo Hera per il 25% di Aimag<br />

I comuni vendono il gioiello di famiglia<br />

Il<br />

gioiello di famiglia per i<br />

comuni proprietari <strong>del</strong>la<br />

multiutility. Dall’anno prossimo<br />

cederemo ad Hera un<br />

quarto degli utili che<br />

Aimag versa oggi ai Comuni<br />

(quest’anno circa sei<br />

milioni di euro), in cambio di<br />

fumose prospettive strategiche<br />

che non hanno a che vedere<br />

né con l’economicità dei<br />

servizi per gli utenti né con il<br />

miglioramento dei criteri di<br />

efficienza nella gestione <strong>del</strong>l’azien<strong>da</strong>”,<br />

come peraltro<br />

hanno già potuto sperimentare<br />

i modenesi dopo la fusione<br />

tra Meta ed Hera.<br />

“Quel che è certo – osserva<br />

Paluan – è che Carpi perde<br />

per sempre la possibilità di<br />

fare di Aimag la propria società<br />

‘in house’, ovvero a<br />

gestione diretta, per la gestione<br />

di acqua, energia e rifiuti<br />

e sarà obbligata nei prossimi<br />

anni a partecipare alle<br />

gare per la messa a mercato,<br />

in un mercato dominato <strong>da</strong><br />

oligopoli e grandi multinazionali,<br />

di servizi vitali per i<br />

cittadini che, siamo pronti a<br />

scommettere, dovranno pagare<br />

bollette ben più sostanziose<br />

per servizi più scadenti.<br />

L’unica ragione che sta<br />

alla base di questa operazione<br />

– conclude Lorenzo Paluan<br />

- è la necessità per i comuni<br />

di fare cassa per diminuire il<br />

proprio indebitamento. In ogni<br />

caso, quando avremo finito<br />

le azioni Aimag, cosa si dovranno<br />

vendere le prossime<br />

amministrazioni per tenere in<br />

piedi i bilanci?”. Già, cosa?<br />

A.B.<br />

Quale mo<strong>da</strong> andrà di mo<strong>da</strong>?<br />

Tendenze, chi le fiuta? Otto incontri organizzati <strong>da</strong>l<br />

CampusDellaMo<strong>da</strong> per chi ha le abilità <strong>da</strong> cacciatore di tendenze<br />

CampusDellaMo<strong>da</strong> lancia il<br />

suo primo Corso di<br />

specializzazione in Cool<br />

Hunting-Ricerca e Analisi<br />

Tendenze rivolto ai giovani<br />

che abbiano, curiosità, intuito,<br />

spirito di osservazione e,<br />

last but not least, una grande<br />

passione per la mo<strong>da</strong>.<br />

Il neoistituto di alta formazione<br />

in ambito fashion nato<br />

in città - con una concertazione<br />

di circa 1.200 aziende di settore<br />

siamo uno tra i più importanti<br />

distretti di produzione<br />

mo<strong>da</strong> in Italia - diretto <strong>da</strong><br />

Philip Taylor, ex direttore e<br />

amministratore <strong>del</strong>egato <strong>del</strong><br />

Polimo<strong>da</strong> di Firenze, si rivolge<br />

questa volta a chi voglia<br />

acquisire gli strumenti per fare<br />

<strong>del</strong>le proprie doti innate <strong>da</strong><br />

cacciatore di tendenze una<br />

professione seria e soprattutto<br />

richiesta <strong>da</strong>l mercato. I “cool<br />

hunter”, infatti, lavorano spesso<br />

come liberi professionisti,<br />

ma sono sempre più apprezzati<br />

e richiesti <strong>da</strong>lle aziende<br />

Un fiume di denaro per il territorio<br />

Cavalieri (Lapam Zona di Carpi): gli incassi per<br />

la cessione <strong>del</strong>le quote di Aimag va<strong>da</strong>no anche<br />

a sostenere l’economia<br />

“In merito alla vendita <strong>del</strong> 25% <strong>del</strong>le quote<br />

di Aimag, al di là di ciò che avrebbe potuto<br />

essere e <strong>del</strong> suo risultato finale <strong>del</strong>la gara,<br />

a noi, più <strong>del</strong>la polemica politica, preme<br />

evidenziare il <strong>da</strong>to principale <strong>del</strong>la vicen<strong>da</strong>:<br />

per le casse dei quattro comuni <strong>del</strong>le Rita Cavalieri<br />

Terre d’argine ci sono state entrate per<br />

svariati milioni di euro”. E’ questo il commento di Rita<br />

Cavalieri , presidente Lapam <strong>del</strong>la Zona di Carpi. “Quasi 11<br />

milioni per Carpi, oltre due milioni e 200 mila euro per<br />

Soliera, quasi due milioni di euro sia per Campogalliano che<br />

per Novi: si tratta di cifre importanti in un momento particolarmente<br />

<strong>del</strong>icato per l’economia dei nostri territori e soprattutto<br />

per le asfittiche finanze <strong>del</strong>le amministrazioni locali.<br />

E’ per questo motivo che - sottolinea la dirigente <strong>del</strong>l’associazione<br />

- chiediamo ai sin<strong>da</strong>ci e alle loro giunte di avviare un<br />

momento di confronto e concertazione per la destinazioni di<br />

queste importanti risorse aggiuntive che, pur non trascurando<br />

le necessità di intervento nella spesa sociale, possono essere<br />

in parte destinate anche al mondo <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>l’economia<br />

nel suo complesso”.<br />

multinazionali <strong>del</strong>la mo<strong>da</strong> e<br />

aziende di comunicazione e<br />

design, ma anche <strong>da</strong>l settore<br />

<strong>del</strong> largo consumo, che oggi<br />

guar<strong>da</strong> al cacciatore di tendenze<br />

come l’anello di congiunzione<br />

fra l’area marketing<br />

e l’area produzione.<br />

Otto gli incontri (di venerdì e<br />

sabato) sui quali si snoderà il<br />

corso in partenza subito dopo<br />

Info: CampusDellaMo<strong>da</strong>,<br />

Via C. Marx 131/c, Carpi<br />

(Modena); Tel. 059.645104;<br />

info@campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it;<br />

www.campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />

l’estate: 25-26 settembre; 9-<br />

10, 23-24 ottobre; 6-7 novembre.<br />

Il corso offre una<br />

base di studio degli strumen-<br />

Enrico Campe<strong>del</strong>li<br />

ti, nonché strutture e<br />

metodologie, necessarie per<br />

pianificare la ricerca <strong>del</strong>le<br />

tendenze mo<strong>da</strong>. L’obiettivo?<br />

Scoprire oggi quello che i<br />

consumatori desidereranno<br />

domani.<br />

Il corso attraverserà materie<br />

che vanno <strong>da</strong>lle Macro-tendenze<br />

- gli eventi che contano,<br />

I Trend Setter - le persone<br />

che contano, Sociologia - le<br />

tribù, fino allo Studio <strong>del</strong>la<br />

Mo<strong>da</strong> Contemporanea - evoluzione<br />

e cicli, Il Linguaggio<br />

<strong>del</strong> mercato Mo<strong>da</strong>, Il Mercato<br />

Mo<strong>da</strong> e altro ancora.<br />

Ma non è tutto. Ci saranno<br />

anche workshop di fotografia,<br />

ricerca immagini e materiali,<br />

composizione grafica,<br />

costruzione “Mood Boards”<br />

e di Quaderni Tendenze, così<br />

come incontri con professionisti<br />

<strong>del</strong> settore ed esperti di<br />

mo<strong>da</strong>.<br />

Quota di partecipazione:<br />

800 euro + Iva<br />

S<br />

email: info@lincontroristorante.it<br />

Chiuso la Domenica e Lunedì a pranzo<br />

L’Incontro - Via <strong>del</strong>le Magliaie 4/1<br />

41012 CARPI<br />

Tel. e Fax +39 059.693136<br />

Secondo il vicepresidente di Confindustria Modena<br />

Giovanni Arletti, titolare di Chimar, la ripresa sarà<br />

difficile. Necessario l’impegno <strong>del</strong>la politica<br />

In autunno sarà<br />

emergenza occupazione<br />

Giovanni Arletti<br />

upponiamo che, se non l’economia<br />

globale, almeno le sue principali<br />

componenti non siano più<br />

in caduta libera, come afferma<br />

ora la maggioranza degli economisti, e<br />

dei governi e degli istituti internazionali,<br />

e che nel 2010 inizi una sia pur lenta,<br />

e faticosa ripresa.<br />

Che lezione dovremo trarre <strong>da</strong> quasi <strong>30</strong><br />

anni di finanza incontrollata?<br />

Giovanni Arletti<br />

Senza dubbio la prima considerazione<br />

che mi viene in mente è questa e lapalissiana: dovremo giocare<br />

meno in borsa ed utilizzare le risorse per produrre di più.<br />

La finanza continuerà ad avere un ruolo cruciale, ma dovrà<br />

essere regolamentata e i capitali dovranno essere investiti non<br />

più in speculazioni ma nel lavoro. Questo sarà un grande passo<br />

in avanti che ci permetterà di abbandonare la ricchezza<br />

virtuale ritornando alla ricchezza reale.<br />

Se in America Obama è pronto a riformare il sistema creando<br />

occupazione al di fuori <strong>da</strong>l sistema finanziario e per fare questo si<br />

appresta a riformare l’istruzione e la sanità, punti di riferimento<br />

<strong>del</strong> welfare state, è necessario iniziare a parlare di rivoluzione<br />

post industriale, che rivitalizzi il sistema manifatturiero,<br />

cardine <strong>del</strong>l’economia.<br />

Come? Ad esempio, quando si parla di auto, si deve parlare di<br />

vetture elettriche, o a carburanti alternativi, comunque a bassi<br />

consumi.<br />

Quando si parla di energia, si deve parlare di energia pulita e<br />

rinnovabile, come quella eolica o solare, e cosi via,<br />

Ma in Italia che cosa stiamo facendo? Stiamo parlando dei<br />

dialetti, <strong>del</strong>l’inno nazionale, <strong>del</strong>le cariche in Rai. La perdita di<br />

competitività <strong>del</strong> sistema Italia è il tema sul quale le forze sociali<br />

<strong>del</strong> paese sono chiamate a concentrarsi. Il posto di lavoro a<br />

rischio per tanti è uno dei temi veri dei quali desidereremmo<br />

sentire parlare.<br />

Il mondo <strong>del</strong>l’industria è in prima linea, più volte ha richiamato<br />

le istituzioni al doveroso impegno a tutela <strong>del</strong> comparto produttivo<br />

nazionale.<br />

Gli imprenditori si sono trovati a fronteggiare il maggior crollo<br />

<strong>del</strong>la produzione e degli ordinativi degli ultimi <strong>30</strong> anni e una<br />

criticità crescente nella gestione dei rapporti con il sistema<br />

creditizio.<br />

La crisi finirà, questo è certo, ma noi saremo in grado di<br />

agganciare la ripresa? Per il momento abbiamo <strong>da</strong>vanti un<br />

autunno difficile, dopo le ferie molte imprese chiuderanno e chi<br />

rimane dovrà ristrutturarsi, il Governo dovrà rifinanziare gli<br />

ammortizzatori sociali e ridurre le tasse sulle buste paga, abbassando<br />

tasse e contributi per i lavoratori dipendenti.<br />

Diamo atto a questo Governo di avere fatto quanto possibile per<br />

evitare guai peggiori, tenendo un occhio sul debito pubblico,<br />

però non possiamo sentirci dire che non ci sono risorse.<br />

E’ ora che si taglino le Province, e tutti quegli sprechi a cui il<br />

mondo politico è abituato, quei benefici che si sono costruiti nel<br />

tempo sulle spalle di chi produce reddito, degli operai stessi.<br />

Chi lavora in questi anni ha prodotto un reddito che il mondo<br />

politico si è distribuito sotto varie forme, questo va detto senza<br />

timori.<br />

In questi giorni sono stati pubblicati gli stipendi dei dipendenti e<br />

dirigenti pubblici, ho visto cose <strong>da</strong> fare rabbrividire, in Provincia<br />

così come in Comune stipendi di cinque volte superiori a quello<br />

di un operaio o di un impiegato. Mi chiedo come è possibile che<br />

chi produce reddito non arrivi a fine mese e chi dà servizi<br />

viva agiatamente. La cosa non dovrebbe essere ribaltata?<br />

Non possiamo pensare di vincere la sfi<strong>da</strong> <strong>del</strong>la crescita senza<br />

spingere la classe politica, tutta, ad affrontare i temi di fondo, le<br />

riforme per alleggerire la pesante macchina <strong>del</strong>lo stato, che<br />

però non deve voler dire peggiorare i servizi, anzi. Lo stato deve<br />

prendere a mo<strong>del</strong>lo le imprese che, sotto la pressione <strong>da</strong>lla<br />

crisi, si ristrutturano e cercano di migliorare i prodotti ed essere<br />

più efficienti. Chi opera nel pubblico non può pensare che a<br />

fronte <strong>del</strong> taglio <strong>del</strong>le entrate debba corrispondere un abbassamento<br />

<strong>del</strong> livello dei servizi, ma l’ottica deve essere quella <strong>del</strong>le<br />

imprese, (contenimento dei costi, eliminazione degli sprechi e<br />

maggior produttività ed efficienza). Quindi pren<strong>da</strong>no esempio<br />

<strong>da</strong>lle aziende dove chi è in grado di insegnare gua<strong>da</strong>gna anche meno.<br />

Se non sapremo fare questo, la ripresa non sarà per noi.


O<br />

Annalisa Bonaretti<br />

gni tanto se ne parla:<br />

accade un fatto come il<br />

furto in San Giuseppe<br />

Artigiano lo scorso anno, proprio<br />

dopo la visita <strong>del</strong>la statua<br />

<strong>del</strong>la Madonna di Lourdes, e<br />

il pensiero va immediatamente<br />

alle sette sataniche, poi tutto<br />

rientra e quel lugubre timore<br />

se ne va. Ritorna quando sui<br />

muri, nei pressi di alcune chiese<br />

cittadine come è accaduto<br />

in questi giorni, compaiono<br />

scritte provocatorie. Una bravata<br />

fuori <strong>da</strong>ll’ordinario di<br />

qualche ragazzo fragile e annoiato<br />

o vera e propria setta?<br />

Personalmente propendo per<br />

la prima ipotesi, confortata tra<br />

l’altro <strong>da</strong>lle dichiarazioni dei<br />

rappresentanti <strong>del</strong>le Forze <strong>del</strong>l’ordine.<br />

Il vicequestore<br />

Ignazio Messina precisa che<br />

“di accertato non c’è niente,<br />

per noi sono solo ragazzate.<br />

Monitorare fenomeni di deviazione<br />

fa parte <strong>del</strong> nostro<br />

mestiere e, per quanto ne sappiamo,<br />

non dovrebbe esserci<br />

nulla di fon<strong>da</strong>to nella nostra<br />

realtà. A mio avviso – prosegue<br />

Messina – è qualcuno che<br />

emula qualche simbologia,<br />

anzi propendo per singoli di<br />

passaggio in città. A mio modo<br />

di vedere, gli autori di certe<br />

scritte sono persone con una<br />

gran voglia di appartenenza e<br />

non si accorgono che certe<br />

scritte non sono che una forma<br />

di pavidità. Scrivere così è<br />

l’espressione di un pavido che<br />

non ha altra forma di comunicazione<br />

se non quella. Noi,<br />

Polizia di Stato, siamo chiamati<br />

a non sottovalutare nulla,<br />

ma poi dobbiamo rispondere<br />

su elementi concreti, fon<strong>da</strong>nti<br />

come possono essere il<br />

ritrovamento di teschi, falò con<br />

forme particolari, animali<br />

sgozzati, <strong>da</strong>nneggiamento di<br />

tombe, cancelli dei cimiteri<br />

manomessi, scritte sulle lapidi.<br />

Qualche scritta sui muri –<br />

conclude Ignazio Messina –<br />

mi sembra opera di alcuni ragazzi<br />

che vanno più aiutati<br />

che colpevolizzati”.<br />

Dello stesso tenore le affer-<br />

Solido, sicuro, CMB<br />

Vuoi affi<strong>da</strong>re i tuoi risparmi in buone mani? Se acquisti un immobile CMB, l’affi<strong>da</strong>bilità è<br />

compresa nel prezzo. Perché si verifica la combinazione di 3 fattori: affi<strong>da</strong>bilità <strong>del</strong>l’azien<strong>da</strong>,<br />

qualità degli immobili e la convenienza di investire sul mattone. CMB vanta un secolo di<br />

esperienza, una provata stabilità finanziaria e un’interessante offerta di prodotti di qualità.<br />

Valuta le nostre proposte: è tempo di investire sulle certezze.<br />

Gli appartamenti <strong>del</strong> Carpine<br />

Venti appartamenti di varie metrature<br />

in una zona residenziale tranquilla e sicura.<br />

Nel Carpine, il quartiere progettato e realizzato <strong>da</strong> CMB,<br />

si aprono nuovi progetti di edilizia ad alta vivibilità.<br />

<br />

<br />

<br />

CronaCarpi Apparse sui muri cittadini alcune scritte provocatorie probabilmente opera<br />

di un perditempo, ma c’è chi non esclude, in città, la presenza di una setta<br />

Tra segni e simboli<br />

mazioni <strong>del</strong> capitano dei Carabinieri<br />

Paolo Lando che<br />

dichiara: “Per il momento non<br />

ci risulta niente, non abbiamo<br />

notizie di messe nere né a Carpi<br />

né nella Bassa. Nessuna segnalazione<br />

nemmeno di riunioni<br />

particolari, ma per quanto<br />

riguar<strong>da</strong> quelle scritte apparse<br />

sui muri di Carpi verso il<br />

10 di agosto, posso solo dire<br />

che abbiamo attivato un’in<strong>da</strong>gine,<br />

ma mi paiono scritte che<br />

non portano a nessuna setta<br />

satanica”.<br />

“L’unica chiesa che illumina<br />

è quella che brucia”, presa in<br />

prestito <strong>da</strong> un anarchico<br />

Tel. 059-6322<strong>30</strong>1<br />

www.cmbcarpi.it<br />

<strong>del</strong>l’800, stampata su un muretto<br />

privato all’angolo di via<br />

Tre Febbraio con via<br />

Berengario è sempre lì, <strong>da</strong> una<br />

ventina di giorni. Nessuno l’ha<br />

cancellata e chi ci passa spesso,<br />

ormai, non la guar<strong>da</strong> neanche<br />

più. “A mio parere – osserva<br />

Paolo Lando – se avessero<br />

voluto fare un atto dimostrativo,<br />

l’avrebbero scritta il<br />

15 agosto, non è stato così.<br />

E’stata usata una bomboletta<br />

spray, niente di eccezionale”.<br />

Particolare non <strong>da</strong> poco perché,<br />

spesso, per le loro scritte,<br />

i satanisti usano una cera liqui<strong>da</strong><br />

speciale, fatta <strong>da</strong> sostanze<br />

precise tra cui, dicono<br />

gli esperti, anche ossa di ca<strong>da</strong>veri<br />

che le renderebbe in<strong>del</strong>ebili,<br />

comunque di difficile cancellazione.<br />

Se le dichiarazioni <strong>del</strong>le Forze<br />

<strong>del</strong>l’ordine tranquillizzano,<br />

c’è qualcuno che preferisce<br />

rimanere anonimo ma la<br />

pensa diversamente. “I simboli,<br />

anche qui in città, si<br />

moltiplicano ovunque; vediamo<br />

tanti graffiti che invece<br />

sono dei monogrammi satanici,<br />

dei simboli che entrano in<br />

noi in modo subdolo e<br />

subliminale. Chi li disegna è<br />

un aggregato e preoccupa che<br />

ce ne siano parecchi vicino<br />

alle scuole e addirittura nei<br />

giardini pubblici, sulle giostre<br />

frequentate <strong>da</strong>i bambini.<br />

Gli stessi simboli sono sparsi<br />

in tutte le città d’Europa, non<br />

possiamo far finta di niente”.<br />

Sarà, ma più che un alfabeto<br />

magico per la stesura di un<br />

patto con il diavolo sembrano<br />

dei gran paciughi. Detto questo,<br />

non sarebbe saggio ignorare<br />

certe indicazioni dunque<br />

facciamo nostre le riflessioni<br />

<strong>del</strong> Vescovo che incoraggia<br />

tutti a vigilare. “Non accontentiamoci<br />

<strong>del</strong>le risposte ovvie<br />

– considera monsignor<br />

Elio Tinti -, è il momento di<br />

usare tutta la nostra acutezza e<br />

discernimento per impedire<br />

che i nostri figli partecipino a<br />

gruppi inusuali. Ascoltiamoli<br />

e facciamo attenzione a vocabolari<br />

nuovi e incomprensibili,<br />

atteggiamenti disinibiti e a<br />

malcelata violenza, anche verbale.<br />

Se vedete qualcosa di<br />

particolare non temete, an<strong>da</strong>te<br />

a riferire alle Forze <strong>del</strong>l’ordine<br />

o, se non ve la sentite,<br />

parlate con il vostro parroco,<br />

saprà indicarvi il percorso giusto.<br />

Non temete di essere soli,<br />

il Vescovo con i suoi sacerdoti<br />

vi è accanto”.<br />

C’è chi, invece, teme che in<br />

città e in provincia di Modena<br />

Roberto Arletti, consigliere comunale eletto nelle file<br />

<strong>del</strong> Pd, commenta le scritte blasfeme apparse<br />

nel mese di agosto nei pressi <strong>del</strong>le chiese<br />

Una Chiesa che brucia, ma di “tizzoni ardenti”<br />

“L’unica chiesa che illumina è quella che brucia”, sta scritto<br />

con l’inchiostro rosso, a due passi <strong>da</strong>lle chiese <strong>del</strong> centro.<br />

Bravata di pessimo gusto, ragazzacci o satanisti, ognuno al<br />

proposito si è fatto la propria idea e, tra quelli che l’opinione<br />

ce l’ha chiara e non hanno timore di svelarla, Roberto Arletti,<br />

consigliere comunale eletto nelle file <strong>del</strong> Pd ma soprattutto<br />

cattolico. Ed è così che si definisce lui stesso quando afferma<br />

che “come cattolico, come educatore, come cittadino, come<br />

consigliere comunale, non posso non esprimere tutto il mio<br />

sdegno, la mia più profon<strong>da</strong> amarezza e preoccupazione nel<br />

con<strong>da</strong>nnare gli autori <strong>del</strong>le scritte contro la Chiesa, apparse <strong>da</strong><br />

qualche giorno su alcuni muri <strong>del</strong>la città.<br />

Alle vili mani, autrici di queste scritte blasfeme, mi corre<br />

l’obbligo di ricor<strong>da</strong>re che la Chiesa di Carpi è sempre stata<br />

fecon<strong>da</strong> di ‘tizzoni ardenti’ (il vescovo Dalla Zuanna, Odoardo<br />

Focherini, don Dante Sala, Mamma Nina, don Zeno, don<br />

Francesco Cavazzuti, e molti altri), ‘vera luce’... che non<br />

hanno esitato un solo istante a donare la propria vita per<br />

salvare o prendersi cura di quella degli altri, degli ultimi,<br />

senza ba<strong>da</strong>re alla razza, alla religione, al credo politico o al<br />

colore <strong>del</strong>la pelle.<br />

Questo attacco di intolleranza verso la Chiesa - conclude<br />

Roberto Arletti - non è <strong>da</strong> sottovalutare ma ci deve far<br />

riflettere e ‘tenere alta la guardia’, in questa <strong>del</strong>icata fase di<br />

decadenza morale e perdita di valori che sta attraversando il<br />

nostro Paese.<br />

A.B.<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

9<br />

“La situazione è molto <strong>del</strong>icata,<br />

il problema è chiaro<br />

che c’è. Noi <strong>del</strong>la Comunità<br />

Papa Giovanni XXIII ci<br />

siamo attivati <strong>da</strong> diversi anni<br />

per contrastare il dilagante<br />

fenomeno <strong>del</strong>le sette occulte<br />

che creano vittime e nuove<br />

forme di schiavitù nella<br />

nostra società - osserva don<br />

Aldo Buonaiuto, responsabile<br />

nazionale <strong>del</strong> Servizio<br />

Anti Sette Occulte <strong>del</strong>la<br />

Papa Giovanni -. Il nostro è<br />

un monitoraggio nazionale<br />

e certamente ci sono zone,<br />

come la vostra, particolarmente<br />

toccate <strong>da</strong> questo fenomeno<br />

diffuso più di quanto<br />

si possa immaginare. Il problema<br />

c’è, bisogna stare<br />

molto attenti e non sottovalutare<br />

niente, nemmeno giochi<br />

e videogiochi. All’inizio<br />

– prosegue don Aldo<br />

Buonaiuto – il mondo <strong>del</strong>l’occulto<br />

può apparire suggestivo,<br />

ma nel tempo diventa<br />

una vera e propria trappola<br />

infernale. Si entra per<br />

gioco, e uscire diventa difficile.<br />

Dietro c’è il mondo<br />

degli adulti che organizza<br />

tutto questo per scopi di<br />

profitto, non per semplice<br />

follia”.<br />

Info: Servizio Anti Sette<br />

Occulte Papa Giovanni<br />

XXIII antisette@apg23.org;<br />

numero verde: 800228866<br />

la situazione sia tutt’altro che<br />

rassicurante. Per motivi<br />

comprensibili preferisce mantenere<br />

l’anonimato ma ribadisce<br />

che “certi segni potrebbero<br />

non essere fatti <strong>da</strong> perditempo<br />

e non è detto che siano<br />

frutti di una mo<strong>da</strong> temporanea,<br />

potrebbe essere che chi li<br />

disegna è aggregato a un invisibile<br />

corpo che cerca proseliti<br />

tra i giovani e i giovanissimi.<br />

Nelle scuole molti giovanissimi<br />

sono inseriti in gruppetti di<br />

fascino esoterico; gradualmente<br />

sono iniziati a riti e<br />

‘liturgie’ dove non appaiono<br />

limiti alla trasgressione. Sono<br />

iniziati al concetto <strong>del</strong>la forza<br />

e <strong>del</strong> forte, <strong>del</strong>la potenza e <strong>del</strong><br />

potente, <strong>del</strong>la bellezza e <strong>del</strong>la<br />

perfezione così che in questi<br />

cuori giovani si crea una griglia<br />

che blocca il povero, l’insufficiente,<br />

il debole. Si sta<br />

creando una generazione che<br />

potrà portare in sé effetti di<br />

incalcolabile dolore. Non è<br />

solo un’emergenza educativa<br />

e morale, stiamo osservando<br />

una risacca silenziosa che prepara,<br />

arretrando, uno tsunami<br />

di conseguenze imprevedibili”.<br />

Limitiamoci ai fatti e, almeno<br />

per adesso, registriamo le scritte<br />

provocatorie, il resto ci pare<br />

troppo ma non ci nascondiamo<br />

dietro un silenzio che, invece,<br />

sarebbe complice. Siamo<br />

consapevoli che le sette<br />

sataniche esistono e che non è<br />

sempre vero che il male è lontano<br />

<strong>da</strong> noi.<br />

In un libro edito <strong>da</strong> Piemme,<br />

“Michela”, un ragazza racconta<br />

la sua esperienza in una<br />

setta satanica e la sua immensa<br />

fatica per uscirne. Quella<br />

ragazza sarebbe <strong>del</strong>la provincia<br />

di Modena. Un elemento<br />

che può bastare per tenere alta<br />

l’attenzione verso un fenomeno<br />

in espansione e non certamente<br />

“illuminante”.


Per info:<br />

info@campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />

www.campus<strong>del</strong>lamo<strong>da</strong>.it<br />

Via Carlo Marx 131/C Carpi (Mo)<br />

Tel. +39 059 645104<br />

Fax +39 059 6229251<br />

Destinatari<br />

Alle imprese <strong>del</strong> settore mo<strong>da</strong> <strong>del</strong> distretto carpigiano: titolari d’azien<strong>da</strong>,<br />

familiari, dipendenti e collaboratori operanti nel settore<br />

Sono in scadenza le iscrizioni per master e corsi di<br />

specializzazione <strong>del</strong> CampusDellaMo<strong>da</strong><br />

Master<br />

Durata: 500 ore + 3 mesi di stage<br />

Data: 19 Ottobre 20<strong>09</strong><br />

Costo: 5.850,00 Euro + Iva - solo per i residenti a Carpi, Soliera e Novi<br />

Requisiti: Laurea 1°/2° livello o esperienza in azien<strong>da</strong><br />

Fashion Design<br />

Breve descrizione:<br />

Il corso rafforza precedenti abilità e conoscenze<br />

<strong>del</strong> settore mo<strong>da</strong> e design, sviluppando<br />

il potenziale creativo, intellettuale e<br />

tecnico individuale. I designer avranno gli<br />

strumenti per ideare e creare collezioni innovative<br />

di alto livello come richiesto <strong>da</strong>l mercato<br />

mo<strong>da</strong> internazionale.<br />

Materie:<br />

Tendenze Mo<strong>da</strong><br />

Brand Image<br />

Processo Creativo<br />

Corporate Identity<br />

Principi di Marketing<br />

Tessuti e Accesori<br />

Piano di comunicazione<br />

Digital Imagery<br />

Collezione individuale e portfolio<br />

Laboratorio collezione<br />

Fashion Marketing e<br />

Gestione d’Impresa<br />

Breve descrizione:<br />

Un corso che prepara manager <strong>da</strong>lle grandi<br />

abilità, capaci di analizzare e pianificare<br />

il marketing <strong>del</strong> settore mo<strong>da</strong>; professionisti<br />

che rispon<strong>da</strong>no alle necessità e agli obiettivi<br />

<strong>del</strong> mercato e <strong>del</strong>l’ industria mo<strong>da</strong> internazionale.<br />

Materie:<br />

Storia <strong>del</strong>la Mo<strong>da</strong> Contemporanea, Tendenze<br />

Mo<strong>da</strong>, Sistema Mo<strong>da</strong> Italiano,Obiettivi e<br />

Strategie di Vendita - Canali di Distribuzione -<br />

Retail Management - Customer Satisfaction,<br />

Comunicazione e Promozione Mo<strong>da</strong> – Media<br />

Planning - Mezzi Pubblicitari – Eventi - Fiere<br />

Marketing:Comportamento Consumatore<br />

Mo<strong>da</strong> - Target - Analisi di Mercato - Concorrenza<br />

- Marketing Mix – Microambiante e<br />

Macroambiente – Marketing non convenzionale<br />

Pianificazione Strategica, Web-Marketing<br />

– New Media<br />

Management: Microambiente interno –- Principi<br />

di Organizzazione - Leadership e Rapporti<br />

Interpersonali – Risorse Umane<br />

Economia Azien<strong>da</strong>le: Prodotto Mo<strong>da</strong> – Ciclo<br />

di vita, posizionamento, penetrazione sul<br />

mercato - Tempi, costi, risorse,rischi, qualità –<br />

Logistica - Definizione <strong>del</strong> Prezzo – Break Even<br />

Point – Budgeting - Analisi di Bilancio - Elementi<br />

di Controllo Gestione<br />

Fashion Brand Management<br />

Breve descrizione:<br />

Un corso che offre l’opportunità di acquisire<br />

le materie e le tecniche indispensabili per<br />

costruire un brand riconoscibile, unico e differenziato.<br />

Materie:<br />

Storia <strong>del</strong>la Mo<strong>da</strong> Contemporanea, Tendenze<br />

Mo<strong>da</strong>, Sistema Mo<strong>da</strong> Italiano,Pianificazione<br />

Strategica, Web-Marketing – New Media<br />

Marketing: Vision e Mission - Comportamento<br />

Consumatore Mo<strong>da</strong> - Target - Analisi di Mercato<br />

- Concorrenza - Marketing Mix – Microambiente<br />

e Macroambiente – Marketing<br />

non convenzionale<br />

Processo creativo: Corporate Identity: Filosofia<br />

<strong>del</strong>l’Impresa - Gestione Immagine<br />

-Marca(brand), Nome di Marca(brand<br />

name), Marchio(brand mark)<br />

Corporate Image, Digital Imagery<br />

Management: Economia Azien<strong>da</strong>le: Prodotto<br />

Mo<strong>da</strong> – Ciclo di vita, posizionamento,<br />

penetrazione sul mercato - Tempi, costi, risorse,<br />

rischi, qualità – Logistica - Definizione <strong>del</strong><br />

Prezzo – Break Even Point – Budgeting - Analisi<br />

di Bilancio - Elementi di Controllo Gestione,<br />

Comunicazione e Promozione Mo<strong>da</strong> – Media<br />

Planning - Mezzi Pubblicitari – Eventi - Fiere,<br />

Pubbliche relazioni, Marketing Internazionale<br />

- Mercati emergenti<br />

Corsi di specializzazione<br />

Ricerca Tendenze<br />

Fon<strong>da</strong>zione CR Carpi<br />

Via Sardegna, 2 Carpi (Mo)<br />

www.fon<strong>da</strong>zionecrcarpi.it<br />

Durata: 8 incontri (venerdì e sabato mattina)<br />

Data: 25-26 settembre; 9-10, 23-24 ottobre;6-7<br />

novembre<br />

Costo: 800,00 euro + Iva<br />

Requisiti: esperienza nel settore mo<strong>da</strong><br />

Breve descrizione:<br />

Il corso propone di offrire una base di studio<br />

degli strumenti, la struttura, la metodologia<br />

e le materie essenziali per pianificare la ricerca<br />

<strong>del</strong>le tendenze di mo<strong>da</strong>.<br />

Materie trattate:<br />

Macrotendenze- gli eventi che contano,<br />

I Trend Setter- le persone che contano, Sociologia-<br />

le tribù, Studio <strong>del</strong>la Mo<strong>da</strong> Contemporanea-<br />

evoluzione e cicli, Il Linguaggio<br />

Della Mo<strong>da</strong>, Il Mercato Mo<strong>da</strong>- Ricerca<br />

e Analisi, Strumenti di In<strong>da</strong>gine, Strumenti<br />

di Comunicazione, Importanza <strong>del</strong> Colore/<br />

Materiali/Forme, Made in Italy<br />

Workshop:<br />

Fotografia, Ricerca immagini e materiali,<br />

Composizione grafica, Costruzione Mood<br />

Boards e Quaderni Tendenze


Il messaggio di don Claudio<br />

Pontiroli, già parroco<br />

di Quarantoli e Gavello<br />

Riflessioni sulla<br />

fragilità umana<br />

Sono stato per quindici anni<br />

parroco a Quarantoli e<br />

Gavello e sono nativo di<br />

Mortizzuolo, perciò desidero<br />

essere vicino a tutta<br />

quella popolazione che è<br />

stata colpita <strong>da</strong>l terribile<br />

temporale - o qualcosa di<br />

più – <strong>del</strong> 26 agosto. So che<br />

cosa vogliono dire i frutteti<br />

distrutti, il granoturco raso<br />

al suolo, le vigne senza più<br />

nulla attorno, le auto, le<br />

case…E leggo il salmo che<br />

invita pioggia, neve, vento,<br />

grandine, nebbia e gelo a<br />

benedire il Signore!<br />

Questi eventi non ci devono<br />

anche risvegliare nella<br />

fede, non ci devono far aprire<br />

gli occhi sulla fragilità<br />

<strong>del</strong>la vita?<br />

Anch’io, l’altra sera a<br />

Quartirolo, sono stato <strong>da</strong>vanti<br />

all’entrata <strong>del</strong>la<br />

canonica impotente <strong>da</strong>vanti<br />

al lago che si era formato<br />

e che iniziava a varcare la<br />

soglia, come tanti altri in<br />

città. La voglia è di “dire<br />

su” ai tecnici, al Comune,<br />

all’asfalto…, ma mi sono<br />

ricor<strong>da</strong>to che quando ero<br />

piccolo e si avvicinava il<br />

temporale la nonna man<strong>da</strong>va<br />

il più piccolo di casa - il<br />

più innocente - a formare in<br />

mezzo all’aia una croce con<br />

la paletta e le molli <strong>del</strong> focolare<br />

e nei campi si mettevano<br />

le croci con l’ulivo e<br />

la cera benedetta.<br />

A Quarantoli e Gavello erano<br />

centinaia le croci benedette<br />

<strong>da</strong>l Vescovo e poste<br />

nei campi, spero si continui<br />

a farlo, non solo per tenere<br />

lontani la grandine e le trombe<br />

d’aria, ma per ricor<strong>da</strong>rci<br />

<strong>del</strong> Signore. Per<br />

ringraziarLo quando i frutti<br />

sono abbon<strong>da</strong>nti e per chiedere<br />

il Suo aiuto nei momenti<br />

di calamità.<br />

Don Claudio Pontiroli<br />

Parroco di Quartirolo<br />

M irandola C oncordia<br />

Novità in materia di chirurgia prostatica<br />

Un meeting di aggiornamento <strong>del</strong> Circolo Medico “Merighi” di Mirandola<br />

Nei paesi sviluppati il cancro<br />

<strong>del</strong>la prostata è la secon<strong>da</strong><br />

neoplasia più diagnosticata e<br />

la terza causa di morte per tumore<br />

nell’uomo. Negli ultimi<br />

dieci anni il numero <strong>del</strong>le diagnosi<br />

di cancro <strong>del</strong>la prostata è<br />

aumentato notevolmente grazie<br />

all’attenzione che il mondo<br />

urologico mette nella diagnosi<br />

precoce <strong>del</strong>la malattia. In virtù<br />

<strong>del</strong>le note conseguenze che storicamente<br />

l’hanno caratterizzata<br />

(sanguinamenti<br />

perioperatori, incontinenza<br />

urinaria, deficit erettile), la<br />

prostatectomia radicale, oggi<br />

eseguibile anche in<br />

laparoscopia, non viene sempre<br />

ben accettata e, pur avendo<br />

ridotto al minimo questi effetti<br />

collaterali migliorando la tecnica<br />

chirurgica, ancora oggi<br />

non è possibile garantire al<br />

paziente che dopo l’intervento<br />

potrà mantenersi continente,<br />

oltre che sessualmente potente.<br />

Di questo si è parlato recentemente<br />

ad un convegno orga-<br />

Ingenti i <strong>da</strong>nni <strong>del</strong>la<br />

grandinata <strong>del</strong> 26<br />

agosto che si è<br />

abbattuta su edifici e<br />

coltivazioni nella Bassa<br />

Eleonora Tirabassi<br />

evastante. Questo secondo<br />

Graziano Bernardi D Bosi, responsabile <strong>del</strong><br />

distaccamento dei vigili<br />

<strong>del</strong> fuoco volontari di<br />

Mirandola, è il modo migliore<br />

per definire il violentissimo<br />

nubifragio con grandine che<br />

mercoledì 26 agosto ha colpito<br />

Mirandola e le zone limitrofe e<br />

per il quale il Comune ha chiesto<br />

lo stato di calamità naturale.<br />

Vigili <strong>del</strong> fuoco, Polizia municipale,<br />

operai <strong>del</strong> Servizio manutenzione<br />

<strong>del</strong> Comune e volontari<br />

<strong>del</strong>la Protezione civile,<br />

hanno lavorato fianco a fianco<br />

<strong>da</strong>lle 19 di mercoledì sino alle 2<br />

<strong>del</strong> mattino e il loro impegno è<br />

proseguito anche per tutta la<br />

giornata successiva. In questo<br />

modo, nel giro di poche ore, le<br />

strade sono state sgomberate <strong>da</strong><br />

rami e acqua ed è stata ripristinata<br />

la circolazione in tutta la<br />

città.<br />

“I Vigili <strong>del</strong> fuoco volontari di<br />

Mirandola – afferma Bernardi<br />

Bosi – aiutati <strong>da</strong>i distaccamenti<br />

di Finale Emilia, Modena e<br />

Carpi, sono intervenuti nei molteplici<br />

casi di tetti scoperchiati<br />

e di caduta di piante. Si è trattato<br />

infatti di circa 50 alberi sradicati<br />

<strong>da</strong>l forte vento, senza contare<br />

le frasche e i tronchi. In<br />

questo senso, una <strong>del</strong>le zone<br />

sicuramente più colpite è stata<br />

quella di viale Gramsci”.<br />

Per quanto riguar<strong>da</strong> gli edifici,<br />

i <strong>da</strong>nni sono stati ingenti sia per<br />

quelli pubblici che privati. Il<br />

tetto <strong>del</strong>la bocciofila è stato letteralmente<br />

spazzato via <strong>da</strong>lla<br />

violenza <strong>del</strong> vento, che ha soffiato<br />

con una forza fino a 120<br />

chilometri orari, così come si è<br />

scoperchiata una parte <strong>del</strong> tetto<br />

<strong>del</strong> cimitero nuovo <strong>del</strong> capoluogo,<br />

ed è stato <strong>da</strong>nneggiato<br />

quello <strong>del</strong>la sede <strong>del</strong>la Fon<strong>da</strong>zione<br />

Scuola di Musica<br />

“Andreoli”. Si sono create inoltre<br />

parecchie infiltrazioni d’acqua<br />

negli edifici scolastici cittadini<br />

e i parchi <strong>del</strong>le scuole<br />

<strong>del</strong>l’infanzia di via Poma e Toti<br />

e <strong>del</strong>la piscina hanno subito gravi<br />

<strong>da</strong>nni. Non è stata risparmiata<br />

neppure la chiesa cittadina<br />

<strong>del</strong> Gesù.<br />

Da sinistra Nunzio Borelli, Daniele Grassi, Paolo Ferrari, Matteo Bisi, Nicola Ghidini<br />

nizzato <strong>da</strong>l Circolo Medico<br />

“M.Merighi” a Mirandola con<br />

gli specialisti modenesi Paolo<br />

Ferrari e i suoi collaboratori<br />

Matteo Bisi, Nicola Ghidini e<br />

Daniele Grassi.<br />

I colleghi urologi hanno portato<br />

il loro contributo che deriva<br />

<strong>da</strong>lla notevole esperienza acquisita<br />

sulle prostatectomie<br />

radicali. Il rischio di restare<br />

incontinenti dopo l’intervento,<br />

con un anno di controllo è<br />

Quella forza<br />

<strong>del</strong>la natura<br />

“La messa in sicurezza degli<br />

edifici – dichiara il sin<strong>da</strong>co,<br />

Maino Benatti - è iniziata immediatamente<br />

e il più presto<br />

possibile affideremo alle imprese<br />

gli incarichi per i lavori di<br />

sistemazione. Nei prossimi giorni,<br />

dopo i sopralluoghi di venerdì<br />

e sabato <strong>da</strong> parte dei tecnici<br />

di Regione e Provincia, sapremo<br />

anche se è stato concesso<br />

lo stato di calamità naturale”.<br />

L’entità <strong>del</strong> disastro però non si<br />

esaurisce qui. Il maltempo ha<br />

infatti provocato la rottura di un<br />

deposito di gasolio a<br />

Tramuschio e il suo deflusso in<br />

un canale di via Malavicina.<br />

L’intervento dei Vigili e <strong>del</strong>l’Azien<strong>da</strong><br />

Regionale Prevenzione<br />

e Ambiente ha però permesso<br />

di risolvere rapi<strong>da</strong>mente<br />

l’emergenza.<br />

Altrettanto pericoloso è<br />

l’eternit, il cemento-amianto,<br />

che forma le coperture di edifici<br />

privati ora rotte e portate via <strong>da</strong>l<br />

vento. “Insieme all’Aimag e alla<br />

Provincia di Modena – spiega il<br />

sin<strong>da</strong>co Benatti - abbiamo av-<br />

sceso al 2 per cento. Nel corso<br />

<strong>del</strong> meeting che ha visto la<br />

presenza di numerosi medici<br />

di famiglia è stato sottolineato<br />

che l’attenzione alla qualità<br />

<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> paziente candi<strong>da</strong>to<br />

a prostatectomia radicale<br />

parte già prima <strong>del</strong>l’intervento,<br />

con la possibilità, in casi<br />

selezionati, di eseguire una riabilitazione<br />

funzionale <strong>del</strong> pavimento<br />

pelvico. Di ultimissima<br />

acquisizione è una nuova<br />

viato una operazione per il<br />

recupero e la messa in sicurezza<br />

di questo materiale. Fon<strong>da</strong>mentale<br />

è la strategia di informazione<br />

attivata verso i cittadini, volta<br />

ad evitare un errato<br />

smaltimento di questo particolare<br />

tipo di rifiuti”.<br />

Agricoltura, che disastro<br />

Se gravi sono i <strong>da</strong>nni causati<br />

agli edifici, disastrosi sono quelli<br />

riguar<strong>da</strong>nti l’agricoltura. Davide<br />

Bottecchi, che si è occupato<br />

<strong>del</strong> monitoraggio presso<br />

campi e frutteti, spiega come la<br />

zona più colpita in questo senso<br />

sia quella di Fossa e Vallalta,<br />

dove sono precipitati chicchi di<br />

grandine fino a 1,2 chilogrammi<br />

di peso. “Le conseguenze<br />

maggiori - osserva - si sono<br />

avute sui fabbricati, al momento<br />

non ancora calcolabili, e sui<br />

vigneti, dove si stima un 50-60<br />

per cento di <strong>da</strong>nni sulla raccolta.<br />

Il ritiro <strong>del</strong>l’uva alla cantina<br />

è stata perciò anticipato di qualche<br />

giorno. Per il forte vento,<br />

fino a 135 chilometri orari, un<br />

I <strong>da</strong>ti di Coldiretti<br />

Secondo i <strong>da</strong>ti ancora parziali raccolti <strong>da</strong> Coldiretti, le aziende<br />

agricole <strong>da</strong>nneggiate <strong>da</strong>lla tromba d’aria e <strong>da</strong>lla grandinata<br />

sono circa 70, ma il loro numero è quasi certamente destinato<br />

a salire. Sono stati in particolare rilevati <strong>da</strong>nni ingentissimi ai<br />

fabbricati, anche per migliaia e migliaia di euro. Quasi tutte le<br />

aziende sono state interessate a livello degli immobili, <strong>da</strong>lla<br />

semplice spaccatura di tegole a conseguenze più gravi e relative<br />

a tutto il tetto, rottura di tapparelle e vetri. Diversi mezzi<br />

agricoli hanno subito <strong>da</strong>nni, così come vi sono anche problemi<br />

riguar<strong>da</strong>nti la copertura di alcuni allevamenti di animali. I<br />

frutteti più colpiti nell’area <strong>del</strong>l’epicentro, rappresentata <strong>da</strong><br />

Fossa, Vallalta e <strong>da</strong>lla zona nord-ovest di Mirandola, presentano<br />

<strong>da</strong>nni anche <strong>del</strong> 100 per cento, mentre per quanto riguar<strong>da</strong><br />

il mais il <strong>da</strong>to si riduce al 50-70 per cento.<br />

tecnica chirurgica, hanno spiegato<br />

gli urologi capeggiati <strong>da</strong>l<br />

professor Paolo Ferrari, in grado<br />

di far fronte a quella piccola<br />

percentuale di pazienti che non<br />

recupera pienamente la continenza.<br />

Il successo <strong>del</strong>la tecnica<br />

è dimostrato <strong>da</strong>l numero impressionante<br />

di interventi eseguiti<br />

nel mondo <strong>da</strong> quando essa<br />

è stata descritta nel 2007: oltre<br />

17 mila.<br />

N.B.<br />

vigneto è addirittura stato abbattuto,<br />

mentre 10 biolche di<br />

serre per ortaggi sono an<strong>da</strong>te<br />

distrutte”.<br />

Francesco Budri, agricoltore<br />

mirandolese, prova a quantificare<br />

i <strong>da</strong>nni alla cooperativa<br />

Italfrutta di San Felice sul<br />

Panaro di cui è presidente: “Si<br />

tratta di quasi 8 mila quintali di<br />

prodotto, cioè il 14 per cento<br />

<strong>del</strong>la produzione agricola ancora<br />

<strong>da</strong> raccogliere. In condizioni<br />

peggiori si trovano la cooperativa<br />

di San Possidonio, con<br />

<strong>da</strong>nni di oltre il 40 per cento, e<br />

quella di San Giovanni <strong>del</strong> Dosso,<br />

dove gli effetti <strong>del</strong> nubifragio<br />

sono stati ancora più gravi.<br />

A San Possidonio i <strong>da</strong>nni sono<br />

stati anche <strong>del</strong> 100 per cento,<br />

mentre nelle zone verso San<br />

Felice e Medolla i problemi<br />

maggiori sono stati causati <strong>da</strong>lla<br />

tromba d’aria e non <strong>da</strong>lla<br />

grandine, perciò le conseguenze<br />

sono state molto più contenute”.<br />

Tutto ciò naturalmente<br />

provoca anche ripercussioni a<br />

livello sociale: infatti se non c’è<br />

il prodotto, le 60-80 persone<br />

impiegate nella cooperativa non<br />

possono lavorare. Si attendono<br />

ora i rimborsi <strong>da</strong> parte <strong>del</strong>l’assicurazione,<br />

anche se questa è<br />

solo una magra consolazione:<br />

su un <strong>da</strong>nno medio <strong>del</strong> 40 per<br />

cento, il ritorno sull’importo<br />

perso è solamente <strong>del</strong> 7-8 per<br />

cento, dunque si tratta di un<br />

recupero molto ridotto. “Del<br />

resto però – conclude Budri - le<br />

assicurazioni sono indispensabili<br />

perché permettono di salvarsi<br />

in caso di disgrazia, quando<br />

si ha una distruzione <strong>del</strong> raccolto<br />

pari al 100 per cento”.<br />

11<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

La vicinanza<br />

<strong>del</strong> Vescovo agli<br />

agricoltori <strong>del</strong>la Bassa<br />

Pregare e lavorare,<br />

questa è la soluzione<br />

“Davanti a simili fenomeni<br />

possiamo solo<br />

piegare le ginocchia,<br />

inchinarci <strong>da</strong>vanti alla<br />

potenza <strong>del</strong>la natura e<br />

pregare. Poi non resta<br />

che rimboccarsi le<br />

maniche e iniziare a<br />

lavorare, di nuovo, con<br />

maggior forza e determinazione”,<br />

questo il primo<br />

commento a caldo di<br />

monsignor Elio Tinti<br />

<strong>da</strong>vanti alla grandinata<br />

così violenta che ha<br />

messo in ginocchio<br />

l’agricoltura <strong>del</strong>la Bassa.<br />

Si parla di <strong>da</strong>nni incalcolabili<br />

per frutteti, vigneti,<br />

campi di mais, per molti<br />

il raccolto è an<strong>da</strong>to<br />

irrimediabilmente perduto;<br />

anche chiese ed<br />

edifici parrocchiali sono<br />

stati toccati <strong>da</strong>lla violenza<br />

<strong>del</strong> fenomeno.<br />

“Il nubifragio ha provocato<br />

grossi <strong>da</strong>nni –<br />

osserva il Vescovo -, e in<br />

questo momento già<br />

critico per l’economia e<br />

certamente non facile<br />

neppure per il settore<br />

agricolo non ci voleva.<br />

So di abitazioni e stalle<br />

<strong>da</strong>nneggiate, di coltivazioni<br />

distrutte, per<br />

questo posso solo pregare<br />

e augurarmi che<br />

vengano assunte tempestivamente<br />

iniziative per<br />

aiutare gli imprenditori<br />

agricoli <strong>da</strong>nneggiati. Il<br />

Vescovo è loro vicino<br />

come e più di sempre”.


12<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Vallalta<br />

Sagra di Santa Maria Bianca<br />

Dal 1 al 8 settembre<br />

Programma religioso<br />

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />

Ore 20,15 Vespri e ore 20,<strong>30</strong> S. Messa<br />

Ore 21,<strong>30</strong> Cena offerta a tutti i giovani e a seguire video<br />

testimonianza di Claudia Koll: “ Come mi sono riavvicinata<br />

alla fede”.<br />

VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />

Ore 21,00 Concerto “UNA DONNA VESTITA DI SOLE”<br />

con la corale Palestrina; canti polifonici mariani e letture.<br />

SABATO 5 SETTEMBRE<br />

Ore 20,15 Vespri e ore 20,<strong>30</strong> S. Messa<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Ore 9,00 e 11,00 Sante Messe<br />

Ore 17,00 Liturgia <strong>del</strong>l’Unzione Comunitaria degli Infermi<br />

Ore 18,00 Vespri, affi<strong>da</strong>mento dei bambini alla Madonna<br />

e Processione per le vie <strong>del</strong> Paese presieduta <strong>da</strong> Mons.<br />

Douglas Regattieri. Si invita ad addobbare.<br />

LUNEDÌ’ 7 SETTEMBRE<br />

Ore 20,15 Vespri e ore 20,<strong>30</strong> S. Messa a suffragio di tutti<br />

i defunti <strong>del</strong>la Parrocchia<br />

Programma ricreativo<br />

SABATO 5 SETTEMBRE<br />

Esposizione di automobili americane<br />

Ore 21 Vallalta Rock per i giovani<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Mercatino <strong>del</strong>l’arte<br />

Ore 21 Orchestra Chicco Dematteo<br />

Ore 21 Mundo Capoeira – Spettacolo brasiliano<br />

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />

Ore 20 Torneo di calcetto<br />

Ore 21 Orchestra Renato Tabarroni<br />

MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />

Ore 21 Orchestra Roberto Morselli e Debora<br />

Ore 21 Concorso Canoro “Vallalta Idol”<br />

Ore 24 Spettacolo Pirotecnico<br />

Tutte le sere stand gastronomico – Mostra fotografica –<br />

Pesca – Luna park<br />

L’INFIORATA E LA MOSTRA<br />

PER L’ANNO SACERDOTALE<br />

La riscoperta di Sant’Ignazio, patrono secon<strong>da</strong>rio <strong>del</strong>la<br />

parrocchia di Vallalta, è stata l’occasione per riunire la<br />

comunità e fare festa insieme per tre giorni <strong>da</strong>l 31 luglio al<br />

2 agosto. Coinvolti i bambini che con i loro disegni hanno<br />

commentato<br />

la vita di<br />

Sant’Ignazio<br />

e gli adulti<br />

impegnati<br />

nelle diverse<br />

iniziative culturali<br />

e ricreative.All’interno<br />

<strong>del</strong>la<br />

chiesa parrocchiale<br />

una<br />

curatissima<br />

infiorata ha riprodottol’immagine<br />

<strong>del</strong><br />

Santo così<br />

come ritratta<br />

nel quadro<br />

restaurato di<br />

recente e collocatonell’abside.<br />

In<br />

occasione<br />

<strong>del</strong>la Sagra<br />

l’infiorata è stata completata con una serie di altre<br />

raffigurazioni dedicate all’Anno Sacerdotale, insieme ad<br />

una mostra su alcune figure sacerdotali locali che è stata<br />

inaugurata mercoledì 2 settembre <strong>da</strong>l vescovo Elio Tinti e<br />

<strong>da</strong>l sin<strong>da</strong>co di Concordia Claudio Marchini.<br />

Civi<strong>da</strong>le<br />

Sagra <strong>del</strong>la Natività <strong>del</strong>la B. V. Maria<br />

7 - 14 settembre<br />

Programma religioso<br />

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: incontro di formazione per gli adulti. Catechesi<br />

sul tema: “Maria e la notte <strong>del</strong>la fede <strong>del</strong> nostro tempo”<br />

MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Celebrazione penitenziale con la presenza di<br />

diversi confessori<br />

MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE<br />

Ore 18.<strong>30</strong>: incontro di formazione per i giovani e i giovanissimi.<br />

Catechesi sul tema: “La serva <strong>del</strong> Signore”<br />

Ore 19.<strong>30</strong>: cena dei giovani e giovanissimi<br />

SABATO 12 SETTEMBRE<br />

Ore 16.00: confessioni dei giovanissimi<br />

Ore 18.00: Santa Messa prima festiva<br />

DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />

Ore 8,<strong>30</strong>: Santa Messa<br />

Ore 10.<strong>30</strong>: Solenne celebrazione <strong>del</strong>la Santa Messa<br />

Ore 17.00: celebrazione <strong>del</strong>la Santa Messa, a cui segue la<br />

processione mariana accompagnata <strong>da</strong>lla Ban<strong>da</strong><br />

LUNEDÌ 14 SETTEMBRE<br />

Ore 8.00: ufficio funebre per i defunti e benedizione <strong>del</strong>le<br />

tombe<br />

Programma ricreativo<br />

VENERDÌ 11 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Gruppo musicale Prototipo Cover Band, con<br />

musica anni 60 – 70 – 80. Esibizione degli allievi <strong>del</strong>la<br />

scuola Idea Danza – Mirandola<br />

SABATO 12 SETTEMBRE<br />

Ore 14.00: 33ª <strong>Edizione</strong> <strong>del</strong>la tradizionale Gara ciclistica<br />

Amatoriale<br />

Ore 21.00: Orchestra Italiana di Roberto Morselli<br />

DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />

Ore 21.<strong>30</strong>: Gruppo musicale Gian Carlo Band. Canta<br />

Maurizia<br />

LUNEDÌ 14 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Complesso musicale Ballerini Simpaty Dance di<br />

Castelfranco<br />

Ore 24.00: Spettacolo Pirotecnico “Benassi Cav. Vittorino”<br />

Tutte le sere funzionerà lo stand gastronomico (apertura ore<br />

19.<strong>30</strong>), Lotteria continuativa, Stima <strong>del</strong> Maiale, Grande pesca<br />

Fossoli - Sagra in onore <strong>del</strong>la Nascita <strong>del</strong>la B.V. Maria - 6-13 settembre<br />

Una parrocchia a braccia aperte<br />

“Anche quest’anno vogliamo ringraziare il Signore Dio<br />

nostro per averci donato una madre tenera e dolce come<br />

Maria Santissima. Lei intercede per noi e ci accompagna<br />

nel non facile cammino <strong>del</strong>la vita, sostenendoci nella fede<br />

nel suo figlio Gesù, aprendoci alla speranza di vedere il<br />

Padre ed incoraggiandoci ad agire nello Spirito Santo che<br />

è carità senza fine”. Don Roberto Vecchi, nuovo parroco<br />

di Fossoli, recupera e amplia la tradizionale sagra di settembre<br />

dedicata alla nascita <strong>del</strong>la Beata Vergine Maria e alla<br />

consacrazione <strong>del</strong>la chiesa che ne porta il nome. In programma<br />

diverse celebrazioni religiose che vedranno anche<br />

la partecipazione <strong>del</strong> Vescovo e molti momenti per stare<br />

insieme in un clima di gioia. La sagra di quest’anno sarà<br />

un’occasione per gli abitanti <strong>del</strong>la frazione carpigiana per<br />

conoscere e salutare il nuovo parroco e, per tutti, per<br />

ricominciare dopo i mesi estivi pregando e facendo festa<br />

per la grandiosa nascita di Maria, Vergine e Madre <strong>del</strong>la<br />

Chiesa. “Vi aspettiamo numerosi a braccia aperte”, invita e<br />

conclude don Vecchi, e con lui le suore e la comunità tutta.<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Ore 10,00: Celebrazione eucaristica<br />

Ore 11,<strong>30</strong>: Celebrazione eucaristica<br />

Ore 17,00: Celebrazione eucaristica presso la Chiesa Madre<br />

Ore 18,00: Adorazione eucaristica presso la Chiesa Madre<br />

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />

XVI anniversario <strong>del</strong>la consacrazione <strong>del</strong>la Chiesa nuova alla<br />

Natività <strong>del</strong>la Beata Vergine Maria<br />

Ore 20,<strong>30</strong>: celebrazione eucaristica presieduta <strong>da</strong>l Vescovo<br />

monsignor Elio Tinti<br />

Ore 21,<strong>30</strong>: <strong>da</strong>nzando sotto le stelle di Fossoli con dj Robby.<br />

Esibizione dei ballerini <strong>del</strong> Cicolo “Guerzoni” di Carpi.<br />

S. Agata – Cibeno<br />

Sagra in onore di Maria Madre di Dio<br />

7 - 14 settembre<br />

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Celebrazione comunitaria <strong>del</strong> Sacramento <strong>del</strong>la<br />

Riconciliazione o Confessione<br />

MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Recita <strong>del</strong> Rosario nel quartiere (p.le Scuole<br />

“Don Milani”)<br />

MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Recita <strong>del</strong> Rosario nel quartiere (c/o Parcomatto)<br />

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Recita <strong>del</strong> Rosario nel quartiere (nuovo parco in<br />

fondo a via Caffagni)<br />

VENERDÌ 11 SETTEMBRE<br />

Ore 20.<strong>30</strong>: S. Messa con preghiera per gli ammalati e<br />

unzione degli infermi<br />

SABATO 12 SETTEMBRE<br />

Ore 19.00: S. Messa prefestiva<br />

Ore 19.45: Apertura stand gastronomico e pesca di<br />

beneficienza<br />

Ore 21.<strong>30</strong>: 16° GABELO D’ORO – concorso canoro tra<br />

parrocchie*<br />

DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />

Festa di Maria Madre di Dio<br />

Ore 9.<strong>30</strong>: S. Messa<br />

Ore 10.<strong>30</strong>: Processione mariana. Itinerario: via Bonasi, via<br />

Seeten, via Martiri di Fossoli, via R. Guaitoli, via Bonasi. Le<br />

famiglie che abitano lungo il percorso sono invitate ad<br />

adornare le case con drappi e fiori.<br />

Ore 11.15: S. Messa nell’area <strong>del</strong>la sagra<br />

Ore 13.00: Pranzo insieme (è necessario prenotarsi entro il<br />

10 settembre). Nella preparazione <strong>del</strong> pranzo saranno utilizzati<br />

generi alimentari forniti <strong>da</strong>ll’Associazione Libera e<br />

ricavati <strong>da</strong> terreni confiscati ai mafiosi.<br />

Ore 17.00: Conferenza sul tema: “Maria, donna dei nostri<br />

giorni”. Relatore: don Tonio Dell’Olio, responsabile settore<br />

internazionale di Libera, già collaboratore di mons. Tonino<br />

Bello. Evento organizzato in collaborazione con il settimanale<br />

diocesano Notizie.<br />

LUNEDÌ 14 SETTEMBRE<br />

Ore 20.<strong>30</strong>: S. Messa in suffragio di tutti i defunti <strong>del</strong>la<br />

parrocchia. Ricorderemo in particolare Franco Bigarelli e<br />

Antonio Guerra<br />

Dal 27 agosto al 15 settembre: tornei di calcetto maschile e<br />

femminile “Memorial Franco Bigarelli”<br />

MARTEDÌ 8 SETTEMBRE<br />

Festa <strong>del</strong>la Nascita <strong>del</strong>la Beata Vergine Maria<br />

Ore 19,<strong>30</strong>: Celebrazione eucaristica<br />

Ore 20,<strong>30</strong>: Solenne consacrazione <strong>del</strong>la parrocchia alla<br />

Beata Vergine Maria presieduta <strong>da</strong> monsignor Elio Tinti<br />

Ore 20,45: Processione per le vie di Fossoli con la statua<br />

<strong>del</strong>la Madonna venerata in parrocchia<br />

Ore 21,45: Musica <strong>da</strong>l vivo <strong>del</strong> pianista Alessandro<br />

Pivetti e <strong>del</strong>la splendi<strong>da</strong> voce di Sara Pretto<br />

MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE<br />

Ore 20,<strong>30</strong> : Celebrazione eucaristica per ottenere Pace e<br />

Speranza per il mondo intero (ricorderemo anche tutti i<br />

nostri cari defunti)<br />

ore 21,<strong>30</strong>: Musica <strong>da</strong>l vivo <strong>del</strong> duo Pivetti-Pretto<br />

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE<br />

Ore 20,<strong>30</strong> : Celebrazione eucaristica per la riconciliazione<br />

e il perdono<br />

Ore21,15: Liturgia penitenziale (saranno presenti diversi<br />

preti per le confessioni individuali)<br />

DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />

Incontro degli amici fossolesi<br />

Ore 10,00 e 11,<strong>30</strong>: Celebrazione eucaristica<br />

Ore 12,<strong>30</strong>: Pranzo insieme per chiudere la Sagra in<br />

fraternità (prenotarsi in parrocchia entro giovedì 10 settembre)<br />

Nei giorni 7-8-9 settembre saranno aperti stand gastronomici<br />

a base di gnocco fritto e salumi, piadine romagnole<br />

farcite, panini all’americana e golosità varie di pasticceria,<br />

poi la pesca <strong>del</strong>le scatole, i giochi per i bambini, lo stand<br />

libreria.


San Giovanni di Concordia<br />

Sagra <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong> Carmine<br />

9-16 settembre<br />

Programma religioso<br />

MERCOLEDI’ 9 SETTEMBRE<br />

Ore 20.<strong>30</strong>: Santa Messa e prima catechesi sul ciclo <strong>del</strong><br />

profeta Elia e il Monte Carmelo<br />

GIOVEDI’ 10 SETTEMBRE<br />

Ore 20.<strong>30</strong>: Santa Messa e secon<strong>da</strong> catechesi sul ciclo <strong>del</strong><br />

profeta Elia e il Monte Carmelo<br />

Ore 21.15: Santa Caterina d’Alessandria: diapositive e<br />

commento a cura di G. Malaguti<br />

DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />

Ore 10.45: Santa Messa<br />

Ore 17.00: Santa Messa e processione (i bimbi sono<br />

invitati a portare fiori)<br />

MERCOLEDI’ 16 SETTEMBRE<br />

Ore 20.<strong>30</strong>: Santa Messa di suffragio per i defunti<br />

Programma ricreativo<br />

VENERDI’ 11 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Filarmonica cittadina “G. Diazzi”<br />

SABATO 12 SETTEMBRE<br />

Ore 20.00: Mercatino <strong>del</strong> borgo (artigianato locale e<br />

giochi usati dei bambini)<br />

Ore 20.<strong>30</strong>: Torneo di calcetto su telo saponato (eliminatorie<br />

maschili)<br />

Ore 21.00: Artscool, esibizioni di ballo, canto e recitazione<br />

Gruppo Led con il meglio <strong>del</strong> tour estivo<br />

Bensone per tutti (offerto <strong>da</strong>l Forno Sgarbi)<br />

DOMENICA 13 SETTEMBRE<br />

Giochi senza frontiere su telo saponato<br />

Ore 15.00: 7-10 anni (iscrizioni: tel. 348 8012169)<br />

Ore 18.<strong>30</strong>: 11-14 anni (iscrizioni: tel. 0535 54447)<br />

Ore 19.<strong>30</strong>: I risottai di Villimpenta. Cotechino e arrosto di<br />

Punto Latte<br />

Ore 20.<strong>30</strong> : Torneo di calcetto su telo saponato (semifinali<br />

maschili)<br />

Ore 21.00: Gruppo di ballo Red Moon Dance con i maestri<br />

Enrico Coa e Barbara Benatti<br />

LUNEDI’ 14 SETTEMBRE<br />

Ore 19.<strong>30</strong>: I risottai di Villimpenta. Cotechino e arrosto di<br />

Punto Latte<br />

Ore 20.<strong>30</strong> : Torneo di calcetto su telo saponato (finali<br />

maschili)<br />

Ore 21.00: Orchestra Enzo Allegri (liscio)<br />

MARTEDI’ 15 SETTEMBRE<br />

Ore 19.<strong>30</strong>: I risottai di Villimpenta. Cotechino e arrosto di<br />

Punto Latte<br />

Ore 20.<strong>30</strong> : Torneo di calcetto su telo saponato (squadre<br />

femminili)<br />

Ore 21.00: Orchestra Maurizio Medeo (liscio)<br />

Ore 24.00: Spettacolo pirotecnico offerto <strong>da</strong>lla ditta “Olmar<br />

and Mirta)<br />

Tutte le sere <strong>da</strong> venerdì 11: pesca di beneficenza e pesca<br />

<strong>del</strong>le ochette per i bambini<br />

Da sabato 12: gnocco fritto<br />

Iscrizioni al Torneo di calcetto saponato (entro il 14<br />

settembre): tel. 338 8774877; 348 3112857; 0535 56708.<br />

San Possidonio<br />

Sagra <strong>del</strong> Crocefisso<br />

22-27 agosto<br />

Si è svolta a San Possidonio la Sagra<br />

<strong>del</strong> Crocefisso, organizzata <strong>da</strong>l Comune<br />

in collaborazione con le Associazioni<br />

di volontariato cittadine e la<br />

Parrocchia <strong>da</strong>l 22 al 27 agosto.<br />

Numerose le mostre, esibizioni artistiche,<br />

sportive, oltre agli stand gastronomici<br />

e alle tante possibilità di<br />

divertimento per grandi e piccoli; il<br />

23 agosto ha avuto luogo la tradizionale<br />

Processione <strong>del</strong> Crocefisso, uno degli eventi “clou”<br />

<strong>del</strong>la manifestazione, con figuranti in costume d’epoca a<br />

rievocare il 21 agosto <strong>del</strong> 18<strong>06</strong>, quando il Crocefisso che si<br />

trovava nella Chiesa dei Frati Cappuccini di Concordia,<br />

venne trasportato con una solenne processione nella Chiesa<br />

di San Possidonio.<br />

Mortizzuolo<br />

Sagra <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong> Rosario<br />

4 – 7 settembre<br />

Programma religioso<br />

VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />

Ore 16.00: Adorazione Eucaristica fino alle 19.00 (sarà<br />

presente un sacerdote per le confessioni)<br />

SABATO 5 SETTEMBRE<br />

Ore 19.00: Santa Messa prefestiva<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Ore 9.<strong>30</strong>: Santa Messa<br />

Ore 11.<strong>30</strong>: Santa Messa<br />

Ore 17.<strong>30</strong>: PROCESSIONE con la statua <strong>del</strong>la Madonna<br />

accompagnata <strong>da</strong>lla Ban<strong>da</strong> Musicale<br />

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />

Ore 19.00: Santa Messa in suffragio dei defunti <strong>del</strong>la Parrocchia<br />

e degli aderenti alla Confraternita <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong><br />

Buon Consiglio<br />

Programma Ricreativo<br />

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Concerto <strong>del</strong>la Filarmonica G. Andreoli di<br />

Mirandola<br />

VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Concerto <strong>del</strong> coro parrocchiale in chiesa<br />

Ore 22.<strong>30</strong>: Serata giovani - Vuze e Raner in concerto<br />

SABATO 5 SETTEMBRE<br />

Ore 20.00: Cena Comunitaria (prenotarsi presso ferram.<br />

Levratti e aliment. Carla)<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Ore 20.00: Apertura bar<br />

Ore 21.00: Musica con Roberto Morselli<br />

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE<br />

Ore 21.00: Arti E Mestieri - percorso itinerante tra bancarelle<br />

e laboratori di antichi artigiani. Accompagnamento musicale<br />

<strong>del</strong>la Bandessa, gnocco fritto gratis per tutti<br />

Ore 23.<strong>30</strong>: Estrazione Lotteria<br />

Ore 23.45: Happy Hour con bomboloni alla crema<br />

Per tutto il periodo <strong>del</strong>la sagra: Snack bar, pesca e lotteria di<br />

beneficenza, mercatino <strong>del</strong>l’usato pro missioni, mostra di biciclette<br />

d’epoca,esposizione e vendita di quadri, mostra di<br />

mo<strong>del</strong>lismo.<br />

Santa Croce<br />

Sagra <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>l’Aiuto<br />

28 agosto – 6 settembre<br />

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />

Gli stand e il ristorante resteranno chiusi.<br />

Ore 21.00: Santa Messa per tutti i defunti, in particolare i<br />

sacerdoti defunti <strong>del</strong>la nostra parrocchia. Processione con<br />

i ceri fino al cimitero.<br />

VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />

Ore 19.00: Santa Messa<br />

Ore 20.00: Apertura ristorante<br />

Ore 21.00: Serata musicale<br />

SABATO 5 SETTEMBRE<br />

Ore 19.00: Santa Messa prefestiva<br />

Ore 20.00: Apertura ristorante<br />

Ore 21.00: Serata musicale<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Ore 8.<strong>30</strong>: Santa Messa<br />

Ore 11.15: Santa Messa solenne<br />

Ore 17.00: Vespri e processione per le vie <strong>del</strong>la frazione<br />

con l’immagine <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>l’Aiuto<br />

Ore 20.00: Apertura ristorante<br />

Ore 21.00: Serata musicale<br />

VIA GUIDO FASSI, 11 - TEL E FAX 059-650267<br />

www.wineandwine.it<br />

13<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

San Marino<br />

Sagra Madonna dei Ponticelli,<br />

Consolatrice degli afflitti<br />

28 agosto - 6 settembre<br />

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE<br />

Ore 19: Santa Messa nella cappella <strong>del</strong> cimitero; a seguire,<br />

recita dei Vespri<br />

VENERDÌ 4 SETTEMBRE<br />

Ore 20: Torneo di calcetto 3 contro 3.<br />

Ore 21: Serata dedicata ai bambini: con laboratori creativi<br />

presso lo zoo a fumetti e possibilità di cenare col Menù<br />

baby per i bimbi fino a 10 anni. Inoltre: musica per tutti<br />

con il pianobar di Pino e Max<br />

SABATO 5 SETTEMBRE<br />

Ore 19: Santuario dei Ponticelli: Santa Messa<br />

Ore 20: Torneo di calcetto 3 contro 3.<br />

Ore 21: Musica per tutti ed esibizione dei ballerini <strong>del</strong><br />

gruppo “Pura Vitamina”.<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Preghiamo per gli ammalati: le offerte saranno devolute<br />

all’Unitalsi<br />

Ore 8: Santa Messa<br />

Ore 11: Santuario dei Ponticelli: Santa Messa<br />

Ore 12,<strong>30</strong>: Pranzo aperto a tutti (è bene prenotarsi ai n.<br />

059-684120 o 059-680507)<br />

Ore 18: Santa Messa presieduta <strong>da</strong> monsignor Elio Tinti,<br />

vescovo di Carpi e celebrazione <strong>del</strong>la S. Cresima per gli<br />

adulti. Itinerario <strong>del</strong>la processione <strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong>la<br />

Madonna: via Chiesa, via Volpi, piazza Gasparini, via<br />

Scannavini, s.S. Motta, via Chiesa. Al rientro riflessione<br />

e benedizione di monsignor Vescovo. Le famiglie che<br />

abitano lungo il percorso sono invitate ad esporre nelle<br />

case qualche segno di festa per onorare la Madonna.<br />

Ore 20: Apertura stand<br />

Ore 21: Musica per tutti con la discoteca “Dinomania 2000”<br />

Ore 23: Lancio dei fuochi d’artificio. A seguire preghiera di<br />

ringraziamento in chiesa con tutti i collaboratori <strong>del</strong>la sagra.<br />

Durante le serate, ad eccezione <strong>del</strong> periodo 31 agosto-3<br />

settembre, funzioneranno lo stand gastronomico con ricchi<br />

menù e la pasta rigorosamente fatta in casa… per riscoprire<br />

i buoni sapori di un tempo, il bar, la pesca di beneficenza e<br />

saranno presenti stand di diverse associazioni di volontariato.<br />

Budrione e Migliarina<br />

Sagra di San Luigi<br />

3-6 settembre<br />

GIOVEDI’ 3 SETTEMBRE<br />

Ore 21: Santa Messa nella chiesa di Migliarina presieduta<br />

<strong>da</strong>l Vescovo. Sarà amministrato il sacramento <strong>del</strong>l’Unzione<br />

degli infermi ad anziani e malati<br />

A seguire verrà offerto un rinfresco a Budrione nell’area<br />

<strong>del</strong>la Sagra<br />

Apertura degli stand di beneficenza<br />

VENERDI 4 SETTEMBRE<br />

Ore 21: Santa Messa nella chiesa di Budrione in suffragio<br />

dei defunti <strong>del</strong>l’ultimo anno. A seguire tradizionale tombola<br />

in memoria di Paola Traldi (in caso di maltempo si<br />

svolgerà in canonica) nel cortile giochi per bambini<br />

Apertura degli stand di beneficenza<br />

SABATO 5 SETTEMBRE<br />

Ore 17: Santa Messa nella chiesa di Budrione. Si prega in<br />

particolare per coloro che allestiscono la Sagra<br />

Ore 20: Apertura ristorante e vendita gnocco <strong>da</strong> asporto<br />

(sconto <strong>del</strong> 15 per cento alle famiglie con bambini sotto i<br />

12 anni)<br />

Apertura degli stand di beneficenza<br />

Ore 21.<strong>30</strong>: Spettacolo per grandi e piccini <strong>del</strong> ventriloquo<br />

Tamayo<br />

DOMENICA 6 SETTEMBRE<br />

Ore 10.<strong>30</strong>: Santa Messa nell’area sagra con processione in<br />

onore di San Luigi.<br />

Percorso: via Budrione-Migliarina Est <strong>da</strong>lla chiesa sino a<br />

via Chiesa vecchia e ritorno. Arrivo presso la scuola<br />

<strong>del</strong>l’infanzia “Ai<strong>da</strong> e Umerto Bassi”<br />

Ore 15.<strong>30</strong>: Rosario e adorazione nella chiesa di Budrione<br />

Ore 16: Gara dei cani di tutte le razze nell’area retrostante<br />

la chiesa di Budrione. Iscrizioni in loco entro le 16.<strong>30</strong><br />

Apertura <strong>del</strong> bar<br />

Ore 17: Inizio vendita gnocco <strong>da</strong> asporto<br />

Ore 20: Apertura ristorante (sconto <strong>del</strong> 15 per cento alle<br />

famiglie con bambini sotto i 12 anni)<br />

Apertura degli stand di beneficenza<br />

Ore 21: La Compagnia Instabile dei Belli Dentro presenta<br />

“Romeo e Giulietta”


14<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Speciale parrocchia di<br />

Quartirolo<br />

Grande successo per la Sagra 20<strong>09</strong><br />

esidero, al termine <strong>del</strong>la Sagra, ringraziare<br />

tutti coloro che vi hanno partecipato: <strong>da</strong> Sua<br />

Eccellenza monsignor Elio Tinti, ai sacerdoti,<br />

<strong>da</strong>lle autorità a tutto il popolo di amici che ogni<br />

anno vive con noi l’“avventura <strong>del</strong>la Sagra”; al<br />

comando <strong>del</strong>la Polizia Municipale per le serate con<br />

l’etilometro, alla Croce Blu, al Gruppo Alice, al<br />

Gruppo Alzheimer, a Telefono Amico, alla Caritas<br />

parrocchiale per le Missioni, a tutti gli sponsor.<br />

Il grazie più grande e sentito a tutti coloro che<br />

hanno fatto, come sempre, tanto, tanto lavoro.<br />

Grazie per la fatica, per l’impegno e per lo spirito<br />

di sacrificio dimostrato.<br />

Dovrei fare tanti nomi, ma li faccio al Signore<br />

perché sia Lui a ricompensare ciascuno.<br />

Don Claudio<br />

Il prossimo 8 dicembre benedizione <strong>del</strong>la nuova aula liturgica e dedicazione <strong>del</strong>l’altare<br />

Per onorare la Madonna<br />

I lavori per la nuova aula liturgica, terminati quelli<br />

<strong>del</strong>la zona pastorale giovanile, proseguono con la<br />

tempistica prevista.<br />

La parrocchia e tutta la nostra Chiesa di Carpi pertanto<br />

si preparano a celebrare il prossimo 8 dicembre la<br />

dedicazione <strong>del</strong>l’altare e la benedizione <strong>del</strong>la nuova<br />

aula liturgica.<br />

Un nuovo tempio innalzato a gloria <strong>del</strong> Padre, <strong>del</strong><br />

Figlio e <strong>del</strong>lo Spirito, luogo di incontro <strong>del</strong>la presenza<br />

di Dio con il suo popolo.<br />

Tante persone, sia <strong>del</strong>la parrocchia che amici di altre<br />

comunità, ci hanno suggerito di onorare la Vergine<br />

Santa con una bella immagine <strong>da</strong>vanti alla quale<br />

accendere una can<strong>del</strong>a o fermarsi per una preghiera.<br />

Abbiamo tutti bisogno di correre <strong>da</strong>lla Mamma!<br />

Secondo quanto ci ha proposto il professor Guido<br />

Lodigiani, sarà realizzata una grande immagine<br />

sottoforma di bassorilievo in polvere di marmo <strong>del</strong>l’ampiezza<br />

di 3.50 metri per 2.50 metri. E’ un trittico:<br />

Iscrizioni<br />

al<br />

catechismo<br />

Invitiamo i genitori<br />

dei bambini di 2ª<br />

elementare, per i<br />

quali inizia il cammino<br />

catechistico, a<br />

contattare entro il 20<br />

settembre la parrocchia<br />

nei giorni indicati<br />

per la prima<br />

iscrizione dei loro<br />

ragazzi. Per la privacy<br />

non possediamo<br />

nessun elenco dei<br />

minori.<br />

Tel. parrocchia<br />

per informazioni:<br />

059 694231<br />

Sono aperte<br />

le iscrizioni<br />

nell’ufficio<br />

parrocchiale<br />

nei giorni:<br />

DIOCESI DI CARPI<br />

Parrocchia “MADONNA DELLA NEVE”<br />

41012 CARPI (MO)<br />

Via Carlo Marx, 1<strong>09</strong> - tel. 059 694231<br />

ISCRIZIONI<br />

CATECHISMO<br />

5-6<br />

12-13<br />

20<strong>09</strong>-2010<br />

sette<br />

mbre<br />

Chi non avesse ricevuto il modulo di iscrizione lo può ritirare in segreteria<br />

Per tutte le classi<br />

II - III - IV - V elem.<br />

e 1<br />

ACR - Castorini<br />

Lupetti - Coccinelle<br />

Scout - Guide<br />

a media e per<br />

S. Messa di inizio anno catechistico<br />

domenica 20 settembre ore 9.45<br />

NB: 7 Settembre ore 20,<strong>30</strong> S. Messa e incontro Catechisti - Educatori -<br />

Capi Agesci (Lupetti e Coccinelle) - Capi Castorini<br />

Una partecipazione corale<br />

D<br />

innnazitutto è raffigurata la Vergine adolescente nella<br />

cui vita irrompe la Parola di Dio, la stessa Parola<br />

che riempie il sogno di Giuseppe, addormentato ai<br />

piedi <strong>del</strong>la Madonna; in secondo luogo l’incontro di<br />

Maria con Elisabetta, che rappresenta la sollecitudine<br />

<strong>del</strong>la Madonna per la cugina, ma anche per tutte le<br />

nostre necessità; infine la Vergine Madre che ci affi<strong>da</strong><br />

il Figlio, ricevuto e celebrato nella Santa Eucaristia,<br />

<strong>da</strong> portare al mondo.<br />

Ci rivolgiamo a tutti coloro che desiderano contribuire<br />

invitandoli a contattarci o a versare direttamente<br />

presso BANCO S. GEMINIANO E S. PROSPERO<br />

Ag. “B” di Carpi, di via C. Marx 64 - intestato a<br />

“Parrocchia Madonna <strong>del</strong>la Neve” via C. Marx,<br />

1<strong>09</strong> - COD. IBAN IT 41 L 05188 23<strong>30</strong>2 00000003<strong>30</strong>00,<br />

indicando chi si desidera ricor<strong>da</strong>re o in memoria di<br />

chi si fa l’offerta.<br />

Ogni offerta sarà un dono fatto alla Madonna, non<br />

importa la cifra.<br />

Doposcuola<br />

si parte<br />

Sono aperte<br />

le iscrizioni<br />

al doposcuola<br />

per bambini e ragazzi<br />

<strong>del</strong>le scuole<br />

elementari e medie.<br />

Il doposcuola è aperto<br />

tutti i giorni,<br />

<strong>da</strong>l lunedì al venerdì,<br />

<strong>da</strong>lle<br />

ore 13.45<br />

alle ore 18.<strong>30</strong>.<br />

Per informazioni<br />

e iscrizioni rivolgersi<br />

in parrocchia<br />

allo 059 694231<br />

in orario di ufficio<br />

(9-12; 14-18.<strong>30</strong>)<br />

e chiedere di Giuli.<br />

6 settembre '<strong>09</strong> - pag 14<br />

TI PROPONIAMO<br />

DI CONTRIBUIRE<br />

A FINANZIARE<br />

IL BASSORILIEVO<br />

DELLA VERGINE<br />

MARIA<br />

(2.5x3.5 metri)<br />

DEL VALORE DI<br />

50.000<br />

DONANDO<br />

UNA QUOTA DI<br />

500<br />

OPPURE<br />

1.000<br />

NELLA TORRE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO<br />

SARANNO RICORDATI TUTTI I BENEFATTORI,<br />

VIVI E DEFUNTI.<br />

PER I CONTRIBUTI RIVOLGERSI AGLI INCARICATI IN PARROCCHIA<br />

O PRESSO LA SALA MOSTRA DELLA NUOVA CANONICA


Benedetta Bellocchio<br />

na battaglia ideologica<br />

più che una questione U sostanziale. Giudica<br />

così la polemica di<br />

mezza estate sull’insegnamento<br />

<strong>del</strong>la religione cattolica nella<br />

scuola secon<strong>da</strong>ria di secondo<br />

grado Silvano Fontanesi, ex<br />

preside <strong>del</strong>l’istituto “Vallauri”<br />

a Carpi e direttore, in Diocesi,<br />

<strong>del</strong>l’ufficio che si occupa <strong>del</strong><br />

coordinamento e <strong>del</strong>la formazione<br />

dei docenti.<br />

Il riferimento è alla sentenza<br />

<strong>del</strong> Tar <strong>del</strong> Lazio <strong>del</strong> 17 luglio<br />

scorso, con cui si stabiliva che<br />

la frequenza all’ora di religione<br />

non poteva contribuire all’assegnazione<br />

<strong>del</strong> credito scolastico<br />

per l’esame di maturità<br />

e che gli insegnanti di religione<br />

non potevano partecipare<br />

a pieno titolo agli scrutini.<br />

Tale decisione, frutto <strong>del</strong><br />

ricorso presentato <strong>da</strong> diversi<br />

soggetti che ben poco hanno<br />

in comune l’uno con l’altro (i<br />

curiosi possono digitare il<br />

numero <strong>del</strong>la sentenza, la 7076/<br />

20<strong>09</strong>, dopo aver cercato su<br />

Google il Tar <strong>del</strong> Lazio), e<br />

contro la quale anche il ministro<br />

Gelmini ha annunciato<br />

un ricorso al Consiglio di Stato,<br />

è nei fatti già annullata <strong>da</strong><br />

un decreto che, nel definire i<br />

principi di valutazione <strong>del</strong>l’ora<br />

di religione, ripristina la situazione.<br />

Ma qual è questa situazione?<br />

La scelta di avvalersi <strong>del</strong>l’Irc<br />

non “regala” punti allo studente,<br />

tanto meno contribuisce<br />

automaticamente, negli<br />

ultimi tre anni di scuola superiore,<br />

all’assegnazione <strong>del</strong><br />

cosiddetto “credito scolastico”<br />

<strong>da</strong>to <strong>da</strong>lla partecipazione<br />

ad attività interne alla scuola<br />

o <strong>da</strong> essa proposte. E nulla<br />

c’entra il credito formativo<br />

(attività a cui lo studente partecipa<br />

e che può documentare:<br />

corsi sportivi, volontariato,<br />

servizio in parrocchia, impegno<br />

culturale, ecc).<br />

In entrambi i casi si tratta di<br />

impegni non obbligatori che<br />

la persona sceglie di svolgere<br />

perché, almeno così dovrebbe<br />

essere, li ritiene significativi<br />

per la sua crescita. E proprio<br />

su queste sue scelte viene deciso<br />

se e quanto assegnare di<br />

quel credito, un valore che<br />

varia <strong>da</strong> uno a ben tre (!) punti<br />

aggiuntivi rispetto al punteggio<br />

principale, <strong>da</strong>to <strong>da</strong>lla media<br />

matematica dei voti <strong>del</strong>le<br />

materie scolastiche obbligatorie<br />

(in cui non vi è la religione<br />

cattolica).<br />

E l’Irc allora, dove sta? “Essendo<br />

disciplina scolastica –<br />

spiega Gior<strong>da</strong>na Cavicchi,<br />

insegnante <strong>del</strong>l’Uciim distaccata<br />

presso il Servizio nazionale<br />

per l’Irc – non ha senso<br />

che dia credito formativo; semmai,<br />

scolastico”. Ed effettivamente<br />

può contribuire a que-<br />

L’insegnamento <strong>del</strong>la religione cattolica<br />

nelle scuole superiori, tra ideologia e realtà<br />

Che ora è?<br />

sto punteggio, ma tale scelta<br />

rientra nell’autonomia <strong>del</strong>le<br />

singole scuole. È dunque il<br />

collegio docenti a stabilire i<br />

criteri in base ai quali assegnare<br />

il credito. Cioè: è legittimo<br />

che la valutazione degli<br />

insegnanti di religione, pur non<br />

facendo media, possa contribuire<br />

alla formulazione <strong>del</strong><br />

credito, perché la legge riconosce<br />

ad essi pieno titolo. La<br />

situazione: “in molte scuole è<br />

così, in altre no. A discrezione”.<br />

Sembra quindi che ad essere<br />

penalizzato sia chi frequenta<br />

l’ora di religione cattolica, visto<br />

che ad essa non è attribuito<br />

con certezza un valore<br />

formativo. Insomma la laicità,<br />

se presa sul serio, dev’essere<br />

L’ora di religione cattolica<br />

è stabilita <strong>da</strong>ll’art. 9 <strong>del</strong> Concor<strong>da</strong>to,<br />

che la prevede<br />

espressamente nelle scuole<br />

pubbliche e la cui legittimità<br />

è stata riaffermata più volte<br />

<strong>da</strong>lla Corte Costituzionale.<br />

“Ma se è legittima la presenza<br />

<strong>del</strong>l’insegnante di religione<br />

cattolica nella scuola<br />

pubblica – chiariva su<br />

Avvenire-Bologna 7 <strong>del</strong> 23<br />

agosto Stefano Spinelli,<br />

presidente <strong>del</strong>l’Unione<br />

giuristi cattolici di Forlì-<br />

Cesena - allora la sua attività<br />

educativa e valutativa deve<br />

essere quella di tutti gli altri<br />

insegnanti. La sentenza adotta<br />

una concezione solo<br />

intimistica <strong>del</strong> fenomeno religioso<br />

ed un principio di<br />

laicità inteso nel senso che<br />

le varie confessioni debbano<br />

avere uno stesso identico<br />

AGENZIA ONORANZE FUNEBRI<br />

SALVIOLI<br />

SRL<br />

V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />

I numeri<br />

91,1% alunni che frequentano l’ora di religione<br />

94,6/ nella scuola primaria<br />

92,7% nella scuola secon<strong>da</strong>ria di primo grado<br />

84,5% nella scuola secon<strong>da</strong>ria di secondo grado<br />

Fonte: Avvenire<br />

a doppio senso. Tanto più che<br />

l’Irc, come commenta in un<br />

comunicato il segretario nazionale<br />

<strong>del</strong> sin<strong>da</strong>cato degli<br />

insegnanti di religione, Orazio<br />

Ruscica, “è facoltativo ma<br />

curriculare. Questo significa<br />

che i programmi sono definiti<br />

a livello ministeriale, le lezioni<br />

tenute <strong>da</strong> docenti di ruolo e<br />

in orario scolastico”. Tale insegnamento<br />

è impartito, oc-<br />

Il giurista<br />

trattamento e rilevanza nell’ambito<br />

<strong>del</strong>l’ordinamento<br />

giuridico. In realtà, la garanzia<br />

<strong>da</strong> parte <strong>del</strong>lo Stato per<br />

l’aspetto religioso, in un regime<br />

di pluralismo, ben può<br />

assumere intensità differenti,<br />

in ragione dei contenuti e<br />

<strong>del</strong>la cultura religiosa di riferimento”.<br />

E infatti, a differenza<br />

di altre confessioni, la<br />

presenza di tale ora è stata<br />

motivata sotto un duplice<br />

aspetto: in primo luogo la<br />

cultura religiosa ha un valore<br />

formativo di per sé stessa,<br />

inoltre “i principi <strong>del</strong> cattolicesimo<br />

fanno parte <strong>del</strong> patrimonio<br />

storico <strong>del</strong> popolo italiano,<br />

quale elemento specifico<br />

<strong>del</strong>la religiosità cattolica<br />

in Italia”, come afferma la<br />

Legge 121/1985.<br />

Serietà e professionalità<br />

in ogni nostro servizio<br />

corre non dimenticarlo, “nel<br />

quadro <strong>del</strong>le finalità <strong>del</strong>la scuola”<br />

(Legge 121/1985) ed è<br />

“compreso tra gli altri insegnamenti<br />

<strong>del</strong> piano di<strong>da</strong>ttico,<br />

con pari dignità culturale”. Chi<br />

opta per l’Irc ha dunque “diritto<br />

a vedersi riconosciuto<br />

l’impegno con cui frequenta<br />

le lezioni e il profitto che ne<br />

trae” (lo stesso Tar <strong>del</strong> Lazio<br />

lo ribadiva con una sentenza<br />

Nessuna<br />

discriminazione,<br />

dunque, se<br />

ad essere<br />

valutata<br />

non è l’adesione alla fede<br />

cattolica quanto, piuttosto, la<br />

crescita culturale, la capacità<br />

di riconoscere e dialogare con<br />

gli altri, l’approfondimento<br />

<strong>del</strong> proprio progetto di vita,<br />

così come emerge <strong>da</strong>gli obiettivi<br />

d’apprendimento definiti<br />

per legge.<br />

Tutto sistemato, comunque,<br />

grazie a un decreto <strong>del</strong> presidente<br />

<strong>del</strong>la Repubblica (n.122/<br />

20<strong>09</strong>) che porta la <strong>da</strong>ta <strong>del</strong> 22<br />

giugno ed è quindi precedente<br />

alla sentenza <strong>del</strong> Tar, ma la<br />

sua entrata in vigore il 20<br />

agosto permette di superare<br />

Attenzione e rispetto<br />

per la sensibilità<br />

religiosa dei nostri clienti<br />

Stefano Spinelli<br />

nel 2000).<br />

Per ora è invece “un’opzione<br />

sui generis – aggiunge<br />

Gior<strong>da</strong>na Cavicchi – perché<br />

lo studente non ha un’alternativa<br />

reale (se oltre all’Irc non<br />

c’è nulla, non è una vera scelta)<br />

e chi non se ne avvale si<br />

priva <strong>del</strong>la possibilità di crescere<br />

in una dimensione, quella<br />

religiosa, che è presente in<br />

ciascuno ma che viene ignorata”.<br />

E su questo insiste il direttore<br />

carpigiano Fontanesi: “occorre<br />

capire e far capire bene cosa<br />

sia l’ora di religione”. Anche<br />

don Raffaele Buono, responsabile<br />

<strong>del</strong>l’Ufficio diocesano<br />

per l’Irc di Bologna, commenta<br />

il rischio di confondere, per<br />

ogni incertezza. Esso così<br />

dispone (art. 6): “In sede di<br />

scrutinio finale il consiglio<br />

di classe, cui partecipano tutti<br />

i docenti <strong>del</strong>la classe, compresi…<br />

gli insegnanti di religione<br />

cattolica limitatamente<br />

agli alunni che si<br />

avvalgono di quest’ultimo<br />

insegnamento, attribuisce il<br />

punteggio per il credito scolastico”.<br />

La valutazione<br />

<strong>del</strong>l’Irc resta invece disciplinata<br />

<strong>da</strong>ll’art. <strong>30</strong>9 <strong>del</strong> Testo<br />

unico 297/1994, secondo<br />

cui “i docenti incaricati<br />

<strong>del</strong>l’Irc fanno parte <strong>del</strong>la<br />

componente docente negli<br />

organi scolastici con gli stessi<br />

diritti e doveri degli altri<br />

docenti”. “Sfuma così – conclude<br />

Spinelli -, almeno per<br />

il momento, l’ennesimo tentativo<br />

di <strong>del</strong>egittimare l’Irc”.<br />

Sede di Carpi<br />

via Falloppia, 26 - Tel. 059.652799<br />

15<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Scuola primaria<br />

Sempre più maestri vogliono<br />

insegnare religione<br />

Se alle secon<strong>da</strong>rie gli insegnanti<br />

di religione hanno una<br />

specifica formazione professionale,<br />

alle elementari invece<br />

i maestri di classe possono<br />

insegnare religione, se<br />

sono interessati e motivati.<br />

Ogni Diocesi ha le sue regole<br />

per formarli e abilitarli; a<br />

Carpi è previsto un corso base<br />

di trenta ore più la frequenza<br />

obbligatoria – è la novità di<br />

quest’anno - ad alcuni corsi<br />

<strong>del</strong>la Scuola di Formazione<br />

teologica “San Bernardino<br />

Realino”, per un totale di altre<br />

trenta ore (e un aggiornamento<br />

ogni tre anni per il<br />

mantenimento <strong>del</strong>l’idoneità).<br />

Ad esso partecipano, a partire<br />

<strong>da</strong> mercoledì 2 settembre,<br />

i circa sessanta maestri che<br />

tra Carpi e Mirandola hanno<br />

fatto richiesta di poter insegnare<br />

anche la religione cattolica.<br />

“Si è voluto proporre un percorso<br />

più sostanzioso per i<br />

contenuti – spiega Silvano<br />

Fontanesi -. Ci sembra giusto<br />

che chi è motivato a insegnare<br />

anche questa materia<br />

possa farlo, ma con le adeguate<br />

competenze”. Il rischio<br />

che la scelta possa essere strumentale<br />

all’innalzamento <strong>del</strong><br />

proprio monte ore, infatti, vi<br />

può essere, “ma in questo<br />

modo – chiarisce - speriamo<br />

di scongiurarlo e contemporaneamente<br />

di offrire una<br />

buona formazione”.<br />

ignoranza o malafede, un insegnamento<br />

curricolare pienamente<br />

inserito nelle finalità<br />

<strong>del</strong>la scuola con un’ora di “catechismo”:<br />

“lo Stato italiano<br />

– spiega - ha voluto garantire<br />

questa materia per la storia<br />

particolare <strong>del</strong> nostro Paese,<br />

così profon<strong>da</strong>mente legato all’esperienza<br />

cristiana sotto tutti<br />

gli aspetti”. Tra l’altro, proprio<br />

su questa particolare ora<br />

potrebbero essere trovate importanti<br />

convergenze sul piano<br />

<strong>del</strong>la conoscenza e <strong>del</strong>l’approfondimento<br />

<strong>del</strong> cristianesimo<br />

nel dialogo interreligioso<br />

e nel confronto tra culture,<br />

utili alla crescita <strong>del</strong> sistema<br />

scuola e, soprattutto, agli studenti.<br />

“Ad essere valutata non è infatti<br />

la fede in quanto tale –<br />

ribadisce Fontanesi - e in questo<br />

senso è una possibilità<br />

<strong>da</strong>vvero aperta anche per i non<br />

credenti, o a chi appartiene a<br />

un’altra religione. È un momento<br />

di dialogo e crescita<br />

per lo studente e per la classe<br />

nel suo complesso, che contribuisce<br />

a formare le persone<br />

e a costruire relazioni sempre<br />

più significative. L’insegnante<br />

che fa bene il suo lavoro è<br />

capace di partire <strong>da</strong>lla vita dei<br />

ragazzi, <strong>da</strong>lle loro domande,<br />

per suscitare – conclude - una<br />

ricerca autentica di pienezza”.<br />

Filiale di Limidi di Soliera<br />

via Carpi Ravarino, 427 - Tel. 059.652799<br />

Filiale di Bastiglia<br />

via Marconi, 44/46 - Tel. 059.652799


16<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Virginia Panzani<br />

ervono i preparativi<br />

F in vista <strong>del</strong>l’inaugurazione<br />

<strong>del</strong> Centro di<br />

spiritualità familiare<br />

“Odoardo Focherini” che si<br />

terrà domenica 13 settembre.<br />

Neppure i <strong>da</strong>nni, per<br />

fortuna non gravi, provocati<br />

<strong>da</strong>lla violenta grandinata<br />

<strong>del</strong> 26 agosto, hanno raffred<strong>da</strong>to<br />

l’entusiasmo e il<br />

lavoro dei membri <strong>del</strong>l’associazione<br />

“Casa sulla roccia”,<br />

a cui l’Ufficio<br />

diocesano per la pastorale<br />

familiare ha affi<strong>da</strong>to la gestione<br />

<strong>del</strong> Centro. “Alla riunione<br />

organizzativa <strong>del</strong> 25<br />

agosto – spiega Giuliano<br />

Fabbri, neoeletto presidente<br />

<strong>del</strong>l’associazione – e dunque<br />

in una <strong>da</strong>ta, per così<br />

dire, impossibile, erano presenti<br />

circa una quarantina<br />

di persone fra soci, collaboratori<br />

e amici <strong>del</strong>la ‘Casa<br />

sulla roccia’. Tutti hanno<br />

<strong>da</strong>to la loro disponibilità, a<br />

testimonianza di come questo<br />

investimento in favore<br />

<strong>del</strong>la famiglia stia a cuore a<br />

tanti”. A misura di famiglia<br />

è stato pensato e organizza-<br />

Un gruppo<br />

di famiglie<br />

carpigiane<br />

ad un campo<br />

promosso<br />

<strong>da</strong>l Ci<strong>da</strong>f<br />

di Brescia<br />

derendo all’invito <strong>del</strong><br />

A Vescovo di dedicare<br />

almeno una parte <strong>del</strong>le<br />

vacanze alla riflessione<br />

e alla formazione personale,<br />

alcune famiglie <strong>del</strong>la<br />

diocesi hanno partecipato <strong>da</strong>l<br />

26 luglio al 1 agosto al campo<br />

organizzato <strong>da</strong>l Ci<strong>da</strong>f<br />

(Consultorio interprovinciale<br />

di assistenza familiare) di<br />

Brescia a San Nicolò Valfurva<br />

(Sondrio). L’ attualità <strong>del</strong> tema<br />

“Essere famiglia oggi” è stato<br />

affrontato <strong>da</strong> esperti <strong>del</strong><br />

Ci<strong>da</strong>f con competenza e approfondito<br />

nei dibattiti tra i<br />

partecipanti. Di seguito una<br />

breve riflessione su quanto<br />

emerso.<br />

La famiglia rappresenta il<br />

grande tema <strong>del</strong>la nostra storia<br />

di sempre: una generazione<br />

trasmette alla successiva<br />

le proprie conoscenze, il proprio<br />

modo di relazionarsi agli<br />

altri, i propri valori, in sostanza<br />

la propria cultura. Non<br />

si tratta di una trasmissione<br />

semplice ma di una comuni-<br />

V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />

Si avvicina la <strong>da</strong>ta <strong>del</strong>l’inaugurazione <strong>del</strong> Centro di spiritualità “Odoardo Focherini” a San<br />

Martino Carano di Mirandola. I preparativi a cura <strong>del</strong>l’associazione “Casa sulla roccia”<br />

A misura di famiglia<br />

to anche lo stesso evento<br />

<strong>del</strong>l’inaugurazione: rimarrà<br />

infatti chiusa al traffico<br />

l’area intorno alla chiesa di<br />

San Martino Carano, a 100<br />

metri <strong>da</strong>lla quale sarà approntato<br />

un apposito parcheggio,<br />

mentre le zone verdi<br />

<strong>del</strong> Centro accoglieranno<br />

tavoli e sedie per il rinfresco<br />

e il riposo. Un’attenzione<br />

particolare sarà naturalmente<br />

dedicata ai bambini<br />

con giochi legati appunto<br />

al tema evangelico<br />

<strong>del</strong>la casa sulla roccia. Non<br />

mancherà neppure l’invito<br />

ad uno stile più sobrio ed<br />

“ecosostenibile”, perché, osserva<br />

Fabbri, “si consiglia<br />

a chi abita nelle vicinanze<br />

<strong>del</strong> centro di venire all’inaugurazione<br />

in bicicletta, non<br />

solo per evitare l’eventuale<br />

problema <strong>del</strong> parcheggio,<br />

ma per cercare di<br />

sensibilizzare singoli e famiglie<br />

ad un rispetto per<br />

l’ambiente e di una mag-<br />

Il Centro “Odoardo Focherini” ha sede nei locali adiacenti<br />

alla chiesa di San Martino Carano, grazie al como<strong>da</strong>to d’uso<br />

concesso <strong>da</strong>lla parrocchia alla diocesi, e in particolare all’Ufficio<br />

per la pastorale familiare. E’ gestito <strong>da</strong>ll’associazione<br />

“Casa sulla roccia onlus”. “L’accordo – spiega don Gino<br />

Barbieri, parroco di San Giacomo Roncole e San Martino<br />

Carano - permette alla comunità parrocchiale di continuare<br />

a svolgere le proprie attività nella canonica, in particolare<br />

nella sala al pianterreno, già ristrutturata nel 1996. Sono state<br />

dunque poste le basi per una collaborazione che si auspica<br />

possa essere sempre più proficua”. Un auspicio e un impegno<br />

fatti propri anche <strong>da</strong>lla “Casa sulla roccia” che ha recentemente<br />

eletto il proprio consiglio direttivo. Questi gli incaricati:<br />

Giuliano Fabbri, presidente e tesoriere; Stefano Zerbini,<br />

vicepresidente e responsabile dei rapporti con la Diocesi;<br />

Guido Pongiluppi, responsabile <strong>del</strong>la manutenzione ordinaria<br />

e straordinaria <strong>del</strong>lo stabile di San Martino Carano;<br />

Sabrina Galiotto, responsabile dei contatti con gli enti<br />

pubblici; Claudia De Rosa, responsabile <strong>del</strong>l’accoglienza e<br />

<strong>del</strong>la gestione dei locali.<br />

Capaci di ripartire<br />

cazione e di un “essere” che<br />

si evolve attraverso la convivenza<br />

e la proposta di condurre<br />

in un certo modo la<br />

propria vita. Il nostro tempo<br />

evidenzia in modo fortemente<br />

accentuato questa difficoltà;<br />

in passato la stabilità <strong>del</strong>la<br />

famiglia era sostenuta <strong>da</strong>i ruoli<br />

definiti e <strong>da</strong>lla organizzazione<br />

sociale, oggi prevale la<br />

sfera privata/emotiva che può<br />

essere motivo di forza ma<br />

anche di debolezza. Il confronto<br />

di esperienze e di situazioni<br />

ha condotto i partecipanti<br />

ad analizzare i bisogni<br />

emergenti <strong>del</strong>la famiglia<br />

quali il recupero dei valori<br />

etici, l’impegno maggiore per<br />

le Politiche familiari, l’attivazione<br />

di reti di mutuo aiuto,<br />

il potenziamento di strutture<br />

a servizio <strong>del</strong>la famiglia<br />

(es. i consultori, gli sportelli<br />

di ascolto, ecc.).<br />

Preso atto che le agenzie<br />

educative sono molteplici<br />

(scuola, oratori, società sportive,<br />

luoghi di incontro giovanili,<br />

televisione, ecc.) si è<br />

sottolineato che la famiglia<br />

deve essere punto di riferimento<br />

che interpreta, dialoga,<br />

abitua a pensare e a scegliere,<br />

aiuta a non subire passivamente<br />

ed è consapevole di<br />

essere parte attiva <strong>del</strong>la so-<br />

cietà per costruire il bene comune.<br />

La settimana, trascorsa in un<br />

clima sereno, favorita <strong>da</strong> un<br />

tempo bellissimo che ci ha<br />

portato a camminare insieme<br />

nei sentieri <strong>del</strong> Parco <strong>del</strong>lo<br />

Stelvio, ci ha lasciato una consegna<br />

che ciascuno nelle proprie<br />

comunità potrà riprendere:<br />

“la famiglia è il luogo<br />

dove ci si educa e si è educati<br />

per rendere possibile una ripartenza<br />

e per diventare luogo<br />

di guarigione, luogo di<br />

liberazione, luogo di rifugio,<br />

luogo di perdono”.<br />

Cantina Sociale di Carpi<br />

PUNTI VENDITA<br />

CARPI - via Cavata, 14 - Tel. 059 64<strong>30</strong>71<br />

CONCORDIA - Prov. le per Mirandola, 57 - Tel. 0535 57037<br />

RIO SALICETO - Via XX Settembre, 11/13 - Tel. 0522 699110<br />

Aperto tutti i giorni <strong>da</strong>lle ore 8 alle 12 e <strong>da</strong>lle 14 alle 18 - Sabato mattina aperto fino alle 12<br />

G.F.<br />

giore sobrietà”. Per favorire<br />

inoltre la conoscenza <strong>del</strong>le<br />

attività presso la canonica<br />

di San Martino Carano, la<br />

“Casa sulla roccia” interverrà<br />

alle Messe celebrate a<br />

Mirandola e nelle parrocchie<br />

limitrofe domenica 6 e<br />

domenica 13 settembre con<br />

un banco dove sarà possibile<br />

reperire e consultare il<br />

materiale informativo sul<br />

Centro. Su quest’ultimo graviteranno<br />

in particolare le<br />

zone pastorali 6, 7 e 8 –<br />

corrispondenti al Vicariato<br />

di Mirandola e Concordia –<br />

ovviamente per motivi di<br />

vicinanza fisica, anche se,<br />

Domenica 4 ottobre<br />

Gita a Urbino e Corinaldo<br />

Il programma comprende:<br />

Visita gui<strong>da</strong>ta alla città di Urbino e al museo che conserva<br />

l’originale <strong>del</strong> quadro di Sant’Agata riprodotto nella chiesa<br />

parrocchiale di Cibeno; pranzo al ristorante o al sacco;<br />

visita al Santuario <strong>del</strong>la casa natale di Santa Maria Goretti<br />

a Corinaldo (An); Santa Messa al santuario.<br />

Quote di partecipazione: viaggio in pullman e pranzo al<br />

ristorante 60 euro; solo viaggio 35 euro.<br />

Termine per le iscrizioni: 13 settembre<br />

Per informazioni e iscrizioni: Sacchi Virginio (cell. 334<br />

2647712 - tel. 059 686489).<br />

Parrocchia Francescana<br />

di San Nicolò - Carpi<br />

sabato 13 ottobre<br />

PELLEGRINAGGIO<br />

ALLA CERTOSA<br />

DI PAVIA<br />

con visita al centro<br />

storico <strong>del</strong>la città<br />

Quota viaggio euro 25<br />

Informazioni e prenotazioni<br />

presso Padre Sandro<br />

Questo il programma di<br />

domenica 13 settembre a<br />

San Martino Carano di<br />

Mirandola: alle ore 16<br />

inaugurazione presieduta<br />

<strong>da</strong>l Vescovo, monsignor<br />

Elio Tinti; alle ore 17 saluto<br />

<strong>del</strong>le autorità cittadine; alle<br />

ore 18 apertura area ristoro<br />

e “visita gui<strong>da</strong>ta” <strong>del</strong> Centro<br />

per tutti i convenuti.<br />

Durante il pomeriggio vi<br />

saranno giochi per i bambini<br />

a cura <strong>del</strong>l’Agesci e<br />

<strong>del</strong>l’Acr di Mirandola,<br />

musica e divertimento.<br />

Info: www.pastorale<br />

familiarecarpi.org;<br />

casasullaroccia.smc@libero.it;<br />

Ufficio diocesano per la<br />

pastorale familiare, corso<br />

Fanti 13 - Carpi,<br />

info@pastorale<br />

familiarecarpi.org<br />

come ribadisce Fabbri, “è<br />

la dimensione diocesana a<br />

connotare questa nuova realtà,<br />

che fa capo all’Ufficio<br />

di pastorale familiare, che<br />

già ospita la sede<br />

mirandolese <strong>del</strong> Centro di<br />

consulenza familiare, e che<br />

intende operare in rete con<br />

tutti gli enti e le associazioni<br />

sul territorio <strong>del</strong>la diocesi<br />

che si occupano <strong>del</strong>la famiglia<br />

in sintonia con i principi<br />

evangelici”.<br />

Sant’Agata Cibeno


In cammino dopo un intenso anno di attività e di autofinanziamento<br />

Route a Santiago de Compostela<br />

P<br />

artiti il 16 luglio con<br />

un pullman che ci ha<br />

seguiti come mezzo di<br />

appoggio, siamo giunti a<br />

Lourdes, prima importante<br />

tappa <strong>del</strong> nostro percorso,<br />

dopo 10 dieci ore di viaggio.<br />

Lì abbiamo trascorso due giorni<br />

di profon<strong>da</strong> spiritualità in<br />

mezzo a pellegrini e fe<strong>del</strong>i<br />

provenienti <strong>da</strong> tutto il mondo,<br />

cominciando con l’Adorazione<br />

alla Grotta, la visita<br />

ai luoghi <strong>del</strong>la vita di<br />

Bernadette, la processione<br />

flambeaux e l’Adorazione<br />

Eucaristica nella Basilica sotterranea<br />

che, con i suoi 13.000<br />

posti, è la più capiente d’Europa.<br />

I cento chilometri che ci separano<br />

Lourdes <strong>da</strong> Santiago<br />

sono stati affrontati in sei tappe,<br />

sostando in varie città <strong>del</strong>la<br />

Galizia: Sarria, <strong>da</strong> cui siamo<br />

partiti; Portomarin, con un<br />

<strong>del</strong>izioso campeggio sulle rive<br />

di un lago artificiale; Ligonde,<br />

paesino rurale di poche case<br />

tra cui l’ostello <strong>del</strong> pellegrino;<br />

Palas de Rei, piccolo borgo<br />

medioevale; Melide, cittadina<br />

collinare di 8000 abitanti,<br />

famosa per un antico<br />

Cruceiro gotico risalente a<br />

XIV secolo; Arzuà, tappa<br />

molto impegnativa sotto<br />

ontefiorino ha visto an-<br />

M che quest’anno i ragazzi<br />

<strong>del</strong>l’Isola che non c’è<br />

protagonisti di un viaggio affascinante:<br />

il giro <strong>del</strong> mondo<br />

in 80 (o meglio 7!) giorni.<br />

Al seguito <strong>del</strong> riservato e abitudinario<br />

Phileas Fogg e <strong>del</strong><br />

suo fe<strong>del</strong>e maggiordomo<br />

Passepartout, siamo partiti determinati<br />

a raggiungere l’obiettivo<br />

agognato: la<br />

circumnavigazione <strong>del</strong> mondo!<br />

Il viaggio ci ha condotti attraverso<br />

Europa, Asia e America,<br />

alla scoperta di paesi, tradizioni<br />

e culture.<br />

Solo grazie ai ragazzi <strong>del</strong>l’Isola<br />

che non c’è Mr Fogg è riuscito<br />

a superare brillantemente<br />

il complicato viaggio: in Egitto,<br />

trovando fuga <strong>da</strong> una piramide<br />

in cui era rimasto<br />

intrappolato, in India, sconfiggendo<br />

la tribù dei Thugs determinata<br />

a sacrificare la bella<br />

principessa Au<strong>da</strong>, in Giappone<br />

superando le prove <strong>del</strong>la<br />

compagnia di acrobati dei “Nasi<br />

lunghi”.<br />

Lungo questo percorso avventuroso<br />

non è mancato lo spazio<br />

per riflettere…<br />

La preparazione <strong>del</strong> passaporto<br />

per imbarcarci alla volta <strong>del</strong><br />

giro <strong>del</strong> mondo, ci ha permesso<br />

di apprezzare come le diverse<br />

caratteristiche fisiche non<br />

BPER Mutuo Famiglia<br />

tutti a casa con il mutuo per tutti<br />

www.bper.it<br />

un’acqua torrenziale;<br />

Pedrouzo, penultima tappa prima<br />

<strong>del</strong>la Grande Meta, infine<br />

Monte Gozo e Santiago de<br />

Compostela.<br />

La Messa quotidiana e le<br />

catechesi basata sulla liturgia<br />

<strong>del</strong> giorno, gui<strong>da</strong>te <strong>da</strong> don Lino<br />

Galavotti e <strong>da</strong>i capi insieme<br />

alla pattuglia liturgia, ci hanno<br />

aiutato a vivere a pieno il tempo<br />

trascorso insieme,<br />

riscoprendo anche il valore <strong>del</strong>la<br />

stra<strong>da</strong> fatta in silenzio.<br />

I dieci chilometri tra Monte<br />

ostacolino, piuttosto contribuiscano<br />

al raggiungimento di un<br />

obiettivo comune: e la festa<br />

insieme ne gua<strong>da</strong>gna!<br />

Abbiamo visto come sia importante<br />

l’aiuto che ci arriva<br />

<strong>da</strong>gli altri, perché ci consente<br />

di essere migliori, di essere forti<br />

nelle difficoltà, in una sorta di<br />

cor<strong>da</strong>ta per raggiungere la meta.<br />

Abbiamo osservato la figura<br />

di Zaccheo, che pur con le sue<br />

difficoltà, la sua bassa statura,<br />

l’essere inviso <strong>da</strong>i più, riesce<br />

nel suo intento di vedere (e<br />

farsi vedere) <strong>da</strong> Gesù, il quale,<br />

ammirato <strong>da</strong> tanta volontà (fede)<br />

Speciale parrocchia di<br />

San Giuseppe<br />

Gozo e Santiago sono stati i<br />

più carichi di entusiasmo e<br />

aspettativa: ognuno di noi<br />

ripercorreva nel cuore tutti i<br />

momenti passati <strong>del</strong>la Route,<br />

i piaceri, le scoperte, i dolori<br />

e sentiva la meta sempre più<br />

vicina.<br />

Siamo entrati a Santiago cantando<br />

e suonando, la nostra<br />

felicità riempiva di gioia le<br />

strade e le persone accompagnavano<br />

la nostra marcia con<br />

saluti e colpi di clacson. Il<br />

significato di questi luoghi è<br />

stato arricchito <strong>da</strong> importanti<br />

momenti di vita comunitaria:<br />

la preghiera ai piedi alla tomba<br />

<strong>del</strong>l’Apostolo, la Promessa<br />

di Andrea e la firma <strong>del</strong>la<br />

carta di Clan <strong>da</strong> parte di Giulia,<br />

Martina, Teresa, Elena, Federica,<br />

Silvia.<br />

“Il cammino è compiuto, l’impresa<br />

è riuscita, la paura di<br />

non farcela si è sciolta; ora è<br />

tempo di gioia, c’è posto solo<br />

per la felicità, la commozione<br />

e il ringraziamento”.<br />

Clan Arcobaleno<br />

Uno speciale giro <strong>del</strong> mondo per l’Isola che non c’è<br />

La forza <strong>del</strong>le differenze<br />

17<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Sagra di Maria Madre <strong>del</strong>la Chiesa<br />

Dal 27 al <strong>30</strong> di agosto si è svolta la festa parrocchiale di San<br />

Giuseppe Artigiano. La Chiesa unita intorno alla sua Madre<br />

ha portato la propria testimonianza di fede nelle vie <strong>del</strong><br />

quartiere, con una processione gui<strong>da</strong>ta <strong>da</strong>l Vescovo. Tutta la<br />

comunità parrocchiale, a partire <strong>da</strong>i gruppi associativi, si è<br />

messa, con gioia, a servizio dei fratelli, per realizzare insieme<br />

lo spirito di una famiglia felice.<br />

decide di fermarsi nella sua<br />

casa, di donarsi a lui. Abbiamo<br />

elencato le persone che ci vogliono<br />

bene, tante <strong>da</strong>vvero...<br />

sono loro i nostri alberi, i nostri<br />

sicomori che ci consentono<br />

di salire a Gesù, di esser più<br />

forti e felici.<br />

Non sono mancate le uscite<br />

diurne e serali! L’ormai immancabile<br />

grigliata realizzata<br />

<strong>da</strong>ll’instancabile Luciano, la<br />

regata con le nostre imbarcazioni<br />

di polistirolo al torrente,<br />

la serata omaggio a Lucio Battisti.<br />

Preziosa la collaborazione <strong>del</strong>le<br />

nostre affezionate cuoche, Anna<br />

e Rosanna e <strong>del</strong> “tuttofare”<br />

Giancarlo.<br />

Grazie a tutti, ragazzi ed<br />

educatori, perché, quando c’è<br />

armonia, le note non si distinguono,<br />

si percepisce solo...<br />

musica!<br />

C.A.


18<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Suor Carmen Pini è la nuova superiora generale<br />

<strong>del</strong>le Suore <strong>del</strong>la Sacca. Eletta il 10 agosto,<br />

succede a suor Virginia Cottafavi<br />

Strumento<br />

<strong>del</strong>l’amore di Dio<br />

“Non me l’aspettavo proprio,<br />

io sono arrivata a Modena<br />

soltanto con un paio di san<strong>da</strong>li<br />

pronta a ripartire!”. Così<br />

suor Carmen Pini ha commentato<br />

con un sorriso la sua<br />

elezione a superiora generale<br />

<strong>del</strong>la congregazione <strong>del</strong>le<br />

Figlie <strong>del</strong> Sacratissimo Cuore<br />

di Gesù. Un’elezione avvenuta<br />

lo scorso 10 agosto<br />

durante il capitolo generale<br />

presso la casa madre <strong>del</strong>l’Istituto<br />

nel quartiere Sacca di<br />

Modena. Missionaria <strong>da</strong> oltre<br />

trent’anni in Benin, <strong>da</strong>l<br />

2008 suor Carmen prestava<br />

servizio a Togbin nella diocesi<br />

di Cotonou, dove era<br />

impegnata in varie attività:<br />

<strong>da</strong>l servizio pastorale all’accoglienza<br />

dei malati, <strong>da</strong>lla<br />

promozione <strong>del</strong>la donna allo<br />

sviluppo di piccoli progetti<br />

legati all’agricoltura e alla<br />

pesca. Da sempre suor Carmen<br />

intrattiene un legame di amicizia<br />

con la diocesi di Carpi<br />

grazie non solo alla presenza<br />

<strong>del</strong>le consorelle in città, presso<br />

la chiesa <strong>del</strong>l’Adorazione, fino<br />

allo scorso aprile ma anche<br />

alla soli<strong>da</strong>rietà di tanti volontari<br />

e benefattori. Nei prossimi<br />

giorni la neoeletta superiora,<br />

che succede a suor<br />

Virginia Cottafavi alla gui<strong>da</strong><br />

<strong>del</strong>l’Istituto, rientrerà in<br />

Benin per un periodo di circa<br />

tre mesi, dopo il quale si stabilirà<br />

presso la casa madre di<br />

Modena. “Mi sento <strong>del</strong> tutto<br />

inadeguata – ha dichiarato suor<br />

Carmen – all’incarico che mi<br />

è stato affi<strong>da</strong>to e che richiede<br />

una grande responsabilità.<br />

Tuttavia, accetto con fede ciò<br />

che il Signore mi doman<strong>da</strong>,<br />

certa che nel fare la sua volontà<br />

i timori svaniscono e<br />

una grande pace riempie il<br />

cuore. Confido perciò nel suo<br />

aiuto – ha concluso - e nella<br />

preghiera di tutti perché io<br />

possa <strong>da</strong>vvero essere strumento<br />

<strong>del</strong>l’amore di Dio verso le<br />

consorelle in Italia e nelle<br />

nostre missioni, verso la Chiesa<br />

e il mondo intero”.<br />

Virginia Panzani<br />

Parrocchia di Cortile e San Martino s/S<br />

Circolo Anspi “Perla”<br />

Pellegrinaggi parrocchiali<br />

13 settembre - FIACCOLATA A MONTIGNOSO<br />

Partenza ore 13,<strong>30</strong>. Rientro in tar<strong>da</strong> sera<br />

18 ottobre - LORETO<br />

14-15 novembre - ROMA<br />

Tutti i pellegrinaggi vengono effettuati in pullman<br />

con una gui<strong>da</strong> spirituale.<br />

Informazioni e prenotazioni:<br />

tel. 059 662 639 <strong>da</strong>lle 20.<strong>30</strong> alle 23.00<br />

ASSISTENTI FAMIGLIARI<br />

(BADANTI) E COLF<br />

Il decreto <strong>del</strong> governo sulla sicurezza, per contrastare la<br />

clandestinità, ha fornito le prime indicazioni per mettere<br />

in regola i lavoratori domestici (colf e assistenti familiari<br />

non comunitari). Il provvedimento risponde alle ripetute<br />

richieste di sanatoria per questo tipo di lavoratori<br />

irregolari e per i loro <strong>da</strong>tori di lavoro (anche il pensionato<br />

diventa imprenditore!). Questa è limitata ai soli lavori<br />

domestici. Ricalca in gran parte le condizioni e le<br />

procedure previste <strong>da</strong>lla sanatoria <strong>del</strong> 2002 <strong>del</strong>la legge<br />

“Bossi-Fini”. La doman<strong>da</strong> per mettere in regola i dipendenti<br />

può essere presentata <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore di lavoro (se è uno<br />

straniero non comunitario deve avere il permesso di<br />

soggiorno) che, dichiarando il rapporto irregolare, consente<br />

l’avvio <strong>del</strong>la pratica, senza incorrere nel reato di<br />

clandestinità. Non si può presentare doman<strong>da</strong> per più di<br />

un rapporto di lavoro di sostegno al bisogno familiare<br />

(colf) e per non più di due rapporti per l’assistenza alla<br />

persona (ba<strong>da</strong>nti). Il rapporto lavorativo irregolare non<br />

deve essere iniziato dopo il <strong>30</strong> marzo 20<strong>09</strong>. Se la<br />

denuncia riguar<strong>da</strong> la mansione di collaboratore famigliare<br />

(colf), il <strong>da</strong>tore di lavoro deve dimostrare un reddito<br />

Volontari per le Missioni<br />

Arrivi e partenze<br />

Un rapido aggiornamento sui<br />

volontari in viaggio in queste<br />

settimane per vivere un’esperienza<br />

missionaria.<br />

Michela Marchetto è attualmente<br />

in Ma<strong>da</strong>gascar, dove<br />

ha appena iniziato la sua attività<br />

di servizio che durerà<br />

per i prossimi due anni.<br />

Lorena Merzi e Dora Truzzi<br />

sono partite il 25 agosto per il<br />

Perù con destinazione<br />

Monterrey dove sono state<br />

accolte nella missione di<br />

madre Agnese Lovera, situata<br />

a 3800 metri di altitudine.<br />

Il viaggio e il lungo trasferimento<br />

non hanno causato loro<br />

problemi e nei giorni scorsi<br />

hanno visitato le famiglie dei<br />

bambini seguiti <strong>da</strong>lle suore<br />

<strong>del</strong>la missione.<br />

Chiara Mai e Sara Benatti<br />

sono tornate il 27 agosto <strong>da</strong>l<br />

Benin, dove sono state<br />

ospiti <strong>del</strong>la missione di Carla<br />

Baraldi nel nord <strong>del</strong> paese.<br />

Stanno bene e sono molto contente<br />

<strong>del</strong>la loro esperienza. Il<br />

17 agosto erano state raggiunte<br />

<strong>da</strong> Martina Cavicchioli, che<br />

tornerà il prossimo 10 settembre<br />

insieme a Carla Baraldi.<br />

Durante il loro soggiorno hanno<br />

incontrato le suore <strong>del</strong>la<br />

comunità di Azovè per conse-<br />

Domenica 27 settembre a Cortemaggiore<br />

Meeting missionario regionale<br />

“Diversa...mente vivere. Sono forse io il custode di mio<br />

fratello?” è il tema <strong>del</strong> Meeting missionario regionale<br />

che si terrà domenica 27 settembre a Cortemaggiore<br />

(Piacenza) presso il Convento di San Francesco dei<br />

Padri Sacramentini. Il convegno è promosso <strong>da</strong>i Centri<br />

Missionari <strong>del</strong>l’Emilia Romagna, in collaborazione<br />

con Caritas Emilia Romagna, Pastorale giovanile <strong>del</strong>la<br />

regione, Rete Interdiocesana Stili di vita, Agesci Emilia<br />

Romagna. Questo il programma <strong>del</strong>la giornata: ore 9.<strong>30</strong><br />

arrivi e iscrizioni; ore 10 preghiera, a seguire tavola roton<strong>da</strong><br />

“La vita nel terzo millennio: decrescita e qualità alla ricerca<br />

<strong>del</strong>la felicità perduta” con vari interventi; ore 12.<strong>30</strong> pranzo<br />

semplice; ore 14 festa <strong>del</strong>la missione con stand, mostre<br />

fotografiche, presentazione di libri, musica e <strong>da</strong>nze <strong>da</strong>l<br />

mondo; ore 16 celebrazione eucaristica presieduta <strong>da</strong>l Vescovo<br />

di Piacenza.<br />

E’ previsto un servizio di baby-sitter. Si richiede un contributo<br />

per il pranzo e le spese organizzative di 12 euro. Info:<br />

www.cmd-emiliaromagna.it; Fulvio 338 7<strong>30</strong>0504,<br />

fulviorossoblu@alice.it; Francesco 059 2133831,<br />

panigadi@gmail.com; Lidia 347 9681659,<br />

centromissionario@curia.pc.it<br />

Circolo Anspi “Mario Gasparini Casari”<br />

S. Antonio in Merca<strong>del</strong>lo<br />

Domenica 6 settembre 20<strong>09</strong><br />

Pellegrinaggio al Santuario Francescano<br />

di La Verna (AR) e Visita a San Sepolcro (AR)<br />

Accompagna Don Gian Pio Caleffi<br />

ULTIMI POSTI DISPONIBILI<br />

Per informazioni rivolgersi a:<br />

Giovanna Mantovani 059674178 / 3200829129<br />

Anna Maria Cavazza 059674195<br />

Rubrica a cura <strong>del</strong>la Federazione<br />

Nazionale Pensionati CISL<br />

Carpi - Viale Peruzzi 2 - tel. 059 682322<br />

Mirandola - Via Bernardi 19 - tel. 0535 21259<br />

imponibile non inferiore a 20 mila euro l’anno, ovvero<br />

25.000 euro se in famiglia vi sono altri possessori di<br />

reddito. Se la denuncia riguar<strong>da</strong> la mansione di assistenza<br />

alla persona (ba<strong>da</strong>nte), occorre la certificazione <strong>del</strong>la struttura<br />

sanitaria pubblica o <strong>del</strong> medico convenzionato che<br />

dichiari la non autosufficienza, anche parziale, di colui per<br />

il quale si richiede l’assistenza. La dichiarazione è d’obbligo<br />

anche per motivare la necessità di due ba<strong>da</strong>nti. La<br />

richiesta deve essere presentata <strong>da</strong>l 1° settembre al <strong>30</strong><br />

settembre 20<strong>09</strong> all’Inps per il lavoratore italiano o comu-<br />

gnare il contributo di 600 euro<br />

destinato al nuovo dispensario.<br />

Infine, <strong>da</strong>l Brasile sono rientrati<br />

il 31 agosto Anna<br />

Severino e Luca Bertoli, che<br />

per il secondo anno consecutivo<br />

hanno svolto il loro servizio<br />

presso le due missioni<br />

<strong>del</strong>le Suore Figlie <strong>del</strong>la Provvidenza<br />

per i bambini Sordomuti.<br />

In Bici For Africa 20<strong>09</strong><br />

Il 15 Agosto scorso si è svolta<br />

a Maranello, in occasione<br />

<strong>del</strong> Cicloraduno <strong>del</strong>la Ferrari,<br />

la premiazione <strong>del</strong>le società<br />

e dei gruppi che hanno preso<br />

nitario, allo Sportello Unico per l’Immigrazione per il<br />

lavoratore straniero non comunitario. Prima <strong>del</strong>la richiesta<br />

dovrà essere pagato <strong>da</strong>l <strong>da</strong>tore di lavoro un contributo<br />

di 500 euro a lavoratore. Il sin<strong>da</strong>cato pensionati Cisl<br />

avvisa gli interessati che occorre conoscere e valutare<br />

molto attentamente queste disposizioni. Si consiglia<br />

vivamente di rivolgersi alle sedi <strong>del</strong> sin<strong>da</strong>cato Cisl di<br />

Modena che ha attivato <strong>da</strong>l 24 agosto 20<strong>09</strong> un numero<br />

telefonico verde gratuito, al quale chiunque può fare<br />

riferimento: 800 214 450.<br />

IL SINDACATO<br />

parte alla manifestazione “In<br />

bici for Africa” 20<strong>09</strong>. Per la<br />

15ª edizione, che si terrà nel<br />

2010, si stanno già progettando<br />

alcune iniziative che<br />

possono incrementare ulteriormente<br />

il numero dei partecipanti<br />

per sostenere i progetti<br />

<strong>del</strong>l’associazione Volontari<br />

per le Missioni.<br />

Unitalsi a Lourdes<br />

Pellegrinaggio nazionale<br />

28 settembre – 4 ottobre<br />

in treno<br />

29 settembre – 3 ottobre<br />

in aereo<br />

Per informazioni rivolgersi a:<br />

Unitalsi, via San Bernardino<br />

<strong>da</strong> Siena, 14 – Carpi; tel. 059-<br />

640590 (martedì e giovedì<br />

<strong>da</strong>lle 17.<strong>30</strong> alle 19); Paolo<br />

Carnevali cell. 335 6374264<br />

VOLONTARI<br />

PER LE MISSIONI<br />

Il Centro Missionario di Carpi,<br />

in collaborazione con il Centro Missionario<br />

di Modena, ha organizzato<br />

un pullman per tutti coloro che desiderano<br />

partecipare al Meeting regionale<br />

come momento di aggregazione<br />

e per creare nuove conoscenze.<br />

Per prenotazioni telefonare entro giovedì 24<br />

settembre allo 059 689525<br />

<strong>del</strong> Centro Missionario (corso Fanti, 13 –<br />

Carpi) aperto tutte le mattine.<br />

“Non inorgoglirti dei tuoi nuovi diritti, la tua forza non<br />

è in te. Se la grande organizzazione sin<strong>da</strong>cale che ti<br />

protegge dovesse declinare, ricominceresti a subire le<br />

stesse umiliazioni di una volta, saresti costretto alla<br />

medesima sottomissione, al medesimo silenzio; dovresti<br />

ancora una volta piegarti sempre, sempre sopportare,<br />

non osare mai alzare la voce. Non è stata soppressa la<br />

miseria, né l’ingiustizia, ma non sei solo. Se cominci ad<br />

essere trattato come un uomo, lo devi al sin<strong>da</strong>cato. In<br />

avvenire, non meriterai di essere trattato come un uomo,<br />

se non saprai essere un buon membro <strong>del</strong> sin<strong>da</strong>cato”.<br />

Simone Weil


Il 9 settembre suor Angela Bertelli rientra in Thailandia<br />

Suor Angela<br />

e le pietre<br />

scartate<br />

V<br />

isi senza rughe, labbra<br />

sempre turgide, fisico<br />

perfetto, look all’ultima<br />

mo<strong>da</strong>, questi, secondo<br />

giornali e televisione, sono<br />

i simboli <strong>del</strong> successo e <strong>del</strong><br />

benessere.<br />

Lei no! Lei non ha trucco sul<br />

viso per coprire le prime rughe<br />

che le incorniciano gli occhi<br />

intelligenti, capelli corti con<br />

taglio fuori mo<strong>da</strong>, abbigliamento<br />

<strong>da</strong> nostalgica sessantottina,<br />

tracolla etnica, rigorosamente<br />

in pantaloni anche nelle serate<br />

di gala: è una suora, è suor<br />

Angela Bertelli. In questi mesi<br />

di “riposo” ha incontrato tante<br />

persone, ha tenuto omelie in<br />

alcune parrocchie, raccontando<br />

le meraviglie che compie il<br />

Signore nella “Casa degli Angeli”<br />

in Thailandia.<br />

Il prossimo 9 settembre ripartirà<br />

per il paese asiatico dove<br />

<strong>da</strong> alcuni anni svolge la sua<br />

missione e tutti coloro che in<br />

questi mesi di presenza a Carpi<br />

hanno potuto avvicinarla, ascoltarla<br />

e aiutarla materialmente<br />

per sostenere la sua opera come<br />

segno di amicizia e vicinanza,<br />

d’ora in poi dovranno continuare<br />

a sostenerla con la preghiera<br />

perché lei per realizzare<br />

cose importanti ha bisogno di<br />

Gesù: “avere Gesù come il Tutto”,<br />

“l’Unica cosa che conta”,<br />

“non volere avere altro<br />

regalo per gli altri che Gesù in<br />

noi”, “Gesù unico nostro bagaglio”,<br />

“tunica per coprirci”,<br />

“bastone che sostiene il<br />

viaggio”, “Medicina che cura”,<br />

“Amore che ci avvolge, sostiene<br />

e accompagna sempre”,<br />

“Pane <strong>da</strong> distribuire per sfamare”,<br />

“Acqua che disseta noi<br />

e gli altri”, “Gesù: basterebbe<br />

solo questo Nome e ciò che a<br />

noi è impossibile accade”.<br />

Accompagnata <strong>da</strong> questa certezza<br />

è arrivata la “Casa degli<br />

Angeli”, un dono inaspettato<br />

che il Signore ha fatto dopo<br />

cinque anni passati negli slums<br />

di Bangkok con ammalati di<br />

Aids e Tbc, poi con bambini<br />

con gravi handicap fisici.<br />

Grazie ad un coppia di sposi<br />

che hanno vissuto con lei nella<br />

baraccopoli, nasce la proposta<br />

di costruire una casa per ospitare<br />

questi piccoli, viene presentata<br />

al Pime ed alla Diocesi<br />

di Bangkok, e, nonostante tutte<br />

le peripezie e le difficoltà, si<br />

realizza questo centro a cui suor<br />

Angela non aveva mai pensato<br />

perché, come suora, nulla è<br />

suo e per questa ragione la definisce<br />

“un’opera voluta <strong>da</strong><br />

Dio”.<br />

Inaugurata lo scorso anno, oggi<br />

la “Casa degli Angeli” ospita<br />

12 bambini, sei con la mamma<br />

e sei sono orfani (uno di questi<br />

fu trovato in un pollaio). Il<br />

lavoro è tanto e suor Angela<br />

non può farcela <strong>da</strong> sola ed allora<br />

si fa aiutare, ma <strong>da</strong> chi?<br />

“…la pietra che i costruttori<br />

hanno rigettato, questa è diventata<br />

capo d’angolo…” (Luca<br />

20-17)<br />

Così con una ragazza avviata<br />

alla prostituzione ed uscita di<br />

galera ed una maestra buddista<br />

che partecipa alla Messa, comincia<br />

un lavoro di educazione<br />

per la gestione, la pulizia di<br />

questa casa e l’attività con i<br />

bambini, coinvolge le mamme,<br />

le aiuta anche nella vita<br />

familiare, le abitua a seguire<br />

anche i bimbi che non hanno<br />

nessuno o i bambini che vengono<br />

portati giornalmente <strong>da</strong>lle<br />

mamme che lavorano: tutto<br />

è iniziato insegnando loro a<br />

spazzare bene la casa!<br />

Così grazie a “queste pietre<br />

scartate” suor Angela può assentarsi<br />

perché loro sono in<br />

grado di man<strong>da</strong>re avanti la Casa<br />

degli Angeli. Questo è l’altro<br />

grande dono che Dio le ha riservato<br />

e d’altronde non può<br />

essere diversamente perché lei<br />

oltre a vedere negli ultimi e nei<br />

bambini disabili l’immagine di<br />

Dio, e a donarsi senza misura<br />

ha sperimentato nel contatto<br />

prima in Africa con i musulmani<br />

ed oggi con i buddisti, quanto<br />

sia grande la “grazia” di essere<br />

cristiani e quanto sia forte il<br />

desiderio di credere e annunciare<br />

questo Dio che, noi occidentali,<br />

“spesso nascondiamo<br />

dentro la secon<strong>da</strong> tasca”. Suor<br />

Angela non si ferma, nei mesi<br />

scorsi è stata anche in Laos,<br />

paese poverissimo, presso la<br />

missione <strong>del</strong>le consorelle che<br />

devono aprire due nuovi centri<br />

di assistenza per i disabili per<br />

portare a loro la sua esperienza<br />

di vita.<br />

Mag<strong>da</strong> Gilioli<br />

Il dono <strong>del</strong>l’acqua pulita<br />

Un pozzo in Mol<strong>da</strong>via in memoria di Rosa Maria Castagnoli Mazzali<br />

nella missione <strong>del</strong>le Suore <strong>del</strong>la Carità<br />

L’acqua, principale costituente<br />

degli ecosistemi, è alla base<br />

di tutte le forme di vita, uomo<br />

compreso: l’origine <strong>del</strong>la vita<br />

è dovuta alla presenza <strong>del</strong>l’acqua<br />

nel nostro pianeta. Pertanto<br />

tutte le civiltà sono rimaste<br />

colpite <strong>da</strong>ll’indispensabilità <strong>del</strong>l’acqua<br />

per il fiorire <strong>del</strong>la vita,<br />

come, per esempio, nella lingua<br />

sumera la “A” significa sia<br />

“acqua” sia “generazione”.<br />

Nelle religioni l’acqua è simbolo<br />

di rinnovamento e, quindi,<br />

di benedizione di Dio, comparendo<br />

nei riti di<br />

“purificazione” e di rinascita<br />

di molti culti. Un esempio sono<br />

i riti di immersione <strong>del</strong> battesimo<br />

cristiano, i bagni rituali<br />

<strong>del</strong>l’ebraismo e <strong>del</strong>l’islam, i<br />

rituali di purificazione di persone<br />

e luoghi <strong>del</strong>lo scintoismo.<br />

L’acqua non poteva essere il<br />

simbolo migliore per “ri<strong>da</strong>re<br />

vita” ad una persona cara de-<br />

ceduta, dolore trasformato in<br />

gioia, cenere trasformata in acqua.<br />

Così lo scorso 28 giugno,<br />

festa dei santi Pietro e Paolo, le<br />

consorelle in Mol<strong>da</strong>via di suor<br />

Celestina Valieri e suor Teresa<br />

Cavazzuti hanno inaugurato<br />

la costruzione di un<br />

pozzo realizzato grazie ad una<br />

donazione anonima di 5.000<br />

euro (pervenuta al Centro Missionario<br />

e all’Associazione Soli<strong>da</strong>rietà<br />

Missionaria Onlus) in<br />

memoria di Rosa Maria<br />

Castagnoli Mazzali.<br />

Le Suore <strong>del</strong>la Carità presenti<br />

nella missione di Grigorauca<br />

nella Repubblica Mol<strong>da</strong>va sono<br />

tre: suor Anna e suor Nazarena<br />

sono italiane, diplomate infermiere,<br />

si occupano <strong>del</strong>le visite<br />

a domicilio degli ammalati e<br />

<strong>del</strong>la mensa <strong>del</strong>la carità per i<br />

più bisognosi, mentre suor Ana,<br />

mol<strong>da</strong>va, si occupa <strong>del</strong>la<br />

catechesi e <strong>del</strong> doposcuola dei<br />

bambini nella parrocchia di<br />

Petropaolo.<br />

La Mol<strong>da</strong>via per parecchi anni<br />

sfruttata per le coltivazioni<br />

ortofrutticole <strong>da</strong>lla Russia, che<br />

la considerava il suo orto, si è<br />

ritrovata vittima di un grande<br />

inquinamento <strong>da</strong> pesticidi costringendo<br />

così gli abitanti di<br />

Grigorauca a comperare l’acqua<br />

potabile in bottiglia <strong>da</strong>i<br />

camion che passavano periodicamente.<br />

Quindi si lascia immaginare<br />

ad ognuno, quale<br />

immensa gioia ed entusiasmo<br />

ha invaso questa gente quando<br />

ha potuto, finalmente, bere, con<br />

un gesto molto scontato per<br />

noi, <strong>da</strong> questo pozzo il primo<br />

bicchiere di acqua pulita.<br />

M.G.<br />

19<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Padre Claudio Mantovani impegnato<br />

nel servizio di animazione in Italia<br />

L’immenso cantiere<br />

<strong>del</strong>le vocazioni<br />

missionarie<br />

“La vocazione missionaria viene <strong>da</strong><br />

Dio: ascoltatela”. E’ quello che padre<br />

Claudio Mantovani ha sempre<br />

ripetuto ai ragazzi e ai giovani che<br />

incontrava nelle parrocchie al rientro,<br />

per i periodi di riposo, <strong>da</strong>l<br />

Bangladesh. Ora, <strong>da</strong> tre anni in Italia,<br />

questa frase è più che mai il suo<br />

portabandiera nel lavoro di animazione<br />

e sensibilizzazione che svolge<br />

per le missioni saveriane nella provincia<br />

di Milano. Tutto il mondo è<br />

terra di missione e noi pure lo siamo,<br />

per questo a padre Claudio, rientrato<br />

nel 20<strong>06</strong>, viene chiesto di rimanere per tenere vivo lo spirito<br />

missionario nella chiesa ambrosiana con il fine di trovare nuove<br />

vocazioni: “la messe è tanta ma gli operai pochi”. Vive a Desio<br />

nella casa di formazione dei saveriani che per il momento ospita<br />

due aspiranti che frequentano il seminario di Monza e Seveso e<br />

quando avranno terminato gli studi si trasferiranno ad Ancona<br />

per il noviziato. Dal prossimo anno tutto il percorso di formazione<br />

si svolgerà ad Ancona lasciando a Desio il compito vero e<br />

proprio <strong>del</strong>l’animazione nelle mani di padre Claudio. Il suo<br />

lavoro consiste in primo luogo nell’incontrare mensilmente i<br />

“decanati” <strong>del</strong>la diocesi di Milano che sono formati <strong>da</strong> gruppi di<br />

parrocchie (anche dieci) che, a loro volta, hanno un rappresentante<br />

che fa parte <strong>del</strong> gruppo missionario che rappresenta il<br />

decanato.<br />

Organizza molti incontri con missionari che arrivano <strong>da</strong>i posti<br />

più impensati, portando la ric-<br />

chezza <strong>del</strong>le loro testimonianze,<br />

celebra Sante Messe con intenzioni<br />

missionarie e incontra i<br />

giovani, cercando di far entrare<br />

nei loro cuori il seme <strong>del</strong>la vocazione<br />

missionaria.<br />

E’ un lavoro che richiede tanta<br />

pazienza e fede perché i frutti<br />

che vede sono pochi ma lui percorre<br />

con fiducia questa stra<strong>da</strong><br />

che anche il Santo Padre Benedetto<br />

XVI sprona tutti a perseguire.<br />

E Dio a padre Claudio come si è<br />

manifestato?<br />

“La mia vocazione missionaria<br />

nasce quando avevo 17/18 anni,<br />

quando una domenica, suor Anna,<br />

religiosa <strong>del</strong>le Chieppine che erano<br />

a Rolo, mi disse un po’ a<br />

brucia pelo: “Perchè non vai in<br />

seminario?”. Risi, ma poi capii<br />

che quella doman<strong>da</strong> era stata<br />

l’inizio, lo svegliarino <strong>del</strong>la mia<br />

vocazione. Così un bel mattino<br />

mi sveglio con questo primo<br />

pensiero: “Fatti Missionario”.<br />

Man mano che i giorni passavano<br />

ci pensavo e ci ho pregato su,<br />

poi ne parlai col parroco don<br />

Aiuto al Bangladesh<br />

In Bangladesh è rimasto<br />

il suo superiore Padre<br />

Lorenzo Valoti, parroco<br />

<strong>del</strong>la parrocchia di casta<br />

Satkhira, segue l’ orfanotrofio<br />

S. Andrea con 120<br />

bambini e padre Claudio<br />

chiede di sostenerlo. Per<br />

qualsiasi donazione:<br />

Associazione Soli<strong>da</strong>rietà<br />

Missionaria Onlus –<br />

Progetto Orfanotrofio S.<br />

Andrea- C.C.B.<br />

UNICREDIT IT 14 M<br />

02008<br />

23<strong>30</strong>7.000028443616.<br />

Marri, il quale mi portò all’Istituto Missionario Saveriano di<br />

Parma dove entrai a 18 anni.<br />

Per me fu una vera liberazione: libero <strong>da</strong>lla falsità <strong>del</strong> mondo che<br />

mi circon<strong>da</strong>va!<br />

Avevo studiato al Corni di Modena come tornitore meccanico e<br />

avevo trovato lavoro presso un artigiano di Carpi, quando<br />

manifestai il mio inaspettato e improvviso desiderio di farmi<br />

missionario ai miei genitori, mi sono dovuto scontrare subito<br />

con una netta e dura opposizione che con l’an<strong>da</strong>re dei giorni si<br />

trasformò in accettazione. Fui ordinato sacerdote il 27 settembre<br />

1970, mi venne chiesto in quale missione preferivo an<strong>da</strong>re e io<br />

scelsi una <strong>del</strong>le più disagiate: il Bangladesh, appunto. In questo<br />

povero paese, in cui il 99 per cento degli abitanti non sono<br />

cristiani, mi sono dedicato all’opera di evangelizzazione e<br />

promozione umana. Il mio essere diventato e il mio continuare<br />

ad essere Missionario <strong>del</strong> Vangelo di Gesù, è basato sulla mia<br />

ferma e constatata convinzione/fede che solo Cristo Gesù ha<br />

Parole di Vita Eterna (Gv 6,68-69)”.<br />

Sorride e, con il cuore ancora in Bangladesh, sussurra “io sono<br />

sempre pronto a ripartire ma non sarà a breve, ora devo rimanere,<br />

bisogna essere sempre aperti alla volontà di Dio che si manifesta<br />

in tanti modi”.<br />

M.G.<br />

CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO<br />

Curia Vescovile, Corso Fanti, 13 - Carpi.<br />

Recapiti: Tel e fax 059 689525. e-mail:<br />

cmd.carpi@tiscali.it.<br />

Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12,<strong>30</strong><br />

e il martedì <strong>da</strong>lle 15 alle 18.


20<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

Per sopraggiunte difficoltà di carattere tecnico,<br />

il Convegno pastorale di inizio anno<br />

diocesano previsto<br />

per sabato 19 settembre, si svolgerà<br />

presso la Chiesa di S.Ignazio – Museo diocesano<br />

e non più in Sala Congressi.<br />

Il campo Acr di San Possidonio<br />

Sulle tracce<br />

di Tobia<br />

D<br />

al 12 al 17 luglio a<br />

Pieve di Ledro (TN)<br />

ventiquattro ragazzi tra<br />

i nove e i tredici anni<br />

di San Possidonio hanno realizzato<br />

il loro campo seguendo<br />

le attività proposte <strong>da</strong>i sette<br />

educatori che li accompagnavano,<br />

Francesco, Simone,<br />

Alessandro, Alessandra, Marco,<br />

Michele e Sandra, insieme<br />

al parroco don Aleardo<br />

Mantovani.<br />

Domenica dopo aver salutato<br />

i genitori che avevano portato<br />

i ragazzi al campo don<br />

Aleardo ha celebrato la Messa<br />

nella chiesa <strong>del</strong> paese, presentando<br />

anche il cammino<br />

sulle tracce di Tobia e Tobi<br />

che proponeva temi come la<br />

preghiera, l’affi<strong>da</strong>rsi a Dio,<br />

la vocazione, l’obbedienza e<br />

la fede affrontati attraverso<br />

la lettura <strong>del</strong>la Bibbia e una<br />

breve discussione e, poi, con<br />

giochi basati sull’argomento.<br />

L’amicizia e l’aiuto reciproco<br />

erano alla base <strong>del</strong>le<br />

regole <strong>del</strong> campo, così i ra-<br />

gazzi hanno aiutato anche a<br />

sparecchiare e a tenere in ordine<br />

la loro stanza. Nonostante<br />

le diverse età, i giochi<br />

di squadra sono avvenuti sempre<br />

nel rispetto di tutti, ben<br />

sapendo che ognuno <strong>da</strong>va il<br />

meglio di sé. Due le gite nei<br />

boschi nel bellissimo scenario<br />

montano <strong>del</strong> lago di Ledro.<br />

Venerdì 17 Luglio sono tornati<br />

tutti sorridenti e con un<br />

sacco di cose belle <strong>da</strong> raccontare<br />

ai genitori.<br />

Gli educatori sperano che<br />

questo breve soggiorno abbia<br />

aiutato tutti, piccoli e grandi,<br />

a migliorare il proprio rapporto<br />

con Dio, seguendo le<br />

orme di fede di Tobi e Tobia.<br />

Un grazie ai cuochi Anna,<br />

Ermes e Licia che ci hanno<br />

<strong>del</strong>iziato con favolosi<br />

manicheretti.<br />

Grazie a don Aleardo per<br />

averci sostenuto nel realizzare<br />

questa bella esperienza<br />

che speriamo di ripetere anche<br />

l’anno prossimo.<br />

Gli educatori<br />

V ita <strong>del</strong>la C hiesa<br />

Emergenza Abruzzo<br />

La soli<strong>da</strong>rietà<br />

<strong>del</strong>la Chiesa di Carpi<br />

La colletta a quota 70.862 euro<br />

Ecco l’elenco <strong>del</strong>le offerte pervenute a Caritas diocesana al<br />

5 agosto (in neretto gli aggiornamenti). Nel ringraziare per<br />

la generosa risposta all’emergenza Caritas Carpi ricor<strong>da</strong><br />

che la colletta rimane aperta per sostenere i progetti che<br />

verranno proposti nell’ambito dei “gemellaggi”.<br />

Privati: Benito Filiberti 450; Un gruppo di Amici 410; Don<br />

Luigi Casarotti 250; Scuola d’infanzia Caduti in guerra<br />

di Gargallo e Scuola d’Infanzia Matilde Cappello di<br />

Santa Croce 250; N.N. 218; Famiglie Cresimandi Vallalta;<br />

Sergio Greco 200; Alessandro, Fabio, Stefano e Sandra<br />

Greco 200; N.N. 50; Paolo Luppi 50; Lore<strong>da</strong>na Lupetti 50;<br />

Carmen Malavasi 50; Gianni Cavicchioli 50; Maria Letizia<br />

Bignardi 50; Remo Malagoli 50; Maria Garzia Parmeggiani<br />

50.<br />

Parrocchie: S.E. Monsignor Elio Tinti 10.000; San Nicolò<br />

4.875; San Giuseppe A. 3.385; Mirandola Duomo 3.603;<br />

Quartirolo 3.185; Cattedrale 2.500; Corpus Domini 2.053;<br />

Novi 2.000; Rolo 1.700 (a Caritas Italiana); Fossoli 1.5<strong>30</strong>;<br />

Quarantoli 1.500; Civi<strong>da</strong>le 1.<strong>30</strong>0; Limidi 1.200; Santa<br />

Croce 1.000; Cortile 850,96; Santa Giustina 770; Rovereto<br />

750; San Marino 700; San Francesco Carpi 680; San<br />

Giacomo Roncole 650; Vallalta 607; Fossa 550; San Martino<br />

Secchia 520; San Bernardino R. 500; San Martino Spino<br />

500; Gavello 500; Concordia 500; Mortizzuolo 420; Panzano<br />

400; San Possidonio 350; San Martino Carano 250; Gargallo<br />

200; Tramuschio 100.<br />

Comunità e associazioni: Caritas Carpi 10.000; San<br />

Possidonio Associazioni cattoliche; Limidi Circolo Anspi<br />

1.000; Monache Clarisse 700; Monache Cappuccine 820;<br />

Missionari Servi dei Poveri Mirandola 1.500; Azione Cattolica<br />

Giovani 440; Comunione e liberazione 50.<br />

Aziende: Spazio sei Carpi 1.900<br />

Totale offerte: euro 70.862<br />

Associazione laicale<br />

“Piccole Figlie”<br />

Incontro a Novi<br />

L’associazione laicale<br />

aggregata all’Istituto <strong>del</strong>le<br />

Piccole Figlie dei Sacri<br />

Cuori di Gesù e Maria di<br />

Parma promuove per domenica<br />

13 settembre a<br />

Novi un incontro sulla figura<br />

<strong>del</strong>la Beata Eugenia<br />

Picco (1867 -1921). Dopo<br />

la Santa Messa nella chiesa<br />

parrocchiale di Novi e il<br />

pranzo comunitario per le<br />

suore e i membri <strong>del</strong>l’associazione<br />

nel pomeriggio<br />

verrà proiettato il film<br />

“La piccola Eugenia” che aiuterà a scoprire uno splendido<br />

esempio di santità e la meravigliosa azione di Dio<br />

nella vita di questa religiosa.<br />

Info: Piccole Figlie di Novi: 059 670505 – Arbore Luigi<br />

059 688844<br />

Si è sposato il neoassessore<br />

Simone Morelli<br />

Legame d’amore<br />

Dopo un fi<strong>da</strong>nzamento di quattro<br />

anni, domenica 9 agosto si<br />

sono uniti in matrimonio Simone<br />

Morelli, 34 anni, neoassessore<br />

alle Politiche economiche <strong>del</strong><br />

Comune di Carpi, ed Elisa<br />

Golinelli, 26 anni.<br />

Una cerimonia sobria e sentita<br />

celebrata alla Sagra <strong>da</strong> don Lino<br />

Galavotti.<br />

Agli sposi un caloroso augurio di<br />

buona vita insieme <strong>da</strong>lla Re<strong>da</strong>zione<br />

di Notizie, nella certezza<br />

che la benedizione <strong>del</strong> Signore è<br />

scesa sulla loro casa.<br />

Alla Caritas diocesana<br />

nessun contributo economico<br />

<strong>da</strong>l Comune di Carpi<br />

Porta Aperta nel 2008 ha effettuato oltre 3.200<br />

colloqui e distribuito circa 5.000 sporte alimentari<br />

In riferimento a quanto pubblicato <strong>da</strong>lla Gazzetta di Carpi il<br />

giorno 8 agosto scorso nell’articolo <strong>da</strong>l titolo “Oltre 16.000<br />

poveri in città” nel quale si afferma che “il Comune ha <strong>da</strong>to<br />

10.000 euro alla Caritas per acquistare alimentari di prima<br />

necessità”, si rendono necessarie alcune precisazioni.<br />

1) La Caritas diocesana, ad oggi, non ha ricevuto contributi<br />

economici <strong>da</strong>l Comune di Carpi.<br />

2) Porta Aperta-onlus,<br />

associazione di<br />

volontariato collegata<br />

alla Caritas e responsabile<br />

<strong>del</strong> Centro<br />

d’ascolto, ha ricevuto,<br />

in questi giorni, il<br />

testo <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera di<br />

Giunta comunale con<br />

la quale il Comune di<br />

Carpi approva<br />

l’erogazione di un contributo<br />

di 6.000 euro,<br />

che verrà liqui<strong>da</strong>to sulla<br />

base <strong>del</strong>le mo<strong>da</strong>lità<br />

previste <strong>da</strong>l “regolamento<br />

per la concessione<br />

di finanziamenti<br />

e benefici economici<br />

a soggetti pubblici e<br />

privati”.<br />

3) I 6.000 euro - non 10.000 – sono stati assegnati (non ancora<br />

liqui<strong>da</strong>ti) perché l’associazione ha presentato un progetto<br />

riconosciuto meritevole di sostegno nel particolare momento<br />

di crisi economica.<br />

4) Vale la pena ricor<strong>da</strong>re che l’associazione Porta Aperta nel<br />

2008, senza alcun contributo <strong>del</strong> Comune né di altri Enti<br />

pubblici, ha effettuato 3.270 colloqui con persone in difficoltà<br />

che si sono presentate al “centro di ascolto” gestito<br />

<strong>da</strong>ll’associazione ed ha distribuito 4.854 sporte alimentari.<br />

Stefano Facchini, Direttore Caritas diocesana Carpi<br />

Don Francesco Cavazzuti<br />

in Seminario<br />

Il sacerdote è a disposizione per le<br />

confessioni e la direzione spirituale<br />

Don Francesco Cavazzuti è tornato a risiedere in Seminario<br />

e si è reso disponibile ogni martedì, mercoledì e<br />

venerdì a ricevere tutti coloro che desiderano confessarsi<br />

o avere un dialogo<br />

franco, aperto e profondo<br />

sulla spiritualità.<br />

Don Francesco<br />

è disponibile per la<br />

direzione spirituale<br />

e si augura di avere,<br />

anche nella sua città,<br />

tanto lavoro quanto<br />

ne aveva in Brasile<br />

dove la fila di persone<br />

che lo cercavano<br />

era così lunga che la possiamo solo immaginare. A don<br />

Francesco il bentornato <strong>da</strong> parte di tutta la comunità<br />

ecclesiale e di tutta la città che lo ha sempre riconosciuto<br />

come uno dei suoi figli più generosi e cari.


Scelti per voi<br />

C ultura e S pettacoli<br />

A Novellara una maratona di incontri per discutere di crisi, di giovani e di culture.<br />

E per guar<strong>da</strong>re oltre, con un intreccio sinergico di creatività, innovazione e progettualità<br />

La sfi<strong>da</strong> di immaginare il futuro<br />

Benedetta Bellocchio<br />

mmaginare Futuro è il<br />

secondo appuntamento I ideato e messo in rete<br />

<strong>da</strong>lla macchina<br />

propulsiva che a Novellara ha<br />

<strong>da</strong>to vita, in occasione <strong>del</strong>l’Anno<br />

europeo <strong>del</strong> Dialogo<br />

interculturale celebrato nel<br />

2008, a “Uguali_Diversi”. Un<br />

contenitore, più che un titolo,<br />

che dice la scelta <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

<strong>del</strong>la cittadina<br />

reggiana di prendere sul serio i<br />

propri abitanti procedendo,<br />

anno per anno, nella riflessione<br />

sulla diversità e sull’integrazione.<br />

Il festival si terrà l’11, 12 e 13<br />

settembre, sotto il coordinamento<br />

di un eclettico Brunetto<br />

Salvarani, teologo, esperto di<br />

religioni e direttore <strong>del</strong>la rivista<br />

<strong>del</strong> movimento di educazione<br />

all’interculturalità “CEM<br />

Mondialità”.<br />

“Il fatto che questa esperienza<br />

sia promossa <strong>da</strong>ll’ente locale –<br />

osserva Salvarani - dice un<br />

radicamento sul territorio e una<br />

scommessa: oltre a gestire le<br />

‘politiche’, si pensa che la riflessione,<br />

il ragionamento sia<br />

qualcosa che riguar<strong>da</strong> la missione<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione<br />

pubblica. Credo sia l’aspetto più<br />

importante e coraggioso che<br />

spesso ritroviamo più nelle<br />

grandi città, nelle sedi universitarie,<br />

che nei centri minori”.<br />

Novellara in 15 anni ha vissuto<br />

una potente trasformazione urbanistica<br />

e antropologica, che<br />

ha portato a una significativa e<br />

molto radicata presenza degli<br />

stranieri. Basti pensare che il<br />

secondo consigliere più votato<br />

alle elezioni amministrative <strong>del</strong>lo<br />

scorso giugno è stato un<br />

marocchino, Youssef Salmi,<br />

che è oggi assessore ad<br />

associazionismo, volontariato e<br />

giovani. Oppure che vi è un<br />

Gurdwara, tempio dedicato al<br />

culto sikh, che è il secondo più<br />

grande d’Europa dopo quello<br />

di Londra.<br />

“Nel contesto così <strong>del</strong>ineato –<br />

prosegue il teologo - Immaginare<br />

Futuro vuol dire cercare di<br />

produrre materiali per leggere<br />

L’ANGOLO DI ALBERTO<br />

Sabato 12 settembre<br />

Ore 10.00 Verso un nuovo mo<strong>del</strong>lo di sviluppo<br />

mondiale: l’attività economica tra profitto, etica<br />

e utilità sociale. Intervento di Romano Prodi, Presidente Gruppo<br />

di lavoro ONU – Unione Africana<br />

Ore 11.<strong>30</strong>: La crisi nella prospettiva cristiana. Franco Mosconi,<br />

Priore camaldolese <strong>del</strong>l’Eremo di S. Giorgio di Bardolino<br />

Ore 21.00: Crisi <strong>del</strong>le coscienze e futuro <strong>del</strong>le religioni. Tavola<br />

Roton<strong>da</strong>: con Maria Bonafede, Moderatora Tavola Valdese; Paolo<br />

De Benedetti, Università degli Studi di Urbino e Trento; Luciano<br />

Manicardi, Monaco <strong>del</strong>la Comunità di Bose. Conduce: Alberto<br />

Melloni, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.<br />

Domenica 13 settembre<br />

Ore 11.<strong>30</strong>: Immaginare futuro. Tavola Roton<strong>da</strong> con Tonio<br />

Dell’Olio, Responsabile settore internazionale di Libera; Sergio<br />

Manghi, Università degli Studi di Parma; Bruno Segre,<br />

Storico, saggista e direttore <strong>del</strong>la Rivista Keshet. Conduce:<br />

Paolo Naso, Università La Sapienza Roma.<br />

Queste e tutte le altre attività sono gratuite e si svolgeranno<br />

presso la tensostruttura allestita in Piazza Unità d’Italia a<br />

Novellara. E’ disponibile il servizio per disabili.<br />

Il programma completo su www.ugualidiversi.org<br />

con occhio diverso l’attuale situazione.<br />

La crisi in corso ad<br />

esempio, non è solo economica<br />

e finanziaria, riguar<strong>da</strong> il modo<br />

in cui si forma la coscienza <strong>del</strong>le<br />

persone, l’etica, i mo<strong>del</strong>li di<br />

sviluppo, che saranno al centro<br />

degli interventi <strong>del</strong>la due giorni.<br />

Insomma, o ci rimettiamo in<br />

discussione, oppure il futuro ce<br />

lo ritroveremo <strong>da</strong>vanti senza<br />

averlo scelto. È importante cercare<br />

una lettura diversa di ciò<br />

che produrrà questa congiuntura,<br />

<strong>del</strong> ruolo dei giovani, <strong>del</strong>le<br />

dinamiche di questo cosiddetto<br />

‘post-umano’... senza ovviamente<br />

buttare a mare l’umanità<br />

<strong>del</strong>l’uomo”.<br />

Paura, sogno, speranza, sono<br />

parole chiave <strong>del</strong> percorso. “La<br />

sfi<strong>da</strong> – spiega - è non<br />

demonizzare i nostri timori,<br />

gestirli in modo che producano<br />

germi di speranza, <strong>da</strong> tradurre,<br />

poi, nel concreto, con buone<br />

pratiche nella gestione <strong>del</strong>le differenze,<br />

nei rapporti all’interno<br />

<strong>del</strong>la comunità. Per noi questo è<br />

importante: si pensi che in un<br />

certo periodo <strong>del</strong>l’anno abbiamo<br />

più sikh che ‘novellaresi’”.<br />

Dunque una riflessione che vuole<br />

radicarsi nel contesto di ogni<br />

giorno. Per farlo, occorre aver<br />

ben presente la storia, evitare di<br />

pensare che una questione come<br />

quella <strong>del</strong>l’immigrazione e <strong>del</strong>l’integrazione<br />

tra diversi sia <strong>del</strong><br />

tutto nuova: “le migrazioni –<br />

rileva Salvarani - ci sono sempre<br />

state (noi stessi siamo stati<br />

migranti a nostra volta), sono<br />

APPUNTAMENTI<br />

Brunetto Salvarani<br />

una dimensione caratteristica<br />

<strong>del</strong>l’umano”. Che si muove<br />

quando non riesce a soddisfare<br />

i suoi bisogni elementari: il cibo,<br />

la casa, la pace. “Occorre – prosegue<br />

- tenere viva la memoria<br />

<strong>del</strong>la nostra storia ma evitando<br />

quella malattia, quel virus, che<br />

è la celebrazione fine a se stessa<br />

<strong>del</strong>l’identità, un elemento fon<strong>da</strong>mentale<br />

per l’uomo, la città,<br />

ma se diventa un totem che non<br />

si può modificare porta le persone<br />

all’alienazione”.<br />

Capire le trasformazioni in corso<br />

aiuta, dunque, a diventare<br />

consapevoli che non necessariamente<br />

producono qualcosa<br />

di negativo e per questo l’idea<br />

che una pubblica amministrazione<br />

accetti questa sfi<strong>da</strong> è un<br />

segnale estremamente positivo.<br />

Lavorare in un dinamismo tra<br />

nazionale e locale sarebbe la<br />

sfi<strong>da</strong>, “un circuito virtuoso che<br />

purtroppo non c’è – commenta<br />

Brunetto Salvarani -. Occorre<br />

un radicamento sul territorio e<br />

un diverso atteggiamento di<br />

apertura all’altro, leggi che escano<br />

<strong>da</strong>lla ‘<strong>da</strong>nnazione italiana’<br />

di pensare che un tema come<br />

quello <strong>del</strong>l’immigrazione sia limitato<br />

nel tempo e ten<strong>da</strong> ad<br />

assestarsi. I mo<strong>del</strong>li europei –<br />

prosegue - sono <strong>da</strong> prendere in<br />

considerazione: li critichiamo<br />

ma non abbiamo valutato realmente<br />

come, ad esempio, Inghilterra<br />

e Francia hanno tentato<br />

di aggredire il problema. Oltre<br />

la gestione <strong>del</strong>l’emergenza,<br />

occorre – conclude - sedimentare<br />

una cultura <strong>del</strong>l’ordinarietà<br />

dei rapporti con chi è diverso”.<br />

COSMOGONIE<br />

Da sabato 5 settembre<br />

Mirandola, Castello dei Pico<br />

La doman<strong>da</strong> “<strong>da</strong> dove veniamo?” ha<br />

avuto nei secoli e nei millenni numerose<br />

risposte diverse. All’interno <strong>del</strong>la<br />

Galleria <strong>del</strong>la Duchessa, una mostra su<br />

miti e leggende riguardo l’origine <strong>del</strong><br />

mondo a cura <strong>del</strong>l’Assessorato alla<br />

Cultura. Il Castello dei Pico apre il<br />

venerdì solo <strong>da</strong>lle 16 alle 19, il sabato<br />

e la domenica anche <strong>da</strong>lle 10 alle 13.<br />

Info: info@castellopico.it<br />

SERATA A PALAZZO<br />

Sabato 12 settembre<br />

S. Antonio in Merca<strong>del</strong>lo, Palazzo Pio<br />

Dalle ore 20.<strong>30</strong>, il giardino e le sale <strong>del</strong><br />

Palazzo si animeranno nuovamente per<br />

un appuntamento <strong>da</strong> non perdere: musica<br />

d’epoca e <strong>da</strong>nze in costume allieteranno<br />

questa sera di fine estate.<br />

Info: 059 6789120 Biblioteca Comunale<br />

F<br />

21<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

La Giornata Europea <strong>del</strong>la Cultura ebraica<br />

Da Carpi a Finale Emilia<br />

tante proposte<br />

ar conoscere una cultura<br />

antica che ha contribuito<br />

a creare l’identità<br />

italiana ed europea, combattere<br />

i pregiudizi razziali che si<br />

abbattono contro le minoranze<br />

etniche e religiose e costruire<br />

un ponte tra il Mediterraneo<br />

e la cultura ebraica<br />

riscoprendo tradizioni e costumi.<br />

Sono questi gli obiettivi<br />

principali <strong>del</strong>la decima Giornata<br />

Europea <strong>del</strong>la Cultura<br />

ebraica che sarà celebrata il 6<br />

settembre in 59 località italiane<br />

e in 27 paesi europei. Saranno<br />

aperte alla visita <strong>del</strong> pubblico<br />

sinagoghe, luoghi di culto<br />

e di incontro e quartieri in cui<br />

si è radicata la presenza ebraica.<br />

A Carpi<br />

L’assessorato alle Politiche<br />

culturali <strong>del</strong> Comune di Carpi<br />

e la Fon<strong>da</strong>zione ex<br />

Campo di Fossoli<br />

propongono una serie<br />

di appuntamenti<br />

e iniziative. Domenica<br />

6 settembre <strong>da</strong>lle<br />

10 alle 20, è prevista<br />

un’apertura straordinaria<br />

<strong>del</strong> Cimitero<br />

ebraico di via<br />

Cremaschi, <strong>del</strong> Museo<br />

Monumento al<br />

Deportato politico e<br />

razziale ospitato <strong>da</strong><br />

Palazzo dei Pio e <strong>del</strong>l’ex<br />

Campo di Concentramento<br />

di via<br />

Remesina Esterna a<br />

Fossoli, con una serie<br />

di visite gui<strong>da</strong>te.<br />

Alle ore 17.00 si svolgerà<br />

presso l’ex sinagoga<br />

“Il tempo, le feste, la<br />

musica” un omaggio alla lirica<br />

ebraica colta e popolare con<br />

Pupa Garibba e Paolo<br />

Buconi. Nel corso di tutta la<br />

giornata sarà possibile visitare<br />

la mostra “Il Popolo <strong>del</strong><br />

Libro” allestita nel Portico <strong>del</strong><br />

Grano in C.so Alberto Pio,<br />

prodotta <strong>da</strong>lla Comunità Ebraica<br />

di Modena e Reggio Emilia<br />

e <strong>da</strong>lla Regione Emilia<br />

Romagna e curata <strong>da</strong> Anna<br />

Coen e Paolo Battaglia.<br />

A Finale Emilia<br />

A Finale Emilia, dove la Comunità<br />

Ebraica è stata presente<br />

<strong>da</strong>ll’antichità e dove si trova<br />

uno dei più antichi e suggestivi<br />

cimiteri ebraici <strong>del</strong>l’Emilia<br />

Romagna, le celebrazioni cominceranno<br />

sabato 5 settem-<br />

Confezione materassi<br />

a mano e a molle<br />

bre <strong>da</strong>lle ore 17.<strong>30</strong>. Nei locali<br />

<strong>del</strong>l’Osteria “La Fefa”, situata<br />

sul confine di quello che era il<br />

ghetto ebraico, sarà inaugurata<br />

la mostra “Emanuele Luzzati.<br />

I segni e i colori <strong>del</strong>la ritualità<br />

ebraica” e si terrà la conversazione<br />

con Bepi Campana <strong>da</strong>l<br />

titolo “Un tempo per compiangere,<br />

un tempo per ballare...<br />

Spazio, tempo, eternità nelle<br />

grandi feste ebraiche”. Per domenica<br />

6 settembre sono previste<br />

alle ore 10, 11 e 16 visite<br />

gui<strong>da</strong>te al cimitero ebraico, situato<br />

in vicolo Gozzi, ai margini<br />

<strong>del</strong>l’antico centro storico<br />

cittadino. Gli ebrei, infatti, non<br />

seppellivano i loro morti all’interno<br />

<strong>del</strong> ghetto ma erano<br />

costretti a farlo al di fuori <strong>del</strong>le<br />

mura. Restaurato a partire<br />

<strong>da</strong>l 1987 vi si accede attraverso<br />

un cancello in ferro, sormontato<br />

<strong>da</strong> una stella a cinque<br />

punte che racchiude la parola<br />

“Shalom”. Sulle 57 lapidi riportate<br />

alla luce (la più antica<br />

risale addirittura al 1585) è<br />

possibile leggere distintamente<br />

i nomi dei defunti scritti in<br />

caratteri ebraici e aramaici. E’<br />

prevista una visita gui<strong>da</strong>ta, alle<br />

ore 11, al ghetto ebraico, il cui<br />

muro di <strong>del</strong>imitazione venne<br />

abbattuto nel 1859. Nel ghetto,<br />

istituito nel 1736, vennero<br />

trasferite tutte le abitazioni e<br />

le attività commerciali degli<br />

esponenti <strong>del</strong>la comunità ebraica.<br />

Sempre domenica 6 settembre<br />

alle ore 17.<strong>30</strong>, nel Giardino di<br />

Villa Finetti, avrà luogo la presentazione<br />

<strong>del</strong> libro di Arrigo<br />

Levi “Un paese non basta”. Al<br />

termine, assaggi di dolci tipici<br />

<strong>del</strong>la tradizione ebraica.<br />

Laura Cannalire<br />

41012 CARPI (Modena)<br />

Via Giovanni XXIII, 113 - Tel. 059 686985


22<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

CURIA VESCOVILE<br />

La curia diocesana è composta<br />

<strong>da</strong> persone e uffici che <strong>da</strong> vicino<br />

collaborano con il Vescovo nel<br />

suo ufficio, in attuazione degli<br />

orientamenti e <strong>del</strong>le linee pastorali.<br />

Di fatto è l’organo di studio,<br />

elaborazione ed esecuzione <strong>del</strong><br />

piano pastorale.<br />

Sede: Curia Vescovile, C.so Fanti, 13 - Carpi. Tel<br />

059 686048, Fax 059 63265<strong>30</strong>.<br />

CARITAS DIOCESANA CARPI<br />

Ha il compito di realizzare l’attuazione<br />

<strong>del</strong> precetto evangelico<br />

<strong>del</strong>la carità nella comunità<br />

diocesana e nelle parrocchie.<br />

Sede Legale: c/o Curia Vescovile, Corso Fanti,<br />

13 – Carpi.<br />

Sede Operativa: c/o Porta Aperta Carpi, Via<br />

Peruzzi, 38 – 41012 Carpi (MO). Tel 059<br />

689370, Fax 059 6329186. Sito internet::<br />

www.caritascarpi.it; e-mail:<br />

segreteria@caritascarpi.it.<br />

Orario: <strong>da</strong> lunedì a venerdì <strong>da</strong>lle 9 alle 12,<strong>30</strong> e<br />

<strong>da</strong>lle 15,<strong>30</strong> alle 18,<strong>30</strong>.<br />

SERVIZIO DIOCESANO<br />

PER LA PASTORALE GIOVANILE<br />

Coordina, promuove e sostiene,<br />

attraverso la sua Commissione,<br />

le attività educative e la formazione<br />

degli educatori. Promuove<br />

la realizzazione di progetti educativi<br />

specifici in vari ambiti pastorali.<br />

Prepara le attività legate<br />

alla GMG a livello locale e nazionale.<br />

Propone e diffonde i sussidi<br />

formativi per i giovani.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile, e-mail:<br />

s.ghelfi@tiscali.it<br />

Orario: tutti i giorni previo accordo telefonico<br />

UFFICIO BENI CULTURALI<br />

Si occupa <strong>del</strong> censimento, <strong>del</strong>la<br />

cura e <strong>del</strong>la promozione dei beni<br />

culturali presenti sul territorio<br />

diocesano.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />

UFFICIO CATECHISTICO<br />

Sovrintende la cura <strong>del</strong>la catechesi<br />

nell’ambito territoriale diocesano,<br />

sostenendone lo sviluppo in attuazione<br />

degli orientamenti e <strong>del</strong>le<br />

linee pastorali <strong>del</strong> Vescovo e in<br />

stretto rapporto con le concrete<br />

esigenze <strong>del</strong> popolo di Dio.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile, e-mail:<br />

ufficiocatechistico@carpi.chiesacattolica.it.<br />

Orario: tutti i giorni previo accordo telefonico<br />

UFFICIO DI PASTORALE DELLA SALUTE<br />

Cura la pastorale per i malati,<br />

collabora con le associazioni di<br />

sostegno ai malati presenti sul<br />

territorio diocesano.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />

UFFICIO LITURGICO<br />

Offre aiuti validi e concreti per<br />

vivere la liturgia come fonte e<br />

culmine <strong>del</strong>l’esistenza, e dunque<br />

per riscoprire, a partire <strong>da</strong> essa, il<br />

dono di Dio che è stato posto in<br />

ciascuno.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />

Ogni settimana i recapiti di uffici, enti,<br />

associazioni <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi:<br />

Direttore Responsabile: Luigi Lamma<br />

Coordinamento di Re<strong>da</strong>zione: Annalisa Bonaretti – Coordinamento<br />

Area Ecclesiale: Benedetta Bellocchio e Virginia Panzani – Re<strong>da</strong>zione:<br />

Eleonora Tirabassi (Mirandola – Concordia), Daniele Fran<strong>da</strong>, Saverio<br />

Catellani, Corrado Corradi - Fotografia: Paolo Santini, Roberto Rossi,<br />

Fotostudioimmagini. Editore: Notizie soc. coop.<br />

Grafica e impaginazione: Compuservice sas - 059/684472<br />

Registrazione <strong>del</strong> Tribunale di Modena n. 841 <strong>del</strong> 22.11.86 - C.C.P. n. 15517410 intestato a Notizie, Settimanale<br />

<strong>del</strong>la Diocesi di Carpi - Stampa: Sel srl - Cremona - Autorizzazione Prot. DCSP/1/1/5681/102/88/BU <strong>del</strong> 13.2.90.<br />

La testata percepisce contributi statali diretti ex L. 7/8/1990 nr. 250.<br />

VENERDÌ 4<br />

Anniversario <strong>del</strong>la dedicazione <strong>del</strong>la<br />

Cattedrale<br />

Ore 18,<strong>30</strong> - Cattedrale: vespri<br />

Ore 19 - Cattedrale: Santa Messa<br />

episcopale<br />

DOMENICA 6<br />

Ore 17 – Oasi ‘La Francesa’, Fossoli<br />

- Conferenza pubblica in occasione<br />

<strong>del</strong>la Giornata per la Salvaguardia<br />

A gen<strong>da</strong><br />

<strong>del</strong> creato sul tema “Che tempo farà?”,<br />

relatore Luca Lombroso,<br />

metereologo,<br />

VENERDÌ 11<br />

Ore 21 – S. Chiara – Veglia di preghiera<br />

in occasione <strong>del</strong>la Giornata<br />

per la Salvaguardia <strong>del</strong> creato.<br />

Relatore Padre Bruno Monfardini,<br />

<strong>del</strong>la commissione “giustizia, pace e<br />

integrità <strong>del</strong> creato” dei frati minori<br />

Settimanale <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi<br />

Via don E. Loschi, 8 – 41012 Carpi (Mo)<br />

Tel. 059/687<strong>06</strong>8 – Fax 059/6<strong>30</strong>238<br />

Re<strong>da</strong>zione: re<strong>da</strong>zione@notiziecarpi.it<br />

Amministrazione: amministrazione@notiziecarpi.it<br />

Pubblicità: info@notiziecarpi.it Grafica: grafica@notiziecarpi.it<br />

Gli uffici<br />

diocesani<br />

Calen<strong>da</strong>rio celebrazioni<br />

<strong>del</strong>la Santa Messa Case Protette<br />

“Il Carpine” e “Il Quadrifoglio” di Carpi<br />

Mese di settembre<br />

Sabato 5 ore 17.00: “Il Carpine”<br />

Domenica 6 ore 10.00: “Il Quadrifoglio”<br />

Sabato 12 ore 17.00: “Il Quadrifoglio”<br />

Domenica 13 ore 10.00: “Il Carpine”<br />

Sabato 19 ore 17.00: “Il Carpine”<br />

Domenica 20 ore 10.00: “Il Quadrifoglio”<br />

Sabato 26 ore 17.00: “Il Quadrifoglio”<br />

Domenica 27 ore 10.00: “Il Carpine”<br />

Apostolato <strong>del</strong>la Preghiera<br />

Nella chiesa <strong>del</strong>l’Adorazione ogni primo giovedì <strong>del</strong> mese<br />

alle ore 10 celebrazione <strong>del</strong>la Messa seguita <strong>da</strong> una meditazione<br />

gui<strong>da</strong>ta.<br />

Intenzioni per il mese di settembre<br />

Generale: Perché la Parola di Dio sia più conosciuta, accolta e vissuta come<br />

fonte di libertà e di gioia.<br />

Missionaria: Perché i cristiani nel Laos, in Cambogia e in Myanmar, che<br />

incontrano spesso grandi difficoltà, non si scoraggino nell’annunciare il<br />

Vangelo ai loro fratelli, confi<strong>da</strong>ndo nella forza <strong>del</strong>lo Spirito Santo.<br />

Dei Vescovi: Le comunità cristiane, fe<strong>del</strong>i alla verità <strong>del</strong> matrimonio, siano<br />

accoglienti verso le persone divorziate e risposate civilmente.<br />

Nel 4º anniversario <strong>del</strong>la dipartita al cielo<br />

MONSIGNOR<br />

GIUSEPPE TASSI<br />

Memoria viva e grata, costante presenza<br />

accogliente e gioiosa<br />

<strong>da</strong>lla comunione dei santi.<br />

I familiari e gli amici<br />

lo ricor<strong>da</strong>no con affetto<br />

e riconoscenza.<br />

Santa Messe di suffragio<br />

Lunedì 14 settembre 20<strong>09</strong>, Carpi Cattedrale ore 18.00<br />

2° anniversario<br />

20 agosto 2007 – 20 agosto 20<strong>09</strong><br />

Don Angelo Chiossi<br />

Canonico penitenziere <strong>del</strong>la Cattedrale<br />

Donagli, Signore,<br />

la gioia eterna<br />

nella tua Luce<br />

e nella tua Pace.<br />

In suffragio di don Angelo<br />

è stata celebrata una Messa<br />

giovedì 20 agosto<br />

nella chiesa di San Bernardino Realino.<br />

UFFICIO MISSIONARIO<br />

Tiene i contatti con tutti i missionari<br />

<strong>del</strong>la Diocesi nei diversi Paesi<br />

<strong>del</strong> mondo e coinvolge la comunità<br />

su progetti in loro sostegno.<br />

Sede: Curia Vescovile;<br />

Recapiti: Tel e fax 059 689525.<br />

E-mail: cmd.carpi@tiscali.it.<br />

Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12,<strong>30</strong> e il<br />

martedì <strong>da</strong>lle 15 alle 18.<br />

UFFICIO PELLEGRINAGGI<br />

Organizza e coordina i pellegrinaggi<br />

diocesani; consulenza alle<br />

parrocchie nell’organizzazione di<br />

viaggi; possibilità per privati di<br />

prenotare pellegrinaggi e viaggi<br />

autonomi; consultabili numerose<br />

pubblicazioni.<br />

Sede: Curia Vescovile; Recapiti: Tel e Fax 059<br />

652552, e-mail: uff.pellegrinaggi@tiscali.it<br />

Orario: <strong>da</strong>l lunedì al sabato <strong>da</strong>lle 9 alle 12.<br />

UFFICIO PER LA PASTORALE FAMILIARE<br />

Progetta momenti di riflessione<br />

specifica sulle tematiche familiari<br />

più urgenti, creando occasioni<br />

e luoghi in cui sia possibile<br />

un confronto sui principali nodi<br />

<strong>del</strong>la vita familiare<br />

Sede: c/o Curia Vescovile, Corso Fanti, 13 –<br />

Carpi. Tel e Fax 059 689525. e-mail:<br />

info@pastoralefamiliarecarpi.org<br />

www.pastoralefamiliarecarpi.org<br />

UFFICIO PER LA PASTORALE<br />

SOCIALE E DEL LAVORO<br />

Realizza momenti di approfondimento<br />

e dialogo sulle principali<br />

tematiche <strong>del</strong>la Dottrina sociale<br />

<strong>del</strong>la Chiesa, promuove incontri<br />

con le realtà locali <strong>del</strong> mondo<br />

<strong>del</strong> lavoro.<br />

Recapiti: Nicola Marino cell. 348 0161242<br />

e-mail: meryeghio@virgilio<br />

UFFICIO PER L’EDUCAZIONE E LA SCUOLA<br />

Si propone come punto di riferimento,<br />

coordinamento di sostegno<br />

di iniziative e di formazione<br />

e aggiornamento rivolte a chi opera<br />

nella scuola e nel mondo <strong>del</strong>l’educazione.<br />

Tiene i contatti con<br />

le comunità parrocchiali con le<br />

scuole e con il territorio.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />

Orario: lunedì <strong>da</strong>lle 9 alle 11; venerdì <strong>da</strong>lle 10<br />

alle 12 (o per appuntamento)<br />

UFFICIO PER L’INSEGNAMENTO<br />

DELLA RELIGIONE CATTOLICA<br />

Cura la formazione degli insegnanti<br />

di religione, la loro distribuzione<br />

nelle scuole e il loro collegamento<br />

con l’Ufficio scuola.<br />

Sede e Recapiti: Curia Vescovile<br />

Orario: lunedì <strong>da</strong>lle 9 alle 11; venerdì <strong>da</strong>lle 10<br />

alle 12 (o per appuntamento)<br />

UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI<br />

Si occupa <strong>del</strong> coordinamento e<br />

<strong>del</strong>la promozione dei mezzi di<br />

comunicazione sociale. Mette a<br />

disposizione di tutte le parrocchie<br />

e realtà ecclesiali un servizio<br />

di ufficio stampa e gli spazi<br />

<strong>del</strong> sito internet diocesano.<br />

Sede: Via Loschi, 8 - Carpi. Tel 059 687<strong>06</strong>8,<br />

Fax 059 6<strong>30</strong>238. e-mail:<br />

ufficiostampa@carpi.chiesacattolica.it.<br />

Orari: <strong>da</strong>l lunedì al venerdì <strong>da</strong>lle 9 alle 12,<strong>30</strong>.<br />

Una copia 1,50(i.i) - Copie arretrate 3,00(i.i)<br />

ABBONAMENTO ORDINARIO 35,00 (i.i)<br />

ABBONAMENTO SOSTENITORE 50,00 (i.i)<br />

BENEMERITO 100,00 (i.i)<br />

ASSOCIATO ALL'USPI - UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA<br />

E ALLA FISC - FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI<br />

Ai sensi <strong>del</strong> D.Lgs n. 196 <strong>del</strong> <strong>30</strong>/<strong>06</strong>/1993 si comunica che i <strong>da</strong>ti dei destinatari <strong>del</strong> giornale, forniti all'impresa editrice Notizie scrl all'atto<br />

<strong>del</strong>la sottoscrizione <strong>del</strong>l'abbonamento, o diversamente acquisite <strong>da</strong> enti e associazioni collegati, sono contenuti in un archivio<br />

informatico idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali <strong>da</strong>ti saranno utilizzatti, salvo divieto espresso per iscritto <strong>da</strong>gli<br />

interessati, oltre che per il rispetto al rapporto di abbomaneto o di invio pacchi, anche per le proprie attività istituzionali, ivi comprese<br />

la comunicazione, l'informazione e la promozione, nonchè per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.


Con il mese di settembre in molte parrocchie cambia l’orario<br />

<strong>del</strong>le messe. I parroci sono invitati a far pervenire alla<br />

re<strong>da</strong>zione di Notizie le eventuali modifiche: tel 059 687<strong>06</strong>8,<br />

fax 059 6<strong>30</strong>238, e-mail re<strong>da</strong>zione@notiziecarpi.it.<br />

ORARIO ESTIVO<br />

SS. MESSE<br />

Prima messa festiva: 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine<br />

(p.zza Donatori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,<strong>30</strong>: S.<br />

Nicolò • 19,00: S. Francesco • 19,<strong>30</strong>: Ospe<strong>da</strong>le<br />

Festive: 7,15: S. Bernardino <strong>da</strong> S. • 7,<strong>30</strong>: S. Chiara • 8,00:<br />

Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospe<strong>da</strong>le, Tenente Marchi •<br />

9,<strong>30</strong>: Cattedrale, S. Nicolò • 10,00: casa protetta Quadrifoglio/<br />

Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) • 10,<strong>30</strong>: Cimitero, S.<br />

Francesco • 10,45: Cattedrale • 11,00: S. Nicolò • 12,00:<br />

Cattedrale • 17,<strong>30</strong>: S. Nicolò • 18,00: Cattedrale • 19,00: S.<br />

Francesco – Ospe<strong>da</strong>le<br />

Prima messa festiva: 19,00: Corpus Domini, Quartirolo, S.<br />

Croce<br />

Festive: 8,00: Quartirolo • 8,<strong>30</strong>: Corpus Domini, S. Croce • 9,45:<br />

Quartirolo • 10,00: Corpus Domini, Gargallo • 11,15: Quartirolo,<br />

S. Croce • 11,<strong>30</strong>: Panzano, Corpus Domini<br />

Prima messa festiva: 18,00: Cortile • 19,00: S. Bernardino R.,<br />

Limidi<br />

Festive: 8,00: Limidi • 9,<strong>30</strong>: S. Bernardino R, S. Martino Secchia<br />

• 10,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile • 11,15:<br />

Limidi • 17,00: S. Bernardino R<br />

Prima messa festiva: 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />

Artigiano, S. Marino Ponticelli, Fossoli • 21,00: Budrione<br />

Festive: 8,00: S.Marino • 9,<strong>30</strong>: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe<br />

A. • 10,00: Migliarina, Fossoli • 10,<strong>30</strong>: • 11,00: S.Marino, S.<br />

Giuseppe A. • 11,15: S. Agata-Cibeno, Budrione • 11,<strong>30</strong>:<br />

Fossoli • 17,00: Fossoli (prima domenica <strong>del</strong> mese) • 18,<strong>30</strong>: S.<br />

Giuseppe A.<br />

Prima messa festiva: 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo, S.<br />

Antonio in M. • 20,<strong>30</strong>: Rovereto<br />

Festive: • 8,00: Rovereto • 8,<strong>30</strong>: Novi di Modena • 9,<strong>30</strong>: Rolo,<br />

Rovereto • 10,00: Novi di Modena • 11,00: S. Antonio in M.,<br />

Rovereto • 11,15: Rolo • 18,00: Novi di Modena<br />

Prima messa festiva: 17,00: Mirandola Casa di Riposo • 17,<strong>30</strong>:<br />

Mirandola S. Francesco • 18,00: Civi<strong>da</strong>le • 19,00: Mortizzuolo,<br />

Mirandola Duomo • 20,00: S. Giacomo Roncole<br />

Festive: 7,<strong>30</strong>: Mirandola Ospe<strong>da</strong>le • 8,00: Mirandola S. Francesco<br />

• 8,<strong>30</strong>: Civi<strong>da</strong>le • 9,<strong>30</strong>: Mortizzuolo, S. Giacomo<br />

Roncole • 9,45: S. Giustina • 10,<strong>30</strong>: Mirandola Duomo,<br />

Civi<strong>da</strong>le, S. Martino Carano • 11,15: Mirandola S. Francesco<br />

• 11,<strong>30</strong>: Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 12,00: Mirandola<br />

Duomo • 17,<strong>30</strong>: Mirandola S. Francesco • 19,00: Mirandola<br />

Duomo<br />

Prima messa festiva: 18,<strong>30</strong>: Concordia • 19,00: Fossa, S.<br />

Possidonio • 20,<strong>30</strong>: Vallalta<br />

Festive: 8,00: Concordia• 9,00: Vallalta • 9,<strong>30</strong>: Concordia, S.<br />

Caterina, Fossa, S. Possidonio 10,45: S. Giovanni • 11,00:<br />

Vallalta • 11,15: Fossa, Concordia • 11,<strong>30</strong>: S. Possidonio<br />

Prima messa festiva: 19,00: San Martino Spino<br />

Festive: • 9,<strong>30</strong>: Gavello, S. Martino Spino • 11,00: Quarantoli •<br />

11,15: Tramuschio<br />

Le parrocchie sono pregate di segnalare eventuali variazioni.<br />

Frequenza per la diocesi FM 90,2<br />

A gen<strong>da</strong><br />

GIOVEDI’ 3<br />

<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />

ore 20: Budrione: Santa Messa e inizio Sagra<br />

AGENDA <strong>del</strong> VESCOVO<br />

Segreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707<br />

VENERDI’ 4<br />

<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />

Curia e i sacerdoti<br />

ore 18,<strong>30</strong>: Carpi, Basilica Cattedrale: Vespri e Santa Messa<br />

per l’anniversario <strong>del</strong>la Dedicazione <strong>del</strong>la Cattedrale. A<br />

seguire cena con i Sacerdoti<br />

SABATO 5<br />

<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />

DOMENICA 6<br />

ore 10: Carpi, Club Giardino: Santa Messa per i Soci<br />

ore 17: Fossoli: Oasi naturalistica “La Francesa”: Saluto ai<br />

partecipanti alla Conferenza nella Giornata per la salvaguardia<br />

<strong>del</strong> Creato<br />

ore 18: San Marino: Santa Messa e processione nella Sagra<br />

<strong>del</strong>la Madonna di Ponticelli<br />

LUNEDI’ 7<br />

<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />

Curia e i Sacerdoti<br />

ore 20,<strong>30</strong>: Fossoli: Santa Messa nell’anniversario <strong>del</strong>la<br />

Consacrazione <strong>del</strong>la nuova Chiesa<br />

MARTEDI’ 8<br />

<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />

Venerdì 4 settembre anniversario <strong>del</strong>la dedicazione <strong>del</strong>la Cattedrale<br />

alle ore 18,<strong>30</strong> il vespro e alle 19 la concelebrazione eucaristica<br />

La Cattedra <strong>del</strong> Vescovo<br />

Venerdì 4 settembre, anniversario <strong>del</strong>la dedicazione <strong>del</strong>la Cattedrale<br />

di Carpi avvenuta nel 1791 ad opera <strong>del</strong> primo vescovo<br />

<strong>del</strong>la Diocesi, monsignor Francesco Benincasa, il vescovo Elio<br />

Tinti presiede come tradizione il canto <strong>del</strong> vespro alle ore 18,<strong>30</strong><br />

e la santa messa alle ore 19.<br />

Oltre al valore storico e artistico che riveste per la città di Carpi<br />

la cattedrale di Santa Maria Assunta, questa ricorrenza presenta<br />

significativi contenuti teologici. La chiesa Cattedrale è infatti<br />

“madre” di tutte le chiese <strong>del</strong>la Diocesi, è la chiesa <strong>del</strong>la Cattedra<br />

<strong>del</strong> Vescovo, segno vivente <strong>del</strong>la Chiesa di Gesù Cristo tra le<br />

case degli uomini.<br />

Nomine <strong>del</strong> Vescovo<br />

Il Canonico Nardino Burzacchini Penitenziere <strong>del</strong>la<br />

Cattedrale<br />

Con decreto <strong>del</strong> 28 luglio 20<strong>09</strong> il vescovo Elio Tinti ha<br />

nominato Penitenziere <strong>del</strong>la Cattedrale con tutte le<br />

facoltà previste <strong>da</strong>l Codice di Diritto Canonico, il<br />

Canonico Nardino Burzacchini.<br />

Tale nomina si è resa necessaria a seguito <strong>del</strong>la scomparsa<br />

<strong>del</strong> Canonico Angelo Chiossi e pertanto si è<br />

dovuto provvedere alla sostituzione.<br />

Un nuovo Postulatore per la Causa di Canonizzazione <strong>del</strong> Servo di<br />

Dio Odoardo Focherini<br />

Con decreto <strong>del</strong> 20 luglio 20<strong>09</strong> il vescovo Elio Tinti ha designato<br />

Postulatore per la Causa di Canonizzazione <strong>del</strong> Servo di Dio Odoardo<br />

Focherini, Fe<strong>del</strong>e laico <strong>del</strong>la Diocesi di Carpi (1907 – 1944), fra<br />

Giovangiuseppe Califano, ofm. La nomina di fra Califano si è resa<br />

necessaria per la scomparsa di padre Luca De Rosa, primo postulatore<br />

<strong>del</strong>la Causa nominato <strong>da</strong> monsignor Bassano Staffieri nel 1996.<br />

Compito <strong>del</strong> Postulatore, ricor<strong>da</strong> monsignor Tinti nel decreto di nomina,<br />

è “di agire legittimamente in nome dei rappresentanti <strong>del</strong>la diocesi<br />

<strong>da</strong>vanti alla Congregazione <strong>del</strong>le Cause dei Santi, di poter nominare un<br />

Vice Postulatore fuori Roma, così come poter amministrare i beni<br />

temporali appartenenti a detta causa…”.<br />

Il quotidiano<br />

dei cattolici<br />

23<br />

6 settembre '<strong>09</strong><br />

ore 20,<strong>30</strong>: Fossoli: Consacrazione <strong>del</strong>la parrocchia alla<br />

Beata Vergine Maria e processione<br />

MERCOLEDI’ 9<br />

Giornata personale di studio, di preghiera e di riflessione<br />

GIOVEDI’ 10<br />

<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: udienze private<br />

ore 21: Carpi, Curia Vescovile: Partecipa all’incontro <strong>del</strong><br />

Segretariato Diocesano per il Progetto Culturale<br />

VENERDI’ 11<br />

<strong>da</strong>lle ore 10,<strong>30</strong> alle ore 12,<strong>30</strong>: riceve i collaboratori <strong>del</strong>la<br />

Curia e i Sacerdoti<br />

ore 17: Carpi, Seminario Vescovile: partecipa all’incontro<br />

<strong>del</strong>la Commissione Pastorale Scolastica<br />

ore 21: Carpi, Santa Chiara: Veglia di preghiera nella 4a Giornata per la salvaguardia <strong>del</strong> Creato<br />

SABATO 12<br />

ore 11: Carpi, Villa Chierici: Cooperativa Nazareno: Posa<br />

<strong>del</strong>la prima pietra Casa Sant’Ermanno e Laboratorio<br />

DOMENICA 13<br />

ore 16: San Martino Carano: Inaugurazione e Benedizione<br />

<strong>del</strong>la Canonica ristrutturata come Centro di Pastorale Familiare<br />

Diocesana<br />

ore 18,<strong>30</strong>: Civi<strong>da</strong>le: Benedizione per la Sagra <strong>del</strong>la Beata<br />

Vergine <strong>del</strong> Borghetto e cena con i sacerdoti e le Autorità<br />

Onorificenze pontificie<br />

Ad Attilio Sacchetti<br />

la Commen<strong>da</strong> di San Silvestro papa<br />

Attilio Sacchetti, già cavaliere di San Silvestro<br />

e Commen<strong>da</strong>tore <strong>del</strong>la Repubblica è stato<br />

insignito <strong>del</strong>l’onorificenza pontificia <strong>del</strong>la<br />

Commen<strong>da</strong> di San Silvestro papa. Il vescovo<br />

Elio Tinti gli ha consegnato il plico con il<br />

breve pontificio nel corso di una riunione <strong>del</strong><br />

Consiglio <strong>del</strong>le Opere Pie Paltrinieri di cui<br />

Sacchetti è consigliere <strong>da</strong> molti anni alla<br />

presenza <strong>del</strong>la presidente Gliliola Pivetti.<br />

A Luciano Lasagni<br />

la Croce pro Ecclesia et Pontifice<br />

Luciano Lasagni, sagrestano di Gargallo dopo<br />

decenni di servizio lascia l’attività e per lui il<br />

parroco don Rino Barbieri, la comunità parrocchiale<br />

e il vescovo Elio Tinti hanno chiesto<br />

la Croce pro Ecclesia et Pontifice benevolmente<br />

concessa <strong>da</strong>lla Santa Sede in <strong>da</strong>ta <strong>30</strong><br />

maggio 20<strong>09</strong>. Il Vescovo ha consegnato pubblicamente<br />

al signor Lasagni l’onorificenza<br />

nel corso <strong>del</strong>la messa solenne <strong>del</strong> 10 agosto in<br />

occasione <strong>del</strong>la Sagra di San Lorenzo.<br />

La Tv <strong>del</strong>l’incontro<br />

Digitale terrestre - Canale 801 Sky - “E’ TV” Bologna

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