24.05.2013 Views

Lino Rossi Partigiano Cristiano - Associazione Partigiani Cristiani

Lino Rossi Partigiano Cristiano - Associazione Partigiani Cristiani

Lino Rossi Partigiano Cristiano - Associazione Partigiani Cristiani

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Per questo realizzò per i soci dell’A.P.C. una costante attività di conoscenza<br />

storica attraverso i tanti pellegrinaggi compiuti nei luoghi sacri della nostra<br />

memoria. Si inquadrano in questo contesto le visite a Vallerotonda, a Mignano, a<br />

Monte Lungo, al sacrario di Redipuglia (nella foto).<br />

Molto commoventi le visita alle Fosse Ardeatine e a Porta San Paolo.<br />

Nel 1992 la visita a Sulmona ove i partecipanti deposero una corona d’alloro al<br />

Monumento alle Vittime civili della guerra e incontrarono i superstiti della Brigata<br />

partigiana “Maiella”.<br />

Altro doveroso omaggio si compì al Sacrario dei Caduti d’oltremare a Bari, ove i<br />

soci dell’APC di Frosinone resero omaggio ai militari italiani caduti a Cefalonia in<br />

un episodio ricco di eroismo reso successivamente famoso per l’importante visita<br />

del Capo dello Stato nella stessa isola greca e per la ricostruzione che dell’episodio<br />

fu fatta in forma cinematografica.<br />

Partecipò attivamente a molti Congressi dell’APC, ma in particolare ricordava i<br />

giorni del XIV Congresso Nazionale di Piacenza durante il quale fu riaffermata<br />

l’attualità dei valori della Resistenza e la necessità di trasmettere ai giovani i giusti<br />

insegnamenti ed il bagaglio ideologico sviluppato dall’APC negli anni. Al ritorno<br />

da Piacenza ci tenne a rinnovarci l’invito a proseguire il cammino<br />

dell’<strong>Associazione</strong>.<br />

Rimase particolarmente colpito dalla visita al Museo storico della Liberazione di<br />

Roma, il Museo di Via Tasso, realizzato nel famigerato carcere nazista gestito<br />

dalla Gestapo. Sui muri, incisi con le punte dei chiodi o con le unghie, sono rimasti<br />

i messaggi di tanti condannati a morte. Questi segni gli ricordarono la sua

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!