SEAP di Martinengo - Comune di Martinengo
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in<strong>di</strong>rizzate le politiche dei Paesi Membri. In base alle<br />
stime effettuate si prevede per l’Italia il conseguimento<br />
del target nazionale <strong>di</strong> Kyoto, ma le proprie emissioni<br />
presenteranno rispetto all’obbiettivo un gap pari a 35 Mt<br />
CO2eq che verrà coperto in parte grazie ad un maggiore<br />
apporto degli assorbimenti forestali (LULUCF) per 10,2<br />
4.2 Domanda <strong>di</strong> energia ed emissioni<br />
inquinanti a <strong>Martinengo</strong><br />
SETTORE MWh TEP<br />
RESIDENZIALE 91083 7833<br />
INDUSTRIA 35211 3028<br />
TRASPORTI 24989 2149<br />
TERZIARIO 15582 1340<br />
AGRICOLTURA 8257 710<br />
Tabella 4: Domanda <strong>di</strong> energia per settore<br />
Analizzando i dati relativi alla domanda <strong>di</strong> energia a scala<br />
comunale possiamo osservare che il settore residenziale<br />
rappresenta il settore con maggiore richiesta <strong>di</strong> energia<br />
(52%), seguito dal settore industriale (20,1%). Il settore<br />
dei trasporti urbani consuma il 14,3% dell’energia<br />
richiesta a livello comunale, mentre il settore terziario il<br />
8,9%. Il settore agricolo è il settore con minore domanda<br />
<strong>di</strong> energia con il 4,7% del totale.<br />
100%<br />
80%<br />
60%<br />
40%<br />
20%<br />
0%<br />
52,0%<br />
20,1%<br />
14,3%<br />
8,9%<br />
4,7%<br />
RESIDENZIALE<br />
INDUSTRIA<br />
TRASPORTI<br />
TERZIARIO<br />
AGRICOLTURA<br />
Figura 7: Domanda <strong>di</strong> energia per settore, percentuali ricavate<br />
da valori in TEP. <strong>Martinengo</strong>, 2005<br />
Come mostrato nella tabella e nel grafico seguenti, la<br />
<strong>di</strong>stribuzione delle emissioni nei vari settori ricalca il<br />
consumo energetico:<br />
Mt CO2eq, in parte grazie a nuove politiche <strong>di</strong><br />
contenimento delle emissioni nei settori non-ETS per 7,4<br />
Mt CO2eq. Il rimanete 17,1 Mt CO2eq tramite l’utilizzo<br />
dei meccanismi flessibili (l’acquisto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti<br />
internazionali).<br />
SETTORE CO2eq (Kt)<br />
RESIDENZIALE 20,103<br />
INDUSTRIA 11,636<br />
TRASPORTI 6,358<br />
TERZIARIO 4,391<br />
AGRICOLTURA 2,473<br />
Tabella 5: Domanda <strong>di</strong> energia per settore.<br />
Il settore residenziale e l’industria non assoggettate<br />
all’ETS (Emissions Tra<strong>di</strong>ng Scheme) registrano assieme la<br />
quasi totalità delle emissioni <strong>di</strong> CO2 equivalente, con<br />
circa 31,7 kilotonnellate (il 70,6 % sul totale), a fronte <strong>di</strong><br />
una domanda <strong>di</strong> energia del 72,1%. Segue il settore dei<br />
trasporti urbani con 6,36 kilotonnellate <strong>di</strong> CO2<br />
equivalente, pari al 14,1% del totale. I settori dell’attività<br />
terziaria e dell’agricoltura registrano rispettivamente il<br />
9,8% e il 4,3% delle emissioni totali comunali, registrando<br />
i più bassi valori <strong>di</strong> emissioni inquinanti, con 0,337<br />
kilotonnellate.<br />
14,1%<br />
5,5%<br />
9,8%<br />
25,9%<br />
44,7%<br />
RESIDENZIALE<br />
INDUSTRIA<br />
TRASPORTI<br />
TERZIARIO<br />
AGRICOLTURA<br />
Figura 8: Emissioni energetiche per settore. <strong>Martinengo</strong>, 2005.<br />
MARTINENGO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE PAG.19