SEAP di Martinengo - Comune di Martinengo
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Il primo inse<strong>di</strong>amento urbano vero e proprio è invece <strong>di</strong><br />
origine longobarda, come confermato dalla presenza <strong>di</strong><br />
e<strong>di</strong>fici religiosi de<strong>di</strong>cati ai santi venerati da questo popolo<br />
(ad es. San Michele) e dalla stessa desinenza -engo del<br />
nome del <strong>Comune</strong>, che presso questo popolo in<strong>di</strong>cava<br />
posse<strong>di</strong>menti e proprietà: il significato del toponimo<br />
sarebbe quin<strong>di</strong> "Proprietà <strong>di</strong> Martino". Nel X secolo il<br />
paese fu assoggettato al potere della famiglia dei Conti<br />
Palatini <strong>di</strong> Bergamo (i Gisalbertini) che, estromessi dalla<br />
città <strong>di</strong> Bergamo, si spostarono a <strong>Martinengo</strong> costruendo<br />
un castello fortificato dove posero la propria <strong>di</strong>mora: per<br />
questo motivo vennero poi riconosciuti come Conti Da<br />
<strong>Martinengo</strong>.<br />
Ben presto però il territorio fu oggetto delle mire <strong>di</strong><br />
Veneziani e Milanesi ed imperversarono le lotte fra guelfi<br />
e ghibellini che si protrassero per alcuni secoli; la<br />
situazione si risolse con la pace <strong>di</strong> Ferrara del 1428 che<br />
determinò il passaggio della bergamasca alla<br />
Serenissima. Il paese fu dato in concessione a<br />
Bartolomeo Colleoni che ne fece la capitale del suo<br />
feudo, determinando uno sviluppo economico ed<br />
urbanistico senza precedenti.<br />
Dopo un periodo <strong>di</strong> crisi, nel Settecento all'attività<br />
agricola si affiancarono l'artigianato e gli embrioni delle<br />
prime industrie tessili.<br />
PAG.6 MARTINENGO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE<br />
A livello economico, <strong>Martinengo</strong> basa la propria<br />
economia prevalentemente sul settore industriale che ha<br />
scalzato quello primario solamente a partire dagli ultimi<br />
decenni; questo dato è confermato anche dalla lettura<br />
dell'andamento demografico che ha visto un'impennata<br />
del numero degli abitanti nel Secondo Dopoguerra dopo<br />
alcune decine <strong>di</strong> anni in cui si era registrata una<br />
sostanziale stasi.<br />
Per quanto concerne l’impegno nell’ambito del risparmio<br />
energetico il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Martinengo</strong> ha già <strong>di</strong>mostrato il<br />
suo impegno aderendo nel 2011 al Consorzio CEV, e<br />
adottando un approccio virtuoso<br />
all’uso dell’energia, già con il solo<br />
acquisto della fornitura<br />
proveniente da fonti rinnovabili<br />
certificata R.E.C.S..<br />
Un’azione concreta che può<br />
trasformarsi in un messaggio<br />
importante anche per i citta<strong>di</strong>ni,<br />
verso i quali promuovere una nuova cultura dell’energia,<br />
oltre che l’impegno dell’Amministrazione.<br />
L’utilizzo d’energia proveniente da fonti rinnovabili è fra<br />
le attività fondamentali dell’obiettivo 20-20-20, invocata<br />
con forza nelle più importanti Campagne Europee<br />
de<strong>di</strong>cate all’ambiente, dalla SEE (Sustainable Energy<br />
Europe) al Patto dei Sindaci.