SEAP di Martinengo - Comune di Martinengo

PUBBLICO
SETTORE TIPO DI AZIONE
RIDUZIONE % SUI
CONSUMI COMUNALI
RIDUZIONE % SULLE
EMISSIONI COMUNALI
Riduzione dei consumi degli edifici comunali 0,16% 0,26%
Razionalizzazione illuminazione pubblica 0,01% 0,02%
RESIDENZIALE Riduzione dei consumi degli edifici residenziali 12,57% 12,27%
TERZIARIO Riduzione dei consumi degli edifici destinati a terziario 6,70% 8,27%
MOBILITA' Riduzione del volume di traffico veicolare attuale 0,69% 0,73%
Obiettivo di riduzione procapite SEAP -20,14% -21,55%
Figura 25: Macro aree di intervento suddivise per settori. Le azioni previste nel SEAP permettono il raggiungimento dell’obiettivo
5.2 Incidenza delle azioni
I settori che maggiormente contribuiscono al
raggiungimento degli obiettivi di piano al 2020 sono il
settori residenziale e terziario che, con il settore dei
trasporti urbani, sono i maggiori consumatori di energia.
Il settore residenziale rappresenta il settore
maggiormente energivoro del comune, una volta escluso
il comparto industriale, e le proiezioni al 2020 stimano, in
caso di mancato intervento un consumo pari a 122.749
MWh. Segue il settore terziario non comunale con
23.269 MWh.
Rispetto al 2005, a livello comunale, si prevede al 2020
una riduzione dei consumi pro-capite dell’ordine del
20,14% (fino a raggiungere un consumo pari a 11,51
MWh/abitante) e corrispondenti a una diminuzione delle
emissioni del 21,55% (al 2020 ogni abitante a seguito
delle azioni previste arriverà ad emettere 2,65 tCO2).
Come queste percentuali siano raggiunte viene qui di
seguito descritto.
Come accennato il le azioni che principalmente
influiscono sui risultati sono le azioni mirate al comparto
residenziale, per il quale al 2020 è previsto, a seguito
della loro applicazione, un consumo energetico pari a
98.276 MWh, con una riduzione di 24.473 MWh, valore
che rapportato al numero di abitanti previsti per
Martinengo risulta pari al 12.58% del consumo pro-capite
in assenza di interventi. Allo stesso modo si passa da
emissioni inquinanti di 27.092 tonnellate a circa 21.411
tonnellate, con un abbattimento del 12,27% delle
emissioni pro-capite. A questo punto si ricorda come il le
riduzioni previste dal totale degli interventi, sull’intero
comparto comunale, siano pari al 20,14% per quanto
riguarda i consumi e il 21,55% per le emissioni.
Anche il settore terziario ha una forte incidenza
sull’abbattimento di consumi ed emissioni per persona
sebbene le previsioni di sviluppo lo non lo vedano come
principale consumatore energetico (è preceduto da
residenziale e trasporti, sebbene per quanto riguarda le
emissioni la differenza diventi minore).
La riduzione di domanda prevista in seguito
all’applicazione degli interventi è pari a 13.030 MWh, che
corrisponde ad un abbattimento del 56% dei consumi del
settore e 6,70% di quelli pro-capite. Analogamente si
passa da emissioni inquinanti di 6.665 tonnellate a 2.835
tonnellate, con una riduzione complessiva del 8,27%
della CO2 equivalente emessa per abitante.
Il settore pubblico, con interventi volti ad abbattere i
consumi e le emissioni degli immobili comunali e con
l’installazione di impianti fotovoltaici, nonché con la
riqualificazione della rete di illuminazione pubblica,
contribuisce per lo 0,17% alla riduzione dei consumi procapite
di energia e per lo 0,28% all’abbattimento delle
emissioni inquinanti. Sebbene tali percentuali appaiano
poco significative, in realtà corrispondono a riduzioni di
circa il 28% dei consumi energetici e del 49% delle
emissioni all’interno del settore.
La restante quota parte viene raggiunta con interventi
mirati al settore dei trasporti.
MARTINENGO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE PAG.29