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notiziario di medicina nucleare medicina nucleare ed ... - AIMN

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GRUPPO DI STUDIO “RADIOFARMACI INNOVATIVI PER TERAPIA”<br />

Coor<strong>di</strong>natore: Giovanni Paganelli<br />

Consuntivo delle attività del 2008:<br />

Durante il 2008 abbiamo ospitato presso lo IEO numerosi colleghi me<strong>di</strong>ci nucleari per eseguire training<br />

sulle terapie con ra<strong>di</strong>ofarmaci innovativi e sui relativi protocolli attivi presso lo IEO. Tra i principali<br />

argomenti trattati certamente da menzionare quelli con octreotide ra<strong>di</strong>omarcato con Lutezio-177 o con<br />

Ittrio-90, e la terapia con 90 Y-biotina dei tumori della mammella con la meto<strong>di</strong>ca IART ® (4-5 novembre<br />

2008; Corso residenziale <strong>AIMN</strong> teorico-pratico: Ra<strong>di</strong>ofarmaci innovativi per terapia).<br />

Il trattamento IART ® è certamente il sistema più innovativo, messo a punto presso la nostra <strong>di</strong>visione, nel<br />

trattamento post-chirurgico dei tumori della mammella. Noi riteniamo che questo approccio <strong>di</strong><br />

ra<strong>di</strong>oterapia con ra<strong>di</strong>oisotopi possa avere un impatto significativo, pari a quello del linfonodo sentinella e<br />

della meto<strong>di</strong>ca ROLL.<br />

In allegato riportiamo alcuni dati dosimetrici preliminari, che possono meglio sottolineare le<br />

caratteristiche della nuova meto<strong>di</strong>ca IART ® .<br />

Nel corso dell’anno abbiamo, inoltre, proseguito la collaborazione nel trial multicentrico <strong>di</strong> fase I- II <strong>di</strong><br />

ra<strong>di</strong>oimmunoterapia con anticorpi antifibronectina marcati con 131 I (protocollo sponsorizzato dalla <strong>di</strong>tta<br />

Philogen).<br />

Proposta delle attività del 2009 - 2010<br />

Durante il 2009-2010 l’attività del gruppo consisterà nelle seguenti: a) organizzazione <strong>di</strong> un secondo<br />

Corso sulle Terapie Innovative in Me<strong>di</strong>cina Nucleare; b) prosecuzione dell’attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione e<br />

attivazione a livello nazionale <strong>di</strong> protocolli terapeutici, soprattutto con Lu-177 e Y-90, con particolare<br />

attenzione alle norme <strong>di</strong> buona preparazione dei ra<strong>di</strong>ofarmaci; c) contribuzione all’attività <strong>di</strong><br />

collegamento tra <strong>AIMN</strong> e altre società scientifiche, quali quelle <strong>di</strong> Chirurgia e <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>oterapia.<br />

Allegato:<br />

Risultati dosimetrici nella terapia IART ! (Intraoperative Avi<strong>di</strong>nation for Ra<strong>di</strong>onuclide Therapy)<br />

L’intervento <strong>di</strong> quadrantectomia (Breast Conserving Surgery) seguito da ra<strong>di</strong>oterapia a fasci esterni<br />

(RTE) alla ghiandola mammaria è considerato il trattamento standard nelle pazienti affette da carcinoma<br />

mammario in sta<strong>di</strong>o iniziale. Il principale scopo della ra<strong>di</strong>oterapia sulla mammella è la sterilizzazione <strong>di</strong><br />

focolai tumorali eventualmente presenti nella ghiandola mammaria residua, al fine <strong>di</strong> ridurre le eventuali<br />

reci<strong>di</strong>ve locali. Per irra<strong>di</strong>are la ghiandola mammaria dopo intervento chirurgico conservativo è stata<br />

messa a punto presso l’Istituto Europeo <strong>di</strong> Oncologia la meto<strong>di</strong>ca IART ! (Intraoperative Avi<strong>di</strong>nation for<br />

Ra<strong>di</strong>onuclide Therapy) come boost anticipato seguito a 4 settimane da RTE (20 frazioni x 2Gy). Questo<br />

approccio sfrutta il legame avi<strong>di</strong>na biotina per veicolare ra<strong>di</strong>oattività nel letto operatorio, consiste in<br />

un’avi<strong>di</strong>nazione del letto tumorale durante l’intervento chirurgico seguita, a 1 giorno <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza, dalla<br />

somministrazione sistemica <strong>di</strong> un’attività <strong>di</strong> 3.7 GBq <strong>di</strong> 90 Y-biotina. Il razionale terapeutico è quello <strong>di</strong><br />

rilasciare, una dose biologica efficace (BED) <strong>di</strong> 21 Gy come boost, completato, 4 settimane dopo, da<br />

ra<strong>di</strong>oterapia a fasci esterni.<br />

Due <strong>di</strong>versi approcci dosimetrici sono stati utilizzati per valutare la dose rilasciata con la tecnica IART ! :<br />

A - metodo standard MIRD applicato a immagini planari e SPECT (tabella 1)<br />

B - voxel dosimetry per valutare la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> dose nel letto operatorio (tabella2).<br />

In particolare sono stati valutati i parametri BED e EUD (Equivalent Uniform biological effective Dose)<br />

per tenere conto delle possibili <strong>di</strong>suniformità nella <strong>di</strong>stribuzione della dose.<br />

<strong>AIMN</strong> - Notiziario elettronico <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Nucleare <strong>ed</strong> Imaging Molecolare, Anno V, n 4, 2009 pag. 22/59

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