notiziario di medicina nucleare medicina nucleare ed ... - AIMN
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Bergamo, evidenziando i possibili limiti delle nostra strumentazione <strong>ed</strong> i possibili “accorgimenti” da<br />
prendere per l’ottimizzazione della meto<strong>di</strong>ca. La relazione <strong>di</strong> Stelvio Sestini ha posto l’accento sul modo<br />
<strong>di</strong> gestire il complesso mondo “paziente neurologico”, dalla prenotazione dell’esame al referto, ponendo<br />
in rilievo l’utilità <strong>di</strong> un completo coinvolgimento <strong>di</strong> ogni figura professionale. Non è inutile sottolineare<br />
che l’inquadramento del corretto quesito <strong>di</strong>agnostico permette <strong>di</strong> ottenere il miglior risultato, in termini <strong>di</strong><br />
utilità dell’esame.<br />
La giornata <strong>di</strong> lavori si è conclusa con la <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi clinici tipici e atipici, condotti da un collega<br />
neurologo preparato <strong>ed</strong> interessante: L. Cordella.<br />
La seconda giornata, improntata allo stu<strong>di</strong>o dei deficit cognitivi e delle demenze, ha ugualmente avuto un<br />
approccio multi<strong>di</strong>sciplinare. La prof. P. Mecocci ha inquadrato il mondo “demenza” dal punto <strong>di</strong> vista<br />
clinico e semiologico, sottolineando le <strong>di</strong>fficoltà della <strong>di</strong>agnosi nel paziente anziano. Il dott. G. Frisoni ha<br />
<strong>di</strong>scusso insieme ai <strong>di</strong>scenti il ruolo della neurora<strong>di</strong>ologia nelle varie forme <strong>di</strong> demenza, mentre A. Pupi e<br />
S. Pappatà si sono avvicendati sulle meto<strong>di</strong>che me<strong>di</strong>co nucleari, sui traccianti per i depositi <strong>di</strong> amiloide e<br />
sull’imaging colinergico, permettendo <strong>di</strong> <strong>di</strong>segnare un quadro più completo (visione globale) <strong>di</strong> queste<br />
complesse malattie. Il dott. A Brugnolo ha <strong>di</strong>scusso il ruolo della neuropsicologia e dei test relativi. E’<br />
stato questo un momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà generale per l’imm<strong>ed</strong>esimarsi nel paziente all’atto dell’esecuzione<br />
dei test ( il consiglio reciproco è stato quello <strong>di</strong> comperare tutti il “Brain training” (by Nintendo).<br />
Ma il corso non è stato solo caratterizzato dall’esposizione <strong>di</strong> relazioni dettagliate, si è avuta anche<br />
l’opportunità <strong>di</strong> affrontare casi reali con chi ha decennale esperienza nel campo <strong>di</strong> queste patologie. In<br />
questo caso è risultato fondamentale l’interscambio <strong>di</strong> opinioni tra i colleghi e l’apporto delle proprie<br />
esperienze. In chiusura <strong>di</strong> giornata, infatti, sono stati presentati casi clinici dai <strong>di</strong>scenti, che hanno<br />
<strong>AIMN</strong> - Notiziario elettronico <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Nucleare <strong>ed</strong> Imaging Molecolare, Anno V, n 4, 2009 pag. 42/59