Gennaio-Febbraio 2010 - Federazione Italiana Tradizioni Popolari
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LA VITA DEI GRUPPI<br />
di Elvira La Porta<br />
VISERBA DI RIMINI (Rimini) -<br />
Fare folklore per solidarietà: è la<br />
“mission” del Gruppo Folklorico<br />
“Canti e balli di una volta” di Viserba<br />
di Rimini (nelle due foto). Un<br />
divertirsi fatto di impegno, di ideali,<br />
di coerenza nel rispetto della<br />
tradizione, un motivo per sentirsi<br />
utili. Una meravigliosa storia da<br />
raccontare partendo dalle radici.<br />
E’ il 1981. Alcuni amici di Viserba<br />
di Rimini decidono di effettuare<br />
una ricerca<br />
su testi antichi<br />
e ancora più<br />
“CANTI E BALLI”<br />
FORMATO SOLIDARIETÀ<br />
Quando la musica popolare tende la mano<br />
concretamente<br />
chiedendo<br />
ai nonni informazioni<br />
sulle<br />
tradizioni locali<br />
della musica,<br />
dei canti<br />
e dei balli popolari. I primi risultati<br />
arrivano con alcuni canti di questua,<br />
“le Pasquelle”, “Maggio”,<br />
che raccontano la quotidianità del<br />
romagnolo. Nei giorni di festa ci<br />
si riunisce per cantare e ballare,<br />
accompagnati da strumenti semplici<br />
come cucchiai, l’armonica a<br />
bocca o il bidone che sostituiva il<br />
contrabbasso dell’epoca. Nasce<br />
così il Gruppo Folklorico “I cantori<br />
delle tradizioni” che nel 2001 incontra<br />
“Quei d’una volta” (Quelli di<br />
una volta) appassionati di danze<br />
etniche, con una scuola tutt’oggi<br />
presente a Santa Giustina di Rimini.<br />
A marzo del 2007 i due sodalizi<br />
si fondono diventando “Canti<br />
e balli di una volta”, il cui preciso<br />
intento è quello di utilizzare i proventi<br />
degli spettacoli per opere di<br />
solidarietà.<br />
Un “aiutare il prossimo”<br />
iniziato ventinove<br />
anni fa. Ecco<br />
alcuni esempi: acquisto<br />
di macchine<br />
dattilo ritmiche<br />
per bambini non<br />
vedenti, un pulmino<br />
per trasporto di<br />
diversamente abili,<br />
adozione a distanza<br />
di cinque bambini,<br />
un concreto aiuto<br />
per due bambini<br />
sottoposti ad un intervento<br />
all’estero,<br />
acquisti di generi alimentari per<br />
famiglie bisognose.<br />
Il Gruppo “Canti e balli di una<br />
volta” coinvolge anche le scuole.<br />
Con gli insegnanti e i bambini<br />
delle elementari, svolge un lavoro<br />
di sensibilizzazione per la conoscenza<br />
della tradizione canora<br />
musicale e del ballo romagnolo.<br />
E anche in questo caso scende<br />
in campo la solidarietà. I piccoli<br />
compiono grandi gesti: si raccolgono<br />
così generi alimentari di<br />
ogni tipo che a Natale vengono<br />
distribuiti alle famiglie povere. Di<br />
rilievo, tra le ultime nobili attività,<br />
la visita a Bussi sul Tirino, piccolo<br />
paese dell’Abruzzo colpito<br />
dal terremoto dello scorso aprile.<br />
Un’esperienza carica di emozioni<br />
e sostegno concreto.<br />
Chiamateli cantori, pasqualotti,<br />
cantastorie, ballerini di danze<br />
popolari: con l’Associazione<br />
“Canti e balli di una volta” gli abiti<br />
e le tradizioni hanno il colore della<br />
solidarietà.