Numero 4 - simsi
Numero 4 - simsi
Numero 4 - simsi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Medicina Subacquea e Iperbarica N. 4 - Dicembre 2005 44<br />
Tabella 1. Risultati: valori del BNP.<br />
Casistica Valori basali Dopo immersione Differenza<br />
1 5,67 822,45 816,78<br />
2 7,81 814,23 806,42<br />
3 6,21 791,66 785,45<br />
4 9,32 788,41 779,09<br />
5 6,64 743,43 736,79<br />
6 7,74 741,65 733,91<br />
7 6,98 741,24 734,26<br />
8 8,31 739,87 731,56<br />
9 6,15 735,55 729,4<br />
10 7,25 733,98 726,73<br />
11 in apnea lineare 6,79 13,15 6,36<br />
12 in apnea lineare 4,14 6,55 2,41<br />
13 record assetto<br />
costante –88m<br />
3,12 215,88 212,76<br />
in ARA 3,74 4,14 0,4<br />
14 in ARA 2,91 3,68 0,77<br />
15 in ARA 3,58 2,52 -1,06<br />
16 in ARA 3,17 2,51 0,66<br />
17 in Trimix 4,22 26,04 20,38<br />
18 in Trimix 5,66 39,21 33,55<br />
Tabella 2. Tabella di ricompressione per PDD in apnea.<br />
Profondità in ata Gas Durata<br />
2,8 O 2 20’<br />
2,8 Aria 10’<br />
2,8 O 2 20’<br />
2,8 Aria 10’<br />
2,8 O 2 20’<br />
2,8 Aria 10’<br />
Da 2,8 a 1,9 O 2 20’<br />
1,9 Aria 10’<br />
1,9 O 2 20’<br />
1,9 Aria 10’<br />
Da 1,9 a 1 O 2 20’<br />
La terapia farmacologica si basa sull’uso di corticosteroidi<br />
sia per correggere la situazione di edema cerebrale, sempre<br />
presente, che per l’effetto stabilizzante di membrana<br />
dei succitati farmaci.<br />
In particolare l’edema che consegue al rigonfi amento delle<br />
cellule nervose (edema citotossico) si comporta come una<br />
lesione che occupa spazio all’interno della scatola cranica<br />
e che determina uno stato di sofferenza cerebrale. I principali<br />
farmaci in grado di determinare riduzione dell’edema<br />
cerebrale (antiedemigeni) sono il glicerolo, il mannitolo<br />
ed i cortisonici.<br />
Altro presidio terapeutico, da noi utilizzato come neuro-<br />
Atti del Convegno - L’Orecchio in Immersione - Bologna, 25 febbraio 2006<br />
protettivo è il Gabapentin in funzione della sua azione inibitoria<br />
sul Glutammato che può rendersi responsabile di<br />
un danno della cellula nervosa motoria (ipotesi della “neurotossicità<br />
indotta dal glutammato”). Il danno neuronale,<br />
che può essere acuto o cronico, consegue alla tossicità da<br />
eccesso di Glutammato liberato a livello della sinapsi attraverso<br />
un processo calcio-dipendente; la posologia prevede<br />
la somministrazione di una dose da 300 mg il primo<br />
giorno, poi 300 mg 2 volte al giorno il secondo giorno, poi<br />
300 mg 3 volte al giorno (approssimativamente ogni 8 ore)<br />
il terzo giorno, quindi aumentare secondo la risposta gradualmente<br />
di 300 mg al giorno (in 3 dosi divise) fi no a un<br />
massimo di 2,4 g al giorno.<br />
In 2 casi di ipoacusia acuta da PDD in apnea il trattamento<br />
iperbarico associato al supporto farmacologico ha portato<br />
ad una restitutio ad integrum pressoché totale dei due pazienti.<br />
Conclusioni<br />
Come abbiamo visto dall’analisi dei dati esposti sono<br />
emersi degli aspetti decisamente importanti e fi no ad oggi<br />
assolutamente sconosciuti della fi siopatologia subacquea<br />
che saranno certamente fondamentali non solo per la comprensione<br />
dei meccanismi di adattamento del corpo<br />
umano all’apnea subacquea ma per alcune patologie neurologiche<br />
e cardiovascolari che aspettano delle risposte<br />
dalla medicina uffi ciale.<br />
Simsi 4 2005 imp.indd 44 21/02/2006 14.23.53