Rapporto università_05-08_v15 - Consorzio Università Caltanissetta

POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA
alla socializzazione e allo svago;
un soggiorno di piano con i suoi
gruppi di conversazione dotati di
poltroncine per la socializzazione
dei residenti, al piano seminterrato,
oltre alla reception, ampi locali per
l’ascolto della musica, la visione
della tv, il gioco da tavolo, etc. Sullo
stesso piano una sala fitness
con relativi spogliatoi per dare la
possibilità di fare anche attività
fisica e preparazione atletica.
Tutti gli spazi ruotano attorno al
chiostro, fulcro centrale dell’intero
edificio che è oggetto di un restauro
strutturale ed architettonico volto
a riportarlo alla sua originaria magnificenza
in modo che sia fruibile
anche alla città.
La Casa dello Studente è solo un
primo passo. La questione del potenziamento
delle sedi universitarie
è infatti una delle principali nell’agenda
del Consiglio Direttivo. Si
ritiene che nella visione strategica
del territorio di Caltanissetta la
risorsa universitaria sia una delle
eccellenze da mettere a sistema
per incrementare la competitività
della città. In ordine a questo ragionamento,
obiettivo a breve termine
del Polo Universitario di Caltanissetta
è migliorare e potenziare
tutte le sue attività e tutti i suoi servizi,
sia didattici che di ricerca, in
modo da possedere una maggiore
“massa critica” che contribuisca,
insieme a tutti i soggetti istituzionali
e imprenditoriali allo sviluppo locale.
Un ringraziamento va ai progettisti,
gli architetti Giuseppe Rumeo e
Masood Salari e gli ingegneri Luigi
Antonio Lipani e Pietro Scalia e al
responsabile del procedimento
l’ingegnere Antonino Venti dello
Iacp, nonchè ai numerosi dirigenti
e funzionari delle istituzioni interessate
che hanno permesso di
arrivare all’attuale fase e che continuano
a lavorare per il raggiungi-
mento del risultato.
La nuova Casa dello Studente costituisce
un ulteriore tassello del
piano complessivo delle sedi
universitarie che vedrà il potenziamento
complessivo della presenza
fisica dell’università nel territorio.
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In alto la Chiesa di San
Domenico.
In basso un particolare delle
decorazioni del cornicione.