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Primo Provincia Piano<br />
LANGHIRANO: CHE AR<br />
Il Comune<br />
della Valparma<br />
è stato scelto<br />
come punto<br />
di osservazione<br />
strategico per la<br />
Pedemontana<br />
nella campagna<br />
straordinaria<br />
di Arpa Parma<br />
sulla qual<strong>it</strong>à<br />
dell’aria<br />
[40] marzo 2012 IL MESE MAGAZINE<br />
Il Comune di Langhirano si conferma<br />
sentinella dell’aria buona<br />
delle nostre colline. Nell’inverno<br />
2011 la sezione locale di Arpa<br />
(Agenzia Regionale Protezione<br />
Ambiente) ha effettuato una campagna<br />
straordinaria di mon<strong>it</strong>oraggio<br />
della qual<strong>it</strong>à dell’aria sull’intero<br />
terr<strong>it</strong>orio della provincia di Parma.<br />
Ai cinque laboratori fissi attivi dal<br />
2005 a Parma (in via Montebello<br />
e in C<strong>it</strong>tadella), a Fidenza, a Colorno<br />
e a Torrechiara (in strada Badia)<br />
si sono aggiunti infatti alcuni<br />
laboratori mobili con il comp<strong>it</strong>o di<br />
misurare la presenza nell’aria del<br />
principali inquinanti: oltre alle famigerate<br />
PM10 questa categoria<br />
comprende il biossido d’azoto, il<br />
benzene, il monossido di carbonio,<br />
il biossido di zolfo e l’ozono:<br />
tutte sostanze liberate nell’atmosfera<br />
dall’attiv<strong>it</strong>à umana, la cui<br />
presenza nella naturale composizione<br />
dell’aria è nulla o presente<br />
in modeste concentrazioni.<br />
Langhirano è stato scelto come<br />
punto di osservazione strategico<br />
nella zona della Pedemontana, sia<br />
per il ruolo del capoluogo come<br />
Comune Capofila del Distretto<br />
Sud-Est sia per la sua collocazione<br />
geografica ai piedi della collina<br />
che ha favor<strong>it</strong>o la diffusione sul<br />
terr<strong>it</strong>orio di stabilimenti per la produzione<br />
tipica del prosciutto crudo.<br />
Il laboratorio mobile di Arpa<br />
è stato posizionato nel centro del<br />
paese, in via Tanara, nel periodo<br />
dal 28 novembre al 19 dicembre<br />
2011: un periodo di 21 giorni,<br />
tale da garantire la presenza di un<br />
numero di dati sufficiente per la<br />
valutazione dell’andamento degli<br />
inquinanti.<br />
I risultati dell’indagine confermano<br />
una s<strong>it</strong>uazione complessivamente<br />
sotto controllo. In particolare,<br />
le misurazioni relative al PM<br />
10 hanno mostrato come questo<br />
inquinante abbia registrato nel<br />
laboratorio mobile un andamento<br />
simile alle stazioni della rete fissa<br />
della Provincia (Torrechiara,<br />
Fidenza, Colorno); resta il fatto<br />
che la concentrazione di PM 10<br />
ha superato la soglia di attenzione<br />
per sei giornate, indicando<br />
condizioni di inquinamento con<br />
dinamiche strettamente correlate<br />
a quelle che si riscontrano sull’intero<br />
terr<strong>it</strong>orio provinciale. Anche<br />
per quel che riguarda il biossido<br />
di azoto, le analisi effettuate hanno<br />
evidenziato un andamento con<br />
valori di concentrazione paragonabili<br />
a quelli rilevati dalle stazioni<br />
della rete fissa, con assenza di<br />
Bovis: «I dati<br />
raccolti ci confortano<br />
nell’azione di<br />
contenimento degli<br />
inquinanti intrapresa»