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tradizione regionalista del centro-sinistra, abbia abbracciato<br />
una visione favorevole all’emergere di una offerta pubblica<br />
differenziata nelle diverse regioni, ove la differenziazione sia<br />
basata anche sui differenziali di reddito per abitante delle singole<br />
regioni.<br />
In effetti non è così. Nel corso dei passati 56 anni si è gradualmente<br />
costruita una visione – non necessariamente la stessa<br />
a cui pensava l’Assemblea costituente del 1946 – sulla tutela<br />
dei diritti civili e sociali secondo la quale gli obiettivi di<br />
“giustizia” e di redistribuzione del reddito reale a favore delle<br />
classi meno abbienti sono da realizzarsi preferibilmente consentendo<br />
a tutti l’accesso universale e a titolo gratuito (o quasi<br />
gratuito) a prestazioni predefinite ed uguali per tutti i cittadini<br />
di alcuni grandi servizi pubblici, assistenza sanitaria, istruzione,<br />
assistenza in determinate condizioni di bisogno (disoccupazione,<br />
vecchiaia, ed altri ancora). La nuova Costituzione,<br />
ispirata al federalismo, non è venuta meno a questa visione:<br />
essa ha invero rafforzato i diritti-doveri del governo nazionale<br />
di operare in modo che sui beni e servizi il cui consumo è<br />
diretto a garantire i diritti civili e sociali, i livelli delle prestazioni<br />
siano definiti su valori coerenti con la tutela dei diritti<br />
stessi e siano messi a disposizione di tutti i cittadini dovunque<br />
essi risiedano sul territorio nazionale, in tutte le regioni.<br />
Questo è il contenuto della lettera m) del secondo comma dell’art.<br />
117 che non viene toccato nemmeno dalle proposte di<br />
riforma appena approvate alla Camera dei Deputati.<br />
La lettera m) non è solo una vaga indicazione diretta a<br />
realizzare livelli minimi di prestazione che le singole regioni<br />
possono integrare. 4 Usa una espressione molto forte, livelli<br />
4 Il ruolo della lettera m) del secondo comma dell’art. 117 e i suoi rapporti con le<br />
regole di finanziamento dell’art. 119 sono trattati in P. Giarda, “Sull’incompletezza<br />
del sistema di federalismo fiscale proposto dalla nuova Costituzione: ci sono rimedi<br />
?” Rivista Internazionale di scienze Sociali, Anno CIII n. 2, (Giugno 2003), pp.<br />
160-181.<br />
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