29.05.2013 Views

MODULO 7 - atuttoportale

MODULO 7 - atuttoportale

MODULO 7 - atuttoportale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

328<br />

- Fig. 14.7 -<br />

- Modulo 7 - (Le cariche elettrostatiche ) -<br />

Per esempio, si potrebbe attrarre un<br />

palloncino utilizzando l’elettroforo ben<br />

caricato, poi successivamente toccando<br />

con un dito il disco di alluminio, si farà<br />

osservare agli allievi che il palloncino si<br />

distacca cadendo verso il basso. Questo<br />

succede poiché la carica elettrica che<br />

originava il campo attrattivo è stata<br />

eliminata toccando il piatto di metallo con<br />

il nostro corpo. Si potrà tentare di<br />

dimostrare che il piatto metallico è carico<br />

positivamente utilizzando un pendolino,<br />

oppure le polveri di minio e zolfo. Si potrà<br />

mostrare come trasportare la carica<br />

elettrica utilizzando dei conduttori<br />

metallici isolati mediante i quali caricare<br />

una bottiglia di Leyda o altri dispositivi<br />

elettrostatici.<br />

Si potrà inoltre mostrare come la scarica elettrica prodotta dall’elettroforo,<br />

possa forare un foglio di carta introdotto nel punto in cui scocca la scintilla;<br />

fornendo una vivacissima dimostrazione del fatto che la scarica elettrica è<br />

costituita da ioni che si propagano con formidabile energia. A tal proposito<br />

potrete certamente allargare il discorso e parlare della fisica della scarica<br />

elettrica, definendone gli aspetti qualitativi e quantitativi.<br />

Sempre allo scopo di offrirvi nuove idee da eventualmente utilizzare per le<br />

vostre esperienze con questo dispositivo, vi informo che in commercio presso i<br />

grandi magazzini di giocattoli, è possibile reperire dei flaconcini che<br />

contengono una sostanza particolare per fare delle bolle simili a quelle di<br />

sapone (ma più suggestive di queste ultime). È opportuno che vi dica subito<br />

che non si tratta di vere bolle di sapone. Il giocattolo è, infatti, pubblicizzato<br />

come sistema per ottenere bolle che possono essere toccate senza scoppiare.<br />

L’intruglio contenuto nel flacconcino è probabilmente costituito da una resina<br />

viscosa che permette di ottenere bolle piccole, leggere e molto stabili.<br />

Personalmente ho provato questo prodotto utilizzando l’elettroforo di Volta<br />

caricato di elettricità statica e l’effetto finale risulta estremamente affascinante.<br />

Se provate a produrre queste bolle nell’ambiente dove effettuate le vostre<br />

sperimentazioni di elettrostatica, potete divertirvi ad attrarle e a respingerle con<br />

estrema facilità, utilizzando il vostro elettroforo. Se realizzate le giuste<br />

condizioni sperimentali, resterete sorpresi a vedere come le bolle saranno<br />

influenzate anche quando il piatto dell’elettroforo è posto ad una distanza di 2<br />

metri. Se siete bravi a manipolare il vostro elettroforo, potrete divertirvi a<br />

toccare leggermente di striscio con il piatto carico dell’elettroforo le bolle che<br />

stanno cadendo. In questo modo, fornirete alle bolle, la stessa carica elettrica<br />

posseduta dall’elettroforo. Appena riuscite a fare questa manovra, potete<br />

divertirvi a respingere verso l’alto le bolle facendole rimanere in equilibrio per<br />

tutto il tempo che volete. In alcuni casi, ho costretto le bolle a dirigersi verso<br />

- Vincenzo Iorio Caserta 2010 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!