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Autori e Sommario - Aucns.org

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Il piacere è fisiologia: l'astinenza dal piacere ha una logica solo se poggia su fatti che<br />

ne dimostrano dei vantaggi concreti rispetto al piacere stesso, come nel caso degli<br />

stupefacenti. Nei confronti del piacere occorre avere un atteggiamento laico, non<br />

moralistico. La ricerca del piacere è da controllare soltanto se la fonte del piacere è<br />

dannosa. Il concetto di danno deve sostituire il concetto di peccato. Come il concetto di<br />

malattia deve sostituire il concetto di vizio.<br />

Sicuramente esistono persone predisposte all’uso e abuso di determinate sostanze.<br />

Esistono dati convincenti su una predisposizione genetica all’alcolismo. Questo fenomeno<br />

è evidente anche negli animali di laboratorio, può essere esteso agli oppiacei. La<br />

predisposizione ad ammalare di eroinismo non significa che l’eroinismo possa essere<br />

curato, un volta cronicizzato, agendo semplicemente sui fattori individuali che ne hanno<br />

facilitato l’instaurarsi. Una volta instaurato, l’eroinismo è altrettanto difficile da<br />

sradicare in colui che nell’eroina ha anche trovato sollievo alla sua angoscia, come in<br />

chi inizialmente ne ha semplicemente goduto e apprezzato gli effetti piacevoli.<br />

La variabilità individuale di fronte agli effetti di cibi, farmaci e stimoli ambientali<br />

ed emotivi è ben documentata. Chiunque sviluppa una psicosi paranoide con l’uso<br />

prolungato di cocaina o amfetamina, ma per alcuni individui basteranno poche dosi,<br />

mentre altri ci arriveranno solo dopo settimane o mesi di abuso continuato. Chiunque<br />

userà eroina o morfina in maniera continuativa, diventerà eroinomane; per alcuni<br />

saranno sufficienti pochi mesi, per altri occorreranno forse uno o due anni; ma nessuno,<br />

alla lunga, può salvarsi. L’aver dimostrato l’esistenza di una predisposizione individuale<br />

e familiare a contrarre determinate malattie ha prodotto nella nostra cultura profonde<br />

modifiche nell'impostazione dell'assistenza sanitaria.<br />

Oggi si cerca soprattutto di eliminare le cause di certe patologie, sottolineando i<br />

benefici che una dieta equilibrata ha per tutti. Si educa il cittadino alla cura di se stesso,<br />

si aprono centri di screening per evidenziare condizioni di rischio per i tumori<br />

dell’apparato genitale femminile. Si promuovono campagne contro il fumo, altra<br />

sostanza di abuso con effetto gratificante, che pochi accetterebbero di considerare<br />

appannaggio di chi ha problemi della personalità.<br />

Si parla anche di prevenzione per le tossicodipendenze; ma una volta stabilito che<br />

è l’offerta a favorire l’abuso, è su questo momento che occorre incidere per una corretta<br />

prevenzione.<br />

Le tossicodipendenze fanno parte del capitolo delle malattie psichiatriche su base<br />

<strong>org</strong>anica, prodotte da agenti esogeni. Una corretta prevenzione dovrebbe essere orientata<br />

decisamente verso l'eliminazione dell’agente causale, cioè dei farmaci di abuso.<br />

Stranamente, qualsiasi proposta di un concentramento delle risorse verso la repressione<br />

del mercato trova resistenze, mentre è più facile blandire l’opinione pubblica con<br />

discorsi su una società ideale dove nessuno si sentirà più attratto dall’eroina e dall’alcool<br />

e dove chi ancora sentirà questi richiami perversi verrà affidato ad un rieducatore che<br />

lo riporterà sulla retta via. Alla base di queste preferenze esiste il netto rifiuto ad<br />

accettare come causa dell’eroinismo l’eroina e dell’alcolismo l’alcool. Così vengono<br />

enfatizzati i fattori ambientali e personali, che hanno sicuramente un ruolo favorente e<br />

predisponente, ma di per sé non sono causa delle malattie. La famiglia e la sua crisi, la<br />

società senza valori solidi, la personalità debole e fragile diventano i fattori causali su<br />

cui agire. Trovare il modo di gratificare ogni essere umano in maniera da garantirgli che<br />

mai verrà incuriosito da una sostanza che si sa provocare piacere è pura utopia.<br />

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