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Parlando <strong>di</strong>...<br />
Locride<br />
ANTONELLA ITALIANO<br />
E, dopo una giornata <strong>di</strong> corse frenetiche,<br />
la mente proprio aspetta quell'ora<br />
da trascorrere al bar con gli<br />
amici. Li trovo sempre lì, <strong>di</strong> sera,<br />
sono gli stessi rassicuranti volti <strong>di</strong> una vita.<br />
Ormai ci conosciamo, non c'è nulla da cui<br />
<strong>di</strong>fendersi, nulla <strong>di</strong> cui fregiarsi, e como<strong>di</strong><br />
pantaloncini e ciabatte le mettiamo al cuore,<br />
prima ancora che addosso.<br />
Ah, ma quanto ho o<strong>di</strong>ato questi posti! C'è<br />
stato un momento in cui proprio mi sentivo<br />
soffocare. Il rapporto con il paese, nell'adolescenza,<br />
è un po' come quello con i genitori.<br />
Si detesta tutto. Io o<strong>di</strong>avo le case, le strade,<br />
l'avvicendarsi noioso dei giorni. Avvertivo,<br />
invece, solo la forte voglia <strong>di</strong> andare via. Via,<br />
a sentire la vita sulla pelle. E ne fui seriamente<br />
affascinata. Rapita dall'odore nuovo <strong>di</strong><br />
altre città, ascoltavo curiosa il cantilenare<br />
tipico dei <strong>di</strong>aletti, traducendo i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />
della gente, persino il sole mi sembrava<br />
<strong>di</strong>verso. Ma non c'era l'Aspromonte a<br />
nasconderlo, o la costa <strong>di</strong> Africo a chiudere<br />
il mare. Ne fui felice all'inizio, poi la malinconia<br />
mi strinse il cuore. Sono questi i momenti<br />
in cui compren<strong>di</strong> <strong>di</strong> dover tornare.<br />
Eccoci, ora, al nostro bar. Un po' più attenti<br />
ai dettagli e con qualcosa da insegnare, cre<strong>di</strong>amo,<br />
a quelle macchine piene <strong>di</strong> ragazzini<br />
che passano dal corso. Sicuramente il rispetto<br />
e la cortesia: «Cosa ti offro? Non puoi<br />
certo <strong>di</strong>re <strong>di</strong> no». E sicuramente la galanteria,<br />
quando gli uomini si alzano per far sedere<br />
le donne. Potendo, a <strong>di</strong>re il vero, insegneremmo<br />
anche la briscola in cinque.<br />
Purtroppo Fabio ci ha proibito <strong>di</strong> giocare a<br />
carte, anche se la proposta gliela facciamo<br />
sempre. E, come sempre, è vana.<br />
Quin<strong>di</strong>…parliamo.<br />
Si <strong>di</strong>scuteva una sera dell'amore. L'amore?<br />
fuori ad un bar? Tra gente chiassosa che<br />
forse dovrebbe essere già a dormire? Sì, parlavamo<br />
dell'amore! E tra chi sosteneva che<br />
l'amore finisce e, che a giustificare anni <strong>di</strong><br />
matrimonio, subentra altro, e tra chi sosteneva<br />
il contrario, qualcuno imputava la mag-<br />
LOCRI: TUTTI AL CONSIGLIO COMUNALE<br />
Nel Consiglio Comunale <strong>di</strong> Locri, previsto per martedì 12 Giugno alle ore 16,00, risultano all'or<strong>di</strong>ne del giorno la <strong>di</strong>scussione<br />
e la eventuale deliberazione su i seguenti argomenti: Convenzione con la Provincia <strong>di</strong> Reggio Calabria per la realizzazione<br />
del Centro <strong>di</strong> Aggrgrazione Giovanile; Rimodulazione del Protocollo <strong>di</strong> Intesa tra il Comune <strong>di</strong> Locri e la Provincia <strong>di</strong> Reggio<br />
Calabria per la realizzazione del Polo Scolastico. Certamente si <strong>di</strong>scuterà pure della relazione che la Corte dei Conti ha inviato<br />
al Comune <strong>di</strong> Locri relativa alla situazione economica dell'Ente. Alla luce della rilevanza degli argomenti previsti, e, considerato<br />
che il Consiglio Comunale è stato convocato <strong>di</strong>etro precisa richiesta da parte delle opposizioni che, pur essendo in<br />
Storie da bar<br />
Italo, detto<br />
“U Tripulino”<br />
ESSENZIALE<br />
Italo fu un eccellente studente,<br />
capace <strong>di</strong> spaziare in tutti i settori<br />
della cultura. Stravagante, certo,<br />
lo fu sempre. Ed è un pezzo<br />
della storia <strong>di</strong> Bovalino,<br />
senza dubbio. Vivendo<br />
ai margini della stessa,<br />
purtroppo.<br />
gior parte delle colpe all'istinto<br />
primor<strong>di</strong>ale: «L'uomo si comporta<br />
così per via del testosterone,<br />
la donna è <strong>di</strong>versa». Tra<strong>di</strong>ti e<br />
tra<strong>di</strong>tori. Illusionisti e illusi.<br />
Italo, un vecchio bovalinese<br />
“pazzo” ci osservava e ci<br />
ascoltava. «L'amore è<br />
uno, ed è eterno»<br />
<strong>di</strong>sse. Restammo<br />
in silenzio. Beh,<br />
lui è il pazzo, ogni<br />
paese ne ha uno.<br />
Un uomo che<br />
vive <strong>di</strong> carità, se<br />
la trova. Di<br />
quelli che il Comune si prefigge da decenni<br />
<strong>di</strong> sistemare. Di quelli che del nostro paese sa<br />
tutto. Già. E pensiamo ai giorni in cui gli passiamo<br />
vicino, sperando che non si accorga <strong>di</strong><br />
noi. Eppure quel pazzo, quella sera, parlava<br />
<strong>di</strong> <strong>La</strong> Cava e <strong>di</strong> Campanella, dei comizi politici<br />
<strong>di</strong> cinquant'anni fa, e ci insegnava la storia<br />
e la letteratura. E parlava dell'amore, e<br />
tanti anni <strong>di</strong> scelte sbagliate sembrarono<br />
avere risposta. Perché l'amore<br />
è uno, uno solo. Quello è eterno.<br />
Avrei voluto chiedere <strong>di</strong> più, ma<br />
sarei sembrata fin troppo<br />
ragazzina per i miei trent'anni,<br />
così ho taciuto. E chissà<br />
chi era il pazzo in quel<br />
momento. Se colui che<br />
aveva smesso <strong>di</strong> sognare, pur<br />
avendo tanto, o colui che,<br />
senza nulla a parte una vecchia<br />
bici, era ancora capace<br />
<strong>di</strong> farlo.<br />
Serre - Vallata<br />
del Torbido,<br />
presto la strada<br />
Si è recentemente svolta a Gioiosa<br />
Ionica, presso la “Terrazza Gatto”,<br />
una riunione promossa dall'impren<strong>di</strong>tore<br />
Pasquale Gatto per costituire il<br />
“Comitato Promotore della Strada<br />
Scorrimento Veloce Serre-Vallata del<br />
Torbido”.<br />
L'arteria stradale, nelle intenzioni del<br />
nascente Comitato, dovrebbe rappresentare<br />
un concreto strumento <strong>di</strong> sviluppo<br />
socio-economico, in grado <strong>di</strong> congiungere<br />
i territori e dare ossigeno all'economia<br />
<strong>di</strong> due importanti realtà produttive, quelle<br />
della provincia reggina e del vibonese.<br />
In concreto, partendo da Gioiosa Ionica<br />
e attraversando i territori <strong>di</strong> Martone,<br />
Grotteria, Passo <strong>di</strong> Croceferrata,<br />
Cassarie, Nardo<strong>di</strong>pace, Fabrizia, si<br />
potrebbe raggiungere in pochi minuti l'abitato<br />
<strong>di</strong> Serra San Bruno. Da più parti<br />
sono stati evidenziati gli innegabili vantaggi<br />
che la realizzazione <strong>di</strong> questa strada<br />
apporterebbe al sistema dei trasporti<br />
locali, e quin<strong>di</strong> allo sviluppo delle economie<br />
comprensoriali.<br />
Il Comitato ha registrato l'adesione convinta<br />
<strong>di</strong> singoli citta<strong>di</strong>ni, professionisti,<br />
impren<strong>di</strong>tori del settore artigianale, commerciale<br />
e dei servizi. A questo punto il<br />
Comitato auspica <strong>di</strong> riuscire ad unire le<br />
forze con chi dalla provincia vibonese<br />
intenda supportare quest'iniziativa.<br />
E.A.<br />
Nomina Presidente Ente Parco.<br />
Il sindaco<br />
<strong>di</strong> Africo scrive a<br />
Sergio <strong>La</strong>ganà<br />
DOMENICA 10 GIUGNO 2012 LA RIVIERA 14