Consuntivo 2006 - Consiglio Regionale della Toscana - Regione ...

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CONSUNTIVO 2006 - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL 2006 3.1 Premessa Con la fine del 2006 si è chiusa per il Corecom della Toscana la fase sperimentale dell’esercizio delle funzioni delegate dall’Autorità, prevista dalla Convenzione Regione Toscana – Corecom - Agcom del 29 gennaio 2004, ed è stato formalizzato, con delibera 666/06/CONS, il passaggio al regime ordinario a partire dal 1° gennaio 2007. Nel 2006 è proseguita la gestione delle deleghe relative al tentativo obbligatorio di conciliazione in materia di telecomunicazioni, alla tutela dei minori nel settore radiotelevisivo locale, all’esercizio del diritto di rettifica e alla vigilanza sulla pubblicazione e diffusione di sondaggi. Coerentemente con la tradizionale attenzione del Corecom toscano alla materia della tutela dei minori, anche nel periodo oggetto di questa relazione gli sforzi del Comitato si sono concentrati nella promozione di azioni di intervento a difesa delle fasce più giovani della popolazione. In particolare, la firma della convenzione tra Corecom e Istituto degli Innocenti ha avviato un percorso di condivisione di azioni di intervento sui versanti della vigilanza e controllo sui media regionali, dell’informazione, della formazione e promozione della cultura della tutela dei minori, dell’indagine sui consumi mediali dei minori e della documentazione. Per tutte le attività delegate è proseguito anche il lavoro di aggiornamento delle pagine del sito web del Corecom, con l’obiettivo di informare i soggetti interessati sulle modalità di segnalazione delle eventuali violazioni della normativa e di semplificare l’accesso alla modulistica. Come per i due anni precedenti, la gestione della delega sulle conciliazioni è risultata essere, tra le quattro assegnate, quella che ha decisamente determinato il maggior impegno per il Settore di assistenza al Corecom (da novembre 2006 accorpato con il Settore Assistenza al Consiglio delle Autonomie Locali). Il presente resoconto esamina dunque qui di seguito, nel dettaglio, la composita attività svolta nell’ambito delle conciliazioni, esprimendo alcune valutazioni sull’esperienza iniziata nel 2004; segue poi l’analisi dei dati statistici che sottolineano i principali aspetti quali-quantitativi dell’attività di conciliazione dell’anno 2006. 3.2 L’esperienza di conciliazione del Corecom Toscana tra il 2004 e il 2006 Fin dall’avvio nel febbraio 2004 e nel corso dei 3 anni di gestione della delega, l’attività di conciliazione è stata svolta dal Corecom Toscana con energia ed impegno, nella convinzione dell’utilità del servizio che andava offrendo ai cittadini, che da subito hanno mostrato di apprezzarlo non solo per la sua gratuità e facile fruibilità ma anche per la sua efficacia, come ci testimonia il continuo ed esponenziale trend di crescita delle richieste pervenuteci. Infatti, come mostra il Grafico 1, il numero delle istanze risulta sostanzialmente triplicato tra il 2004 e il 2005 e ulteriormente raddoppiato nel 2006 rispetto all’anno precedente, con la ricezione di una media mensile di 21 istanze nel 2004, di 60 nel 2005 e di 116 nel 2006 (e già nei primi 2 mesi del 2007 si è passati alla media mensile di oltre 200). Sostanzialmente di pari passo si sono sviluppati i numeri relativi alle conciliazioni svolte e concluse, con non pochi sforzi organizzativi per far fronte all’impossibilità di avere un’integrazione alla pianta organica assegnata al Corecom precedentemente all’attribuzione delle deleghe da parte dell’Autorità. 19
CONSUNTIVO 2006 - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL 2006 Graf. 1 – Istanze accolte e conciliazioni concluse in Toscana dal febbraio 2004 al dicembre 2006 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 235 istanze accolte conciliazioni concluse 192 717 599 20 1240 2004 2005 2006 1102 Questa circostanza ha motivato la scelta consapevole del Comitato di non dare corso nel triennio a specifiche iniziative di pubblicizzazione (eccezion fatta per la conferenza stampa del 5 luglio 2004 e le giornate di studio svoltesi il 10 e 11 giugno 2004 nella tenuta di S. Rossore presso Pisa) per evitare di alimentare ulteriori impennate nelle richieste a cui non si sarebbe, oggettivamente, potuto dare congruo seguito. Attualmente l’informazione sul servizio di conciliazione è diffusa attraverso il sito internet www.corecom.toscana.it, costantemente aggiornato e contenente le novità in materia, e la distribuzione nella sede del Corecom di depliant illustrativi delle attività del Corecom. Con tali premesse, appare evidente come nel periodo in esame la principale preoccupazione del Comitato e della sua struttura nei confronti di questa materia sia stata quella di riuscire a rispondere alle richieste dell’utenza con il rispetto dei tempi e delle modalità procedurali prescritte dalla delibera 182/02/CONS e di mantenere elevati, allo stesso tempo, gli standard di qualità del servizio reso. A tal proposito si deve ricordare il rilievo quantitativo, oltre che qualitativo, di quella parte del lavoro che è consistito nel fornire, a latere della conciliazione in senso stretto, uno specifico servizio - particolarmente apprezzato per l’immediata fruibilità anche da parte delle fasce socialmente deboli dell’utenza - di informazione, assistenza e consulenza (pratica e giuridica) sia tramite il ricevimento in appositi giorni ed orari sia attraverso risposte personalizzate e tempestive alle numerose telefonate ed e-mail che quotidianamente pervengono all’ufficio. Il rispetto procedurale dei termini temporali imposti ha poi assunto massimo rilievo e assorbito ulteriore attenzione dell’ufficio con l’attività, entrata in funzione nel maggio 2006 (v. infra sub par. 4) della competenza relativa alle richieste di provvedimento urgente ex art. 5 delibera 182. Tale funzione si è rivelata estremamente efficace e di grande utilità pratica nei confronti dell’utenza e, naturalmente, ha costituito un notevole impegno per l’ufficio, anche in virtù della necessità di monitorare costantemente le singole posizioni. Con riferimento alle risorse impiegate, sono stati compiuti nel corso del triennio 2004-2006 cospicui sforzi di riorganizzazione sul fronte del personale interno: se, infatti è rimasta
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