P O F 2008 - 2009 - Istituto Comprensivo "Scotellaro" - Tricarico
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<strong>Tricarico</strong> conta attualmente una popolazione residente di 6318 ab. e una densità di 36 ab/Kmq (Istat<br />
2001).Le sue vicende demografiche, connesse alla richiesta di lavoro sempre meno soddisfatta, alla<br />
crisi dell’artigianato e ai problemi dell’agricoltura (latifondo, Riforma Agraria) sono state<br />
improntate al fenomeno migratorio. Manifestatosi già dopo l’Unità, ha avuto le sue punte massime<br />
nei primi decenni del ‘900 (correnti dirette verso le Americhe), dopo il 1955 (verso<br />
Svizzera,Germania, Francia, Nord Italia). Il maggior esodo, con gravi conseguenze nel tessuto<br />
sociale, si è avuto nel 1962 e nel 1971. Pur senza presentare punte appariscenti, l’emigrazione è<br />
ancora un elemento presente e coinvolge giovani coppie o ragazzi in cerca di prima occupazione e<br />
continua a privare il paese delle sue energie più giovani e più acculturate.<br />
Gli abitanti di <strong>Tricarico</strong> si addensano tra il centro storico e i nuovi quartieri, mentre un migliaio di<br />
cittadini si distribuisce nel borgo di Calle e nelle contrade dell’agro, soprattutto Tre Cancelli-Fonti,<br />
Piani Sottani, Serramendola, San Marco. La popolazione è soggetta ad un accentuato calo<br />
demografico, dovuto oltre che all’emigrazione, al decremento delle nascite, che ha comportato<br />
livelli di crescita zero. Il suo indice di vecchiaia (60%) e di dipendenza (62,5%) supera quello del<br />
Mezzogiorno (rispettivamente 44,0% e 58,7%) e della Basilicata (rispettivamente 51,5% e 58,4%)<br />
(ISTAT, 1991). La contenuta fascia della popolazione attiva, pertanto, deve sopperire alle necessità<br />
di una corposa popolazione anziana e di una più ridotta popolazione giovanile in età non ancora<br />
lavorativa. Per comprendere meglio la gravità di questo fenomeno, bisogna aggiungere che a<br />
<strong>Tricarico</strong> il tasso di disoccupazione è del 29.3% e quello di disoccupazione giovanile sale al 61,3%<br />
(M.+F), che per le sole donne sale al 74,7% (ISTAT, 1991).<br />
1.1.4 L’ECONOMIA<br />
L’agricoltura e l’allevamento costituiscono le attività economiche prevalenti, alle quali è collegato<br />
un diffuso insediamento rurale. Questi settori alimentano le numerose cantine private ed alcune<br />
aziende di trasformazione, come mulini, frantoi, salumifici e caseifici che lavorano i prodotti agropastorali<br />
(grano, uve, olive, carni, latte) secondo antiche tecniche. Del fiorente artigianato,<br />
protrattosi fino agli anni ’60, rimane poco. Le botteghe di un tempo hanno lasciato il posto a piccole<br />
aziende connesse ai trasporti, all’edilizia, alla lavorazione del marmo, del ferro, del legno e del<br />
restauro di antichi manufatti lignei.<br />
Il settore terziario, specie il pubblico impiego costituisce un parziale sbocco lavorativo, a causa del<br />
fenomeno nazionale dell'accentramento dei servizi nelle realtà urbane e la conseguente perdita di<br />
taluni di essi da parte del paese; la crisi del polo chimico di Val Basento ha ridotto gli addetti<br />
all'industria (licenziamenti, cassa-integrati, operai in mobilità), mentre le nuove forme di<br />
industrializzazione regionale (FIAT di Melfi) assorbono faticosamente solo un certo numero di<br />
giovani operai, soggetti ad un pendolarismo stressante. E' già in atto una nuova emigrazione, specie<br />
dei giovani laureati e diplomati, che interessa anche interi nuclei familiari.<br />
1.1.5 I SERVIZI<br />
<strong>Tricarico</strong>, comunque, è da sempre centro di notevole importanza per una serie di servizi che<br />
assumono funzione comprensoriale. Sono servizi socio-assistenziali (Ospedale Civile, Consultorio,<br />
due Case-famiglia, la casa di riposo per anziani "Pia Opera di S.Antonio", il Convitto femminile<br />
"Gesù Eucaristico"), scolastici (Liceo Scientifico, Liceo Psico-Pedagogico-Linguistico "Gesù<br />
Eucaristico", Centro Regionale di Formazione Professionale), culturali (Centro Regionale di Servizi<br />
Educativi e Culturali e Biblioteca annessa, Biblioteca Comunale "R.Scotellaro", biblioteche private,<br />
Archivio vescovile e archivi parrocchiali, Soprintendenza Archeologica - sede operativa) .<br />
Sono presenti variegati gruppi associativi: PRO-LOCO, ANSPI (Campeggio per giovani) in<br />
contrada Fonti, CARITAS, ACLI, AVIS, POLISPORTIVA CALCIO, Unione Sportiva Acli "Civita<br />
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