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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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Altri effetti indesiderati car<strong>di</strong>ovascolari, evidenziati in vario<br />

grado sia con FGA che SGA, sono quelli correlati alla sindrome<br />

<strong>di</strong>smetabolica, all’ipotensione ortostatica ed a possibili<br />

miocar<strong>di</strong>ti o miocar<strong>di</strong>opatie.<br />

È stato documentato che pazienti affetti da Schizofrenia presentano<br />

un elevato tasso <strong>di</strong> comorbilità me<strong>di</strong>ca. È quin<strong>di</strong><br />

prudente che gli psichiatri, nella gestione terapeutica <strong>della</strong><br />

malattia, siano consapevoli ed attenti rispetto alle con<strong>di</strong>zioni<br />

me<strong>di</strong>che basali del singolo paziente ed in particolare al livello<br />

<strong>di</strong> rischio per patologia car<strong>di</strong>ovascolare.<br />

37<br />

SIMPOSI TEMATICI<br />

Bibliografia<br />

Glassman AH. Schizophrenia, antipsychotics drugs, and car<strong>di</strong>ovascular<br />

<strong>di</strong>sease. J Clin Psychiatry 2005;66(Suppl 6):5-10.<br />

Liperoti R, et al. Conventional and atypical antipsychotics and the<br />

risk of hospitalization for ventricular arrhytmias or car<strong>di</strong>ac arrest.<br />

Arch Intern Med 2005;165:696-701.<br />

Stollberger C, et al. Antipsychotics drugs and QT prolongation. J<br />

Clin Psychopharmacol 2005;20:243-51.<br />

22 FEBBRAIO 2005 - ORE 14.15-15.45<br />

SALA MALTA<br />

S10 - Para<strong>di</strong>gma biopsicosociale e costruzione<br />

culturale <strong>della</strong> <strong>di</strong>mensione spirituale<br />

La costruzione culturale <strong>della</strong> <strong>di</strong>mensione<br />

spirituale nell’ottica del para<strong>di</strong>gma<br />

biopsicosociale<br />

G. Bartocci<br />

WACP, World Association of Cultural Psychiatry (President-Elect)<br />

Un dato probante che <strong>di</strong>fferenzia lo psichiatra laico dallo<br />

psichiatra devoto, si trova nella rispettiva accezione del para<strong>di</strong>gma<br />

che fonda la nostra professione: il para<strong>di</strong>gma BIO-<br />

PSICO-SOCIALE <strong>di</strong> G. Engel, cui notevole sviluppo è stato<br />

dato dall’opera <strong>di</strong> E. Kandel.<br />

Infatti lo psichiatra laico, avvalendosi delle teorie evoluzionistiche,<br />

accetta tale definizione in senso stretto seguendone<br />

una linearità filo- ed ontogenetica: prima l’evoluzione biologica,<br />

poi la costruzione delle funzioni psichiche, poi ancora<br />

l’espressione manifesta dell’operare psichico nella rappresentazione<br />

culturale e sociale. Inoltre lo psichiatra laico<br />

è un cultore del caso e <strong>della</strong> necessità, come propulsori degli<br />

eventi epigenetici evidentemente relativi alle variazioni<br />

del contesto ambientale.<br />

Lo psichiatra devoto avvalendosi dei dogmi religiosi creazionistici,<br />

ab<strong>di</strong>ca invece a forze superiori, collocando il processo<br />

psichico sotto un Ente <strong>di</strong>vino che funge da cupola,<br />

motore, sfondo e prospettiva del <strong>di</strong>venire biopsicosociale,<br />

un <strong>di</strong>venire evidentemente subalterno al Dio pantocreatore e<br />

ad influssi miracolistici piuttosto che al rispetto degli eventi<br />

mondani.<br />

La relazione sottolinea gli effetti influenzanti <strong>della</strong> cultura<br />

neospiritualista nel mileau psichiatrico italiano ed internazionale<br />

che forzano il modello sviluppato da Kandel, trasformandolo<br />

in una sorta <strong>di</strong> neopara<strong>di</strong>gma spiritual-biopsicosociale,<br />

fortemente articolato a canoni teologici.<br />

Tale deriva culturale a sfondo religioso appare in netto contrasto<br />

con il riconoscimento da parte delle neuroscienze <strong>della</strong><br />

plasticità morfologica e funzionale <strong>della</strong> rete neuronale<br />

encefalica.<br />

Il tema <strong>della</strong> costruzione culturale del self, sia esso il self in<strong>di</strong>viduato<br />

dell’Occidentale, il self sociale delle popolazioni<br />

MODERATORI<br />

G. Bartocci, R. Bennega<strong>di</strong><br />

asiatiche o il self acquoso <strong>di</strong> quelle più tra<strong>di</strong>zionali, sino al<br />

metaself illuministico (A. Kleinman) o il self spirituale dell’attuale<br />

momento post-secolare (Habermas), <strong>di</strong>venta allora<br />

il banco <strong>di</strong> prova <strong>della</strong> coscienza e <strong>della</strong> conoscenza.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o degli effetti <strong>della</strong> <strong>di</strong>mensione spirituale nella costruzione<br />

del self, pertanto, non è un vezzo euristico ma una<br />

necessaria elaborazione inter<strong>di</strong>sciplinare fra neuroscienze e<br />

psichiatria clinica comparativa transculturale.<br />

Mystical States revisited<br />

S. Dein<br />

University College London<br />

Gli stati mistici sono <strong>di</strong> comune riscontro nelle <strong>di</strong>verse culture.<br />

In questo lavoro ne esaminiamo la prevalenza e le loro caratteristiche<br />

generali.<br />

Proce<strong>di</strong>amo poi ad una valutazione critica delle teorie impiegate<br />

a spiegare questi fenomeni: psicoanalitiche, cognitive,<br />

e neurobiologiche, e del loro tentativo <strong>di</strong> dare una spiegazione<br />

al crollo dei confini tra il self ed il mondo esterno.<br />

Conclu<strong>di</strong>amo esplorando le possibili implicazioni degli stati<br />

mistici riguardo alla psichiatria transculturale.<br />

Cultura, potere, spiritualità<br />

G.G. Rovera<br />

Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong>, Università Torino<br />

Vengono sinteticamente <strong>di</strong>scusse alcune accezioni, che ineriscono<br />

alle interazioni fra cultura, potere, spiritualità: come<br />

assunto filosofico, bisogno esistenziale, appartenenza religiosa.<br />

La spiritualità che, come orientamento <strong>di</strong> valori, può appartenere<br />

a tutti gli in<strong>di</strong>vidui, sarebbe comunque influenzata da<br />

sistemi culturali, quali credenze, tra<strong>di</strong>zioni e consuetu<strong>di</strong>ni,<br />

regolate anche da poteri istituzionalizzati.

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