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Rapporto annuale 2004 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

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IRFMN<br />

Costruire un’alleanza strategica tra associazioni <strong>di</strong> pazienti e citta<strong>di</strong>ni e<br />

comunità me<strong>di</strong>co scientifica<br />

E’ stato varato un progetto riguardante un programma <strong>di</strong> ricerca che coinvolge i consumatori e<br />

le loro associazioni. Il progetto, che raggruppa in uno sforzo collaborativo l’<strong>Istituto</strong> <strong>Mario</strong><br />

Negri, il Centro Cochrane Italiano (www.cochrane.it ) e l’agenzia <strong>di</strong> giornalismo scientifico<br />

Za<strong>di</strong>g (www.za<strong>di</strong>g.it ) ha come obiettivo l’aumento della qualità e la quantità dell’informazione<br />

basata sull’evidenza per pazienti e citta<strong>di</strong>ni, al fine <strong>di</strong> incrementare il ruolo dei citta<strong>di</strong>ni nella<br />

ricerca e nelle decisioni cliniche. Al momento, un Comitato Scientifico multi<strong>di</strong>sciplinare è stato<br />

organizzato per <strong>di</strong>scutere esaurientemente i <strong>di</strong>fferenti sta<strong>di</strong> del progetto. Molti incontri sono stati<br />

organizzati e sono iniziate due fasi, in<strong>di</strong>pendenti ma complementari. La prima fase riguarda<br />

un’indagine che vuole valutare se e quanto le associazioni <strong>di</strong> pazienti e le loro federazioni siano<br />

coinvolte in programmi <strong>di</strong> ricerca e nelle attività educative con le società scientifiche e il<br />

sistema sanitario, la seconda fase prevede la messa a punto <strong>di</strong> un portale rivolto ai citta<strong>di</strong>ni e alle<br />

loro associazioni.<br />

Progetto EUROPA DONNA<br />

EUROPA DONNA raccoglie gli interessi delle donne europee e sviluppa iniziative con le<br />

autorità locali e nazionali, puntando l’attenzione sul bisogno <strong>di</strong> aumentare i programmi e i<br />

servizi sanitari essenziali nella lotta contro il tumore al seno. EUROPA DONNA raccoglie le<br />

esperienze e le conoscenze <strong>di</strong> 32 paesi europei impegnati nella lotta al tumore al seno,<br />

ri<strong>di</strong>stribuendo le informazioni acquisite. Le attività sono state finalizzate alla presentazione del<br />

“rapporto finale sul tumore al seno nell’unione europea”, all’organizzazione del 6° congresso<br />

pan-europeo dal titolo “uguali standard <strong>di</strong> qualità per tutti” e del terzo corso <strong>di</strong> aggiornamento<br />

rivolto a rappresentanti <strong>di</strong> associazioni. Inoltre è stata coor<strong>di</strong>nata dall’<strong>Istituto</strong> <strong>Mario</strong> Negri<br />

un’indagine sui membri delle associazioni facenti capo a EUROPA DONNA e a Reach to<br />

Recovery (questa associazione aiuta le donne colpite da tumore da più <strong>di</strong> 30 anni).<br />

Gruppo italiano <strong>di</strong> lavoro per la <strong>di</strong>agnosi anticipata (Gilda) nel tumore<br />

colorettale<br />

All’interno dello stu<strong>di</strong>o randomizzato multicentrico Gilda coor<strong>di</strong>nato dal laboratorio <strong>di</strong> ricerca<br />

clinica oncologica e in parte gestito dal laboratorio per la ricerca translazionale e <strong>di</strong> outcome in<br />

oncologia, è proseguita l’attività <strong>di</strong> monitoraggio della valutazione della qualità <strong>di</strong> vita dei<br />

pazienti. i dati raccolti saranno oggetto <strong>di</strong> analisi economico-sanitarie in accordo con il<br />

protocollo dello stu<strong>di</strong>o. sono stati randomizzati 980 pazienti e la chiusura dello stu<strong>di</strong>o è<br />

avvenuta alla fine del <strong>2004</strong>.<br />

Progetto M.A.I.A. (Multiple Access Input Assistant)<br />

Si tratta <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> ricerca inserito nell'ambito dello stu<strong>di</strong>o del rapporto tra informatica e<br />

<strong>di</strong>sabilità, sviluppato presso l'<strong>Istituto</strong> <strong>Mario</strong> Negri <strong>di</strong> Milano in collaborazione con il Politecnico<br />

<strong>di</strong> Milano e incentrato sullo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> tutte le metodologie me<strong>di</strong>ante le quali un computer può<br />

venire in aiuto alla persona per il miglioramento della sua qualità della vita, intesa come<br />

comunicazione e come autonomia.<br />

In questo contesto per Disabilità si intende il senso più allargato del termine. Disabile è colui<br />

che è in <strong>di</strong>fficoltà a livello cognitivo, ma anche colui che pur essendo normodotato da questo<br />

punto <strong>di</strong> vista si trova in <strong>di</strong>fficoltà nel movimento e quin<strong>di</strong> nella comunicazione (<strong>di</strong>fficoltà a<br />

parlare o a scrivere). Trova posto nel progetto lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> sistemi in ausilio alla comunicazione<br />

per l'anziano quando associabile funzionalmente al <strong>di</strong>sabile motorio, piuttosto che per il <strong>di</strong>sabile<br />

motorio temporaneo a causa <strong>di</strong> un trauma.<br />

Presupposto per il progetto è l'assunzione <strong>di</strong> poter utilizzare un comune elaboratore come mezzo<br />

per facilitare la comunicazione grazie alla sua versatilità e alla sua <strong>di</strong>ffusione sempre più<br />

capillare.<br />

31<br />

RAPPORTO ATTIVITA’ <strong>2004</strong>

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