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Rapporto annuale 2004 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

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PREFAZIONE<br />

IRFMN<br />

Questo volume rappresenta un tentativo <strong>di</strong> riassumere le attività <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> formazione<br />

svolte dall’<strong>Istituto</strong> <strong>Mario</strong> Negri <strong>di</strong> Milano e Bergamo. L’attività viene presentata su base<br />

<strong>di</strong>partimentale e in qualche caso anche da singoli laboratori.<br />

Mentre si rimanda al testo per i dettagli dei risultati scientifici ottenuti è pertinente fare alcune<br />

osservazioni <strong>di</strong> carattere generale.<br />

Rispetto agli anni passati si accentuano programmi <strong>di</strong> ricerca che implicano una collaborazione<br />

tra vari laboratori all’interno dei singoli <strong>di</strong>partimenti e in qualche caso fra <strong>di</strong>partimenti. I temi <strong>di</strong><br />

ricerca si sono ridotti <strong>di</strong> numero e si osserva una tendenza a focalizzare la sperimentazione per<br />

ottenere “masse critiche” <strong>di</strong> uomini e risorse su uno stesso tema.<br />

Predomina, in armonia con le tendenze o<strong>di</strong>erne, un orientamento dettato dalle metodologie<br />

della biologia molecolare soprattutto per quanto riguarda lo stu<strong>di</strong>o del meccanismo<br />

d’azione dei farmaci.<br />

L’impiego degli stu<strong>di</strong> con colture in vitro è fondamentale per approfon<strong>di</strong>re l’indagine, tuttavia è<br />

ancora presente un numero significativo <strong>di</strong> ricerche in vivo, l’unico modo - ancora oggi - per<br />

poter validare le ricerche in vitro e per poter realizzare modelli sempre più vicini alle malattie<br />

umane. In questo senso è aumentato considerevolmente l’impiego <strong>di</strong> animali transgenici.<br />

I temi fondamentali <strong>di</strong> ricerca sono quelli tra<strong>di</strong>zionali dell’<strong>Istituto</strong>: oncologia, neuroscienze,<br />

car<strong>di</strong>ovascolare, malattie renali, trapianti d’organo con forti componenti <strong>di</strong> immunologia, biologia<br />

cellulare, biochimica molecolare. Di significato anche gli stu<strong>di</strong> che riguardano ambiente e salute.<br />

Si è accentuato lo stu<strong>di</strong>o delle malattie rare e dei farmaci orfani sia a livello sperimentale che<br />

clinico ed epidemiologico.<br />

In tutta la ricerca del “<strong>Mario</strong> Negri” l’ipotesi è quella <strong>di</strong> sviluppare intorno a ognuno dei gran<strong>di</strong><br />

temi citati una complessità <strong>di</strong> approcci che vada dalla ricerca <strong>di</strong> base, agli stu<strong>di</strong> clinici controllati,<br />

all’analisi epidemiologica e, quando possibile, alla epidemiologia dei servizi.<br />

Il numero delle pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali è arrivato a 10.000.<br />

L’attività <strong>di</strong> ricerca necessita, come componente fondamentale, della formazione <strong>di</strong> giovani<br />

ricercatori che trovano nel lavoro <strong>di</strong> laboratorio, non solo la possibilità <strong>di</strong> esprimere le loro idee,<br />

ma anche l’opportunità <strong>di</strong> ottenere un <strong>di</strong>ploma attraverso la scuola <strong>di</strong> qualificazione<br />

professionale riconosciuta dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a o il titolo <strong>di</strong> Ph.D. in collaborazione con la<br />

Open University <strong>di</strong> Londra. Di particolare interesse sono altri tipi <strong>di</strong> formazione in<strong>di</strong>rizzati alla<br />

statistica biome<strong>di</strong>ca, ai me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale, ai pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> famiglia e agli infermieri per la<br />

ricerca clinica.<br />

Infine fa parte integrante delle attività del “<strong>Mario</strong> Negri” un interesse per l’informazione a tutti i<br />

livelli, formalizzato nel Centro <strong>di</strong> Informazione per le Malattie Rare e nel Centro <strong>di</strong> Informazione<br />

sui Farmaci.<br />

In tempi così <strong>di</strong>fficili per la ricerca italiana la gratitu<strong>di</strong>ne dell’<strong>Istituto</strong> va a tutti gli enti pubblici e<br />

privati, nonché a Fondazioni e a privati citta<strong>di</strong>ni che hanno reso possibile, con i loro contributi,<br />

piccoli e gran<strong>di</strong>, la realizzazione delle attività riportate in questo volume. Grazie a tutti.<br />

Silvio Garattini<br />

3<br />

RAPPORTO ATTIVITA’ <strong>2004</strong>

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