30.05.2013 Views

Flavio Boccia Le agrobiotecnologie nel sistema italiano

Flavio Boccia Le agrobiotecnologie nel sistema italiano

Flavio Boccia Le agrobiotecnologie nel sistema italiano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sulla base di quanto detto finora, dunque, si può sicuramente affermare che la situazione<br />

dell’Italia appare piuttosto complessa. In un ampio insieme di norme a carattere comunitario,<br />

nazionale e regionale (non sempre rispettato e controllato), in un contesto di ricerca ancora troppo<br />

arretrato, ostacolato (a torto o a ragione) e poco incentivato economicamente e, infine, in uno scenario<br />

territoriale e culturale incredibilmente particolare e, per certi versi, unico, si muovono opinioni e<br />

posizioni di ogni genere, fortemente contrastanti e, inoltre, basate su livelli conoscitivi insufficienti,<br />

spesso prive di specifici fondamenti scientifici e troppo tese a protezione degli interessi delle varie<br />

parti in gioco.<br />

E’ necessario che i contrasti trovino un punto di incontro, in modo tale da poter affrontare il tema<br />

in questione in maniera più diretta, mirata e rispondente, innanzitutto, alle reali necessità dei<br />

consumatori, dei produttori agricoli e delle tradizioni territoriali del paese e, in secondo luogo, a quelle<br />

dell’industria, del mondo della ricerca e delle diverse forze politiche.<br />

Il tutto corredato da un corretto ed elevato livello di conoscenza, a cui può, senz’altro, contribuire<br />

l’attuale <strong>sistema</strong> informativo: però, con modalità e finalità differenti da quelle che lo hanno<br />

caratterizzato fino a questo momento. E questo <strong>nel</strong> tentativo di ottenere una unica linea direttrice<br />

comune da seguire e <strong>nel</strong>la speranza che non si presentino più episodi troppo controversi, come quelli<br />

che si sono verificati proprio <strong>nel</strong> nostro paese.<br />

Bibliografia.<br />

AA. VV. (2003), Organismi Geneticamente Modificati, Unioncamere Piemonte, Torino.<br />

Alberghino N. – Cemia E. (1996), Biotecnologia e bioindustria, UTET, Torino.<br />

Barnett B. J. – Gibson B. O. (1999), Economic challenger of transgenic crops, Journal of economic<br />

issues.<br />

Bazzi A. - Vezzoni P. (2000), Biotecnologie <strong>nel</strong>la vita quotidiana, Laterza, Roma.<br />

Bianchi P. G. (2000), Il “Privilegio dell’agricoltore” secondo il Regolamento CE n. 2100/94 e la<br />

Direttiva 98/44/CE, ENSE, Roma.<br />

Bruno F. (2003), I profili giuridici dell’agricoltura transgenica, INEA, Roma.<br />

Buiatti M. (2001), <strong>Le</strong> biotecnologie. L’ingegneria genetica fra biologia, etica e mercato, Il Mulino,<br />

Bologna.<br />

Casati D. et al. (2003), Il <strong>sistema</strong> agroindustriale <strong>italiano</strong> e l'innovazione biotec: conoscere per<br />

decidere, Università di Milano – Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-ambientale<br />

e Ambientale, Milano.<br />

Cembalo L. - Cicia G. - Verneau F. (2001), Prodotti transgenici e consumatori: il ruolo della<br />

conoscenza e dell’attitudine al rischio, XXXVIII Convegno SIDEA “Servizi in agricoltura” –<br />

gruppo di lavoro “Consumatore e marketing dei prodotti agroalimentari”, Catania.<br />

Censis (2001), Il rapporto annuale, Censis.<br />

Cerroni A. - D’Addario M. - Pozzali A. - Truglia P. (2002), Biotecnologie e opinione pubblica. Una<br />

ricerca sulla percezione della scienza in Italia, in “Sociologia e ricerca sociale”, Milano.<br />

Colacci A. – Serra R. (1999), Biotecnologia e risanamento ambientale, BioTec.<br />

Commissione Europea (2001), Relazione della Commissione basata sulle relazioni presentate dagli<br />

Stati Membri circa l’esperienza maturata <strong>nel</strong>l’applicazione della Direttiva 90/219/CE<br />

36

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!