31.05.2013 Views

il secchio - Alcova creativa

il secchio - Alcova creativa

il secchio - Alcova creativa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La Scapigliatura<br />

di Maria Grazia Tolfo<br />

L'Osteria del Polpetta e l'Ortaglia<br />

Altri ricordavano che, essendo la sua casa adiacente al palazzo di una banca, Conconi aveva<br />

fatto costruire un ponticello attraverso <strong>il</strong> quale indirizzava i topi intrappolati durante la notte "a<br />

mangiare i m<strong>il</strong>ioni della banca".<br />

Nascita del termine "Scapigliatura" Concludiamo con l'origine di questo curioso movimento<br />

risalendo all'invenzione del suo nome.<br />

Fu Cletto Arrighi, giornalista, commediografo e romanziere, che conosceremo nella secondo<br />

lezione, a escogitarlo nel modo che lui stesso racconta: "Avvenne che, un bel giorno, dovendo<br />

pur trovare un titolo mi trovai nella necessità o di coniare un neologismo o di andare a pescare<br />

nel codice della lingua qualche parola vecchia che rendesse pressapoco <strong>il</strong> concetto del mio<br />

qualsiasi romanzo. Prima dunque di osare, consultai sua maestà <strong>il</strong> Vocabolario, se mai nella sua<br />

infinita sapienza avesse saputo additarmi un mezzo di salvezza. Cerca e ricerca, finalmente<br />

trovai una parola acconcia al caso mio; perché s'ha un bel dire, ma la nostra lingua, per chi la<br />

vuol frugare un po' a fondo, non manca proprio di nulla, e sa dare a un bisogno parole vecchie<br />

anche per idee nuove, nello stesso modo che i Francesi sanno fabbricare parole nuove, per<br />

idee che hanno tanto di barba.<br />

Però, in quella maniera che potrei star garante che scapigliatura non è una parola nuova, sarei<br />

in un bell'imbarazzo se volessi persuadervi che la è molto usata e conosciuta.<br />

Infatti fra le tante persone a cui domandai che cosa intendessero per scapigliatura, parte<br />

inarcò le ciglia, come a dire: non l'ho mai sentita a menzionare, e parte mi rispose così a tentoni,<br />

chi: l'atto dello scapigliarsi, chi: una chioma arruffata, e chi, finalmente - e costui fu un letterato -<br />

una vita da débauché; definizioni tutte o false o inesatte e, in ogni modo, lontane le m<strong>il</strong>le miglia<br />

da quel significato in cui mi ero proposto di adoperarla io.<br />

Quell'io che credevo di aver rubato <strong>il</strong> lardo alla gatta, da quelle risposte n'ebbi una delusione<br />

che mi afflisse moltissimo - ben inteso, per quanto può affliggere una delusione f<strong>il</strong>ologica - e<br />

avrei messo <strong>il</strong> cuore in pace, e lasciato nel dimenticatoio la povera incompresa, se una certa<br />

rincalzante smania di spuntare le cose un po' diffic<strong>il</strong>i - confesso un mio debole - non mi ci avesse<br />

incaponito sopra.<br />

Ed ecco lettori, se <strong>il</strong> permettete, ch'io la prendo per mano e ve la presento.<br />

In tutte le grandi e ricche città del mondo inciv<strong>il</strong>ito esiste una certa quantità d'individui d'ambo i<br />

sessi - v'è chi direbbe: una certa razza di gente fra i venti e i trentacinque anni non più, pieni<br />

d'ingegno quasi sempre; più avanzati del loro secolo, indipendenti come l'aqu<strong>il</strong>a delle Alpi;<br />

pronti al bene quanto al male; inquieti, travagliati, turbolenti - i quali - e per certe contraddizioni<br />

terrib<strong>il</strong>i fra la loro condizione e <strong>il</strong> loro stato, vale a dire fra ciò che hanno in testa, e ciò che hanno<br />

in tasca, e per una loro particolare maniera eccentrica e disordinata di vivere, e per ... m<strong>il</strong>le e<br />

m<strong>il</strong>le altre cause e m<strong>il</strong>le altri affetti <strong>il</strong> cui studio formerà appunto lo scopo e la morale del mio<br />

romanzo - meritano di essere classificati in un nuova e particolare suddivisione della grande<br />

famiglia civ<strong>il</strong>e, come coloro che vi formano una casta sui generis distinta da tutte quante le<br />

altre.<br />

Questa casta o classe - che sarà meglio detto - vero pandemonio del secolo -personificazione<br />

della storditaggine e della follia, serbatoio del disordine, dello spirito d'indipendenza e di<br />

opposizione agli ordini stab<strong>il</strong>iti, questa classe, ripeto, che a M<strong>il</strong>ano ha più che altrove una<br />

ragione e una scusa di esistere, io, con una bella e pretta parola italiana, l'ho battezzata<br />

appunto: la Scapigliatura M<strong>il</strong>anese.<br />

La Scapigliatura m<strong>il</strong>anese è composta di individui di ogni ceto, di ogni condizione, di ogni grado<br />

possib<strong>il</strong>e della scala sociale. Plebe, medio ceto e aristocrazia; foro, letteratura e commercio;<br />

celibato e matrimonio, ciascuno vi porta <strong>il</strong> suo tributo, ciascuno vi conta qualche membro<br />

d'ambo i sessi; ed essa li accoglie tutti in un amplesso amoroso, e li lega in una specie di mistica<br />

<strong>il</strong> <strong>secchio</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!