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SCHEDE FILMOGRAFICHE<br />
CITY ISLAND di Raymond De Felitta<br />
24-25 marzo 2011<br />
Sceneggiatore e regista di professione, musicista jazz per amore. Conosciuto ai più come autore di commedie brillanti, Raymond De<br />
Felitta nasce nel 1964 a New York. Dopo il diploma in regia, riceve il prestigioso premio Academy Award for Live Action Short Film<br />
per il cortometraggio “Bronx Cheers”. Nel 1995 scrive e dirige “Cafe Society”: il film si fa notare dalla critica ma non ottiene il successo<br />
sperato tra il pubblico. Continua a perfezionarsi nella scrittura, collaborando con Myra Byanka per la realizzazione “L’ombra<br />
del dubbio” (1998) ,ma non trascura la regia, nella quale si cimenta ancora una volta con “Two Family House” (2000). Il film vince<br />
l’Audience Award al Sundancce Film Festival. Gira poi “The Thing About My Folks” (2005). In seguitosi dedica alla musica jazz.<br />
Dopo alcuni anni di ricerca monta il documentario “This Autumn” (2006), riflessione sugli aspetti privati della carriera artistica di<br />
Jackie Paris. Nel 2009 ritorna alla ‘fiction’ e scrive e dirige “City Island”: segreti, bugie e tradimenti che preludono al film successivo,<br />
“Married and Cheating” (2011), dove l’infedeltà è il filo conduttore dell’intreccio che vede tre coppie in crisi amorosa.<br />
Interpreti: Andy Garcia (Vince Rizzo), Alan Arkin (Michael Malakov), Julianna Margulies (Joyce Rizzo), Emily Mortimer (Molly<br />
Charlesworth), Steven Strait (Tony Nardella), Ezra Miller (Vince Jr.), Dominik García-Lorido (Vivian Rizzo), Sharon Angela (Tanya)<br />
Genere: Commedia/Drammatico<br />
Origine: Stati Uniti d’America<br />
Sceneggiatura: Raymond De Felitta<br />
Fotografia: Vanja Cernjul<br />
Musica: Jan A.P. Kaczmarek<br />
Montaggio: David Leonard<br />
Durata: 100’<br />
Produzione: Raymond De Felitta, Andy Garcia, Zachary Matz Lauren Versel per Cineson Productions/Medici Entertainment in associazione<br />
con Lucky Monkey Pictures/Gremi Film Production/Filmsmith Productions<br />
Distribuzione: Mikado<br />
SOGGETTO: A City Island, una fetta del Bronx nella baia di New York, Vince Rizzo fa la guardia carceraria e non ha avuto il coraggio<br />
di dire alla moglie Joyce che nel tempo libero segue un corso di recitazione. In casa ci sono anche la figlia maggiore Vivian e il<br />
figlio adolescente Vinnie. Un giorno, esaminando da vicino il detenuto Toni Nardella, Vince capisce che si tratta di suo figlio, avuto<br />
venti anni prima da una donna più grande dalla quale era scappato. Vince ne prende la custodia e, senza dire niente, lo porta a casa. Da<br />
quel momento equivoci, sotterfugi, colpi di scena scandiscono la vita del gruppo. Alla scuola Vince conosce Molly; a casa Joyce resta<br />
sola con Tony; cacciata da scuola, Vivian per rifarsi i soldi della borsa di studio fa la spogliarellista; Vinnie ha una simpatia per le donne<br />
grasse. Tutto va avanti all’insaputa degli altri, fino a quando i nodi vengono al pettine……<br />
VALUTAZIONE: Con fin troppa evidenza, il tema centrale é quello della famiglia: nella quale spesso é difficile parlarsi, facile dire<br />
parole a sproposito, complicato trovare il momento giusto per essere capiti. Tuttavia gli ostacoli, anche i più spigolosi, si possono appianare,<br />
purché resti vivo quel sentimento di fondo fatto di umiltà, rispetto, amore reciproco. Va detto che il copione è scritto bene, con<br />
attenzione e scorrevolezza, riuscendo a toccare molte sfumature (il quartiere come una piccola città; la recitazione come rottura della<br />
barriera tra vero e falso; i rischi dell’uso del computer per gli adolescenti...), sempre tenendo in primo piano l’irrisolto rapporto padrefiglio<br />
(tema di punta nel cinema americano attuale). La bravura degli attori e la spigliatezza della regia rendono il racconto denso di<br />
notazioni e insieme vivace.<br />
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