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la biblioteca della hdsi - The Historical Diving Society Italia

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2 - che Simon Lake progettava di recuperare lo scafo:<br />

“Lake per ottenere il ricupero dell’intera nave,<br />

propone di riportar<strong>la</strong> a gal<strong>la</strong> introducendo all’interno<br />

di essa una quantità sufficiente di una<br />

sostanza più leggera dell’acqua … … Anzitutto<br />

i palombari chiuderanno le falle formatesi nel<strong>la</strong><br />

carena, in modo che tutti gli scompartimenti diventino<br />

stagni; ottenuto ciò, l’interno di ciascun scompartimento<br />

sarà messo in comunicazione mediante<br />

un tubo di pompa con <strong>la</strong> nave di salvataggio, e così<br />

HDS NOTIZIE N. 41 - Gennaio 2008 - pag. 15<br />

… Gli apparecchi sono di bronzo, e pesano 175 chilogrammi<br />

all’aria, quaranta chilogrammi nell’acqua. I bracciali e le gambe<br />

sono flessibili: le artico<strong>la</strong>zioni dei bracciali sul<strong>la</strong> corazza agiscono<br />

mediante il sistema dello scivo<strong>la</strong>mento su sfere metalliche<br />

e sono perfettamente impermeabili. L’apparecchio per <strong>la</strong> respirazione<br />

comprende una scato<strong>la</strong> con soda caustica per assorbire<br />

l’acido carbonico espirato, e un’altra scato<strong>la</strong>, contenente l’ossigeno<br />

compresso, applicata sul dosso dello scafandro e comunicante<br />

con l’interno mediante una valvo<strong>la</strong> …” (fig. 9)<br />

8 – L’ADS Chester-Macduffée a cui si è<br />

ispirato Beltrame per <strong>la</strong> sua copertina su<br />

“La Domenica del Corriere” n.53 del 31<br />

dicembre 1922 - 7 gennaio 1923 (da “La<br />

scienza per tutti” n. 5 del 01 mar. 1926) 9 – ADS Leavitt (La Domenica del Corriere – 08 agosto 1923)<br />

verrà fatta penetrare in essa, a caldo, <strong>la</strong> misce<strong>la</strong><br />

di parafina e sughero; <strong>la</strong> misce<strong>la</strong> poi si raffredderà<br />

e quindi ridiventerà solida. Essa ha un potenza<br />

di galleggiamento di circa due quintali e mezzo<br />

al metro cubo e potrebbe venire introdotta nel<strong>la</strong><br />

nave a ragione di 3.000 quintali all’ora; poiché il<br />

Lusitania stazza 32.000 tonnel<strong>la</strong>te, è chiaro che<br />

l’operazione di galleggiamento non occuperebbe<br />

che qualche giorno.” (fig. 10)<br />

10 – “Il segreto del Lusitania” è il titolo di un fumetto del<strong>la</strong> serie Martin Mystère (testo di A. Castelli e disegni di A. Ricci) in cui<br />

si accenna anche ai vari tentativi di recupero effettuati e in questa vignetta, come altre che <strong>la</strong> seguono, è nominato anche il<br />

progetto di Simon Lake. (per g.c. Sergio Monelli Editore)

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