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L'Equipaggio di Deep Space 16 Γ in Mosca cieca

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“Lunga vita e prosperità. Sono lieta <strong>di</strong> essere qui e <strong>di</strong> prendere il comando<br />

<strong>di</strong> questa Stazione. Signor McCa<strong>in</strong>, sono ansiosa <strong>di</strong> conoscere il resto del<br />

personale, ma per prima cosa mi farebbe una cortesia se mi accompagnasse<br />

ai miei alloggi. Così posso provare a liberare il mio orecchio da questa presa<br />

ferrea.”<br />

McCa<strong>in</strong> fu sorpreso… non si aspettava che fosse chiesto <strong>di</strong>rettamente a lui<br />

<strong>di</strong> accompagnarla, poteva solo supporre che il nuovo Capitano volesse<br />

parlare con lui prima <strong>di</strong> conoscere gli altri membri del gruppo. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> con<br />

un cenno del capo si apprestò a fare strada. Mentre camm<strong>in</strong>ava al suo fianco<br />

T’Jael riuscì a liberare il suo orecchio dalla mano paffuta del figlio.<br />

“Comandante McCa<strong>in</strong>, gra<strong>di</strong>rei approfon<strong>di</strong>re con lei il rapporto che ha<br />

stilato riguardo all’epidemia <strong>di</strong> naniti. Inoltre gra<strong>di</strong>rei parlare con lei<br />

riguardo alla situazione del personale… suppongo che non tutti siano <strong>in</strong><br />

con<strong>di</strong>zioni gravi, lei <strong>di</strong> sicuro è <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> aggiornarmi.”<br />

“Certamente Signore, ho già pronti dei rapporti da farle visionare, non<br />

appena si sarà sistemata le mostrerò il suo ufficio.”<br />

“Questo non sarà necessario Comandante, ho già preso confidenza con la<br />

Stazione attraverso gli schemi presenti nel data base della Flotta. Quello che<br />

le chiedo è <strong>di</strong> temporeggiare con le Ambasciate nel caso <strong>in</strong> cui qualcuno<br />

voglia affrettare i tempi per conoscere il nuovo Ufficiale <strong>in</strong> Comando,<br />

preferisco avere un po’ <strong>di</strong> tempo per conoscere il personale con cui avrò<br />

modo <strong>di</strong> lavorare da oggi <strong>in</strong> poi.”<br />

L’Ammiraglio Parhavi stava seguendo il Capitano Sp<strong>in</strong>i leggermente<br />

defilato ed il piccolo Sorik gli stava sorridendo allegro sopra la spalla della<br />

madre, che dopo essersi guardata un momento <strong>in</strong> giro decise che il piccolo<br />

dovesse provare a calcare il suolo della sua nuova casa.<br />

Fermandosi un attimo depose il figlio a terra.<br />

“Facciamo due passi Sorik…” e riprese a camm<strong>in</strong>are, con passo lento.<br />

Fu solo un momento quello che perse il bamb<strong>in</strong>o, un solo attimo <strong>di</strong><br />

<strong>in</strong>certezza e poi prese a trotterellare <strong>di</strong>etro alla madre f<strong>in</strong>o a raggiungerla<br />

per poi afferrare un lembo della sua uniforme.<br />

Parhavi fu stupito dell’atteggiamento del bamb<strong>in</strong>o.<br />

“Capitano Sp<strong>in</strong>i, suo figlio è molto… attento… la def<strong>in</strong>izione mi rendo<br />

conto che non rende l’idea.”<br />

<strong>Deep</strong> <strong>Space</strong> <strong>16</strong> <strong>Γ</strong> - Episo<strong>di</strong>o 004: <strong>Mosca</strong> <strong>cieca</strong> 9

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