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L'Equipaggio di Deep Space 16 Γ in Mosca cieca

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Attaccò.<br />

L’uomo si gettò a terra lateralmente, evitando <strong>di</strong> un soffio i lunghi artigli.<br />

Attorno a lui la folla esplose <strong>in</strong> un boato. Il dolore alle cosce quasi lo fece<br />

gridare, ma non ne aveva la forza.<br />

Doveva resistere, se voleva…<br />

Se voleva…<br />

Quella creatura doveva avere qualche punto debole, doveva… Gli era<br />

caduto <strong>di</strong> mano uno dei pugnali, lo raccolse, lo str<strong>in</strong>se, mentre tentava <strong>di</strong><br />

rimettersi <strong>in</strong> pie<strong>di</strong>. La creatura era tornata a volteggiare nella parte alta della<br />

cupola. Le ali sc<strong>in</strong>tillavano <strong>di</strong> una luce argentea, sotto i fari delle riprese<br />

video.<br />

Str<strong>in</strong>se le ali, piombando su <strong>di</strong> lui <strong>in</strong> velocità. Di nuovo, si gettò a terra,<br />

sentendo gli artigli che gli sfioravano la pelle, si girò <strong>di</strong> scatto, <strong>in</strong>crociando i<br />

pugnali sopra la testa. Un fiotto <strong>di</strong> sangue lo <strong>in</strong>vestì, facendolo tossire. La<br />

creatura emise un lungo ululato <strong>di</strong> dolore, mentre si alzava <strong>di</strong> nuovo verso<br />

l’alto della cupola.<br />

La folla rumoreggiò delusa. Lui si rialzò, pulendosi il sangue dal volto con<br />

la manica.<br />

“Maledetti bastar<strong>di</strong>. Se solo avessi un’arma decente, per spaccare questa<br />

dannata cupola!” urlò.<br />

Pesanti gocce <strong>di</strong> un colore scuro piovevano dall’alto.<br />

* L’ho colpito… - pensò - Sarà ancora più cattivo, adesso… *<br />

Ma anche le gambe, le sue povere gambe martoriate stavano gridandogli<br />

dentro tutto il loro dolore. Non avrebbe potuto cont<strong>in</strong>uare a lungo quel<br />

gioco. Doveva trovare qualcosa per colpire la creatura più profondamente <strong>di</strong><br />

quei pugnali bal<strong>in</strong>esi.<br />

“Male<strong>di</strong>zione… - si <strong>di</strong>sse - Avrei potuto prendere la katana terrestre, prima.<br />

Adesso è lontanissima, al centro dell’arena. E la creatura non si farà<br />

sfuggire la possibilità <strong>di</strong> colpirmi, se mi azzardo a correre a prenderla…”<br />

Rialzò lo sguardo verso la creatura. Aveva smesso <strong>di</strong> lamentarsi, ed adesso<br />

mugghiava rabbiosamente. Stava per attaccare <strong>di</strong> nuovo! Str<strong>in</strong>se le labbra e<br />

si slanciò verso il centro dell’arena. La creatura lo seguì con un volo<br />

radente. Si schiacciò sul terreno, sulle spalle sentì il bruciore degli artigli<br />

che tentavano <strong>di</strong> squarciargli la pelle. Si rialzò, mentre l’animale si librava<br />

14<br />

<strong>Deep</strong> <strong>Space</strong> <strong>16</strong> <strong>Γ</strong> - Episo<strong>di</strong>o 004: <strong>Mosca</strong> Cieca

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