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Nuovo Molise+
il Giornale
ATTUALITA’
Ferrovie, servizio
regionale
disastroso A pagina 4
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www.nuovomolise.net
Nuovo Molise
Edizione della regione e del Frentano
Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB
CRISTIANO Huscher svela
i «metodi di lavoro» del
presidente Iorio. Chi non è
d’accordo con lui paga dazio.
Esattamente come è successo
al professore giunto in molise
per chiara fama e voluto
proprio dal governatore. Gli
è costata cara la denuncia
per la morte sospetta di un
paziente operato dal fi glio
del presidente della Regione,
Luca Iorio, in forza all’ospedale
Veneziale di Isernia.
Di Bello alle pagine 2 e 3
San Eleuterio
Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365
Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910
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Zuccherifi cio,
tutto già scritto
L’INTERVISTA - Il racconto del prof. Huscher sulla gestione della sanità nella terra molisana
«Metodo Iorio, non c’è scampo»
All’Interno
AREA VOLTURNO
Montana, da 2 mesi
dipendenti
senza stipendio
A pagina 17
PERUGIA
Malasanità,
indagato
medico isernino
TERMOLI - LAVORO
Nasillo a pagina 23
A pagina 13
Il ministro
Zaia
ha in tasca
la soluzione
possibile
TERMOLI - AMMINISTRATIVE
L’Idv tentenna,
tentenna,
il Pd è impaziente
Il primario allontanato per aver denunciato un episodio...
Montaquila - Petrocelli,
l’eroe dimenticato
della guerra in Russia
Visco a pagina 17
Bevilacqua a pagina 18
ORE d’attesa per il Partito
democratico per il via libera
ad Antonio D’Ambrosio. Entro
oggi l’Italia dei valori dovrà
sciogliere la riserva riguardo
alla candidatura dell’ex coordinatore
dell’uffi cio politico
del Pd. Gli uomini di Di Pietro,
dopo la proposta dei Democratici,
si sono presi qualche ora
di tempo per discutere con
gli iscritti del partito. Intanto
Costruire democrazia non ha
partecipato al tavolo del centrosinistra.
I Fatti
ISERNIA
Gratta e vinci da 5 euro
e intasca 10 mila euro
A pagina 13
CAMPOBASSO
Per i 4 casi di overdose c’è
un solo pusher, ore contate
A pagina 7
ISERNIA
Crisi Ittierre, oggi Di Pietro
arriva a portare la cura
A pagina 14

2 IN PRIMO PIANO
Segue (seconda parte)
Veniamo alla vicenda
Panorama. Ho
parlato con Carmelo
Abbate, il giornalista
che ha realizzato il
servizio, che dice:
“Huscher non c’entra
niente sono stato io a
raggirarlo”
Io gli l’ho presentato
agli altri come un
giovane collega. Ma io a
differenza degli altri non
ho detto che quello che è
venuto fuori dal servizio
non era vero.
Pare che l’Asrem
l’abbia accusata
di aver fatto una
combine con Abbate.
No, non lo scrivono,
magari lo avessero scritto
avrei potuto querelarli
per diffamazione
Allora che cosa le
contestano?
Che io non andrei
d’accordo con i colleghi.
Ma io come primario non
devo andare d’accordo
con i colleghi li devo
dirigere. L’Asrem, nei
miei confronti, ha fatto
una cosa illegale. La
sospensione nel mondo
medico non esiste e se
esiste è per due motivi:
lo stupro e l’omicidio
volontario
Per queste sue
denunce lei è
diventato pericoloso e
fa paura?
Io sono diventato
pericoloso perché contesto
un sistema sanitario
molisano finalizzato a
produrre voti. La gente
quando ha un problema
viene da me perché sa
che ci sono sempre. Molti
colleghi non li trovi mai.
Come era il reparto
quando l’ha preso e
com’ è oggi?
Posso dire che nel 2007,
sotto la precedente
direzione, la chirurgia
ha fatto 457 interventi di
cui 100 erano cistoscopie,
che non possono
considerarsi interventi.
Quindi 357. L’anno dopo
siamo arrivati quasi
a 800 e le cistoscopie
saranno state 50.
Basta leggere quello
che scrive il direttore
sanitario. Sotto i colpi
delle menzogne di massa
chiamano il direttore
sanitario e gli chiedono
“questo Husher che
fa?”. Lui scrive una
lettera ufficiale che è
a verbale e dice che i
malati sono aumentati,
le degenze sono
aumentate, gli interventi
sono aumentati i DRG
sono aumentati. Un
giudizio quindi positivo.
Tornando alla domanda:
non c’è paragone. Siamo
passati da “esofagi” zero
a esofagi 17, che è quello
che facevo in un anno
a Roma in un ospedale
ben diverso. Come
“fegati” siamo passati
da zero a 25. Questo vuol
dire che ho preparato
gli infermieri in sala
operatoria, gli infermieri
in reparto, i malati, e ho
cercato di indurre i miei
medici a fare un servizio
che sia almeno di dodici
ore.
E allora, ripeto la
domanda: perché
l’hanno mandata via?
E non mi dica perché
ha portato cultura
Io ho detto più volte a
chiare lettere, in mezzo
al reparto, che molti
infermieri, che molti
medici sono delatori
del presidente (Iorio,
ndr). Perché questo è
risaputo. Che i metodi
di lavoro del presidente
secondo me non vanno
bene. Io non credo che il
controllare la Regione
come un imperatore
col diritto di vita e di
morte sulle persone vada
bene. Ma la denuncia
non è sufficiente se
non è suffragata da
comportamenti virtuosi.
La mia persona aveva
portato migliorie nel
reparto di chirurgia
con assistenza costante
giorno e notte, con un
primario sempre
presente; è migliorata
la tecnologia e
complessivamente
l’offerta di chirurgia
nonostante l’avversione
del presidente e per
questo era diventata
pericolosa la mia persona
perché dimostrava che
anche mettendosi contro
il presidente si poteva
sopravvivere e questo lui
ha stroncato. Perchè lui è
uno che stronca.
Lei arriva qui grazie
al requisito della
“chiara fama”, poi
dimostra con i fatti
che c’è un salto
di qualità. Le due
cose, messe insieme,
dovrebbero portare ad
un’unica conclusione:
teniamoci Huscher
Il direttore sanitario ha
pubblicato un giudizio
molto lusinghiero per
me dove dice che io so
dirigere bene, che so
operare bene; non ho
molto rispetto per le
riunioni, mi ha dato un
sufficiente sulle riunioni
di dipartimento perché
io non vado a discutere
quanto costa la carta
igienica e di che colore
deve essere.
Però di fatto le hanno
dato del delatore
Non avevano alternativa.
Ma io avevo fatto una
denuncia molto più
grave: ho scritto che il
figlio del presidente ha
operato un malato che
non andava operato e
che è morto. Ed era il
secondo caso in cui io
rifiutavo un malato, e io
non sono uno che rifiuta
i malati come tutti
sanno. Avevo mandato
a casa un malato
ultraottantenne, un
aneurisma che lui (Luca
Iorio ndr) ha richiamato,
che ha operato e che è
morto. Poi mi ha chiesto
la sala operatoria per un
altro malato e io gli ho
detto “no” caro signore,
io la sala operatoria te la
do ma sappi che noi non
abbiamo le attrezzature,
non abbiamo gli uomini
per farlo, in più non c’è
nemmeno la copertura
assistenziale perché
il dottor Bianchi (il
consulente che arriva da
Roma, ndr) va a casa sua
stasera. Io gli ho detto
(a Luca Iorio, ndr) di
pensarci bene prima di
operarlo; alla direzione
sanitaria
di Isernia e a quella
generale ho scritto di
ISTRUZIONI PER L’USO
L’intervista di cui oggi pubblichiamo la seconda
parte, è stata registrata il giorno 8 febbraio scorso
presso l’abitazione del professor Cristiano Huscher.
Preventivamente concordata, la conversazione si è
protratta per circa due ore e la registrazione, autorizzata
dallo stesso Huscher, è stata effettuata a scopo
precauzionale di entrambe le parti: l’intervistato
e il giornalista. Quanto pubblichiamo è la sintesi dei
passi più significativi di un colloquio che avrebbe
richiesto molte più pagine e, per questo, rischiava
di annoiare il lettore. Ci siamo limitati a rendere
note quelle che sono le parti più salienti della lunga
chiacchierata, lasciando “schermate” altre che, per
ragioni prudenziali, non possono apparire sulle pagine
di un quotidiano. Almeno per il momento. Quello
che l’intervista mette in evidenza è una fitta ragnatela,
quella tessuta dal presidente della Regione, e
che ne fa il controllore palese e occulto di un sistema
invasivo a lui riconducibile. Parafrasando il titolo di
un fortunato libro potremmo scrivere: “Il Regno del
ragno”.
NUOVO oggi MOLISE
MSabato 20 febbraio 2010
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 febbraio 2010
IN PRIMO PIANO
Morte
sospetta
Gravi accuse al sistema
dell’informazione molisana.
Secondo Cristiano Huscher
sarebbe pesantemente condizionato
ed al servizio del
presidente della Regione.
Chiara, secondo il professore,
la ragione del suo allontanamento;
aveva sconsigliato
al figlio del governatore,
Luca Iorio, di eseguire un
intervento su un anziano
paziente che poi è morto.
Morto perchè doveva morire
o per imperizia? Non sta a
noi stabilirlo ma è un fatto
che sarebbe anche all’attenzione
degli inquirenti.
La “Iorio Family Spa”
secondo Huscher
“Ho denunciato la morte di un malato che non andava operato. Ecco perché mi hanno allontanato”
Da Ulisse Di Giacomo al Rettore dell’Università del Molise, il professore mette tutti sulla graticola
non operarlo e loro mi
hanno risposto che il
giudizio era competenza
del chirurgo vascolare
Questo può essere uno
degli elementi chiave
della sua vicenda.
Questo è l’elemento che
ha fatto traboccare il
vaso. Poi ho contestato la
presenza della chirurgia
vascolare a Isernia,
perché non serve. Ci sono
dei chirurghi molto più
bravi a Pozzilli, checché
se ne dica quella è una
struttura seria, sarà
privata ma i chirurghi
sono seri. Lì hanno
Cantore e non lo lasciano
andare via anche se è
vecchio e qui c’è Huscher
e lo mandano via.
Capite la differenza tra
Patriciello e Iorio? Non
ho rapporti confidenziali
con Patriciello, conosco
un po’ di più Iorio perché
sono stato diverse volte
a casa sua a mangiare
dove mi invitavano per
discutere… poi come
al solito si mangiava
e si beveva e non si
discuteva di niente. Il
problema grosso del
nostro presidente è che
la sera sembra un pugile
suonato e dice di sì a
tutti.
E’ clamoroso vedere che
abbiamo aperto una
stroke unit a Isernia
quando già ce n’è una
a Pozzilli dove c’è la
neurochirurgia ed hanno
esperienza di trattamento
di questi malati
E perché ne aprono
una anche qui?
Questa è la prova
evidente per dare
fastidio a Patriciello. Io
so da Luca Iorio che il
padre odia Patriciello e
mi sono sempre chiesto:
perché? Posso capire che
uno ha un avversario
politico, ma non l’odio
Ma qui parliamo
della salute delle
persone, cosa c’entra
la politica?
Io posso dire che ho avuto
telefonate quando sono
stato sospeso e Patriciello
mi ha telefonato e mi
ha detto: Professore mi
dispiace. Non mi ha
detto “Iorio è un cafone”,
e questo è apprezzabile.
Lo stesso quando sono
stato licenziato, mi ha
detto “se posso esserle
vicino”. Sono stato
nelle sue strutture come
consulente e siamo in
un altro pianeta sembra
di essere in Lombardia.
E allora io dico, perché
Patriciello fa una sanità
lombarda e Iorio una
sanità da profondo sud?
Ecco, perché? Qual è
la sua risposta?
Perché non c’è più
meritocrazia, perché
la scelta ricade su
candidati politicamente
apprezzabili il cui
valore scientifico non ha
nessuna importanza
Certe cose le vede
anche lei: la sorella
del presidente
Iorio, Rosa Iorio,
assessore al Comune
di Isernia, è stata
nominata da Sergio
Florio direttore
del Dipartimento
sanitario della
stessa Isernia.
Non le sembra una
forzatura o una
conferma di quello
che lei sta dicendo,
ovvero di un
sistema sanitario
trasformato in
una macchina
elettorale?
Su questo non c’è
dubbio. Però e difficile
capire perché Florio
abbia fatto queste
cose se non perché
obbligato. Provate a
chiederlo a lui
Lei ha detto che
Florio ragionava
con la propria testa,
però poi nomina
Rosa Iorio direttore
del Dipartimento di
Isernia
Ma guardi che
qui il sistema è un
sistema DDR. Qui la
gente non è libera di
decidere. Qui decide
una persona sola. Non
è che dovete scoprirlo
adesso. Perché non lo
avete scoperto prima? I
meccanismi attraverso
cui avvengono le
cose andrebbero
ben eviscerati.
C’è una stampa
sovvenzionata,
pagata con i soldi
della Regione, che
parla bene del
presidente e che
quando deve parlare
dei suoi avversari
non ne parla. E poi
Telemolise che parla
senza contraddittorio;
sono cose che ti fanno
chiedere: “ma dove
sono capitato!”
Lei avrà visto, di
recente c’è stata
una trasmissione di
molte ore dedicata
interamente al
presidente
Molte ore? Mi
domando perché
non sia stata di
dodici ore, nello
stile di Telemolise.
Mi domando perché
non fare dodici ore
continue. Per me
la risposta è ovvia:
la direttrice di
Telemolise è anche la
moglie di uno degli
uomini più fedeli del
presidente (il senatore
Ulisse Di Giacomo), di
una delle persone che
ha diretto la Sanità
e che ha partecipato
a questa distruzione
della meritocrazia
Quindi lei una quota
diresponsabilità la
attribuisce anche
al senatore
Di Giacomo?
Sì, non è che l’attribuisco.
Io le racconto solo un
fatto. Due estati fa,
caldo feroce, arrivano
dei climatizzatori. Io
ero al quarto piano con
le solette, un caldo!
Ovviamente negli uffici,
dove giacciono
gli impiegati che fanno
fatica a trovare qualcosa
da per quanto sono
numerosi, climatizzatori
dappertutto; l’ospedale
invece non è climatizzato.
I malati muoiono di
caldo, operati di esofago,
di fegato, 40 gradi
nei reparti. Scopro da
Florio che in ospedale ci
sono dei climatizzatori.
Tre di questi sono in
cardiologia. Scendo in
cardiologia e scopro che
sono imballati e chiedo
se posso utilizzarli, loro
mi dicono di no e io me
li prendo lo stesso perché
dico è roba che sta lì nei
cartoni e non serve a
nessuno, di sicuro. Me
li porto su, me li monto
e il giorno dopo arriva la
telefonata di Di Giacomo
E che cosa le chiede?
Non mi chiede niente,
però la battutina…
No, aspetti, un
assessore alla sanità
non telefona per un
climatizzatore che
qualcuno si è preso,
tra l’altro anche per
necessità
Era una telefonata che
suonava come un piccolo
avvertimento: però, quei
climatizzatori…
... era meglio se
restavano dove
stavano...
Guardi, il mio telefono
è registrato 24 ore al
giorno e quindi trovano
tutto quello che vogliono
Adesso c’è il tribunale
del lavoro
Io non credo che il
tribunale del lavoro
passi questa porcata.
Licenziare senza
motivazioni in Italia è un
reato di abuso d’ufficio,
non è una passeggiata
e licenziare senza una
possibilità di difesa da
parte del lavoratore è
contro la Costituzione.
L’Asrem dice che
il contratto è stato
rescisso. Che i costi
della sanità che in
Molise sono in via
di revisione, che
il suo costo non è
più giustificabile e
sostenibile
Dichiarano il falso. Poi,
i miei costi li sapevano
prima che io arrivassi,
i miei costi li sapevano
prima. Non si può
rescindere un contratto
se non per colpa grave
Qui però parliamo
del niente: lo scoop
di Panorama, i suoi
costi, la rescissione…
Si. Mi contestano di non
andare d’accordo con i
miei collaboratori e me lo
contestano esattamente
un mese dopo che il
direttore sanitario dice
che il lavoro di un anno
va benissimo, e non mi
dice che il mio lavoro
costa troppo. Dopo che
segnalo la morte di un
paziente operato dal
figlio del presidente,
scoprono tutte queste
cose sul mio conto
Ragioniamo come
l’uomo della strada.
Chiamano Huscher
che dimostra con i
fatti che un salto di
qualità c’è; gli fanno
una nota di merito e
poi, improvvisamente,
lo cacciano. Allora:
sono queste sue
specifiche denunce
i veri motivi del suo
allontanamento?
Iorio, da quello che lei
dice, non è parte della
soluzione ma parte
del problema
Che Iorio sia il problema
di questa Regione non
l’ho mica scoperto io!
Quando sono arrivato
lo dicevano tutti. Poi
l’ho conosciuto, mi sono
fidato di lui e ho preso
una grande cantonata
Qual è il suo giudizio
allora alla luce di
tutto questo?
Ho riveduto il mio
giudizio e l’ho riveduto
con i fatti.
Allora: se ci sono
cento problemi nella
sanità molisana, lei
Iorio dove lo mette?
Iorio è responsabile di
tutto, decide tutto lui.
Ci sono in Molise
600 milioni di debito
sanitario, debito
cresciuto in maniera
esponenziale sotto
la presidenza Iorio.
Lo nominano anche
commissario…
Se ci fosse stato Bossi qui
non sarebbe diventato
commissario e non
avrebbe avuto modo di
fare 600 milioni di debito.
Questi sono soldi che
arrivano dal nord. Ed è
ancora più grave, perché
si tratta di spendere
male i soldi altrui. Qui ci
sono quattro aziende che
sono andate in malora
e io leggevo che Iorio le
stava aiutando tutte.
Ittierre, Geomeccanica,
Zuccherificio, Arena.
Ma vi rendete conto? In
Lombardia si sono rotti
le scatole di mandare
soldi qui. Quando i
molisani si renderanno
conto col federalismo
che dovranno vivere con
i soldi che ci sono qui,
smetteranno di votare
Iorio. Smetteranno di
dare macchine da 70mila
euro a un presidente di
250mila persone.
Ci sono molte altre
cose da dire. Il sistema
politico qui è viziato.
Io vengo chiamato, mi
chiedono di lasciare
Milano, arrivo in Molise
con molto entusiasmo,
mi viene assegnata una
cattedra per chiara
fama, poi “litigo” col
figlio del presidente e
vengo licenziato. Percopo
poveretto mi fa pena.
Potrei farvi sentire i miei
colloqui con lui di prima.
Io ho questo vizietto,
giro con un registratore
e registro tutte le cose
che mi dicono così non
3
possono smentire. Mi
licenziano, perdo la
cattedra , e il rettore non
dice una parola; non dice
una parola il preside di
facoltà, non dice una
parola il sindaco della
città. Questo è grave,
nessuno ha trovato il
coraggio di dire una
parola, questo è grave. Il
silenzio che grida forte, e
questo silenzio si chiama
dittatura
Lei come arriva
all’università?
Per chiara fama, con la
legge Moratti.
Perché il rettore
tace?
Questo è il problema,
questo è il problema. Se
tacciono i dipendenti
dell’ospedale di Isernia
mi può dispiacere perché
dimostra che l’Italia
del sud è un posto dove
la libertà deve ancora
arrivare. Se tacciono le
autorità che hanno un
loro assetto economico,
una loro teorica libertà
morale e intellettuale,
vuol dire che questa
libertà non esiste più
E chi gliela nega, a chi
rispondono?
A una persona sola,
quello che da i soldi. Chi
dà i soldi all’università?
Se io le chiedo quali
sono i rapporti tra il
rettore e Iorio, lei che
dice?
Quello che mi ha risposto
il rettore “Io sono molto
amico di Iorio”.
Che vuol dire essere
“amico” in questa
regione?
Essere amico vuol
dire ottemperare alle
richieste del presidente.
Nessuno osa dire di no,
perché tutti sanno che se
non fanno ciò che vuole
vengono fatti fuori. Ho
incontrato il sindaco
di Isernia che mi ha
detto, il giorno dopo che
sono stato licenziato:
di che ti meravigli! Io
avevo un vicesindaco
(Giovancarmine
Mancini, ndr) che ho
dovuto mandare via
altrimenti mi facevano
cadere la maggioranza.
Sono cose di una gravità
senza confini. Iorio ha
una tale invasione nel
mondo della medicina
che non consente alle
persone capaci di
lavorare al loro livello
perché il suo problema
non è se un primario è
bravo e lavora bene, è se
gli produce voti o no, e io
di voti non ne produco.
E’ quindi un sistema
irriformabile?
E’un sistema fortemente
controllato, è un sistema
poliziesco che bisogna
sfondare. Nella pietas
degli ebrei quando ti
trovi della gente così
debole come la gente del
Molise l’istinto è di fare
come ha fatto Mosè di
andare su una montagna
e chiedere a Dio cosa si
può fare per migliorare
le cose anche se Dio ti
chiede di attraversare il
mare
E lei lo sa chi è Dio in
Molise?
No, no, non è lui Dio, lui
è il demonio.
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Pasquale Di Bello
(Fine seconda parte)

4 ATTUALITA’
Il documento di Governo, Regioni e parti sociali
Formazione 2010: ecco
le linee guida e i criteri
Task force per i fabbisogni
IL FATTO DEL GIORNO
L’assessore Gino Velardi
La tiritera è sempre la stessa.
Il braccio di ferro tra la
Regione Molise e Trenitalia
finisce sempre con il solito
risultato. Pari e patta. Palla
al centro. Si ricomincia.
Sono cicliche le lamentele
(che chiamare proteste non
sarebbe esagerato a fronte
dei servizi su rotaia offerti
in Molise e puntualmente
raccontati dai nostri lettori)
e sono ugualmente cicliche
le promesse. Anche
quest’anno, a margine della
scadenza contrattuale, la
Regione Molise ha puntato
i piedi. E anche quest’anno
l’assessore regionale Gino
Velardi ha strappato l’ennesima
promessa. In termini
di sicurezza, puntualità,
innovazione e pulizia...
Proprio ieri, infatti, la
Regione Molise, nella persona
dell’assessore al ramo,
e Rfi hanno firmato un accordo
per ovviare ai disservizi
di queste ultime settimane
e realizzare lavori
Siglato da Governo, parti
sociali e Regioni, il documento
sulle "Linee guida
per la formazione nel
2010". Cinque i punti fondamentali,
per orientare
l’impiego delle risorse finanziarie
per la formazione
degli inoccupati, dei disoccupati,
dei lavoratori in
mobilità o temporaneamente
sospesi (cassaintegrati):
● attivazione di un’unità
operativa straordinaria
presso il Ministero del Lavoro
per la raccolta di informazioni
sui fabbisogni
professionali dei territori,
basata su una cabina di re-
Siglato un accordo per ovviare i disservizi delle ultime settimane
Il disastro Ferrovie
Velardi ci (ri)prova
L’assessore regionale ’strappa’ altre promesse
in tema di sicurezza, innovazione e puntualità
sulla rete per 17 milioni di
euro. «Questi lavori - come
si legge nel comunicato
stampa dell’assessore Velardi
- serviranno a far salire
di rango la rete molisana
e quindi consentiranno
una maggiore velocità dei
treni. Sarà inoltre elevato
lo standard di sicurezza
della rete.Il fatto più importante,
sottoscritto da
RFI, è che i lavori saranno
risolutivi e quindi non si
avrà più la chiusura della
rete». Promesse - quelle di
Rfi - che hanno il sapore del
fritto e rifritto. Fateci caso,
sono le stesse ogni anno!
Ma il documento ufficiale,
stilato a margine dell’incontro,
recita di buone intenzioni
che - a quanto
pare - dovrebbero essere
concretizzate a breve con
un investimento di 17 milioni.
«I lavori - è scritto nel
documento sottoscritto -
rientrano nel programma
di ammodernamento delle
infrastrutture ferroviarie
concordato tra Regione e
RFI e porteranno al completamento
degli interventi
programmati per l’ammodernamento
delle rete ferroviaria
molisana, senza necessità
di ulteriori interruzioni».
Bene, niente più interruzioni
della tratta nel periodo
estivo. Prima promessa.
L’assessore Velardi, logicamente,
prova a portare a
casa il risultato. E forse,
sotto sotto, crede che davvero
il miracolo molisano
di Trenitalia possa compiersi.
«Entro fine mese verrà
rafforzato il sistema di controllo
della linea, attraverso
la duplicazione dell’attuale
cavo Telecom che trasmette
i dati dal centro operativo.
Si eviterà, in tal
modo, la possibile discon-
nessione del sistema, come
è avvenuto nei giorni scorsi,
perché il cavo di riserva
consentirà comunque la
trasmissione dei dati. RFI
ha sottoscritto inoltre l’impegno
a limitare la chiusura
dei passaggi a livello ai
minuti previsti dal regolamento,
ponendo particolare
cura al PL del km. 50 + 378
di Casacalenda, dove si
sono verificati disservizi
che hanno penalizzato gli
automobilisti in transito
lungo quel tratto della SS
87». Benissimo, Trenitalia
ha quindi preso nota dell’inconveniente
che si è registrato
nelle ultime settimane: i
passaggi a livello rimasti
alzati al transito dei coinvogli...
niente male visto
che è successo nel 2010...
Nel documento di intesa -
continua l’assessore regionale
Velardi - è scritto:
«Rilevati i recenti disservizi
sulla rete molisana im-
putabili al sistema di trasmissione
dati Telecom
l’Assessore chiede ad RFI
di intervenire sulla stessa
Telecom al fine di ottenere
una maggiore affidabilità
anche attraverso un potenziamento
del sistema trasmissivo
stesso. RFI si impegna
ad attivare un ulteriore
canale Telecom alternativo
entro il corrente
mese di febbraio 2010. Inoltre
l’Assessore richiede di
limitare i tempi di chiusura
dei PL ed in particolare del
PL Km 50+378 di Casacalenda.
RFI assicura interventi
specifici in tal senso».
I pendolari molisani tirano
un sospiro di sollievo.
L’impegno dell’assessore
Velardi è tangibile e non
intermittente. Resta da attendere
il miracolo. Quello
che Trenitalia - in Molise -
non ha mai compiuto ma ha
sempre promesso.
wanda bergamin
Lavori per 17 milioni: la mappa degli interventi
I lavori che saranno eseguiti nei prossimi mesi
interessano i seguenti tratti ferroviari:
* Linea Termoli - Campobasso: rinnovo
del binario con contemporanea sostituzione della
massicciata nel tratto Campobasso - Matrice
(dal Km 86+950 al Km 75+560, estensione di
11.390 m) e nel tratto Campolieto - Ripabottoni
(dal Km 66+870 al km 58+250, estensione di
8.620 m), per un’estesa complessiva di circa 20
Km; con l’occasione verrà anche eliminato il
rallentamento a 20 Km/h per una estesa di 200
m + lunghezza del treno nel tratto Campolieto -
Ripabottoni tra il Km 60 ed il Km 61; contemporaneamente,
sulla tratta Campobasso - Matrice,
con l’esecuzione di tutti gli interventi possibili
per elevare la velocità di fiancata;
* Linea Campobasso - Venafro: rinnovo
del binario con contemporanea sostituzione della
massicciata nel tratto Boiano - Cantalupo
per un’estesa complessiva di Km 8, risanamento
della massicciata sulla tratta Cantalupo -
Carpinone per circa Km 3,6 e rinnovo del binario
con contemporanea sostituzione della massicciata
sulla tratta S. Agapito - Rocca Ravin-
dola; * Linea Bosco Redole - Benevento: lavori
al nuovo piano del ferro nella stazione di
Bosco Redole per elevare la velocità da 30 Km/h
a 70 Km/h nella direzione Campobasso - Isernia
e con elevazione lungo la deviata nella direzione
Benevento a 60 Km/h. Per consentire l’effettuazione
di detti lavori si sono concordati i
provvedimenti e la tempistica seguenti:
* Termoli - Campobasso: chiusura totale
dalle ore 00.00 del 3 maggio 2010 alle ore 24.00
del 2 ottobre 2010; tutti i treni saranno sostituiti
con bus. La stazione di Guglionesi sarà
puntualmente presenziata in occasione della
circolazione dei treni merci; sui tratti oggetto
dei lavori la ripresa della circolazione avverrà a
piena velocità di fiancata. L’eventuale mancata
ultimazione dei lavori accessori e di completamento
di cui al presente verbale nel periodo di
interruzione previsto, comporterà l’esecuzione
in esercizio dei rimanenti lavori, senza chiusura
della linea; * Campobasso - Venafro: interruzione
di linea, nei soli giorni lavorativi dal lunedì
al venerdì (con esclusione del fermo cantiere
nel periodo di Ferragosto dal 9 agosto 2010
al 23 agosto 2010), fra Boiano e Cantalupo dalle
ore 9.20, dopo il passaggio del treno 2357, e
fino alle ore 14.20, per il treno 3484, nel periodo
dal 14 giugno 2010 al 12 settembre 2010; i treni
8062, 2350, 8071 e 3481, nei soli giorni di interruzione,
saranno soppressi nel tratto Carpinone
- Isernia - Campobasso e sostituiti con
lunghezza treno; durante il periodo di sospensione
dei lavori nel periodo di Ferragosto (dal 9
agosto al 23 agosto) il rallentamento sarà elevato
a 60 Km/h. Inoltre al fine di ridurre le soggezioni
ai treni la Direzione Territoriale Produzione
di Bari procederà alla richiesta di deroga
a Direzione Produzione per consentire l’effettuazione
dei lavori alla velocità di 40 Km/h anziché
di 30 Km/h; * Bosco Redole - Benevento:
chiusura totale dalle ore 0.00 del 1 luglio
2010 e fino alle ore 24.00 del 31 luglio 2010;
tutti i treni saranno sostituiti con bus sull’intera
relazione Campobasso - Benevento.
A breve verrà sottoscritto anche l’accordo con
Trenitalia che è preliminare alla stipula del
nuovo contratto di Servizio.
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
gia nazionale già istituita
al Ministero del Lavoro sugli
osservatori regionali e
sulle strutture giù attive
delle parti sociali;
● Impiego diffuso del metodo
di apprendimento ’per
competenze’, che garantisca
ai cittadini la spendibilità
delle competenze acquisite.
Questo deve avvenire anche
attraverso l’estensione
della sperimentazione del
libretto formativo, l’affermazione
del valore dell’istruzionetecnica-professionale
e il rilancio del contratto
di apprendistato nelle
tre tipologie previste dalla
Riforma Biagi (professionalizzante,
per l’esercizio
del diritto-dovere di
istruzione e formazione,
di alta formazione);
● Ampliamento e diversificazione
delle azioni
formative in favore degli
inoccupati attraverso la
promozione dei tirocini
di inserimento, dei corsi
Ifts (Istruzione formazione
tecnica superiore), dei
contratti di apprendistato;
● Formazione degli
adulti con accordi di
formazione-lavoro per il
rientro anticipato dei
cassaintegrati e la possibilità
di impiego di parte
delle risorse dei fondi interprofessionali
per la
formazione continua per
finanziare la formazione
per i lavoratori soggetti a
procedure di mobilità nel
corso del 2010 e per i lavoratori
in mobilità che
vengano assunti nel
2010, fermo restando il
vincolo dell’iscrizione ai
fondi dell’azienda a cui il
lavoratore apparteneva.
Previsto il rilancio del
contratto di inserimento
per gli over 50, per i giovani
e le donne;
● Definizione in via
sperimentale per il 2010
di un sistema di accreditamento
su base regionale
e secondo standard
omogenei condivisi a livello
nazionale di ’valutatori/certificatori’.
A
certificare le competenze
acquisite potranno essere
gli enti bilaterali, le
associazioni dei datori di
lavoro, le associazioni in
possesso del riconoscimento
istituzionale di rilevanza
nazionale. Al
centro del documento la
valorizzazione degli enti
bilaterali "al fine di favorire
investimenti formativi
- si legge nel testo -
sia mirati ai soggetti più
esposti dall’esclusione
dal mercato del lavoro,
sia organizzati secondo
criteri non autoreferenziali
in ambienti produttivi
o prossimi ad essi sia
rispondenti alla domanda
di qualificazione e riqualificazione
dei lavoratori
coinvolti nelle transizioni
occupazionali che
caratterizzano il mercato
del lavoro nel corso del
2010, sia progettati a
una logica di placement.
La Regione Molise, che
ha partecipato alla redazione
della bozza del documento
siglato, aveva
già anticipato tali fondamentali
linee guida attraverso
i programmi di
Lifelong Learning Programme
- LLP (formazione
da erogare lungo tutto
l’arco della vita lavorativa);
Ripresa e valorizzazione
del programma
PARI (oggi ridenominato
Welfare to work, sostegno
al lavoro): Sperimentazione
in tema di ammortizzatori
ordinari.
Le risorse finanziarie
saranno di competenza
delle Regioni e verranno
attinte dal Fondo Sociale
Europeo dal Fondo Interprofessionale
e dal fondo
di Formazione Continua.

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
MALASANITA’ «MADE» IN MOLISE
ATTUALITA’
L’assessore risponde al consigliere regionale che chiedeva lumi
Passarelli a Petraroia
«Pronta l’ispezione»
Il titolare della Sanità ammette disfunzioni
passate ma appare confuso sul presente
L’UNICO personaggio politico
ad essere intervenuto
sulla questione Veneziale,
unico tra maggioranza ed
opposizione, è stato Michele
Petraroia. Tutti gli
altri, evidentemente, vivono
su Plutone.
Petraroia scrive, tra gli
altri, anche all’assessore
alla Sanità Nicola Passarelli:
«In riferimento alle
notizie apparse sulla stampa
locale (Nuovo Molise,
ndr) che trattano della
sala operatoria dell’Ospedale
«Veneziale » di Isernia
chiedo che si proceda
ad una tempestiva smentita
se i fatti riportati non rispondono
al vero o in caso
contrario di disporre con la
massima urgenza una verifica
sull’accaduto per garantire
serenità e standard
di sicurezza ai pazienti e
agli operatori sanitari».
Questa la replica dell’assessore
: «In riscontro alla
Sua nota prot. n˚ 36/2010
inviata per posta elettronica
in data odierna e di cui
all’oggetto, Le rappresento
che, pur non trascurando
le notizie apparse sulla
stampa locale, non ho ritenuto,
per il rispetto dovuto
all’utenza ed alla cittadinanza,
di non dare affatto
notizie approssimative e
semplicistiche, sebbene la
documentazione fotografica
apparsa sulla stampa,
contrariamente a quanto si
vuole accreditare, sia poco
significativa. Peraltro, detta
documentazione risale
all’ottobre del decorso anno
2009, quasi contemporanea
a quella apparsa sul
settimanale «Panorama»,
per cui ogni disfunzione risalente
al detto periodo è
stata rimossa, come assicuratomi,
nella immediatez-
za dei fatti, dalla Direzione
dell’Azienda Sanitaria,
attivatasi per l’accertamento
dei fatti. Comunque,
a prescindere dalle considerazioni
di cui innanzi,
ho già provveduto ad sollecitare
l’ ASREM, sia pure
telefonicamente attesa l’urgenza,
per l’accertamento
dei fatti denunciati anche
mediante sopralluoghi ed
ispezioni. Domani, con
nota scritta richiederò
quanto anticipato Telefonicamente.
Sarà mia cura
poi sensibilizzare il Direttore
Sanitario del Presidio
Ospedaliero, nonché i primari
delle U.O.C. che sono
i diretti responsabili della
osservanza del Protocollo
vigente nel detto Presidio.
Le farò conoscere gli esiti
della indagine. Distinti saluti.
Nicola Passarelli».
Singolare e surreale la
risposta dell’assessore Passarelli
secondo cui le notizie
diffuse da Nuovo Molise
sarebbero semplicistice
e approssimative e la documentazione
fotografica
poco significativa. All’assessore,
quando crede, siamo
pronti a fornire una copia
del video dal quale
sono tratti i fotogrammi da
noi pubblicati. Un video
molto chiaro ed inequivocabile,
limpido rispetto a
quanto egli ha visto a mezzo
stampa, una rappresentazione
quella su carta che
necessariamente ci ha imposto
di camuffare i volti
di chi era in sala operatoria
il 13 ottobre 2009. Abbiamo
messo, in pratica, la
maschera a chi doveva
averla e non l’aveva. E qui
veniamo ad un’altra singolarità
dell’assessore: «detta
documentazione - scrive
- risale all’ottobre 2009»,
5
Le reazioni all’inchiesta
avviata dal nostro giornale
come se stessimo parlando
della prima glaciazione.
Come a dire, roba vecchia,
acqua passata. Poi ammette,
ed è la prima volta che
avviene ufficialmente, che
all’epoca sussistevano delle
«disfunzioni» e dice, se-
condo quanto gli hanno
detto, che sono state rimosse.
Quello che però vorremmo
sapere da Passarelli è
un’altra cosa: assessore, oltre
alle «disfunzioni», le
risulta che siano stati rimossi
anche coloro che le
hanno causate e coloro che
dovevano vigilare affinché
non si verificassero? Ecco,
all’opinione pubblica molisana
faccia sapere questo,
se chi ha sbagliato ha pagato.
Viceversa, se ciò non
è avvenuto, provveda e ci
faccia sapere.
Pasquale Di Bello
La convocano i medici del reparto di chirurgia del Veneziale
Surreale conferenza stampa
Invitati tutti i «media» tranne Nuovo Molise
Alla fine, dopo una giornata di inseguimenti
telefonici, siamo riusciti a
rintracciare Enrico Caranci, il primario
facente funzioni del reparto di
Chirurgia dell’ospedale Veneziale di
Isernia. Era stato proprio lui, due
giorni fa, il protagonista di una conferenza
stampa nata successivamente
alle denunce fatte da Nuovo
Molise in relazione ad alcune gravi
deficienze del nosocomio pentro.
Nello specifico, una sequenza fotografica
tratta da un video in nostro
possesso documentava un intervento
su di un paziente in condizioni contrarie
alle più elementari regole di
sicurezza.
In pratica le immagini, i cui volti
necessariamente siamo stati costretti
ad oscurare, mostravano alcuni
componenti dell’equipe al lavoro privi
delle prescritte mascherine da
portare sul volto. Nello stesso fotogramma,
col paziente sotto ai ferri,
si vede anche una leggiadra infermiera
che sfoggia un’abbondante
coda di capelli evitando di infilarli
sotto la cuffietta come previsto. Altre
immagini poi mostrano un via
vai di personale, tutti addetti ai lavori,
rigorosamente senza mascherine
e in un ambiente assolutamente
non protetto. La sala operatoria in
questione, sita al quarto piano del
Veneziale, è quella dove vengono
operati i pazienti di Otorinolaringoiatrologia.
Una parola, quest’ultimo,
che manda in apnea solo a pronunciarla.
E in apnea manda anche la
conferenza sottomarina organizzata
al Veneziale. Una conferenza stampa
da sommergibilisti, organizzata
sottacqua, solo per pochi eletti giornalisti
di altrettanto poche elette testate.
Anzi, non di poche, ma di tut-
A sinistra l’assessore
regionale alla Sanità
Nicola Passarelli
In alto il Veneziale
te meno una: Nuovo Molise. Guarda
un po’ il caso! Manca proprio il contraddittorio
con chi ha proposto ai
lettori l’inchiesta.
Enrico Caranci, che probabilmente
è stato dato in pasto a cronisti e
telecamere per una difesa d’ufficio
che forse non spettava a lui ma alla
direzione dell’ospedale, tradisce un
certo imbarazzo al telefono per il
mancato invito a Nuovo Molise. Si
limita a dire che non è stato lui a
inoltrare gli inviti, quanto basta a
mostrare l’assoluta malafede di chi
invece li ha fatti. Ci chiediamo come
sia stato possibile organizzare una
carnevalata del genere e chi ne sia il
reale responsabile. Non Caranci,
non è lui ad aver fatto gli inviti. Sta
di fatto che l’occasione è servita non
per sollevare dubbi su quanto denunciato
dalla nostra testata ma,
molto più semplicemente, per sostenere
in un solo coro di stampa e televisioni
che quelle di Nuovo Molise
sono menzogne. Peccato non aver
potuto partecipare alla conferenza
stampa. L’occasione sarebbe stata
utile per chiedere, ad esempio, la ragione
di una difesa d’ufficio affidata
ai medici di chirurgia per fatti che
non riguardano il loro reparto. Misteri
del Veneziale o misteri della
Sanità made in Molise. Sapevano
bene, perché conoscono gli ambienti
dell’ospedale, che non si stava parlando
di Chirurgia ma di un altro
reparto e di un’altra sala operatoria
rispetto alla quale tutti tacciono. Allora
riproponiamo la domanda: possono
dire il direttore sanitario del
Veneziale e quello generale dell’Asrem
che la sala operatoria dove
vengono operati i pazienti di Otorinolaringoiatrologia
è in regola con le
prescrizioni di legge? O si, o no. Tertium
non datur, una terza possibilità
non c’è.
Intanto una cosa l’abbiamo appresa
dallo stesso Caranci il quale afferma
che anche in Chirurgia qualche
miglioramento è possibile. Ma
quello che stupisce, di tutta la surreale
conferenza stampa, è il vitgolettatto
attribuito da chi era presente
allo stesso Caranci: «Le foto finite
suoi giornali non sono state scattate
in reparto, bensì in altri ambienti
dell’ospedale». Più chiaro di cosi!
Caranci dice: uno, non siamo noi di
Chirurgia sotto la lente; due, sono
altri. Ottimo! Però il messaggio che
passa sulla stampa e in televisione è
uno solo: menzogne quelle di Nuovo
Molise. Paiono, i privilegiati convocati
alla conferenza stampa, il coro
del Nabucco. Peccato che qui il pensiero,
invece che sulle ali dorate,
vada sulle ali di piombo. Quelle di
un tempo, quando i caratteri dei
giornali si componevano con caratteri
di quella lega. Piombo, come il clima
che si respira in questa regione.
L’intervista con Cristiano Huscher,
di cui oggi pubblichiamo la
seconda parte, contiene una «divagazione»
nei confronti del sistema
dell’informazione locale. Huscher, in
buona sostanza, riconduce a Michele
Iorio il controllo quasi totale dei
mezzi di informazione molisani. Media,
sostiene il professore, abituati a
raccontare una versione dei fatti
gradita al presidente della Regione
al quale non sarà dispiaciuta la bizzarra
messa in scena organizzata al
Veneziale due giorni fa e contrabbandata
per conferenza stampa.
dibello

IN EVIDENZIA
Il dato emerge da uno studio condotto da Cittadinanzattiva su prezzi e richiesta del servizio
Nidi comunali, Molise ultimo
La regione si piazza in coda
per numero delle strutture
IN media, in Molise, ogni
famiglia spende 208 euro
al mese per mandare i
bimbi all’asilo nido comunale.
Una spesa che è comunque
inferiore alla media
nazionale, che si attesta
sui 279 euro.
Il dato emerge da una
indagine condotta da Cittadinanzattiva,
su ogni
regione, che prende in
considerazione gli importi
delle rette pagate dalle femiglie
e le liste d’attesa.
Ne viene fuori una situazione
secondo la quale
le tariffe sono rimaste invariate
rispetto all’anno
2006-2007, mentre il 14%
dei bambini non riesce ad
accedere al servizio per
mancanza di posti liberi.
L’indagine, svolta
dall’osservatorio ’prezzi e
tariffe’ di Cittadinanzattiva,
ha considerato una famiglia
tipo, composta da
genitori ed un figlio di età
compresa tra zero e tre
anni, con reddito lordo
annuo di 44.200 euro. I
dati sulle rette sono elaborati
secondo le fonti ufficiali
delle amministrazioni
comunali.
Per quanto riguarda le
liste d’attesa, in Molise
ci sono 6 asili nido comunali
per 272 posti disponi-
bili.
Il maggior numero delle
strutture è concentrato
nella provincia di Campobasso,
con 5 asili per 242
posti, mentre in quella di
Isernia è presente uno
solo, con 30 posti disponibili.
In regione il 14% delle
domande rimane in lista
d’attesa, a fronte di una
media nazionale che si attesta
sul 25%. In totale le
richieste sono state 317.
Facendo un raffronto
tra i posti disponibili e la
potenziale utenza, in Molise
la copertura potenziale
del servizio è del 2,7% ,
rispetto alla media nazionale
che è del 5,8.
Le strutture comunali
molisane si piazzano a
metà classifica, per quanto
riguarda l’importo delle
rette corrisposte delle famiglie.
’Maglia nera’, invece,
per quanto riguarda
del numero delle struttu-
re comunali presentisul
territorio.
Il Molise, infatti, è ultimo
della graduatoria nazionale.
Un dato che deve indurre
le istituzioni competenti
a riflettere sulla situazione.
E’ evidente come la richiesta,
da parte delle famiglie,
continui a crescere
in maniera esponenziale.
Una richiesta alla quale,
tuttavia, non corrisponde
offerta adeguata. Anzi, c’è
chi ipotizza la soppressione
di un asilo comunale,
nel capoluogo.
Ipotesi che al momento
rimane tale, nel senso che
l’amministrazione comunale
non ha ancora deciso.
Un’eventualità che, se
dovesse verificarsi, peggiorerebbe
ulteriormente
un quadro già particolarmente
negativo.
In regione il 14% delle richieste rimane
inevasa. Domande che finiscono in lista
di attesa. A livello nazionale la media
si attesta intorno al 25%. Una situazione
che dipende dal numero delle strutture
Rette, ecco la graduatoria nazionale
LA SITUAZIONE REGIONALE
In provincia di Campobasso
si sono cinque asili per
242 posti. In quella di Isernia
c’è una sola struttura per 30 bambini

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
IL FATTO DEL GIORNO
CAMPOBASSO
Il Tribunale del Riesame boccia l’istanza di revoca della custodia in carcere
«Umbra Maghreb», tutti dentro
Restano in carcere i tre marocchini arrestati dalla GdF
CAMPOBASSO - Il Tribunale
per il Riesame ha respinto
i ricorsi per la scarcerazione
dei tre maroc-
chini arrestati in Molise
nell’ambito dell’operazione
«Umbra Maghreb». La
cricca locale di una più
Le indagini affidate agli agenti della Squadra Mobile
Overdose, il pusher
ha le ore contate
Il Narcan la salva, lei rifiuta altre cure
La 25enne finita in overdose l’altro ieri sera, dopo essersi ’ripresa’, ha lasciato l’ambulanza
con la flebo ancora in vena: non ha risposto alle domande degli inquirenti come i suoi ’amici di sventura’
vasta organizzazione che
aveva radici in Marocco e
ramificazioni in Italia è
stata messa dietro le sbar-
re a seguito del maxi-blitz
della Guardia di Finanza
messo a segno meno di un
mese fa. In quella circostanza
due degli spacciatori
vennero pizzicati
aa Mirabello mentre un
terzo a Campobasso.
L’operazione, durata
oltre due anni, ha portato
al sequestro di oltre
30 chilogrami di hashish
ed alla emissione
di dieci ordinanze di custodia
cautelare in carcere
disposte dal Gip
Giovanni Falcione.
Complesso iol meccanismo
messo in piedoi
dalla multinazionale
dello spaccio. La droga,
proveniente dal Marocco,
faceva una prima
tappa in Spagna e poi,
attraverso un transito
in Francia, giungeva in
Italia a Torino. L’ex capitale
sabauda, insieme
al capoluogo molisano,
rapresentavano per l’organizzazione
le due centrali
dello spaccio, due
grandi magazzini da cui
la droga prendeva altre
direzioni che la portavano
dalla Puglia al Veneto.
Le caratteristiche
dell’organizzazione hanno
fatto si che le indagini
venissero coordinate
dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di
Campobasso. Soddisfazione
palpabile quella
espressa dal Pm Fabio
Papa, titolare del fascicolo,
e al procuratore
capo, Armando D’Alterio,
in occasione della
conferenza stampa che
ha reso noti i risultati.
Alla base del riesame
proposto dall’avvocato
dei tre marocchini, Maria
Assunta Baranello,
anche presunte violazioni
attinenti alla
lingua utilizzata nella
stesura dei provvedimenti.
Gli arrestati, infatti,
comprenderebbero
poco o nulla della lingua
italiana. Quanto basta,
verrebbe da dire, per il
servizio di spaccio cui
erano addetti. Adesso
resteranno in carcere in
attesa che maturino i
tempi del processo.
Non sono riuscite a scucirle
nemmeno una sillaba. Lei,
la 25enne finita in overdose
da eroina l’altra sera, non
ha chiarito nulla della brutta
vicenda che l’ha vista
protagonista.
Campobasso, zona di via
Genova. Lì, in fondo alla
strada che si allontana dal
quartiere di San’Antonio
Abate, ci sono i piloni della
tangenziale. Lì, al riparo da
occhi indiscreti, la 25enne e
un gruppo di amici con lo
stesso vizio hanno deciso di
farsi di brown sugar. E
sempre lì, dopo essersi
iniettata il veleno, la ragazza
si è sentita male.
La quarta overdose in
poco più di una settimana.
E di questi 4 ragazzi che
sfidano ogni giorno la signora
morte, un altro giovane
che di anni ne aveva solo 22
non è stato riacciuffato per i
capelli.
Ieri gli agenti della Squadra
Mobile che stanno indagando
sui quattro casi di
overdose hanno provato a
sfondare il muro di silenzio
che purtroppo i tossicodipendenti
alzano nei confronti
del mondo intero.
Anche lei non ha parlato,
non ha chiarito da chi avesse
comperato la droga. E lo
stesso hanno fatto tutti i
suoi amici. Nessuno sa nul-
7
la.
Ma la situazione è fuori
controllo, basti pensare alla
reazione della giovane finita
in overdose.
I suoi amici hanno allertato
il 118, i sanitari le hanno
somministrato immediatamente
una dose di Narcan
e lei, una volta ripresa
conoscienza, si sarebbe allontanata
dall’ambulanza
con ancora l’ago della flebo
infilato nel braccio. E da
ieri, la 25enne è ancora libera
di morire.
Una partita di eroina tagliata
male, questo potrebbe
essere il motivo dei quattro
casi registrati negli ultimi
dieci giorni. Ma questo non
pare interessare ai tossici
che continuano a cercare, a
comperare e ad iniettarsi
eroina killer ben consapevoli
che quello che stanno per
compiere potrebbe essere
l’ultimo viaggio.
Gli inquirenti sarebbero
comunque sulle tracce dello
spacciatore che avrebbe fornito
l’eroina ai quattro ragazzi
finiti in overdose.
Una persona tristemente
nota agli ambienti della tossicodipendenza
e di conseguenza
alle forze dell’ordine.
Il somministratore di
morte che è purtroppo identico
alle sue vittime.
wanda bergamin
Ancora un caso di spaccio
Patteggia la pena un 26enne
Beccato dalla Volante in piazza D’Ovidio
Condannato a otto mesi dal giudice Falcione
CAMPOBASSO - Ieri, contro il dilagare della droga, la
Diocesi ha organizzato una giornata di ruflessione culminata
con una fiaccolata notturna. Sempre nella stessa
giornata, nelle aule di giustizia veniva definita l’ennesima
vicenda legata allo spaccio di stupefacenti. Questa
volta è toccato ad un ragazzo classe 1984 al quale il giudice
Giovanni Falcione ha comminato otto mesi di reclusione
a seguito di patteggiamento. Il ragazzo, tuttavia,
non entrerà in carcere essendo stato rimesso in libertà.
Il 26enne era stato beccato due giorni fa in piazza D’Ovidio
con addosso 19 grammi di hashish. Un’altra testimonianza
di come sia diventato allarante il fenomeno di
spaccio e consumo di droga in città.
Va ricordata l’opera incessante di prevenzione e repressione
portata avanti dagli operatori di settore e dalle
foze dell’ordine, uno sforzo che sembra immane rispetto
alle notizie che quotidianaente giungono alle redazioni
dei giornali. Non passa giorno infatti che non si parli di
giovani e giovanissimi pizzicati con ogni sorta di merce
addosso: dalle droghe «leggere» alla roba pesante come
cocaina e la micidiale eroina. Quest’ultima, in pochi giorni,
ha mandato in overdose ben quattr persone di cui
una, purtroppo, è deceduta.
Ci sono le Forze dell’ordine e c’è anche una opinione
pubblica attenta al tema ma pare che non si riesca nnè a
sradicare questa malapianta nè a tagliare i rami più
grossi e pericolosi.
Ieri c’è stata la fiaccolata contro la droga ma per molte
persone la vita non si accende, si spegne.

8 CAMPOBASSO
L’EVENTO
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Ospite della quarta Conferenza ’Giovanni Paolo II’ un luminare: Jeremiah Stamler
Dieta mediterranea, i vantaggi
La relazione che esiste tra alimentazione e malattie
cardiovascolari: l’argomento affrontato ieri alla Cattolica
I benefici ed i vantaggi
della dieta mediterranea
siono stati al centro del
convegno che si è svolto
ieri, all’Università Cattolica
del Sacro Cuore di
Campobasso.
Un convegno organizzato
in occasione della Conferenza
’Giovanni Paolo
II’, istituita nel 2005, che
viene assegnata ad una
eminente personalità del
mondo scientifico internazionale.
Una iniziativa con la
quale la Cattolica ha voluto
onorare la memoria
del santo Padre che il 19
marzo 1995, dette avvio
al Centro, con la posa della
prima pietra.
Quest’anno l’ospite
d’eccezione è stato un
vero e proprio luminare,
un esperto che agli studi
in materia di dieta medi-
L’iniziativa
terranea ha dedicato gran
parte della propria esistenza.
Parliamo di Jeremiah
Stamler.
E’ stato uno dei primi
ricercatori a sostenere
che l’alimentazione ha un
ruolo determinante nella
prevenzione e nell’insorgenza
delle malattie cardiovascolari.
Un intervento,
quello del professore
emerito del Northwestern
University di Chicago, seguito
con particolare interesse
dagli addetti ai lavori,
che hanno affollato
l’aula ’Crucitti’ del centro
di alta specializzazione di
Tappino.
Un momento di confronto
su un tema, quello
della relazione che esiste
tra alimentazione e malattie
cardiovascolari, che
continua ad essere di
strettissima attualità.
Ai lavori hanno
partecipato
esperti del settore
che hanno seguito
l’intervento
del luminare
Il progetto realizzato dalla Provincia di Campobasso
Educazione stradale
DOMANI, a partire dalle
ore 11.00, presso la
Sala consiliare di Palazzo
Magno verrà presentato
il progetto di Educazione
stradale - edizione
2010 - rivolto agli alunni
delle scuole elementari
della provincia.
I corsi, promossi dalla
Provincia di Campobasso
in collaborazione con i
Lions Club, con l’ACI
Automobil Club d’Italia -
di Campobasso e con l’Unasca,
l’ Unione Nazionale
delle Autoscuole coinvolgeranno
circa 1400
alunni, 50 Istituti scolastici
e 40 Comuni del
territorio.
Così come nelle precedenti
edizioni hanno garantito
il necessario supportotecnico-organizzativo
le Forze dell’Ordine
che, attraverso il personale
addetto, coadiuveranno
i tecnici provinciali
nelle lezioni teorico
pratiche dei piccoli allievi
che alla fine del corso
conseguiranno il patentino
di superciclista.
Alla presentazione del
progetto saranno presenti
il presidente, Nicola
D’Ascanio, le Autorità
scolastiche regionali e
provinciali, e i rappresentanti
delle Forze
dell’Ordine e degli Enti
ed Associazioni che collaborano
alla sua realizzazione.
per gli alunni
La sede della Provincia di Campobasso
Il professor Stamler al tavolo dei relatori ha illustrato le sue teorie sull’alimentazione

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Le aziende informano
Vittorio Molinaro: «Siamo arrivati
a un punto di svolta, vogliamo
raggiungere la massima
soddisfazione da parte dei clienti»
CAMPOBASSO
Un altro importante traguardo per la nota azienda del capoluogo di regione
La Molinaro Group raddoppia
E’ prevista per oggi e domani l’inaugurazione della nuova
concessionaria Toyota che avrà sedi anche a Termoli e Isernia
LA MOLINARO Group di
Campobasso raddoppia.
Dopo aver sfondato nel
mercato dell’auto con la
concessionaria Fiat, Lancia,
Alfa Romeo, Fiat Professional
Veicoli Commerciali,
Piaggio Autocarri,
oggi e domani, l’azienda
fondata nel lontano 1945
da Luigi e Gaetano Molinaro,
aggiunge un altro importante
tassello ad un mosaico
già di per se molto importante.
Un passo avanti voluto
da tutto lo staff della Molinaro
Group che è pronta a
regalare ai suoi clienti
un’ulteriore chance di acquisto
e migliorare così .
Una crescita costante nel
corso degli anni che ha portato
importanti risultati e
che sicuramente regalerà
ancora tante soddisfazioni.
Alla vigilia dell’inaugurazione
abbiamo incontrato
Vittorio Molinaro che ci ha
parlato di questo nuovo traguarddo
e di quali sono le
prospettive future dell’azienda.
Come mai avete deciso
di fare questo passo?
«Perché siamo arrivati ad
un punto di svolta. Vogliamo
raggiungere la massima
soddisfazione da parte dei
nostri clienti e per offrire
loro un servizio ancora
maggiore con un nuovo
marchio a nostra disposizione.
La nostra nuova concessionaria
Toyota avrà
sedi anche a Termoli e Isernia,
essendo l’unica in tutto
«C’è stata una crescita costante
nel corso degli anni, il merito
dei risultati che abbiamo ottenuto
è di tutti coloro che hanno
lavorato per il bene del gruppo»
il Molise. Mi preme sottolineare
che se siamo arrivati
a questo punto il merito è
di tutti coloro che lavorano
nella nostra azienda a cominciare
da chi l’ha fondata
e mi riferisco a Luigi e
Gaetano Molinaro».
Crede che questo ulteriore
passo, visto il mo-
mento economico generale,
possa garantire
una marcia in più alla
vostra azienda? «E’ vero
che il mercato dell’auto in
questo momento sta vivendo
un periodo molto delicato
e proprio per incrementare
la clientela, e non perdere
in numeri, la nostra
Vittorio Molinaro è pronto ad inaugurare la concessionaria Toyota
azienda ha deciso di fare
un ulteriore sforzo economico
e di investire in un’altra
marca. Punteremo come
sempre sul mercato dell’usato
grazie al quale, con
un’offerta simile al nuovo,
riusciamo a raggiungere
anche il cliente che non
vuole acquistare una vettu-
ra appena uscita dalla casa
madre».
Con l’apertura della
concessionaria Toyota
siete praticamente arrivati
al top. Concorda?
«Diciamo che siamo soddisfatti
di quello che abbiamo
raggiunto nel corso degli
anni. Abbiamo un volume
9
«Siamo partiti
come rivendita
di biciclette
Piaggio, abbiamo
creato qualcosa
di importante»
di affari interessante e le
cinquanta persone che lavorano
nella nostra concessionaria,
sono la conferma del
fatto che strada facendo
siamo riusciti ad ottenere
qualcosa di importante. Va
tenuto conto, infatti, che l’azienda
è partita nel 1945
con la vendita di biciclette
Piaggio ed è poi cresciuta
con la distribuzione dei ricambi
che è anche attualmente
uno dei nostri fiori
all’occhiello per poi passare
alla concessionaria voluta
dal gruppo di due Molinaro,
Luigi e Gaetano con i figli
Alessandro e Vittorino.
Va detto che tutto questo è
stato possibile per il sacrificio
fatto sia dai fondatori
dell’azienda che dai dipendenti
sempre disponibili e
vicini alla clientela».

10 CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
5^ assemblea elettiva regionale
Cristofano: l’agricoltura attende risposte concrete
La Cia verso nuovi traguardi
E’ il momento della svolta
Gli obiettivi del presidente
’AGRICOLTORI protagonisti.
Uniti per vincere’. E’ lo
slogan della quinta assemblea
elettiva regionale della
Cia, la Confederazione italiana
agricoltori del Molise,
in programmma per oggi, a
Campobasso.
Sarà un momento di confronto,
ma anche l’occasione
per annunciare cambiamenti
sostanziali, interni alla
confederazione. Il presidente,
Giuseppe Cristofano,
da sempre guida e punto di
riferimento degli agricoltori
molisani, anticipa alcuni dei
temi che oggi saranno affrontati
nel corso dei lavori.
E’ innegabile che il settore
dell’agricoltura attraversi
non da oggi, una pesante
crisi. «Una crisi che parte
da lontano, legata anche a
problemi strutturali - dice il
presidente - Se a questa situazione,
va ad aggiungersi
il disinteresse delle istituzioni,
si comprende benissimo
in che condizioni gli addetti
siano costretti a lavorare».
Cristofano denuncia
la mancanza di risorse statali
e regionali e i pochi fondi
che l’Europa mette a disposizione
non riescono a
soddisfare che in piccolissima
parte le esigenze del
settore. Non mancano le critiche
all’indirizzo del governo
regionale, «che non ha
adottato alcun provvedimento
- denuncia il presidente
regionale della Cia -
Abbiamo perso tre anni con
il Psr ed il Fondo di garanzia,
tanto pubblicizzato, si è
rivelato una grossa bufala.
Ad oggi non è stata presentata
una sola domanda di
accesso al credito da parte
degli agricoltori molisani.
Di tutto questo vorremmo
discutere con l’assessore regionale
Cavaliere, che abbiamo
invitato. Dubito che
parteciperà. Ho questa sensazione».
Dunque critiche
all’indirizzo del governo regionale,
e qualche ’appunto’
anche alle altre organizzazioni
agricole. «Siamo quattro
sigle, ma ognuno va per
conto proprio. Il silenzio
Giuseppe Cristofano
I lavori
IMPORTANTE appuntamento,
per gli agricoltori
molisani che aderiscono
alla Cia.
Oggi, presso l’hotel Rinascimento
di Campobasso
sarà celebrata la
quinta assemblea elettiva
regionale. Alle ore
9,15 ci sarà la registrazione
dei partecipanti,
mentre l’apertura dei lavori
è fissata per le 9,45.
La relazione introduttiva
sarà affidata al presidente
Cia Molise, Giuseppe
Cristofano a cui
seguirà il dibattito. Alle
12,30 l’intervento
dell’assessore regionale
Cavaliere. Le conclusioni
saranno affidate a
Carmelo Guerrieri
della Giunta nazionale
Cia. Alle 13,45 gli adempimenti
congressuali.
non aiuta certo a risolvere i
problemi. Divisi non si va
da nessuna parte», ammonisce
Cristofano. Che poi
annuncia l’importante novità
che riguarderà la Cia del
Molise: «Cambieremo veste
- dice - Scompariranno le
sedi di Campobasso ed Isernia,
ma al tempo stesso saranno
costituite sette sedi
comprensoriali, che coincideranno
con i maggiori centri
della regione. Tutto confluirà
nella sede regionale.
Non si tratta di un accentramento
di ’poteri’, ma, al
contrario, di una semplificazione
burocratica», sottolinea
il presidente, che sottolinea
l’importanza del
ruolo che va attribuito all’agricoltore.
«Il 90% degli organi
dirigenti della Cia dovrà
essere rappresentato da
imprenditori agricoli, come
pure la presidenza: dovrà
essere attribuita ad uno di
essi». La Cia del Molise
cambia volto, ma l’obiettivo
resta sempre lo stesso: dare
nuovo slancio e sostegno al
mondo agricolo.
anna di matteo
Nel corso dell’assemblea
saranno rese note le novità
che riguarderanno l’organizzazione
interna della Confederazione
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Camera di Commercio
Servizio alle aziende
Certimpresa
Corrispondenza
«garantita»
La sede della camera di Commercio
SI chiama ’Certimpresa’
il servizio che rilascia
un certificato elettronico
che, inserito sul
proprio sito internet,
corrisponde ad una icona
che garantisce la
corrispondenza tra un
determinato indirizzo
web e una impresa
iscritta al Registro Imprese.
Cliccando sull’icona
di Certimpresa il visitatore
potrà visualizzare
una scheda estratta direttamente
dal Registro
Imprese contenente i
dati essenziali dell’impresa
a cui il sito appartiene.
Il servizio è attivo ormai
da diversi anni, ma
le imprese hanno sfruttato
poco questa opportunità
in quanto il costo
del certificato è stato
sempre piuttosto elevato.
Con il decreto del Ministero
dello Sviluppo
Economico del 2 dicembre
2009, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale
numero 293 del 17 dicembre
2009, sono state
aggiornate le tabelle dei
diritti di segreteria per
il Registro delle imprese.
E dal 2010 l’adesione
a Certimpresa è gratuita
a fronte di 77,00
euro del 2009.
Mentre, per il rinnovo
annuale di ogni sito
internet sul quale compare
l’icona di Certimpresa,
la tariffa si è ridotta
a 10 euro a fronte
di 77,00 euro.
Nel quadro delle nuove
normative sugli obblighi
di pubblicità per
le aziende, aderire a
Certimpresa si trasforma,
inoltre, in una duplice
occasione. Con la
legge 88/2009, all’arti-
colo 42, le società, sia di
persone che di capitale,
dovranno indicare negli
atti e nella corrispondenza
(ad es. atti, contratti,
fatture, lettere,
ordinativi, etc), ma soprattutto
sul sito internet
le seguenti informazioni:
sede della società,
ufficio del Registro Imprese
dove è iscritta e il
relativo numero di
iscrizione, che coincide
con il codice fiscale della
società capitale effettivamente
versato e
quale risulta esistente
dall’ultimo bilancio (società
di capitali), stato
di liquidazione in seguito
allo scioglimento,
stato di unipersonalità
(spa ed srl).
In seguito a questa
nuova normativa il sistema
camerale intende
rilanciare Certimpresa
in grado di garantire in
maniera affidabile, tramite
il collegamento online
con il Registro Imprese,
i requisiti di trasparenza
richiesti.
Il servizio
è attivo da anni
ma le aziende
lo hanno sfruttato
poco a causa
dei costi elevati

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
IN EVIDENZA
BOJANO-AREA MATESINA
Il sindaco Silvestri ha adottato una delibera contro le frodi alimentari
Aziende casearie, giro di vite
L’amministrazione comunale corre ai ripari per garantire
i consumatori sulla reale provenienza delle mozzarelle
FINALMENTE il sindaco
Antonio Silvestri ha capito
quale è la strada per
bloccare le aziende casearie
non del luogo, che utilizzano
impropriamente il
nome Bojano sugli incarti
dei loro prodotti, traendo
non solo in inganno l’ignaro
consumatore che
acquista mozzarelle provenienti
da località diverse
da quella indicata, ma
causando anche un notevole
danno all’immagine e
all’economia del settore
caseario bojanese.
A dare lo spunto al primo
cittadino è stato un
nostro articolo pubblicato
il 24 gennaio scorso, nel
quale abbiamo menzionato
una serie di strumenti
legislativi per combattere
la predetta frode commerciale.
La giunta comunale
di Palazzo San Francesco,
infatti, considerato che il
Comune di Bojano è socio
onorario del «Consorzio
per la tutela della mozzarella
di Bojano» sin dalla
sua costituzione avvenuta
nel 1992, con un proprio
atto deliberativo (n. 12)
adottato il 3 febbraio
scorso, nell’evidenziare
che «recentemente, sulle
confezioni di mozzarelle
distribuite in diverse regioni
italiane è stata ravvisata
un’etichettatura
falsa e non corrispondente
al vero, in quanto tali
prodotti pur riportando la
provenienza della nostra
città (Bojano, n.d.r.), sono
stati realizzati da aziende
operanti in altri Comuni»,
e che inoltre «Il suddetto
comportamento è
contrario al principio generale
della veridicità,
correttezza e trasparenza
del messaggio pubblicitario,
in quanto idoneo ad
ingenerare nei consumatori
il convincimento che
il prodotto proviene da
una località diversa da
quella effettiva di fabbricazione
dello stesso», ha
ravvisato la necessità di
autorizzare «il Sindaco
pro tempore a trasmettere
all’Autorità Garante
per la Concorrenza e il
Mercato apposito esposto
finalizzato alla tutela
commerciale e distributiva
dei prodotti caseari bojanesi,
affinchè la stessa,
accertate le lamentate infrazioni,
provveda ad inibire
tutti i comportamenti
ritenuti ingannevoli e
pregiudizievoli rispetto al
marchio di qualità della
«Mozzarella di Bojano».
Come si ricorderà Silvestri
a seguito di una denuncia
alle Autorità Giudiziarie
da parte di un imprenditore
locale per l’uso
improprio del nome Bojano
da parte di caseifici regionali
ed extraregionali,
circa due anni fa aveva
affidato incarico ad un legale
per porre fine a questa
frode commerciale,
senza però sortire alcun
risultato. Nel nostro articolo
nel sottolineare la ne-
cessità e l’urgenza di attivare
una serie di azioni
atte a contrastare questa
concorrenza sleale, avevamo
menzionato alcune
normative non solo penali
che vietano queste frodi
commerciali, ma anche
disposizioni amministrative
risalenti al 1992 tra
cui appunto l’Autorità
Garante per la Concor-
renza ed il Mercato, tralasciando,
però, l’ultima
normativa in ordine temporale,
il D.Lgs. n. 30 del
febbraio 2005, che ribadisce
il divieto di segni idonei
ad ingannare il pubblico,
in particolare sulla
provenienza geografica,
sulla natura o sulla qualità
dei prodotti.
Silvestri, quindi, si è
deciso finalmente a seguire
il nostro suggerimento
coinvolgendo l’Autorità
Garante per la Concorrenza
e il Mercato in
quanto di aziende concorrenti
che danneggiano il
settore caseario bojanese
sono sempre più numerose
e sono presenti sia in
Molise che in altre regioni.
E proprio di recente ne
abbiamo individuata
un’altra. Dopo quella di
Vinchiaturo, abbiamo trovato
un’industria casearia
con sede ad Ascoli Piceno
che produce mozzarelle
sul cui incarto utilizza
la scritta «Fior di Latte
La Bojanese».
Intanto c’è da registrare
l’adesione della totalità
11
delle aziende casearie locali
alla Denominazione
Comunale di Origine (DE-
CO), iniziativa approvata
dalla precedente amministrazione
comunale per
tutelare i prodotti bojanesi,
ritornata di recente in
auge dopo essere stata dimenticata
per oltre un lustro.
luz
Dopo l’approvazione da parte della maggioranza nell’ultima assise municipale
Piano Casa, la minoranza puntualizza
«C’è stata distinzione tra cittadini di serie A e di serie B»»
DOPO il comunicato
stampa della Consulta
Comunale in merito alle
polemiche che hanno accompagnatol’approvazione
del «Piano Casa» da
parte della maggioranza
nell’ultima assise municipale,
c’è da registrare una
puntualizzazione delle
minoranze alla stessa
Consulta.
«Nessun consigliere di
opposizione, in nessuna
occasione, hai mai messo
in dubbio che la Consulta
sia un organo indipendente
che raccorda i cittadini
con il mondo dell’associazionismo,
né tantomeno
ci sembra di aver tirato
in ballo la Consulta
con il nostro comunicato
stampa emesso a valle del
Consiglio comunale del
13 febbraio scorso - chiariscono
in una nota i
gruppi consiliari Insieme
per Bojano e PD -. La finalità
unica dello stesso
voleva essere, e come tale
andrebbe considerato, rimarcare
il comportamen-
to strano, contraddittorio
e per qualche verso incomprensibile
della Giunta
e dei Consiglieri di
maggioranza sul Piano
Casa». E’ agli atti del
Consiglio comunale l’emendamento
firmato dalla
maggioranza consiliare
che ha portato a un deliberato
che vede favoriti
Si punterà sull’utilizzo delle nuove tecnologie e strumenti di comunicazione
«Sinistra Ecologia Libertà»
può nascere anche a Bojano
«SINISTRA Ecologia Libertà»
prova a nascere
anche a Bojano. Su Facebook
è presente una pagina
della sezione bojanese,
presto ci sarà un
blog.
«E’ un esperimento,
un’intenzione, un’ipotesi...
soprattutto una passione
forte ed una motivazione
spinta all’inverosimile»
- sono le caratteristiche
sostanziali del
progetto di costituzione
di un gruppo «Sinistra
Ecologia Libertà» a Bojano.
«Uno dei principali
punti presenti nella bozza
di regolamento approvata
a Roma nell’assemblea
costituente il nuovo
soggetto politico - hanno
spiegato i promotori bojanesi
per dar vita al
nuovo soggetto - riguarda
l’utilizzo delle nuove
tecnologie e dei nuovi
strumenti di comunicazione.
Ecco perchè si è
scelto di muovere i primi
passi mediante una pagina
Facebook, a cui presto
seguirà la realizzazione
di un blog e di un canale
youtube. L’idea di costituire
il movimento politico
anche a Bojano nasce
dall’esigenza di ritrovare
un luogo comune per affrontare
con concretezza
i problemi e le speranze
del territorio matesino.
La pagina Facebook Sinistra
Ecologia Libertà
Bojano è aperta a tutti e
vuole rappresentare uno
strumento di confronto e
di socializzazione tra coloro
che condividono i
valori e le idee di una sinistra
moderna, libera e
plurale. L’auspicio - hanno
aggiunto i promotori -
è che al confronto virtuale
segua una concreta
adesione al partito capeggiato
da Nichi Vendola,
in modo da poter creare
un circolo cittadino
che sia in grado di operare
concretamente sul
territorio ed essere spinta
propulsiva verso una
nuova stagione politica e
sociale». Sul canale Facebook
sono presenti tutti
i riferimenti per informazioni
e contatti, per
chiunque sia interessato
a fornire la propria opinione
e fondamentale
collaborazione. Ecco i
contatti mail: selbojano@yahoo.it.
Tel.
327.6823743 oppure
327.6823846.
luz
alcuni cittadini rispetto
ad altri e ciò dopo che
l’assessore Perrella in
sede di incontro con la
Consulta aveva premesso
che l’Amministrazione
non avrebbe assolutamente
modificato il Piano
Casa Regionale’, e che la
competente Commissione
consiliare aveva discusso
e approvato la mera presa
d’atto della Legge Regionale,
oltre al fatto che il
Responsabile del Servizio
aveva, in tutte le sedi, ivi
compresa l’illustrazione
fatta alla Consulta , dichiarato
che nessuna modificazione
sarebbe stata
apportata alla Legge n.
30/2009. «Non a caso nella
proposta di deliberazione
arrivata all’attenzione
del Consiglio comunale -
osservano - è testualmente
scritto Delibera di recepire
integralmente e senza
eccezioni di sorta la su
citata Legge Regionale n.
30 del 11/12/2009». La
nota delle minoranze conclude:
«E’ questa strana,
e certamente degna di approfondimento,
radicale
inversione di rotta che ha
portato alla distinzione
tra cittadini di serie A e
serie B che i gruppi consiliari
di opposizione intendevano
sottolineare:
nient’altro».
Un Piano casa che a
quanto pare non piace neanche
a molti cittadini bojanesi.
luz

12 RICCIA-CERCE-JELSI
IN EVIDENZA
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Riccia - L’assessore Zingarelli: «Così la Regione intende promuovere il settore edilizio»
Ecco il Piano casa
Nel pomeriggio un incontro-dibattito
per illustrare ai cittadini le nuove opportunità
RICCIA - L’amministrazione comunale
ha organizzato per oggi alle ore
18 nell’aula consiliare di via Zaburri
l’incontro - dibattito finalizzato a illustrare
ai cittadini le nuove opportunità
offerte dalla legge regionale
n. 30 del 2009 relativa al Piano
Casa.
Dopo gli interventi del Sindaco
Micaela Fanelli e del Consigliere regionale
Riccardo Tamburro seguirà
il dibattito con i rappresentanti degli
Ordini professionali nel corso del
quale i cittadini potranno formulare
domande e chiedere chiarimenti su
tutti gli aspetti della legge.
«Attraverso la legge regionale n.
30 del 2009 - spiega l’Assessore Giuseppe
Zingarelli - la Regione intende
promuove misure straordinarie
per il sostegno del settore edilizio,
mediante interventi finalizzati al
miglioramento della qualità abitativa,
per preservare, mantenere, ricostruire
e rivitalizzare il patrimonio
edilizio esistente, promuovere l’edi-
lizia economica per le giovani coppie
e le categorie svantaggiate e meno
abbienti e l’edilizia scolastica nonché
per migliorare le caratteristiche
architettoniche, energetiche, tecnologiche
e di sicurezza dei fabbricati.
Scendendo nello specifico, i cittadini,
al fine di migliorare la condizione
abitativa, la sicurezza sismica
dei fabbricati e la prestazione energetica,
in deroga alle previsioni dei
regolamenti comunali e degli strumenti
urbanistici e territoriali comunali,
provinciali e regionali, possono
ampliare gli edifici esistenti e
quelli in costruzione che abbiano
completato le strutture portanti.
Il provvedimento, oltre a fungere
da stimolo per i cittadini interessati
a migliorare la propria abitazione,
mira a preservare i centri storici e
le aree di importanza culturale o paesaggistica
segnalate dai Comuni.
Il Comune di Riccia - conclude
l’Assessore Zingarelli - non ha modificato
il testo di legge regionale che
è valido per il nostro territorio così
come deliberato dal Consiglio regionale
perchè non ci sono grandi speculazioni
edilizie nel nostro centro,
anzi, nell’ultimo anno sono diminuite
del 30% le richieste di permesso a
costruire.
L’obiettivo finale, grazie alle opportunità
offerte dalla legge regionale,
è quello di incoraggiare i privati
a costruire, ristrutturare, recuperare,
valorizzare e mettere in sicurezza
a livello sismico il patrimonio
immobile esistente e di individuare
interventi finalizzati al risparmio
energetico attraverso, per
esempio, l’istallazione di pannelli fotovoltaici
e di nuove tipologie di infissi
che siano in grado di risparmiare
l’energia.
Le istanze, mediante una semplice
Denuncia di Inizio Attività, possono
già essere presentate ai competenti
uffici comunali».
Riccia - Il presidente Moffa, intanto, ha organizzato per stasera la festa del tesseramento
Assemblea della Pro loco
In agenda il bilancio e le attività previste per il 2010
RICCIA - L’Associazione
turistica Pro loco si riunirà
in Assemblea generale
domenica 7 marzo alle ore
16.00, presso la propria
sede.
Nel corso della riunione
saranno votati il bilancio
consuntivo e quello preventivo
e verrà illustrato
ed approvato il programma
delle attività previste
per il 2010. L’ente turistico
presieduto da Salvatore
Moffa ha organizzato
per questa sera la prima
edizione della Festa del
Tesseramento, a partire
dalle ore 20.30, nella palestra
della scuola elementare
"Michele Cima".
La manifestazione si inserisce
nel programma
che il nuovo Direttivo intende
sostenere e realizzare
con l’intento sia di
coinvolgere nella vita associativa
un numero sempre
più consistente di per-
sone, sia di potenziare l’azione
di promozione turistica
e culturale nell’interesse
del paese. La serata,
ad ingresso gratuito
per i soci e con un contributo
di 5 euro per gli altri
partecipanti, sarà animata
dalla musica e allietata
da un ricco buffet.
Nel corso della Festa
sarà inoltre svolto un antico
e popolare rito della
tradizione riccese: la "rottura
della pignata".
La riproposta del gioco,
che si tiene durante la
prima settimana di Quaresima,
rappresenta per
l’Associazione non solo occasione
di intrattenimento,
ma anche momento
per riscoprire e perpetuare
le tradizioni locali. Ricchi
e golosi premi aspettano
dunque i fortunati che
si cimenteranno nell’impresa
di fare a pezzi la pignata;
risate e diverti-
mento sono assicurati per
tutti.
La Festa vuole anche
essere pretesto per raccogliere
le adesioni per la
Pro Loco, infatti il contri-
DD
buto di 5 euro potrà essere
detratto, volendo, dal
costo della quota associativa
che ammonta, comunque,
solo a 10
euro.dd
L’intervento della minoranza
«Illegittimo
l’aumento
della Tarsu»
RICCIA - «Illegittimo l’aumento
della tassa rifiuti».
«Il comune di Riccia
con deliberazione commissariale
del 2009 ha deliberato
un aumento della tassa
rifiuti (TARSU) pari al
40% con decorrenza
dall’anno 2010. Molti cittadini
hanno chiesto spiegazioni
al gruppo di minoranza
del PdL e altrettanti,
immaginiamo, si
sono rivolti al comune. Il
gruppo del PdL avverte,
pertanto, il dovere di fornire
alcuni chiarimenti e
di formulare la propria
proposta. Dalla data di
entrata in vigore del D.L.
n. 93/2008 - e cioè dal 29
maggio 2008 - e fino alla
definizione dei contenuti
del nuovo patto di stabilità
interno, in funzione
dell’attuazione del federalismo
fiscale, è stato sospeso
il potere delle regioni
e degli enti locali di deliberare
aumenti dei tributi,
delle addizionali,
delle maggiorazioni di aliquote
ad essi attribuiti
con legge dello stato. Purtroppo
l’unico tributo a cui
non si applica la sospensione
del potere di aumento
dei tributi locali è proprio
la TARSU. Quindi
sotto questo profilo la deliberazione
commissariale
non presenta profili di illegittimità,
nel senso che
se è vero che vi è il blocco
degli aumenti dei tributi
tale blocco non riguarda
la tassa rifiuti. L’obiettivo
del Legislatore è quello di
rendere statica la situazione
della fiscalità locale
sino all’effettiva realizzazione
del federalismo fiscale.
Tuttavia la deliberazione
commissariale con
cui è stato disposto per i
cittadini di Riccia un aumento
della tassa rifiuti
andrebbe riguardata sotto
il profilo di merito (quindi
della opportunità) e anche
sotto quello della legittimità
(in una angolazione
diversa), onde verificare
la possibilità di procedere
alla revoca o all’annullamento
in autotutela della
stessa. E’ evidente che
ogni buon commissario
per il ruolo che è chiamato
a svolgere rivolge la propria
attenzione agli aspetti
istituzionali dell’Ente; e
non potrebbe essere diversamente
atteso che tra il
commissario e i cittadini
non esiste alcun rapporto
di mandato elettorale.
Oggi però il comune di
Riccia ha un Consiglio comunale,
una Giunta e un
Sindaco; è lecito pertanto
attendersi da ciascuno di
tali organi una valutazione
che consideri in maniera
diversa il merito dell’azione
amministrativa soprattutto
per il rapporto
che esiste tra organi politici
e cittadini. Ebbene da
questa valutazione non
può non emergere la opportunità
di procedere ad
una revoca della deliberazione
commissariale di
aumento della TARSU soprattutto
in considerazione
del momento di profonda
crisi che stà attraversando
l’economia reale e il
nostro sistema produttivo;
situazione di crisi non certamente
compatibile con
l’inasprimento del prelievo
tributario. Sul versante
della legittimità, invece, il
gruppo del PdL ritiene che
sia sicuramente illegittima
la deliberazione commissariale
e quindi sottoponibile
ad un giudizio in
autotutela di annullamento
da parte della amministrazione
comunale. Ed
infatti non sembra che la
deliberazione commissariale
motivi in modo analitico
- così come è doveroso
fare ai sensi dell’art. 69
comma 2 del D.Lgs n.
507/93 - la decisione di
procedere ad un aumento
della tassa. Il gruppo del
PdL pertanto chiederà
l’inserimento all’ordine
del giorno del prossimo
Consiglio comunale la discussione
e la trattazione
della revoca e/o annullamento
dell’aumento della
TARSU con conseguente
possibilità, per i cittadini
che avessero già pagato in
applicazione delle nuove
tariffe, di chiedere il rimborso
al comune».

Sempre nella ricevitoria di Corso Marcelli
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Il cliente della tabaccheria
ha investito solo 5 euro
ISERNIA - Entra dal tabaccaio
compra un gratta
e vinci e con 5 euro ne
porta a casa 10.000. E’
quanto accaduto ieri mattina
nella ricevitoria di
Corso Marcelli (nella foto
a fianco la titolare con il
biglietto vincente) a Isernia
dove è stato vinto un
premio da 10.000 ieri ed
un da 100.000 solo lunedì
scorso. E’ sicuramente
fortunata la rivendita di
Corso Marcelli a Isernia
che nel giro di pochi giorni
ha regalato due belle
vincite ad altrettanti
clienti. E ieri pomeriggio
in tanti hanno cercato di
essere baciati dalla fortuna
recandosi nella ricevitoria
per tentare, grattando,
di portarsi a casa
qualche premio.
mpt
La città deve tornare ad essere il cuore pulsare, le proposte saranno discusse in assise
«Rilanciare il centro storico»
Il gruppo consiliare del Pdl presenta alcune
proposte: meno tasse e più uffici pubblici
ISERNIA - Il centro storico
si sta svuotando e il timore
che il centro antico della
città possa rimanere deserto
non lascia indifferenti le
istituzioni. In consiglio comunale
su proposta del
gruppo del PdL chiede che
si pongano in essere azioni
capaci di ridare motivazioni
reali alla permanenza
nel centro storico di Isernia
delle attività commerciali
ancora insediate. Le
attività amministrative e
di rappresentanza sono
state trasferite in altre
parti della città o sono state
soppresse. Intanto a
Isernia si è costituito un
movimento civico spontaneo
costituito dalla maggior
parte dei commercianti
che con stoicismo degno
di attenzione continuano a
battersi per la rinascita, la
rivitalizzazione e promozione
del centro storico. Il
timore che le attività, soprattutto
quelle della ristorazione
e ma la situazione
riguarda tutte le attività
commerciali presenti in
zona, per via della crisi
possano chiudere o spostarsi
ha spinto i consiglieri
del PdL ad affrontare la
questione. In aula chiederanno
il trasferimento degli
uffici tecnici ed urbanistici
del Comune nel centro
storico, rivitalizzandolo e
agevolando di conseguenza
la filiera amministrazioneuffici
tecnici a vantaggio
dei cittadini; inoltre - come
già annunciato dal sindaco
Melogli - il gruppo consiliare
di maggioranza chiede
il trasferimento degli
uffici del giudice di pace
nel palazzo degli uffici nella
zona della Cattedrale.
Nel piano rilancio del centro
storico rientra anche la
Asl che potrebbe aprire nel
centro storico gli uffici di
prenotazione. Mentre si
chiede la realizzazione di
un distaccamento della Polizi
municipale nel cuore
del capoluogo anche per rispondere
alle richieste di
mmggiore sicurezza dei re-
sidenti. E non da ultimo riportare
nel centro storico
anche l’università. Sul
fronte dell’economia invece
si potrebbero potenziare i
mercati del govedì e del sabato,
spostando le bancarelle
da via Lo Russo che
crea problemi per la pendenza
e la scivolosità. La
zona del mercato potrebbe
essere rivista, concedendo
gli spazi da piazza Carducci
a piazza della Cattedrale.
Per la maggioranza andrebbe
rivista anche la
ZTL, attualmente in funzione
dalle 21,30 alle 6. Ma
si pensa ad una differenziazione
dell’orario per la
stagione invernale e quella
estiva, posticipandola alle
24 per evitare di danneggiare
le attività commerciali
del centro storico. Infine
- ha suggerito il capogruppo
Giovanni Fantozzi
- si potrebbe pensare ad
agevolazioni capaci di dare
un vero impulso al centro
storico, con l’abbattimento
del 50 per cento dei tributi
per chi ha attività commerciale
nel centro storico,
un agevolazione sulla tassa
Rsu per chi vi risiede e
magari un incentivo a risidiervi
rilanciando il settore
delle mostre e delle esposizioni.
Un progetto che do-
vrebbe coinvolgere anche
laaa Regione per definire
un piano di intervento abitativo
all’interno del centro
storico da realizzare attra-
verso lo Iacp.
L’iniziativa di rilancio sarà
discussa prossimamente in
consiglio comunale.
mpt
Cinque i camici bianchi, che respingono le accuse, finiti davanti al gip per un episodio accaduto 3 anni fa
Medico isernino indagato a Perugia
Coinvolto in un caso di malasanità
TRA i cinque medici indagati
per un presunto caso di
malasità verificatosi nell’ospedale
di Sant’Andrea delle
Fratte in provincia di Perugia
figura anche un medico
di Isernia, L.L di 52 anni.
L’episodio di riverisce al decesso
di una donna, avvenuto
tre anni fa all’interno
dell’ospedale Santa Maria
della Misericordia. Per l’accusa
i cinque medici, per
colpa professionale, avrebbero
causato la morte della
donna, malata, senza intervenire
adeguatamente da
un punto di vista terapeutico.
L’incidente probatorio si
è svolto ieri a Perugia davanti
al gip, dove si sono
confrontati i periti dell’accusa,
delle parti civili e delle
difese. L’inchiesta dopo l’udienza
di ieri va avanti e gli
indagati respingono le accuse,
affermando che quando
sono intervenuti ormai la
patologia non era più controllabile
e curabile.
Chiuse le indagini ad Ancona
per un professionista
Nell’inchiesta portata
avanti dalla Procura di
Ancona per truffa ai
danni dello Stato, frode
in pubbliche forniture legati
ai lavori per risistemare
il pensionato Tambroni
figura anche Ferdinando
Veneziale, 42
anni di Isernia, che rischia
il processo in qualità
di procuratore speciale
insieme alla ditta
esecutrice dei lavori Cpc,
il direttore dei lavori
Emilio Bona Viaggi,
Leonardo di Paola e
l’ad Marco di Paola. I
magistrati sostengono
che i lavori alla struttura,
chiusa dal 2006, son
sarebbero stati eseguiti
correttamente.

14 ISERNIA
VERTENZA ITTIERRE
Di Pietro incontra i dipendenti dello stabilimento
La proposta dell’IdV
per rilanciare Ittierre
Il documento redatto dal responsabile del Welfare
sarà presentato alla dirigenza e ai lavoratori
ISERNIA - L’Italia dei
Valori ha studiato, in pochi
giorni, una proposta
per rilanciare lo stabilimento
tessile di Pettoranello
che nei prossimi
mesi sarà venduto se
qualche acquirente si farà
avanti. La proposta sarà
illustata questo pomeriggio
da presidente dell’IdV,
Antonio Di Pietro insieme
al responsabile del
Welfare Maurizio Zipponi,
alla dirigenza e ai lavoratori.
L’incontro dovrebbe
tenersi presso la
sede dello stabilimento Ittierre,
mentre in caso di
pioggia l’appuntamento si
svolgerà presso l’hotel Europa.
I promotori dell’incontro
sono i rappresentanti
locali al Comune e
alla Provincia di Isernia,
Edmondo Angelaccio e
Cosmo Tedeschi, e all’iniziativa
parteciperanno
anche i vertici provinciali
e regionali del partito oltre
al coordinatore regionale
del IdV, Giuseppe
Caterina. «L’arrivo all’Ittierre
del presidente nazionale
dell’IdV dimostra
ancora una volta l’impegno
del partito a battersi
per la tutela dei lavoratori,
delle loro famiglie e
dell’economia molisana. Il
presidente ha dimostrato
di essere l’unico parlamentare
interessato concretamente
ai fatti del
Molise e alla crisi dell’azienda
tessile» ha detto
Giuseppe Caterina. Il partito
si augura che l’incontro
di oggi, durante il quale
sarà presentato e illu-
strato un piano di proposta
rappresenti un primo
passo verso la risoluzione
della vicenda. Una vicenda
seguita dai vertici regionali
del partito che
hanno partecipato a Roma
allo sciopero del 15 febbraio
scorso, mentre era
in corso la prima riunione
del tavolo nazionale per
affrontare la vertenza.Nel
corso dell’ultima riunione
svoltasi due giorni fa
all’interno dello stabilimento
di Pettoranello tra
sindacati e lavoratori intanto
è emerso che il vero
piano industriale dell’azienda,
che tutti si attendevano
dai commissari da
un anno al lavoro all’interno
dell’azienda, dovrà essere
fatto da chi rileva lo
stabilimento. mpt
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Una mobilitazione generale per salvare l’azienda
Da Facebook l’invito
a sottoscrivere l’appello
ISERNIA - Il popolo di
Facebook si era già mobilitato
in vista dello sciopero
del 15 febbraio, invitando
i molisani a partecipare
alla manifestazione
in segno di solidarietà
dei lavoratori che stanno
rischiano il posto di lavoro.
Oggi sul social network
il gruppo Difendiamo
l’Ittierre lancia un’altra
iniziativa, questa volta
diretta alle istituzioni
affinchè intervengano
nella fase di individuazione
dei soggetti interessati
all’acquisizione della so-
Le riforme approvate ieri sono state discusse a Isernia dal Consiglio nazionale forense
In arrivo la mediazione
Prima di una causa si apre il tentativo di conciliazione
ISERNIA - Era gremita
l’aula Magna dell’Università
in occasione del convegno
sul tema Mediazione e conciliazione
della controversia
organizzato dagli Ordini degli
Avvocati del Molise con
la partecipazione del presidente
del Consiglio Nazionale
Forense Guido Alpa.
L’accoglienza dei tanti intervenuti
- rappresentanti
delle Istituzioni, componenti
del CNF e avvocati molisani
- è toccata al rettore
dell’Ateneo Giovanni Cannata,
che ha anche patrocinato
l’evento e al sindaco di
Isernia Gabriele Melogli.
Sono entrati nel vivo della
riflessione, quanto mai attuale,
sugli istituti della
La Guardia di finanza
arruola 54 allievi ufficiali
La Guardia di finanza
ha bandito il concorso
per l’ammissione di 54
allievi ufficiali del ruolo
normale al I anno del
110˚ corso dell’Accademia.
Il bando scadrà l’11 marzo.
Le domande di partecipazione
dovranno essere
presentate al Comando
provinciale della Finanza
del capoluogo di provincia
nella cui circoscrizione
l’aspirante risiede.
Il modulo per partecipare
al bando si può scaricare
dal sito www.gdf.it
alla sezione concorsi.
mediazione e della conciliazione
che evitano la trasposizione
in giudizio delle liti
nel diritto civile, i presidenti
dei Tribunali di Isernia e
di Campobasso.
Il presidente del Tribunale
di Isernia Marco Ghionni
ha sottolineato la bontà del
provvedimento varato dal
Consiglio dei Ministri ieri
soprattutto nel punto in cui
affida la gestione della controversia
da mediare alla
classe forense, che ha maturato
nel campo un’esperienza
decisiva.
Per Mario Iapaolo, invece,
consigliere di Corte d’Appello
e da un anno circa presidente
del Tribunale di Campobasso,
«il processo non ha
bisogno di riforme, ma è necessario
che la magistratura
e l’avvocatura trovino il
metodo per gestire il carico
notevole che c’è».
Applaudito il suo intervento,
anche perchè ha sintetizzato
l’esperienza di molti
anni trascorsa come giudice
civile. «Non c’è questione
conflittuale che non finisca
davanti ad un magistrato»,
in questo elemento Iapaolo
ha indicato il vero tema della
giustizia civile, in Molise
come in Italia.
Il governo ha approvato,
proprio ieri la riforma della
disciplina della mediazione
finalizzata alla conciliazione
di tutte le controversie in
materia civile e commerciale,
con obiettivi di deflazione
dei processi e diffusione
della cultura del ricorso a
soluzioni alternative. «Chi
intende ricorrere al giudice
per tutelare un proprio diritto
disponibile - ha illustrato
così il senso della riforma
il presidente del CNF
Guido Alpa nella sua relazione
- dovrà ora esperire
prima un tentativo di conciliazione
e provare a risolvere
la loro controversia davanti
ad un organismo con
l’ausilio del loro avvocato.
Ciò permetterà di definire il
problema in maniera più celere
e conveniente per loro e
con grande beneficio per
l’amministrazione della giustizia».
ris
Iapaolo: non
c’è controversia
che finisca
in tribunale
cietà e mettano in campo
risorse proprie atte a garantire
la sopravvivenza
e il rilancio di Ittierre.
L’iniziativa per chi clicca
sul sito riguarda l’invio
della mail alla Presidenza
del Consiglio e al ministero
dello Svilppo economico.
«Certamente - si legge
nella mail - assumerebbe
grande valore ai fini della
positiva risoluzione della
vicenda un confronto tra
Governo e potenziali acquirenti,
magari ricercandone
di ulteriori rispetto
a coloro che finora si sono
dichiarati interessati soprattutto
se venissero
messe in campo misure
concrete a sostegno del rilancio
aziendale in termini
di risorse economiche,
attraverso l’incentivazione
a processi d’innovazione,
sotto forma di realizzazioni
infrastrutturali».
Non è accettabile che le
istituzioni restino inerto
ad osservare il lento evolversi
della crisi, sotto l’inerzia
dettata dalla procedura
di amministrazione
straordinaria».
mpt
Tre denunce in poche ore
per guida in stato di ebbrezza
Nel mirino dei carabinieri finiscono
due 30enne di Isernia ed uno di Campobasso
ISERNIA - In poche ore i
carabinieri della Compagnia
di Isernia hanno denunciato
tre persone per
guida in stato di ebbrezza.
I tre sono risultati positivi
alla prova dell’etilometro.
Nel corso di normali controlli
alla viabilità i carabinieri
hanno accertato che
un 39enne della provincia
di Campobasso, un 37 della
provincia di Isernia e un
34enne isernino avevano
superato il limite di alcol
consentito dalla legge. I tre
oltre a dover affrontare il
procedimento penale sono
stati multati, si sono visti
ridurre i punti della patente
che temporaneamente è
stata ritirata così come le
auto sono state posto sotto
sequestro.
In vista del fine settimana
Arriva Karol
a casa Palomba
Giovedì mattina 18 febbraio
alle ore 9.00 presso l’Ospedale
S. Francessco Caracciolo
di Agnone è nato
Karol Palomba figlio di Tonino
e Iwona Staniaszek. Il
bambino e la mamma
stanno bene, Karol pesava
oltre 4 kg. I genitori ringraziano
profondamente i
primari, il personale medico
e tutti gli operatori dei
reparti di Ostetricia e Ginecologia
e di Pediatria,
non solo per la professionalità
e la competenza ma
per la cura e la gentilezza
con cui sono stati assistiti
Iwona ed il piccolo Karol.
ii carabinieri raccomandano
prudenza per chi si
mette alla guida.
Il nome è stato scelto in
omaggio al Padre Santo,
Papa Giovanni Paolo II al
secolo Karol Wojtyla.

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
SOCIALE
AGNONE-ALTO MOLISE
15
«La nostra gioia è quella
di rendere felici questi ragazzi»
L’appuntamento è in programma il 27 febbraio. L’assessore Izzi: sarà una evento speciale
Disabili, sulla neve «Scio anch’io»
La giornata promossa dalla Provincia si terrà a Capracotta
ISERNIA - Il Presidente
della Provincia di Isernia,
Luigi Mazzuto e l’assessore
alle Politiche sociali
Mimmo Izzi sono stati i
promotori, giovedì, del tavolo
tecnico organizzativo
per stabilire gli ultimi dettagli
della prima giornata
provinciale sulla neve
«Scio Anch’io».
Al tavolo hanno partecipato
il Sindaco, il Vicesindaco
ed il Presidente della
Pro-loco di Capracotta, il
responsabile della Pastorale
giovanile della Curia di
Isernia, il presidente
dell’Unitalsi sottosezione
Isernia-Venafro, il presidente
della associazione
onlus «Scio anch’io» che è
anche il responsabile
dell’impianto di risalita di
Capracotta.
Tutto questo per gestire
la giornata del 27 febbraio
prossimo che vedrà protagonisti
i disabili della provincia
di Isernia in una festa
a loro dedicata e che è
stata organizzata dall’amministrazione
provinciale
di concerto con il sindaco
di Capracotta, con l’Unitalsi
e con l’associazione onlus
«Scio anch’io», e rientra
nelle iniziative di
sport-sociale che ogni anno
vengono messe in campo
dall’assessorato alle politiche
sociali.
La giornata vedrà l’arrivo
dei disabili sulle piste di
Capracotta nella mattinata,
accolti dai responsabili
che gestiscono la stazione
sciistica. Dopo il pranzo,
offerto dall’organizzazione,
sarà celebrata la santa
messa nella chiesa madre
di Capracotta.
Il trasporto sarà garantito
dalla Provincia grazie
al «Taxi della Solidarietà».
«La nostra gioia è quella
di renderli felici e dedicare
loro una giornata
speciale», spiega l’assessore
al sociale Mimmo Izzi,
«per questo cercherò, insieme
con il Presidente Mazzuto,
di mettere in agenda
molti appuntamenti che vedranno
come protagonisti
persone con disabilità. Ma
il sociale è un campo vastissimo
che abbraccia
molti utenti bambini, anziani,
giovani etc.» continua
Izzi, «e noi cercheremo
di fare il possibile per rendere
i servizi concernenti il
sociale fiore all’occhiello di
questa amministrazione e
di riuscire ad ottenere una
capillarità nella distribuzione
degli stessi abbracciando
così l’intera provincia
e toccando tutti i comuni».
La Provincia di Isernia
e, in particolar modo l’assessorato
alle politiche sociali,
stanno mettendo in
calendario un percorso di
politiche sociali che vede in
questo evento solo lo startup
di una serie di altri appuntamenti
che discernono
nei vari campi del sociale.
In agenda anche un incontro
di Don Ciotti con i giovani
e di Don Mazzi con le
famiglie.
r.i.
«Scio anch’io», l’evento per disabili si terrà a Capracotta
Quattro i Comuni che hanno aderito
Turismo, forma associata
Monaco: mossa vincente
Il sindaco commenta la nascita del nuovo soggetto
CAPRACOTTA - Inizia dalla promozione turistica in
forma associata la condivisione di un percorso finalizzato
allo sviluppo dell’Altissimo Molise.
Una promozione che i Comuni di Capracotta, Agnone,
Pescopennataro e Pietrabbondante hanno inteso
concretizzare attraverso la costituzione di un’associazione
votata alla gestione dei servizi turistici, con possibilità
di implementarne l’operatività così da creare quella
"massa critica" capace di rendere economicamente più
convenienti i servizi offerti a coloro che scelgono come
luogo di svago e vacanza l’altissimo Molise. Un primo
passo, dunque, verso quella forma di associazionismo
istituzionale che può portare indubbi risvolti positivi,
soprattutto nell’ottica di quel federalismo fiscale con il
quale tutte le municipalità dovranno fare presto i conti.
«Questo - commenta il sindaco di Capracotta Antonio
Monaco - è solo il primo passo verso un associazionismo
dei Comuni più diffuso, strumento fondamentale per
programmare attività ed iniziative congiunte per la promozione
e lo sviluppo non della singola località ma di
un intero comprensorio». Ma quali sono i punti sui quali
l’associazione dei Comuni intende inizialmente concentrarsi?
«Si parte dalla realizzazione di una brochure
illustrativa - dice Monaco - che dovrà contenere le peculiarità
dei quattro comuni; poi intendiamo creare un
logo che caratterizzi il territorio e ne connoti la vocazione
turistica; si vuole poi realizzazione un piccolo spot
promozionale, oltre che un filmato di alcuni minuti attraverso
il quale far conoscere ad un vasto pubblico le
bellezze ambientali, storiche, oltre che le tipicità dell’area;
si vuole inoltre creare un sito internet dal quale tutti
possano attingere le informazioni di natura turistica,
necessarie ad una migliore fruibilità del territorio. Intendiamo
partecipare congiuntamente ad eventi regionali
ed extraregionali di natura turistico-promozionale.
Infine è in via di definizione l’idea di promuovere l’utilizzo
di una "card" che gli ospiti dell’altissimo Molise
possono utilizzare presso gli operatori economici che si
convenzioneranno con l’associazione». L’Amministrazione
comunale di Capracotta vede nella neonata associazione
il raggiungimento di uno degli obiettivi che da
sempre si era proposta, ovvero il coinvolgimento di più
Comuni, di più realtà socio-economiche su un progetto
condiviso, che si pone come migliore risposta a quelle
forme di sterile campanilismo che da decenni, purtroppo,
ha fortemente limitato le azioni di sviluppo sinergico
del territorio. «L’associazione - precisa infine Monaco -
deve essere aperta a tutti e dovrà essere lo strumento per
ottenere gli stessi standard qualitativi che altre località
hanno raggiunto attraverso la condivisione dell’associazionismo
e di una visione allargata del territorio. Alla
stregua di importanti località del nord Italia finalmente
si comincia a parlare di comprensorio dove ognuno
esprime le proprie peculiarità di cui il nostro territorio è
ricchissimo, e questo non potrà che apportare buone soluzioni
alle tante problematiche che persistono sull’area
dell’altissimo Molise».
LA CURIOSITA’ -
A Sessano del Molise
Parto record
Nell’azienda
d’Ippolito
5 agnellini
SESSANO DEL MOLISE -
Un parto davvero insolito
nell’azienda agricola di Costantino
D’Ippolito a Sessano
del Molise dove, appena
tre giorni fa, una pecora
ha partorito ben cinque
agnellini.
La notizia del parto plurimo
ha già fatto il giro del
paese tra la incredulità dei
concittadini che hanno, comunque,
annoverato l’evento
tra i più originali e
curiosi degli ultimi anni. I
parenti hanno voluto fotografare,nell’immediatezza,
la femmina dell’ovino
con i cuccioli a seguito rappresentando
il parto un
evento rarissimo, almeno
per le tipologie di ovini più
comuni in Molise e in Italia
in generale. Infatti oltre
i confini d’oltralpe, ci
sono razze di ovini come la
Romanov e la Finnoise (o
Finnica) conosciute in tut-
to il mondo per l’elevata
prolificità, 3 o 4 agnelli per
parto sono la normalità ,
con casi di 6-7 agnelli. Negli
Usa si sono verificate
nascite di 9 agnelli, anche
se sono da considerarsi
casi molto rari. Solitamente
le pecore, danno alla
luce da uno a tre agnelli.
Le nascite gemellari sono
più comuni specialmente
negli allevamenti ben controllati,
benchè le pecore di
primo parto è probabile
che abbiano un solo agnello.
L’indagine scientifica
sugli ovini, condotta a livello
europeo, spesso si è
occupata del cosiddetto
Agnone - Come la pensano Marcovecchio e Di Nucci
Il gruppo «Rinnovare» elogia
l’esempio da Pescopennataro
AGNONE - «Iniziativa
encomiabile quella portata
avanti dal Comune di
Pescopennataro. L’avvicinamento
della gente (soprattutto
dei giovani) alla
vita politica e la partecipazione
a progetti finanziati
dalla Comunità Europea
sono stati due punti
cardine del nostro programma
elettorale: constatare
che, a pochi chilometri
da Agnone, c’è
un’amministrazione giovane
e dinamica che ha
puntato su questo genere
di iniziative non può che
farci molto piacere. Il Comune
di Pescopennataro
sta dimostrando che esistono
opportunità per il
nostro territorio che non
sono mai state state prese
seriamente in considerazione
e che, invece, dovrebbero
essere sfruttate
in pieno perchè potrebbero
portare a risvolti molto
interessanti. Riferendosi
a questo genere di iniziative,
sicuramente il Comune
di Pescopennataro è
un precursore, ma credia-
I cinque agnellini nati nell’azianda di Costantino d’Ippolito
Al piccolo Comune
è stato finanziato
un progetto europeo
sulle politiche
giovanili
mo che Sciulli e la sua
amministrazione dovrebbero
essere presi come
esempio anche dagli altri
comuni del nostro territorio».
E’ il commento dei due
consiglieri di minoranza
al Comune di Agnone e
appartenenti al gruppo
«Rinnovare», Lorenzo
Marcovecchio e Danilo Di
Nucci all’indomani della
presentazione ufficiale
del progetto «Giovane
Europa» presentato dal
Comune altomolisano e finanziato
dall’Agenzia nazionale
giovani.
nuovomoliseisernia@email.it
«benessere animale» con
evidenze obiettive sul
modo in cui gli stessi reagiscono
alle condizioni di
allevamento. Tali capacità
sono legate in parte alle
caratteristiche genetiche
dell’animale, ma soprattutto
a condizionamenti
specifici dell’ambiente
stesso e alle capacità cognitive
dei singoli soggetti.
La notizia del parto plurigemellare
ha scatenato la
curiosità dei sessanesi
pronti a navigare in Internet
alla ricerca di notizie
correlate, fieri di aver registrato
nel proprio paese un
parto davvero da record.
Giuliano Di Lucia
Si tratta della Dr1
La Dr pubblicizza
l’ultima nata
in alto Molise
MACCHIA D’ISERNIA -
Le bellezze storiche, architettoniche
e naturalistiche
dell’altissimo Molise
a fare da sfondo alle
riprese della puntata
«Easy Driver» (che andrà
in onda sabato 13
marzo alle ore 14), dedicata
alla Dr1, l’ultima
nata in casa Di Risio.
Il format della Rai,
registra mediamente 2
milioni e mezzo di telespettatori
a puntata.
Una due giorni di riprese
porterà le auto a toccare
i luoghi più significativi
e belli della provincia
come il castello di Vastogirardi,
la chiesa di S.
Francesco ed il museo
delle Campane ad Agnone.
Le soste saranno intervallate
da numerosi
passaggi sulle strade molisane
quali la riserva
Mab di Monte di Mezzo
ed il pianoro di Staffoli.
Il viaggio si concluderà
presso il Teatro Sannnitico
di Pietrabbondante.

COMUNE/ Città Nuova: «La maggioranza sconfessa i dati della Corte dei Conti»
VENAFRO - Comune verso
la bancarotta? Per il
«buco» ultramilionario nel
bilancio comunale già in
parte certificato dalla Corte
dei Conti.
Nuovo ping pong di accuse
dal gruppo consiliare
di Città Nuova, formato da
Antonio Sorbo e Carlo Potena.
Dopo le rassicurazioni
dell’Ufficio Finanze e
Tributi del Comune, ora
giunge una nuova nota
stampa dei due cittanovisti
con "pesanti" rilievi sul
caso in questione. I due vogliono
vederci chiaro e
chiedono l’immediata convocazione
di un Consiglio
Comunale. Scrivono Sorbo
e Pesino: «Dopo aver letto
le precisazioni del Settore
Finanza e Tributi del Comune
di Venafro, dobbiamo
purtroppo registrare
che continua, da parte
dell’amministrazione comunale,
il tentativo di insabbiamento
e mistificazione
della reale situazione
dei conti comunali. Il Settore
Finanza e Tributi (ed
il fatto che nessuno abbia
ritenuto di mettere il proprio
nome in calce al comunicato
già lascia capire
qualcosa) ci propina una
serie di amene considerazioni
sui punti critici evidenziati
dalla Corte dei
Conti nella delibera n.
16/2009 assunta in data
07/04/2009 (quella cioè
non per dimenticanza tenuta
nascosta al Consiglio
Comunale dal sindaco Cotugno
e dal presidente del
Consiglio Comunale Palumbo)
come se con queste
si chiarisse tutto, come se
con queste tutte le obiezioni
della magistratura contabile
fossero superate. Forse
il Settore Finanza e Tributi
non sa che il suo dirigente,
dott. Roccolino, le precisazioni
difensive sulla tardiva
approvazione del rendiconto,
sull’elevato valore
dei residui attivi (leggi crediti
v/Neptun s.r.l.), sulla
costanza e sull’entità dei
disavanzi di amministrazione,
sull’entità dei debiti
fuori bilancio e sul mancato
aggiornamento (dal
1994..) dell’inventario dei
beni patrimoniali del Comune,
le aveva già espresse
in viva voce alla Corte dei
Conti, presso cui era stato
convocato per chiarimenti
(ne è riferito proprio nella
citata delibera), e forse il
Settore Finanza e Tributi
non sa che il suo dirigente
non deve essere stato proprio
convincente, se al termine
dell’audizione la Corte
dei Conti ha concluso la
propria indagine sul consuntivo
2007 bocciando sonoramente
le sue tesi, "rilevando
gravi irregolarità e
comportamenti difformi
dalla sana gestione finanziaria",
e chiedendo al
Consiglio Comunale di apportare
immediatamente
idonee misure correttive».
I due cittanovisti ricordano
la storia dell’approvazione
del Bilancio negli
ultimi tre anni, avvenuta
solo attraverso artifici contabili.
Sino a giungere oggi
ad un passo dal baratro
economico, dal fallimento
totale. Scrivono ancora
Sorbo e Potena: «Un’altra
clamorosa smentita arriva
nuovamente dalla Corte
dei Conti, attraverso la recentissima
deliberazione n.
12 del 27/01/2010. Con
questa pronuncia, infatti,
Sorbo: «I debiti
ci sono, stravolta
la realtà»
La minoranza attacca il sindaco
la Magistratura Contabile
ha sonoramente bocciato
anche i conti del 2008, ribadendo
tutte le osservazioni
critiche già sviluppate
per i conti 2007. Anzi,
dalla lettura della delibera
emerge chiaramente che la
situazione finanziaria è
addirittura peggiorata rispetto
al 2007, è ciò in conseguenza
dell’assenza di
misure correttive adottate
dal Comune. Ciò conferma
pienamente la gravità di
quanto abbiamo denunciato,
e cioè la responsabilità
di chi (Sindaco, Presidente
del Consiglio Comunale ed
Organo di revisione contabile),
omettendo di comunicare
al Consiglio Comunale
la richiesta della Corte
dei Conti di apportare misure
correttive ai conti comunali,
ha fatto sì che queste
non venissero deliberate
e quindi che i conti comunali
continuassero a
peggiorare. E purtroppo il
Settore Finanza e Tributi
ha dimenticato anche di
spiegarci come mai la delibera
n. 16/2009 della Corte
dei Conti non è mai stata
portata in Consiglio co-
Nominata dall’Amministrazione
Gestione della villa
Ecco la commissione
Gestione della villa comunale, nominata una commissione
VENAFRO - Gestione della villa comunale. Con gara
d’appalto in corso. Ieri la notizia è stata ufficializzata
con comunicato stampa a firma del consigliere Sergio
Petrecca. Il quale ha riferito di una Commissione al
lavoro, per attribuire la gara. Ieri la notizia dell’affidamento
in corso, oggi Nuovo Molise è in grado di fornire
ulteriori particolari. Dopo un lungo difficile iter
burocratico, è stata formata una Commissione esaminatrice
tutta interna agli Uffici Comunali. E’ infatti
composta dalla segretaria generale dottoressa Anna
Cascardi, dal direttore dei Lavori Pubblici, ing. Carlo
Tatti, e della dirigente dello stesso Ufficio, arch. Ornella
Celino. Qualche giorno fa la Commissione si è
materialmente insediata ed ha compiuto la verifica di
ammissione dell’unica società in gara, la Nicandro
Scarabeo srl. L’esame ha dato esito positivo. La settimana
prossima verrà aperta la busta chiusa che contiene
l’offerta e verrà aggiudicata la gara. Di fatto, a
questo punto, manca solo l’atto formale ed amministrativo
dell’assegnazione ufficiale. Poi la villa verrà
data in gestione con i limiti, i vantaggi e le prescrizioni
contenute nel capitolato d’appalto. R.R.
munale». Ed ecco le amare,
durissime conclusioni
dei due consiglieri cittanovisti:
«In considerazione
della rilevanza e dell’urgenza
del problema dei
conti del Comune di Venafro,
anche in considerazione
dell’imminente scadenza
dell’approvazione del
bilancio di previsione
2010, nel perdurare
dell’assenza di iniziativa
da parte dei soggetti preposti,
a breve provvederemo a
chiedere una apposita convocazione
del Consiglio Comunale».
Emmelle
Sesto Campano -
Verso il voto
Comunali,
in lizza
ci saranno
tre liste
SESTO CAMPANO - Comunali:
Ultimi giorni per la
compilazione delle liste.
Campano.Tra sette giorni
scade il termine ultimo per
la presentazione degli aspiranti
Sindaci e dei 12 consiglieri
comunali che siederanno
tra i banchi del Comune
alto-molisano. Circa
una settima di tempo per
individuare le persone necessarie
che hanno voglia di
impegnarsi in una campagna
elettorale che si preannuncia
infuocata. Su questo
stanno lavorando gli attuali
candidati alla massima carica
comunale. Una ricerca
affannosa per trovare personaggi
di qualità ed anche
di quantità in termini di
voti. Ad oggi quello che appare
certo è il numero delle
possibili liste. Dovrebbero
essere tre capeggiate rispettivamente
dal sindaco
uscente Antonio Epifanio,
da Renata Cicerone e dal
consigliere provinciale Gennaro
Macera. Tre liste su
cui i circa 2400 iscritti nelle
liste elettorali dovranno
scegliere i propri rappresentanti
che governeranno la
cittadina per i prossimi cin-
Debiti in Comune, la minoranza rincara la dose
D’Aguanno della Fiom: occorre agire
Geomeccanica, summit
per fare il punto
L’incontro convocato oggi dai sindacati
VENAFRO - Il caso Geomeccanica giunge al «nodo»
cruciale. O punto di non ritorno. Per oggi, intorno
alle ore 13 è prevista un’assemblea sindacale di
fronte ai cancelli dello stabilimento di Venafro.
«Dovremo discutere delle iniziative da prendere
e delle azioni da fare. Per prendere decisioni operative.
Soprattutto in presenza di una fase di stallo»,
dichiara Gianni D’Aguanno, responsabile regionale
Fiom Cgil. D’Aguanno sta seguendo da sempre la
grave emergenza della Geomeccanica, esponedosi in
prima persona. Insieme con gli operai che occupano
permententemente lo stabilimento da fine anno e
sono senza stipendio dal mese di novembre. Praticamente
stanno vivendo in piena emergenza, dentro il
buio più assoluto della crisi. La fabbrica «vanta»
debiti per almeno 20 milioni di euro, che corrispondono
al triplo del fatturato annuo. La proprietà ha
già incontrato a Roma la dirigenza della EGT che
ha espresso la volontà di acquistare. Sembra che sia
ancora in vita una cordata di imprenditori locali,
che vogliono entrare nella gestione della nuova società.
Si sono impegnate le Istituzioni locali, si è impegnato
il Ministero per lo Sviluppo, si sono impegnati
un po’ tutti a far uscire dalla crisi un’industria
che teoricamente vale «oro». Soprattutto per
la grande specilizzazione degli operai, autentici artigiani
del ferro e della meccanica. Industria che ha
sempre prodotto escavatori e benne apprezzati in
tutto il mondo. Per tutto il resto però solo parole e
parole. Di fatti concreti non si intravede ancora nulla.
Ecco perchè l’assemblea di stamattina dovrà
dare finalmente una risposta certa agli operia in
sciopero. Da parte della proprietà, ma anche di altri
soggetti protagonisti (come la Regione Molise ed il
Ministero per lo Sviluppo). Quest’assurda vicenda,
che vede di mezzo la sorte di oltre novanta dipendenti,
non può continuare ad andare avanti così.
Senza futuro e senza speranza.
Emmelle
que anni. Le liste saranno
sicuramente di estrazione
civica pur con qualche specifica
caratterizzazione politica
come quella di Antonio
Epifanio chiaramente di
ispirazione di centro-destra
e di Gennaro Macera esponenti
di spicco dell’Idv. Le
liste secondo le voci che circolano
non sono ancora
complete. Trovare trentasei
persone disposte ad impegnarsi
in una campagna
elettorale sicuramente spigolosa
e piene di colpi bassi
alla luce delle esperienze
passate non è cosa facile.
Tutti e tre i candidati sindaci
sono alla ricerca di persone
politicamente nuove
ma la scelta non è facile. Al
momento, quello che sembra
sicuro è la rappresentanza
delle quote rosa. Sa-
ranno molte le donne ad essere
candidate e la maggior
parte troveranno posto nella
lista dell’ex sindaco. Mentre
si sa quasi tutto delle
due liste maggiori restano
ancora avvolti nel mistero i
candidati che si schiereranno
con l’aspirante sindaco
Macera. Un lista ancora avvolta
nel mistero e molti
sono pronti a giurare che
alla fine non sarà presentata.
Vero? Falso? Oggi non è
dato a sapere mentre Gennaro
Macera continua a tessere
la sua tela nell’ombra.
Altra possibile novità dovrebbe
essere quella di un
rinnovo massiccio dei candidati
ad un seggio nell’assise
comunale. Un fatto sicuramente
positivo che dimostra
un certo dinamismo nella
politica locale. SRoccia

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
LA STORIA
VENAFRO-AREA VOLTURNO
Montaquila - Il soldato combattè la guerra in Russia dando la vita per la patria
Petrocelli, un eroe dimenticato
Il figlio Pasquale: più volte
promisero di intitolargli una via
MONTAQUILA - Il caporale
Antonio Petrocelli
snobbato dalle varie amministrazioni
comunali. Il figlio
Pasquale continua a
chiedere l’intitolazione di
una via o una piazza da
anni.
Una storia particolare
giunge da Roccaravindola,
popolosa frazione del comune
di Montaquila, dove da
anni il signor Pasquale Petrocelli,
continua a chiedere
il rispetto e soprattutto di
vedere mantenute le tante
promesse che gli sono state
fatte nel corso degli anni.
Si tratta della lunga storia
intercorsa al caporale Petrocelli,
padre del signor
Pasquale, eroe di guerra ormai
quasi dimenticato.
«Mi batterò fino all’ultimo
respiro - ha spiegato il
figlio Pasquale Petrocelli -
purchè mio padre, caduto
nell’ex Unione Sovietica nel
corso delle cruenta campagna
di Russia, costata la
vita a tanti soldati italiani,
vinti oltre che dal piombo
anche dal freddo, venga definitivamente
assegnata
come merita una via o una
piazza più volte promessa
da passate amministrazioni».
Mio padre - spiega ancora
Pasquale Petrocelli - ha
le carte in regola e lo dimostra
il riconoscimento del
distretto militare di Caserta
per i sacrifici sostenuti e
la riconoscenza della Patria,
dal nulla osta del Ministero
della Difesa, che
certifica la data del decesso
e il trasferimento dei resti
nel cimitero di Tverdoklebovka
a quello di Roccaravindola,
dalla mostrina intatta,
dalla correzione della
dicitura sul sacrario di
piazza Maria Ausiliatrice
in Roccaravindola, che dimostrano
che mio padre, il
caporale Antonio Petrocelli,
non è più disperso ma deceduto
in Russia il 17 dicembre
del 1942 a soli 28 anni».
E’ questo l’appello del figlio
Pasquale, che si riferisce
agli amministratori di
Montaquila, soprattutto a
quelli degli anni passati,
che non hanno ottemperato
agli impegni assunti. La
cosa che avvilisce però,
maggiormente, il signor Petrocelli,
è l’attesa lunga ormai
quasi dodici anni,
dall’arrivo della salma fino
ai riconoscimenti ottenuti
Le spoglie
del caporale
sono state
portate
nel cimitero
di Montaquila
in questi anni. Tutt’oggi in
paese, sono state effettuate
nuove intitolazioni, tutte legittime,
ma per ora nessuno
si è ricordato del capora-
le Petrocelli che perse la
vita in quel lontano 1942
per onorare la propria Patria.
michele visco
Convocato un incontro dal responsabile sindacale: per il 2010 sono stati stanziati solo 252.000 euro
Niente stipendi alla comunità montana
Preoccupazione tra i dipendenti che lamentano un arretrato di due mesi
COMUNITA’ Montana del
Volturno - La situazione si
fa sempre più difficile. Due
mesi di stipendi non pagati
e preoccupazione per il futuro.
Scende in campo il
responsabile sindacale Assunta
Ricci che ha convocato
un importante assemblea
sindacale.
Sembrano non bastare le
rassicurazioni giunte negli
ultimi giorni dalla Regione
Molise e lo stanziamento
dei fondi con l’ultima ripartizione
avvenuta in favore
degli enti montani
sparsi su tutto il territorio
regionale. Sembrano davvero
pochi 252mila euro
per poter andare avanti
ancora un altro anno e soprattutto
senza prospettive
future bel sale. Per questo
motivo il responsabile sindacale
unico della Comunità
Montana del Volturno,
ragioniere Assunta Ricci
ha deciso di prendere in
mano la situazione e di
convocare per il giorno 23
febbraio (martedì) un assemblea
sindacale ben dettagliata.
L’incontro si svolgerà
dalle ore 10.30 fino alle ore
12.30 all’interno della sala
consiliare dell’ente montano.
All’ordine del giorno diversi
argomenti a partire
da quello riguardante la riforma
delle Comunità
Montane con gli aggiornamenti
del caso in materia.
Si passerà poi alla situazione
veramente scottante
che riguarda il lato economico
della Comunità Mon-
tana del Volturno. Il personale
dipendente, ormai,
non percepisce stipendi da
ben due mesi. Mancano
all’appello le retribuzioni
di gennaio e febbraio. Infine,
l’assemblea sindacale
si soffermerà sulla contrattazione
decentrata
2009/2010.
L’incontro, come spiega
anche il rappresentante
sindacale dell’ente, si è
reso necessario a seguito
delle notevoli difficoltà e
della grave situazione economica
in cui vera l’ente.
Non sono state pagate ai
dipendenti le spettanze relativa
al mese di gennaio e
di conseguenza non sarà
possibile assicurare nemmeno
quelle di febbraio.
Con nota dell’8 gennaio
2010, come confermano
dall’ente di via Conca Ca-
17
sale, sono stati interessati
della insostenibile situazione
che sta attraversando
la Comunità Montana del
Volturno, l’assessore regionale
al Personale e agli
enti locali, quello con delega
all’Agricoltura, ai quali
è anche stato sollecitato
l’accredito, con urgenza,
dei fondi spettanti all’ente.
All’assemblea parteciperanno
i dirigenti sindacali
territoriali. Sono stati invitati
a partecipare il commissario
straordinario
dell’ente, il presidente della
giunta regionale, l’assessore
regionale al Personale
e agli enti locali, l’assessore
regionale all’Agricoltura
e tutti gli altri assessori e
consiglieri regionali.
michele visco
L’amministrazione invita i cittadini a discutere su come affrontare il prossimo anno scolastico
Il futuro della scuola a Rionero
RIONERO SANNITICO - Nel pomeriggio
importante incontro convocato
dal sindaco Ferdinando Carmosino
per discutere del futuro della
scuola. Invitati i genitori.
L’amministrazione comunale di
Rionero Sannitico guarda avanti e
soprattutto si interessa alle future
generazioni. Per questo motivo il sindaco
Ferdinando Carmosino ed i suoi
più stretti collaboratori hanno organizzato
e convocato per il pomeriggio
odierno (sabato 20) una importante
ed interessante riunione che avrà
Pasquale Petrocelli, figlio del soldato caduto in guerra, e il documento del distretto militare di Caserta
come tema Il futuro della scuola a
Rionero. Si discuterà del prossimo
anni scolastico, degli eventuali tagli
o ridimensionamento che ci potrebbero
essere e soprattutto anche del
fattore dell’edilizia scolastica e della
sicurezza all’interno dell’istituto locale.
All’incontro l’amministrazione comunale
guidata dal sindaco Carmosino
ha invitato i genitori degli alunni
della scuola materna, elementare
e media. Si prevede, quindi, una partecipazione
di massa all’interno
dell’aula consiliare, luogo deputato
per lo svolgimento dell’assemblea
pubblica che avrà inizio alle ore 17.
Una buona occasione per confrontarsi
e soprattutto per esprimere le
proprie idee sulla scuola del futuro e
su quello che dovrà essere fatto per
gli studenti di Rionero. Idea intelligente
anche quella di convocare un
incontro del genere da parte degli
amministratori locali che in questo
modo dimostrano grande apertura
verso le nuove generazioni.
mi.vi.

Termoli 2010 - Qui centrosinistra
Una riunione alla quale non hanno
preso parte gli esponenti
di Costruire Democrazia
Caterina ha chiesto del tempo per parlare con gli iscritti e con Di Pietro della candidatura
L’Idv ascolta e il Pd... aspetta
COME se fosse una puutata
del Grande Fratello
adesso toccherà agli altri
"inquilini della casa" (in
questo caso ideologicamente
rappresentata dalla
coalizione di centrosinistra)
decidere se quel
nome dovrà andare in nomination
(cioè alle elezioni
comunali), o se, al contrario,
dovrà essere sbattuto
fuori dalla porta.
E come se si trattasse
di un parto è iniziata la
lunga notte di "doglie" per
il Partito Democratico.
Domani, con tutta probabilità,
si saprà il risultato
del "confessionale" indetto
dai vertici dell’Italia
dei Valori con i propri
rappresentanti.
Le "doglie" dovrebbero
finire domani quando, nel
bene o nel male, si sapranno
le decisioni dei
rappresentanti dell’Italia
dei Valori.
La giornata, infatti, è
iniziata con la convocazione
del tavolo politico fatta
Ieri il tavolo tra i partiti della coalizione
Proposto il nome di Antonio D’Ambrosio
dal segretario del Partito
Democratico, Danilo
Leva. Una convocazione
che era stata annunciata
dallo stesso Leva durante
la serata di giovedì, al
termine dell’assemblea
degli iscritti che aveva
sancito la "candidatura"
di D’Ambrosio.
«L’obiettivo è quello di
Parla Massimo Romano, presidente di Costruire Democrazia
«Decideremo solo sul nome
ufficiale del tavolo politico»
«L’ABBIAMO detto circa
un mese fa: non abbiamo
intenzione di partecipare
al tavolo politico
ma ci riserveremo di
decidere sul nome che
uscirà da quel tavolo politico.
E mi sembra che
allo stato dei fatti il tavolo
non abbia prodotto
alcun nome ufficiale».
Liquida in questo
modo la domanda sulla
loro non partecipazione
Massimo Romano
al tavolo politico che si è
tenuto nella giornata di
ieri Massimo Romano,
presidente di «Costruire
Democrazia».
Il movimento politicoculturale
era stato invitato
a partecipare ai lavori
della riunione di coalizione
che si è tenuta
nella giornata di ieri.
Degli esponenti del movimento,
però, nessuno è
stato presente alla riu-
nione.
«Per noi il nome è
quello di Filippo Monaco
- ha continuato Romano
riferendosi alla conferenza
stampa nella quale
il senatore Giuseppe
Astore aveva annunciato
la partecipazione del
movimento accanto al
nome dell’ex vicesindaco
di Termoli - non credo
che si saranno ripensamenti»,
taglia corto Romano
impegnato nel pomeriggio
di ieri in un incontro
con i rappresentanti
della sua lista, il
senatore Astore e, appunto,
quel Filippo Monaco
che con la sua autocandidatura
da un lato
ha unito una parte del
centrosinistra ma
dall’altro lato ha finito di
spaccare quel Partito
Democratico che adesso
sta provando la "carta
D’Ambrosio".
«Spero - ha concluso il
consigliere regionale ex
IdV - che si ritrovi l’unità
del centrosinistra soprattutto
alla luce del
fatto che a spaccarsi,
adesso, è stato il centrodestra».
Mic. Bev.
riunire il centrosinistra.
Dato che il centrodestra è
spaccato sarebbe da pazzi
non andare tutti insieme»,
era stata la conside-
razione di una larga parte
degli addetti ai lavori. E
così è stato: tra le rimostranze
di una parte degli
iscritti che avrebbero appoggiato
il nome di Filip-
po Monaco, al tavolo politico
è stato portato quello
di D’Ambrosio.
E così è stato: al tavolo
politico di ieri mattina il
nome è stato posto all’attenzione
degli altri colleghi
di partito. Una riunione
dove, però, hanno preso
parte, oltre a Leva e
Totaro, solo Mauro Natalini
(coordinatore di Sinistra
e Libertà) e Giuseppe
Caterina (coordinatore
dell’Italia dei Valori).
Non hanno preso parte
al tavolo, invece, gli esponenti
di «Costruire Democrazia».
Il segretario del
Pd, Danilo Leva, aveva
affermato, alla fine
dell’assemblea degli
iscritti dell’altra sera, la
volontà di coinvolgere gli
esponenti del movimento
politico e culturale.
Oggi la giornata decisiva
per le sorti della coalizione
di centrosinistra al
Comune di Termoli.
Michela Bevilacqua
Le considerazioni dell’ex coordinatore dell’ufficio politico
Designato all’unanimità,
«ma l’Idv non mi accetta»
LUI si dice tranquillo, ma
le parole soppesate e il
tono serio con il quale
parla per telefono fanno
intendere tutt’altro. E ha
ragione dato che quella
che si sta giocando in
queste ore è la partita più
importante per Antonio
D’Ambrosio. Nominato
alla quasi unanimità
dall’assemblea degli
iscritti del Pd, l’ex coordinatore
dell’ufficio politico
dei democratici sta aspettando
il "verdetto finale".
Come in una sorta di
«Grande Fratello» della
politica, D’Ambrosio sta
aspettando che qualcuno
gli comunichi se sarà lui
il ’nominato’ per andare
alle elezioni contro Remo
Di Giandomenico, Antonio
Di Brino e Antonio
Fasciano. «Mi ha
fatto piacere essere designato
alla quasi unanimità
e che la dirigenza
del partito mi dia il suo
sostegno», ha affermato
D’Ambrosio. Il problema
di fondo, in questo momento,
non è neanche
tanto la candidatura di
Filippo Monaco quanto
il parere dell’Italia dei
Valori che, è inutile na-
scondercelo, non ha mai
visto di buon occhio la
candidatura dell’esponente
del Pd. «L’IdV non accetta
il mio nome - ha affermato
D’Ambrosio - vediamo
quello che succederà.
Il tavolo è stato sospeso
perché il partito di Di
Pietro deve parlare con i
suoi. Mi sembra strano.
Non capisco il motivo per
il quale stanno perdendo
tutto questo tempo». E
Antonio D’Ambrosio
mentre D’Ambrosio parla
e le lancette dell’orologio
corrono inesorabili e veloci,
nella sede di via Cannarsa
del Pd, dopo la sospensione
del tavolo politico,
i vertici si sono riuniti
per tracciare il punto
della situazione. «E’ probabile
- ha concluso
D’Ambrosio - che tutto si
deciderà nella giornata di
domani (oggi, ndr)».
Mic. Bev.

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Termoli 2010 - Qui centro
TERMOLI
«Noi siamo contro il Nucleare,
Iorio faccia una legge»
«Abbiamo scelto la strada brecciata ma noi non siamo qui per ottenere le poltrone»
Fasciano: «La gente
è la mia vera forza»
Ieri la presentazione della lista del candidato
«SONO un volto nuovo alla
politica ma non al sociale»,
potrebbe essere proprio
questo il motto di Antonio
Fasciano che con queste
parole ha dato il via alla
conferenza stampa di presentazione
della lista «Per
il Bene Comune», da lui
guidata per le prossime elezioni
comunali di fine marzo.
Il candidato sindaco del
movimento civico è stato
chiaro, incisivo e diretto.
Del resto non era difficile
per il battagliero blogger
(conosciuto così negli ultimi
tempi) evidenziare quanto
fatto negli ultimi tempi per
tutelare il bene comune.
Perché l’impegno di Fasciano,
a onor del vero, è sotto
gli occhi di tutti. Ambiente,
salute, disabilità: così come
queste tematiche sono state
esplicite nel percorso al
fianco della gente fatto da
Fasciano in questi anni, altrattanto
è stato il credito
che il candidato sindaco di
«Per il Bene Comune» ha
dato alle sue affermazioni
ribadendo le ’battaglie’ vinte.
Ha citato il suo impegno
insieme alla sua squadra
per la rimozione dell’amianto
al mercato di via
Inghilterra, ha evidenziato
la risoluzione dei problemi
nella palazzina di via
Amalfi, le manifestazioni a
tutela della salute pubblica,
l’appoggio tangibile alla
crescita delle nuove generazioni,
le notti insonni per
fronteggiare l’inquinamento
ambientale. E non solo.
Senza tralasciare la questione
nucleare: «Non siamo
per il nucleare, lo voglio
ripetere a quanti si ergono
solo ora a paladini, a quanti
non hanno mai partecipato
alle nostre manifestazioni
e oggi dicono no al
nucleare per prendere voti
qua e là. Noi ci siamo battutti.
Abbiamo raccolto oltre
6mila firme per il nostro
futuro e per il futuro dei nostri
figli».
Convinto, deciso, concreto:
Fasciano potrebbe parlare
per ore. Ha tante cose
da dire, ma il messaggio è
chiaro comunque: «Qui - ha
detto Fasciano - non siamo
per occupare una poltrona
altrimenti avremmo preso
l’autostrada che hanno
scelto gli altri, invece siamo
fieri di aver scelto la strada
brecciata.
Noi siamo per il bene comune».
E sempre sul nucleare ha
concentrato la sua rabbia:
«A settembre sono stato in
Consiglio regionale quando
la stessa Regione disse no
al nucleare, verbalmente.
Ora chiedo al presidente
Iorio una legge regionale
sindaco di «Per il Bene Comune»
contro l’impianto atomico.
E chiederò anche a i sindaci
della zona che semmai
dovessero costruire una
centrale nucleare tutti dovremmo
dimetterci».
E Fasciano guarda al futuro
con progetti concreti,
nell’ambito della raccolta
differenziata per esempio:
«Stiamo lavorando alla realizzazione
di un centro di
riciclo, il rifiuto deve significare
ricchezza».
La giovane squadra di
Fasciano, composta da tanti
professionisti, ieri mattina
era al suo fianco e l’obiettivo
comune in ogni
caso è chiaro: «Questo
gruppo non si dissolverà
mai e pensarà sempre - ha
detto Fasciano - al bene
della gente».
Andrea Nasillo
L’assessore Nagni replica alle dichiarazioni di Galasso
Provinciali: «Si lavora»
IN riferimento alle dichiarazioni del Sindaco
di San Giacomo degli Schiavoni riportate
in alcuni articoli apparsi nei giorni
scorsi sui quotidiani regionali, l’assessore
ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Nagni,
rassicura il primo cittadino del Comune
bassomolisano e i cittadini utenti della
SP 168 sulla volontà dell’Amministrazione
provinciale di intervenire in tempi
brevi e comunque compatibilmente con le
condizioni atmosferiche della stagione invernale
per ovviare alle situazioni di disagio
degli automobilisti.
L’assessore Nagni fa notare che i primi
interventi, sicuramente parziali, sono già
stati messi in atto con l’apposizione del limite
di velocità a 30 chilometri orari nel
tratto di strada "incriminato", e cioè in
corrispondenza della curva posta dopo la
Chiesa della Madonna del Valentino, ma
che resta ferma l’intenzione della Provincia
di procedere ad un intervento radicale
appena sarà possibile e, quindi, entro
la prossima primavera.
Per quel che riguarda la situazione dei
tratti delle Provinciali che interessano i
Comuni di Montelongo, Bonefro e Montorio
nei Frentani, Nagni comunica che
sono già stati presi gli opportuni contatti
con l’Assessorato regionale competente
per la convocazione di una apposita riunione
di servizio, alla quale saranno naturalmente
invitati i Sindaci dei tre Comuni,
finalizata a programmare un intervento
che per la sua estensione e complessità
necessita del supporto della Regione
Molise.
Sulla problematica dello stato delle
strade provinciali, troppo spesso soggette
al diffuso dissesto idrogeologico del nostro
territorio, l’assessore Nagni tiene a
sottolineare che solo la costante e positiva
collaborazione tra i vari livelli amministrativi
e istituzionali può dare buoni
risultati in tempi ragionevoli e a costi
contenuti.
Lutto in casa Rosati: oggi i funerali
Se ne va un grande uomo,
Termoli piange Rocco Antonio
INDIMENTICABILE: Rocco Antonio Rosati, persona
stimata e molto conosciuta a Termoli se ne va. Un lutto
per tutta Termoli.
Solo pochi mesi e avrebbe raggiunto il traguardo dei
60 anni. Rocco Antonio amava particolarmente la fotografia
oltre ad essere un esperto nel campo delle telecomunicazioni.
La sla lo ha portato via: Rocco Antonio non è riuscito
a sconfiggere la terribile patologia nonostante con
tutte le sue forze ha cercato di combatterla. Questo
pomeriggio alle 15 nella cattedrale di Termoli l’ultimo
saluto. Alla famiglia Rosati le condoglianze di Nuovo
Molise.
19
In auto con una falsa
assicurazione, nei guai un 50enne
di Pescara beccato dalla Stradale
ERA alla guida di un’auto con falsa assicurazione: nei
guai un 50enne di Pescara. L’uomo è stato denunciato
all’autorità giudiziaria dalla polizia stradale di Termoli.
Gli agenti hanno bloccato l’auto all’incrocio tra
la statale 87 e il casello autostradale della A 14.
L’auto è stata attenzionata e perquisita ed è emerso
che l’assicurazione era falsa. La vettura è stata sequestrata.
Risposta all’interrogazione parlamentare
«Non sono indicati
i siti del nucleare»
DA tempo l’Italia dei Valori si batte contro il ritorno
in Italia del nucleare. Più volte il partito e il coordimento
regionale del Molise sono intervenuti
sull’argomento.
E’ giunta nel pomeriggio di giovedì alla Camera
la risposta scritta all’interrogazione presentata
dall’onorevole dell’Italia dei Valori Anita Di Giuseppe
in merito all’individuazione dei siti delle future
centrali nucleari. Nell’ambito dell’interrogazione
si era chiesto alla presidenza del consiglio dei
Ministri notizie dettagliate circa l’esistenza di una
mappa già definita dove ubicare gli impianti nucleari
e di smaltimento delle scorie e di sapere se in
tale mappa figura anche la città di Termoli. «Il
Molise - precisa la Di Giuseppe - è una regione che
già contribuisce alla produzione energetica nazionale
con diversi impianti per una quantità largamente
superiore al proprio fabbisogno e con un territorio
già fortemente pregiudicato dall’istallazione
di Industrie chimiche, senza contare poi il forte rischio
sismico e di esondazioni che caratterizza la
zona. Se dovesse ravvisarsi l’attendibilità della notizia,
sarebbe da considerare inaccettabile un simile
provvedimento in considerazione della vocazione
agricola e turistica del Molise nonchè delle sue ridotte
dimensioni a fronte di un sovraccarico di industrie
altamente inquinanti». Secondo la risposta
scritta del sottosegretario allo sviluppo economico
non esistono mappe e non è stato individuato alcun
sito per l’installazione delle centrali nucleari. Si
legge nella risposta all’onorevole Di Giuseppe che lo
schema di decreto legislativo, predisposto dal Governo
in attuazione della delega contenuta nell’ articolo
25 della Legge Sviluppo (legge 23 luglio 2009,
n. 99), oggetto dell’interrogazione, approvato dal
Consiglio dei Ministri lo scorso 22 dicembre, ed ora
all’esame delle Camere, definisce le diverse fasi del
programma nucleare italiano. In particolare, disciplina
la definizione dei criteri per la localizzazione
nel territorio nazionale di impianti di produzione di
energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione
del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio
del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi.
Tali parametri saranno, successivamente,
approvati dal Governo, unitamente al documento
programmatico sulla strategia nucleare, sulla base
di una procedura di consultazione pubblica ed istituzionale
che coinvolgerà tutti gli Enti ed i soggetti
interessati, nonchè della Valutazione Ambientale
Strategica, agli esiti delle quali i parametri suddetti
dovranno essere adeguati. Solo dopo il completamento
di tale procedura potrà avvenire, secondo lo
schema di decreto, l’individuazione dei siti, peraltro
ad iniziativa e sulla base di specifica richiesta degli
operatori interessati.

22 MONTENERO-CAMPOMARINO
Montenero - Qui centrosinistra
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
«E’ prioritario che ci sia
unità. E’ per questo che rivolgiamo
un appello all’Italia dei valori»
Mauro Natalini: «Le alleanze non si costruiscono con le imposizioni»
«Si faccia un passo
indietro sulla Rosati»
Invito di Pd, Sinistra e Libertà, Piazza Pulita
e Prc: «Ricompattiamo la coalizione»
UN nuovo appello all’Idv a tornare sui suoi passi ed a
Margherita Rosati a tirarsi indietro dalla candidatura
a sindaco, per un centrosinistra montenerese unito e
compatto alle comunali di marzo. E’ quanto emerso ieri
nella conferenza stampa indetta da tutte le forze di sinistra
locali, decise più che mai a concorrere unite e coese,
condizione questa prioritaria per non consegnare Montenero
al centrodestra.
«Il nome della Rosati non fa unità - afferma Mauro
Natalini (Sinistra Eccologia e Libertà) - le alleanze
non si costruiscono con le imposizioni. Abbiamo superato
molti punti dolenti come la questione dell’edilizia convenzionata
che ci ha visto separati su fronti diversi in questi
mesi, ma ci presentiamo tutti uniti, tranne l’Idv, con una
forte compagine di sinistra. E’ prioritario per il bene dei
cittadini che ci sia l’unità, per questo rivolgiamo all’Idv
un nuovo appello a tornare attorno ad un tavolo, per ragionare
insieme su un programma serio e condiviso da
tutti». No alle imposizioni e pari dignità di forze in campo
anche per Pino Chiappini (Pd), convinto come tutti
che prima dei nomi si discutono i programmi, in vista di
un rinnovamento generale che assicuri nuova linfa vitale
alla vita amministrativa locale.
Se il nome della dottoressa «schieratasi apertamente
in questi mesi di crisi amministrativa con una parte ben
precisa» proveniente da un passato di militanza nelle file
del direttivo del Pd più che fungere da collante apparirebbe
scomodo e di difficile accettazione, si precisa che
non viene negata all’Idv la facoltà di proporre nomi o
candidati in virtù della posizione maggioritaria di cui
gode, ma proprio l’Idv così facendo favorirebbe il centrodestra.
Da qui il nuovo invito di dialogo, altrimenti i partiti intervenuti
si dichiarano uniti e decisi a perseguire una
campagna elettorale con una propria lista di centrosinistra.
Laura D’Angelo
Qui centrodestra
Sul "caso Rosati" parla la coordinatrice del circolo Idv, Simona Contucci
«C’è stata da subito larga condivisione,
non capiamo i motivi di questi problemi»
UN nome sul quale c’è stata da subito
larga condivisione, presentato
come il collante migliore per una
riappacificazione e un ricongiungimento
delle parti in vista delle amministrative.
E’ perplessa Simona
Contucci (circolo dell’Idv locale) per
gli stravolgimenti verificatisi in seno
al centrosinistra nell’ultimo incontro
che doveva essere quello decisivo nel
sancire l’auspicata cucitura. Invece,
carte di nuovo mischiate e tutto di
nuovo in ballo, sembrerebbe, perché
se l’Idv non ha preso parte al tavolo
di trattative promosso da Pd, da Sinistra
e Libertà, da Rifondazione Comunista,
da Montenero Viva e Piazza
Pulita per la stesura di un programma
condiviso, lo scenario amministrativo
montenerese si arricchisce di
nuovi quanto inaspettati colpi di scena.
L’ultimo, proprio il rifiuto della
candidatura a sindaco della dottoressa
Rosati proveniente da tutte le for-
ze della sinistra locale, rifiuto per il
quale la coordinatrice del circolo
dell’Idv si dichiara scettica ed incredula:
«il nome della Rosati non è scaturito
solo da noi, è stato preso in
considerazione su proposta di Piazza
Pulita ed ha trovato da subito una
larga condivisione. Ora che cosa è
successo, adesso che ci sono le condizioni
per andare uniti il problema
diventa la Rosati? La cosa mi sembra
un po’ curiosa. Se e quando sono
cambiate le cose, sono loro che devono
dirlo - e continua - non mi spiego
questo cambiamento. Tranne Mauro
Natalini che ha espresso da subito
perplessità, tutti hanno accolto una
candidatura di rinnovamento: Rifondazione
Comunista, Montenero Viva
hanno appoggiato la Rosati ed anche
il Pd sembrava propenso ad accettare
questa proposta. C’è il documento sottoscritto
a Roma l’11 febbraio tra le
segreterie regionali e nazionali
Confronto aperto con gli esponenti
dell’attuale maggioranza
«Ribadiamo la nostra volontà di costruire un percorso nuovo per questo paese»
«Aperti a tutte le forze politiche»
I consiglieri appartenenti
al gruppo di minoranza
presso il Consiglio comunale
di Montenero di Bisaccia,
confermano la loro
apertura alle forze politi-
che presenti sul territorio
che non si riconoscono nella
politica demolitrice
dell’asse D’Ascanio-Di
Pietro. «Noi ribadiamo -
affermano i consiglieri di
La nota dei consiglieri di opposizione
minoranza - la nostra volontà
di costruire un percorso
nuovo per questo paese,
che garantisca la pace
sociale e lo sviluppo da
sempre auspicato. Una nostra
delegazione si è confrontata
nei giorni scorsi
con esponenti dell’attuale
maggioranza, individuando
solide basi comuni che
possono costituire l’ossatura
di un programma condiviso.
Siamo certi che sia
ormai finito il tempo di
quelle contrapposizioni
ideologiche da "muro di
Berlino" che tanto male
hanno fatto a questo paese.
Questa nostra consapevolezza,
che si respira da
tempo in molti altri centri
molisani e nazionali, è
stata recepita anche dalle
forze politiche, aprendo
uno spiraglio concreto fi-
nalizzato all’avvio di un
percorso nuovo e di primario
interesse per il bene di
Montenero. I recenti avvenimenti
locali e nazionali
ci hanno confermato il bisogno
di contrastare con
decisione la politica dell’odio
che certi falsi profeti
di sventura agitano solo
per accrescere la propria
visibilità personale e per
continuare ad avere garantita
la permanenza su
importanti poltrone, o per
confermarsi una rendita
vitalizia grazie alla posizione
da "perenne oppositore
del sistema". Tale intenzione
è animata dalla
necessità di un’azione politica
che deve basarsi su
importanti programmi e
su uomini di buona volontà
che intendono attuare
una politica amministra-
La conferenza stampa di ieri della coalizione di centrosinistra
tiva al servizio del cittadino
e della crescita del nostro
territorio. Invitiamo
quindi tutti i nostri concittadini
che hanno a cuore
le sorti di Montenero a
mobilitarsi per apportare
ogni singolo contributo
utile alla definizione del
nostro programma, che
avrà come unico fine il rilancio
della nostra comunità
in termini di sviluppo
e qualità di vita. Concludiamo
col dire che nei
prossimi giorni, sulla base
di una realistica previsione
di accordo programmatico
con le forze politiche
con le quali abbiamo avviato
un serio confronto,
presenteremo ai monteneresi
la Lista Civica che affronterà
l’appuntamento
elettorale del prossimo
mese di Marzo».
dell’Idv e Pd. La dottoressa è una seria
professionista, impegnata nel sociale,
è una donna, ed è per questo
che ci sembra un valido candidato
che possa garantire un percorso amministrativo
serio e condiviso. Le
candidature si fanno anche sulle persone,
sulle loro qualità - e conclude -
Io mi auguro che questo centrosinistra
possa andare unito, lo dico col
cuore, è da 25 anni che il nostro paese
ha amministrazioni di sinistra, lavoreremo
per la condivisione fin
quando ci sarà data la possibilità,
non sembrano argomentazioni valide
quello che sono state opposte, ma capricci».
E intanto, in un comunicato
stampa l’Idv annuncia la lista civica
«Montenero in Comune», con presentazione
della Margherita Rosati a
candidato a sindaco, in serata alle
18.30 presso la sala consiliare in
Piazza della Libertà.
L. D’Angelo
Auguri
alla splendida
Nayelis
OGGI Nayelis Maria
Lattanzio compie 1
anno.
Gli auguri speciali
dalla mamma Zaidelys
e dal papà Luca. E non
mancano gli auguri dai
lavoratori dell’Oasi di
Montenero e anche dalla
redazione di Nuovo
Molise.

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
SI è concluso con la consegna
degli attestati il
percorso formativo di 45
operatori socio-sanitari
all’ospedale San Timoteo
di Termoli.
Ieri mattina alla presenza
del direttore del
corso Maria Cristina Magnocavallo
e del vice di-
In primo piano
BASSO MOLISE
Concluso il corso di formazione
Giorno di lode
per gli operatori
rettore sanitario del San
Timoteo, Michelina Morelli,
si è tenuta la cerimonia
conclusiva.
Le lezioni, tenute da
medici, infermieri coordinatori,
avvocati e psicologi
hanno riguardato soprattutto
il comfort alberghiero,
l’igiene ambientale
e quella dell’ammalato.
Il percorso formativo,
rivolto alle figure con
Settore bieticolo-saccarifero sotto la lente:
la proposta di Zaia al Consiglio dei ministri
Zuccherificio,
il futuro scritto
in un emendamento
IL futuro scritto in un
emendamento. Questa l’espressione
che più si addice
alla situazione del
settore bieticolo-saccarifero.
Il ministro delle politiche
agricole Luca Zaia si
è quindi impegnato a presentare
al prossimo consiglio
dei ministri del 26
febbraio un emendamento
specifico al decreto legge
sugli incentivi.
Lo stanziamento degli
86 milioni di euro per il
biennio 2009-2010 a sostegno
del comparto è fondamentale.Indispensabile
per dare risposte concrete
e positive ai lavoratori
degli zuccherifici in
attività. E lo stabilimento
di Termoli attende con
ansia buone notizie. L’incontro
di giovedì pomeriggio
tra le organizzazioni
sindacali Fai-Cisl, Flai-
Cgil e Uila-Uil e il ministro
Luca Zaia non è stato
decisionale ma interlocutorio.
La soluzione è stata,
quindi, rimandata.
Il ministro ha confermato,
inoltre, la convocazione
del tavolo interministeriale
per il 24 febbraio,
che avrà il fine di affrontare
la questione delle
riconversioni dei 15 ex
zuccherifici dismessi a seguito
della riforma europea
dell’Ocm.
«Gli impegni assunti
oggi dal ministro delle
Politiche Agricole - scrive
la Flai Cigl dopo il vertice
con il ministro Zaia - non
ci soddisfano ancora del
tutto perché rimandano
ulteriormente la soluzione
degli annosi problemi del
settore bieticolo-saccarifero
italiano. E’ per questo -
aggiunge la Flai Gcil - che
vigileremo fino a quando
non avremo la certezza
che il governo ha stanziato
le risorse necessarie a
salvare il settore e a garantirgli
un futuro occupazionale
e produttivo.
Avvisiamo fin da subito
il governo che saremo
pronti a convocare tutte le
iniziative di lotta dei lavoratori
che si renderanno
necessarie qualora non
dovesse prestare fede agli
impegni assunti oggi».
Andrea Nasillo
nasilloandrea@libero.it
qualifica di ausiliari e
Ota, è durato un anno.
«Dobbiamo ringraziare
l’Asrem - afferma l’allieva
Rosanna Topini - che
ci ha dato la possibilità
di frequentare gratuitamente
un corso di formazione
di grande interesse
per la nostra preparazione
professionale».
Nei giorni scorsi, a seguito
di una selezione interna,
sono stati inqua-
drati diversi operatori
socio-sanitari che avevano
partecipato ad un precedente
corso di formazione.
Ma lavoratori e sindacati
vigileranno. Se non arriveranno
risposte certe via alla ’battaglia’
L’iniziativa di Fare Verde promuove la cura e la salvaguardia dei litorali
«Il mare d’inverno», in spiaggia
con guanti, sacchi e rastrelli
DOMANI appuntamento
sul litorale di Campomarino
per la 18^ edizione de
"Il Mare d’inverno", il tradizionale
appuntamento di
Fare Verde per promuovere
la cura e la salvaguardia
dei litorali.
I volontari si ritroveranno
alle ore 10 nei pressi
del "Mambo bar" (Campomarino
nord) per ripulire
il tratto di costa che arriva
fino al depuratore, ed invitano
amministratori, cittadini
ed associazioni ad intervenire
per contribuire
alla valorizzazione della
nostra costa.
L’obiettivo dell’iniziativa
di volontariato è di monitorare
lo stato di salute
delle spiagge, abbandonate
a se stesse nel periodo invernale
e "riscoperte" in
tutto il loro degrado solo
con l’approssimarsi della
stagione balneare.
L’operazione "Il mare
d’inverno" serve quindi a
ricordare che l’inquinamento
di mare, spiagge e
litorali dura tutto l’anno,
anche se ce ne ricordiamo
solo quando arriva l’estate
e l’ambiente viene asservito
agli interessi vacanzieri
dei turisti. Spesso l’inquinamento
dipende da nostri
piccoli gesti quotidiani sicuramente
evitabili: le tonnellate
di plastica usa e
getta disperse nell’ambiente
ne sono la più lampante
testimonianza. Le recenti
operazioni di pulizia, che
hanno coinvolto centinaia
di spiagge italiane, segnalano,
infatti, l’enorme invadenza
della plastica in
ogni sua forma: bottiglie,
sacchetti, accendini, rasoi,
ma soprattutto contenitori
di ogni tipo ed imballaggi
restituiti al "mittente" dalle
mareggiate. Oggetti che
descrivono il lato peggiore
della nostra società consumista,
irrispettosa dell’ambiente
e cieca nella gestione
di risorse naturali che,
come il petrolio usato per
produrre la plastica, sono
destinate ad esaurirsi in
tempi brevi. Tutti gli oggetti
"usa e getta" invece,
durano pochi secondi durante
l’utilizzo, ma decine,
se non centinaia di anni
come rifiuti, sia se conferiti
in discarica, sia se dispersi,
come spesso accade,
nell’ambiente a deturpare
i nostri paesaggi. Peggio
ancora se inviati all’incenerimento,
dove diventano
per un terzo ceneri tossiche,
per due terzi nano
polveri cancerogene sprigionate
nell’aria, che ne
dica la faziosa e troppo in-
teressata propaganda protermovalorizzatori.
Da non
sottovalutare poi i danni
alla fauna marina derivanti
dalla presenza in
mare di rifiuti di ogni sorta;
il recente spiaggiamento
e la conseguente morte
di numerosi capodogli proprio
a pochi chilometri dalla
costa molisana testimonia
i devastanti effetti di
bottiglie, buste, polistirolo,
ecc., che abbondano fluttuando
nei nostri mari. Oltre
ai volontari di Fare
Verde, alla giornata ecologica
prenderanno parte
anche quelli del Corpo Volontario
di Protezione Civile
di Campomarino, mentre
l’amministrazione comunale
provvederà al ritiro
dei rifiuti raccolti; sarà
quindi l’occasione per condividere
una domenica diversa
all’insegna dell’impegno
in prima linea a tutela
dell’ambiente e, perchè
no, riscoprire con una
salutare passeggiata la
bellezza dei nostri litorali
e l’eccezionale fascino del
Mare d’Inverno.
23
I due corsi si inquadrano
in un progetto più ampio
di riqualificazione del
personale interno della
Asrem.
Tanti gli argomenti
in discussione
Avis,
domani
assemblea
annuale
TERMOLI - L’Avis
(Associazione Volontari
Italiani di Sangue)
di Termoli comunica
che domani alle 10
presso il Cinema
Sant’Antonio di Termoli,
si svolgerà l’Assemblea
Annuale.
Tanti i punti all’ordine
del giorno.
Innanzitutto la nomina
del segretario
dell’assemblea, poi la
lettura della Relazione
Morale del presidente
Zaccarella, la lettura
del verbale della riunione
della Commissione
Verifica Poteri, la
lettura del bilancio
consuntivo 2009; la lettura
della relazione del
Collegio dei sindaci sul
bilancio consuntivo;
l’approvazione della relazione
Morale e del
Bilancio Consuntivo; la
lettura ed approvazione
del Bilancio Preventivo
2010.
Ci saranno tra gli argomenti
anche la determinazione
del numero,
candidature, elezione
e proclamazione
dei delegati all’Assemblea
dell’Avis Provinciale
e la determinazione
delle candidature a
delegati all’Assemblea
dell’Avis Regionale.

24 LARINO-AREA FRENTANA
IL FATTO DEL GIORNO
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Casacalenda - Gravi le violazioni alla normativa ambientale: deferiti i responsabili
Sequestrata discarica a cielo aperto
Gli uomini della Forestale l’hanno individuata in località Olivoli
Carcasse di auto, materiale plastico e ferroso, rifiuti abbandonati
Carcasse di automobili fuori uso, materiale ferroso, beni durevoli e rifiuti di vario genere: una discarica a cielo aperto
CASACALENDA - E’ stata posta
sotto sequestro un’area in località
Olivoli, in agro di Casacalenda, ricettacolo
di carcasse di autoveicoli
fuori uso, beni durevoli in disuso,
materiale ferroso e plastico di vario
genere: tutti rifiuti abbandonati in
modo incontrollato sul suolo.
Una vera e propria discarica a
cielo aperto.
Il personale del Comando della
Forestale ha individuato la discarica,
ravvisandone le violazioni alla
normativa ambientale, ponendola
sotto sequestro.
Contemporaneamente sono stati
deferiti all’autorità giudiziaria i responsabili.
Un gesto davvero grave da parte
delle persone che, incuranti della
legge ambientale e della relativa
tutela, hanno creato una vera e
propria discarica a cielo aperto su
un’area incolta antistante due fabbricati
rurali.
Per fortuna gli uomini della Forestale
hanno posto sotto sequestro
l’intera zona cosi da poterla bonificare.
Larino - Aria tesa in Comune per la mancata attuazione delle progressioni economiche
«Non si danneggino i lavoratori»
Ferma presa di posizione della Uil-Fpl che tutela i dipendenti
LARINO - In merito
all’incontro tenutosi lo
scorso 17 febbraio presso
la Prefettura di Campobasso,
tra il Prefetto Stefano
Scammacca, l’Assessore
Comunale al personale,
l’avvocato Michele
Urbano e i Segretari Generali
delle Organizzazioni
Sindacali di categoria:
CGIL, CISL, UIL, Di.
C.C.A.P, CSA in rappresentanza
dei dipendenti
del Comune di Larino, i
quali hanno dichiarato lo
stato di agitazione per la
mancata attuazione
dell’accordo decentrato
sottoscritto il 21 Settembre
2009 relativo all’attribuzione,
previa valutazione,
delle Progressioni
Economiche Orizzontali
(PEO), emergono ulteriori
indicazioni relative ai
contenuti oggetto dell’incontro.
Registriamo a riguardo,
la presa di posizione della
UIL FPL, promotrice della
forte azione di tutela
dei lavoratori del Comune
di Larino al Tavolo di
Raffreddamento dei conflitti,
la quale "si è opposta
duramente alla proposta
della parte Pubblica
di riaprire la contrattazione
decentrata per ridurre
le somme destinate
ai lavoratori".
L’Organizzazione Sindacale,
nell’occasione "ha
ribadito il proprio fermo
NO ad ogni tentativo che
danneggi ulteriormente
quei lavoratori che da
lungo tempo ormai attendono
il giusto riconoscimento,
il diritto ad essere
valutati".
Una storia particolare,
che nei prossimi giorni
produrrà ulteriori sviluppi,
e che inevitabilmente
porterà allo sciopero generale
dei dipendenti comunali
qualora non dovesse
trovare la prospettata
soluzione.
A riguardo vi è attenzione
e curiosità da parte
dell’opinione pubblica mo-
lisana, e non manca chi si
interroga sulla opportunità
e/o legittimità che al
Segretario Comunale di
un ente possano essere
attribuite con continuità
le responsabilità organizzative
di più servizi.
Da.Vi.
Questa mattina alle 9.30
L’Agrario
nel cuore
di Larino
LARINO - Si terrà questa
mattina, con inizio previsto
alle ore 9,30 presso l’Istituto
Tecnico San Pardo
di Larino, la seconda delle
iniziative pubbliche sul
tema "L’Agrario nel cuore
di Larino". Dopo l’incontro
dello scorso sabato, che ha
visto protagonisti gli studenti
delle classi IV e V
dell’istituto Tecnico per
Geometri, autori - insieme
con il "Dipartimento Area
Tecnica dei Geometri" -
del progetto didattico concernente
l’analisi e la verifica
degli aspetti architettonici,
strutturali e geologici
dell’area in cui sorge
il Villino Romano Petteruti,
questa mattina gli studenti
dell’ Istituto Tecnico
Agrario di Larino, coordinati
dal "Dipartimento
Area Tecnica dei Periti
Agrari", illustreranno, nel
rispetto della specificità
dell’indirizzo di studio, la
proposta di sistemazione e
valorizzazione dei circa 7
ha di terreni situati a ri-
dosso dell’immobile Petteruti.
L’iniziativa pubblica,
sostenuta con forza dal
Dirigente dell’ITAG, prof.
Luccitelli, è tesa a dimostrare
la bontà della proposta
riguardante la localizzazione
del nuovo Istituto
nell’area antistante
l’edificio Petteruti, nella
quale gli studenti avrebbero
disponibilità immediata
dei terreni che permetterebbe
loro di acquisire
le dovute conoscenze
tecniche nel settore
dell’agro-alimentare. "L’unica
scelta possibile - per
dirla con le parole del Dirigente
dell’ITAG Luccitelli
- per sperare che l’Istituto
Tecnico Agrario di
Larino possa in futuro
vincere la sfida della conoscenza
e della competitività,
alla luce dell’approvazione
da parte del Consiglio
dei Ministri della riforma
delle scuole superiori
che entrerà in vigore
a partire dal prossimo
anno scolastico". D.V.
Tra i curatori il critico Picariello
«Pescarart 2010»
Terza edizione
LARINO - Il critico d’arte Antonio Picariello sarà
tra i curatori della terza edizione della Mostra di rilevanza
nazionale ed internazionale "Pescarart
2010" : rassegna di arti visive promossa dall’associazione
culturale Pescara Art Evolution.
L’evento, patrocinato dall’assessorato alla cultura
del Comune di Pescara, dall’assessorato alla cultura
della Provincia di Pescara, dalla Presidenza del
Consiglio Regionale abruzzese, verrà inaugurato il
6 Marzo alle ore 18,00 presso il Museo d’Arte Moderna
e Contemporanea "Vittoria Colonna" della
città adriatica.
All’interno della manifestazione, che raggruppa
in un solo evento l’esposizione di trenta maestri storici
- da Marcello Avenali ad Andy Warhol - oltre
alla partecipazione di quaranta artisti contemporanei,
ci sarà anche un altro molisano, l’artista Mario
Serra.
Si tratta di un grande riconoscimento per due
nomi particolarmente noti e apprezzati nel mondo
della cultura e dell’arte; due personaggi di grande
rilievo nel palcoscenico artistico nazionale. Un sentito
in bocca al lupo dunque ad entrambi, ed in maniera
speciale al larinese Antonio Picariello. D.V.

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Oggi con il prof. Buonuomo
«Caritas
in veritate»
Un incontro
TRIVENTO - Anche
quest’anno, organizzati
dalla Curia vescovile con
la collaborazione delle
parrocchie cittadine, durante
il periodo quaresimale
si terranno diversi
incontri e conferenze per
l’arricchimento culturale
e spirituale dei fedeli.
Si comincia oggi pomeriggio
alle 17.45, tutti gli
incontri si terranno presso
il centro polifunzionale
San Giovanni Evangelista,
con il prof. Vincenzo
Buonuomo che commenterà
l’ultima enciclica del
papa "Caritas in veritate".
"Come ogni anno il
vescovo e i parroci di Trivento,
durante la quaresima,
ogni sabato pomeriggio
- si legge nella nota
della Curia vescovile - invitano
i fedeli della città
ad un ciclo di incontri e di
conferenze per un arricchimento
spirituale e per
un aggiornamento sulle
tematiche più importanti
della vita cristiana. Il primo
incontro di quest’anno
è sull’ultima lettera enci-
clica del Papa "Caritas in
Veritate". Il Prof. Vincenzo
Buonomo sarà il relatore
del primo incontroconferenza
che si terrà
presso il salone del centro
sociale a Colle san Giovanni
in Trivento il giorno
20 febbraio ore 17.45.
Tema della serata: "Caritas
in veritate, Giustizia e
Legalità". Questo il suo
curriculum: Capo Ufficio
Rappresentanza Pontificia
Organizzazioni e Organismi
delle Nazioni
Unite per l’Alimentazione
e l’Agricoltura (F.A.O.,
I.F.A.D., P.A.M.), Professore
ordinario di Diritto
internazionale e Organizzazione
internazionale
alla Pontificia Università
Lateranense di Roma, decano
della Facoltà di Diritto
Civile della stessa
Università. Titoli di studio
conseguiti - Dottorato
in Utroque Jure, 1983,
presso la Pontificia Università
Lateranense, Diploma
di specializzazione
in Organizzazioni Internazionali,
1984, presso la
Società Italiana per l’OrganizzazioneInternazionale
- Master di II livello
in Diritto Europeo, 1985,
presso l’Istituto Superiore
di Studi Europei "Alcide
De Gasperi", Roma - Diploma
di Specializzazione
in Diritto Internazionale,
1987 presso la Commissione
di Diritto Internazionale
delle Nazioni Unite,
Ginevra Incarichi Ac-
cademici, Scientifici, Altro
-Membro della Task
Force sulle Biotecnologie
della Pontificia Accademia
per la Vita (1997-
2000) -Consultore della
Commissione per il Dialogo
con i Musulmani del
Pontificio Consiglio per il
Dialogo Inter-religioso
(2000-2005) -Professore
titolare di Diritto internazionale
e diplomatico
presso la Pontificia Accademia
Ecclesiastica dal
1995 -Officiale della Rappresentanza
Permanente
della Santa Sede presso
la FAO, l’IFAD e il PAM -
Rappresentante della
Santa Sede alla Commissione
Europea per la Democrazia
attraverso il Diritto
(CDL) ed al Comitato
-Direttivo dei Diritti
dell’Uomo (CDDH) del
Consiglio d’Europa, dal
1993 -Dal 1992 segue per
la Santa Sede le riunioni
degli organi delle Nazioni
Unite per i diritti umani
in Ginevra - Membro del
Panel Consultivo sulla Libertà
di Religione e di
Credo dell’Organizzazione
per la Sicurezza e la
Cooperazione in Europa
(OSCE) dal 2003 L’Enciclica
"Caritas in veritate"
è stata presentata il 7 luglio
scorso in Vaticano. Il
documento, articolato in
sei capitoli, ha già stampate
più di un milione di
copie.
E’ un’enciclica sociale
che tocca temi cruciali
della nostra epoca: lavoro,
immigrazione, diritti
umani, economia etica,
tutela ambientale. Il papa
Benedetto sedicesimo vi
compie un’analisi profonda
sulla società attuale.
Sottolinea come le disuguaglianze
sociali, le povertà
estreme, il dramma
del lavoro precario possano
mettere a rischio la democrazia
e il rispetto dei
diritti umani. Ricorda che
il lavoro è "un diritto inalienabile"
di ogni essere
umano, sprona all’accoglienza
e al rispetto degli
stranieri in "qualunque
circostanza". Importante
anche il capitolo dedicato
all’economia: "tutta l’economia
e tutta la finanza,
non solo alcuni loro segmenti,
devono, in quanto
strumenti, essere utilizzati
in modo etico così da
creare le condizioni adeguate
per lo sviluppo
dell’uomo e dei popoli".
Viene confermata l’attenzione
alla persona e ribadito
il no all’aborto, all’eutanasia
e all’eugenetica".
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
Fossalto - Già atttivato un conto corrente dell’Anci
I consiglieri rinunciano al gettone
per aiutare i cittadini di Haiti
Un apprezzabile gesto di solidarietà
FOSSALTO - I consiglieri
comunali rinunciano al
gettone di presenza per
aiutare la popolazione di
Haiti colpita dal terribile
terremoto dello scorso
mese di gennaio.
Il gesto di solidarietà,
che sarà accompagnato
anche da aiuti specifici
previsti direttamente
dall’Amministrazione comunale,
è stato compiuto
nell’ultima seduta di consiglio
quando, con voto
unanime, i componenti
l’assise civica hanno deciso
di versare i gettoni di
presenza di tre sedute sul
conto corrente attivato
dall’Anci a favore di Haiti.
"Premesso che nel decorso
mese di gennaio 2010 un
violento sisma si è abbattuto
sulla popolazione di
Haiti - è scritto nella delibera
adottata dal consiglio
comunale - considerato
che i governi di molte nazioni,
tra cui il nostro, si
sono prontamente mobilitati
per accorrere in soccorso
della popolazione
gravemente colpita, per
l’invio di derrate alimentari
e risorse finanziarie;
considerato che il consiglio
comunale intende effet-
tuare un gesto di solidarietà
nei confronti delle
popolazioni colpiti, con
l’invio di una somma di
danaro, corrispondente ai
gettoni di presenza spettanti
a tutti i presenti nella
seduta in corso di svolgimento
e nelle due successive;
dato atto, inoltre,
che la Giunta comunale,
su richiesta del sindaco, si
impegna prevedere, nel bilancio
di previsione 2010,
in corso di preparazione,
uno stanziamento per la
ROCCAVIVARA
concessione di un contributo
alla popolazioni terremotate;
vista la nota
dell’ANCI del 15/1/2010,
nella quale si rappresenta
che è stato attivato un
conto corrente intestato
ad ANCI-Solidarietà e che
sul sopradetto conto potrà
essere accreditato l’importo
da devolvere alle popolazioni
di Haiti; dato atto
che il sopradetto gesto non
si sovrappone alle iniziative
già intraprese nel nostro
comune, ma vuol si-
25
gnificare che tutti i consiglieri,
gli assessori e il sindaco
del nostro comune
hanno voluto esprimere
testimonianza di affetto e
di solidarietà per la popolazione
di Haiti; visto il bilancio
di previsione 2010
in corso di preparazione;
con voti favorevoli unanimi
resi per alzata di mano
- termina l’atto adottato
dal consiglio - delibera di
esprimere la più sentita
solidarietà per la popolazione
di Haiti, colpita dagli
eventi sismici verificatisi
nel decorso mese di
gennaio 2010; devolvere in
favore della sopradetta
popolazione tutti i gettoni
di presenza della presente
seduta e delle prossime
due, con accredito sul conto
corrente intestato ad
ANCI-Solidarietà; dare
atto che la Giunta comunale
prevederà, nel bilancio
di previsione 2010, in
corso di preparazione, uno
stanziamento specifico per
contributo per il sisma di
Haiti".
Un bel gesto che fa onore
ai consiglieri comunali
e all’Amministrazione che
li rappresenta.
am
Sempre a titolo gratuito i donatori potranno occupare l’immobile di piazza Tufilli
Avis, altri 2 anni di ospitalità
Alla sezione il Comune ha rinnovato l’affidamento del locale
ROCCAVIVARA - L’Amministrazione
comunale ha
accolto la richiesta della sezione
Avis finalizzata al
rinnovo della concessione a
titolo gratuito del locale in
cui è ospitata la sede
dell’associazione.
La Giunta, infatti, nei
giorni scorsi ha prolungato
per altri due anni il contratto
con il quale è stato
affidato all’associazione dei
donatori di sangue un locale
di proprietà del comune
che si trova in piazza Carlo
Tufilli. "Richiamata la deliberazione
di Giunta comunale
n˚ 09 del 13.02.2008 -
si legge nella delibera di
Giunta - con la quale si
concedeva a titolo gratuito
e per la durata di due anni
alla locale sezione dell’A-
VIS il locale sito in Piazza
Carlo Tufilli; considerato
che il 13.02.2010 scade la
concessione gratuita per
l’utilizzo dell’immobile in
questione; atteso che la
stanza dell’immobile oggetto
della richiesta attualmente
non è utilizzata dal
Comune; considerate le finalità
sociali ed umanitarie
che si prefigge la predetta
associazione; acquisita la
richiesta del Presidente
dell’AVIS relativamente
all’utilizzo dell’immobile a
titolo gratuito da parte
dell’AVIS; ritenuto di dover
Il sindaco di Fossalto, Nicola Manocchio
accogliere la richiesta del
presidente della locale associazione
AVIS proprio in
considerazione delle finalità
e per consentire alla
stessa di programmare le
proprie attività ed iniziative;
ritenuto, per le motivazioni
suesposte, concedere,
a titolo gratuito, per ulteriori
anni due, a decorrere
dalla scadenza della precedente
concessione, la stanza
libera del locale di proprietà
comunale, adibito ad
ambulatorio comunale, sito
in Piazza Carlo Tufilli; con
voti unanimi espressi nei
modi e termine di legge delibera
- termina l’atto adottato
dalla Giunta comunale
- di accogliere la richiesta,
effettuata per le vie brevi,
dal presidente della locale
associazione AVIS, proprio
in considerazione delle finalità
e per consentire alla
stessa di programmare le
proprie attività, concedendo,
pertanto, a titolo gratuito
per la durata di anni
due, a decorrere dalla sca-
denza della precedente concessione
(13-02-2010), la
stanza libera del locale,
adibito ad ambulatorio comunale,
sito in piazza Carlo
Tufilli, di proprietà comunale".
Nel centro trignino da alcuni
anni esiste una sezione
Avis molto attiva che,
grazie alla delibera adottata
nei giorni scorsi dalla
Giunta Comunale, avrà per
altri due anni una sede
dove riunirsi.
antonio mancinella

IN PRIMO PIANO
In vetrina la passerella di iniziative previste per i prossimi mesi
L’Abruzzo protagonista indiscusso
Grande successo per la Regione alla Borsa internazionale
E’ stato il ministro del Turismo Michela
Brambilla ad inaugurare ieri mattina
l’edizione 2010 della Borsa Internazionale
del Turismo a Milano. Il taglio
del nastro è avvenuto proprio all’interno
degli stand della Regione Abruzzo. Alla
Fiera di Rho presente una delegazione
del Comune di Vasto che ha presentato
nello stand abruzzese materiale informativo
e promozionale delle risorse paesaggistiche,
culturali ed enogastronomiche
del territorio. Diversi gli appuntamenti
previsti in questi giorni di apertura
di una manifestazione da anni ormai
punto di riferimento e vetrina privilegiata
per l’offerta turistica a livello nazionale
ed internazionale. Nella giornata di
ieri spazio all’approfondimento di un
percorso religioso, in cammino sulle
«L’incontro è stato rinviato
a data da destinarsi
perchè, come al solito,
si produceva il solo elaborato
relativo al fondo
2009 (dati a consuntivo
che già si posseggono) e
nessun elaborato sul fondo
2010, entrambi punti
all’ordine del giorno». E’
ancora lontano l’accordo
tra l’amministrazione
comunale e i sindacati
dei dipendenti municipali
sulla ripartizione del
fondo 2010 destinato ai
lavoratori. A vuoto la
riunione di ieri tra la
Rsu e la parte pubblica,
rappresentata dal direttore
generale del Comune,
Giacinto Palazzuolo,
e dal segretario generale,
Rosa Piazza. «Il
perpetuarsi di una grave
condotta antisindacale -
scrivono i sindacati in
un comunicato - ha indotto
le organizzazioni
sindacali a convocare
un’assemblea del personale
del Comune di Vasto
per il giorno 25 febbraio
prossimo, presso la
sede comunale, e a dare
incarico ai propri rappresentanti
territoriali
per un’azione congiunta
nei confronti dell’amministrazione
che tuteli i
diritti dei lavoratori tutti».
Lontano accordo
tra dipendenti
e amministrazione
orme di San Tommaso, che coinvolge anche
la città di Vasto e, in particolare, la
chiesa di Santa Maria Maggiore dove
custodita la reliquia della Sacra Spina.
La conferenza stampa di presentazione
è in programma in mattina, in collaborazione
con la Provincia di Chieti. Oggi
e domani, invece, altri momenti di rilievo
attraverso la presentazione ufficiale
delle finali nazionali tricolori di pallacanestro
maschile under 17, che si terranno
a Vasto nel mese di giugno, e di ulteriore
promozione e valorizzazione della
riserva naturale di Punta Aderci e del
progetto della Via Verde della Costa Teatina.
Sempre sabato ospite e testimonial
d’eccezione dello spazio vastese alla
Bit il motociclista Andrea Iannone, talento
ormai confermato delle due ruote.
Fondo ai lavoratori,
il tavolo va a vuoto
«La grave condotta antisindacale ha indotto
a convocare un’assemblea per giovedì»
I carabinieri
beccano un 25enne
Guida
senza
avere
la patente
SI era messo al volante
pur non avendo mai conseguito
la patente di guida.
I carabinieri della Stazione
di Vasto hanno denunciato
B.V., venticinquenne
di etnia rom residente
in città. L’accusa
nei suoi confronti è di
guida senza patente perchè
mai conseguita.
Ieri mattina, nel corso
di una serie di controlli
del territorio, i militari
dell’Arma hanno fermato
intorno alle 9.30 il giovane
in piazza Verdi, scoprendo
che non avrebbe
mai potuto mettersi alla
guida.
L’auto, un’Audi A3, è
stata affidata alla moglie.
Lapenna: «Crediamo molto in questo progetto»
Vasto, meta
turistica
e religiosa
Presentato alla Bit di Milano
’Cammino dell’Apostolo Tommaso’
«CULTO e Cultura in
Abruzzo: il cammino dell’Apostolo
Tommaso»: è il titolo
di una serie di itinerari
proposti a livello turisticoreligioso
nell’ambito di un
percorso che tocca buona
parte del territorio regionale
abruzzese con il coinvolgimento
di luoghi di interesse
storico, culturale e di
fede delle quattro province.
Vasto è nel ’segmento’ del
percorso mariano, che riguarda,
in particolare, il
santuario dell’Incoronata e
la chiesa di Santa Maria
Maggiore dove custodita la
reliquia della Sacra Spina.
In questo itinerario rientrano
anche il santuario della
Madonna dei Miracoli di
Casalbordino e della Madonna
delle Grazie di Monteodorisio.
Ieri mattina, nel padiglione
numero 7 della Regione
Abruzzo alla Borsa Internazionale
del Turismo, il progetto
«Culto e Cultura in
Abruzzo» è stato presentato
ufficialmente dagli assessori
regionale e provinciale al
Turismo, Mauro Di Dalmazio
e Remo Di Martino,
dal sindaco di Vasto
Luciano Lapenna, dal sindaco
di Lanciano Filippo
Paolini, dal coordinatore
dell’iniziativa Enzo Giammarino,
responsabile di In
Fiera Servizi al Turismo e
dalla direttrice del percorso
«Cammini d’Europa» (che
si snoda dal santuario di
Santiago de Compostela
alla Terra Santa) Carmen
Fureros. Proprio quest’ultima
ha evidenziato il movimento
imponente di pellegrini
(almeno 12 milioni)
che si sviluppa attorno a
questo progetto e la piena
disponibilità di Santiago de
Compostela a farsi promotrice
di iniziative di valorizzazione
e conoscenza dei
percorsi abruzzesi. Il sindaco
Lapenna ha sottolineato
l’importanza di questo progetto,
che nasce diversi anni
fa, per un comparto turistico
in grado di far maturare
arrivi e presenza di un certo
livello.
«Crediamo molto in
quanto realizzato e in una
politica di collaborazione e
di fare sistema che può dare
risposte concrete anche e sul
piano dell’offerta turistica
con la possibilità di attrarre
nuovi visitatori. Come città,
d’altronde, abbiamo una se-
rie di risorse di spessore».
Per Vasto, in questo itinerario,
è previsto il pernottamento
dei pellegrini. Fari
puntati su Vasto anche nella
giornata di oggi. Verranno
presentate le finali nazionali
tricolori di basket
under 17 (che si svolgeran-
Foto Amerigo Ricciardi
no nel mese di giugno), unitamente
ai massimi responsabili
della Federazione Italiana
Pallacanestro, e sarà
presente, in veste di testimonial,
il campione di motociclismo
Andrea Iannone.
Michele Tana

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
IN PRIMO PIANO
SAN SALVO-AREA VASTESE
Il capogruppo Udc: «Esprimo grande soddisfazione»
Gli Intercity
tornano a Vasto
La buona notizia data da Antonio Menna
DOPO la paventata soppressione della
stazione di Vasto-San Salvo finalmente
una buona notizia. A comunicarla è il
capogruppo Udc in consiglio regionale,
Antonio Menna: «dal 1˚ marzo Trenitalia
ripristinerà due fermate dell’Intercity
Lecce-Torino presso la stazione di
Vasto-San Salvo. La notizia mi è stata
comunicata questa mattina dal Clemente
Carta, Consigliere di Amministrazione
di RFI Holding.
Esprimo soddisfazione - ha continua-
to Menna - per il Consiglio Provinciale
monotematico tenutosi a Vasto per il
problema delle fermate dei treni alla
stazione ferroviaria Vasto-San Salvo,
per le proposte e per l’impegno sia
dell’Assessore Regionale Morra che del
Presidente della Provincia di Chieti
Enrico Di Giuseppantonio, essendo stato
il primo a denunciare la soppressione
delle fermate con una interrogazione
all’Assessore ai trasporti Morra».
Mic. Bev.
Squisiti piatti locali e buona musica al locale di Vasto Marina
La Banda del Buco
di scena a «Il Pascià»
VASTO - Serate da ricordare
quelle proposte dal
ristorante Il Pascià di Vasto
Marina dove accompagnati
dal suono della buona
musica si possono assaporare
squisiti piatti locali.
Quello di questa sera
sarà un sabato molto particolare
con l’esibizione del
noto e affermato gruppo
musicale La banda del
buco. Sound di alto livello
con la voce di Fernanda
Tascione che sarà accompagnata
nel canto e dal
tocco inconfondibile della
chitarra di Sandro Tascione,
al violino e alla fisarmonica
da Domenico
Mancini, alla tromba da
Daniele Di Francesco e
al contrabbasso da Gabriele
Basilico. E’ molto
vario il repertorio proposto
da La banda del buco che
spazierà in diversi generi
musicali. Non sarà difficile
ritrovarsi a cantare le canzoni
più mote del panorama
internazionale.
27
L’altro giorno il consiglio
provinciale monotematico
che si è tenuto a Vasto
«Così si dimostra la valenza della nostra
stazione ferroviaria», parla Sigismondi
«LO svolgimento del Consiglio provinciale
a Vasto, alla presenza dell’assessore
regionale ai Trasporti, Giandonato
Morra, è un momento importantissimo
perchè dimostra la valenza che la nostra
stazione ferroviaria possiede non solo
per il nostro comprensorio, ma per tutto
il territorio provinciale e regionale. Ringrazio
pertanto l’Ufficio di Presidenza
per aver voluto accogliere la richiesta
avanzata da me e dal collega Tonino
Marcello di convocare su questo argomento
un Consiglio monotematico». A
dichiararlo è Etelwardo Sigismondi,
consigliere provinciale del Pdl. «Lo sviluppo
di un territorio û ha detto Sigismondi
nel suo intervento durante la seduta
del Consiglio, tenutasi nella sala
consiliare del Comune di Vasto - passa
per il potenziamento delle infrastrutture
«SI tratta di una legge attesa
e sollecitata dalle associazioni
che categoria
che mira a una maggiore
regolamentazione del settore».
E’ così che il capogruppo
dell’Udc in consiglio
regionale, Antonio
Menna, ha salutato l’approvazione
da parte della
quarta commissione consiliare
della legge di riforma
del Commercio. «Certo -
ha proseguito Menna -
qualcuno potrebbe obiettare
la mia astensione che,
tengo a sottolineare, è stata
determinata dagli
emendamenti che sono stati
approvati nel corso della
seduta. Sostanzialmente -
ha concluso il capogruppo
dell’Udc - l’articolo 30 della
proposta di legge prevedeva,
nella stesura fatta
dall’assessorato, una mo-
e, in tal senso, la stazione ferroviaria di
Vasto San Salvo non può essere declassata.
Le proteste relative alle decisioni
prese da Trenitalia - ha sottolineato -
non hanno riguardato solo il nostro territorio,
ma sono stati molti i Comuni
della Provincia che hanno voluto esprimere,
tramite l’approvazione di analoghi
ordini del giorno, la propria contrarietà».
Sigismondi ha ringraziato l’assessore
regionale ai Trasporti, Giandonato
Morra per aver preso a cuore il problema
ed essersi attivato per trovare una
soluzione. «Ci auguriamo che la sinergia
messa in campo a tutti i livelli istituzionali
per salvaguardare la stazione
di Vasto San Salvo spinga la Direzione
di Trenitalia a rivedere le proprie scelte
e, per il futuro, ad investire maggiormente
sul nostro scalo ferroviario».
Legge di riforma
del commercio, c’è il sì
«Si tratta di un disegno atteso e sollecitato»
ratoria di 24 mesi per l’apertura
di nuovi centri
commerciali e, come se non
bastasse questo, sempre
all’articolo 30 si è introdotto
un nuovo comma che,
nella sostanza, affranca
tutte quelle richieste di
nuove aperture presentate
prima dell’entrata in vigore
della legge e quelle da
rilasciarsi in aree svantaggiate
con discrezionalità
da parte della Giunta Regionale.
E’ falso che creerà
nuova occupazione, perché
falliranno alcuni che ci
sono e soprattutto chiuderanno
i piccoli negozi nei
piccoli centri soprattutto
montani che rappresentano
i 2/3 dei comuni abruzzesi
a cui si dovrebbero
dare degli incentivi per il
servizio che svolgono.
Chiediamo all’Assessore
Castiglione di bloccare le
nuove autorizzazioni e nei
24 mesi di moratoria di
procedere ad una programmazione
seria con dati per
le aree svantaggiate».

L’appuntamento
Importanti sono le collaborazioni
con compagnie di balletti
Otto vocalisti educati secondo i canoni della tradizione corale inglese: iniziativa da non perdere
Swingle Singers forever
Il complesso di successo sarà questa sera al teatro Savoia
a Campobasso: armonia, tecnica vocale e ritmi esaltanti
CAMPOBASSO - «Cantare
una musica eseguendola
come se fosse suonata».
Questo è, in breve, il
motto degli Swingle Singers
che questa sera saranno
a Campobasso al teatro
Savoia alle 21.
Il complesso, costituito
da Ward Swingle agli inizi
degli anni ’60 a Parigi, fu
poi ricostituito in occasione
del trasferimento di questi
a Londra, sulla base del
doppio quartetto con otto
vocalisti educati secondo i
canoni della tradizione corale
inglese; su questa
base Swingle proseguì la
sua ricerca stilistica, defi-
Nel 1986 hanno eseguito
in prima assoluta l’opera
"Mazepegul", tra le tante
in carriera. Nel 2005
un’importante tournèe
nendo l’ormai inconfondibile
sound che lo caratterizza,
e riscuotendo subito
l’approvazione del pubblico
e della critica.
La tecnica vocale impeccabile,
la notevole armonia
e fusione dei timbri permettono
ai Swingle Singers
di avere un repertorio
che spazia da Bach al
Jazz, dai madrigalisti
francesi a Duke Ellington,
da Mozart a Gershwin. Anche
dopo che Ward Swingle
si è trasferito nella nativa
America per attività
didattiche, il complesso
continua ad avvalersi della
sua consulenza artistica,
proseguendo con sempre
maggior successo il suo
cammino che si svolge sia
presso le istituzioni classiche
che jazzistiche, oltre
che nell’ormai tradizionale
concerto speciale della notte
di Natale al Canadian
Brass di Toronto.
Fra le più importanti
collaborazioni con compagnie
di balletto spiccano
quelle con Les ballets de
Monte Carlo ("L’enfant et
les sortilèges" di Ravel),
con il Netherlands e con i
Momix. Nel campo della
musica contemporanea
hanno registrato "Sinfonia"
di Luciano Berio con
la direzione di. Pierre Boulez,
eseguita successivamente
a New York con la
New York Philharmonic e
nelle principali istituzioni
sinfoniche di tutto il mondo.
Nel 1986 hanno eseguito
in prima assoluta l’opera
"Mazepegul" nel 1990, al
Teatro alla Scala, l’opera
"Blimunda" entrambe di
Azio Corghi; sempre al Teatro
alla Scala hanno partecipato
alla rappresentazione
dell’opera "Outis" di
Luciano Berio, poi ripresentata
anche a Parigi, e
nel 2000 all’opera "Tatiana"
di Azio Corghi. Le più
recenti presenze del gruppo
in Italia sono state al
Teatro Regio di Torino, al
Nel 2009
è uscito
l’album
"Ferris Wheels"
Ravenna Festival, al Piccolo
di Milano, al Teatro
"Bellini" di Catania, all’Accademia
di Santa Cecilia
di Roma, alla Biennale di
Venezia, al Lingotto di Torino.
Il 2005 ha incluso anche
una importante tournèe
italiana del gruppo: fra
l’altro hanno eseguito "Sinfonia"
di Berio con l’Orchestra
del Maggio Musicale
diretta da Zubin Mehta e
l’opera teatrale "Pia" di
Azio Corghi all’Opera di
L’OROSCOPO DI ABACUC
oroscopodiabacuc@gmail.com
Roma.
Nel 2009 è uscito l’album
"Ferris Wheels", al
momento l’ultimo titolo di
una vasta discografia che
inizia nel 1963, con l’album
"Jazz Sèbastien Bach".

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
FROM PURPLE MUSIC
GIROMOLISANDO
29
Il popolo della notte si può... preparare
Jamie Lewis
al Red Passion
Con Lucky Ortoni e Flavio Emme
CAMPOBASSO - Sarà
una serata magica, siamo
sicuri, quella che il popolo
della notte vivrà dalle
22.30 nella cornice del
Red Passion Sound
Club di Campobasso.
Ad allietare ed intrattenere
i giovani molisani, e
non solo loro, arriva nientemeno
che special guest dj
Jamie Lewis.
E questa sera la voce del
dj riscalderà ed animerà il
Red Passion campobassano.
Vincitore della nona
edizione degli Ibiza dj
Awards, come migliore riconferma
dell’anno e di radio
Nova Era Awards in
Portogallo (2007), dj resident
della Purple Music night
in club come Penelope
in Ibiza (2005), in Kaufleuten
a Zurigo (1889), Jamie
Lewis nella sua carriera
ventennale ha suonato nei
più famosi club di tutti i
paradisi ricercati del piantea
come Il Cielo di New
York e il Pacha di Ibiza,
Madrid, Mallorca e Londra.
Insomma un grande,
grandissimo dj che dalle
consolle dei più importanti
locali del mondo sarà sta-
sera in Molise, a Campobasso,
per regalare una
notte davvero speciale agli
ospiti che non vedono l’ora
di ammirare ed ascolatre,
in diretta, il mitico Lewis.

30 AGENDA
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Scusa ma ti voglio sposare», «Avatar 3D»
«Il figlio più piccolo», «Wolfman»
«Che fine hanno fatto i Morgan?», «Amabili resti»
«Il missionario», «Maga Martina»
«Baciami ancora»
Prossimamente: «Invictus»
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
NUMERI UTILI
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Sabato 20 Febbraio 2010
Fiocco azzurro
Massimiliano e Federica Antonarelli, insieme
ai nonni Michele, Maria Stella e
Valeria, annunciano con grande gioia la
nascita del loro primogenito Michele, avvenuta
in Milano il 16 febbraio scorso.
Ai lettori
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in
Campobasso.
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro
7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso
16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa
(Saxa Rubra - Rai Tv).
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-
22,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Giampaolo, p. Pepe
39 - Tel. 0874.94076.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.
Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo
Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
TV LOCALI
TLT Molise
09,00 Film
10,30 Redazionali
13,00 Tlt News
13,30 Redazionali
14,00 Tlt News e Tlt Sport
15,00 Rifelssioni
16,00 Calcio serie D
17,00 Televendite
17,40 Mago Letterius
18,10 Redazionali
19,30 Tlt News
20,00 Cartoni animati
20,30 Tlt News
21,00 Attualità
22,30 Telefilm
23,00 Tlt News
23,45 Mago Letterius
Tvi
07,30 Rassegna stampa
09,00 Cartoni
09,30 Telenovela
10,00 Sos Fisco
11,00 Televendite
12,20 Storia d’Italia
14,00 Tg Tvi
15,00 Televendite
16,00 Telenovela
17,00 Televendite
17,30 Tic Tac
19,00 Tg Italia 9
19,30 Tg Tvi
20,00 Italia 9
21,00 Film
22,30 Tg Tvi
Dal Molise per Emilia
Piemonte e Lombardia
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso
7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45; Reggio Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano
16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese
8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna
11,30; Forlì 12,25; Ancona
15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro
20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi
e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679

Il terzino si aggiunge agli infortunati
Viglione e Palumbo e allo squalificato Voria
Questa mattina allenamento di rifinitura: nel pomeriggio la partenza per Sant’Egidio alla Vibrata
Trivento, si ferma anche Colella
Salgono a quattro gli indisponibili per mister Carannante
UN esame per diventare
grande. E’ con questo spirito
che l’Atletico Trivento
si prepara alla sfida di domani
che lo vede impegnato
sul campo della capolista
Santegidiese.
Una partita che può significare
tanto ai fini della
classifica, sia per il Trivento
che per la Santegidiese.
Nella gara di andata
disputata all’«Acquasantianni»
la formazione
allenata da Roberto Carannante
ha dovuto alzare
bandiera bianca (unico
ko finora tra le mura amiche).
Una sfida che vuole
essere ’vendicata’ (sporti-
vamente parlando) dai trignini
soprattutto per come
è maturata nel corso dei
90’.
Il Trivento (in quell’ormai
lontano 11 ottobre)
giocò la sua buona partita,
subendo dopo appena 2’ il
gol di Doumbia subendo
nella seconda frazione di
gioco qualche errore arbitrale
di troppo che ne condizionò
il risultato finale
(2-3 in favore degli abruzzesi).
Nell’allenamento di ieri
mister Carannante ha dovuto
fare a meno anche
del terzino juniores Colella
che si è andato in que-
sto modo ad aggiungere
agli infortunati Viglione
e Palumbo e allo squalificato
Gill Voria (fermato
per due giornate dal Giudice
sportivo dopo l’espulsione).
Questa mattina
l’ultimo allenamento prima
della partenza trasferta
di Sant’Egidio alla Vibrata
prevista nel primo
pomeriggi. Poi la truppa
gialloblù proverà il tutto
per tutto per riaprire ancora
una volta questo
campionato e inserirsi definitivamente
nel club delle
grandi squadre di questo
torneo.
ammu
Salvatore titolare. In forse Tanmaro per problemi intestinali
Olympia Agnonese, l’esterno
Pifano salterà l’Elpidiense
E’ UFFICIALE: Pietro
Pifano (classe 1989) salterà
la gara contro l’Elpidiense
Cascinare.
Il difensore juniores è
influenzato e non recupe-
Pablo Berra risiede a Celano e gioca nella Pro Vasto. Domani sarà derby
«Abbiamo tutto per vincere»
VASTO - La sfida di domani,
a Celano, dove risiede
Laboragine e, da alcuni
anni, seppure a qualche
chilometro di distanza,
pure l’attaccante argentino
Berra, ha per i
due giocatori, evidentemente,
un sapore diverso
anche perché erano stati
richiesti proprio dal tecnico
marsicano Modica, invece
hanno preferito indossare
la maglia biancorossa.
Caricato a mille e alquanto
ottimista, non ha
dubbi Pablo Berra sul
derby e sul prosieguo di
stagione dei biancorossi:
«La gara di Celano è importante
- dice con quel
suo modo simpatico di
esprimersi -, ma lo stesso
vale per quelle che restano
fino a maggio. Certo,
vincere domenica significa
aver registrato gli
equilibri della squadra
che è stata cambiata di
molto. Contro la Sangiustese,
abbiamo dimostrato
che non ci mancano cuore
e grinta per fare bene».
Seconda punta, dotato tecnicamente,
Berra è stato
tra i protagonisti dell’ascesa
in Serie C1 della
Valle del Giovenco, società
di appartenenza, realizzando
il gol promozione
ai play-off. Classe 1982,
nel corso della sua carriera
iniziata dodici anni fa
in Argentina, ha segnato
molto e collezionato un’infinità
di assist: «Ora devo
pensare alla Pro Vasto -
riprende il funambolico
attaccante che, al suo
esordio domenica scorsa,
ha suggerito Cammarata
bravo ad andare in gol - e,
al di là del mio impegno
che sarà massimo, devo
dire che si è formato un
gruppo bellissimo, dove
regna armonia e voglia di
fare bene. L’obiettivo è la
salvezza diretta e poco
importa se c’è da lavorare
più del solito, d’altronde
nessuno ti regala qualcosa;
dobbiamo solo rimboccarci
le maniche perché ci
attendono subito tre partite
(Celano, Fano e Lucchese,
ndc) che non lasciano
scampo e, già da
domani guai commettere
passi falsi, ma sono più
che fiducioso». Escludendo
i soliti De Giorgi e Dimatera,
i giocatori stanno
praticamente bene, chi
più e chi meno, compreso
il difensore nigeriano
Henry Okoroji che, ulti-
mamente, ha dovuto fare
i conti con alcuni vecchi
problemi alla gamba. L’unico
squalificato è Di Berardino,
giunto a Vasto,
come detto nei giorni
scorsi, già diffidato (tre
ammonizioni), quindi
scalpita anche il vastese
Della Penna che spera di
tornare nuovamente in
campo.
Il tecnico Di Meo ha
l’imbarazzo della scelta. I
biglietti per il derby di
Celano sono in vendita
presso l’Agenzia Stanley
Bet di Via Torino a Vasto
(angolo Corso Garibaldi).
A dirigere l’incontro sarà
Borracci di San Benedetto
del Tronto. Gli assistenti
saranno Savelli di
Pesaro e Trillo di Molfetta.
Michele Del Piano
rerà in tempo per domani.
Al suo posto sulla corsia
di destra Francesco Salvatore.
Ma i problemi in
casa Agnone sembrano
non arrivare mai da soli.
Infatti, Massimo Agovino
durante la seduta di
allenamento di ieri pomeriggio
ha dovuto fare a
meno del centrocampista,
Mirko Tammaro, classe
’90, alle prese con un
virus intestinale.
Tuttavia, lo staff medico
granata confida in un
suo pronto recupero. Se
così non fosse in pole position
per una casacca da
titolare c’è Domenico Vitale
(’92) che tornerebbe
nell’undici titolare dopo la
«disgraziata» prestazione
offerta contro il Morro
d’Oro.
Nel frattempo l’Olympia
Agnonese riabbraccia
il metodista Carlo Siciliano,
assente a Chieti
per squalifica. Una presenza,
quella dell’ex giocatore
del Savoia, ritenuta
fondamentale per l’economia
del gioco degli altomolisani.
E contro i marchigiani,
penultimi in
classica con undici punti,
la squadra del presidente
Masciotra va alla caccia
della terza vittoria consecutiva
dopo i sei punti
conquistati negli ultimi
180 minuti contro Bojano
e Chieti.
Girare a quota 40 punti,
stando a quanto ripetono
Agovino e il direttore
sportivo Maurizio Sabelli,
equivarrebbe a raggiungere
l’obiettivo prefissato
ad inizio stagione.
Ovvero la salvezza. Il che
successivamente potrebbe
aprire nuovi scenari come
il raggiungimento ai playoff,
obiettivo fallito di un
soffio l’anno scorso per via
della lotteria ai rigori allo
spareggio di Castel di
Sangro contro il Campobasso.
«Non facciamo voli pindarici
e restiamo con i
piedi a terra - avverte il
capitano della formazione
altomolisana Antonio
Orlando che domani pomeriggio
molto probabilmente
si accomoderà in
panchina - Oggi l’Elpidiense
rappresenta un avversario
scomodo che se
non preso con le dovute
precauzioni potrebbe giocarci
brutti scherzi».
All’andata fu zero a
zero con i molisani costretti
a giocare per più di
un tempo in inferiorità
numerica causa l’espulsione
comminata a Pifano.
Ma quella di domani -
confidano i tifosi del Grifo
- sarà tutta un’altra storia.
mdo

32 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Il Campobasso pronto a sostenere la terza fatica
in sette giorni su un altro campo molto pesante
Probabili innesti di Gennarelli e De Santis. Fazio affaticato. Ipotesi Trinchera?
La Cava inserisce forze fresche
Il tecnico del Lupo intenzionato a far rifiatare chi ha giocato di più
ARCHIVIATE le piccole
polemiche scaturite dopo il
recupero di mercoledì con
il Montecchio, il Campobasso
si rituffa nel clima
campionato che propone
un’altra sfida particolarmente
delicata: quella del
derby di Bojano.
I ragazzi di La Cava si
sono ritrovati ieri per preparare
la terza partita in
pochi giorni. Il tecnico rossoblù
ha preso coscienza
dello stato di salute della
sua squadra che ovviamente
non può essere dei migliori
dopo due partite giocate
nell’arco di quattro
giorni, di cui una sul fango
di Selva Piana. L’allenatore
irpino, che dovrà fare a
meno di gente del calibro
di Cordua e Gallicchio (oltre
a Iannitti) sta cercando
di dosare al massimo le
energie della sua squadra
cercando di applicare un
piccolo turn over. Ecco perché
per questo derby è
molto probabile che si vedranno
facce nuove rispetto
al match di mercoledì ed
alla consueta formazione
titolare. In difesa, inamovibili
il capitano Minadeo
ed il talentino Ricci, sono
tutti in dubbio. La Cava
deve decidere due ruoli: chi
affiancherà Minadeo e chi
agirà da terzino sinistro.
Le indicazioni degli ultimi
allenamenti portano a scegliere
Maglione e De Santis
(finalmente guarito
dall’infortunio muscolare)
ma non sono escluse altre
possibilità come l’inserimento
di Follera terzino sinistro.
A centrocampo, invece,
confermati per forza
di cose Coquin e Murano
(nonostante tutti e due
hanno accusato dei problemini
fisici) sulle fasce, si
deve decidere la coppia
mediana del campo. Albino
Fazio è un titolare indiscusso
ma ultimamente ha
ggocato davvero troppo e
La Cava sta pensando a
concedergli un turno di riposo.
A questo punto si
spalancano le porte per
Gianluca Gennarelli, già
comunque, candidato ad
afffancare il suo compagno
come con il Luco Canistro.
Se Fazio osserverà un turno
di riposo ci sarebbe però
un giocatore ’90 da schierare
obbligatoriamente.
Nasce quindi da questo
punto di vista l’ipotesi di
un utilizzo di Trinchera in
porta al posto di Ascani.
Per ora è solo un’idea, ma
non è detto che sia irrealizzabile.
Comunque, la solu-
L’attaccante del Bojano, Massimo Fusco, è caricato a mille
«E’ una sfida da tripla
ma vogliamo i tre punti»
Il count-down per la supersfida
che domani accenderà
il Colalillo è iniziata.
E sarà certamente
una sfida nella sfida quella
che attende Massimo
Fusco che spera ovviamente
di fare meglio del
suo collega rossoblù Francesco
Covelli. A loro abbiamo
posto dieci domande
su quello che potrà essere
il derby.
Come arriva il Bojano
a questo derby? «Ci
arriviamo carichi e vogliosi
di tornare ai tre
punti che ci mancano da
due settimane. E’ un periodo
difficile per noi con
la fortuna che ci ha voltato
le spalle. Sono convinto
comunque che il Bojano
farà una bella partita».
Chi parte favorito?
«Sicuramente loro perché
sono una squadra molto
competitiva e costruita
per raggiungere dei traguardi
importanti ma il
Bojano non parte battuto».
Chi sarà il matchwinner
della partita?
«Dico Massimo Fusco».
C’è un giocatore che
toglierebbe al Campobasso?
«Difficile dirlo
perché ha un organico di
primo ordine. Sono tutti
calciatori di categoria, indispensabili
per l’econo-
mia della squadra. Spero
solo che nessuno faccia
gol».
Conosce Covelli?
«Come giocatore sì ed è
un gran bel giocatore.
Contro di noi ha sempre
fatto belle partite dimostrando
di avere grandi
qualità».
Un pregio e un difetto
di Covelli? «Difetti ne
ha pochi, pregi? E’ un calciatore
completo».
Come finirà il cam-
pionato il Campobasso?
«Io sono tifoso del
Campobasso, ho tanti
amici in rossoblù e conosco
mister La Cava. Mi
auguro che riuscirà a vincere
tutte le partite da qui
alla fine del torneo, meno
quella di domenica».
Chi vince il campionato?
«Al momento secondo
me la Santegidiese
è quella meglio attrezzata
per qualità di organico e
per la programmazione
che ha fatto dall’inizio del
campionato».
Secondo lei, per Bojano
e Campobasso la
partita di domani sarà
decisiva? «Sicuramente
sarà decisiva. Noi veniamo
da due sconfitte consecutive
e vogliamo riscattarci,
loro vorranno dare
continuità alla vittoria
contro il Luco Canistro.
Nei prossimi novanta minuti
si saprà dove potrà
davvero arrivare la squadra
rossoblù».
Chi vince il derby?
«Il cuore mi porta a dire
Bojano anche se sono del
parere che sarà una sfida
da tripla. Al di là del risultato
finale, mi auguro
che sia una bellissima
giornata di sport, in una
cornice di pubblico degna
di un derby».
Stefano Saliola
zione più probabile sembra
l’utilizzo di Fazio e Gennarelli
insieme visto che Casapulla
non sembra ancora
in condizione di disputare
due partite ocnsecutive in
appena tre giorni. C’è poi
anche il dubbio legato al
partner di Covelli. Secondo
il turn over di La Cava a
Bojano sarebbe stato il
turno di Alessandrì ma
dopo il piccolo screzio (poi
chiarito) del finale di partita
con il Montecchio il ballottaggio
con Todino è più
che aperto. Insomma, di
dubbi ce ne sono tanti, ma
l’importante è che il Campobasso
ritrovi quella determinazione
e quel gioco
messi in mostra negli ultimi
due mesi.
L’ansia da prestazione
intravista mercoledì contro
il Montecchio deve essere
messa da parte anche perchè
di fronte non ci sarà la
volenterosa ma modesta
squadra marchigiana ma
un Bojano che in casa ha
dimostrato di poter battere
chiunque.
Naturalmente al «Colalillo»
si giocherà su un terreno
che definire pesante è
un eufemismo ma a giocare
nel fango ormai Covelli
e compagni dovrebbero esserci
abituati.
Giorgio C. Mascione
Gli arbitri del girone F
ATESSA VAL DI SANGRO-MORRO D’ORO
Abagnara Lorenzo - Nocera Inferiore
Speranza Mariarosaria - Napoli
Pagnotta Orlando - Nocera Inferiore
BOJANO-NUOVO CAMPOBASSO
D’Angelo Stefano - Ascoli Piceno
Sirsi Angelo - Lecce
Orsini Ivano Marco - Casarano
CASOLI-CENTOBUCHI CALCIO
Bottegoni Matteo - Terni
Fieri Leonardo - Terni
Antonsambetta Alessandro - Terni
L’AQUILA CALCIO 1927-MIGLIANICO
Tassotti Matteo - Fermo
Staffolani Roberto - Macerata
Camillucci Leonardo - Macerata
LUCO CANISTRO-REAL MONTECCHIO
Campo Pietro Ivano - Trapani
Lauria Maurizio - Potenza
Garcea Andrea - Catanzaro
OLYMPIA AGNONESE-ELPIDIENSE CASC.
De Lorenzo Paolo - Brindisi
Greco Christian - Taranto
Mercurio Giuseppe - Taranto
RECANATESE-CIVITANOVESE
Milani Matteo - Verona
Toniato Stefano - Bassano Del Grappa
Bortolon Marco - Castelfranco Veneto
RENATO CURI ANGOLANA-CHIETI
Dei Giudici Pietro - Latina
Caringi Alessandro - Cassino
Agostini Alessandro - Frosinone
SANTEGIDIESE-ATLETICO TRIVENTO
Raspollini Edoardo - Livorno
Mattani Luca - Barletta
Delvecchio Carlo - Barletta
«Al Bojano toglierei Ruggeri. Calcia le punzioni perfettamente»
Covelli ci crede: «Vinciamo
noi, magari due a zero»
IL DERBY di Bojano è anche
la sfida tra due bomber
come Fusco e Covelli. Il
primo ha ovviamente dalla
sua una grande carriera, il
secondo sta vivendo un periodo
di grazia con la maglia
rossoblù dopo un periodo
difficile. A tutti e due
abbiamo rivolto le stesse
dieci domande e Covelli in
questa intervista per un
attimo abbandona la sua
timidezza e si sbilancia in
un pronostico a favore del
Lupo nel derby di domenica.
Come arriva il Campobasso
a questo derby?
«Direi che ci arriviamo
in una condizione psicologica
ottima. Veniamo da
otto risultati utili ocnsecutivi
ed abbiamo superato
un ostacolo difficile mercoledì
come vincere per forza
contro il Montecchio».
Chi parte favorito?
«Sulla carta dovremmo
essere noi ma poi le partite
si giocano sul campo. E sul
proprio campo il Bojano ha
dimostrato di battere
chiunque».
Chi sarà il match-winner
del derby?
«Non lo so. Difficile dirlo.
Mi viene quasi da dire
Covelli».
C’è un giocatore che
toglieresti al Bojano?
«Farei volentieri a meno
di Ruggeri. E’ davvero un
ottimo difensore ed ho visto
anche che calcia benissimo
le punzioni. Credo che sia
uno dei punti di forza della
squadra di Farina».
Conosce il suo collega
Fusco?
«Non lo conoscevo fino
al derby d’andata».
Un suo pregio?
«Mi è sembrato un attaccante
dal grande fiuto del
gol e con grande esperienza».
Come finirà secondo
lei il campionato il Bojano?
«Io credo che si possa
salvare tranquillamente
senza l’appendice dei playout.
Sono davvero una
bella squadra e credo che
noo avranno davvero difficoltà
a salvarsi».
Chi vince il campionato?
«Direi che Santegidiese
e Civitanovese hanno qualcosa
in più delle altre. Se
non altro non perdono da
tanto tempo e la ocntinuità
nei risultati è molto importante.
Poi, forse, potrebbero
inserirsi altre squadre...ma...lasciamo
stare.
Diciamo che il campionato
se lo giocano loro due».
Bojano-Campobasso è
decisiva per le ambizioni
di entrambe?
«Secondo me è più im-
portante per noi che per
loro. Mi spiego: noi non
possiamo fallire per rimanere
agganciati ad una
speranza. Loro possono
giocarsi la salvezza anche
perdendo eventualmente
questa partita. Per questo,
se è decisiva, è decisiva per
il Campobasso, non per il
Bojano».
Chi vince il derby?
«Noi dai. Vinciamo 2-
0».
gcm

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
SPORT
33
I bassomolisani sono attualmente quarti
in classifica ma devono recuperare una partita
Oggi al Carullo arriva la temibile Turris. I locali si affidano al bomber Giovanni Izzillo
Matesina, assalto ai playoff
I ragazzi di Di Gregorio vogliono insediarsi tra le big
I pronostici
SI riparte dopo i fasti della Coppa Italia ed il primo,
storico trionfo della Capriatese.
La settima di ritorno ruota attorno alla prevedibile voglia
di rivincita del Venafro, ma, anche e soprattutto,
sul delicatissimo scontro-salvezza tra Guglionesi e
Montenero. Ecco i consueti pronostici di Nuovo Molise.
Aurora Ururi-Vastogirardi 1-X
Il maltempo e la neve hanno creato non pochi grattacapi
al Vastogirardi, costretto a girare di qua e di là per
allenarsi con una certa continuità. Prima della sosta
l’Aurora stava attraversando un autentico magic moment.
Gli scatenati attaccanti Minotti, Falcone e Consolazio
(domani squalificato) hanno regalato a Ponsanesi
10 punti in 4 partite.
Frentana Larino-Real Isernia 2
La truppa larinese ha ben tre squalificati (Abruzzese,
l’eterno Antenucci e Napolitano) e dovrà dare il 101%
se vorrà bloccare il Real Isernia, la cui ultima sconfitta
risale al 12 dicembre. Le squadre allenate da Precali e
Di Prisco sono una dietro l’alta in classifica, ma il gap
a favore dei pentri è di ben 8 lunghezze.
Guglionesi-Montenero 1-X-2
In 90’ ci si gioca una grossa fetta di salvezza. Appaiati
all’ultimo posto a quota 13 punti, neroverdi e rossoblù
sono le principali, se non uniche candidate alla retrocessione
diretta. Sulla panchina del Montenero siede
per la prima volta Paolo Di Lena, che è un ex esattamente
come il tecnico del Guglionesi Salvatore Cardamone.
Pesanti, nelle file ospiti, i forfait di Mennella e
Alfuso.
Petacciato-Campobasso 1919 1
Da una parte c’è il Petacciato, che punta senza mezzi
termini al secondo posto, piazzamento ideale in ottica
playoff. Dall’altra c’è invece il Cb 1919, attualmente a
+2 dalla zona playout e senza punti e gol all’attivo in
trasferta da oltre due mesi. Ferro e Esposito hanno segnato
insieme 32 reti; riusciranno ad arginarli i baby
difensori campobassani?
Real Liscione-Sesto Campano X
E’ datato 13 dicembre l’ultimo successo del Real Liscione,
pericolosamente risucchiato in area playout ed apparso
decisamente fragile nelle ultime uscite pre-finale
di Coppa. Il Sesto Campano si trova beatamente a centro
classifica, ma nelle tre precedenti giornate ha raccolto
solo due punti.
Termoli-Capriatese X
Il trionfo di Coppa, con tanto di «doverosi» festeggiamenti,
potrebbe anche giocare qualche brutto scherzo
alla Capriatese. Il Termoli è ovviamente prontissimo
ad approfittarne. I giallorossi adriatici hanno conquistato
9 punti nelle ultime cinque partite e non sono poi
lontanissimi dalla zona salvezza.
Venafro-Miletto 1
Sul pericolante Miletto rischia di «abbattersi» la voglia
di rivincita della prima della classe, che ha due
obiettivi a medio termine: centrare la promozione prima
dell’arrivo della primavera e superare il record di
80 punti del Termoli di Vincenzo Cosco. Urbano deve
fare a meno di Ricamato, il miglior fuori quota del
campionato.
Virtus Matesina-Turris X-2
Alla Virtus manca davvero poco per il raggiungimento
della salvezza, mentre la Turris può e deve credere in
un piazzamento finale da podio. La lunga e forzata sosta
potrebbe aver parzialmente arrugginito Panìco e
soci. E nella Matesina c’è Izzillo, l’attaccante forse più
in forma del momento. g.l.
E’ decisamente interessante
il confronto con cui questo
pomeriggio riparte il
campionato di Eccellenza
dopo la settimana di pausa
riservata alla finale di Coppa
Italia.
Il «Carullo» di S.Angelo
d’Alife ospita la sfida tra
Virtus Matesina e Turris.
La formazione della provincia
di Caserta è oramai lontanissima
dalla zona pericolosa
della classifica e negli
ultimi quattro mesi ha
perduto solo due volte, contro
Venafro e Petacciato.
Trascinata da un grande
Giovanni Izzillo, la Matesina
vuole ora provare ad insediarsi
stabilmente a ridosso
dei playoff, peraltro
fuori dalla portata dei ragazzi
di Di Gregorio. L’assenza
odierna per squalifica
dell’ottimo Luigi Marotta
è di quelle che pesano.
La Turris è forzatamente
ferma ai box addirittura
dal 31 gennaio, da quello
strepitoso 3 a 1 rifilato alla
«regina di Coppa» Capriatese.
I santacrocesi si trovano
momentaneamente al
quarto posto, ma devono recuperare
il match esterno
col Vastogirardi, saltato
nelle scorse settimane per
ben due volte causa maltempo.
La post season è
ampiamente alla portata
della Turris che in questo
scorcio finale di regular season
proverà con tutte le
sue forze a recuperare una
o due posizioni in graduatoria.
L’undici di mister Lo
Polito è tuttora imbattuto
in trasferta, dove tuttavia
non ottiene bottino pieno
dal 22 novembre. E’ arrivato
il momento di tornare a
farlo.
g.l.
Nella sede della Figc di Campobasso è intervenuto anche il presidente Di Cristinzi
Al via il corso per istruttori
Si è tenuta la prima lezione per tecnici di scuola calcio
MERCOLEDI’, presso la
sala convegni della Figc
Molise in via Campania a
Campobasso, si è tenuta la
prima lezione del corso formativo
per Istruttori di
Scuola Calcio, mentre il
prossimo 24 febbraio ore
18 ad Isernia,presso la delegazione
provinciale della
Figc, prenderà il via quello
relativo alla provincia pentra.
La lezione inaugurale,
alla presenza di cinquanta
partecipanti, è stata tenu-
ta dal Coordinatore Federale
Regionale del Settore
Giovanile e Scolastico Luigi
Valente e dal responsabile
dell’Attività di Base
Gianfranco Mastrogiacomo.
Ai partecipanti al corso
ha portato il proprio saluto
anche il Presidente
della Figc Molise Piero Di
Cristinzi.
La Federazione Italiana
Giuoco Calcio - Settore
Giovanile e Scolastico del
Molise in collaborazione
con la Divisione Centri
I corsisti che hanno partecipato alla seduta di Campobasso
La Turris di mister Lo Polito torna in campo e cerca i tre punti contro la Virtus Matesina
Giovanili del Coni ha inteso
organizzare, dopo alcuni
anni di assenza, un corso
informativo e di approfondimento
tecnico-didattico
che sarà svolto da docenti
qualificati e che avrà la
durata di ottantacinque
ore.
Le materie trattate sono
diverse: dalle indicazioni
didattico-metodologiche,
allo studio delle Carte Federali,
dalla psicopedagogia,
ai rapporti Società
Sportiva-Scuola, medicina
sportiva, teoria e metodologia
dell’insegnamento e
dell’allenamento.
Analogamente a quanto
previsto nelle passate stagioni
sportive i partecipanti,
delle due province Campobasso
ed Isernia, che
concluderanno il corso con
esito positivo, conseguiranno
l’attestato di «Istruttore
di Scuole Calcio» che
permetterà, tra l’altro, di
usufruire di 6 punti ai fini
dell’ammissione al Corso
per Allenatore di Base.

34 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
L’Oratoriana ospita il Casale Riccia
e schiera il neo acquisto Elio Perrella
Cinque anticipi. In campo anche Campobasso-Santeliana, Lupi-Bussese e Roccaravindola-De Sisto
Gabatesa in trasferta al ’Venditti’
La Monti Dauni gioca in casa, ma sul campo dei biancoverdi
Campobasso Calcio-Santeliana 1-X-2
Nel primo dei due anticipi dell’Antistadio di Campobasso
va in scena una partita da dentro o fuori tra
Campobasso e Santeliana. Entrambe le formazioni
vogliono dare una scossa alla stagione fatta di molti
alti e bassi. La tripla e d’obbligo per una sfida che si
preannuncia tirata dal primo all’ultimo minuto.
Fornelli-Maronea Calcio 1
Il Fornelli è una delle sorprese più grandi di questo
campionato di Promozione. La Maronea, anch’essa
matricola della cadetteria molisana, naviga in posizioni
poco nobili in classifica. La graduatoria non lascia
molti spazi ai pronostici anche perché Moscufo e
compagni hanno raccolto veramente poco lontano
dalle mura amiche.
Isernia Pentra Sport-Pro Cercemaggiore 2
La Pro Cercemaggiore è ferita dopo il ko di sabato
scorso contro il Roccasicura. Era l’occasione per agganciare
l’Oratoriana Limosano in seconda posizione
in classifica e invece la formazione di mister Varriano
è stata staccata da un Roccasicura ora solo in
piazza d’onore. L’Isernia di mister Di Giacomo sembra
essere la vittima sacrificale di questa situazione
anche se i pentri hanno mostrato qualche segno di
ripresa nelle ultime settimane. Chissà che la sosta
non abbia giovato a D’Alberto e compagni.
Lupi Molinaro Cb-Rinascita Bussese 1-2
Altra sfida ad altro contenuto emozionale quella tra
i Lupi Molinaro Campobasso e la Rinascita Bussese.
Al primo anno di Promozione le squadre allenate da
Barometro e Martinelli sono in piena lotta per un
posto nei playoff. Entrambe le rose sono un mix
esplosivo di vecchie glorie che in campionati come
quello di Promozione possono fare la differenza e
giovani rampanti pronti a mettersi in mostra. Mai
un pareggio in trasferta per la Rinascita Bussese,
segno di una squadra che non difende mai il risultato
e si rischia molto durante l’arco dei 90’.
Monti Dauni-Polisportiva Gambatesa 1-X
Si gioca a Gambatesa ma il calendario dice che i padroni
di casa sono i pugliesi della Monti Dauni. La
capolista di mister Chiarella vuole riprendere a correre
per chiudere la pratica Promozione. I dieci punti
di vantaggio sulla terza della classe sono un buon
bottino da gestire nelle ultime otto gare di campionato.
Ma i pugliesi devono fare attenzione a non rilassarsi
troppo perché alle spalle le avversarie non
hanno alcune intenzione di mollare la morsa. E oggi
contro un Gambatesa che gioca tra le mura amiche
la sfida non è per nulla archiviata prima del fischio
iniziale.
Oratoriana Limosano-Casale Riccia 1
Rispedita in terza posizione dal Roccasicura nella
settimana della finale di Coppa Italia, l’Oratoriana
si ritrova ad affrontare un Casale Riccia che sembra
essere in ripresa dopo le disavventure di inizio campionato.
I padroni di casa, però, non possono perdere
altro terreno in vista del rush finale. E l’acquisto
last minute di Elio Perrella ridà slancio alla formazione
allenata da mister Enzo Civico.
Roccaravindola-Domenico De Sisto 1
Il Roccaravindola non può più fallire. I blucerchiati
hanno esaurito tutti jolly a disposizione in questo
torneo di Promozione. La vetta della classifica ormai
è lontana ma la lotta per un posto d’onore nei playoff
è ancora alla portata dei ragazzi di Berardi. Al «Castaldi»
arriva la ’Cenerentola’ Domenico De Sisto.
Incontro che sembra essere segnato prima del fischio
iniziale.
Roseto-Roccasicura X-2
La seconda della classe affronta la delicata trasferta
di Roseto. In terra pugliese i ragazzi di mister Sasso
hanno il compito di continuare a sognare un posto
nella massima serie regionale. Non sarà per nulla
facile ma Ancona e compagni quest’anno stanno dimostrando
oltre alle qualità della grande squadra
anche il carattere delle formazioni di vertice.
marmasc
POKERISSIMO di partite nell’anticipo
della settimana giornata di ritorno
di Promozione. Sono infatti ben
cinque gli incontri che si disputeranno
questo pomeriggio con l’ormai
classica doppia sfida che si tiene
all’Antistadio Selvapiana di Campobasso.
Ad aprire le sfide del capoluogo di
regione ci sarà l’incontro tra Campobasso
Calcio e Santeliana, quella che
sembra la partita più equilibrata di
tutto il turno di Promozione. A seguire
(alle 17) i Lupi Molinaro ospitano
la Rinascita Bussese dell’eterno
Tommasino. Anche in questo casa ci
ritroviamo di fronte ad una sfida che
non sembra avere favoriti ma che potrebbe
dare grande spettacolo agli
spettatori che vorranno sedere sugli
spalti dell’Antistadio.
L’Oratoriana Limosano riceve la
visita del Casale Riccia con una novità
in rosa: è notizia di ieri, infatti,
l’acquisto di Elio Perrella attaccante
proveniente dal Bojano. Un rinforzo
importante per il team allenato da
Civico che si va ad affiancare ad un
certo Izzi che quest’anno si è dimostrato
fondamentale per i limosanesi.
La capolista Monti Dauni affronta
il Gambatesa in una sfida particolare.
Da calendario i pugliesi giocano
in casa ma la sfida (per l’indisponibilità
del terreno di gioco di Casalnuovo)
si gioca a Gambatesa. Gli ’ospiti’,
quindi, avranno il vantaggio del
campo amico: Di Sarro e soci sanno
come gestire il sintentico amico.
Al «Mario Castaldi» di Roccaravindola
torna in scena la formazione
blucerchiata che deve scrollarsi di
dosso l’etichetta dell’eterna incompiuta.
Contro la Domenico De Sisto
c’è tutto per tornare a fare la voce
grossa.
Classifica: Monti Dauni 47; Roccasicura
39; Oratoriana Limosano 37;
Pro Cercemaggiore* 34; Rinascita
Bussese 32; Roccaravindola 31; Fornelli,
Lupi Molinaro Cb 29; Roseto,
Campobasso 27; Gambatesa 26; Santeliana
25; Casale Riccia 21; Isernia
Pentra Sport 19; Maronea 18; Domenico
De Sisto 14.
*un punto di penalizzazione
Marco Masciantonio
Le designazioni arbitrali dei campionati regionali
ECCELLENZA
AURORA URURI-VASTOGIRARDI
Centofanti Ernesto - Termoli
Rinaldi Michele - Termoli
D’Addario Davide - Termoli
FRENTANA LARINO-REAL ISERNIA
Salvatori Alessandro - Rimini
Ciaramella Luciano - Campobasso
Verrino Antonello - Campobasso
GUGLIONESI-MONTENERO
Sassanelli Michele - Bari
Cianci Antonio - Campobasso
Farina Gianluca - Campobasso
PETACCIATO-CAMPOBASSO 1919
Potena Luca - Isernia
D’Orsi Marco - Isernia
Manna Vincenzo - Isernia
REAL LISCIONE-SESTO CAMPANO
D’Alò Fabio - Termoli
Galeazzo Fabrizio - Isernia
De Chiara Paolo - Isernia
TERMOLI-CAPRIATESE BOYS CE
Sala Massimiliano - Campobasso
Petrillo Domenico - Campobasso
Garofalo Andrei - Campobasso
VENAFRO-MILETTO
Carrelli Marco - Campobasso
Mascilongo Giovanni - Termoli
Maratea Vincenzo - Termoli
VIRTUS M.SANTANGIOLESE-TURRIS S.CROCE
Massimi Luca - Termoli
Maratea Vincenzo - Termoli
Centracchio Mauro - Isernia
PROMOZIONE
CAMPOBASSO CALCIO-SANTELIANA
Peccia Mario - Isernia
Simone Renato - Termoli
Iannantuono Silvano - Termoli
FORNELLI-MARONEA CALCIO
Scardera Remo - Termoli
Mosesso Ernesto - Termoli
Di Rocco Martino - Termoli
ISERNIA PS-PRO CERCEMAGGIORE
Carpano Amedeo - Termoli
Biondo Tommaso - Termoli
Salvatore Marco - Isernia
LUPI MOLINARO CB-RINASCITA BUSSESE
Mastronardi Carmine Jason - Isernia
Izzo Fiorentina - Isernia
Visco Michele - Isernia
MONTI DAUNI-POLISPORTIVA GAMBATESA
Spensieri Alessandro - Campobasso
Iannone Alessandro - Campobasso
Merenda Gianluca - Campobasso
ORATORIANA LIMOSANO-CASALE RICCIA
Iafano Andrea - Isernia
Di Buono Mario - Campobasso
D’Apollonio Vincenzo - Isernia
ROCCARAVINDOLA-DOMENICO DE SISTO
Mariano Stefano - Campobasso
Marinelli Carlo - Campobasso
Ladomorzi Michele Rocco - Campobasso
ROSETO-ROCCASICURA
Severino Antonio - Campobasso
Modica Vincenzo - Termoli
Iannantuono Silvano - Termoli
PRIMA CATEGORIA
Girone A
ALIFE-VIRTUS POZZILLI 1967
Rocchio Silvestro - Isernia
ATLETICO SESSANO-REAL PRATA
Di Lembo Michele - Campobasso
CIORLANO-MIRANDA FRATERNA
Alberti Silvio - Campobasso
COLLI A VOLTURNO-SANT’AGAPITO
Martino Andrea - Isernia
PAGLIARONE-JOYLAND MATESE
Meffe Luca - Campobasso
S.PIETRO AVELLANA-PESCOLANCIANO
Fagnani Vincenzo - Termoli
SAMPIETRESE-CIVITANOVA
Iuliano Daniele - Termoli
SAN LEUCIO ACQUAVIVA-DONKEYS AGNONE
Campopiano Andrea - Campobasso
Girone B
FERRAZZANO CALCIO-CARPINONE CALCIO
Calvarese Davide - Termoli
FOSSALTESE-SANTO STEFANO
Pizzi Michele - Termoli
HERMES TORO-ROCK BARANELLO
Di Cosmo Massimiliano - Termoli
MACCHIA VALFORTORE-S.ANGELO LIMOSANO
D’Alessandro Clemente - Campobasso
MACCHIAGODENA-ROCCAMANDOLFI
Ciccomascolo Giuseppe Fabio - Termoli
MATRICE-ORATINO A.S.D.
Felice Enzo - Campobasso
REAL SAN BARTOLOMEO-VOLTURINO
Novelli Daniela - Campobasso
RIPALIMOSANI-REAL GILDONE
Ponzano Giuseppe - Termoli
Girone C
BACIGALUPO RIOVIVO TERMOLI-CLITERNINA
Ricciuto Incoronata - Campobasso
CAMPOMARINO M.C.-SAN MARTINO
Ponzano Giuseppe - Termoli
OLIMPIA KALENA-SANCTA JUXTA PALATA
Iacobucci Giovanni - Campobasso
OLIMPIA MONTENERO-CASTELNUOVO
Grano Vincenzo - Isernia
PORTOCANNONE 1993-FIAMMA FOLGORE
Monaco Giacomo - Termoli
ROCCAVIVARA-AMATORI CALCIO PETACCIATO
Gallo Giancarlo - Campobasso
ROTELLO-REAL ROCCAVIVARA
Bruscino Sebastian - Campobasso
ZVIZDA-CASTELMAURO
Gioviani Valerio - Termoli
CALCIO A 5 SERIE C1
ALL BLACKS CB-FUTSAL AESERNIA 2007
Chisena Alessandro - Termoli
Fagnani Piero - Termoli
ARCADIA CALCIO A 5-PIETRABBONDANTE
Spensieri Gianfranco - Campobasso
Perrotti Giuseppe - Campobasso
CAPRACOTTA-BONEFRO
Gagliardi Giuseppe - Campobasso
Alberti Silvio - Campobasso
FRENTANA LARINO-PROMOSERVICE CIMAUNO
Di Lorenzo Giovanni - Termoli
Murolo Salvatore - Campobasso
FUTSAL CAMPOBASSO-EDLY
Di Pilla Stefano - Isernia
Potena Luca - Isernia
ISERNIA CALCIO A 5-TERMOLI CALCIO A 5
Novelli Daniela - Campobasso
Telesca Rossano - Campobasso
POL. FUORIGIOCO CB-CHAMINADE A.S.D.
Salvatore Lorenzo - Isernia
Tagliente Vittorio - Isernia
TORRE MAGLIANO-BACIGALUPO RIOVIVO
Ricci Massimo - Isernia
Panichella Giuseppe - Campobasso

NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
SPORT
35
Ai nastri di partenza ci saranno anche altri
due molisani: Luca Rosa e Giovanni Grano
Domani alle porte di Torino si terranno i societari di corsa campestre: favorite le Fiamme Gialle
Lalli cerca il tris della Volpe
Dopo i trionfi del 2008 e 2009 il ’rosso’ vuole conferme in Piemonte
PER Andrea Lalli Volpiano
è stata, nel recente passato,
autentica terra di conquista.
Basti pensare ai trionfi
nel Cross della Volpe nell’autunno
del 2008 e del 2009.
La località in provincia di
Torino ospita domattina la
finale nazionale del Campionato
di società di corsa
campestre. Lalli è iscritto al
cross lungo uomini, prova
che chiude la rassegna tricolore
ed è prevista sulla
classica distanza dei 10 chilometri,
con partenza fissata
alle 14,10. Le Fiamme
Gialle vanno alla ricerca del
loro quinto titolo consecutivo.
Oltre alla stella di Campochiaro,
i Finanzieri possono
contare sull’esperienza
di Gabriele De Nard, sulla
buona vena di Daniele Caimmi
e sulla solidità di Giovanni
Gualdi. Lalli non ha
particolarmente brillato,
due settimane fa, nella Coppa
dei Campioni per club di
Bilbao, ma il suo talento e
Diverse le novità per il club venafrano che punta in alto nell’anno in corso
La Cercaziende.it Cycling Team presenta
oggi pomeriggio i suoi programmi per il 2010
LA CERCAZIENDE.IT Cycling
Team presenta il
«suo» 2010.
Oggi, a partire dalle
16,30, negli uffici della omonima
società, il team venafrano
farà luce sulle novità
di questa nuova stagione
agonistica. Dopo quattro
anni di attività, la società
presieduta da Vittoria Cozzoni
cambia denominazione,
sponsor ed organigramma
atleti. Il team manager, Enrico
Pascale, vice campione
italiano Fondo Udace ha il
morale alle stelle dopo aver
ricevuto l’appoggio di importanti
realtà economiche
molisane come la stessa
Cercaziende.it, Snm e Dr
Motor.
Volley, serie C maschile
Derby Campobasso-Termoli
E’ il giorno della verità. Si
affronteranno a viso aperto
la Free Volley e Pallavolo
Termoli, presso la palestra
Iti di Campobasso le migliori
due compagini protagoniste
del campionato di
serie C regionale.
Sicuramente sarà un incontro
all’insegna della
vera e genuina sportività
che potrà soddisfare gli
amanti dal palato fine, del
movimento pallavolistico
Andrea Lalli sarà impegnato domani mattina a Volpiano
molisano.
Il risultato sarà sicuramente
in bilico sino alla
fine dell’incontro dove due
squadre si daranno battaglia
sia a livello tecnico che
tattico e agonistico per un
match entusiasmante. Auguriamo
alle due società
un in bocca al lupo, e di dimostrare
che la pallavolo
sta conquistando nel mondo
sportivo regionale un
ruolo di primo piano.
Dopo «l’abbandono» dello
sponsor Vis, anche la lista
atleti ha subito una variazione.
Il solito gruppo di
corridori locali è stato affiancato
da un’aliquota
campobassana pronta a difendere
i colori del team venafrano.
Ma torniamo alla
presentazione. Durante la
serata, oltre a riassumere i
risultati raggiunti nel 2009,
Sono arrivati
anche
corridori
da Campobasso
eccellenti per l’individualità
Pascale ed ottimi come
squadra a livello nazionale,
si procederà anche a svelare
il nuovo logo societario, la
maglia 2010 ed il blog,
www.cercaziendeitsnm.wor
dpress.com. L’incontro servirà
altresì, da spunto per
soffermarsi sul movimento
ciclistico amatoriale molisano
prima di passare al calendario
2010, compreso
l’appuntamento con il 6˚
Trofeo «Città di Venafro»,
naturalmente targato Cercaziende.it.
La società ha
inoltrato gli inviti anche al
sindaco di Venafro, Cotugno
e all’assessore Iannacone.
Daniele De Lauro
la sua classe sono fuori discussione
e lui non è uno
che generalmente ama correre
da semplice comprimario.
La gara si preannunzia
in ogni caso di livello medio/alto
con al via diversi
specialisti di rango, italiani
e non. Sempre nel lungo
maschile saranno ai nastri
di partenza altri due molisani.
Stiamo parlando del
33enne campobassano Luca
Rosa e del 20enne bojanese
Giovanni Grano. Entrambi
sono tesserati per la Liber-
tas Atletica Benevento. Il
Gruppo Sportivo Virtus ha
iscritto un quartetto sia nella
5 chilometri allievi (partenza
ore 10,30), che nella 8
chilometri junior uomini
(ore 11,35). Si tratta di Lorenzo
Buonvaggio, Pier
Marco D’Angelo, Giuseppe
Di Paola e Francesco Melfi
(tutti e quattro sono al primo
anno nella categoria allievi)
e di Manuel Colangelo,
Danilo D’Elia, Paolo Di
Tosto e Leo Paglione. Per
quest’ultimo i Societari di
Volpiano rappresentano un
test fondamentale in vista
dei prossimi Campionati
italiani individuali di cross.
Indoor - Prima medaglia
per i colori molisani nella
rassegna tricolore masters
in corso di svolgimento ad
Ancona. L’ha conquistata
ieri pomeriggio Gilda Genova
della Termoli Athletics
nei 3000 MF55 con il tempo
di 13’53"97. Il suo compagno
Bruno Irace si è piazzato
10˚ nei 3000 categoria
MM55 con 11’23"21. g.l.
Basket, B femminile - Continua l’avventura delle molisane
Women’s Campobasso a Portici
per rimanere in alta quota
QUATTRO giornate della
poule promozione e
quattro vittorie per la
Women’s Basket Campobasso
Regione Molise
che alla vigilia della
quinta giornata non vuole
certo interrompere la
scia di successi.
Oggi, dunque, in trasferta
sul campo del Pegaso
Portici per strappare
all’avversaria i due
punti in palio e lottare
per la conquista del primo
posto in classifica -
che accadrebbe se la capolista
Carpedil Battipaglia,
impegnata sul campo
del Latina, perdesse.
Ma l’importante, per coach
Ladomorzi è mantenere
la giusta concentrazione
e non subire alcun
calo mentale dovuto alle
Basket maschile, C regionale
Olimpia può
volare a Teramo
Ripa con Vasto
DOPO la fondamentale
vittoria ottenuta, nel
turno infrasettimanale,
sui cugini del Maccabi
Riaplimosani (quarto
successo negli ultimi cinque
incontri di campionato),
domani ci sarà un
altro match di fondamentale
importanza per
l’Olimpia Campobasso
che si recherà sul parquet
del PalaScapriano
di Teramo per affrontare
la locale formazione della
Fortitudo.
La compagine teramana
occupa l’ottava posizione
in classifica con 20
punti, in coabitazione
con la Pallacanestro
Martinsicuro, ed ha due
sole lunghezze di vantaggio
sull’Olimpia. Molti
elementi della Fortitudo
Teramo fanno parte
del fiorente vivaio della
Banca Tercas Teramo ri-
vittorie conquistate nelle
ultime giornate.
«E’ un match che si
preannuncia duro, contro
un’avversaria che
non ha ancora vinto alcuna
partita nella poule
promozione e che sarà
quindi determinata a
non lasciarsi scappare i
due punti. Avremo a che
Per le ragazze
del patron
Maiella
la sfida
è difficile
cordiamo i vari Polonara,
Laquintana, Marinaro
e Ricci che già contano
alcune apparizioni in
Lega A.
Questo incontro riveste
un’importanza fondamentale
per Espinoza
e soci che dovranno cercare
un’altra vittoria per
continuare in questa
fase positiva e per cercare
di uscire da questa situazione
di classifica
non brillantissima. Per
quanto riguarda la squadra,
non sarà sicuramente
della gara Mario
Di Cristofaro che a causa
del problema muscolare
riacutizzatosi mercoledì
resterà fuori due o
tre settimane, mentre
potrebbe rientrare in
formazione Elio Scotto
assente da quasi due
mesi dai parquet di gioco
anch’egli a causa di un
problema muscolare.
Proprio il rientro dell’esterno
laziale potrebbe
essere l’arma in più per
coach Filipponio che
cercherà di dare la giusta
mentalità al gruppo
per affrontare ogni gara
come se fosse una finale.
Il Maccabi Ripalimosani
guidato da coach Di
Pasquale vorrà sicura-
fare con una squadra
giovane e temibile e che
fa dell’aggressività il
punto di forza. Non abbiamo
individuato giocatrici
leader, dovremo
quindi stare molto attenti».
Queste le considerazione
dell’allenatore delle
campobassane alla vigilia
dell’incontro con le
ragazze allenate da coach
Grillone, attualmente
in classifica con 6 punti
contro i 18 della Women’s
Basket. Palla a
due sul campo del Palazzetto
Comunale di Portici
alle ore 18. Il match è
affidato ai fischietti di
Barbara Santoro
(Casagiove-Caserta) e
Giuseppe Tellone
(Marcianise-Caserta).
mente scrollarsi di dosso
le scorie della sconfitta
di mercoledì contro l’Olimpia.
Una partita che
ha visto i ragazzi di coach
Di Pasquale molli in
difesa e senza troppe
idee in attacco. Domani
pomeriggio Sabatucci e
compagni torneranno al
MaccabiArena per ospitare
la vice capolista
BioFox Vasto. I ripesi
devono riprendere la
marcia verso le zone
medio-alte della classifica
ultimamente abbandonate.
Serve però una
prestazione di diverso
spessore rispetto a quella
contro i cugini campobassani.
Non basterà di
certo lo scatto d’orgoglio
o il gioco fisico a battere
i vastesi. E in più ci sarà
il solito caloroso pubblico
ripese a spingere i suoi
beniamini.
La Classifica aggiornata:
Roseto
Sharks 40; Biofox Vasto
34; San Vito, Atri, Penne
28; Penta Teramo, Lanciano
26; Martinsicuro,
Fortitudo Teramo 20;
Olimpia Cb, Visureonline
Ripalimosani, Chieti
18; Pineto 16; Nereto,
Virtus Roseto 12; Bk Roseto
4.

36 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
Il playermanager: «Ci sono diversi scontri diretti,
speriamo di riuscire ad allungare ancora»
Serie B - Moreira è squalificato, out anche il playermanager Luca Terenzi. Peluso ok
Scarabeo, voglia di volare
Oggi gara interna contro il Manfredonia
per compiere un passo avanti in classifica
LA Scarabeo Venafro, dopo
la bella vittoria ottenuta
contro il Barletta nell’ultimo
turno di campionato,
ha la grande occasione per
mettere un altro tassello a
quello che è l’obiettivo stagionale,
la salvezza.
Questo pomeriggio, infatti,
la squadra del duo
Terenzi-Troiano attende la
visita del Manfredonia che
in classifica è quattro punti
più dietro rispetto alla
formazione venafrana.
L’occasione, dunque, è propizia
per portare a casa tre
punti pesantissimi in chiave
permanenza. Per l’occasione,
però, la Scarabeo dovrà
fare a meno dello squalificato
Moreira (protagonista
sabato scorso) e dell’infortunato
Luca Terenzi (ne
avrà ancora per una settimana).
Le ultime prestazioni
convincenti non solo
sotto il profilo del gioco ma
anche del risultato, hanno
ridato serenità e morale ad
un gruppo che crede fermamente
nelle proprie potenzialità.
«Il gruppo sta
bene - afferma soddisfatto
Luca Terenzi - e ha dimostrato
di avere grandi qualità.
I risultati aiutano e
tornare a lavorare dopo
una vittoria è tutta un’altra
cosa». Per la formazione
molisana quella odierna
sarà una sfida comunque
delicata: «Il Manfredonia è
una squadra quadrata a
dispetto della classifica -
afferma ancora Terenzi - e
la conferma arriva dal fatto
che all’andata abbiamo
strappato un punto al termine
di una partita equilibratissima».
E’ indubbio,
però, che con una vittoria
oggi pomeriggio la Scarabeo
farebbe un passo importante,
probabilmente
decisivo per la salvezza.
Serie C1 - Chaminade e Bonefro sperano in un altro passo falso dei santacrocesi
Torre Magliano, basta errori
La capolista riceve il Bacigalupo: vuole scacciare la crisi
IL Torre Magliano non può
più sbagliare. Dopo il desolante
punto raccolto nelle
ultime due partite di campionato
la capolista di Santa
Croce di Magliano è
chiamata alla riscossa nella
sfida odierna contro il
Bacigalupo Rio Vivo per
non rischiare la vetta in
favore di Chaminade e Bonefro
prontissime a raccogliere
ulteriori passi falsi
dei santacrocesi.
Ma la sfida casalinga dei
ragazzi di mister Sanginario
non è per nulla semplice.
La formazione adriatica
arriva a Santa Croce dalla
convincente vittoria contro
il Capracotta che ne ha rilanciato
le ambizioni di
salvezza diretta. La Torre
Magliano sarà ancora priva
di Wesley e Lombardi e
dovrà stare molto attenta
visto che a un solo punto
c’è la Chaminade che oggi
affronta il Planet Fuorigioco.
Sulla carta non c’è storia
anche se i derby sono
sempre derby. Anche il Bonefro
potrebbe approfittare
di un’ulteriore passo falso
della capolista: la sfida interna
contro l’Isernia cal-
cio a 5 è alla portata della
squadra allenata da Eremita
che continua a coltivare
il sogno dell’aggancio
alla capolista.
Promette scintille anche
Bernardo Cosimi, presidente del Comitato Regionale
L’Arcadia di Giuditta cerca il successo contro il Pietrabbondante
l’incontro tra All Blacks
Campobasso e Futsal Aesernia.
La formazione del
capoluogo di regione dopo
un periodo di netta ascesa
ha riassaporato la sconfit-
Tennistavolo - Su più fronti
Un weekend
ricco
di appuntamenti
CAMPOBASSO - Fine settimana
ricco di appuntamenti
per i pongisti locali
che saranno impegni su un
duplice fronte. Oggi a Terni
si svolgeranno i Tornei giovanili,
mentre domani a
Caserta si terranno i Tornbei
veterani. nella cittadina
umbra giungerà una nutrita
delegazione della Fitet
Molise che sarà guidata in
panchina dal presidente regionale
Bernardo Cosimi e
ta nella trasferta di Termoli
contro l’Edly, mentre i
pentri arrivano alla sfida
con la vittoria in goleada
contro l’Arcadia. Turno difficile
per il Termoli di Marco
Di Gennaro che sul campo
dell’Isernia calcio a 5
proverà a dare seguito alla
vittoria di sette giorni fa
contro il Planet. Dopo il
successo sugli All Blacks
l’Edly proverà a fermare
anche la Futsal Campobassso.
Sfida dal sapore di
playoff tra Arcadia e Pietrabbondante:
nessuna
sembra avere i favori del
pronostico. Chiude il palinsesto
la sfida-salvezza tra
Frentana Larino e Promoservice
Cimauno.
Classifica: Torre Magliano
53; Chaminade 52;
Bonefro 50; Futsal Aesernia
40; Isernia 38; Pietrabbondante
30; Futsal Cb 28;
Arcadia, Edly 26; All
Blacks Cb 25; Termoli 24;
Frentana Larino, Bacigalupo
Rio Vivo 22; Capracotta
19; Planet Fuorigioco
Cb, Promoservice Cimauno
Cb 16.
marmasc
dal presidente della Fitet di
Campobasso Raffaele Ruscitto.
In campo scenderanno i
portacolori dei sodalizi del
Tennistavolo Isernia, dello
Shalom Petrella Tifernina e
del Molise Vinchiaturo che
sarà rappresentato dal solo
Pasquale Vellucci.
A Caserta, invece, gareggeranno
i due inossidabili
Bernardo Cosimi e Leonardo
Manna: Per Cosimi sarà
un appuntamento molto
importante dato che è il detentore
del titolo italiano.
Le gare di terni, invece, saranno
molto ostiche in
quanto, per la prima volta,
le gare si svolgeranno in
una unica data mettendo
l’uno di fronte all’altro i migliori
pongisti del comparto
giovanile italiano. Le soddisfazioni
sono assicurate.
Programma e classifica
Atletico Giovinazzo-Sporting Modugno
Deportivo Matera-Barletta C5
Loreto Aprutino-Adriatica Pescara
Olimpiadi-Frascella Matera
Scarabeo C5-Manfredonia C5
Sporting Ortona-Gruppo GE.DI. Pellegrino Sport
Classifica: Adriatica Pescara 47 Real Molfetta 40;
Sporting Modugno 32; Loreto Aprutino 30; Frascella
Matera 29; Olimpiadi 28; Sporting Ortona 27; Deportivo
Matera 26; Scarabeo C5 19; Barletta C5 Manfredonia
C5 14; Atletico Giovinazzo 12; Gruppo GE.DI.
Pellegrino Sport 11.
«Visti anche gli scontri diretti
che ci saranno in questa
giornata - chiosa il playermanager
- l’occasione
per allungare è ghiotta.
Speriamo di approfittarne».
Stefano Saliola
Calcio rosa, B - Montaquila con il Marsala
Campobasso, occhio
alla Pro Reggina
TERZA GIORNATA di ritorno
nel campionato di serie
B di calcio femminile
con le due formazioni molisane
che sono impegnate
in partite molto difficili.
La vicecapolista Campobasso
ospita tra le mura
amiche la Pro Reggina,
una delle poche squadre
che è stata in grado di battere
le lupette in questa
esaltante stagione. Il pareggio
ottenuto sul campo
del Bari è stato importante,
anche se ha fatto perdere
la testa della classifica
alle giocatrici del capoluogo
di regione. L’aspetto
fondamentale dell’ultima
gara giocata è stato il fatto
di aver recuperato il risultato
su un campo tra i più
tosti della cadetteria. La
rete siglata da Fracassi a
quattro minuti dal termine
è stata fondamentale, in
quanto ha consentito alle
rossoblù di prolungare la
striscia positiva. Per la
partita di domenica Ricciardi
avrà i suoi soliti problemi.
Non ci saranno per
vari motivi Politi, Conte,
Coluzzi, D’Alessandro e
Lombardi che sono assenze
non da poco. Inoltre sono
in forse D’Angelo e Merola
che, però, alla fine dovrebbero
essere della contesa.
A queste condizioni il pronostico
è incerto, ma il
Campobasso è capace di
imprese epiche nelle situazioni
di estrema difficoltà.
L’Atletic Montaquila, invece,
è in cerca di riscatto
dopo la rovinosa sconfitta
interna maturata contro la
capolista Marsala. La formazione
pentra è di scena
sul campo del Lecce, undici
in grado di alternare risultati
esaltanti ad altri poco
positivi. Insomma il team
salentino è una sorta di gemello
di quello pentro, visto
che Moro e compagne
sono in grado di vincere e
perdere con qualsiasi avversario.
La sfida della settimana
scorsa ha lasciato
qualche scoria sotto il profilo
degli infortuni. Chi è
uscita malconcia dalla partita
con il Marsala è Gallone
che ha riportato una
frattura al setto nasale ed
allo zigomo. Per lei i tempi
di recupero saranno lunghi.
Inoltre Zannino ha un
problema al piede, così
come Savelli che non sta
proprio benissimo. Ad ogni
modo entrambe saranno
presenti in Puglia dove
l’allenatore Perpetua (che
non presenzierà per problemi
alla schiena) vuole
una prestazione garibaldina
per portare a casa un
successo di prestigio. La
squadra isernina è forte e
può centrare i tre punti.
L’importante sarà giocare
concentrate per novanta
minuti contro un avversario
che non va assolutamente
sottovalutato.
F.B.
D’Angelo in forse
per la partita
di domani