Termoli - sito in costruzione

Sempre nella ricevitoria di Corso Marcelli
tre giorni fa sono stati vinti 100 mila euro
Gratta e vince
10.000 euro
Il cliente della tabaccheria
ha investito solo 5 euro
ISERNIA - Entra dal tabaccaio
compra un gratta
e vinci e con 5 euro ne
porta a casa 10.000. E’
quanto accaduto ieri mattina
nella ricevitoria di
Corso Marcelli (nella foto
a fianco la titolare con il
biglietto vincente) a Isernia
dove è stato vinto un
premio da 10.000 ieri ed
un da 100.000 solo lunedì
scorso. E’ sicuramente
fortunata la rivendita di
Corso Marcelli a Isernia
che nel giro di pochi giorni
ha regalato due belle
vincite ad altrettanti
clienti. E ieri pomeriggio
in tanti hanno cercato di
essere baciati dalla fortuna
recandosi nella ricevitoria
per tentare, grattando,
di portarsi a casa
qualche premio.
mpt
La città deve tornare ad essere il cuore pulsare, le proposte saranno discusse in assise
«Rilanciare il centro storico»
Il gruppo consiliare del Pdl presenta alcune
proposte: meno tasse e più uffici pubblici
ISERNIA - Il centro storico
si sta svuotando e il timore
che il centro antico della
città possa rimanere deserto
non lascia indifferenti le
istituzioni. In consiglio comunale
su proposta del
gruppo del PdL chiede che
si pongano in essere azioni
capaci di ridare motivazioni
reali alla permanenza
nel centro storico di Isernia
delle attività commerciali
ancora insediate. Le
attività amministrative e
di rappresentanza sono
state trasferite in altre
parti della città o sono state
soppresse. Intanto a
Isernia si è costituito un
movimento civico spontaneo
costituito dalla maggior
parte dei commercianti
che con stoicismo degno
di attenzione continuano a
battersi per la rinascita, la
rivitalizzazione e promozione
del centro storico. Il
timore che le attività, soprattutto
quelle della ristorazione
e ma la situazione
riguarda tutte le attività
commerciali presenti in
zona, per via della crisi
possano chiudere o spostarsi
ha spinto i consiglieri
del PdL ad affrontare la
questione. In aula chiederanno
il trasferimento degli
uffici tecnici ed urbanistici
del Comune nel centro
storico, rivitalizzandolo e
agevolando di conseguenza
la filiera amministrazioneuffici
tecnici a vantaggio
dei cittadini; inoltre - come
già annunciato dal sindaco
Melogli - il gruppo consiliare
di maggioranza chiede
il trasferimento degli
uffici del giudice di pace
nel palazzo degli uffici nella
zona della Cattedrale.
Nel piano rilancio del centro
storico rientra anche la
Asl che potrebbe aprire nel
centro storico gli uffici di
prenotazione. Mentre si
chiede la realizzazione di
un distaccamento della Polizi
municipale nel cuore
del capoluogo anche per rispondere
alle richieste di
mmggiore sicurezza dei re-
sidenti. E non da ultimo riportare
nel centro storico
anche l’università. Sul
fronte dell’economia invece
si potrebbero potenziare i
mercati del govedì e del sabato,
spostando le bancarelle
da via Lo Russo che
crea problemi per la pendenza
e la scivolosità. La
zona del mercato potrebbe
essere rivista, concedendo
gli spazi da piazza Carducci
a piazza della Cattedrale.
Per la maggioranza andrebbe
rivista anche la
ZTL, attualmente in funzione
dalle 21,30 alle 6. Ma
si pensa ad una differenziazione
dell’orario per la
stagione invernale e quella
estiva, posticipandola alle
24 per evitare di danneggiare
le attività commerciali
del centro storico. Infine
- ha suggerito il capogruppo
Giovanni Fantozzi
- si potrebbe pensare ad
agevolazioni capaci di dare
un vero impulso al centro
storico, con l’abbattimento
del 50 per cento dei tributi
per chi ha attività commerciale
nel centro storico,
un agevolazione sulla tassa
Rsu per chi vi risiede e
magari un incentivo a risidiervi
rilanciando il settore
delle mostre e delle esposizioni.
Un progetto che do-
vrebbe coinvolgere anche
laaa Regione per definire
un piano di intervento abitativo
all’interno del centro
storico da realizzare attra-
verso lo Iacp.
L’iniziativa di rilancio sarà
discussa prossimamente in
consiglio comunale.
mpt
Cinque i camici bianchi, che respingono le accuse, finiti davanti al gip per un episodio accaduto 3 anni fa
Medico isernino indagato a Perugia
Coinvolto in un caso di malasanità
TRA i cinque medici indagati
per un presunto caso di
malasità verificatosi nell’ospedale
di Sant’Andrea delle
Fratte in provincia di Perugia
figura anche un medico
di Isernia, L.L di 52 anni.
L’episodio di riverisce al decesso
di una donna, avvenuto
tre anni fa all’interno
dell’ospedale Santa Maria
della Misericordia. Per l’accusa
i cinque medici, per
colpa professionale, avrebbero
causato la morte della
donna, malata, senza intervenire
adeguatamente da
un punto di vista terapeutico.
L’incidente probatorio si
è svolto ieri a Perugia davanti
al gip, dove si sono
confrontati i periti dell’accusa,
delle parti civili e delle
difese. L’inchiesta dopo l’udienza
di ieri va avanti e gli
indagati respingono le accuse,
affermando che quando
sono intervenuti ormai la
patologia non era più controllabile
e curabile.
Chiuse le indagini ad Ancona
per un professionista
Nell’inchiesta portata
avanti dalla Procura di
Ancona per truffa ai
danni dello Stato, frode
in pubbliche forniture legati
ai lavori per risistemare
il pensionato Tambroni
figura anche Ferdinando
Veneziale, 42
anni di Isernia, che rischia
il processo in qualità
di procuratore speciale
insieme alla ditta
esecutrice dei lavori Cpc,
il direttore dei lavori
Emilio Bona Viaggi,
Leonardo di Paola e
l’ad Marco di Paola. I
magistrati sostengono
che i lavori alla struttura,
chiusa dal 2006, son
sarebbero stati eseguiti
correttamente.