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COMUNE/ Città Nuova: «La maggioranza sconfessa i dati della Corte dei Conti»
VENAFRO - Comune verso
la bancarotta? Per il
«buco» ultramilionario nel
bilancio comunale già in
parte certificato dalla Corte
dei Conti.
Nuovo ping pong di accuse
dal gruppo consiliare
di Città Nuova, formato da
Antonio Sorbo e Carlo Potena.
Dopo le rassicurazioni
dell’Ufficio Finanze e
Tributi del Comune, ora
giunge una nuova nota
stampa dei due cittanovisti
con "pesanti" rilievi sul
caso in questione. I due vogliono
vederci chiaro e
chiedono l’immediata convocazione
di un Consiglio
Comunale. Scrivono Sorbo
e Pesino: «Dopo aver letto
le precisazioni del Settore
Finanza e Tributi del Comune
di Venafro, dobbiamo
purtroppo registrare
che continua, da parte
dell’amministrazione comunale,
il tentativo di insabbiamento
e mistificazione
della reale situazione
dei conti comunali. Il Settore
Finanza e Tributi (ed
il fatto che nessuno abbia
ritenuto di mettere il proprio
nome in calce al comunicato
già lascia capire
qualcosa) ci propina una
serie di amene considerazioni
sui punti critici evidenziati
dalla Corte dei
Conti nella delibera n.
16/2009 assunta in data
07/04/2009 (quella cioè
non per dimenticanza tenuta
nascosta al Consiglio
Comunale dal sindaco Cotugno
e dal presidente del
Consiglio Comunale Palumbo)
come se con queste
si chiarisse tutto, come se
con queste tutte le obiezioni
della magistratura contabile
fossero superate. Forse
il Settore Finanza e Tributi
non sa che il suo dirigente,
dott. Roccolino, le precisazioni
difensive sulla tardiva
approvazione del rendiconto,
sull’elevato valore
dei residui attivi (leggi crediti
v/Neptun s.r.l.), sulla
costanza e sull’entità dei
disavanzi di amministrazione,
sull’entità dei debiti
fuori bilancio e sul mancato
aggiornamento (dal
1994..) dell’inventario dei
beni patrimoniali del Comune,
le aveva già espresse
in viva voce alla Corte dei
Conti, presso cui era stato
convocato per chiarimenti
(ne è riferito proprio nella
citata delibera), e forse il
Settore Finanza e Tributi
non sa che il suo dirigente
non deve essere stato proprio
convincente, se al termine
dell’audizione la Corte
dei Conti ha concluso la
propria indagine sul consuntivo
2007 bocciando sonoramente
le sue tesi, "rilevando
gravi irregolarità e
comportamenti difformi
dalla sana gestione finanziaria",
e chiedendo al
Consiglio Comunale di apportare
immediatamente
idonee misure correttive».
I due cittanovisti ricordano
la storia dell’approvazione
del Bilancio negli
ultimi tre anni, avvenuta
solo attraverso artifici contabili.
Sino a giungere oggi
ad un passo dal baratro
economico, dal fallimento
totale. Scrivono ancora
Sorbo e Potena: «Un’altra
clamorosa smentita arriva
nuovamente dalla Corte
dei Conti, attraverso la recentissima
deliberazione n.
12 del 27/01/2010. Con
questa pronuncia, infatti,
Sorbo: «I debiti
ci sono, stravolta
la realtà»
La minoranza attacca il sindaco
la Magistratura Contabile
ha sonoramente bocciato
anche i conti del 2008, ribadendo
tutte le osservazioni
critiche già sviluppate
per i conti 2007. Anzi,
dalla lettura della delibera
emerge chiaramente che la
situazione finanziaria è
addirittura peggiorata rispetto
al 2007, è ciò in conseguenza
dell’assenza di
misure correttive adottate
dal Comune. Ciò conferma
pienamente la gravità di
quanto abbiamo denunciato,
e cioè la responsabilità
di chi (Sindaco, Presidente
del Consiglio Comunale ed
Organo di revisione contabile),
omettendo di comunicare
al Consiglio Comunale
la richiesta della Corte
dei Conti di apportare misure
correttive ai conti comunali,
ha fatto sì che queste
non venissero deliberate
e quindi che i conti comunali
continuassero a
peggiorare. E purtroppo il
Settore Finanza e Tributi
ha dimenticato anche di
spiegarci come mai la delibera
n. 16/2009 della Corte
dei Conti non è mai stata
portata in Consiglio co-
Nominata dall’Amministrazione
Gestione della villa
Ecco la commissione
Gestione della villa comunale, nominata una commissione
VENAFRO - Gestione della villa comunale. Con gara
d’appalto in corso. Ieri la notizia è stata ufficializzata
con comunicato stampa a firma del consigliere Sergio
Petrecca. Il quale ha riferito di una Commissione al
lavoro, per attribuire la gara. Ieri la notizia dell’affidamento
in corso, oggi Nuovo Molise è in grado di fornire
ulteriori particolari. Dopo un lungo difficile iter
burocratico, è stata formata una Commissione esaminatrice
tutta interna agli Uffici Comunali. E’ infatti
composta dalla segretaria generale dottoressa Anna
Cascardi, dal direttore dei Lavori Pubblici, ing. Carlo
Tatti, e della dirigente dello stesso Ufficio, arch. Ornella
Celino. Qualche giorno fa la Commissione si è
materialmente insediata ed ha compiuto la verifica di
ammissione dell’unica società in gara, la Nicandro
Scarabeo srl. L’esame ha dato esito positivo. La settimana
prossima verrà aperta la busta chiusa che contiene
l’offerta e verrà aggiudicata la gara. Di fatto, a
questo punto, manca solo l’atto formale ed amministrativo
dell’assegnazione ufficiale. Poi la villa verrà
data in gestione con i limiti, i vantaggi e le prescrizioni
contenute nel capitolato d’appalto. R.R.
munale». Ed ecco le amare,
durissime conclusioni
dei due consiglieri cittanovisti:
«In considerazione
della rilevanza e dell’urgenza
del problema dei
conti del Comune di Venafro,
anche in considerazione
dell’imminente scadenza
dell’approvazione del
bilancio di previsione
2010, nel perdurare
dell’assenza di iniziativa
da parte dei soggetti preposti,
a breve provvederemo a
chiedere una apposita convocazione
del Consiglio Comunale».
Emmelle
Sesto Campano -
Verso il voto
Comunali,
in lizza
ci saranno
tre liste
SESTO CAMPANO - Comunali:
Ultimi giorni per la
compilazione delle liste.
Campano.Tra sette giorni
scade il termine ultimo per
la presentazione degli aspiranti
Sindaci e dei 12 consiglieri
comunali che siederanno
tra i banchi del Comune
alto-molisano. Circa
una settima di tempo per
individuare le persone necessarie
che hanno voglia di
impegnarsi in una campagna
elettorale che si preannuncia
infuocata. Su questo
stanno lavorando gli attuali
candidati alla massima carica
comunale. Una ricerca
affannosa per trovare personaggi
di qualità ed anche
di quantità in termini di
voti. Ad oggi quello che appare
certo è il numero delle
possibili liste. Dovrebbero
essere tre capeggiate rispettivamente
dal sindaco
uscente Antonio Epifanio,
da Renata Cicerone e dal
consigliere provinciale Gennaro
Macera. Tre liste su
cui i circa 2400 iscritti nelle
liste elettorali dovranno
scegliere i propri rappresentanti
che governeranno la
cittadina per i prossimi cin-
Debiti in Comune, la minoranza rincara la dose
D’Aguanno della Fiom: occorre agire
Geomeccanica, summit
per fare il punto
L’incontro convocato oggi dai sindacati
VENAFRO - Il caso Geomeccanica giunge al «nodo»
cruciale. O punto di non ritorno. Per oggi, intorno
alle ore 13 è prevista un’assemblea sindacale di
fronte ai cancelli dello stabilimento di Venafro.
«Dovremo discutere delle iniziative da prendere
e delle azioni da fare. Per prendere decisioni operative.
Soprattutto in presenza di una fase di stallo»,
dichiara Gianni D’Aguanno, responsabile regionale
Fiom Cgil. D’Aguanno sta seguendo da sempre la
grave emergenza della Geomeccanica, esponedosi in
prima persona. Insieme con gli operai che occupano
permententemente lo stabilimento da fine anno e
sono senza stipendio dal mese di novembre. Praticamente
stanno vivendo in piena emergenza, dentro il
buio più assoluto della crisi. La fabbrica «vanta»
debiti per almeno 20 milioni di euro, che corrispondono
al triplo del fatturato annuo. La proprietà ha
già incontrato a Roma la dirigenza della EGT che
ha espresso la volontà di acquistare. Sembra che sia
ancora in vita una cordata di imprenditori locali,
che vogliono entrare nella gestione della nuova società.
Si sono impegnate le Istituzioni locali, si è impegnato
il Ministero per lo Sviluppo, si sono impegnati
un po’ tutti a far uscire dalla crisi un’industria
che teoricamente vale «oro». Soprattutto per
la grande specilizzazione degli operai, autentici artigiani
del ferro e della meccanica. Industria che ha
sempre prodotto escavatori e benne apprezzati in
tutto il mondo. Per tutto il resto però solo parole e
parole. Di fatti concreti non si intravede ancora nulla.
Ecco perchè l’assemblea di stamattina dovrà
dare finalmente una risposta certa agli operia in
sciopero. Da parte della proprietà, ma anche di altri
soggetti protagonisti (come la Regione Molise ed il
Ministero per lo Sviluppo). Quest’assurda vicenda,
che vede di mezzo la sorte di oltre novanta dipendenti,
non può continuare ad andare avanti così.
Senza futuro e senza speranza.
Emmelle
que anni. Le liste saranno
sicuramente di estrazione
civica pur con qualche specifica
caratterizzazione politica
come quella di Antonio
Epifanio chiaramente di
ispirazione di centro-destra
e di Gennaro Macera esponenti
di spicco dell’Idv. Le
liste secondo le voci che circolano
non sono ancora
complete. Trovare trentasei
persone disposte ad impegnarsi
in una campagna
elettorale sicuramente spigolosa
e piene di colpi bassi
alla luce delle esperienze
passate non è cosa facile.
Tutti e tre i candidati sindaci
sono alla ricerca di persone
politicamente nuove
ma la scelta non è facile. Al
momento, quello che sembra
sicuro è la rappresentanza
delle quote rosa. Sa-
ranno molte le donne ad essere
candidate e la maggior
parte troveranno posto nella
lista dell’ex sindaco. Mentre
si sa quasi tutto delle
due liste maggiori restano
ancora avvolti nel mistero i
candidati che si schiereranno
con l’aspirante sindaco
Macera. Un lista ancora avvolta
nel mistero e molti
sono pronti a giurare che
alla fine non sarà presentata.
Vero? Falso? Oggi non è
dato a sapere mentre Gennaro
Macera continua a tessere
la sua tela nell’ombra.
Altra possibile novità dovrebbe
essere quella di un
rinnovo massiccio dei candidati
ad un seggio nell’assise
comunale. Un fatto sicuramente
positivo che dimostra
un certo dinamismo nella
politica locale. SRoccia