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Il terzino si aggiunge agli infortunati
Viglione e Palumbo e allo squalificato Voria
Questa mattina allenamento di rifinitura: nel pomeriggio la partenza per Sant’Egidio alla Vibrata
Trivento, si ferma anche Colella
Salgono a quattro gli indisponibili per mister Carannante
UN esame per diventare
grande. E’ con questo spirito
che l’Atletico Trivento
si prepara alla sfida di domani
che lo vede impegnato
sul campo della capolista
Santegidiese.
Una partita che può significare
tanto ai fini della
classifica, sia per il Trivento
che per la Santegidiese.
Nella gara di andata
disputata all’«Acquasantianni»
la formazione
allenata da Roberto Carannante
ha dovuto alzare
bandiera bianca (unico
ko finora tra le mura amiche).
Una sfida che vuole
essere ’vendicata’ (sporti-
vamente parlando) dai trignini
soprattutto per come
è maturata nel corso dei
90’.
Il Trivento (in quell’ormai
lontano 11 ottobre)
giocò la sua buona partita,
subendo dopo appena 2’ il
gol di Doumbia subendo
nella seconda frazione di
gioco qualche errore arbitrale
di troppo che ne condizionò
il risultato finale
(2-3 in favore degli abruzzesi).
Nell’allenamento di ieri
mister Carannante ha dovuto
fare a meno anche
del terzino juniores Colella
che si è andato in que-
sto modo ad aggiungere
agli infortunati Viglione
e Palumbo e allo squalificato
Gill Voria (fermato
per due giornate dal Giudice
sportivo dopo l’espulsione).
Questa mattina
l’ultimo allenamento prima
della partenza trasferta
di Sant’Egidio alla Vibrata
prevista nel primo
pomeriggi. Poi la truppa
gialloblù proverà il tutto
per tutto per riaprire ancora
una volta questo
campionato e inserirsi definitivamente
nel club delle
grandi squadre di questo
torneo.
ammu
Salvatore titolare. In forse Tanmaro per problemi intestinali
Olympia Agnonese, l’esterno
Pifano salterà l’Elpidiense
E’ UFFICIALE: Pietro
Pifano (classe 1989) salterà
la gara contro l’Elpidiense
Cascinare.
Il difensore juniores è
influenzato e non recupe-
Pablo Berra risiede a Celano e gioca nella Pro Vasto. Domani sarà derby
«Abbiamo tutto per vincere»
VASTO - La sfida di domani,
a Celano, dove risiede
Laboragine e, da alcuni
anni, seppure a qualche
chilometro di distanza,
pure l’attaccante argentino
Berra, ha per i
due giocatori, evidentemente,
un sapore diverso
anche perché erano stati
richiesti proprio dal tecnico
marsicano Modica, invece
hanno preferito indossare
la maglia biancorossa.
Caricato a mille e alquanto
ottimista, non ha
dubbi Pablo Berra sul
derby e sul prosieguo di
stagione dei biancorossi:
«La gara di Celano è importante
- dice con quel
suo modo simpatico di
esprimersi -, ma lo stesso
vale per quelle che restano
fino a maggio. Certo,
vincere domenica significa
aver registrato gli
equilibri della squadra
che è stata cambiata di
molto. Contro la Sangiustese,
abbiamo dimostrato
che non ci mancano cuore
e grinta per fare bene».
Seconda punta, dotato tecnicamente,
Berra è stato
tra i protagonisti dell’ascesa
in Serie C1 della
Valle del Giovenco, società
di appartenenza, realizzando
il gol promozione
ai play-off. Classe 1982,
nel corso della sua carriera
iniziata dodici anni fa
in Argentina, ha segnato
molto e collezionato un’infinità
di assist: «Ora devo
pensare alla Pro Vasto -
riprende il funambolico
attaccante che, al suo
esordio domenica scorsa,
ha suggerito Cammarata
bravo ad andare in gol - e,
al di là del mio impegno
che sarà massimo, devo
dire che si è formato un
gruppo bellissimo, dove
regna armonia e voglia di
fare bene. L’obiettivo è la
salvezza diretta e poco
importa se c’è da lavorare
più del solito, d’altronde
nessuno ti regala qualcosa;
dobbiamo solo rimboccarci
le maniche perché ci
attendono subito tre partite
(Celano, Fano e Lucchese,
ndc) che non lasciano
scampo e, già da
domani guai commettere
passi falsi, ma sono più
che fiducioso». Escludendo
i soliti De Giorgi e Dimatera,
i giocatori stanno
praticamente bene, chi
più e chi meno, compreso
il difensore nigeriano
Henry Okoroji che, ulti-
mamente, ha dovuto fare
i conti con alcuni vecchi
problemi alla gamba. L’unico
squalificato è Di Berardino,
giunto a Vasto,
come detto nei giorni
scorsi, già diffidato (tre
ammonizioni), quindi
scalpita anche il vastese
Della Penna che spera di
tornare nuovamente in
campo.
Il tecnico Di Meo ha
l’imbarazzo della scelta. I
biglietti per il derby di
Celano sono in vendita
presso l’Agenzia Stanley
Bet di Via Torino a Vasto
(angolo Corso Garibaldi).
A dirigere l’incontro sarà
Borracci di San Benedetto
del Tronto. Gli assistenti
saranno Savelli di
Pesaro e Trillo di Molfetta.
Michele Del Piano
rerà in tempo per domani.
Al suo posto sulla corsia
di destra Francesco Salvatore.
Ma i problemi in
casa Agnone sembrano
non arrivare mai da soli.
Infatti, Massimo Agovino
durante la seduta di
allenamento di ieri pomeriggio
ha dovuto fare a
meno del centrocampista,
Mirko Tammaro, classe
’90, alle prese con un
virus intestinale.
Tuttavia, lo staff medico
granata confida in un
suo pronto recupero. Se
così non fosse in pole position
per una casacca da
titolare c’è Domenico Vitale
(’92) che tornerebbe
nell’undici titolare dopo la
«disgraziata» prestazione
offerta contro il Morro
d’Oro.
Nel frattempo l’Olympia
Agnonese riabbraccia
il metodista Carlo Siciliano,
assente a Chieti
per squalifica. Una presenza,
quella dell’ex giocatore
del Savoia, ritenuta
fondamentale per l’economia
del gioco degli altomolisani.
E contro i marchigiani,
penultimi in
classica con undici punti,
la squadra del presidente
Masciotra va alla caccia
della terza vittoria consecutiva
dopo i sei punti
conquistati negli ultimi
180 minuti contro Bojano
e Chieti.
Girare a quota 40 punti,
stando a quanto ripetono
Agovino e il direttore
sportivo Maurizio Sabelli,
equivarrebbe a raggiungere
l’obiettivo prefissato
ad inizio stagione.
Ovvero la salvezza. Il che
successivamente potrebbe
aprire nuovi scenari come
il raggiungimento ai playoff,
obiettivo fallito di un
soffio l’anno scorso per via
della lotteria ai rigori allo
spareggio di Castel di
Sangro contro il Campobasso.
«Non facciamo voli pindarici
e restiamo con i
piedi a terra - avverte il
capitano della formazione
altomolisana Antonio
Orlando che domani pomeriggio
molto probabilmente
si accomoderà in
panchina - Oggi l’Elpidiense
rappresenta un avversario
scomodo che se
non preso con le dovute
precauzioni potrebbe giocarci
brutti scherzi».
All’andata fu zero a
zero con i molisani costretti
a giocare per più di
un tempo in inferiorità
numerica causa l’espulsione
comminata a Pifano.
Ma quella di domani -
confidano i tifosi del Grifo
- sarà tutta un’altra storia.
mdo