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Termoli - sito in costruzione

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NUOVO oggi MOLISE<br />

Sabato 20 Febbraio 2010<br />

IL FATTO DEL GIORNO<br />

CAMPOBASSO<br />

Il Tribunale del Riesame boccia l’istanza di revoca della custodia <strong>in</strong> carcere<br />

«Umbra Maghreb», tutti dentro<br />

Restano <strong>in</strong> carcere i tre marocch<strong>in</strong>i arrestati dalla GdF<br />

CAMPOBASSO - Il Tribunale<br />

per il Riesame ha resp<strong>in</strong>to<br />

i ricorsi per la scarcerazione<br />

dei tre maroc-<br />

ch<strong>in</strong>i arrestati <strong>in</strong> Molise<br />

nell’ambito dell’operazione<br />

«Umbra Maghreb». La<br />

cricca locale di una più<br />

Le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i affidate agli agenti della Squadra Mobile<br />

Overdose, il pusher<br />

ha le ore contate<br />

Il Narcan la salva, lei rifiuta altre cure<br />

La 25enne f<strong>in</strong>ita <strong>in</strong> overdose l’altro ieri sera, dopo essersi ’ripresa’, ha lasciato l’ambulanza<br />

con la flebo ancora <strong>in</strong> vena: non ha risposto alle domande degli <strong>in</strong>quirenti come i suoi ’amici di sventura’<br />

vasta organizzazione che<br />

aveva radici <strong>in</strong> Marocco e<br />

ramificazioni <strong>in</strong> Italia è<br />

stata messa dietro le sbar-<br />

re a seguito del maxi-blitz<br />

della Guardia di F<strong>in</strong>anza<br />

messo a segno meno di un<br />

mese fa. In quella circostanza<br />

due degli spacciatori<br />

vennero pizzicati<br />

aa Mirabello mentre un<br />

terzo a Campobasso.<br />

L’operazione, durata<br />

oltre due anni, ha portato<br />

al sequestro di oltre<br />

30 chilogrami di hashish<br />

ed alla emissione<br />

di dieci ord<strong>in</strong>anze di custodia<br />

cautelare <strong>in</strong> carcere<br />

disposte dal Gip<br />

Giovanni Falcione.<br />

Complesso iol meccanismo<br />

messo <strong>in</strong> piedoi<br />

dalla mult<strong>in</strong>azionale<br />

dello spaccio. La droga,<br />

proveniente dal Marocco,<br />

faceva una prima<br />

tappa <strong>in</strong> Spagna e poi,<br />

attraverso un tran<strong>sito</strong><br />

<strong>in</strong> Francia, giungeva <strong>in</strong><br />

Italia a Tor<strong>in</strong>o. L’ex capitale<br />

sabauda, <strong>in</strong>sieme<br />

al capoluogo molisano,<br />

rapresentavano per l’organizzazione<br />

le due centrali<br />

dello spaccio, due<br />

grandi magazz<strong>in</strong>i da cui<br />

la droga prendeva altre<br />

direzioni che la portavano<br />

dalla Puglia al Veneto.<br />

Le caratteristiche<br />

dell’organizzazione hanno<br />

fatto si che le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />

venissero coord<strong>in</strong>ate<br />

dalla Direzione Distrettuale<br />

Antimafia di<br />

Campobasso. Soddisfazione<br />

palpabile quella<br />

espressa dal Pm Fabio<br />

Papa, titolare del fascicolo,<br />

e al procuratore<br />

capo, Armando D’Alterio,<br />

<strong>in</strong> occasione della<br />

conferenza stampa che<br />

ha reso noti i risultati.<br />

Alla base del riesame<br />

proposto dall’avvocato<br />

dei tre marocch<strong>in</strong>i, Maria<br />

Assunta Baranello,<br />

anche presunte violazioni<br />

att<strong>in</strong>enti alla<br />

l<strong>in</strong>gua utilizzata nella<br />

stesura dei provvedimenti.<br />

Gli arrestati, <strong>in</strong>fatti,<br />

comprenderebbero<br />

poco o nulla della l<strong>in</strong>gua<br />

italiana. Quanto basta,<br />

verrebbe da dire, per il<br />

servizio di spaccio cui<br />

erano addetti. Adesso<br />

resteranno <strong>in</strong> carcere <strong>in</strong><br />

attesa che matur<strong>in</strong>o i<br />

tempi del processo.<br />

Non sono riuscite a scucirle<br />

nemmeno una sillaba. Lei,<br />

la 25enne f<strong>in</strong>ita <strong>in</strong> overdose<br />

da ero<strong>in</strong>a l’altra sera, non<br />

ha chiarito nulla della brutta<br />

vicenda che l’ha vista<br />

protagonista.<br />

Campobasso, zona di via<br />

Genova. Lì, <strong>in</strong> fondo alla<br />

strada che si allontana dal<br />

quartiere di San’Antonio<br />

Abate, ci sono i piloni della<br />

tangenziale. Lì, al riparo da<br />

occhi <strong>in</strong>discreti, la 25enne e<br />

un gruppo di amici con lo<br />

stesso vizio hanno deciso di<br />

farsi di brown sugar. E<br />

sempre lì, dopo essersi<br />

<strong>in</strong>iettata il veleno, la ragazza<br />

si è sentita male.<br />

La quarta overdose <strong>in</strong><br />

poco più di una settimana.<br />

E di questi 4 ragazzi che<br />

sfidano ogni giorno la signora<br />

morte, un altro giovane<br />

che di anni ne aveva solo 22<br />

non è stato riacciuffato per i<br />

capelli.<br />

Ieri gli agenti della Squadra<br />

Mobile che stanno <strong>in</strong>dagando<br />

sui quattro casi di<br />

overdose hanno provato a<br />

sfondare il muro di silenzio<br />

che purtroppo i tossicodipendenti<br />

alzano nei confronti<br />

del mondo <strong>in</strong>tero.<br />

Anche lei non ha parlato,<br />

non ha chiarito da chi avesse<br />

comperato la droga. E lo<br />

stesso hanno fatto tutti i<br />

suoi amici. Nessuno sa nul-<br />

7<br />

la.<br />

Ma la situazione è fuori<br />

controllo, basti pensare alla<br />

reazione della giovane f<strong>in</strong>ita<br />

<strong>in</strong> overdose.<br />

I suoi amici hanno allertato<br />

il 118, i sanitari le hanno<br />

somm<strong>in</strong>istrato immediatamente<br />

una dose di Narcan<br />

e lei, una volta ripresa<br />

conoscienza, si sarebbe allontanata<br />

dall’ambulanza<br />

con ancora l’ago della flebo<br />

<strong>in</strong>filato nel braccio. E da<br />

ieri, la 25enne è ancora libera<br />

di morire.<br />

Una partita di ero<strong>in</strong>a tagliata<br />

male, questo potrebbe<br />

essere il motivo dei quattro<br />

casi registrati negli ultimi<br />

dieci giorni. Ma questo non<br />

pare <strong>in</strong>teressare ai tossici<br />

che cont<strong>in</strong>uano a cercare, a<br />

comperare e ad <strong>in</strong>iettarsi<br />

ero<strong>in</strong>a killer ben consapevoli<br />

che quello che stanno per<br />

compiere potrebbe essere<br />

l’ultimo viaggio.<br />

Gli <strong>in</strong>quirenti sarebbero<br />

comunque sulle tracce dello<br />

spacciatore che avrebbe fornito<br />

l’ero<strong>in</strong>a ai quattro ragazzi<br />

f<strong>in</strong>iti <strong>in</strong> overdose.<br />

Una persona tristemente<br />

nota agli ambienti della tossicodipendenza<br />

e di conseguenza<br />

alle forze dell’ord<strong>in</strong>e.<br />

Il somm<strong>in</strong>istratore di<br />

morte che è purtroppo identico<br />

alle sue vittime.<br />

wanda bergam<strong>in</strong><br />

Ancora un caso di spaccio<br />

Patteggia la pena un 26enne<br />

Beccato dalla Volante <strong>in</strong> piazza D’Ovidio<br />

Condannato a otto mesi dal giudice Falcione<br />

CAMPOBASSO - Ieri, contro il dilagare della droga, la<br />

Diocesi ha organizzato una giornata di ruflessione culm<strong>in</strong>ata<br />

con una fiaccolata notturna. Sempre nella stessa<br />

giornata, nelle aule di giustizia veniva def<strong>in</strong>ita l’ennesima<br />

vicenda legata allo spaccio di stupefacenti. Questa<br />

volta è toccato ad un ragazzo classe 1984 al quale il giudice<br />

Giovanni Falcione ha comm<strong>in</strong>ato otto mesi di reclusione<br />

a seguito di patteggiamento. Il ragazzo, tuttavia,<br />

non entrerà <strong>in</strong> carcere essendo stato rimesso <strong>in</strong> libertà.<br />

Il 26enne era stato beccato due giorni fa <strong>in</strong> piazza D’Ovidio<br />

con addosso 19 grammi di hashish. Un’altra testimonianza<br />

di come sia diventato allarante il fenomeno di<br />

spaccio e consumo di droga <strong>in</strong> città.<br />

Va ricordata l’opera <strong>in</strong>cessante di prevenzione e repressione<br />

portata avanti dagli operatori di settore e dalle<br />

foze dell’ord<strong>in</strong>e, uno sforzo che sembra immane rispetto<br />

alle notizie che quotidianaente giungono alle redazioni<br />

dei giornali. Non passa giorno <strong>in</strong>fatti che non si parli di<br />

giovani e giovanissimi pizzicati con ogni sorta di merce<br />

addosso: dalle droghe «leggere» alla roba pesante come<br />

coca<strong>in</strong>a e la micidiale ero<strong>in</strong>a. Quest’ultima, <strong>in</strong> pochi giorni,<br />

ha mandato <strong>in</strong> overdose ben quattr persone di cui<br />

una, purtroppo, è deceduta.<br />

Ci sono le Forze dell’ord<strong>in</strong>e e c’è anche una op<strong>in</strong>ione<br />

pubblica attenta al tema ma pare che non si riesca nnè a<br />

sradicare questa malapianta nè a tagliare i rami più<br />

grossi e pericolosi.<br />

Ieri c’è stata la fiaccolata contro la droga ma per molte<br />

persone la vita non si accende, si spegne.

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