Termoli - sito in costruzione

4 ATTUALITA’
Il documento di Governo, Regioni e parti sociali
Formazione 2010: ecco
le linee guida e i criteri
Task force per i fabbisogni
IL FATTO DEL GIORNO
L’assessore Gino Velardi
La tiritera è sempre la stessa.
Il braccio di ferro tra la
Regione Molise e Trenitalia
finisce sempre con il solito
risultato. Pari e patta. Palla
al centro. Si ricomincia.
Sono cicliche le lamentele
(che chiamare proteste non
sarebbe esagerato a fronte
dei servizi su rotaia offerti
in Molise e puntualmente
raccontati dai nostri lettori)
e sono ugualmente cicliche
le promesse. Anche
quest’anno, a margine della
scadenza contrattuale, la
Regione Molise ha puntato
i piedi. E anche quest’anno
l’assessore regionale Gino
Velardi ha strappato l’ennesima
promessa. In termini
di sicurezza, puntualità,
innovazione e pulizia...
Proprio ieri, infatti, la
Regione Molise, nella persona
dell’assessore al ramo,
e Rfi hanno firmato un accordo
per ovviare ai disservizi
di queste ultime settimane
e realizzare lavori
Siglato da Governo, parti
sociali e Regioni, il documento
sulle "Linee guida
per la formazione nel
2010". Cinque i punti fondamentali,
per orientare
l’impiego delle risorse finanziarie
per la formazione
degli inoccupati, dei disoccupati,
dei lavoratori in
mobilità o temporaneamente
sospesi (cassaintegrati):
● attivazione di un’unità
operativa straordinaria
presso il Ministero del Lavoro
per la raccolta di informazioni
sui fabbisogni
professionali dei territori,
basata su una cabina di re-
Siglato un accordo per ovviare i disservizi delle ultime settimane
Il disastro Ferrovie
Velardi ci (ri)prova
L’assessore regionale ’strappa’ altre promesse
in tema di sicurezza, innovazione e puntualità
sulla rete per 17 milioni di
euro. «Questi lavori - come
si legge nel comunicato
stampa dell’assessore Velardi
- serviranno a far salire
di rango la rete molisana
e quindi consentiranno
una maggiore velocità dei
treni. Sarà inoltre elevato
lo standard di sicurezza
della rete.Il fatto più importante,
sottoscritto da
RFI, è che i lavori saranno
risolutivi e quindi non si
avrà più la chiusura della
rete». Promesse - quelle di
Rfi - che hanno il sapore del
fritto e rifritto. Fateci caso,
sono le stesse ogni anno!
Ma il documento ufficiale,
stilato a margine dell’incontro,
recita di buone intenzioni
che - a quanto
pare - dovrebbero essere
concretizzate a breve con
un investimento di 17 milioni.
«I lavori - è scritto nel
documento sottoscritto -
rientrano nel programma
di ammodernamento delle
infrastrutture ferroviarie
concordato tra Regione e
RFI e porteranno al completamento
degli interventi
programmati per l’ammodernamento
delle rete ferroviaria
molisana, senza necessità
di ulteriori interruzioni».
Bene, niente più interruzioni
della tratta nel periodo
estivo. Prima promessa.
L’assessore Velardi, logicamente,
prova a portare a
casa il risultato. E forse,
sotto sotto, crede che davvero
il miracolo molisano
di Trenitalia possa compiersi.
«Entro fine mese verrà
rafforzato il sistema di controllo
della linea, attraverso
la duplicazione dell’attuale
cavo Telecom che trasmette
i dati dal centro operativo.
Si eviterà, in tal
modo, la possibile discon-
nessione del sistema, come
è avvenuto nei giorni scorsi,
perché il cavo di riserva
consentirà comunque la
trasmissione dei dati. RFI
ha sottoscritto inoltre l’impegno
a limitare la chiusura
dei passaggi a livello ai
minuti previsti dal regolamento,
ponendo particolare
cura al PL del km. 50 + 378
di Casacalenda, dove si
sono verificati disservizi
che hanno penalizzato gli
automobilisti in transito
lungo quel tratto della SS
87». Benissimo, Trenitalia
ha quindi preso nota dell’inconveniente
che si è registrato
nelle ultime settimane: i
passaggi a livello rimasti
alzati al transito dei coinvogli...
niente male visto
che è successo nel 2010...
Nel documento di intesa -
continua l’assessore regionale
Velardi - è scritto:
«Rilevati i recenti disservizi
sulla rete molisana im-
putabili al sistema di trasmissione
dati Telecom
l’Assessore chiede ad RFI
di intervenire sulla stessa
Telecom al fine di ottenere
una maggiore affidabilità
anche attraverso un potenziamento
del sistema trasmissivo
stesso. RFI si impegna
ad attivare un ulteriore
canale Telecom alternativo
entro il corrente
mese di febbraio 2010. Inoltre
l’Assessore richiede di
limitare i tempi di chiusura
dei PL ed in particolare del
PL Km 50+378 di Casacalenda.
RFI assicura interventi
specifici in tal senso».
I pendolari molisani tirano
un sospiro di sollievo.
L’impegno dell’assessore
Velardi è tangibile e non
intermittente. Resta da attendere
il miracolo. Quello
che Trenitalia - in Molise -
non ha mai compiuto ma ha
sempre promesso.
wanda bergamin
Lavori per 17 milioni: la mappa degli interventi
I lavori che saranno eseguiti nei prossimi mesi
interessano i seguenti tratti ferroviari:
* Linea Termoli - Campobasso: rinnovo
del binario con contemporanea sostituzione della
massicciata nel tratto Campobasso - Matrice
(dal Km 86+950 al Km 75+560, estensione di
11.390 m) e nel tratto Campolieto - Ripabottoni
(dal Km 66+870 al km 58+250, estensione di
8.620 m), per un’estesa complessiva di circa 20
Km; con l’occasione verrà anche eliminato il
rallentamento a 20 Km/h per una estesa di 200
m + lunghezza del treno nel tratto Campolieto -
Ripabottoni tra il Km 60 ed il Km 61; contemporaneamente,
sulla tratta Campobasso - Matrice,
con l’esecuzione di tutti gli interventi possibili
per elevare la velocità di fiancata;
* Linea Campobasso - Venafro: rinnovo
del binario con contemporanea sostituzione della
massicciata nel tratto Boiano - Cantalupo
per un’estesa complessiva di Km 8, risanamento
della massicciata sulla tratta Cantalupo -
Carpinone per circa Km 3,6 e rinnovo del binario
con contemporanea sostituzione della massicciata
sulla tratta S. Agapito - Rocca Ravin-
dola; * Linea Bosco Redole - Benevento: lavori
al nuovo piano del ferro nella stazione di
Bosco Redole per elevare la velocità da 30 Km/h
a 70 Km/h nella direzione Campobasso - Isernia
e con elevazione lungo la deviata nella direzione
Benevento a 60 Km/h. Per consentire l’effettuazione
di detti lavori si sono concordati i
provvedimenti e la tempistica seguenti:
* Termoli - Campobasso: chiusura totale
dalle ore 00.00 del 3 maggio 2010 alle ore 24.00
del 2 ottobre 2010; tutti i treni saranno sostituiti
con bus. La stazione di Guglionesi sarà
puntualmente presenziata in occasione della
circolazione dei treni merci; sui tratti oggetto
dei lavori la ripresa della circolazione avverrà a
piena velocità di fiancata. L’eventuale mancata
ultimazione dei lavori accessori e di completamento
di cui al presente verbale nel periodo di
interruzione previsto, comporterà l’esecuzione
in esercizio dei rimanenti lavori, senza chiusura
della linea; * Campobasso - Venafro: interruzione
di linea, nei soli giorni lavorativi dal lunedì
al venerdì (con esclusione del fermo cantiere
nel periodo di Ferragosto dal 9 agosto 2010
al 23 agosto 2010), fra Boiano e Cantalupo dalle
ore 9.20, dopo il passaggio del treno 2357, e
fino alle ore 14.20, per il treno 3484, nel periodo
dal 14 giugno 2010 al 12 settembre 2010; i treni
8062, 2350, 8071 e 3481, nei soli giorni di interruzione,
saranno soppressi nel tratto Carpinone
- Isernia - Campobasso e sostituiti con
lunghezza treno; durante il periodo di sospensione
dei lavori nel periodo di Ferragosto (dal 9
agosto al 23 agosto) il rallentamento sarà elevato
a 60 Km/h. Inoltre al fine di ridurre le soggezioni
ai treni la Direzione Territoriale Produzione
di Bari procederà alla richiesta di deroga
a Direzione Produzione per consentire l’effettuazione
dei lavori alla velocità di 40 Km/h anziché
di 30 Km/h; * Bosco Redole - Benevento:
chiusura totale dalle ore 0.00 del 1 luglio
2010 e fino alle ore 24.00 del 31 luglio 2010;
tutti i treni saranno sostituiti con bus sull’intera
relazione Campobasso - Benevento.
A breve verrà sottoscritto anche l’accordo con
Trenitalia che è preliminare alla stipula del
nuovo contratto di Servizio.
NUOVO oggi MOLISE
Sabato 20 Febbraio 2010
gia nazionale già istituita
al Ministero del Lavoro sugli
osservatori regionali e
sulle strutture giù attive
delle parti sociali;
● Impiego diffuso del metodo
di apprendimento ’per
competenze’, che garantisca
ai cittadini la spendibilità
delle competenze acquisite.
Questo deve avvenire anche
attraverso l’estensione
della sperimentazione del
libretto formativo, l’affermazione
del valore dell’istruzionetecnica-professionale
e il rilancio del contratto
di apprendistato nelle
tre tipologie previste dalla
Riforma Biagi (professionalizzante,
per l’esercizio
del diritto-dovere di
istruzione e formazione,
di alta formazione);
● Ampliamento e diversificazione
delle azioni
formative in favore degli
inoccupati attraverso la
promozione dei tirocini
di inserimento, dei corsi
Ifts (Istruzione formazione
tecnica superiore), dei
contratti di apprendistato;
● Formazione degli
adulti con accordi di
formazione-lavoro per il
rientro anticipato dei
cassaintegrati e la possibilità
di impiego di parte
delle risorse dei fondi interprofessionali
per la
formazione continua per
finanziare la formazione
per i lavoratori soggetti a
procedure di mobilità nel
corso del 2010 e per i lavoratori
in mobilità che
vengano assunti nel
2010, fermo restando il
vincolo dell’iscrizione ai
fondi dell’azienda a cui il
lavoratore apparteneva.
Previsto il rilancio del
contratto di inserimento
per gli over 50, per i giovani
e le donne;
● Definizione in via
sperimentale per il 2010
di un sistema di accreditamento
su base regionale
e secondo standard
omogenei condivisi a livello
nazionale di ’valutatori/certificatori’.
A
certificare le competenze
acquisite potranno essere
gli enti bilaterali, le
associazioni dei datori di
lavoro, le associazioni in
possesso del riconoscimento
istituzionale di rilevanza
nazionale. Al
centro del documento la
valorizzazione degli enti
bilaterali "al fine di favorire
investimenti formativi
- si legge nel testo -
sia mirati ai soggetti più
esposti dall’esclusione
dal mercato del lavoro,
sia organizzati secondo
criteri non autoreferenziali
in ambienti produttivi
o prossimi ad essi sia
rispondenti alla domanda
di qualificazione e riqualificazione
dei lavoratori
coinvolti nelle transizioni
occupazionali che
caratterizzano il mercato
del lavoro nel corso del
2010, sia progettati a
una logica di placement.
La Regione Molise, che
ha partecipato alla redazione
della bozza del documento
siglato, aveva
già anticipato tali fondamentali
linee guida attraverso
i programmi di
Lifelong Learning Programme
- LLP (formazione
da erogare lungo tutto
l’arco della vita lavorativa);
Ripresa e valorizzazione
del programma
PARI (oggi ridenominato
Welfare to work, sostegno
al lavoro): Sperimentazione
in tema di ammortizzatori
ordinari.
Le risorse finanziarie
saranno di competenza
delle Regioni e verranno
attinte dal Fondo Sociale
Europeo dal Fondo Interprofessionale
e dal fondo
di Formazione Continua.