Termoli - sito in costruzione

IN EVIDENZIA
Il dato emerge da uno studio condotto da Cittadinanzattiva su prezzi e richiesta del servizio
Nidi comunali, Molise ultimo
La regione si piazza in coda
per numero delle strutture
IN media, in Molise, ogni
famiglia spende 208 euro
al mese per mandare i
bimbi all’asilo nido comunale.
Una spesa che è comunque
inferiore alla media
nazionale, che si attesta
sui 279 euro.
Il dato emerge da una
indagine condotta da Cittadinanzattiva,
su ogni
regione, che prende in
considerazione gli importi
delle rette pagate dalle femiglie
e le liste d’attesa.
Ne viene fuori una situazione
secondo la quale
le tariffe sono rimaste invariate
rispetto all’anno
2006-2007, mentre il 14%
dei bambini non riesce ad
accedere al servizio per
mancanza di posti liberi.
L’indagine, svolta
dall’osservatorio ’prezzi e
tariffe’ di Cittadinanzattiva,
ha considerato una famiglia
tipo, composta da
genitori ed un figlio di età
compresa tra zero e tre
anni, con reddito lordo
annuo di 44.200 euro. I
dati sulle rette sono elaborati
secondo le fonti ufficiali
delle amministrazioni
comunali.
Per quanto riguarda le
liste d’attesa, in Molise
ci sono 6 asili nido comunali
per 272 posti disponi-
bili.
Il maggior numero delle
strutture è concentrato
nella provincia di Campobasso,
con 5 asili per 242
posti, mentre in quella di
Isernia è presente uno
solo, con 30 posti disponibili.
In regione il 14% delle
domande rimane in lista
d’attesa, a fronte di una
media nazionale che si attesta
sul 25%. In totale le
richieste sono state 317.
Facendo un raffronto
tra i posti disponibili e la
potenziale utenza, in Molise
la copertura potenziale
del servizio è del 2,7% ,
rispetto alla media nazionale
che è del 5,8.
Le strutture comunali
molisane si piazzano a
metà classifica, per quanto
riguarda l’importo delle
rette corrisposte delle famiglie.
’Maglia nera’, invece,
per quanto riguarda
del numero delle struttu-
re comunali presentisul
territorio.
Il Molise, infatti, è ultimo
della graduatoria nazionale.
Un dato che deve indurre
le istituzioni competenti
a riflettere sulla situazione.
E’ evidente come la richiesta,
da parte delle famiglie,
continui a crescere
in maniera esponenziale.
Una richiesta alla quale,
tuttavia, non corrisponde
offerta adeguata. Anzi, c’è
chi ipotizza la soppressione
di un asilo comunale,
nel capoluogo.
Ipotesi che al momento
rimane tale, nel senso che
l’amministrazione comunale
non ha ancora deciso.
Un’eventualità che, se
dovesse verificarsi, peggiorerebbe
ulteriormente
un quadro già particolarmente
negativo.
In regione il 14% delle richieste rimane
inevasa. Domande che finiscono in lista
di attesa. A livello nazionale la media
si attesta intorno al 25%. Una situazione
che dipende dal numero delle strutture
Rette, ecco la graduatoria nazionale
LA SITUAZIONE REGIONALE
In provincia di Campobasso
si sono cinque asili per
242 posti. In quella di Isernia
c’è una sola struttura per 30 bambini