dicembre 2010 L - Il Tergicristallo
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P<br />
«<br />
rima di commentare il lavoro<br />
svolto vorrei esprimere un ringraziamento<br />
al Comando Generale<br />
Guardia Costiera e alla Direzione Generale<br />
per il Trasporto marittimo e per le<br />
vie d’acqua interne del Ministero delle Infrastrutture<br />
e dei Trasporti, per l’estrema<br />
disponibilità ad accogliere le richieste degli<br />
operatori del settore delle scuole nautiche.<br />
I lavori hanno avuto inizio da circa un anno<br />
e sono stati caratterizzati da un intenso<br />
dibattito tra le associazioni di categoria,<br />
la Lega Navale Italiana e i funzionari del<br />
Ministero dei trasporti; siamo però riusciti<br />
a “portare a casa” un risultato che, a mio<br />
modesto parere, appare piuttosto significativo:<br />
l’uniformità degli esami per il conseguimento<br />
della patente nautica a livello<br />
nazionale; di questa uniformità se ne sentiva<br />
il bisogno da diverso tempo, in quanto,<br />
fino a oggi, le modalità d’esame erano<br />
piuttosto differenti a seconda dell’Ufficio<br />
presso cui si presentava istanza di conseguimento<br />
della patente. Finalmente questo<br />
decreto, se sarà approvato, porterà a<br />
un riordino che si attendeva da molti anni.<br />
Ovviamente, la finalità è quella di far sì<br />
che sia salvaguardata la sicurezza di chi<br />
si accinge a intraprendere la “carriera marinara”<br />
anche se per mero divertimento;<br />
inoltre, gli operatori del settore potranno<br />
accedere agli uffici preposti, certi che le<br />
modalità d’esame saranno uniformi su tutto<br />
il territorio nazionale. Proprio per questi<br />
motivi, è stata fortemente voluta una<br />
profonda modifica delle modalità d’esame<br />
che comporteranno, sia per le patenti che<br />
abilitano alla navigazione entro le 12 miglia<br />
dalla costa, sia per quella “senza limiti”,<br />
soltanto prove scritte: quiz a risposta<br />
multipla per la parte di programma<br />
comune entro/oltre, ulteriori quiz per la<br />
parte di programma “senza limiti” e una<br />
prova di carteggio per i candidati al conseguimento<br />
della patente senza limiti. La<br />
grossa novità è data dal fatto che i problemi<br />
di carteggio saranno estratti da un<br />
corposo “database” di esercizi già noti e<br />
che non comporteranno quindi “sorprese”<br />
didattiche per i candidati. Altra novità<br />
sarà introdotta dal metodo di correzione<br />
dei quiz a risposta multipla: la correzione<br />
riguarderà sia il numero totale di errori<br />
commessi dal candidato che il numero<br />
di argomenti cui non sarà data risposta<br />
sufficiente (l’argomento sarà considerato<br />
non appreso se il candidato sbaglierà più<br />
di una risposta). Mi preme ora segnalare<br />
la novità secondo me più importante: sul<br />
verbale d’esame sarà prevista l’annotazione<br />
(obbligatoria) del numero di iscrizione<br />
dell’unità utilizzata per la prova pratica, in<br />
modo da evidenziare eventuali finti “privatisti”.<br />
Un’altra cosa importante: è prevista<br />
la periodicità dell’invio dei dati riguardanti<br />
gli esami alle Province e all’amministrazione<br />
centrale per rilevazioni di tipo statistico<br />
e la segnalazione di eventuali anomalie. Mi<br />
permetto di concludere affermando che il<br />
lavoro svolto segna finalmente un importante<br />
punto a favore della categoria delle<br />
Scuole nautiche e permetterà di affermare<br />
ancora una volta la nostra professionalità<br />
e il nostro impegno al diffondersi della sicurezza,<br />
anche attraverso la preparazione<br />
dei nostri allievi, ai quali saremo in grado<br />
di offrire un miglior servizio grazie all’aiuto<br />
di norme certe».<br />
MANOVRA POSITIVA<br />
Davide Falteri, segretario regionale Liguria di Unasca, commenta le procedure.<br />
«Lodevole è il fatto che gli esami verranno svolti a quiz sia per la patente<br />
nautica entro le 12 miglia che per quella senza limiti»<br />
36<br />
37<br />
di Davide Falteri<br />
N<br />
«<br />
on possiamo far altro che<br />
esprimere soddisfazione in<br />
merito al lavoro svolto e alla<br />
volontà istituzionale di uniformare le modalità<br />
d’esame per il conseguimento della<br />
patente nautica su tutto il territorio e<br />
abbattere quel “muro della territorialità”<br />
imposto nel 2008. È di prossima emanazione,<br />
infatti, un Dm le cui disposizioni<br />
andranno a disciplinare, ai sensi dell’articolo<br />
29, comma 5, del decreto 146/2008,<br />
i programmi e le modalità di svolgimento<br />
degli esami per il conseguimento delle patenti<br />
nautiche.<br />
Dall’analisi dei 16 articoli e allegati che<br />
costituiscono l’ossatura di questo nuovo<br />
regolamento, oltre al plauso per aver<br />
mosso i primi passi verso una regolamentazione<br />
diventata ormai una necessità,<br />
scaturiscono anche alcune riflessioni e<br />
osservazioni che a livello associativo sono<br />
emerse nei vari confronti. Alcune perplessità<br />
riguardano l’impianto della procedura<br />
amministrativa per la prenotazione dei<br />
candidati agli esami, che non contempla<br />
una semplificazione della procedura per<br />
gli operatori del settore, come di difficile<br />
interpretazione sono anche le motivazioni<br />
che hanno portato a equiparare l’assenza<br />
del candidato alla bocciatura. Lodevole è<br />
sicuramente il fatto che gli esami verranno<br />
svolti a quiz sia per la patente nautica<br />
il tergicristallo <strong>dicembre</strong> <strong>2010</strong><br />
entro le 12 miglia che per quella senza<br />
limiti. Appositi quiz sostituiranno anche<br />
l’interrogazione sulla parte riguardante la<br />
navigazione a vela.<br />
Per quel che concerne il carteggio, è stata<br />
realizzata un lista di problemi che verrà<br />
resa nota, da cui le commissioni sceglieranno<br />
la prova d’esame. Sono stati previsti<br />
anche i margini di errore consentiti.<br />
A livello di semplificazione sono state<br />
previste alcune novità come il rilascio di<br />
un permesso provvisorio in attesa dello<br />
stampato definitivo e il fatto che la patente<br />
possa essere firmata direttamente<br />
dal capo ufficio senza dover ricorrere<br />
ogni volta ai membri di commissione con<br />
notevole dilatazione dei tempi. Di grosso<br />
pregio è lo sforzo che verrà richiesto alle<br />
amministrazioni per monitorare e tracciare<br />
elenchi di candidati, scuole nautiche e<br />
imbarcazioni che verranno utilizzate nelle<br />
prove d’esame. L’unico dubbio riguarda le<br />
lunghezze minime, soprattutto se rivolgiamo<br />
il pensiero a chi opera sui laghi. Un<br />
sentito ringraziamento va a tutti gli associati<br />
Unasca, che hanno contribuito, con<br />
le loro osservazioni, a realizzare le nostre<br />
richieste che a oggi sono state inviate alla<br />
Direzione generale, nella speranza che<br />
vengano accolte».