Alfredo Civita Sigmund Freud e la nascita dell ... - Lettere e Filosofia
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d’infanzia di Leonardo da Vinci.<br />
“Esaminando <strong>la</strong> coincidenza che si nota in Leonardo tra <strong>la</strong><br />
predominante pulsione di ricerca e l’atrofia del<strong>la</strong> vita sessuale ridotta<br />
al<strong>la</strong> cosiddetta omosessualità ideale (sublimata) saremmo propensi a<br />
fare di lui un caso esemp<strong>la</strong>re del nostro terzo tipo. Dopo un periodo<br />
infantile di curiosità al servizio di interessi sessuali, egli sarebbe riuscito<br />
a sublimare <strong>la</strong> maggior parte del<strong>la</strong> sua libido in una spinta al<strong>la</strong><br />
ricerca: ciò costituirebbe il nucleo e il segreto del suo essere” (<strong>Freud</strong>,<br />
1910, p. 227).<br />
L’affinità psichica tra le due mete appare qui del tutto chiara:<br />
dall’esplorazione sessuale nell’infanzia al<strong>la</strong> brama di conoscere nel<strong>la</strong><br />
vita adulta. Ciò che induce <strong>Freud</strong> a scorgere in questa evoluzione un<br />
processo di sublimazione del<strong>la</strong> pulsione sessuale è <strong>la</strong> straordinaria<br />
energia che ha sempre animato l’attività scientifica e artistica di Leonardo.<br />
Una così possente energia non può che derivare, secondo<br />
<strong>Freud</strong>, dal<strong>la</strong> spinta insita nel<strong>la</strong> pulsione sessuale. Nell’infanzia <strong>la</strong> spinta<br />
del<strong>la</strong> pulsione sessuale indirizzava <strong>la</strong> sessualità di Leonardo verso<br />
l’esplorazione sessuale, verso il desiderio di conoscere le cose del sesso.<br />
L’eccezionale talento artistico e intellettuale di Leonardo ha fatto in<br />
modo che <strong>la</strong> pulsione infantile <strong>dell</strong>’esplorazione sessuale evolvesse, sublimandosi<br />
nel bisogno di natura pulsionale, ma ora desessualizzato,<br />
di creare e conoscere. L’oggetto del<strong>la</strong> pulsione ora non ha più nul<strong>la</strong> di<br />
sessuale, appartiene al regno del<strong>la</strong> scienza, <strong>dell</strong>’ingegneria, <strong>dell</strong>’arte.<br />
Nel<strong>la</strong> prima concezione di <strong>Freud</strong>, dunque, <strong>la</strong> sublimazione è<br />
interamente al servizio <strong>dell</strong>’incivilimento. La spinta del<strong>la</strong> pulsione sessuale<br />
è ancora presente con tutta <strong>la</strong> sua forza motrice, tuttavia, attraverso<br />
<strong>la</strong> sublimazione, è stata deviata verso attività più nobili, più sublimi,<br />
per l’appunto. Perché occorre aggiungere anche questo: le attività<br />
che si giovano del<strong>la</strong> spinta pulsionale sublimata concernono essenzialmente<br />
il progresso del<strong>la</strong> civiltà, mentre sembrano non aver<br />
nul<strong>la</strong> a che fare con l’amore e in generale con <strong>la</strong> vita emotiva.<br />
<strong>Freud</strong> adombra, quasi en passant, una seconda concezione<br />
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