Monografia su Battiato e Sgalambro - Franco Battiato Archive
Monografia su Battiato e Sgalambro - Franco Battiato Archive
Monografia su Battiato e Sgalambro - Franco Battiato Archive
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Gommalacca omaggia ad esempio la Callas. Cosa ha significato<br />
per lei la voce della Callas?<br />
B. «Credo che ognuno di noi abbia individuato i propri<br />
modelli e tutte le volte che incontri uno scrittore, un artista<br />
che ti fa esplodere in ammirazione capisci che quello è<br />
un possibile modello per come intendi la vita. La Callas<br />
per me ha rappresentato l'assoluta perfezione interpretativa.<br />
Non ho mai sentito un <strong>su</strong>o pezzo criticabile. Era<br />
troppo grande. Ogni cosa la rendeva plausibile, la giustificava.<br />
Lei trascendeva l'autore, come <strong>su</strong>ccede ai grandi.»<br />
E l'idea di campionarla?<br />
B. «Beh, quello lo trovo il minimo che un autore possa<br />
oggi fare; non si tratta di profanazione, ma di <strong>su</strong>blimazione<br />
all'interno di prodotti di con<strong>su</strong>mo.»<br />
Cosa racchiudeva il destino della Callas?<br />
B. «L'innamoramento per Onassis. Quello è stato il <strong>su</strong>o<br />
tallone d'Achille. Anche se l'ultimo biografo sostiene cose<br />
diverse, ma per me lei con quell'innamoramento ha perso<br />
moltissimo, legandolo ovviamente anche alla decadenza<br />
della <strong>su</strong>a voce. Non meritava un ometto simile.»<br />
Cosa <strong>su</strong>ccederà d'ora in avanti in Italia di lei, del <strong>su</strong>o<br />
disco? Come fa promozione <strong>Battiato</strong>? Cosa le chiede di fa re<br />
il mercato? Come sono cambiate le usanze a <strong>su</strong>o vedere<br />
dell'industria discografica?<br />
B. «Per i dischi che hanno la fortuna di èntrare in un<br />
determinato range non si chiude più dopo un mese o due,<br />
ma spesso si arriva a lavorare <strong>su</strong> di un arco di nove mesi.<br />
Arriveremo fino a settembre. Tutto è scandito con più<br />
calma. Il disco sta avendo una vendita giornaliera che gli<br />
consente di restare vivo. Se facciamo paragoni con L'imboscata,<br />
possiamo tranquillamente dire che Gommalacca<br />
ha chiuso l'anno con venti-trentamila copie in più.»<br />
Il cambiamento di etichetta, dalla Emi alla Polygram, ha<br />
portato dei cambiamenti nel <strong>su</strong>o lavoro? Cosa vuoi dire, ad<br />
un certo punto della carriera, decidere di cambiare scuderia?<br />
B. «È arrivato un momento in cui sono passato da una<br />
chiu<strong>su</strong>ra totale con i mezzi di comunicazione ad un'apertura<br />
totale. E indubbiamente per una casa discografica è più<br />
facile lavorare in questo modo. Con la Emi consegnavo il<br />
nastro e non mi vedevano più. Era ,molto difficile prima che<br />
facessi qualcosa; al massimo qualche video. Non ero semplicemente<br />
interessato, anche se qualche cosa ci scappava<br />
lo stesso. Povera Patria, ad esempio, per motivi politici in<br />
qualche modo è circolato come brano, ma se non c'era<br />
questo aggancio quel disco non aveva nes<strong>su</strong>n pezzo passabile<br />
in radio. Non era certo L'ombra della luce un brano<br />
radiofonico. Oggi siamo sempre nei media contrai: sia il primo<br />
che il secondo singolo sono molto trasmessi. Questo anni<br />
fa non poteva certo <strong>su</strong>ccedere. Ricordo con L'ombrello quando<br />
a metà canzone già sfumClvano il pezzo. Avevano ragione!<br />
Purtroppo però le cose non S0no prevedibili in radio.»<br />
In che modo avete pianificato la programmazione e<br />
l'uscita dell'album?<br />
B. «Volevamo la rottura ed una distanza dalla tradizione