Appunti sulla congettura abc.pdf - Nardelli
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Gruppo “B. Riemann”*<br />
<strong>Appunti</strong> <strong>sulla</strong> <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong><br />
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle<br />
loro connessioni con le teorie di stringa<br />
Francesco Di Noto, Michele <strong>Nardelli</strong><br />
Abstract<br />
In this paper we show our opinions about “<strong>abc</strong> conjecture”<br />
Riassunto<br />
In questo lavoro parleremo della <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong>, esponendo i nostri<br />
risultati su un problema (l’implicazione di Dabrowski, n! + A = k 2 )<br />
connesso con la medesima.<br />
°°°°°°°°°°°°°°°°°<br />
Premesso che la <strong>congettura</strong> sembra in fase di dimostrazione da parte<br />
di un matematico giapponese (Rif.1), iniziamo con la descrizione<br />
parziale della <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong>, da Wikipedia:<br />
“Congettura <strong>abc</strong><br />
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.<br />
La <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong> (anche nota come <strong>congettura</strong> di Oesterle-Masser) è stata proposta per la prima<br />
volta da Joseph Oesterlé e David Masser nel 1985. La <strong>congettura</strong> è definita in funzione di tre<br />
numeri interi positivi (da cui deriva il nome), privi di fattori comuni diversi da 1, e che<br />
1
soddisfino la relazione . Se d è definito come il prodotto dei fattori distinti di <strong>abc</strong>, la<br />
<strong>congettura</strong>, essenzialmente, afferma che raramente d è molto più piccolo di c.<br />
Sebbene non esista alcuna strategia elementare per risolvere il problema, la <strong>congettura</strong> è ritenuta<br />
molto importante per il numero di conseguenze interessanti che ne derivano. Dorian M. Golfeld ha<br />
definito la <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong> come "il più importante problema irrisolto dell'analisi diofantea" [1] .<br />
Nell'agosto del 2012 Shinichi Mochizuki ha pubblicato un articolo con una possibile dimostrazione<br />
della <strong>congettura</strong>. Mochizuki ha chiamato il teorema che utilizza nella dimostrazione il teorema<br />
inter-universale Teichmüller. Questo può essere utilizzato anche per dimostrare la <strong>congettura</strong> di<br />
[2][3][4] “<br />
Szpiro e la <strong>congettura</strong> di Vojta.<br />
(vedi Nota 1)<br />
Tra le sue tante conseguenze in caso di dimostrazione, ci sono le<br />
seguenti:<br />
Conseguenze [modifica]<br />
La <strong>congettura</strong> non è stata dimostrata, ma ha un vasto numero di interessanti conseguenze. Queste<br />
includono sia risultati già conosciuti, che congetture per le quali essa fornisce una dimostrazione<br />
condizionale:<br />
• Il teorema di Thue–Siegel–Roth (dimostrato da Klaus Roth)<br />
• L'ultimo teorema di Fermat per tutti gli esponenti abbastanza grandi (dimostrazione generale<br />
di Andrew Wiles)<br />
• La <strong>congettura</strong> di Mordell (dimostrata da Gerd Faltings) [6]<br />
• La <strong>congettura</strong> di Erdıs-Woods, tranne che per un numero finito di controesempi [7] .<br />
• L'esistenza di una moltitudine infinita di primi non numeri di Wieferich [8]<br />
• La versione debole della <strong>congettura</strong> di Hall [9] .<br />
• La <strong>congettura</strong> di Fermat–Catalan (ora Teorema di Mihăilescu) [10] .<br />
• La funzione L di Dirichlet L(s,(−d/.)) formata con il Simbolo di Legendre, non ha alcun zero<br />
di Siegel (questa conseguenza attualmente richiede una versione corrispondente della<br />
<strong>congettura</strong> <strong>abc</strong> nel campo di numeri, non solo la <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong> così come formulata sopra<br />
per i numeri interi razionali).<br />
• P(x) ha solo una moltitudine finita di potenze perfette di interi x per un polinomio P con<br />
almeno tre zeri semplici. [11] .<br />
• Una generalizzazione del teorema di Tijdeman.<br />
• È equivalente alla <strong>congettura</strong> di Granville-Langevin.<br />
• È equivalente alla <strong>congettura</strong> di Szpiro modificata.<br />
• Dąbrowski (1996) ha mostrato che la <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong> implica che ha solo<br />
una moltitudine finita di soluzioni per ciascun dato intero A [12] .<br />
2
Anche se il primo gruppo di queste conseguenze è ora stato dimostrato, la <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong><br />
stessa rimane di interesse a causa delle numerose profonde implicazioni che ha nella teoria dei<br />
numeri.”<br />
Tra queste conseguenze, ci interessa in particolare l’ultima,<br />
poiché abbiamo ottenuto un risultato in merito; dimostrando<br />
che ci sono soluzioni finite, senza però tener conto della<br />
<strong>congettura</strong> <strong>abc</strong> (e quindi come conferma indiretta della<br />
<strong>congettura</strong>). Infatti poiché un qualsiasi numero n, e quindi<br />
anche n!, è compreso tra un quadrato e il successivo, la<br />
differenza tra i due numeri può soddisfare, ma in un numero<br />
finito di volte, l’implicazione di Dabrowski n! + A = k 2 , con<br />
A = k 2 – n!, almeno per una volta<br />
TABELLA<br />
n! k ≈ √n! k 2 ≈ n!<br />
quadrato<br />
successivo<br />
ad n!<br />
3<br />
A=k 2 – n! Conferma<br />
dell’implicazione<br />
2! =2 2 4 4 – 2 = 2 2! +2 =2 2 si<br />
3!=6 3 9 9 – 6 = 3 6 + 3 = 9 si<br />
4! =24 5 25 25 - 24=1 24+1=25 si<br />
5! =120 11 121 121-120 = 1 120 + 1 = 121 si<br />
6! =720 27 729 729-720 = 9 720+9 =729 si<br />
7!=5040 71 5041 5041-5040<br />
=1<br />
5040+1 = 5041 si<br />
8!=40320 201 40401 40401 - 40320 +81 =<br />
40320=81 =40401 si<br />
9!=362880 603 363609 729 362880 + 729<br />
=363609 si
… … … … …<br />
Notiamo facilmente che A, con l’eccezione di 2 e 3 iniziale, sono tutti<br />
quadrati, anche 1, che è anch’esso un quadrato, 1 2 =1: e che i<br />
quadrati propri sono potenze di 9:<br />
9= 9 1<br />
81= 9 2<br />
729 = 9 3<br />
… …<br />
(Notiamo che i numeri 24, 120, 720, 5040, 40320 e 362880 sono tutti<br />
divisibili per 24, numero che corrisponde ai modi di vibrazione fisica<br />
delle stringhe bosoniche attraverso la seguente relazione di<br />
Ramanujan:<br />
⎡<br />
∞ cosπtxw'<br />
2<br />
−πx<br />
w'<br />
⎤<br />
⎢ ∫ e dx<br />
0<br />
⎥ 142<br />
4⎢anti<br />
log coshπx<br />
2<br />
⋅<br />
πt<br />
⎥ 2<br />
− w'<br />
⎢<br />
( ) ⎥<br />
t w'<br />
4<br />
=<br />
⎣<br />
e φw'<br />
itw'<br />
24<br />
⎦<br />
. (1) ).<br />
⎡ ⎛ 10 + 11 2 ⎞ ⎛ 10 + 7 2 ⎞⎤<br />
log⎢<br />
⎜ ⎟ + ⎜ ⎟⎥<br />
⎢<br />
⎜ ⎟ ⎜ ⎟<br />
⎥<br />
⎣ ⎝ 4 ⎠ ⎝ 4 ⎠⎦<br />
Ma anche che k è la parte intera superiore di √n!, a partire da 4! = 24,,<br />
infatti √24 = 4,89 ≈ 5 = k, √40320 =200,79 = 201 = k, e così via<br />
Quanto sopra conferma l’implicazione di Dabrowski almeno per un<br />
valore di A, spesso potenza di 1 o di 9, e quindi di conseguenza anche<br />
di 3, poiché 9=3 2 , 81 = 3 4 , 729 = 3 6 , e così via. E questo nostro<br />
piccolo risultato potrebbe essere connesso in qualche modo, a ritroso,<br />
4
con la <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong>, della quale dovrebbe essere una<br />
conseguenza. Quanto sopra riguarda però soltanto il primo<br />
quadrato successivo ad n”, e quindi A è una sola soluzione.<br />
Per i quadrati successivi, fino ad (n +1)!, le soluzioni finite dei<br />
valori di A sono, come vedremo , circa √(n+1)! - √n!, cioè<br />
quanti sono i quadrati tra un fattoriale ! e il successivo (n+1)!<br />
TABELLA per soluzioni da 2! a 3!<br />
n! Unici quadrato<br />
successivo Q<br />
A = Q – n! = Valori di A<br />
2! = 1*2 =2 4 4 -2 = 2 = unico valore<br />
Come si vede, un solo quadrato, una sola soluzione: A = 2<br />
TABELLA per soluzioni da 3! A 4!<br />
n! (n+1)! Quadrati<br />
successivi<br />
A = Q – n! = Valori di A<br />
3! = 6 4! =24 9 9 - 6 = 3<br />
16 16 - 6 = 10<br />
Due quadrati, due soluzioni: A = 3, A = 10<br />
Soluzioni = √24 -√6 = 4 - 2 = 2<br />
Infatti fino a 24 ci sono quattro quadrati: 1, 4, 9, 16, a i quali occorre<br />
togliere i due 1 e 4 fino a 3! =6, e rimangono i soli due quadrati 9, e 16,<br />
5
e quindi abbiamo le due soluzioni 3 e 10<br />
TABELLA per soluzioni da 4! A 5!<br />
n! (n+1)! Quadrati<br />
successivi k 2<br />
A = Q – n! = Valori di A<br />
24 120 25 25-24 = 1<br />
36 36-24 = 12<br />
49 49-24 = 25<br />
64 64-24 = 40<br />
81 81-24 = 57<br />
100 100-24 = 76<br />
Sei quadrati tra i due fattoriali successivi, sei soluzioni per A.<br />
Un numero quindi finito di soluzioni, e tante quanti sono i quadrati<br />
tra due fattoriali successivi.<br />
Un ultimo esempio per l’intervallo tra 5! = 120 e 6! = 720<br />
essendo √720 = 26,83 = 26 intero, e √120 = 10,95 = 10 intero, avremo<br />
26 - 10 = 16 soluzioni per i valori di A<br />
TABELLA per soluzioni da 5! a 6!<br />
n! (n+1)! Quadrati A = Q – n! = Valori<br />
successivi k^2<br />
successivi di A<br />
120 720 121 = 11 2 121-120 = 1 1<br />
144 … 144-120 =24 24<br />
169 … 49 49<br />
196 … 76 76<br />
225 … 105 105<br />
256 … 136 136<br />
6
289 … 169 169<br />
324 … 204 204<br />
361 … 241 241<br />
400 … 280 280<br />
441 … 321 321<br />
484 … 364 364<br />
529 … 409 409<br />
576 … 576 456<br />
625 … 505 505<br />
676 = 26 2 556 556<br />
Qui finisce la Tabella, poichè per 27 2 = 729 si passa alla Tabella<br />
successiva, essendo già 729 > 720 = 6!<br />
I numeri di soluzioni successive nelle tabelle consecutive sono quindi<br />
1, 2, 6, 16, seguito poi da 44: numeri di soluzioni sempre<br />
crescente, ma sempre finito, come già noto.<br />
Qui però si trovano valori di A sempre crescenti e diversi, solo 76 è<br />
ripetuto due volte come 100 - 24 e 196 – 120.<br />
(Anche qui notiamo come 120 e 720 siano divisibili per 24, che<br />
rappresenta il numero corrispondente alle vibrazioni fisiche delle<br />
stringhe bosoniche (vedi relazione (1))<br />
Conclusioni<br />
Quindi, possiamo ben concludere, l’implicazione di Dabrowski<br />
n! + A = k 2<br />
viene sempre confermata ed in modo ordinato, e quindi calcolabile,<br />
7
per ogni intervallo tra n! ed (n+1)! con la formula generale<br />
s(A) = (int) √(n+1)! – (int)√n!<br />
con s(A) numero finito di soluzioni A tra un fattoriale e il successivo, e<br />
con (int) come indicazione per considerare la parte intera della radici<br />
quadrate sia di (n+1)! sia di n!<br />
Questo risultato, da noi ottenuto senza tener conto di nessuna<br />
dimostrazione della <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong>, ma della quale esso è<br />
un’implicazione o conseguenza, potrebbe ora essere interpretato a<br />
ritroso come tale, confermando qualsiasi dimostrazione futura della<br />
<strong>congettura</strong> <strong>abc</strong>, che sia quella del matematico giapponese<br />
Shinichi Mochizuki o qualche eventuale altra che dovesse essere<br />
proposta in seguito.<br />
Rif. 1)<br />
• “DAILY<br />
• NEWS<br />
• SCIENZA<br />
Scoperto (forse) il legame tra i numeri primi<br />
Un matematico giapponese ha dimostrato la <strong>congettura</strong> Abc, un problema che<br />
riguarda addizione e moltiplicazione tra numeri primi. Ci sono volute 500 pagine<br />
(Vedi Nota 1, dove riportiamo l’intero articolo)<br />
Sul sito daily.wired.it/news/scienza/2012/09/11/risolto-<strong>abc</strong>-matematica-numeri-primi-<br />
193456.html - 85k -<br />
8
Nota 1<br />
L'ABC dei numeri primi<br />
Potrebbe essere stata dimostrata da un giapponese uno dei più importanti enunciati della<br />
matematica del ventesimo secolo: la <strong>congettura</strong> ABC.<br />
Homer Simpson e il teorema di Fermat<br />
Secondo quanto riportato <strong>sulla</strong> rivista Nature, il matematico giapponese Shinichi Mochizuki,<br />
dell'università di Kyoto avrebbe pubblicato la prova della dimostrazione di uno dei problemi<br />
ancora aperti della matematica: la <strong>congettura</strong> ABC.<br />
In matematica si ha una <strong>congettura</strong> quando partendo da una ipotesi non esiste la<br />
dimostrazione formale della tesi. È stata famosissima per secoli la Congettura di Fermat,<br />
che fino alla sua effettiva dimostrazione, era chiamata molto impropriamente Ultimo<br />
Teorema di Fermat, più per semplificazione giornalistica che altro. In effetti in matematica si<br />
parla di teorema se la dimostrazione c'è ed è verificata.<br />
Nello specifico la <strong>congettura</strong> ABC ha una impostazione molto simile a quella di Fermat, ma<br />
riguarda i numeri primi. A tutti gli effetti sia la <strong>congettura</strong> ABC che il Teorema di Fermat<br />
sono problemi della stessa classe, ossia quella dei problemi diofantei, ossia equazioni a<br />
coefficienti interi a soluzione intere.<br />
Dati 3 numeri interi a,b,c, in relazione tra loro mediante l'uguaglianza a+b = c e privi di<br />
fattori comuni diversi tra loro. Se si chiama d il prodotto dei fattori primi dei tre numeri si<br />
ha che "raramente" d è più piccolo di c.<br />
La definizione del numero d implica l'uso dell'operatore "radicale di n", ossia il prodotto dei<br />
distinti fattori primi di un dato numero n.<br />
Per esempio se a=3, b= 125, c=128, e poiché 3 è primo, e 125= 5 3 e 128 =2 7 , ne segue che il<br />
rad(3*125*128) = rad (3*5 3 *2 7 )=3*5*2=30.<br />
9
Che una <strong>congettura</strong> matematica abbia in se un termine così sfumato come raramente è un<br />
caso abbastanza singolare. Detto in soldoni equivale a dire che esiste un numero finito di<br />
casi per cui la <strong>congettura</strong> non è vera.<br />
La <strong>congettura</strong> però nasce nel 1985, a seguito di due lavori diversi dei matematici David<br />
Masser e Joseph Oesterlé che, come capita spesso, arrivarono alla stessa scoperta quasi in<br />
contemporanea, pur usando metodi diversi.<br />
I commenti del mondo accademico sono improntati alla prudenza ovviamente, e pur se<br />
entusiastici, espressi con formule dubitative. La pubblicazione dei risultati consta di un<br />
tomo di 500 e passa pagine, che sarà durissimo da esaminare.<br />
Secondo Dorian Goldfeld della Columbia University di New York "qualora ne fosse<br />
dimostrata la verità, la dimostrazione della <strong>congettura</strong> ABC risolverebbe in un solo colpo<br />
moltissimi problemi diofantei e sarebbe uno dei risultati più stupefacenti del XXI secolo."<br />
È stretto in effetti il legame tra questo problema e intere classi di problemi diofantei e con le<br />
relazioni tra numeri primi. Per esempio è banale che per le terne di numeri primi otteniamo<br />
un d che, per definizione è sempre maggiore di c.<br />
Un'altra conseguenza è che il rapporto tra il rad(<strong>abc</strong>) r /c sarà sempre maggiore di zero per<br />
qualsiasi r>1. Nell'esempio di cui sopra per r=2 otteniamo che rad(<strong>abc</strong>) 2 /c= 900/128.<br />
Banalmente in questo caso è maggiore di 1 per cui è maggiore di zero.<br />
La <strong>congettura</strong> ABC quindi in realtà contiene proprio altri problemi diofantei in se, tra i quali<br />
proprio il già enunciato teorema di Fermat che afferma che l'equazione a coefficienti interi<br />
a n +b n =c n non ha soluzioni intere per n>2.<br />
Se quindi la <strong>congettura</strong> ABC diventasse il Teorema ABC, ossia venisse provata la sua<br />
dimostrazione, è probabile che non solo questo assumerebbe il nome definitivo di Teorema<br />
ABC di David Masser, Mochizuki e Oesterlé, ma costituirebbe la strada per risolvere altri<br />
problemi della stessa classe in termine di relazione tra numeri primi, come afferma anche il<br />
matematico Brian Conrad, dell'Università di Stanford, California.<br />
Non è la prima volta che un matematico afferma di aver trovato la dimostrazione della<br />
<strong>congettura</strong> ABC. Nel 2007 il francese Lucien Szpiro, dai cui lavori era in realtà stata ricavata<br />
proprio la <strong>congettura</strong>, sottopose la sua dimostrazione alla comunità scientifica, che ne<br />
trovò le falle.<br />
10
Anche Andrew Wiles nel 1993 pubblicò una versione fallace della sua dimostrazione del<br />
Teorema di Fermat, che poi egli stesso corresse nel 1994. Wiles lo dimostrò trovando una<br />
connessione con la teoria delle curve ellittiche strada che hanno battuto sia Szpiro, fallendo,<br />
che ora Mochizuki, per la <strong>congettura</strong> ABC.<br />
Secondo quanto riportano le nostre fonti però Mochizuki è andato oltre, arrivando a definire<br />
nuova matematica, ossia nuove entità astratte analoghe ai più noti oggetti geometrici,<br />
insiemi, permutazioni, topologie e matrici. Al momento sembra che l'unico che abbia una<br />
visione chiara dell'intero lavoro sia solo il suo autore. Pertanto bisogna rimettersi a studiare,<br />
e molto, solo per poterla leggere. Una bella sfida. D'altra parte è solo un preconcetto quello<br />
di chi crede che il matematico esprima solo certezze. Il dubbio è alla base di ogni scienza,<br />
figuriamoci della matematica.<br />
Sarà quindi necessario molto tempo affinché la comunità scientifica possa vagliare tutti gli<br />
elementi. Poiché ormai tutto in questo mondo è misurato in termini di costi, di ore di lavoro<br />
impiegate da parte di quelli che una volta erano esseri umani ma ora sono definiti "risorse",<br />
è probabile che non sarà tanto l'annuncio del risultato in sé a smuovere la comunità<br />
scientifica, quanto il prestigio internazionale del suo autore, che ha dato prova in passato di<br />
affidabilità, dimostrando alcuni importanti risultati.<br />
Secondo Conrad non solo i trascorsi di Mochizuki meritano la fatica e l'investimento, ma<br />
l'aspetto più interessante di questa dimostrazione, qualora venisse convalidata, è che gli<br />
strumenti e le tecniche messi a punto per realizzarla potrebbero essere di grande ausilio<br />
per risolvere futuri problemi nella teoria dei numeri.”<br />
( vedi conseguenze della <strong>congettura</strong> <strong>abc</strong> :<br />
“La <strong>congettura</strong> non è stata dimostrata, ma ha un vasto numero di interessanti<br />
conseguenze. Queste includono sia risultati già conosciuti, che congetture per le<br />
quali essa fornisce una dimostrazione condizionale).<br />
11
Se la dimostrazione del matematico giapponese Shinichi<br />
Mochizuki fosse convalidata, essa sarebbe di grande<br />
importanza per risolvere i problemi e le congetture connesse.<br />
12